MIO FIGLIO E’… tac...ESSERE COME DOTT. JEKYLL E MISTER HYDE! Antonella Spinelli, Tecnico...

MIO FIGLIO E’ …

DOTTOR JEKYLL

O

MR. HYDE?

Antonella Spinelli, Tecnico dell'Apprendimento in attività dopo-scolastiche per DSA, Genitore di DSA

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È LA PRIMA DOMANDA CHE MI SONO FATTA DOPO L’INIZIO DELLE ELEMENTARI …

ED È NORMALE CHE PENSASSI QUESTO PERCHÉ GLI INSEGNANTI MI DESCRIVEVANO

DEGLI ATTEGGIAMENTI DI MIO FIGLIO CHE NON CORRISPONDEVANO

A QUEL BAMBINO CHE IO CONOSCEVO A CASA!

QUINDI PUNIZIONI E CASTIGHI A CASA E SCUOLA …

POI FINALMENTE LA VERITÀ!

E APPRENDIAMO CON SGOMENTO CHE MIO FIGLIO È DISLESSICO,

MA ANCHE CON PROFONDO SOLLIEVO, SOPRATTUTTO DI RAMON …

LA PRIMA FRASE CHE LUI DISSE A SUO PADRE DOPO LA DIAGNOSI,

ALL’ETA’ DI 7 ANNI, FÙ: “CREDEVO DI ESSERE STUPIDO”!


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DA LI, NOTTI INSONNI A INFORMARSI, STUDIARE, CAPIRE.

POI IL MIO PERCORSO “PERSONALISSIMO”,

FINO A DIVENTARE UN TECNICO DELL’APPRENDIMENTO,

A OGGI IN CUI RAMON,

SIA PURE CON TUTTE LE SUE DIFFICOLTA’ INTERNE ED ESTERNE,

HA RAGGIUNTO UNA CONSAPEVOLEZZA E UNA AUTONOMIA

CHE PURTROPPO ANCORA TROPPO POCO VEDO NEGLI ALTRI RAGAZZI

CHE FREQUENTANO IL DOPOSCUOLA.

QUESTA PRESENTAZIONE VUOLE ESSERE UNA PICCOLA TESTIMONIANZA

DEL PERCORSO, DELLE DIFFICOLTA’ E DELLE GIOIE DI UN GENITORE DI DSA

A PORTAVOCE DI ALTRETTANTE STORIE DI ALTRE FAMIGLIE.

STORIE,

QUASI SEMPRE LEGATE DA UN SOTTILISSIMO FILO COMUNE!


MI PRESENTO …

Mi chiamo Antonella SpinelliSono un Tecnico dell’apprendimento in attività doposcolastiche per DSA

Conduco e sono socia fondatrice di un doposcuola specialistico per DSA/BES a Beinasco

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UN TECNICO DELL’APPRENDIMENTO È UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE

IDEATA DA LUCA GRANDI (responsabile centro ricerche anastasis,

una software house e un centro di formazione che lavora per persone

con bisogni educativi speciali (BES) e disabilità) E GIACOMO STELLA

(neuropsichiatra e una delle figure più eminenti nel campo

dei disturbi dell’età evolutiva) ,

E PROMOSSO DALL’UNIVERSITA’ DI SAN MARINO

QUESTO CORSO HA LO SCOPO DI FORMARE PERSONALE QUALIFICATO

AD OPERARE CON STUDENTI CON DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO,

PER PROMUOVERE LA LORO AUTONOMIA, ALL’INTERNO DI PROGETTI QUALI

DOPOSCUOLA SPECIALISTICI PER ALUNNI CON DSA DELLA SCUOLA PRIMARIA

E SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO.

Un doposcuola specialistico per DSA/BEScioè che ha come obiettivi:

• supportare i ragazzi in un percorso verso l'autonomia nello studio,prediligendo e favorendo le nuove tecnologie el'uso degli strumenti compensativi (COMPUTER, SCANNER, STAMPANTE, SOFTWARE DIDATTICI, TABELLE, MAPPE CONCETTUALI, SINTESI VOCALE, SMART PEN, ecc.).

• Favorire, per ogni ragazzo, un percorso verso la consapevolezza, di quali siano le sue caratteristiche, i suoi punti di forza, gli strumenti e le strategie di cui ha bisogno.

• Migliorare le strategie di studio.• Acquisire competenze specifiche e gestire le

situazioni di difficoltà.• Favorire l'autostima e la motivazione.• Realizzare e promuovere una collaborazione tra

i genitori, la scuola e i servizi.• Favorire la socializzazione e lo scambio di

informazioni ed emozioni tra ragazzi (e genitori) che hanno un vissuto simile.


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OGGI PERO’ …

SONO «SOLO» …

IL GENITORE DI UN RAGAZZO DSA


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NON LO TROVATE?

IL GRANDE PROBLEMA DEI DSA E’ QUESTO …

HANNO QUALCOSA DI DIFFICILMENTE RICONOSCIBILE A PRIMA VISTA

E NELLO STESSO TEMPO TANTI ATTEGGIAMENTI FACILMENTE SCAMBIABILI O ATTRIBUIBILI AD ALTRO!

DISTRAZIONE, PIGRIZIA, IRREQUIETEZZA O …. APATIA, TIMIDEZZA, ISOLAMENTO …


EPPURE C’E’!

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COSI ALL’INIZIO E’ STATO ANCHE PER ME!


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E PER LO STESSO MOTIVO PENSO …

MI SONO ACCORTA NEGLI ANNI,

LE STORIE DELLE FAMIGLIE DI RAGAZZI DSA HANNO QUASI SEMPRE

MOLTISSMI TRATTI IN COMUNE


QUESTO è SPESSO, L’INIZIO DI OGNI GIORNATA …

NOI SIAMO SEMPRE IN RITARDO!

IL TEMPO NON ESISTE, L’OROLOGIO NON HA SIGNIFICATO!

E … ABBIAMO SEMPRE DIMENTICATO QUALCOSA A CASA …

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QUESTO E’ UN PICCOLO ESTRATTO DEL FILM INDIANO “STELLE SULLA TERRA”, CHE CONSIGLIO, A TUTTI QUELLI CHE NON L’HANNO VISTO, DI VEDERE PERCHE’ COGLIE E CENTRA MOLTISSIMI ASPETTI DELLA VITA DEI RAGAZZI DSA E DELLE LORO FAMIGLIE.

MAABBIAMO DAVVERO RAGIONE NOI?

FORSE RALLENTANDO UN PO’ RIUSCIREMO NUOVAMENTE A VEDERE QUALCHE COSA CHE CI STUPISCE … UN ANGOLO INASPETTATO …

UN ALTRO PUNTO DI VISTA!

E CON QUESTO PENSIERO A ME E’ TORNATO IL SORRISO!


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ALLA FINE DELLA SECONDA ELEMENTARE HO SCOPERTO CHE …

MIO FIGLIO AVEVA UN DISTURBO MISTO

DELL’APPRENDIMENTO:

DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA E DISLESSIA .

COMPROMESSO DA UN DISTURBO

DELL’ATTENZIONE.

DA QUI È INIZIATO IL NOSTRO PERCORSO …


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INIZIA LA SCUOLA, PRIMA ELEMENTARE,E TUO FIGLIO È TUTTO FELICE!


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INCONTRERÀ NUOVI AMICI E IMPARERÀ TANTE COSE NUOVE, LEGGERÀ FINALMENTE TUTTI QUEI LIBRI CHE FINO AD OGGI SI È FATTO LEGGERE DAL NONNO.

DIMOSTRERÀ A MAMMA E PAPÀ CHE LUI È BRAVISSIMO.

DOPOTUTTO FINO AD ADESSO GLI È RIUSCITO TUTTO BENISSIMO!

PUÒ FARE QUALSIASI COSA … È QUASI UN SUPEREROE!


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SEMBRA VADA TUTTO BENE, SIAMO SOLO UN PO' DISCOLI E DISTRATTI.

CI PRENDIAMO UNA NOTA SUL DIARIO PERCHÉ INVECE DI ASCOLTARE LA LEZIONE STIAMO GIOCANDO CON UN PEZZETTO DI CARTA, GIOCHIAMO CON LE MANI ….

MA, NEL COMPLESSO NON CI POSSIAMO LAMENTARE!

SOLO … NON CI SENTIAMO PIÙ COSÌ TANTO SUPEREROI!


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SECONDA ELEMENTARE … SIAMO SEMPRE PIÙ DISTRATTI E IRREQUIETI, NON RIUSCIAMO A STARE FERMI SULLA SEDIA, NON RIUSCIAMO A STARE ATTENTI, IMPARIAMO SUBITO MA DIMENTICHIAMO ANCHE SUBITO, NON CI CONCENTRIAMO E LA MAESTRA CI SGRIDA E LA MAMMA CI SGRIDA.

E LA MAESTRA CI METTE IN PUNIZIONE, E LA MAESTRA CI DÀ TANTE NOTE E …

LA MAMMA CI METTE IN PUNIZIONE!

QUESTA “SQUOLA” COMINCIA PROPRIO A PIACERCI POCO,

ERANO MEGLIO I SUPEREROI!


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E LA MAMMA … NON CAPISCE, EPPURE A CASA È COSÌ BRAVO!

E' TRANQUILLO, HA TANTA FANTASIA, GIOCA PER ORE DA SOLO INVENTANDOSI STORIE, È CURIOSO, È AFFETTUOSO, EDUCATO.

SI, QUANDO FA I COMPITI SI DISTRAE FACILMENTE E NON RIESCE A STARE CONCENTRATO, MA È PICCOLO!

FA IN EFFETTI QUALCOSA DI STRANO … SCRIVE LE PAROLE COMINCIANDO DA SINISTRA VERSO DESTRA E LE SCRIVE AL CONTRARIO!

MA LA MAESTRA HA DETTO CHE È NORMALE ALLA SUA ETÀ!

QUESTO BAMBINO DEVE ESSERE COME DOTT. JEKYLL E MISTER HYDE!


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MOLTO SPESSO, E ALMENO FINO ALLE MEDIE, I GENITORI HANNO DIFFICOLTA’ A COLLEGARE L’IMMAGINE DEL LORO FIGLIO CHE GLI VIENE RACCONTATA DAGLI INSEGNANTI A QUELLA CHE LORO HANNO DI LUI A CASA

QUESTO PERCHE’ CERTI COMPORTAMENTI SOLITAMENTE NON SONO DOVUTI ALLA PERSONALITA’ DEL RAGAZZO

MA SONO UNA REAZIONE E UNA DIFESA AL DISAGIO

DI DOVER FARE QUALCOSA CHE GLI VIENE DIFFICILE SE NON IMPOSSIBILE O AL DOVER DIRE AGLI ALTRI CHE HANNO UN PROBLEMA!


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NEI RAGAZZI DSA IL SENSO DI DISAGIO E DIFFICOLTÀ

SFOCIA QUASI SEMPRE IN DUE ATTEGIAMENTI DISTINTI

A SECONDA DEL CARATTERE DEL SOGGETTO STESSO:

• DISTRAZIONE, PIGRIZIA, IRREQUIETEZZA FINO AD ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO PROVOCATORIO

• APATIA, TIMIDEZZA ESTREMA, ISOLAMENTO FINO ALLA DEPRESSIONE

MA QUANDO UNA PERSONA NON RIESCE O FÀ UNA FATICA ESTREMA A FARE UNA COSA,

E SUCCEDEREBBE CHIUNQUE DI NOI, È UMANO!

SI DISTRAE E CERCA SOLLIEVO IN QUALCOSA D’ALTRO …

E QUANDO POI VIENE INCESSANTEMENTE SGRIDATO E PRESSATO PER QUALCOSA

CHE SA DI NON RIUSCIRE A FARE, AD UN CERTO PUNTO, RINUNCIA …

E O SI CHIUDE IN SE STESSO

O PER NON APPARIRE STUPIDO NEI CONFRONTI DEL RESTO DEL MONDO

PREFERISCE APPARIRE “DISCOLO”!


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I RAGAZZI DSA SPESSO NON HANNO SOLO PROBLEMI A LEGGERE, SCRIVERE E CONTARE

MA ANCHE A:

ORGANIZZARSI, COPIARE DALLA LAVAGNA,

RITENERE E RICORDARE TANTE INFORMAZIONI DETTATE INSIEME E VELOCEMENTE,

SCRIVERE SOTTO DETTATURA, SCRIVONO IN MANIERA ERRATA LE CONSEGNE O

SE DETTE CON TROPPE NOZIONI INSIEME E VELOCEMENTE NON NE RICORDANO QUASI NULLA,

NON HANNO IL SENSO DEL TEMPO E DELLO SPAZIO, ECC.

QUINDI: NON SCRIVONO I COMPITI O LI SCRIVONO ERRATI

ARRIVATI A CASA NON SI RICORDANO PIU’ COSA DOVEVANO FARE

SI DIMENTICANO IL MATERIALE

SI DIMENTICANO DI DARTI GLI AVVISI!

SCRIVONO LE DATE E I GIORNI SBAGLIATI!

I COMPITI

(E SAPERE QUALI COMPITI FARE E SE QUELLO SCRITTO SUL DIARIO CORRISPONDE A VERITÀ?)

E’ IL GRANDE ASSILLO DELLE FAMIGLIE DI RAGAZZI DSA!


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CON IL TEMPO IMPARANO E SI ORGANIZZANO,

TROVANO STRATEGIE PER RICORDARSI LE COSE.

MA CI VUOLE TEMPO …

E POI ESSENDO UNA CARATTERISTICA E NON UNA MALATTIA,

NON SCOMPARIRA’ MAI DEL TUTTO

FARÀ SEMPRE PARTE DEL LORO ESSERE!

NON VOGLIAMO PIU’ ANDARE

A SCUOLA

LA SCUOLA NON CI PIACE

NON E’ DIVERTENTE, NON CI CAPISCONO, NON CI ASCOLTANO, CI FA VENIRE MAL DI TESTA E CI ANNOIA!

E POI …

NOI TANTO NON SIAMO CAPACI!


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VI FACCIO VEDERE UN ESTRATTO DI UN

TELEFILM MOLTO FAMOSO DEGLI ANNI 70:

I ROBINSON

RACCONTA EPISODI DI VITA, VISTI IN CHIAVE

COMICA E IRONICA, DI UNA FAMIGLIA

AMERICANA DI CUI, UNO DEI FIGLI,

THEO, SI SCOPRIRÀ ESSERE DISLESSICO.

IN QUESTO ESTRATTO È BEN RAPPRESENTATA

LA REALTA’ CHE SI VIENE A CREARE NELLE

FAMIGLIE PRIMA DELLA DIAGNOSI.

E IL MOTIVO PER CUI CI PORTIAMO DENTRO

UN SENSO DI COLPA INFINITO

PER ANNI E ANNI!

E UN GIORNO UNA MAESTRA DELLA SCUOLA CHIEDE ALLA MAMMA SE NON HA VOGLIA DI FARE UN CONSULTO DALLA LOGOPEDISTA,

PERCHE’ FORSE HA UN SOSPETTO …


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E QUESTA MAESTRA, NON LA RINGRAZIERÒ MAI ABBASTANZA NELLA MIA VITA!

PERCHE’ SAPERE PRESTO, PRESTISSIMO, CHE TUA FIGLIO E DSA E’ DI IMMENSO AIUTO E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER TUTTIGENITORI E RAGAZZI

IN QUANTO PERMETTE DI AVERE IL TEMPO DI CERCARE DI ATTREZZARSI E STRUTTURARSI PER QUANDO I RAGAZZI DOVRANNO E VORRANNO

CAVARSELA DA SOLI!

INIZIA COSÌ UN ALTRO PERCORSO …


Luisa Molinas – Neuropsichiatra infantile

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Gli insegnanti consigliano ai genitori di rivolgersi agli specialisti per avere una certezza sul sospetto!

I genitori … Servizio Sanitario Nazionale?

Percorso lungo e con l’incertezza di sapere se capiterai o no in buone mani …

Specialista privato …

“certo costa” …


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Ricevuta la diagnosi il genitore molto spaventato e confuso torna dagli insegnanti ..con la speranza di avere un aiuto …


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PREMETTO …

DURANTE QUESTO CAMMINO ABBIAMO INCONTRATO

INSEGNANTI GRAZIE AI QUALI ABBIAMO SCOPERTO E PRESO COSCIENZA DI AVERE UN «PROBLEMA» e altri CHE CI HANNO AIUTATO A CAMMINARE …

MA, PURTROPPO, NE ABBIAMO ANCHE INCONTRATI NON TROPPO PREPARATI AD AFFRONTARE E COMPRENDERE IL PERCORSO CHE BISOGNAVA INTRAPPRENDERE


E QUANDO ACCADE I GENITORI DEVONO IMPROVVISARSI CLINICI, INSEGNANTI E TUTOR

SPESSO PROVOCANDO DANNI ULTERIORI!

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VOI DIRETE?ANCHE TU LO HAI FATTO?

E VERO.

MA HO CAPITO SUBITO CHE NON POTEVO IMPROVVISARMI, E …


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NON MI SONO IMPROVVISATA INFATTI!

HO INIZIATO IO AD AIUTARE MIO FIGLIO, COME TUTTI I GENITORI,

MA HO CAPITO SUBITO CHE COME GLI INSEGNAVO NON FUNZIONAVA …

GLI INSEGNAVO COME AVEVANO INSEGNATO A ME,

E COSÌ CON LUI NON FUNZIONAVA A CASA COME NON FUNZIONAVA A SCUOLA.

OPPURE IMPARAVA SI, CON GRANDI FATICATE, MA IL GIORNO DOPO NON SAPEVA PIÙ NIENTE.

E A ME PERSONALMENTE, IN TUTTA QUESTA VICENDA,

QUELLO CHE HA SEMPRE PREOCCUPATO DI PIÙ ERA,

NON CHE VOTO PRENDESSE, MA CHE IMPARASSE!

E SOPRATTUTTO CHE NON ARRIVASSE AD ODIARE

“L’IMPARARE, IL CONOSCERE, L’ESSERE CURIOSO”!

CHE VI ASSICURO, NON È UN IMPRESA FACILE!


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COSÌ IL MIO PRIMO CORSO L’HO FATTO FORSE DOPO NEANCHE TRE MESI DOPO LA DIAGNOSI,

ERA ANCORA PRIMA DELLA LEGGE, CHE È STATA APPROVATA DA LÌ A POCO …

E DA LÌ IN POI PENSO DI NON AVERNE FATTI MENO DI TRE O QUATTRO L’ANNO …

HO FATTO TIROCINI, HO CONOSCIUTO ALTRE REALTA’, ALTRI RAGAZZI, ALTRE FAMIGLIE

E MI SONO APPASSIONATA …

DI QUI E’ INIZIATA UN'ALTRA STORIA, MA È UNA STORIA PERSONALISSIMA

PERCHE’ IMPLICA APPUNTO UNA PASSIONE E QUASI UNA MISSIONE PER QUESTA COSA.

MA IMPLICA ANCHE UNA GRANDE FATICA, TANTO DISPENDIO DI TEMPO,

CHE NON SI SENTE SOLO SE CI SONO I PRESUPPOSTI CHE VI HO CITATO PRIMA,

SE NO,

DIVENTA SOLO UN INCUBO CHE RISCHIA ANCHE DI ROVINARE I RAPPORTI FAMILIARI!

QUINDI, RIPETO, A MENO CHE DENTRO DI VOI NON CI SIANO PRESUPPOSTI DIVERSI DAL

SOLO CERCARE DI AIUTARE IL PROPRIO FIGLIO,

NON IMITATEMI!

IL RAGAZZO DEVE AFFRONTARE SPESSO INSEGNANTI CHE NON SANNO COME AFFRONTARE IL PROBLEMA.

E LUI ORA SA QUAL’É IL PROBLEMA E NON CAPISCE PERCHÉ GLI ALTRI NON CAPISCANO!

IL RAGAZZO DEVE SEMPRE FARE PIÙ FATICA DEGLI ALTRI, METTERCI PIÙ TEMPO DEGLI ALTRI E NON AVERE MAI I RISULTATI DEGLI ALTRI.

DEVE COMBATTERE PER OGNI COSA DI CUI HA BISOGNO: INTERROGAZIONI E VERIFICHE PROGRAMMATE, MENO COMPITI, SCRIVERE SUL DIARIO, USARE LE MAPPE, IL PC,

OPPURE RINUNCIARE …


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TORNIAMO AL NOSTRO TAGAZZO, DOPO LA DIAGNOSI


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A QUESTO RIGUARDO VOLEVO DIRE UNA PICCOLA COSA AGLI INSEGNANTI,CIRCA UNA MISURA CHE LORO ADOTTANO SICURAMENTE IN BUONA FEDE E CON BUONISSIME INTENZIONI,MA CHE NON HA, VI ASSICURO, IL RISULTATO ATTESO!

DARE VERIFICHE UGUALI PER NON FAR SENTIRE DIVERSI, E POI DOVERLE RIPETERE, O DOVER SOSTENERE L’ORALE,NON LI FA SENTIRE «UGUALI» AGLI ALTRI!

PERCHÈ LE VERIFICHE «UGUALI» ANDRANNO MALE, SEMPRE, E PER LORO QUESTO È FONTE DI FRUSTAZIONE E IMBARAZZO, INOLTRE DOVRANNO SEMPRE STUDIARE UNA VOLTA IN PIÙ PER SOSTENERE IL RECUPERO!

NON GLI DARANNO MAI INOLTRE LA COSCIENZA DI CAPIRE E ACCETTARE CHE PER SUPERARE I PROPRI LIMITI BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI USARE OGNUNO MEZZI DIVERSI.

LA VELOCITA’, IL TEMPO E IL PROGRAMMA

SONO I NOSTRI PEGGIORI NEMICI!


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AVREMMO BISOGNO DI PIÙ TEMPO PER ASSIMILARE I CONCETTI,

DI PIÙ TEMPO PER STUDIARE, DI PIÙ TEMPO PER ORGANIZZARE LO STUDIO

IN MODO CHE POSSIAMO ASSIMILARLO

E NON SOLO PER ARRIVARE ALLA FINE DELL’ANNO CON IL PROGRAMMA FINITO

MA POCO O NIENTE NELLA TESTA!

PERCHE’ PER IMPARARE ABBIAMO BISOGNO DI SEGUIRE UN PROCEDIMENTO

CHE RICHIEDE PIU’ TEMPO …

E QUESTO TEMPO NON LO ABBIAMO MAI!

IL GENITORE CORRE DAGLI INSEGNANTI, CORRE DAI LOGOPEDISTI, CORRE DAGLI PSICOLOGHI.

CERCA DI PARLARE CON UNO E CON L'ALTRO E DI FARLI LAVORARE INSIEME, SPESSO INVANO!

IL GENITORE SI RIMETTE A STUDIARE E IMPARA AD INSEGNARE MA, SPESSO DEVE ANCHE LAVORARE!

E CRESCENDO INFINE, IL RAGAZZO NON TOLLERA NEANCHE PIU’ QUESTO GENITORE SEMPRE PRESENTE E ASSILLANTE, OPPURE LO VIVE COME UNA STAMPELLA DI CUI NON PUO’ FARE A MENO, PUR VOLENDO …

E … INIZIANO I LITIGI!


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E TORNIAMO AL NOSTRO GENITORE , DOPO LA DIAGNOSI …


Luisa Molinas – Neuropsichiatra infantile 38

SI VERIFICA COSI’ … QUALCOSA CHE NON DOBBIAMO PIÙ PERMETTERE ACCADA …

L’ABBANDONO SCOLASTICO!


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L'UNICA SOLUZIONE:

Lavorare in equipe Sostenere una scuola digitale

Creare strutture di sostegno e aiuto allo studio

Formazione insegnanti , genitori e opinione pubblica

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IN CONCLUSIONE VI FACCIO VEDERE COME E’ ANDATA A FINIRE LA STORIA DI THEO, IL RAGAZZO DEI ROBINSON!

THEO E’ COSÌ FELICE…

PERCHE’ HA SCOPERTO CHE ….

PER AVERMI

OSPITATO!

Antonella Spinelli

Tecnico dell’Apprendimento in

Attività dopo-scolastiche per DSA

Genitore di DSA

[email protected]

Antonella Spinelli, Tecnico dell'Apprendimento in attività dopo-scolastiche per DSA, Genitore di DSA 42

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