Ministero della Giustizia - Polizia Penitenziaria · diritto di assistere all'atto. B) ... dispone...

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Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Direzione Generale del Personale e della Formazione CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI A 7 POSTI DI VICE DIRETTORE BIOLOGO, RUOLI TECNICI DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA. RISPOSTA ESATTA “A” 1.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere effettuata sia durante le indagini preliminari sia durante il dibattimento. Durante le indagini preliminari può essere effettuata ad opera A) Della polizia giudiziaria, salvo che si tratti di ispezione personale ovvero del P.M. B) Del solo P.M. C) Del giudice o della polizia giudiziaria. D) Della polizia giudiziaria, se si tratta di ispezione personale, ovvero del P.M. in tutti gli altri casi. 2. Con la riforma del 2012 è prevista: a) una fattispecie generale, la cd. corruzione funzionale b) una fattispecie speciale c) solo un inasprimento delle pene d) solo l'introduzione di nuovi reati di corruzione 3. I soggetti attivi ex art. 318 cp sono:

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Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

Direzione Generale del Personale e della Formazione

CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI A 7 POSTI DI VICE DIRETTORE

BIOLOGO, RUOLI TECNICI DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA.

RISPOSTA ESATTA “A”

1.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere effettuata sia

durante le indagini preliminari

sia durante il dibattimento. Durante le indagini preliminari può essere

effettuata ad opera

A) Della polizia giudiziaria, salvo che si tratti di ispezione personale ovvero del

P.M.

B) Del solo P.M.

C) Del giudice o della polizia giudiziaria.

D) Della polizia giudiziaria, se si tratta di ispezione personale, ovvero del P.M.

in tutti gli altri casi.

2. Con la riforma del 2012 è prevista:

a) una fattispecie generale, la cd. corruzione funzionale

b) una fattispecie speciale

c) solo un inasprimento delle pene

d) solo l'introduzione di nuovi reati di corruzione

3. I soggetti attivi ex art. 318 cp sono:

a) il pubblico ufficiale e l'incaricato di pubblico servizio, in quanto richiamato

dall'art. 320 co.1 cp. In alcuni casi anche il privato.

b) il solo pubblico ufficiale insieme al privato

c) solo l'incaricato di pubblico servizio insieme al privato

d) solo il personale che riveste la qualifica di “pubblico impiegato”

4.Si ha notizia che in un certo locale si trova della sostanza stupefacente, e

quindi si procede alla

perquisizione, al sequestro e alla perizia della sostanza. La perquisizione è

considerata

A) Mezzo di ricerca della prova.

B) Fonte di prova.

C) Mezzo di prova.

D) Mezzo di assicurazione della prova.

5.Si ha notizia che in un certo locale si trova della sostanza stupefacente, e

quindi si procede alla

perquisizione, al sequestro e alla perizia della sostanza. Quale è considerata

mezzo di ricerca della

prova?

A) Perquisizione.

B) La notizia.

C) La perizia.

D) La testimonianza.

6. La corruzione per l'esercizio della funzione consiste:

a) in un accordo espresso o implicito tra un soggetto intraneus ed un

extraneus, avente per oggetto la compravendita dell'esercizio delle

funzioni del primo o dei suoi poteri

b) un semplice accordo con stretta di mano

c) nel versare una quota per un semplice accordo senza un ritorno di utilità

d) in un accordo espresso o implicito tra due soggetti appartenenti allo stesso

ente per il raggiungimento di uno scopo benefico

7. La condotta ex art. 318 cp:

a) integra che alla promessa e la dazione di denaro o altra utilità ne

corrisponde l'accettazione e/o la ricezione

b) integra che alla sola promessa ne corrisponde l'accettazione e/o la ricezione

c) integra che alla sola promessa e la dazione di denaro o altra utilità ne

corrisponde l'accettazione e/o la ricezione

d) integra che alla sola dazione di denaro o altra utilità ne corrisponde

l'accettazione e/o la ricezione

8. L'art 317 punisce:

a) Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri,

costringe taluno a dare o a promettere indebitamente , a lui o a un

terzo, denaro o altra utilità

b) L'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi

poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente , a lui o a

un terzo, denaro o altra utilità

c) Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, non

costringe taluno a dare o a promettere indebitamente , a lui o a un

terzo, denaro o altra utilità

d) Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, non

costringe taluno a dare o a promettere indebitamente , a lui o a un

terzo, denaro o altra utilità

9.Un agente della polizia giudiziaria che, ai sensi dell'art. 55 del c.p.p., voglia

compiere atti necessari

per assicurare le fonti di prova di un reato, deve essere preventivamente

autorizzato?

A) No.

B) Si, deve essere formalmente autorizzato dal magistrato inquirente.

C) Si, deve essere formalmente autorizzato dal magistrato inquirente o, in casi

eccezionali, da un ufficiale di polizia giudiziaria.

D) Si. Gli agenti di polizia giudiziaria non possono, senza autorizzazione del

P.M., compiere atti di polizia

giudiziaria.

10.Quale mezzo di prova, ai sensi dell'art. 220 del c.p.p., è ammesso quando

occorre svolgere indagini o

acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche,

scientifiche o artistiche?

A) Perizia.

B) Esperimento giudiziale.

C) Ricognizione processuale.

D) Confronti.

11.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere effettuata sia

durante le indagini preliminari

sia durante il dibattimento. Durante il dibattimento può essere effettuata ad

opera

A) Del giudice.

B) Della polizia giudiziaria, salvo che si tratti di ispezione

personale ovvero del P.M.

C) Della sola polizia giudiziaria.

D) Del giudice o della polizia giudiziaria.

12.L'esame delle parti private quale mezzo di prova, oltre che nel dibattimento

può essere attivato nelle situazioni urgenti predibattimentali?

A) Si, può essere attivato nel dibattimento, nell'incidente probatorio e nelle

situazioni urgenti predibattimentali.

B) No, può essere attivato solo nel dibattimento e nell'incidente probatorio.

C) No, può essere attivato solo nel dibattimento.

D) No, può essere attivato solo corso delle indagini preliminari e nel

dibattimento.

13. Criteri di attribuzione della responsabilità di reato dell’ente sono:

a) Quello in virtù del quale il reato sia stato commesso nel suo interesse o a

suo vantaggio è quello della colpa di organizzazione, cioè la mancata

adozione o inefficace attuazione di un modello di organizzazione e di

gestione idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi ovvero

il mancato affidamento del compito di vigilare sul funzionamento e

sull’osservanza dei modelli a un organismo autonomo dell’ente;

b) Quello in virtù del quale il reato sia stato commesso “nel suo interesse o a

suo vantaggio e quello della colpa di organizzazione”

c) Quello in virtù del quale il reato sia stato commesso nel mancato

affidamento del compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza

dei modelli a un organismo autonomo dell’ente;

d) Quello consistente nella mancata adozione o nell’inefficace attuazione di un

modello di organizzazione e di gestione idoneo a prevenire reati della

specie di quello verificatosi

14. Per mezzo di ricerca della prova si intende tutto ciò che venga eseguito

dagli organi competenti per

assicurare le fonti di prova, cioè qualunque entità da cui può scaturire la prova

grazie all'utilizzo su di esse

dei mezzi di prova. Costituiscono mezzi di ricerca della prova

A) Le perquisizioni.

B) Le testimonianze.

C) L'esame delle parti.

D) I confronti.

15.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere effettuata

A) Sia durante le indagini preliminari (polizia giudiziaria ovvero P.M.) sia

durante il dibattimento (giudice).

B) Solo durante le indagini preliminari (polizia giudiziaria, P.M. e giudice).

C) Solo durante le indagini preliminari (polizia giudiziaria).

D) Solo durante il dibattimento (giudice).

16.A norma del c.p.p., l'esistenza di un fatto da provare può essere desunta da

indizi?

A) No, salvo che essi siano gravi, precisi e concordanti.

B) No, salvo che essi siano concordanti.

C) No, salvo che essi siano gravi.

D) Si, può essere sempre desunto da indizi.

17.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere personale, locale

o reale. Indicare quale

affermazione in merito è corretta.

A) In tutti i casi di ispezione, il difensore dell'inquisito ha sempre e comunque il

diritto di assistere all'atto.

B) Quando l'ispezione si svolge alle cose che consentano di rilevare tracce del

reato è detta locale.

C) Quando l'ispezione si svolge sul luogo ove esistono tracce del reato per

rilevarle è definita reale.

D) L'ispezione è locale se si rivolge alle cose che consentano di rilevare tracce

del reato.

18. La ricognizione processuale quale mezzo di prova

A) É diretta alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel

quale il giudice chiama l'individuo a riconoscere persone od oggetti.

B) É un atto a partecipazione pluripersonale che trae origine da un contrasto

fra le dichiarazioni di due persone.

C) Ricorre quando si debba accertare se un fatto possa essere avvenuto in un

determinato modo, cercando di riprodurre, per quanto possibile, la situazione

in cui il fatto sarebbe avvenuto.

D) Consiste nella dichiarazione resa da soggetto qualificato come "parte", che

accetta di rispondere alle domande che le vengono rivolte.

19.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere personale, locale

o reale. Indicare quale affermazione in merito è corretta.

A) L'ispezione personale può essere affidata dal P.M. o dal giudice ad un

medico.

B) La ricerca di impronte su una macchina non può essere considerata

ispezione reale.

C) Quando l'ispezione si svolge alle cose che consentano di rilevare tracce del

reato è detta corporale.

D) Quando l'ispezione si svolge sul luogo ove esistono tracce del reato per

rilevarle è definita corporale.

20.Il confronto quale mezzo di prova

A) É un atto a partecipazione pluripersonale che trae origine da un contrasto

fra le dichiarazioni di due persone.

B) É diretto alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel

quale il giudice chiama il testimone a riconoscere persone od oggetti.

C) Ricorre quando si debba accertare se un fatto possa essere avvenuto in un

determinato modo, cercando di riprodurre, per quanto possibile, la situazione

in cui il fatto sarebbe avvenuto.

D) Consiste nella dichiarazione resa da soggetto qualificato come "parte", che

accetta di rispondere alle domande che le vengono rivolte.

21.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere personale, locale

o reale. Indicare quale affermazione in merito è corretta.

A) Quando l'ispezione si svolge sul luogo ove esistono tracce del reato per

rilevarle è definita locale.

B) L'ispezione è personale se si svolge sul luogo ove esistono tracce del reato

per rilevarle.

C) Quando l'ispezione come mezzo di ricerca della prova riguarda una persona

viva è detta cadaverica.

D) L'ispezione è reale quando riguarda una persona viva.

22.Gli atti del P.M. assumono valore di prova

A) Per il decreto penale di condanna.

B) Nel giudizio di revisione.

C) In ogni caso nel giudizio ordinario.

D) Solo nell'ipotesi di giudizio immediato e direttissimo.

23.La perizia quale mezzo di prova, ai sensi dell'art. 220 del c.p.p.

A) É ammessa quando occorre svolgere indagini o acquisire dati o valutazioni

che richiedono specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche.

B) Consiste nella dichiarazione resa da soggetto qualificato come "parte", che

accetta di rispondere alle domande che le vengono rivolte.

C) É un atto a partecipazione pluripersonale che trae origine da un contrasto

fra le dichiarazioni di due

persone.

D) É diretto all'individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel

quale il giudice chiama il testimone a riconoscere persone od oggetti.

24.Un agente di polizia giudiziaria che, di propria iniziativa, compie uno o più

atti necessari per assicurare le fonti di prova di un reato, agisce

conformemente alle disposizioni del codice di procedura penale?

A) Si, dispone l'art. 55 del codice di procedura penale che tale funzione può

essere svolta, anche di propria iniziativa, dagli ufficiali e dagli agenti di polizia

giudiziaria.

B) No, dispone il codice di procedura penale che tale funzione può essere

svolta, di propria iniziativa, solo dagli ufficiali di polizia giudiziaria.

C) No, dispone il codice di procedura penale che tale funzione non può essere

svolta, di propria iniziativa, né dagli ufficiali, né dagli agenti di polizia

giudiziaria.

D) No, dispone il codice di procedura penale che tale funzione non può essere

svolta in alcun caso dagli agenti di polizia giudiziaria.

25.Il codice di procedura penale disciplina i casi in cui gli atti di polizia

giudiziaria possono essere compiuti oltre che dagli ufficiali, anche dagli agenti

di polizia giudiziaria di propria iniziativa. Quali degli atti di seguito proposti

rientrano in tali casi?

a) Assicurazione delle fonti di prova delle quali viene a conoscenza di cui

all’art. 348 del c.p.p.

b)Sequestro di valori presso banche di cui all’art. 255 del c.p.p.

c) Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni di cui all’art. 267 del c.p.p.

d) Perquisizione personale nella flagranza del reato o nel caso di evasione, di

cui all’art. 352 del c.p.p., quando esiste fondato motivo di ritenere che sulla

persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono

essere cancellate o disperse.

26.Le funzioni di polizia (tralasciando i compiti di polizia amministrativa) si

distinguono in polizia di sicurezza e polizia giudiziaria. La polizia di sicurezza

....

A) Cura la prevenzione non solo dei reati ma anche delle cause generali di

turbamento dell’ordine.

B) Cura la repressione dei reati (attività post delictum).

C)Ha il compito esclusivo di prendere notizia dei reati.

D) Ha il compito esclusivo di acquisire fonti di prova.

27.Dispone l’art. 55 del codice di procedura penale che la polizia giudiziaria

deve compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova dei reati. Tale

funzione può essere svolta dagli agenti di polizia giudiziaria?

A )Si, può essere svolta dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria anche

di propria iniziativa.

B) No, può essere svolta dagli ufficiali di polizia giudiziaria solo a seguito di

autorizzazione dell’autorità giudiziaria.

C) Si, ma solo se preventivamente autorizzati dall’autorità giudiziaria.

D) No, può essere svolta solo dagli ufficiali di polizia giudiziaria anche di

propria iniziativa.

28.Le funzioni di polizia (tralasciando i compiti di polizia amministrativa) si

distinguono in Polizia di sicurezza e polizia giudiziaria. Chi si occupa in

particolare di prendere notizia dei reati, di impedire che essi siano portati a

conseguenze ulteriori, di acquisire fonti di prova e di identificarne gli autori?

a) La polizia giudiziaria.

b) Solo il Corpo della Guardia di Finanza.

c) La polizia di sicurezza

d) Solo l'Arma dei Carabinieri.

29.L'ispezione come mezzo di ricerca della prova può essere personale, locale

o reale. Indicare quale affermazione in merito è corretta.

a) In tutti i casi di ispezione, il difensore dell'inquisito ha sempre e comunque il

diritto di assistere all'atto.

b) Quando l'ispezione si svolge alle cose che consentano di rilevare tracce del

reato è detta locale.

c) L'ispezione è locale se si rivolge alle cose che consentano di rilevare tracce

del reato.

d) L'ispezione non può mai essere effettuata su sistemi informatici.

30.E’ consentita, nel processo penale, l’acquisizione di un disegno come mezzo

di prova?

a) si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità

b) si, ma solo se provenienti dall’imputato

c) no, i disegni non possono costituire mezzi di prova

d)si, sempre

31.La mancanza dell’indicazione delle fonti di prova delle quali si richiede

l’ammissione davanti al Giudice di Pace penale è motivo di nullità della

citazione

a)Si, sempre

b)No, mai

c)Si, se è proposto dal Pubblico Ministero

d)Si, se è proposto dal Giudice

32.Ai sensi del Codice di Procedura Penale, non è un mezzo di ricerca della

prova

a)L’esame delle parti

b)La perquisizione

c)L’ispezione

d)La testimonianza

33.A norma del Codice di Procedura Penale cosa si intende per mezzo di prova?

a)Ogni strumento attraverso il quale è possibile produrre una prova

b)Le prove acquisite nel corso dell’incidente probatorio

c)Ogni cosa, documento o persona da cui può scaturire una prova

d) Qualsiasi testimonianza

34.La perquisizione è un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca di

tracce del reato e dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose?

a)No, non è un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo

del reato e delle cose pertinenti al reato

b)Si

c)No, non è un mezzo di prova diretto ad individuare cose o tracce pertinenti il

reato

d) Dipende dal tipo di reato

35.Chiedere ad una persona di riconoscere un profumo da essa già sentito, in

qualità di mezzo di prova, è una

a)Ricognizione generica

b)Identificazione olfattiva

c)Ricognizione personale

d)Confronto

36.Il confronto quale mezzo di prova può svolgersi

a)Solo dinnanzi ad un Giudice, in dibattimento o durante un incidente

probatorio

b)Solo dinnanzi al Pubblico Ministero, durante la fase delle indagini preliminari

c)Solo dinnanzi alla Polizia Giudiziaria durante la fase delle indagini preliminari

d) Dinnanzi ad un Giudici e ad un Pubblico Ministero

37.A norma del C.P.P., ai fini della prova dell’esistenza di un fatto, gli indizi

devono essere:

a)Gravi, precisi e concordanti

b)Dichiarati ammissibili da tutte le parti del procedimento

c)Suffragati da altri elementi di prova che ne confermino l’attendibilità

d) Dichiarati inammissibili da tutte le parti del procedimento

38.Che cos’è la ricognizione di cose?

a)Il mezzo di prova in base al quale viene chiesto ad una persona di

riconoscere un oggetto pertinente al reato

b)Il mezzo di prova in base al quale viene chiesto ad una persona di

riconoscere una persona pertinente al reato

c)L’identificazione di un oggetto

d)L’associazione di due oggetti

39.Per mezzo di prova si intende:

a)Ogni strumento attraverso il quale è possibile produrre una prova

b)Ogni cosa, documento o persona da cui può scaturire una prova

c)Le prove acquisite nel corso dell’incidente probatorio

d)Le prove acquisite nel corso dell’interrogatorio

40. Nel processo penale sono ammesse le prove atipiche?

a)Si, in base al principio di non tassatività dei mezzi di prova

b)No, mai

c)Si, ma solo per determinati tipi di procedimenti

d)No, vige il principio di tassatività dei mezzi di prova

41. Una lettera minatoria può essere acquisita come prova?

a)Si, se costituisce il corpo del reato

b)Solo se si rintraccia il mittente

c)No, è vietata l’acquisizione di documenti anonimi

d)Si, sempre

42.L’acquisizione di filmati video come mezzo di prova nei processi penali è

consentita?

a)Si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità

b)No, i video non possono costituire mezzo di prova

c)Si, ma solo se in formato non digitale

d)Si sempre

43.Come si chiama il mezzo di prova in base al quale viene chiesto ad una

persona di riconoscere un soggetto già visto?

a)Ricognizione personale

b)Ricognizione reale

c)Identificazione

d)Confronto

44.L’acquisizione di fotografie è un mezzo di prova?

a) Si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità

b) Si, ma solo se non sono in formato digitale

c)No, le fotografie, salvo eccezioni, non possono costituire mezzo di prova

d)Si, sempre

45.A norma del C.P.P. non è un mezzo di prova

a)L’identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini

b)Le ispezioni

c)Le perquisizioni

d)La testimonianza

46.L’ispezione è un mezzo di prova diretto ad individuare cose pertinenti il

reato da parte di un testimone?

a)No, è un mezzo di ricerca della prova diretto all’acquisizione di tracce di

reato o dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose

b)Si

c)No, è un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del

reato e delle cose pertinenti al reato

d)Si, ma solo in alcuni casi

47. L’espressione “prova scientifica” designa:

a) un fenomeno complesso, che si estrinseca in una molteplicità di forme e si

articola in una serie di operazioni probatorie

b) strumenti di ricerca che appartengono allo storico

c)testimonianze

d)documenti

48. Tra le prove scientifiche “di parte” decisive nel processo penale non può

includersi:

a)La perizia

b)La testimonianza

c)L’ispezione

d)L’esame del DNA

49. Le indagini scientifiche possono essere utili a:

a) Verificare la genuinità di altri mezzi di prova

b) Alterare altri mezzi di prova

c) Disperdere altri mezzi di prova

d)Danneggiare altri mezzi di prova

50. L’ idoneità della prova scientifica tende a:

a) Fondare un accertamento processualmente valido

b) Alterare la valutazione del giudice

c) Fondare un accertamento processualmente non valido

d)Disperdere gli altri mezzi di prova

51. Costituisce una regola di esclusione e di non valutazione della prova:

a) L'inammissibilità della prova, perché fondata su criteri scientifici non

attendibili

b) L'inammissibilità della prova, perché fondata su criteri scientifici attendibili

c) La genuinità del mezzo di prova

d) Una dichiarazione spontanea

52. I mezzi di prova non espressamente disciplinati dalla legge sono

ammissibili?

a) Si, se essi risultano idonei ad assicurare l’accertamento dei fatti e non

pregiudicano la libertà morale della persona

b) Si, ma solo se si tratta di prove a carico dell’ imputato

c) No, nel nostro ordinamento vige un rigido principio di tassatività dei

mezzi di prova

d) Si, a volte

53. Nell’ ambito del processo penale a chi spetta indicare i mezzi di prova?

a) Alle parti

b) Alle parti, nella fase di incidente probatorio, al Giudice nel dibattimento

c) Esclusivamente al Giudice

d) Sia alle parti che al Giudice in qualsivoglia fase processuale

54. Ai fini della prova dell’ esistenza di un fatto, gli indizi devono essere:

a) Gravi, precisi e concordanti

b) Dichiarati ammissibili da tutte le parti del procedimento e documentali

c) Suffragati da altri elementi di prova che ne confermino l’ attendibilità

d) Concordanti

55. La fonte di prova è :

a) Ogni cosa, documento o persona da cui può scaturire la prova

b) Le persone che devono essere sentite come testimoni

c) Gli strumenti attraverso i quali le fonti di prova producono la prova

d) Le ispezioni

56. E’ consentita l’acquisizione di fotografie come mezzo di prova?

a) Si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità

b) No, le fotografie, salvo eccezioni, non possono costituire mezzo di prova

c) Si, ma solo se sono forniti anche i negativi

d) No, salvo che non siano in formato digitale

57. In quale dei seguenti casi la prova non è pertinente?

a) Quando riguarda la formazione culturale dell’ imputato

b) Quando riguarda la condotta contestata

c) Quando riguarda l’ evento

d) Quando riguarda i fatti oggetto del processo

58. Nel processo penale, è consentita l’ acquisizione di scritti come mezzo di

prova?

a) Si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità

b) Si, ma solo se autografi

c) No, le scritture che non si sono formate nel processo non possono

costituire mezzo di prova

d) No, mai

59. Il mezzo di prova in base al quale viene chiesto ad una persona di

riconoscere un suono da essa già sentito si chiama “ identificazione “:

a) No, si chiama “ ricognizione generica “

b) No, si chiama “ ricognizione personale “

c) No, si chiama “ ispezione “

d) Si

60. La perquisizione è :

a) Un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del

reato e delle cose pertinenti al reato

b) Un mezzo di prova diretto ad individuare cose o tracce pertinenti il reato

c) Un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca di tracce del

reato e dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose

d) Sinonimo di ispezione

61. L’ ispezione è:

a) Un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca di tracce del

reato e dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose

b) Un mezzo di prova diretto ad individuare cose pertinenti il reato da parte

di un testimone

c) Un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del

reato e delle cose pertinenti al reato

d) Sinonimo di perquisizione

62. Secondo la teoria generale del diritto la definizione di prova scientifica può

essere intesa come

a) Processo di fissazione del fatto

b) Descrizione temporale

c) Dimostrazione logico – dimostrativa

d) Processo di assimilazione del fatto

63. Per prova scientifica si intende:

a) Impiego di principi scientifici o di mezzi tecnologici utili alla ricostruzione

del fatto

b) Impiego di principi documentali utili alla ricostruzione del fatto

c) Impiego di qualsiasi principio utile alla ricostruzione del fatto

d) Impiego del computer per ricostruire il fatto

64. Il metodo scientifico utile alla ricostruzione del fatto è:

a) E’ ricavabile dal sistema extralegale di riferimento assumendo il parere di

un consulente o perito

b) Processuale

c) E’ ricavabile dal sistema legale di riferimento assumendo il parere di un

consulente o perito

d) Non esiste alcun metodo

65. Quale tra le seguenti non è una prova scientifica:

a) Testimonianza

b) Prova genetica

c) Computer forensics

d) Esame del DNA

66. La prova scientifica deve rispondere ai requisiti di :

a) Rilevanza nell’ ottica della sua idoneità epistemologica da valutarsi

secondo i criteri dell’ art. 190 c.p.p.

b) Idoneità deontologica

c) Cosiddetta “ pseudo-scienza “

d) Idoneità e necessarietà

67. All’ atto della nomina dei propri consulenti tecnici, il pubblico ministero e i

difensori:

a) Verificano il possesso dei requisiti attinenti alla specifica qualificazione

del consulente/perito

b) Non verificano il possesso dei requisiti attinenti alla specifica

qualificazione del consulente/perito

c) Scelgono sulla base di preferenze soggettive e non in base alla specifica

qualificazione e titolo di studio

d) Scelgono sulla base di preferenze soggettive e non in base alla specifica

qualificazione

68. Oggetto di prova è :

a) Il fatto storico descritto nell’ imputazione addebitato all’ imputato

b) L’ informazione che si ricava dalla fonte di prova

c) Lo strumento con il quale si acquisisce al processo un elemento che serve

per la decisione

d) Fatto storico che è avvenuto nel passato

69. L’art.244 c.p.p. disciplina:

a) Casi e forme delle ispezioni.

b) Perquisizioni

c) Sequestro di corrispondenza.

d) Custodia delle cose sequestrate.

70. L’art. 246 c.p.p. disciplina :

a) Ispezione di luoghi o di cose

b) Casi e forme delle perquisizioni

c) affermazioni di testimoni

d) perquisizioni personali

71. L’ ispezione durante le indagini preliminari può essere fatta ad opera:

a) Dalla polizia giudiziaria salvo che si tratti di ispezione personale

b) Del Giudice del Riesame

c) Del Giudice Ordinario

d) Della Polizia Penitenziaria

72. Quale mezzo di prova è diretto all’ individuazione di persone o cose?

a) Ricognizione processuale

b) Testimonianze

c) Esame delle parti

d) Confronto

73. Costituiscono mezzi di prova :

a) Confronti

b) Testimonianze

c) Intercettazioni

d) Ispezioni

74. La perquisizione è considerata:

a) Mezzo di ricerca della prova

b) Fonte di indizio

c) Mezzo di prova

d) Prova

75. Quale tra le seguenti è considerata mezzo di ricerca della prova?

a) Perquisizione

b) Notizia

c) Sequestro

d) Testimonianza

76. Quale costituisce un mezzo di prova?

a) Esame delle parti

b) Denuncia

c) Intercettazione

d) Investigazione

77. Un ufficiale di polizia giudiziaria può raccogliere elementi che possono

servire per l’ applicazione della legge penale?

a) Si lo prevede espressamente l’ art. 55 c.p.p

b) No

c) Solo se nel reato sono coinvolti dei minorenni

d) Possono solo gli agenti appartenenti all’ arma dei carabinieri

78. Ai sensi dell’ art. 220 c.p.p. quale mezzo di prova è ammesso per svolgere

le indagini o valutazioni tecniche specifiche

a) Perizia

b) Ispezione

c) Testimonianza

d) Esame delle parti

79. L’ ispezione durante il dibattimento può essere disposta da/dal:

a) Giudice

b) Pm

c) Pm e giudice

d) Polizia giudiziaria

80. L’ esame delle parti quale mezzo di prova può essere attivato in situazioni

predibattimentali?

a) Si

b) No, può essere attivato solo nel dibattimento

c) No, può essere attivato solo nel corso delle indagini preliminari e del

dibattimento

d) No, può essere attivato solo durante le indagini preliminari

81. La prova diretta è:

a) La prova del fatto integrata dal fatto medesimo da provare che accade

illico et immediate davanti al giudice e alle parti

b) La prova del fatto integrata dal fatto medesimo da provare che accade

illico et immediate davanti al giudice

c) La prova del fatto integrata dal fatto medesimo da provare che accade

illico et immediate davanti alle parti

d) Un fatto da dimostrare ai testimoni

82. Per ricostruire il fatto bisogna:

a) Accertare in modo inconfutabile il dato o il fatto da assumere come

premessa

b) Affidarsi al racconto di qualcuno

c) Basarsi su una vaga testimonianza

d) Apprenderlo da un mezzo di stampa

83. Per ricostruire il fatto bisogna:

a) Valutare deduttivamente quel dato o fatto alla stregua di una massima,

al fine di pervenire ad una conclusione affermativa o negativa circa

l’essere davvero accaduto il fatto da verificare

b) Affidarsi al racconto di qualcuno

c) Basarsi su una vaga testimonianza

d) Apprenderlo da un mezzo di stampa

84. La fonte di prova è:

a) La persona o l’ elemento materiale potenzialmente in grado di fornire

conoscenze prima della loro acquisizione ai fini del giudizio

b) Il mezzo di prova

c) Il dato di prova

d) Il risultato probatorio

85. Il mezzo di prova è:

a) L’ istituto giuridico conformemente al quale è svolta la serie di attività

istruttorie con cui il sapere ricavabile da ciascuna fonte viene immesso

nel processo

b) Fonte di prova

c) Dato di prova

d) Coincide con il risultato probatorio

86. Il dato di prova è :

a) L’ esito ottenuto dall’ espletamento di una serie di attività istruttorie

come ad esempio la deposizione documentata in un verbale

b) L’ istituto giuridico conformemente al quale è svolta la serie di attività

istruttorie con cui il sapere ricavabile da ciascuna fonte viene immesso

nel processo

c) La persona o l’ elemento materiale potenzialmente in grado di fornire

conoscenze prima della loro acquisizione ai fini del giudizio

d) Coincide con il mezzo di prova

87. Il risultato probatorio:

a) Deriva dalla valutazione che il giudice fa di ciascun dato probatorio

ottenuto in una fase precedente

b) L’ istituto giuridico conformemente al quale è svolta la serie di attività

istruttorie con cui il sapere ricavabile da ciascuna fonte viene immesso

nel processo

c) Coincide con il mezzo di prova

d) Coincide sempre con la fonte di prova

88. In relazione ad ogni mezzo di prova si distinguono tre momenti:

a) Ammissione, acquisizione e valutazione

b) Formazione, valutazione e dinamica

c) Ammissione, formazione e dinamica

d) Dinamica, acquisizione e omissione

89. L’ onere della prova sta ad indicare:

a) Un adempimento imposto dall’ ordinamento a ciascuna delle parti

affinchè possano conseguire il risultato atteso

b) Un adempimento non imposto dall’ ordinamento a ciascuna delle parti

affinchè possano conseguire il risultato atteso

c) Un’ imposizione del legislatore

d) Un obbligo

90. E’ una regola di non valutazione della prova:

a) L’ inammissibilità della prova

b) La genuinità del mezzo di prova

c) Una dichiarazione spontanea

d) Una testimonianza su fatti diversi sa quelli oggetto del processo

91. L’ idoneità della prova scientifica mira a:

a) Costituire un accertamento valido ai fini del processo

b) Fondare un accertamento processualmente non valido

c) Disperdere i mezzi di prova

d) alterare la valutazione del giudice

92. Le indagini scientifiche servono a :

a) Verificare che i mezzi di prova siano autentici

b) Disperdere altri mezzi di prova

c) Danneggiare altri mezzi di prova

d) Sostituire altri mezzi di prova

93. Tra le prove scientifiche di parte decisive non può includersi:

a) La perizia, perché ad opera di un tecnico neutro

b) L’ ispezione

c) La testimonianza

d) L’ esame delle parti

94. La prova scientifica è:

a) Un fenomeno che si estrinseca in diverse forme e si articola in variegate

operazioni probatorie

b) Un documento

c) Una testimonianza

d) Un esame

95. L’ ispezione è:

a) Un mezzo di ricerca della prova diretto all’ acquisizione di tracce di reato

b) Un mezzo di prova diretto ad individuare cose pertinenti il reato da parte

di un testimone

c) Un mezzo per collaborare con la giustizia

d) Una fonte di prova

96. L’ acquisizione di fotografie è :

a) Un mezzo di prova quando ne si conosca la provenienza o la paternità

b) Un mezzo di prova, sempre

c) Non è mai un mezzo di prova

d) Un mezzo di prova solo se in formato cartaceo

97. La ricognizione personale è:

a) Il mezzo di prova in base al quale viene chiesto ad una persona di

riconoscere un soggetto in precedenza già visto

b) Sinonimo di ricognizione reale

c) Sinonimo di identificazione

d) Non esiste tale mezzo di prova

98. I filmati video:

a) Sono acquisibili come mezzo di prova nel processo penale quando ne si

conosca la provenienza o la paternità

b) Non costituiscono mezzo di prova

c) Possono costituire mezzo di prova solo se autorizzati dal cancelliere

d) Sono sempre acquisibili come mezzo di prova

99. Una lettera minatoria:

a) Viene acquisita come prova se rappresenta il corpo del reato

b) Può essere acquisita come prova solo se si conoscono le generalità del

mittente

c) Può essere acquisita come prova sempre tranne se è anonima

d) E’ sempre acquisibile come prova

100. Le prove atipiche:

a) Sono ammesse nel processo penale per il principio di non tassatività dei

mezzi di prova

b) Sono ammesse solo nel processo amministrativo

c) Non sono ammesse nel processo penale perché vige il principio di

assoluta tassatività dei mezzi di prova

d) Sono ammesse nel processo penale solo per i procedimenti penali a

favore dei minorenni

101. Il messo di prova è:

a) Qualsiasi strumento con il quale si può produrre una prova

b) Un documento

c) Una prova che vi sia stato l’interrogatorio dell’ imputato

d) Una persona che dica la verità

102. La ricognizione di cose è:

a) Un mezzo di prova con il quale si chiede ad un soggetto di riconoscere

un oggetto che sia pertinente al reato su cui si fonda il prcesso

b) L’ identificazione di un oggetto

c) Il riconoscimento di un oggetto non pertinente al reato

d) Il raduno di oggetti che possono essere utilizzati come prova

103. Come stabilito dal codice di procedura penale gli indizi devono essere:

a) Gravi, precisi e concordanti

b) Inammissibili

c) Ammissibili

d) Attendibili

104. Il confronto come mezzo di prova può svolgersi :

a) Solo avanti a un Giudice

b) Solo avanti a un cancelliere

c) Solo avanti alla polizia giudiziaria

d) Davanti al giudice o alla polizia giudiziaria

105. La ricognizione generica è:

a) Un mezzo di prova con il quale si può chiedere ad un soggetto di

riconoscere un profumo da esso già sentito precedentemente

b) Identificazione olfattiva

c) Confronto

d) Ricognizione indiziaria

106. La perquisizione:

a) È un mezzo della ricerca della prova finalizzato alla ricerca del corpo del

reato

b) È un mezzo della ricerca della prova finalizzato alla ricerca solo di cose

pertinenti al reato

c) Non è un mezzo di prova

d) È sinonimo di reato

107. Evidenzia quale tra queste non è un mezzo di ricerca della prova:

a) Esame delle parti

b) Ispezione

c) Perquisizioni

d) Sequestro probatorio

108. E’ un mezzo di ricerca della prova è :

a) Qualsiasi mezzo che renda possibile acquisire cose materiali, tracce o

dichiarazioni dotate di attitudine probatoria

b) Non è ammesso nel processo penale

c) È ammesso solo nel processo civile

d) Non mira ad acquisire una cosa pertinente al reato

109. I mezzi di ricerca della prova possono essere disposti:

a) Dal Giudice, dal pubblico ministero e in alcuni casi dalla polizia giudiziaria

durante le indagini preliminari

b) Solo dal Giudice

c) Dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria

d) Solo dalla polizia giudiziaria

110. Tra i mezzi di ricerca della prova informatica non vi è:

a) Documento cartaceo

b) Pen drive

c) Floppy disk

d) DVD

e) Hard disk

111. Ai sensi della legge n.48 del 2008 tra le garanzie introdotte per i mezzi di

ricerca della prova informatica vi è:

a) Il dovere di conservare inalterato il dato informatico nella sua genuinità

b) La possibilità di conservare inalterato il dato informatico nella sua

genuinità

c) Il dovere di conservare il dato informatico originale anche se alterato

d) I potere di conservare il dato informatico originale anche se alterato

112. Ai sensi della legge n.48 del 2008 tra le garanzie introdotte per i mezzi di

ricerca della prova informatica vi è:

a) Il dovere di impedire l’ alterazione successiva del dato informatico

originale

b) Il potere di impedire l’ alterazione successiva del dato informatico

originale

c) La concessione per l’ alterazione del dato informatico originale

d) Il potere facoltativo di alterare o meno il dato informatico originale

113. Ai sensi della legge n.48 del 2008 tra le garanzie introdotte per i mezzi di

ricerca della prova informatica vi è:

a) Il dovere di formare una copia che assicuri la conformità del dato

informatico acquisito rispetto a quello originale

b) Il potere di formare una copia che assicuri la conformità del dato

informatico acquisito rispetto a quello originale

c) La facoltà di formare o meno una copia che assicuri la conformità del

dato informatico acquisito rispetto a quello originale

d) Il dovere di formare una copia che non assicuri la conformità del dato

informatico acquisito rispetto a quello originale

114. Ai sensi della legge n.48 del 2008 tra le garanzie introdotte per i mezzi di

ricerca della prova informatica vi è:

a) Il dovere di assicurare la non modificabilità della copia del documento

informatico

b) Il potere di assicurare la non modificabilità della copia del documento

informatico

c) Il potere di non assicurare la modificabilità della copia del documento

informatico

d) La facoltà di assicurare la non modificabilità della copia del documento

informatico

115. Ai sensi della legge n.48 del 2008 tra le garanzie introdotte per i mezzi di

ricerca della prova informatica vi è:

a) La garanzia dell’ installazione di sigilli informatici sui documenti acquisiti

b) La non garanzia dell’ installazione di sigilli informatici sui documenti

acquisiti

c) La garanzia dell’ installazione di sigilli informatici anche su documenti non

acquisiti

d) La garanzia della non obbligatoria installazione di sigilli sui documenti da

acquisire

116. L’ ispezione personale:

a) Ha ad oggetto il corpo di un essere umano vivente o parti di esso

b) Può trattarsi solo di determinate parti del corpo espressamente previste

dal c.p.p.

c) Ha ad oggetto un corpo non umano e non vivente

d) Non può essere compiuta per mezzo di un medico

117. Nell’ ambito del processo:

a) Le prove scientifiche sono privilegiate rispetto alle prove dichiarative

perché il margine dell’ errore scientifico è più piccolo rispetto all’ errore

umano

b) Le prove scientifiche non sono privilegiate rispetto alle prove dichiarative

perché il margine dell’ errore scientifico è più grande rispetto all’ errore

umano

c) Le prove scientifiche sono al pari delle prove dichiarative

d) Le prove scientifiche non sono ammesse

118. Le prove digitali:

a) Possono avere ad oggetto fatti che integrano reati informatici ovvero fatti

che integrano reati comuni commessi con mezzi informatici

b) Possono avere ad oggetto solo fatti che integrano reati informatici

c) Non possono avere ad oggetto fatti che integrano reati informatici ovvero

fatti che integrano reati comuni commessi con mezzi informatici

d) Non possono avere ad oggetto fatti che integrano reati informatici

119. La legge 48/08 in merito alla ricerca della prova digitale è di recepimento

della:

a) Convenzione di Budapest

b) Convenzione di Lussemburgo

c) Convenzione di Cracovia

d) Convenzione di Parigi

120. L’ ispezione è:

a) Un’ attività meramente descrittiva con vincoli temporali nelle operazioni

di polizia

b) Un’ attività non solo descrittiva ma con vincoli temporali nelle operazioni

di polizia

c) Un’ attività meramente descrittiva senza vincoli temporali nelle

operazioni di polizia

d) Un’ attività applicativa senza vincoli temporali nelle operazioni di polizia

121. L’art. 249 c.p.p. disciplina:

a) Le perquisizioni personali

b) Il sequestro presso banche

c) È stato abrogato

d) Acquisizione di atti, documenti o altre cose per i quali viene eccepito il

segreto di Stato.

122. La L’art. 187 c.p.p. disciplina:

a) L’oggetto della prova

b) La testimonianza

c) L’esame delle parti

d) La perquisizione

123. La perizia:

a) Nella prassi giudiziaria viene usata solo per la valutazione di dati già

acquisiti poiché la raccolta non è considerata un accertamento tecnico

irripetibile

b) Nella prassi giudiziaria non viene usata solo per la valutazione di dati già

acquisiti poiché la raccolta non è considerata un accertamento tecnico

irripetibile

c) Nella prassi giudiziaria viene usata non solo per la valutazione di dati già

acquisiti poiché la raccolta non è considerata un accertamento tecnico

irripetibile

d) Nella prassi giudiziaria viene usata anche per la valutazione di dati già

acquisiti poiché la raccolta non è considerata un accertamento tecnico

irripetibile

124. La Cassazione penale con sentenza n. 26795/2006 ha stabilito:

a) Il principio consolidato che i dati informatici extraprocessuali vengano

acquisiti come documenti, mentre quelli endoprocessuali come prove

atipiche

b) Il principio consolidato che i dati non informatici extraprocessuali

vengano acquisiti come documenti, mentre quelli endoprocessuali come

prove atipiche

c) Il principio consolidato che i dati informatici processuali vengano acquisiti

come documenti, mentre quelli endoprocessuali come prove atipiche

d) Il principio consolidato che i dati informatici extraprocessuali vengano

acquisiti come documenti, mentre quelli endoprocessuali come prove

tipiche

125. Il concetto di prova digitale:

a) Nasce dalle qualità proprie del dato informatico ovvero l’ immaterialità e

la fragilità

b) Nasce dalle qualità del dato letterale ovvero la materialità

c) Non esiste tale concetto

d) È sempre esistito

126. L’art. 8 della l. 48/2008 in tema di ispezioni disciplina che tale mezzo di

prova anche:

a) In relazione a sistemi informatici e telematici adottando misure tecniche

dirette ad assicurare la conservazione dei dati originali ed impedirne

l’alterazione

b) In relazione a sistemi non informatici e non telematici adottando misure

tecniche dirette ad assicurare la conservazione dei dati originali ed

impedirne l’alterazione

c) In relazione a sistemi documentali adottando misure tecniche dirette ad

assicurare la conservazione dei dati originali ed impedirne l’alterazione

d) Non è valido nel processo penale

127.La l. 48/2008 introduce:

a) Il concetto di misure tecniche volte all’acquisizione e conservazione del

dato originale

b) Il concetto di misure non tecniche

c) Il concetto di contumacia delle parti

d) Il concetto di misure tecniche volte alla non acquisizione, ma solo alla

conservazione del dato originale

128. La prova scientifica può essere:

a) Sia tipica che atipica

b) Solo tipica

c) Solo atipica

d) Inattendibile

129. L’art. 188 c.p.p. disciplina:

a) La libertà morale della persona nell’assunzione della prova

b) Le prove non disciplinate dalla legge

c) Il diritto alla prova

d) È stato abrogato

130. Sono oggetto di prova:

a) i fatti che si riferiscono all'imputazione, alla punibilità e alla

determinazione della pena o della misura di sicurezza.

b) i fatti che non si riferiscono all'imputazione, alla punibilità e alla

determinazione della pena o della misura di sicurezza.

c) Qualunque fatto anche non inerente il fatto

d) L’oggetto penale non è disciplinato dal codice di procedura penale

131. La prova scientifica per essere ritenuta acquisibile al processo deve

essere:

a) Rilevante sotto il profilo della sua idoneità epistemologica perché

conforme alle regole scientifiche del campo di riferimento

b) Non rilevante

c) Fuorviante

d) Rilevante solo ed esclusivamente sotto il profilo della sua idoneità

epistemologica

132.Il giudice:

a) Può disattendere il risultato derivante dalla prova scientifica

b) Deve accettare sempre il risultato derivante dalla prova scientifica

c) Non ha potere decisorio in merito al risultato derivante dalla prova

scientifica

d) Non ha il potere di ammettere la prova scientifica

133. La prova scientifica:

a) Deve essere liberamente valutata

b) Costituisce un vincolo

c) È un obbligo per il giudice

d) Non è mai attendibile

134. Nell’ambito della prova scientifica:

a) Alcuni strumenti sono suscettibili di sconfessione

b) Tutti i risultati ottenuti non potranno mai essere sconfessati

c) Il giudice non ha potere decisorio in merito al risultato derivante dalla

prova scientifica

d) Il giudice deve accettare sempre il risultato derivante dalla prova

scientifica

135. I campi di intervento dello strumento tecnico-valutativo sono:

a) I dati fattuali di cui si avvale lo specialista(il tecnico) e l’esatta

applicazione di principi, regole, metodi e strumentazioni nel caso

concreto

b) Solo i dati fattuali di cui si avvale l’esperto

c) Solo l’esatta applicazioni dei principi scientifici

d) L’esatta applicazione dei metodi nel caso concreto

136. Per effetto della sentenza della Corte Costituzionale 238/1996 le

operazioni di “prelievo biologico:

a) non possono essere disposte in assenza del consenso della persona che

vi deve essere sottoposta, sia essa indagata , imputata , persona offesa ,

parte civile o persona estranea al procedimento penale

b) possono essere disposte in assenza del consenso della persona che vi

deve essere sottoposta

c) possono essere disposte in assenza del consenso della persona che vi

deve essere sottoposta, solo se essa è imputata

d) possono essere disposte in assenza del consenso della persona che vi

deve essere sottoposta, solo se essa è imputata o indagata

137.L’indagine genetica:

a) può essere scomposta in due specifiche fasi, l’una avente natura

descrittiva, che concerne la raccolta del materiale biologico da persone o

da tracce, l’altra, a carattere critico-valutativo attiene alla vera e propria

analisi del DNA

b) si compone di un’unica fase inerente il carattere valutativo dell’analisi del

DNA

c) si compone di un’unica fase analitica

d) l’indagine genetica è vietata dalla legge

138.Nell’ambito della prova scientifica, la computer forensic:

a) si riferisce alla disciplina che si occupa dell'applicazione dei metodi e degli

strumenti della tecnologia informatica ai fini della ricostruzione di un

fatto di reato

b) è una disciplina che si occupa del funzionamento dei computer

c) è una disciplina che si occupa del reperimento dei documenti

d) non esiste nel processo penale

139. Il giudice analizza i risultati cui le parti, o i loro consulenti sono pervenuti,

comparandoli a quelli cui sono giunti i propri consulenti, al fine di verificare se:

a) essi si basino su di un principio scientifico o della tecnologia ritenuto e

considerato valido, sia applicato correttamente al caso concreto e sia in

grado di apportare conoscenze per la ricostruzione del singolo fatto di cui

ci si occupa

b) essi si basino su di un principio scientifico o della tecnologia anche se non

ritenuto valido

c) essi si basino o meno sulla prova autentica

d) il principio su cui essi si basano sia stato violato

140.Le perquisizioni eseguite di iniziativa dalla PG:

a) sono un mezzo di ricerca della prova in relazione ad un ipotesi di reato

che deve essere sufficientemente determinato nei suoi elementi fattuali

b) sono uno strumento procedurale di acquisizione della notizia criminis per

ricercare in generale ipotesi di reato

c) sono un mezzo di libera disponibilità per la PG a fini di prevenzione

generale dei reati

d) la PG non può fare perquisizioni

141. In dibattimento penale la testimonianza dell’agente di PG:

a) é fondamentale perché la prova si forma nel dibattimento

b) é irrilevante

c) non é consentita

d) dipende dal reato commesso

142. La prova rappresentativa:

a) è quel ragionamento che ricava da un fatto noto, un fatto che deve

essere accertato per diretta rappresentazione

b) è tutto ciò che è idoneo a fornire dei risultati apprezzabili per la decisione

c) è la funzione per cercare le fonti di prova

d) non esiste

143. La prova indiziaria:

a) prevede che l’esistenza del fatto da provare si ricavi attraverso

un’inferenza costituita o da leggi scientifiche o da una massima di

esperienza

b) non esiste

c) non prevede l’inferenza di leggi scientifiche per provare l’esistenza del

fatto

d) è sinonimo di prova rappresentativa

144. La legge scientifica:

a) è una legge che si caratterizza perché è soggetta a verifica attraverso un

metodo sperimentale ovvero attraverso uno specialista della materia

(perito) che potrà far conoscere al Giudice una legge scientifica

b) è una legge prevista dal codice di procedura penale

c) è una legge del codice penale

d) non è soggetta a verifiche sperimentali

145.L’art. 192 II comma dice che:

a) la prova di un fatto reato non può essere ricavata se non da indizi che

siano gravi precisi e concordanti

b) la prova di un fatto reato non può essere ricavata da indizi che siano

gravi precisi e concordanti

c) la prova di un fatto reato può essere ricavata da indizi vaghi

d) la prova di un fatto reato non può essere ricavata se non da indizi che

siano solo precisi e concordanti

146.Un indizio è grave quando:

a) è dotato di un grado di persuasività elevato e quindi riesce a resistere ad

eventuali obiezioni

b) non è suscettibile di diverse interpretazioni

c) vi devono essere necessariamente più indizi che confluiscono tutti nella

stessa direzione

d) è addebitabile all’imputato

147.Un indizio è preciso quando:

a) non è suscettibile di diverse interpretazioni

b) è dotato di un grado di persuasività elevato e quindi riesce a resistere ad

eventuali obiezioni

c) vi devono essere necessariamente più indizi che confluiscono tutti nella

stessa direzione

d) è addebitabile all’imputato

148.Un indizio è concordante quando:

a) vi devono essere necessariamente più indizi che confluiscono tutti nella

stessa direzione

b) non è suscettibile di diverse interpretazioni

c) è addebitabile a due imputati nello stesso processo

d) è dotato di un grado di persuasività elevato e quindi riesce a resistere ad

eventuali obiezioni

149.Un indizio:

a) Da solo può sorreggere il convincimento del giudice purchè sia grave

preciso e concordante

b) Non basta da solo per sorreggere il convincimento del giudice

c) La legge dispone che servono almeno tre indizi per sorreggere il

convincimento del giudice

d) La legge dispone che servono almeno due indizi per sorreggere il

convincimento del giudice

150. Tra i mezzi di rilevazione della prova informatica non vi è:

a) La fotografia

b) Pen drive

c) Floppy disk

d) DVD

151. L’art.247 I comma bis del c.p.p. stabilisce che:

a) Quando vi è fondato motivo di ritenere che dati, informazioni, programmi

informatici o tracce comunque pertinenti al reato si trovino in un sistema

informatico o telematico, ancorché protetto da misure di sicurezza, ne è

disposta la perquisizione, adottando misure tecniche dirette ad assicurare

la conservazione dei dati originali e ad impedirne l’alterazione

b) Quando non vi è fondato motivo di ritenere che dati, informazioni,

programmi informatici o tracce comunque pertinenti al reato si trovino in

un sistema informatico o telematico, ancorché protetto da misure di

sicurezza, ne è disposta la perquisizione, adottando misure tecniche

dirette ad assicurare la conservazione dei dati originali e ad impedirne

l’alterazione

c) L'ispezione delle persone, dei luoghi e delle cose è disposta con decreto

motivato quando occorre accertare le tracce e gli altri effetti materiali del

reato

d) L'ispezione delle persone, dei luoghi e delle cose è disposta con

ordinanza

152. La Legge 18 marzo 2008, n. 48 promulgata dal Presidente della

Repubblica (pubblicata in Gazzetta Ufficiale 4 aprile 2008, n. 80) reca:

a) la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa di Budapest sulla

criminalità informatica del novembre 2001

b) la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa di Madrid sulla

criminalità informatica del novembre 2001

c) la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa di Roma sulla

criminalità informatica del novembre 2001

d) la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa di Bruxelles sulla

criminalità informatica del novembre 2001

153. La Convenzione sulla criminalità informatica del novembre 2001 definisce

il sistema informatico come:

a) qualsiasi apparecchiature o rete di apparecchiature interconnesse o

collegate, una o più delle quali, attraverso l’esecuzione di un programma

per elaboratore, compiono l’elaborazione automatica dei dati

b) solo alcune apparecchiature tecnologiche

c) tutte le apparecchiature che derivino da un computer

d) qualsiasi apparecchiatura connessa al web

154. La Convenzione sulla criminalità informatica del novembre 2001 elenca:

a) tutti gli adattamenti normativi occorrenti a livello nazionale nell’area del

diritto penale sostanziale

b) norme di diritto processuale penale

c) la riforma del codice penale

d) la riforma del codice civile

155. Gli obiettivi fondamentali della Convenzione europea del novembre 2001

consistevano:

a) nell’armonizzazione degli elementi fondamentali delle fattispecie di reato

previste dai singoli ordinamenti interni e nel dotare i singoli Paesi di una

normativa efficace per lo svolgimento delle indagini ed il perseguimento

dei crimini correlati all’area informatica

b) nella riforma dell’istituto della testimonianza

c) nella riforma dello svolgimento del processo civile

d) nella riforma dello svolgimento del processo amministrativo

156. La prova scientifica:

a) può essere provata attraverso gli indizi

b) non può essere provata attraverso gli indizi

c) non è soggetta ad indizi

d) è inconfutabile

157. Ai fini della rilevanza della prova nel processo penale è necessario:

a) acquisire prove nel rispetto delle disposizioni vigenti ed acquisire prove

costruite logicamente

b) acquisire solo prove contra legem purchè costruite logicamente

c) solo acquisire prove nel rispetto delle disposizioni vigenti

d) acquisire prove nel rispetto delle disposizioni vigenti anche se costruite

illogicamente

158. Ai sensi dell’art. 65 c.p.p.:

a) con l’espressione “fonti di prova” si intende tutto ciò che è idoneo a

fornire dei risultati apprezzabili per la decisione.

b) con l’espressione “mezzo di prova” si intende tutto ciò che è idoneo a

fornire dei risultati apprezzabili per la decisione

c) con l’espressione “elemento di prova” si intende tutto ciò che è idoneo a

fornire dei risultati apprezzabili per la decisione

d) con l’espressione “risultato probatorio” si intende tutto ciò che è idoneo a

fornire dei risultati apprezzabili per la decisione

159. Nel nostro sistema i mezzi di prova disciplinati dagli artt. 194 e seguenti:

a) non costituiscono un numero chiuso, ma possono essere assunti anche

mezzi di prova diversi da quelli tipici

b) sono tutti atipici

c) sono solo tipici

d) sono tipici e sono solo tre

160. Gli elementi di prova sono:

a) Quelli che vengono raccolti nella fase delle indagini preliminari; non sono

delle prove ma sono degli elementi di prova che potranno

eventualmente, in un secondo tempo durante il giudizio, trasformarsi in

prove

b) Sono delle prove vere e proprie

c) Vietati dal codice di procedura penale

d) Vengono raccolti solo nella fase dibattimentale

161. Ai sensi dell’art. 189 c.p.p.

a) Quando è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può

assumerla se essa risulta idonea ad assicurare l’accertamento dei fatti

b) Quando è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può

assumerla anche se essa risulta idonea ad assicurare l’accertamento dei

fatti

c) Non sono ammesse prove non disciplinate dalla legge

d) Quando è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può

assumerla se essa risulta non idonea ad assicurare l’accertamento dei

fatti

162. Ai sensi dell’art. 191 c.p.p.

a) Le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge non

possono essere utilizzate

b) Le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge possono

essere utilizzate

c) Le prove non acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge non

possono essere utilizzate

d) Quando è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può

assumerla se essa risulta non idonea ad assicurare l’accertamento dei

fatti

163. Ai sensi dell’art. 192 c.p.p.

a) Il giudice valuta la prova dando conto nella motivazione dei risultati

acquisiti e dei criteri adottati

b) Il giudice non ha potere di valutazione

c) Il giudice valuta la prova senza dar conto nella motivazione dei risultati

acquisiti e dei criteri adottati

d) Il giudice valuta la prova dando conto nella motivazione dei risultati

acquisiti ma non dei criteri adottati

164. Ai sensi dell’art. 187 c.p.p.

a) Sono oggetto di prova i fatti che si riferiscono all’imputazione, alla

punibilità ed alla determinazione della pena o della misura di sicurezza

b) Sono oggetto di prova i fatti che non si riferiscono all’imputazione, alla

punibilità ed alla determinazione della pena o della misura di sicurezza

c) Non sono oggetto di prova i fatti che si riferiscono all’imputazione, alla

punibilità ed alla determinazione della pena o della misura di sicurezza

d) È richiesta una prova non disciplinata dalla legge

165. L’art. 215 c.p.p., in merito alla ricognizione di cose sancisce che

a) Procurati, ove possibile, almeno due oggetti simili a quello da

riconoscere, il giudice chiede alla persona chiamata alla ricognizione se

riconosca taluno tra essi e, in caso affermativo, la invita a dichiarare

quale abbia riconosciuto e a precisare se ne sia certa

b) Procurati, ove possibile, almeno tre oggetti simili a quello da riconoscere,

il giudice chiede alla persona chiamata alla ricognizione se riconosca

taluno tra essi e, in caso affermativo, la invita a dichiarare quale abbia

riconosciuto e a precisare se ne sia certa

c) Procurati, ove possibile, almeno quattro oggetti simili a quello da

riconoscere, il giudice chiede alla persona chiamata alla ricognizione se

riconosca taluno tra essi e, in caso affermativo, la invita a dichiarare

quale abbia riconosciuto e a precisare se ne sia certa

d) Procurati, ove possibile, almeno cinque oggetti simili a quello da

riconoscere, il giudice chiede alla persona chiamata alla ricognizione se

riconosca taluno tra essi e, in caso affermativo, la invita a dichiarare

quale abbia riconosciuto e a precisare se ne sia certa

166. L’art. 213 c.p.p sancisce che

a) Quando occorre procedere alla ricognizione personale, il giudice invita chi

deve eseguirla a descrivere la persona indicando tutti i particolari che

ricorda

b) Quando occorre procedere alla ricognizione di cose, il giudice invita chi

deve eseguirla a descrivere l’oggetto indicando tutti i particolari che

ricorda

c) Quando occorre procedere alla ricognizione personale, il pubblico

ministero invita chi deve eseguirla a descrivere la persona indicando tutti

i particolari che ricorda

d) Quando occorre procedere alla ricognizione personale, il cancelliere invita

chi deve eseguirla a descrivere la persona indicando tutti i particolari che

ricorda

167.L’art. 214 c.p.p. in merito alla ricognizione personale sancisce che

a) Allontanato colui che deve eseguire la ricognizione, il giudice procura la

presenza di almeno due persone il più possibile somiglianti, anche

nell’abbigliamento, a quella sottoposta alla ricognizione

b) Allontanato colui che deve eseguire la ricognizione, il giudice procura la

presenza di almeno tre persone il più possibile somiglianti, anche

nell’abbigliamento, a quella sottoposta alla ricognizione

c) Allontanato colui che deve eseguire la ricognizione, il giudice procura la

presenza di almeno quattro persone il più possibile somiglianti, anche

nell’abbigliamento, a quella sottoposta alla ricognizione

d) Allontanato colui che deve eseguire la ricognizione, il giudice procura la

presenza di almeno cinque persone il più possibile somiglianti, anche

nell’abbigliamento, a quella sottoposta alla ricognizione

168.La prova atipica è:

a) quella non prevista dall’ordinamento

b) quella prevista dall’ordinamento

c) quella prevista con decreto

d) quella non prevista dall’ordinamento italiano ma prevista dall’ordinamento

statunitense

169.La prova illecita è

a) tipica, ma assunta in violazione di una norma di legge, dei requisiti di

ammissibilità o infine di regole che ne disciplinano l’assunzione

b) atipica, ma assunta in violazione di una norma di legge, dei requisiti di

ammissibilità o infine di regole che ne disciplinano l’assunzione

c) tipica, assunta non in violazione di una norma di legge

d) sempre atipica

170.La “prova storica” o “prova rappresentativa è

a) quel ragionamento che ricava da un fatto noto, un fatto che deve essere

accertato per diretta rappresentazione

b) quel ragionamento che ricava da un fatto non noto, un fatto che deve

essere accertato per diretta rappresentazione

c) un fatto

d) una condizione processuale

171. La” prova indiziaria”è

a) quella che si contrappone alla prova rappresentativa e vuole che

l’esistenza del fatto da provare si ricavi attraverso un’inferenza costituita

o da leggi scientifiche o da una massima di esperienza

b) sinonimo di prova rappresentativa

c) non si può ricavare attraverso un’inferenza costituita o da leggi

scientifiche ma solo da massime di comune esperienza

d) quella che non si contrappone alla prova rappresentativa e non vuole che

l’esistenza del fatto da provare si ricavi attraverso un’inferenza costituita

o da leggi scientifiche o da una massima di esperienza

172. La “legge scientifica” è :

a) una legge che si caratterizza perché è soggetta a verifica attraverso un

metodo sperimentale ovvero attraverso uno specialista della materia

(perito) che potrà far conoscere al Giudice tale legge

b) una legge che si caratterizza perché è soggetta a verifica attraverso un

metodo non sperimentale

c) una norma prevista dal codice di procedura penale

d) una prova inconfutabile

173. La prova di un fatto reato

a) non può essere ricavata se non da indizi che siano gravi precisi e

concordanti.

b) non può essere ricavata se non da indizi che siano gravi

c) non può essere ricavata se non da indizi che siano solo gravi e precisi

d) non può essere ricavata se non da indizi che siano solo gravi e

concordanti

174. Un indizio è grave

a)quando è dotato di un grado di persuasività elevato e quindi riesce a

resistere ad eventuali obiezioni

b)quando non è dotato di un grado di persuasività elevato e quindi riesce a

resistere ad eventuali obiezioni

c) quando è dotato di un basso grado di persuasività e quindi non riesce a

resistere ad eventuali obiezioni

d)quando si riferisce all’imputato

175. Un indizio è preciso

a)quando non è suscettibile di diverse interpretazioni

b)quando è suscettibile di diverse interpretazioni

c) quando si riferisce ad un soggetto in particolare

d)quando si riferisce ad un oggetto in particolare

176. Un indizio è concordante

a)quando vi devono essere necessariamente più indizi che confluiscono

tutti nella stessa direzione

b)quando vi deve essere un solo indizio che confluisca tutti in una data

direzione

c) quando non vi devono essere necessariamente più indizi che confluiscono

tutti nella stessa direzione

d)quando vi possono essere più indizi che non confluiscono nella stessa

direzione

177. L’art. 190 sul “Diritto alla prova” stabilisce che

a) Le prove sono ammesse a richiesta di parte. Il giudice provvede senza

ritardo con ordinanza escludendo le prove vietate dalla legge e quelle che

manifestamente sono superflue o irrilevanti

b) Le prove sono ammesse a d’ufficio. Il giudice provvede senza ritardo con

ordinanza escludendo le prove vietate dalla legge e quelle che

manifestamente sono superflue o irrilevanti

c) Le prove sono ammesse a d’ufficio. Il giudice provvede anche con ritardo

con ordinanza escludendo le prove vietate dalla legge e quelle che

manifestamente sono superflue o irrilevanti

d) Le prove sono ammesse a richiesta di parte. Il giudice provvede senza

ritardo con decreto escludendo le prove vietate dalla legge e quelle che

manifestamente sono superflue o irrilevanti

178. L’art. 190 sul “Diritto alla prova” stabilisce che

a) La legge stabilisce i casi in cui le prove sono ammesse di ufficio

b) La legge non stabilisce i casi in cui le prove sono ammesse di ufficio

c) La legge non stabilisce i casi in cui le prove non sono ammesse di ufficio

d) L’imputato non ha diritto alla prova

179. L’art. 190 sul “Diritto alla prova” stabilisce che

a) I provvedimenti sull'ammissione della prova possono essere revocati

sentite le parti in contraddittorio

b) I provvedimenti sull'ammissione della prova non possono essere revocati

sentite le parti in contraddittorio

c) I provvedimenti sull'ammissione della prova possono essere revocati

senza sentire le parti

d) I provvedimenti sull'ammissione della prova possono essere revocati

sentite le parti non in contraddittorio

180. Il fatto rilevante di un processo è quel fatto che riguarda

a) l’imputazione, o l’applicazione delle sanzioni che derivano

dall’imputazione o l’applicazione di particolari leggi processuali o il

problema della responsabilità civile

b) l’imputazione, o l’applicazione delle sanzioni che derivano

dall’imputazione

c) o l’applicazione di particolari leggi processuali o il problema della

responsabilità civile

d) l’applicazione delle sanzioni che derivano dall’imputazione

181. Per quanto riguarda le prove dichiarative

a) il sistema è quello costituito dall’esame incrociato dove le parti hanno il

diritto di porre delle domande

b)esse non sono ammesse nel processo penale

c) il sistema è quello costituito dall’esame incrociato dove le parti non

hanno il diritto di porre delle domande

d)il sistema è quello costituito dall’esame incrociato dove le parti hanno il

dovere di porre delle domande

182. Per quanto riguarda le prove precostituite, e cioè i documenti

a)non è necessario per la parte produrle all’inizio del giudizio

b)è necessario per la parte produrle all’inizio del giudizio

c) la parte non può mai produrle

d)è necessario per la parte produrle alla fine del giudizio

183. Il principio del libero convincimento

a)significa che il Giudice penale non è soggetto a prove legali nel motivare

la sua decisione, ma ciò non toglie che debba rispettare una serie di

regole

b)significa che il Giudice penale non è soggetto alle prove

c) significa che il Giudice penale non deve rispettare una serie di regole

d)non si applica al Giudice penale ma solo alle parti

184. Una definizione generale del “testimone” è

a) quella di una persona che è a conoscenza dei fatti del processo e che

nello stesso tempo non riveste una qualifica tale per cui il codice lo

ritenga incompatibile con l’assunzione della qualità di testimone, quindi

incapace di testimoniare

b) quella di una persona che non è a conoscenza dei fatti del processo

c) una persona che è a conoscenza dei fatti del processo e che nello stesso

tempo riveste una qualifica tale per cui il codice lo ritenga incompatibile

con l’assunzione della qualità di testimone, quindi incapace di

testimoniare

d) una persone incapace di rendere dichiarazioni

185. Il processo penale

a) si differenzia radicalmente dal processo civile. In un processo civile

le due parti, attore e convenuto, non assumono mai la veste di

testimone

b) non si differenzia dal processo civile

c) si differenzia radicalmente dal processo civile. In un processo civile

le due parti, attore e convenuto, solo in alcuni casi non assumono

la veste di testimone

d) si differenzia radicalmente dal processo civile. In un processo civile

le due parti, attore e convenuto, assumono sempre la veste di

testimone

186. L’art. 195 sulla testimonianza indiretta stabilisce che

a) Quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre

persone, il giudice, a richiesta di parte, dispone che queste siano

chiamate a deporre

b) Quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre

persone, il giudice, con ordinanza, dispone che queste siano chiamate a

deporre

c) Quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre

persone, il giudice, con sentenza, dispone che queste siano chiamate a

deporre

d) Quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre

persone, il giudice, con decreto, dispone che queste siano chiamate a

deporre

187. L’art. 195 sulla testimonianza indiretta stabilisce che

a) Non può essere utilizzata la testimonianza di chi si rifiuta o non è in

grado di indicare la persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei

fatti oggetto dell'esame

b) Può essere utilizzata la testimonianza anche di chi si rifiuta o non è in

grado di indicare la persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei

fatti oggetto dell'esame

c) Può essere utilizzata la testimonianza di chi non è in grado di indicare la

persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei fatti oggetto

dell'esame

d) Non può essere utilizzata la testimonianza di chi non si rifiuta o è in

grado di indicare la persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei

fatti oggetto dell'esame

188. La prova scientifica è:

a) l’impiego di principi scientifici alla ricostruzione del fatto

b) il non impiegare i principi scientifici alla ricostruzione del fatto

c) impiegare una parte della scienza alla ricostruzione del fatto

d) ricostruire il fatto con formule matematiche

189. La prova tecnologica consiste:

a) Nell’impiego di mezzi tecnologici utili alla ricostruzione del fatto

b) Nel non impiegare i mezzi tecnologici utili alla ricostruzione del fatto

c) non esiste l’uso della prova tecnologica

d) non è ammesso l’uso della prova tecnologica

190. Viene definita "storica" :

a) quella prova che vede nel fatto rappresentato, il fatto stesso da provare.

b) la prova riportata sui libri di storia

c) la prova che in realtà non esiste

d) la prova già utilizzata in altri processi

191. La prova indiziaria vede:

a) nel fatto rappresentato un mero indizio, ovvero un elemento non

meramente certo ma più o meno presumibile.

b) nel fatto la certezza del verificarsi l’evento

c) nel fatto l’avverarsi dell’evento

d) nel fatto l’evento che dovrà accadere

192. Una prova si dice atipica, in senso generale e letterale,

a) quando non trova disciplina all'interno del codice di procedura penale.

b) quando trova disciplina all'interno del codice di procedura penale.

c) quando trova disciplina all'interno del codice di procedura civile

d) quando trova disciplina all'interno del codice penale

193. l fatto notorio è il dato di fatto che il giudice (e l'uomo medio)

a) conosce come dato nozionistico comune e generale

b) non conosce come dato nozionistico comune e generale

c) conosce come dato astratto

d) conosce come dato nozionistico particolare

194. Per quanto concerne le massime d'esperienza invece, l'art. 115 c.p.c.

prevede

a) che il giudice "può ... senza bisogno di prova, porre a fondamento della

decisione le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza".

b) che il giudice "non può ... senza bisogno di prova, porre a fondamento della

decisione le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza".

C) che il giudice "può ... senza bisogno di prova, porre a fondamento della

decisione le nozioni di fatto che non rientrano nella comune esperienza".

d) che il giudice "può ... senza bisogno di prova, porre a fondamento della

decisione le nozioni di diritto che rientrano nella comune esperienza".

195. la massima d'esperienza è una regola basata su

a) dati scientifici o su esperienze qualificate nel tempo.

b) Solo su dati scientifici

c) Solo su esperienze qualificate nel tempo.

d) Fatti accaduti solo al giudice

196. Nel codice di procedura penale all'art. 495

a) che, ove siano stati ammessi i mezzi di prova richiesti dall'accusa,

l'imputato ha diritto all'ammissione delle “prove indicate a discarico sui fatti

oggetto delle prove a carico” (art. 495 comma 2 c.p.p.).

b) che, ove non siano stati ammessi i mezzi di prova richiesti dall'accusa,

l'imputato ha diritto all'ammissione delle “prove indicate a discarico sui fatti

oggetto delle prove a carico” (art. 495 comma 2 c.p.p.).

c) che, ove siano stati ammessi i mezzi di prova richiesti dall'accusa, l'imputato

non ha diritto all'ammissione delle “prove indicate a discarico sui fatti oggetto

delle prove a carico” (art. 495 comma 2 c.p.p.).

d) che, ove siano stati ammessi i mezzi di prova della sola prova scientifica

richiesti dall'accusa, l'imputato ha diritto all'ammissione delle “prove indicate a

discarico sui fatti oggetto delle prove a carico” (art. 495 comma 2 c.p.p.).

197. al pubblico ministero spetta:

a) l’ammissione dei mezzi di prova “in ordine alle prove a carico dell'imputato

sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico” (art. 495 comma 1 c.p.p.)

b) la non ammissione dei mezzi di prova “in ordine alle prove a carico

dell'imputato sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico”

c) l’ammissione dei mezzi di prova solo scientifica

d) l’ammissione di mezzi di prova solo tecnologica

198. la parte avversa

a)ha diritto all’ammissione della prova avente ad oggetto il medesimo fatto del

quale, ad esempio, asserisce l'inesistenza o la verificazione con modalità

differenti

b)non ha diritto all’ammissione della prova avente ad oggetto il medesimo

fatto del quale, ad esempio, asserisce l'inesistenza o la verificazione con

modalità differenti

c) ha diritto all’ammissione della sola prova scientifica avente ad oggetto il

medesimo fatto del quale, ad esempio, asserisce l'inesistenza o la verificazione

con modalità differenti

d) ha diritto all’ammissione della sola prova tecnologica avente ad oggetto il

medesimo fatto del quale, ad esempio, asserisce l'inesistenza o la verificazione

con modalità differenti

199. Dispone a tal riguardo l’art. 190 c.p.p. che,

a) a fronte della richiesta proveniente dalle parti, all’ammissione delle prove

spetti al giudice provvedervi “senza ritardo con ordinanza escludendo le

prove vietate

b) a fronte della richiesta proveniente da una sola parte, all’ammissione

delle prove spetti al giudice provvedervi “senza ritardo con ordinanza

escludendo le prove vietate

c) a fronte della richiesta non proveniente dalle parti, all’ammissione delle

prove spetti al giudice provvedervi “senza ritardo con ordinanza

escludendo le prove vietate

d) a fronte della richiesta proveniente solo dal pm , all’ammissione delle

prove spetti al giudice provvedervi “senza ritardo con ordinanza

escludendo le prove vietate

200. Le prove possono essere:

a) vietate dalla legge o manifestamente superflue o irrilevanti.

b) Sempre vietate dalla legge

c) Sempre illecite

d) Sempre irrilevanti