Moda Uomo

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Nuove tendenze in guardaroba Moda maschile VERA FISOGNI a Dopo Pitti Immagine, che si conclude oggi a Firenze, è il momento di Milano Moda Uo- mo (da domani al 15 gennaio), la più importante vetrina italiana del settore. Se, tra le curiosità, si segnala il rilancio della seta co- masca, la tendenza forte è quel- la di un ritorno alla naturalezza, nel segno della personalità. Ma come evolvono gli stili? Ecco le riflessioni Gianluca Bauzano, esperto di moda e costume per "Il Corriere della Sera" e "Sette". Classico (rivisitato) «Se con questo termine voglia- mo indicare la presenza, nel mercato della moda, di quello che si è sempre definito "vestire elegante", sicuramente oggi la presenza è molto diffusa. Ma il tutto riletto in chiave contempo- ranea, sia per materiali, come nel gioco di nuove forme». Fisicità più asciutta «Se la moda uomo evolve, ciò di- pende anche dal cambiamento della fisicità nelle nuove genera- zioni. Brunello Cucinelli, ad esempio, ha creato capo classici, ma rivolti a una tipologia ma- schile più slanciata. Ha saputo realizzare abiti e pantaloni dalle linee asciutte, ma ri-calibrate su fisicità normali. Il risultato è che in qualunque taglia l’abito slan- cia la figura». I tessuti di Etro «Etro si distingue per una ricer- ca nei tessuti portata fino all’e- stremo. Ma anche nella tavoloz- za dei colori, nelle sperimenta- zioni, nelle citazioni. Le sue esa- sperazioni sono però sapiente- mente metabolizzate. Come nel caso delle sue giacche: classiche ma dai dettagli e dai colori di for- te impatto». Venerati maestri «Le eccellenze del made in Italy sono tante. Volendo fare alcuni esempi, se Giorgio Armani ha sa- puto nel tempo mantenere una continua coerenza di stile, Guc- ci ha puntato a trovare chiavi di le cappe ai cappotti, ai com- pleti. Dominava il nero e l’o- ro. Tutti capi pensati per co- municare una mascolinità forte». Emergenti di talento «Il lavoro di Andrea Incontri è di grande interesse. Un esempio: la capacità di aver riletto il loden di Schneiders (gruppo salisburghe- se), in una capsule molto interes- sante. Riesce ad unire la cono- scenza dei tessuti e dei capospal- la con la capacità di trovare sem- pre soluzioni nuove. Anche se non più emergenti, ma di una ge- nerazione più recente e già affer- mata, sono Aquilano e Rimondi, con proposte di grande interes- se». Prada e la forza dell’idea «Il lavoro di Prada esercita sem- pre un forte fascino. Capace an- che di arrivare agli eccessi, uscendo dagli schemi, riesce sempre a trasmettere anzitutto un’idea, la sua, risultato di un progetto articolato. Nella colle- zione uomo A/I 2012-2013 è an- data a prendere i capi che sono sinonimi del potere maschile - dalla marsina alla cravatta otto- centesca con il collo alto - e li ha ripensati in forme più asciutte. Ha fatto sfilare l’attore Jamie Bell con collo alto e sparato bian- co, e il risultato è stato come ve- der indossare con disinvoltura una T-shirt». Sul (nuovo) filo di seta «Le sete di Como? Nell’ultima stagione un’iniziativa interes- sante, che ha dato ottimi risulta- ti, è stata quella della collabora- zione tra Gentucca Bini e l’azien- da comasca Mantero. La Bini ha reinventato alcuni disegni del- l’archivio storico. Una collabora- zione che ha dato un segnale di apertura nei confronti di stilisti di generazioni più recenti». Sul sito web SCARICA IL CALENDARIO DI MILANO UOMO 2013 GUARDA LA FOTOGALLERY laprovinciadicomo.it SIMONE PEROTTI «La regola dell’eleganza È rimanere se stessi» ’eleganza non ha niente a che fare con l’estetica. L’a- bito non può fare il mona- co almeno tanto quanto la moda non può fare l’uomo. È vero sem- mai il contrario, cioè che l’uomo fa il suo abito, lo definisce. Uomi- ni senza identità sono condan- nati a invocarne una in prestito uniformandosi allo stile impe- rante. La cifra dell’epoca: esseri che non sanno chi sono, sono di- sposti a pagare molto per una personalità in saldo. Va tuttavia annotato un cambiamento mar- cato nella moda degli ultimi vent’anni: dall’epoca del grunge in avanti lo stile sembra esploso in un caleidoscopio di proposte senza omogeneità. I tempi del- l’uniforme sono finiti da un pez- zo, così anche i tempi della di- stinzione tra lusso e capi di se- conda mano. Alcune delle perso- ne più chic che conosco si vesto- no mescolando sapientemente vestiti firmati ad altri comprati su una bancarella. Tempi duri per chi cerca un set prefissato da L indossare per sentirsi vero. Non c’è più. L’eleganza è e resta la con- seguenza dell’essenza. Un uomo senza personalità potrà vestirsi come il più incallito dei dameri- ni, ma resterà sempre un uomo che vaga, in difficoltà a vivere, dunque soprattutto a sembrare. Ho sempre considerato delu- dente vestirmi-per-essere, come anche sembrare qualcosa per l’automobile che ho. Retaggio di un’educazione sobria ai confini con l’essenzialità. Quando arri- vo o vado via da un luogo, vorrei essere ricordato a prescindere da ciò che sembro. Semmai vor- rei essere sembrato, ai presenti, quello che sono. Eccola l’elegan- za, che tiene certo conto dei tes- suti e delle fogge, ma in cui l’abi- to resta strumento senza un fine e non diventa fine strumentale. Per questo, nell’eleganza come nell’amore e nella vita, c’è già l’uomo. (* Scrittore, autore di "Dove sono gli uomini? Perché le donne sono rimaste sole? Chiarelettere) lettura sempre diverse, perfette per vestire - e non è l’unico caso - i red carpet internazionali». La ricerca di Dolce & Gabbana «Da sempre i Dolce & Gabbana hanno puntato su una ricerca in grado di valorizzare il corpo at- traverso l’abito, sia per l’uomo, ma ancor più nella donna, in cui si impone il glamour assoluto. La collezione Uomo dell’inverno ancora in corso ha proposto, dal- Grafica a cura di Antonella Corengia Maschile al femminile BRETELLE CRAVATTA LA CRAVATTA DI SETA STAMPATA PAS- SA DA LUI A LEI, LA PROSSIMA STAGIO- NE, GRAZIE A HERMES. CON FERMA- GLIO GIOIELLO SANDALI FRANCESCANI, LARGHI E COMODI, INCALZANO I TACCHI E LE ULTRA- ZEPPE. ISSEY MIYAKE E LANVIN LI RILANCIANO ALLA GRANDE IN TUTTI GLI STILI NEL GUARDAROBA FEM- MINILE DEL 2013. MINIMAL O MONOCOLO- RI (HERMES), SI TROVANO ANCHE IN VER- SIONE MONOSPALLA (VERSACE) a L’uomo che verrà vuole naturalezza È il trend che si impone, da Pitti a Milano L’analisi di Gianluca Bauzano del "Corriere" NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO DOMENICA APERTI 9.00 - 12.30 / 15.00 - 19.30 UGGIATE TREVANO (CO) - Via S. Gottardo, 2 Tel. 031.803003 www.sorelleramonda.com 45 LA PROVINCIA VENERDÌ 11 GENNAIO 2013

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Piccolo inserto P/E 2013 moda uomo

Transcript of Moda Uomo

Nuove tendenze in guardarobaModa maschile

VERA FISOGNIa Dopo Pitti Immagine,che si conclude oggi a Firenze, èil momento di Milano Moda Uo-mo (da domani al 15 gennaio), lapiù importante vetrina italianadel settore. Se, tra le curiosità, sisegnala il rilancio della seta co-masca, la tendenza forte è quel-la di un ritorno alla naturalezza,nel segno della personalità. Macome evolvono gli stili? Ecco leriflessioni Gianluca Bauzano,esperto di moda e costume per"Il Corriere della Sera" e "Sette".

Classico (rivisitato)

«Se con questo termine voglia-mo indicare la presenza, nelmercato della moda, di quelloche si è sempre definito "vestireelegante", sicuramente oggi lapresenza è molto diffusa. Ma iltutto riletto in chiave contempo-ranea, sia per materiali, come nelgioco di nuove forme».

Fisicità più asciutta

«Se la moda uomo evolve, ciò di-pende anche dal cambiamentodella fisicità nelle nuove genera-zioni. Brunello Cucinelli, adesempio, ha creato capo classici,ma rivolti a una tipologia ma-schile più slanciata. Ha saputorealizzare abiti e pantaloni dallelinee asciutte, ma ri-calibrate sufisicità normali. Il risultato è chein qualunque taglia l’abito slan-cia la figura».

I tessuti di Etro

«Etro si distingue per una ricer-ca nei tessuti portata fino all’e-stremo. Ma anche nella tavoloz-za dei colori, nelle sperimenta-zioni, nelle citazioni. Le sue esa-sperazioni sono però sapiente-mente metabolizzate. Come nelcaso delle sue giacche: classichema dai dettagli e dai colori di for-te impatto».

Venerati maestri

«Le eccellenze del made in Italysono tante. Volendo fare alcuniesempi, se Giorgio Armani ha sa-puto nel tempo mantenere unacontinua coerenza di stile, Guc-ci ha puntato a trovare chiavi di

le cappe ai cappotti, ai com-pleti. Dominava il nero e l’o-ro. Tutti capi pensati per co-municare una mascolinitàforte».

Emergenti di talento

«Il lavoro di Andrea Incontri è digrande interesse. Un esempio: lacapacità di aver riletto il loden diSchneiders (gruppo salisburghe-se), in una capsule molto interes-sante. Riesce ad unire la cono-scenza dei tessuti e dei capospal-la con la capacità di trovare sem-pre soluzioni nuove. Anche senon più emergenti, ma di una ge-nerazione più recente e già affer-mata, sono Aquilano e Rimondi,con proposte di grande interes-se».

Prada e la forza dell’idea

«Il lavoro di Prada esercita sem-pre un forte fascino. Capace an-che di arrivare agli eccessi,uscendo dagli schemi, riescesempre a trasmettere anzituttoun’idea, la sua, risultato di unprogetto articolato. Nella colle-zione uomo A/I 2012-2013 è an-data a prendere i capi che sonosinonimi del potere maschile -dalla marsina alla cravatta otto-centesca con il collo alto - e li haripensati in forme più asciutte.Ha fatto sfilare l’attore JamieBell con collo alto e sparato bian-co, e il risultato è stato come ve-der indossare con disinvolturauna T-shirt».

Sul (nuovo) filo di seta

«Le sete di Como? Nell’ultimastagione un’iniziativa interes-sante, che ha dato ottimi risulta-ti, è stata quella della collabora-zione tra Gentucca Bini e l’azien-da comasca Mantero. La Bini hareinventato alcuni disegni del-l’archivio storico. Una collabora-zione che ha dato un segnale diapertura nei confronti di stilistidi generazioni più recenti».

Sul sito webSCARICA IL CALENDARIO

DI MILANO UOMO 2013

GUARDA LA FOTOGALLERY

laprovinciadicomo.it

SIMONE PEROTTI

«La regoladell’eleganzaÈ rimanerese stessi»

’eleganza non ha niente ache fare con l’estetica. L’a-bito non può fare il mona-

co almeno tanto quanto la modanon può fare l’uomo. È vero sem-mai il contrario, cioè che l’uomofa il suo abito, lo definisce. Uomi-ni senza identità sono condan-nati a invocarne una in prestitouniformandosi allo stile impe-rante. La cifra dell’epoca: esseriche non sanno chi sono, sono di-sposti a pagare molto per unapersonalità in saldo. Va tuttaviaannotato un cambiamento mar-cato nella moda degli ultimivent’anni: dall’epoca del grungein avanti lo stile sembra esplosoin un caleidoscopio di propostesenza omogeneità. I tempi del-l’uniforme sono finiti da un pez-zo, così anche i tempi della di-stinzione tra lusso e capi di se-conda mano. Alcune delle perso-ne più chic che conosco si vesto-no mescolando sapientementevestiti firmati ad altri compratisu una bancarella. Tempi duriper chi cerca un set prefissato da

Lindossare per sentirsi vero. Nonc’è più. L’eleganza è e resta la con-seguenza dell’essenza. Un uomosenza personalità potrà vestirsicome il più incallito dei dameri-ni, ma resterà sempre un uomoche vaga, in difficoltà a vivere,dunque soprattutto a sembrare.Ho sempre considerato delu-dente vestirmi-per-essere, comeanche sembrare qualcosa perl’automobile che ho. Retaggio diun’educazione sobria ai confinicon l’essenzialità. Quando arri-vo o vado via da un luogo, vorreiessere ricordato a prescindereda ciò che sembro. Semmai vor-rei essere sembrato, ai presenti,quello che sono. Eccola l’elegan-za, che tiene certo conto dei tes-suti e delle fogge, ma in cui l’abi-to resta strumento senza un finee non diventa fine strumentale.Per questo, nell’eleganza comenell’amore e nella vita, c’è giàl’uomo. (* Scrittore, autore di"Dove sono gli uomini? Perchéle donne sono rimaste sole?Chiarelettere)

lettura sempre diverse, perfetteper vestire - e non è l’unico caso- i red carpet internazionali».

La ricerca di Dolce & Gabbana

«Da sempre i Dolce & Gabbanahanno puntato su una ricerca ingrado di valorizzare il corpo at-traverso l’abito, sia per l’uomo,ma ancor più nella donna, in cuisi impone il glamour assoluto. Lacollezione Uomo dell’invernoancora in corso ha proposto, dal-

Grafica a cura di Antonella Corengia

Maschileal femminile

BRETELLE

CRAVATTA

LA CRAVATTA DI SETA STAMPATA PAS-

SA DA LUI A LEI, LA PROSSIMA STAGIO-

NE, GRAZIE A HERMES. CON FERMA-

GLIO GIOIELLO

SANDALI

FRANCESCANI, LARGHI E COMODI,

INCALZANO I TACCHI E LE ULTRA-

ZEPPE. ISSEY MIYAKE E LANVIN LI

RILANCIANO ALLA GRANDE

IN TUTTI GLI STILI NEL GUARDAROBA FEM-

MINILE DEL 2013. MINIMAL O MONOCOLO-

RI (HERMES), SI TROVANO ANCHE IN VER-

SIONE MONOSPALLA (VERSACE)

a

L’uomo che verràvuole naturalezzaÈ il trend che si impone, da Pitti a MilanoL’analisi di Gianluca Bauzano del "Corriere"

NUOVA

COLLEZIONE

AUTUNNO

INVERNODOMENICA APERTI9.00 - 12.30 / 15.00 - 19.30

UGGIATE TREVANO (CO) - Via S. Gottardo, 2 Tel. 031.803003 www.sorelleramonda.com

4455LA PROVINCIAVENERDÌ 11 GENNAIO 2013

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Tra moda e arteAlla ricercadello stile giustoLa corsa all’ultima tendenza si ripete ogni stagioneUn artista e scrittore riflette su questo "affanno"

Materiali di pregio, ma forme de-strutturate per la giacca dipintada Tamara de Lempicka in un ce-lebre olio su tela. Gli anni Trentasegnano una svolta verso la natu-ralezza del guardaroba maschile.

Nuove tendenze in guardarobaModa maschile

CHE C

OSA

C’E’ D

A SAP

ERE

Pirelli PZero

Vengono riletti i capi iconici del guardaroba maschile. La collezione ha tre principali temi ispiratori: urban, tempo libero e biker

P 1

Nannini

La storica azienda di pelletteria lancia "Treasure Map", collezione di borse e accessori realizzata in collaborazione con lo stilista Guillermo Mariotto

N 2

Cruciani

Gli ormai celebri braccialetti in pizzo macramé, per lui e per lei (7 milioni di pezzi) diventano eco-sostenibili

C 3

Sul sito webGUARDA LA FOTOGALLERY

DI DIPINTI DEGLI ANNI ’30

IN MOSTRA A PALAZZO STROZZI

laprovinciadicomo.it

tore di nuove idee, è una profes-sione molto recente e tutti igrandi marchi se ne servono perdare nuovi input ai creativi».Tempi di crisi dunque anche per"Cool Hunter" e quindi Modapriva di ispirazione? Tutt’altro!

Grati a questo mondo che ali-menta i nostri sogni e aspirazio-ni, oltre che darci chiare indica-zioni su come apparire sempreal passo con i tempi - anchequando cambiano senza cambia-re nulla, come si potrebbe direancora oggi facendo il verso del"Gattopardo" di Tomasi di Lam-pedusa - non possiamo certo ar-renderci ad una crisi che sugge-risce di risparmiare anche sulleidee pur di contenere i costi diproduzione. Ma un momento...Chi dice che il prossimo anno siaancora così? I tempi potrebberotornare ad essere migliori, maintanto é venuto il momento ditirarsela un po’ meno e di dareragione a chi dice che in fondonon c’é miglior sarto che esserese stessi. Occorre insomma ve-stirsi come si mangia proprio co-me una volta, quando i calzonierano sì "old-style", ma con unaclasse che oggi ce la sogniamo,eccezioni a parte ovviamente.

E le eccezioni, che i francesivogliano o no, sono sempre glistilisti italiani, Armani in testa.Gli altri a seguire.A

(* Concept artist e scrittore)

MORENO GENTILI *a La domanda che ci sipotrebbe porre é se la ricerca diuno stile che punti decisamenteverso il passato non sia un segno,chiaro e definitivo, che indichi lanecessità di un antidoto al buiodel futuro. È una domanda sco-moda, d’accordo, ma la "Moda"non é solo fashion fine a sé stes-sa bensì codice e linguaggio ge-netico di un tempo sempre inevoluzione.

E a proposito della mostra diPalazzo Strozzi dedicata agli An-ni Trenta, é opportuno osserva-re quanto quel look sartoriale siadi ispirazione alle attuali tenden-ze di mercato.

La moda é uno strano anima-le e le qualità dei tessuti, gli stile-mi che emergono in vista delprossimo inverno ci insegnanoche le tendenze spontanee tan-to care agli stilisti di ultima gene-razione (Westwood, Marras,Gaultier) oggi siano in calo. Madove nascerebbero poi queste"tendenze spontanee" se non neisobborghi delle metropoli dimezzo mondo? È qui che infattisi sono sempre mosse strane fi-gure munite di "macchina foto-grafica" che hanno setacciatoquell’immaginario giovanile ca-pace di vestirsi con un sacchettodi carta o una bandana ricavatada un vecchia sciarpa della non-na. Queste strane figure, chiama-te "Cool-Hunter", sono semprestata l’arma segreta di tutti gli sti-listi che contano. Eccone una de-finizione per capire la loro inso-stituibilità nel mondo fashion.«Il cool hunter, ovvero il caccia-

IN PRESA DIRETTA

«EleganzaUn processoche duratutta la vita»

Corrado Iacona *’eleganza è per meuno stato di equili-brio tra quello che sivorrebbe essere equello che si è, corri-

sponde quindi più ad uno sta-to d’animo che direttamentealla capacità di vestirsi bene,con gusto. Ecco perché ci so-no persone che pur vestendo-si bene non sono "eleganti",mentre ce ne sono delle altreche sono "eleganti" sempre,anche quando si sono messiaddosso semplicemente laprima cosa che gli è capitatasotto mano. Non voglio direche gli «abiti non fanno il mo-naco», anzi, penso propriol’opposto, ma non ci si vestebene se non si raggiunge quel-l’equilibrio. L’eleganza quindi,dal mio punto di vista, è il ri-sultato di un processo, che peralcuni può anche durare tuttauna vita. Come è nel mio caso,

Loggi che mi sento più sicuro,da tanti punti di vista, affetti-vo, sentimentale, professiona-le mi sento anche più elegan-te.

(*Giornalista d’inchiesta,conduce il programma "Pre-saDiretta" di Raitre, di cui èanche autore. Ha scritto ilpamphlet "Se questi sono gliuomini", Chiarelettere, che faluce sulla tragedia del femmi-nicidio in Italia)

Il businessIL TREND

SECONDO I DATI ISTAT ELABORATI DA

SISTEMA MODA ITALIA È STIMATA UNA

CRESCITA DEL FATTURATO SETTORIALE

DEL +1,9%, PARI A 8,6 MILIARDI DI EU-

RO. IN DECELERAZIONE RISPETTO AL

RISULTATO DEL 2011 (ANNO IN CUI IL

SETTORE ERA CRESCIUTO DEL +4,2%).

OTTIMISMO

PER IL VALORE DELLA PRODUZIONE

ITALIANA SI STIMA INVECE UN RITORNO

DI DINAMICHE POSITIVE (+5%).

QUALI MERCATI

I DATI CONFERMANO CHE ANCHE NEL

2012 LA MAGGIOR SPINTA VIENE DAL

MERCATO ESTERO, IN PARTICOLARE EX-

TRA-EUROPEO. BUONE PERFORMANCE

DA USA (+21,4%), RUSSIA (+3,7%), GIAP-

PONE (+20,7%) E CINA (+15,9%).

COSA SI VENDE

NEL DETTAGLIO, DA GENNAIO A SET-

TEMBRE 2012 SONO AUMENTATE LE

VENDITE ESTERE DI VESTIARIO (+5,1%) E

DI MAGLIERIA (+2,4%). È STABILE L'EX-

PORT DI CRAVATTE ( +0,2%), IN CALO

CAMICERIA (-0,9%) E CONFEZIONE IN

PELLE (-0,2%).

PROSPETTIVE

L'EXPORT DOVREBBE CRESCERE DEL

+2,4% SU BASE ANNUA, CORRISPON-

DENTE A CIRCA 5 MILIARDI DI EURO,

MENTRE L'IMPORT DOVREBBE FLETTE-

RE DEL -9,1%.

((FFOONNTTEE:: AANNSSAA))

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Cartella-manager o zainoPurché sia alla manoa Potrebbe essere ungentleman che apprezza i capisartoriali di matrice italiana e digusto very british, con dettagli etessuti tipici della tradizione in-glese resi moderni dalla tecno-logia, l’uomo che vedremo ilprossimo autunno. Nel suoguardaroba non mancherannomai le borse, di fogge diversifi-cate, che potrebbero piaceremolto anche alla sua donna(una su tutti: la borsa a mano diLouis Vuitton citata anche inquesta pagina).

Cartelle da lavoro, portafoglie porta iPad puntano su lineesemplici e razionali e su pellamidi alta qualità selezionati con un

tocco eco friendly. Emergonocosì modelli basici e versatilidalle forme geometriche, taloradeclinati in cromatismi bicolo-re: dallo zaino in pelle e cotonewater repellent, alla clutch ma-schile e alla tote. Con palette cheaccanto ai toni naturali punta-no soprattutto a tinte vitamini-che. E ancora, lo zaino rappre-senta il volume più contempo-raneo, la forma più attuale perl’uomo all’avanguardia.

Certo sarà difficile vedere ingiro un gentleman con il pan-ciotto e lo zaino verde mela sul-le spalle, ma le collezioni sonouna grande vetrina. Il mercatoè un’altra cosa.

Adidas

Adidas SLVR, linea di sportswear disegnata da Dirk Schoenberger, presenta la sua nuova collezione

A 4

swearerger,zione

Billy Reid

Ha scelto Firenze per l’anteprima italiana Billy Reid, stilistaamericano vincitore del Cfda

B 5

Yosuke Aizawa

Tra le novità che puntano al mercato italiano, c’è il brand giapponese White Mountaineering

Yo6

Erk Bjerkesjo

È stato celebrato "New Performer 2013" a Firenze: designer svedese, è il vincitore dell'edizione 2012 di "Who is on next? Uomo". Da tenere d’occhio

Erk 7

Il giovin signore?Sa giocare in borsa

Cappotto da gentlemancon sorprese a colori

avvero qui la leggerez-za non è soltanto un'i-dea di riferimento. Legiacche che Brunello

Cucinelli propone per il prossi-mo autunno-inverno pesanoqualcosa come 220 grammi,se realizzate in cachemere,oppure 190 grammi quandosono in lane pettinate. L'ef-fetto tinta unita è un'altrasorpresa di questo stilista, icui pied-de-poule, i galles, imadras e gli altri tessuti contoni di verde, rosso, indaco, ven-gono a tal punto amalgamati dafornire un effetto ottico diver-so, a seconda che ci si avvicini osi guardi il capo a distanza. Cap-potti anche qui, sempre corti,monopetto, talvolta con martin-gala, con interni rosso/verde ofantasia. ■

Dela robustada lavoro, iljeans resta uncapo basic

anche nelle collezio-ni casual del pros-simo autunno-inverno, ma-gari mixatoai parka o aicappottinislim tanto amati dagli stili-sti. Da segnalare le nuoveforme di Re-Hash e di G-Star Raw, che piacerannoai più giovani, ma pure aisignori più maturi per lacura nelle rifiniture. Colordenim acceso nel giacconeanti pioggia e anti freddodi Henry Lloyd. ■ (A.Pia.)

T

Casual e così siaMa solo ipertech

rench e cappottifanno la parte delleone nel guardaro-ba che Christopher

Bailey ha realizzato per lapre-collezione di Bur-berry Prorsum per l'au-tunno del 2013, propo-nendo insieme anche al-cuni capi-chiave delglam femminile. Se que-sto, insieme ad alcunenote decise di colore(bianco + rosso), declina-te in geometrie perfet-te o in fantasie inat-tese (la camicia acuori bianchi susfondo bordeaux), èil baricentro delle propostedel marchio inglese, ritro-viamo i pantaloni iper slan-ciati e le lane più fini.■ (V.Fis.)

Ti ispira al glamouranni Venti e Tren-ta, la pre-collezio-ne uomo di Louis

Vuitton per l'autunno2013. Bomber e parka siintuiscono capi di punta,per un guardaroba ma-schile capace di distin-guersi, ma sempre un po'sottovoce. Slanciano ipantaloni alla caviglia,sempre in lane molto so-fisticate, nei toni del ca-stano e grigio piombo.Le fantasie sono di ap-pannaggio quasiesclusivo del gilet,mentre cache-col,cravatta e pochette inseta stampata restituisco-no un che di formale ad uninsieme abilmente de-strutturato. ■ (V. Fis.)

S

Il peso piuma del lussogioca su effetti ottici

LOUIS VUITTON BURBERRY

BRUNELLO CUCINELLI RE-HASH E HENRY LLOYD

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Il nuovo dandyrilancia la setaversione foulardÈ usato come scialle, al posto della cravatta, o pochetteIl tessuto comasco punta ai più giovani con il papillon

Nuove tendenze in guardarobaModa maschile

LINEE

CLAS

SICI

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VENT

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Dolce&Gabbana eyewear

Sagoma a goccia e ponte in gomma (171,40 euro)

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Lenti sfumate marroni, montatura in metallo(192euro)

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Acetato tartaruga con contorni robusti (231,90 euro)

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Stile America anni ’50 per i nuovi Clubmaster (139 euro)

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5Vogue eyewear

Linea squadrata e doppio ponte in metallo per un classico reinventato (126 euro)

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DI FOULARD DA UOMO

REALIZZATI A COMO

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binamenti cromatici. Per asso-migliare all’indimenticabile Lu-ciano Pavarotti bisogna invecedrappeggiare il foulard attornoal collo privilegiando la misura140x140 centimetri. Si noti chegià dalla primavera estate 2013la tendenza foulard si imporrànel guardaroba stilish dei piùgiovani: per farsi un’idea, bastapassare in rassegna le immaginidella collezione di BurberryProrsum, un inno al carrè di se-ta da uomo, portato su sweaterdi soffice cachemere e camicia dicotone.

Per i più creativi

Un modo "sciallesco", a metà tralo shahtoosh femminile e la te-rapeutica coperta di Linus. Laversione mini 70x70 centimetriè da infilare nel taschino a mo’ dipochette, a prescindere che siporti o meno la cravatta. Perfet-ta con la nuova giacca citywearslim e destrutturata, con finitu-re e dettagli che tengono co-munque alta la più nobile tradi-zione sartoriale italiana.

La cravatta? Va a lei

Da segnalare la trasmigrazionedella cravatta di seta nell’arma-dio delle signore: Hermes comes’è visto a Parigi Fashion Week,la propone come leitmotiv dellacollezione primavera estate2013. Signori uomini, siete avvi-sati.

SERENA BRIVIOa Il rilancio risale qual-che stagione fa ad opera dellostilista americano Tom Ford, trai primi a riproporre il papillon inmodo assolutamente innovati-vo rispetto alle vecchie regoledell’eleganza maschile. Ad esem-pio sul maglione o con la cami-cia stampata, come amava in-dossarlo Yves Saint Laurent, al-tro grande maestro del costume.

Oggi piace soprattutto ai gio-vani più fashion, che lo preferi-scono alla tradizionale cravatta.Nelle collezioni degli espositoricomaschi presenti a Pitti Uomo(la rassegna che si chiude oggi aFirenze, ndr), il farfallino cercanuovi estimatori in una riccagamma di tessuti, motivi e colo-ri. In grande tendenza la setastampata, alternativa a preziosibroccati. I new dandy non han-no che da sbizzarrirsi sul mododi annodarlo, ispirandosi al raf-finatissimo duca di Windsorpiuttosto che a musicisti del ca-libro di Vladimir Horowitz e Ar-turo Toscanini.

La new entry

Da un po’ fuori uso, nelle colle-zioni del prossimo inverno rien-tra come accessorio di spicco ilfoulard da uomo. I nostalgicidella moda retrò lo useranno co-me cache-col sotto la camiciaaggiornando una numerosatribù di cultori del passato, glo-rie del cinema come Clark Ga-ble, Gary Cooper, Michael Cai-ne e Roger Moore. Edonistico, ilcarré 90x90 centimetri è ringio-vanito nelle fantasie e negli ab-

Tanto di cappello a chi osa i coloriai senza cap-pello, non piùsolo oggettodel desiderio,

ma vera e propria filoso-fia di vita dell’uomo cheveste in maniera elegan-te.Pur rimanendo fedelealla tradizione artigiana-le, questo accessorio nonsmette mai di stupireper la sua ricercatezza alpasso con le tendenzepiù innovative. Per ilprossimo inverno torna-no il bianco, il nero e ilgrigio, le tese maestose

Med ondeggianti, le cinte al-te. Personalità spiccata an-che nei must-buy dedicatiai giovani come le stampesixties su velluto liscio uni-to, declinate nei baschi,trilby e aviatori. Il jeans sisposa con un materiale no-bile come il feltro rasato,per dare vita a un coprica-po "democratico" che com-bini glamour urbano e lus-so hand-made. Ultimo vez-zo? Il Borsalino-colbaccocon orecchie e frontino dimarmotta, o in Murmaskistile dottor Zivago. ■ (S.Bri.)

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E BEAR

4466 LA PROVINCIAVENERDÌ 11 GENNAIO 2013

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Potere al colore, per le pochette diseta prodotte dall’azienda coma-sca Canepa. Sono la nota cromati-ca che dà luce a capi caratterizzatida una palette oscillante dal grigioai toni mattone-bruciato.

AUTUNNO/INVERNO 2013-2014Milano Moda Uomo, 12-15 gennaio

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Addio al "total look"C’è la legge del desiderioa L’anno è appena inizia-to e già la moda veste il futuro.Addio al total look, al guardaro-ba maschile tutto all’insegna diun unico stile. Ecco allora capiversatili, da abbinare secondo ilproprio desiderio. E mentre l’e-leganza è rivelata dai tessuti, ilcomfort è assicurato da una la-vorazione raffinata che mixa sa-pientemente tradizione e mate-riali tecnici. I capispalla restanoi must delle collezioni inverna-li, con il ritorno dei tessuti pe-santi, addirittura i feltri, e conloro tutta la serie di capi iconadel guardaroba in stile inglese

dal Montgomery al Loden ma"ritessuti" in chiave contempo-ranea.

Il mood autunno/inverno2013 si dividerà tra sport e stilefacendone un mix. Un nuovostile crossover che lega in modocreativo il mondo del vivere ur-bano all’abbigliamento tecnicodegli sport autentici.

Lo sportswear è ripensatoanche per quando la destinazio-ne è la città. Ed ecco la modamaschile proporre pezzi adattiad un utilizzo più urbano, macon un design sofisticato e con-temporaneo. ■ Antonella Corengia

Bric’s

Trolley di cuoio, collezione Magellano

B 6

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Serapian

Borsone Cashemere Collection, con spazioad hoc per iPad

S 7

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Converse

Piaceranno anche a lei questi scarponcini sporty con vernice spalmata

C 8

Castori

Mocassino classicorivisitato

C 9

o

10D.A.T.E e Playhat

Modelli ripresi dal mondo della palestra e ripensati con dettagli giovani in chiave vintage.

i conferma pezzodall'appeal "city-chic", urbano erigoroso al con-

tempo. Espressione del-la tendenza contempo-ranea che oppone allatradizione sartorialetout court unasilhouette deco-struita e un mix dimateriali diversi,decontestualizzati,che spaziano dalnylon tecnico allalana cotta infeltri-ta. Un evergreen lagiacca a quadretti- nelle nuances tipicamen-te british - foderata conagnello ecologico, abbina-ta a pantaloni in velluto acoste larghe. ■ (S. Bri.)

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ECHI BRITISH

GIACCONE

HENRY-COTTON RUGGED

Mai senza giaccapurché urban-chic

In completo relax(con stile sartoriale)

curo comel'oceano, for-te come ilvento: il

Montgomery di do-mani è la divisad'obbligo per ilgentleman con labarba che sa di sa-le e gli occhi chescrutano l'oriz-zonte. Da sfoggia-re per le strade diuna città onirica,con i confini lam-biti dalle onde. Ilpanno in lana ècontrastato dalcotone gommato ul-tra tecnico, a render-lo indistruttibile. Glialamari sono piccoli ca-polavori di artigianato incorda di lana e legno.■ (S. Bri.)

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NUOVI LUPI DI MARE

GIACCONE

DI MARINA YATCHING

Marinaio metropolitanosempre sull'onda giusta

a giubbotteria siispira ai paesaggimontani e prediligela lana: piumini e

giubbotti sono in flanel-la o in tessuto Merinocon dettagli tecnici, perrenderli idrorepellentie traspiranti. La magliasi evolve e si trasformain vere e proprie giac-che con interni imbot-titi e impreziosite dacolli di pelliccia. Le la-ne sono infeltrite ap-positamente con la-vaggi che riprendonole tecniche tradiziona-li tirolesi per dare piùconsistenza al capo. A volte su-biscono tinture "Frost" confe-rendo ai colori un aspetto bri-nato. La palette colori predili-ge le sfumature del bianco la-na . ■ (S. Bri.)

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ARIA DI MONTAGNA

GIUBBOTTO

DI BROOKSFIELD

Vesti la giubbaun po' infeltrita

l nuovo tailored siconcentra sui det-tagli: bordature ecuciture iper cura-

te. I completi flanellatigiocano su texture dagliaspetti mouliné ed effettigrisaglia dai toni nuvolati.Un trionfo di grigi, ai qua-li si affiancano marroni etoni cammellati: colorid'autunno che da sempresono un biglietto da visitadell'eleganza maschile. Piùdinamici gli interni: checke fantasie regimental chestrizzano l'occhio ai sim-boli della nobiltà britanni-ca. ■ (S. Bri.)

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AUTUNNO CALDO

COMPLETO

DI MASSIMO REBECCHI

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Nuove tendenze in guardarobaModa maschileSul grande schermoA

Vronskij e Karenina nel film

Dal manageral conteEcco i tipida cinemaA

I guanti - maschili, per l’altra metàdel cielo l’accessorio sullo schermoha ben diversa frequenza - sono re-taggio più che altro di imprese la-dresche. Ma in "La migliore offerta",il film di Giuseppe Tornatore, la si-tuazione è capovolta: a non sfilarsi(quasi) mai i guanti è la vittima diuna laboriosa trama che però quinon interessa. Però le mani guantate di GeoffreyRush, manifestazione del più gelidoaplomb, del tutto refrattario al con-tatto umano, dispongono di una ca-bina armadio dove l’esposizione deiguanti, di là di ciò che cela, vale unintero guardaroba. Per quanto ilpersonaggio di Rush - sulla sessan-tina, massimo perito d’arte, bandi-tore espertissimo - disponga di im-peccabili completi, con un tocco ap-pena di eccentricità che agli occhi diuna giovane appare vestito in modostrano. I costumi sono firmati dal fi-dato Maurizio Millenotti, ma nei ti-toli di coda la prima attestazione digratitudine spetta a Giorgio Arma-ni e qualcosa vorrà dire. Il nuovoscorcio cinematografico stagiona-le, però, dal classicismo mitteleuro-peo di "La migliore offerta" si spin-ge a Est, nelle atmosfere aristocra-tiche di un conte Alexander Vron-skij - ovviamente il film è il nuovo"Anna Karenina - che secondo qual-cuno ha trovato in Aaron Johnsonl’incarnazione perfetta del perso-naggio di Tolstoj, volgendosi anchead un profilo di immediata ricono-scibilità come quello di "Hitchcock"nella pellicola dedicata al celeber-rimo regista che Anthony Hopkinsha accettato di personificare (sul setdi "Psycho") mutuandone lo stile.Proposte che in una miscela di stilisul versante avventuroso esibisco-no anche star della grandezza diTom Cruise ("Jack Reacher": thrillerad alto tasso adrenalinico) e di Bru-ce Willis nei panni del duro JohnMcClane, nuovo capitolo di "Diehard". BERNARDINO MARINONI

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L’intervistaa

BEPPE MODENESEPresidente onorario della Camera della moda

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«È vincentela personalitàcon un po' di brio»

residente onorariodella Camera dellaModa, Beppe Mode-nese ha praticamen-te inventato Milano

capitale del fashion, contribuen-do al successo del prêt-à-portermilanese nel mondo. Si deve, in-fatti a lui, il "Modit", prima vetri-na delle collezioni donna: anno1978. Tuttavia, sarebbe riduttivoparlare di Modenese soltanto intermini gestionali, perché que-sto signore senza tempo, nonprivo di frivolezze, è un autenti-co trendsetter. Uno che fa la mo-da, per capirci.

Signor Modenese, qual è la modauomo più interessante del made inItaly?Premetto che non mi occupo dicollezioni, mi sento di dire qual-cosa in riferimento esclusivo almio gusto - risponde cortese-mente al telefono - Ad esempio:trovo che Armani sia straordina-rio, fedele a sua linea classica,benché ogni tanto si concedaqualche libertà. Mi piacciono an-che le proposte di Dolce & Gab-bana, sempre trasgressivi. TrovoDsquared un brand adatto so-prattutto ai giovani, capace distare all’avanguardia. Etro staguadagnando sul mercato unasua posizione molto precisa. Legiacche patchwork sono spirito-se, anche se "difficili": bisognaavere personalità.

Personalità: è questa la parola chia-ve?Sicuramente la moda maschile èfatta di personalità. Si può avereuno stilista di riferimento, maconta sempre come si interpre-tano i capi del guardaroba.

PTra gli accessori si annuncia il ritor-no del cache-col e s’impone il fou-lard di seta stampato, anche nelguardaroba maschile...Il fazzoletto di seta portato alcollo può essere di grande buongusto, contrariamente, esibitocon cattivo gusto, può risultarefuori luogo. Anche qui vale il di-scorso della personalità. Più ingenerale, nel settore degli acces-sori, noto il grande ritorno dellesciarpe: di cachemire per chi selo può permettere, oppure inversione tricot.

È il ciclico ripetersi della moda?La moda ha questo grande van-taggio: di ripetersi senza darel’impressione di passi indietro.

Quali sono i principi base dell’ele-ganza maschile?Va detto subito che il concetto dimoda maschile è molto cambia-to negli ultimi anni, non è piùequiparabile a quello di vent’an-ni fa o di una volta. Giustamen-te, i giovani hanno acquisito co-noscenze nuove, sono più liberinell’interpretazione della moda,sia nei colori, sia nelle fogge.

Due consigli ai nostri lettori: suscarpe e camiciaScarpe che si impongono, conpersonalità: non seriose, ma conforme abbastanza importanti.Niente di frivolo, per carità, né

soltanto modelli che si rifannoallo stile inglese più tradiziona-le. Quanto alla camicia, è il capoche personalizza abbastanza lostile. Per fortuna, adesso sonoammesse fogge più varie, più ri-cercate, con righe, quadretti, an-che i colori rivestono un ruolosempre più significativo nelleproposte. Prima, invece, non era-no ammessi.

Qual è il limite da non oltrepassare?Molti uomini, soprattutto i piùgiovani, nel desiderio di speri-mentare, corrono il rischio di es-sere frivoli. Tuttavia, non li con-danno.

Qual è la sua frivolezza?Le mie calze, da molti anni, sol-tanto di colore rosso.

Perché?Non ho mai portato calze nere,monocolori: ad esempio, mi di-vertivano sempre molto le righe.Poi, un giorno, ho incontrato ilpittore Balthus, uomo davveromolto elegante, e nel tempo sia-mo diventati amici. Aveva unconcetto tutto suo dell’eleganza,improntato alla massima libertà,senza alcun cattivo gusto. Colpi-vano le sue calze rosse, portatecon gli zoccoli. Una volta entra-to in confidenza, gli chiesi il per-ché di quella scelta. Mi disse:"Vedrai, ti porteranno fortuna".Da allora, siccome mi piacevanomoltissimo, ho iniziato a portar-le.

E con la fortuna, com’è andata?Non saprei dirle. Di sicuro mihanno sempre divertito e da al-lora non ho portato altri colori.■ Vera Fisogni

«Non condanno la frivolezza:

io stesso porto solo calze rosse»

l cinquetasche sposa il gu-sto couture. Outside unmorbidissimo cotone decli-nato in una palette di colo-

ri caldi che spaziano dall'ocra alverde sottobosco e mattone, dall'a-spetto shabby chic ma con un'im-pronta sartoriale. Inside invece, ve-ro e proprio denim, leggero e vellu-tato. ■ (S. Bri.)

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EFFETTO SHABBY-CHIC

CAPI PTO5 D-SIDE

Sorpresa, l'universoè ai tuoi piedi

n omaggio alla perfezio-ne cosmica Gallo hacreato una calza in stileBlack & Romantic: Gal-

lassia. Su una base blu come lanotte, stelle, pianeti e nebulosesi stagliano all'orizzonte - gra-zie ad un'innovativa tecnica distampa chcrea un effetto iride-scente .Due calze diverse for-mano ogni paio: sulla prima lagalassia brilla in tutto il suosplendore. Sulla seconda, inve-ce, uno sciame di stelle... a illu-minare i passi da dare nel2013! ■ (S. Bri.)

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Colori del sottoboscoformato cinquetasche

GALATTICHE

LE NUOVE CALZE

DELLA GALLO

5500 LA PROVINCIAVENERDÌ 11 GENNAIO 2013