M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico...

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Page 1: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

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iLVIO FU~R I 0 nato (l LUCC1 ed egrave [ltO lilievo cielIlt Scuola N0n11Jle Sushy)criore di Pi sa presso la quale si egrave lureato in Lettere Classiche Sin ualshy inizio la sua attivitagrave si egrave svo lta sia 1e l campo dellarcheologia classica Clll n quello della protostoria italiana ed ~ uroasiatica Ispe ttore della Cirenaica Jal 1920 al 1925 eu in seguito Ispetshyore di ruolo presso la Soprintenucnshya alle Antichitagrave di Reggio Calabria lal 1940 al 1946 ha insegna to Archeoshyogia presso lUniversitagrave degli Studi di JaJermo passando poi a quella di Pisa ii cui ha diretto lI stituto di Archeoloshy~ia sino al 1966 Dal 1962 egrave Socio Jazionale dellAccademia dei Lince i egrave

Jresidente cl ellAccademia clegli Oscuri li Lucca Dal 1960 in qualitagrave di Dishye ttore della Missione Archeologica arganica e del Centro di Protostori a uroasia tica di Pi sa si dedica Jlle rishy~erche pro tostorico-etnografi che nelshyarea pugliese ed alla sua opera coshytante si deve la scoperta delle stel e Iella piana sipontina di cui nessuno )rima aveva notato lesistenza Ha Jubblicato circa 300 lavori sia di cashyattere arch eo logico che filologico e torico fra le sue opere pi(l importanti e sishynificative ricordiamo La Sibilla Saggio sulla religi o ne poposhylare greca (1915) Divinitagrave Ignote Nu ov i docum en ti di Irte e di cu lto funerario nelle co lonie reche (1929) 4rte romana sul Reno (193 I) 4rte romana sul Danubio (1933) Plinio il Vecchio (1946) Vitruvio (1960) Opuscula (1962) Jtele Daunie (serie nel Bollettino jArte dal 1961 al 1969) ~ Esigenze Archeologiche (collana giunta lla XVIII puntata che continua tutshytora in due se rie nei Rendi co nti de lshy Accademia dei Lincei e in Studi ~Iassici e Orientali ri vis ta fondata nll 1951 di Silvio Ferri)

IN COPERTINAStele con mostro dialogante col morto (Coll Sansone)

Silvio Ferri ML Nava

Quaderno n 2

AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO MANFREDONIA

STELE DAUNIE

Presentazlone di S Ferri

Un cenno eli Lycophrone (III sec aC v 615 e altrove) ma piu che altro le note esplicative dello Tzetzes ci dicono con enfasi retorica che tutta la Dau nia era una selva di stele Si conceda pure unadeguata tara alla fantasia poetica alessandrina ma certo egrave che esistevano sino ad epoca bizantina grandi aree di necropoli con arcaiche stele figurate Dove sono andate a finire

Il triste fato che ha sommerso la necropoli daunia tra Cervaro e Candelaro egrave la necropoli che qui interessa - evidentemente ha colpito e annientato zone riccamente archeologiche con un agrishycoltura intensa quanto cieca perfezionatasi poi con gli ara tri polivomeri in questi ultimi 30 anni Stele e frammenti di stele scolpiti su ambedue le facce e spesso dipinte (almeno le piugrave arcaiche) affiorando via via nel taglio dei solchi sono servite shynella piana del Tavoliere - a costruire muri case e massicciate di strade alcuni pezzi piugrave fortunati in quanto recuperabili sono emigrati al Nord senza che nessuno intervenisse o dimostrasse di averne almeno notizia

Nel 1960 una fotografia di materiale emigrato a quanto fu detto a Ravenna svelograve ad un tempo la loro esistenza ed il loro scempio Ma quelle poche immagini dicevano giagrave molto nulla in Italia di simile era stato mai visto non so lo ma la loro arcaicitagrave appariva documentata da vari particolari Fu presa lunica decishysione utile di carattere immediato recuperare ad ogni costo t utti i frammenti recuperabili

CosI tutti i muri a secco de i confini poderali furono smantelshylati tutti i pavimenti delle stalle sconvolti e a poco a poco dato che con i nostri mezzi non si poteva fare altrimenLi furono educati gli operatori dellaratro con paziente ed insistente azione persuasiva a rispettare lincolumitagrave dei frammenti affioranti nel corso del lavoro estivo diurno e notturn o Di piugrave noi non poteshyV2n10 fare ma il risultato dopo 14 ann i di lavoro - onorato spesso da critiche nelle quali sarebbe difficile scernere la gelosia da Il ottusitagrave (era forse meglio che il fenomeno Stele Daunie fosse rimasto ignorato ) - il cosiddeLto Museo Garganico di Manfredonia (un semplice magazzino ben ordinato ma magazshyzino sembia che ci siano molti a non volere il Museo ) possiede circa 80 stele intere o quasi e 1500 frammenti di varia grandezza e importanza sono tutti inventariati e si lavora attivamente alla

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preparazione di un catalogo cosa non lacile dal mompnto che il materiale egrave di una novitcigrave assoluta e per la [orma e -leI i motivi manca pertanto almeno sino ad ora laiuto ch iarificatore dei confronti analogici le nosLre sLele debbo no essere valutate ed in terpreta te ipsae per se

Perograve anche con questa limitazione metodo logica la loro valutazione figurale ha giagrave creato tali problemi per la protostoria de binof0io peninsulare lteacutedia - Balcania che essa da sola ha assorbito e assorbiiagrave tutta lansia del ricercato re Di fronte a documenti come la 1257 o la 0973 (o Rizzo li) o la ste le del sacrificio orfico dei Trac i protostorici (0953 e segg ) tutti gli altri consueti ed usuali coefficienti valutativi (cocci bronzi etc pur raccolti e naturalmente conservati) restano generici e comuni nellepoca non caratterizzano (fig 1 2 3)

Laltro lato debole del futuro catalogo sa ragrave invece costituito dalla triste constatazione che noi abbiamo salvato soltanto i reshysidui di ciograve che fu e che egrave irrimediabilmente perduto forse 1j10CiJ del preesistente Questi residui perograve sono piu che suffishycienti ripeto a dirigere sulla protostoria ital iana un luminoso raggio chiarificatore delle sue ancora oscure vicende europee del II millennio aC Dico europee percheacute egrave inutile e antistorico intristire in una gretta orgogliosa autoctonia arc heologica che rende SI piugrave facile la ricerca (e per questo appunto egrave piu difficile ad essere superata) ma che dimostra incapacitagrave cost ituzio na le a visio~i livellate colla renltagrave

Lascio alla collaboratrice Dr Nava il compito di esporre i singoli dati descrittivi che costituiscono il testo del presente Quaderno ma non posso rinunziare ad un rapido cenno su alcuni particolari

Stele 0810 Le rappresentazioni di un Heros Tricaranos - un personaggio umano con elmo costituito da un bucranio a 3 corna - nella nostra collezione sono giagrave 5 o 6 per alcu ni si tratta certamente di un Hercules (questa forma egrave piu vicina a l significato originario Herakles egrave una deformazione ironica dei Greci) Orbene egrave interessante notare che il toro trikarenos egrave un entitagrave religiosa celtica della quale egrave noLa una quarantina di esempla ri (nel mondo celtico esiste anche il cavallo a 3 corna cfr Benoit) Per noi egrave significativo il fatto che Recaranus (Aurelio Vittore da TRECARANUS) egrave il vincitore di Cacus linfesto abitante del Palatino e in a ltre fonti egrave chiamato Hercules quindi anche il nostro eroe puograve assumere un bucranio tJicorne quando combatte contro mostri infernali (BOLL ART 1966 124 sg REND

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LIN CEI 1969 135 sgg) (Fig 4) Lo stesso Heros Tricome ma con di [ferenza di dettaglio - i

due corni laterali sono vuoti nella lo ro lun ghezza e il corno lentrale egrave un collo di drago con criniera - n o i lo troviamo nella 0261 (Fig 5) dove lo Heros insegue un alce (sic ) e lo ferisce a morte Giagrave Pindalo (Olymp III 45 sgg) narrava di Herakl es che in seguiva Lt cerva - cioeacute il cerv o - di Kerynion negli Iperborei (cioeacute nellEuropa Centrcle ) CJui in una stele claunia abbiamo un altra confermi di un Hercul es ce ntr oe uropeo legittimandosi cos i tutta la necessaria teoria delle migrazi oni indoeuropee del III Il e I millennio aC necessitagrave che dograve t anto fastidio al pigro nltlzionalismo archeologico autoctono Dal punto di vista artistico egrave d egno di menzione lartificio ideografico per indicare la velocitagrave dellalce fuggente tre corna son o affiancate parallelamente semshypre piugrave sfumate E un fe n o meno c he si verifica anche nei graffiti di Valcamonica come mezzo ideografico per rappresentare conshycetti astratti come appunto la corsa il vento la voce etc

Laltro lato della stessa ste le presenta una scena che sconvolge tutte le nostre conoscenze circa la Chimera il noto mostro trishylorme che devastava col fuoco le messi

La nostra tradizione greco - etrusca conosce la testa di leone collo e testa caprina sul dorso del leone e coda serpentina qui in Daunia troviamo la persis tenza fondarDen tale di chimaira shycapril nella testa del most ro lo testa di leone (un leone molto convenzionde) egrave ra ppre~e n ta ta invec e nella coscia sinistra e dalla coscia destra si innalza con tre spire un serpente che morde la spalla di un personaggio m aschile seduto altro personaggio sed uto egrave a sinistra presso la testa della capra sembra che questi due uomin i porgano qualcosa al mostro uno alla capra laltro - il morsicato - al leone La scena puograve trovare una spiegazione in un antica vers ione anatolica dei Lylo (quindi Lycani - Dauni ) di cui si trova un cenn o anche in Omero secondo la quale un re Amisodaros vo ll e a ll evare una capra mostruosa natagli nel gregge No tevol e la d enom inaz ione Melerpanta etrusca che considerata

indocmopeamen te pu ograve s ignificare ll1grussatore della capra n on egrave certo una deri vazio ne o peggio un prestito dal greco Be ll eroshyfonte (Iliade XVI 328 e tc SUN DW A LL Namen p 50 e 64) (Fig 6)

La stele 1257 ha una storia curiosa servi va come lastra di posa ai recipienti sotto un rubinetto per l acqua Poicheacute s i intrave shydevano tracce di figmazioni proposi la sostitu z io ne co n una lastru di CgUilj misura ElJb i ris [J osta negativa bi~ ogn ograve r icorre re allaslushy

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i1 e la bsLia fu porLILa in sallo Era dipinta e larghe zone di pittllla sussistono Da un lato

una bellissima caccia al cervo su due registri dali altro - quello purtroppo esposto alluso - nel registro superiore due Moirai -Erinni - AragravenLides su di una biga accompagnano o inseguono il morto (bocca aperta con tampone cavallo con qualdrappa a ricami) verso la dimora infernale Il morto sembra tener dinanzi a seacute un sanidion o carte llo dove con segni ideograf ici naturalshymente puograve pensarsi rappresentato litinerario un precedente delle laminette auree scene simili del resto sono accennate da Platone nel X della Politeia in fine

Non egrave chiaro trattandosi di un morto la funzione della lancia in alto che potrebbe anche esser bilanciata dalla destra del morto Comunque registriamo un primo alito di orfismo (Fig 7)

E in area orfica ci parLa un particolare della stele Rizzoti (n 0973 sgg) Il morto (tampone in bocca anch e lui) su di un Carro addobbato con pelli dipinte si diri ge verso destra testa e busto del morto sono avv iluppati entro una pelle setolosa (cavalshylo orso) Questo preciso particolare (Fig 8) rich iama il noto rito tracio di Zalmoxis evidentemete antichissimo ma in epoca storica ormai limitato a gruppi di iniziati (dr Platone e altri) Liniziato facendosi seppellire entro una pelle viva di orso conseguiva limmortalitugrave o almeno alcuni privilegi nel cicl o delle rinascite

Nello stesso ordine di idee infine puograve essere q u i ricordata shyper le deduzioni storiche che se ne traggono - la grande ste le (n 0953 sgg) col sacrifiegraveIgraveo umano quinquennale dei Traci - Getai -Odrysai (Herod IV 94) Un guerriero scelto a sorte COSI narra Erodoto ogni 5 anni viene ucciso con un rito spec iale infilzato so pra giavellotti tenuti in mano Lre ciascuno da un gruppo di guerrieri Qui la procedura erodotea egrave leggermente complicata la vittima egrave sottoposta a tortura oscillando fra due p unte di lancia ma a des tra egrave pron to il guerriero coi tre giavell otti (akograven tia ) tenuti streLti sul petto nel l attesa una donna lo sollecita sessualshymente (fig 9) Lo scotJo de l sacrificio era il conseguimento dellimmortalitagrave come egrave noto anche gli Etruschi (Etrusi - Odrushysai ) avevano la stessa certezza rituale di divenire immortaii con determinate procedure e s8crifici Comunque questa scena conshyferma definitivamente se ce ne era bisogno le migrazioni dalla vicina penisola

Nella metagrave inferiore del riquadro un morto - forse la stessa

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viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

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ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

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Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

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Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

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LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

16

OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

18

0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

59

Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 2: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

Silvio Ferri ML Nava

Quaderno n 2

AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO MANFREDONIA

STELE DAUNIE

Presentazlone di S Ferri

Un cenno eli Lycophrone (III sec aC v 615 e altrove) ma piu che altro le note esplicative dello Tzetzes ci dicono con enfasi retorica che tutta la Dau nia era una selva di stele Si conceda pure unadeguata tara alla fantasia poetica alessandrina ma certo egrave che esistevano sino ad epoca bizantina grandi aree di necropoli con arcaiche stele figurate Dove sono andate a finire

Il triste fato che ha sommerso la necropoli daunia tra Cervaro e Candelaro egrave la necropoli che qui interessa - evidentemente ha colpito e annientato zone riccamente archeologiche con un agrishycoltura intensa quanto cieca perfezionatasi poi con gli ara tri polivomeri in questi ultimi 30 anni Stele e frammenti di stele scolpiti su ambedue le facce e spesso dipinte (almeno le piugrave arcaiche) affiorando via via nel taglio dei solchi sono servite shynella piana del Tavoliere - a costruire muri case e massicciate di strade alcuni pezzi piugrave fortunati in quanto recuperabili sono emigrati al Nord senza che nessuno intervenisse o dimostrasse di averne almeno notizia

Nel 1960 una fotografia di materiale emigrato a quanto fu detto a Ravenna svelograve ad un tempo la loro esistenza ed il loro scempio Ma quelle poche immagini dicevano giagrave molto nulla in Italia di simile era stato mai visto non so lo ma la loro arcaicitagrave appariva documentata da vari particolari Fu presa lunica decishysione utile di carattere immediato recuperare ad ogni costo t utti i frammenti recuperabili

CosI tutti i muri a secco de i confini poderali furono smantelshylati tutti i pavimenti delle stalle sconvolti e a poco a poco dato che con i nostri mezzi non si poteva fare altrimenLi furono educati gli operatori dellaratro con paziente ed insistente azione persuasiva a rispettare lincolumitagrave dei frammenti affioranti nel corso del lavoro estivo diurno e notturn o Di piugrave noi non poteshyV2n10 fare ma il risultato dopo 14 ann i di lavoro - onorato spesso da critiche nelle quali sarebbe difficile scernere la gelosia da Il ottusitagrave (era forse meglio che il fenomeno Stele Daunie fosse rimasto ignorato ) - il cosiddeLto Museo Garganico di Manfredonia (un semplice magazzino ben ordinato ma magazshyzino sembia che ci siano molti a non volere il Museo ) possiede circa 80 stele intere o quasi e 1500 frammenti di varia grandezza e importanza sono tutti inventariati e si lavora attivamente alla

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preparazione di un catalogo cosa non lacile dal mompnto che il materiale egrave di una novitcigrave assoluta e per la [orma e -leI i motivi manca pertanto almeno sino ad ora laiuto ch iarificatore dei confronti analogici le nosLre sLele debbo no essere valutate ed in terpreta te ipsae per se

Perograve anche con questa limitazione metodo logica la loro valutazione figurale ha giagrave creato tali problemi per la protostoria de binof0io peninsulare lteacutedia - Balcania che essa da sola ha assorbito e assorbiiagrave tutta lansia del ricercato re Di fronte a documenti come la 1257 o la 0973 (o Rizzo li) o la ste le del sacrificio orfico dei Trac i protostorici (0953 e segg ) tutti gli altri consueti ed usuali coefficienti valutativi (cocci bronzi etc pur raccolti e naturalmente conservati) restano generici e comuni nellepoca non caratterizzano (fig 1 2 3)

Laltro lato debole del futuro catalogo sa ragrave invece costituito dalla triste constatazione che noi abbiamo salvato soltanto i reshysidui di ciograve che fu e che egrave irrimediabilmente perduto forse 1j10CiJ del preesistente Questi residui perograve sono piu che suffishycienti ripeto a dirigere sulla protostoria ital iana un luminoso raggio chiarificatore delle sue ancora oscure vicende europee del II millennio aC Dico europee percheacute egrave inutile e antistorico intristire in una gretta orgogliosa autoctonia arc heologica che rende SI piugrave facile la ricerca (e per questo appunto egrave piu difficile ad essere superata) ma che dimostra incapacitagrave cost ituzio na le a visio~i livellate colla renltagrave

Lascio alla collaboratrice Dr Nava il compito di esporre i singoli dati descrittivi che costituiscono il testo del presente Quaderno ma non posso rinunziare ad un rapido cenno su alcuni particolari

Stele 0810 Le rappresentazioni di un Heros Tricaranos - un personaggio umano con elmo costituito da un bucranio a 3 corna - nella nostra collezione sono giagrave 5 o 6 per alcu ni si tratta certamente di un Hercules (questa forma egrave piu vicina a l significato originario Herakles egrave una deformazione ironica dei Greci) Orbene egrave interessante notare che il toro trikarenos egrave un entitagrave religiosa celtica della quale egrave noLa una quarantina di esempla ri (nel mondo celtico esiste anche il cavallo a 3 corna cfr Benoit) Per noi egrave significativo il fatto che Recaranus (Aurelio Vittore da TRECARANUS) egrave il vincitore di Cacus linfesto abitante del Palatino e in a ltre fonti egrave chiamato Hercules quindi anche il nostro eroe puograve assumere un bucranio tJicorne quando combatte contro mostri infernali (BOLL ART 1966 124 sg REND

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LIN CEI 1969 135 sgg) (Fig 4) Lo stesso Heros Tricome ma con di [ferenza di dettaglio - i

due corni laterali sono vuoti nella lo ro lun ghezza e il corno lentrale egrave un collo di drago con criniera - n o i lo troviamo nella 0261 (Fig 5) dove lo Heros insegue un alce (sic ) e lo ferisce a morte Giagrave Pindalo (Olymp III 45 sgg) narrava di Herakl es che in seguiva Lt cerva - cioeacute il cerv o - di Kerynion negli Iperborei (cioeacute nellEuropa Centrcle ) CJui in una stele claunia abbiamo un altra confermi di un Hercul es ce ntr oe uropeo legittimandosi cos i tutta la necessaria teoria delle migrazi oni indoeuropee del III Il e I millennio aC necessitagrave che dograve t anto fastidio al pigro nltlzionalismo archeologico autoctono Dal punto di vista artistico egrave d egno di menzione lartificio ideografico per indicare la velocitagrave dellalce fuggente tre corna son o affiancate parallelamente semshypre piugrave sfumate E un fe n o meno c he si verifica anche nei graffiti di Valcamonica come mezzo ideografico per rappresentare conshycetti astratti come appunto la corsa il vento la voce etc

Laltro lato della stessa ste le presenta una scena che sconvolge tutte le nostre conoscenze circa la Chimera il noto mostro trishylorme che devastava col fuoco le messi

La nostra tradizione greco - etrusca conosce la testa di leone collo e testa caprina sul dorso del leone e coda serpentina qui in Daunia troviamo la persis tenza fondarDen tale di chimaira shycapril nella testa del most ro lo testa di leone (un leone molto convenzionde) egrave ra ppre~e n ta ta invec e nella coscia sinistra e dalla coscia destra si innalza con tre spire un serpente che morde la spalla di un personaggio m aschile seduto altro personaggio sed uto egrave a sinistra presso la testa della capra sembra che questi due uomin i porgano qualcosa al mostro uno alla capra laltro - il morsicato - al leone La scena puograve trovare una spiegazione in un antica vers ione anatolica dei Lylo (quindi Lycani - Dauni ) di cui si trova un cenn o anche in Omero secondo la quale un re Amisodaros vo ll e a ll evare una capra mostruosa natagli nel gregge No tevol e la d enom inaz ione Melerpanta etrusca che considerata

indocmopeamen te pu ograve s ignificare ll1grussatore della capra n on egrave certo una deri vazio ne o peggio un prestito dal greco Be ll eroshyfonte (Iliade XVI 328 e tc SUN DW A LL Namen p 50 e 64) (Fig 6)

La stele 1257 ha una storia curiosa servi va come lastra di posa ai recipienti sotto un rubinetto per l acqua Poicheacute s i intrave shydevano tracce di figmazioni proposi la sostitu z io ne co n una lastru di CgUilj misura ElJb i ris [J osta negativa bi~ ogn ograve r icorre re allaslushy

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i1 e la bsLia fu porLILa in sallo Era dipinta e larghe zone di pittllla sussistono Da un lato

una bellissima caccia al cervo su due registri dali altro - quello purtroppo esposto alluso - nel registro superiore due Moirai -Erinni - AragravenLides su di una biga accompagnano o inseguono il morto (bocca aperta con tampone cavallo con qualdrappa a ricami) verso la dimora infernale Il morto sembra tener dinanzi a seacute un sanidion o carte llo dove con segni ideograf ici naturalshymente puograve pensarsi rappresentato litinerario un precedente delle laminette auree scene simili del resto sono accennate da Platone nel X della Politeia in fine

Non egrave chiaro trattandosi di un morto la funzione della lancia in alto che potrebbe anche esser bilanciata dalla destra del morto Comunque registriamo un primo alito di orfismo (Fig 7)

E in area orfica ci parLa un particolare della stele Rizzoti (n 0973 sgg) Il morto (tampone in bocca anch e lui) su di un Carro addobbato con pelli dipinte si diri ge verso destra testa e busto del morto sono avv iluppati entro una pelle setolosa (cavalshylo orso) Questo preciso particolare (Fig 8) rich iama il noto rito tracio di Zalmoxis evidentemete antichissimo ma in epoca storica ormai limitato a gruppi di iniziati (dr Platone e altri) Liniziato facendosi seppellire entro una pelle viva di orso conseguiva limmortalitugrave o almeno alcuni privilegi nel cicl o delle rinascite

Nello stesso ordine di idee infine puograve essere q u i ricordata shyper le deduzioni storiche che se ne traggono - la grande ste le (n 0953 sgg) col sacrifiegraveIgraveo umano quinquennale dei Traci - Getai -Odrysai (Herod IV 94) Un guerriero scelto a sorte COSI narra Erodoto ogni 5 anni viene ucciso con un rito spec iale infilzato so pra giavellotti tenuti in mano Lre ciascuno da un gruppo di guerrieri Qui la procedura erodotea egrave leggermente complicata la vittima egrave sottoposta a tortura oscillando fra due p unte di lancia ma a des tra egrave pron to il guerriero coi tre giavell otti (akograven tia ) tenuti streLti sul petto nel l attesa una donna lo sollecita sessualshymente (fig 9) Lo scotJo de l sacrificio era il conseguimento dellimmortalitagrave come egrave noto anche gli Etruschi (Etrusi - Odrushysai ) avevano la stessa certezza rituale di divenire immortaii con determinate procedure e s8crifici Comunque questa scena conshyferma definitivamente se ce ne era bisogno le migrazioni dalla vicina penisola

Nella metagrave inferiore del riquadro un morto - forse la stessa

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viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

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f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

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Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

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Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

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LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

14

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 3: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

STELE DAUNIE

Presentazlone di S Ferri

Un cenno eli Lycophrone (III sec aC v 615 e altrove) ma piu che altro le note esplicative dello Tzetzes ci dicono con enfasi retorica che tutta la Dau nia era una selva di stele Si conceda pure unadeguata tara alla fantasia poetica alessandrina ma certo egrave che esistevano sino ad epoca bizantina grandi aree di necropoli con arcaiche stele figurate Dove sono andate a finire

Il triste fato che ha sommerso la necropoli daunia tra Cervaro e Candelaro egrave la necropoli che qui interessa - evidentemente ha colpito e annientato zone riccamente archeologiche con un agrishycoltura intensa quanto cieca perfezionatasi poi con gli ara tri polivomeri in questi ultimi 30 anni Stele e frammenti di stele scolpiti su ambedue le facce e spesso dipinte (almeno le piugrave arcaiche) affiorando via via nel taglio dei solchi sono servite shynella piana del Tavoliere - a costruire muri case e massicciate di strade alcuni pezzi piugrave fortunati in quanto recuperabili sono emigrati al Nord senza che nessuno intervenisse o dimostrasse di averne almeno notizia

Nel 1960 una fotografia di materiale emigrato a quanto fu detto a Ravenna svelograve ad un tempo la loro esistenza ed il loro scempio Ma quelle poche immagini dicevano giagrave molto nulla in Italia di simile era stato mai visto non so lo ma la loro arcaicitagrave appariva documentata da vari particolari Fu presa lunica decishysione utile di carattere immediato recuperare ad ogni costo t utti i frammenti recuperabili

CosI tutti i muri a secco de i confini poderali furono smantelshylati tutti i pavimenti delle stalle sconvolti e a poco a poco dato che con i nostri mezzi non si poteva fare altrimenLi furono educati gli operatori dellaratro con paziente ed insistente azione persuasiva a rispettare lincolumitagrave dei frammenti affioranti nel corso del lavoro estivo diurno e notturn o Di piugrave noi non poteshyV2n10 fare ma il risultato dopo 14 ann i di lavoro - onorato spesso da critiche nelle quali sarebbe difficile scernere la gelosia da Il ottusitagrave (era forse meglio che il fenomeno Stele Daunie fosse rimasto ignorato ) - il cosiddeLto Museo Garganico di Manfredonia (un semplice magazzino ben ordinato ma magazshyzino sembia che ci siano molti a non volere il Museo ) possiede circa 80 stele intere o quasi e 1500 frammenti di varia grandezza e importanza sono tutti inventariati e si lavora attivamente alla

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preparazione di un catalogo cosa non lacile dal mompnto che il materiale egrave di una novitcigrave assoluta e per la [orma e -leI i motivi manca pertanto almeno sino ad ora laiuto ch iarificatore dei confronti analogici le nosLre sLele debbo no essere valutate ed in terpreta te ipsae per se

Perograve anche con questa limitazione metodo logica la loro valutazione figurale ha giagrave creato tali problemi per la protostoria de binof0io peninsulare lteacutedia - Balcania che essa da sola ha assorbito e assorbiiagrave tutta lansia del ricercato re Di fronte a documenti come la 1257 o la 0973 (o Rizzo li) o la ste le del sacrificio orfico dei Trac i protostorici (0953 e segg ) tutti gli altri consueti ed usuali coefficienti valutativi (cocci bronzi etc pur raccolti e naturalmente conservati) restano generici e comuni nellepoca non caratterizzano (fig 1 2 3)

Laltro lato debole del futuro catalogo sa ragrave invece costituito dalla triste constatazione che noi abbiamo salvato soltanto i reshysidui di ciograve che fu e che egrave irrimediabilmente perduto forse 1j10CiJ del preesistente Questi residui perograve sono piu che suffishycienti ripeto a dirigere sulla protostoria ital iana un luminoso raggio chiarificatore delle sue ancora oscure vicende europee del II millennio aC Dico europee percheacute egrave inutile e antistorico intristire in una gretta orgogliosa autoctonia arc heologica che rende SI piugrave facile la ricerca (e per questo appunto egrave piu difficile ad essere superata) ma che dimostra incapacitagrave cost ituzio na le a visio~i livellate colla renltagrave

Lascio alla collaboratrice Dr Nava il compito di esporre i singoli dati descrittivi che costituiscono il testo del presente Quaderno ma non posso rinunziare ad un rapido cenno su alcuni particolari

Stele 0810 Le rappresentazioni di un Heros Tricaranos - un personaggio umano con elmo costituito da un bucranio a 3 corna - nella nostra collezione sono giagrave 5 o 6 per alcu ni si tratta certamente di un Hercules (questa forma egrave piu vicina a l significato originario Herakles egrave una deformazione ironica dei Greci) Orbene egrave interessante notare che il toro trikarenos egrave un entitagrave religiosa celtica della quale egrave noLa una quarantina di esempla ri (nel mondo celtico esiste anche il cavallo a 3 corna cfr Benoit) Per noi egrave significativo il fatto che Recaranus (Aurelio Vittore da TRECARANUS) egrave il vincitore di Cacus linfesto abitante del Palatino e in a ltre fonti egrave chiamato Hercules quindi anche il nostro eroe puograve assumere un bucranio tJicorne quando combatte contro mostri infernali (BOLL ART 1966 124 sg REND

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LIN CEI 1969 135 sgg) (Fig 4) Lo stesso Heros Tricome ma con di [ferenza di dettaglio - i

due corni laterali sono vuoti nella lo ro lun ghezza e il corno lentrale egrave un collo di drago con criniera - n o i lo troviamo nella 0261 (Fig 5) dove lo Heros insegue un alce (sic ) e lo ferisce a morte Giagrave Pindalo (Olymp III 45 sgg) narrava di Herakl es che in seguiva Lt cerva - cioeacute il cerv o - di Kerynion negli Iperborei (cioeacute nellEuropa Centrcle ) CJui in una stele claunia abbiamo un altra confermi di un Hercul es ce ntr oe uropeo legittimandosi cos i tutta la necessaria teoria delle migrazi oni indoeuropee del III Il e I millennio aC necessitagrave che dograve t anto fastidio al pigro nltlzionalismo archeologico autoctono Dal punto di vista artistico egrave d egno di menzione lartificio ideografico per indicare la velocitagrave dellalce fuggente tre corna son o affiancate parallelamente semshypre piugrave sfumate E un fe n o meno c he si verifica anche nei graffiti di Valcamonica come mezzo ideografico per rappresentare conshycetti astratti come appunto la corsa il vento la voce etc

Laltro lato della stessa ste le presenta una scena che sconvolge tutte le nostre conoscenze circa la Chimera il noto mostro trishylorme che devastava col fuoco le messi

La nostra tradizione greco - etrusca conosce la testa di leone collo e testa caprina sul dorso del leone e coda serpentina qui in Daunia troviamo la persis tenza fondarDen tale di chimaira shycapril nella testa del most ro lo testa di leone (un leone molto convenzionde) egrave ra ppre~e n ta ta invec e nella coscia sinistra e dalla coscia destra si innalza con tre spire un serpente che morde la spalla di un personaggio m aschile seduto altro personaggio sed uto egrave a sinistra presso la testa della capra sembra che questi due uomin i porgano qualcosa al mostro uno alla capra laltro - il morsicato - al leone La scena puograve trovare una spiegazione in un antica vers ione anatolica dei Lylo (quindi Lycani - Dauni ) di cui si trova un cenn o anche in Omero secondo la quale un re Amisodaros vo ll e a ll evare una capra mostruosa natagli nel gregge No tevol e la d enom inaz ione Melerpanta etrusca che considerata

indocmopeamen te pu ograve s ignificare ll1grussatore della capra n on egrave certo una deri vazio ne o peggio un prestito dal greco Be ll eroshyfonte (Iliade XVI 328 e tc SUN DW A LL Namen p 50 e 64) (Fig 6)

La stele 1257 ha una storia curiosa servi va come lastra di posa ai recipienti sotto un rubinetto per l acqua Poicheacute s i intrave shydevano tracce di figmazioni proposi la sostitu z io ne co n una lastru di CgUilj misura ElJb i ris [J osta negativa bi~ ogn ograve r icorre re allaslushy

7

i1 e la bsLia fu porLILa in sallo Era dipinta e larghe zone di pittllla sussistono Da un lato

una bellissima caccia al cervo su due registri dali altro - quello purtroppo esposto alluso - nel registro superiore due Moirai -Erinni - AragravenLides su di una biga accompagnano o inseguono il morto (bocca aperta con tampone cavallo con qualdrappa a ricami) verso la dimora infernale Il morto sembra tener dinanzi a seacute un sanidion o carte llo dove con segni ideograf ici naturalshymente puograve pensarsi rappresentato litinerario un precedente delle laminette auree scene simili del resto sono accennate da Platone nel X della Politeia in fine

Non egrave chiaro trattandosi di un morto la funzione della lancia in alto che potrebbe anche esser bilanciata dalla destra del morto Comunque registriamo un primo alito di orfismo (Fig 7)

E in area orfica ci parLa un particolare della stele Rizzoti (n 0973 sgg) Il morto (tampone in bocca anch e lui) su di un Carro addobbato con pelli dipinte si diri ge verso destra testa e busto del morto sono avv iluppati entro una pelle setolosa (cavalshylo orso) Questo preciso particolare (Fig 8) rich iama il noto rito tracio di Zalmoxis evidentemete antichissimo ma in epoca storica ormai limitato a gruppi di iniziati (dr Platone e altri) Liniziato facendosi seppellire entro una pelle viva di orso conseguiva limmortalitugrave o almeno alcuni privilegi nel cicl o delle rinascite

Nello stesso ordine di idee infine puograve essere q u i ricordata shyper le deduzioni storiche che se ne traggono - la grande ste le (n 0953 sgg) col sacrifiegraveIgraveo umano quinquennale dei Traci - Getai -Odrysai (Herod IV 94) Un guerriero scelto a sorte COSI narra Erodoto ogni 5 anni viene ucciso con un rito spec iale infilzato so pra giavellotti tenuti in mano Lre ciascuno da un gruppo di guerrieri Qui la procedura erodotea egrave leggermente complicata la vittima egrave sottoposta a tortura oscillando fra due p unte di lancia ma a des tra egrave pron to il guerriero coi tre giavell otti (akograven tia ) tenuti streLti sul petto nel l attesa una donna lo sollecita sessualshymente (fig 9) Lo scotJo de l sacrificio era il conseguimento dellimmortalitagrave come egrave noto anche gli Etruschi (Etrusi - Odrushysai ) avevano la stessa certezza rituale di divenire immortaii con determinate procedure e s8crifici Comunque questa scena conshyferma definitivamente se ce ne era bisogno le migrazioni dalla vicina penisola

Nella metagrave inferiore del riquadro un morto - forse la stessa

8

viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

10

f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

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Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

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Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

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LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

14

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

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] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

18

0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

59

Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 4: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

preparazione di un catalogo cosa non lacile dal mompnto che il materiale egrave di una novitcigrave assoluta e per la [orma e -leI i motivi manca pertanto almeno sino ad ora laiuto ch iarificatore dei confronti analogici le nosLre sLele debbo no essere valutate ed in terpreta te ipsae per se

Perograve anche con questa limitazione metodo logica la loro valutazione figurale ha giagrave creato tali problemi per la protostoria de binof0io peninsulare lteacutedia - Balcania che essa da sola ha assorbito e assorbiiagrave tutta lansia del ricercato re Di fronte a documenti come la 1257 o la 0973 (o Rizzo li) o la ste le del sacrificio orfico dei Trac i protostorici (0953 e segg ) tutti gli altri consueti ed usuali coefficienti valutativi (cocci bronzi etc pur raccolti e naturalmente conservati) restano generici e comuni nellepoca non caratterizzano (fig 1 2 3)

Laltro lato debole del futuro catalogo sa ragrave invece costituito dalla triste constatazione che noi abbiamo salvato soltanto i reshysidui di ciograve che fu e che egrave irrimediabilmente perduto forse 1j10CiJ del preesistente Questi residui perograve sono piu che suffishycienti ripeto a dirigere sulla protostoria ital iana un luminoso raggio chiarificatore delle sue ancora oscure vicende europee del II millennio aC Dico europee percheacute egrave inutile e antistorico intristire in una gretta orgogliosa autoctonia arc heologica che rende SI piugrave facile la ricerca (e per questo appunto egrave piu difficile ad essere superata) ma che dimostra incapacitagrave cost ituzio na le a visio~i livellate colla renltagrave

Lascio alla collaboratrice Dr Nava il compito di esporre i singoli dati descrittivi che costituiscono il testo del presente Quaderno ma non posso rinunziare ad un rapido cenno su alcuni particolari

Stele 0810 Le rappresentazioni di un Heros Tricaranos - un personaggio umano con elmo costituito da un bucranio a 3 corna - nella nostra collezione sono giagrave 5 o 6 per alcu ni si tratta certamente di un Hercules (questa forma egrave piu vicina a l significato originario Herakles egrave una deformazione ironica dei Greci) Orbene egrave interessante notare che il toro trikarenos egrave un entitagrave religiosa celtica della quale egrave noLa una quarantina di esempla ri (nel mondo celtico esiste anche il cavallo a 3 corna cfr Benoit) Per noi egrave significativo il fatto che Recaranus (Aurelio Vittore da TRECARANUS) egrave il vincitore di Cacus linfesto abitante del Palatino e in a ltre fonti egrave chiamato Hercules quindi anche il nostro eroe puograve assumere un bucranio tJicorne quando combatte contro mostri infernali (BOLL ART 1966 124 sg REND

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LIN CEI 1969 135 sgg) (Fig 4) Lo stesso Heros Tricome ma con di [ferenza di dettaglio - i

due corni laterali sono vuoti nella lo ro lun ghezza e il corno lentrale egrave un collo di drago con criniera - n o i lo troviamo nella 0261 (Fig 5) dove lo Heros insegue un alce (sic ) e lo ferisce a morte Giagrave Pindalo (Olymp III 45 sgg) narrava di Herakl es che in seguiva Lt cerva - cioeacute il cerv o - di Kerynion negli Iperborei (cioeacute nellEuropa Centrcle ) CJui in una stele claunia abbiamo un altra confermi di un Hercul es ce ntr oe uropeo legittimandosi cos i tutta la necessaria teoria delle migrazi oni indoeuropee del III Il e I millennio aC necessitagrave che dograve t anto fastidio al pigro nltlzionalismo archeologico autoctono Dal punto di vista artistico egrave d egno di menzione lartificio ideografico per indicare la velocitagrave dellalce fuggente tre corna son o affiancate parallelamente semshypre piugrave sfumate E un fe n o meno c he si verifica anche nei graffiti di Valcamonica come mezzo ideografico per rappresentare conshycetti astratti come appunto la corsa il vento la voce etc

Laltro lato della stessa ste le presenta una scena che sconvolge tutte le nostre conoscenze circa la Chimera il noto mostro trishylorme che devastava col fuoco le messi

La nostra tradizione greco - etrusca conosce la testa di leone collo e testa caprina sul dorso del leone e coda serpentina qui in Daunia troviamo la persis tenza fondarDen tale di chimaira shycapril nella testa del most ro lo testa di leone (un leone molto convenzionde) egrave ra ppre~e n ta ta invec e nella coscia sinistra e dalla coscia destra si innalza con tre spire un serpente che morde la spalla di un personaggio m aschile seduto altro personaggio sed uto egrave a sinistra presso la testa della capra sembra che questi due uomin i porgano qualcosa al mostro uno alla capra laltro - il morsicato - al leone La scena puograve trovare una spiegazione in un antica vers ione anatolica dei Lylo (quindi Lycani - Dauni ) di cui si trova un cenn o anche in Omero secondo la quale un re Amisodaros vo ll e a ll evare una capra mostruosa natagli nel gregge No tevol e la d enom inaz ione Melerpanta etrusca che considerata

indocmopeamen te pu ograve s ignificare ll1grussatore della capra n on egrave certo una deri vazio ne o peggio un prestito dal greco Be ll eroshyfonte (Iliade XVI 328 e tc SUN DW A LL Namen p 50 e 64) (Fig 6)

La stele 1257 ha una storia curiosa servi va come lastra di posa ai recipienti sotto un rubinetto per l acqua Poicheacute s i intrave shydevano tracce di figmazioni proposi la sostitu z io ne co n una lastru di CgUilj misura ElJb i ris [J osta negativa bi~ ogn ograve r icorre re allaslushy

7

i1 e la bsLia fu porLILa in sallo Era dipinta e larghe zone di pittllla sussistono Da un lato

una bellissima caccia al cervo su due registri dali altro - quello purtroppo esposto alluso - nel registro superiore due Moirai -Erinni - AragravenLides su di una biga accompagnano o inseguono il morto (bocca aperta con tampone cavallo con qualdrappa a ricami) verso la dimora infernale Il morto sembra tener dinanzi a seacute un sanidion o carte llo dove con segni ideograf ici naturalshymente puograve pensarsi rappresentato litinerario un precedente delle laminette auree scene simili del resto sono accennate da Platone nel X della Politeia in fine

Non egrave chiaro trattandosi di un morto la funzione della lancia in alto che potrebbe anche esser bilanciata dalla destra del morto Comunque registriamo un primo alito di orfismo (Fig 7)

E in area orfica ci parLa un particolare della stele Rizzoti (n 0973 sgg) Il morto (tampone in bocca anch e lui) su di un Carro addobbato con pelli dipinte si diri ge verso destra testa e busto del morto sono avv iluppati entro una pelle setolosa (cavalshylo orso) Questo preciso particolare (Fig 8) rich iama il noto rito tracio di Zalmoxis evidentemete antichissimo ma in epoca storica ormai limitato a gruppi di iniziati (dr Platone e altri) Liniziato facendosi seppellire entro una pelle viva di orso conseguiva limmortalitugrave o almeno alcuni privilegi nel cicl o delle rinascite

Nello stesso ordine di idee infine puograve essere q u i ricordata shyper le deduzioni storiche che se ne traggono - la grande ste le (n 0953 sgg) col sacrifiegraveIgraveo umano quinquennale dei Traci - Getai -Odrysai (Herod IV 94) Un guerriero scelto a sorte COSI narra Erodoto ogni 5 anni viene ucciso con un rito spec iale infilzato so pra giavellotti tenuti in mano Lre ciascuno da un gruppo di guerrieri Qui la procedura erodotea egrave leggermente complicata la vittima egrave sottoposta a tortura oscillando fra due p unte di lancia ma a des tra egrave pron to il guerriero coi tre giavell otti (akograven tia ) tenuti streLti sul petto nel l attesa una donna lo sollecita sessualshymente (fig 9) Lo scotJo de l sacrificio era il conseguimento dellimmortalitagrave come egrave noto anche gli Etruschi (Etrusi - Odrushysai ) avevano la stessa certezza rituale di divenire immortaii con determinate procedure e s8crifici Comunque questa scena conshyferma definitivamente se ce ne era bisogno le migrazioni dalla vicina penisola

Nella metagrave inferiore del riquadro un morto - forse la stessa

8

viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

10

f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

11

Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

12

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

13

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

14

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

16

OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

18

0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

19

Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

20

Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

21

ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

22

I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

25

Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

36

Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

44

Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

58

Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

59

Fig 46 cfr 1438A

60

Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 5: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

LIN CEI 1969 135 sgg) (Fig 4) Lo stesso Heros Tricome ma con di [ferenza di dettaglio - i

due corni laterali sono vuoti nella lo ro lun ghezza e il corno lentrale egrave un collo di drago con criniera - n o i lo troviamo nella 0261 (Fig 5) dove lo Heros insegue un alce (sic ) e lo ferisce a morte Giagrave Pindalo (Olymp III 45 sgg) narrava di Herakl es che in seguiva Lt cerva - cioeacute il cerv o - di Kerynion negli Iperborei (cioeacute nellEuropa Centrcle ) CJui in una stele claunia abbiamo un altra confermi di un Hercul es ce ntr oe uropeo legittimandosi cos i tutta la necessaria teoria delle migrazi oni indoeuropee del III Il e I millennio aC necessitagrave che dograve t anto fastidio al pigro nltlzionalismo archeologico autoctono Dal punto di vista artistico egrave d egno di menzione lartificio ideografico per indicare la velocitagrave dellalce fuggente tre corna son o affiancate parallelamente semshypre piugrave sfumate E un fe n o meno c he si verifica anche nei graffiti di Valcamonica come mezzo ideografico per rappresentare conshycetti astratti come appunto la corsa il vento la voce etc

Laltro lato della stessa ste le presenta una scena che sconvolge tutte le nostre conoscenze circa la Chimera il noto mostro trishylorme che devastava col fuoco le messi

La nostra tradizione greco - etrusca conosce la testa di leone collo e testa caprina sul dorso del leone e coda serpentina qui in Daunia troviamo la persis tenza fondarDen tale di chimaira shycapril nella testa del most ro lo testa di leone (un leone molto convenzionde) egrave ra ppre~e n ta ta invec e nella coscia sinistra e dalla coscia destra si innalza con tre spire un serpente che morde la spalla di un personaggio m aschile seduto altro personaggio sed uto egrave a sinistra presso la testa della capra sembra che questi due uomin i porgano qualcosa al mostro uno alla capra laltro - il morsicato - al leone La scena puograve trovare una spiegazione in un antica vers ione anatolica dei Lylo (quindi Lycani - Dauni ) di cui si trova un cenn o anche in Omero secondo la quale un re Amisodaros vo ll e a ll evare una capra mostruosa natagli nel gregge No tevol e la d enom inaz ione Melerpanta etrusca che considerata

indocmopeamen te pu ograve s ignificare ll1grussatore della capra n on egrave certo una deri vazio ne o peggio un prestito dal greco Be ll eroshyfonte (Iliade XVI 328 e tc SUN DW A LL Namen p 50 e 64) (Fig 6)

La stele 1257 ha una storia curiosa servi va come lastra di posa ai recipienti sotto un rubinetto per l acqua Poicheacute s i intrave shydevano tracce di figmazioni proposi la sostitu z io ne co n una lastru di CgUilj misura ElJb i ris [J osta negativa bi~ ogn ograve r icorre re allaslushy

7

i1 e la bsLia fu porLILa in sallo Era dipinta e larghe zone di pittllla sussistono Da un lato

una bellissima caccia al cervo su due registri dali altro - quello purtroppo esposto alluso - nel registro superiore due Moirai -Erinni - AragravenLides su di una biga accompagnano o inseguono il morto (bocca aperta con tampone cavallo con qualdrappa a ricami) verso la dimora infernale Il morto sembra tener dinanzi a seacute un sanidion o carte llo dove con segni ideograf ici naturalshymente puograve pensarsi rappresentato litinerario un precedente delle laminette auree scene simili del resto sono accennate da Platone nel X della Politeia in fine

Non egrave chiaro trattandosi di un morto la funzione della lancia in alto che potrebbe anche esser bilanciata dalla destra del morto Comunque registriamo un primo alito di orfismo (Fig 7)

E in area orfica ci parLa un particolare della stele Rizzoti (n 0973 sgg) Il morto (tampone in bocca anch e lui) su di un Carro addobbato con pelli dipinte si diri ge verso destra testa e busto del morto sono avv iluppati entro una pelle setolosa (cavalshylo orso) Questo preciso particolare (Fig 8) rich iama il noto rito tracio di Zalmoxis evidentemete antichissimo ma in epoca storica ormai limitato a gruppi di iniziati (dr Platone e altri) Liniziato facendosi seppellire entro una pelle viva di orso conseguiva limmortalitugrave o almeno alcuni privilegi nel cicl o delle rinascite

Nello stesso ordine di idee infine puograve essere q u i ricordata shyper le deduzioni storiche che se ne traggono - la grande ste le (n 0953 sgg) col sacrifiegraveIgraveo umano quinquennale dei Traci - Getai -Odrysai (Herod IV 94) Un guerriero scelto a sorte COSI narra Erodoto ogni 5 anni viene ucciso con un rito spec iale infilzato so pra giavellotti tenuti in mano Lre ciascuno da un gruppo di guerrieri Qui la procedura erodotea egrave leggermente complicata la vittima egrave sottoposta a tortura oscillando fra due p unte di lancia ma a des tra egrave pron to il guerriero coi tre giavell otti (akograven tia ) tenuti streLti sul petto nel l attesa una donna lo sollecita sessualshymente (fig 9) Lo scotJo de l sacrificio era il conseguimento dellimmortalitagrave come egrave noto anche gli Etruschi (Etrusi - Odrushysai ) avevano la stessa certezza rituale di divenire immortaii con determinate procedure e s8crifici Comunque questa scena conshyferma definitivamente se ce ne era bisogno le migrazioni dalla vicina penisola

Nella metagrave inferiore del riquadro un morto - forse la stessa

8

viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

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f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

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Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

12

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

13

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

14

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

44

Fig 30 cfr 0899B

45

Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

59

Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 6: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

i1 e la bsLia fu porLILa in sallo Era dipinta e larghe zone di pittllla sussistono Da un lato

una bellissima caccia al cervo su due registri dali altro - quello purtroppo esposto alluso - nel registro superiore due Moirai -Erinni - AragravenLides su di una biga accompagnano o inseguono il morto (bocca aperta con tampone cavallo con qualdrappa a ricami) verso la dimora infernale Il morto sembra tener dinanzi a seacute un sanidion o carte llo dove con segni ideograf ici naturalshymente puograve pensarsi rappresentato litinerario un precedente delle laminette auree scene simili del resto sono accennate da Platone nel X della Politeia in fine

Non egrave chiaro trattandosi di un morto la funzione della lancia in alto che potrebbe anche esser bilanciata dalla destra del morto Comunque registriamo un primo alito di orfismo (Fig 7)

E in area orfica ci parLa un particolare della stele Rizzoti (n 0973 sgg) Il morto (tampone in bocca anch e lui) su di un Carro addobbato con pelli dipinte si diri ge verso destra testa e busto del morto sono avv iluppati entro una pelle setolosa (cavalshylo orso) Questo preciso particolare (Fig 8) rich iama il noto rito tracio di Zalmoxis evidentemete antichissimo ma in epoca storica ormai limitato a gruppi di iniziati (dr Platone e altri) Liniziato facendosi seppellire entro una pelle viva di orso conseguiva limmortalitugrave o almeno alcuni privilegi nel cicl o delle rinascite

Nello stesso ordine di idee infine puograve essere q u i ricordata shyper le deduzioni storiche che se ne traggono - la grande ste le (n 0953 sgg) col sacrifiegraveIgraveo umano quinquennale dei Traci - Getai -Odrysai (Herod IV 94) Un guerriero scelto a sorte COSI narra Erodoto ogni 5 anni viene ucciso con un rito spec iale infilzato so pra giavellotti tenuti in mano Lre ciascuno da un gruppo di guerrieri Qui la procedura erodotea egrave leggermente complicata la vittima egrave sottoposta a tortura oscillando fra due p unte di lancia ma a des tra egrave pron to il guerriero coi tre giavell otti (akograven tia ) tenuti streLti sul petto nel l attesa una donna lo sollecita sessualshymente (fig 9) Lo scotJo de l sacrificio era il conseguimento dellimmortalitagrave come egrave noto anche gli Etruschi (Etrusi - Odrushysai ) avevano la stessa certezza rituale di divenire immortaii con determinate procedure e s8crifici Comunque questa scena conshyferma definitivamente se ce ne era bisogno le migrazioni dalla vicina penisola

Nella metagrave inferiore del riquadro un morto - forse la stessa

8

viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

10

f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

11

Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

12

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

13

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

14

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

16

OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

18

0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

19

Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

20

Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

21

ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

22

I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

25

Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

48

Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

58

Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

59

Fig 46 cfr 1438A

60

Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 7: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

viLLima del scnificio - coi capelli al vento caccia un cervomiddot In basso due cani mostriciaLtoli infernali e a destra affiora una testa mostruosa Siamo certamente nellAldilagrave e il segno della sepashytazione tra i due mondi egrave dato probabilmente dal J(ymbalol1 il quale tra laltro egrave documentato anche come oggeLto Ql-fico

Questa ricerca dellimmortalitagrave questi J(ymbala e il telaio la lana lavorata e tutte le rappresentazioni cOSI strane e difficill per noi abitulti al classicismo della forma probabilmente anzi quasi certamente troveranno una piugrave logica e sintetica esegesi enLro la mentalitugrave Olfica si pensi alle centinaia di pavoni al frequenti phoznikes delle nostre stele tutti animali sacri e apoteotici

LOlfismo si presenta pertanto come sfondo naturale delle nostre stele ma si tratta dellorrismo puro genUillO prodotto spontaneo di popoli credenti e che non volevano morire

E profondamente errato voler considerare l orfismo come arma di urto e di spinta tra gruppi sociali in antagonismo o peggio anCOri come invenzione del VI-V sec aC col nome di Pitagon e di altri

Lorfismo egrave la religione stessa dei primitivi - probabilmente neolitici- quando per via sperimentalc egrave nata lo persuasione che corpo e anima sono due entitagrave diverse e in conseguenza si tcnLmo tutte le vic logiche e illogiche onde conferire ali anima o la resu rrezione o iI li torno periodico o addiri ttura li mmortali tagrave assoluta Di fronte a questa situazione che richiede un hintershyland di millenni che valore cronologico hanno le laminetLe auree del IV secolo ) Invece nello stesso quadro obiettivamente stoshyrico e non come lotta di classi contro altre devono assere conshysiderati i sacrifici di Zagreus di Dionysos Penteo OlreO e cosi via fino a Cristo sono uccisioni sacre connesse col rito che sfocia nella salvazione nellimmortalitagrave o -fLianto meno nella periodica rinascita

Anche i famosi misteri SUI quali tanto egrave stato scritto mescolando concetti moderni e costruzioni fantasiose a mentalitagrave primitive e antichissime consistevano nella morte rituale delshyliniziando cui seguiva un seppellirnento (cfr Cirene e Pyrgi shyTUlsis venivano seppellite anche le statue delle dee I ) e quindi una nnasci ta con relativo allattamento dalle fisiche mamshymelll di una donna onde si svolgeva una novella vita di inishyziato Con qualche variante si poteva compiere un concepishymento materiale e quindi direttamente la rinascita

Tutte queste cerimonie in origine erano pubbliche poi col

~)

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

10

f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

11

Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

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Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

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LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

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] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

25

Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

40

Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

60

Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

  • IMG_0127
  • daunie1
Page 8: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

smgerl di un ii cultura e di un pensiero cril i(o fu necessi 10 O~ segreg~l rl ( III rigorosiss il11o privato lun gi dagli sguardi dPI DE

7 - ioesl ran ci il lito Lribalp divenendo liLo di soc ietagrave segre 8 o

- raquo (mystai = m)sleria da myo chiudo gli occhi sto 11 _ raquo buio ) 13 _ raquo

Unul t im a caratterisLica questa di natura storica 4 - raquo Le raffi gura zion i rifer ihili a l c iclo troiano son o molto nun 4 -raquo shy

rc tftcl - l 10l c ~cnno pecnL bull p lI~ rmpn-- tl-OInc ~ l_4 - )J - I ) l cee e -l - u ~ ~ 3 V v oJ

dal punto di vista tloiano so no an Li - achee e traco - anatolicr -raquo 3( Questa [elice circostanza fa sent ire ancor piugrave il bisogno -raquo 22

impostare con maggior obiettivitagrave il problema anti - omerico -raquo 2 Lesti (anche nell I li ade ) e nelle figura zioni ceramiche -raquo 2

raquo 2Le n ostre ste le quindi apron o una lu ce vivida e ch ic 1 eacutell ~ rettanLo nuova quanto inaspettala ~ ull a vita e la morte raquo 42 nostr i antenati indoeuropei del III - j [ millennio aC esse co LUiscono un documentario protosLorico del piugrave grande inten mche ne i suo i molteplici riflessi letterari

OSSERVAZIONI SULLA STRUTTUR A E DECORAZIONE DELLE STELE

A segu ito (lli valutazione stor ico - re ligiosa delle stel e e ( jlt

suo i rifl essi (uroasiatici egrave necessari o far seguire alcune ossenilshyzion i di carattere tipologico e forma le che contribuiscon o ltI

complet a re la pnmiddotltocigravetaz io ne e al tempo stesso costituiscono 10])shy

portunn bic per il pross imo [uturo Catalogo a l quale stiam o lavorando

E tuttavia oppo rtuno premettere una constataz io ne che p II

rimanendo seilza definitiva risposta aumenteragrave col suo enu ncialo lestremo intereS0e di questa categoria d i monumenti che pu ograve dirsi nuo va pe r 1ILalia

Se stilisticarnente le ste le appaiono incluse fra lVIII e il Vi scc nC i repe rti eli c(Tedo m etaligraveic i e ce ra mici rinvenuti ne lll zona (ricerche Tinegrave - De Juliis) ammettu no una cronologia anc lw piugrave a lta (XI - X sec aC )

Queste popolazioni erano quindi giagrave stanziate in lo ca ) E ill tal caso percheacute non hann o segnaco li di tombe corrispo nden ti queste epoche arretrate Perch eacute si com in ciograve tutto ad un tnlt l ()

10

f

ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

11

Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

12

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

13

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

14

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

19

Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 9: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

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ERRAIP CORRIGE

pagraveg lO OSSERVAZIONI SULLA STRUTTURA E DECORAZIONE DELLE STELE di Maria Luisa Nava

pago 7 - rigo 27 seduto altro personaggio seduto un altro personaggio raquo 8 -raquo 36 (fig 9) (Fig 3) raquo 11 -raquo 5 immigrano immigrarono raquo 13 - raquo 2 schematico) schematicamente raquo 14 -raquo 9 rappresentativi rappresentati raquo 14 -raquo 23 e 24 (cfr fig 1111 15) 16) (cfr fig nn 15 16) raquo 14-raquo 31 (cfr Hg n 11) raquo 15 - raquo 36 (11 0235) (n 0235 e fig n 19) raquo 18 - raquo 22 fasce laterali verticolai fasce laterali verticali raquo 19-raquo 2 (fig n 37) (fign31) raquo 20 - raquo 2 (fig 32-A) (fig nn 32-A 33) middot raquo 20 -raquo 21 (fig 19 21) (fig nn 18 21) raquo 22 - raquo 42 p 5 dgg p 5 sgg

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

11

Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

12

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

13

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

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] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

36

Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 10: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

Con stele giugrave Cjualificate e perfette (comI l d es la 0235) e non esis te una documentata ev oluz ion e dall a pietra-segllacolo informe (co me si trova a Monte ScH3ceno) E un popolo venu to ne l X shyVIII secolo gi permeato di sells ibili tugrave di segnaLiva classica Ma da dove o so lta nto immigrano maestranze giagrave edotte igrave Son o tutti problemi c he salgono spo ntan e i all a mente ma che per ora restano insoluti

An co ra sa rugrave utile un alLra precisa zion e prelim imumiddote Cegrave chi pensa ecl una fun zione non [unenHia di ques te ste le anch e perch tgt finora non ne egrave stata tro vata ness una connessa co n una tomba A parte il fatto c he tutte le ste le rec u pewte sono res idui di una necropoli dis tru tta da i lavori ag ric o li ci si d o manda perplessi a quale sco po possano essere scolpiti ques Li para lel epipecli calcarei co li effi ge de l morto e clelia morta in pied i colle man i sul pe tto con ri cca veste tala re ( lE m orte) o le anni (i mort i) tu tte senza ra pprese ntazion e dei piedi che e rano ev ide ntem e nte co ncep iti nel codo lo di inserimento sul tUl j1U lo e quindi plUticamen te in vis ib ili Daltra parte le ste le so no tutte opis toglife unaltra disposizione c he determin a la loro precisa funzi o ne s Latica di una plurivis ibishyli tugrave

No rmalmente le ste le so no ricavaLe dall a crosta superfic ial e del Tavoliere la loro a lte zza egrave compresa fra i 40 e i 150 cm lo spesso re var ia d i consegu e nza fra i 3 5 cm e i 12 cm e b decoraz ione egrave o ttenuta inc idendo dap prima gli elementi salienti con un so lco pro fond o quincli intervenendo ne lle campitu re li bere con in c ision i piu so ttili a volte a bassissim o rili evo Variashy

ZIo ni di tecn ica s i risc on trano in d ivers i casi clove ad esemp io le figurazioni so n o leggermente grafiite (dr n 1008 fig n 10) le decorazioni geome tri che so no r icava Le ad in tagl io (cfr n 09middot-3 sgg rigo n 3 9) ecc

i~(i cas i in cui lo ri etra presenta u n migli o re stato di consershyvaz io ne son o chiaramente indiv idu abi li tracce di co lo razion e in rosso f in nero Ciograve lasc ia su ppone ch e g i ~m parte delle stel0 sia sta ta o riginariamente dipinta

lVla lgrado il ruLto che i la vori agrico li e la riutili zza zi o ne eli elem enti cli sLe le per costruz io ni (mure tti m ass icciate ecc ) abshybi ano ridotto questo imponente complesso all o stato fra mm enshyLario sono s taLi rin venu ti parecchi m on ume nti inte ri in molti casi egrave tutta via ancora poss ilJile assoc ia re gr up pi om ogenei di fid mm e nti per ricoiJn~c ere se n o n stele in tegre alm eno prec is i momenti decorativ i

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Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

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Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

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LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

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] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

22

I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

41

Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 11: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

Una prima divisione egrave stala effettuaLa in base alla struttura del supporto sono sLate COSI riconosciuLe caratteristiche formali lOlrispondenli ad allrettantlt situazioni decorative che non esclu shydono dal futmo della ricerca la possibiliLagrave dellindividuazione di una succession ( cron 01 ogica

STELE FEIM IN IU A ICONICHE E CONICHE

Questo primo gruppo di manu fatti comprende stele il cui sc hema si presenLa con le spa lle rialzate ed (1~(~lJate interamente verso il coi lo (dr lign 1112)

Nella parte anteriore questo egrave ornato da una collana a piu giri di pendagli ~ tci incisi (cfr n 0811 0831 0069 0144 1007) Al di soLto la decolazione prosegue con il coliare semic ircolare a seguire la loana delle spalle Esso egrave costituito da riquadri trapeshyzoidali ch e ceacutelmpiscono motivi geometrici svatiche rese con grafia diflerente quadrati trapezi Inferiormente ad esso la decorazione geometri ca continu a lateralmente in due doppi triangoli lGCCOrshydanti la schematizzazione del hraccio in trapezio

Il flraccio p8sentn spesso poco sopra il gomito un simbolo la cui in te rpretazione egrave allo stato atLuale delle nostre conoscenze 11(01lt1 duhhia Esso f costituito d3 un piccolo rettango lo (cfr n 0144 1007) da una svastica (cfr n 0897) o da un cerchietto egrave sLaLa avanzala lipoLesi cre possa trattarsi di un tatuaggio su lla pelle o eli un lieam o su Ila manica che potre b be indicare lapparshytenenza ed un d ele rminalo c lan o tribugrave

Sono iP Igrave invece plasLicamente gli avamhracci e le mani nplegati s ul peUo e cope rti da guanti ri camati

Sul peUo al di sopra delle mani ed allinterno di una lin ea che segue il contorno del collare e delle braccia si tlO vano due fibu le sovrapposte ed appuntate da destra a sinistra So no entramshyhe a lun g~l ~Laja ed arco sclwmatico reso graficamente da un romboide Sflesso la sta fra presenta un bottone t e rminal e

EvidenLemente le fibule sono del tipo a lun ga staffa a navishycellu o sanguisuga con un arco decorato da motivi geometrici in ciSI a bulino presente in varie localitagrave dell Italia anche adriashylic a tia il 650 ( il 600 aC(l) la 10lO presenza quindi puograve cugraventribLlirt~ in modo notevole alla deLe rmina zio ne cronologica dei manti lil LLi

12

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

13

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

16

OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

18

0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

19

Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

20

Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 12: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

Dallinrerio lp di esse sce ncle tra le mani un pe nclaglio Anche LJuesLo elemenLo egrave reso sc hematico e la sua [orma subisce variashyzioni [1raticamente in ogni manufatto Il tipo piu comune egrave coml)Qsto da un triangolo so vrapposto ad un rettangolo a volte sucldiviso da lin ee vertical i e orizzontali da cui si dipartono piugrave pendaglietti di formu circolare o rettangolare(2)

Mol to spesso egrave presente anche un secondo pendaglio minore appartene nt e alla fibu la superio re LC sua form a egrave alquanto varia troncoconica (cfr n 0897 11 20) circolare (cfr n 0811) a botticell a (cfr n 0715 sgg ) ecc

Al di sotto dei gomiti lateralmente riprende la decorazione geometrica costituita da ri quadri sovrapposti che campiscono svashytiche alternate a quadrati

Al centro sotto le mani si trova la cintura da cu i pendono cliversi nastri (da tre a sei) fianc heggiati da un Kymbalon per parte anchesso dipartendosi dalla cintura(3) Questa f iguraz ione ce ntrale egrave contenuta da due linee verticali parallele verso i bordi este rni che terminano infer iorm ente in una linea orizzontale su cui poggia la parte fin ale dei nastri

La zona decorata egrave de limitata in basso dalla linea orizzontale di base che segna anche l inizio della parte lislt-i ata non decorata e quindi originariamente in tenata della stele (cfr fig n 11 12)

Nella parte posteriore il coll o mostra ancora la collana a piu gi ri chiusa da un fermagli o cost ituito da un cerchietto co n tenuto da lin ee formanti angoli opposti (cfr fig n 12) Il collare si presenta simile a quello della parte anteriore pur con qu alc he variazione nei motivi geometrici dei riquadri Inferiormente e late ralm en te i due doppi triangoli di raccordo lo coll egano alle due fasce latera li verticali che appaio no simmetriche e simili a quell e della parLe anteriore esse terminano in basso su ll a faslt- ia orizzontale inferiore che ne riprende i motivi geometrici

A metagrave t ra il collare e questa si trova la fascia orizzontale e mediana costituita da rettangol i or izzontali e meandri in terrotti alternati Come nella parte anteriore anche qui compare al di sotto della delt-orazione la linea orizzont ale di base

I lati della stele sono decorati da rettangoli verticali che ca mpiscono piu rombi sovrapposti alternati a rettan goli verticali n on decorati

In alc uni lt-as i sul fian co destro a ll a ltezza del gomito comshypare un doppio cerchio pendente da piugrave linee verticali paralle le (cfr n 1007 fig n 13)

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LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

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] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 13: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

LiI1LcrpreacuteLuziol1l UI Lill figurazione egrave per il mome nlo incerla e sLutu avanzala l ipoLesi che possa traltarsi di una nappa o di un altro ornumento che guarniva il vestilo

Appare infatti chiaro che nelle s tele egrave rappresentata una ricca veste ricamata con la quale con molta probabilitagrave si adornavano i defunti

AllmLerno di qu es to gruppo si possono notare innume rev oli variaz ioni che personalizzano ogni singolo manufatto interessando sia la decorazion e geometrica che gli oggetti rappresentativi e lornamentazione dei guanti

Si notano perograve variazioni di maggior importanza su unaltra classe di manufatti che strutturalmente rientrano in questo gruppo Su qu est i infatti compare la medesima decora zione geoshymetrica distribuita nel collare e nelle due fasce laterali verticali e nellinferiore orizzontale mentre un importante differen ziazione egrave costituita dali assenza di mani

Nella stele 0265 (dr fig n 14) ad ese mpio egrave assente anche la linea di base In questo caso la fibula inferiore egrave rappresentata con arco decorato ed il suo pendaglio egrave del tipo giagrave ricordato (cfr n 2) Nella parte post eriore si nota la mancanza della fascia orizzontale mediana il collegamento fra le due fasce laterali verticali e linferiore orizzontale la presenza della linea di base

Un altro esempio egrave costituito dalla ste le 1431 (cfr fig nn 15 16 17) Oltre allassenza delle bracc ia si notano qui altre co nsiderev oli varianti

Il collare e le due fasce laterali verticali sia anteriormente che posteriormente sono decorati a meandri continui

Nella parte anteriore sul petto egrave presente una sola fibula con un importante pendaglio mentre i nastri della cintura apshypaiono decorati da svastiche e meandri Inferiormente manca la lin ea di base

Posteriormente la fascia mediana orizzontale egrave costituita da rombi che campiscono svastiche la fascia inferiore orizzontale da svastiche elaborate continue

I lati sono ornati da tre riquadri distanziati che campiscono altrettante croci gammate

Per ora nessuna di queste stele egrave stata rinvenuta completa di testa tuttavia sono state recu perate numerose teste conservanti il collo ornato dalla collana che contraddistingue questo gruppo di manufatti (cfr nn 0817 0838 0842 0926 1210 1347) Esse sono aniconiche e di forma ogivale distinta dal collo per

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mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

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] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

25

Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

57

I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 14: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

mezzo di una scri mll1 aLm) a punLa ne lla parte anLelioLe e aJJungaLn poste ri ormenLe

La forma conica di queste teste potrebbe indicare o un tipo di pettina tura o di copricapo allu ngat o (ad es un turbante)

Un secondo gruppo di ste le - semp re femminili - egrave indishyvidu abil e oltre c he dalla decorazione dalla struttura delle spalle poco ri alza te c leggerme nte arcua Le sin o ad assumere un andashymento ad angolo retto

La disposizione della decorazione rimane sostanzialmente invariata in molti casi tuttavia il coll are assu me un andamento rettangolare ed egrave interrotto anteriormente dalla col lana formata da serie sov rapposte di pendaglietti a gocc ia (cfr nn 0076 0235 0809 1142 1207 fig nn 18 19)

I motivi geometric i si arr icchiscono di nuovi temi cerchi doppi cerchi cerchietti campit i a vo lte da losanghe o linee spezzate (cfr n 1142) sostituiscono spesso completamente il motivo de lla svastica

Le fib ule si presentano sempre a lunga staffa spesso co n bo ttone terminale La navicella o sanguisuga egrave resa perograve da du e semice rchi concentrici che appoggiano sullago

In un caso (cfr n 0235) larco si presenta decorato da segmenti paralleli Anche i pendagli sono meno schematizzati pur esse ndo simili ne lla forma a quelli giagrave descritti (Fig n 20) Le mani sono guantate

La c intura anteriore egrave resa da una fascia orizzontale decorata da cerchietti doppi cerch i ecc I medesimi mot ivi si ripetono nella fascia mediana poste ri ore ch e si estende per tutta la larshyghezza della ste le interrom pendo le due fasce verticali laterali

In un caso (cfr n 1207 fig n 21) la cintura e la corrisponshydente fascia mediana or izzo ntale poste riore si presentano deco shyrate da quattro cerchi concentri ci alte rnati ad un motivo di rosone a se i losan ghe

Nella parte anteriore compare la fasc ia or izzontale inferiore Posteriormente inoltre son o spesso presenti d iversi pendagli che si dipartono dalla fascia mediana orizzontale

Si tratta di kymbala a doppio cerchio (n 0235) alte rnati lt1

volte a pendagli a forma di melograno (n 1207) Alcune stele di questo gruppo mostrano poi il collare intershy

rotto anche posteriormente da una treccia in rilievo terminante in tre pendagli circo lari (cfr n n 0022 0068 0070 0827 0879 1262 fig n 22)

Un caso eccezionale egrave rappresentato da un elemento (cfr 11

15

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

16

OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

19

Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

25

Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

28

Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

60

Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 15: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

] 262 fig 11 23) che reca anterillflnenLe 5 libule a lunga staffa prive di botLone terminale e braccia non guantatt La medesima stele mostra poi nella decorazione geometrica la compresenza ciel motivo della svast ica (collare) e dei cerchietti (cintura e fascia mediana orizzon tale posteriore)

La stele n 0235 testimonia che anche questo gruppo di manufatti egrave caratterizZClto da testa aniconica egrave infatti lunico monumento che si presenti integro completo di testa (cfr fig nn 18 19) Questa egrave come giagrave detto aniconica di forma ogivale e mantiene le caratteristiche giagrave illustrate per le teste delle stele del primo gruppo Lunica sostanziale differenza egrave costituita dal collo in questo caso inornato

Di conseguenza possiamo attribuire alle stele de l secondo gruppo ora descritto anche quelle teste rinvenute isolate ma conservanti il collo non decorato (cfr nn 0818 0837)

Non vi egrave fino al momento attuale nessun cetto indizio che ci testimoni lappartenenza ai manufatti di questo tipo di teste iconiche

Alcune di queste sono state tuttavia restituite dalla piana sipontina si tratta di elementi che conservano caratteristiche sishy

mili a quelle aniconiche (dr nn 0741 0903 0934 1136) Il collo non decorato sostiene una testa in cui i tratti del viso sono ricavati ad incisione (occhi bocca) ed a rilievo (naso orecshychie) e resi schematicamente La testa egrave prolungata in una appenshydice conica che conse rva la scriminatura giagrave accennata (cfr supra) e che a volte egrave ornata da motivi geometrici leggermente graffiti anche in questo caso potrebbe trattarsi di una pettinatushyra o di un copricapo (1136 fig 24 n 0934 fig 25)

Procedendo nell analisi della struttura del supporto si trovano poi stele femminili le cui spalle assumono una forma quasi piana leggermente concava verso il centro (cfr fig n 26 27) Anche in questo caso il collare egrave di forma rettangolare interrotto anteriormente dalla collana (cfr nn 0699 - 0700 0713 sgg 0890 0931 1430)

Questa s i presenta a volte composta da piu linee semicircolari concentriche (cfr nn 0699 - 0700 0931)

La decorazione geometrica segue la disposizione giagrave enunciata per il gruppo precedente riprendendone i motivi decorativi Per quanto riguarda braccia fibule e pendagli la schematizzazione egrave ancora minore pur rimanendo invariato il tipo delle fibule dei pendagli ed il motivo dei guanti

In un caso si nota la presenza di tre fibule anzicheacute due (nn

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OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

20

Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

21

ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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ig 38 cfr 1008A Part

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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  • daunie1
Page 16: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

OG99-07(0) so lo l e l e mel~Lo centrale appare privo di pendaglio La medesima stele presenta anteriormente nella parte inferiore dcceacutenLo al hymbalon di destra un pendaglio a forma di melashygrana menLre nella parte posteriore dalla fascia mediana orizzonshytale pendon o tre llymbala con sostegno ornato di frange Superiormente alla fascia mediana si nota poi lassenza delle due fasce laterali verticali (cfr fig n 27)

In altri manufatti (cfr n 0712 sgg) queste sono assenti nella parte anteriore al di _sotto della cintura mentre i nastri intershyrompono I) [asci) inferiore orizzontale (dr n 0809)

Rientra in questo gruppo per la forma delle spalle ma se ne eli fferenzi a notevolmen te per l ornamen tazione un singo lare framshymento che non trova riscontro fra i rimanenti materiali

Si tratta di una stele (n 1344 fig n 28) di cui egrave conservata solo la parte superiore Anteriormente il collare egrave decorato da un meal1 dro con tin uo che si li pete nella fascia verticale laterale sinistra sembra invece assente la co rri spon dente [ascia destra per ana lo gia con la parte posteriore

Il petto egrave ornato da una fibula a lunga staffa con arco fortemente ingrossato e decorato da tre rettangoli paralleli intashygliati nella zona di rigonfiamento maggiore

La fibula egrave situata nellangolo superiore sinistro e scende diagon almente verso destra

Posteriormente il collare presenta una decorazione a linee spezzate la fascia laterale verticale sinistra un motivo a meandro E assente la fascia laterale verticale destra

Per quanto riguarda le teste dei monumenti di questo gruppo dato che nessuno di essi ne egrave completato con sicurezza possiamo solo supporre che anche in questo caso si tratti di elementi aniconici e iconici simili a quelli esposti precedentemente Una particolaritagrave strutturale egrave rappresentata dalla testa plasticamente

concepita e fortemente iconica n 1208 (fig n 28-A)

STELE MASCHI LI ANICON lCHE

Da ultimo vi sono numerose stele che si presentano con le spalle diritte I manufatt i di questo tipo mostrano differen ze sostanziali rispetto agli elementi sinora esaminati

Il collo egrave privo di decorazione e dotato superiormente di foro quadrangolare per innesto della testa (cfr n 1009)

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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

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3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Fig 13 cfr 1007 LATO A

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Fig 3S cfr 0806B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

  • IMG_0127
  • daunie1
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Sotto il (olo un(lw in questo C(lSO si trova il collure rettanshygolare e costituito da piu riquadri a motivi geometrici simili a quelli giagrave descritti (cfr nn 0155 0299 0336 0445 0668 0899 1068 fig 11 29)

Al di sotto le braccia del defunto ripiegate sul petto sono rese sempre plasticamente ed appaiono prive di guanti Tra le bra(cia dal collare pende il cardiophylax costituito da un elemento a doppia ascia solitamente ornato da motivi geometrici sullorlo esterno ed al centro e da una serie di cerchi che sos tengono la spada inguaianata

Questa egrave posta orizzontalmente leggermente inclinata verso il basso con limpugnatura subito al di sotto della mano destra La posizione egrave evidentemente rituale e funeraria in quanto non permette lestra zi one dellarma dal fodero Si tratta quindi di un elemento del corredo funebre probabilmente deposto sopra il corpo del defunto

Le spade la cui sagoma egrave resa molto plasticamente e che sono sempre visibilmente inguainate richiamano da vicino i tipi diffusi nelle stazioni dell etugrave elel Ferro dell Abruzzo (Campovashylana Capestrano etc) (4)

Lungo i bordi esterni del monumento permangono a volte le due fasce laterali verticolai e inferiormente quella orizzontale nei cui riquadri sono campiti i soliti motivi geometrici

Nella parte posteriore si presentano di nuovo il collare e la fascia inferiore o1iz2On tale men tre le due fasce la terali verticali sono interrotte dalla raffigurazione di un grande scudo rotondo che occupa nel suo diametro tutta la larghezza della stele

Lo scudo possiede differenti tipi di ornamentazione 1 - rosone a losanghe semplici In tutto generalmente sono 12 Le losanghe si dipartono dal centro (on apici che giungono sul bordo esterno Sono molto spesso decorate con apporto di colore alternativamente a zone rosse e nere Spesso il rosone egrave contorshynato da cerchi concentrici semplici o ornati da motivi geometrici (cfr nn 0004 0059 0161 0169 0352 0899 0943 1061-1067 1129 1221 fig n 30) 2 - rosone a losanghe sovrapposte di solito in oumero di 24 disposte in tre zone circolari (oncentriche Le piu interne commiddot prendono segmenti di losanghe sullesterna arrivano tutti i vertici Ogni zona egrave poi spesso ornata da cerchietti o doppi cerchi che insistono su losanghe alterne nelie prime due zone e in ogni triangolo libero dai vertici nella terza esterna (cfr nn 0095

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

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4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

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Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

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Fig 22 cfr 0827B

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Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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0099 071 5 16 0722 0 824 0972 sgg 1068 11 19 1411 fig n 37) 3 - rosone con vortice e apporto di co lore in zone alterna ti shyva m en Le rosse e nere II roso ne egrave spesso contornato da due o tre ce rchi concentrici con decoraz ione a cerchie tti losanghe segm enshyti parall eli (cfr nn 0295 0562 0810 1259 1320 fi g n 32) 4 - scudo con ucce ll o Per ora se ne sono rinvenuti due esemplari Ur grande volrti le l~1t~qujI2 o un altro rapace egrave rap presentato con le ali spalanca Le ed arcuate a seguire il cerchio dello scudo di cui occupa la superficie quasi per intero mentre un altro vo lat ile di di mension i minori s i trova al di sotto dellala superiore del primo uccello (cfr nn 0100 0812)

Le teste delle stele maschili sono differenti da quelle att rishyhuite alle ste le femminili e chiarame nte ri conoscibili in quanto co nservano spesso il codolo dinn esto

Sono di [orma subsfero ida le leggermente appuntita verso l a lshyto pri ve di decorazione e se mpre anicon iche (cfr nn 0862 121 4 1387)

A differenza dell e teste femminili ri cavate originariamente da un unico blocco litico con la ste le le tes te masc hili di dimensioni maggiori sono se mpre lavorate separatamen te e soshyvrapposte a l monumento con il codo lo per linnesto nel collo

SCENE FIGURAT E

Oltre a lla decora zion e schematica de ll a veste ed agli orna menshyti ap puntati o ap poggiati su di essa le ste le rappresentano una vasta ga mm a di motivi icon ografic i che molto spesso si risolvono in vere e proprie scene Cl cui partecipano da protagonisti sia uomini che an imali rea li e fantastici e che costituisco no laspe tto piugrave interessante della colle zion e

l motiv i de ll e figurazioni comprendono sia momenti della vita te rrena che dell es istenza del defu nto olLre la morte

Per qu anto riguarda le stele qui br eve mente esa min ate qu elle del primo gr uppo presentano scene piuttosto semplici e chiare con pochi personaggi ben delineati co n in cisioni a tratto netto e profond o

Le sce ne sono situate per lo piugrave nella parte posteriore della ste le nel le campiture soprastanti e sotLostan ti la fascia median a orizzon tale

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Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

20

Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

21

ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

23

Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

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Fig 26 cfr 06990700A

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Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 44 cfr 0927B

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Page 19: M.L. Nava - samorini.it · II millennio a.C. Dico "europee" perché è inutile e antistorico intristire in una gretta, orgogliosa autoctonia archeologica, che rende SI più facile

Numerose sono 18 rappres8ntazioni di ollertl (di un vaso o altro) al morto (fig 32-A) sovente seduto in LlOl1O (cfr nn 0001 0804 1001 1013 1177 1226 S FERRI BA 1962 figg 9 lO ID Ibid 1964 fig 25) mentre unica nel suo genere egrave la scena di un combattimento evidentemente ritual e tra i due morti e roizzati in trono (n 0944 fig nn 33 34)

Il mondo dellAldilagrave egrave ricco di animali mostruosi tale ad ese mpio iJ grillo-talpa (n 1098-08 cfr S FERRI BA 1964 p 3 sg e figg 6 7 8) la locusta marina accompagnata da due canidi infernali affrontati (n 0802 cfr S FERRI BA 1966 p 126 sg fig 13)

Alla vita terren a sono invece riferibili le rappresentazioni di navi (n 0806 fig 35 cfr S FERRI BA 1966 p 127 sg fig 17 sg n 0950-0951 inedita) e le scene di caccia (n 1098-99 cit) (fig 35-A)

Le stele del secondo gruppo mostrano un iconografia piu complessa e resa con un tratto meno nitido a volte graffita le scene compaiono anche nella parte anteriore

Si ritrovano ancora le offerte al morto (n 0235 S FERshyRI Boli Centro Camuno St Preist VII (1971) p 41 sgg figg 411) situate presso il gomito destro (fig 19 21)

Tra gli ornamenti del petto le mani ecc compaiono diversi volatili (ocarelle rondini-aquile pavoni)

Presso i nastri della cin tura altre raffigurazioni donne recan ti un vaso in testa a colloquio (n 0235 cit) personaggi maschili con armi (n 0198 ined e n 1207)

Frequente mente la parte posteriore reca scene di processioni donne offerenti con orcio sul capo gradienti verso un personaggio di chiusura (n 0235 1207 fig 20 36)

Il significato di tali rappresentazioni egrave stato accostato a quello di scene simili ma piu complesse In queste infatti (n 1008 S FERRI B A 1962 p 103 sg fig 1 sgg n 1438 ID Ibid 1967 p 216 sg fig 25 sgg) le donne offerenti sono precedute da un personaggio barbuto che si rivolge in atteggiamento supplishyce ad un altro personaggio con la lira partecipano alla scena anche guerrieri con lungo manto e copricapo conico lidio Le rappresentazioni sono state in terpretate come episodi del riscatto del corpo di Ettore (visibile in un caso n 1008 al di sotto del trono) da parte di Priamo (il personaggio barbuto) che reca doni ad Achille (seduto in trono con la lira) (cfr S FERRI [oe eit fig 37 38)

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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 7 cfr 1257A

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

  • IMG_0127
  • daunie1
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Su ll e ste le di questo tipo S0l10 prese nti anche altre figurazioni che possono essere ricondoLte ael ep isodi del ciclo troiano ricor shydiamo b rappresenLa zion e del cava ll o di Troia sullo sfondo di una torre in fiamme che simboleggia lincendio della cittagrave (n 1017 S FERRI BA 1 967 p 210 sgg fig 7 sgg)

Non mancano tuttavia e pisodi dell e att iviteacuteIgrave quotidiane uomishyni che macinano il grano (n 1008 B c it ) pescatori nell atto di fiocinare un tonno (n 0803 S FERRI BA 1967 p 214 sg fig 23 sg ) cavalieri che cacciano cerv i (n 1261 S FERRI BA 1965 p 1 48 sg fig 19) (fig 39)

Da ultimo ricordiamo le scene erotiche con personaggi itifallici in piedi (n 0427B ined) e accosc iati (n 1438 cito e n 0263 ined) e le catene a cu i partec ipano anche animali (n 1008)

Sull e stele del terzo gruppo qui esaminato egrave presente unicoshynografia ancora piu ricca e di non facile interpretazion e Infatti o ltre ad episodi di caccia figuraz ioni di donne a colloquio from shybolieri nellatto di scagliare la loro arma contro vari vo lat ili ecc la ra ffigurazione p iu frequ ente egrave que ll a che mostra un personaggio seduto di fronte ad un elem ento verticale contradd istinto da un o rnamentazione a greca in tutta la sua lunghezza (figg 40 41)

Questa scena compare sia nel la parte anteriore della ste le presso il gom ito destro (n 0699-0700 0929 0931 1174 1430) che nella parte posteriore nel registro superiore (n 0699-0700 0929 0931 1384) In qu esto caso vi so no due personaggi seduti di fronte ad altrettan t i elementi verticali affrontati e distanziati al centro compa iono volat ili in diverse pos izioni o figure umane

Il significa to di tale fi guraz ione egrave ancora alquanto incerto si egrave pensato sia ad un cu lto del feretro (simbol eggiato dallelemento verticale) che ad una rappresentaz ione de lla tess it ura che alla cattura di uccelli mediante una rete sos tenuta da elementi lignei e manovrata da due personaggi (cfr S FERRI BA 1965 p 149 sgg)

Queste ipotesi possono perograve sp iegare solamente le scene piugrave complesse (parte posteriore) mentre restano ancora oscure le scene co n un sol o personaggio (parte anteriore)

Da ultimo egrave da rilevare lanomalia presentata da due framshymenti di stele di questo tipo su entrambi infatti il collare nella parte posteriore reca a l centro una figurazione in un caso (0931 B ined) si tratta di un pe rsonaggio maschile in piedi am mantato con copricapo con ico e lanc ia ne ll a lt ro (n 11 34B

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

7 O lvJONTI L1lIS Cii llfili S~ 1 VI 47 S~ Il I Il 20

3 lil1l~rpfClaliollL di Ldi ~lcJllenli LO III L AtJhaa o disclii di risonlIlza ncccssila ltll1cura di v~riIILlie NOll egrave ~cill() inlJlli dala 1~slrel1a sLil~llllliLllion~ Lil~ fal)l)fCshys~nlil1() O~~Llli sia di rOlllla cli~ di LISO dillcr~111c (ad es sel11pliLi dilii ornalll~nlali)

4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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ine d) di due o forse Lre (la scen a egrave rram mentata) personaggi remminili con vaso in tes ta a colloqu io (cfr ri go 4 2)

Sono per o ra q ucste le unic he testim on ian ze di una rappresen shyLazione situata in Lde ilnomali posizion e al di fuori dell e zone in cui sono collocate solitamente le scene figurali

Anche per quanLo ri guarda le stel e maschili egrave frequenteshymen te presc n Le una co mpl essa iconografia ricca di scene di caccia e di guerra Le figurazioni son o situate sia nella plrte anterio re al di so lto della spada e nell o spazio lasciato libero dal la decorazione geometrica e dall e mani che nella parte posteriore sopra e sotto lo scudo

Nelle scene di guerra compaiono cavalieri armati di lancia (n 0721B 1259 0946 fig 43) simili a quelli presenti nelle cacce (n 0927) guetTieri affrontati in co mba ttim ento armati di elmo lan cia e scudo rotondo (ch n 1129 0828 0927 0810 S FERRI BA 1962-67) ancora forse a scene di combattimento possono essere ricon dotte le figurazioni di perso naggi con bucrashynio tricorne che si presentano frequentemente su q uesto tip o di ste le (cfr S FERRI BA 1966 p 124 sg ID Rend Lincei 1969 p 135 sgg )

La funzion e fun eraria dei monumenti egrave ancor qui testimoniashyta da fi gurazion i ri conducibili al mondo degli Inferi sono rappreshysentati banchetti funebri (n 0810 S FERRI BA 1966 p 124 sgg) ed il viaggio del defunto che procede verso lAde avvolto in una pelle dorso o di ca vall o oppure leggendo il proprio funeshybre itinerar io (cfr fi gg 7 8)

Ancora ad un ambiente infernal e possono essere ri condotte le rappresentazioni di mostri (cfr sopra) il pegaso co rnuto (n 0927B cfr S FERRI BA 1965 p 147 sgg) il se rpente coi bargigli in atto di divorare un pesce (07156 S FERRI BA 196 7 p 209 sgg) (figg 44 15)

Non mancano perograve an che in questa catego ria le scene erotishyche a cui non egrave forse estraneo un carattere sacrale e rituale ritroviam o i personaggi masch ili itafallici accosciati (n 1061-1067) (fi g 46) e le catene erotiche a cui partecipano animali (n 0913 S FERRI BA 1962-1967 m REND LINCEI 1970 p 149 sgg SCO XVII (1968) p 265 sgg)

Da ultimo ritornano le attivitagrave di ogni giorno che ci riporshytano al mondo de i vivi donne c he tessono (n 0972 sgg) perso shynaggi che lavoran o ad un arco laio (ibid) fr om boli eri che cacciano anatre e altri volatili in ambiente palustre (n 1002 1003 S FERRI BA 1962 p 5 dgg)

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

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4 V CIiNImiddotRiNI CuiurI adriaicic dialia Rolla 1970 Imiddoti~~ 176 - I K6

Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig 26 cfr 06990700A

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Fig 31 cfr0715-716jB

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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I SlINDU fJiII(1I faiscI11I lihlII llerlil1 1)43 p 211 s~~

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Nota conclusiva di S Ferri

La complessitagrave delle strutture da un lato varie nei particoshylari ma organicamente omogenee nellinsieme e dallaltro la gmnde estensione esegetico--cronologica nellarea protostorica panshyeuropea costituiscono per questi manufatti archeologici un entitagrave valutativa eccezionale

Naturalmente non sono oggetti aperti ad una superficiale concezione popolare La loro comprensione richiede apertura di idee ampiezza di cognizioni protostoriche (col conseguente affieshyvolimento o annullamento delle cortine protettive di quella tradishyzionale autoctonia che nasce dallignoranza e vi convive) familiashyritagrave infine con la documentazione offerta dai testi

Queste difficoltagrave procedurali si manifestano sin dora per la sistemazione museografica del materiale

Stupisce quindi e affligge ad un tempo la incredibile opinioshyne espressa a livello consultivo dal Consiglio Superiore Antichitagrave e Belle Arti del Ministero che il Castello di Manfredonia il quale ospita le stele debba rinunziare a diventare Museo e debba invece assumere la modesta c comoda forma di un Magazzino-Deposhysito chiudere in un magazzino questi documenti egrave degradarli a sempliCi curiositagrave di 2 categoria_

Continueranno a venire numerosi gli studiosi europei e conshytinueranno a meravigliarsi - come fanno adesso - di questa inshysensibilitagrave scientifica che non vuole riconoscere lesistenza di monumenti di portata protostorica pan-europea Esisteragrave un futuro per le stele di Manfredonia 2 Dovremo ipotizzare il triste caso che un Museo estero offra loro una condaente ospitalitagrave 2

Manfredonia 31 dicembre 1974

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Fig l cfr 1257jA

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

26

Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

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Fig lO cfr J008 A

33

Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

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Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

40

Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

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Fig 26 cfr 06990700A

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Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

48

Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

51

Fig 37 cfr UltJ8A

52

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53

Fig 39 cfr 0803 A

54

Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

57

I

Fig 44 cfr 0927B

58

Fig 45 cfr 0715-716 (Rest con 1263) A

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Fig 46 cfr 1438A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 2 Rizzoli cfr 0972middot3-4A

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 46 cfr 1438A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 3 cfr 0953-4-5-6-7B

27

Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 4 cfr 0810A Part

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 5 cfr 0261B

Fig 6 cfr 0261A bull t~

Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Fig 7 cfr 1257A

Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Fig 8 cfr Rizzoli 0972-3-4 A

Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

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Fig 13 cfr 1007 LATO A

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Fig 28A

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 40 cfr 0929B

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Grafiche Franco Leone - Via G Di Vittorio 5 - Te 23048 - 49 - 50 - Foggia

I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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Fig 9 cfr 0953-4-5-6jB

Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

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Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

37

Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

40

Fig 25 cfr 0934A

Fig 24 cfr 1136

41

Fig 26 cfr 06990700A

Fig 27 cfr 06990700B

Fig 2 cfr 1344 A

Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

44

Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

Fig 32A cfr 0162A

Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

Fig 42 cfr 0931jB

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Fig 43 cfr 0946-9A

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I

Fig 44 cfr 0927B

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Fig 46 cfr 1438A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig lO cfr J008 A

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

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Fig 25 cfr 0934A

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Fig 26 cfr 06990700A

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Fig 28A

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Fig 32A cfr 0162A

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

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I

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Fig 46 cfr 1438A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Il cfr lO07 A FIg

FIl 12 cfr l007B

Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 13 cfr 1007 LATO A

j I I

Fig 14 cfr 0265A

35

Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

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Fig 25 cfr 0934A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 15 cfr 14middot3A

Fig 16 cfr 1431B

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

37

Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 40 cfr 0929B

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig n cfr 0975A

Fig 18 cfr C235jA

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 19 cfr 0235B

Fig 20 cfr 0235A Part

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Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 20 cfr 0235A Part

fig 21 cfr 1207 A

Fig 22 cfr 0827B

Fig 23 cfr 1262 A

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Fig 25 cfr 0934A

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Fig 26 cfr 06990700A

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Fig 28A

Fig 29 cfr 0899 A

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Fig 30 cfr 0899B

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Fig 31 cfr0715-716jB

Fig 32 cfr 1320B

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Fig 33 cfr 0804B

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Fig 34 cfr 0944B

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Fig 3S cfr 0806B

Fig 3SA cfr 09SO-S1A

Fig 36 cfr 0207B

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Fig 37 cfr UltJ8A

52

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Fig 39 cfr 0803 A

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Fig 40 cfr 0929B

Fig 41 cfr 0699-0700B Parto

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

Presidente Avv Antonio Fatone

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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Fig 25 cfr 0934A

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Fig 26 cfr 06990700A

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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I Quaderni dell Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia oltre a rispondere a una esigenza molshyto avvertita di presenza culturale in una societagrave urbana in notevole fase di espansione industriale economica e tushyristica trovano giustificazione nelle fishynalitagrave statutarie dellAzienda rivolte fra laltro a incrementare le piu valide iniziative intese ad approfondire e a far meglio conoscere il notevole patrishymonio storico artistico culturale arshycheologico e paesaqgistico di una delle cittagrave della Daunia piu prestigiose per la ricchezza e singolaritagrave dei monushymenti per il fascino della sua tradizioshyne di civiltagrave tra le piu antiche per la stupenda cornice del Gargano di cui egrave la naturale e suggestiva porta dingresso I Quaderni pertanto mirano a costishytuire una documentazione di aspetti vari e significativi della vitalitagrave della gente sipontina e del suo apporto di civiltagrave alla nostra regione LAzienda confida che alla nuova inishyziativa non manchi il conforto di una benevola accoglienza da parte dei citshytadini partecipi delle sue medesime aspirazioni

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