Umbertide · Milia e Eython Bender , amministrato-re delegato della Ekso Bionics. Il professor...

UmbertideUmbertide02

ANNO IVFEBBRAIO 2012

UUUUcccc Supplemento ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del Comune di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbria Taxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie

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PPrreesseennttaattoo aa ll ““PPrroossppeerr iiuuss TTiibbeerr iinnoo””

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PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di Umbertide- Supplemento di Umbertide Cronache

Direttore responsabile:Fabio Mariotti

In redazione:Valentina Santucci, Amedeo Massetti

Servizi fotografici:Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti

Stampa:Litograf Editor S.r.l. – Città di Castello

Proprietà:Comune di Umbertide

Registrato:Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416

Distribuito gratuitamente

UMBERTIDECronache on line n. 2 - 2012

SSSSOOOOMMMMMMMMAAAARRRRIIIIOOOO

3. Presentato l’esoscheletro “Ekso”

7. La grandenevicata

12. Inauguratala nuova palazzinadei Servizi Sociali

14. L’Ati 1 plaudeper i risultatidell’Asl 1

15. Rispettatoil patto distabilità 2011

15. Ad Umbertidela più bassa pressione fiscale

16. Incontro per risolverealcuni problemi con l’Aucc

16. Arriva ad Umbertide la fontanelladi acqua naturale e frizzante

17. Il Sindaco scrivealla Rai per il segnalea Niccone

17. Accordo con la Cassa di Risparmiodi Città di Castello per pagare leaziende creditrici

18. Le nuove regole per la semplificazione amministrativa

20. informazioni di pubblica utilità

21. I comuni per il “Contratto di fiume”

22. Intensa attività al centro Mola Casanova

24. Con la card, piùricicli più risparmi

26. Informazionisul “Porta a Porta”

28. Nozze di diamanteper Emma e Nello

28. Speciale annullopostale per i 100 annidella Renzini Spa

29. Ottimi risultati delKarate Shotokan Umbertide

30. Dal B. C. Fratta alla guida dell’Alitalia

31. La cena sociale dellaLiomatic Umbertide

31. Corsi da sub allapiscina comunale

32. Al concorso “Play Energy 2011”primo posto per il “Da Vinci”

33. Racconti di guerra di Alfredo Natali

37. Celebrata la “Giornata del ricordo”

38. Ernesto Fregugliapittore quasi umbertidese

39. L’aggiornamentoturistico-culturale delsito Internet delComune

40. Grande successo per il veglione“anni ‘60” al Teatro dei Riuniti

42. Mario Bartocci vince il primo premio al concorso di poesia “Alfonso Crudeli”

di Carrara

43. Come eravamo

Si informano le associazioni sportive, culturalie del volontariato civile e sociale di Umbertideche, se vogliono pubblicizzare la loro attività

su “Umbertide Cronache on line” mensile,possono inviare il loro materiale

(articoli, comunicati, foto) ai seguenti indirizzi e-mail:

f.mariotti@comune. umbertide.pg.ita.massetti@comune. umbertide.pg.it

PPaaggiinnee aa ddiissppoossiizz iioonnee ddeell lleeaassssoocciiaazziioonnii llooccaall ii

Giovedì 23 febbraio si è apertoun nuovo capitolo della sto-ria della sanità locale, nazio-

nale ed internazionale. Al centro diriabilitazione Prosperius è stato pre-sentato Ekso, l'esoscheletro prodottodall'azienda californiana EksoBionics, che consente a chi è costrettosu una sedia a rotelle di tornare acamminare. L'evento ha visto la partecipazione dirappresentanti delle istituzioni eautorità, incuriositi dalla tecnologiache, per la prima volta, è sbarcata inEuropa ed in Italia, e precisamente adUmbertide, presso l'IstitutoProsperius, unico partner della visio-naria azienda di Berkeley. La presentazione è stata aperta dalnoto giornalista televisivo BrunoVespa, che ha accolto con piacere l'in-vito dell'istituto di riabilitazioneumbertidese, nato nel 1998 da unacollaborazione pubblico-privato (èpubblico il 48%, di cui l'11% è delComune di Umbertide), "una collabo-razione auspicabile in tutte le regionid'Italia - ha detto Vespa - voi adUmbertide ci siete riusciti, avete fattoun miracolo. Oggi la ricerca ci dà unagrande speranza - ha continuato - latesta dell'uomo è in grado di interve-nire su condizioni fino a poco tempo

fa considerate irrepa-rabili e l'esoscheletroapre un nuovo capito-lo della sfida dell'esse-re umano contro sestesso". Quindi è statala volta del salutodelle autorità, la presi-dente della RegioneCatiuscia Marini, ilvescovo della Diocesidi Gubbio MarioCeccobelli, il sindacodi UmbertideGiampiero Giulietti eil professorePierfrancesco Marconidell'Università diPerugia."Sono orgogliosa chela sperimentazioneparta dall'Umbria. -ha affermato la presi-dente Marini -L'ospedale diUmbertide è un picco-lo presidio che neglianni è stato riconverti-to in un pezzo dellaparte più innovativa del nostro siste-ma sanitario, grazie ad amministrato-ri che hanno saputo interpretare lanecessità di superare i vecchi modelli

di servizioo s p e d a l i e r o ,trasformandoil nosocomio inun'eccellenza.Questa è ladimostrazioneche le piccoled i m e n s i o n inon sono sem-pre segno dibassa qualità". "Tutto quelloche serve a ren-dere l'uomopiù felice è

cosa buona - ha dichiarato il vescovoMario Ceccobelli - auguro che chientra disabile in questa struttura neesca riabilitato". Il sindaco diUmbertide Giampiero Giulietti, dopoaver ringraziato l'amministratoredelegato dell'Istituto ProsperiusMario Bigazzi e il presidenteDomenico De Salvo per il lavoro svol-to insieme in questi anni, ha ricorda-to come il centro di riabilitazione sianato come sperimentazione di unacollaborazione pubblico-privato, cheha messo in sinergia l'impegno delleistituzioni con la managerialità deiprivati, risultando una scelta vincen-te. "Sono onorato ed entusiasta per-chè oggi è stato fatto un passo inavanti nel mondo della sanità - hadetto Giulietti - l'orgoglio di un sin-

Umbertide Cronache on line Febbraio 20123

Parte da Umbertide la nuova sfida nel mondo della riabilitazione

PPrreesseennttaattoo aall ll ’’ ii ss tt ii ttuuttoo ““PPrroossppeerr iiuuss TTiibbeerr iinnoo”” ll '' eessoosscchheelleett rroo cchhee ccoonnsseennttee ddii ttoorrnnaarree aa ccaammmmiinnaarree

>> Valentina Santucci

Un’attrezzatura all’avanguardia

che apre scenari una volta impensabili per tante

persone impossibilitateall’uso delle gambe

Amanda cammina con l’esoscheltro

daco sta nel vedere che anche in unapiccola realtà come quella diUmbertide può operare un centroimportante, in sinergia con laRegione e al servizio dei cittadini chene hanno bisogno". "L'Umbria è pienadi piccoli centri di eccellenza - haaggiunto il professore Marconi - chie-do alla Regione di impegnarsi affin-ché venga creata una rete di tutte lecompetenze esistenti". La parola è quindi passata agli"addetti ai lavori", l'amministratoredelegato dell'Istituto Prosperius, pro-fessor Marco Bigazzi, il responsabiledell'area neurologica dottor PaoloMilia e Eython Bender, amministrato-

re delegato della EksoBionics. Il professor Bigazziha spiegato come è natol'Istituto, che ha mosso iprimi passi “da una speri-mentazione anche struttura-le, che trasmettesse alpaziente lo stimolo a rico-minciare, la sensazione diaprire un nuovo capitolodella propria vita", mentre ildottor Milia ha spiegato ilfunzionamento di Ekso, chesarà disponibile presso ilcentro di riabilitazione a par-tire dal mese di maggio. In un primo momento verràimpiegato per la riabilitazio-ne dei pazienti con lesionispinali che per il 75% dei casihanno un'età compresa tra10 e 50 anni, per poi esten-derlo ai pazienti affetti daaltre patologie neurologichecon deficit motorio. Primal'utente sarà assistito dalfisioterapista poi potrà muo-versi da solo con l'aiuto distampelle intelligenti. Il sogno dell'istituto tiberinoè però quello "di costruire,tramite la ricerca, un futuroper il robot domestico da uti-lizzare a casa. Dobbiamoavere coraggio - ha dettoMilia - Invito tutti a partiredalla piccola realtà diUmbertide per costruire unfuturo diverso". Al dottorBender è spettato il compitodi illustrare nel dettaglio ilfunzionamento di Ekso.Nato dall'esperienza incampo militare, l'esoscheletrodella Ekso Bionics è una sorta


LLLLaaaa pppprrrreeeessss iiiiddddeeeennnntttteeee MMMMaaaarrrr iiiinnnniiii iiiinnnn vvvviiii ssss iiii ttttaaaa aaaallll PPPPrrrroooonnnnttttoooo ssssooooccccccccoooorrrrssssoooo ddddeeeellll llll ’’’’oooossssppppeeeeddddaaaalllleeee ddddiiii UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeee

Accompagnata dal sindaco diUmbertide Giampiero Giulietti, dal

direttore generale dell'Asl 1 AndreaCasciari, dal direttore sanitario dell'Asl 1Silvio Pasqui, dal direttore del presidioospedaliero Massimo Rizzo e dal diretto-re del dipartimento dell'emergenzaSergio Cozzari, la presidente ha volutoverificare di persona la qualità dei serviziofferti dal pronto soccorso umbertidese,ben lontana dalle notizie di sovraffolla-mento dei pronto soccorsi della capitaleriportate in questi giorni dalla stampa.La visita è stata anche l'occasione per fareil punto sulla riforma della sanità regiona-le e sul ruolo che l'ospedale di Umbertidericopre all'interno del sistema sanitarioumbro. "Stiamo completando il processogià avviato di riduzione del numero degliospedali, di creazione di poli unici e dispecializzazione dei nosocomi, come già èstato fatto per l'ospedale di Umbertide cheè stato ripensato nella sua funzione ed inparte trasformato in un eccellente centro diriabilitazione tramite una gestione pubbli-co-privata - ha detto la presidente Marini -inoltre dovremo attuare una riqualificazio-ne dei servizitenendo conto chein due anni il siste-ma sanitario umbroha visto un tagliodelle risorse del 10per cento".Durante la visitaall'ospedale diUmbertide, la pre-sidente Marini hacolto l'occasione

per commentare i risultati della ricerca del-l'associazione "Giusta causa" diffusi inquesti giorni, secondo i quali l'Umbriavanta il sistema sanitario più virtuoso, consolo l'1 per cento di casi di malasanitàsegnalati. "E' uno studio positivo perchéviene da un'associazione indipendentenata per sostenere legalmente le vittime diinadempienze in ambito sanitario - è statoil commento della presidente CatiusciaMarini - Per evitare i casi di malasanitàserve la capacità di mettere in campo unabuona gestione della programmazione edei servizi sanitari ed una altrettantobuona gestione delle risorse umane che èquello che come Regione siamo riusciti afare. Ciò non significa che il rischio di casidi malasanità sia stato cancellato ma pos-siamo vantare un modello di sicurezzaorganizzato al meglio che può contare suprofessionalità adeguate. Quello che dob-

biamo oggi evi-tare - ha aggiun-to ancora - è chela riduzionedelle risorse sitraduca in ridu-zione di qualitàdei servizi equindi inaumento delrischio di mala-sanità".

La Marini, Giulietti e Casciari

L’ingresso del Pronto Soccorso

Marco Bigazzi Paolo Milia


di tuta con busto e arti inferiori compo-sta da 4 motori elettrici per le anche e le

ginocchia, 15 sensori, un computer, untelecomando e una

batteria con un'autonomia di 3 ore. Puòessere adattato a tutte lepersone di statura compre-sa tra 1,50 e 1,90 metri finoa 100 kg di peso e consentedue modalità di movimen-to, con telecomando gesti-to dal fisioterapista o auto-nomamente con le stam-pelle intelligenti. Sono suf-ficienti dieci minuti perpermettere al disabile dimettersi in piedi e riattiva-re così la muscolatura cheapporta benefici sia biolo-gici che psicologici. Ma,assicura Bender, "questo è

LLLLaaaa ppppaaaarrrr tttteeeecccc iiiippppaaaazzzziiiioooonnnneeee ddddiiii LLLLuuuuccccaaaa PPPPaaaannnnccccaaaallll llll iiii ddddeeeellll CCCCIIIIPPPP

Cambiare prospettiva e da stare sedutitornare a stare in piedi, a guardare la

persona con cui si parla negli occhi, a nondover più alzare la testa per cogliere il suosguardo. E' il desiderio di tutti quelli che lavita, in una manciata di secondi, ha costret-to su una sedia a rotelle. Come LucaPancalli, di professione avvocato, nonchépresidente del Comitato Italiano Paralimpico, ad Umbertideper la presentazione dell'esoscheletro Ekso, l'ausilio della EksoBionics che consente ai disabili di tornare a stare in piedi e acamminare e che da maggio sarà disponibile presso l'IstitutoProsperius in esclusiva europea. "Ho partecipato alla presenta-zione dell'esoscheletro Ekso ad Umbertide con grande umiltà ecuriosità, - ha detto Pancalli - l'umiltà di chi ignora e vuoleconoscere e la curiosità del ricercatore di persona disabilerispetto ad un qualcosa di nuovo che potrebbe aprire prospet-tive nel medio e lungo termine assolutamente interessanti. Queste tecnologie svolgono una funzione straordinaria nei per-corsi riabilitativi, di certo occorrono approccio e rigore scienti-fico, indispensabili per esprimere giudizi più approfonditi manon bisogna avere paura del futuro e della tecnologia.

Oggi l'esoscheletro è in stato speri-mentale ma nel tempo potrebbediventare qualcosa di più funzio-nale". "Io non mi sono mai sentito unapersona disabile ma una personache aveva modificato il proprioassetto di vita e la propria prospet-tiva di vista - ha detto Pancalli rac-contando la sua esperienza di dis-abile - ho cambiato il mio modo di

vivere ma ho tentato di rivendicare il mio diritto alle pariopportunità e a realizzare i miei sogni, e l'ho fatto, esercitandola mia professione e occupandomi di sport. Ma dobbiamo porciun quesito: come e in che modo il mondo della politica devedare risposte al mondo della disabilità e come e in che modo sipossono garantire pari opportunità ai disabili nell'accesso allavoro, all'istruzione, ad una vita che abbia la dignità di esseredefinita tale in termini di qualità. Novità tecnologiche comequelle di oggi sono importanti - ha aggiunto Pancalli - ma nonbisogna fare l'errore di immaginare che possano essere le solu-zioni. Ciascuno di noi deve prima immaginare di individuare un per-corso di reinclusione sociale attraverso quelli che sono i nor-mali strumenti, senza però chiudere mai le porte alla speranza".

AAAAmmmmaaaannnnddddaaaa BBBBooootttt lllleeeexxxx ,,,, aaaammmmbbbbaaaasssscccc iiiiaaaatttt rrrr iiii cccceeee ddddeeeellll llll '''' aaaazzzziiiieeeennnnddddaaaa ccccaaaallll iiii ffffoooorrrrnnnniiiiaaaannnnaaaa cccchhhheeee pppprrrroooodddduuuucccceeee llll '''' eeeessssoooosssscccchhhheeeelllleeeetttt rrrroooo

Era il 27 febbraio del 1992 quando la vita di Amanda Botlex cambiò in un secondo.Aveva 24 anni, stava sciando ad Aspen, in Colorado: all'improvviso le si incrocia-

rono gli sci, cadde a terra, di schiena, ed avvertì come una scossa. Poi più niente. Imedici le dissero che si era rotta quattro vertebre e che non avrebbe potuto più cam-minare. "Fu terribile - ha raccontato - pensai, ecco la mia vita è arrivata alla fine.All'epoca facevo la ballerina, ero molto dinamica, mi sentivo invincibile. Poi d'un trat-to ho scoperto che ti possono togliere la vita in un secondo". Ricominciare non è statosemplice. "Mi ci è voluto tanto tempo per tornare alla vita, per ritrovare quella forzainteriore che avevo perduto, per trasformare le ferite in saggezza. Ho ripreso a sciare,a scalare le montagne, ad andare in bici pedalando con le mani, ho ripreso in mano lamia vita ma non riuscivo ancora a fare una cosa, a stare in piedi e a guardare la gentenegli occhi". Fino a che è arrivato l'esoscheletro Ekso, che ha consentito ad Amandanon solo di stare in posizione eretta, ma anche di camminare. "La prima volta quasinon ci credevo, ho pianto tutto il giorno. Ed oggi, ogni volta che lo faccio, provo un'e-mozione incredibile".

L’intervento di Luca Pancalli

BenderVespa, Ceccobelli e Giulietti


soltanto il primo di tanti prodotti chevedremo in futuro. Nel 2013 l'esoschele-tro potrà essere utilizzato anche inpazienti con altre patologie gravi comel'ictus mentre nel 2014 contiamo di rea-lizzare la versione domestica di Ekso".Agli interventi è quindi seguita la dimo-strazione di Amanda Botlex, ambascia-trice di Ekso, che, costretta su una sediaa rotelle da venti anni, è tornata a starein piedi "riuscendo finalmente a guarda-re la gente negli occhi", come ama ripe-tere, e a camminare grazie all'esoschele-tro. La giornata si è conclusa con la tavo-la rotonda aperta alla stampa a cuihanno partecipato i dottori Bigazzi eMilia insieme al direttore sanitariodell'Istituto Prosperius Marco Caserio, ildottor Bender, il presidente del Cip -Comitato Italiano Paralimpico LucaPancalli, il direttore generale dell'Asl 1Andrea Casciari e il direttore regionale

della Sanità Emilio Duca che ha ribaditocome "la Regione sia stata lungimirantenell'avviare la riprogrammazione delsettore della riabilitazione, ampliandol'offerta dei servizi".

Le autorità con Amanda Botlex

Il saluto del sindaco Giulietti

La conferenza stampa

Un momento del convegno Intervista televisiva al dottor Milia


Una nevicata così abbondantead Umbertide in pochi se laricordano. Colpa del

"burian", il gelido vento siberiano,prima e del "blizzard", la tormenta dineve proveniente dai Paesi Baltici,dopo, che hanno imbiancato tutto loStivale, specie il Centro- Sud, com-presa la Capitale dove non nevicava così da trent'anni. E la strana coppia burian - blizzard non ha risparmiato nem-meno l'Alta Valle del Tevere, tra le più colpite dell'Umbria,tanto da fare concorrenza alla ben più "nevosa"Fascia appenninica. I disagi, come era prevedibile,non sono mancati, soprattutto nelle frazioni e loca-lità più periferiche del territorio comunale, comePreggio, Caicocci e Olivello dove alcune famigliesono rimaste bloccate all'interno delle loro abitazio-ni per quasi una settimana. Soltanto dopo qualchegiorno infatti il personale del Comune è riuscito aliberare le strade di accesso alle case private, vittimenon solo delle abbondanti e continue nevicate, maanche e soprattutto delle forti raffiche di vento chehanno creato accumuli di neve alti oltre due metri

difficili, se non impossibili,da superare. Un contributoimportante è arrivato dalletante imprese private che,con i propri mezzi, hannodato una mano al Comunenel ripulire da ghiaccio eneve molte strade, speciequelle di campagna. Ma la situazione è risultataalquanto complessa anche

nel centro abitato di Umbertide: la neve prima e il ghiaccio poihanno pesantemente ostacolato - e in alcuni punti paralizzato- la circolazione stradale, con quei pochi (coraggiosi) automo-

LLaa ggrraannddee nneevviiccaattaa Era dal 1956 che la città non veniva

investita da così abbondati bufere di neve e freddo intenso e prolungato

All’emergenza, risposta prontaed efficace dell’Amministrazione

comunale, della Protezione civile locale e regionale e dei tanti cittadini

che volontariamentehanno dato il proprio contributo


Emergenza neveIIII llll rrrr iiiinnnnggggrrrraaaazzzziiiiaaaammmmeeeennnnttttoooo ddddeeeellll SSSSiiiinnnnddddaaaaccccoooo

Il personale del Comune, con la collaborazionedella Protezione Civile regionale che ha messo adisposizione tra l'altro un'ambulanza per leemergenze, è riuscito a liberare le strade, garan-tendo in tutta sicurezza la circolazione, e arispondere alle tante chiamate arrivate dai citta-dini, dal centro abitato alle frazioni più periferi-che, anche grazie alla collaborazione di alcuneditte private a cui l'Amministrazione Comunaleha chiesto aiuto.

A questo proposito il sindaco Giampiero Giulietti, a nomedell'Amministrazione Comunale, ha voluto ringraziare gli operai delComune, la Polizia Municipale, il Gruppo Comunale di ProtezioneCivile e la Protezione Civile regionale che in questi giorni hannolavorato incessantemente, e tutti coloro che in maniera volontariahanno contribuito ad affrontare l'emergenza. Un ringraziamentoparticolare va anche ai cittadini umbertidesi che, oltre a segnalareprontamente situazioni di pericolo, hanno saputo sopportare pazien-temente i disagi causati dalle forti nevicate di questi giorni, consen-tendo al personale del Comune di svolgere il proprio lavoro.

Il Cva di Pierantonio

Le volontarie dell’associazione “Insieme”con la consigliera comunale Norgiolini

La Rocca

PPaannoorraammaa ddii vvii ttaaaammmmiinniissttrraatt iivvaa


PPaannoorraammaa ddii VVii ttaa AAmmmmiinniissttrraatt iivvaa

bilisti che procedevano a passo di lumaca facendo attenzionea non perdere il controllo del veicolo. Così c'è stato chi ha pre-ferito uscire per fare provviste per poi rinchiudersi in casa inuna sorta di insoliti, ma ben accetti, "arresti domiciliari". Molteaziende hanno preferito chiudere per qualche giorno i batten-ti, soprattutto a causa del divieto di circolazione dei tir sulla E45 che ha di fatto bloccato rifornimenti e consegne. Tale divie-to ha causato non pochi disagi nella frazione di Pierantoniodove si sono ritrovati circa cento mezzi pesanti nel primo wee-kend di febbraio ed una quarantina del secondo, impossibili-tati a proseguire il loro cammino e costretti quindi a soggior-nare, loro malgrado, nella frazione umnertidese. Un impor-tante aiuto è arrivato dall'Amministrazione Comunale che,grazie al prezioso contributo dell'associazione Insieme chegestisce il Cva di Pierantonio, ha allestito un punto ristorodove per giorni i camionisti rimasti bloccati dalla neve, moltidei quali stranieri provenienti soprattutto dall'Est Europa,non hanno soltanto mangiato i piatti cucinati dai ragazzi del-l'associazione coordinati dal consigliere comunale AntoniettaNorgiolini, tra polenta con le salsicce, carne alla brace e torco-

lo, ma hanno potu-to anche usufruiredegli spogliatoi perfarsi una doccia esoprattutto trascor-rere qualche ora incompagnia, giocan-do a carte e guar-dando la tv. Almomento della par-tenza tutti hannoringraziato di cuorei volontari dell'as-sociazione Insieme,chi con le parole chi- gli stranieri - conuna calorosa strettadi mano, e c'è anchechi ha promessoche ogni volta chepasserà perPierantonio con ilclacson farà unasuonata lungaseguita da duecorte, in segno di

saluto alla comunità locale. Coloro che però più di tutti hanno gioito dell'arrivo della nevesono stati gli studenti che per sei giorni hanno evitato lezionie compiti in classe con le scuole chiuse proprio a causa delmaltempo. Tra i disagi registrati per la neve anche la caduta dimolti rami che hanno reso impraticabile per un paio di giornila parte alta di via Roma, dove i pini non hanno retto al pesodella coltre bianca e al forte vento.

I Tir bloccati a Pierantonio

Piazza del Mercato

Piazza San Francesco

Scorcio di Umbertide dalla strada per Preggio

Il Tevere

Il ringraziamento di un cittadino di Rasina,Stefano Rossi,all'AmministrazioneComunale per il lavorosvolto durante l'emergenza neveQuesta la lettera inviata alSindaco di UmbertideLe scrivo per ringraziare Lei e tutticolori che in questa emergenza nevesi sono prodigati per alleviare inostri notevoli disagi.Volontari, Protezione Civile e inparticolare il geometra Tonanni che,con gentilezza e sollecitudine, èsempre stato preseente, facendocisentire parte di questa Comunità enon lasciandoci soli.Grazie a nome mio e di tutta la miafamiglia.Umbertide, 13 febbraio 2012



Panorama del centro di Umbertide sotto la neve

Il Parco della Reggia

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ffff oooo tttt oooo gggg rrrr aaaa ffff iiii cccc oooo

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La rotonda davanti alla stazione

Il Parco della Reggia Scorcio del Tevere e di Romeggio

Vecchie case sul fiume dal Parco Lido Tevere Il Parco Lido Tevere



Monte Acuto Sullo sfondo, il castello di Civitella

Il Tevere ghiacciato pressola centrale idroelettrica

Lavori presso la scuola Di VittorioRami caduti in via Roma

Rami caduti in via RomaLa zona nuova della città verso la Pineta Bambini con lo slittino

Il Tevere sotto il ponte Piazza Michelangelo



La Pineta Ranieri

Monte Acuto dalla zona della Pineta Ranieri

Suggestivo scorcio notturno del Parco della Reggia

Il Parco della Reggia verso il Tevere La Rocca Le vecchie mura

Il centro Mola CasanovaLa Rocca e piazza del Mercato



Gli umbertidesi hanno unnuovo punto di riferimentoin città. Si tratta della

Palazzina dei Servizi sociali di piazzaCaduti del Lavoro, inaugurata sabato18 febbraio, che ospita una serie diuffici e servizi dove tutti, ed in parti-colare i giovani, possono trovarerisposte e sostegno alle loro esigenzee necessità. La palazzina è suddivisa in tre areedistinte ed allo stesso tempo correlatecon tre diversi ingressi: sul lato delparcheggio si trova l'Ufficio diCittadinanza che svolge la funzionedi prima accoglienza ed orientamen-to, all'interno del quale è attivo anchel'Osservatorio delle dipendenze, perla prevenzione e il trattamento di tuttii tipi di dipendenze, dalla drogaall'alcol fino al gioco d'azzardo.L'Amministrazione Comunale hadeciso di inserire l'Osservatorionell'Ufficio di cittadinanza proprio

per tutelare la privacy di chivi si rivolge ed incentivarnecosì l'utilizzo. Gli utenti chehanno poi bisogno di un inter-vento specifico, vengono indi-rizzati verso i due assistentisociali e l'educatore professio-nale che si trovano al primopiano della palazzina. Dal lato opposto dell'edificioinvece si può accedere alloSportello Immigrazione, ser-

vizio strategico per i cittadini stranie-ri residenti ad Umbertide dove operapersonale esperto in mediazione cul-turale. Infine l'ingresso principale dàaccesso all'Informagiovani che è statocompletamente rinnovato con unopen space a disposizione dei ragazziche vogliono studiare, magari appro-fittando anche delle due postazioniinternet gratuite, o trascorrere qual-che ora insieme. All'internodell'Informagiovani è presente anchelo Sportello per l'Imprenditoria gio-vanile, dove i ragazzi che intendonoaprire un'attività possono ricevere

IIIInnnnaaaauuuugggguuuurrrraaaattttaaaa llllaaaa nnnnuuuuoooovvvvaaaa ppppaaaallllaaaazzzzzzzziiiinnnnaaaa

ddddeeeeiiii SSSSeeeerrrrvvvviiiizzzziiii SSSSoooocccciiiiaaaallll iiiiIn un’unica struttura tutte le informazioniper i giovani e per le persone in difficoltà


La palazzina Servizi Sociali

L’assessore Stefania Bagnini

L’interevnto del sindaco Giulietti

Il taglio del nastro



gratuitamente tutta la consulenza dicui hanno bisogno grazie alla collabo-razione di Sviluppumbria, agenzieformative ed associazioni di catego-ria. Sempre in quest'area si trovaanche lo Sportello del Consumatore,che il Comune ha aperto in collabora-zione con l'Ufficio commercio dellaRegione. "La Palazzina vuole essereun polo di riferimento per i servizisociali - ha dichiarato il sindacoGiampiero Giulietti - Qui i cittadinipotranno trovare informazioni, aiutoe orientamento ed avranno la possibi-lità di dialogare ed essere ascoltati,fatto che è sempre più raro in unasocietà dove si parla troppo e si ascol-ta poco. Inoltre abbiamo fatto unascelta che ci fa risparmiare perché

mentre prima pagavamol'affitto dei locali che ospita-vano l'Ufficio di cittadinan-za, la Palazzina è di proprie-tà del Comune. Un ringra-ziamento particolare vaall'assessore Bagnini che haseguito passo a passo i lavo-ri e agli operai del Comuneche in pochi giorni hannodato vita alla nuovaPalazzina". "La strutturacostituisce un polo innova-tivo che consente una fruibi-lità maggiore da parte deicittadini di tutti i servizi chefanno parte dell'ambitosociale. - ha aggiunto l'as-sessore alle Politiche socialiStefania Bagnini -Particolare attenzione meri-ta il nuovo Informagiovani,che intende favorire i ragaz-zi e le ragazze nel soddisfa-cimento delle loro necessitàinformative e progettuali.Come Amministrazionecomunale abbiamo decisodi investire molto sui giova-ni che invito a frequentarequesti spazi e a farseli pro-pri".

AAAAcccccccceeeessssssssoooo aaaaggggllll iiii uuuuffff ffff iiii cccc iiii ddddeeeellll llllaaaa PPPPaaaallllaaaazzzzzzzziiiinnnnaaaa ddddeeeeiiii SSSSeeeerrrrvvvviiiizzzziiii ssssoooocccc iiiiaaaallll iiiiNuovi orari di apertura e contatti telefonici per gli uffici della Palazzina dei Servizi sociali.

L'Informagiovani è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 e il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18. Il nuovo numero di telefono è 075 9419273.Lo Sportello del consumatore è aperto il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 (Movimento consumatori) e il venerdì dalle 9 alle 12 (Adiconsum). Il numero di telefono è 075 9419274.L'Ufficio di cittadinanza è aperto il lunedì dalle ore 11.30 alle ore 13.30, il venerdì dalle ore 9 alle ore 11 e il martedì e il giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Il numero di telefono è 075 9419276. E' inoltre possibile contattare l'assistente sociale Manuela Mancini allo 075 9419227 e l'educatore professionale Giuseppe Chiefa allo 0759419286. Lo Sportello immigrazione è aperto il lunedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e il martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alleore 12. Il numero di telefono è 075 9419275.

Gli studenti presenti all’inaugurazione Il salone d’ingresso

Gli uffici dei vari servizi

OOOOnnnn llll iiiinnnneeee iiii llll nnnnuuuuoooovvvvoooo ssss iiii ttttoooo iiiinnnntttteeeerrrrnnnneeeetttt ddddeeeellll llll '''' IIIInnnnffffoooorrrrmmmmaaaaggggiiiioooovvvvaaaannnniiii

Su www.informagiovaniumbertide.it è possibile trovare tutte le informazioni che riguardano il mondo dei giovani

Il nuovo sito è nato per fornire un'informazione più detta-gliata e puntuale a tutti i giovani alla ricerca di opportuni-

tà di studio e lavoro o semplicemente di un po' di svago. llsito è organizzato in aree tematiche: oltre ad alcune indica-zioni utili sull'ufficio Informagiovani, che da sabato 18 feb-braio si trasferirà nella nuova Palazzina dei servizi sociali conspazi più ampi e moderne tecnologie, gli utenti potrannovisitare le pagine dedicate allo Sportello dell'imprenditoriagiovanile, che svolge un servizio di consulenza per chi èintenzionato ad aprire un'attività con link di accesso aisiti delle associazioni di categoria e delle agenzie forma-tive che partecipano al progetto, la sezione "formazione"con link dedicati per conoscere i corsi di formazione pro-fessionale attivi sul territorio, le opportunità europee intema di studio, lavoro e volontariato, informazioni suuniversità, viaggi, eventi ed una sezione dedicato alloYouSpa, lo spazio giovani del Comune di Umbertideallestito presso i locali della scuola media ex Pascoli.Inoltre, in tema di lavoro, è attivo un link al sito concor-si.it per conoscere tutti i concorsi nazionali e locali men-tre nella sezione "lavoro dipendente" è possibile trovareinformazioni sul Centro per l'impiego e le agenzie interi-nali del territorio. Il sito prevede anche un'area dedicataalle news ed una per i video.



Si è riunita a fine gennaionella sede della direzionegenerale dell'Asl 1 di Città

di Castello l'assembleadell'Ambito Territoriale Integrato1 dell'Umbria per discutere delbilancio dell'azienda sanitariaL'assemblea dell'Ati 1, convocatadal presidente Giampiero Giuliettiper esaminare il bilancio di previsione per l'esercizio2012 dell'azienda sanitaria, ha preso posizione in modounitario sulla riforma del sistema sanitario dell'Umbriaavviata dalla Giunta regionale. "L'Alta Umbria - affer-mano i sindaci dei quattordici comuni del comprensorio- vuol essere protagonista della riorganizzazione delsistema sanitario regionale, partendo dagli ottimi risul-tati della nostra Asl territoriale, sia in termini di bilancio,che di servizi. Proprio per gli obiettivi conseguiti, - pun-tualizza l'assemblea crediamo che il territorio dell'AltaUmbria non debba essere mortificato ma anzi valorizza-to. Ci rendiamo conto che una riforma del sistema sani-tario regionale è necessaria e urgente, anche alla lucedella situazione sociale ed economica del momento, maè altrettanto necessario e urgente fare una riforma chepremi e non penalizzi chi ha lavorato bene. Le Asl - con-tinuano i sindaci dell'Alta Umbria - si possono ancheridurre, ma la qualità dei servizi socio-sanitari non puòessere messa in discussione nella nostra realtà e la razio-

nalizzazione delle aziendesanitarie deve avere unavisione strategica e unitariadell'Umbria".

A motivare l'iniziativa dell'assemblea dell'Ati 1 è statal'ennesima conferma dell'efficienza gestionale dell'Asl 1certificata dai dati di bilancio. Dopo aver esaminato i riscontri economico-finanziari egli obiettivi aziendali, il presidente dell'Ati 1 GiampieroGiulietti e i sindaci presenti hanno dato atto al direttoregenerale Andrea Casciari e al suo staff degli eccellentirisultati conseguiti negli ultimi anni, in particolare nel2011, e hanno espresso parere positivo all'unanimità sulbilancio di previsione per l'esercizio 2012.L'Asl 1 ha chiuso il bilancio relativo all'esercizio 2011 inequilibrio per il sesto anno consecutivo, ottenendo unutile di 133.149 euro e conseguendo alcuni obiettivi stra-tegici, quali la stabilizzazione del personale (che ha inte-ressato 25 unità), il dimezzamento del saldo tra mobilitàextraregionale attiva e passiva (dai meno 7.095.633 eurodel 2010 ai meno 3.741.808 euro dell'anno scorso), lanomina di alcuni primari (Ortopedia e Traumatologia,Medicina e Pediatria) e l'apertura di nuovi servizi (tracui l'ambulatorio di odontoiatria e quattro centri socio-riabilitativi diurni).La previsione per l'esercizio 2012 è quella di un bilancioin equilibrio, con costi e ricavi per 267.665.187 euro einvestimenti per circa 4 milioni di euro. L'azienda pun-terà a mantenere i servizi e garantire livelli di assistenzacon scelte improntate alla qualità e con una rigorosa lottaalle inefficienze, proseguendo nella stabilizzazione delpersonale e conseguendo contestualmente obiettivi qualil'ulteriore miglioramento del saldo tra mobilità extrare-gionale attiva e passiva, la riduzione del tasso di ospe-dalizzazione e il potenziamento dell'integrazione traospedale e territorio.

LL''aasssseemmbblleeaa ddeell ll ''AAtt ii 11 ppllaauuddee ll ''AAssll 11 ppeerr ggll ii oott tt iimmii rr ii ssuull ttaatt ii rraaggggiiuunntt iiL'Alta Umbria - affermano i sindaci dei quattordici comunidel comprensorio - vuol essere protagonista della riorganizzazione del sistema sanitario regionale, partendo dagli ottimi risultati della nostra Asl territoriale, sia in termini di bilancio, che di servizi


L’assemblea dell’Ati 1

Il sindaco Giulietti e il direttore generale Casciari

Una delle sale operatoriedell’Ospedale di Umbertide


""""RRRRiiiissssppppeeeetttt ttttaaaattttoooo iiii llll ppppaaaatttt ttttoooo ddddiiii ssss ttttaaaabbbbiiii llll iiii ttttàààà ppppeeeerrrr iiii llll 2222000011111111""""La soddisafazione del sindaco Giampiero Giulietti

Nonostante i pesanti tagli ai trasferimenti statali e quindi leminori risorse a disposizione, anche per il 2011 il Comune diUmbertide è riuscito a rispettare il patto di stabilità. "E' con

soddisfazione che apprendiamo la notizia del rispetto del patto di sta-bilità per l'anno 2011, che testimonia la correttezza, la qualità e l'effi-cacia del lavoro dell'Amministrazione comunale di Umbertide, ditutta la sua struttura organizzativa e dei suoi dipendenti, anche inpresenza dei vincoli coercitivi imposti dalla L. 220/10 (Legge di stabi-lità 2011) per le Pubbliche amministrazioni e i suoi fornitori. - hadichiarato il sindaco Giampiero Giulietti - Pur contestando la modali-tà con cui è stato costruito il patto di stabilità, essere riusciti a rispet-tarlo in una situazione sociale ed economica di estrema difficoltà e garantendo un buon livello di investi-menti, testimonia il buon lavoro che stiamo facendo". Per un Comune, non rispettare il patto di stabilità

può significare taglio deitrasferimenti statali,blocco delle assunzioni edivieto di accesso aimutui, in una parolaingessamento dell'attivi-tà dell'Amministrazionecomunale con ricadutenegative sui serviziofferti alla popolazione.Per questo la virtuosità el'efficienza di unComune si basa anchesul rispetto del patto distabilità. Per il 2012 è inoltre pre-visto un ulteriore ina-sprimento dei vincoli delpatto oltre alla suddivi-sione degli enti locali,sulla base di alcuni indi-catori di virtuosità, invirtuosi e non virtuosi,che comporterà, perquelli che potranno van-tare un bilancio sano,sconti sulla stretta cheinvece andrà pesante-mente ad incidere suiComuni dichiarati nonvirtuosi.

Ad Umbertide la più bassa pressione fiscale dell'UmbriaE' Umbertide il Comune dell'Umbria con più di 15mila abitantia gravare meno sulle tasche dei cittadini.Lo dice il Consiglio delle Autonomie Locali dell'Umbria che ha recen-temente pubblicato il Rapporto sui dieci indicatori più importantidella finanza locale tratti dai conti consuntivi dell'anno 2009 delleAmministrazioni Comunali.Il lavoro si inserisce in un contesto economico di grave crisi finanzia-ria, che costringe le autonomie locali a fare i salti mortali per contra-stare i pesanti tagli governativi che rischiano di mettere in forse lasopravvivenza di servizi essenziali per i cittadini: di fronte a questasituazione le Amministrazioni Comunali sono obbligate a razionaliz-zare ed efficientare i servizi, per non gravare ancora di più sul porta-fogli, già indebolito dalla crisi economica e dalle incertezze delmondo del lavoro, dei propri cittadini.In questo contesto, Umbertide risulta il Comune con più di 15milaabitanti con la minore pressione fiscale in Umbria, pari a 595,77 europer abitante. Dall'analisi del Consiglio delle Autonomie Localidell'Umbria emerge che tale cifra è inusuale non solo per i Comunipiù grandi ma anche per molti Comuni con popolazione ben al disotto dei 15mila abitanti. Dei 92 Comuni dell'Umbria infatti soltanto24, ovvero un Comune su quattro, può vantare una pressione fiscaleinferiore ai 600 euro per abitante. "Il fatto di vantare la più bassa pres-sione fiscale dell'Umbria tra i Comuni con più di 15mila abitanti - hadichiarato il sindaco Giampiero Giulietti - è un segnale della qualitàdell'attività dell'Amministrazione Comunale e della virtuosità delComune di Umbertide".


Il Sindaco



Martedì 28 febbraio presso il Palazzo comu-nale si è svolto un incontro tra una delega-zione del comitato di Umbertide dell'Aucc

- Associazione umbra per la lotta contro il cancro -,il direttore generale dell'Asl 1 Andrea Casciari e ilsindaco di Umbertide Giampiero Giulietti per discu-tere di alcune criticità relative al servizio ambulato-riale oncologico dell'ospedale di Umbertide. In par-ticolare l'Aucc si è fatta portavoce del disagio lamen-tato dai pazienti oncologici e dalle lorofamiglie per la riduzione del personale diOncologia dell'Asl 1 a causa del trasferi-mento di un medico, che ha comportato lariduzione dell'attività dell'ambulatorio,aperto tre giorni a settimana anziché cin-que. Secondo l'associazione, la nuova organiz-zazione comporta un disagio notevole pertutti quei pazienti oncologici che si sotto-pongono a terapie per più di tre giorni asettimana e che quindi sono costretti arecarsi altrove. Di fronte alla richiestadell'Aucc di ripristinare le cinque sedutesettimanali, il direttore generale dell'Asl 1Andrea Casciari ha spiegato che è in corsoil bando per l'assunzione di un medicooncologo che entrerà in servizio nell'Aslnei primi giorni di aprile. Nello stessoperiodo, ha assicurato Casciari, l'ambulato-rio oncologico di Umbertide tornerà a svol-gere attività per cinque volte a settimana,al fine di rispondere alle esigenze dei tantipazienti in carico presso l'Asl. Dal cantosuo, l'Aucc ha ribadito l'impegno dell'asso-ciazione, da oltre 25 anni al fianco deipazienti oncologici, nel campo della ricer-ca, dell'attività educativo-divulgativa, del-l'acquisizione di strumenti diagnostici eterapeutici e del servizio di assistenzadomiciliare al malato oncologico.

Ridotta l'attività dell'ambulatorio di Oncologiadell'ospedale di UmbertideIncontro tra il sindaco Giulietti, il direttore generale dell'Asl 1 Casciari e il comitatoAucc di Umbertide per risolvere il problema


AArrrr iivvaa llaa ffoonnttaannaa ppuubbbbll iiccaa ddii aaccqquuaa nnaattuurraallee ee ff rr iizzzzaannttee

E' stata firmata la convenzione tra Ati 1 e Umbra Acque per larealizzazione di una fontana pubblica per l'erogazione diacqua refrigerata e frizzante nel Comune di Umbertide.

Lo scopo è quello di incentivare l'utilizzo dell'acqua distribuita daipubblici acquedotti e allo stesso tempo di promuovere una più cor-retta politica ambientale finalizzata a ridurre il trasporto e lo smalti-mento delle bottiglie in plastica. La fontana verrà realizzata in piaz-za Caduti del Lavoro, luogo centrale e di facile accesso per i cittadi-ni. L'impianto sarà dotato di un pannello erogatore per riempire diacqua a temperatura ambiente, refrigerata o frizzante le bottiglie,che potranno essere riutilizzate più e più volte riducendo così laquantità di rifiuti prodotti; tale impianto sarà inoltre igienizzatoattraverso un sistema di sanitizzazione automatica giornaliera.I lavori, che avranno inizio a primavera, verranno eseguiti dall'Ati 1che ha beneficiato di un contributo di 30mila euro dalla Regionedell'Umbria mentre la gestione della fontana sarà affidata ad UmbraAcque, che già si occupa della distribuzione di acqua potabile pub-blica nel Comune di Umbertide. "Si tratta di un'iniziativa che mira avalorizzare il rispettoper l'ambiente e peruna risorsa fonda-mentale come è l'ac-qua - ha dichiarato ilsindaco di UmbertideGiampiero Giulietti -E' un servizio in piùche si offre ai cittadinie che abbiamo decisodi collocare nel centrostorico della città".

Piazza Caduti del Lavoro

Il sindaco Giulietti e il direttore generale Casciari (in piedi)



Il sindaco Giampiero Giulietti ha inviatouna lettera alla Rai per chiedere il ripri-stino del segnale dell'emittente televisi-

va nella Valle del Niccone, assente dalmomento del passaggio al digitale.Il primo cittadino di Umbertide ha ritenutoopportuno intervenire dopo che gli stessiabitanti di Valle del Niccone avevano pro-mosso una petizione, sottoscritta da centi-naia di utenti, per chiedere un interventodella Rai al fine di ripristinare il servizio. Diseguito la lettera che il sindaco Giulietti hainviato alle sedi nazionale e regionale dellaRai:"Ho ricevuto da centinaia di abbonati Rai della Valle del Niccone, nel Comune di Umbertide, unanota che lamenta l'assenza di segnale Rai nellasuddetta area. Questa situazione è di estremodisagio per gli utenti e i cittadini tutti. ComeAmministrazione Comunale di Umbertide rite-niamo necessario un vostro intervento al fine diriportare la piena funzionalità del servizio pub-blico televisivo e ci rendiamo disponibili sin daora ad attivarci per quanto di nostra competen-za. L'attivazione del digitale terrestre avrebbedovuto farci fare passi in avanti, certamentenon avremmo dovuto subire disagi e disservizi.In attesa di un sollecito intervento, invio cor-diali saluti".

NNiieennttee sseeggnnaallee tteelleevviiss iivvoo ddiiggii ttaallee

nneell llaa VVaall llee ddeell NNiiccccoonnee

I cittadini protestano e il Sindaco scrive alla Rai

FFii rrmmaattoo ll '' aaccccoorrddoo ccoonn llaa CCaassssaa ddii RRiissppaarrmmiioo ddii CCii tt ttàà ddii CCaasstteell lloo ppeerr ii ll ppaaggaammeennttoo ddeell llee iimmpprreessee ccrreeddii tt rr iicc ii

>>Valentina Santucci

E' stato sottoscritto tra il Comune di Umbertide e laCassa di Risparmio di Città di Castello l'accordo per laconcessione di finanziamenti ai fornitori che vantano

crediti nei confronti dell'Ente. Ad apporre la firma il sinda-co di Umbertide Giampiero Giulietti e il direttore generaledell'istituto di credito Pietro Buzzi. L'accordo, che avràdurata fino al 30 giugno 2014, dà la possibilità alle impreseche vantano crediti nei confronti dell'AmministrazioneComunale di richiedere il pagamento anticipato alla Cassadi Risparmio di Città di Castello, presentando la certifica-zione di sussistenza, liquidità ed esigibilità dei crediti rila-sciata dal Comune. "L'accordo ha come scopo quello di coniugare due diverse esigenze - ha spiegato il sindaco diUmbertide Giampiero Giulietti - da una parte l'esigenza dell'Amministrazione Comunale di rispettare i vincoli stringentie sempre più coercitivi del patto di stabilità, dall'altra l'esigenza, ugualmente legittima, delle imprese che hanno lavoratoper noi di ottenere i pagamenti". "E' un modo per dare ossigeno in termini di liquidità ad un sistema imprenditoriale chene sente la mancanza oramai da troppo tempo e per facilitare il processo, alquanto complesso per le AmministrazioniComunali, del rispetto del patto di stabilità - ha aggiunto il direttore della Cassa di Risparmio di Città di Castello PietroBuzzi - Siamo una banca locale e ci piace stare vicino al territorio in maniera concreta".

L’inizio della valle del Niccone

La firma della convenzione



SSSSeeeemmmmppppllll iiii ffff iiiiccccaaaazzzziiiioooonnnneeee aaaammmmmmmmiiiinnnniiiissss tttt rrrraaaatttt iiiivvvvaaaaBasta l'autocertificazione

Dal 1° gennaio 2012 i cittadini non sono più tenuti a presentare documenti alle PubblicheAmministrazioni che sono obbligate all'acquisizione diretta dei dati.E' quanto stabilito dalla direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione eSemplificazione, con l'intento di snellire il rapporto tra cittadini e PubblicheAmministrazioni. Sono infatti quest'ultime a dover acquisire la documentazione necessariapresso le amministrazioni certificanti o, in alternativa, a richiedere al cittadino dichiarazio-



ni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorietà. Dal 1° gennaio quindi le PubblicheAmministrazioni e i gestori di servizi pubblici non possono né richiedere né accettare cer-tificati, che saranno quindi sempre sostituiti da dichiarazioni sostitutive di certificazione oatti di notorietà, che potranno essere soggetti a controlli, anche a campione, da parte di unospecifico ufficio dell'Ente, responsabile di tutte quelle attività volte a gestire, garantire everificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi.


Umbertide, Deruta, Perugia eTorgiano insieme ad AnciUmbria si sono dichiarati

interessati a promuovere un'inizia-tiva per condividere una strategiadi area vasta volta ad affrontare iltema del fiume attraverso il "con-tratto di fiume per il Tevere".L'azione proposta non vuolesovrapporsi né a competenze giàdefinite dalle norme né aggiungerelivelli di programmazione aglistrumenti disponibili ma ha loscopo di definire obiettivi e azionicondivise, facendo dialogare sog-getti pubblici e privati che con leloro azioni, direttamente o indiret-tamente, influiscono sul Tevere einteragiscono con le sue condizionie operando nei settori della qualitàdell'acqua, suo utilizzo e governo,biodiversità, aspetti morfologici eidrogeologici del territorio fluviale,uso per scopi economici, sportivi edel tempo libero, libera fruizione,paesaggio, urbanistica.Il contratto di fiume è uno stru-mento di "governo sostenibile",basato sull'adesione volontaria deisoggetti, che assumono le decisioniattraverso l'uso di pratiche basate

sulla partecipazione: i contraen-ti non sono solo pubblici maanche associazioni, gruppi,organizzazioni e comunità loca-li che hanno interesse o relazio-ne con il fiume. Gli obiettivi cheil contratto di fiume dovrebbeprevedere comprendono, tra glialtri, il raccordo tra i diversi

strumenti di programmazione (ter-ritoriale, urbanistica, sociale, eco-nomica, ecc.) e l'uso coerente dellerisorse finanziarie e professionalipubbliche, facendo sì che anche lerisorse private siano utilizzate conl'obiettivo di creare uno svilupposostenibile e innovativo.Inoltre è uno strumento tipico dellagreen economy anche perché costi-tuisce un modo per ottimizzarel'uso delle risorse in funzione dellosviluppo locale corretto. Ciò èmaggiormente vero dal momento

che una delle chiavi del suo succes-so è il coinvolgimento delle comu-nità locali e la valorizzazione dalpatrimonio fluviale anche dalpunto di vista paesaggistico, stori-co, culturale e storico. La forzadello strumento è data dal fatto chesemplifica la gestione delle risorsee gli interventi ordinari (pubblici eprivati) e fa in modo che quellestraordinarie siano finalizzate alconseguimento di risultati utili,comuni e condivisi. Sotto questa luce il contratto difiume non è un progetto irrealizza-bile, ma costituisce una visionestrategica di ampio respiro, unaspinta ulteriore al processo di inno-vazione e sviluppo della regione,un contributo concreto che puòarricchire l'azione promossa dallaGiunta regionale con l'Alleanzaper lo sviluppo.

TTeerrrr ii ttoorr iiooeedd AAmmbbiieennttee II CCoommuunnii ddeell TTeevveerree

ss ttuuddiiaannoo ii ll ""ccoonnttrraatt ttoo ddii ff iiuummee""""Umbertide, Deruta, Perugia e Torgiano insieme ad Anci Umbria si sono dichiarati interessati a promuovere un'iniziativa per condividere una

strategia di area vasta volta ad affrontare il tema del fiume attraverso il

"contratto di fiume per il Tevere"

Scorcio del Tevere

Canoe sul Tevere


TTeerrrr ii ttoorr iioo eedd AAmmbbiieennttee

Al centro si svolgono attività di vario genere:- Percorsi educativi e laboratori con le scuole di ogniordine e grado;- Convegni, seminari e workshop sui temi delleenergie rinnovabili e la sostenibità;- Mostre;- Ricerca;- Attività di coordinamento per progetti europei eregionali.

Al CEA MOLA CASANOVA, insomma si fa EDUCAZIONE allo SVILUPPO SOSTENIBILE

EDUCARE: l'educazione è lo strumento miglioreper stimolare la collettività (famiglia, ragazzi, citta-

dini) ad agire nel proprio ambiente di vita essendoconsapevoli dei legami tra locale e globale, tra pre-sente e futuro che permettono di lavorare oggi nelproprio territorio per la sostenibilità di domani perl'intero pianeta.

SVILUPPO SOSTENIBILE: è l'equilibrio dinamicotra tre dimensioni:- qualità ambientale- sviluppo economico- equità sociale: diritti e libertà fondamentali

Il CEA Mola Casanova è di proprietà del Comune diUmbertide ed è gestito da AlchemillA sas societàche da anni lavora nel campo della sostenibilità.Le attività svolte presso il centro sono comparteci-pate e condivise con l'Ente Comunale e hanno tuttel'obiettivo di formare ed educare il cittadino adadottare stili di vita sostenibili, ad agire in modoconsapevole.L'educazione è lo strumento migliore per stimolarela collettività (famiglia, ragazzi, cittadini) ad agirenel proprio ambiente di vita essendo consapevolidei legami tra locale e globale, tra presente e futuroche permettono di lavorare oggi nel proprio territo-rio per la sostenibilità di domani per l'intero piane-ta.

II ll cceennttrroo ppeerr llee eenneerrggiiee rr iinnnnoovvaabbii ll ii ee llaa ssoosstteenniibbii ll ii ttààCCEEAA MMoollaa CCaassaannoovvaaUna struttura all’avanguardia per l’educazione ambientale delle giovani generazioni Nelle foto, le visite al Centro

delle scolaresche di tutta Italia



Attività e proposte progettualiAl CEA Mola si organizzano attività molto varie ediverse fra loro rivolte, a seconda dei casi, a studen-ti, a ragazzi, a famiglie, a professionisti, o alla citta-dinanza.Le attività vanno dai percorsi educativi per le scuo-le alle mostre d'arte, dai convegni ai corsi di forma-zione, dai workshop alle mostre fotografiche.In particolare, per quanto riguarda i percorsi educa-tivi per gli studenti di ogni ordine e grado gli argo-menti trattati sono i seguenti:

- l'energia da fonti rinnovabili: la produzione dienergia sostenibile, l'efficienza energetica, la ridu-zione dei consumi- il fiume Tevere: il ruolo del fiume negli anni per icittadini, gli aspetti naturalistici del fiume, la biodi-versità- la scoperta di antichi mestieri: la vita dei mugnai- escursioni naturalistiche guidate alla scoperta diantichi borghi e di foreste uniche nel loro genere.- laboratori di vario tipo: l'erbario, la carta riciclata,la fotografia naturalistica- divertenti giochi di simulazione per acquisire, gio-cando, i concetti fondamentali della sostenibilità

- la luce, giochi di luce e colore: il centro è dotato distrumentazioni illuminotecniche ecosostenibili asorgente di luce led. Tali attività sono gestite in col-laborazione con l'Associazione culturale"Accademia della luce" e sono finalizzate a forniregli stimoli adeguati per l'apprendimento del lin-guaggio visivo e cromatico.L'obiettivo che accomuna ogni attività è quello diformare gli studenti sui temi trattati stimolando ilsenso civico e incoraggiando a praticare azionisostenibili e ad adottare comportamenti consapevo-li.

Gli studenti sono i protagonisti veri delle attività.Cerchiamo di divertire e di stimolare la curiositàponendo il ragazzo in sintonia con le dinamichenaturali del territorio, al fine di promuovere il sensodi appartenenza e la presa di coscienza dell'indi-spensabilità di un agire responsabile e sostenibile.Gli alunni, così come i cittadini, sono attori sociali ein quanto tali, devono essere invitati e stimolati apartecipare a tutto quello che riguarda la crescitaculturale e sociale della loro società.Il giovane coinvolto e partecipe sarà un adulto atti-vo, un cittadino attivo.

E' stato presentato il 1 febbraio, presso la sede delComune, il servizio di tesseramento e pesatura deirifiuti promosso da Gesenu e Comune di

Umbertide che consentirà ai cittadini che differenzieran-no di più di ottenere sconti sulla tassa sui rifiuti. Erano presenti il sindaco di Umbertide GiampieroGiulietti, l'assessore all'Ambiente Federico Ciarabelli eil presidente di Gesenu Graziano Antonielli. "Si tratta di un sistema che consentirà di premiare i cit-tadini più virtuosi nella raccolta differenziata dei rifiu-ti con sconti sulla Tarsu che comunque resta tra le piùbasse dell'Umbria - ha spiegato il sindaco Giulietti -ogni umbertidese potrà richiedere la card su cui verràregistrata la quantità di rifiuti conferiti ogni volta che sirecherà all'officina ecologica e, al raggiungimento dei300 kg ponderati, usufruirà di un contributo di 30 euroche equivale ad un 20 - 25% di sconto, se si considerache per un appartamento di 100 mq si pagano circa 125euro all'anno, tasse obbligatorie escluse". "L'iniziativa ègià attiva in altre zone dell'Umbria e funziona" haaggiunto il presidente di Gesenu Antonielli che ha con-segnato le prime due card al Sindaco e all'assessoreCiarabelli. In pratica, a partire dal 1° febbraio, e fino al 31 dicem-bre gli utenti intestatari della tassa dei rifiuti nella cate-goria "civile abitazione" potranno portare i propri rifiu-ti differenziabili al centro di raccolta di via Madonna

del Moro e, al raggiungimen-to dei 300 kg ponderati, otter-ranno un contributo di 30euro erogato direttamente dalComune. I materiali che rientrano nel-l'iniziativa sono carta e carto-ne, bottiglie in vetro e in pla-stica, lattine, ingombranti nonferrosi (come divani, poltro-ne, sedie, ecc.), ingombrantiferrosi esclusi i RAEE, legno,pile, farmaci, batterie ed oliiusati; ad ogni materiale corri-

sponde un diverso coefficiente in base alle effettive pos-sibilità di recupero, che verrà utilizzato per il calcolodella quantità di rifiuti (ad esempio carta e pile hannocome coefficiente 1, le bottiglie in vetro 0,5). Per usufrui-

re del servizio basta richiedere gratuitamen-te la tessera magnetica "Officina ecologicacard" e portarla con sè ogni volta che ci sireca al centro di raccolta, aperto il lunedì,martedì e mercoledì dalle ore 15 alle ore 18 (odalle ore 14 alle ore 17 nel periodo invernale),il mercoledì dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore15 alle ore 18 (dalle ore 14 alle ore 17 nelperiodo invernale) e il sabato e la domenicadalle ore 8 alle ore 12


Un’immagine dell’officina ecologica

La card n.1 del Sindaco di Umbertide

La presentazione del nuovo servizio

Al via dal 1 febbraio l'Officina Ecologica Card

PPPPiiiiùùùù rrrr iiiicccc iiiicccc llll iiii ,,,, ppppiiiiùùùù rrrr iiiissssppppaaaarrrrmmmmiiiiSi può arrivare ad un massimo di 30 euro all’anno riciclando direttamente pressol’Officina ecologica i materiali previsti



CCoonn……ddiivviiddiiaammoo ggll ii oobbiieett tt iivvii !!II 2011 sará un anno di grande cambiamen-to per tutti i cittadini.Da luglio tutti gli utenti del servizio saran-no contattati (attraverso varie modalitá ecanali informativi) perché la raccolta deirifiuti solidi urbani si trasformerá nel siste-ma differenziato domiciliare. É una svoltaimportante per il nostro Comune, volta asostenere l'impegno per un ambiente piúsano e vivibile, per incrementare la quotadi materiali destinati al riciclaggio, recupe-ro e riuso riducendo cosí l'impatto ambien-tale rappresentato dal consumo di risorsenaturali, energia e territorio.Con questa occasione vogliamo costruireun futuro migliore per la cittadinanza eper le imprese, rafforzando l'impegno perlo sviluppo equilibrato e sostenibile. Perquesto ci dovremo impegnare tutti per unobiettivo importante qual é la riduzionedella produzione dei rifiuti. Oggi trattare esmaltire i rifiuti costa moltissimo. Ridurnela produzione alla fonte e fare una raccoltadifferenziata corretta ed efficiente é ilmodo per risparmiare risorse preziosedell'ambiente e risorse economiche dellanostra collettivitá.

Giampiero Giulietti Sindaco di Umbertide

Federico CiarabelliAssessore all'Ambiente




Si sono sposati 60 anni fa, precisamente il 2 febbraio 1952, nella chie-sa di Santa Maria. Emma Sonaglia e Nello Giacchè hanno festeggia-to le loro nozze di diamante con una bella festa in famiglia, insieme

ai figli Maurizio e Marinella, ai nipoti Simone, Valeria e Chiara, al generoIvano Capecci, alla nuora Giuseppina Martinelli e a tutti gli altri parenti.Emma e Nellohanno svolto laloro lunga attivitàlavorativa agrico-la a San Benedettodove tuttora risie-dono. A loro icalorosi auguridella nostra reda-zione e di tuttal'amministrazionecomunale.

PPAANNOORRAAMMAAddii VVIITTAA

CCIITTTTAADDIINNAA

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NNoozzzzee ddii ddiiaammaannttee aa SSaann BBeenneeddeett ttoo ppeerr EEmmmmaa ee NNeell lloo

Emma e Nello con la torta La chiesa di Santa Maria

SPECIALE ANNULLO POSTALE PER IL CENTENARIO DELLA RENZINI S.p.A.

Sabato 11 febbraio 2012, presso la sededella la Renzini S.p.A. aMontecastelli di Umbertide, è stato

effettuato lo speciale Annullo Postale com-memorativo per il Centenario dell'aziendasalumiera altotiberina. Ad aprire la bottega di famiglia lungo la strada che dal nord conduceva alla capita-le fu, cento anni fa, Dante Renzini, nonno dell'attuale ed omonimo titolare del notosalumificio e da allora, passando dal bisnonno, al figlio Attilio e quindi al nipoteDante ed ai pronipoti Franco e Federico, si è arrivati alla quarta generazione di"mastri norcini".La loro è una tradizione di famiglia, nata ancora prima dell'apertura della piccolabottega di paese che era allo stesso tempo, come accadeva allora: norcineria, oste-ria, negozio di alimentari e spaccio di sale, tabacchi e chinino, come si leggeva sulle

tabelle appese fuori della porta e ad iniziarla furono quegli antenati che giravano per le case a preparare, per conto terzi,prosciutti, salami, salsicce ed altri salumi da consumare durante l'anno.

Erano i momenti particolarmente difficili che precedettero laprima guerra mondiale e da allora l'azienda ha attraversato,con alterne vicende ma in continua crescita, questi cento annifino a giungere alle ragguardevoli dimensioni del giorno d'oggi.Lo speciale Annullo Postale che è stato eccezionalmente appo-sto presso la sede dell'azienda ha commemorato degnamente ilCentenario della Renzini ormai nota in tutta Europa ed in moltialtri paesi del mondo per i suoi prodotti di alta norcineria. Prodotti ormai affermati ai quali si sono aggiunti nel tempo letante specialità gastronomiche che escono dallo stabilimento diMontecastelli, i prosciutti i.g.p. preparati e stagionati nei dueprosciuttifici di Norcia, l'olio prodotto nella zona tra Trevi eSpoleto ed i prestigiosi vini della Cantina Albea di Alberobello.Il cavalier Dante Renzini


Domenica 19 febbraio 2012 alPalatenistavolo di Terni si èsvolto il 12º Campionato asso-

luto di karate dell'Umbria. Alla mani-festazione ha partecipato la squadraagonisti del karate umbertide, guidatadal Dir. Tecnico Antonio Smacchia. Gliatleti Umbertidesi si sono comportatibenissimo nelle varie categorie diappartenenza, conquistando tantissi-me medaglie, ricordiamo che conqui-stare una medaglia regionale dà l'ac-cesso automatico per partecipare alCampionato Italiano.Alla manifestazione partecipava ilmeglio delle scuole di karate dellaregione Umbria, come al solito i ragaz-zi di Umbertide si sono messi in vistanella specialità dei kata, ricordiamoche i migliori atleti Umbri di questaspecialità sono della società locale.Elenchiamo le medaglie conquistatenelle varie categorie: Ragazzi conqui-stano l'Oro, Martina Beniamino,Eduardo Condurat, Aimen

Benseloumen, Nicola Micheli eGiuseppe Marchesini.L'Argento Giorgia Caselli, FernandoLoor, Yassin Doderer, Ioana Florea,

Giuseppe Marchesini e EduardoCondurat.Il bronzo, LetiziaBiancalana, Yosef Sultani,Amina Sultani, GianniCurti e Fernando Loor.Nella Categoria Cadetti eJuniores conquista l'OroFrancesco Tamburini,Sara Guerri, Mehdi Belal eFilippo Volpi, prendel'Argento una ottimaMichela Smacchia.Nei senior ennesimamedaglia d'Oro perFederica Rossi e anche perFrancesco Gerardi, ottimoargento per MarioNugnes e Adil Abid. Haufficiato in qualità di arbi-tro per il karate umberti-de l'ist. Matteo Orfei

dimostrando una ottima determina-zione nei vari giudizi.Il D.Tecnico Antonio Smacchia ha cosìcommentato le prestazioni dei suoi

allievi "Il livello tecnico acquisito dagliallievi è molto alto, ce ne sono diversiche potranno ben figurare nelle prossi-me gare di primavera, ricordo che perraggiungere questi eccellenti risultatici vuole costanza e impegno negli alle-namenti settimanali, tutto quello chehanno questi ragazzi. Un ringrazia-mento ai genitori che si sono prestatialla trasferta Ternana."IL karate che si pratica nella scuola di

SSSSPPPPOOOORRRRTTTTFFFFLLLLAAAASSSSHHHH

>>>> aa ccuurraa ddii FFaabbiioo MMaarr iiootttt ii

12ª edizione del Campionatoassoluto regionale di Karate a Terni

MMooll ttee llee mmeeddaaggll iiee ccoonnqquuiiss ttaatteeddaaggll ii aa tt lleett ii ddeell ““KKaarraattee

SShhoottookkaann UUmmbbeerr tt iiddee”” gguuiiddaatt ii ddaall ddii rreett ttoorree tteeccnniiccoo

AAnnttoonniioo SSmmaacccchhiiaa>> a cura del Karate Shotokan Umbertide

Il D. Tecnico Antonio Smacchia

La squadra umbertidese

SSppoorrtt FFllaasshh

Umbertide è lo shotokan tradizionale,con una vera anima marziale che per-mette ai ragazzi e non solo, di crescerecon sani principi, educazione e rispet-to, che non è poca cosa oggi giorno.


DDaall BBaasskkeett FFrraatt ttaa aa ll llaa gguuiiddaa ddii AAll ii ttaall iiaaE' stato un forte pivot del Basket FrattaUmbertide Andrea Ragnetti, appena nominato nuovo amministratore delegato di Alitalia

Perugino, 52 anni, ex giocatore professionista di basket, Ragnetti ha mili-tato per due anni nella formazione umbertidese, vincendo anche il cam-pionato di serie D nazionale. Erano gli anni 1981-82: il Basket Fratta

Umbertide conquistò la promozione in serie C nazionale grazie anche alle otti-me prestazioni del pivot Ragnetti, 2 metri di altezza, che a quei tempi erano unararità. In quel ruolo il roster umbertidese era un po' scoperto e l'arrivo dalPerugia Basket del lungo aveva dato quella marcia in più alla squadra necessa-ria per vincere il campionato. Giocatore di carattere e qualità, ha proseguito la sua carriera nella pallacanestrocon il Fratta anche nel campionato 1982-83, dopodichè ha lasciato Umbertideper Città di Castello per poi abbandonare, dopo qualche mese, il basket perdedicarsi agli studi. E sono stati proprio gli studi a fare la fortuna di AndreaRagnetti: laureatosi in Scienze politiche all'Università di Perugia, ha comincia-to la sua carriera con la Procter & Gambler, per poi approdare a Telecom Italiaprima e alla Philips dopo e girare mezzo mondo.

Fino a che il primo settem-bre 2010 ha lasciato anchela Philips e si è preso unperiodo di pausa. Uno stopdurato due anni ed inter-rotto dalla nomina all'una-nimità di nuovo ammini-stratore delegato dellacompagnia aerea di ban-diera al posto dell'uscenteRocco Sabelli.

Il B.C. Fratta 1981-82

Nelle foto, alcuni momenti della manifestazione

SSppoorrtt FFllaasshh


La cena sociale della Liomatic Umbertide

Si è tenuta al ristorante "La Ripa" la tradizio-nale cena sociale della compagine umberti-dese che milita nel campionato di A1 di

basket femminileAlla serata hanno preso parte lo staff tecnico, legiocatrici, molti tifosi e simpatizzanti della

Liomatic, numerosi sponsor, tra cui il patron di"Acqua e Sapone", l'ingegnere Daniele Costa, el'Amministrazione Comunale di Umbertide con ilsindaco Giampiero Giulietti.

CCCCoooorrrrssss iiii ddddaaaa ssssuuuubbbb aaaallll llllaaaa ppppiiiisssscccciiiinnnnaaaa ccccoooommmmuuuunnnnaaaalllleeee

Apartire da marzo allapiscina comunale diUmbertide sarà possi-

bile praticare il corso diimmersione subacquea diprimo livello. L'iniziativa èpromossa dall'associazioneperugina "Bolla Blu (accredi-tata presso il Coni) con ilpatrocinio del Comune di

Umbertide. Il corso prevede 5 lezioni teoriche e 5 lezioni praticheed un esame finale di due giorni presso una località marittima altermine del quale verrà rilasciato un brevetto riconosciuto a livel-lo internazionale che consentirà di effettuare immersioni (fino a18 metri di profondità) in tutto il mondo.Gli aspiranti sub potranno contare sull'esperienza dell'istruttoreAndrea Ermini e dell'aiuto istruttore Fabrizio Ramaccioni del-l'associazione "Bolla Blu" che, oltre ai corsi subacquei, organizzaanche viaggi in Italia e all'estero nei posti prediletti per le immer-sioni, corsi di primo soccorso in subacquea e momenti ricreativi."Il nostro scopo è quello di far conoscere le bellezze del mare edella natura attraverso la pratica delle immersioni - spieganoErmini e Ramaccioni - per que-sto il corso ha come finalitàquella di divertire, oltre che diimparare, per dare la possibilitàdi immergersi in tutti i sensi nelmagico mondo del mare".Il corso verrà presentato uffi-cialmente giovedì 1° marzo alleore 21 presso l'agriturismoCasale degli Olmi; chi volesseinformazioni può contattare inumeri 335 6775737 (Fabrizio) e347 8527711 (Andrea). E' possi-bile anche fare una prova gra-tuita (l'attrezzatura sarà fornitadall'associazione "Bolla Blu").

Nelle foto, alcuni momenti simpatici della cena

La piscina, durante la manifestazione “Nuoto per tutti”

Giovani in piscina

Riconoscimento importante per l'istitutod'istruzione superiore "Leonardo DaVinci" di Umbertide che ha conquistato il

primo posto nel concorso "Play Energy 2011"indetto da Enel.All'iniziativa hanno partecipato 160 scuoleumbre per un totale di oltre 10mila studenti chia-mati a pensare nuovi utilizzi creativi dell'energia.Per le scuole secondarie superiori a conquistare ilgradino più alto del podio è stato proprio l'istitu-to "Da Vinci" con il lavoro dei ragazzi della IV Bdell'indirizzo scientifico, coordinati dalla profes-soressa Paola Ricci, che hanno realizzato un tele-giornale dell'energia, "Il telegiornale EnergyNews". Un lavoro originale con il quale gli alun-ni hanno presentato nuove soluzioni al problemadelle energie rinnovabili, concentrando il tutto suuna giusta ed efficace comunicazione tra giovanie adulti. L'idea è nata durante l'allestimento del nuovolaboratorio dedicato alle energie rinnovabili nelquale sono state collocate strumentazioni all'a-vanguardia nel campo della ricerca in innovazio-ne energetica oltre alla nuova lavagna interattivamultimediale e ad alcune "invenzioni" elaborateda ex studenti; proprio in questo nuovo laborato-rio è stato girato il tg degli studenti della IV B. "Ilprogetto Play Energy 2011 spinge alla convinzio-ne che molti giovani sono portatori di valori pro-fondi e idee innovative che meritano di esserericonosciute. -ha dichiarato la dirigente del DaVinci Franca Burzigotti - Siamo onorati per que-sto premio che è la testimonianza dell'impegnodei ragazzi della nostra scuola nel riconoscere lacentralità del tema energetico per il futuro dell'u-manità".La cerimonia di premiazione si è tenuta a PalazzoDonini alla presenza della presidente dellaRegione Catiuscia Marini. Il progetto dell'istitutoumbertidese ha vinto una stampante a colori cheservirà ad arricchire la dotazione strumentale


IIIInnnnffffoooorrrrmmmmaaaazzzziiiioooonnnniiiiddddaaaallll mmmmoooonnnnddddoooo

ssssccccoooollllaaaasssstttt iiiiccccooooScuola ed energia, riconoscimento per l'istituto "Leonardo Da Vinci"

PPPPrrrr iiiimmmmoooo ppppoooossssttttoooo nnnneeeellll ccccoooonnnnccccoooorrrrssssoooo““““PPPPllllaaaayyyy EEEEnnnneeeerrrrggggyyyy 2222000011111111””””

oooorrrrggggaaaannnniiiizzzzzzzzaaaattttoooo ddddaaaa EEEEnnnneeeellll

LL''ooffffeerr ttaa ffoorrmmaatt iivvaa ddeell ll '' ii ss tt ii ttuuttoo LLeeoonnaarrddoo DDaa VViinncc ii

Al "Leonardo da Vinci" di Umbertide si può scegliere tra un ampioventaglio di percorsi formativi, 7 in tutto, alcuni dei quali di recen-te attivazione, che coprono l'intera gamma dei settori formativi del-l'ordinamento italiano: licei, tecnici e professionali.I Licei sono cinque: Liceo scientifico, che nasce con l'Istituto stesso(nel 1967) e può contare su una consolidata esperienza di qualità, ilLiceo delle scienze applicate, che raccoglie l'eredità del liceo scien-tifico tecnologico, il Liceo linguistico dove si studiano tre linguestraniere (inglese, francese e a scelta tedesco o spagnolo) già a par-tire dal primo anno, il Liceo delle scienze umane e il Liceo econo-mico sociale, che ereditano le esperienze del liceo socio-psico-peda-gogico ed hanno ottenuto un ottimo successo di iscrizioni già inquesto primo anno di attivazione. Entrambi questi Licei sono ero-gati da un istituto pubblico, il "L. Da Vinci" di Umbertide, dovepossono essere frequentati senza pagare "rette" o altre spese richie-ste invece dagli istituti privati.L'indirizzo Tecnico Itis - settore tecnologico Meccanica,Meccatronica ed Energia si specializza in due articolazioni dopo ilprimo biennio (Meccanica e meccatronica ed Energia) ed è unanovità assoluta per l'istituto umbertidese, molto atteso ed auspica-to dall'imprenditoria locale, impegnata per il 90% sugli sviluppi delsettore meccanico ed energetico. Le aziende del territorio hannodimostrato molta attenzione al nuovo indirizzo e hanno assicuratoun concreto impegno nel sostenere le spese per la realizzazione deinuovi laboratori. Inoltre i 25 alunni dell'attuale classe prima sonogià stati "prenotati" dai 14 imprenditori locali che hanno partecipa-to alla presentazione dell'indirizzo, fortemente sostenuto anchedall'Amministrazione Comunale nella persona del sindacoGiampiero Giulietti

L ' i n d i r i z z oProfessionale chedopo la riformaGelmini é denominato"Servizi commerciali",ha una lunga tradizio-ne nella città diUmbertide e neltempo ha innovatomolte delle sue carat-teristiche.


Questa è la storia, un pezzo di storia di unragazzo umbertidese, un giorno di guerracome tanti trascorso sul mare: 1940-41. Quanto

leggerete su queste righe, righe che parlano un lin-guaggio Lapalissiano, è la vicenda di un giorno, ungiorno come tantissimi altri, un giorno di guerra tra-

scorso sul mare. Forse tra questemie righe troverete un qualchecosa che esula dalla norma, unacerta spiritualità, certi sentimentiche vengono a galla dal più pro-fondo dell'anima, anche rabbiaforse pensando a certi attuali vitel-loni perché legati ad un partito peratavismo hanno trovato la PAPPAPRONTA, un posto di lavoro, unposto sicuro, inoppugnabile, inpoche parole, sintetizzando, chenon può essere loro tolto. Bene: laparola mare può avere un suosignificato, un modo particolare diespressione? No, il mare visto dauna spiaggia magari dei tropici,visto da bordo di un transatlanticonavigante verso lidi misteriosi,reconditi sognando un EDEN tuttoparticolare, un mondo tutto tuo,insomma la soluzione a tutti i tuoiproblemi, ai propri desiderata puòavere una sua identità, un modo diespressione più che ragionevole,per un essere umano ormai "VEC-CHIO" che non vuol sapere ormainulla di nulla di tutti quei proble-

STORIA CITTADINA

Fatttti e ppersonaggi RRRRaaaaccccccccoooonnnntttt iiii ddddiiii gggguuuueeeerrrrrrrraaaa ddddeeeellll ccccoooommmmbbbbaaaatttt tttteeeennnntttteeeeAAAAllll ffff rrrreeeeddddoooo NNNNaaaattttaaaallll iiii

Le vicende bellichedel giovanissimo

umbertidese sullaregia torpediniera“Pallade” durante

la seconda guerra

mondiale

IIII llll rrrr iiii ccccoooonnnnoooosssscccc iiiimmmmeeeennnnttttoooo ddddeeeellll llll ’’’’ IIIIssss tttt iiii ttttuuuuttttoooo ddddeeeellll NNNNaaaassss tttt rrrroooo AAAAzzzzzzzzuuuurrrr rrrroooo nnnneeeeiiii ccccoooonnnnffff rrrroooonnnntttt iiii ddddiiii AAAAllll ffff rrrreeeeddddoooo NNNNaaaattttaaaallll ii

1942. Natali sull’incrociatore inglese York

Il Natali, decorato al valor militare, è stato anche insignito con trecroci al merito di guerra

MMMMaaaarrrreeee NNNNoooossss tttt rrrruuuummmmCome PREFAZIONE a questo mio scritto è il rispetto che ognunodi noi dovrebbe avere verso coloro che hanno DONATO la lorogiovane vita alla PATRIA, la loro grande passione di vivere il mareoggi dormienti laggiù negli abissi di quell’elemento talvolta tenebroso e crudele, ma sempre fonte di vita affinché lo spirito deisuoi amanti sia temprato dalla sua ONNIPOTENTE MAESTA’!!

Alfredo Natali

SSTTOORRIIAA CCIITTTTAADDIINNAA -- FFaatttt ii ee ppeerrssoonnaaggggii


mi che la vita purtroppo comporta.Insomma vuol essere lasciato in pace ebasta, amen! Vuol rivivere magari la suadorata giovinezza; quanto descritto puòaver anche una ragion d'essere e potrebbeanche essere giusto, almeno in teoria, maun mare visto da bordo di una nave daguerra, una piccola nave (6/700 T.) è tuttaun'altra cosa; un'imbarcazione che tra-scorre quasi tutta la sua vita sui flutti, nonadagiata, dormiente, tranquilla come sipotrebbe dire di una nave da battaglia concannoni da 381 e di stazza diciamo 40 ton-nellate e allora qui bisogna aprire un altrocapitolo. Le piccole navi, come su descritto, servi-vano di norma come protezione ai convo-gli destinati in Africa settentrionale(Tripoli, Bengasi, Tobruk, ecc.) in quantoerano armate di tutto punto (3 cannoni da100 prolungati, 3 mitragliere da 20,65binate più una BREDA da 8 mm. postasulla plancia superiore di prora, 4 siluri,una velocità alquanto sostenuta potevanocreare molti problemi al nemico seppur navigante su sommergi-bile in quanto avevano a disposizione l'ecogoniometro e relativebombe di profondità che agivano con una grande efficacia.1941: a quei tempi noi uomini di mare con la morte avevamo

stretto una speciedi alleanza, lavedevamo tutti igiorni, talvolta inlontananza, altrevolte più da vicinoe lei era sempre lìad attenderci.Talvolta ci rimane-va anche male altri-menti ora il sotto-scritto non sarebbequi a raccontarvicose di mare!A quei tempiancorché giovanis-simo (poco più che17enne) ero desti-

nato sulla Regia torpediniera PALLADE(dea mitologica della Sapienza) che unita-mente ad altre unità leggere faceva dascorta ad un grosso convoglio con destina-zione Tripoli di Libia. Quelle navi traspor-tavano fin laggiù vettovagliamento masoprattutto esseri umani. Erano giovani emeno giovani, pronti, non appena giunti adestinazione, per essere avviati al fronte.Erano migliaia e qualcuno di loro magarinon aveva mai visto il mare! Il sottoscrittone aveva avuto già esperienza avendofatto quel viaggio col "CONTE ROSSO"nel dicembre del 1940. Provate voi adimmaginare, voi che di mare sapete benpoco, ad un affondamento per siluroquale sarebbe stata la tragedia. Negli annia venire ce ne furono molte, purtroppo!Ma ecco ora, nel bel mezzo del Canale diSicilia, venimmo attaccati da una forzarilevante di aerei siluranti inglesi, forse

una decina se ricordo bene. Il rischio che cor-revamo era rilevante in quanto al contempo ilmare si era ingrossato, forse forza 8 o 9 (il

massimo), maecco che solouno di questitenta di supe-rare il nostro

L’incrociatore inglese York

Nave carica di prigionieri inglesi diretta a Taranto

1941. Operai al lavoro sulla Regia torpediniera Pallade”

dopo la bomba

Lancio di un siluro 1942. Il porto di Bengasi

sbarramento sperando di mimetizzarsicon quel mare le cui onde superavano tal-volta anche 10/15 metri di altezza. Quei ragazzi, forse pieni di ideologia sui-cida super Britannica li abbattemmo all'i-stante. E seguitammo a colpire l'aereoabbattuto perché in tali circostanze la pru-denza non è mai troppa. Ma ora, ora sol-tanto un brivido mi viene spontaneo. Maforse quei ragazzi in quel tragico momen-to non avevano forse una mamma che pre-

gava per la loro incolumità? Ed allora per-ché il cosiddetto HOMO SAPIENS conti-nua a volerle queste guerre? Forse per il"DIO" denaro oppure per sadismo? ma lavita ci ha insegnato che purtroppo l'im-portante è fare cassetta: il grande capitali-smo è nato così, purtroppo! L'importante èavere a propria disposizione una bella pol-trona dorata e come abbiamo visto in tele-visione più volte calcata da politici illustri,magari proletari di quelli che vanno in

giro ad incantare il"POPOLINO". E qui miviene in mente la visionedel film "IL MARCHESEDEL GRILLO" conAlberto Sordi quando,gettando da un balconealcune mele destinate adun popolino talmentesmilzo, affamatol'Albertone diceva:"prendete, mangiate,tanto io sono io e voisiete NESSUNO"! Ma oratorniamo ai fatti vissutinell'area apocalittica diquel giorno di guerra:Negli occhi nostri la tri-ste visione dell'aereoabbattuto ed ormai inof-fensivo. Ma andiamoavanti: non erano tra-scorsi più di 10 secondidal fatto che ecco il restodegli aerei siluranti cipiomba addosso con unaspaventosa linea difuoco. Sentimmo iproiettili delle loromitragliere colpire laparte superiore delfumaiolo, due compagnicaduti, ma ecco nel tram-busto gli aerei svolazza-vano sopra le nostre testecome tanti farfalloni, unodi questi andò a colpirein pieno il collega che loprecedeva in "CABRA-TA" - impennandosi dal-l'aereo in ascensione. Pernostra disgrazia tutti edue gli aerei caddero,come una palla di fuoco,a poppavia di una naveda carico. Una tragediaimmane in quanto quelbastimento era cariconon solo di vettovagliema anche di esseriumani! Ma anche neimomenti più difficili,quando credi che tutto èperduto, ecco che una

fiammella di una luminosità indescrivibileappare agli occhi: vedemmo che un qual-che cosa galleggiava ad una distanza rela-tivamente vicina al nostro battello; nellavita ci sono cose che non si possono spie-gare, ma quel giorno dopo tanti lutti sal-vammo una vita. Era uno di quei ragazzi,probabilmente l'unico superstite dei dueaerei caduti sulla nave da carico, e lotirammo su. Corremmo un grande rischio.Il ragazzo aveva le gambe spezzate ma


Racconto di un giorno di storia, come tantissimi altri, vissuto sul mare


sicuramente le alte leve da Romanon avrebbero permesso quellaoperazione in quanto nei paraggipoteva trovarsi un sommergibilenemico. E qui mi viene in mente ildetto: ITALIANI BRAVA GENTEperchè il nostro comandante, iltenente di vascello MASINI si eraassunto tutte le responsabilità. Lanave dove erano caduti i dueaereo mobili inglesi - se ben ricor-do - si chiamava "ReginaldoFoscarin", nome nobile di unacittà nobile: Venezia. La conducemmo fortunosamentea rimorchio fino al porto diTripoli dove seguitò a bruciareper circa 15 giorni. Ora la storia èveramente finita ma nella miamente è tornato quel filo condut-tore di cui alle prime righe diquesto mio scritto: ed allora unmonito indirizzato a quei vitello-ni che un giorno seduti con certicosidetti "amici" mi si tacciò diaver PERDUTO LA GUERRA. Abuon intenditor poche parole! Mavorrei ricordare a quei signori chela nostra vita è un dono sacro maanche un'avventura (?) e con unpo' di fortuna bisogna saperlaanche vivere! Comunque "DULCIS INFUNDO" sono orgoglioso di averservito la patria facendo il miodovere e se fosse necessario lofarei ancora.

P.S. A bordo della "R. TORPEDI-NIERA PALLADE - DEA dellasapienza" ho girato in lungo e inlargo, per me è stata come unamadre, da essa ho appreso quelloche sono stato e che sono tuttora.Ricordo con tanto affetto ilcomandante in seconda ANTO-NOFF, figlio di esuli russi, e tuttii miei compagni con i quali hodiviso gioie e dolori.Di Tripoli ricordo il castello aridosso del mare, il molo sotto-flutto dove attraccavano le navidi piccolo cabotaggio, i grandiHangar da dove partivano permissioni di guerra con la lorogrande autonomia gli idrovolantiSAVOIA MARCHETTI, il fanta-stico lungomare con la fontanadella "GAZZELLA" ed infinepiazza ITALIA a ridossodell'HOTEL HALAMBRA, ilgrande mercato SUC EL TURKdove si potevano ammirare fanta-stici prodotti di artigianato locale.

OODDEE AA GGIIAANN PPAAOOLLOO

GGIIOOSSTTRREELLLLII

Gian Paolo, unnome, una sto-ria! II SUO nonè un fuocofatuo, unombra cheinghiotte ciòche pensiamo,

Gian Paolo è la realta . II SUO casto paesaggio trasforma ilsuo cuore, la SUA mente in idee umilima ad un tempo chiare, nel nome diCRISTO! Quante bocche aperte, affamate nel grande nido della vita, miseravita, egli ha riempito nel SUO peregrinare attraverso gli anfratti dello scibileumano, tenebrosi anfratti dove 1'egoismo regna, nascosto ma SOVRANO egli è riuscito a rompere quel ghiaccio ha riportato 1'HOMO di fronte alla realtà, è riuscito a squarciare nubi grigie e afar vedere ancora il tremolio delle stelle a far sentire il mor-morio delle onde di un mare limpido e azzurro come ilcielo, ha fatto sì che il cuore di ognuno di noi sia sempreaperto, sia sempre disponibile ad un approccio con DIO,non solo, ma mettendo di fronte a noi la verità di N A N O R O, e di tutta 1'africa nera, di SICURO egli C O R R E R A' ancora affinché la grande opera da tempoiniziata sia una GRANDE R E A L T A' e non una effimerachimera !!!!!!!

Questa è la STORIA, un pezzo di STO-RIA di "ieri", ma viva e vegeta però nellamente di chi l'ha vissuta. Ora il NATALIvive la sua quiescenza nel ricordo di allorae, seppur nell'ombra, segue da vicinol'APOSTOLATO che Gian Paolo vive inprima persona in FAVORE di BAMBINIPOVERI E DERELITTI DELL'AFRICANERA e di tanto in tanto scrive in SUOONORE articoli affinché come una FIAM-MA sempre accesa questa sua opera nonvenga mai MENO, mai dimenticata!

Alfredo Natali

Natali, scrittore e poeta con amore e in onore

della letteratura

Ho iniziato, a circa 13-14 anni, partecipandoad un concorso letterario dove ho decla-

mato, tra i primissimi, tutto il “Giuramento diPontida”. A 18 anni avevo già inviato alla rubri-ca “Lettere al Corriere” dell’omonimo quotidia-no milanese alcuni miei scritti. Del romanzo

“L’Angelo dalle ali bruciate” ce ne sono ad Umbertide circa 400 copiedonate quasi tutte ad un pubblico femminile ed ancora, a tutt’oggi, entu-siasta. Inoltre, molte copie, quando frequentavo le trasmissioni di PaoloLimiti in corso Sempione a Milano, sono state donate alla famosa can-tante Gilda Giuliani, all’addetto alle pubbliche relazioni Davide Valente,alla soubrette Luana Borgia e a molti addetti ai lavori nell’ambito dellatelevisione pubblica. Ho scritto quattro libri e non trascurerei, tra l’altro,dopo aver scritto innumerevoli poesie, odi, dediche personali ad amicimeritevoli di essere menzionati, di essermi manifestato più volte inpiazza Matteotti al microfono di Galliano Cerrini, dirigente la banda cit-tadina, con un certo Alighieri di cui sono un accanito cultore. Dulcis infundo, seguendo la famosa frase “Cicero pro domo sua”, seguiterò,amante di tutte le cose belle, a perseverare in amore ed in onore della let-teratura.

Alfredo Natali



Natali oggi!



Celebrata nella sala del Consiglio comunalela “Giornata del Ricordo”

L'Amministrazione Comunale di Umbertide hacommemorato il 10 febbraio, Giornata delRicordo, istituita dal Parlamento italiano nel

marzo del 2004 in memoria delle vittime delle foibe edell'esodo giuliano-dalmata. Alle ore 18, presso la SalaConsiliare, in collaborazione con l'Accademia deiRiuniti, si è tenuto un incontro-riflessione sul tema conletture di testi ed esecuzione di brani musicali.

“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale"Giorno del ricordo" al fine di conservare e rin-novare la memoria della tragedia degli italiani edi tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalleloro terre degli istriani, fiumani e dalmati nelsecondo dopoguerra e della più complessa vicen-da del confine orientale. Nella giornata [...] sonopreviste iniziative per diffondere la conoscenzadei tragici eventi presso i giovani delle scuole diogni ordine e grado. È altresì favorita, da partedi istituzioni ed enti, la realizzazione di studi,convegni, incontri e dibattiti in modo da conser-vare la memoria di quelle vicende. Tali iniziati-ve sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonioculturale, storico, letterario e artistico degli ita-liani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate,in particolare ponendo in rilievo il contributodegli stessi, negli anni trascorsi e negli anni pre-senti, allo sviluppo sociale e culturale del terri-torio della costa nord-orientale adriatica edaltresì a preservare le tradizioni delle comunitàistriano-dalmate residenti nel territorio nazio-nale e all'estero”.

Nelle foto, alcuni momenti della celebrazione

Il grande quadro a olio con i buoi,che spicca sulla parete dell'ufficiodel sindaco, fu dipinto nel 1875 da

Ernesto Freguglia. Noto pittore a queltempo, ma sconosciuto oggi adUmbertide.Eppure Freguglia nella nostra città civisse venticinque anni, trasferendovisida Roma nel 1874. Abitò prima in viaCibo, poi in via Petrogalli che alloracosteggiava il borgo di San Giovanni edinfine in via Cavour, al numero 64, dovemorì settantaquattrenne l'ultimo giornodel 1899. È sepolto nel nostro cimitero. Il bravo artista era nato a Sabbionello diCopparo, nel comune di Ferrara, il 20dicembre del 1825. Allievo del pittoreferrarese Guseppe Tamarozzi, avevastudiato alla scuola di disegno e figuranell'ateneo della sua città. Era statoquindi a Firenze dove lo troviamo nel1853 tra i vari copisti degli Uffizi (quiriprodusse un "paesaggio di JeanBaptiste Fierce de Roven"). Si trasferìpoi a Roma, nel 1856, entrando nellostudio del pittore e restauratoreAlessandro Mantovani, anche lui diFerrara (alcuni suoi pregevoli lavorisono nel Palazzo del Quirinale). Neglianni '60 dell'Ottocento Freguglia è anco-ra attivo a Roma dove partecipa all'inte-grale rifacimento delle decorazioni, trail 1863 ed il 1867, della chiesa di SantaLucia del Gonfalone in via dei BanchiVecchi, insieme a Salvatore Rotani, sottola direzione del noto pittore romanoCesare Mariani. Tra il 1870 e il 1876, collaborò conAlessandro Mantovani nella decorazione della NuovaLoggia Pia in Vaticano, dando "prova di non comune peri-zia nel seguire le concezioni raffaellesche". Nel 1876 offrì indono un suo quadro al comune di Ferrara. Espose in que-sta città nel 1875, nel 1877 e nel 1899. Un paio dei suoi sug-gestivi paesaggi di gusto romantico, in sintonia con i cano-ni della scuola vedutistica romana, sono nella collezioneScutellari della città estense. Freguglia è un pittore di un buon livello e le sue operedenotano profonde conoscenze tecniche e un gusto raffi-nato che va ben oltre le rappresentazioni di maniera diautori dello suo periodo. Risente della contemporaneitàcon il movimento dei macchiaioli anche se, pur indugiando infreschi giochi di luci e colori, non trascura di usare pennellateprecise e rappresentazioni quasi fotografiche.Il quadro alla parete dell'ufficio del sindaco, cui abbiamoaccennato, "Il mercato del bestiame a Fratta", oltre ad offrirciuno straordinario documento di vita ottocentesca - l'animatogiorno del mercato - fornisce particolari architettonici dell'an-tica città oggi scomparsi o trasformati. Sono diverse infatti le

vedute del ponte sulla Reggia e dello spiazzo antistante laRocca non ancora livellato con terreno di riporto (un parzialeripristino delle condizioni originarie è stato operato con irecenti lavori del Parco della Reggia e Piazza del Mercato).Come pure non esiste più l'albergo posta Guardabassi a (adestra della Collegiata) demolito per allargare la strada d'in-gresso alla Piazza. E ha infine una diversa struttura il palazzoMavarelli oggi innalzato anche nell'ala verso il centro del


AAVVVVEENNIIMMEENNTTII

CCUULLTTUURRAALLII

EEEErrrrnnnneeeessssttttoooo FFFFrrrreeeegggguuuuggggllll iiiiaaaapittore quasi umbertidese

Visse nella nostra città dal 1874al 1899, anno della sua morte

Ci ha lasciato due bellissimiquadri che appartengono

ormai alla storia di Umbertide

>> Amedeo Massetti

Il “Foro boario” (1875)

Studenti in visita nell’ufficio del Sindaco(sulla destra il quadro del Freguglia)


AAvvvveenniimmeenntt ii ccuull ttuurraall ii

paese. Ha un grande valore documenta-le anche l'altro dipinto che conosciamo,appartenente alla collezione Scagnetti,in cui Ernesto Freguglia raffigura undiverso scorcio di Umbertide. La tela,del 1874, ha il consueto tratto delicato ela ricchezza di particolari propri del pit-tore e rappresenta lo scorcio dal latoovest del castello di Fratta. Al centro deldipinto, sullo spigolo delle mura, si notail basamento della torre di difesa crolla-ta nella piena del Tevere del 1610. Sullaparte sinistra si vedono alcuni particola-ri architettonici oggi scomparsi. In bassoa destra si scorge il canale artificiale cheportava l'acqua della Carpina, dopoessere passata per il Mulinello e laFornace, ad azionare il "Mulinaccio" (dapoco spazzato via dalla piena) sotto lemura. La zona ha ancora questo nome. Sono infine rappresen-tate lavandaie, pescatori e persone al bagno in un'acqua lim-pidissima. Ernesto Freguglia, pittore emiliano divenuto umbertidese,

amò la nostra città e la scelse per viverci un quarto di secolo,fino alla morte. Dagli attenti scorci in cui la raffigura, dallacura che pone ai più tipici dettagli, traspare un rapporto dicalda familiarità.

E’ iniziato l'aggiornamen-to del sito istituzionaledel Comune di

Umbertide per quanto riguar-da la parte descrittiva di "Cittàe territorio" a fini culturali eturistici.Al riguardo è stata recente-mente inserita una nuovasezione dedicata ai parchi pub-blici che contiene già "Parcodella Reggia e Piazza delMercato", "Parco Lido Tevere"e "Parco Ranieri" ai quali sonostati correlati altrettan-ti video che li presenta-no.Gradualmente sarannoinseriti altri video cheillustreranno le bellez-ze monumentali earchitettoniche dellacittà.Nella sezione"Turismo" si può scari-care o prendere visionedel depliant della valledel Tevere e della valledel Niccone (anche inlingua inglese) con le

bellissime illustrazioni a colori diAdriano Bottaccioli e della nuova"Guida turistica on-line" di Umbertide.22 pagine di descrizioni e informazionidella città e del suo territorio corredateda 120 immagini.

Il “Mulinaccio” (1874)

IIII llll ssss iiii ttttoooo ddddeeeellll CCCCoooommmmuuuunnnneeee ddddiiii UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeee aaaaggggggggiiiioooorrrrnnnnaaaa lllleeee

iiiinnnnffffoooorrrrmmmmaaaazzzziiiioooonnnniiii ddddiiii ccccaaaarrrraaaatttt tttteeeerrrreeee ccccuuuullll ttttuuuurrrraaaalllleeee eeee ttttuuuurrrr iiiissss tttt iiiiccccoo

Oltre a nuove rubriche, inserite altre immagini e filmati illustrativi

>> a cura di Fabio Mariotti

Umbertide Cronache on line Gennaio 201240


GGrraannddee ssuucccceessssooppeerr ii ll vveeggll iioonnee ““aannnnii ‘‘ 6600”” aa ll TTeeaatt rroo ddeeii RRiiuunnii tt ii

Sabato 28 gennaio al teatro dei Riuniti si è tornati indietro di50 anni con1'organizzazione del "Veglione anni 60". Allora,ad aprire le danze a teatro era il "Veglionissimo di fine

anno", quello con l'elezione della miss per intenderci, tanto attesoche il giorno dopo, davanti alle vetrine del fotografo “Sganapino”,c'era una folla di curiosi accorsi a vedere chi era stata la fortunataprescelta. C’era molta attesa e curiosità per vedere come sarebbe andata afinire questa iniziativa “Amarcord”. Va detto subito che gli sforzidegli organizzatori (l’Accademia dei Riuniti) sono stati ripagati daun grande successo. Tanti gli umbertidesi che hanno affollato ilteatro per trascorrere una serata all’insegna del divertimento e del-l’allegria, con un pizzico di nostalgia che non guasta mai. E’ stataacclamata come prima miss “Accademia dei Riuniti” SimonaBaldi. Alla fine, tutti soddisfatti e pronti all’organizzazione dellaseconda edizione.

Achille Roselletti saluta i presenti

Simona Baldi proclamata Miss



AAllbbuummffoo tt ooggrraaff ii ccooddee ll vv eegg ll ii oonnee

Luciano Bettucci



Domenica 19 febbraio, nell'aula magna della scuola media "GiacomoLeopardi" ad Avenza (Carrara), si è svolta la cerimonia di premiazio-ne del concorso di poesia "Alfonso Crudeli" - XIIIª edizione.

Ecco i vincitori delle varie sezioni in cui si articola il premio.Sezione Adulti., Lingua italiana. 1° Classificato: Mario Bartocci (Umbertide -PG) " Ho visto Iddio"; 2° classificato Rodolfo Vettorello (Milano): "Angelisenza ciglia".Menzioni Speciali: Umberto Vicaretti (Roma): "La pazienza dell'erba",Carmela De Mola (Polignano, Bari): "Lettera a mio figlio".Sezione Poesia Giovani. Scuola Elementare: 1° Francesco Caleo V B-(Buonarroti - Paradiso) "La contesa delle stagioni: Inverno e primavera".Menzioni: Chiara Musetti, (Istituto "Tifoni" di Pontremoli): "Auschwitz".Collettiva III A insegnante Rosella Bonomo(V Circolo di Civitavecchia )"L'inverno". Dialetto: Alessandro Morelli V B(Gentili - Dazzi) "La natu-ra".Scuola media 1° Teresa Giannarelli II A ( Giromini - Taliercio) "Come ilcielo illuminato dal sole". Ex aequo Giulia Vannucchi III (Viareggio-Istr.media familiare) "Aspetto". Menzioni: Arianna Santini II A (GirominiTaliercio)."Gli occhi della bambola". Lisa Sia. III B (Buonarroti). "Libertàcosa sei?" Dialetto: Sofia Narra II C (Ist.Comprensivo Dazzi-Gentili) "Latelevision".Sezione dialettale. 1° classificato Enzo Marco Diamanti con la poesia "Fa amodr".Menzioni: Francesca Andrei con "S'artornas 'ndret, GiorgioValdettari con "Vece foto" ,Giuseppe Franceschini con "'L progres". Premiospeciale "Avenzino" a Camillo Del Padrone con "I personagi d'l'Avenza chi

HHHHOOOO VVVVIIIISSSSTTTTOOOO IIIIDDDDDDDDIIIIOOOO

Corremmo noi bambini ad ammansire armenti riottosi alla pastura. Sudammo poi, ragazzi, per un pane che, sempre, non saziava l'appetito per stinchi pronti ai salti sulle fosse.

Non conoscemmo il cesto dei rifiuti e ignoto ci fu il senso dello spasso. Di giorno il sole offriva prati verdi, le stelle a sera i lumi dell'immenso. Mai dentro noi la rabbia; o solo invidia.

per chi sapeva che cos'era il mare e aveva visto strade incatramate percorse da carrozze con motore o accendersi di sera mille luciprima che il desco l'invitasse a cena.

E poi quest'occhi han visto giovanotti appesi a cappi dondolare al vento mentre a madri cacciate dalle piazze lacrimavan capelli come fonti.A ripensarci treman le ginocchia.

Più tardi alla tivù il compimento del difficile sbarco sulla luna.E Tito Stagno, con commossa voce, il mondo delle fate ridestareper portarci lassù fra scienza e fiaba.

Con la pelle avvizzita, ecco il tramonto. E' stata lunga assai la mia stagione: ho visto cattiverie a piene manie fiumi di bontà colmare il lettodi corsi d'acqua obbedienti al mare.

Ma ciò che più m'ha attratto é l'innocenza: m'ha fatto balenare l'altra faccia dell'impervio cammino sul pianetafra terreni scoscesi e acciottolati. Negli occhi dei bambini ho visto Iddio.

MMoott iivvaazziioonnee ddeell llaa ggiiuurr iiaaLa lirica si presenta densa di immagini evocative che ripercorrono, apartire dalla fanciullezza, tutta la vita del protagonista e propongonoun vigore narrativo di straordinaria efficacia, effetto di figurazionitanto realistiche quanto potenti ed incisive. L'apparente antitesi checaratterizza la penultima strofa, in cui "cattiverie a piene mani" si con-trappongono a "fiumi di bontà" sembra legittimare il perentorio giu-dizio conclusivo. Così l'esperienza tragica e la gioia di vivere diventa-no un monito ed un invito a cogliere il significato della vera esistenza,la limpida saggezza di chi, pur provato dagli affanni, ha saputo coglie-re "l'altra faccia dell'impervio cammino sul pianeta" e vedere nell'in-nocenza di un bambino la misericordia, la speranza e la pace di Dio.

La sala San Francesco durante la presentazione di una edizione del Premio “Umbertide - 25 Aprile”

Importante riconoscimento per il poeta umbertidese

MMMMaaaarrrr iiiioooo BBBBaaaarrrr ttttoooocccccccciiii ,,,, ccccoooonnnn ““““HHHHoooo vvvviiiissss ttttoooo IIIIddddddddiiiioooo”””” ,,,,vvvviiiinnnncccceeee iiii llll pppprrrr iiiimmmmoooo pppprrrreeeemmmmiiiioooo aaaallll ccccoooonnnnccccoooorrrrssssoooo ddddiiiippppooooeeeessssiiiiaaaa ““““AAAAllll ffffoooonnnnssssoooo CCCCrrrruuuuddddeeeellll iiii”””” ddddiiii CCCCaaaarrrrrrrraaaarrrraaaa

Mario Bartocci

CCOOMMEEEERRAAVVAAMMOO

>> A cura della redazionedel Calendario di Umbertide

In questa rubrica troveranno posto vecchiefoto delle famiglie umbertidesi che per motivi di

spazio o di argomento non abbiamo potuto pubblicare sul Calendario di Umbertide

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Assunta e Ugo Guardabassi

1923. Panorama di Mita 1958. Iride, Franco e Bianca Bianchi

Anno Santo 1950. Iride Bianchi

1921. Giovanni Bianchi

1911. Isidoro Bianchi 1921. Giovanni Bianchi sulle Mura Aureliane

Giovanni Bianchi radiotelegrafista

La patente di guida di Giovanni Bianchi rilasciata alla fine degli anni ‘20

Umbertide · Milia e Eython Bender , amministrato-re delegato della Ekso Bionics. Il professor...

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Transcript of Umbertide · Milia e Eython Bender , amministrato-re delegato della Ekso Bionics. Il professor...