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Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca Direzione Generale Regionale per il Piemonte ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ B. TA PARADISO” COLLEGNO (TO) Via Miglietti,9 – 011/4111523 - fax 011/4037311 – e mail: [email protected] www.scuoleparadiso.it Approvato dal Collegio Docenti del 21/12/2015 delibera n.19 Approvato dal Consiglio di Istituto del 14/01/2016 delibera n.14

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Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca Direzione Generale Regionale per ilPiemonte ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ B. TA PARADISO” COLLEGNO (TO)

Via Miglietti,9 – 011/4111523 - fax 011/4037311 – e mail:[email protected] –www.scuoleparadiso.it

Approvato dal Collegio Docenti del 21/12/2015 delibera n.19Approvato dal Consiglio di Istituto del 14/01/2016 delibera n.14

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INDICE

Premessa

1. La struttura dell'Istituto2. Descrizione ed organizzazione delle scuole dell'Istituto3. Finalità4. Rapporti con il territorio5. Rapporti con le famiglie6. Analisi dei bisogni educativi7. Obiettivi con riferimento al RAV8. Organizzazione didattica9. Programmazione educativa e didattica10. Allegati

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PREMESSA

IL COLLEGIO DOCENTI

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedenteil triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano);

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;

3) il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;

4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;

REDIGE

il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie.

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A) I COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Ogni plesso ha un referente che ha compiti organizzativi. I nominativi dei referenti possonocambiare ogni anno.

A.FRANK CATTANEO MATTEOTTI MONTESSORI GOBETTI V. CRIMEAMiryam PIGNATARO(Referente)

Cinzia AUDISIO(Referente)

Elena SARTORI (Referente)

Marianna PEPE(Referente)

TizianaMASSA(Referente)

Nicoletta VALLE(Referente)

b)FUNZIONI STRUMENTALI

Aree deliberate dal Collegio docenti e docentiMonitoraggio/gestione /valutazione BOBBIO Maria Rita – FRASSI Daniela – ROSI Anna Maria

Rapporti con i genitori SEMERARO Maria

Orientamento per il percorso formativodella scuola secondaria

BIANCO DOLINO Paola - COLETTA Sergio

Continuità CARNABUCI Ornella - LOTUMOLO Lucia -Informatica MONACHINO GiuseppeHC ALBISINO Cecilia- PAPA Anna - MARTELLA Silvia

C) LA SEGRETERIA

Gli uffici di segreteria sono dislocati presso la scuola A. Frank, in via Miglietti n.9.L’orario di servizio per l’utenza è il seguente:

d) LA MENSA SCOLASTICA

Il servizio mensa è fornito dal Comune tramite un’azienda che ha ottenuto l’appalto del servizio. Igenitori possono avere la consulenza della dietista responsabile e inoltre richiedere di verificare laqualità del servizio e dei cibi della mensa stessa. Vi è inoltre la possibilità di diete personalizzateper motivi di salute e/o religiosi. Il momento della mensa è ritenuto un momento di azioneeducativa sia nel campo dell’educazione alimentare, sia nell’ambito delle relazioni interpersonali.Nella scuola primaria l'assistenza in sala mensa delle classi a 24 ore è affidata ad una cooperativa

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esterna (attualmente l’associazione Spaziomnibus, che gestisce anche il pre e post scuola); il costodell’assistenza alla mensa, in questo caso, è a carico dei genitori. Per quanto riguarda la sezione F aindirizzo musicale della scuola secondaria durante i rientri pomeridiani Spaziomnibus garantiscel’assistenza, ma il pasto resta a carico delle famiglie.Tale decisione è stata determinata dalla nuova normativa e dalla riduzione dell’organico.

2. FINALITA'

L’ordine delle finalità non è prioritario, essendo assolutamente trasversali e tutte ugualmentefondamentali:FAVORIRE L'APERTURA DELLA

SCUOLA COME LUOGO DIINCONTRO INTERCULTURALE

E COME CENTRO DIAGGREGAZIONE IN

RELAZIONE CON IL CONTESTOTERRITORIALE

FAVORIRE LA COSTRUZIONE DIRAPPORTI DI FIDUCIA E DI

RESPONSABILITA' TRA I VARIRUOLI: ALUNNI, INSEGNANTI

E GENITORI

FAVORIRE LA PADRONANZADEGLI STRUMENTI E LO

SVILUPPO DELLE ABILITA'COGNITIVE

INTERCULTURA PATTO DI CORRESPONSABILITA' LINGUE STRANIERE E DELFINTEGRAZIONE DI ALUNNI

DIVERSAMENTE ABILICONTINUITÀ E

ORIENTAMENTOED. MOTORIA -PSICOMOTRICITÀ

INSERIMENTO ALUNNISTRANIERI

ACCOGLIENZA EDUCAZIONE MUSICALE

TEATRO EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA' NUOVE TECNOLOGIESCUOLA E UNIVERSITA' ED. AMBIENTALE

SITO WEB ED. ALLA SALUTESOLIDARIETÀ LAB. DI LATINO

ADOTTA UN MONUMENTO BIBLIOTECA

3. DESCRIZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE DELL'ISTITUTOa) SCUOLE DELL’INFANZIALe scuole dell’Istituto prevedono un’attività didattica strutturata su quaranta ore settimanali,comprensive di servizio mensa, un servizio di pre-scuola a partire dalle h 7,30 e un servizio dipost-scuola, dalle ore 16,30 alle ore 17,30 gestito da una cooperativa esterna alla scuolaindividuata dal Consiglio di Istituto, in modo da garantire costi contenuti e un adeguato livelloqualitativo servizio. In ottemperanza alla riforma che prevede un orario di frequenza minima diventicinque ore settimanali, le scuole hanno strutturato la seguente modalità oraria :ENTRATA7.30 / 8.30 servizio di pre-scuola 8.30 /9.00 ingresso

USCITA h. 13,30/13,45 (solo su richiesta, o in situazioni particolari )

h. 16,00/16,30 uscita MONTESSORI h.16,10/16,30 uscita GOBETTI h. 16,00/16,25 uscita via CRIMEA

h. 16,30/17,30 servizio di post-scuola

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L’orario delle insegnanti è strutturato in modo da ottenere una compresenza costante durante ilpranzo. Vi sono giorni in cui le insegnanti, al fine di consentire attività laboratoriali, interventiindividualizzati ed attività finalizzate per gruppi omogenei di età, osservano un orario di tipoflessibile.

Team docenteScuola Gobettin. 10 insegnanti suddivise su 5 sezionin.3 insegnanti di sostegno Scuola V. Crimean. 4 insegnanti suddivise su 2 sezioniScuola Montessorin. 13 insegnanti suddivise su 6 sezionin. 2 insegnanti di sostegno + 1 part-timen. 2 insegnante I. R.C. che articolano il loro orario su tutte e tre le scuole.

Nelle scuole operano anche educatori comunali a supporto di alunni diversamente abili.

Spazi e struttureLe scuole dell’Infanzia del nostro Istituto sono dotate di:

spazi funzionali all’attività didattica spazio sezione con molteplici funzioni spazi per il gioco libero e le attività motorie sala igienica dormitori (eccetto alla Scuola Gobetti, dove le sezioni vengono utilizzate anche come dormitori)

Tutte le scuole sono dotate di giardino esterno e locale cucina.

b) SCUOLA PRIMARIAOrganizzazione orariaLa scuola funziona, per la maggioranza degli alunni, ottemperando alle richieste dell'utenza, conorario a tempo pieno, dalle ore 8,30 alle ore 16,30 dal lunedì al venerdì, comprensive del serviziomensa. Attualmente alla Cattaneo funzionano :

due classi prime a tempo pieno ed una classe a 24h. tre classi di seconda a tempo pieno , tre classi di terza a tempo pieno, due classi a tempo pieno di quarta, una classe a 24 h. e una sezione a tempo pieno di quinta.

Nella scuola Matteotti sono istituite dieci classi, tutte a tempo pieno .Per le classi della Cattaneo a 24 ore l’assistenza è fornita dalla cooperativa Spaziomnibus, conpagamento a carico dei genitori, mentre alla Matteotti l’assistenza alla mensa per tutte le classi ègarantita dai docenti.La cooperativa Spaziomnibus è stata scelta quest'anno per gestire anche il servizio di pre e postscuola, con orario dalle 7,30 alle 8,30 e dalle 16,30 alle 17,30. L’insegnamento della lingua inglese , in tutti e due i plessi, è affidato ai docenti di classe che hannoottenuto la specializzazione e ad un docente specializzato assegnato al nostro istituto acompletamento dell'orario.

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Team docente scuola Cattaneo

n. 23 insegnanti di classen . 2 insegnanti di I.R.C.n . 2 insegnanti di I.R.C.

Team docente scuola Matteotti

n. 20 insegnanti di classe n. 2 insegnanti di I.R.C.

Sono in servizio presso le nostre scuole sette docenti di sostegno, inoltre sono presenti nelle duescuole anche educatori comunali per l’assistenza ad alunni diversamente abili.Gli operatori scolastici collaborano con i docenti al buon funzionamento della scuola.

STRUTTURE CattaneoAttualmente la scuola è dotata dei seguenti spazi:14 aule 1 aula L2 1 aula I.R.C.1 laboratorio psicomotricità1 laboratorio multimediale1 biblioteca 1 laboratorio di manualità1 aula di musica1 sala riunioni1 refettorio 1 locale cucina servizi dislocati sui tre piani della scuola per gli alunni3 bagni insegnanti1 locale spogliatoio per collaboratori scolasticiPalestra con spogliatoi e locale attrezzi cortile alberatoMatteottiAttualmente la scuola è dotata dei seguenti spazi:10 aule per due sezioni1 laboratorio psicomotricità1 laboratorio multimediale4 refettoriservizi per gli alunni+1 bagno per diversamente abili1 locale cucina1 bagno insegnanti1 aula sussidi1 locale spogliatoio per collaboratori scolastici1 palestra con spogliatoi e locale attrezzi1 palestra all’aperto1 cortile alberato

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c) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOORGANIZZAZIONE DIDATTICA

L’orario scolastico è distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, in orario antimeridiano epomeridiano (secondo il tempo scuola delle classi).

Per le classi a tempo normale 30 ore settimanali con il seguente orario:Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00

Per le classi a tempo prolungato con 36 ore settimanali con il seguente orario:Due giorni dalle ore 8.00 alle ore 17.00 (compreso il servizio mensa dalle ore 13.00 alleore 14.00)Tre giorni dalle ore 8.00 alle ore 14.00Due classi della sezione F rientrano al pomeriggio per l’attività di educazione fisica

Per quanto riguarda la sezione F a indirizzo musicale della scuola secondaria durante i rientripomeridiani Spaziomnibus garantisce l’assistenza, ma il pasto resta a carico delle famiglie.Corso ad indirizzo musicale Dall'anno scolastico 2012-13 è stata concessa una sezione a indirizzo musicale che oltre allanormale attività didattica di 30 ore, comprende settimanalmente 2 ore di lezioni individuali e/oper piccoli gruppi di alunni di tecnica strumentale, lezioni per piccoli gruppi di alunni di musicad’insieme, lezioni per piccoli gruppi di teoria musicale e lettura delle notazioni, per un totale di 32ore. Le lezioni sono impartite sia nella fascia oraria pomeridiana sia nella mattutina. Quest’anno irientri pomeridiani sono così articolati:

- Classe I lunedì- Classe II mercoledì- Classe III venerdì

Le 4 cattedre di Strumento musicale (Chitarra - Violino – Clarinetto – Flauto traverso) attualmentesono presenti nell’organico di diritto della Scuola. Tutti gli alunni sono inseriti nel corso F. Le lezioni si svolgono mediante l’applicazione del metodo induttivo - lezione frontale -(presentazione dell’argomento, elaborazione guidata, rielaborazione personale, analisi e verificadell’esecuzione). Le fasi dell’ascolto partecipativo si esprimono attraverso le seguenti condizioni: ascolto dellapropria esecuzione, ascolto del compagno, ascolto del docente, ascolto guidato di documentisonori complementari alle tematiche strumentali. La disciplina della musica d’insieme ha carattere stabile e la relativa attività didattico - formativa èconfigurata in lezioni settimanali destinate contemporaneamente a ciascun gruppo strumentaleomogeneo delle tre classi.Il Corso ad Indirizzo Musicale è integrato nell’intero progetto educativo d’istituto in un’otticainterdisciplinare

Spazi e struttureLa scuola è dotata dei seguenti spazi:

1 palestra dotata di spogliatoi maschili e femminili 1 laboratorio di scienze 1 spazio per la mensa 1 deposito per costumi teatrali 1 teatro 1 aula video 1 laboratorio di educazione artistica 1 biblioteca e area riviste

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1 laboratorio di informatica 1 laboratorio musicale 19 aule per i gruppi classe alcune aule per attività di compresenza 1 centro stampa

Ogni piano è fornito dei servizi igienici. Il bagno per gli alunni HC si trova nell’ala nuova. Presso questo plesso si trovano gli uffici di segreteria ,della direzione e l’archivio dell’Istituto.

Team Docenti n. 11 insegnanti di Letteren. 5 insegnanti di lingua straniera ( 3 di Inglese e 2 di Francese madrelingua)n. 7 insegnanti di scienze matematiche, chimiche, fisiche naturalin. 2 insegnanti di tecnologia e informatican. 2 insegnanti di musican. 2 insegnanti di arte e immaginen. 2 insegnanti di educazione motorian. 1 insegnante di I.R.C.n. 9 insegnanti di sostegnon. 4 professori di strumento

Nell’Istituto operano anche educatrici nominate dal Comune, che integrano l’orario di sostegno concessodallo Stato.

4.RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Dall'ultimo dopo guerra la città di Collegno, grazie allo sviluppo economico e industriale, è stata meta diforti immigrazioni che hanno portato alla formazione di nuovi quartieri e aree industriali tra cui BorgataParadiso, dove si trova il nostro istituto. Le ultime ondate migratorie in particolare dai Paesi dell'est Europa,dal nord Africa e in misura minore anche dall'Asia hanno reso la popolazione scolastica delle scuoledell'Istituto Comprensivo di Collegno piuttosto variegata e omogenea. Inoltre sul territorio è presente uncampo ROM . In ciascuna classe sono presenti alunni con difficoltà di apprendimento e famigliedisagiate:per essere di aiuto sono stati individuati due referenti DSA e una commissione Salute, checollabora in particolare con l'ASL. L'istituto è ben radicato nel territorio e si confronta e collabora con Enti pubblici, associazioni e agenzieeducative per costruire insieme un’offerta formativa che risponda in modo adeguato alle esigenzeemergenti dal territorio.

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La collaborazione con gli enti locali si attua attraverso: gestione congiunta di orari e spazi degli edifici scolastici, adesione al patto formativo Scuola e Città, attraverso la partecipazione alle attività proposte nelcatalogo, per rispondere alle finalità educative, formative e didattiche del nostro Istitutoattraverso progetti mirati , gestione congiunta di progetti territoriali e di progetti consorziati, l’assegnazione di personale, in particolare per assistenza ad alunni diversamente abili.

L’Istituto inoltre aderisce ai seguenti accordi di programma: PATTO PER LA SCUOLA E CITTÀ – Accordo di programma con l’Ente Locale e le IstituzioniScolastiche della città di Collegno. RETE SCUOLA SICURA - DPR 626 – Accordo di Rete con le Istituzioni Scolastiche della città diCollegno, di Rivoli, Alpignano, Pianezza.ACCORDO DI RETE SULLA PUA E SICUREZZA INFORMATICA con le Istituzioni Scolastiche diCollegno.ACCORDO DI PROGRAMMA SU ATTUAZIONE LEGGE QUADRO 104/92, con l’ASL– CISAP – EntiLocali.CONVENZIONE CON UNIVERSITA’ STUDI DI TORINO e di MACERATA e per accoglienza tirocinanti studentidella facoltà di Scienze della formazione primaria.CONVENZIONE CON SCUOLE SUPERIORI per tirocini formativi degli studenti all’interno dell’ I.C.Borgata Paradiso.In materia di Orientamento:

ACCORDO disciplinante la gestione dei percorsi “Laboratori Scuola – Formazione”(Delibera Giunta Provinciale n. 739-21916 del 25/05/09)

INTESA “Sistema Orientarsi” con Provincia – U.S.R. - Scuole PARTECIPAZIONE DI ESPERTI E/O VOLONTARICome già da diversi anni, anche per l’anno scolastico 2014 - 2015 sono previste collaborazioni con esperti(contattati dai singoli docenti) e/o con volontari (insegnanti in pensione, genitori, nonni, giovani del serviziocivile…) per svolgere particolari attività didattiche o di supporto alla vita scolastica all’interno dei diversiordini di scuola. Anche quest’anno prosegue la collaborazione con l’associazione “Il forno delle idee”.

5. RAPPORTI CON LE FAMIGLIEDi particolare importanza è il rapporto genitori – docenti: senza questa effettiva collaborazionel’azione educativa perde parte della sua efficacia perciò è stata istituita una funzione strumentaleproprio per favorire la cooperazione tra la scuola e le famiglie e la condivisione di principi e valorifondamentali .LA FAMIGLIA È CONSIDERATA COME PARTE ESSENZIALE DEL PROCESSO EDUCATIVO CON LA QUALE OCCORRE UNA STRETTA COLLABORAZIONE. Il nostro Istituto ha elaborato un Patto educativo di corresponsabilità scuola-famiglia (Allegato n.)con lo scopo di migliorare ed esplicitare i rapporti educativi al fine di concorrere ad un comuneintervento per la formazione dell’alunno, a partire dalla scuola dell’infanzia per continuare sino allascuola secondaria di primo grado.Nell’ambito della continuità si prevedono attività da svolgere sia con gli alunni sia con i genitori,mettendo in evidenza come la scuola sia innanzitutto un luogo “accogliente”, cioè ricco di incontri,di esperienze, di rapporti umani tra le diverse persone coinvolte.In particolare da alcuni anni sono previsti incontri con i genitori dei nuovi iscritti per la primaria e lascuola dell'infanzia con una psicologa, per mitigare le ansie che spesso insorgono nell'approcciarsiad un nuovo ordine di scuola.

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Ma in tutti i diversi ordini di scuola è previsto il coinvolgimento attivo della componente genitori,sia nel percorso didattico ed educativo dei ragazzi (iscrizioni, colloqui settimanali e periodici) sia inattività formative e/o di svago.Gli incontri tra genitori ed insegnanti possono avvenire a:

livello individuale1 colloqui con i docenti. In caso particolarmentedelicati è opportuno stilare un verbale e allapresenza di un collega

livello collettivo 2 assemblee di classe, corsi, feste, laboratori…livello collettivo istituzionalizzato3 Consiglio di Interclasse, Consigli di Classe,

Consiglio di Istituto

Anche la Presidenza è attenta al dialogo ed alla comunicazione con le famiglie, pertanto il Dirigentericeve i genitori accordando o richiedendo appuntamenti, secondo le esigenze. INIZIATIVE

Accoglienza infanzia Nella scuola dell’infanzia l’accoglienza è un momentofondamentale nel percorso formativo del bambino: l’inserimento dei nuovi iscrittiviene curato con particolare attenzione al rispetto dei tempi individuali diseparazione, all’accettazione dell’intero “tempo scuola”, scaglionando i tempi diinserimento. Al termine di questo momento, i genitori sono invitati ad un incontrocon una psicologa nell’ambito del progetto “BENVENUTI NEL NOSTRO ISTITUTO”,per condividere, riflettere e trovare strategie per risolvere insieme piccole ansie etimori legati all’inserimento. Sempre nello stesso periodo si svolge a scuola, La festadell’accoglienza, che rientra in una progettazione rivolta ai bambini neo iscritti e alleloro famiglie,e che viene estesa a tutti gli altri già frequentanti. I nuovi iscritti,insieme ai loro compagni, sviluppano e svolgono attività inerenti l’accoglienza epartecipano e si preparano alla visione dello spettacolo sulla nuova esperienza dellavita scolastica, sentendosi protagonisti del nuovo ambiente.( Progetto “Accogliereper stare bene insieme”).

Costruiamo il gruppo classe: si tratta di un progetto rivolto ai genitori e insegnantidelle classi prime della primaria. Genitori e insegnanti si confrontano sul significatodell’azione educativa per costruire un legame di fiducia e collaborazione coerente.

Il sito della scuola è uno strumento utile alle famiglie: navigando tra le diversepagine è possibile trovare tutte le informazioni necessarie e attuali poiché il sitoviene aggiornato costantemente; inoltre genitori ed alunni possono interagire con lascuola .

Progetto orientamento rivolto alle classi seconde e terze della scuola secondaria:un’occasione di confronto sulle scelte formative dei ragazzi.

Progetti prevenzione del disagio e dispersione scolastica Incontri con esperti per attività di educative e/o di formazione rivolte sia ai genitori,

sia ai docenti. Progetto Porcospini , rivolto ai bambini delle classi quinte e ai loro genitori

1 Le insegnanti della scuola dell’infanzia, incontrano i genitori in colloqui individuali prima dell’inserimento delbambino . Nella scuola primaria sono previsti circa due incontri individuali all’anno ( ma se vi è la necessità sipossono concordare ulteriori colloqui); nella scuola secondaria di primo grado sono previsti quattro importantiappuntamenti annuali ove è possibile parlare contemporaneamente con tutti i docenti del Consiglio di Classe.Nell’arco dell’anno sono, inoltre, previsti appuntamenti settimanali con i docenti secondo le modalità comunicate aigenitori e deliberate dal Consiglio d’Istituto.

2 Incontri collettivi con i genitori dei nuovi iscritti sono previsti per ogni ordine di scuola.3 Elezione del rappresentante dei genitori per ciascuna classe/sezione; rappresentanti dei genitori nel Consiglio di

Istituto.

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sull’affettività e prevenzione dell’abuso sessuale.Nella scuola primaria i genitori sono invitati a partecipare all'organizzazione di momenti di festa,come la castagnata o di fine anno. Vi è una collaborazione delle famiglie anche per l’apertura dellebiblioteche in alcuni plessi.

6. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Da diversi anni vengono organizzate attività e preparati progetti per favorire l'inclusività e unclima di benessere, cercando di fare della scuola un sostegno ed aiuto attraverso tre momentifondamentali: L'ACCOGLIENZALA CONTINUITÀ L'ORIENTAMENTOattraverso i quali perseguire il fine ultimo di favorire il successo scolastico a tutti gli alunni chepresentano una richiesta di speciale attenzione, anche a coloro che, non avendo una certificazione nédi disabilità, né di dislessia,fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato .In seguito all’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti diintervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale perl’inclusione scolastica“ l’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata in uso nellascuola . La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico èmolto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sonoalunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggiosociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltàderivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culturediverse”. La scuola, attraverso il Piano Annuale di Inclusione, oltre ad individuare i BES all'interno dell'Istitutoraccoglie e documenta le attività poste in atto.Anche quest'anno è attivo il progetto dell'ASL “Prevenzione e screening per il disturbodell'apprendimento” , rivolto ai docenti delle classi prime della primaria e ai docenti della scuoladell'infanzia per l'individuazione dei disturbi dell'apprendimento.Nel corso dell’anno verranno attivati progetti di recupero delle abilità di base per matematica eitaliano sia alla primaria che alla secondaria. In particolare i corsi di recupero alla secondariasaranno rivolti a tutte le classi. Le classi quinte della primaria hanno aderito ad un progetto diapprofondimento basato sull'utilizzo di un metodo particolare per l'apprendimento dellageometria piana dal titolo “Geometriko”.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Nel nostro Istituto sono presenti due referenti per l’Educazione alla Salute, che seguono leindicazioni di promozione della cultura della salute, intesa in senso fisico, psichico erelazionale/sociale. Obiettivo dei referenti è quello di accogliere, esaminare e promuovere leproposte che nascono all’interno dell’Istituto ed i progetti che pervengono alla scuola da parte dienti, istituzioni ed associazioni riguardo la salute/benessere, la prevenzione, la consapevolezza deipropri comportamenti e delle proprie scelte. Esistono rapporti consolidati tra l’Azienda SanitariaLocale ed i Referenti alla Salute delle istituzioni scolastiche del territorio per una più efficaceprogrammazione in merito alle tematiche della salute: in particolare è stato stilato il Profilo disalute Borgata Paradiso (allegato n.5 ) in cui sono raccolte tutte le informazioni inerenti all'Istituto.Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado saranno coinvolti in una serie diinterventi proposti dall’A.S.L. TO3 e dal Comune di Collegno. Le iniziative saranno diversificate per classe.

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Esiste inoltre uno Sportello per le problematiche del mobbing e il burnout, aperto nell’ambito della ReteScuole Sicure, rivolto al personale docente ed A.T.A.

SCUOLA APERTA

L’Istituto offre la possibilità di svolgere attività pomeridiane oltre l’orario scolastico affidate a docenti dellestesso Istituto. Per svolgere nel modo migliore le attività progettuali che ci si propone occorrerebberomaggiori risorse rispetto a quelle disponibili, con particolare riferimento all'ambito finanziario. Sonopreviste attività di psicomotricità, chitarra e di approfondimento linguistico. In tutte le palestre, in orarioextrascolastico, si svolgono attività sportive promosse da diverse associazioni presenti sul territorio.

7.OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV

CONTESTO E RISORSE: il contesto territoriale dal punto di vista socio-economico è discreto: nel tempoil tenore di vita dell'utenza si è abbassato . La collaborazione con gli Enti Locali, in particolare il Comunee le numerose associazioni , le agenzie educative che operano sul territorio è positiva.

RISULTATI SCOLASTICI: non vi sono molti casi di alunni fermati e i pochi casi di bocciature sono discussi evalutati con molta attenzione, facendo riferimento a tutte le possibilità di eventuale soluzione alternativadel problema. Vengono inoltre anche valutati gli inserimenti nelle classi degli alunni fermati, evitando perquanto possibile inserimenti in classi già particolarmente problematiche.

PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: buone le iniziative per l’inclusione e la differenziazione (corsi di recupero, laboratori pomeridiani per alunni con DSA, screening DSA a partire dall'ultimo anno della scuola dell'infanzia, tramite un progetto dell'ASL). Attualmente è in fase di elaborazione il Curricolo verticale di Istituto che migliorerà l'impronta unitaria già vocazione del nostro Istituto.

PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: positiva l’organizzazione dell’Istituto , curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito. Le opportunità di formazione offerte ai docenti negli ultimi anni scolastici deve essere potenziata.

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITA’Creazione di una commissione INVALSI che faccia una valutazione degli anni precedenti, per inquadrare almeglio la situazione del nostro istituto. Successivamente si studieranno i dati allo scopo di strutturare unpiano di miglioramento.

Potenziamento dell'offerta formativa per indirizzare gli alunni ad un approccio meno tradizionale avviandoattività logico matematiche ( giochi matematici della Bocconi , progetto Fenix)

Miglioramento delle competenze degli alunni sia in riferimento alle prove standardizzate sia in riferimento ai risultati finali al termine del biennio della Scuola Secondaria di II grado

Completamento del curricolo verticale

Monitoraggio dei risultati scolastici degli allievi in uscita dell'Istituto

AZIONIL'istituzione scolastica intende perseguire l'obiettivo di innalzare il livello di competenze raggiunto dagli alunni al termine del percorso scolastico attraverso alcune tappe che prevedono:

1. la condivisione di un curricolo definitivo,2. una programmazione didattica condivisa dalle interclassi adeguata al curricolo,

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3. predisposizione e la somministrazione di prove di valutazione comuni per ciascuna interclasse, 4. costituzione gruppi di lavoro, 5. l'adeguamento delle schede per il passaggio di informazioni già esistenti sugli alunni che transitano

all'ordine successivo di scuola.6. Raccolta dati ricavati dal monitoraggio sull'andamento scolastico degli alunni in uscita dell'istituto

FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE Situazione classi

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI 13 23 19

DOCENTI DI CLASSE 26 44 38

DOCENTI DI SOSTEGNO 3 6 6

RICHIESTE DI POSTI DI ORGANICO POTENZIATO ART. 1,comma 7 Legge 107/2015 1 ) N. 2 docenti per il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; 2) n. 2 docenti per la valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, 3) n.1 docenti per sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dellalegalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali; 4) n.1 docenti per potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita' di laboratorio5) n.1 docenti per potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema 6) n.1 docenti per il potenziamento delle discipline motorie

8.ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

SCUOLA DELL'INFANZIALa scuola dell'infanzia statale si rivolge ed accoglie le bambine ed i bambini dai tre ai sei anni d’età.Persegue la formazione integrale dei piccoli offrendo opportunità ed esperienze educativefinalizzate al raggiungimento di capacità e di competenze di tipo comunicativo, espressivo, logicoed operativo, cercando di contribuire ad uno sviluppo armonioso delle componenti cognitive,affettive, sociali ed etiche della personalità. Per la crescita integrale del bambino la scuola dell'infanzia si prefigge come finalità specifiche:

la maturazione e il consolidamento dell’ identità lo sviluppo dell'autonomia l’acquisizione delle competenze vivere prime esperienze di cittadinanza. Per maturazione dell'identità s’intende il rafforzamento del proprio io, della propria unicità, sotto il

profilo corporeo, intellettuale e fisico-dinamico ….lo stare bene con sè; pertanto si stimoleranno lasicurezza e la stima di sé, la fiducia nelle proprie capacità di agire e sentire, la motivazione allacuriosità.

La conquista dell'autonomia richiede che venga sviluppata, la capacità di orientarsi e dicompiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi, avere fiducia in sé enegli altri. Poter esprimere sentimenti ed emozioni, partecipare alle decisioni imparando adeffettuare scelte ed assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

Acquisire competenze significa giocare, muoversi , domandare ,curiosare, utiilizzare abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, per sperimentare le prime forme

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di riorganizzazione dell’esperienza, raccontarla, rappresentarla, sia in modo personale che condiviso.

Gli anni della scuola dell’infanzia, sono quelli in cui i bambini scoprono l’altro, diverso da sé,che i diritti e i doveri sono uguali per tutti. Si rendono conto della necessità di regolecondivise che garantiscano una vita collettiva rispettosa dei bisogni altrui, sperimentandoil dialogo e l’ascolto reciproco. Ciò significa che il bambino interiorizzerà i valoriuniversalmente condivisibili quali la libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente, lasolidarietà, la giustizia e l'impegno ad agire per il bene comune.

Tali finalità sono raggiungibili attraverso i cinque campi di esperienza: IL SÈ E L'ALTRO IL CORPO IN MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO

L'organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità, in relazione siaalla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di apprendimento, sia sulle motivazioni egli interessi dei bambini. Per ogni ambito, i docenti individuano le basi di partenza e procedono allaformulazione di obiettivi specifici di apprendimento ed alla scelta delle attività, stabilendo ipercorsi, le metodologie e le modalità di verifica ed evitando impostazioni che tendano aprecocizzare gli apprendimenti formali.I docenti stilano una programmazione annuale, partendo anche dall’analisi del territorio; perrenderla al tempo stesso più specifica e più organica si è deciso di adottare una tematica comuneche poi ogni scuola sviluppa in base alla propria utenza, all’analisi dei bisogni e agli stimoli/ imputche ne derivano. Per raggiungere tale obiettivo le insegnanti si sono attivate da circa tre anni adauto formarsi in merito. Ciò ha permesso di unificare gli intenti di scuole seppur diverse nellacomposizione di docenti, utenza e strutture e di fornire la stessa offerta formativa, oltre che dilavorare insieme per il suo miglioramento.Per questo anno scolastico è stato scelto il tema: ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO…Questa pista di lavoro, permetterà di creare un ambiente e proposte di apprendimento, di organizzareattività, progetti ed esperienze per sviluppare alcune competenze di base e stimolare la crescita personaledi ogni bambino. L’affrontare queste tematiche favorirà percorsi, esplorazioni ed approfondimenti deidiversi linguaggi ( emotivo, verbale, artistico-espressivo,musicale…) e scoperte in tutti gli ambiti della nostracultura. La Programmazione è presentata ai genitori nelle assemblee di intersezione e di sezione di inizioanno. Inoltre è a loro disposizione per la consultazione presso le bacheche di ogni scuola.

SCUOLA PRIMARIAL'orientamento pedagogico - didattico degli insegnanti, in linea con le finalità dell’Istituto, tende avalorizzare la “centralità della persona”, consapevoli che il percorso formativo non consiste in unasemplice acquisizione di competenze, ma va arricchito e integrato, considerando il bambino/ainteso nella completezza delle sue componenti sociali, etiche, culturali, psicofisiche e spirituali.In breve quindi la scuola deve

Offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; Far sì che gli allievi acquisiscano gli strumenti di pensiero indispensabili per apprendere e

selezionare le informazioni; Promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di

guidarli ed aiutarli negli itinerari personali presenti e futuri; Favorire l’autonomia di pensiero degli alunni; Avviare alla sperimentazione di una “cittadinanza planetaria”, attraverso quotidiane

esperienze di scambio e intreccio culturale e sociale.

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Per favorire la realizzazione di questi obiettivi i Docenti organizzano le loro attività didatticaconsiderando fondamentale:

garantire un'unitarietà dell’offerta didattica che , nel rispetto della libertà d'insegnamento del singolo docente, è alla base di un corretto percorso formativo

mantenere una certa flessibilità nella realizzazione delle attività didattiche , rispettando iritmi e gli stili di apprendimento degli alunni

strutturare la giornata e la settimana alternando attività di diverso carico cognitivo organizzare le attività in modo da permettere l' attivazione di tutte le discipline del

curricoloNonostante la radicale modifica della struttura operativa del tempo pieno con l’eliminazione dellecompresenze che garantivano in particolare le attività di recupero e di approfondimento, vengonocomunque attuati progetti con particolare riguardo per il movimento, la lingua inglese, lamatematica e l’intercultura.I docenti , attraverso un percorso formativo, hanno elaborato un curricolo della scuola primaria (allegatoN° 2 al P.O.F.), un documento che delinea il percorso formativo degli alunni dalla classe prima alla classequinta, in base al quale ogni interclasse concorda gli obiettivi formativi e didattici che vengono presentatisia nelle assemblee con i genitori, sia nelle riunioni di interclasse con i rappresentanti di classe. Coloro chefossero interessati a conoscerne meglio i contenuti possono farlo consultando il sito dell’Istituto(www.scuoleparadiso.it) nella sezione “Documenti”.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOLa scuola secondaria di I° grado rappresenta la parte conclusiva del primo ciclo di istruzione, ha duratatriennale e si conclude con l’esame di Stato che consente di conseguire la licenza, titolo di studioindispensabile per accedere al successivo grado di scuola (licei, istituti tecnici e professionali). Allasecondaria di I grado si ha un netto aumento del numero di materie e quindi dei docenti. Tra le diversediscipline di studio viene introdotto lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea, oltre a quellodell’inglese. A partire dal secondo anno, in previsione del passaggio ai percorsi educativi successivi, siorganizzano iniziative per aiutare i ragazzi ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

Corso ad indirizzo musicale Dall'anno scolastico 2012-13 è stata concessa una sezione a indirizzo musicale che oltre allanormale attività didattica di 30 ore, comprende settimanalmente 2 ore di lezioni individuali e/oper piccoli gruppi di alunni di tecnica strumentale, lezioni per piccoli gruppi di alunni di musicad’insieme, lezioni per piccoli gruppi di teoria musicale e lettura delle notazioni, per un totale di 32ore. Le lezioni sono impartite sia nella fascia oraria pomeridiana sia nella mattutina. Quest’anno irientri pomeridiani sono così articolati:

- Classe I lunedì- Classe II mercoledì- Classe III venerdì

Le 4 cattedre di Strumento musicale (Chitarra - Violino – Clarinetto – Flauto traverso) attualmentesono presenti nell’organico di diritto della Scuola. Tutti gli alunni sono inseriti nel corso F. Le lezioni si svolgono mediante l’applicazione del metodo induttivo - lezione frontale -

(presentazione dell’argomento, elaborazione guidata, rielaborazione personale, analisi everifica dell’esecuzione).

Le fasi dell’ascolto partecipativo si esprimono attraverso le seguenti condizioni: ascolto dellapropria esecuzione, ascolto del compagno, ascolto del docente, ascolto guidato di documentisonori complementari alle tematiche strumentali.

La disciplina della musica d’insieme ha carattere stabile e la relativa attività didattico -formativa è configurata in lezioni settimanali destinate contemporaneamente a ciascun gruppostrumentale omogeneo delle tre classi.

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Il Corso ad Indirizzo Musicale è integrato nell’intero progetto educativo d’istituto in un’otticainterdisciplinare

9 .PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

a) Continuità ed orientamento

Nel nostro Istituto, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, sono previstidiversi momenti di incontro e di confronto a cominciare dall’accoglienza dei nuovi iscritti.L’accoglienza è un momento fondamentale nel percorso formativo del bambino a cominciaredall'inserimento nella scuola dell'infanzia dei nuovi iscritti che viene curato con particolareattenzione nel rispetto dei tempi individuali di separazione, predisponendo un ambiente sereno eaccogliente che favorisca il consolidarsi di un rapporto di fiducia e di collaborazione con i genitori. Ma per favorire l'inserimento dei nuovi iscritti è fondamentale la continuità tra i diversi ordini discuola: perciò il Collegio ha nominato due funzioni strumentali proprio per seguirne i diversiaspetti.

Anche per i genitori delle classi prime della primaria si tengono alcuni incontri a cui partecipanoanche le docenti delle classi, gestiti da una psicologa per mitigare le ansie e le aspettative econtribuire a creare un buon clima tra docenti e genitori.I docenti ricercano, pur nella specificità dei diversi itinerari disciplinari, una sintesi efficace dellavorare insieme, garantendo al proprio interno la continuità del processo educativo sia attraversole programmazioni didattiche anche nell'ambito multimediale sia attraverso la comunicazionedelle informazioni sui singoli alunni.Attraverso la rete si potrà:-Migliorare gli scambi tra docenti,-Favorire i contatti tra alunni di diversi ordini,-Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa per facilitare la comunicazione, la ricerca,l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali didattici da parte dei docenti.

I documenti utili al passaggio di informazioni tra i diversi ordini di scuola sono: scheda di passaggio dalla scuola d’infanzia alla scuola primaria; scheda di passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria; colloqui fra i docenti di ordini diversi per verificare le valutazioni; attività per consentire agli alunni di conoscere in modo graduale l’ambiente della scuola

alla quale verranno successivamente iscritti, promuovendo così un clima di benessere: spettacolo di accoglienza per i nuovi iscritti scuola dell'infanzia; visita degli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia alla scuola primaria ; visita degli alunni delle classi quinte della scuola primaria alla scuola secondaria ; soggiorno di accoglienza per le classi prime della scuola secondaria di primo grado; visita alla scuola secondaria; festa dell’accoglienza con la presenza dei bambini di cinque anni e le classi quinte della

scuola primaria. Gli alunni di quinta accolgono i bambini futuri iscritti con canti o unapiccola recita. Si propone ai piccoli un semplice lavoro che successivamente al loro ingressoa settembre ritroveranno nelle classi.

All’interno dell’Istituto vengono organizzati incontri, per ogni ordine di scuola, con i genitori deifuturi iscritti per spiegare l’organizzazione e il funzionamento del tempo-scuola e vengono diffusivolantini esplicativi dell’offerta formativa della scuola.La scuola dell’infanzia ha elaborato un progetto specifico per la continuità dal titolo “Un salto nella

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nuova scuola”: le insegnanti della scuola dell’infanzia organizzano alcuni incontri, per aiutare ibambini a superare le ansie e le paure legate al passaggio, e una visita alla scuola primaria al fine diconoscerne la struttura e l’organizzazione.Anche la scuola secondaria di primo grado ha elaborato un progetto specifico dal titolo “Benvenutinella scuola media!” che prevede incontri con gli insegnanti delle classi quinte della scuolaprimaria per trasmettere le informazioni relative ai futuri iscritti e visite alla scuola secondaria perattività di laboratorio ed una tavola rotonda a cui partecipano gli alunni della classe prima e dellaclasse quinta. Inoltre i docenti di strumento della sezione musicale svolgeranno attività didattichein ambito musicale con i bambini di cinque anni delle scuole dell’infanzia e le classi quinte dellescuole primarie.

Per quanto riguarda l’orientamento si è stilato un progetto specifico. Si tratta di un percorsorelativo alla conoscenza di sé, del territorio e delle offerte formative presenti sul medesimo earticolato in più tappe.

Percorso finalizzato alla conoscenza di séPrevede attività finalizzate al riconoscimento dei cambiamenti avvenuti nel passaggio dalla scuolaprimaria alla secondaria, alla conoscenza delle proprie caratteristiche personali, delle proprieabilità e dei propri interessi in funzione della scelta.Ogni insegnante, nell'ambito della sua disciplina, legge in classe brani inerenti alle possibili scelte,discutendone con gli alunni in modo da: Individuare le proprie aspirazioni ma anche i propri limiti per cercare di superarli. Conoscere meglio se stessi. Riconoscere le proprie attitudini. Verificare le reali possibilità (conoscenze e capacità via via acquisite).

Percorso finalizzato alla conoscenza dell'organizzazione scolastica dopo la terza mediaSi organizzano visite ad un istituto liceale, ad un istituto tecnico, e, su precisa richiesta, ad unistituto professionale e ad un Centro di Formazione Professionale al fine d offrire ai ragazzi lapossibilità di: vivere un'esperienza didattica all'interno di alcune Scuole superiori visitare la scuola realizzare semplici esercitazioni nei laboratori incontrare gli studenti avere informazioni precise sull'offerta formativa e sulle diverse caratteristiche dei corsi previsti

dall'Istituto visitato.

Attraverso la Guida di Orientamento della Provincia e il materiale informativo fornito dai singoliIstituti superiori viene ulteriormente approfondita la conoscenza delle differenti offerte formative;sono inoltre organizzati incontri di sensibilizzazione e di informazione orientativa nell'ambito delPiano Provinciale di Orientamento (Azioni A3) con un orientatore del Servizio Orientarsi dellaProvincia, destinati ai ragazzi e ai genitori delle seconde e delle terze.

Percorso finalizzato alla conoscenza del mondo del lavoro, delle differenti attività lavorative edelle diverse caratteristiche professionali.

Il percorso mira a: Far conoscere gli indirizzi scolastici superiori, in particolare gli sbocchi scolastici e lavorativi. Far conoscere il mondo del lavoro, le caratteristiche delle varie professioni individuando quali si

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addicono meglio alla propria persona. Far capire il funzionamento del mercato del lavoro, come cambia l'importanza dei vari lavori,

quali sono destinati a scomparire, le nuove professionalità emergenti. Far conoscere il proprio territorio , in particolare i servizi predisposti dal Comune di Collegno

inerenti l’offerta formativa e lavorativa.

La Scuola ha nominato una funzione strumentale, suddivisa su due docenti ,i quali partecipanoalle iniziative organizzate dall’Intesa Sistema Orientarsi , agli incontri del Patto territorialeProvincia di Torino (rete di raccordo tra scuole secondarie di primo e di secondo grado) e sonopresenti al Salone dell’Orientamento organizzato dal Comune di Collegno per aiutare genitori ealunni nella scelta. E' stata creata una rete tra scuole secondarie di primo e secondo grado per lacostruzione di una certificazione delle competenze condivisa.

b) Integrazione di alunni diversamente abili

Per favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili si effettuano progetti dicontinuità che garantiscano il passaggio da un ordine di scuola all’altro, senza traumi per alcunallievo e in particolare per i diversamente abili. Inoltre per migliorare la didattica e semplificarel'accesso alle informazioni si fa ricorso alla multimedialità ed all'utilizzo di Internet: per gli alunniaffetti da problemi motori soprattutto per quanto riguarda la motricità fine è prioritario poterutilizzare portatili e tablet attraverso i quali semplificare la comunicazione e favorire gliapprendimenti nei diversi ambiti disciplinari.Per un’integrazione effettiva si attuano piani educativi personalizzati relativi a:

AUTONOMIA. SVILUPPO PSICOMOTORIO – SENSORIALE. SVILUPPO SOCIO – AFFETTIVO. SVILUPPO COGNITIVO – COMUNICATIVO – LINGUISTICO ORIENTAMENTO

I progetti educativi sono sorretti dalla collaborazione con i Servizi territoriali ASL; con gli Enti locali,con le Agenzie educative extrascolastiche, con le famiglie e comunque con tutte le personecoinvolte nel processo di crescita degli alunni. Inoltre nell’Istituto è attivo un gruppo HC denominato ARCOBALENO, costituito dagli insegnanti disostegno, dagli educatori, dai genitori rappresentanti, dalle funzioni strumentali e dal Dirigente. Ilgruppo si riunisce periodicamente anche con la partecipazione dei genitori che vengono informatisulle attività della scuola, del gruppo e sui documenti da stilare. Le riunioni sono calendarizzatebimestralmente ma, per necessità, ve ne possono essere altre su convocazione del Dirigente.Durante gli incontri si fa il punto della situazione degli alunni disabili, si stilano inoltre i documentida inviare al CSA, si programmano attività di sostegno/recupero, si discute sugli acquisti necessari,si concordano modalità di intervento utili all’integrazione. Ai genitori rappresentanti, invitati nellaseconda parte delle riunioni, si comunicano le informazioni generali, non vincolate da privacy.I PEI e le relazioni osservative sono registrati ed inviati per via telematica al CSA, dove vengonoanche indirizzati i progetti di continuità necessari per creare un “ponte” utile al positivo passaggiodegli alunni disabili da un ordine di scuola ad un altro. Si tengono frequenti incontri con il Comune, con l’ASL e con il CISAP per quanto riguarda lestrutture idonee ai disabili, per l’attribuzione degli educatori, per contatto con i referenti dell’ASL,per le iniziative e i progetti.Il gruppo HC fa parte della RETE che coinvolge molte delle scuole del territorio, che ha comecapofila il IV Circolo Didattico di Rivoli e che si occupa di attività ed acquisti idonei all’integrazione. Per l’anno scolastico 2014/2015 verranno presentati alcuni progetti di continuità necessari a

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garantire ad alcuni alunni disabili del nostro I.C. un agevole passaggio ad un altro ordine di scuola .I progetti di nuoto e di ippoterapia sono attualmente sospesi in attesa di finanziamenti.

c) Intercultura e inserimento di alunni stranieri

Il nostro Istituto accoglie da anni bambini stranieri- perlopiù di seconda generazione- e Rom per iquali è stato stilato un protocollo di accoglienza (allegato n.3) E' importante curare i rapporti con gli enti preposti(CISAP,Cooperativa San Donato) incollaborazione con l’Ente Locale , diffondendo le informazioni necessarie e i materiali prodottiattraverso sia il Collegio di dipartimento sia quello plenario.

d) Scuola ed Università, scuola ed istituti superioriDall’anno scolastico 1999/2000 il nostro Istituto aderisce al progetto di accoglienza degli studentidel corso di laurea in Scienze della formazione primaria .L’attività di tirocinio viene coadiuvata da un’ insegnante STP (Supervisore a Tempo Parziale) cheindirizza gli studenti in base agli ambiti disciplinari e trasversali da loro scelti.Il progetto prevede:

la conoscenza del sistema scuola, l’osservazione degli elementi costitutivi del sistema, progettazione, sperimentazione, verifica.

Gli insegnanti che accolgono ed assistono i tirocinanti organizzano le attività in collaborazione conil STP.Dallo scorso anno per poter aderire all'iniziativa l'Istituto ha presentato la candidatura di alcunidocenti che hanno allegato il proprio curriculum.Presso le nostre scuole svolgono attività di tirocinio anche gli studenti del liceo psicopedagogico.

e) Educazione motoria e psicomotricità E ' convinzione ormai condivisa che potenziare l'attività motoria significa anche agevolare ilprocesso educativo di ciascun alunno. In quest’ottica prosegue anche quest'anno l’attivitàpsicomotoria nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria in orario extrascolastico per ibambini delle classi prime (previo contributo dei genitori) . Nella scuola primaria si svolgeregolarmente attività motoria, occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali eaffettive, in tutte le classi anche aderendo alle diverse proposte presenti nel catalogo Scuola eCittà.

f) Sito webIl sito dell’Istituto è ormai una realtà consolidata. Dallo scorso anno il sito è stato completamenterivisto e aggiornato dal punto di vista tecnico: è stata creata una sezione per la segreteria, resasinecessaria dalle nuove normative. Il progetto è seguito da un solo docente che si occupa dellagestione online del sito, della preparazione e dell’aggiornamento delle pagine, del reperimento dimateriali e di dati inerenti alla scuola. All’interno si trovano le notizie riguardanti l’Istituto, idocumenti utili a tutti, una sezione dedicata solo ai docenti nonché un discreto archivio dimateriale didattico delle singole scuole. All’interno del sito è stata recentemente creata unasezione dedicata ai link utili. www.scuoleparadiso.it.

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g)TecnologieLe tecnologie occupano un ruolo sempre più importante nella società e pertanto divienefondamentale procedere all'esplorazione delle potenzialità delle tecnologie fin dalla scuoladell'infanzia, anche attraverso la lettoscrittura.Nella Scuola Primaria sono presenti in entrambi i plessi due laboratori. In base all'età ed alleesigenze delle diverse classi le attività previste sono:

VIDEOSCRITTURA, l'approccio al computer passa, oltre che per il gioco anche per lasemplice trascrizione di testi, attraverso la quale si favoriscono le capacità creative edanche le conoscenze linguistiche dell'alunno, che trova molto semplice, una volta compresoil funzionamento, l'uso di Word GRAFICA, i bambini sono invitati ad utilizzare semplici programmi di grafica chefavoriscono una maggiore motricità fine e precisione, inoltre permettono soluzioni creativenon realizzabili diversamente INTERNET, gli alunni più grandi, in particolare, utilizzano internet per svolgere sempliciricerche, sia di immagini che di approfondimenti tematici. L'uso di Internet si svolge sotto ilparticolare controllo degli insegnanti.LIM, è stata installata una lavagna multimediale in ogni plesso che rivoluziona almeno unpo’ la didattica multimediale. Con la lavagna si possono infatti creare percorsi didatticialternativi, visualizzare video e lavorare con gli alunni in modo nuovo. I docenti devonocomunque seguire un corso di formazione.

Inoltre le nuove tecnologie permettono di utilizzare più strumenti multimediali al fine dicompletare e concretizzare esperienze didattiche diverse anche se le nuove normative creanodifficoltà oggettive per l’utilizzo dei laboratori. Nella Scuola secondaria di primo grado ormai l’uso del pc e degli strumenti informatici è inseritonelle singole discipline. Il Ministero ha fornito diverse lavagne multimediali (LIM). Le lavagne sonocollocate in quelle classi i cui docenti del Consiglio di classe hanno effettuato il corso di formazionemetodologico-didattico. La lavagna multimediale diviene così strumento di arricchimento per ladidattica disciplinare. Lo scorso anno i genitori di una sezione hanno acquistato e donato allascuola una LIM e ne è previsto l'acquisto di un'altra, il cui costo è a carico della scuola.La scuola secondaria dispone di un laboratorio d’informatica dotato di un impianto diamplificazione che permette di visionare del materiale sonoro multimediale.

Quest’anno la scuola secondaria e i due plessi della primaria sono stati cablati e dotati di registroelettronico. L’istituto ha presentato il progetto per i Bandi Europei PON 2014-20 per completare lacopertura wifi di tutti gli edifici.Ogni laboratorio ha un referente.

h) Educazione ambientale e solidarietà

Il termine ambiente oggi non si riferisce più solo al campo dei fenomeni fisici e naturali, ma deveessere inteso anche come contesto antropologico. In tal senso esso comprende:• L’ecosistema naturale;• L’ambiente antropizzato;• L’ambiente sociale e culturale

L’educazione ambientale è parte integrante del curricolo formativo degli alunni del primo ciclod’istruzione, essendo trasversale a tutte le discipline e contribuendo all’educazione alla convivenzacivile.In particolare l’educazione ambientale si caratterizza per essere:

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Interdisciplinare, cioè un apprendimento trasversale all’intero curricolo formativo; Orientata ai valori, capace cioè di sviluppare il pensiero critico e di condividere i principi che

sono la base dello sviluppo sostenibile; Localmente rilevante, che affronta cioè sia temi locali che globali. Rivolta a differenti culture e disponibile ad aprirsi ad una molteplicità di approcci e di

strumenti; Rivolta a tutti, a qualsiasi età (apprendimento permanente), in ogni ambito (formale, non-

formale e informale).In pratica svolgere attività inerenti all'educazione ambientale comporta:

• Educare al conoscere in modo sistemico e di relazioni tra parti, vedendo il territorio comesistema in cui ogni parte ha una funzione vitale e irrinunciabile (concetti ecologici di base incampo scientifico, geografico e storico; l’ecosistema; l’uso dell’ambiente da parte dell’uomo el’educazione alimentare, cambiamenti, criticità e misure di salvaguardia).• Educare al pensiero, approfondendo i temi della salvaguardia e sviluppo delle risorse naturali,del rispetto e della conoscenza del proprio territorio, della progettazioni di interventi finalizzati allasoluzione dei problemi ambientali e i canali per perseguirli per divenire consumatori consapevolie responsabili (interrogarsi sulle soluzioni adottate di fronte ai problemi, anche in chiave etica eipotizzare nuove soluzioni. Es. inquinamento, rifiuti e raccolta differenziata...);• Educare al sentire, cioè conoscere l’ambiente con le nostre parti più profonde per cambiare ilmodo di rapportarci ad esso (promuovere la dimensione contemplativa e lo sviluppo dell’eticadella cura);• Educare all’agire, cioè produrre una ricaduta sui comportamenti e stili di vita (promuovere lavalorizzazione del territorio di appartenenza difendendone le peculiarità,sostenere azioni disolidarietà e sostenibilità, promuovere mostre e dibattiti, partecipare a campagne, sviluppare ilsenso di cittadinanza locale e mondiale).In seguito al progetto di riduzione dei rifiuti svolto lo scorso anno si è instaurato un rapporto dicollaborazione con l'associazione Humana , in particolare per la raccolta di abiti usati.

Nell'ambito dell'educazione ambientale la scuola Matteotti ha aderito, in collaborazione con ilComune di Collegno, al progetto del Comune di Torino “Adotta un monumento”: si è scelto ilmonumento a Peppino Impastato le attività sono in corso di organizzazione.

Progetti di Educazione alla saluteL’istituto aderisce alle attività proposte dall’ ASL TO3 per la promozione della salute

infanzia primaria secondariaIdentiKit 1° Incominciamo dalla

sicurezzaMicio nero 2° Aiuto chi mi aiuta

3° Conoscenze dei servizi

i) Biblioteche

In ogni plesso di Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di primo grado è istituita una biblioteca,le cui attività sono gestite da un referente che coordina anche le eventuali collaborazioni esterne(genitori, nonni, esperti…).Le Scuole d’Infanzia e la Primaria continuano ad aderire alle proposte della biblioteca comunalecon il progetto “Un villaggio da leggere”, richiedendo il servizio del valigiotto (prestito libri) e con

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visite guidate presso la stessa biblioteca. E’ nostro obiettivo creare e rafforzare nei bambinil’abitudine alla lettura fin dalla tenera età, creando anche nelle scuole d'infanzia degli angoliparticolari dedicati al libro. I docenti sollecitano la lettura anche attraverso la partecipazione adattività proposte.

l) Attività di sperimentazioni scientifiche: il laboratorio di scienze

Uno degli obiettivi più importanti dell’intero processo educativo, è l’acquisizione, da parte degliallievi, del Metodo Scientifico, ossia di un metodo razionale estremamente importante e utile nellavita di tutti i giorni. L’avviamento al metodo scientifico deve necessariamente partire da tutto ciòche può stimolare la curiosità e l’intuizione dei ragazzi e pertanto dall’osservazione di semplicifenomeni, dalla ricerca di ipotesi interpretative e si concretizza in esperimenti facilmentecomprensibili ed in seguito nella discussione e nella riflessione sui risultati ottenuti. A questo scopopuò essere utilizzato nella scuola secondaria il Laboratorio di Scienze, dove sotto la guidadell’insegnante, i ragazzi possono compiere le loro osservazioni e le loro attività. Il laboratorio dellanostra scuola, negli ultimi anni si è arricchito di alcuni materiali e strumenti che permettono disvolgere numerose attività sperimentali nel campo della Fisica, della Chimica e della Biologia e chepermettono di potenziare le capacità di osservazione, di analisi e di ragionamento necessarie peracquisire un valido metodo di studio.In particolare, nel triennio possono essere svolti esperimenti del tipo sotto elencato:

esperimenti sulle forze e sui loro effetti esperimenti sulle leve esperimenti sul peso specifico dei corpi esperimenti su calore e temperatura semplici reazioni chimiche costruzione di molecole di semplici composti chimici con materiali facilmente reperibili esperimenti per il riconoscimento delle proteine, degli amidi e dei grassi negli alimenti costruzione di modelli per studiare il funzionamento di alcuni organi del corpo umano esperimenti sulla cristallizzazione di minerali riconoscimento di minerali e rocce (utilizzando la collezione che si è andata accrescendo

negli ultimi anni, grazie ad alunni ed insegnanti) osservazioni ed esperimenti sulle piante osservazioni al microscopio di organismi unicellulari vegetali e animali osservazioni al microscopio di alcune cellule animali e vegetali.

m) Lingue comunitarieLo studio delle lingue comunitarie rientra nelle competenze richieste per un futuro cittadinoeuropeo.Nell’ambito della scuola secondaria le docenti di francese, come già da diversi anni, preparerannogli alunni alla certificazione europea della lingua francese: il Delf. Tale certificazione avverrà pressoil centro accreditato, Alliance française. Le docenti di inglese attueranno un corso di recupero nelle classi prime, seconde e terze per dieciore per un totale di trenta ore nel secondo quadrimestre.

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n) educazione musicale

La musica, considerata come una componente fondamentale e universale dell’intelligenza umana, offre lapossibilità di sviluppare:

11. Spazi propizi all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione12. Strumenti di conoscenza e autodeterminazione13. Creatività e partecipazione14. Il senso di appartenenza15. L’interazione fra culture diverse

Quest’anno all’interno dell’Istituto si svolgerà nella scuola primaria un progetto di musica tenuto dalla docente Mara Vighetto, insegnante diplomata al Conservatorio per tutte le classi adesclusione delle classi quinte, coinvolte quest’anno in un progetto di continuità con i docenti distrumento dell’Istituto. Nello stesso ambito sono previsti alcuni incontri anche con i bimbi dellascuola dell’infanzia.Si organizzano, compatibilmente con i fondi disponibili, laboratori di chitarra in orarioextrascolastico, gestiti da docenti interni diplomati, con il contributo a carico delle famiglie eattivati per gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado. Dall'annoscolastico 2012-13 si è istituita presso la scuola secondaria una sezione a indirizzo musicale. Il corsoad indirizzo musicale si configura come specifica offerta formativa e persegue obiettivi trasversali di assolutovalore formativo, come l’autostima, l’autocontrollo, lo sviluppo dei processi logici, la socializzazione, ilrispetto degli altri e delle loro diversità, la conoscenza del sé, lo sviluppo di un senso critico, favorendo unacrescita più armoniosa e consapevole, ricca di stimoli e contenuti. (vedi allegato n.6)

I PROGETTI D’ISTITUTO

I docenti dell'Istituto negli anni hanno evidenziato delle aree di interesse comuni da approfondireattuando iniziative specifiche con particolare riguardo per il potenziamento e il recuperonell'ambito dell'offerta formativa, dell'accoglienza, della continuità. Quest'anno i progetti direcupero, attivati in base ai fondi disponibili, riguardano l’area logico matematica, l’arealinguistica .

10. ALLEGATIAllegato 1 RAV 2014-15Allegato 2 PIANO DI INCLUSIONEALLEGATO 3 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ROMAllegato 4 PATTO EDUCATIVO Allegato 5 PROFILO DI SALUTE DELL’ISTITUTOAllegato 6 PROGETTO DI CONFIGURAZIONE DELL'ATTIVITA' DIDATTICA CORSO AD INDIRIZZO MUSICALEAllegato 7 CRITERI E MODALITA' DI VALUTAZIONE