Confort & Sicurezzaper chi lavora viaggiando

Bonita Hopper Dredger Italianoprogettata e costruita al minimo impatto ambientale

La più alta certificazione del registro italiano navale.

A lato un rendering

dello scivolo realizzato

per effettuare la «messa in acqua»

dell’imbarcazione.

La costruzione di Bonita

è avvenuta quasi completamente

sulla terraferma, senza la

realizzazione di cantieri in acqua,

minimizzando così gli impatti

ambientali.

MiniMo iMpatto aMbientaleL’attenzione nei confronti dell’ambiente e della sopravvivenza del pianeta, oggi, al centro di numerosi

dibattiti sullo sviluppo sostenibile impone regole di progettazione ed esecuzione sempre più restrittive.

La stessa Bonita è stata progettata e realizzata ponendo particolare attenzione ai potenziali impatti

ambientali rispondendo, quindi, sia alle richieste dell’armatore Somit srl, sia alla filosofia aziendale di

Poolmeccanica Lorenzon S.p.A. che ha certificato il proprio sistema di gestione ambientale secondo il

regolamento CE n. 761/2001 Emas II e secondo la normativa UNI EN ISO 14001:2004.

In tal senso, nella progettazione di Bonita è stata seguita, in analogia, la norma della Convenzione

MARPOL “Marittime Pollution“ che impone la costruzione delle navi cisterna con il sistema del doppio

fondo e il doppio scafo evitando il contatto diretto del liquido trasportato con il fasciame esterno, riducendo

di conseguenza la capacità di carico e la quantità di liquido inquinanate che la nave potrebbe sversare in

mare a seguito del verificarsi di una falla. Per quanto concerne l’inquinamento “biologico” prodotto dal

personale di bordo: i rifiuti, le acque bianche e le acque nere vengo trattate separatamente sia a livello

chimico, sia meccanico raccogliendo i rifiuti solidi in specifiche vasche da scaricare in apposite strutture

per il successivo smaltimento a terra.

Infine, per ridurre l’inquinamento dovuto agli apparati motore sono stati installati specifici depuratori, che

trattano i liquidi, presenti nelle zone più basse dei vari locali, separando gli idrocarburi e gli altri inquinanti

dall’acqua, la quale viene scaricata fuori bordo, mentre gli inquinanti vengono trattenuti, immagazzinati

e smaltiti nelle aree portuali.

Bonita: un’opera, non solo tecnicamente valida, ma anche orientata alla compatibilità ambientale.

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POOLMECCANICA LORENZON s.p.a.Via dell’Industria, 18 30028 S. Michele al Tagliamento (VE)

Tel. +39 0431 512155 - Fax +39 0431 512156info@poolmeccanicalorenzon.itwww.poolmeccanicalorenzon.it

SOMIT s.r.l. Via Maestri del Lavoro, 50 30015 CHIOGGIA (VE) Italy

Tel. +39 041.5544467 - Fax. +39 041 5544257info@somit.itwww.somit.it

Lunghezza: 41 m Larghezza: 14 m Altezza: 3,5 m

Propulsione:

due motori diesel Cummins da 516 kW ciascuno,

un generatore di spinta trasversale Bow Thruster da 256 kW

Escavatore idraulico con capacità max. 90 t

330.000 kg c.a. di acciaio tipo A del RINA

10 km di Saldature

Volume di stiva: 600 m3

Velocità: 9 nodi

Dislocamento a pieno carico: 1500 t

Peso della nave scarica e asciutta: 500 t

Portata: 1000 t

Stazza lorda: 500 t

Pescaggio massimo: 2,80 m

Il P

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SCHeDa teCniCa

il pRoGettoManovrabilità Progettata per assicurare un’ottima manovrabilità in acque ristrette, Bonita dispone di un sistema di propulsione composto da due motori da 516 kW ciascuno ed è dotata di un Vet Jet Bow Thruster di produzione olandese da 256 kW munito di deflettore rotante a 360°: un generatore di spinta che a seconda della posizione del deflettore agisce sia trasversalmente sia longitudinalmente.Questo sistema, anche con un minimo pescaggio, garantisce il pieno controllo dell’imbarcazione e un’eccellente manovrabilità in acque ristrette; l’ideale per una perfetta esecuzione di tutti i movimenti anche nelle peggiori condizioni atmosferiche. Per i servizi di bordo, oltre ai motori di propulsione sono stati installati tre gruppi elettrogeni.

Comfort e SicurezzaConcepita per garantire comfort e sicurezza per chi lavora viaggiando, Bonita, iscritta al Compartimento Marittimo di Chioggia, ha ottenuto la più alta classificazione del Registro Italiano Navale, una certificazione che copre l’intero ciclo di vita della nave e assicura ad armatori e utilizzatori il raggiungimento di elevati standard di qualità e sicurezza. Per la costruzione è stato utilizzato esclusivamente Acciaio tipo A del Rina, materiale pregiato nella costruzione navale per l’elevata resistenza meccanica. Infine, per ridurre i possibili impatti ambientali e garantire maggiore sicurezza la motonave é stata dotata dei più moderni apparti di controllo ed é stata realizzata con un doppio fondo alto un metro esteso per quasi tutta la lunghezza della nave.

ProgettazIone Ing. Mazzino Bogi Uffcio Progettazione Somit S.r.l.

ProgettazIone eSeCutIva Ing. Lucio Deotti - Ing. Nicola CisillinoPoolmeccanica Lorenzon S.p.a. Costruttori

attrezzature DI navIgazIoneRadar anticollisione

Pilota automatico

Plotter cartografico

Ecoscandaglio

Sistemi di comunicazione radioelettronici.

FunzIone & DeStInazIone D’uSoCostruzione speciale per lavori di escavazione

portuale, trasporto e posa in opera di pietrame

per la realizzazione di scogliere, lavori marittimi

in genere.

Abilitata a navigazione internazionale

Allestimenti

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il CantieRe

Costruita sulla terra ferma, varata su un fiumeLa nave è stata interamente realizzata all’interno del reparto di produzione della società Poolmeccanica Lo-renzon S.p.A. a San Michele al Tagliamento in Provincia di Venezia. Costruita in sette sezioni più la sovrastruttura Bonita è stata assemblata sul sito del varo, realizzato ex novo, in località Bevazzana sul fiume Tagliamento, una diramazione navigabile della Litoranea Veneta, la quale si diparte dalla Conca del Cavallino per terminare presso il fiume Isonzo e insieme alle sue principali diramazioni rappresenta una risorsa lunga 514 km. Un intenso anno di lavoro che ha impegnato costantemente i progettisti e l’intero reparto di produzione, basti pensare che per la costruzione e l’assemblaggio della motonave sono stati lavorati c.a. 330.000 kg di acciaio e sono state eseguite saldature per oltre 10 km. Si sottolinea, in tal senso, l’elevata precisione delle lavorazioni per realizzare collegamenti saldati tra le sezioni rispettando tolleranze dell’ordine del millimetro. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla realizzazione della prua la cui struttura dalla classica conformazione cellulare, presenta una fitta serie di elementi strutturali che conferiscono robustezza e assorbono gli urti. Per rispettare l’habitat naturale, Bonita è stata costruita applicando un metodo di lavoro che riduce al minimo gli impatti ambientali. La lavorazione in workshop dei pezzi ha quindi, permesso di ridurre le emissioni in atmosfera, di contenere i livelli di rumore e di ottimizzare lo smaltimento dei rifiuti. Il processo di verniciatura è stato eseguito da una società specializzata, in un’area coperta, utilizzando fra i diversi componenti un prodotto antivegetativo autolevigante a rilascio controllato, che consumandosi progressivamente per effetto del moto, impedisce lo sviluppo del fouling (incrostazioni vegetali e animali) lasciando sulla carena uno strato superficiale di vernice sempre nuovo.

La semplice eleganza dell’allestimento interno, dai toni classici ed essenziali, rende gli spazi per il personale di bordo piacevoli da vivere. Al suo interno, Bonita ospita alloggi per otto persone dotati di doppi servizi igienici, cucina, sala da pranzo,

soggiorno e cuccette. Un comfort garantito in ogni dettaglio, tanto che ogni alloggio

dispone di area condizionata autonoma e automatizzata.