Milano - 2012/2013 Scienze della formazione Medicina e ... · universitÀ cattolica del sacro cuore...

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www.unicatt.it Milano a.a. 2012 - 2013 Corsi di laurea interfacoltà Scienze della formazione Medicina e chirurgia “A. Gemelli” Guida dello studente SCIENZE DELLA FORMAZIONE - MEDICINA E CHIRURGIA “A. GEMELLI” Milano - 2012/2013

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Milano a.a. 2012 - 2013

Corsi di laurea interfacoltà

Scienze della formazioneMedicina e chirurgia“A. Gemelli”

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UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE20123 MILANO – Largo A. Gemelli 1

GUIDA DEI CORSI DI LAUREAINTERFACOLTÀ

SCIENZE DELLA FORMAZIONEE

MEDICINA E CHIRURGIA"A. GEMELLI"

Piani di studio

Anno Accademico 2012/2013

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I N D I C E

Saluto del Rettore.................................................................................... pag. 5Finalità e struttura dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ............ pag. 7

Carattere e Finalità ................................... ....................................... ” 7Organi e Strutture accademiche.................................. ...................... ” 8Organi e Strutture amministrative.................................. ................... ” 9

I percorsi di studio nell'ordinamento vigente (D.M. n. 270/2004) ..... pag. 11

PRESENTAZIONE DELLE FACOLTÀ

Le Facoltà di Scienze della formazione e di Medicina e chirurgia"A. Gemelli" e il loro sviluppo ........................................................ pag. 17

I corsi di laurea interfacoltà ................................................................... ” 18

PIANI DI STUDIO

Laurea triennaleLaurea in Scienze motorie e dello sport .....................................................pag. 21

Piano di studio per gli studenti immatricolati dall'a.a. 2011/2012 ...... ” 22Piano di studio per gli studenti che nell'a.a. 2012/2013 si iscrivono al

III anno di corso ........................................................................................ ” 24

L'offerta formativa dopo la laurea triennale

Laurea magistraleLaurea in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive

e adattate .....................................................................................................pag. 26

Elenco alfabetico degli insegnamenti dei corsi di laurea con relativo

codice di settore scientifico-disciplinare .................................................... pag. 30

Formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria di primo

e secondo grado .............................................................................................pag. 32

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Programmi dei corsi ................................................................................ pag. 35

Elenco degli insegnamenti e relativi docenti incaricati ....................... pag. 37

Corsi di Teologia ..................................................................................... pag. 39

Servizio Linguistico d'Ateneo (SeLdA) ................................................ pag. 41

Centro per l'Innovazione e lo Sviluppo delle Attività didattiche etecnologiche d'Ateneo (ILAB) ............................................................... pag. 45

Norme amministrative ............................................................................ pag. 47Norme per l'immatricolazione................................... ........................ ” 47Pratiche amministrative............................ ......................................... ” 50Norme per adempimenti di segreteria............................... ................. ” 61Tasse e contributi .......................................................................................... ” 62Norme di comportamento............................... ................................... ” 63Norme per mantenere la sicurezza in Università:

sicurezza, salute e ambiente................. ........................................... ” 63Personale dell'Università.............................. ..................................... ” 66Norme di garanzia del funzionamento dei servizi essenziali................ ” 67

Servizi dell'Università per gli studenti .................................................. pag. 69

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Gentile Studente,

gli anni universitari rappresentano uno dei momenti più belli e felici nellacrescita umana e professionale di ogni persona. Tanto più lo sono nella nostraUniversità, che si distingue per l’offerta formativa articolata e pluridisciplinare,per la metodologia rigorosa degli studi e della ricerca scientifica, per lo strettolegame con il mondo del lavoro e delle professioni, per le molteplici opportuni-tà, aperte agli studenti, di stage ed esperienze internazionali.

L’Università Cattolica del Sacro Cuore è il più importante Ateneo cattolicod’Europa. È anche l’unica Università italiana che può vantare una dimensioneveramente nazionale, con cinque sedi: Milano, Brescia, Piacenza-Cremona,Campobasso e Roma con il Policlinico universitario “Agostino Gemelli”. A par-tire dalla fondazione milanese del nostro Ateneo, nel 1921, migliaia di personesi sono laureate in Università Cattolica raggiungendo traguardi rilevanti e spes-so eccellenti nei diversi ambiti professionali.

Come Università Cattolica - una Università che ha inscritte nel proprio codi-ce genetico la vocazione universale e la fedeltà al Vangelo - il nostro Ateneovuole essere il luogo speciale dove realizzare un dialogo fecondo con gli uominidi tutte le culture, alla luce dell’amicizia tra ragione e fede. Come comunità divita e ricerca, l’Università chiede agli studenti di partecipare intensamente ecostantemente alla vita accademica, usando nel modo migliore le numerose oc-casioni di crescita che essa offre quotidianamente.

Con i suoi corsi di laurea, con i master di primo e secondo livello, con idottorati di ricerca e le Alte Scuole, l’Università Cattolica del Sacro Cuore dà lapossibilità di vivere in pienezza e con soddisfazione l’impegno dello studio el’incontro con i docenti.

Questa guida, destinata ad accompagnare i Suoi studi nel nuovo anno acca-demico, offre tutte le informazioni essenziali per conoscere la Sua facoltà. Tro-verà invece il programma dei corsi, insieme a molte altre informazioni, sul sitoweb http://milano.unicatt.it/scienzeformazione.

La presenza di quattordici facoltà, ciascuna a fianco dell’altra nell’unico gran-de campus nazionale dell’Università Cattolica, Le permetterà di vivere un’espe-rienza autentica di crescita universitaria.

Grazie al suo alto prestigio nazionale e internazionale, l’Università CattolicaLe fornirà non solo le necessarie competenze professionali, ma anche quel meto-do e quella più ampia prospettiva culturale, che nascono dal quotidiano confron-to interdisciplinare. E ciò all’interno di un progetto educativo, orientato a far sì chei nostri giovani possano coltivare con passione le loro aspirazioni e guardare, confiducia e realismo, a quel futuro la cui costruzione è già parte del nostro presente.

Il Rettore

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FINALITÀ E STRUTTURADELL'UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

CARATTERE E FINALITÀ

Il carattere e le finalità dell’Università Cattolica, giuridicamente riconosciu-ta con R.D. 2 ottobre 1924, n.1661, sono esposte nell’art. 1 dello Statuto, appro-vato con Decreto Rettorale il 24 ottobre 1996, il cui secondo comma recita:«L’Università Cattolica è una comunità accademica che contribuisce allo svi-luppo degli studi, della ricerca scientifica e alla preparazione dei giovani allaricerca, all’insegnamento, agli uffici pubblici e privati e alle professioni libere.L’Università Cattolica adempie a tali compiti attraverso un’istruzione superio-re adeguata e una educazione informata ai principi del cristianesimo, nel ri-spetto dell’autonomia propria di ogni forma del sapere, e secondo una conce-zione della scienza posta al servizio della persona umana e della convivenzacivile, conformemente ai principi della dottrina cattolica e in coerenza con la natu-ra universale del cattolicesimo e con le sue alte e specifiche esigenze di libertà».

La qualifica di “cattolica” e la fedeltà alla Chiesa rappresentano per l’Ateneodel Sacro Cuore una condizione e una opportunità irrinunciabili per affrontarecon rigore scientifico e apertura intellettuale sia la ricerca sia l’insegnamento in tuttii campi del sapere e in particolare rispetto alle grandi questioni del nostro tempo.

La ricerca scientifica viene interpretata e vissuta nel suo nesso con l’antro-pologia e con l’etica, nell’orizzonte della fede cristiana; ciò ha consentito e con-sente all’Università Cattolica di consolidarsi come luogo naturale di dialogo sin-cero e di confronto appassionato con tutte le altre culture.

A tutti coloro che desiderano e accettano liberamente di far parte della Uni-versità Cattolica si richiede consapevolezza delle finalità scientifiche e pedago-giche dell’Ateneo, e l’impegno a rispettarle e valorizzarle. Si richiede e si auspica,inoltre, che tale consapevolezza si traduca anche nell’agire personale, in colla-borazione leale ed operosa con tutte le componenti dell’Università, evitando at-teggiamenti e comportamenti non conformi ai valori e ai principi ispiratoridell’Ateneo.

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ORGANI E STRUTTURE ACCADEMICHE

Rettore e Pro-Rettori

Il Rettore è la più alta autorità accademica, rappresenta legalmente l’Univer-sità Cattolica, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, il Comitatodirettivo, il Senato accademico e la Consulta di Ateneo. Promuove la convergen-za dell’operato di tutte le componenti la comunità universitaria per il consegui-mento dei fini propri dell’Università Cattolica. Può nominare uno o più Pro-Rettori di cui uno con funzioni vicarie. Ad essi può delegare l’esercizio di speci-fiche funzioni.

Il Rettore dura in carica quattro anni accademici ed è riconfermabile per nonpiù di due mandati consecutivi.

Senato accademico

È composto dal Rettore che lo presiede, e dai Presidi di Facoltà. È un organocollegiale che delibera su argomenti che investono questioni didattico-scientifi-che di interesse generale per l’Ateneo. Spettano al Senato Accademico tutte lecompetenze relative all’ordinamento, alla programmazione e al coordinamentodelle attività didattiche e di ricerca.

Preside di Facoltà

Il Preside viene eletto tra i professori di prima fascia ed è nominato dal Ret-tore. Il Preside è eletto dai professori di prima e seconda fascia. Dura in caricaquattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.

Il Preside della Facoltà di Scienze della formazione è il Prof. Michele Lenoci.Il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia è il Prof. Rocco Bellantone.

Consiglio di Facoltà

Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolodi prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dai pro-fessori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti.

Il Consiglio di Facoltà programma lo sviluppo dell’attività didattica, ne or-ganizza e ne coordina il funzionamento, propone le modifiche da apportare al-l’ordinamento didattico come previsto dallo statuto.

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ORGANI E STRUTTURE AMMINISTRATIVE

Consiglio di amministrazione

Al Consiglio di amministrazione spettano i più ampi poteri, tanto di ordina-ria quanto di straordinaria amministrazione, per il governo dell’Università Cat-tolica. Il Consiglio di amministrazione è composto da diciotto membri: dal Ret-tore che lo presiede; da dieci membri nominati dall’ente morale Istituto Giusep-pe Toniolo di Studi superiori; da un rappresentante della Santa Sede; da un rap-presentante della Conferenza Episcopale Italiana; da un rappresentante del Go-verno; da un rappresentante dell’Azione Cattolica Italiana; da tre membri elettidai professori di prima e seconda fascia tra i professori di prima fascia delle sedidell’Università.

Direttore amministrativo

Il Direttore amministrativo è a capo degli uffici e dei servizi dell’Ateneo e nedirige e coordina l’attività. Esplica una generale attività di indirizzo, direzione econtrollo nei confronti del personale amministrativo e tecnico. È responsabiledell’osservanza delle norme legislative e regolamentari di Ateneo, dà attuazionealle deliberazioni degli organi collegiali ai sensi dello Statuto.Il Direttore amministrativo è nominato dal Consiglio di amministrazione, su pro-posta del Rettore.Il Direttore amministrativo in carica è il Prof. Marco Elefanti.

Direttore di Sede

Il Direttore di Sede è responsabile del funzionamento della gestione locale edel raggiungimento degli obiettivi assegnati nell’ambito delle linee di indirizzoe coordinamento generale di competenza del Direttore amministrativo e di quan-to stabilito dal Consiglio di amministrazione.

Il Direttore di sede è nominato dal Rettore, previa delibera del Consiglio di am-ministrazione, su proposta del Direttore amministrativo.Il Direttore in carica per la sede di Milano è il Dott. Mario Gatti.

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I PERCORSI DI STUDIO NELL'ORDINAMENTO VIGENTE (DECRETO MINISTERIALE N. 270/2004)

Scuolasuperiore

Laurea

Laurea magistrale

Dottorato diricerca

M aster di I livello

M aster di II livello Scuola di specializzazione

LaureaI corsi di laurea di durata triennale sono istituiti all’interno di 43 classi ministerialiche li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4classi relative alle professioni sanitarie.La laurea ha lo scopo di assicurare un’adeguata padronanza di metodi e contenu-ti scientifici e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Si potràspendere questo titolo immediatamente, entrando nel mercato del lavoro, oppuresi potrà continuare il percorso universitario iscrivendosi ad una laurea magistrale.Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 180 crediti formativi universitari (CFU).A coloro che conseguono la laurea triennale compete la qualifica accademica diDottore.

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Laurea magistraleI corsi di laurea magistrale sono istituiti all’interno di 98 classi ministeriali cheli raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4 classirelative alle professioni sanitarie.La laurea magistrale, di durata biennale, ha come obiettivo quello di fornire unaformazione di livello avanzato per poter esercitare attività molto qualificate inambiti specifici.Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 120 crediti formativi universitari.Sono previste anche lauree magistrali a ciclo unico articolate su 5/6 anni di cor-so. In questo caso per ottenere il titolo occorre aver conseguito 300/360 creditiformativi universitari.A coloro che conseguono una laurea magistrale compete la qualifica di DottoreMagistrale.

MasterÈ un’ulteriore possibilità per approfondire la formazione dopo la laurea. (Masterdi primo livello) o dopo la laurea magistrale (Master di secondo livello). UnMaster ha durata annuale e prevede la partecipazione a uno o più tirocini pressoenti o aziende convenzionate. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 60crediti formativi universitari.

Scuola di specializzazioneLa scuola di specializzazione ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze eabilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari attività professionali epuò essere istituita esclusivamente nell’applicazione di specifiche norme di leggeo direttive dell’Unione Europea.

Dottorato di ricercaÈ un percorso destinato soprattutto a chi vorrà intraprendere la carriera accademica.Si può conseguire solo dopo la laurea magistrale e prevede 3 o 4 anni di studio.A coloro che conseguono il dottorato di ricerca compete la qualifica di Dottore diricerca.

LE CLASSI DISCIPLINARI

Ogni laurea, comprese quelle magistrali, fa riferimento a una classe ministerialeche detta le caratteristiche indispensabili dell’offerta formativa. Ogni universitàpuò realizzare lo schema della classe caratterizzandola con alcune ulteriori pe-culiarità. Oltre alla denominazione attribuita dall’Università Cattolica alle lau-ree e alle lauree magistrali è quindi importante fare attenzione alla classe a cui ivari corsi si riferiscono.

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IL CREDITO FORMATIVO

Il credito è un’unità di misura che indica la quantità di impegno richiesta aglistudenti per svolgere le attività di apprendimento sia in aula sia attraverso lostudio individuale.Un credito formativo corrisponde a 25 ore di impegno complessivo. La quantitàdi impegno, che uno studente deve svolgere mediamente in un anno, è fissataconvenzionalmente in 60 crediti formativi universitari.I crediti non sostituiscono il voto dell’esame.Il voto misura il profitto, il credito misura il raggiungimento del traguardoformativo.

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PRESENTAZIONE DELLE FACOLTÀ

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Le Facoltà di Scienze della formazione edi Medicina e chirurgia “A. Gemelli”e il loro sviluppo

Scienze della formazione

La Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuo-re, ricca di una grande tradizione, ha sempre concentrato la sua attenzione suiproblemi educativi riguardanti la persona umana, colta nell’integralità delle suedimensioni. A questo scopo, e per rispondere adeguatamente alle sfide della so-cietà contemporanea, elabora e sviluppa risultati innovativi nella ricerca peda-gogica, in costante dialogo interdisciplinare con le diverse scienze dell’uomo.Questo legame tra solide fondamenta e nuove prospettive dell’educazione, se-condo una visione personalista, è il punto di forza della Facoltà di Scienze dellaformazione, attiva, oltre che a Milano, anche a Brescia e Piacenza.

Fin dalla nascita ha preparato generazioni di insegnanti per la scuola italiana;oggi è soprattutto un laboratorio della formazione: un luogo in cui le disciplinepiù professionalizzanti si intrecciano con differenti ambiti del sapere, dalla psi-cologia alla sociologia, dalla filosofia alla storia alla letteratura, dando formacosì a quelle “scienze dell’educazione” che, sulla base di una consolidata tradi-zione di ricerca, forniscono una visione esauriente per affrontare, con solidacompetenza, le dinamiche organizzative del mondo in cui si dispiegano gli inter-venti di formazione.

Medicina e chirurgia “A. Gemelli”

La Facoltà ha sede in Roma, secondo il desiderio espresso dal Pontefice Pio XInell’atto di donare, nel 1934, la proprietà di Monte Mario all’Istituto GiuseppeToniolo di Studi Superiori, Ente fondatore e garante dell’Università Cattolicadel Sacro Cuore.Uguale indicazione diede il Pontefice Pio XII nel 1958 in occasione della Messad’Oro e dell’ottantesimo compleanno di Padre Agostino Gemelli, fondatore eprimo Rettore dell’Ateneo che, fin dal sorgere dell’Università Cattolica, aspira-va a realizzare anche la Facoltà di Medicina perché «noi cattolici misuriamosempre più la necessità di avere dei medici che nell’esercizio della loro arteabbiano una ispirazione cristiana. Occorrono cioè medici che, avendo un’animaeducata all’osservanza delle norme dettate dal cattolicesimo, vedano nel malatoun fratello infelice da aiutare» (Perché i cattolici italiani aspirano ad avere unaFacoltà di Medicina, Ed. «Vita e Pensiero», 1958).Istituita con Decreto presidenziale del 18 giugno 1958, n. 754, la Facoltà di Medici-na e chirurgia ha iniziato la sua attività nell’anno accademico 1961-62 in perfettaparità di diritti e di doveri con le altre Facoltà mediche della Repubblica Italiana.

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In conformità al fine generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Fa-coltà di Medicina e chirurgia intende formare laureati e diplomati scientifica-mente e tecnicamente preparati, capaci di dare una dimensione antropologicacristiana alla professione.La Facoltà si propone di ottenere questo risultato creando sia attraverso l’ordi-namento degli studi, sia attraverso l’organizzazione strutturale, un clima di la-voro e di studio nel quale visione scientifica e visione religiosa del mondo siintegrino ed armonizzino nella ricerca del vero e nella interpretazione della real-tà umana totale.

I corsi di laurea interfacoltà

Nell’a.a. 2012/2013 la Facoltà di Scienze della Formazione e la Facoltà di Medi-cina e chirurgia (sede di Roma) partecipano con le proprie risorse didattiche,organizzative e di ricerca all’attivazione dei seguenti corsi di studio afferentialle classi di laurea individuate ai sensi del D.M. 270/04.

LAUREA TRIENNALE

– Scienze motorie e dello sport (laurea triennale) che afferisce alla classe L-22 Scienze delle attività motorie e sportive - attivato presso la Sede di Milano.

LAUREA MAGISTRALE

– Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (laureamagistrale) LM-77 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adat-tate - attivato presso la Sede di Milano.

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PIANI DI STUDIO

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LAUREA TRIENNALE

Laurea in Scienze motorie e dello sport

Il corso di laurea in Scienze motorie e dello sport fornisce conoscenze e com-petenze teoriche e pratiche relative agli ambiti professionali dell’educazione edella formazione della persona attraverso il movimento e le attività sportive.In particolare, l’obiettivo principale è quello di consentire di:– scegliere come approfondire la propria preparazione in diversi ambiti: dalla

cultura del movimento e dello sport all’educazione motoria per l’infanzia,all’educazione fisico-motoria e sportiva per l’adolescenza, fino all’attivitàmotoria preventiva e compensativa per le età adulta ed anziana;

– conoscere e analizzare criticamente le necessità di movimento della personanelle diverse fasi della vita;

– progettare, proporre e gestire percorsi di educazione, formazione e recuperopost riabilitativo attraverso il movimento (esercitazioni, esercizi, giochi, at-tività sportive);

– valutare e adeguare gli interventi educativi e formativi in itinere e al terminedella loro realizzazione in merito ai processi e ai risultati conseguiti.

Il triennio si articola in una prima parte di formazione di base e in una secondapiù specifica:

– un primo anno, comune, volto all’acquisizione delle conoscenze di base nel-le fondamentali discipline motorie e sportive, tenendo conto anche dell’ap-porto delle discipline biomediche, pedagogiche, psicologiche, sociologiche,storiche e giuridiche;

– un secondo ed un terzo anno di indirizzo, durante i quali lo studente potràscegliere tra i seguenti profili:- scolastico-adattativo- sportivo-manageriale

Entrambi i profili sono finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche neidue settori. La didattica del corso è organizzata in lezioni teoriche e attivitàpratiche a frequenza obbligatoria, svolte prevalentemente presso il Centro Spor-tivo “Rino Fenaroli”.

Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono necessari 180 creditiformativi universitari (CFU) che si acquisiscono nella misura di circa 60 ognianno con prove di valutazione sia per gli insegnamenti sia per le altre formedidattiche integrative.

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Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale pertutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda dellivello di preparazione.

Oltre agli esami previsti dal piano di studio, gli studenti devono superare tresemestralità (12 settimane di corso su 3 ore settimanali) di insegnamento di Teo-logia, da svolgersi nei tre anni di corso, che sono peculiari della nostra Università.

La prova finale viene espressa in centodecimi.

PIANO DI STUDIO

Piano di studio per gli studenti immatricolati dall’a.a. 2011/2012

I anno

CFU

- Anatomia umana 10- Biochimica generale e dello sport 10- Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali 10- Pedagogia generale 10- Teoria e metodologia del movimento umano 10- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra 1 10- ICT e società dell’informazione 4

II anno

CFU

- Fisiologia umana 10- Endocrinologia e nutrizione umana 10- Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie per l’età evolutiva 5- Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie per l’età adulta 5- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra 2 10- Lingua straniera (francese, inglese) [SeLdA] 4

III anno

CFU

- Medicina dello sport 10- Teoria e metodologia dell’allenamento 5- Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori 5- Fisiologia dello sport e dell’esercizio fisico 5

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- Attività formative scelte dallo studente- Insegnamenti di indirizzo, Corsi convenzionati

con Federazioni sportive (*) 12- Tirocini 5

- Prova finale 5

(*) Per il profilo sportivo-manageriale, la Facoltà consiglia di acquisire 5 dei 12 creditia scelta previsti, optando per il corso di Storia delle istituzioni sportive, 5 Cfu.

Nell’ambito delle attività formative opzionali, la Facoltà ha individuato dellecombinazioni di insegnamenti che consentono l’acquisizione di competenze re-lative ai seguenti profili di competenza e professionali: Scolastico-adattativo eSportivo-manageriale

Profilo Scolastico-adattativo

II anno

CFU

- Igiene ed educazione sanitaria 5- Istituzioni di diritto pubblico 5- Un insegnamento a scelta tra: 5

Storia dello sportStoria delle istituzioni sportive

III anno

CFU

- Un insegnamento a scelta tra: 10Didattica generale e storia dell’educazionePedagogia speciale e basi psicologiche dell’apprendimento

Profilo Sportivo-manageriale

II anno

CFU

- Economia, gestione e marketing di enti, società e aziende sportive 10- Biomeccanica del movimento 5

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III anno

CFU

- Sociologia generale e delle professioni motorio-sportive 5- Psicologia generale e attività motorie 5

Propedeuticità

– non si può essere ammessi a sostenere gli esami di Fisiologia umana e diEndocrinologia e nutrizione umana se non sono stati superati gli esami diAnatomia umana e Biochimica generale e dello sport;

– non si può essere ammessi a sostenere gli esami di Medicina dello sport e diFisiologia dello sport e dell’esercizio fisico se non è stato superato l’esamedi Fisiologia umana.

Piano di studio per gli studenti che nell’a.a. 2012/2013 si iscrivono al IIIanno di corso

Curriculum Scolastico-adattativo

III anno

CFU

- Medicina dello sport 10- Teoria e metodologia dell’allenamento 5- Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori 5- Fisiologia dello sport e dell’esercizio fisico 5- Un insegnamento a scelta tra: 10

Didattica generale e storia dell’educazionePedagogia speciale e basi psicologiche dell’apprendimento

- Attività formative scelte dallo studente- Insegnamenti di indirizzo, Corsi convenzionati

con Federazioni sportive 12- Tirocini 5

- Prova finale 5

Curriculum Sportivo-manageriale

III anno

CFU

- Medicina dello sport 10- Teoria e metodologia dell’allenamento 5

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- Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori 5- Fisiologia dello sport e dell’esercizio fisico 5- Sociologia generale e delle professioni motorio-sportive 5- Un insegnamento a scelta tra: 5

Psicologia generale e attività motorieStoria delle istituzioni sportive

- Attività formative scelte dallo studente- Insegnamenti di indirizzo, Corsi convenzionati con Federazioni sportive 12- Tirocini 5

- Prova finale 5

Propedeuticità

– non si può essere ammessi a sostenere gli esami di Fisiologia umana e diEndocrinologia e nutrizione umana se non sono stati superati gli esami diAnatomia umana e Biochimica generale e dello sport;

– non si può essere ammessi a sostenere gli esami di Medicina dello sport e diFisiologia dello sport e dell’esercizio fisico se non è stato superato l’esamedi Fisiologia umana.

Dopo la laurea

Il corso di laurea intende formare le seguenti figure professionali:– operatore/educatore del movimento e dello sport;– insegnante di attività motoria per adulti e per anziani;– insegnante di attività sportiva polivalente e/o specializzata;– insegnante/istruttore nell’ambito del fitness e del wellness;– animatore/accompagnatore motorio-sportivo di gruppi;– consulente di educazione motoria e psico-motoria nelle scuole primaria e

dell’infanzia.

Le competenze del laureato in Scienze motorie e dello sport trovano applicazio-ne in molteplici ambiti e settori di riferimento quali: istituzioni scolastiche, so-cietà sportive, federazioni ed enti di promozione sportiva, palestre pubbliche oprivate, enti locali e centri di promozione delle attività motorie e dello sport pubblicie privati, organizzazioni del settore no-profit, associazioni professionali.

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L’OFFERTA FORMATIVA DOPO LA LAUREA TRIENNALE

LAUREA MAGISTRALE

Laurea in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate

La Facoltà di Scienze della formazione partecipa con le proprie risorse didatti-che, organizzative e di ricerca, insieme alla Facoltà di Medicina e chirurgia “A.Gemelli”, all’attivazione di questo corso di laurea magistrale interfacoltà.Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delleattivita’ motorie preventive e adattate si propone di offrire un quadro organico diconoscenze e competenze teoriche e pratiche relative al mantenimento dello sta-to di salute attraverso il movimento e la pratica dell’attività sportiva, lungo tuttol’arco della vita.Il corso si propone altresì di fornire conoscenze e competenze relative all’adat-tamento dell’attività motoria e sportiva all’individuo diversamente abile.Lo studente verrà portato ad acquisire una preparazione specifica riguardante ledimensioni fondamentali delle discipline motorie e sportive tenendo conto an-che dell’apporto di quelle biomediche, pedagogiche, psicologiche e sociologiche,che nel complesso concorrono a definire i profili professionali promossi dal cor-so di laurea.Nello specifico lo studente avrà l’opportunità di:– scegliere come approfondire la propria preparazione attraverso un itinerario

che potrà declinarsi nell’ambito della formazione di una cultura del movi-mento e dello sport intesi come fattori essenziali per la prevenzione dellemalattie, dell’educazione fisico-motoria e sportiva per la persona diversa-mente abile;

– conoscere e analizzare criticamente le basi fisiopatologiche delle princi-pali malattie dell’apparato cardiovascolare e respiratorio, del metaboli-smo, dell’apparato osteoarticolare e del sistema nervoso, in modo dapoterne prevenire l’insorgenza attraverso la pianificazione della neces-saria attività motoria;

– conoscere e analizzare criticamente le basi fisiopatologiche delle principalimalattie dell’infanzia e dell’età senile, in modo da poterne prevenire l’insor-genza attraverso la pianificazione della necessaria attività motoria;

– conoscere e analizzare criticamente le basi fisiopatologiche delle principaliforme di disabilità, in modo da acquisire gli strumenti culturali per pianifica-re l’attività motoria nei singoli individui diversamente abili;

– conoscere e analizzare criticamente le possibilità di applicare i fondamentidelle discipline psico-pedagogiche e sociologiche all’ambito del manteni-mento dello stato di salute;

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– progettare, proporre e gestire percorsi e protocolli di educazione, formazionee recupero post riabilitativo attraverso il movimento;

– acquisire gli strumenti metodologici adeguati per avviare collaborazioni nel-l’ambito di progetti originali di ricerca scientifica orientati alla comprensio-ne dei meccanismi attraverso cui l’attività motoria e sportiva aiuta prevenirele malattie.

La durata della laurea magistrale è di ulteriori due anni dopo la laurea triennale.

Per il conseguimento della laurea magistrale si devono acquisire almeno 120crediti formativi universitari.

Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tuttigli studenti e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda del livellodi preparazione.

Il piano degli studi del biennio magistrale sarà integrato da un corso semestrale,della durata di 30 ore, in forma seminariale, di “morale speciale” su tematicainerente il curriculum frequentato con denominazione che la Facoltà concorderàcon l’Assistente Ecclesiastico Generale, da concludersi con la presentazione diuna breve dissertazione scritta concordata con il docente.

PIANO DI STUDIO

I anno

CFU

- Pedagogia speciale e psicologia sociale dei gruppi 10- Neurologia e controllo motorio nelle malattie neurologiche 8- Attività motoria nelle malattie cardiovascolari e respiratorie 8- Metodi di valutazione motoria ed attitudinale 8- Elementi di pediatria e metodi per l’attività motoria nell’infanzia 6- Teoria, tecnica e didattica del fitness 5

- Tirocini (*): 12Tirocinio di Neurologia e controllo motorio nelle malattie neurologiche (2 cfu)Tirocinio di Attività motoria nelle malattie cardiovascolari e respiratorie(2 cfu)Tirocinio di Metodi di valutazione motoria ed attitudinale (4 cfu)Tirocinio di Teoria, tecnica e didattica del fitness (3 cfu)Tirocinio di Elementi di pediatria e metodi per l’attività motorianell’infanzia (1 cfu)

(*) I tirocini consistono in attività formative connesse agli insegnamenti del piano distudio e i relativi credi formativi universitari sono acquisiti con il superamento dell’esa-me di profitto di ciascun insegnamento cui afferiscono.

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II anno

CFU

- Elementi di geriatria e metodi per l’attività motoria nell’anziano 10- Malattie dell’apparato locomotore e fisiochinesiterapia 8- L’attività motoria e sportiva adattata al disabile 6- Sociologia del benessere 5- Posturologia ed attività motoria preventiva e compensativa 5- Attività formative a scelta dello studente (°) 9

- Tirocinio (*) 10Tirocinio di Elementi di geriatria e metodi per l’attività motoria nell’anziano (2 cfu)Tirocinio di Malattie dell’apparato locomotore e fisiochinesiterapia (2 cfu)Tirocinio di attività motoria e sportiva adattata al disabile (4 cfu)Tirocinio di Posturologia ed attività motoria preventiva e compensativa (2 cfu)

(*) I tirocini consistono in attività formative connesse agli insegnamenti del piano distudio e i relativi credi formativi universitari sono acquisiti con il superamento dell’esa-me di profitto di ciascun insegnamento cui afferiscono.

- Prova finale 10

(°) Fermo restando il diritto dello studente a scegliere qualunque insegnamento purchécoerente con il progetto formativo per questo curriculum si segnalano le seguenti attività:

- Corsi convenzionati con Federazioni sportive- Insegnamenti:Psicopatologia dello sviluppo (5 cfu)Metodi e didattiche dei sussidi per disabili (5 cfu)Metodologia della comunicazione sportiva e marketing (5 Cfu)

Dopo la laurea

I laureati in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate posso-no essere impiegati:– come tutors, istruttori e coordinatori presso centri, palestre e altre strutture

sanitarie di post-riabilitazione e prevenzione;– come tutors, istruttori e coordinatori presso centri e palestre per l’attività

motoria adattata al disabile;– come allenatori sportivi per disabili;– come educatori e divulgatori dell’attività motoria e sportiva preventiva, presso

le strutture governative, regionali, comunali e amministrative orientate al-l’educazione igienico-sanitaria;

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– come consulenti di figure professionali operanti nel campo delle profes-sioni sanitarie.

La laurea magistrale rappresenta inoltre prerequisito per l’avviamento alla ricer-ca scientifica nell’ambito delle scienze motorie e dello sport, per l’accesso aidottorati di ricerca dell’ambito motorio-sportivo, per l’avviamento all’insegna-mento universitario nei gruppi disciplinari motorio-sportivi.

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Elenco alfabetico degli insegnamenti dei corsi di laurea con relativo codicedi settore scientifico disciplinare.

I settori scientifico-disciplinari sono nati da un’esigenza di chiarezza e sempli-ficazione, che ha portato (con più interventi legislativi) a raggruppare tutte lediscipline insegnate nelle università italiane per settori omogenei e attribuendoa tali settori una sigla e un’intitolazione; quest’ultima è stata individuata sce-gliendo tra le varie denominazioni quella della disciplina più rappresentativa delsettore (Letteratura italiana, Storia del Diritto, ecc.), ed unendo a questa tutte lediscipline-insegnamenti ritenuti affini.

Con il Decreto ministeriale del 4 ottobre 2000, anche in vista della riforma, si èavuta una completa revisione delle discipline che vengono così ad afferire a 14grandi aree e, all’interno di queste, a 370 settori individuati da un nuovo codicealfanumerico e da un’intitolazione. La sigla alfabetica si riferisce all’area disci-plinare, il numero che segue indica il numero d’ordine che il settore occupaall’interno dell’area.

Gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea fanno riferimento ai settori scienti-fico disciplinari, pertanto la conoscenza del settore disciplinare a cui afferisconogli insegnamenti può essere utile allo studente che volesse, ad esempio, verifica-re la “spendibilità”, in altri percorsi formativi, dei crediti acquisiti con un deter-minato insegnamento.

Anatomia umana BIO/16Attività motoria nelle malattie cardiovascolari e respiratorie M-EDF/01Biochimica generale e dello sport BIO/10Biomeccanica del movimento ING-INF/06Didattica generale e storia dell’educazione M-PED/02, M-PED/03Economia, gestione e marketing di enti, società

e aziende sportive SECS-P/07, SECS-P/08Elementi di geriatria e metodi per l’attività motoria

nell’anziano MED/09, M-EDF/01Elementi di pediatria e metodi per l’attività motoria

nell’infanzia MED/38, M-EF/01Endocrinologia e nutrizione umana MED/13Fisiologia dello sport e dell’esercizio fisico BIO/09Fisiologia umana BIO/09Igiene ed educazione sanitaria MED/42Istituzioni di diritto pubblico IUS/09L’attività motoria e sportiva adattata al disabile M-EDF/01Lingua francese L-LIN/04

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Lingua inglese L-LIN/12Malattie dell’apparato locomotore e fisiochinesiterapia MED/33, MED/34Medicina dello sport MED/09Metodi di valutazione motoria ed attitudinale M-EDF/02Metodi e didattiche dei sussidi per disabili M-PED/03Metodologia della comunicazione sportiva e marketing SECS-P/08Neurologia e controllo motorio nelle malattie neurologiche MED/26Pedagogia generale M-PED/01Pedagogia speciale e basi psicologiche

dell’apprendimento M-PED/03, M-PSI/01Pedagogia speciale e psicologia sociale dei gruppi M-PED/03, M-PSI/05Posturologia ed attività motoria preventiva e compensativa M-EDF/01Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi

e sociali M-PSI/04, M-PSI/05Psicologia generale e attività motorie M-PSI/01Psicopatologia dello sviluppo M-PSI/04Sociologia del benessere SPS/08Sociologia generale e delle professioni motorio-sportive SPS/07Storia delle istituzioni sportive M-STO/04Storia dello sport M-STO/04Teoria e metodologia del movimento umano M-EDF/01Teoria e metodologia dell’allenamento M-EDF/02Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori M-EDF/02Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra 1 M-EDF/02Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra 2 M-EDF/02Teoria, tecnica e didattica del fitness M-EDF/01Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie

per l’età adulta M-EDF/01Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie

per l’età evolutiva M-EDF/01

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FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLASECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

Percorsi formativi: descrizione e accesso

Il D.M. 249 del 10 settembre 2010 (entrato in vigore il 15 febbraio 2011) hadefinito le nuove modalità della formazione iniziale degli insegnanti dei variordini e gradi scolastici e alcuni percorsi didattici ad essa finalizzati.

Per diventare insegnanti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, i nuovipercorsi universitari completi prevedono, per ciascuna classe di abilitazione:

1. corsi di laurea, di durata triennale, in determinate classi ovvero conacquisizione di crediti in determinati settori scientifico-disciplinari;

2. corsi di laurea magistrale, di durata biennale:a. per la scuola secondaria di primo grado, nelle classi specifiche per l’inse-

gnamento definite dal D.M. 249/2010, con accesso a numero programma-to e prova di selezione iniziale, previo accertamento del possesso di di-ploma di laurea triennale e degli altri requisiti curriculari specifici iviprevisti, da acquisire nel corso di laurea triennale;

b. per la scuola secondaria di secondo grado in classi specifiche per l’inse-gnamento per la cui definizione il D.M. 249/2010 rinvia a successivo ap-posito decreto.

3. corsi di tirocinio formativo attivo (TFA), di durata annuale, attivati dalleuniversità in collaborazione con le istituzioni scolastiche e conclusi da unesame con valore abilitante, con accesso riservato per coloro che avrannoconseguito il diploma di laurea magistrale nelle classi specifiche per l’inse-gnamento, e con accesso a numero programmato e prova di selezione.

Nella fase transitoria, potranno accedere direttamente ai corsi di TFA a numeroprogrammato, qualora superino la prova di selezione iniziale coloro che risulta-no in possesso dei titoli e dei diplomi di laurea specialistica [o magistrale corri-spondente (cfr. DM 26 luglio 2007 n. 386, Allegato 2)] e dei crediti in determi-nati settori scientifico-disciplinari, previsti per ciascuna classe di abilitazionedal D.M. 22/2005 (ex “requisiti SSIS”), ovvero dei requisiti previsti dalla nor-mativa previgente.

Si consultino a questo riguardo i requisiti di accesso al Tirocinio Formativo At-tivo di seguito riportati, che si riferiscono ai corsi di studio (lauree specialisti-che e lauree magistrali) attivati dalla Facoltà di Scienze della formazione nel-l’ordinamento vigente e previgente.

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Classe di abilitazione:

A029 Educazione fisica negli istituti e nelle scuole di istruzione secondariadi II gradoA030 Educazione fisica nella scuola mediaLaurea specialistica afferente alla classe 76/S Scienze e tecniche delle attivitàmotorie preventive e adattate (o corrispondente laurea magistrale afferente allaclasse LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate)

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PROGRAMMI DEI CORSI

I programmi dei corsi sono consultabili accedendo alla sezione del sito web del-l'Università Cattolica ad essi dedicata: http://programmideicorsi-milano.unicatt.it.

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ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E RELATIVI DOCENTI INCARICATI

1. Anatomia umana: Prof. ALBERTO GRANATO

2. Biochimica generale e dello sport: Prof. ALVARO MORDENTE; Prof. DANIELA

TAVIAN

3. Biomeccanica del movimento: Prof. MARCO PIVETTA

4. Didattica generale e storia dell'educazione: Prof. PAOLO ARDIZZONE;

Prof. PAOLO ALFIERI

5. Economia, gestione e marketing di enti, società e aziende sportive:Prof. GIACOMO MAGNANI

6. Endocrinologia e nutrizione umana: Prof. SALVATORE CORSELLO; Prof. GIACINTO

MIGGIANO

7. Fisiologia dello sport e dell'esercizio fisico: Prof. MAURO MARZORATI

8. Fisiologia umana: DOCENTE DA DESIGNARE

9. Igiene ed educazione sanitaria: Prof. STEFANIA BRUNO

10. Istituzioni di diritto pubblico: Prof. ASSUNTA NOCERINO

11. Medicina dello sport: Prof. PAOLO ZEPPILLI

12. Pedagogia generale: Prof. GIUSEPPE MARI

13. Pedagogia speciale e basi psicologiche dell'apprendimento: Prof. VITTORE

GIUSEPPE MARIANI; Prof. LUCIA COLOMBO

14. Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali: Prof. FLAVIO

NASCIMBENE; Prof. ILARIA CASTELLI

15. Psicologia generale e attività motorie: Prof. MANUELA CANTOIA

16. Sociologia generale e delle professioni motorio-sportive: Prof. SILVIA

CORTELLAZZI

17. Storia delle istituzioni sportive: Prof. DANIELE BARDELLI

18. Storia dello sport: Prof. DANIELE BARDELLI

19. Teoria e metodologia del movimento umano: Prof. FRANCESCO CASOLO

20. Teoria e metodologia dell'allenamento: Prof. CLAUDIO BOTTON

21. Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra 1:Prof. ENNIO PREATONI; Prof. ANNA AJANI

LAUREA TRIENNALE

SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT

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22. Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e di squadra 2:Prof. MAURIZIO MONDONI; Prof. MASSIMO DAGIONI, Prof. LUCA GOTTI

23. Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori: Prof. ROBERTO RANDETTI

24. Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie per l'età adulta:Prof. CLAUDIO TRACHELIO

25. Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie per l'età evolutiva:Prof. FRANCESCO CASOLO

LAUREA MAGISTRALE

SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE

PREVENTIVE E ADATTATE

1. Attività motoria nelle malattie cardiovascolari e respiratorie: Prof. PAOLO

ZEPPILLI; Prof. MASSIMILIANO BIANCO

2. Elementi di geriatria e metodi per l'attività motoria nell'anziano:Prof. ANTONIO SGÀDARI; Prof. GIOVANNI GANDINI

3. Elementi di pediatria e metodi per l'attività motoria nell'infanzia:Prof. ANTONIO RUGGIERO; Prof. MARIA CRISTINA SALVETTI

4. L'attività motoria e sportiva adattata al disabile: Prof. VINCENZO PALMIERI;Prof. LINDA CASALINI

5. Malattie dell'apparato locomotore e fisiochinesiterapia: Prof. GIUSEPPE

MILANO; Prof. DIANA BARBARA PIAZZINI

6. Metodi di valutazione motoria ed attitudinale: Prof. CHRISTEL GALVANI

7. Metodi e didattiche dei sussidi per i disabili: Prof. MASSIMO GUERRESCHI

8. Metodologia della comunicazione sportiva e marketing: Prof. STEFANO

BALDUCCI

9. Neurologia e controllo motorio nelle malattie neurologiche: Prof. ALBERTO

ALBANESE

10. Pedagogia speciale e psicologia sociale dei gruppi: Prof. ILARIA FOLCI;

Prof. CLAUDIA MANZI

11. Posturologia ed attività motoria preventiva e compensativa: Prof. BENEDETTO

TOSO

12. Psicopatologia dello sviluppo: Prof. ANTONELLA MARCHETTI

13. Sociologia del benessere: Prof. DONATELLA BRAMANTI

14. Teoria, tecnica e didattica del fitness: Prof. FERDINANDO CEREDA

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CORSI DI TEOLOGIA

Natura e finalità

Gli insegnamenti di Teologia sono una peculiarità dell’Università Cattolica; essiintendono offrire una conoscenza motivata, critica e organica dei contenuti dellaRivelazione e della vita cristiana, così da ottenere una più completa educazionedegli studenti all’intelligenza della fede cattolica.

Lauree triennali

Il piano di studio curricolare dei corsi di laurea triennale prevede per gli stu-denti iscritti all’Università Cattolica la frequenza a corsi di Teologia.

Per il I, II e III anno di corso è proposto un unico programma in forma semestrale(12 settimane di corso per anno su 3 ore settimanali).Gli argomenti sono:

I anno: Introduzione alla Teologia e questioni di Teologia fondamentale;

II anno: Questioni di Teologia speculativa e dogmatica;

III anno: Questioni di Teologia morale e pratica.

Gli studenti possono scegliere l’insegnamento di Teologia tramite UC-POINT,entro il 9 novembre 2012. Per gli studenti che non provvederanno entro tale termi-ne all’iscrizione, l’Università procederà all’assegnazione d’ufficio del docente.

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Lauree magistrali

Per il biennio di indirizzo delle lauree magistrali è proposto un corso semestrale,della durata di 30 ore, in forma seminariale e/o monografica su tematica inerenteil curriculum frequentato, con denominazione che ogni Facoltà concorderà conl’Assistente ecclesiastico generale, da concludersi con la presentazione di unabreve dissertazione scritta concordata con il docente.

Programmi dei corsi

I programmi dei corsi di Teologia sono consultabili accedendo alla sezione delsito web dell'Università Cattolica http://programmideicorsi-milano.unicatt.it.

Luogo e orari di ricevimento dei docenti e ogni altra comunicazione, sono di-sponibili sia all’albo dei corsi di Teologia (II chiostro, lato scala G), sia sul sitoInternet dell’Università Cattolica (www.unicatt.it).

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SERVIZIO LINGUISTICO D’ATENEO (SELDA)

L’Università Cattolica, tramite il Servizio Linguistico di Ateneo (SeLdA),offre ai propri studenti di tutte le Facoltà l’opportunità di verificare o acquisirele competenze linguistiche di livello di base e avanzato previste nel proprio per-corso formativo.

Organizzazione didattica dei corsi di lingua di base

Gli studenti che vorranno acquisire le abilità linguistiche tramite il ServizioLinguistico di Ateneo potranno sostenere la prova di idoneità linguistica nelleprime sessioni utili.

Per la preparazione della prova di idoneità, il Servizio linguistico di Ateneoorganizza corsi semestrali e annuali ripartiti in esercitazioni d’aula e di labora-torio linguistico fino ad una durata complessiva di 100 ore, a seconda del livellodi conoscenza della lingua dello studente accertato dal test di ingresso.

Per le lingue inglese e francese, l’insegnamento viene impartito in classi pa-rallele e in più livelli, determinati in base ad un apposito test di ingresso. Per lelingue spagnola e tedesca non è previsto il test di ingresso in quanto sussistonosolo classi di livello principiante. I principianti assoluti, ossia gli studenti chenon hanno mai frequentato corsi per la lingua prescelta, non devono sostenere iltest.

Obiettivo dei corsi è portare gli studenti al livello B1 Soglia definito dal“Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue” come “Uso indipendente dellalingua”1.

Taluni certificati linguistici internazionalmente riconosciuti, attestanti un li-vello pari o superiore al B1, sono riconosciuti come sostitutivi della prova diidoneità SeLdA, se conseguiti entro tre anni dalla data di presentazione agli uf-fici competenti. Presso la pagina web e le bacheche del SeLdA sono disponibiliinformazioni più dettagliate sui certificati riconosciuti dal SeLdA e i livelli cor-rispondenti.

1 B1 «Il parlante è in grado di capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga

usata una lingua chiara e standard e che si tratti di argomenti familiari inerenti al lavoro, alla

scuola, al tempo libero, ecc. È in grado di districarsi nella maggior parte delle situazioni lingui-

stiche riscontrabili in viaggi all’estero. È in grado di esprimere la sua opinione, su argomenti

familiari e inerenti alla sfera dei suoi interessi, in modo semplice e coerente. È in grado di riferire

un’esperienza o un avvenimento, di descrivere un sogno, una speranza o un obiettivo e di fornire

ragioni e spiegazioni brevi relative a un’idea o a un progetto».

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Calendario delle lezioni dei corsi di lingua di base

LINGUA FRANCESE E SPAGNOLA

Livello principianti:Corsi I semestre: dal 24 settembre al 22 dicembre 2012;Corsi II semestre: dal 25 febbraio al 1 giugno 2013

(dal 25 marzo al 6 aprile sospensione per le festività Pasquali)

LINGUA INGLESE E TEDESCA

Livello elementare/principianti:Corsi I semestre: dal 1 ottobre al 15 dicembre 2012;Corsi II semestre: dal 25 febbraio al 25 maggio 2013

(dal 25 marzo al 6 aprile sospensione per le festività Pasquali)

TUTTE LE LINGUE

Livello pre-intermedio (inglese), falsi principianti (francese) e intermedio (tuttele lingue):Corsi I semestre: dal 1 ottobre al 15 dicembre 2012;Corsi II semestre: dal 25 febbraio al 25 maggio 2013

(dal 25 marzo al 6 aprile sospensione per le festività Pasquali)

Prove di idoneità

Al termine dei corsi di base è prevista una verifica di accertamento del livel-lo di competenza linguistica acquisito che prevede una prova scritta che dà l’am-missione alla successiva parte orale.Tali prove hanno valore interno all’Università: a seconda delle delibere delleFacoltà, sostituiscono in genere il primo esame di lingua previsto nei piani distudio, dando diritto all’acquisizione dei crediti corrispondenti.

Lo studente ha la possibilità di sostenere l’orale, previo superamento dellaparte scritta, fino all’ultimo appello della sessione in cui è stata superata.

Aule e laboratori multimediali

Le aule utilizzate per i corsi di lingue sono ubicate presso la Sede del SeLdA,in via Morozzo della Rocca 2/A, e sono dotate di moderne attrezzature per l’in-segnamento linguistico.Presso la stessa sede si trovano i laboratori linguistici, equipaggiati con le piùmoderne tecnologie multimediali, destinati alla didattica e all’autoapprendimento.

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Centro per l’Autoapprendimento

Il Centro per l’Autoapprendimento, ubicato al III piano della Sede di ViaMorozzo della Rocca, si affianca ed integra le lezioni frontali, consentendo l’in-cremento del numero di ore di esposizione alla lingua. Il Centro offre un’ampiagamma di strumenti e, soprattutto, un servizio di consulenza linguistica, attra-verso il quale l’utente viene seguito nelle diverse fasi dell’apprendimento, conla finalità di acquisire strategie per imparare in modo autonomo e rendersi re-sponsabile del proprio processo di apprendimento.Per accedere al Centro non è necessaria prenotazione.

Riferimenti utili Centro per l’Autoapprendimento:tel. 02 7234.5745e-mail: [email protected]

Orario di apertura del Centro per l’Autoapprendimento:lunedì: 9,30 – 15,30martedì e mercoledì: 9,00 – 17,30giovedì: 9,00 – 17,00venerdì: 9,00 – 13,30

Gli orari dei consulenti sono pubblicati nella bacheca del Centro perl’Autoapprendimento, Via Morozzo della Rocca, 2/A, III piano e sulla paginaweb del SeLdA, all’indirizzo http://www.unicatt.it/selda-cap

Riferimenti utili Segreteria SeLdA:Via Morozzo della Rocca, 2/Atel. 02 7234.5740e-mail: [email protected]

Orari Segreteria: 10,00 – 12,00 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì)14,30 – 16,30 (mercoledì)

Indirizzo web: http://www.unicattolica.it/selda

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Programmi dei corsi

I programmi dei corsi di lingua straniera di livello base sono consultabilinella sezione del sito web dell'Università Cattolica dedicata al SeLdA(www.unicatt.it/SeLdA) alla voce di menu "Formazione linguistica di base".

I programmi dei corsi di lingua straniera di livello avanzato sono consultabiliaccedendo alla sezione del sito web dell'Università Cattolica:http://programmideicorsi-milano.unicatt.it.

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CENTRO PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀDIDATTICHE E TECNOLOGICHE D’ATENEO (ILAB)

In coerenza con gli obiettivi formativi delle lauree triennali, l’ILAB organiz-za corsi di informatica di base per il conseguimento delle abilità informatichepreviste nei piani studi dei vari corsi di laurea.

Corsi di ICT e società dell’informazione

Il corso si struttura in due parti

• Parte teorica:o Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e Sistemi Infor-

mativio Hardware, Software e Retio L’organizzazione di dati e informazionio La Convergenza Digitale: passato, presente e futuro della società del-

l’informazioneo Le questioni etiche nella società dell’informazione

• Parte pratica:o Sistemi operativi e sistemi di elaborazione testi (Windows e Word)o Fogli elettronici e sistemi di elaborazione testi multimediali (Excel e

PowerPoint)

Per la parte teorica, il testo adottato come riferimento è:CARIGNANI-FRIGERIO-RAJOLA, ICT e Società dell’Informazione, McGraw-Hill,

2010, 2a ed.In Blackboard (http://blackboard.unicatt.it/) è possibile scaricare parte del ma-teriale di supporto (slide e letture di approfondimento) utilizzati dal docentenelle lezioni. Lo studio delle slide, tuttavia, non sostituisce il valore della fre-quenza e lo studio del libro secondo le indicazioni in bibliografia.

Per la parte pratica, i materiali sono a disposizione su Blackboard in modalitàdi auto-apprendimento.

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Riferimenti utili

Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Attività didattiche e tecnologiched’Ateneo (ILAB)Largo A. Gemelli, 1 - 20123 MilanoE-mail: [email protected]

I programmi dei corsi di ICT e società dell'informazione sono consultabiliaccedendo alla sezione del sito web dell'Università Cattolica:http://programmideicorsi.unicatt.it.

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NORME AMMINISTRATIVE

NORME PER L’IMMATRICOLAZIONE

1. TITOLI DI STUDIO RICHIESTI

A norma dell’art. 6 del D.M. n. 270/2004, possono immatricolarsi ai corsi dilaurea istituiti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore:– i diplomati di scuola secondaria superiore (quinquennale o quadriennale:

diplomi conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore). Peri diplomati quadriennali, ad eccezione di coloro che provengono dai liceiartistici per i quali resta confermata la validità dei corsi integrativi, l’Univer-sità provvede alla definizione di un debito formativo corrispondente alle mi-nori conoscenze conseguenti alla mancata frequenza dell’anno integrativo,in passato disponibile per i diplomati quadriennali, il cui assolvimento dovràcompletarsi da parte dello studente di norma entro il primo anno di corso.

– i possessori di titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo perl’ammissione alle università italiane secondo le disposizioni emanate per ognianno accademico dal Ministero dell’Università e della Ricerca di concertocon i Ministeri degli Affari Esteri e dell’Interno. Gli studenti possessori dititolo di studio estero interessati all’immatricolazione dovranno rivolgersialla Segreteria dedicata in ciascuna Sede.

2. MODALITÀ E DOCUMENTI

Gli studenti che intendono iscriversi per la prima volta all’Università Cattolicadevono anzitutto prendere visione dell’apposito bando “Norme per l’ammissio-ne al primo anno dei corsi di laurea” in distribuzione:– per Milano presso la sede di Largo Gemelli 1,– per Brescia presso la sede di Via Trieste 17,– per Piacenza presso la sede di Via Emilia Parmense 84,– per Cremona presso la sede di Via Milano 24,a partire dal mese di giugno.In tale documento vengono precisati i corsi di studio per i quali è prevista unaprova di ammissione e i corsi di studio per i quali è fissato un numero program-mato senza prova di ammissione, nonché i termini iniziali e finali per l’immatri-colazione.

Il documento da presentare per l’immatricolazione è la domanda di immatricola-zione (nella domanda lo studente deve tra l’altro autocertificare il possesso deltitolo di studio valido per l’accesso all’Università, il voto e l’Istituto presso ilquale il titolo di studio è stato conseguito. Si consiglia allo studente di produrre

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un certificato dell’Istituto di provenienza onde evitare incertezze, imprecisioniod errori circa l’esatta denominazione dell’Istituto e del diploma conseguito.Qualora la Segreteria verifichi la non rispondenza al vero di quanto autocertificatol’immatricolazione sarà considerata nulla). La domanda include:

1. Ricevuta originale (in visione) dell’avvenuto versamento della prima ratadelle tasse universitarie.

2. Due fotografie recenti formato tessera (a colori, già ritagliate di cui una ap-plicata al modulo di richiesta del badge-tesserino magnetico).

3. Fotocopie del documento d’identità e del codice fiscale.4. Certificato di battesimo.5. Dichiarazione relativa ai redditi dello studente e dei familiari.6. Stato di famiglia o autocertificazione.7. Immatricolati alla Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere: que-

stionari riservati a coloro che intendono accedere agli insegnamenti di linguainglese, spagnola e tedesca e russa.

8. Sacerdoti e Religiosi: dichiarazione con la quale l’Ordinario o il loro Supe-riore li autorizza ad immatricolarsi all’Università (l’autorizzazione scrittaverrà vistata dall’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolicao da un suo delegato).

9. Cittadini extracomunitari: permesso di soggiorno (ovvero ricevuta attestantel’avvenuta presentazione di richiesta del permesso di soggiorno) in visione.

Conclusa l’immatricolazione vengono rilasciati allo studente il Libretto di iscri-zione e il tesserino magnetico con codice personale.Il libretto contiene i dati relativi alla carriera scolastica dello studente, per cui lostudente è passibile di sanzioni disciplinari ove ne alteri o ne falsifichi lescritturazioni. È necessario, in caso di smarrimento, presentare denuncia all’au-torità di Polizia Giudiziaria ovvero dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.Lo studente che ha ottenuto l’iscrizione ad un anno di corso universitario non hadiritto alla restituzione delle tasse e contributi pagati.

3. VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE INIZIALE

Per affrontare al meglio i corsi universitari scelti, a coloro che si immatricolanoal primo anno dei diversi corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico saràvalutato il livello della propria preparazione iniziale.Questa valutazione, che non costituisce un vincolo all’accesso o alla frequenzadei corsi bensì un’opportunità, verrà erogata, fatta eccezione per i corsi che pre-vedono una prova di ammissione, in un momento successivo all’immatricolazio-ne. Si tratta di una verifica su predefinite aree tematiche (a titolo esemplificativole aree della lingua italiana e della cultura generale e delle conoscenze storiche),

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diversificate in base alla Facoltà prescelta, riguardo a conoscenze che si atten-dono qualunque sia il diploma conseguito nella Scuola secondaria superiore diprovenienza.

4. NORME PARTICOLARI PER DETERMINATE CATEGORIE DI STUDENTI (*)

(*) L’ammissione di studenti con titolo di studio estero è regolata da specifica normati-va ministeriale, disponibile presso l’International Admissions Office.

STUDENTI CITTADINI ITALIANI E COMUNITARI IN POSSESSO DI UN TITOLO ESTERO CONSE-GUITO FUORI DAL TERRITORIO NAZIONALE

I cittadini italiani in possesso di titoli esteri conseguiti al di fuori del territorionazionale e che consentano l’immatricolazione alle Università italiane devonopresentare la domanda di iscrizione all’International Admissions Office osser-vando scadenze e criteri di ammissione stabiliti per il corso di laurea di interes-se, allegando i seguenti documenti:1. In visione un valido documento di identità personale.2. Domanda di immatricolazione indirizzata al Rettore: essa dovrà contenere i

dati anagrafici e quelli relativi alla residenza e al recapito all’estero e in Ita-lia, necessari, questi ultimi, per eventuali comunicazioni dell’Università.

3. Titolo finale di Scuola Secondaria Superiore debitamente perfezionato dallaRappresentanza diplomatica italiana all’estero competente per territorio. Iltitolo dovrà essere munito di:

– traduzione autenticata dalla Rappresentanza consolare o diplomatica italia-na competente per territorio;

– dichiarazione di valore “in loco”; trattasi di apposita Dichiarazione, rilascia-ta dalla Rappresentanza consolare o diplomatica italiana competente per ter-ritorio nella quale dovrà essere indicato:* se il Titolo di Scuola Secondaria Superiore posseduto consenta - o non

consenta -, nell’Ordinamento Scolastico dal quale è stato rilasciato, l’iscri-zione alla Facoltà e Corso di Laurea richiesti dallo studente;

* a quali condizioni tale iscrizione sia consentita (esempio: con o senzaesame di ammissione; sulla base di un punteggio minimo di tale diploma;ecc.).

– legalizzazione (per i paesi per i quali, secondo le indicazioni della stessaRappresentanza consolare o diplomatica, è prevista) o riferimento di Leggein base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione.Qualora lo studente al momento della presentazione della domanda non siaancora in possesso del diploma originale di maturità, dovrà essere presentatala relativa attestazione sostitutiva a tutti gli effetti di legge.

4. Certificazione Consolare attestante l’effettivo compimento degli studi in Isti-tuzioni Scolastiche situate all’estero.

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Il punto 5, interessa esclusivamente coloro che chiedono l’immatricolazione ad annosuccessivo al primo, o ammissione a laurea magistrale.5. Certificati (corredati degli eventuali titoli accademici intermedi e/o finali già

conseguiti) comprovanti gli studi compiuti e contenenti: durata in anni, pro-grammi dei corsi seguiti, durata annuale di tali corsi espressa in ore, indica-zione dei voti e dei crediti formativi universitari riportati negli esami di pro-fitto e nell’esame di laurea presso Università straniere, muniti di:– traduzione autenticata dalla Rappresentanza consolare o diplomatica ita-

liana competente per territorio;– dichiarazione di valore (trattasi di apposita Dichiarazione, rilasciata dalla

Rappresentanza consolare o diplomatica italiana competente per territo-rio, nella quale dovrà essere indicato se gli studi effettuati e gli eventualititoli conseguiti siano o meno di livello universitario);

– legalizzazione (per i Paesi per i quali, secondo le indicazioni della stessaRappresentanza consolare o diplomatica, è prevista) o riferimento di Leggein base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione.

Dovrà, anche, essere espressamente precisato se l’Università - o l’Istituto Supe-riore - presso la quale gli studi sono stati compiuti, sia legalmente riconosciuta.

STUDENTI CITTADINI STRANIERI (NON COMUNITARI)

Si invitano gli studenti Cittadini Stranieri interessati a richiedere all’InternationalAdmissions Office di ciascuna Sede dell’Università Cattolica le relative infor-mazioni.Si evidenzia, altresì, che la specifica normativa si può trovare affissa all’Albodelle informazioni generali dell’International Admissions Office e sul sito webdell’Ateneo.

STUDENTI GIÀ IN POSSESSO DI ALTRE LAUREE ITALIANE

Gli studenti che si propongono di conseguire una seconda laurea di pari livellodell’ordinamento italiano sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica di-sponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezione dedicata. Gli studenti inte-ressati sono altresì invitati a consultare gli avvisi esposti agli albi di Facoltà esul sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze di presentazione delladocumentazione necessaria alle Segreterie di competenza.

PRATICHE AMMINISTRATIVE

Premessa: per “Segreteria” si intende il Polo Studenti per la sede di Milano e leSegreterie di Facoltà per le sedi di Brescia e Piacenza/Cremona.

ISCRIZIONE AD ANNI DI CORSO/RIPETENTI O FUORI CORSO SUCCESSIVI AL PRIMO

La modalità di iscrizione è automatica: ogni studente già immatricolato presso

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l’Università Cattolica e regolarmente iscritto riceve - entro il mese di agosto -presso la propria residenza: 1) dalla Banca il bollettino della prima rata propo-nente l’iscrizione al nuovo anno accademico; 2) dall’Università la normativatasse e contributi universitari e la modulistica per la compilazione dei redditi delnucleo familiare. N.B.: Se, per eventuali disguidi, lo studente non è entrato inpossesso entro la terza settimana di settembre del bollettino tasse, lo stesso ètenuto a scaricarne una copia via web dalla pagina personale dello studente I-Catt, ovvero a richiederne tempestivamente uno sostitutivo alla Segreteria. Perottenere l’iscrizione all’anno successivo lo studente deve effettuare il versamen-to di tale prima rata: l’avvenuto versamento della prima rata costituisce defini-tiva manifestazione di volontà di iscriversi al nuovo anno accademico, l’iscri-zione è così immediatamente perfezionata alla data del versamento (vedere ilsuccessivo punto relativamente al rispetto delle scadenze).L’aggiornamento degli archivi informatici avviene non appena l’Università ri-ceve notizia dell’avvenuto pagamento tramite il circuito bancario. Pertanto pos-sono essere necessari alcuni giorni dopo il versamento prima di ottenere la re-gistrazione dell’avvenuta iscrizione all’anno accademico. Qualora lo studente,in via eccezionale, necessiti del certificato di iscrizione con un maggior antici-po deve presentarsi in Segreteria esibendo la ricevuta della prima rata.

N.B. considerato che l’avvenuto pagamento della prima rata produce immedia-tamente gli effetti dell’iscrizione, non è in nessun caso rimborsabile – (art. 4,comma 8, Titolo I “Norme generali” del Regolamento Didattico dell’UniversitàCattolica e art. 27 del Regolamento Studenti, approvato con R.D. 4 giugno 1938,n. 1269).

Rimane un solo adempimento a carico degli studenti iscritti ai corsi di laureasoggetti a tasse e contributi universitari il cui importo dipende dal reddito: devo-no consegnare alla Segreteria, secondo le modalità previste dalla “Normativagenerale per la determinazione delle tasse e contributi universitari”, la bustacontenente la modulistica relativa ai redditi del nucleo familiare, modulisticanecessaria per determinare l’importo della seconda e terza rata delle tasse e con-tributi universitari. La modulistica va depositata - debitamente sottoscritta - ne-gli appositi raccoglitori situati presso l’atrio della propria Segreteria e accessi-bili dalle ore 8.00 alle ore 19.00 da lunedì a venerdì e dalle ore 8.00 alle ore13.00 il sabato, di norma, entro la data di inizio delle lezioni prevista per cia-scun corso di laurea ovvero entro la scadenza indicata con avvisi agli albi. Oltretale data si incorre nella mora per ritardata consegna atti amministrativi. Se ilritardo è eccessivo, tale da impedire la spedizione per tempo al recapito dellostudente delle rate successive alla prima lo studente è tenuto a scaricarne unacopia via web dalla pagina personale dello studente I-Catt, ovvero a richiedernetempestivamente una sostitutiva della seconda e/o terza rata alla Segreteria alfine di non incorrere anche nella mora per ritardato pagamento delle rate stesse.

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RISPETTO DELLE SCADENZE PER L’ISCRIZIONE AD ANNI SUCCESSIVI

Fatte salve le seguenti avvertenze, lo studente che intende iscriversi al nuovoanno accademico è tenuto ad effettuare il versamento entro la scadenza indicatasul bollettino.Se il versamento è avvenuto entro i termini indicati sul bollettino lo studenteverrà collocato automaticamente per il nuovo anno accademico all’anno di cor-so (o ripetente o fuori corso, come indicato sul bollettino) nella posizione diREGOLARE. Se lo studente intende variare l’iscrizione proposta (ad esempio dafuori corso a ripetente oppure chiedere il passaggio ad altro corso di laurea) devenecessariamente presentarsi in Segreteria.Se lo studente si iscrive ad anno successivo al primo ed il versamento è avvenutoin ritardo ma non oltre il 31 dicembre lo studente verrà collocato nella posizionedi corso in debito di indennità di mora (scaricabile via web dalla pagina perso-nale dello studente I-Catt). In tal caso lo studente è tenuto a presentarsi in Se-greteria per la procedura di regolarizzazione (e per consegnare direttamente allosportello la busta contenente la modulistica relativa al reddito del nucleo fami-liare se iscritto a corso di laurea che prevede tasse e contributi variabili in baseal reddito). N.B. Un eccessivo ritardo impedisce la presentazione del piano distudi con conseguente assegnazione di un piano di studio d’ufficio nonmodificabile.Per ulteriori ritardi è consentita esclusivamente l’iscrizione fuori corso e lostudente deve presentarsi in Segreteria.

STUDENTI RIPETENTI

Gli studenti che abbiano seguito il corso di studi, cui sono iscritti, per l’interasua durata senza essersi iscritti a tutti gli insegnamenti previsti dal piano deglistudi o senza aver ottenuto le relative attestazioni di frequenza, qualora la fre-quenza sia espressamente richiesta, devono iscriversi come ripetenti per gli in-segnamenti mancanti di iscrizione o di frequenza.Gli studenti che, pur avendo completato la durata normale del corso di studi,intendano modificare il piano di studio mediante inserimento di nuovi insegna-menti cui mai avevano preso iscrizione, devono iscriversi come ripetenti.Il Consiglio della struttura didattica competente può stabilire casi in cui sia ne-cessario prendere iscrizione come ripetente anche a un anno di corso intermedio.

STUDENTI FUORI CORSO

Sono iscritti come fuori corso, salvo che sia diversamente disposto dai singoliordinamenti didattici:a. gli studenti che siano stati iscritti e abbiano frequentato tutti gli insegnamen-

ti richiesti per l’intero corso di studi finché non conseguano il titolo accade-mico;

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b. gli studenti che, essendo stati iscritti a un anno del proprio corso di studi eavendo frequentato i relativi insegnamenti, non abbiano superato gli esamiobbligatoriamente richiesti per il passaggio all’anno di corso successivo, fin-ché non superino detti esami ovvero non abbiano acquisito il numero minimodi crediti prescritto;

c. gli studenti che, essendo stati iscritti a un anno del proprio corso di studi edessendo in possesso dei requisiti necessari per potersi iscrivere all’anno suc-cessivo, non abbiano chiesto entro i termini l’iscrizione in corso, od ottenutotale iscrizione.

Il Rettore può concedere l’iscrizione fuori corso ad anno intermedio su richiestadello studente motivata da gravi e fondati motivi.

PIANI DI STUDIO

Il termine ultimo (salvo i corsi di laurea per i quali gli avvisi agli Albi prevedonouna scadenza anticipata ovvero eccezionali proroghe) per la presentazione daparte degli studenti dei piani di studio individuali, è fissato al 31 ottobre. Perritardi contenuti entro sette giorni dalla scadenza potrà essere presentato il pianodi studio, previo pagamento della prevista indennità di mora (per l’importo siveda “Diritti di Segreteria, indennità di mora e rimborsi di spese varie” dellaNormativa tasse). In caso di ritardo superiore sarà assegnato un piano di studiod’ufficio non modificabile.

ESAMI DI PROFITTO

Norme generaliLo studente è tenuto a conoscere le norme relative al piano di studio del propriocorso di laurea ed è quindi responsabile dell’annullamento degli esami che sia-no sostenuti in violazione delle norme stesse.Onde evitare l’annullamento di esami sostenuti, si ricorda agli studenti che nonè possibile l’iscrizione ad esami relativi ad insegnamenti sostituiti nel piano distudi e che l’ordine di propedeuticità tra le singole annualità di corsi pluriennalio tra l’esame propedeutico rispetto al progredito o superiore fissato per soste-nere gli esami è rigido e tassativo.Qualsiasi infrazione alle disposizioni in materia di esami comporterà l’annulla-mento della prova d’esame. L’esame annullato dovrà essere ripetuto.Il voto assegnato dalla Commissione esaminatrice non può essere successiva-mente modificato: il voto è definitivo.Un esame verbalizzato con esito positivo non può essere ripetuto (ex art. 6 comma6, Titolo I “Norme generali” del Regolamento didattico di Ateneo).Lo studente è ammesso agli esami di profitto solo se in regola: a) con la presen-tazione del piano studi; b) con il pagamento delle tasse e contributi; c) con l’iscri-zione agli esami secondo le modalità di seguito indicate.

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Modalità di iscrizione agli esamiL’iscrizione avviene mediante video-terminali (UC Point) self-service il cui usoè intuitivo e guidato (ovvero attraverso l’equivalente funzione via web dallapagina personale dello studente I-Catt).L’iscrizione agli esami deve essere effettuata non oltre il sesto giorno di calen-dario che precede l’appello.Non è ammessa l’iscrizione contemporanea a più appelli dello stesso esame.Anche l’annullamento dell’iscrizione, per ragioni di vario ordine deve esserefatto entro il sesto giorno che precede la data di inizio dell’appello.Lo spostamento dell’iscrizione ad un esame, da un appello ad altro successivo,può avvenire soltanto se si è prima provveduto ad annullare l’iscrizione all’ap-pello che si intende lasciare.Se è scaduto il termine per iscriversi ad un appello, non è più possibile annullarel’eventuale iscrizione effettuata e si deve attendere il giorno dopo l’appello sca-duto per poter effettuare l’iscrizione al successivo.

N.B.: Non potrà essere ammesso all’esame lo studente che:- non ha provveduto ad iscriversi all’appello entro i termini previsti;- pur essendosi iscritto all’appello non si presenti all’esame munito del

regolare statino, del libretto universitario e di un documento d’identi-tà in corso di validità.

PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE

La prova finale per il conseguimento della laurea, consiste nello svolgimento enella discussione di una dissertazione scritta svolta su un tema precedentementeconcordato col professore della materia.Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve provvedere, nell’ordineai seguenti adempimenti:

a. Presentare alla Segreteria entro i termini indicati dagli appositi avvisi agliAlbi e sul sito internet dell’U.C.:

– modulo fornito dalla Segreteria o stampato dalla pagina web di ciascuna Fa-coltà per ottenere l’approvazione dell’argomento prescelto per la disserta-zione scritta. Lo studente deve:* far firmare il modulo dal professore sotto la cui direzione intende svolge-

re il lavoro;* recarsi presso una stazione UC Point ovvero via web dalla pagina perso-

nale dello studente I-Catt ed eseguire l’operazione “Presentazione del ti-tolo della tesi” (l’inserimento dei dati è guidato dall’apposito dialogo self-service);

* presentare il modulo in Segreteria.

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Ogni ritardo comporta il rinvio della tesi al successivo appello.Con la sola operazione self-service, non seguita dalla consegna in Segreteriadel modulo, non verrà in alcun modo considerato adempiuto il previsto depo-sito del titolo della tesi.

b. Presentare alla Segreteria domanda di ammissione alla prova finale per ilconseguimento della laurea su modulo ottenibile e da compilarsi operandopresso una stazione UC Point ovvero attraverso l’equivalente funzione pre-sente nella pagina personale dello studente I-Catt. Tale domanda potrà esserepresentata a condizione che il numero di esami e/o il numero di CFU a debitonon sia superiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà.Sulla domanda è riportata la dichiarazione di avanzata elaborazione delladissertazione che deve essere firmata dal professore, sotto la cui direzione lastessa è stata svolta, la dichiarazione relativa alla conformità tra il testo pre-sentato su supporto cartaceo e quello fotografico su microfiche e la dichiara-zione degli esami/attività formative a debito, compresi eventuali esamisoprannumerari.Qualora, per qualsiasi motivo, il titolo della tesi sia stato modificato, il pro-fessore dovrà formalmente confermare tale modifica sulla domanda di am-missione alla prova finale per il conseguimento della laurea.

c. La domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della lau-rea, provvista di marca da bollo del valore vigente, dovrà essere consegnatain Segreteria entro i termini indicati dagli appositi avvisi agli albi e sul sitointernet, previa esibizione della ricevuta del versamento del bollettino relati-vo alle spese per il rilascio del diploma di laurea e per il contributo laureandi.L’eventuale impossibilità a sostenere l’esame di laurea nell’appello richiestoNON implica la perdita della somma versata tramite il pagamento del bollet-tino del contributo laureandi. Tale somma verrà considerata valida alla pre-sentazione della successiva domanda di laurea e verrà detratta dal pagamentodel relativo contributo laureandi.

d. Entro le date previste dallo scadenzario, esposto agli Albi e pubblicate sullapagina web di ciascuna Facoltà, il laureando dovrà consegnare due copiedella dissertazione - una per il Relatore e una per il Correlatore - dattiloscrittee rilegate a libro, secondo le modalità previste dalla Facoltà e indicate trami-te appositi avvisi affissi agli Albi e pubblicate sulla pagina web.

e. Presentare alla Segreteria il modulo “Dichiarazione di avvenuta consegnadella tesi al relatore e al correlatore” munito della firma del Relatore e delCorrelatore, il modulo di dichiarazione di regolarità adempimenti con Bi-blioteca ed EDUCatt, accompagnati da due copie (entrambi su supporto foto-grafico microfiche) della tesi.

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Le due copie delle microfiche sono destinate rispettivamente all’Archivioufficiale studenti e alla Biblioteca.Le microfiche dovranno essere in formato normalizzato UNI A6 (105x148mm); ogni microfiche dovrà essere composta da 98 fotogrammi (ogni foto-gramma dovrà riprodurre una pagina). Nella parte superiore della microfichedovrà essere riservato un apposito spazio nel quale dovranno apparire i se-guenti dati, leggibili a occhio nudo, nell’esatto ordine indicato:1. cognome, nome, numero di matricola; 2. Facoltà e corso di laurea, 3. co-gnome, nome del Relatore; 4. titolo della tesi.Se la tesi si estende su più microfiche le stesse devono essere numerate. Eventua-li parti della tesi non riproducibili su microfiche devono essere allegate a parte.Attenzione: non sono assolutamente ammesse tesi riprodotte in jacket.

f. Lo studente riceverà la convocazione alla prova finale esclusivamente trami-te la propria pagina personale I-Catt in tempo utile e comunque non oltre il10° giorno antecedente alla seduta di laurea. L’elenco degli ammessi allaprova finale con il correlatore assegnato sarà affisso agli albi di facoltà opresso la Segreteria.

Avvertenze1. Nessun laureando potrà essere ammesso all’esame di laurea se non avrà ri-

spettato le date di scadenza esposte agli Albi di Facoltà e pubblicate sullapagina web di ciascuna Facoltà.

2. I laureandi devono aver sostenuto e verbalizzato tutti gli esami almeno unasettimana prima dell’inizio della sessione di laurea.

3. I laureandi hanno l’obbligo di avvertire tempestivamente il Professore relatoredella tesi e la Segreteria qualora, per qualsiasi motivo, si verificasse l’impos-sibilità a laurearsi nell’appello per il quale hanno presentato domanda e, intal caso, dovranno ripresentare successivamente una nuova domanda di am-missione all’esame di laurea.

4. I laureandi devono tassativamente consegnare il libretto di iscrizione al per-sonale addetto prima dell’inizio della prova finale.

5. I laureandi che necessitano di un personal computer e/o di un proiettore dautilizzare durante la discussione dovranno compilare e consegnare allaBidelleria il modulo richiesta attrezzature informatiche disponibile presso lapropria Segreteria o sulla pagina web della propria Facoltà.

PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE.

L’ordinamento didattico di ciascun corso di laurea prevede diverse possibilimodalità di svolgimento dell’esame di laurea. La struttura didattica competentedefinisce la modalità da adottare per ciascun corso di studio (vedere in proposito

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gli avvisi agli Albi di Facoltà e le indicazioni contenute nella Guida di Facoltà).La procedura prevista rimane attualmente simile a quella descritta per i corsi dilaurea specialistici/magistrali con le seguenti differenze:1. si tratta di un elaborato su un argomento di norma concordato con un docente

di riferimento;2. l’impegno richiesto per tale relazione è inferiore a quello richiesto per una

tradizionale tesi di laurea (l’impegno è proporzionale al numero di creditiformativi universitari attribuito alla prova finale nell’ordinamento didatticodel proprio corso di laurea). Di conseguenza l’elaborato avrà una limitataestensione;

3. il titolo dell’argomento dell’elaborato finale deve essere ottenuto secondo lemodalità stabilite dal Consiglio di Facoltà (assegnazione diretta da parte deldocente, acquisizione tramite sportello tesi nelle diverse forme disponibili,altro) in tempo utile per lo svolgimento ed il completamento dell’elaboratoentro la scadenza prevista per la presentazione della domanda di ammissionealla prova finale per il conseguimento della laurea. Tale scadenza sarà pub-blicata agli Albi e sulla pagina web di ciascuna Facoltà per ciascuna sessionedi riferimento;

4. la domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della laureadeve essere presentata non meno di 45 giorni dall’inizio della sessioneprescelta. La citata domanda potrà essere presentata a condizione che il nu-mero di esami e/o il numero di CFU a debito non sia superiore a quello stabi-lito da ciascuna Facoltà;

5. sono di norma necessarie una copia cartacea da consegnare al docente diriferimento più una copia microfiche da consegnare - secondo le modalità ele scadenze previste dalla Facoltà e indicate tramite appositi avvisi affissiagli Albi di Facoltà e pubblicate sulla pagina web di ciascuna Facoltà -unitamente al modulo di avvenuta consegna sottoscritto dal docente di riferi-mento e al modulo di dichiarazione di regolarità adempimenti con Bibliotecaed EDUCatt.

ESAMI DI LAUREA RELATIVI AI CORSI DI STUDIO PRECEDENTI ALL’ENTRATA IN VIGORE DEL

D.M. 3 NOVEMBRE 1999, N. 509

La procedura prevista è sostanzialmente analoga a quella descritta per la provafinale per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale salvo diverseindicazioni esposte agli Albi di Facoltà e/o pubblicate sulla Guida di Facoltà.Anche per gli esami di laurea dei corsi quadriennali/quinquennali, antecedentil’ordinamento di cui al D.M. 509/99, la domanda di ammissione alla prova fina-le potrà essere presentata a condizione che il numero di esami a debito non siasuperiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà.

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AVVERTENZE PER I LAUREANDI NEGLI APPELLI DELLA SESSIONE STRAORDINARIA

Lo studente che conclude gli studi negli appelli di laurea della sessione straordi-naria (dal 5 novembre al 30 aprile), è tenuto al pagamento di un contributo difunzionamento proporzionale al ritardo accumulato rispetto alla conclusionedell’anno accademico al quale il medesimo risulta regolarmente iscritto. Il cita-to contributo non è dovuto per gli studenti che conseguendo la laurea triennalenella suddetta sessione straordinaria prendono immediatamente iscrizione al bi-ennio magistrale.

CESSAZIONE DELLA QUALITÀ DI STUDENTE

Gli studenti hanno facoltà di rinunciare agli studi intrapresi senza obbligo dipagare le tasse scolastiche e contributi arretrati di cui siano eventualmente indifetto. La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto in modo chiaro edesplicito senza l’apposizione sulla medesima di condizioni, termini e clausoleche ne limitino l’efficacia. A coloro che hanno rinunciato agli studi potrannoessere rilasciati certificati relativamente alla carriera scolastica precedentemen-te percorsa in condizione di regolarità amministrativa.Non possono prendere iscrizione a un nuovo anno accademico e, pertanto, ces-sano dalla qualità di studente, gli studenti che non abbiano preso regolare iscri-zione per cinque anni accademici consecutivi o gli studenti che, trascorsa ladurata normale del corso di studi, non abbiano superato esami per cinque anniaccademici consecutivi. La predetta disposizione non si applica agli studenti chedebbano sostenere solo l’esame di laurea ovvero che abbiano conseguito tutti icrediti a eccezione di quelli previsti per la prova finale.

PASSAGGIO AD ALTRO CORSO DI LAUREA

Gli studenti che intendano passare ad altro corso di laurea della stessa o di altraFacoltà dell’Università Cattolica sono tenuti ad utilizzare la procedura infor-matica disponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezione dedicata. Glistudenti interessati sono altresì invitati a consultare gli avvisi esposti agli albidi Facoltà e sul sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze di presenta-zione della documentazione necessaria alle Segreterie di competenza.

TRASFERIMENTI

Trasferimento ad altra UniversitàLo studente regolarmente iscritto può trasferirsi ad altra Università, previa con-sultazione dell’ordinamento degli studi della medesima, dal 15 luglio al 31 otto-bre (salvo scadenza finale anteriore al 31 ottobre per disposizioni dell’Universi-tà di destinazione) presentando alla Segreteria apposita domanda.

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Lo studente che richiede il trasferimento ad altro Ateneo oltre il termine fissatodalla normativa e comunque non oltre il 31 dicembre è tenuto al pagamento diun contributo di funzionamento direttamente proporzionale al ritardo di presen-tazione dell’istanza. Il trasferimento non potrà comunque avvenire in assenzadel nulla osta dell’Università di destinazione.Per ottenere il trasferimento lo studente deve previamente:– verificare presso una stazione UC Point, la propria carriera scolastica con la

funzione “visualizzazione carriera” e segnalare alla Segreteria eventuali ret-tifiche o completamento di dati;

– ottenere dalla stazione UC-Point il modulo di autocertificazione degli esamisuperati.

Alla domanda, cui va applicata marca da bollo secondo valore vigente, devonoessere allegati:* libretto di iscrizione;* badge magnetico;* il modulo di autocertificazione degli esami superati ottenuto via UC Point;* dichiarazione su apposito modulo (da ritirare in Segreteria o da scaricare dal

sito Internet), di:non avere libri presi a prestito dalla Biblioteca dell’Università e dal ServizioPrestito libri di EDUCatt (Ente per il Diritto allo Studio Universitario del-l’Università Cattolica);non avere pendenze con l’Ufficio Assistenza di EDUCatt (Ente per il Dirittoallo Studio Universitario dell’Università Cattolica) es. pagamento retta Col-legio, restituzione rate assegno di studio universitario, restituzione prestitod’onore, ecc.;

* quietanza dell’avvenuto versamento del diritto di segreteria previsto.A partire dalla data di presentazione della domanda di trasferimento non èpiù consentito sostenere alcun esame.

Gli studenti trasferiti ad altra Università, non possono far ritorno all’UniversitàCattolica prima che sia trascorso un anno accademico dalla data del trasferimen-to. Gli studenti che ottengono l’autorizzazione a ritornare all’Università Cattoli-ca sono ammessi all’anno di corso in cui danno diritto gli esami superati indi-pendentemente dall’iscrizione ottenuta precedentemente. Saranno tenuti inoltrea superare quelle ulteriori prove integrative che il Consiglio della Facoltà com-petente ritenesse necessarie per adeguare la loro preparazione a quella degli stu-denti dell’Università Cattolica.

Trasferimento da altra Università

Gli studenti già iscritti ad altra Università che intendono immatricolarsi all’Uni-versità Cattolica sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica disponibilesul sito internet dell’Ateneo nella sezione dedicata. Gli studenti interessati sono

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altresì invitati a consultare gli avvisi esposti agli albi di Facoltà e sul sito internetdell’Ateneo per verificare le scadenze di presentazione della documentazionenecessaria alle Segreterie di competenza.

Lo studente è in ogni caso tenuto a presentare richiesta di trasferimento all’Uni-versità di provenienza o presentare alla stessa domanda di rinuncia agli studi.

DEFINIZIONE DELLA REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA AI FINI DELL’ACCOGLIMENTO DELLA

DOMANDA DI PASSAGGIO INTERNO AD ALTRO CORSO DI LAUREA O DI TRASFERIMENTO AD

ALTRO ATENEO

Lo studente soddisfa il requisito di regolarità amministrativa se si trova in unadelle seguenti situazioni:– ha rinnovato l’iscrizione al nuovo anno accademico (condizione che si veri-

fica con l’avvenuto versamento della prima rata) essendo in regola per glianni accademici precedenti (questi ultimi anche attraverso la tassa di rico-gnizione studi qualora si sia verificato un periodo di uno o più anni accade-mici di interruzione degli studi – cfr. § Tasse e Contributi);

– pur non avendo ancora rinnovato l’iscrizione al nuovo anno accademico, è inregola rispetto all’anno accademico che volge al termine e presenta domandadi passaggio o trasferimento entro i termini stabiliti da ciascuna Facoltà ecomunque entro il 31 ottobre.

Iscrizione a corsi singoliAi sensi dell’art. 11 del Regolamento didattico di Ateneo, possono ottenere, previaautorizzazione della struttura didattica competente, l’iscrizione ai corsi singoli esostenere gli esami relativi a tali corsi entro gli appelli dell’anno accademico dirispettiva frequenza:a. gli studenti iscritti ad altre università autorizzati dall’Ateneo di appartenen-

za e, se cittadini stranieri nel rispetto della normativa e procedure vigenti;b. i laureati interessati a completare il curriculum formativo seguito;c. altri soggetti interessati.È dovuta una tassa di iscrizione più un contributo per ciascun corso (cfr. Norma-tiva generale tasse e contributi universitari).I soggetti di cui sopra possono iscriversi a corsi singoli corrispondenti a unnumero di crediti formativi universitari stabilito dal Consiglio della strutturadidattica competente e, di norma, non superiore a 30 per anno accademico, pernon più di due anni accademici; eventuali deroghe sono deliberate, su istanzamotivata, dal Consiglio della struttura didattica competente;La domanda di iscrizione va presentata una sola volta per anno accademico e con rife-rimento a corsi appartenenti ad una stessa Facoltà (o mutuati dalla medesima) pressola Segreteria competente entro la data di inizio delle lezioni.

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NORME PER ADEMPIMENTI DI SEGRETERIA

AVVERTENZE

A tutela dei dati personali, si ricorda allo studente che, salvo diverse disposizio-ni dei paragrafi successivi, per compiere le pratiche scolastiche deve recarsi per-sonalmente agli sportelli della Segreteria competente. Se per gravi motivi lostesso ne fosse impedito può, con delega scritta, incaricare un’altra persona op-pure fare la richiesta per corrispondenza, nel qual caso lo studente deve indicarela Facoltà di appartenenza, il numero di matricola, il recapito e allegare l’affran-catura per la raccomandata di risposta.Si ricorda che alcune operazioni relative alle pratiche scolastiche sono previstein modalità self-service presso le postazioni denominate UC Point o via webdalla pagina personale dello studente I-Catt.Lo studente, per espletare le pratiche, è invitato a non attendere i giorni vicinialle scadenze relative ai diversi adempimenti.

ORARIO DI SEGRETERIA

Gli uffici di Segreteria sono aperti al pubblico nei giorni feriali (sabato escluso)secondo l’orario indicato presso gli albi di Facoltà e sul sito Internet(www.unicatt.it).

Gli uffici di Segreteria restano chiusi in occasione della festa del Sacro Cuore,dal 24 al 31 dicembre, due settimane consecutive nel mese di agosto e nellagiornata del Venerdì Santo. Circa eventuali ulteriori giornate di chiusura verràdata idonea comunicazione tramite avvisi esposti agli albi.

RECAPITO DELLO STUDENTE PER COMUNICAZIONI VARIE

È indispensabile che tanto la residenza come il recapito vengano, in caso di suc-cessive variazioni, aggiornati tempestivamente: tale aggiornamento deve essereeffettuato direttamente a cura dello studente con l’apposita funzione self-servicepresso le stazioni UC-POINT o via web tramite la pagina personale dello stu-dente I-Catt.

CERTIFICATI

I certificati relativi alla carriera scolastica degli studenti sono rilasciati su istan-za, ai sensi della normativa vigente, dalla Segreteria.

RILASCIO DEL DIPLOMA DI LAUREA E DI EVENTUALI DUPLICATI

Per ottenere il rilascio del diploma originale di laurea occorre attenersi alle indi-cazioni contenute nella lettera di convocazione all’esame di laurea.

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In caso di smarrimento del diploma originale di laurea l’interessato può richie-dere al Rettore, con apposita domanda, soggetta a imposta di bollo, corredata daidocumenti comprovanti lo smarrimento (denuncia alle autorità giudiziarie com-petenti), il duplicato del diploma previo versamento del contributo previsto peril rilascio del medesimo.I diplomi originali vengono recapitati all’interessato presso l’indirizzo agli attidell’amministrazione al momento della presentazione della domanda di laurea.

TASSE E CONTRIBUTI

Le informazioni sulle tasse e sui contributi universitari nonché su agevolazionieconomiche sono consultabili attraverso il sito internet dell’Università Cattolicadel Sacro Cuore alla voce “tasse e contributi universitari” e dalla pagina perso-nale dello studente I-Catt.

I prospetti delle tasse e contributi vari sono altresì contenuti in un appositofascicolo.

Lo studente che non sia in regola con il pagamento delle tasse e dei contributie con i documenti prescritti non può:– essere iscritto ad alcun anno di corso, ripetente o fuori corso;– essere ammesso agli esami;– ottenere il passaggio ad altro corso di laurea/diploma;– ottenere il trasferimento ad altra Università;– ottenere certificati d’iscrizione.

Lo studente che riprende gli studi dopo averli interrotti per uno o più anniaccademici è tenuto a pagare le tasse e i contributi dell’anno accademico nelquale riprende gli studi, mentre per gli anni relativi al periodo di interruzionedeve soltanto una tassa di ricognizione. Lo studente che, riprendendo gli studiall’inizio dell’anno accademico, chiede di poter accedere agli appelli di esamedel periodo gennaio-aprile, calendarizzati per i frequentanti dell’a.a. preceden-te, è tenuto a versare, inoltre, un contributo aggiuntivo.

Lo studente che ha ottenuto l’iscrizione ad un anno di corso universitarionon ha diritto alla restituzione delle tasse e dei contributi pagati (art. 4, comma8, Titolo I “Norme generali” del Regolamento Didattico dell’Università Cattoli-ca e art. 27 del Regolamento Studenti, approvato con R.D. 4 giugno 1938, n.1269).

Di norma il pagamento di tutte le rate deve essere effettuato mediante i bollettinidi tipo MAV emessi dalla Banca o attraverso i Bollettini Freccia resi disponibilinella pagina personale dello studente I-Catt quindici giorni prima della scaden-za della rata o, in via eccezionale, emessi dalla Segreteria.

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Solo per gli studenti che si immatricolano al I anno di corso o che si iscrivono aprove di ammissione a corsi di laurea, laddove richieste, esiste la possibilità dipagare gli importi della prima rata e il contributo della prova di ammissione online con carta di credito dal sito web dell’Università Cattolica (www.unicatt.it/immatricolazioni).Non è ammesso alcun altro mezzo di pagamento.

Gli studenti che si immatricolano al I anno di corso o che si iscrivono a prove diammissione a corsi di laurea potranno ritirare i bollettini MAV della prima ratae per il contributo per la prova di ammissione presso l’Area Matricole dell’Uni-versità oppure scaricarli on line dal sito web dell’Università Cattolica(www.unicatt.it/immatricolazioni).

A tutti gli altri studenti le rate verranno recapitate con congruo anticipo rispettoalla scadenza a mezzo posta tramite bollettini di tipo MAV emessi dalla Banca,altrimenti sarà possibile ottenere i Bollettini Freccia resi disponibili nella pagi-na personale dello studente I-Catt quindici giorni prima della scadenza della rata.È dovuta mora per ritardato pagamento delle tasse scolastiche.Ai fini di un eventuale riscontro è opportuno che lo studente conservi, fino altermine degli studi, tutte le quietanze del pagamento delle tasse scolastiche.

NORME DI COMPORTAMENTO

Secondo quanto previsto dall’ordinamento universitario gli studenti sono tenutiall’osservanza di un comportamento non lesivo della dignità e dell’onore e nonin contrasto con lo spirito dell’Università Cattolica.In caso di inosservanza l’ordinamento universitario prevede la possibilità di san-zioni disciplinari di varia entità in relazione alla gravità delle infrazioni (cfr. art.18 bis - Competenze disciplinari nei riguardi degli studenti, Titolo I “Normegenerali” del regolamento didattico di Ateneo).L’eventuale irrogazione di sanzioni è disposta dagli organi accademici compe-tenti sulla base di procedimenti che assicurano il diritto di difesa degli interessa-ti in armonia con i principi generali vigenti in materia.

NORME PER MANTENERE LA SICUREZZA IN UNIVERSITÀ: SICUREZZA, SALUTE EAMBIENTE

Per quanto riguarda la Sicurezza, la Salute e l’Ambiente l’Università Cattolicadel Sacro Cuore ha come obiettivo strategico la salvaguardia dei dipendenti,docenti e non docenti, ricercatori, dottorandi, tirocinanti, borsisti, studenti e visita-tori, nonché la tutela degli ambienti e dei beni utilizzati per lo svolgimento delleproprie attività istituzionali secondo quanto previsto dalla missione dell’Ente.

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Compito di tutti, docenti, studenti e personale amministrativo è di collaborare alperseguimento dell’obiettivo sopra menzionato, verificando costantemente chesiano rispettate le condizioni necessarie al mantenimento della salute e sicurez-za nei luoghi di lavoro e che siano conosciute e costantemente applicate le pro-cedure; in caso contrario è compito di ognuno comunicare le situazioni di caren-za di condizioni sicure o di formazione/informazione alle persone, collaborandocon i servizi preposti alla stesura e continuo miglioramento delle prassi e proce-dure di svolgimento delle attività istituzionali.Anche gli studenti possono contribuire al miglioramento della sicurezza (in os-servanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08), con il seguente comportamento:a. osservare le disposizioni e le istruzioni impartite ai fini della protezione col-

lettiva e individuale;b. utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le so-

stanze e i dispositivi di sicurezza;c. utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro dispo-

sizione;d. segnalare immediatamente al personale preposto le deficienze dei mezzi e

dispositivi, nonché le altre condizioni di pericolo di cui vengano a conoscen-za, adoperandosi direttamente, in caso di emergenza, nell’ambito delle lorocompetenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli;

e. non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza odi segnalazione o di controllo;

f. non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono dicompetenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di al-tre persone;

g. nei casi in cui è previsto, sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro con-fronti;

h. contribuire all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità com-petente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute in Univer-sità; evitare comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

Alcuni esempi per concorrere a mantenere condizioni di sicurezza:

– nei corridoi, sulle scale e negli atri: non correre;

non depositare oggetti chepossano ingombrare il passaggio;

lascia libere le vie di passaggio e le usci-te di emergenza;

– negli istituti, nei laboratori e in segui scrupolosamente lebiblioteca indicazioni del personale preposto;

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prima di utilizzare qualsiasiapparecchio, attrezzatura o altro;leggi le norme d’uso, leistruzioni e le indicazioni disicurezza;

non utilizzare apparecchiatureproprie senza specificaautorizzazione del personalepreposto;

non svolgere attività diverseda quelle didattiche o autorizzate;

– nei luoghi segnalati non fumare o accendere fiamme libere;

non accedere ai luoghi ove èindicato il divieto di accesso;

– in caso di emergenza mantieni la calma;

segnala immediatamentel’emergenza in corso al personalepresente e/o ai numeri di telefonoindicati;

utilizza i dispositivi di protezioneantincendio per spegnere unfocolaio solo se ragionevolmentesicuro di riuscirvi (focolaio didimensioni limitate) e assicuratidi avere sempre una via di fugapraticabile e sicura

– in caso di evacuazione (annunciatada un messaggio audio-diffuso) segui le indicazioni fornite dal

personale della squadra diemergenza;

non usare ascensori;

raggiungi al più presto luoghiaperti a cielo libero seguendo lacartellonistica predisposta;

recati al punto di raccolta più vicino (in-dicato nelle planimetrie esposte nel-l’edificio);

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verifica che tutte le persone cheerano con te si siano potutemettere in situazione disicurezza;

segnala il caso di un’eventuale personadispersa al personale della squadra diemergenza;

In tutte le sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nei limiti e con lemodalità stabilite dalla normativa in materia, vige il divieto di fumo.

Numeri di emergenza

Per segnalazioni riguardanti la sicurezza utilizza i seguenti numeri di emergenza:Soccorso Interno di Emergenza 2000

02/72342000 da fuori U.C. o datel. cellulare.

Vigilanza 226202/72342262 da fuori U.C. o datel. cellulare.

Per chiarimenti o approfondimenti contattare:Servizio Prevenzione e Protezione: marco.bolzoni@unicatt . i [email protected]

PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ

Il personale dell’Università Cattolica è al servizio degli studenti e degli utentidell’Ateneo. Il personale si impegna a garantire le migliori condizioni affinchétutti gli utenti possano usufruire nel modo più proficuo dei servizi e delle strut-ture dell’Università.

Il personale delle Segreterie, della Biblioteca e della Logistica, nell’eserciziodelle proprie funzioni nell’ambito dei locali dell’Università, è autorizzato a farrispettare le disposizioni di utilizzo degli spazi e delle strutture universitarie.Tutto il personale e in particolare gli addetti alla Vigilanza, alla Bidelleria e allaPortineria, in base all’art. 47 R.D. 1269/1938, possono esercitare attività di pre-venzione e inibizione di ogni turbamento dell’ordine interno dell’Ente universi-tario. Nell’esercizio di tale attività redigono un verbale che ha anche rilevanzaesterna e può essere equiparato ai verbali redatti dagli ufficiali ed agenti dellaForza Pubblica.

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Al personale dell’Università Cattolica non è consentito di provvedere in vecealtrui alla presentazione di documenti o, comunque, di compiere qualsiasi prati-ca scolastica presso la Segreteria.

NORME DI GARANZIA DEL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI ESSENZIALI

(Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salva-guardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati – leggi n. 146/1990, n. 83/

2000 e succ. modifiche e integrazioni)

Nell’ambito dei servizi essenziali dell’istruzione universitaria, dovrà garan-tirsi la continuità delle seguenti prestazioni indispensabili per assicurare ilrispetto dei valori e dei diritti costituzionalmente tutelati:� immatricolazione ed iscrizione ai corsi universitari;� prove finali, esami di laurea e di stato;� esami conclusivi dei cicli annuali e/o semestrali di istruzione;� certificazione per partecipazione a concorsi nei casi di documentata

urgenza per scadenza dei termini.

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Bianca.p65 10/07/2009, 9.051

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SERVIZI DELL’UNIVERSITÀ PER GLI STUDENTI

Allo studente che si iscrive in Università Cattolica, oltre alla qualità e allaserietà degli studi, l’Ateneo, in linea con la propria tradizione di attenzione allapersona, mette a disposizione un’ampia offerta di servizi e di iniziative culturalie ricreative, in fase di continuo sviluppo e miglioramento. Ciò al fine di agevo-lare lo studente nello svolgimento delle proprie attività e garantire adeguata as-sistenza, in particolare, nei momenti più impegnativi della sua carriera.

Polo studentiDal 6 marzo 2012, nella sede centrale di largo Gemelli a Milano, è aperto il

Polo studenti, il nuovo spazio unico in cui gli studenti possono trovare rispostaa tutti i bisogni dall’immatricolazione alla laurea. Il nome completo, Polo servi-zio carriera studenti, esprime la novità della struttura: riunire in un solo luogofisico tutte le attività che sono state tradizionalmente svolte dalle segreterie difacoltà e, soprattutto, creare un servizio che sia in grado di rispondere in modopiù efficiente alle domande degli studenti, accompagnandoli nel loro percorso distudi. Come? Innanzitutto, con l’orario continuato e l’estensione delle ore diapertura degli sportelli. E poi con un sistema di erogazione ticket e con un softwareper la gestione mirata delle richieste, che contribuiranno a migliorare i tempi diattesa.Il Polo, infatti, è organizzato in quattro aree distinte da quattro diversi colori,che mirano a indirizzare gli studenti in base alle diverse necessità. Primo con-tatto (area arancio) è il punto di accoglienza per ottenere informazioni generali erichiedere la modulistica da compilare. Fornisce risposte su aspetti che riguar-dano la valutazione della preparazione iniziale e la pagina personale I-Catt. Orien-ta se sorgono dei dubbi sul servizio di cui si ha bisogno. Offre, infine, informa-zioni su borse di studio, collegi, ristorazione, centro sanitario e gli altri servizierogati da EDUCatt. La seconda area è gialla e si chiama Carriera studenti: sioccupa del percorso universitario dall’immatricolazione alla presentazione delpiano di studi. Esami e prova finale (area verde) offre servizi in relazione agliesami di profitto e di laurea. Infine Contributi studenti (area blu) gestisce tuttigli aspetti relativi alla determinazione dei contributi universitari in funzione delreddito e, al momento dell’immatricolazione, consegna il badge e il libretto. Iltutto in uno spazio fisico unico, che non costringe lo studente a spostarsi inuffici dislocati nella sede.Seguendo la segnaletica, l’accesso ai servizi avviene ritirando il ticket emessoda uno dei Totem presenti nell’area di Primo contatto. Una novità importante èla possibilità di ritirare il numero di prenotazione un’ora prima dell’apertura delservizio, in modo da organizzare al meglio il proprio tempo. Dopo aver inseritoe ritirato il badge, il sistema riconosce la facoltà e la posizione amministrativa

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dello studente, personalizzando il servizio offerto. A questo punto il Totem touchscreen permette di scegliere con precisione tra le varie opzioni il servizio di cuisi ha bisogno. Se la richiesta non comparisse tra quelle evidenziate, basta cliccare“altro”. Non resta che prendere il ticket con il numero di prenotazione, accomo-darsi nell’ambiente nuovo e confortevole e attendere che il proprio numero ap-paia sugli schermi, con l’indicazione di area e sportello. E, se non si trovasseimmediata soluzione allo sportello indicato, si procederà automaticamente areindirizzare al servizio più adeguato.Considerata la novità, per ogni dubbio, su polostudenti.unicatt.it è online unadescrizione delle operazioni che si possono compiere.

I-CattTra i servizi offerti dall’Ateneo segnaliamo I-Catt, la pagina personale dello

studente, accessibile da qualsiasi postazione pc dell’Università o da casa. Oltreal trasferimento sul web di tutte le funzionalità UC-Point, la pagina I-Catt rior-ganizza le informazioni relative alla didattica già presenti nel sito, in modo pro-filato sul percorso di studi del singolo studente: orari dei corsi, lezioni sospese,calendario appelli d’esame, avvisi dei docenti. Da qui sono gestite in manierainnovativa le comunicazioni sia verso lo studente, sia da parte dello studente,che può porre quesiti e chiedere spiegazioni al servizio coinvolto dal problemain questione e avere una risposta tempestiva e puntuale.Da marzo 2012 I-Catt è anche mobile.I-Catt Mobile, l’app gratuita che l’Ateneo del Sacro Cuore ha sviluppato per ipropri studenti delle sedi di Milano, Brescia e Piacenza. La nuova app, che va adarricchire l’offerta di servizi avanzati e a distanza della Cattolica, è scaricabileda App Store. I-Catt Mobile è costituita da molteplici funzioni. Alcune sonoaperte a tutti e offrono una presentazione dell’offerta formativa e dei servizierogati dalle sedi padane dell’Università Cattolica; altre invece sono profilate emirate a dare informazioni utili in tempo reale sulla vita universitaria e sul per-corso di studio del singolo studente.Attraverso l’autenticazione integrata con il portale I-Catt gli studenti potrannoinfatti consultare l’elenco dei propri corsi, il relativo orario e, attraverso lageolocalizzazione, visualizzare su mappa le aule e i principali punti di interesse.Sarà inoltre possibile controllare in tempo reale la bacheca Esami del Giornocon l’indicazione degli orari e delle aule.La funzione I miei docenti consente di monitorare e visualizzare gli avvisi pub-blicati dai professori nella loro pagina personale, mentre Il mio libretto elencagli esami sostenuti (voto e crediti formativi universitari) con la possibilità divisualizzarne l’andamento in modalità grafica e di monitorare la media calcolatasecondo i criteri delle facoltà di appartenenza.La sezione Comunicazioni di I-Catt è completamente integrata nell’app renden-do così possibile, a tutti coloro che sono iscritti in Cattolica, di richiedere infor-

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mazioni e salvare nel proprio calendario date ed eventi importanti, come ad esem-pio gli appelli d’esame. Sono inoltre disponibili diversi servizi che rendono l’appinteressante ed utile anche a chi si avvicina per la prima volta all’UniversitàCattolica: come un’ampia Gallery, ricca di foto dell’Ateneo e video descrittividelle proposte formative delle singole facoltà, o una specifica sezione dedicataalla presentazione dei Master di primo e secondo livello.Grazie alla funzione My Library è poi possibile avere un collegamento direttocon il sistema bibliotecario dell’Ateneo: l’utente può tranquillamente consultareil catalogo online della Cattolica e verificare la disponibilità di un volume. Apren-do invece Aule informatiche si ha accesso all’elenco delle aule Pc con il relati-vo calendario settimanale di disponibilità per ricerche e approfondimenti. Unavera e propria vetrina degli annunci è invece Bacheca alloggi curata da EDUCatt,che presenta online un ampio ventaglio di contatti, indirizzi, abitazioni per tutticoloro che sono alla ricerca di una casa.I-Catt Mobile rappresenta una vera novità nel panorama delle app legate al mon-do universitario. A caratterizzare e contraddistinguere I-Catt Mobile è la possi-bilità di una concreta e costante interazione, in tempo reale, tra studente e do-cente, utente esterno e servizi accademici. Basterà infatti, ovunque ci si trovi,dare una rapida occhiata al proprio iPhone per avere la conferma dell’orario diuna lezione, per conoscere la data del prossimo esame, essere sempre aggiornatisulle comunicazioni dei professori o visualizzare la mappa per raggiungere acolpo sicuro una determinata aula.Dal mese di settembre 2012 I-Catt mobile sarà disponibile anche per glismartphone/tablet con sistema operativo Android.

Nel sito web dell’Università Cattolica (www.unicatt.it) tutti i servizi hannoampie sezioni a loro dedicate utili per la consultazione.Tra questi, in sintesi, ricordiamo:

– Orientamento e Tutorato

– Biblioteca

– Stage e Placement

– UCSC International (programmi di mobilità internazionale per gli studenti)

– ILAB - Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Attività didattiche etecnologiche d’Ateneo (corsi ICT e Blackboard)

– SeLdA - Servizio linguistico d’Ateneo (corsi di lingua straniera)

– EDUCatt – Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Catto-lica del Sacro Cuore (assistenza sanitaria, servizi di ristorazione, soluzioniabitative, prestito libri)

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– Servizio integrazione studenti con disabilità o con dislessia

– Centro Pastorale

– Collaborazione a tempo parziale degli studenti

– Libreria “Vita e pensiero”

– Attività culturali e ricreative

– Ufficio rapporti con il pubblico (URP)

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Finito di stamparenel mese di luglio 2012

presso Litografia Solari S.r.l. - Peschiera Borromeo (MI)

Pubblicazione non destinata alla vendita

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