Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18...

27
“Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili” Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e Prevenzione Primaria Reparto di Igiene delle Acque Interne Il contesto normativo Italiano ed europeo

Transcript of Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18...

Page 1: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

“Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili” Livorno 18 settembre 2009

Massimo Ottaviani

Dipartimento di Ambiente e Prevenzione Primaria Reparto di Igiene delle Acque Interne

Il contesto normativo Italiano ed europeo

Ottaviani_Massimo
Page 2: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Alcune novità introdotte dal D.Lgs 31/2001 Alcune novità introdotte dal D.Lgs 31/2001 (attuazione della Dir. 98/83/CE)(attuazione della Dir. 98/83/CE)

• A decorrere dal 25 dicembre 2003, la qualità delle acque destinate al A decorrere dal 25 dicembre 2003, la qualità delle acque destinate al consumo umano deve essere conforme ai valori di parametro (analiti) consumo umano deve essere conforme ai valori di parametro (analiti) dell’All. I del D.Lgs 31/2001.dell’All. I del D.Lgs 31/2001.

• Introduzione di nuovi parametri e nuovi valori di parametro nell’All. I Introduzione di nuovi parametri e nuovi valori di parametro nell’All. I suddiviso in 5 Tabelle suddiviso in 5 Tabelle A) parametri microbiologici; B) parametri chimici; C) parametri A) parametri microbiologici; B) parametri chimici; C) parametri indicatori; D) radioattività; E) parametri accessori indicatori; D) radioattività; E) parametri accessori

• Diminuzione limiti di parametri esistenti - Pb, As, Sb,...Diminuzione limiti di parametri esistenti - Pb, As, Sb,...• Eliminazione di parametri esistenti - fosfati, Mg, Zn.Eliminazione di parametri esistenti - fosfati, Mg, Zn.• Derubricazione di parametri esistenti - Fe, Mn, solfati,…Derubricazione di parametri esistenti - Fe, Mn, solfati,…

(passano da parametri indesiderabili a parametri indicatori)(passano da parametri indesiderabili a parametri indicatori)• Abolizione dei valori guida e riferimento ai soli valori di parametroAbolizione dei valori guida e riferimento ai soli valori di parametro• Rispetto del valore di parametro al rubinetto dell’utenzaRispetto del valore di parametro al rubinetto dell’utenza• Definizione delle caratteristiche di prestazione di un metodo analitico Definizione delle caratteristiche di prestazione di un metodo analitico

per il controllo delle acqueper il controllo delle acque• Controllo di routine e di verificaControllo di routine e di verifica

Page 3: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Valori limite per i parametri chimiciValori limite per i parametri chimici

Dir. 98/83/CE D.Lgs. 31/2001Dir. 98/83/CE D.Lgs. 31/2001

• Studi tossicologici dell’Organizzazione Mondiale della Studi tossicologici dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) (prevalenti);Sanita’ (OMS) (prevalenti);

• di principio e/o precauzionali di principio e/o precauzionali (valutazione del rischio per sostanze genotossiche)(valutazione del rischio per sostanze genotossiche)

(es. Pesticidi, IPA);(es. Pesticidi, IPA);

• di compromesso e/o opportunità di compromesso e/o opportunità

(es. THM(es. THMss, acrilammide, As)., acrilammide, As).

Page 4: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

NOEL

TDI

TDI parziale

LIVELLO ACCETTABILE

2 L/giorno (C)70 Kg peso corporeo (BW)

Tolerable daily intakeDose di una sostanza che può essere assunta

giornalmente dall’uomo, per tutto l’arco della vita, senza che ne derivi un rischio apprezzabile o

significativo per la salute umana (mg/Kg)

Safety factor o protection factorEstrapolazione delle informazioni dall’animale

all’uomo o da piccoli gruppi di individui a popolazioni più vaste (10 - 1.000)

Sperimentazione animalemg/Kg peso corporeo/giorno

Fraction of the ADI allocated to drinking water (%) (P)

C

PBWTDIGV

DERIVATION GUIDELINE VALUES FOR THRESHOLD CHEMICALS

Page 5: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Quantificazione del rischio per agenti cancerogeni genotossici

cq

BWGV

x

10

5,6) 4, (x 10 levelriskx

Kg) (70t body weigh BW

1-g/Kg/d)(human for factor potency iccarcinogen q

litre/d 2 c

Page 6: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Valori limite per i parametri chimici contenuti nella normativa Valori limite per i parametri chimici contenuti nella normativa italianaitaliana

Parametro chimicoParametro chimico Unità di misuraUnità di misura D.l. 31/01D.l. 31/01 DPR 236/88 (CMA)DPR 236/88 (CMA) OMS (valore guida)OMS (valore guida)

AcrilammideAcrilammide µg/Lµg/L 0,100,10 -- 0,50,5

AntimonioAntimonio µg/Lµg/L 5,05,0 1010 55

ArsenicoArsenico µg/Lµg/L 1010 5050 1010

BenzeneBenzene µg/Lµg/L 1,01,0 -- 1010

Benzo[a]pireneBenzo[a]pirene µg/Lµg/L 0,0100,010 -- 0,70,7

BoroBoro mg/Lmg/L 11 11 0,30,3

BromatoBromato µg/Lµg/L 1010 -- 2525

CadmioCadmio µg/Lµg/L 5,05,0 55 33

CromoCromo µg/Lµg/L 5050 5050 5050

RameRame mg/Lmg/L 1,01,0 11 22

CianuroCianuro µg/Lµg/L 5050 5050 7070

1,2-dicloroetano1,2-dicloroetano µg/Lµg/L 3,03,0 -- 5050

EpicloridrinaEpicloridrina µg/Lµg/L 0,100,10 -- 0,40,4

FluoruroFluoruro mg/Lmg/L 1,501,50 1,51,5 1,51,5

PiomboPiombo µg/Lµg/L 1010 5050 1010

1/2

Page 7: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Valori limite per i parametri chimici contenuti nella normativa Valori limite per i parametri chimici contenuti nella normativa italianaitaliana

Parametro chimicoParametro chimico Unità di misuraUnità di misura D.l. 31/01D.l. 31/01 DPR 236/88 (CMA)DPR 236/88 (CMA) OMS (valore guida)OMS (valore guida)

MercurioMercurio µg/Lµg/L l,0l,0 11 11

NichelNichel µg/Lµg/L 2020 5050 2020

NitratoNitrato mg/Lmg/L 5050 5050 5050

NitritoNitrito mg/Lmg/L 0,500,50 0,10,1 33

Pesticidi Pesticidi (antiparassitari)(antiparassitari)

µg/Lµg/L 0,100,10 0,10,1 varivari

Pesticidi totaliPesticidi totali µg/Lµg/L 0,500,50 0,50,5 --

Idrocarburi policiclici Idrocarburi policiclici aromaticiaromatici

µg/Lµg/L 0,10 *0,10 * 0,2 **0,2 ** --

SelenioSelenio µg/Lµg/L 1010 1010 1010

TetracloroetileneTetracloroetilene

µg/Lµg/L 10 (come somma)10 (come somma)

-- 4040

TricloroetileneTricloroetilene -- 7070

Trialometani (totali)Trialometani (totali) µg/Lµg/L 3030 3030 varivari

Cloruro dì vinileCloruro dì vinile µg/Lµg/L 0,50,5 -- 55

CloritoClorito µg/Lµg/L 700***700*** -- 700700

VanadioVanadio µg/Lµg/L 5050 5050 --

2/2

* Quattro IPA; ** Sei IPA compreso Benzo[a] pirene (parametro 56); *** 700 dal 03/10/06

Page 8: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

I parametri della parte C si riferiscono a sostanze e/o mi- crorganismi che, in sè e ai valori proposti, non presenta- no un rischio per la salute umana: essi sono stati inseriti per fornire un’indicazione tempestiva delle variazioni nel- la qualità dell’acqua e dell’eventuale necessità di adotta- re azioni correttive per proteggere la salute umana. Infatti le variazioni possono essere indice di contaminazione dell’acqua, di problemi nel trattamento o dell’eventuale presenza di sostanze provenienti dalla rete idrica.

ALLEGATO I - Parte CParametri Indicatori

Page 9: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

parametro 31/01 WHO note

Alluminio 200 µg/L 200 µg/L 5% contributo acqua potabile.GV non derivato da dati sanitari

Azoto ammoniacale

0,50 mg/L200 mg/L

0,5-1,5 mg/LEffetti tossiciAspetti organolettici

Cloruri 250 mg/L 250 mg/LSaporeCorrosione materiali metallici

ColoreOdore

accettabile _ Indicatore di scarsa qualità

Ferro 200 µg/L2-3 mg/L

> 300 µg/LEffetti tossiciSapore, colore, corrosione (ferrobatteri)

Manganese 50 µg/L500 µg/L

50 - 100 µg/LEffetti tossiciAccettabile x consumatori

Solfati 250 mg/L >1000 mg/L500 mg/L

Effetti gastrointestinali (lassativi)Consigliata

Durezza10 – 50 °F(consigliata)

- Sapore. Bilancio Sali minerali. Evidenze su relazione inversa tra durezza e malattie cardiovascolari.

ALLEGATO I - Parte CParametri Indicatori

Page 10: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Parametri in deroga ai valori del DLgs 31/01

VMA

Arsenico 50 μg/L;

Boro 3,0 mg/L

Fluoro 2,5 mg/L;

Selenio 20 μg/L

Vanadio 160 μg/L;

Cloriti 1,3 mg/L;

Trialometani 80 μg/L.

Piano informativo della popolazione interessata

Page 11: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Le deroghe devono essere prese in considerazione quando esistono problemi sistematici non superabili con altre strategie

duplice obiettivo:• gestire situazioni di non conformità con il migliore compromesso

rischi/benefici• implementare le misure necessarie ed efficaci per ripristinare la

qualità dell’acqua

criteri 98/83/EC (art. 9):• Impossibilità di altre praticabili misure per superare la non

conformità entro 30 giorni (non è sufficiente la deroga regionale)• Assenza o accettabili rischi sanitari per la popolazione esposta• Piano di rientro• Periodo di 3 anni rinnovabile previa comunicazione motivata alla

Commissione Europea ed eccezionalmente ulteriori periodi su parere della Commissione.

Le deroghe (art. 13 DLgs. 31/01)

Page 12: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Criteri di base:

Valori di parametro (dir 98/83/EC e recepiti con DLgs 31/01) sono definiti

sulla base dei valori guida del WHO: “concentrazione di costituenti che

non risultano in alcun rischio per la salute del consumatore nell’arco di

tempo di una vita” .

“Deviazioni dai valori guida nel breve periodo non comportano

necessariamente che l’acqua non sia idonea per il consumo.

L’esistenza o meno di effetti sulla salute dipendono dai valori di

concentrazione, dal periodo di superamento e dalle specifiche

sostanze in questione”

Valutazione del rischio per la salute e gestione dellenon conformità ai valori di parametro dir 98/83/EC

Page 13: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Dir. 98/83/CE D.Lgs. 31/2001Valore parametrico dell’ArsenicoValore parametrico dell’Arsenico

0,17 g/L 10-5

0,017 g/L 10-6

10 g/L 6 • 10 -4

Rischio addizionale cancro alla pelle

Conc. As nell’acqua potabile

“di solito questo tipo di cancro non è fatale ed il rischio di decesso è molto più basso anche se non 10-6”

Page 14: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Valutazione del rischio considerando la sensibilità di bambini e lattanti(rischio associato per 10 µg/L di As per una esposizione lifetime: 2x10-3)

US EPA, 2003

Page 15: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

per ogni parametro oggetto di indagine / sistema idrico territoriale:

a) motivi della richiesta di deroga con indicazione della causa del degrado della risorsa idrica;

b) i parametri interessati, i risultati dei controlli effettuati negli ultimi tre anni, il valore massimo ammissibile proposto e la durata necessaria di deroga;

c) l'area geografica, la quantità di acqua fornita ogni giorno, la popolazione interessata e gli eventuali effetti sulle industrie alimentari interessate;

d) programma di controllo con maggiore frequenza dei controlli rispetto a quelli minimi previsti;

e) piano relativo alla necessaria azione correttiva, compreso un calendario dei lavori, una stima dei costi, la relativa copertura finanziaria e le disposizioni per il riesame.

Informazioni a corredo della richiesta di deroga (art. 13 DLgs. 31/2001)

Page 16: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Gestore (controllo interno) + ARPA (controllo esterno)

Ministero della Salute (concerto con il Ministero dell’Ambiente)

Istituto Superiore di Santà (ISS)

Consiglio Superiore Sanità (CSS)

Ministero della Salute

Regione

Requisiti Art. 13 DLgs 31/01

La richiesta di deroga (art. 13 DLgs. 31/01)

Page 17: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.
Page 18: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Some critical parameters in Europe

Page 19: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Parametro Possibile valore

Clorito 0,7 mg/L

Clorato 0.7 mg/L

Acidi cloroacetici totali 80 µg/L

Microcistina L-R 1 µg/L

Radon 100 Bq/L

Uranio 15 – 30 µg/L

Page 20: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Parametro Valore parametroBenzene 1.0 µg/L

Cyanide 50 µg/L

1,2 dichloroethane 3 µg/L

Mercury 1 µg/L

Total Pesticides 0.5 µg/L

Oxidisability 5 mg/L O2

Sulphate 250 mg/L

Selenium? 10 µg/L

Tritium 100 Bq/L

Page 21: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

http://www.iss.it/aqua/

Grazie per l’attenzione

Page 22: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

generale mancanza di armonizzazione:o selezione dei siti o punti di campionamento o procedure

comparabilità dei risultati necessità di linee guida uniformi flessibilità: - decisioni basate su risk assessment/management - decisione su parametri e frequenza

Revisione dei criteri di campionamento e monitoraggio

Page 23: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Parametri soggetti a cambiamenti durante la distribuzione Opinioni ed esperienze degli stati membri Piccoli e grandi sistemi di distribuzione: selezione dei

punti di campionamento e protocolli di campionamento

Page 24: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Acrilammide Antimonio Arsenico Benzene Benzo(a)pirene Boro Bromato Cadmio Cromo Rame Cianuri 1,2-dicloroetano Epicloridrina Fluoruro Piombo Mercurio Nichel Nitrato Nitrito Antiparassitari Antiparassitari - Totale Idrocarburi policiclici aromatici Selenio Tetracloroetilene Tricloroetilene Trialometani, totale Cloruro di vinile Clorito Vanadio

Alluminio Ammonio Cloruro Colore Conduttività Concentrazione ioni idrogeno Ferro Manganese Odore Ossidabilità Solfato Sodio Sapore Carbonio organico totale Torbidità Durezza Residuo secco a Disinfettante residuo

Parametro Immissione in rete Punto di consegna Utenza

Page 25: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Requisiti analitici

http://www.iss.it/aqua/

caratteristiche di prestazione da aggiornare per terminologia e possibilità di applicazione (limiti di rivelazione, precisione)

caratteristiche di prestazione per metodi on-line ?

incertezza

Page 26: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.

Requisiti analiticiAlcuni parametri critici per il rispetto delle caratteristiche di prestazione

Precisione Esattezza Limite rivelabilità

acrilammide ▼ ▼cianuri ▼

disinfettante residuo ▼IPA ▼ ▼

alluminio ▼antimonio ▼mercurio ▼

nichel ▼piombo ▼selenio ▼ ▼ ▼

Page 27: Microinquinanti nei sistemi di distribuzione delle acque: le strategie possibili Livorno 18 settembre 2009 Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e.