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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Castel Gandolfo Via Ugo La Malfa,3- 00040 (06/9361285 fax 06/83764968 C.F. 90049360580 - C.M RMIC8A500N – e.mail: [email protected] pec: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-2014 Testo completo cl ik

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO Castel Gandolfo Via Ugo La Malfa,3- 00040 (06/9361285 fax 06/83764968

C.F. 90049360580 - C.M RMIC8A500N – e.mail: [email protected] pec: [email protected]

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-2014

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Premessa

Il POF è il documento con cui la nostra scuola dichiara le sue scelte educative e organizzative, interpretando i bisogni della propria utenza in un contesto socio-culturale in forte evoluzione, che prefigura la necessità di più alti livelli di formazione e competenze attraverso le conoscenze e l’utilizzo delle nuove tecnologie, la diffusione delle lingue straniere e l'utilizzo di linguaggi non verbali .

aree prioritarie di intervento:• Continuità e orientamento• Recupero delle abilità di base e valorizzazione delle eccellenze• prevenzione della dispersione e del disagio • Inclusione e attenzione ai BES (bisogni educativi speciali)

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La “MISSION” della scuola

La società attuale è caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità che, se da una parte amplificano le opportunità, dall’altra aumentano i rischi. La scuola è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono, ma è il luogo principe dove dare un senso alla molteplicità delle esperienze, riducendone la frammentarietà e il carattere episodico, fornendo supporti adeguati perché ogni persona sviluppi una propria identità consapevole.

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IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’

Ai sensi del DPR 235/2007 art. 2, 3, 5 bis e della nota MIUR 31/07/08 il patto di corresponsabilità costituisce lo strumento attraverso il quale la scuola esplicita i rapporti che intercorrono tra l’Istituzione scolastica e la famiglia, al fine di realizzare una fattiva alleanza educativa. Questo coinvolge tutto il personale della scuola, la famiglia, gli alunni, gli enti esterni che collaborano con la scuola

REGOLAMENTO D’ISTITUTOLe norme che seguono si prefiggono di regolamentare i fondamentali aspetti della vita della Scuola, orientando gli alunni ed il personale della scuola ai doveri, al rispetto dei diritti di tutti ed al corretto uso dei beni della comunità.

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LA CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI

La Carta dei servizi si colloca in un’ottica di trasparenza e di

responsabilizzazione della scuola nei confronti degli studenti, dei genitori e

degli organismi esterni. Essa regola alcuni aspetti importanti della vita

scolastica: l’organizzazione dei Servizi amministrativi in relazione al pubblico, i

rapporti tra la scuola e le famiglie degli alunni, la documentazione, la

pubblicità degli atti, il diritto di accesso ai documenti amministrativi, la

procedura dei reclami, la sicurezza e la privacy

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ORGANI COLLEGIALI ED ATTIVITÀ NEGOZIALE DELLA SCUOLA

ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA :consiglio d’interclasse e di intersezioneconsiglio di classecollegio dei docenticonsiglio d’istituto e giunta esecutivacomitato per la valutazione del servizio degli insegnanti.

Gli organi collegiali, ad eccezione del Collegio dei docenti e del comitato per la

valutazione del servizio dei docenti costituiti dai soli insegnanti, sono aperti alla

partecipazione di una rappresentanza di genitori, allo scopo di garantire il libero

confronto fra tutte le componenti scolastiche e il raccordo tra scuola e territorio.

Tutti gli organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con

quello delle lezioni.

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FINALITA’ GENERALI DELL’AZIONE EDUCATIVA DELLA NOSTRA SCUOLA

L’ azione educativa della nostra scuola, prende come base gli articoli del dettato Costituzionale (art. 2,3,4,8,13,21,34), nello specifico Il richiamo a concetti quali uguaglianza, dignità, qualità della vita, libertà nelle sue diverse forme (artt.13 e 21), soprattutto la libertà di parola; riaffermare i diritti inviolabili della persona, il diritto al lavoro, all’assistenza, all’istruzione, ma anche i doveri di solidarietà politica, economica e sociale e di rispetto delle norme e delle regole

Riteniamo che l’istruzione deve fornire le basi per la tutela dell’esercizio

effettivo della libertà e delle pari opportunità per tutti i cittadini, deve

consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato, preparare al

futuro, accompagnare il percorso di formazione personale nell’ottica del diritto

all’uguaglianza e dell’uguaglianza nella diversità.

CURRICOLO D’ISTITUTO

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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Una verifica sistematica e frequente consente di valutare il grado di apprendimento raggiunto dall'alunno e dall'intera classe, concorre ad evidenziare le capacità e le attitudini degli alunni, in vista delle scelte future. La valutazione avrà per oggetto i progressi nell'apprendimento, il comportamento e la crescita globale della personalità.Le regole condivise per la gestione delle procedure di verifica sono le seguenti: Periodicità: verranno effettuate almeno tre prove scritte per le discipline che lo prevedono; tre interrogazioni orali; tre prove grafiche o pratiche dove prescritto per quadrimestre; Attribuzione di voti: riferiti a specifici obiettivi desunti dalle unità di apprendimento e dagli Indicatori disciplinari allegati alle programmazioni disciplinari Correzione di elaborati: a cura del docente titolare della disciplina, finalizzata alla presa di coscienza da parte degli alunni degli obiettivi raggiunti e di quelli ancora da raggiungere. Restituzione elaborati entro quindici giorni; Comunicazione alle Famiglie: attraverso il diario scolastico, i colloqui individuali e generali, il documento di valutazione, la certificazione delle competenze.

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ACCOGLIENZA INCLUSIONE E DIVERSITA’

Ogni alunno viene accolto nel nostro Istituto nel rispetto dei suoi tempi di adattamento; particolare attenzione viene posta dai docenti nelle classi di passaggio da un ciclo di istruzione all’altro. Sono elaborati piani di accoglienza specifici per le diverse fasce di età i quali coinvolgono il personale della scuola, i genitori, gli alunni. Obiettivo di tali piani è quello di condurre gradatamente l’alunno a conoscere l’ambiente scolastico e il personale che vi lavora inclusi compiti e funzioni. L’alunno viene informato sul funzionamento dell’Istituto e sulle regole di comportamento affinché la sua permanenza a scuola sia vissuta con serenità. Il personale dell’Istituto opera in sintonia con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali ed organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” al fine di realizzare a pieno il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva estende il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali.

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L’area dei Bisogni Educativi Speciali comprendente:

Disabilità

Disturbi specifici di apprendimento,

Disturbi evolutivi specifici,

Difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua e cultura italiana (alunni stranieri)

Svantaggio sociale e culturale

La presa in carico degli alunni con Bisogni Educativi Speciali è al centro dello sforzo congiunto e condiviso della scuola e della famiglia, comporta la definizione di un Piano Didattico Personalizzato (anche per un breve periodo) deliberato dal consiglio di classe, controfirmato dal team dei docenti di classe e dalla famiglia.

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INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

L’ Istituto dispone, in organico, di un team di insegnanti di sostegno specializzati che garantiscono continuità didattica e progettuale.L’ inclusione degli alunni diversamente abili è perseguita con diverse modalità, con particolare attenzione ai momenti legati all’accoglienza, alla permanenza e all’orientamento. Accanto ad un lavoro prettamente didattico e curricolare si affiancano momenti di lavoro individualizzato tesi al recupero delle difficoltà specifiche a cui si alternano attività laboratoriali e di gruppo, atte a valorizzare le capacità e le attitudini di ciascun alunno.

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ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO

A partire dall’a.s. 2011/12 – a seguito della L. 170/2010 e delle conseguenti Linee guida emanate dal MIUR gli alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA: dislessia, disgrafia, discalculia…) non usufruiscono più dell’insegnante di sostegno, ma sono presi in carico dall’intero Consiglio di classe che individuerà modalità unitarie e coordinate, esplicitate nel Piano Didattico Personalizzato, per garantire il diritto allo studio degli alunni in questione.

In ordine ai livelli di gravità, il PDP elaborato dalla scuola contemplerà un diverso impiego dei seguenti interventi:

Strategie metodologiche e didattiche Misure dispensative

Strumenti compensativi Modalità di valutazione

Il Protocollo per l’accoglienza è una guida d’informazione riguardante l’intervento sugli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) all’interno del nostro Istituto.

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EDUCAZIONE MULTICULTURALE E INTERCULTURALE L’Educazione Multiculturale e Interculturale - che riguarda tutte le discipline, tutti i docenti e tutto il personale della scuola - è e deve diventare sempre di più conoscenza e valorizzazione della altre culture e non delle culture “altre” per prevenire ogni forma di razzismo.La nostra scuola si muove in quattro dimensioni:1. valorizzazione delle differenze2. scambio e cambiamento reciproco – contaminazione di costume3. apertura all’altro 4. approccio dell’intercultura alle discipline e al curricolo.

L’educazione alla cittadinanza europeaemerge l’idea che la coscienza dell’uomo non è più solo familiare, nazionale, culturale ma planetaria e riteniamo fondamentale sviluppare una coscienza che ci permetta di riconoscerci quali “cittadini del mondo”. A partire da questa prospettiva, la scuola si pone l’obiettivo di porre l’alunno nell’ambito di una cittadinanza europea. Si cercherà pertanto di definire l’identità europea attraverso la sua storia e la storia delle nazioni, con l’intento di dare l’idea di una Europa che tenta di “costruirsi” partendo da una volontà di destino comune.

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Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri

Il Protocollo d’Accoglienza è un documento che predispone e organizza le procedure che la Scuola intende mettere in atto riguardo l’iscrizione e l’inserimento di alunni stranieri. Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d’Accoglienza, il Collegio dei Docenti si propone di :- facilitare e sostenere l’ingresso a scuola degli allievi appartenenti ad altre culture che non hanno conoscenza della lingua italiana (o conoscenza limitata )- favorire un clima d’accoglienza che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione;- stabilire relazioni costruttive con la famiglia immigrata,- promuovere la collaborazione tra le scuole e tra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza e dell’educazione interculturale.

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ISTRUZIONE DOMICILIARE

L’istruzione domiciliare si connota come una particolare modalità di esercizio allo studio, è parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto e costituisce una forma di flessibilizzazione straordinaria e temporanea per consentire, ad una fascia di alunni in grave difficoltà momentanea, di non interrompere il proprio processo di apprendimentoL’istruzione domiciliare sarà attivata, qualora la famiglia ne faccia richiesta, nei confronti degli alunni già ospedalizzati che, a causa di gravi malattie devono essere sottoposti a terapie domiciliari impedenti la frequenza scolastica per periodi superiori a 30 gg, anche non consecutivi se alternati a cicli di cura ospedaliera

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CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Al fine di accompagnare gli alunni in un fruttuoso percorso scolastico il nostro Istituto cura il raccordo didattico tra: scuola infanzia e primaria, scuola primaria e secondaria di primo grado secondaria di primo grado e istruzione superiore.

CONTINUITA’Coinvolge i bambini della scuola dell’infanzia e primaria. A tal proposito si prevedono le seguenti attività:• visita dell’Istituto Comprensivo (sede centrale e plesso di Pavona) da parte degli

alunni delle classi quinte nel mese di dicembre, con attività ludico-didattiche;• funzione di Tutor da parte degli alunni delle classi prime per accogliere e mostrare ai

compagni più piccoli l’Istituto e le sue attività.• “Open Day” nel mese di gennaio per presentare la scuola ai genitori

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ORIENTAMENTO

Nell’offrire un progetto di orientamento, il nostro Istituto vuole aiutare il ragazzo ad effettuare una scelta consapevole che, oltre a fornire informazioni sui percorsi di studio, possa guidarlo ad essere autonomo e consapevole delle sue scelte.Il progetto si articola perciò nei tre anni di scuola secondaria, coinvolgendo il team docente,nel seguente modo:1° anno: dedicato alla conoscenza di sé2° anno: dedicato ad affrontare le problematiche connesse al percorso di sviluppo adolescenziale3° anno: dedicato a conoscere il mondo esterno, stimolando attitudini individuali e interessi, sviluppando la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastico/ professionali e progetto di vita.Un percorso informativo viene svolto per fornire informazioni sui percorsi di istruzione secondaria superiore e di istruzione professionale. In Sede vengono organizzati incontri con i docenti degli Istituti Superiori, alunni e genitori vengono, inoltre, informati sulle date degli “Open Day” degli istituti superiori

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PROGETTUALITÀ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

La scuola sostiene i propri alunni in un percorso formativo adeguato alla realizzazione delle loro aspettative e all’ampliamento dei loro orizzonti culturali organizzando attività e progetti in orario curricolare ed extracurricolare che mirano: al recupero ed al consolidamento di abilità e conoscenze, all’espressione delle proprie predisposizioni artistico – creative, alla valorizzazione delle eccellenze corsi di:laboratorio di manualità lettura e riscoperta di elementi caratterizzanti il territorio: ambiente e storiaattività:• Visite guidate• Viaggi di istruzione sul territorio nazionale • Certificazione europea della conoscenza della lingua inglese (Cambridge-Ket)• Corsi di recupero• Progetti relativi all’Orientamento, alla Continuità, alla valorizzazione delle

eccellenze, allo sviluppo dei linguaggi non verbali • Gruppo sportivo scolastico• Progetto EAS (educazione all’affettività e sessualità) del consultorio giovani di

Genzano rivolto agli alunni delle classi terze secondariaAlcune attività sono a carico della scuola, altre prevedono un contributo da parte delle famiglie.

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VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Le visite didattiche, i viaggi d’istruzione, i campi scuola, le

visite guidate a musei o mostre, le manifestazioni culturali, la partecipazione

ad attività teatrali o sportive, la partecipazione a campionati o gare sportive,

sono considerate parte integrante dell’offerta formativa e momento

privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.

Devono essere inseriti nella programmazione didattica approvata dal

Consiglio di classe ed essere adeguatamente preparati sia negli aspetti

culturali che organizzativi con la collaborazione di tutti i docenti.

Il Consiglio d’Istituto stabilisce i criteri generali per la loro effettuazione .

regolamento

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AUTOANALISI DI ISTITUTO Il nostro istituto aderisce ormai da anni alla somministrazione delle prove INVALSI agli alunni delle classi indicate dal Ministero, nell’ambito del monitoraggio nazionale sull’ acquisizione delle competenze di base degli alunni, nei vari segmenti dell’istruzione obbligatoria. I risultati di tali prove, elaborati ed illustrati da un docente referente, offrono ai docenti dell’istituto indicazioni relativamente all’efficacia dell’azione didattica, spunti per l’adeguamento della programmazione disciplinare alle criticità o alle potenzialità emergenti, sollecitazioni all’aggiornamento e al rinnovamento della metodologia didattico - educativa. Per quanto riguarda la valutazione dell’Istituto nel suo complesso, vengono compilati annualmente documenti ministeriali, dall’analisi dei quali l’istituto viene valutato secondo criteri e standard di efficacia, efficienza, innovazione definiti a livello nazionale.Dallo scorso anno è stata avviata ed effettuata l’autovalutazione di Istituto in merito al personale docente , ATA e al Dirigente Scolastico. Anche quest’anno l’istituto somministrerà questionari atti a valutare la performance del personale.

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