MITIS - Benvenuti sul sito ufficiale dell'ITIS di Cassino · 2013-11-27 · ne nelle case e ai...

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1 ITIS MAGAZINE “Il mondo è come un libro e chi non viaggia ne co- nosce una pagina soltan- to.” Sant'Agostino In questo numero Concorso Play Enel Energy I giochi del Mediter- raneo Special Comenius Rubriche Nuove tecnologie Cassino 70 anni dopo I-speak Music Sport- time Vivere nuove esperienze è sempre una grande emozione. Riportarle aiuta a riviverle e a renderne partecipi chi sta in- torno. Alcuni ragazzi hanno vissuto momenti di crescita grazie al progetto Comenius che la nostra scuola porta avanti anche per favorire la suggestione di sentirsi in Eu- ropa. Bisogna crescere e crescere vuol dire confrontarsi, misurar- si, prendere coscienza delle proprie attitudini, potenzialità e difficoltà, anche esaltarsi o mettersi in discussione per in- tuito e creatività. Il report dei nostri giovani che hanno soggiornato a Matlock , nel nord dell’Inghilterra, ha to- ni esaltanti di positività, di gioia, e di soddisfazione. L’esperienza, però, va sempre sostenuta da valori morali, im- pegno personale, motivazione a crescere per non sentirsi soltanto semplici viandanti in cerca di curiosità o di nuove situazioni, ma per riconoscersi quali cittadini d’Europa, pronti a condividere principi culturali di solidarietà, per sentirsi vicini anche se diversi. Nell’andare in Inghilterra i no- stri ragazzi provano l’esperien- za del confronto e della condi- visione in maniera emozionan- te, visibile, esplicita. Ma tale esperienza può essere vissuta anche nel quotidiano, tra i banchi, apprendendo, osser- vando, confrontandosi e rico- noscendo nel vicino di banco quell’elemento di diversità che può essere da stimolo per mi- gliorarsi. Siate sempre osservatori criti- ci, partendo da voi stessi, sia- te pronti a mettere in discus- sione ciò che viene fatto, il vo- stro operato e quello degli al- tri, sostenendolo sempre con motivazioni forti. GDP Il mensile dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana” di Cassino Novembre 2013 MITIS MITIS

Transcript of MITIS - Benvenuti sul sito ufficiale dell'ITIS di Cassino · 2013-11-27 · ne nelle case e ai...

1

ITIS MAGAZINE

“Il mondo è come un libro

e chi non viaggia ne co-

nosce una pagina soltan-

to.”

Sant'Agostino

In questo numero

Concorso Play Enel Energy

I giochi del Mediter-raneo

Special Comenius

Rubriche

Nuove tecnologie

Cassino 70 anni dopo

I-speak

Music

Sport- time

Vivere nuove esperienze è

sempre una grande emozione.

Riportarle aiuta a riviverle e a

renderne partecipi chi sta in-

torno. Alcuni ragazzi hanno

vissuto momenti di crescita

grazie al progetto Comenius

che la nostra scuola porta

avanti anche per favorire la

suggestione di sentirsi in Eu-

ropa.

Bisogna crescere e crescere

vuol dire confrontarsi, misurar-

si, prendere coscienza delle

proprie attitudini, potenzialità e

difficoltà, anche esaltarsi o

mettersi in discussione per in-

tuito e creatività.

Il report dei nostri giovani che

hanno soggiornato a Matlock ,

nel nord dell’Inghilterra, ha to-

ni esaltanti di positività, di

gioia, e di soddisfazione.

L’esperienza, però, va sempre

sostenuta da valori morali, im-

pegno personale, motivazione

a crescere per non sentirsi

soltanto semplici viandanti in

cerca di curiosità o di nuove

situazioni, ma per riconoscersi

quali cittadini d’Europa, pronti

a condividere principi culturali

di solidarietà, per sentirsi vicini

anche se diversi.

Nell’andare in Inghilterra i no-

stri ragazzi provano l’esperien-

za del confronto e della condi-

visione in maniera emozionan-

te, visibile, esplicita. Ma tale

esperienza può essere vissuta

anche nel quotidiano, tra i

banchi, apprendendo, osser-

vando, confrontandosi e rico-

noscendo nel vicino di banco

quell’elemento di diversità che

può essere da stimolo per mi-

gliorarsi.

Siate sempre osservatori criti-

ci, partendo da voi stessi, sia-

te pronti a mettere in discus-

sione ciò che viene fatto, il vo-

stro operato e quello degli al-

tri, sostenendolo sempre con

motivazioni forti. GDP

Il mensile dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana” di Cassino Novembre 2013

MITISMITIS

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ORGOGLIO ITIS “E. MAJORANA” DI CASSINO

La classi II B e II F del nostro Istituto si aggiudicano la Menzione Speciale della X edizione del concorso Play Energy Enel. PlayEnergy è un progetto ludico-educativo di ENEL che viene por-tato nelle classi di tutto il mondo. L’obiettivo è quello di diffondere tra i giovani una cultura energetica responsabile, partendo dalla conoscenza delle fonti e degli impianti per arrivare alla distribuzio-ne nelle case e ai corretti comportamenti di utilizzo. Nel Lazio sono state 500 le scuole partecipanti. La giuria, composta da rappresentanti Enel e da giornalisti della stampa laziale ha valutato i progetti finalisti ed ha stabilito i vincitori e le menzioni speciali. Di seguito si riporta la graduatoria, pubblicata anche sul sito www.playenergy.enel.com , dei vincitori e delle men-zioni speciali per 10 progetti che si sono particolarmente distinti: classi vincitrici

Classe VA – Scuola Primaria Carlo Pirzio Biroli di Ciampino (RM)

Classi III A, III B, III C – Scuola Secondaria di 1° grado Istituto San Giovanni Battista di Roma (RM)

Classe III A ELE – Scuola Secondaria di 2° grado ITIS G. Marconi di Civitavecchia (RM)

Menzioni speciali

Classi IVA, IV B – Scuola Primaria Borgo Pasubio di Pontinia (LT)

Classe V B – Scuola Primaria Don Lorenzo Milani di Civitavecchia (RM)

Classe III E – Scuola Secondaria di 1° grado Aldo Moro di Frosinone (FR)

Classe II B – Scuola Secondaria di 1° grado Aldo Moro di Sutri (VT)

Classe III G – Scuola Secondaria di 1° grado Vittorio Bachelet di Roma (RM)

Classe II B – Scuola Secondaria di 2° grado Liceo Scientifico Galileo Galilei di Civitavecchia (RM)

Classi I AMA, III AMA – Scuola Secondaria di 2° grado IPSIA Leonardo Da Vinci di Acquapendente (VT)

Classi I D, II D – Scuola Secondaria di 2° grado IPSIA Giustiniano Nicolucci di Sora (FR)

Classe II B – Scuola Secondaria di 2° grado ITIS Ettore Majorana di Cassino (FR)

Classe II F – Scuola Secondaria di 2° grado ITIS Ettore Majorana di Cassino (FR)

Gli alunni della classe II B hanno inoltre visto riconosciuto il proprio impegno con la consegna di gadget per aver risposto correttamente a tutte le domande della prova quiz Scienza, energia e ambiente in 24 domande! Un’edizione davvero emozionante per l’ITIS Majorana di Cassino che ha avuto due menzioni speciali sulle dieci in palio in ambito regionale. Vincitori e menzionati parteciperanno alla premiazione regionale edizione 2012-2013 di "Play Energy" il 14 novembre presso il Centro Informazioni Centrale Tor Valdaliga Nord e accederanno alla finale nazionale per sfidarsi con i campioni delle altre regioni. In Italia sono state coinvolte oltre 6.600 scuole e al concorso hanno preso parte anche scuole di 10 Paesi nel mondo in cui Enel opera: Russia, Brasile, Cile, Costa Rica, Guatemala, Panama, Romania, Spagna e Slovacchia. Nel dettaglio si riportano i progetti presentati dalle due classi del nostro istituto:

Classe: 2B - Docente: SABINA PERITO Descrizione del progetto: SOSTENIAMO IL RISPARMIO ENERGETICO - Un approccio social ai temi della sostenibilità ambientale ha ispirato LA CREAZIONE DI UNA PAGINA FACEBOOK sul risparmio energetico. Nel giro di poco tempo abbiamo inserito molti consigli sui comportamenti corretti, foto e informazioni utili che spesso sono state condivise dalla Lega Consumatori di Frosinone. Questa esperienza si è rivelata fruttuosa perché ha acceso dibattiti in classe e generato scambi di opinio-ne tra i compagni contribuendo a divulgare stili di vita ecocompatibili. Classe: 2F Docenti: MICHELE VARONE – MARIO DI VITO Descrizione del progetto: UN CATAMARANO A DOPPIA VELA SOLARE - Abbiamo provato a sostituire la vela di un catamarano con una tenda fotovoltaica. I pannelli fotovoltaici in film sottile e silicio amorfo permettono di produrre energia elettrica sfruttando l'irraggiamento solare e accontentandosi anche della luce riflessa dall'acqua. La produzione di energia elettrica è stata, inoltre, integrata e potenziata da pan-nelli in silicio monocristallino ad alto rendimento, pacchi di batterie al gel, 2 motori elettrici subacquei at-taccati al timone.

Il successo ottenuto dalle due classi premiate e dai rispettivi docenti che hanno stimolato e coordinato il lavoro degli alunni, deve essere da stimolo affinché le enormi potenzialità del nostro istituto possano sinergicamente portare ad idee innovative, condivisibili e capaci di creare manufatti nuovi ed originali.

Prof. Lucio Moretti

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Si sono recentemente svolti i Giochi del Mediterraneo ai quali hanno preso par-

te i rappresentanti di ogni classe della nostra scuola, opportunamente selezio-

nati dai docenti in base alle risorse e alla dedizione scolastica di ciascuno.

Sempre più la nostra scuola è frequentata da ragazzi inclinati a cercare nella

scienza le radici dell’ambita tecnica; sempre più questa scuola si organizza per

un supporto di crescita, predisponendo percorsi, sia pure silenziosi, ausiliari e

paralleli .

La nostra scuola ha mostrato entusiasmo nell’aderire ed ha dato inizio alla

sua prima edizione. I quesiti oggetto della prova, seppur in veste di giochi, han-

no toccato vari ambiti: dalla logica all’interpretazione del testo, all’abilità risoluti-

va di esercizi, alla rapidità di coordinamento delle varie competenze.

Nonostante le difficoltà presenti problemi, hanno avuto esito interessante di-

versi alunni; si ha l’obbligo di citare i primi classificati degni del podio.

Per le finali di Istituto, che si terranno il 13 dicembre, parteciperanno solo i primi

sei alunni delle classi prime e i primi 4 delle classi seconde.

In bocca al lupo, ragazzi!

MATTEO TORTOLANO I SEZ. I

Per le classi prime: Per le classi seconde:

1. Giacomo Carnevale I sez. G

2. Matteo Tortolano I sez. I

3. Filippo Piambelli I sez. B

4. William Risi I sez. C

5. Andrea Ruscillo I sez. C

6. Andrea Ghilardi classe I sez. E

1) Lanni Riccardo II sez. B

2) Marandola Simone II sez. D

3) Valente Erik II sez. D

4) Giustino Martino II sez. A

ITIS “E. MAJORANA”

NON SOLO TECNICA

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“Student Councils across Europe”. Questo è il tema del progetto Comenius intrapreso dalla no-

stra scuola lo scorso anno e che, dopo quello in Olanda e quello a Cassino, ha visto lo svolgi-

mento del meeting nel Regno Unito lo scorso 10 novembre. A partire siamo stati undici ragazzi

tra triennio e biennio, i professori Martino e Di Sano, il preside Venturino e il direttore amministra-

tivo.

Dopo il viaggio che da Fiumicino ci ha portato prima a Monaco e poi a Birmingham, siamo arrivati

in quello che solo il giorno dopo, con il favore della luce, abbiamo scoperto essere un bellissimo

paesino rurale inglese, proprio come lo immaginavamo, con case tutte rigorosamente in pietra e

circondate dal verde.

La sera, arrivati nei pressi della scuola, ognuno di noi è andato con la famiglia che lo avrebbe

ospitato e qui ognuno di noi ha avuto un’esperienza diversa, anche se tutte caratterizzate da una

grande gentilezza e calorosità da parte delle “host - families”..

Il primo incontro si è ufficialmente tenuto lunedì 11 in quello che forse noi potremmo definire labo-

ratorio di teatro. Oltre noi italiani, inglesi e olandesi c’è stata anche una rappresentanza di una

scuola estone, appena integrata nel progetto. Dopo alcuni simpatici giochi per iniziare a cono-

scerci abbiamo dato il via al lavoro con le presentazioni riguardanti quello che fino ad adesso ab-

biamo fatto grazie al progetto stesso. Dopo un veloce pranzo a scuola, ci siamo diretti verso Cha-

tsworth House, la bellissima dimora dei duchi di Devonshire, che in questo periodo ospita un’affa-

scinante mostra con a tema il film “Le cronache di Narnia, il leone, la strega e l’armadio”. Nei

giardini della residenza ducale abbiamo partecipato ad un simpatico gioco che consisteva nello

scattare almeno tre foto ricche di fantasia e immaginazione in alcuni dei punti più suggestivi del

parco.

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Il giorno seguente la nostra meta è stata

York… bellissima! Forse è stato il giorno in

cui ci siamo divertiti di più, stando per la

maggior parte del tempo liberi per gli affa-

scinanti vicoli che tanto ci riportavano alla

mente gli ambienti di Harry Potter, tanto

che spesso ci sembrava di vederlo spunta-

re! Ma a dominare la città senz’altro è la

cattedrale, la famosissima York Minster,

che con la sua struttura imponente e le sue

bellissime e coloratissime vetrate ci ha la-

sciati stupiti. Altrettanto affascinate è stato

salire su una delle torri della chiesa, da cui

abbiamo potuto ammirare il bellissimo pa-

norama, anche se la vista non è la solita a

cui siamo abituati, dato che all’orizzonte si

vedeva solo pianura. Ad averci colpito è

stato anche lo Jorvik Viking Centre, con la

ricostruzione multimediale e interattiva di

un vecchio villaggio vichingo.

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Ecco di già, purtroppo, l’ultimo giorno. La mattina, dopo aver apprezzato i nostri ultimi lavori, ci

siamo diretti verso Matlock Bath, la parte più antica del paese che ci ospitava e, dopo un veloce

fish and chips, si dava spazio alla vera motivazione del nostro viaggio. In una elegante sala con-

siliare abbiamo sostenuto il nostro dibattito su quanto l’Europa abbia fatto finora e se questo è

sufficiente o bisogna cambiare le cose. Come già ci si aspettava noi italiani, olandesi ed estoni

ci siamo mostrati tutti favorevoli a quello che a me piace chiamare “sogno europeo”. Gli inglesi

invece hanno mostrato molte più perplessità, ma molti di loro si sono espressi favorevolmente

alla costruzione di un’Europa migliore. Frase che merita citazione è quella di un nostro grande

amico che alla domanda se ci sentissimo più europei o italiani ha risposto che è come chiedere

ad un cane se si sente più cane o animale.

L’esperienza si è conclusa nel migliore dei modi, con una festa che sapeva molto di pub, anche

se la birra non l’abbiamo proprio vista e qui ovviamente noi italiani abbiamo mostrato il nostro

lato più solare e socievole, scatenandoci in pista e tirandoci dietro tutti gli altri.

Giovedì, la vacanza è finita, si torna in Italia, salutiamo i nostri nuovi amici, qualcuno anche con

delle lacrime. Sappiamo che inevitabilmente dobbiamo tornare e che magari ad aspettarci a ca-

sa c’è un bel piatto di pasta, che un po’ ci è mancato.

Ora il prossimo appuntamento è a marzo in Estonia… Arriviamo!

PASQUALE STAVOLE III B/ CH

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Parliamo di tecnologia...

Un virus è essenzialmente un software ideato da program-matori esperti che facendolo penetrare in alcuni pc recano danno alle loro vittime. Come tutti sappiamo, ci sono soft-ware chiamati antivirus in gra-do di eliminare il problema al computer definitivamente.

Per riuscire a capire se ci so-no, basta stare attenti ai se-guenti elementi che indicano che un virus ha infettato il no-stro pc: le applicazioni non fun-zionano; il pc è molto lento; si trovano spesso degli errori; il computer si spegne all'improv-viso; le finestre appaiono di-storte; non è possibile accede-re ai dischi rigidi; non è possi-bile accedere alle periferiche; non è possibile stampare cor-rettamente; ci sono degli errori grafici nella visualizzazione di pagine Web; ci sono compor-tamenti strani riguardanti le periferiche; i file vengono spo-stati o manovrati o cancellati senza motivo.

Come prevenire:

Per prevenire il virus bisogna stare attenti alle pagine Web che si visitano (devono essere attendibili), bisogna evitare di collegare al PC periferiche sconosciute (pene USB o addi-rittura CD) perché possono contenere un virus che si im-pianta appena utilizziamo la periferica e si installa sul com-puter in uso. Bisogna stare at-tenti anche alle e-mail che ri-ceviamo, soprattutto se con-tengono allegati di vario gene-re (immagini film o altro) che

possono nascondere un mal-ware. È comunque necessario tenere aggiornato il computer e l’antivirus con le ultime defi-nizioni dei virus.

Eliminare il problema…

Eliminare un virus è un lavoro molto spesso complicato e ri-servato a utenti esperti (a volte richiede l'uso dell'emulatore terminale che non tutti sanno utilizzare). Il modo più sempli-ce per eliminare il problema è installare uno dei tanti antivirus gratuiti sul computer che com-piranno l'operazione di disinfe-zione completa. C'è poi da dire che quando siamo infetti da virus è buona norma non inte-ragire con altre periferiche per-ché il virus può riprodursi e in-sinuarsi tra i vostri dati perso-nali.

Se il virus ha già infettato il computer senza che voi abbia-te installato un software antivi-rus, collegate il pc alla rete e cercate di scaricarne uno. Se

non avete l’antivirus perché pensate che il vostro computer non sia infetto oppure perché pensate che siano inutili dato che il vostro computer non è mai stato attaccato da alcun tipo di virus, sono sicuro che vi sbagliate. Se la pensate in questo modo, il vostro compu-ter potrebbe essere già conta-giato o addirittura essere so-vraccarico di errori. È molto meglio prevenire che curare!

Secondo me, non bisogna esagerare nell’ installare antivi-rus o antispyware, ma si è più sicuri se si effettuano regolar-mente dei backup dei dati per-sonali e delle pulizie accurate del sistema, perché non si sa mai il tipo di virus che potrebbe trovarsi dietro l'angolo pronto per approdare e vivere vostro pc. CRISTIAN ANTONUCCIO II F

Come Evitare e Rimuovere Virus

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70° anniversario della di-struzione di Cassino e Mon-tecassino

UN GRANDE SUCCESSO!!!“

“Per noi è un onore, oltre che

un privilegio, ospitare oggi, nel

nostro Teatro cittadino, la Ban-

da Musicale dell’Esercito Italiano. Un appuntamento importante per tutta la città

proprio nell’anno in cui ricade il settantennale della distruzione di Cassino e Mon-

tecassino.” Con queste parole il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone,

ha presentato il concerto che si è tenuto il 3 novembre presso il Teatro Manzoni

e che ha fatto registrare una grandissima partecipazione di pubblico.

“Il mio ringraziamento e quello dell’intera cittadinanza va all’Esercito Italiano che

oggi ci ha regalato questa bellissima giornata e che arricchisce ulteriormente il

già folto calendario di eventi in programma per celebrare nel modo migliore i set-

tant’anni dalla distruzione della nostra città.” Ha continuato dicendo “Avere a Cas-

sino la Banda dell’Esercito Italiano è l'ulteriore conferma di come la nostra città

vuole, e deve sempre di più, ricoprire il ruolo di vero punto di riferimento culturale

per l'intero Basso Lazio. Sono certo che, continuando su questa strada, potremo

ottenere grandi risultati e regalare a Cassino un anno di celebrazioni di altissimo

profilo con l’obiettivo di ricordare nel giusto modo l’importanza storica che la no-

stra città ha ricoperto nel panorama nazionale e non solo”. La banda dell’esercito

è stata diretta dal capitano Antonella Bona, con dei brani che hanno suscitato

l’apprezzamento del pubblico presente e un applauso finale durato circa 5 minuti.

“ E’ stata una bellissima emozione sentire quel lungo applauso e soprattutto que-

sta città meritava la nostra visita, nonostante le cerimonie del settantennale della

distruzione della città”- queste sono state le parole della direttrice sinfonica. Nella

banda erano presenti anche

musicisti che appartenevano

al nostro territorio. La celebra-

zione si è conclusa con l’ Inno

di Mameli. Un altro appunta-

mento che Cassino ha vissuto

con grande gioia.

SIMONE CARLIZZI I H

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i– speak

The Perfect Afternoon English Tea:

Top Dos and Don'ts Milk or lemon? Leaves or bags?

The first to start the custom of having an afternoon snack brought to her room, along with a steaming pot of tea was the Duchess of Bedford who wan-ted to break up the long wait between noontime lunch and evening’s dinner. Which brings us to the matter of ti-ming: only when served between the hours of 3:30pm and 5pm is tea a pro-per “afternoon tea”.

Let’s take a look at the rules.

THE DOS THE DON'TS

Heat the water The tea pot should always be war-

med, which ensures that the porcelain doesn’t under-go a “shock” when the boiling water is poured into it, which may lead to cracking.

Add the tea leaves Calculate a teaspoon of leaves

for each guest, plus one more “for the pot”. The boi-ling water should be poured straight over the leaves. Infusion times vary from 3 to 5 minutes.

Milk or lemon? Most Brits take tea with milk, a habit

that originated from the fact that a drop of cold milk in the teacup prevented the dark, boiling tea to crack or stain the delicate porcelain.

Savory or sweet Tea should be served with both

savory and sweet snacks. There should be sandwi-ches, scones, pastries and cakes. It’s fundamental to serve each item in bite-sized portions, as tea should be consumed without cutlery.

Etiquette The host or hostess should always pour

the first cup. Good form dictates that the plate should be raised with the left hand, while the teacup should be held with the right hand. .

Don’t use tea bags instead of loose tea

Don’t pour water when it’s scalding: the leaves will

be burned and the flavor, ruined.

Don’t let the tea infuse for too long in the teapot:

each tea has the perfect infusion times. For exam-ple: the Darjeeling Black Tea needs 3-5 minutes whi-le the Chinese Green Tea (Lung Ching, Pi lo chun) needs 4 -6 minutes

Don’t take the sugar cubes with your fingers. Use

the special sugar tongs.

Don’t lift your pinky finger when you raise the

teacup.

Don’t leave the slice of lemon in the cup as you

sip your tea. It should be removed beforehand.

Don’t prepare the sandwiches too far in advance

(30 minutes is enough time): they’ll look old and wil-ted.

GDP

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MUSIC

Per il numero di novembre abbiamo intervistato

uno di noi con una grande passione: la musica.

Luca, come ti se appassionato alla musica?

Tutto è nato grazie a mio padre, ex dj. Mi sono appassionato nel vedere la gente ballare, divertirsi e nel sentirmi in parte autore del loro divertimento.

Che genere di musica proponi e ti piace ?

Principalmente la Techno House o anche solo Techno, dipende dal tipo di serata.

Dove organizzi le serate? Dove possiamo trovarti?

Nella zona al Millaennya e al Closer, ma a volte anche a Roma, a Milano o anche in Puglia.

Come ti senti,a soli 17 anni, quando vai a lavorare ad esem-

pio a Milano?

Bene. Ti fanno sentire a tuo agio. Ti trattano come uno di loro, si socializza facilmente. Ti apprezzano soprattutto se ritorni nello stesso posto. Si affezionano… Una volta mi hanno lasciato an-che un regalo.

Il tuo maggiore evento?

A Milano in una location all’aperto “Afterino Carino” il 18 Agosto. 2300 persone. Una grandissima emozione.

Ti sposti con una strumentazione tua?

No, porto solo il computer, la scheda audio, una Traktor x1 (una mini consolle) che permette di utilizzare il gira-dischi attraverso il computer

Hai già etichette musicali come produttore?

Sì, ho quella di Indelabel Music e Etruria Beat che è una casa discografica nata dal Dj Luca Agnelli e che è cresciuta molto conquistando sia i dj più famosi che quelli emergenti.

Progetti?

Aspetto una risposta da un top-Italian dj per una canzone insieme e spero di poter entrare nel tour di l’Etruria Beat che si sposta in tutta Europa.

Pensi di fare il dj nella vita?

Spero di sì. Mi piace, mi diverte e mi fa anche guadagnare.

Quanto si guadagna a fare iI dj?

Si guadagna bene, ma nonostante le apparenze è stancante, soprattutto se lavori in discoteche grandi e hai un orario lungo.

Dove ci vediamo... fuori scuola?

Al Piper club l’8 dicembre ! Vi aspetto. GIANMARCO CONTE II D

Luca Giorgio II D

Itis “E. Majorana”-CASSINO

17 anni DJ

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Sport– time

UNO DI NOI…

VALERIO SCHEDI: IN PISTA PER

VINCERE

Il nostro compagno Valerio Schedi è un grande atleta. Ha 15 anni, vive a Roccasecca e fre-

quenta la II H. Il suo sport preferito è… l’atletica.

Appena promosso da allievo a cadetto, ha svolto una gara a Colleferro e si è posizionato al 9°

posto su ben 30 partecipanti! La gara è stata emozionante: Valerio è partito molto forte, ma do-

po il primo chilometro sentiva la fatica solo al pensiero di dover fare ancora due lunghi giri! Poi,

con uno sforzo grande nel finale, è riuscito a qualificarsi tra i primi dieci. E’ stata una gara dura

in cui ben tre corridori sono caduti sia per la pista scivolosa sia per le spinte degli avversari.

Valerio non ha raggiunto il suo obiettivo, cioè quello di migliorare il suo tempo, ma è molto

soddisfatto del risultato che ha portato a casa e del suo tempo: 6:35 minuti su 2000 metri.

Abbiamo chiesto a Valerio perché ama questo sport e che consiglio può dare a chi vuole prati-

care l’atletica: “Ho iniziato un po’ per caso ma ora non saprei rinunciarci. Quando corro mi sento

libero da ogni preoccupazione e mi concentro solo sulla corsa. Mi piace anche fare le gare per-

ché è anche il momento in cui posso rivedere gli amici, ci si ritrova e si conoscono anche nuove

persone. In queste occasioni si incontrano anche belle ragazze e io spero sempre di trovarne

una giusta per me! Certo, chi

vuole praticare questo sport de-

ve metterci molto impegno e de-

ve essere molto costante. Poi,

seguendo gli allenamenti, può

capire se è più adatto per effet-

tuare gare di velocità o è più

portato per il fondo.”

MATTEO D’AGUANNO II H

SIMONE PERRONE II H

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MITIS -REDAZIONE

Hanno partecipato a questo numero

PROF. LUCIO MORETTI

PASQUALE STAVOLE III B/CH

CRISTIAN ANTONUCCIO IIF

GIANMARCO CONTE II D

SIMONE CARLIZZI I H

MATTEO D’AGUANNO II H

SIMONE PERRONE II H

MATTEO TORTOLANO I SEZ. I

Contatti

[email protected]

ISTITUTO TECNICO

INDUSTRIALE STATALE

“E. MAJORANA”

CASSINO

Responsabile : prof.ssa

GENY DI PALO

NEL PROSSIMO NUMERO:

FINALI DI ISTITUTO DEI GIOCHI DEL MEDITERRANEO

IL PICCOLO ARCHIMEDE ALLA SUA X EDIZIONE

ITIS INCONTRA

ASPETTANDO IL NATALE...

LE NOSTRE RUBRICHE

...E ALTRO ANCORA!