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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVOMATERIA:   ITALIANO   DOCENTE: I. NICOLETTA GHILARDI   CLASSE  3 H     A.S. 2014/2015    

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO INDIRIZZO:   GRAFICA  FINALITA’ RAGGIUNTEAcquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario e della suacomplessità in quanto espressione di una civiltà. Favorire la conoscenza diretta dei testi letterari significativi perché costitutivi il canone del patrimonio culturale italiano.Favorire la capacità di storicizzare gli eventi e di riconoscere la relazione fra testo e contesto storico-sociale-culturale. Favorire, mediante la lettura e la riflessione su testi letterari, la formazione culturale dello studente.Acquisire la padronanza di linguaggi specifici.Migliorare la competenza orale e scritta.Acquisire i principali strumenti del testo, letterario e non.   

METODI DI LAVORO UTILIZZATILa lettura e l'analisi dei testi è stata importante nello svolgimento dell'attività didattica per permettere agli studenti di avvicinarsi al mondo degli autori, di individuarne i valori e la realtà storico-culturale di cui il testo è testimonianza. La lettura del testo è stataintrodotta da lezioni di inquadramento storico-culturale per permettere agli alunni di orientarsi nella comprensione delle opere letterarie e del pensiero degli autori studiati. Alle lezioni frontali si sono alternate lezioni dialogate per favorire la partecipazione, risolvere dubbi e difficoltà degli studenti, aggiornare le problematiche degli autori alla realtà attuale. Le attività finalizzate al potenziamento della competenza comunicativa scritta sono state affrontate nel corso di tutto l'anno.     

STRUMENTI UTILIZZATI  Libri di testo, testi letterari e non, materiale on line.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATIPRODUZIONI SCRITTE - Pertinenza, correttezza formale, organizzazione logica del discorso, organizzazione del testo, ricchezza dei contenuti, evidenziazione di personali capacità critiche. PROVE ORALI/SCRITTE - Possesso dei contenuti e capacità di relazionarli fra loro, esposizione chiara e corretta, capacità di organizzare un discorso coerente, rielaborazionepersonale. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre produzioni scritte: testi argomentativi su temi storico-letterari, di attualità nel primo periodo; cinque produzioni scritte ( tre testi argomentativi su temi storico-letterari e di attualità, due analisi dl testo, prosa e poesia) nel secondo periodo. Quattro verifiche, tre scritte e una orale nel primo periodo, al termine di ogni modulo; tre veriche scritte e una orale nel secondo periodo.

DATA: 7 giugno 2015      FIRMA DOCENTE: I. Nicoletta Ghilardi

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVOMATERIA:     ITALIANO DOCENTE: I. NICOLETTA GHILARDI     CLASSE  3 H     A.S. 2014/2015  CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO INDIRIZZO: GRAFICA      

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1. LA CIVILTÀ' COMUNALE E DANTE ALIGHIERI    OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

-Conoscere caratteri, temi e stile delleprime produzioni in lingua volgare,francese e italiana.-Conoscere la civiltà comunale el'influenza esercitata sulla nascita deiprimi testi letterari. -Comprendere l’interrelazione dei fattori individuali e storico-social i nellabiografia del poeta. -Comprendere la sintesi sublime del Medioevo incarnata da Dante. - Conoscere stile, tecniche e contenuti de i can t i p ropos t i de l la D iv inaCommedia.  

L'amore cortese, la Chanson de Roland, lamorte di Orlando, la lauda religiosa,Cantico di Frate Sole, la scuola siciliana,giacolo da Lentini, Meravigliosamente.Lo stilnovo. Guinizzelli, Al cor gentilrempaira sempre amore; Cavalcanti, Chi èquesta che vegn, ch'ogn'om la mira.Biografia di Dante: la formazione culturale,l’incontro con Beatrice, l’impegno politico,l ’ e s i l i o . O p e r e , o c c a s i o n e d e l l acomposizione,contenuti,lingua,i n c o m p l e t e z z a . V i t a n o v a e l arielaborazione allegorica dell’esperienzad’amore, la donna angelo, Tanto gentile etanto onesta pare.De vulgari eloquentia e laquestione del volgare, Convivio, riflessionefilosofica, destinatari dell ’opera, Demonarchia e la ri f lessione polit ica.Introduzione e linee generali della Divina Commedia. Lettura e analisi deicanti I, III, V, VI, X, XIII, XXVI, XXXIIIdell’Inferno.

MODULO-PERCORSO N° 2. GIOVANNI BOCCACCIO E IL DECAMERON     OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Comprendere la relazione tra fattori individuali e sociali nella biografia enelle opere dell’autore. - Comprendere la sintesi fra idealicortesi e nuovi valori borghesi nelDecameron. - Conoscere e analizzare le soluzioni linguistiche adottate nell’opera principale.      

 - L’autunno del Medioevo, la nuova borghesia urbana, l’organizzazione della c u l t u r a , l e u n i v e r s i t à , l e c o r t i ,l’autocoscienza letteraria. - Biografia: la formazione intellettuale e culturale, l’esperienza napoletana, il ritornoa Firenze, la peste, l’amicizia con Petrarca,nuove scelte di vita. - Le opere e la loro evoluzione frasperimentazione e cultura letteraria. - I l Decameron, t i to lo e st rut tura,destinatari, ambientazione storica, temi, la cornice, narratori, sintassi e stile. Lettura e anal isi di Ser Ciappelletto,Andreuccio da Perugia, Tancredi eG h i s m u n d a , E l i s a b e t t a d a

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVOMessina,Nastagio degli onesti, Federigodegli Alberighi, Chichibio e la gru, FrateCipolla, Griselda

MODULO-PERCORSO N° 3 FRANCESCO PETRARCA     OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

-Comprendere la relazione tra fattori individuali e sociali nella biografia e nell’opera del poeta. -Comprendere lo stile e i contenuti della poesia di Petrarca, parametro dellapoesia italiana ed europea. - Conoscere la figura di intellettuale modellata dall’autore e la complessità del rapporto fra l’intellettuale e il potere nella storia letteraria.      

- Biografia: un intellettuale nuovo tra incarichi pubblici e vita privata. Gli studi umanistici e gli interessi filologici. - La produzione in latino e in volgare, significato dell’uso di due lingue diverse, l’incoronazione poetica, il conflitto interiore nel Secretum.- Il Canzoniere: struttura, nuclei tematici, soggettivismo lirico, la lingua e lo stile, rapporto tra immagini e struttura strofica,sintassi, lessico selezionato, ritmo, figureretoriche, fra cui l’antitesi, il paesaggio esuo significato simbolico, la simbologia deinumeri. (Monolinguismo di Petrarca eplurilinguismo di Dante. La concezionedella donna e dell’amore in Dante ePetrarca). Lettura e analisi di Voi ch'ascoltate in rimesparse il suono, Movesi il vecchierel canutoe biancho, Solo e pensoso i più deserticampi, Erano i capei d'oro a l'aura sparsi,Chiare, fresche e dolci acque, Italia mia,benché il parlar sia indarno, O camerettache già fosti un porto.

MODULO-PERCORSO N°4 L'ETA' UMANISTICA E RINASCIMENTALE  OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

-Comprendere la complessità dei quadristorico-culturali. -Riconoscere l’interazione di fattorimateriali e spirituali, i modelli culturali egli elementi tipici dell’immaginariocollettivo in relazione anche ai luoghidell’elaborazione letteraria.   

Definizione e interpretazione: complessitàdel periodo non riducibile ad una formula,periodizzazione. La cultura umanistica, la riscoperta deiclassici, la prevalenza del latino, l’uomo alcentro dell’universo, l’arte. L’Umanesimocivile.Il Rinascimento: le coordinate storico-letterarie, l’intellettuale cortigiano, leistituzioni culturali e il pubblico.

MODULO-PERCORSO N°5 NICCOLÒ MACHIAVELLI, FRANCESCO GUICCIARDINI  OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

-Saper costruire un profilo storico-critico dell’opera di Machiavelli. -Cogliere gli elementi specifici dellateoria politica elaborata dall’autore. - Conoscere le tecniche letterarie e

La biografia: l’impegno politico-letterario e l’esilio. Le opere, cenni. Il Principe, ilmetodo di indagine: la verità effettuale,politica e morale, il ruolo della virtù e dellafortuna nelle vicende umane, i principati e

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVOdialettiche del Principe. - Confrontare biografie, impegni politici,r i f l e s s i o n i p o l i t i c h e d i d u econtemporanei.

le repubbliche, truppe mercenarie, l’ultimo capitolo, la lingua e lo stile, gli esempi naturalistici, la stringatezza. Analisi della Mandragola, il maggior testoteatrale italiano del Cinquecento.Vita ed opere di Guicciardini, I ricordi,massime 28, 30, 44, 46, 57.Stato e potere, modulo interdisciplinare dap. 870

MODULO-PERCORSO N°7. TESTO SCRITTO     OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

-Produrre un testo ortograficamente e morfosintatticamente corretto. -Utilizzare un lessico sempre più appropriato e ricco. - C o m p o r r e t e s t i a r g o m e n t a t i v iutilizzando in modo appropriato lecaratteristiche strutturali della tipologiatestuale. - Avvio al saggio breve e all’analisi deltesto.

- Ricchezza e proprietà lessicale. - Strutture argomentative ed espositive. - Ricchezza argomentativa e concettuale. - La coerenza dell’argomentazione - Le diverse finalità e caratteristiche di un testo ( testo argomentativo,saggio breve, analisi di un testo). - I destinatari di un testo e la loro influenza su lingua, stile, contenuti. Revisione del testo.

DATA: 4 giugno 2015     FIRMA DOCENTE: I. Nicoletta Ghilardi

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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TEMPI DI ATTUAZIONE

MESE

N° MOD. PER-CORSO

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MATERIA:   STORIA   DOCENTE:  I. NICOLETTA GHILARDI  CLASSE  3 H   A.S. 2014/2015     

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO INDIRIZZO: GRAFICA  

FINALITA’ RAGGIUNTE- Comprendere cause e conseguenze dei fatti storici; - compiere collegamenti tra dati, fatti e fenomeni storici; - mettere in relazione il passato con il presente; - capacità di lettura, di interpretazione e di intervento nella contemporaneità, come condizione del manifestarsi della propria individualità; - aprirsi verso culture diverse per comprenderle ed accettarle; - razionalizzare il senso del tempo e dello spazio; - classificare termini, dati, successioni; - conoscere la terminologia di base della disciplina; - saper utilizzare gli strumenti di lavoro (Iibri di testo, cartine geografiche e storiche, grafici,tabelle ...).

METODI DI LAVORO UTILIZZATI      Lezioni dialogate, esercitazioni da svolgere in classe individualmente o in piccoli gruppi, esercizi da svolgere a casa.

STRUMENTI UTILIZZATILibri di testo, schemi, fotocopie, materiale on line

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATILe verifiche hanno accertato i livelli di conoscenza conseguiti dagli alunni e le loro abilità comunicative; sono state finalizzate a verificare se l'alunno sa esprimere ed organizzare le proprie conoscenze in modo chiaro, corretto, organico e completo.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Verifiche scritte e orali (interrogazioni, questionari, prove semistrutturate e/o strutturate): quattro nel primo, di cui la prima scritta, e quattro, di cui tre scritte con un saggio breve di argomento storico, nel secondo periodo.

DATA:  4 GIUGNO 2015      FIRMA DOCENTE: I. Nicoletta Ghilardi

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MATERIA: STORIA  DOCENTE: I. NICOLETTA GHILARDI    CLASSE  3 H   A.S.  2013/2014 

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO INDIRIZZO : GRAFICA

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1 LA RINASCITA DEL BASSO MEDIOEVO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscere le coordinate storichedell’epoca considerata; Conoscere i principali fatti storici nelleloro linee essenziali, collocandoli neltempo e nello spazio; Comprendere cause e conseguenze deifatti storici; Esporre a Iivello scritto ed orale Ieconoscenze in modo puntuale ecoerente  

L a r i n a s c i t a d e l l ’ a n n o M i l l e(economica,demografica e sociale); -la nascita e lo sviluppo dei Comuni;- lo scontro fra papato e impero (la lotta perle investiture e il concordato di Worms; lecrociate); -la peste e il crollo dell’economia europeanel Trecento; -la crisi dei poteri universali (Bonifacio VIII, imovimenti ereticali; la disgregazionedell’impero).

MODULO-PERCORSO N° 2 L'EUROPA DELLE MONARCHIE, L'ITALIA DELLE SIGNORIE     

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscere le coordinate storichedell’epoca considerata; Conoscere i principali fatti storici nelleloro linee essenziali, collocandoli neltempo e nello spazio; Comprendere cause e conseguenze deifatti storici; Esporre a Iivello scritto ed orale Ieproprie conoscenze in modo coerente

-Le monarchie nazionali e le nuove frontiered’Europa (la guerra dei Cent’anni; laSpagna verso l’unificazione) -l’Italia tra XIV e XV secolo (la nascita delleSignorie e la formazione degli Statiregionali); l’età umanistico-rinascimentale(nuovi valori; il ruolo dell’intellettuale;progresso scientifico e sopravvivenza dellecredenze medievali)

MODULO-PERCORSO N°3 L'ETA' DELLE SCOPERTE GEOGRAFICHEOBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscere le coordinate storichedell’epoca considerata; Conoscere i principali fatti storici nelleloro linee essenziali, collocandoli neltempo e nello spazio; C o m p r e n d e r e l e c a u s e e l econseguenze dei fatti storici; Esporre a Iivello scritto ed orale Ieconoscenze in modo coerente     

-Le grandi scoperte e gli imperi coloniali; -le origini del capitalismo (l’ascesa socialedella borghesia e la ripresa economica delCinquecento); la situazione politica in Europa tra XV e XVIsecolo (il consolidamento delle monarchien a z i o n a l i ; l e “ g u e r r e d ’ I t a l i a ” ;Savonarola;)    

MODULO-PERCORSO N°4 LA RIFORMA PROTESTANTE - IL CINQUECENTOOBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscere le coordinate storiche -La Riforma protestante e le guerre di

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dell’epoca considerata; Conoscere i principali fatti storici nelleloro linee essenziali, collocandoli neltempo e nello spazio; C o m p r e n d e r e l e c a u s e e l econseguenze dei fatti storici; Esporre a Iivello scritto ed orale Ieconoscenze in modo coerente

religione -l’Europa tra Riforma (Zwingli, Calvino eChiesa anglicana) e Controriforma; -Carlo V -Spagna, Inghilterra e Francia nellaseconda metà del Cinquecento (Filippo II,Elisabetta I e le guerre di religione inFrancia).

TEMPI DI ATTUAZIONE

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MOD. PERCORSO

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO APRILE MAGGIO

GIUGNO

1 x x x x x x x x x x x2 x x x x x x x x3 x x x x x x x4 x x x x x x x x x

DATA:  4 giugno 2015    FIRMA DOCENTE: I. Nicoletta Ghilardi

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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MATERIA:INGLESE DOCENTE: PRATI CARLA GIOVANNA CLASSE 3H A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: GRAFICA FINALITA’ RAGGIUNTE

La classe si è formata con alunni provenienti da diverse classi seconde, perciò il livello iniziale è risultato da subito piuttosto eterogeneo. Vi erano alcuni con una discreta competenza linguistica, altri con un'abilità appena sufficiente. L'interesse e la partecipazione si sono rivelati abbastanza adeguati ad una classe terza liceale. L'obiettivo iniziale è stato di colmare le lacune presenti in alcuni alunni e recuperare le competenze linguistiche del biennio nel loro complesso. Si è successivamente ampliato l'uso delle strutture grammaticali, chiarendo e consolidando quelle già note, si è arricchito il lessico ed in generale si sono sviluppate le quattro abilità linguistiche di base, privilegiando l'abilità di lettura e comprensione del testo e quella di produzione scritta , limitatamente ad esercizi di tipo strutturato. La produzione orale si è imperniata prevalentemente sulla sintesi di brani studiati in modo autonomo, su brevi conversazioni di carattere generale e su semplici descrizioni di opere artistiche. Inoltre, nel secondo periodo, gli alunni si sono avvalsi della preziosa presenza dell'insegnante madrelingua, che li ha guidati verso la sempre più consapevole comprensione della lingua e della produzione orale. Si sono ampliati gli orizzonti culturali della classe attraverso l'accostamento all'arte inglese, oltre che attraverso la conoscenza del lessico e dei contenuti relativi alla grafica e al lettering. Tutto ciò ha permesso agli alunni di raggiungere gli obiettivi minimi stabiliti dal settore, fatta eccezione per alcuni di loro che non si sono impegnati o le cui difficoltà espressive si sono rivelate insormontabili in un anno. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Le lezioni sono state strutturate in modo da consentire a tutti gli alunni di apprendere, affrontando in maniera schematica e chiara tutte le strutture linguistiche ed i contenuti di storia dell'arte ed accompagnandola subito con esercizi orali e scritti. Si è cercato di utilizzare il più possibile l'inglese in classe . Attenzione è stata data anche l'abilità di listening con CD. La classe ha usufruito della risorsa rappresentata dall'insegnante madrelingua, nel primo periodo e per un totale di 8 ore. STRUMENTI UTILIZZATI Quando è stato possibile sono state ascoltate le registrazioni sul CD che accompagna il libro di testo "Advantage 2". Alcune volte si è utilizzato anche il computer. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Ovviamente il monitoraggio è stato costante in ogni lezione, anche se non tradotto in voto. La verifica delle competenze acquisite e degli obiettivi raggiunti è, invece, avvenuta attraverso prove scritte formali ed interrogazioni programmate. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Per tutti gli studenti sono state svolte tre prove scritte e una orale nel trimestre; due scritte, tre orali nel pentamestre. Verifiche di recupero nel primo e nel secondo periodo. DATA:1 giugno 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: INGLESE DOCENTE: PRATI CARLA GIOVANNA CLASSE 3H A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: GRAFICA PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Definizione dei livelli partenza. - Allineamento degli alunni. - Consolidamento del le abilità acquisite nel biennio. - Recupero del le competenze non totalmente acquisite. - Sviluppo della capacità comunicativa. -Arricchimento funzionale -comunicativo.

TEST D'INGRESSO. MODULE 1: Ripasso del le principali strutture grammaticali del secondo anno at traverso esercitazioni scritte. Nello specifico si sono rivisti : Simple Past, Present Perfect Simple and Continuous, Future Forms, State verbs.

MODULO-PERCORSO N° 2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Sviluppo della capacità comunicativa. Arricchimento funzionale comunicativo.

­ UNIT 3 ­ - Infinitive of purpose ­ if+imperative, when/as soon as + imperatives ­ Defining relative clauses ­ ­ Injuries and illnesses ­ Suggestions and reasons Functions: Talking about emergencies UNIT 4 ­ Present, Future and Past obligation: HAVE TO / MUST / SHOULD ­ Non-defining relative clauses Functions: Giving suggestions and advice.

MODULO-PERCORSO N° 3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Sviluppo della capacità comunicativa. ­ Arricchimento funzionale comunicativo.

­ Avviamento alla comprensione ed esposizione

di un testo di carattere artistico

­ UNIT 5 ­ ­ ING FORM / INFINITIVE ­ The passive form: Present and Past ­ The passive + BY ­ Reflexive pronouns ­ Functions: Speaking about feelings and talking

about the past UNIT 12 Passive form: all tenses

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­ ART ­ Advantage 2: ­ Neolithic Britain: Avebury Ring, Silbury Hill and

West Kennet Long Barrow ­ ­ Module 7 Hadrian’s Wall – The building of Hadrian’s wall .

MODULO-PERCORSO N° 4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Sviluppo della capacità comunicativa. ­ Arricchimento funzionale comunicativo.

­ Comprensione ed esposizione di un testo

artistico di carattere artistico

UNIT 6 Adjectives ending in ED/ING Zero Conditionals First Conditionals Second Conditional ART TODAY ART Module 3 The HISTORY OF ART IN ADVERTISING John Everett Millais "Bubbles" Advertising, its vocabulary and slogans Graphics: LETTERING Font families

MODULO-PERCORSO N° 5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Sviluppo della capacità comunicativa. ­ Arricchimento funzionale comunicativo.

­ Comprensione ed esposizione di un testo

artistico di carattere artistico

UNIT 7 Past Perfect Simple - Narrative tenses: Past Perfect, Past Continuous and Past Simple UNIT 10 Past Conditional (WOULD HAVE/COULD HAVE/SHOULD HAVE) THIRD CONDITIONAL Third conditional vs Second ConditionaL ART: The Anglo-Saxon metalworks

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO SET

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DATA: 1 giugno 2015 FIRMA DOCENTE: ____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MUFTAH LEILA CLASSE 3^H A.S. 2014/2015 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: GRAFICA FINALITA’ RAGGIUNTE • Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico- naturali, formali, artificiali); • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Sviluppare l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite • Sviluppare e amplificare l'interesse ad indagare aspetti storico- filosofici del pensiero matematico. METODI DI LAVORO UTILIZZATI - Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante; - Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari; - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; - Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori. - Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo. - Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici. - Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta. - Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione - Consolidamento: esercitazioni individuali da effettuarsi a casa ed esercitazioni collettive, in classe, con correzione del docente anche in previsione dei momenti di verifica. STRUMENTI UTILIZZATI

� libro di testo adottato � lavagna e gesso � schede di esercizi � materiale autoprodotto dal docente in formato cartaceo

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento di ogni modulo sono state effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali, compilazione di schede nei lavori di gruppo), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa ha accertato i livelli raggiunti. Ogni alunno in necessità di recuperare un insuccesso ha concordato col docente le modalità di recupero. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, saranno i seguenti: � Conoscenza degli argomenti � Correttezza nel'interpretazione della consegna � Correttezza , coerenza, completezza e puntualità dello svolgimento � Correttezza nel calcolo � Correttezza nell'uso del linguaggio � Ordine e precisione nella stesura Il docente ha comunicato alla classe i punteggi di valutazione della prova scritta in modo tale che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA 3 verifiche scritte nel primo periodo e 4 nel secondo periodo ed almeno un colloquio orale in entrambi i periodi. DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MUFTAH LEILA CLASSE 3^H A.S. 2014/2015 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: GRAFICA

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper fattorizzare un polinomio con i metodi

studiati nel biennio - Saper risolvere equazioni e disequazioni di

primo grado - Saper operare con i radicali - Saper risolvere un sistema lineare con i

metodi studiati nel biennio - Saper fissare, nel piano, un sistema di

riferimento cartesiano e saper operare con i segmenti determinandone lunghezza e punto medio.

- Saper interpretare un’equazione di due variabili come luogo di punti del piano e saperla tabulare

- Conoscere il concetto di coefficiente angolare di ordinata all’origine

- Saper riconoscere l’equazione di una retta nelle diverse forme e saper riconoscere ed interpretare il coefficiente angolare.

- Saper applicare le condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra le rette.

- Conoscere quante condizioni occorrono per individuare l’equazione di una retta e saperla calcolare

- Saper riconoscere la posizione reciproca tra due rette e saper individuare le coordinate dell’eventuale punto di intersezione.

RIPASSO ARGOMENTI PRINCIPALI DEL BIENNIO Scomposizioni standard di polinomi Equazioni di 1° grado intere Equazioni fratte Sistemi di equazioni Radicali Piano cartesiano Retta Disequazioni intere di 1° grado e sistemi di disequazioni

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper scomporre un polinomio con il

metodo di Ruffini SCOMPOSIZIONE CON RUFFINI Divisione con la regola di Ruffini – Regola del resto - Scomposizione con il metodo di Ruffini

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper risolvere equazioni di secondo grado,

complete o incomplete - Saper risolvere equazioni di 2°grado fratte - Saper risolvere semplici problemi con

equazioni di 2° grado - Saper risolvere sistemi di equazioni di

secondo grado

EQUAZIONI E SISTEMI DI SECONDO GRADO Equazioni di 2° grado pure, spurie, monomie, complete. Formula ridotta Scomposizione del trinomio di 2° grado Sistemi di 2° grado

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper riconoscere l’equazione di una

parabola e individuare vertice, fuoco, asse, direttrice; saperne tracciare il grafico.

- Conoscere quante condizioni (indipendenti) occorrono per calcolare l’equazione di una parabola e saperla calcolare.

- Saper determinare l’equazione di una retta tangente a una parabola

PARABOLA Rappresentare la parabola, nota la sua equazione, determinandone gli elementi caratteristici. Equazione della parabola note le condizioni. Tangente alla curva

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la definizione di circonferenza e

di cerchio e le loro proprietà; - Conoscere le proprietà delle corde e degli

angoli al centro e alla circonferenza - Conoscere il percorso storico e le

motivazioni che hanno portato al calcolo della misura della circonferenza e dell’area del cerchio

- Saper riconoscere l’equazione di una circonferenza; conoscere quante condizioni indipendenti occorrono per determinarla

- saper ricavare centro e raggio dall’equazione di una circonferenza

- saper calcolare l’equazione di una circonferenza noti: centro e raggio, diametro.

- saper determinare l’equazione di una retta tangente alla circonferenza

CIRCONFERENZA Circonferenza e cerchio nel piano euclideo. Rappresentazione della circonferenza nel piano cartesiano nota la sua equazione Equazione della circonferenza note le condizioni Tangenti alla circonferenza

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Risolvere una disequazione di secondo

grado intera - Risolvere una disequazione di secondo

grado fratta con lo studio del segno - Risolvere sistemi di disequazioni di 2° grado

DISEQUAZIONI DI 2° GRADO Disequazioni di 2° grado intere e fratte - Sistemi di disequazioni di 2° grado - Disequazione di grado superiore al secondo scomponibili in fattori di primo grado

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscere le loro definizioni - riconoscere le loro equazioni canoniche

saper tracciare i loro grafici riconoscere l’equazione dell’iperbole equilatera e saperne tracciare il grafico

CENNI SU IPERBOLE ED ELLISSE

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE N° MOD. PERCORSO T

T

E

M

B

T

T

O

B

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M

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G

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GN

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1 2 3 4 5 6 7 DATA: 05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: FISICA DOCENTE: MUFTAH LEILA CLASSE 3^H A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: GRAFICA FINALITA’ RAGGIUNTE

• Concorrere alla formazione culturale dell’allievo • Sviluppare le capacità di analisi, collegamento e astrazione • Aiutare l’alunno a costruire un’immagine scientifica del mondo fisico integrata con il resto

della cultura • Rendere lo studente consapevole dell’analogia tra certi modi di pensare nelle scienze e in

altre discipline METODI DI LAVORO UTILIZZATI

• Lezione frontale e dialogata • Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano

osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; • Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare la loro

conoscenza, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici

• Consolidamento: esercitazioni effettuate prima dei momenti di verifica • Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei

problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperita

• Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione

STRUMENTI UTILIZZATI • Libro di testo adottato e materiale autoprodotto dal docente • Lavagna • Aula di fisica • Schede di esercizi

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento di ogni modulo sono state effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, esecuzione di schede assegnate dal docente, interventi orali). I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova sono stati:

• Correttezza nell’interpretazione della consegna • Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento • Correttezza nel calcolo • Correttezza nell’uso del linguaggio • Ordine e precisione nella stesura.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA • 1 verifica scritta con alcuni semplici esercizi applicativi, domande aperte e domande chiuse

con la richiesta di giustificare la scelta fatta • una verifica orale nel primo periodo e due nel secondo necessarie a stabilire l’acquisizione

degli elementi teorici, la capacità di ragionamento e la capacità ad esporli correttamente DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: FISICA DOCENTE: MUFTAH LEILA CLASSE 3^H A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO: GRAFICA PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Acquisire familiarità con il metodo scientifico (metodo deduttivo e metodo sperimentale) - Acquisire il concetto di grandezza fisica; - Conoscere la definizione operativa delle grandezze fisiche e delle loro unità di misura; - Saper scrivere un numero in notazione scientifica e saperne stabilire l’ordine di grandezza; - Saper riconoscere che tipo di legge matematica stabilisce una determinata - relazione ;

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA FISICA

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di grandezza

vettoriale - Saper verificare in laboratorio la legge

del parallelogramma. - Saper calcolare la somma tra due vettori; - Saper calcolare il prodotto di un vettore

per uno scalare; - Essere in grado di determinare il

prodotto scalare tra due vettori; Essere in grado di calcolare il prodotto vettoriale tra due vettori

CALCOLO VETTORIALE

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le condizioni fisiche che

determinano il moto rettilineo uniforme; - Conoscere la legge oraria del moto e

quella della velocità nel m.r.u. - Saper utilizzare i grafici spazio-tempo e

velocità-tempo per la rappresentazione del m.r.u;

- Essere in grado di risolvere semplici problemi di m.r.u..

Saper operare una verifica qualitativa e

MOTO UNIFORME

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO quantitativa del moto studiato; - MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le condizioni fisiche che

determinano il moto uniformemente accelerato;

- Conoscere la legge oraria del moto e quella della velocità nel m.u.a.;

- Saper utilizzare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo per la rappresentazione del m.u.a.;

- Essere in grado di risolvere semplici problemi di m.u.a;

- Saper operare una verifica qualitativa e quantitativa del moto studiato;

MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le caratteristiche del moto

circolare uniforme; - Conoscere le caratteristiche del moto

parabolico - Conoscere le caratteristiche del moto

armonico. - Saper riconoscere le caratteristiche di

questi moti nei vari fenomeni della natura(moto dei satelliti intorno alla terra, moto dei proiettili, moto del pendolo);

- Saper operare una verifica qualitativa e quantitativa dei dei moti studiati in laboratorio

I MOTI NEL PIANO

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di forza e la sua

unità di misura; - Possere una panoramica sui vari tipi di

forze esistenti in natura e sulle quattro categorie fondamentali, con un accenno alla problematica dell’unificazione delle forze;

- Conoscere le condizioni di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido esteso;

- Saper verificare sperimentalmente la

LA DINAMICA - LE FORZE

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

legge del piano inclinato; - Conoscere i principi della dinamica,

sapendoli applicare correttamente in semplici problemi.

MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di energia; - Conoscere il concetto di quantità di

moto; - Conoscere il principio di conservazione

dell'energia e della quantità di moto; - Saper applicare i principi di

conservazione nella risoluzione di semplici problemi.

ENERGIA E QUANTITA’ DI MOTO E LA LORO CONSERVAZIONE

TEMPI DI ATTUAZIONE MESE

N° MOD. PERCORSO

SE

TT

EM

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E

OT

TO

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GN

O

1 2 3 4 5 6 7 8

DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE- CHIMICA – DOCENTE: CLASSE 3 G A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: GRAFICA FINALITA’

_ l ’attenzione al metodo scientifico, inteso come insieme di strategie di indagine, di procedure

sperimentali e di linguaggio specifici

_ la maturazione nei giovani di una visione critica sul mondo della scienza e della tecnologia, in

particolare per quanto riguarda i temi connessi alla salvaguardia dell’ambiente

_la necessità di operare in modo che le competenze di ambito scientifico-tecnologico divengano

strumenti per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza, consistenti nella capacità di operare

scelte autonome e consapevoli nei diversi ambiti della vita culturale, sociale e produttiva. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

Lezioni frontali e dialogate per evidenziare le correlazioni logiche, letture tratte da testi o da

internet, eventuali uscite didattiche, videoproiezioni.

Esercitazioni degli alunni sulla applicazione dei concetti teorici appesi.

STRUMENTI UTILIZZATI

Testo, esercitazioni di fine capitolo, calcolatrice, appunti, fotografie, disegni, schemi, integrazioni

multimediali.

Schede di esercizi e semplici esperienze con materiale fornito dal docente.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

La valutazione terrà conto dei seguenti fattori:

_conoscenza dei contenuti,

_comprensione dei concetti,

_completezza nell' esposizione delle conoscenze

_correttezza nell' esposizione,

_capacità logiche nell’elaborazione dei concetti,

_capacità di correlazione e di applicazione dei concetti acquisiti,

_uso di un linguaggio specifico corretto,

_interesse e partecipazione, impegno, puntualità e capacità di pianificare gli impegni e lo

svolgimento dei compiti assegnati.

I voti, dall' 1 al 10, saranno assegnati in base alla griglia di valutazione adottata dal collegio

docenti. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Nel primo periodo almeno due valutazioni derivanti da colloqui e /o verifiche scritte, valide per l’

orale. All’ inizio del secondo periodo verrà offerta l’opportunità di recupero per gli eventuali casi di

profitto insufficiente.

Nel secondo periodo almeno tre voti derivanti da prove orali e scritte, valide per l’ orale.

Verifiche di recupero per i casi di profitto non sufficiente da attuare non oltre il giorno 20 del mese

di maggio. DATA: 22/05/2015 FIRMA DOCENTE: Franca Cutillo

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE- CHIMICA - DOCENTE: CLASSE 3 G A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: GRAFICA

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1 La struttura della materia e i modelli atomici settembre -ottobre

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Conoscere la struttura dell' atomo.

- saper riconoscere atomi tra loro isotopi

- saper distinguere le sostanze elementari

da quelle composte, gli atomi neutri

dagli ioni

- spiegare come la composizione del

nucleo consenta di individuare l’

identità chimica dell’atomo e l’ esistenza

di isotopi

- Descrivere le prove sperimentali che

hanno portato all’ evoluzione dei

modelli atomici

-

­ La materia e la sua composizione.

­ Atomi, elementi, ioni, molecole e composti.

­ Modelli atomici. La struttura dell' atomo. Le

particelle subatomiche. Numero atomico e

numero di massa.

­ Modelli atomici di Dalton, Thomson,

Rutherford.

­ Radioisotopi, tempo di dimezzamento, tipi

di decadimento radioattivo. Le reazioni

nucleari.

­ Il modello atomico di Bohr e i livelli di

energia.

­ Elettroni, orbita e orbitale, il principio di

indeterminazione di Heisemberg, le onde

elettromagnetiche e la luce.

­ Dal modello atomico di Bohr agli orbitale

atomici: le transizioni elettroniche e l' analisi

dello spettro di emissione dell' idrogeno. MODULO-PERCORSO N°2 CONFIGURAZIONE ELETTRONICA NOVEMBRE - DICEMBRE OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Associare a ogni atomo la sua configurazione

elettronica

-Spiegare la relazione tra configurazione

elettronica e disposizione degli elementi nella

tavola periodica

­ La configurazione elettronica degli elementi

­ Numeri quantici e orbitali, principio di

Pauli, di Aufbau, regola di Hund.

­ Energia di ionizzazione e numeri quantici.

Gli Ioni

­ En. ionizzaz. anioni e cationi, .numeri

quantici e configurazioni elettroniche,

relazione con gruppi, periodi e blocchi di

tavola periodica.

MODULO-PERCORSO N°3 LA TAVOLA PERIODICA GENNAIO - FEBBRAIO

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

­ Illustrare le proprietà periodiche degli

elementi e metterle in relazione con la

posizione in tavola periodica

­ Saper illustrare le proprietà delle famiglie

chimiche

­ Correlare la posizione di un elemento nella

tavola periodica con le sue proprietà

chimiche e fisiche

- La tavola periodica di Mendeleev e le

proprietà periodiche degli elementi:

energia di ionizzazione, elettronegatività,

raggio atomico.

- Le famiglie chimiche. Elementi e

sistema periodico, gruppi e periodi,

reazioni tra i metalli e l’ acqua,

composto con l’ ossigeno e con l’

idrogeno.

­ La simbologia di Lewis e la regola dell'

ottetto.

MODULO-PERCORSO N°4 I LEGAMI CHIMICI MARZO- APRILE OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Saper applicare la regola dell’ ottetto

- Saper leggere e scrivere semplici

formule chimiche

- saper definire una reazione chimica

- saper bilanciare semplici equazioni

chimiche

- Spiegare la differenza tra i modelli di

legame.

- Prevedere il tipo di legame fra atomi in

base alla loro posizione in tavola

periodica.

- Conoscere i passaggi di stato

interpretare correttamente le curve di

riscaldamento e di raffreddamento

- Associare le proprietà macroscopiche

dei composti ai diversi modelli di

legame atomico e intermolecolare.

- Correlare le proprietà fisiche delle

sostanze con l’ intensità delle forze tra le

particelle.

- Descrivere e rappresentare in modo

simbolico i processi di dissociazione e

ionizzazione

­ Legami chimici e proprietà delle sostanze.

­ Legami tra atomi: Legame ionico,

covalente puro, polare, dativo, legame

metallico.

­ Composti ionici e molecolari

­ Formule molecolari e formule di struttura.

­ Le reazioni chimiche.

­ La capacità di combinazione degli atomi

­ Attività in classe: Formazione di anidride

carbonica.

­ Come si scrive una relazione di laboratorio.

­ Molecole polari e apolari.

­ I legami tra le molecole e la dissoluzione

delle sostanze: legame dipolo-dipolo, a

idrogeno, tra molecole apolari. Legami ioni-

dipolo nelle soluzioni elettrolitiche.

­ Legami molecolari e proprietà delle

sostanze, passaggi di stato, punti fissi, curve

di riscaldamento e di raffreddamento dell’

acqua, la sosta termica e il suo significato.

­ Trasformazioni fisiche e chimiche.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MODULO-PERCORSO N°5 N I COMPOSTI MAGGIO - GIUGNO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

­ Saper spiegare il comportamento dell’ acqua

in base ai legami chimici presenti tra i suoi

atomi e le sue molecole

­ Riconoscere che la capacità degli atomi di

legarsi è correlata al concetto di numero di

ossidazione

­ Saper calcolare il N.O. degli elementi nei

composti

­ La polarità della molecola di acqua e le sue

proprietà: polarità, tensione superficiale.

Acqua come solvente, miscugli omogenei ed

eterogenei.

- La valenza e il N.O. di ossidazione,

come attribuirlo.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

ET

TE

M

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1 X X X X X X

2 X X X X X X X

3 R X X X R X X X

4 X X X X X X X

5 X X X R

6

7

8

9

...

ALTRE INFORMAZIONI: R = ATTIVITÀ DI RECUPERO ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DE GREGORIO DEBORA CLASSE 3H A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: GRAFICA FINALITA’ RAGGIUNTE Saper riconoscere gli elementi della comunicazione visiva per poter procedere in forma sempre più autonoma e approfondita alla descrizione e comprensione dell’opera d’arte; conoscere le principali opere, artisti e stili dei periodi presi in esame e legarli al contesto storico-culturale. Procedere ad un confronto trasversale di stili, metodologie, poetiche e tecniche utilizzati. Applicare un linguaggio tecnico adeguato e corretto. (livello più che sufficiente). METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, dialogata, brain storming, ricerche individuali o a gruppi. Produzione di elaborati grafici e artistici. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, fonti e materiali in fotocopie, proiezione DIA, strumenti multimediali,video. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Vedi quanto stabilito nel POF NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Due verifiche scritte, una orale (almeno tre verifiche in totale, come stabilito dal Dipartimento), più verifiche orali e scritte di recupero o volontarie. DATA: 6 /06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DE GREGORIO DEBORA CLASSE 3H A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: GRAFICA PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere gli artisti e le principali opere dei

periodi presi in esame. - Saper riconoscere le diverse tipologie

architettoniche, scultoree e pittoriche dei periodi in relazione alle oro finalità.

- Saper leggere un'opera d'arte utilizzando un linguagio tecnico adeguato e corretto.

- Conoscre i concetti di mimesis e prospettiva come metafora di misura della realtà.

Ripasso: Arte Romanica e Gotica (caratteristiche architettoniche e principali esempi di scultura e pittura:Giotto come pittore pre-rinascimentale.). Lettura opera d’arte: scheda tecnica. Il primo Rinascimento fiorentino: Umanesimo; concetti di Mimesis e Prospettiva, iconografia e iconologia. Significato simbolico. Concorso del 1401. F. Brunelleschi ( Sacrificio di Isacco, Modulor, Spedale degli Innocenti,Cupola di S.M.del Fiore) Donatello ( David,San Giovann,i San Giorgio, Profeta Abacuc, David-Mercurio, Banchetto di Erode, Cantoria, Il Gattamelata, Altare del Santo a Padova, Maddalena penitente – Tecnica della fusione a cera persa, stiacciato). Masaccio (Trittico di San Giovenale, Sant’Anna Metterza, Polittico del Carmine (Madonna in trono, Crocifissione),Il tributo della moneta,Cacciata dal Paradiso della Cappella Brancacci, La Trinità

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere i principali artisti, le opere e la

loro collocazione, le tecniche di esecuzione. Mettere in relazione le opere e gli artisti studiati alle città italiane più importanti.

- Saper distinguere il valore formale dell'opera da quello iconologico.

- Utilizzare un linguaggio tecnico adeguato e corretto.

- Saper operare un’analisi stilistica comparativa delle opere e dei protagonisti presi in esame.

- Attuare un confronto con stili, tecniche e tematiche utilizzate fuori dall'Italia.

Diffusione del Rinascimento in Italia: Leon Battista Alberti (Palazzo Rucellai, Facciata di S.M Novella, Tempio Malatestiano, Chiesa di S.Andrea, Chiesa di S.Sebastiano). Piero Della Francesca (Il Battesimo di Cristo, Flagellazione, Dittico dei Duchi di Urbino, Pala di Montefeltro). Sandro Botticelli (La Primavera, La nascita di Venere). Il ritratto nella storia:tipologie ed evoluzione. Realizzazione di un libro d’artista col proprio Autoritratto. La città rinascimentale: caratteri urbanistici, edifici di riferimento, città utopistiche. Es.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

Ferrara, Pienza, Urbino, Sforzinda.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Cfr. Modulo N° 2 Il Rinascimento maturo:

J.van Eyck (I coniugi Arnolfini). Antonello da Messina (pittura ad olio, ritratto fiammingo, San Gerolamo nello studio, ritratto di giovane uomo, San Sebastiano, Vergine Annunciata. Andrea Mantegna (Andata di S.Giacomo al martirio, Camera degli sposi, S.Sebastiano) Leonardo (Sfumato, prospettiva dei perdimenti, Codici leonardeschi, Battesimo di Cristo, Annunciazione, Adorazione dei Magi, La Vergine delle rocce, La dama con l’ermellino, L’Ultima Cena, La Gioconda, La battaglia di Anghiari). Concetti di: Neoplatosnismo, idealismo, naturalismo, realismo. Michelangelo ( Centauromachia, Bacco, Pietà, David, Battaglia di Cascina, Tomba di Papa Giulio II, Mosè,Tondo Doni decorazione della Cappella Sistina, Giudizio Universale, Cupola della basilica di San Pietro, Piazza del Campidoglio,Pietà Bandini, Pietà Rondanini).

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

ET

TE

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1 x x x x x x x x X

2 x x x x x x x x x x x x x x

3 x x x x x x x x x x x x x x x

4

5

6

7

8

9

...

ALTRE INFORMAZIONI: La programmazione non è stata terminata così come previsto nel piano di lavoro di inizio anno. Tali argomenti verranno assegnati durante le vacanze estive e ripresi all’inizio del prossimo anno scolastico. DATA:6 /06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

Anno Scolastico Classe

DOCENTE INDIRIZZO

DISCIPLINA

FINALITÀ RAGGIUNTE

METODI DI LAVORO UTILIZZATI

STRUMENTI UTILIZZATI

CRITERI DI LAVORO UTILIZZATI

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

PROGRAMMA SVOLTOModulo 1

Obiettivi disciplinari Contenuti

Modulo 2

Obiettivi disciplinari Contenuti

ML 119 - PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA

Modulo 3

Obiettivi disciplinari Contenuti

Modulo 4

Obiettivi disciplinari Contenuti

ML 119 - PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA

TEMPI DI ATTUAZIONE

MODULO 1

MODULO 2

MODULO 3

MODULO 4

MODULO 5

MODULO 6

MODULO 7

MODULO 8

MODULO 9

ALTRE INDICAZIONI

Data Firma docente

Firma studente

Firma studente

SETT

EMB

RE

OTT

OB

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NO

VEM

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DIC

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GEN

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GN

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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: UGGE’ LUCIA CLASSE 3 H A.S. 2014/2015 INDIRIZZO GRAFICA FINALITA’ RAGGIUNTE POTENZIAMENTO FISIOLOGICO CONTENUTI SVOLTI: Esercizi a carico naturale; circuiti di potenziamento; esercizi di mobilità articolare e stretching; lavoro aerobico ed anaerobico; capacità condizionali; test motori. SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; giochi tradizionali con e senza palla; fune e funicella; ginnastica artistica; sequenze di riscaldamento; atletica: pre atletici e salto in lungo, lavoro di gruppo con la musica. GIOCHI SPORTIVI: pallavolo, pallacanestro, pallamano, ultimate, uni-hoc. Acquisizione delle tecniche fondamentali; propedeutica al gioco; gioco didattico elementare; tornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi; nozioni fondamentali di regolamento. PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Sono state proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: gare di istituto di campestre, orienteering, sci, snow board e atletica; corsi di sci di fondo e teatro; partecipazione ai giochi studenteschi di campestre, sci, snow board, orienteering, arrampicata e atletica. TEORIA: Schede sportive. EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Progetto Martina: parliamo di tumori. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro. STRUMENTI UTILIZZATI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Una scritta valida per l’orale e una interrogazione orale nel corso dell’anno scolastico. DATA: 25/05/2015 FIRMA DOCENTE: ______________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: MARCELLO MAGONI CLASSE 3H A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: GRAFICA FINALITA’ RAGGIUNTE Capacità di esprimere ed affrontare le questioni esistenziali dell’uomo in rapporto alle risposte religiose. Acquisizione delle coordinate storiche in cui si sono sviluppate e diffuse le esperienze religiose dell’uomo, con particolare riferimento all’esperienza religiosa cristiana. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali, lavori individuali o di gruppo, confronto e dibattito sulle tematiche trattate. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, materiale multimediale e fotocopie. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione si basa sull’impegno dimostrato nella partecipazione alle lezioni e nell’interesse per le tematiche trattate. Si aggiungono inoltre eventuali interrogazioni dal posto e verifiche scritte. DATA: 03/06/ 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: RELIGIONE DOCENTE:MARCELLO MAGONI CLASSE 3H A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: GRAFICA PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscere la storia del cristianesimo e lo sviluppo e l’affermarsi dell’identità cattolica all’interno del contesto europeo e artistico

La Chiesa nei primi secoli: -Origini. Evoluzione del luogo di culto cristiano -Vangeli Canonici e vangeli apocrifi a confronto -Le questioni trinitarie e cristologiche dei primi concili -S. Francesco e le crociate -I luoghi santi: Gerusalemme -La chiesa in Terra Santa e la questione israelo-palestinese Le diverse confessioni del Cristianesimo: -Lo scisma orientale e la chiesa ortodossa. -La riforma luterana e il protestantesimo -La controriforma e Lorenzo Lotto -Enrico VIII e la nascita della chiesa anglicana. Visione film “Un uomo per tutte le stagioni”

MODULO-PERCORSO N° 2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Sé come l’altro

Le domande di senso Le origini del mondo tra scienza e fede Uomo e animale: la coscienza Il mondo adolescente -Identità e indipendenza -Il progetto dell'uomo -Il disagio giovanile: la mancanza di stima e la solitudine -I valori dell’uomo e la scala di priorità -La cultura dell’immagine e della celebrità Conoscersi nella relazione con l’altro -L’amicizia. Sincerità e fiducia -Sentimenti ed emozioni -L’empatia e l’ascolto attivo -Discriminazione sessuale -Discriminazione religiosa

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO SET

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DATA: 03/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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