Ministero della Salute · Allegati del più recente decreto legislativo del 6 novembre 2007, n. 193...

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Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario Ufficio VIII (P.I.F. e U.V.A.C.) Ministero della Salute

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Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizionee la Sicurezza degli Alimenti

Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario

Ufficio VIII (P.I.F. e U.V.A.C.)

Ministero della Salute

Ministero della Salute

Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti

Capo del Dipartimento :

Dr. Romano Marabelli

Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario

Direttore Generale :

Dr.ssa Gaetana Ferri

Ufficio VIII (P.I.F. e U.V.A.C.)

L’attività degli

UFFICI VETERINARI PER GLI

ADEMPIMENTI COMUNITARI 2010

Indirizzo : Via G. Ribotta, 5 Tel. : 06/59946552 00144 - ROMA EUR Fax : 06/59946253

2

Hanno collaborato

Dr.ssa Paola Broccolo

Dr. Angelo Donato

Dr.ssa Cecilia Farina

Dr. Gilberto Izzi

Dr. Luigi Presutti

Dr. Francesco Battarino

Dr. Giuseppe Attanzio

Elaborazione dati

Dr. Claudio Apicella

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INDICE 1. UFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI CEE PAG. 4

2. FLUSSI DI MERCI COMUNITARIE PAG. 5

3. FLUSSI DI MERCI, U.V.A.C. e PAESI DI PROVENIENZA PAG. 8

4. SCAMBI INTRACOMUNITARI DI ANIMALI PAG. 9

5. CONTROLLI VETERINARI PAG. 13

6. RESPINGIMENTI PAG. 15

7. REGISTRAZIONI E CONVENZIONI PAG. 17

8. CONSIDERAZIONI FINALI PAG. 18

ALLEGATO 1 PAG. 20 (Localizzazione geografica degli U.V.A.C.)

ALLEGATO 2 PAG. 21 (Partite prenotificate e controllate per categoria di merce)

ALLEGATO 3 PAG. 22 (Partite prenotificate, controllate e respinte per U.V.A.C.)

ALLEGATO 4 PAG. 22 (Partite prenotificate, controllate e rispedite per paese membro d'origine)

ALLEGATO 5 PAG. 23 (Scambi intracomunitari di animali vivi)

ALLEGATO 6 PAG. 24 (Regolarizzazioni e respingimenti di merci provenienti da paesi membri)

ALLEGATO 7 PAG. 25 (Registrazioni e convenzioni) APPENDICE PAG. 26 (Elenco indirizzi degli Uffici U.V.A.C.)

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L’attività degli

UFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI COMUNITARI

2010

1. UFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI CEE (U.V.A.C.) (allegato 1)

1.1. Gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (U.V.A.C.) sono uffici

periferici del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali istituiti con il decreto

legislativo 30 gennaio 1993, n. 27, recante attuazione della direttiva 89/608/CEE relativa alla mutua

assistenza tra autorità amministrative per assicurare la corretta applicazione della legislazione

veterinaria e zootecnica. Nati a seguito dell’abolizione dei controlli alle frontiere fra i Paesi membri

della Comunità Europea, conseguente all’attuazione del Mercato Unico, essi mantengono al livello

statale la responsabilità dei controlli a destino sulle merci di provenienza comunitaria.

1.2. Le funzioni ed i compiti degli U.V.A.C. sono stati determinati con decreto del Ministro della

sanità del 18 febbraio 1993. Ciascuno dei 17 U.V.A.C. ha una competenza territoriale che copre

generalmente il territorio di una Regione e, in taluni casi, di due Regioni.

1.3. I compiti prioritari degli U.V.A.C. in riferimento alle merci (animali e prodotti di origine

animale) di provenienza dagli altri Paesi della Comunità europea sono costituiti da:

a) determinazione, su indicazioni generali o particolari del Dipartimento per la Sanità

Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti delle percentuali di controllo in

funzione del tipo di merce e della provenienza;

b) applicazione, in coordinamento con i Servizi Veterinari delle Regioni e delle Aziende

Sanitarie Locali (A.S.L.), dei provvedimenti restrittivi emanati dal Ministero della Salute;

c) coordinamento e verifica dell’uniformità, in collaborazione con le Regioni, delle attività di

controllo effettuate dai servizi veterinari delle AA.SS.LL.;

5

d) gestione dei flussi informativi relativi alle merci oggetto di scambio intracomunitario;

e) consulenza tecnico-legislativa anche in caso di contenzioso comunitario.

1.4. Per far fronte ai compiti sopra elencati è di fondamentale importanza conoscere il flusso delle

merci provenienti dagli altri Paesi della Comunità. A tal fine sono previsti due strumenti di

informazione che in parte si sovrappongono e si integrano.

Il primo di questi strumenti, introdotto dal legislatore nazionale con il decreto legislativo 30 gennaio

1993, n. 28, consiste nell’aver imposto ai destinatari delle partite di animali vivi provenienti da un

altro Stato membro l’obbligo di segnalare, nelle 24 ore precedenti, l’arrivo delle merci all’U.V.A.C.

ed al Servizio Veterinario delle A.S.L. competenti per territorio. Per i prodotti si applica invece il

D.M. 18/02/93 che all’art. 5 prevede l’obbligo di segnalazione con almeno un giorno feriale di

anticipo. Per rendere più efficace tale meccanismo di prenotifica si è previsto anche che gli operatori

debbano essere registrati presso gli U.V.A.C e, in taluni casi, abbiano stretto apposita convenzione

con gli stessi uffici.

Il secondo strumento, relativo originariamente solo al settore degli animali e poi esteso ad alcune

tipologie di prodotti di o.a. (es. farine animali) di origine comunitaria, consiste nell’obbligo di

trasmissione (il giorno stesso dell'emissione del certificato sanitario), da parte dell’Unità Veterinaria

Locale del Paese membro speditore all’autorità sanitaria del Paese ricevente (Servizio Veterinario

A.S.L. e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per quanto riguarda l’Italia), di

un messaggio con cui vengono segnalati i dati più rilevanti della partita spedita. Tale sistema,

denominato TRACES (TRAde Control and Expert System) è partito il 1 maggio 2004, ed è andato a

sostituire il vecchio sistema ANIMO (ANImal MOvement) anche se il suo campo di applicazione per

il futuro sarà ben più ampio del sistema precedente.

Gli Allegati del sopra citato decreto legislativo 30 gennaio 1993, n. 28 sono stati sostituti dagli

Allegati del più recente decreto legislativo del 6 novembre 2007, n. 193 “Attuazione della direttiva

2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti

comunitari nel medesimo settore” e successive modifiche.

2. FLUSSI DI MERCI COMUNITARIE (allegato 2)

2.1. Nell'allegato 2 viene riportato il numero delle partite di animali e di prodotti di origine animale

provenienti dagli altri Paesi della Comunità che sono state segnalate agli U.V.A.C. nel corso

dell’anno 2010.

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2.2. Risultano essere state segnalate, tramite prenotifica, 1.334.771 partite di merci (+11,6% rispetto

l’anno 2009) che rappresentano un volume quasi diciannove volte superiore a quello delle partite

importate dai Paesi Terzi. L’aumento del numero delle partite prenotificate, dovuto principalmente

ad un aumento generale delle partite spedite in Italia da altri Paesi membri ma in parte attribuibile

anche al raggiungimento nel 2010 del completo inserimento dei dati nel sistema SINTESI da parte di

tutti gli uffici e, in misura minore, al computo nel totale delle partite di quelle provenienti dai Paesi

non appartenenti all’UE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera) ma che movimentano le merci

di interesse veterinario in ambito comunitario con le stesse regole degli scambi in virtù di Accordi

(Spazio Economico Europeo e Accordo UE-Svizzera).

2.3. Il 34% delle partite è rappresentato da prodotti della pesca (454.104 partite), il 29,8% da carni

(397.737 partite), il 26,9% da latte, derivati e altri prodotti di origine animale (o.a.) destinati al

consumo umano (359.166), il 5,3% da animali vivi (71.147 partite) ed il 4% da altri prodotti di

origine animale non destinati al consumo umano (52.617 partite).

Partite prenotificate per categoria merceologica(2010)

52.617

71.147

359.166

454.104

397.737

- 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

Carni

Prodotti della pesca

Latt e, derivati e altri prodott i di o.a. destinati alconsumo umano

Animali vivi

Alt ri prodotti di o.a. non dest inati al consumoum ano

Cat

egor

ie

mer

ceol

ogic

he

N° Partite

2.4. Considerando le carni in relazione alla specie di appartenenza (allegato 2) si può constatare che i

maggiori quantitativi introdotti (come numero di partite e come quantitativi totali) dagli altri Paesi

membri riguardano le carni bovine e suine. Sono state infatti introdotte 163.179 partite di carni

bovine per un peso di 443.494 tonnellate e 121.007 partite di carni suine per un peso complessivo di

1.009.768 tonnellate. Seguono in ordine di quantità le carni preparate (73.933 partite per 90.077 t.),

le carni di pollame (14.453 partite per 36.867 t.), le carni equine (3.997 partite per 24.812 t.).

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Ripartizione percentuale delle partite di carni

Carni ovi-caprine2,8%

Altre carni1,5%

Carni di selvaggina0,8%

Carni suine30,4%

Carni di coniglio0,3%

Carni di pollame3,6%

Carni bovine41,0%

Carni equine1,0%

Carnipreparate

3%

Ripartizione percentuale dei volumi di carni

Carni equine1,52%

Carni ovi-caprine1,39%

Carni di pollame2,25%

Carni di selvaggina0,24%

Carni preparate5,51%

Carni di coniglio0,17%

Altre carni0,09%

Carni suine61,73%

Carni bovine27,11%

2.5. Le partite di prodotti della pesca prenotificate (454.104 partite pari a quasi 471.881 tonnellate di

merce) sono circa il 5,9% in più rispetto a quelle dell’anno precedente. Esse sono costituite

soprattutto da pesce preparato (332.311 t.), molluschi (97.556 t.) e crostacei (39.474 t.).

2.6. Delle 359.166 partite di latte e derivati il 59,7% (214.566 partite), pari a 937.652 tonnellate, è

rappresentato da derivati del latte, mentre il 34,5% (123.842 partite), pari ad oltre 2.485.472

tonnellate, è rappresentato da latte; seguono poi gli altri prodotti commestibili con il 3% (10.727

partite).

2.7. Per quanto riguarda le 71.147 partite di animali vivi l’interesse verte quasi esclusivamente sugli

animali del settore agricolo-zootecnico quali bovini, suini, ovi-caprini ecc. sui quali si riferisce più

dettagliatamente al punto 4; gli altri animali quali i pesci vivi, gli invertebrati ecc. rappresentano

infatti una quota minore e marginale (7.047 partite) del commercio intracomunitario di animali vivi.

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2.8. Tra i prodotti di o.a non destinati al consumo umano prevalgono le partite di mangimi di origine

animale (19.075), le pelli (13.359), le partite di materie prime trasformate di origine animale per

l’alimentazione animale (6.957) e budella, vesciche, cagli (4.218).

2.9. Un elenco degli incrementi e decrementi superiori al +/-10% rispetto all’anno 2008 è riportato

nella tabella che segue.

Categoria Merceologica Variazione % Categoria Merceologica Variazione %

Altri prodotti e sottoprodotti di origine animale - no alimentazione animale 176,7%

Materie prime non trasformate di origine animale -19,1%

Prodotti biologici ed opoterapici 60,6% Equini -11,9%Crema di latte 54,6% Carni di coniglio -9,9%Penne, piume, calugine 52,0% Altri prodotti commestibili -7,5%Altre carni 47,8%Teleostei 33,6%Uova e derivati 32,5%Materie prime trasformate di origine animale per alimentazione animale 30,5%Carni di pollame 29,8%Lane, peli, crini, setole 24,8%Carni preparate 24,7%Derivati del latte 24,0%Budella, vesciche, cagli 21,9%Invertebrati 21,2%Carni di selvaggina 21,0%Mangimi di origine animale 19,1%Altri prodotti della pesca 16,3%Carni suine 12,4%Latte 11,6%Carni bovine 11,4%Molluschi 11,0%

Maggiori incrementi rispetto al 2009 Maggiori decrementi rispetto al 2009

3. FLUSSI DI MERCI, U.V.A.C. e PAESI DI PROVENIENZA (allegati 3 e 4)

3.1. Nella tabella in allegato 3 è riportato il numero delle partite segnalate ai singoli U.V.A.C.

nonché il numero delle partite controllate, delle relative percentuali di controllo ed il numero delle

partite respinte.

3.2. Nella tabella in allegato 4 è riportato il numero delle partite segnalate ed il numero dei controlli

effettuati in relazione ai Paesi membri di origine della merce, nonché il numero dei respingimenti

relativi effettuati.

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Il Paese dell’UE che spedisce il maggior numero di partite continua ad essere la Francia con 300.155

partite (23%), seguito dalla Germania con 292.108 partite (21,9%), dall'Austria con 161.565 partite

(12,1%), dall’Olanda con 125.401 partite (9,4%), Spagna con 123.104 partite (9,2%) e dalla

Danimarca con 98.811 partite (7,4%).

Seguono Gran Bretagna (39.751), Grecia (37.253 partite), Polonia (27.503 partite), Belgio (26.757

partite) e Irlanda (25.425 partite) con percentuali attorno al 2-3 %.

Flusso di merci per paesi di provenienza (2010)

161.565

26.757

457

39

98.811

658

324

300.155

292.108

39.751

37.253

25.425

531

3.176

924

190

125.401

27.503

5.168

7.909

3.338

6.181

13.403

123.104

2.211

3.494

16.895

737

11.231

72

- 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000

Austria

Belgio

Bulgaria

Cipro

Danimarca

Estonia

Finlandia

Francia

Germania

Gran Bretagna

Grecia

Irlanda

Lettonia

Lituania

Lussemburgo

Malta

Olanda

Polonia

Portogallo

Repubblica Ceca

Repubblica Slovacca

Romania

Slovenia

Spagna

Svezia

Svizzera

Ungheria

Islanda

Norvegia

San Marino

Paes

i

4. SCAMBI INTRACOMUNITARI DI ANIMALI (allegato 5, 5a e 5b)

4.1. Nell’allegato 5 è riportato rispettivamente il numero di partite di animali vivi ed il numero di capi

di interesse agricolo-zootecnico provenienti dall’UE distinti in relazione alla specie di appartenenza

ed al Paese di provenienza.

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4.2. I bovini, con 49.789 partite per un totale di 1.923.220 capi continuano a rappresentare la specie

di maggior importanza. Seguono i suini, con 5.334 partite per un totale di 1.288.865 capi, gli ovi-

caprini con 4.336 partite per un totale di 1.586.221 capi, gli equini con 3.236 partite per un totale di

53.790 capi, ed i volatili da cortile con 1.405 partite per un totale di più di 15 milioni di capi.

Partite di animali viv i per categoria (2010)

4.336 5.334 1.405-3.236

49.789

-

10.000

20.00030.000

40.000

50.00060.000

Equini Bovini Ovi-Caprini Suini Conigli Volatili dacortile

Categorie

N° P

artit

e

4.3. Per quanto riguarda i bovini il Paese maggior fornitore è, come negli anni precedenti, la Francia

con 35.089 partite e 1.018.584 capi, seguono altri Paesi che, in base al numero dei capi spediti, sono

rappresentati da Repubblica Slovacca con 368 partite per 456.738 capi, l’Austria con 3.732 partite

per 72.902 capi e la Germania con 1.503 partite per un totale di 48.283 capi.

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Capi bovini per Paese di provenienza (2010)

72902

9779

357

0

1272

1152

133

1018584

48283

2898

181

70711

0

4817

893

0

3061

133736

814

16556

456738

28897

11942

29810

36

351

9114

0

0

203

0 200000 400000 600000 800000 1000000 1200000

Austria

Belgio

Bulgaria

Cipro

Danimarca

Estonia

Finlandia

Francia

Germania

Gran Bretagna

Grecia

Irlanda

Lettonia

Lituania

Lussemburgo

Malta

Olanda

Polonia

Portogallo

Repubblica Ceca

Repubblica Slovacca

Romania

Slovenia

Spagna

Svezia

Svizzera

Ungheria

Islanda

Norvegia

San Marino

4.4. Per quanto riguarda i suini su 5.334 partite provenienti dall’UE, 1.290 sono arrivate dall’Olanda

(508.305 capi), 1.119 dalla Francia (88.984 capi) e 1.042 dalla Spagna (134.252 capi). Si tratta per

la maggior parte di suini da macello e di suinetti da ingrasso.

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Capi di suini per Paese di provenienza (2010)

5186

20072

0

0

364331

0

0

88984

134352

185

0

453

0

230

190

245

508305

6373

0

56

294

0

938

134252

0

37

24338

0

44

0

0 100000 200000 300000 400000 500000 600000

Austria

Belgio

Bulgaria

Cipro

Danimarca

Estonia

Finlandia

Francia

Germania

Gran Bretagna

Grecia

Irlanda

Lettonia

Lituania

Lussemburgo

Malta

Olanda

Polonia

Portogallo

Repubblica Ceca

Repubblica Slovacca

Romania

Slovenia

Spagna

Svezia

Svizzera

Ungheria

Islanda

Norvegia

San Marino

4.5. Delle 4.336 partite di ovi-caprini 2.008, che corrispondono al 46,3% del totale, vengono

dall’Ungheria. Al secondo posto troviamo la Francia con 731 partite ed al terzo la Romania con 554

partite.

4.6. La maggior parte delle 1.405 partite di volatili da cortile (15 milioni di capi) sono pulcini di 1

giorno provenienti da allevamenti di alto livello genealogico. Il 65,6% di queste partite provengono

dalla Francia.

4.7. Le introduzioni di equini da Paesi membri sono diventate, con l’allargamento dell’UE, più

numerose (3.236 partite per 53.790 capi) rispetto alle importazioni dai Paesi terzi attraverso i P.I.F.

italiani.

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5. CONTROLLI VETERINARI (allegati 2, 3 e 4)

5.1. Nella logica del mercato unico comunitario le direttive di base (direttive del Consiglio n.

89/662/CEE e n. 90/425/CEE recepite nell’ordinamento nazionale con decreto legislativo 30 gennaio

1993, n. 28) prevedono che i controlli veterinari sugli animali e sui prodotti di o.a. siano effettuati nel

luogo di origine. Anche se il sistema fonda sulla fiducia nelle garanzie fornite dal Paese speditore, le

direttive consentono l’effettuazione di controlli, per sondaggio e con carattere non discriminatorio,

nel Paese di destinazione. A questi controlli di routine si aggiungono inoltre quelli che possono

derivare dall’applicazione di misure di salvaguardia a tutela della salute pubblica o della salute

animale.

5.2. I controlli vengono effettuati dal personale veterinario delle AA.SS.LL. sulla base delle direttive

degli U.V.A.C. che spesso operano d’intesa con gli Assessorati alla sanità delle Regioni e Province

autonome. Oltre ai controlli disposti dagli U.V.A.C., dei quali si riferisce nella presente relazione, ci

possono essere controlli disposti autonomamente dalle Regioni o dalle AA.SS.LL.

5.3. Nell’anno 2010 sono state sottoposte a controlli documentali e fisici n. 9.865 partite pari allo

0,74% delle partite introdotte dai Paesi comunitari (allegato 2, colonne 4 e 5). La percentuale dei

controlli documentali e fisici varia a seconda della tipologia di merce raggiungendo i livelli più elevati

sugli animali vivi: equini (6,77%), animali vivi non agricolo zootecnici (6,55%), suini (6,49%). Le

percentuali di controllo sono piuttosto alte anche su uova e derivati (3,64%) e penne, piume,

calugine (2,63%), mentre per tutte le altre tipologie di merci la percentuale di controllo è inferiore al

2% delle partite segnalate.

La percentuale complessiva dei controlli, pari allo 0,74%, ha avuto un decremento rispetto allo 0,8%

dell’anno 2009, in quanto è aumentato il numero totale delle partite introdotte da Paesi comunitari.

5.4. Esaminando le percentuali del controllo documentale e fisico per U.V.A.C. di competenza

(allegato 3, colonne 2 e 3) evidenziano diverse percentuali di controllo applicate dai vari UVAC.

5.5. Le percentuali relative al controllo documentale e fisico in relazione al Paese di origine (allegato

4, colonna 3) risultano comprese tra lo 0% relativo a San Marino e Cipro ed il 4,63% della Finlandia,

risultando decisamente più alte per le partite provenienti da Bulgaria e Romania, giustifi

cate comunque dalle misure sanitarie cautelari stabilite dall’UE, tuttora in atto.

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5.6. Laddove i controlli documentali e fisici ne suggeriscono l'opportunità, oppure in applicazione di

specifiche indicazioni di controllo stabilite dalla Direzione Generale, si provvede ad effettuare dei

controlli di laboratorio. Si può rilevare come essi (allegato 2, colonne 6 e 7) siano stati effettuati nel

2010 su 3.374 delle 9.865 partite di merci sottoposte a controlli documentali e fisici (34,2%) con

leggero aumento rispetto all’anno 2009 (32,25%).

Se in media il 34,2% circa delle partite controllate dal punto di vista fisico e documentale è stato

sottoposto a controlli di laboratorio, questa percentuale varia, in modo anche considerevole, in

funzione della diversa tipologia di merci.

5.7. Per quanto riguarda gli animali vivi, la percentuale di esami di laboratorio risulta più alta per gli

animali vivi non agricolo zootecnici con il 55,85% e per i volatili da cortile con il 31,48% (sempre

come percentuale degli esami di laboratorio rispetto alle partite che hanno subito un controllo

documentale e fisico).

5.8. Per quanto riguarda le carni si rileva che il numero degli esami di laboratorio rispetto al numero

dei controlli documentali e fisici ha rilevanti variabilità (tra il 18,47% ed il 63,06%) che

sembrerebbero essere soprattutto in rapporto con la procedura di sottoporre a controllo le cinque

partite successive alla partita riscontrata irregolare. Infatti, le categorie di merci sulle quali,

effettuando monitoraggi a fini conoscitivi, si riscontrano più frequentemente irregolarità agli esami di

laboratorio (es. salmonelle in carni di pollame o selvaggina), determinano più elevate percentuali di

controlli di laboratorio, perché impongono l'esame delle "successive 5 partite".

5.9. Le considerazioni riportate al punto 5.8, relativamente alla variabilità degli esami di laboratorio

rispetto al numero dei controlli documentali e fisici, valgono anche per i prodotti della pesca

(percentuali comprese tra il 40,25% ed il 68,75%) e per latte e uova (percentuali comprese tra il

17,71% ed il 62,86%).

5.10. La percentuale dei controlli di laboratorio rispetto ai controlli documentali e fisici vista in

funzione degli U.V.A.C. di competenza (allegato 3, colonne 4 e 5) evidenzia una variazione tra il

15,45% e l’81,82%, anche questa probabilmente legata alla procedura dei 5 controlli consecutivi che

può coinvolgere in maggior misura alcuni UVAC.

15

5.11. La percentuale dei controlli di laboratorio rispetto ai controlli documentali e fisici vista in

funzione dei Paesi di origine (allegato 4, colonne 4 e 5) evidenzia percentuali superiori alla media per

le provenienze dal Portogallo (67,71%), dall’Estonia (60%), dalla Finlandia (53,33%), ecc.

5.12 Oltre ai controlli di cui al punto 5.2 disposti dagli U.V.A.C. ed effettuati dalle AA.SS.LL.,

alcuni U.V.A.C. operano direttamente, in collaborazione con la Polizia Stradale ed i Carabinieri NAS

oppure con il Corpo Forestale, per l’esecuzione dei controlli sul benessere degli animali durante il

trasporto su strada, in applicazione del Regolamento (CE) n. 1/2005 e per la puntuale applicazione

del Decreto Legislativo 25 luglio 2007, n. 151 riguardante le “Disposizioni sanzionatorie per la

violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il

trasporto e le operazioni correlate“.

6. RESPINGIMENTI (allegato 6)

6.1. Ai sensi di quanto previsto dalle citate direttive n. 89/662/CEE e n. 90/425/CEE, nel caso di

riscontro durante un controllo effettuato nel luogo di destinazione o durante il trasporto, di una

zoonosi o malattia degli animali o di altre cause suscettibili di costituire grave rischio per la salute

dell’uomo o degli animali, si deve disporre la distruzione della partita o, in taluni casi e ove possibile,

il suo respingimento al Paese speditore previa acquisizione del nulla osta delle Autorità competenti.

6.2. Nell'allegato 6 sono riportati, per tipologia di merce, i respingimenti effettuati nel corso del

2010. Si deve segnalare che sotto il termine respingimento sono comprese sia le rispedizioni al Paese

speditore e sia le distruzioni o abbattimenti (nel caso di animali vivi) o l’utilizzazione per altri fini.

Nella colonna 3 sono indicate le partite per le quali si è arrivati alla regolarizzazione dei certificati o

documenti commerciali senza dover procedere al respingimento o alla distruzione delle partite stesse.

Le regolarizzazioni effettuate durante il 2010 hanno riguardato 170 partite, una cifra nettamente

inferiore a quella relativa all’anno precedente (269 partite), confermando un progressivo trend degli

ultimi anni di corretta implementazione delle norme da parte dei Paesi dell’UE. Le procedure

connesse alle regolarizzazioni hanno impegnato molti U.V.A.C., soprattutto nel settore degli scambi

di animali vivi dove, con una certa frequenza, si riscontrano problemi legati all'identificazione degli

animali.

16

6.3. Complessivamente le partite oggetto di respingimento sono state 137 che, su un totale di 9.865

partite controllate, rappresentano una percentuale di respingimento pari all’1,4%, identica a quella

riscontrata nel 2009 (1,4%).

6.4. I respingimenti hanno riguardato in particolare il pesce preparato (70 partite), i crostacei (10

partite) ed il latte (10 partite). In base alla tipologia i respingimenti sono risultati per il 21,9% di

origine cartolare (assenza o gravi irregolarità nei certificati sanitari), per l’11,7% dovuti a non

corrispondenza dal punto di vista fisico tra merce e documenti di accompagnamento e per il 66,4%

conseguenti ad irregolarità riscontrate a livello di laboratorio. A seguito di ogni respingimento le

successive 5 partite di merci della stessa tipologia e provenienza hanno poi subito un controllo

sistematico.

6.5. I respingimenti conseguenti ad irregolarità riscontrate a livello di laboratorio (91) sono illustrati

nella tabella successiva. Essi hanno riguardato soprattutto prodotti della pesca.

Respingimenti per irregolarità riscontrate in laboratorio (2010) Tipologia Analisi di laboratorio Tipologia Merce Positività

ADDITIVI ADDITIVI (VARI O ALTRI) Carni preparate 1ADDITIVI (VARI O ALTRI) Crostacei 2

BIOTOSSINE TOSSINE ALGALI Molluschi 1

ESAMI CHIMICI CADMIO Crostacei 7CADMIO Pesce preparato 2COLORANTI Teleostei 1ESAMI CHIMICI (VARI O ALTRI)Crostacei 1ISTAMINA Pesce preparato 1MERCURIO Pesce preparato 31MERCURIO Teleostei 1

INDAGINI BATTERIOLOGICHE CAMPYLOBACTER Carni di pollame 2

CARICA BATTERICA TOTALE Latte 10LISTERIA MONOCYTOGENES Pesce preparato 6SALMONELLE Altri prodotti commestibili 1SALMONELLE Carni di pollame 2SALMONELLE Carni suine 5SALMONELLE Materie prime trasf. di or. anim. - alim. an. 1

SALMONELLEOssa, corna e prod. deriv. per alim. um. e anim. 1

INDAGINI MERCEOLOGICHE CORPI ESTRANEI

Materie prime trasf. di or. anim. - alim. an. 1

INDAGINI PARASSITARIE ANISAKIS Pesce preparato 9

INDAGINI VIROLOGICHE

INDAGINI VIRILOGICHE (VARIE O ALTRE) Altri animali vivi 3INDAGINI VIRILOGICHE (VARIE O ALTRE) Molluschi 2

91

17

Una parte rilevante dei riscontri sfavorevoli è stata causata dalla presenza di mercurio (31) nel pesce

preparato, di carica batterica totale (10) nel latte e di anisakis (9) nel pesce preparato. Frequente

anche il riscontro di salmonella (7) nelle carni.

6.6. Le partite sottoposte a rispedizione, considerate in relazione ai Paesi di origine delle merci, sono

riportate in allegato 4, colonna 6. La percentuale di respingimento, considerata in relazione alle

partite sottoposte al controllo, varia tra lo 0 ed il 9,38%. Delle 137 partite di merci respinte 50

provengono dalla Spagna e 32 dalla Francia.

7. REGISTRAZIONI E CONVENZIONI (allegato 7)

7.1. Ai sensi del decreto legislativo 30 gennaio 1993, n. 28, gli operatori che si fanno consegnare

prodotti o animali provenienti da un altro Stato membro sono soggetti a preventiva registrazione

presso l’U.V.A.C. di competenza territoriale. Quando si tratta di operatori che effettuano operazioni

di frazionamento delle partite o di imprese commerciali con più succursali o di stabilimenti non

soggetti a controllo veterinario permanente essi sono obbligati, oltre alla registrazione, anche alla

sottoscrizione di una convenzione con lo stesso U.V.A.C. conformemente alle procedure indicate nel

decreto del Ministro della sanità 24 marzo 1993.

7.2. Al 31 dicembre 2010 risultano registrati (allegato 7) 31.443 operatori prevalentemente situati

nelle regioni del nord del Paese: Veneto (7.045), Lombardia (5.618), Piemonte (4.958) e Trentino

Alto Adige (2.317). Rispetto al 2009 si riscontra un aumento delle registrazioni del 7,5%.

7.3. Il sistema delle registrazioni/convenzioni e di prenotifica obbligatorie rappresenta un importante

strumento di controllo reso efficace soprattutto dal sistema sanzionatorio previsto dalla normativa

nazionale (legge 24 aprile 1998, n. 128 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti

dall'appartenenza dell'Italia alla Comunità Europea che all'articolo 56 prevede specifiche sanzioni

amministrative).

7.4. Nel 2010 gli U.V.A.C. hanno comminato 111 sanzioni per mancata registrazione/convenzione e

200 sanzioni per mancata prenotifica o per altre violazioni.

18

SANZIONI Totale 2010

UVAC N° Sanzioni comminate per mancata

registrazione/convenzione

N° Sanzioni comminate per violazioni ad altri

obblighi 01 Ancona 10 10 02 Bari 3 18 03 Vipiteno 5 27 04 Parma 2 1 07 Palermo 37 10 08 Roma 1 7 10 Genova 0 2 11 Gorizia 2 0 13 Livorno 1 4 16 Milano 10 20 17 Reggio Calabria 2 3 18 Napoli 5 5 20 Pollein 0 0 22 Sassari 2 8 25 Torino 8 6 29 Verona 19 68 30 Pescara 4 11 Totale 111 200

8. CONSIDERAZIONI FINALI

8.1. Nel 2010 gli U.V.A.C. hanno svolto una preziosa opera di coordinamento dell’attività di

vigilanza e controllo veterinario sulle partite di animali e prodotti di origine animale provenienti dagli

altri Stati membri della Comunità europea.

Il numero di operatori registrati/convenzionati è arrivato a 31.443 (+7,5% rispetto al 2009).

All’aumento del numero di operatori registrati/convenzionati ha in buona parte contribuito

l’allargamento progressivo dell’UE che è passata dai 12 Paesi del 1993 ai 27 Paesi attuali. Dal 1996

il numero di operatori registrati/convenzionati (9.981) è aumentato del 215% a testimonianza di un

continuo incremento del volume dei traffici intracomunitari e di una progressiva maggiore

responsabilizzazione da parte degli importatori ottenuta anche grazie all’incisiva azione di controllo

di U.V.A.C. e AA.SS.LL.

8.2. Sono state sottoposte a controllo documentale e fisico 9.865 partite (0,74% del totale) e 3.374

di esse sono state sottoposte a controlli di laboratorio. Il controllo veterinario ha portato al

respingimento/distruzione di 137 partite di merci potenzialmente pericolose per la salute del

19

consumatore o per la salute degli animali. Più in particolare si è trattato di 70 partite di pesce

preparato, 10 partite di crostacei, 10 di latte, ecc. Ove possibile e laddove le irregolarità erano meno

gravi (es. certificati o documenti commerciali incompleti, identificazione degli animali non corretta),

si è invece provveduto alla regolarizzazione della situazione (170 partite).

8.3. L’attività degli Uffici, in particolare nel campo della sanità animale, è stata quella di monitorare

le introduzioni di animali vivi da quei Paesi membri nei quali si sono registrati nuovi focolai di

malattie infettive. Inoltre, a seguito di varie emergenze di sanità pubblica susseguitesi nel 2010 (es.

mozzarella blu e contaminazione da diossina della filiera suinicola, bovina e avicola in Germania), gli

UVAC hanno continuato a svolgere il consueto importante ruolo di gestione dei controlli sanitari

sulle merci potenzialmente coinvolte, in stretto coordinamento con le Autorita centrali e locali

competenti.

8.4. Il sistema informativo comunitario TRACES (TRAde Control and Expert System) utilizzato, a

partire dal 1° gennaio del 2005, per la gestione degli scambi intracomunitari di animali vivi e di

alcuni prodotti di origine animale, nel corso del 2010 è stato oggetto, a livello comunitario, di vari

ulteriori aggiornamenti passando dalla versione 3.2 alla versione 4.1.

8.5. In Italia si è confermata l’utilità di gestire le informazioni relative agli scambi intracomunitari

anche con il sistema Nazionale SINTESI (modulo UVAC), che costituisce, anche alla luce delle

novità introdotte con il sistema TRACES, il punto di riferimento principale per la registrazione e la

convenzione degli operatori e per la registrazione delle partite di provenienza intracomunitaria a loro

destinate.

Nel corso del 2010 è iniziato un processo di reingegnerizzazione del sistema per far si che

quest’ultimo risponda sempre più alle esigenze degli utenti utilizzando anche le più moderne

tecnologie. La prima messa in linea del nuovo sistema è prevista entro la fine di luglio 2011.

Vipiteno

Gorizia

VeronaMilano

Pollein

Torino

GenovaParma

Livorno

Ancona

Pescara

Fiumicino

NapoliBari

Reggio CalabriaPalermo

Sassari

Roma (DSPVNSA)

Situazione aggiornata al 1/1/2011

Ufficio Veterinario per gli Adempimenti CEEDip. San. Pub. Vet. Nutr. Sic. Alim.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEGLIUFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI COMUNITARI

Allegato 1

20

ALLEGATO 2

PARTITE PRENOTIFICATE E CONTROLLATE PER CATEGORIA DI MERCEANNO 2010

1 2 3 4 5 6 7

N° Partite Quantità Unità di misura

Partite contr. fis.

% contr. su partite

Partite contr. lab.

% analisi lab. su partite contr.

Animali vivi non agr.-zoot. 4.046 63.566.492 CP 265 6,55% 148 55,85%Pesci Vivi 2.052 62.268.498 CP 41 2,00% 5 12,20%Invertebrati 949 38.752.678 CP 3 0,32% - 0,00%Equini 3.236 53.790 CP 219 6,77% 33 15,07%Bovini 49.789 1.923.220 CP 1.415 2,84% 137 9,68%Ovi-Caprini 4.336 1.586.221 CP 233 5,37% 28 12,02%Suini 5.334 1.288.865 CP 346 6,49% 70 20,23%Conigli - - CP - 0,00% - 0,00%Volatili da cortile 1.405 15.774.234 CP 54 3,84% 17 31,48%

Carni equine 3.997 24.811.934 KG 28 0,70% 15 53,57%Carni bovine 163.179 443.493.916 KG 811 0,50% 263 32,43%Carni suine 121.007 1.009.767.667 KG 669 0,55% 317 47,38%Carni ovi-caprine 11.027 22.715.010 KG 94 0,85% 45 47,87%Carni di selvaggina 3.021 3.917.191 KG 29 0,96% 10 34,48%Carni di pollame 14.453 36.866.689 KG 111 0,77% 70 63,06%Carni di coniglio 1.231 2.809.011 KG 4 0,32% 2 50,00%Altre carni 5.889 1.396.510 KG 17 0,29% 5 29,41%Carni preparate 73.933 90.077.463 KG 731 0,99% 135 18,47%

Teleostei 1.066 523.427 KG 16 1,50% 11 68,75%Squali e squaloidi - - KG - 0,00% - 0,00%Molluschi 94.385 97.556.397 KG 753 0,80% 327 43,43%Crostacei 42.112 39.473.665 KG 341 0,81% 177 51,91%Pesce preparato 312.879 332.311.074 KG 1.958 0,63% 788 40,25%Altri prodotti della pesca 3.662 2.016.133 KG 14 0,38% 7 50,00%

Latte 123.842 2.485.471.711 KG 495 0,40% 242 48,89%Crema di latte 5.220 4.822.737 KG 14 0,27% 6 42,86%Derivati del latte 214.566 937.651.529 KG 816 0,38% 411 50,37%Uova e derivati 4.811 51.745.666 KG 175 3,64% 31 17,71%Altri prodotti commestibili 10.727 203.806.701 KG 35 0,33% 22 62,86%

Uova non commestibili - - KG - 0,00% - 0,00%Prodotti biologici ed opoterapici 175 1.084.640 KG - 0,00% - 0,00%Budella, vesciche, cagli 4.218 19.777.846 KG 21 0,50% 4 19,05%Pelli 13.359 309.804.388 KG 50 0,37% - 0,00%Lane, peli, crini, setole 171 2.934.393 KG - 0,00% - 0,00%Penne, piume, calugine 38 302.453 KG 1 2,63% - 0,00%Materiale genetico 957 1.344.866 KG 14 1,46% - 0,00%Mangimi di origine animale 19.075 233.001.026 KG 57 0,30% 23 40,35%Materie prime trasformate di origine animale per alimentazione animale 6.957 158.126.548 KG 20 0,29% 15 75,00%Materie prime non trasformate di origine animale 4.054 80.783.877 KG 6 0,15% 4 66,67%Ossa, corna e prodotti derivati per alimentazione umana e animale 1.665 26.798.810 KG 8 0,48% 5 62,50%Altri prodotti e sottoprodotti di origine animale - no alimentazione animale 1.948 54.862.827 KG 1 0,05% 1 100,00%

Totale 1.334.771 9.865 0,74% 3.374 34,20%

MercePartite prenotificate Partite controllate

21

1 2 3 4 5 6 7

N° Partite % di controllo N° Partite% analisi lab.

su partite contr.

N° Partite % resp. su partite contr.

01 Ancona 38.092 1.650 4,33% 255 15,45% 12 0,73%02 Bari 47.427 492 1,04% 233 47,36% 5 1,02%03 Vipiteno 112.866 570 0,51% 221 38,77% 3 0,53%04 Parma 152.352 942 0,62% 424 45,01% 26 2,76%07 Palermo 20.393 315 1,54% 145 46,03% - 0,00%08 Roma 93.730 759 0,81% 194 25,56% 22 2,90%10 Genova 30.407 102 0,34% 75 73,53% 3 2,94%11 Gorizia 40.116 102 0,25% 55 53,92% 1 0,98%13 Livorno 88.293 1.014 1,15% 304 29,98% 12 1,18%16 Milano 280.031 368 0,13% 132 35,87% 7 1,90%17 Reggio Calabria 10.007 651 6,51% 109 16,74% - 0,00%18 Napoli 52.458 686 1,31% 196 28,57% 14 2,04%20 Pollein 1.028 21 2,04% 15 71,43% - 0,00%22 Sassari 7.524 261 3,47% 165 63,22% 4 1,53%25 Torino 105.400 384 0,36% 310 80,73% 7 1,82%29 Verona 234.220 1.372 0,59% 397 28,94% 21 1,53%30 Pescara 20.427 176 0,86% 144 81,82% - 0,00%

Totale 1.334.771 9.865 0,74% 3.374 34,20% 137 1,39%

PARTITE PRENOTIFICATE, CONTROLLATE E RISPEDITE PER PAESE MEMBRO DI ORIGINE*TOTALE 2010

1 2 3 4 5 6 7

N° Partite % di controllo N° Partite% analisi lab.

su partite contr.

N° Partite % resp. su partite contr.

AT Austria 161.565 587 0,36% 180 30,66% 2 0,34%BE Belgio 26.757 125 0,47% 43 34,40% 2 1,60%BG Bulgaria 457 52 11,38% 5 9,62% 1 1,92%CY Cipro 39 - 0,00% - 0,00% - 0,00%DK Danimarca 98.811 477 0,48% 157 32,91% - 0,00%EE Estonia 658 5 0,76% 3 60,00% - 0,00%FI Finlandia 324 15 4,63% 8 53,33% - 0,00%FR Francia 300.155 2.574 0,86% 661 25,68% 32 1,24%DE Germania 292.108 1.444 0,49% 698 48,34% 12 0,83%GB Gran Bretagna 39.751 248 0,62% 92 37,10% 6 2,42%GR Grecia 37.253 234 0,63% 100 42,74% 2 0,85%IE Irlanda 25.425 187 0,74% 79 42,25% 1 0,53%LV Lettonia 531 10 1,88% 1 10,00% - 0,00%LT Lituania 3.176 29 0,91% 12 41,38% - 0,00%LU Lussemburgo 924 3 0,32% - 0,00% - 0,00%MT Malta 190 8 4,21% 2 25,00% - 0,00%NL Olanda 125.401 833 0,66% 253 30,37% 3 0,36%PL Polonia 27.503 277 1,01% 126 45,49% 1 0,36%PT Portogallo 5.168 96 1,86% 65 67,71% 9 9,38%CZ Repubblica Ceca 7.909 60 0,76% 16 26,67% - 0,00%SK Repubblica Slovacca 3.338 82 2,46% 23 28,05% - 0,00%RO Romania 6.181 529 8,56% 24 4,54% 5 0,95%SL Slovenia 13.403 76 0,57% 34 44,74% 5 6,58%ES Spagna 123.104 1.451 1,18% 603 41,56% 50 3,45%SE Svezia 2.211 9 0,41% - 0,00% - 0,00%CH Svizzera 3.494 23 0,66% 10 43,48% 1 4,35%HU Ungheria 16.895 352 2,08% 151 42,90% 5 1,42%IS Islanda 737 19 2,58% 5 26,32% - 0,00%NO Norvegia 11.231 60 0,53% 23 38,33% - 0,00%SM San Marino 72 - 0,00% - 0,00% - 0,00%

Totale 1.334.771 9.865 0,74% 3.374 34,20% 137 1,39%

ALLEGATO 4

PAESE MEMBRO Partite prenotificate

Partite contr. fis. Partite Contr. Lab. Partite respinte

ALLEGATO 3

PARTITE PRENOTIFICATE, CONTROLLATE E RESPINTE PER U.V.A.C.TOTALE 2010

UVAC Partite prenotificate

Partite contr. fis. Partite contr. lab. Partite respinte

22

ALLEGATO 5

Partite Quantità Partite contr. fis.

Partite contr. lab Partite Quantità

Partite contr. fis.

Partite contr. lab

Partite QuantitàPartite contr. fis.

Partite contr. lab

Partite QuantitàPartite contr. fis.

Partite contr. lab Partite Quantità

Partite contr. fis.

Partite contr. lab

Totale partite*

Totale Capi*

AUSTRIA 3732 72902 61 11 134 1290 4 0 234 18133 54 3 120 5186 10 3 30 78058 1 1 4220 97511BELGIO 401 9779 12 4 66 279 3 0 7 127 0 0 233 20072 11 4 3 652 0 0 707 30257BULGARIA 10 357 4 2 76 1656 41 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 86 2013DANIMARCA 23 1272 2 0 1 2 0 0 0 0 0 0 824 364331 48 11 5 22430 2 0 848 365605ESTONIA 11 1152 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 11 1152FINLANDIA 5 133 1 0 0 0 0 0 1 1200 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 1333FRANCIA 35089 1018584 1086 85 445 8045 17 3 731 195898 55 3 1119 88984 53 19 922 6097038 25 4 37384 1311511GERMANIA 1503 48283 37 11 77 661 3 1 68 14170 2 1 512 134352 35 8 183 4593867 14 9 2160 197466GRECIA 2 181 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12 233530 1 0 2 181IRLANDA 1701 70711 27 2 41 133 2 0 18 5163 1 0 11 453 2 0 4 44452 0 0 1771 76460LETTONIA 0 0 0 0 1 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 6LITUANIA 121 4817 1 1 56 916 2 1 0 0 0 0 1 230 0 0 2 65 0 0 178 5963LUSSEMBURGO 47 893 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 190 1 0 0 0 0 0 48 1083MALTA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 245 2 0 1 20000 0 0 7 245NORVEGIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 44 0 0 0 0 0 0 1 44OLANDA 109 3061 7 1 94 712 11 1 2 143 0 0 1290 508305 124 22 65 2857757 1 1 1495 512221POLONIA 2612 133736 48 8 1299 23839 48 10 102 57643 2 1 23 6373 1 0 6 32536 0 0 4036 221591PORTOGALLO 21 814 2 0 1 20 0 0 1 39 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 23 873REGNO UNITO 56 2898 2 2 17 27 1 0 0 0 0 0 1 185 0 0 44 537426 4 2 74 3110REPUBBLICA CECA 237 16556 4 2 0 0 0 0 2 6 0 0 3 56 0 0 6 5712 0 0 242 16618REPUBBLICA SLOVACCA 368 456738 11 0 0 0 0 0 47 30115 5 0 3 294 0 0 8 48000 0 0 418 487147ROMANIA 610 28897 16 0 73 1596 16 7 554 298253 19 4 0 0 0 0 16 469358 4 0 1237 328746SAN MARINO 2 203 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 203SLOVENIA 708 11942 12 1 102 1117 8 1 25 1438 0 0 4 938 1 1 44 393256 0 0 839 15435SPAGNA 2087 29810 60 6 401 7840 34 4 527 211315 39 5 1042 134252 40 2 17 141800 1 0 4057 383217SVEZIA 2 36 1 0 5 13 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 49SVIZZERA 65 351 5 1 3 3 0 0 9 791 0 0 7 37 1 0 6 20837 0 0 84 1182UNGHERIA 267 9114 14 0 344 5635 29 4 2008 751787 56 11 132 24338 17 0 31 177460 1 0 2751 790874

49789 1923220 1415 137 3236 53790 219 33 4336 1586221 233 28 5334 1288865 346 70 1405 15774234 54 17 62695 4852096

* Il totale esclude i Volatili da cortile

Suini Volatili da cortile TotaliBovini Equini Ovi-Caprini

SCAMBI INTRACOMUNITARI DI ANIMALI VIVI

23

ALLEGATO 6

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Cart. Fis. Lab. Cart. Fis. Lab. Cart. Fis. Lab.Animali vivi non agr.-zoot. 4.046 265 17 3 1,13% - - 3 - - - - - - Pesci Vivi 2.052 41 4 - 0,00% - - - - - - - - - Invertebrati 949 3 - - 0,00% - - - - - - - - - Equini 3.236 219 4 2 0,91% 2 - - - - - - - - Bovini 49.789 1.415 31 1 0,07% 1 - - - - - - - - Ovi-Caprini 4.336 233 13 3 1,29% 1 - - 1 - - - 1 - Suini 5.334 346 9 - 0,00% - - - - - - - - - Conigli - - - - 0,00% - - - - - - - - - Volatili da cortile 1.405 54 1 - 0,00% - - - - - - - - - - Carni equine 3.997 28 - - 0,00% - - - - - - - - - Carni bovine 163.179 811 7 1 0,12% 1 - - - - - - - - Carni suine 121.007 669 3 6 0,90% 1 - 3 - - 1 - - 1 Carni ovi-caprine 11.027 94 - - 0,00% - - - - - - - - - Carni di selvaggina 3.021 29 - - 0,00% - - - - - - - - - Carni di pollame 14.453 111 1 4 3,60% - - 2 - - 1 - - 1 Carni di coniglio 1.231 4 - - 0,00% - - - - - - - - - Altre carni 5.889 17 - 1 5,88% - 1 - - - - - - - Carni preparate 73.933 731 11 7 0,96% 3 - - 1 - - 2 - 1 Teleostei 1.066 16 - 2 12,50% - - 1 - - - - - 1 Squali e squaloidi - - - - 0,00% - - - - - - - - - Molluschi 94.385 753 7 6 0,80% 1 - 1 - - - 1 1 2 Crostacei 42.112 341 6 10 2,93% - - 4 - - - - - 6 Pesce preparato 312.879 1.958 46 70 3,58% 3 3 16 - - - 5 10 33 Altri prodotti della pesca 3.662 14 - - 0,00% - - - - - - - - - Latte 123.842 495 2 10 2,02% - - 3 - - 1 - - 6 Crema di latte 5.220 14 - - 0,00% - - - - - - - - - Derivati del latte 214.566 816 7 5 0,61% 2 - - 3 - - - - - Uova e derivati 4.811 175 - - 0,00% - - - - - - - - - Altri prodotti commestibili 10.727 35 - 1 2,86% - - - - - 1 - - - Uova non commestibili - - - - 0,00% - - - - - - - - - Prodotti biologici ed opoterapici 175 - - - 0,00% - - - - - - - - - Budella, vesciche, cagli 4.218 21 - - 0,00% - - - - - - - - - Pelli 13.359 50 - 1 2,00% 1 - - - - - - - - Lane, peli, crini, setole 171 - - - 0,00% - - - - - - - - - Penne, piume, calugine 38 1 - - 0,00% - - - - - - - - - Materiale genetico 957 14 1 1 7,14% 1 - - - - - - - - Mangimi di origine animale 19.075 57 - - 0,00% - - - - - - - - - Materie prime trasformate di origine animale per alimentazione animale 6.957 20 - 2 10,00% - - - - - 2 - - - Materie prime non trasformate di origine animale 4.054 6 - - 0,00% - - - - - - - - - Ossa, corna e prodotti derivati per alimentazione umana e animale 1.665 8 - 1 12,50% - - 1 - - - - - -

Altri prodotti e sottoprodotti di origine animale - no alimentazione animale 1.948 1 - - 0,00% - - - - - - - - -

Totali: 1.334.771 9.865 170 137 1,39% 17 4 34 5 - 6 8 12 51

Partite Respinte

Perc. resp. su partite

contr. doc. e fis.

REGOLARIZZAZIONI E RESPINGIMENTI DI MERCI PROVENIENTI DA PAESI MEMBRIANNO 2010

Partite DistruttePartite Rispedite Partite TrasformateTipo di respingimento

Merce Partite Prenotificate

Partite contr. fis.

Partite regol.

24

ALLEGATO 7

UVAC

Totale al 31.12.2009

Nuove Convenzioni

Totale Convenzioni

Totale al 31.12.2009

Nuove Registrazioni

Totale Registrazioni

01 Ancona 1319 55 1.374 1.319 55 1.374 02 Bari 970 65 1.035 970 65 1.035 03 Vipiteno 2195 112 2.307 2.205 112 2.317 04 Parma 1862 113 1.975 601 45 646 07 Palermo 1221 44 1.265 1.277 78 1.355 08 Roma 820 72 892 1.048 85 1.133 10 Genova 269 32 301 361 36 397 11 Gorizia 713 37 750 833 39 872 13 Livorno 1649 82 1.731 1.649 82 1.731 16 Milano 4727 348 5.075 5.270 348 5.618 17 Reggio Calabria 305 12 317 467 15 482 18 Napoli 775 89 864 1.490 129 1.619 20 Pollein 63 2 65 63 2 65 22 Sassari 385 41 426 114 14 128 25 Torino 4800 158 4.958 4.800 158 4.958 29 Verona 6816 229 7.045 6.816 229 7.045 30 Pescara 605 41 646 627 41 668

Totale 1.532 31.026 1.533 31.443

REGISTRAZIONI / CONVENZIONITOTALE 2010

Convenzioni Registrazioni

25

26

APPENDICE (Elenco indirizzi degli Uffici U.V.A.C.)

AREA DI COMPETENZA: VALLE D'AOSTA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. SAPINO Indirizzo: Loc. Autoporto - 11020 Pollein (AO) Tel: 0165 / 31887 Fax: 0165 / 236453 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: PIEMONTE VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. SAPINO Indirizzo: via Guarini, 4 - 10123 Torino Tel: 011 / 5613418 - 5617419 Fax: 011 / 5613638 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: LIGURIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. BASSI Indirizzo: Ponte Caracciolo MONTITAL - 16126 Genova Tel: 010 / 2462116 Fax: 010 / 2758716 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: LOMBARDIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. MARINO Indirizzo: V.le Monza 1 - 20125 Milano Tel: 02 / 2828330 Fax: 02 / 2822922 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: TRENTINO - ALTO ADIGE VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. ALFONSETTI Indirizzo: via S.Margherita, 19 - 39049 Vipiteno Tel: 0472 / 721572 Fax: 0472 / 766679 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: FRIULI VENEZIA GIULIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. FIORITO Indirizzo: Via Trieste c/o Autoporto S. Andrea - 34170 Gorizia Tel: 0481 / 20525 o 21123 Fax: 0481 / 521286 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: VENETO VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. ALFONSETTI Indirizzo: Via Sommacampagna, 61/A - 37100 Verona Tel: 045 / 8082617 Fax: 045 / 8082317 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: EMILIA - ROMAGNA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. BELLUZZI Indirizzo: c/o SSCIA – V.le Faustina Tanara 31/a – 43100 Parma Tel: 0521 / 273589 Fax: 0521 / 701221 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: TOSCANA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott.ssa TASSELLI Indirizzo: Via Indipendenza 20 - 57100 Livorno Tel: 0586 / 887073 Fax: 0586 / 898626 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: MARCHE - UMBRIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. MARIOTTINI Indirizzo: C.so Garibaldi, 7 - 60121 Ancona Tel: 071 / 55341 Fax: 071 / 52724 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: ABRUZZO e MOLISE VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. FELICIANGELI Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II, 10 - 65121 Pescara Tel: 085 / 27014 Fax: 085 / 27829 E-mail: [email protected] AREA DI COMPETENZA: LAZIO VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. NOE’ Indirizzo: P.zza Marconi, 25 - 00144 Roma Tel: 06 / 59946995 Fax: 06 / 59946891 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: CALABRIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. SMORTO Indirizzo: Piazzale Nord - Svincolo Autostradale per il porto - 89100 Reggio Calabria Tel: 0965 / 46674 Fax: 0965 / 42664 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: PUGLIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. PAPALIA Indirizzo: C.so De Tullio - Interno porto - 70124 Bari Tel: 080 / 5213208 Fax: 080 / 5213894 E-mail: [email protected]

27

AREA DI COMPETENZA: CAMPANIA e BASILICATA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. RAFFAELE Indirizzo: Stazione Marittima - Ala di Ponente Loc. 50 - 80133 Napoli Tel: 081 / 5524659 Fax: 081 / 5517701 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: SICILIA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. CICERO Indirizzo: Via Cavour, 106 – 90133 Palermo Tel: 091 / 329307 Fax: 091 / 329585 E-mail: [email protected]

AREA DI COMPETENZA: SARDEGNA VETERINARIO RESPONSABILE: Dott. USAI Indirizzo: Via Taramelli, 3 - 07100 Sassari Tel: 079 / 290302 Fax: 079 / 295016 E-mail: [email protected]