Ministero dell’Istruzione ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ... · La creazione di tali profili...
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Ministero dell’Istruzione
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MARCO POLLIONE VITRUVIO”
Castellammare di Stabia
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE QUINTA SEZIONE A
INDIRIZZO TECNICO- TURISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Relativo all’azione educativa e didattica realizzata
15 MAGGIO 2018
Il presente documento, previsto dall’O.M. 11/2/99 pubblicata sulla G.U. n. 101 del 3/5/99, è stato:
elaborato entro il 15/5/2018 dal C.d.C.
affisso all’albo in forma chiusa per mancanza di adeguati spazi informativi
consegnato alla classe dopo la duplicazione d’ufficio
2
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “M.P.VITRUVIO” Castellammare di Stabia
Il Consiglio di Classe della V sez. A
Indirizzo Tecnico Turistico
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Angela Cioffi
Disciplina
Docente
Firma
Italiano/Storia
Galasso Francesca
Diritto e Legislazione
Turistica
Boschetti Lucia
Inglese Prima lingua comunitaria
Giordano Generosa
Francese Seconda lingua comunitaria
Candela Maria
Rosaria
Spagnolo Terza lingua comunitaria
Genghi Elena
Discipline turistiche
aziendali
Manzillo Teresa
Matematica Avitabile Luigi
Geografia Turistica Pecci Pietro
Arte e territorio Coppola Ciro
Scienze motorie
Zurolo Maria
Religione
Longobardi
Domenico
Sostegno AD01 Pigro Carmela
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PERCORSO FORMATIVO
CONTENUTI
METODI
MEZZI
SPAZI
TEMPI
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
ATTIVITA’ SVOLTE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI
Quanto sopra al fine dell’accertamento, da parte della Commissione
d’esame,delle CONOSCENZE, ABILITA’ e COMPETENZE con
specifico riferimento alla Terza prova ed al Colloquio.
4
INDICE
1) OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO DI STUDI pag.6
1.1 Obiettivi formativi
1.2 Obiettivi cognitivi
1.3 Livello di conseguimento degli obiettivi
2) INDIRIZZO CORSO DI STUDI pag.6
2.1 Indirizzo e specializzazione
2.2 Percorso Formativo
2.3. Descrizione sintetica dell’intervento formativo svolto in
classe dai docenti
3) PROFILO DELLA CLASSE pag.12
3.1 Situazione generale nel secondo biennio e quinto anno
3.2 Composizione della classe
3.3 Stabilità del corpo docente nel secondo biennio e quinto anno 3.4 Andamento didattico e cause che hanno inciso, in positivo
e in negativo, sul rendimento della classe
3.5 Debiti formativi e loro superamento
3.6 Attività di recupero e approfondimento
4) ATTIVITA’ SVOLTE pag.16 4.1 Attività curricolari 4.2 Attività integrative
5
4.3 Attività facoltative e partecipazione alla realizzazione dei progetti 4.4 Attività di orientamento
5) OBIETTIVI RAGGIUNTI pag.20
5.1 Competenze disciplinari
5.2 Competenze trasversali
6) METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE pag.21
6.1 Metodologie didattiche 6.2 Spazi e tempi
7) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE pag.22
7.1 Misurazione del grado di apprendimento 7.2 Modalità di verifica 7.3 Simulazioni di terze prove 7.4 Strutturazione della terza prova
8) CREDITO SCOLASTICO pag.26 8.1 Situazione di partenza 8.2 Criteri adottati per l’attribuzione del credito scolastico 8.3 Criteri adottati per l’attribuzione del credito formativo
ALLEGATI
1) Programmi Analitici Consuntivi 2) Terze Prove
3) Griglie di valutazione
4) Percorso di Alternanza scuola-lavoro
6
1) OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO DI STUDI
1.1. OBIETTIVI FORMATIVI
* Integrazione dell'allievo nella classe e nella scuola quale presupposto
dell'integrazione sociale. * Educazione alla legalità, alla libertà, all'apprezzamento dei valori
della vita, all'accettazione del diverso, al rispetto dell'ambiente. * Potenziamento e riscoperta della propria identità. * Incremento della motivazione alla professionalizzazione.
1.2. OBIETTIVI COGNITIVI * Potenziamento delle capacità di apprendimento e di utilizzo delle conoscenze. * Potenziamento delle capacità di decodificazione dei linguaggi specifici di ogni
. disciplina. * Potenziamento delle capacità comunicative ed espressive. * Potenziamento delle capacità logiche, analitiche e sintetiche. * Consolidamento delle capacità di approccio problematico con la realtà. * Consolidamento di una equilibrata coscienza sociale basata sulla
consapevolezza di sé e sulla capacità di relazionarsi con gli altri anche attraverso
un’idonea attività sportiva.
1.3. LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI:
pienamente sufficiente, in alcuni casi discreto,buono e ottimo.
2. INDIRIZZO DEL CORSO DI STUDI
2.1 Indirizzo e specializzazione
Nell’ambito dell’istruzione Tecnica è necessario creare figure particolarmente
7
esperte, sia nell’ottica di un’adeguata valorizzazione del territorio sia in vista
della possibilità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
La creazione di tali profili professionali mira alla realizzazione di figure
dinamiche, flessibili ed attente alle opportunità che offre il mercato,
valorizzandone le risorse ed evidenziandone i punti di forza.
Il Profilo professionale di Tecnico per Turismo ha lo scopo di far acquisire
allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, una cultura di base
storica, geografica, giuridico- economica, politica, artistica; la conoscenza
scritta e parlata di tre lingue straniere; la consapevolezza del ruolo,
delle articolazioni e delle implicazioni economiche del settore turistico; la
conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza,
dei modi per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto; la conoscenza
degli elementi fondamentali dell’impresa turistica e dei canali di
commercializzazione e di marketing; la padronanza delle tecniche operative di
base, con particolare attenzione all’utilizzo di strumenti informatici.
Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed
effettuazione dei servizi turistici e anche della promozione del turismo
all’interno di aziende private e di Enti pubblici (Aziende di promozione
Turistica, Assessorati del Turismo di Regioni e Province). Si occupa sia di
turismo di accoglienza (incoming) sia di turismo in uscita (outgoing), in Italia
ed all’estero. Egli possiede competenze di marketing, di progettazione, di
consulenza, relazionali, di comunicazione, di documentazione.
Molteplici sono le opportunità d’impiego: Direttore di imprese turistiche,
Direttore tecnico d’agenzia, Direttore d’albergo, Promotore turistico, Esperto
marketing turistico, Programmatore turistico, Guida turistica, Accompagnatore,
turistico, Manager congressuale, Addetto alla vendita di package-tours presso
8
agenzie di viaggio, Hostess di volo e di terra- Steward, Receptionist, Animatore
turistico, Operatore dei Beni Culturali, Impiegati con funzioni di concetto
presso:Enti regionali e provinciali per il turismo; Aziende autonome di
soggiorno e pro-loco; Stazioni termali e climatiche; Compagnie aeree, marittime
e di trasporto; Complessi alberghieri; Club turistici; Agenzie di import-export.
Competenze di base:
Sono un insieme delle conoscenze e delle loro capacità d’uso, che costituiscono
sia la base minima per l’accesso al lavoro, sia il requisito per l’accesso a
qualsiasi percorso di formazione ulteriore.
Conoscenza delle problematiche della gestione aziendale ed in particolare
dell’impresa turistica, delle caratteristiche del mercato turistico,
dell’informatica di base e dell’utilizzo dei principali software applicativi.
Competenze trasversali:
Sono costituite dalle competenze comunicative, relazionali, di problem solving,
che entrano in gioco nelle diverse situazioni lavorative e consentono al
soggetto di trasformare i saperi in un comportamento lavorativo efficace in un
contesto specifico. Attitudine alla comunicazione interpersonale, al lavoro in team e con le altre
figure professionali; saper interpretare i bisogni della clientela per poter
proporre il prodotto turistico più idoneo; saper stabilire contatti con i fornitori
di servizi e con gli altri operatori del settore; saper risolvere le problematiche
emergenti nelle diverse situazioni lavorative.
Competenze tecnico-professionali:
Sono costituite dai saperi e dalle tecniche connesse all’esercizio delle attività
9
operative richieste dai processi di lavoro. Competenze specifiche nel comparto
delle imprese del settore turistico e – competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali; conoscenze relative alla
normativa civilistica, fiscale e dei sistemi aziendali; competenze nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico,
artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale del territorio;
capacità di integrazione nell’ambito professionale specifico, linguistico ed
informatico, tali da operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire
sia all’innovazione che al miglioramento organizzativo e tecnologico
dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
Saper utilizzare gli strumenti informatici nella compilazione delle principali
operazioni e della modulistica tipica; saper accogliere il cliente/turista in
arrivo; saper predisporre itinerari turistici; saper utilizzare la rete internet a fini
turistici; saper gestire le esigenze dei turisti e organizzare visite guidate e
percorsi archeologico-culturali; saper presentare e vendere il prodotto turistico.
Il diploma di "Tecnico Turistico" consente l’accesso a tutte le facoltà
Universitarie con preferenza per quelle ad indirizzo turistico ed economico-
aziendale ed alla scuola superiore per interpreti e traduttori simultanei.
Il diplomato dell’Istituto Tecnico, oltre all’inserimento nel mondo del lavoro e
all’iscrizione all’Università, avrà l’opportunità di: iscriversi a percorsi brevi di
800/1000 ore per conseguire una specializzazione tecnica superiore (IFTS) per
rispondere ai fabbisogni formativi del territorio; iscriversi a percorsi biennali per
conseguire un diploma di tecnico superiore nelle aree tecnologiche più
avanzate presso gli Istituti Tecnici Superiori .
10
2.2 PERCORSO FORMATIVO
Motivazioni e finalità
L’intervento formativo e’ finalizzato all’inserimento degli allievi nella realtà
produttiva attraverso un percorso teorico e pratico tramite esercitazioni svolte in
classe e partecipazioni per offrire un titolo di studio adeguato alle caratteristiche
del mercato lavorativo; permette agli allievi, di acquisire specifiche competenze ed
abilità operative; alle aziende, di disporre di un potenziale personale già adatto alle
attività operative del settore e di contribuire ad una formazione professionale che
risulti sempre più consona allo sviluppo delle risorse tipiche del territorio.
Descrizione degli eventuali caratteri innovativi della metodologia didattica
Nel corso delle attività sono stati favoriti i lavori di gruppo, le discussioni guidate,
le esercitazioni su modulistica tipica ed al computer , lo studio di casi aziendali
attraverso la tecnica del problem solving. A supporto dell’azione formativa sono
stati distribuiti manuali operativi, fotocopie e modulistica esemplificativa. Sono stati utilizzati laboratori multimediali, depliants, opuscoli e soprattutto
ricerche in rete attraverso collegamenti ad internet.
Eventuali iniziative di orientamento per l’inserimento professionale
- Studio di fattibilità per la costituzione di un’impresa in ambito turistico;
- Turismo sostenibile e responsabile;
- Predisposizione del business plan per favorire l’autoimprenditorialità
giovanile.
11
2.3 Descrizione sintetica dell’intervento formativo svolto in classe dai docenti:
Promuovere la cultura d’impresa attraverso lo spirito di iniziativa
L’impresa e le risorse turistiche del territorio
L’informatica nelle imprese turistiche e le sue applicazioni
Le attività di un’agenzia di viaggio
Gli itinerari turistici
Le tecniche della comunicazione e della relazione
Progettazione e lancio di nuovi prodotti turistici
Compilazione della modulistica tipica di un’agenzia di viaggio
L’orientamento alla professione e al lavoro autonomo
La comunicazione
L’organizzazione del lavoro nelle imprese turistiche.
12
3) PROFILO DELLA CLASSE 3.1 SITUAZIONE GENERALE NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
La V A è composta da 18 allievi, di cui una diversamente abile che
persegue una programmazione con gli obiettivi minimi. Tutti provengono
dalla stessa quarta; nel secondo biennio, la classe si è impegnata in un
lavoro sereno e proficuo, così come si evince anche dai risultati degli
scrutini finali, che hanno fatto registrare, per la maggior parte degli alunni,
un’ammissione con pochi debiti sia nel terzo anno che nel quarto. Bisogna evidenziare che la classe è composta da alcuni elementi validi e
volenterosi che, guidati dalla parola e dai consigli dei docenti, hanno profuso
le loro energie per acquisire una buona ed adeguata formazione personale e
professionale partecipando, attivamente, a tutte le attività ed iniziative
proposte dalla scuola . Per tale motivo tutti coloro i quali hanno seguito tale ritmo evolutivo e
hanno mostrato volontà di crescere e di acculturarsi hanno fatto registrare,
nel tempo, evidenti e notevoli progressi nella formazione globale. Altri,
invece, soprattutto per mancanza di volontà operativa, sono pervenuti a
livelli appena sufficienti ed hanno colmato, solo in parte, le lacune nella loro
preparazione di base. Il gruppo di allievi che si è sempre distinto e che ha seguito con continuità
ed impegno, manifestando il desiderio di apprendere e migliorare, anche in
quest’ultimo anno di studi, ha perseverato nello studio partecipando
costantemente all’attività didattica. Nel corrente anno scolastico, quasi tutti gli alunni hanno frequentato con
assiduità ed hanno manifestato un comportamento più attento e consapevole.
13
La classe ha partecipato con grande motivazione a tutte le iniziative
scolastiche e si è quasi sempre distinta per comportamento educato e
rispetto delle regole, mostrando maturità ed interesse per i percorsi proposti.
I docenti tutti, nell’intento di valutare oggettivamente gli allievi, hanno tenuto
conto di ogni aspetto della loro preparazione, in relazione, non solo ai dati
strettamente cognitivi, ma alle abilità comunicative e alle competenze
trasversali acquisite, soprattutto, nelle discipline dell’area di indirizzo; hanno
considerato, inoltre, con attenzione, il livello di formazione globale e il grado
di maturità raggiunti da ogni singolo elemento. Nel complesso, anche se alcuni allievi si attestano su livelli di dignitosa
sufficienza, la rimanente parte degli alunni, facendo leva sull’impegno, si
distingue per una discreta padronanza cognitiva che spazia tra i vari settori
disciplinari. L’estrazione socio-culturale piuttosto omogenea e la lunga permanenza nella
stessa classe, ( quasi tutti i ragazzi sono infatti insieme fin dal primo anno),
hanno favorito la sfera socio-relazionale, improntando i rapporti interpersonali
sull’amicizia e sulla solidarietà.
Per quanto riguarda l’alunna diversamente abile, il Consiglio di Classe ritiene
di aver bisogno di mezz’ora in più per lo svolgimento della terza prova e di
poter consultare un vocabolario bilingue sia di francese che di inglese.
3.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NUMERO PROVENIENZA
ALLIEVE 15 IV A TEC.TURISTICO
ALLIEVI 3 IV A TEC.TURISTICO
14
3.3 STABILITA’ DEL CORPO DOCENTE NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Docenti che hanno mantenuto la continuità didattica
DISCIPLINE
CONTINUITA’
DIDATTICA
ALTERNANZA DEI
DOCENTI
Italiano/Storia
Diritto e Legislazione
Turistica
Inglese Prima lingua comunitaria
Francese Seconda lingua comunitaria
Spagnolo Terza lingua comunitaria
Discipline turistiche
Aziendali
Matematica
Geografia Turistica
Arte e territorio
Scienze motorie
Religione
15
3.4 CAUSE CHE HANNO INCISO, IN POSITIVO O IN NEGATIVO, SUL RENDIMENTO
DELLA CLASSE
ELEMENTI POSITIVI ELEMENTI NEGATIVI
Clima sereno e collaborativo, coesione e spirito di gruppo. Attenzione non sempre costante ed
ANDAMENTO DIDATTICO
Più che sufficiente partecipazione al
dialogo educativo. impegno talvolta discontinuo, specie
in alcune discipline.
DISCIPLINA Comportamento corretto, educato e
partecipativo Tendenza a frequenti cali d’attenzione, specie in assenza
di adeguate stimolazioni e motivazioni. La frequenza è stata alquanto assidua. Più frequente, specie per alcuni
FREQUENZA Non vi sono state interruzioni dovute alle allievi, la tendenza ad assentarsi
agitazioni studentesche.
Tutte le assenze sono state puntualmente
giustificate.
RAPPORTO DOCENTI Cordiale in genere con tutti i docenti. Tendenza ad identificare il docente
Dinamiche interpersonali positive con la disciplina, privilegiando
lo studio di alcune materie rispetto
ad altre, a seconda del rapporto
interpersonale instaurato.
3.5. DEBITI FORMATIVI E LORO SUPERAMENTO
Gli allievi che, nello scrutinio di giugno 2017, hanno ottenuto la sospensione del
giudizio in qualche disciplina, nei giorni 30 e 31 agosto 2017 lo hanno sufficientemente
superato. 3.6 ATTIVITA’ DI RECUPERO ED DI APPROFONDIMENTO
Corsi di recupero attivati Recupero curricolare Corsi di potenziamento
a.s.2016/2017 ( Maggio / Giugno 2017)
Italiano X
Discipline Turistiche Aziendali X
Inglese X
Francese X
Spagnolo X
16
Diritto X
Matematica X
17
4) ATTIVITA’ SVOLTE 4.1 ATTIVITA’ CURRICOLARI (Vedi programmi singole discipline)
4.2 ATTIVITA’ INTEGRATIVE
A) Educazione alla legalità. L’Istituto ha attuato progetti finalizzati all’educazione alla legalità, anche in
collaborazione con gli Enti locali ed avvalendosi dell'esperienza e del materiale
messo a disposizione da associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, al fine
di fornire agli studenti una prospettiva di più ampio respiro sui temi inerenti la
salvaguardia delle Leggi e delle Istituzioni.
B) Prevenzione rischi, salute, ambiente. Sicuramente temi connessi tra loro, tanto da giustificare la scelta di un solo ampio
progetto che, continuando le attività intraprese già negli anni scorsi, coinvolge
docenti ed allievi in attività formative basate su esperienze pratiche e concrete.
C) Attività Teatrale, Cineforum, sono andati avanti anche quest'anno sulla base
dell'esperienza e dei risultati ottenuti nel passato a livello di partecipazione ed
integrazione degli allievi, mentre i docenti di Scienze Motorie hanno assicurato la
partecipazione della classe ai campionati studenteschi: tornei di calcio e torneo
d'Istituto di pallavolo.
4.3 ATTIVITA’ FACOLTATIVE E PARTECIPAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
DI PROGETTI
La programmazione dei percorsi didattici interdisciplinari e multidisciplinari
suindicati, ha avuto, come proprio scopo finale, non solo il miglioramento
dell'offerta formativa, ma anche una preparazione più concreta e meglio
rispondente rispetto alle prove che gli allievi dovranno affrontare nel corso dell’
18
Esame di Stato consentendo di operare ampi collegamenti tra tutte le discipline. Il
percorso ha potenziato negli alunni la capacità di cogliere il senso dell’unitarietà
del sapere, riuscendo nello stesso tempo ad operare gli opportuni collegamenti tra
le varie discipline.
Attivita’ Argomento / destinazione Partecipanti
Conferenze
Incontro sulla legalità
Convegno turismo culturale e autoimprenditorialità
Conferenza sulla promozione turistica di
Castellammare di Stabia
Convegno sulla valorizzazione delle risorse
paesaggistiche di vico Equense Tutti
Attività svolte all’interno Inaugurazione a.s.consegna attestati di Diploma Quasi Tutti
dell’Istituto Attività di Cineforum Tutti
Attività Intercultura Tutti
Attività sportiva Tutti
Corso sulla sicurezza Tutti
Orientamento in uscita Quasi Tutti
Accoglienza e supporto all’orientamento in entrata Tutti
Educazione alla salute Quasi Tutti
Servizio di hostess alla reception dell’Istituto Tutti
Incontro con i responsabili del Centro per
l’impiego Quasi Tutti
Attività svolte all’esterno dell’Istituto
Orientamento in uscita (Federico II ,Suor Orsola
Benincasa, Accademia della moda) Tutti
Hostess Partita del cuore Gruppi selezionati
Hostess Ganimede viaggi per
Hostess Hotel Oriente (Vico equense) ciascuna attività
Seminario Caritas
Accoglienza e supporto all’orientamento in
entrata
C
Attività di restauro nella sagrestia della
Cattedrale di Vico equense
Viaggio di Istruzione Dublino Alcuni allievi
19
Visita alla Cattedrale di Vico Equense Quasi Tutti
4.4 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Modalità formativa
Gli studenti sono stati responsabilizzati rispetto alle scelte scolastiche e
professionali e si è cercato di potenziare alcuni tratti fondamentali della loro
personalità, come la sicurezza di sé, la decisionalità, l’autonomia.
Si è cercato di far affiorare abilità e attitudini per favorire scelte libere e
consapevoli. Si è tenuto conto delle abilità di base degli allievi, cercando di
potenziare in essi interessi e motivazioni, favorendo la formazione di una
coscienza critica nei confronti dell’ambiente circostante e del tempo che vivono,
abituandoli alla responsabilità delle decisioni nelle molteplici occasioni che la
vita scolastica offre ogni giorno.
Modalità informativa
Si è provveduto al reperimento di adeguato materiale informativo al fine di
fornire agli studenti la possibilità di utilizzare nel modo migliore le competenze
acquisite e le abilità emerse, in prospettiva di una scelta professionale libera e
consapevole. La classe ha partecipato ad alcuni incontri con personale
specializzato e con esperti del mondo del lavoro e a numerose conferenze
sull’orientamento post-diploma.
5) OBIETTIVI RAGGIUNTI
5.1 COMPETENZE DISCIPLINARI
(Vedi allegati programmi consuntivi delle singole discipline)
20
5.2 COMPETENZE TRASVERSALI
Raggiunto da
Obiettivo Tutti La maggioranza Alcuni
Comunicare efficacemente utilizzando X
linguaggi appropriati, anche tecnici
Analizzare, interpretare e rappresentare i X
dati ed utilizzarli nella soluzione di
problemi
Partecipare al lavoro organizzato X
individuale e/o di gruppo accettando ed
esercitando il coordinamento
Saper individuare le relazioni delle X
strutture e delle dinamiche del contesto in
cui si opera
Effettuare scelte, prendere decisioni X
ricercando e assumendo le opportune
informazioni
6) METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE 6.1. METODOLOGIE DIDATTICHE
I.R
.C.
Ita
lian
o
Sto
ria
Mate
ma
tica
F
ran
cese
In
gle
se
Sp
agn
olo
D
irit
to
Dis
cip
lin
e T
uri
stic
he
e A
zien
dali
Art
e e
Ter
rito
rio
Ed
.Fis
ica
Lezioni frontali X X X X X X X X X X X
Problem solving X X
Lavori di gruppo X X X X X X X X X X X
Discussioni X X X X X X X X X X X
Attività di laboratorio X
6.2. SPAZI E TEMPI
La classe ha avuto a disposizione, per l’attività didattica, gli spazi, le strutture e le
attrezzature scolastiche. I tempi previsti dai programmi ministeriali ammontano a
32 ore settimanali di lezione. Le attività interdisciplinari hanno assunto una
21
consistenza notevole nella formazione degli allievi ed hanno contribuito
all’acquisizione delle competenze tecnico-professionali, indispensabili per il futuro
inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
7) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 7.1 MISURAZIONE DEL GRADO DI APPRENDIMENTO La misurazione del grado di apprendimento è stata ottenuta attraverso una serie di prove di
diverso tipo, facendo uso di griglie di valutazione dei dati.
% di
Competenze Voto Obiettivi Giudizio sintetico
acquisite
0 / 30 3 Non conseguiti Gravemente
insufficiente
31 / 44 4
Conseguiti
minimamente Insufficiente
45 / 54 5 Parzialmente conseguiti
Mediocr
e
55 / 64 6 In parte conseguiti Sufficiente
65 / 74 7 In buona parte conseguiti Discreto
75 / 84 8 Completamente conseguiti Buono
85 / 94 9 Conseguiti con apporto
Ottim
o
personale
95 / 100 10 Brillantemente conseguiti Eccellente
Voto Partecipazione ed Acquisizione Applicazione Apporto Abilità
impegno delle delle personale
competenze
competenz
e
3 - 4 Frequenza saltuaria, Lacune di base Difficoltà Difficoltà di Carenze
mancanza d’impegno applicative elaborazione diffuse
5 Impegno discontinuo Parziale Spesso erronea Non Non
completament
e appropriato
22
autonomo
6 Impegno soddisfacente sufficiente Quasi priva di Adeguato Privo di grosse
errori carenze
7 Impegno discreto Discreta Priva di
errori Discreto Appropriat
o
8 Partecipazione attiva Approfondita Capacità Autonomo e Fluido e vario
analitico- critico
sintetiche
9-10 Partecipazion
e Completa e Capacità di Capacità Riferimenti
costruttiva strutturata osservazione, critiche e ricchi ed
astrazione, logico- aggiornati
estrapolazion
e deduttive
7.2. MODALITA’ DI VERIFICA
I.R.C. Ital. Diritto Mat. Ingl. Franc. Spagn. Discip. Arte Scienze
e Turistiche e Motorie
Storia Aziend. Territorio
Verifiche X X X X X X X X X X
orali
Interventi
X X X X X X X X X
Brevi
Produzione X X X X X X X
Testi
Prove X X X X X X X X
strutturate
Prove X X X X X X X X
semistrutt.
Risoluzione X X X X X X X
di problemi
Lavori a
X X X X X X X X X X
casa
Laboratorio X X X
23
La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i suindicati metodi, tenendo
però presenti anche altri elementi che caratterizzano il profitto degli allievi ed, in modo
particolare:
* Profitto * Impegno profuso * Partecipazione al dialogo educativo * Assiduità nella frequenza * Progressi rispetto ai livelli di partenza * Conoscenze e competenze acquisite * Capacità di sintesi e collegamento delle conoscenze * Sviluppo della personalità e formazione umana, senso di responsabilità * Sviluppo delle capacità decisionali, valutative, orientative.
7.3 SIMULAZIONI DI TERZE PROVE IN ALLEGATO
Tipologia mista B/C N.
prove
Quesiti a risposta 2
multipla n° 20
Quesiti a risposta 2
aperta n° 10
7.4 STRUTTURAZIONE DELLA TERZA PROVA
D.M. 20/11/2000 n.429
24
Discipline coinvolte
Docenti interessati
Storia Galasso Francesca
Diritto e Legislazione
Turistica
Boschetti Lucia
Discipline turistiche-
aziendali
Manzillo teresa
Francese Seconda lingua
comunitaria
Candela Maria Rosaria
Geografia turistica
Pecci Pietro
25
TIPOLOGIA ADOTTATA
Tipologia mista. B/C - Discipline: Storia, Diritto, Discpline turistiche-aziendali,
Francese, Geografia turistica
N° 20 quesiti a risposta multipla N° 10 quesiti a risposta aperta
Per i quesiti a risposta multipla vanno previste quattro uscite, di cui una funge da distrattore, per i quesiti a risposta aperta verrà rispettato lo spazio stabilito dal docente.
Suddivisione del punteggio:
Nell’ambito dei 15 punti previsti, il punteggio è stato equamente ripartito tra le
cinque discipline oggetto della prova. Ad ogni risposta corretta è stato attribuito: p. 0,25 per ogni quesito a risposta multipla; p.1 per ogni quesito a risposta aperta se corretto,0,60, se parzialmente corretto. . Le risposte errate non danno luogo all’attribuzione del punteggio, ma non
comportano penalità.
Obiettivi verificati
Conoscenze, abilità e competenze relative agli argomenti proposti e alle discipline oggetto della prova.
Durata della prova: 120 minuti.
26
8)CREDITO SCOLASTICO
8.1 SITUAZIONE DI PARTENZA
Crediti attribuiti agli allievi al terzo e quarto anno di studi N°
Allievi Credito
a. s
2015/16
Credito
a. s
2016/17
Totale Credito
al 15 maggio
2018
1 ALFANO SOFIA 4 4 8
2 ARPAIA KATIA 3 4 7
3 CAIAZZO CLAUDIO 6 6 12
4 CIMMINO LORENA 4 4 8
5 COSMA GIUSEPPE 6 5 11
6 CRISCUOLO ROSA 6
4 10
7 D’AMATO ROSA 6 6 12
8 DE RISI MARTINA 5 6 11
9 DI MARTINO ANNA 4
4 8
10 DI SOMMA MARIA 5 5 10
11 ESPOSITO SALVATORE 4
4 8
12 GARGIULO VALERIA 5 5 10
13 IACCARINO ANNA 4 5 9
14 LA MURA DEBORAH 4 5 9
15 MACERA ANNA 7 7 14
16 PANICO REGINA 5 5 10
17 SESSA LUCIA 5 5 10
18 VANACORE MARTINA 5 6 11
27
8.2 CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il CREDITO SCOLASTICO esprime la valutazione "del grado di preparazione
complessivamente raggiunto da ciascun allievo nel biennio precedente, con
riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della
frequenza scolastica, la frequenza dell'area di professionalizzazione
(alternanza scuola-lavoro), l'interesse e l'impegno nella partecipazione al
dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi" (ART.11 del Regolamento) Il VOTO di ogni singola disciplina, che concorre alla formazione della media
finale, risulta composto da più elementi quali il profitto, l'assiduità della
frequenza scolastica , l'interesse, l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo (ART.11 comma 2 del Regolamento) "con il conseguente
superamento della stretta corrispondenza con la media aritmetica dei voti
attribuiti in itinere o in sede di scrutinio finale, e, quindi, anche di eventuali
criteri restrittivi seguiti dai docenti" (ART.8 comma 2 O.M. 38, 11/2/1999)
8.3 CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Il CREDITO FORMATIVO concorre alla formazione del CREDITO
SCOLASTICO il cui punteggio massimo conseguibile, derivante dalla somma dei
crediti attribuiti a ciascun allievo nel corso degli ultimi tre anni, non può superare i
25 punti (ART. 11 Tabella A) Il CREDITO FORMATIVO è quantificato in 1 punto per Anno Scolastico,
assegnato, secondo criteri di obiettività e trasparenza, dai Consigli di Classe, in sede
collegiale, in base ai seguenti elementi: 1) Assiduità della frequenza scolastica 2) Partecipazione al dialogo educativo 4) Attività complementari ed integrative 5) "Ogni certificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'Esame
di Stato" (ART.12 del Regolamento)
ALLEGATI
1) Programmi Analitici Consuntivi
2) Terze Prove
28
Ministero dell’Istruzione
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MARCO POLLIONE VITRUVIO”
Castellammare di Stabia
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Progetto di Area di Professionalizzazione
Alternanza scuola lavoro
Descrizione della figura professionale
Il progetto è finalizzato a formare professionalità che possiedano specifiche competenze ed abilità per
essere elementi attivi nella gestione contabile e fiscale delle piccole e medie imprese turistiche,
attraverso l’acquisizione di specifiche conoscenze, competenze ed abilità nelle fasi di costituzione,
organizzazione e funzionamento delle imprese di piccole e medie dimensioni, per le quali si può
prevedere un inquadramento in aziende del settore turistico, nonché una opportunità di libera
imprenditorialità.
Competenze di base:
29
L’insieme delle conoscenze, e delle loro capacità d’uso, che costituiscono sia la base minima per
l’accesso al lavoro, sia il requisito per l’accesso a qualsiasi percorso di formazione ulteriore
conoscenza del concetto di piccola e media impresa ;
conoscenza degli adempimenti civilistici e fiscali richiesti per la costituzione di piccole-medie imprese turistiche;
conoscenza degli adempimenti civilistici e fiscali richiesti per il funzionamento di p.m.i.t.;
comprensione delle dinamiche che caratterizzano il processo di gestione delle p.m.i.t.;
comprensione delle attuali tendenze del mercato nella gestione delle p.m.i.t. rapporto di lavoro subordinato;
Competenze trasversali
Competenze comunicative, relazionali, di problem solving ecc., che entrano in gioco nelle diverse
situazioni lavorative e consentono al soggetto di trasformare i saperi in un comportamento lavorativo
efficace in un contesto specifico
capacità di impostare e risolvere questioni e casi per abituare il discente ad un approccio problematico con la realtà;
disponibilità al dialogo; capacità di interfacciarsi con altre figure professionali; capacità di lavorare in gruppo; attitudine alla comunicazione interpersonale; attitudine alla creazione d’impresa.
Competenze tecnico-professionali
Le competenze tecnico professionali sono costituite dai saperi e dalle tecniche connesse all’esercizio
delle attività operative richieste dai processi di lavoro a cui si riferisce nei diversi ambiti professionali
la conoscenza approfondita dei moderni metodi, strumenti e tecnologie da utilizzare per una efficace gestione complessiva delle p.m.i,t..;
acquisizione delle tecniche di programmazione, pianificazione e controllo della gestione;
capacità di curare autonomamente, durante l’intera vita aziendale, tutti gli adempimenti contabili e fiscali;
capacità di intrattenere rapporti con strutture ricettive, compagnie di trasporto, uffici tributari, istituti previdenziali, organizzazioni sindacali;
acquisizione delle chiavi di lettura e di interpretazione della normativa civilistica e fiscale in materia di p.m.i.t..;
Mansioni
Amministrazione e gestione delle p.m.i.t.; tenuta della contabilità generale e fiscale; intervento nella
valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico ed ambientale.
30
Sbocchi occupazionali
Molteplici sono le opportunità d’impiego: Direttore di imprese turistiche, Direttore tecnico d’agenzia,
Direttore d’albergo, Promotore turistico, Esperto marketing turistico, Programmatore turistico, Guida
turistica, Accompagnatore, turistico, Manager congressuale, Addetto alla vendita di package-tours
presso agenzie di viaggio, Hostess di volo e di terra- Steward, Receptionist, Animatore turistico,
Operatore dei Beni Culturali, Impiegati con funzioni di concetto presso: Enti regionali e provinciali per il
turismo; Aziende autonome di soggiorno e pro-loco; Stazioni termali e climatiche; Compagnie aeree,
marittime e di trasporto; Complessi alberghieri; Club turistici; Agenzie di import-export.
PERCORSO FORMATIVO
Motivazioni e finalità del progetto
Nell’ambito della formazione professionale si sente l’esigenza di creare figure professionali da affiancare
a quelle già esistenti per ampliare le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani. La
scelta dei percorsi formativi da compiere nella prospettiva di un lavoro futuro rappresenta un momento
di fondamentale importanza per la vita di un giovane. Non sempre le propensioni intellettuali e culturali
coincidono con le opportunità offerte dal mercato del lavoro; spesso non esiste una sufficiente e
corretta informazione su queste opportunità. In questi ultimi anni il sistema economico, ed in
particolare il settore terziario, è stato caratterizzato da grandi e profondi mutamenti; la domanda di
addetti nel settore risulta pertanto condizionata da tali cambiamenti che hanno portato all’emergere di
nuove esigenze professionali.
Il mondo del lavoro manifesta un complessivo disinteresse verso quelle figure professionali
standardizzate in grado di svolgere un rigido gruppo di compiti. Le aziende del terziario in particolare
manifestano l’esigenza di risorse umane fornite di una solida cultura generale, di rinnovabili competenze
tecniche e di esperienze professionali nel settore. In questa situazione complessiva la specializzazione
rappresenta un essenziale punto di forza nella formazione culturale dei giovani. In una realtà sempre più
specialistica in tutti i campi, e segmentata sul piano culturale ed operativo, possedere adeguatamente
tutte le competenze ed abilità proprie di un “mestiere” risulta essere di fondamentale importanza per
inserirsi nel mondo del lavoro. L’Istituzione scolastica, la struttura di formazione professionale della
Regione Campania e gli esponenti del mondo della produzione, previa individuazione delle offerte
occupazionali del territorio, con la redazione del presente progetto hanno inteso orientare i giovani
verso professionalità che riflettano le esigenze della società. La rilevante importanza che riveste la
piccola e media impresa nel nostro Paese ed i programmi di sviluppo che la interessano, rende
indispensabile la formazione di specialisti in grado di comprendere le continue trasformazioni del
mercato e tradurle in scelte vincenti sia ai fini di un ritorno occupazionale che di un aumento del P.I.L.
Descrizione degli eventuali caratteri innovativi del progetto
Per ciò che concerne la metodologia ci si ispirerà ai seguenti criteri:
31
- evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina che va, invece,
affrontata con approccio sistemico, avendo cura di evidenziarne le relazioni logiche, i rapporti con le
altre discipline;
- accostarsi ai problemi in modo graduale, così da garantire sin dall’inizio una significativa visione
globale e successivamente i necessari approfondimenti;
- partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le
caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi;
- tendere a presentare situazioni nelle quali attuare processi decisionali che tengano conto della
elevata variabilità del sistema economico-sociale.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A.S. 2015/2016
DATA
dalle
ore
alle
ore
TIPOLOGIA
ESECUTIVA
RIF. Registro
attività
ATTIVITA'
SVOLTA NOTE
dal
03/11/2015
al
01/06/2016
9.00 13.00 Curricolare
I.F.S.
JA
Achievement
IMPRESA
FORMATIVA
SIMULATA
Attestato
Esame Esp
Certificazione
competenze
11/02/2016 09.00 11.00 Curricolare Seminario
A.S.L. Seminario C.P.S.
Attestato annuale
ASL
03/03/2016 8.00 13.00 Curricolare Seminario
A.S.L.
Seminario
sull'alimentazion
e "CARITAS"
Attestato annuale
ASL
08/03/2016 8.00 13.00 Curricolare Visite guidate
A.S.L.
Visita studio
televisivo e
partecipazione
ad evento su tv
nazionale
Attestato annuale
ASL
dal
05/04/2016
al
9.00 11.00 Curricolare Sicurezza
A.S.L.
CORSO
SICUREZZA BASE
-
Attestato annuale
ASL
32
09/04/2016 "MODULO A"
+"B"+ TEST
16/04/2016 10.00 13.00 Curricolare Seminario
A.S.L.
Seminario
"SLOW FOOD"
Attestato annuale
ASL
28/04/2016 8.00 10.00 Curricolare Seminario
A.S.L.
Educazione
Finanziaria -
"FINECO BANK"
Attestato annuale
ASL
02/05/2016 8.00 16.00 Curricolare Visite guidate
A.S.L.
VISITA DIGA
ALENTO
Attestato annuale
ASL
dal
06/06/2016
al
10/06/2016
9.00 11.00
Curricolare
Extracurricolar
e
A.S.L.
Lingua Inglese
"FULL
IMMERSION”
IMPRESA
FORMATIVA
SIMULATA IN
LINGUA INGLESE
Attestato
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A.S. 2016/2017
DATA dalle
ore
alle
ore
TIPOLOGIA
ESECUTIVA
RIF.
Registro
attività
ATTIVITA'
SVOLTA NOTE
19/10/2016 9,00 17,00 Extracurriculare Seminario
A.S.L.
Smart Education
Napoli Attestato
27/10/2017 14,00 18,00 Extracurriculare Attività
segretariale
Agenzia
Ganimede
Pimonte
Attestato
annuale ASL
10/03/2017 9,00 13,00 Curriculare Attività
Simulata
Agenzia delle
Entrate
Ufficio
Castellammare di
Attestato
33
Stabia
11/05/2017 8,00 15,00 Extracurriculare Attività
Simulata Napoli Attestato
dal
05/12/2017 al
10/03/2017
-14,00 -19,00 Extracurriculare Stage
Aziendale
Hotel
“La sonrisa”
S.A: Abate
Attestato
Esperto
Certificazione
competenze
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A.S. 2017/2018
DATA dalle
ore
alle
ore
TIPOLOGIA
ESECUTIVA
RIF.
Registro
attività
ATTIVITA'
SVOLTA NOTE
dal
14/09/2017
al
19/02/2018
9.00 13.00 Curricolare
Attività
Simulata
Attività di front
office presso
Istituto
Attestato
Esame Esp
Certificazione
competenze
11/12/2017
al
14/12/2017
8.00 13.00 Extracurricolare Attività
Simulata
Cattedrale di
Vico equense
Attestato
annuale ASL
19/02/2018
al
06/04/2018
10:00 13.00 Extracurricolare Attività
Simulata
Agenzia delle
Entrate
C/mmare di
Stabia/Napoli
Attestato
annuale ASL
08/03/2018 8.00 13.00 Curricolare
Seminario
A.S.L.
Centro Impiego
Territoriale
Attestato
annuale ASL
34
07/03/2018
al
31/03/2018
8:00 13:00 Curricolare
Attività
ripristino e
valorizzazio
ne beni
Cattedrale di
Vico equense
Attestato
annuale ASL
11/05/2018 8.00 13.00 Curricolare Sicurezza
A.S.L.
Informa
Giovani
Attestato
annuale ASL
RELAZIONE FINALE DEL TUTOR
A.S. 2017/2018
Oggetto: Relazione Progetto ASL - classe 5 A Tecnico-turistico
Le attività all'interno del progetto di alternanza scuola-lavoro proposte per la classe Classe V
sez.B Indirizzo Professionale sono state le seguenti:
Si sono avuti incontri con:
ESPERTI ESTERNI DEL MONDO DEL LAVORO:
che hanno sviluppato i seguenti argomenti:
CENTRO IMPIEGO TERRITORIALE
Corsi di formazione e garanzia giovani, la tematica del mondo del lavoro.
Totale ore 2
ESPERTO SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
La sicurezza sul mondo del lavoro.
Totale ore 2
Si sono svolti:
ATTIVITÀ DI STAGE PRESSO:
35
Hotel “Oriente” – Vico equense e Ganimede Viaggi - Pimonte
Attività svolta fuori aula per arricchire la formazione facendo ricorso all’apprendimento non
formale, che risulta più congeniale al modo di essere dei nostri allievi e può favorire la
motivazione di allievi in difficoltà nei percorsi di formazione tradizionali.
Registrazione di fatture
Programmazione ed organizzazione di un pacchetto turistico
Contatti telefonici con i fornitori
Prenotazioni on line
Agenzia delle Entrate: Ufficio Territoriale di Castellammare di Stabia
Attraverso la metodologia del cooperative learning, si stimolerà l’interesse dell’allievo e gli si
daranno i primi strumenti operativi. Il carattere collettivo del metodo permetterà anche di
conoscere le modalità comunicative tipiche dell’ambiente lavorativo, favorendo così la
riduzione dei tempi di adattamento nelle future organizzazioni e contribuendo a consolidare il
sapere che lo studente ha appreso durante le lezioni tradizionali.
Visita Agenzia delle entrate
Organizzazione Agenzia delle Entrate
Visita guidata presso i locali dell'Ufficio
Front office, back office
Rilascio codice fiscale
InformaGiovani Castellammare di Stabia
L’InformaGiovani è un servizio pubblico e gratuito di informazione, orientamento e
animazione territoriale rivolto a tutti i giovani, dai 16 ai 35 anni nell'ambito di formazione,
lavoro, tempo libero, vita sociale.
ATTIVITÀ DI SIMULAZIONE PRESSO:
Reception dell’Istituto
Attraverso la metodologia del role playing si daranno i primi strumenti operativi. Il carattere
collettivo del metodo permetterà anche di conoscere le modalità comunicative tipiche
dell’ambiente lavorativo, favorendo così la riduzione dei tempi di adattamento nelle future
organizzazioni e contribuendo a consolidare il sapere che lo studente ha appreso durante le
36
lezioni tradizionali. Collaborazione con gli addetti alla reception dell’Istituto nello svolgimento
della relativa attività.
Tutti gli allievi hanno svolto complessivamente Numero 100 ore di attività in alternanza
scuola/lavoro , che sommate alle altre ottenute nel terzo e quarto anno raggiungono il minimo
stabilito dalla norma.
Il programma di A.S.L., condiviso con la Dirigenza Scolastica, il Consigli di classe, i
dipartimenti dell’area di specializzazione, il Referente Alternanza Scuola-Lavoro ed i tutor
esterni, è stato svolto integralmente.
➢ Attività svolte in qualità tutor scolastico:
• collaborare ed interagire con il Referente ASL dell’Istituto
• assistere e guidare lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica,
in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;
• gestire le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di
alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
• monitorare le attività e affrontare le eventuali criticità che dovessero
emergere dalle stesse;
• valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti e le
competenze progressivamente sviluppate dallo studente;
• informare gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico,
Dipartimenti, Collegio dei docenti, Referente ASL) ed aggiornare il Consiglio di
classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento
della classe;
• definire le condizioni organizzative e didattiche favorevoli
all’apprendimento sia in termini di orientamento che di competenze; (svolta in
collaborazione al tutor esterno)
• garantire il monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso, in
itinere e nella fase conclusiva, al fine di intervenire tempestivamente su eventuali
criticità; (svolta in collaborazione al tutor esterno)
• Supervisione e Supporto agli studenti nella compilazione del rapporto
di autovalutazione online
• verificare il processo di attestazione dell’attività svolta e delle
competenze acquisite dallo studente; (svolta in collaborazione al tutor esterno)
• raccogliere elementi che consentano la riproducibilità delle esperienze
e la loro capitalizzazione. svolta in collaborazione al tutor esterno)
➢ Realizzazione delle finalità prefissate in sede di organizzazione del percorso:
• attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il
37
profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che
colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
• arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi
con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
• favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni
personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
• realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e
formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la
partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2 della Legge
107/2015, nei processi formativi;
• correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed
economico del territorio.
Tutti gli obiettivi stimati in sede di progettazione e valutati in modo costante nel monitoraggio in
itinere, sono stati puntualmente conseguiti come risulta dagli esiti delle valutazioni soggettive
fornite dalle singole aziende e dallo scrivente tutor).
➢ Risultati raggiunti sulla base degli obiettivi prefissati in sede di organizzazione del percorso:
Ottimi
➢ Difficoltà e Ostacoli incontrati:
Nessuna.
Castellammare di Stabia, 15 / 05 / 2018
Il tutor A.S.L.
Prof.ssa Teresa Manzillo
38
Allegato al documento del 15 maggio 2018
Alunna: Di Somma Maria
Classe. V ATt
Docente di sostegno: Prof.ssa Pigro Carmela
L’alunna Di Somma Maria ha usufruito di 9 ore di sostegno settimanali ed è inserita in una classe di 18
alunni frequentanti, tra cui 15 alunne e 3 alunni.
Ha stabilito buoni rapporti con tutti i docenti di base ed anche con la docente di sostegno, nei confronti
della quale mostra dipendenza in talune discipline.
Il consiglio di Classe, su proposta della docente di sostegno, ha ritenuto necessario utilizzare per l’alunna,
al fine di poter seguire i programmi ministeriali e di conseguire gli obiettivi minimi, strumenti
compensativi e misure dispensative in alcune discipline come Italiano, Tecnica Turistica e Lingue
straniere. Gli strumenti compensativi hanno riguardato sintesi e schemi elaborati dalla docente di
sostegno e mappe concettuali.
Le misure dispensative hanno, invece, riguardato l’aggiunta di 30 minuti per la simulazione della terza
prova e l’uso dei dizionari bilingue.
Al momento degli Esami di Stato, pertanto, verranno richiesti:
- la presenza della docente di sostegno, figura che serve all’alunna per rassicurarla e
tranquillizzarla durante lo svolgimento delle prove,
- un aumento di 30 minuti per lo svolgimento della terza prova,
- l’utilizzo di dizionari bilingue per la seconda prova di Inglese e per la terza prova nella quale è
inserita la Lingua Francese.
Castellammare di Stabia, 14/05/2018 La docente di sostegno
Prof.ssa Pigro Carmela
39
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A T T
RELATIVO ALLA DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: PROF.SSA GALASSO FRANCESCA
ORE ANNUE PREVISTE DAI PROGRAMMI MINISTERIALI: 132
● ORE SETTIMANALI: 4 ● ORE COMPLESSIVE ( A.S. 2017/2018) EFFETTIVAMENTE SVOLTE:98 (al 15 maggio) (si prevedono 110
ore annuali complessive al nove Giugno)
CONTENUTI
Modulo
Or
e
Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in termini di
conoscenze, competenze, abilità
1)
Riflession
e sulla
lingua:
Riconosci
mento,
analisi,
produzion
e, di
alcune
particolari
tipologie
testuali
8 - Analisi e
produzione
di testi
espositivi
ed
argomentat
ivi
(costruzion
e del tema-
saggio)
-Analisi e
produzione
di un saggio
breve
Strumenti
Schemi-guida
Appunti
LIM
Metodi
Lezione frontale
Produzione di
elaborati
Discussione in
classe
Soluzione degli
esercizi
Verifiche in itinere
Verifiche orali
.
Verifica
sommativa
Produzione di testi
coesi e coerenti
con funzioni e
scopi
-saper elaborare testi diversificati, in
funzione agli scopi e alle situazioni
-saper progettare e produrre testi
espositivi ed argomentativi
-saper redigere un saggio breve
40
2)
Contesto:
L'affermaz
io ne della
società
industrial
e
9 Studio del
panorama
letterario,
storico e
culturale
Contenuti:
-Il contesto
storico
-Le linee
generali della
cultura
europea
-Le linee
generali della
cultura
italiana
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Conoscenze
-I caratteri fondamentali della civiltà e
della cultura del secondo Ottocento
-Le posizioni ideologiche degli autori
considerati
-I caratteri essenziali dell'evoluzione
linguistica in Italia dopo l'Unità e i
problemi ad essa connessi
Abilità
-Collocare nel tempo e nello spazio i
principali fenomeni culturali della
seconda metà dell'Ottocento
-Individuare i temi fondamentali di un
testo narrativo
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di rielaborazione dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica del singolo
autore
-Rilevare affinità e differenze tra
correnti e testi diversi
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
3)
Genere:
La
narrativa
realista
12 Lettura ed
analisi dei
testi scelti
Contenuti:
-Il romanzo e
la novella in
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuname
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
Conoscenze
-L'evoluzione formale, delle strutture e
dei contenuti dei generi della novella e
del romanzo nell'età del Realismo
-Il contesto storico e politico in cui si
41
del
secondo
Ottocento
Europa e negli
Stati Uniti
-Il panorama
letterario
francese: Zola
e Flaubert
-La narrativa
italiana: gli
Scapigliati, i
Veristi
nte
scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di
testi
significativi
Discussione
guidata in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
muove l'autore
Abilità
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di rielaborazione dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica dell'autore
-individuare il punto di vista
dell'autore in rapporto ai temi
affrontati
Competenze
-Rilevare affinità e differenze tra
correnti e testi diversi
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
4)
Autore:
G. Verga
13 -Studio
della
produzione
dell'autore
-Analisi
delle opere
Contenuti:
-L'autore: la
biografia, la
poetica, la
produzione
-I Malavoglia
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
-Elaborazione
saggio breve
Conoscenze
-La poetica dell'autore
-Le linee essenziali della biografia e del
percorso letterario dell'autore
-Alcuni dei passi antologizzati, tratti
dai romanzi e/o novelle e caratteri
generali delle opere considerate
-Struttura, intreccio, caratteristiche
stilistiche del romanzo I Malavoglia,
nonché passi scelti dall'opera
-Il contesto storico e politico in cui si
muove l'autore
Abilità
-Riconoscere le principali strutture
narratologiche del testo narrativo
-Riconoscere ed analizzare le principali
42
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
caratteristiche stilistiche e linguistiche
del testo narrativo
-Individuare i temi fondamentali di un
testo
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di rielaborazione dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica del singolo
autore
-Rilevare affinità e differenze tra
correnti e testi diversi
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
-Individuare il punto di vista
dell'autore in rapporto ai temi
affrontati
5)
Contesto:
La società
industrial
e
moderna
e
l'imperiali
-
smo
9 Studio del
panorama
letterario,
storico e
culturale
Contenuti:
-Le linee
generali della
cultura
europea
-le linee
generali della
cultura
italiana: G.
D'Annunzio
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Conoscenze
-I caratteri fondamentali della civiltà e
della cultura del secondo Ottocento
-Le posizioni ideologiche degli autori
considerati
-Le caratteristiche fondamentali del
Decadentismo e della poetica di
D’Annunzio
Abilità
-Collocare nel tempo e nello spazio i
principali fenomeni culturali della
seconda metà dell'Ottocento
43
-Il
Decadentismo frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
-Elaborazione
saggio breve
-Individuare i temi fondamentali di un
testo
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di rielaborazione dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica del singolo
autore
-Operare confronti tra correnti e testi
di autori diversi, individuando analogie
e differenze
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
6)
Autore:
G. Pascoli
11 -Studio
della
produzione
dell'autore
-Analisi
delle opere
Contenuti:
-G. Pascoli:
biografia,
poetica,
produzione
-Liriche scelte
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
-Elaborazione
saggio breve
Conoscenze
-La poetica dell'autore
-Le linee essenziali della biografia e del
percorso letterario dell'autore
-Alcuni componimenti di Pascoli,
nonché passi scelti tratti da “Il
fanciullino”
Abilità
-Riconoscere le principali
caratteristiche del testo poetico
-Individuare i temi fondamentali di un
testo poetico
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
44
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
coesi di rielaborazione dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica del singolo
autore
-Individuare il punto di vista
dell'autore in rapporto ai temi
affrontati
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
7)
Contesto:
L'età
dell'Imper
ia
lismo
9 Studio del
panorama
letterario,
storico e
culturale
Contenuti:
-Le linee
generali della
cultura
europea:
Freud e la
psicoanalisi
- Le linee
generali della
cultura
italiana: le
riviste e i
manifesti
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
-Elaborazione
saggio breve
Conoscenze
-I caratteri fondamentali della civiltà e
della cultura del secondo Ottocento e
dei primi del Novecento
-Le posizioni ideologiche degli autori
considerati
-Le caratteristiche fondamentali
dell'Imperialismo
Abilità
-Collocare nel tempo e nello spazio i
principali fenomeni culturali dalla
seconda metà dell'Ottocento agli anni
Venti del Novecento
-Riconoscere le principali strutture
narratologiche di un testo narrativo
-Individuare i temi fondamentali di un
testo
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di rielaborazione dei contenuti
45
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica del singolo
autore
-Operare confronti tra correnti e testi
di autori diversi, individuando analogie
e differenze
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
8)
Autore:
L.
Pirandello
12 -Studio
della
produzione
dell'autore
-Analisi
delle opere
Contenuti:
-L'autore: la
biografia, la
poetica, la
produzione
-Il Fu Mattia
Pascal
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
-Elaborazione
saggio breve
Conoscenze
-La poetica dell'autore con particolare
riferimento al saggio L'Umorismo
-Le linee essenziali della biografia e del
percorso letterario dell'autore
-Struttura, intreccio, caratteristiche
stilistiche dei principali romanzi e
novelle di Pirandello
-Struttura, intreccio, caratteristiche
stilistiche del romanzo Il fu Mattia
Pascal
Abilità
-Riconoscere le principali strutture
narratologiche del testo narrativo
-Riconoscere ed analizzare le principali
caratteristiche stilistiche e linguistiche
del testo narrativo e teatrale
-Individuare i contenuti e i temi
fondamentali di un testo
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
46
coesi di rielaborazione dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica dell' autore
-Individuare il punto di vista
dell'autore in rapporto ai temi
affrontati
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
9)
Autore:
I. Svevo
11 -Studio
della
produzione
dell'autore
-Analisi
delle opere
Contenuti:
-L'autore: la
biografia, la
poetica, la
produzione
-La Coscienza
di Zeno
Strumenti
Testo in
adozione
Altri testi
opportuna-
mente scelti
LIM
Metodi
Lezione
frontale
Lettura e
analisi di testi
significativi
Discussione in
classe
Elaborazione
mappe
concettuali
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Conoscenze
-La poetica dell'autore
-Gli elementi fondamentali della
biografia e del percorso letterario
dell'autore
-Alcuni dei passi antologizzati, tratti
dai romanzi e caratteri generali delle
opere considerate
-Struttura, intreccio, caratteristiche
stilistiche dei romanzi Una vita,
Senilità, La coscienza di Zeno
Abilità
-Riconoscere le principali strutture
narratologiche del testo narrativo,
individuandone le più significative
trasformazioni
-Individuare i contenuti e i temi
fondamentali di un testo narrativo
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di sintesi dei contenuti
fondamentali del testo/del percorso
-Produrre per iscritto testi coerenti e
coesi di rielaborazione dei contenuti
47
fondamentali del testo/del percorso
Competenze
-Contestualizzare il testo in relazione
al periodo storico, alla corrente
letteraria e alla poetica del singolo
autore
-Rilevare affinità e differenze tra
correnti e testi diversi
-Individuare il punto di vista
dell'autore in rapporto ai temi
affrontati
-Rielaborare in modo personale i
contenuti di un testo
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo:
Il comportamento degli alunni nei confronti del dialogo didattico-educativo è stato sempre
inadeguato durante lo svolgimento delle lezioni; la maggioranza non ha evidenziato particolare
interesse e coinvolgimento per le tematiche della disciplina.
Attitudine ed interesse nei confronti della disciplina:
Lo studio delle materie letterarie è risultato poco interessante per una buona parte del gruppo
classe, soprattutto per disinteresse e atteggiamenti poco partecipativi e coinvolgenti nei riguardi
di ogni tematica proposta.
48
Impegno nello studio:
Il gruppo classe si presenta, da questo punto di vista, abbastanza omogeneo: l'impegno è risultato
quasi sempre incostante, solo nel caso di pochi alunni è risultato alquanto continuativo, ma lo
studio domestico è stato molto poco approfondito.
Metodo di studio:
La maggioranza degli alunni ha utilizzato, quando ha studiato, un metodo di lavoro mnemonico e
poco produttivo sin dall'inizio dell'anno scolastico: ciò, probabilmente, è imputabile anche al fatto
di non essersi esercitati sufficientemente nel lavoro sul testo. La redazione di mappe concettuali
per l'esposizione degli argomenti e lo svolgimento di questionari sulle tematiche affrontate ha
migliorato la metodologia di studio in alcuni discenti che si sono sufficientemente impegnati in tali
attività.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE FINALIZZATE AL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
1. Lezioni frontali 2. Gruppi di lavoro 3. Discussione guidata 4. Brainstorming 5. Elaborazioni di mappe concettuali
Livello di conseguimento degli obiettivi:
Nel complesso gli obiettivi sono stati conseguiti in misura mediocre; pochi alunni hanno,invece,
evidenziato un livello di preparazione sufficiente.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO E/O RALLENTATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
La programmazione didattica preventivata ad inizio anno scolastico sulla scorta delle prove
d'ingresso effettuate dagli alunni ha dovuto necessariamente subire una contrazione: le numerose
assenze, singole o di gruppo, dovute a molteplici motivi, come visite didattiche orientamento in
49
uscita, progetto “cinema”, hanno impossibilitato lo svolgimento del piano di lavoro stabilito.
SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo:
“Incontro con la letteratura” Autore: Di Sacco Paolo Ed: Bruno Mondadori
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe V sez. A è composta da 18 alunni, di cui una diversamente abile, che segue la
programmazione di classe per obiettivi minimi. La classe si presenta abbastanza omogenea quanto
a capacità, prerequisiti. La preparazione di base è da considerarsi nel complesso mediocre, quasi
tutti gli alunni, infatti, possiedono mediocri competenze disciplinari; per altri il bagaglio culturale
e le conoscenze risultano sufficienti.
C'è da rilevare, però, che nell'uso della lingua scritta alcuni allievi mostrano una certa insicurezza
nell’organizzazione e nella strutturazione di un testo, soprattutto per quanto riguarda la coerenza
e la coesione.
Per quanto riguarda l’insegnamento dell’Italiano, in accordo con le direttive ministeriali, esso è
stato indirizzato, oltre che all’educazione letteraria, anche all’acquisizione delle abilità linguistiche
di base, quale mezzo espressivo sia nelle attività scolastiche per l’apprendimento dei contenuti
disciplinari, sia per le esigenze comunicative extrascolastiche.
Castellammare di Stabia, 15/05/2018 La Docente
Prof.ssa Francesca Galasso
50
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A T T
RELATIVO ALLA DISCIPLINA: STORIA
ORE ANNUE PREVISTE DAI PROGRAMMI MINISTERIALI: 66
● ORE SETTIMANALI: 2
● ORE COMPLESSIVE ( A.S. 2017/2018 ) EFFETTIVAMENTE SVOLTE:33 (al 15 maggio) (si prevedono 41 ore annuali complessive al nove Giugno)
CONTENUTI
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in termini di
conoscenze, competenze, abilità
1) Politica
ed
economia
all’inizio
del
Novecento
10 Contenuti:
Imperialismo ; Età
Giolittiana
Strumenti
Libro di testo in
adozione
Carte
geografiche
Tabelle
cronologiche
LIM
Metodi
Lezione frontale
Discussione in
classe
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Conoscenze
La situazione internazionale : quindici anni
di guerra
L’età giolittiana
Competenze
Individuare e classificare caratteristiche,
cause ed effetti relativi all’ Imperialismo,
al militarismo, al pacifismo.
Analizzare le novità della politica
giolittiana e le trasformazioni sociali del
periodo.
Abilità
Saper esporre con ordine e chiarezza
espositiva fatti e problemi relativi agli
51
elaborazione
mappe
concettuali
eventi storici, adoperando concetti e
termini storici in rapporto agli specifici
contesti storico-culturali;
saper individuare e descrivere analogie e
differenze, continuità e rottura tra
fenomeni
stabilire collegamenti pluridisciplinari
2) La
seconda
rivoluzione
industriale
10 Contenuti:
l’ età dell’acciaio,
dell’elettricità e della
chimica.
Nuovo protagonista :
Stati Uniti
Strumenti
Libro di testo in
adozione
Carte
geografiche
Tabelle
cronologiche
LIM
Metodi
Lezione frontale
Discussione in
classe
elaborazione
mappe
concettuali
-Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Conoscenze
Economia e società tra 800 e 900
La società di massa
Competenze
Identificare le peculiarità della seconda
rivoluzione industriale evidenziandone le
conseguenze nella struttura sociale e nella
vita quotidiana
Individuare il nuovo ruolo economico degli
USA
Abilità
Saper esporre con ordine e chiarezza
espositiva fatti e problemi relativi agli
eventi storici, adoperando concetti e
termini storici in rapporto agli specifici
contesti storico-culturali;
saper individuare e descrivere analogie e
differenze, continuità e rottura tra
fenomeni
stabilire collegamenti pluridisciplinari
3)
La grande
guerra e il
mutament
o delle
relazioni
internazio
10 Contenuti:
studio della sintesi
storiografica
1914-1918 : Stati in
guerra, uomini in
guerra
Versailles e la pace
Strumenti
Libro di testo in
adozione
Carte
geografiche
Tabelle
cronologiche
Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
Conoscenze
Cause immediate e profonde della guerra
Andamento del conflitto
Situazione politica, sociale ed economica
dei paesi europei negli anni
immediatamente successivi alla guerra
52
nali difficile
LIM
Metodi
Lezione frontale
Discussione in
classe
elaborazione
mappe
concettuali
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Abilità
Saper esporre con ordine e chiarezza
espositiva fatti e problemi relativi agli
eventi storici, adoperando concetti e
termini storici in rapporto agli specifici
contesti storico-culturali;
saper individuare e descrivere analogie e
differenze, continuità e rottura tra
fenomeni
stabilire collegamenti pluridisciplinari
Competenze
Collocare i fatti nello specifico contesto
cronologico, geografico e politico
Collegare dia cronicamente e
sincronicamente eventi storici
Esporre le conoscenze in modo chiaro e
corretto, usando la terminologia specifica
della disciplina
Produrre brevi testi informativi e
argomentativi su tematiche ed eventi
storici
4)
I
totalitaris
mi e la crisi
della
democrazi
a in Europa
(1917-
1936)
10 Contenuti:
il comunismo in Russia
tra Lenin e Stalin;
il dopoguerra in Italia
e l’avvento del
fascismo;
il fascismo al potere :
gli anni 30;
Hitler e il regime
nazista;
la febbre delle
dittature
Strumenti
Libro di testo in
adozione
Carte
geografiche
Tabelle
cronologiche
LIM
Metodi
Lezione frontale
Discussione in
classe
elaborazione
Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
Conoscenze
Esiti della rivoluzione sovietica
Assetto istituzionale, sociale e culturale
dell’Europa dopo la prima guerra mondiale
Il biennio rosso
Cause della salita al potere del fascismo in
Italia
Caratteristiche della dittatura fascista
Cause della salita al potere di Hitler in
Germania
Caratteristiche del sistema totalitario
nazista
Caratteristiche del sistema totalitario
53
mappe
concettuali stalinista
Abilità
Saper esporre con ordine e chiarezza
espositiva fatti e problemi relativi agli
eventi storici, adoperando concetti e
termini storici in rapporto agli specifici
contesti storico-culturali;
saper individuare e descrivere analogie e
differenze, continuità e rottura tra
fenomeni
stabilire collegamenti pluridisciplinari
Competenze
Saper riconoscere, comprendere e
valutare le più importanti relazioni tra
dati, concetti e fenomeni
Saper classificare e organizzare dati,
leggere e strutturare tabelle, grafici,
cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici
e geografici
Saper riconoscere il rapporto tra
ricorrenze civili e memoria dei fatti storici
Collocare i fatti nello specifico contesto
cronologico, geografico e politico
Collegare dia cronicamente e
sincronicamente eventi storici
Esporre le conoscenze in modo chiaro e
corretto, usando la terminologia specifica
della disciplina
Produrre brevi testi informativi e
argomentativi su tematiche ed eventi
storici
5)
Le
relazioni
internazio
nali : verso
l’autodistr
12 Contenuti:
dalla grande crisi
economica del 1929 al
crollo del “ sistema di
Versailles” ;
Strumenti
Libro di testo in
adozione
Carte
geografiche
-
Osservazione
attenta e
sistematica dei
comportamenti
individuali e
Conoscenze
Cause e caratteristiche della crisi
economica del ‘29
Caratteristiche della politica economica
54
uzione
dell’Europ
a
la decolonizzazione;
la seconda guerra
mondiale;
guerra totale, civili in
guerra, guerra raziale
Tabelle
cronologiche
LIM
Metodi
Lezione frontale
Discussione in
classe
elaborazione
mappe
concettuali
collettivi
-Interrogazioni
-Prove scritte
-Questionari a
risposta aperta
-Questionari
strutturati e
semistrutturati
americana del New Deal
Cause e caratteristiche della Seconda
guerra mondiale
Cause della sconfitta delle forze dell’Asse
La Shoah
Abilità
- Saper esporre con ordine e chiarezza
espositiva fatti e problemi relativi agli
eventi storici, adoperando concetti e
termini storici in rapporto agli specifici
contesti storico-culturali;
saper individuare e descrivere analogie e
differenze, continuità e rottura tra
fenomeni
stabilire collegamenti pluridisciplinari
Competenze
Saper leggere un trattato, comprendendo
il significato, palese o nascosto , delle sue
clausole
Saper riconoscere, comprendere e
valutare le più importanti relazioni tra
dati, concetti e fenomeni
Saper riconoscere il rapporto tra
ricorrenze civili e memoria dei fatti storici
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo:
Il comportamento degli alunni nei confronti del dialogo didattico-educativo è stato sempre inadeguato
durante lo svolgimento delle lezioni; pochi studenti hanno evidenziato un interesse appena sufficiente.
55
Attitudine ed interesse nei confronti della disciplina:
Lo studio della disciplina storica è risultato poco interessante e coinvolgente per una buona parte del
gruppo classe, soprattutto per mancata partecipazione in classe.
Impegno nello studio:
Il gruppo classe si presenta, da questo punto di vista, abbastanza omogeneo: l'impegno è risultato
incostante, discontinuo e superficiale per mancanza di studio domestico. Pochi hanno ottenuto risultati
appena sufficienti.
Metodo di studio:
La maggioranza ha utilizzato un metodo di lavoro mnemonico e poco produttivo sin dall’inizio dell’anno
scolastico: ciò, probabilmente, è imputabile anche al fatto di non essersi esercitati sufficientemente nel
lavoro sul testo.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE FINALIZZATE AL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
1. Lezioni frontali 2. Gruppi di lavoro 3. Discussione guidata 4. Brainstorming 5. Elaborazioni di mappe concettuali
Livello di conseguimento degli obiettivi:
Nel complesso gli obiettivi sono stati conseguiti in misura mediocre; pochi alunni hanno, invece,
evidenziato un livello di preparazione appena sufficiente.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO E/O RALLENTATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
56
La programmazione didattica preventivata ad inizio anno scolastico sulla scorta delle prove d'ingresso
effettuate dagli alunni ha dovuto necessariamente subire una contrazione: le numerose assenze, singole o
di gruppo, dovute a molteplici motivi, come visite didattiche, orientamento in uscita, progetto “cinema”,
assenze pilotate hanno impossibilitato lo svolgimento del piano di lavoro stabilito.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo:
“Sulle tracce del tempo” Autori: De Luna Giovanni - Meriggi Marco Ed: Paravia
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe V sez. A T T è composta da 18 alunni, di cui una diversamente abile, che segue la programmazione
di classe per obiettivi minimi. La classe si presenta abbastanza omogenea quanto a capacità, prerequisiti,
attitudini specifiche verso la disciplina. Infatti la preparazione di base, è da considerarsi nel complesso
mediocre; quasi tutti gli alunni possiedono mediocri competenze disciplinari; per altri, invece, il bagaglio
culturale e le conoscenze risultano sufficienti.
Castellammare di Stabia, 15/05/2018 La Docente
Prof.ssa Francesca Galasso
57
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A TT
RELATIVO ALLA DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
ORE ANNUE PREVISTE DAI PROGRAMMI MINISTERIALI : 99
ORE SETTIMANALI : 3
ORE COMPLESSIVE ( A.S. 2017/2018 ) EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 Maggio 2018 :70 con inizio delle lezioni il 14 Settembre 2017
Si prevedono n. ore 80 complessive al 9 Giugno 2018
CONTENUTI
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in
termini di conoscenze,
competenze, abilità
A
10
Richiamo alle
nozioni
propedeutiche di
diritto civile e
amministrativo
Libro di testo
Letture guidate
Interrogazioni
Interrogazioni
brevi
Questionari
Conoscere le nozioni
propedeutiche di diritto
civile e amministrativo.
Consolidare le competenze
acquisite relative alla
capacità di analisi, di
sintesi e critiche e
all’acquisizione dello
specifico linguaggio
giuridico.
Conoscere compiti e
funzioni delle istituzioni
58
B
20
Enti e istituzioni
del settore
turistico
Libro di testo
Letture guidate
Interrogazioni
Interrogazioni
brevi
locali, nazionali ed
internazionali nei rapporti
con le imprese turistiche.
Conoscere i rapporti tra
enti e soggetti che
operano nel settore
turistico.Individuare e
accedere alla normativa
pubblicistica, civilistica e
fiscale con
particolare riferimento a
quella del settore turistico.
Individuare i soggetti
pubblici o privati che
operano nel settore
turistico. Individuare le
interrelazioni tra i soggetti
giuridici nel promuovere lo
sviluppo economico sociale
e territoriale Individuare le
potenzialità di sviluppo
turistico dei Sistemi
turistici locali Analizzare
l’immagine del territorio
sia per riconoscere la
specificità del suo
patrimonio culturale sia
per individuare strategie di
sviluppo del turismo
integrato e
sostenibile.Saper leggere,
interpretare e analizzare i
documenti normativi .
59
C
20
I beni culturali
Libro di testo
Letture guidate
Interrogazioni
Interrogazioni
brevi
Conoscere la legislazione
nazionale ed
internazionale in materia
di beni culturali ed
ambientali. Applicare la
normativa relativa ai beni
culturali ed ambientali.
Comprendere la finalità
della pianificazione
paesaggistica .Analizzare le
differenti tipologie di beni
Unesco. Orientarsi nella
normativa civilistica,
analizzare il valore, i limiti
e i rischi di varie soluzioni
giuridiche per la
salvaguardia dei beni
culturali e ambientali;
utilizzare strumenti
informatici per attività di
studio, ricerca e
approfondimento.
D
10
Turismo on line e
commercio
elettronico
Libro di testo
Letture guidate
Interrogazioni
Interrogazioni
brevi
Conoscere la disciplina
giuridica del commercio
elettronico e delle vendite
a distanza. Applicare la
normativa relativa
al commercio
elettronico.Analizzare le
differenze tra business to
business, business to
consumer , consumer to
consumer.
Comprendere le
caratteristiche dei siti
Internet. Analizzare le
problematiche gestionali e
legali legate ai servizi e i
contenuti da inserire in un
sito web.
60
E
20
La tutela del
consumatore
Libro di testo
Letture guidate
Interrogazioni
Interrogazioni
brevi
Conoscere la normativa
nazionale, comunitaria e
internazionale per la tutela
del consumatore Applicare
la normativa nazionale,
comunitaria e
internazionale per la tutela
del
consumatore.Analizzare i
diritti fondamentali del
turista elencati dal codice
del turismo .Individuare e
analizzare i diritti del
turista consumatore.
Riconoscere
funzioni e modalità di
esercizio delle professioni
turistiche . Saper leggere e
interpretare i documenti
normativi; utilizzare
strumenti informatici per
attività di studio, ricerca e
approfondimento.
Argomentare
correttamente sulla tutela
dei diritti del consumatore
turista.
61
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: discontinua
Attitudine alla disciplina: discreta per alcuni alunni, sufficiente per gli altri
Interesse per la disciplina: non sempre adeguato
Impegno nello studio: appena sufficiente, con poche eccezioni
Metodo di studio: non per tutti soddisfacente.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE FINALIZZATE AL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Lezioni frontali Lezioni interattive Analisi delle fonti del diritto Lettura di quotidiani Visite di istruzione.
Raccordi interdisciplinari
62
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI: discreto per alcuni, nel complesso sufficiente.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/
APPRENDIMENTO
Discontinuità nell’impegno e nella partecipazione e frequenza non assidua per alcuni alunni
SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo e non – Codici – Materiali audiovisivi –Materiale tratto da internet- LIM
63
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
Nella classe V sezione ATT – composta di 18 alunni di indole generalmente estroversa- sono
stati perseguiti gli obiettivi delineati nel piano di lavoro annuale: la comprensione della realtà
sociale attraverso la conoscenza dei principi che reggono gli istituti fondamentali della vita
sociale, il conseguimento di conoscenze necessarie per un consapevole inserimento nella vita
professionale e sociale, la conoscenza dei problemi territoriali, l’acquisizione di competenze
nell’uso del linguaggio giuridico. La proposta didattica si è articolata in costanti riferimenti alla
realtà e agli spunti offerti dai mezzi di comunicazione di massa. Con l’analisi giuridica sono state
integrate le conoscenze squisitamente tecniche delle altre discipline professionali.
Lo svolgimento del programma ha subito tuttavia qualche rallentamento e qualche limitazione
rispetto alle linee tracciate nel piano di lavoro annuale. Ciò sia per la perdita di ore di lezione
dovuta ai motivi più vari, sia per il modesto impegno dimostrato da diversi alunni, poco
propensi ad una proficua collaborazione nel lavoro didattico. Circostanze queste che hanno
determinato varie battute di arresto rispetto al piano di lavoro.
Dopo svariati richiami ad un più responsabile metodo di studio e ad una partecipazione più
attiva e costruttiva si sono registrati nella classe atteggiamenti più maturi e responsabili che
potrebbero far conseguire agli alunni un profitto quasi sufficiente, discreto in alcuni casi.
La verifica del lavoro svolto è stata frequente e nelle forme più varie. La valutazione ha tenuto
in conto la frequenza, il livello di partenza, l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio, le
capacità espositive ed elaborative.
Castellammare di Stabia, 15/05/2018 Il Docente
Prof.ssa Lucia Boschetti
64
Allegato al documento del consiglio della classe Quinta sez. A Tecnico Turistico
Disciplina: Lingua Inglese Docente Prof.: Giordano Generosa
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. 3 ore settimanali) ore 99
Ore settimanali: ore 3
Ore complessive ( a.s. 2017/2018 ) effettivamente svolte al 15 Maggio 2018 ore 64, con inizio delle lezioni il 14/09/2017
Si prevedono n. ore 13 complessive al 9 Giugno 2018
Modulo
1
Ore
30
Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in termini
di conoscenze, competenze,
abilità
65
Unit 1
Destinations the
UK and the USA.
About London.
London landmarks.
Wales.
Scotland.
Ireland
Strumenti
Testo in adozione.
Altri testi
opportunatamente
scelti.
Metodi
Lezione
frontale,produzione
di elaborati.
Verifiche scritte e
orali per ciascun
quadrimestre.
Questionari a
risposta aperta
Sufficiente conoscenza dei
contenuti specifici della
lingua.
Produrre semplici testi orali
e scritti, riguardanti
esperienze, situazioni e
processi relativi al proprio
settore di indirizzo.
Sufficiente capacità di
argomentare le proprie
opinioni con relativa
spontaneità su argomenti
generali, di studio e di
lavoro.
66
Unit 2
Destination USA
About New York.
The top ten sights
in New York.
On the West coast-
California.
Florida-“the
Sunshine State”.
The Grand Canyon
Strumenti
Testo in adozione.
Altri testi
opportunamente
scelti.
Metodi
Lezione
frontale,produzione
di elaborati.
Verifiche scritte e
orali per ciascun
quadrimestre.
Questionari a
risposta aperta
Sufficiente conoscenza dei
contenuti specifici della
lingua.
Produrre semplici testi orali
e scritti, riguardanti
esperienze, situazioni e
Modulo 2
Unit 1:
Trends in tourism
30
Favourite
destinations.
Fashionable places:
the Republic of the
Maldives, the
Dominican
Republic, the
Republic of
Seychelles.
Strumenti
Testo in adozione.
Altri testi
opportunamente
scelti.
Metodi
Lezione
frontale,produzione
di elaborati.
Verifiche scritte e
orali per ciascun
quadrimestre.
Questionari a
risposta aperta
67
Unit 2:
The criteria for
choosing a
holiday
Responsible
tourism.
Target tourism
Strumenti
Testo in adozione.
Altri testi
opportunamente
scelti.
Metodi
Lezione
frontale,produzione
di elaborati.
Verifiche scritte e
orali per ciascun
quadrimestre.
Questionari a
risposta aperta
processi relativi al proprio
settore di indirizzo.
Sufficiente capacità di
argomentare le proprie
opinioni con relativa
spontaneità su argomenti
generali, di studio e di
lavoro.
Modulo 3
Unit 1
Working in
tourism
17
Jobs in tourism.
Environments.
Key figures in a
hotel.
Guides
Strumenti
Testo in adozione.
Altri testi
opportunamente
scelti.
Metodi
Lezione
frontale,produzione
di elaborati.
Verifiche scritte e
orali per ciascun
quadrimestre.
Questionari a
risposta aperta
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: In generale attiva e abbastanza costante, tranne per un esiguo gruppo, meno
attento e partecipe al dialogo educativo
Attitudine alla disciplina e Interesse per la disciplina: Sufficiente per la maggior parte; solo un piccolo gruppo si è
mostrato molto interessato.
Impegno nello studio: Abbastanza costante per alcuni, meno per altri
Metodo di studio: Abbastanza autonomo per la maggior parte, per alcuni si è ritenuto indispensabile uno studio
guidato
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi
Lezioni frontali
68
Discussione guidata
Livello di conseguimento degli obiettivi: Soddisfacente per un gruppo, sufficiente per la maggior parte
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento: Partecipazione non sempre
attiva e lo studio non sempre costante. La programmazione ha, a volte, subito un rallentamento a causa delle
assenze degli alunni, causate da vari motivi ( progetto cinema, alternanza scuola-lavoro, visite guidate, ecc. )
Sussidi didattici: Libro di testo, fotocopie
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe è formata da 18 alunni, di cui 3 maschi e 15 femmine. La frequenza è stata abbastanza regolare. In
generale la classe ha raggiunto un livello sufficiente di preparazione, discreto e ottimo per alcuni , che hanno
mostrato da subito molto interesse al dialogo educativo, riuscendo pertanto ad ottenere risultati soddisfacenti.
Il programma è stato svolto secondo la programmazione annuale, in un clima di serena collaborazione e dialogo
tra coetanei e docenti.
Castellammare di Stabia, lì 14/05/2018 Il Docente
prof.ssa Giordano Generosa
69
Allegato al documento del consiglio della classe Quinta sez. A TT
Disciplina: Francese Docente Prof.: Candela Maria Rosaria
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. 3 ore settimanali) ore 99
Ore settimanali: ore 3
Ore complessive ( a.s. 2017/2018 ) effettivamente svolte al 15 Maggio 2018: 67, con inizio delle lezioni il 14 Settembre 2017.
Si prevedono n. ore 77 complessive al 9 Giugno 2018
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in
termini di conoscenze,
competenze, abilità
L’hôtellerie et ses
services 6
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
Promuovere la competenza
comunicativa sia dal punto di
vista orale che scritto per
consentire un’ interazione
sufficientemente adeguata in
vari contesti di vita sociale e
lavorativa attraverso un più
ricco patrimonio linguistico;
- la competenza interculturale
estesa a espressioni più
complesse della civiltà
straniera e agli aspetti più
significativi della sua cultura;
- l’educazione linguistica
attraverso un rapporto
comparativo tra la lingua
italiana e le altre lingue
straniere che permetta di
capire i processi di fondo che
sono alla base dell’uso e dello
studio di ogni sistema
La restauration et
la gastronomie
12
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
La création et la
promotion du produit
touristique
7
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
70
Tourisme et
transports
14
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
linguistico,
- la consapevolezza dei propri
processi di apprendimento che
permetta la progressiva
acquisizione di autonomia
nell’organizzazione delle
attività dello studio.
La vente de
prestations et de
services
4
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
Les impacts du
tourisme
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
Le CV et la lettre de
motivation 6
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
- Internet
Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
Civilisation : Les pays
de la Loire 2
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo
- Youtube Verifiche orali
Civilisation :
L’Aquitaine 4
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo Verifiche orali
71
Civilisation : La France
d’outre-mer 3
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Libro di testo Verifiche scritte e
orali formative e
sommative
Civilisation :Delacroix.
Brève allusion à ses
œuvres, à la période
historique et littéraire
2
- Brain storming
Lezione frontale
- Discussione guidata
- Problem solving
- Questionario
- Ricerca
- Lavoro di gruppo
- Internet Verifiche orali
Lectures :
- Trésor de l’Italie du
Centre ;
- L’Europe en voiture ;
- Petite histoire du
bateau-mouche
- Paris
4
- Brain storming
- Discussione guidata
- Questionario
- Libro di testo
- Internet Verifiche orali
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: generalmente adeguata, talvolta dispersiva
Attitudine alla disciplina e Interesse per la disciplina: sufficienti, in alcuni momenti però modesti
Impegno nello studio: non sempre costante
Metodo di studio: essenziale per alcuni, approssimativo per altri
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi: Brain storming, lezione frontale,
approccio tutorale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solving, simulazione, lavori individuali e di
gruppo, interventi individualizzati, ricerche guidate, attività progettuali, attività di recupero, consolidamento e
72
sviluppo.
Livello di conseguimento degli obiettivi: quasi sufficiente per alcuni, sufficiente per la maggior parte , buono per
pochi
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento: impegno saltuario nello studio,
scarsa sicurezza dovuta ad iniziale difficoltà a conferire in lingua
Sussidi didattici: libro di testo, fotocopie integrative, sussidi audiovisivi
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe è formata da 18 alunni, tre ragazzi e quindici ragazze; una degli allievi segue un programma educativo-
didattico per obiettivi minimi ed è perfettamente integrata
Ho insegnato in questa classe solo in quest’ultimo anno scolastico riuscendo ad instaurare con gli alunni un
buon rapporto tale da consentire di lavorare in un clima di serenità. Nonostante ciò, è stato indispensabile un
ridimensionamento degli obiettivi inizialmente programmati alla luce delle difficoltà evidenziate dalla classe
soprattutto nel conferire in lingua francese. Ciò ha imposto delle pause più lunghe al fine di interiorizzare una
metodologia di studio sufficientemente efficace per rendere gli alunni più autonomi e sicuri. I risultati ottenuti
sono, perciò, da ritenersi in generale soddisfacenti se confrontati con la situazione di partenza; lo studio
rimane, però, ancora troppo mnemonico, spesso approssimativo e poco riflessivo.
Nella classe si possono distinguere tre fasce di livello una delle quali formata da un piccolo numero di alunni
con uno standard di apprendimento e conoscenze buono, un’altra sufficiente ed un esiguo gruppo appena
sufficiente.
Castellammare di Stabia, lì 8 maggio ’18 Il Docente
Prof.ssa Maria Rosaria Candela
73
Allegato al documento del consiglio della classe Quinta sez. 5 ATT
Disciplina: Lingua spagnola
Docente Prof.: Elena Genghi
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. 3 ore settimanali) ore 99
Ore settimanali: ore 3
Ore complessive ( a.s. 2017/2018 ) effettivamente svolte al 15 Maggio 2018 n. 49, con inizio delle lezioni il 17 ottobre 2017 (inizio incarico supplenza)
Si prevedono n. ore 58 complessive al 9 Giugno 2018
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in termini
di conoscenze, competenze,
abilità
Hoteles y
alojamientos
turisticos
25
Alloggi turistici
Hotel: camere, servizi,
prezzi, prenotazioni
Uso del congiuntivo
presente regolare e
irregolare
La prenotazione
L’organizzazione
interna dell’hotel:
uffici e reparti
La fattura
L’imperativo
affermativo e
negativo
I pronomi COD e COI
Libro di testo,
Lim,
Visione di
materiale
multimediale in
cui venivano
presentati
attività
comunicative
che erano state
oggetto di studio
in classe
Una verifica orale e
due verifiche scritte
semistrutturate volte
ad accertare
l’apprendimento delle
competenze, oggetto
di studio
Presentare un hotel, dare
informazioni sui servizi e sulle
caratteristiche.
Descrivere un percorso
turistico.
Interagire con il cliente per
effettuare una prenotazione
mediante gli strumenti
comunicativi più formali.
Analizzare la struttura di una
fattura.
Contribuire a realizzare piani di
marketing con riferimento a
specifici prodotti turistici.
Individuare e accedere alla
normativa pubblicistica,
civilistica e fiscale con
74
Las diferentes
tipologias de
turismo
16
Le diverse tipologie di
turismo
Il turismo
gastronomico: las
tapas
Prodotti e servizi
turistici: le imprese
del turismo
L’Organizzazione
Mondiale del Turismo
Periodo ipotetico
Libro di testo,
Lim,
Visione di
materiale
multimediale in
cui venivano
presentati
attività
comunicative
che erano state
oggetto di studio
in classe
Una verifica orale e
due verifiche scritte
semistrutturate volte
ad accertare
l’apprendimento delle
competenze, oggetto
di studio
particolare riferimento a quella
del settore turistico.
Los diferentes
trajabos en el
mundo del
turismo
9
El crucero
La guia turistica
El subjuntivo
imperfecto y
pluscuamperfecto
Los derechos del
viajero
Libro di testo e
ausili
multimediali
Verifiche orali
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: buono, ma non sempre costante
Attitudine alla disciplina e Interesse per la disciplina: positivi
Impegno nello studio: buono, ma non sempre costante
Metodo di studio: adeguato
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi
Lezioni frontali, Role playing, problem solving, Studi di caso, Esercitazioni individuali, Compiti di apprendimento
Livello di conseguimento degli obiettivi: Sufficiente
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento:
La frequenza scarsa degli alunni alle lezioni
75
Sussidi didattici: Lim, Laboratori multimediali
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe 5°ATT, nonostante l’impegno non sempre costante e la scarsa frequenza alle lezioni, ha raggiunto con
livello sufficiente gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico
Castellammare di Stabia, lì 8 maggio 2018
Il Docente
prof. Elena Genghi
76
Allegato al documento del consiglio della classe Quinta sez. A tecnico-turistico
Disciplina: Discipline Turistiche e Aziendali
Docente Prof.: Manzillo Teresa
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. 4 ore settimanali) ore 132
Ore settimanali: ore 4
Ore complessive ( a.s. 2017/2018 ) effettivamente svolte al 15 Maggio 2018:90 ore
con inizio delle lezioni il 14 SETTEMBRE 2017 Si prevedono n. ore 100 complessive al 9 Giugno 2018
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in termini di
conoscenze, competenze, abilità
77
Il mercato turistico nel
terzo millennio
4
lezione
frontale e
discussione
con la classe
Libro di testo,
internet
verifiche
orali,
questionari
Le principali caratteristiche del
settore turistico
Gli effetti contrastanti del turismo
sulle località che lo accolgono.
L’evoluzione del mercato turistico.
Le innovazioni delle imprese
turistiche odierne.
Individuare le principali
caratteristiche del mercato
turistico
Riconoscere, accanto agli effetti
positivi, le ricadute negative del
fenomeno turistico
Individuare i più recenti trend del
mercato turistico
Riconoscere le principali
caratteristiche delle imprese
turistiche presenti sul mercato
78
La programmazione
aziendale
8
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica,
internet
verifiche
orali,
questionari
La gestione dell’impresa
Le strategie aziendali
La pianificazione strategica
La programmazione operativa
Produttività, efficacia ed efficienza
La qualità aziendale
Il sistema di qualità Individuare le caratteristiche della
gestione aziendale
Individuare le caratteristiche della
gestione strategica
Redigere piani strategici
Redigere piani operativi
Calcolare indici di produttività,
efficacia ed efficienza. Individuare
i parametri di qualità nelle
imprese turistiche
79
Il business plan
20
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica,
internet
prova scritta
non
strutturata,
verifiche
orali,
questionari
La business idea e il progetto
imprenditoriale
Dalla business idea al business
plan
I contenuti del business plan
Individuare gli elementi necessari
per sviluppare una business idea
Determinare i punti di forza e di
debolezza di un progetto
imprenditoriale non complesso
Effettuare lo studio di fattibilità
Elaborare il preventivo finanziario
e il preventivo economico
Determinare le previsioni di
vendita
Concetto e tipologie di budget
Il controllo di budget
La redazione del budget
I budget delle ADV intermediarie
80
Il budget delle imprese
turistiche
16
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica,
internet
,
verifiche
orali,
questionari
I budget dei tour operator
Il budget economico delle agenzie
di viaggi
Il budget finanziario e il budget
degli investimenti delle agenzie di
viaggi
Redigere i budget delle vendite e
dei costi generali
di un’adv intermediaria
Redigere i budget delle vendite e
dei costi generali di un tour
operator
Calcolare il break-even point
Elaborare il budget economico di
un’impresa di viaggi
Elaborare il budget degli
investimenti e il budget finanziario
di un’impresa di viaggi
Elaborare il budget economico, il
budget degli investimenti, il
budget finanziario di
un’impresa ricettiva
Riconoscere gli elementi
materiali e i servizi che
compongono il prodotto
turistico. Utilizzare strategie di
marketing per la promozione
del prodotto e dell'immagine
turistica del territorio in Italia e
all'estero. Definizione di
marketing e aspetti generali
Marketing turistico pubblico e
integrato
81
82
Marketing Turistico
14
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica,
internet
prova scritta
non
strutturata,
e verifiche
orali
Il piano di marketing
8
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica,
internet
prova scritta
non
strutturata,
e verifiche
orali
83
Il marketing
territoriale
8
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica
internet
verifiche
orali,
questionari
La comunicazione
nell’impresa
4
Lezione
frontale,
discussione
Libro di testo,
internet
verifiche
orali,
questionari
84
L’analisi di bilancio
18
lezione
frontale,
esercitazioni di
gruppo
autonome e/o
guidate
Libro di testo,
esercizi guidati
su modulistica
specifica,
internet
prova scritta
non
strutturata,
verifiche
orali,
questionari
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: più che sufficiente per alcuni allievi e mediocre per la maggior parte.
Attitudine alla disciplina: nel complesso più che sufficiente.
Interesse per la disciplina: la quasi totalità degli alunni dimostra un sufficiente interesse per la disciplina.
Impegno nello studio: non sempre costante per quasi tutti gli allievi.
Metodo di studio: generalmente adeguato.
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi E’ stata adottata una metodologia
didattica comprensibile in modo da rendere più semplice l’acquisizione dei contenuti proposti. A momenti
informativi si sono alternati momenti di colloquio per favorire lo sviluppo e il potenziamento delle capacità di
riflessione, di analisi e di rielaborazione.
Livello di conseguimento degli obiettivi: generalmente quasi sufficiente, buono per un ristretto gruppo di alunni.
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento:
Mancanza di studio costante; talvolta scarsa partecipazione al dialogo educativo.
Sussidi didattici: Libro di testo, uso di programmi applicativi in dotazione dell’Istituto e utilizzo nonchè compilazione
di documenti contabili aziendali richiesti nei vari moduli.
85
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe 5 sez. ATT risulta composta da 18 alunni, di cui una con la programmazione con gli obiettivi minimi.
La classe proviene da diverse realtà, non risulta omogenea dal punto di vista delle abilità di base e il
comportamento rilevato rientra nella norma. Gli alunni hanno rispettato le regole e si sono comportati in
modo disciplinato nei confronti dei compagni e della docente. La maggior parte degli allievi si è mostrata
alquanto interessata allo studio di questa disciplina e ha partecipato all’attività didattica con impegno. Lo
svolgimento del programma ha subito qualche rallentamento per vari motivi, talvolta assenza degli alunni,
quindi si è reso necessario un recupero in itinere che si è tenuto con tutta la classe, organizzando lavori di
gruppo e assegnando esercizi di applicazione e di correlazione, in modo da colmare alcune incertezze nelle
abilità di base di alcuni allievi e per potenziare le abilità degli altri.
Le verifiche del lavoro svolto sono state continue ed effettuate nelle forme più varie. In modo diversificato,
sono stati raggiunti gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Infatti un piccolo gruppo di allieve si è mostrato molto interessato alla disciplina e allo studio ed è
intervenuto attivamente alle lezioni, ha studiato con assiduità raggiungendo buoni risultati. La maggior parte
ha ottenuto risultati che si attestano sulla sufficienza e solo qualche allievo si è caratterizzato per lo sforzo
notevole alla comprensione degli argomenti e per la non sempre costante partecipazione al dialogo
educativo.
Talvolta l’impegno a casa ed in classe è risultato comunque non sempre costante, ciò ha naturalmente
compromesso non solo l’acquisizione dei contenuti della disciplina, ma anche la padronanza di un metodo di
studio efficace, organizzato e personale.
Ritengo, comunque, che la classe sia pronta per affrontare l’esame di stato conseguendo i migliori risultati
possibili.
86
Castellammare di Stabia, lì 10/05/2018
La Docente
prof.ssa Teresa Manzillo
87
Allegato al documento del consiglio della classe Quinta sez. ___5Att____
Disciplina:____MATEMATICA_____ Docente Prof.:__Avitabile Luigi__
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. _3___ore settimanali) ore __99____ Ore settimanali: ore __3___
Ore complessive ( a.s. 2016/2018) effettivamente svolte al 15 Maggio 2018: ___80_____, con inizio delle lezioni il
___ 19.09.2017_________
Si prevedono n. ore __89____ complessive al 9 Giugno 2018
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in
termini di conoscenze,
competenze, abilità
funzioni 20
Domini;
Pari e dispari;
iniettive surriettive e
biettive;
crescenti e
decrescenti
Libro di testo;
Lavagna
tradizionale ;
calcolatrice
Esercizi e
conversazioni sugli
argomenti trattati
Mediamente la classe ha
raggiunto gli obiettivi
minimi programmati ma
non tutti hanno
consolidato le conoscenze
acquisite negli anni
precedenti
derivate 20
Limiti di funzioni;
derivate;
ricerca massimi e
minimi di funzioni;
teorema dell’Hopital
Libro di testo;
Lavagna
tradizionale ;
calcolatrice
Esercizi e
conversazioni sugli
argomenti trattati
Studio di una
funzione 21
Teoremi sul calcolo
delle derivate(Rolle
e Lagrange);
intersezione con gli
assi, asintoti e studio
del segno; grafico di funzioni
Libro di testo;
Lavagna
tradizionale ;
calcolatrice
Esercizi e
conversazioni sugli
argomenti trattati
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: adeguata
Attitudine alla disciplina e Interesse per la disciplina: sufficiente
Impegno nello studio: sufficiente
Metodo di studio: accettabile
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi Lezioni frontali e dialogate, esercitazioni . Per ogni argomento è stato affrontato prima l’aspetto più generale
passando pian piano a livelli sempre più dettagliati (metodologia top-down)
Livello di conseguimento degli obiettivi: accettabile
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento: nessuno
Sussidi didattici: Appunti del docente
88
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
La classe è composta da 3 alunni maschi e 15 alunne femmine provenienti dalla classe precedente. La
composizione della classe è molto eterogenea dal punto di vista dell’impegno e delle capacità di concentrazione
e di attenzione . Quasi tutti gli alunni frequentano in maniera continua e questo ha reso agevole il regolare
svolgimento del programma che ha subito poche modifiche e uno sviluppo alquanto lineare. Il limitato tempo a
disposizione tuttavia non ha consentito di sviluppare notevoli interrogazioni di tipo tradizionale e numerosi
compiti in classe. La valutazione è nata perciò dalla continua osservazione degli studenti e dalle prove scritte e
pratiche individuali . Tranne alcuni elementi i ragazzi riferiscono con una certa proprietà sugli argomenti trattati.
Gli allievi hanno fruito in modo alquanto continuo delle ore di insegnamento impartite ed in buona parte hanno
conseguito gli obiettivi e le competenze, anche trasversali, minime.
Castellammare di Stabia, lì 15.05.2018 Il Docente
prof.Luigi Avitabile
89
Allegato al documento del consiglio della classe 5 sez. AT- A.S. 2017/2018
Disciplina: GEOGRAFIA TURISTICA - Docente Prof.: Pietro Pecci
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. 2 ore settimanali) ore
66
Ore settimanali: ore 2
Ore complessive effettivamente svolte al 15 Maggio 2018: 38; con inizio delle lezioni il 14/09/2017
Si prevedono n. ore 47 complessive al 9 Giugno 2018
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati
in termini di
competenze
Il turismo nel mondo;
dati e tendenze; top
ten paesi turistici,
turismo outgoing
italiano, turismo
crocieristico.
5 Lezione
frontale e
interattiva,
studio e
ricerca
guidati,
discussioni
Tabelle e
statistiche
Orali e
pratiche
(grafici)
Capacità di
orientarsi nel
turismo mondiale e
nel mondo attuale.
Modelli di turismo.
Progettazione di
prodotti turistici.
90
L’Asia, lineamenti
geografici e turistici
generali; analisi di
Israele, India,
Thailandia, Cina e
Giappone
12 Lezione
frontale e
interattiva,
studio e
ricerca
guidati,
discussioni
Libro di
testo,
appunti,
fotocopie,
carte
geografich
e
Orali Capacità di
descrivere l’Asia ed
i suoi principali
paesi turistici
L’America
Anglosassone e
Latina, lineamenti
geografici e turistici
generali; analisi di
Canada, USA,
Messico, Cuba, Perù e
Brasile
12 Lezione
frontale e
interattiva,
studio e
ricerca
guidati,
discussioni
Libro di
testo,
appunti,
fotocopie,
carte
geografich
e, video
Orali Capacità di
descrivere le
Americhe ed i suoi
principali paesi
turistici
L’Africa lineamenti
geografici e turistici
generali; analisi di
Tunisia, Marocco,
Egitto, Namibia,
Kenya, Madagascar
e Sudafrica
12 Lezione
frontale e
interattiva,
studio e
ricerca
guidati,
discussioni
Libro di
testo,
appunti,
fotocopie,
carte
geografich
e
Orali Capacità di
descrivere l’Africa
ed i suoi principali
paesi turistici
L’Oceania, lineamenti
geografici e turistici
generali; analisi della
Polinesia Francese e
6 Lezione
frontale e
interattiva,
studio e
ricerca
Libro di
testo,
appunti,
fotocopie,
carte
Orali Capacità di
descrivere
l’Oceania ed i suoi
principali paesi
91
dell’’Australia
guidati,
discussioni
geografich
e
turistici
Durante l’anno sono state svolte le seguenti ricerche: L’ Islam ed i 5 pilastri dell’Islam,
La figura di Gandhi, La questione siriana .
A fine anno gli alunni hanno svolto un progetto di viaggio in cui hanno presentato una
nazione, fra quelle studiate, svolgendovi un itinerario turistico e/o evidenziandone le
risorse turistiche.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: buono
Attitudine alla disciplina e Interesse per la disciplina: più che sufficiente
Impegno nello studio: positivo
Metodo di studio: tradizionale
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi
Motivazione degli allievi
Collegamenti con avvenimenti di cronaca
92
Stimolo capacità personali
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento:
Utilizzo degli allievi in altre attività
Sussidi didattici: Carte geografiche, video, LIM.
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
Gli allievi sono stati affidati al sottoscritto a partire dalla prima classe. Nel biennio è
stato necessario
prioritariamente far raggiungere agli stessi una accettabile scolarizzazione. Nel triennio
la classe ha reagito in modo sempre più positivo al processo educativo, evidenziando
partecipazione ed impegno discreto e raggiungendo un metodo di studio autonomo.
Migliori sono risultati i momenti individuali di approfondimento con produzione di
ricerche e lavori di buon livello. La preparazione raggiunta è mediamente più che
sufficiente , buona per alcuni.
Castellammare di Stabia, lì 15/05/2018 Il Docente
Prof. Pietro Pecci
93
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V sez. A
INDIRIZZO: TECNICO PER IL TURISMO
RELATIVO ALLA DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Prof. ssa Maria Zurolo
ORE ANNUE PREVISTE DAI PROGRAMMI MINISTERIALI : 66
ORE SETTIMANALI: 2
ORE COMPLESSIVE ( A.S. 2017/2018) EFFETTIVAMENTE SVOLTE : 54
CONTENUTI
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in termini di
conoscenze, competenze, abilità
Accoglienza 1 Conoscenza della
classe e
presentazione del
programma
Discussione collettiva Acquisizione di elementi utili alla
progettazione delle attività della
classe
Test d’ingresso 2 Verifica dei
prerequisiti e dei
livelli di partenza
Somministrazione di
test attitudinali
Attività
pratiche e
valutazione
dei risultati
Verifica dei livelli di base
Le capacità
coordinative
3 Teoria e pratica
delle
capacità
coordinative
Lezione frontale
esercitazioni
specifiche
Valutazion
e delle
prestazioni
Miglioramento delle abilità di
base
Le capacità
condizionali
3 Teoria e pratica
delle
capacità
condizionali
Lezione frontale
esercitazioni
specifiche
Valutazion
e delle
prestazioni
Miglioramento delle abilità di
base
94
Sports
di squadra ed
individuali
43 Tecnica e
regolamento
Esercitazioni tecniche,
tattiche, individuali e
di squadra
Valutazion
e delle
prestazioni
Miglioramento e potenziamento
di conoscenze, abilità e
competenze
Norme di primo
soccorso.
Conoscenza dei
traumi più comuni .
1 Elementi teorici
di pronto
soccorso
Lezione frontale
Test di
verifica
orale
Ampliamento delle conoscenze
Doping e sostanze
proibite
1 Elementi teorici Lezione frontale
Test di
verifica
orale
Ampliamento delle conoscenze
Cenni di Anatomia
e fisiologia.
2 Elementi teorici Lezione frontale Test di
verifica
orale
Ampliamento delle conoscenze
Educazione
alimentare e
disturbi del
comportamento
alimentare:
anoressia e bulimia
2 Elementi teorici Lezione frontale Test di
verifica
orale
Ampliamento delle conoscenze
Realizzazione e
gestione di un
impianto sportivo
8 Elementi teorici Lezione frontale Test di
verifica
orale
Ampliamento delle conoscenze
95
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE FINALIZZATE AL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Sono state utilizzate lezioni frontali, interventi individuali, attività di gruppo, giochi di squadra.
L’organizzazione, in orario extra curriculare, di tornei interclassi di Calcio balilla , Pallavolo e Tennistavolo, ha contribuito
a facilitare il raggiungimento degli obiettivi prefissati in sede di programmazione
Livello di conseguimento degli obiettivi:
E’ stato raggiunto un discreto livello di preparazione ed apprendimento motorio
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: buona
Attitudine alla disciplina: discreta attitudine alla pratica motoria
Interesse per la disciplina: buono
Impegno nello studio: costante
Metodo di studio: autonomo
96
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
NESSUNO
SUSSIDI DIDATTICI
Testo didattico – impianto sportivo ( palestra) e relativi attrezzi occorrenti
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
97
Castellammare di Stabia, 05/05/2018 Il Docente di Scienze Motorie
Prof.ssa Maria Zurolo
Il monte ore di lezione, che è stato di circa 54 ore complessive, è stato interamente dedicato all’attività
curriculare.
La frequenza scolastica è stata, salvo qualche eccezione, quasi sempre assidua.
Il programma, preventivamente stilato nelle sue linee generali, è stato svolto interamente nel rispetto degli
obiettivi prefissati.
Gli allievi, infatti, hanno quasi sempre manifestato buona volontà e notevole interesse verso la disciplina.
Inoltre, il senso del rispetto, dell’autocontrollo e della socialità hanno sempre caratterizzato gli esercizi
individuali e le attività di gruppo.
Gli alunni, inoltre, hanno mostrato discrete e talvolta anche buone attitudini motorie, sfruttate nei limiti giusti
ed al tempo dovuto, evidenziando, così, sia una sufficiente sicurezza nella pratica ginnico-sportiva, sia un chiaro
linguaggio tecnico nelle varie attività proposte.
Interessato e partecipato è stato l’impegno di molti allievi nei tornei interclassi d’Istituto.
Alla luce di queste considerazioni il rendimento generale ed individuale è da ritenersi soddisfacente.
Buona, altresì, la condotta generale.
98
Allegato al documento del consiglio della classe Quinta sez. A turistico
Disciplina: Religione Cattolica - Docente: prof. Longobardi Domenico Maurizio
Ore annue previste dai programmi ministeriali (33 settimane x n. 1 ore settimanali) ore 33
Ore settimanali: ore 1
* Ore complessive ( a.s. 2017/2018 ) effettivamente svolte al 15 Maggio 2018: N° 25, con inizio delle lezioni il 14/09/2017 - Si prevedono n. ore 29 complessive all’9 Giugno 2018 *
Modulo
Ore Attività
Didattica
Mezzi e
Strumenti
Verifiche Obiettivi realizzati in
termini di conoscenze,
competenze, abilità
Etica e Morale
La persona
umana
Principi, dignità e
diritti
Libro di
testo, Bibbia,
audiovisivi
Orali
(discussioni in
classe)
Conoscenze
gli alunni sanno
confrontarsi e identificarsi
nel concetto di
testimonianza cristiana,
con le sue implicazioni
antropologiche, bibliche e
teologiche
Competenze: L’alunno
riconosce l’importanza
della religione nella
società in visione del
dialogo con l’altro fondato
sulla libertà religiosa
Abilità: l’alunno riesce ad
orientarsi nel dibattito
la dottrina
sociale della
Chiesa
Pace, giustizia,
lavoro
Libro di
testo, Bibbia,
audiovisivi
Orali
(discussioni in
classe)
Il dialogo
ecumenico
L’ecumenismo
oggi;
Libro di
testo, Bibbia,
audiovisivi
Orali
(discussioni in
classe)
L’escatologia
cristiana
Il concetto di
salvezza nel
cristianesimo
Libro di
testo, Bibbia,
audiovisivi
Orali
(discussioni in
classe)
99
teologico sulle grandi
verità della fede e della
vita cristiana sviluppatosi
nel corso dei secoli
all’interno della Chiesa
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: più che sufficiente è risultato il livello di partecipazione e di impegno al lavoro scolastico
Attitudine alla disciplina e Interesse per la disciplina: sufficiente
Impegno nello studio: adeguato
Metodo di studio: La lezione dialogata con la viva partecipazione degli studenti è stata sempre il metodo
privilegiato, integrato con lavori di gruppo, dibattiti guidati, analisi di testi biblici.
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi
1) Lezione frontale 2) Lezione dialogata 3) Dibattiti 4) Lettura di alcuni passi biblici
Visione di film
Livello di conseguimento degli obiettivi: Nel complesso le capacità logico e morali della classe sono
risultate in sede di verifica accettabili, e più che sufficiente è risultato il livello di partecipazione e di impegno al
lavoro scolastico
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento/apprendimento: Innumerevoli
fattori ostacolano il processo di insegnamento/apprendimento e lo rendono molto arduo: il clima culturale
odierno e, un diffuso pregiudizio circa l'inutilità della ricerca religiosa, avallata anche dalla possibilità di non
avvalersi dell'IRC. Questo non aiuta i ragazzi a comprendere che, se da una parte è ovvio che la scelta di una
religione è un fatto decisamente libero ed individuale, l'approfondimento che le religioni danno alla ricerca di
significato è utile e significativa sia ai fini dell'approfondimento culturale che di una formazione globale della
persona.
Sussidi didattici: Libro di testo, Bibbia, LIM
100
RELAZIONE SINTETICA DEL DOCENTE
l’andamento didattico – disciplinare è stato nel complesso regolare e anche il comportamento degli allievi, sia pure con qualche eccezione, è risultato corretto e disciplinato. In sede di verifica del piano di lavoro e delle mete raggiunte, si è accertato che tutto si è svolto secondo le previsioni con risultati nel complesso più che buoni per alcuni e accettabili per altri. La lezione di religione ha richiesto il coinvolgimento degli studenti tramite un continuo dibattito sulle tematiche proposte, che ha suscitato un dialogo amichevole e opportunamente critico tra le diverse opinioni presenti, capace di consolidare la conoscenza delle religioni in generale, e di concentrare l'attenzione sulla fede cristiana, riconoscendo la Bibbia come punto di forza della formazione scolastica. In buona sostanza lo svolgimento del programma di religione ha contribuito in maniera oggettiva e
motivata alla maturazione degli alunni, che sono stati aiutati a scoprire il senso religioso, i valori di
giustizia, di solidarietà umana e di apertura agli altri
Castellammare di Stabia, lì 09 maggio ’18
Il Docente
prof Longobardi Domenico Maurizio