[eBook ITA MUSICA] Denis Baggi - Capire Il Jazz, Le Strutture Dello Swing
Michele Petronici - Matteo Tarroni Francesco Criscio - Denis Hushi Lorenzo Cevoli …mai più!!!...
-
Upload
nicodemo-novelli -
Category
Documents
-
view
216 -
download
3
Transcript of Michele Petronici - Matteo Tarroni Francesco Criscio - Denis Hushi Lorenzo Cevoli …mai più!!!...
Michele Petronici - Matteo Tarroni
Francesco Criscio - Denis Hushi
Lorenzo Cevoli
…mai più!!!
A.S. 2007/08 Classe IV Tec. Ind. Elettriche
Enterprice Business Game
I.P.S.I.A Callegari
Ravenna Via Umago 18
CROK!!
Spiegazione dell’idea
Spiegazione del nome e del logo
Organigramma
Mansioni
Concorrenza
Indagine di mercato-Grafici
Scelta del tipo di società
Ubicazione
Pubblicità
Accordi commerciali
Iter burocratico
Strategie di mercato
Bilancio di previsione triennale
Relazione al bilancio
Fabbisogno finanziario
Considerazioni e ringraziamenti
La nostra idea è quella di uno schiaccia bottiglie di plastica e lattine di alluminio vuote. Potrebbe sembrare un dispositivo banale ed inutile in quanto sembra semplice fare manualmente questa operazione. Proviamo però, a pensare se a schiacciare la bottiglia dovesse essere una persona anziana, forse per questo non sarebbe cosi semplice. Ecco da dove è nata la nostra idea.
Spesso abbiamo visto in famiglia, specialmente i nonni, avere a volte difficoltà nell’eseguire questo semplice gesto, e non raramente riporre la bottiglia vuota integra con ovvio ingombro di volume non sempre disponibile nelle moderne cucine.
Oggi pensiamo sia indispensabile recuperare questi oggetti ai fini di un corretto riciclo dei materiali già utilizzati.
Un semplice gesto di pressione potrebbe essere un toccasana per molte persone che schiaccerebbero gli oggetti facilmente con un semplice dispositivo sempre pronto in cucina e perché no un moderno elemento di arredamento mascherato fra i vari elettrodomestici.
L’idea ci sembra innovatrice specialmente se abbinata anche ad un semplice apribottiglie oggi indispensabile per i nuovi tappi di plastica sempre più scivolosi e difficoltosi da aprire.
Un’idea vincente che opportunamente proposta, visto anche il costo adeguato potrebbe aiutare le persone a migliorare una raccolta differenziata di materiali da riciclare.
Una bottiglia in PET schiacciata da due mani… a fatica. La scelta della scritta.. Mai più!! Sta ad indicare che spesso per molte persone questo modo è molto difficoltoso. Usa il CROK!! Per schiacciare bottiglie di qualsiasi tipo.
Il nome P.E.T CR.HU.CE è l’acronimo dei nostri cognomi.
P.E.T. è un materiale in plastica facilmente riciclabile, utilizzato per fare bottiglie e contenitori di liquidi.
CR.HU.CE, sta a rappresentare in maniera fantastica il rumore che produce la bottiglia quando viene schiacciata con pressione.
Amministratore UnicoPetronici Michele
Resp. AmministrativoHushi Denis
Resp. Commerciale
Criscio Francesco
Resp. MarketingTarroni Matteo
Resp. MagazzinoCevoli Lorenzo
Il nostro può essere visto in un grafo nel modo seguente:
L’amministratore unico, Michele Petronici, si occupa di sovrintendere il lavoro, è il responsabile della società, cura i rapporti con le banche e collabora con i soci.
Il responsabile amministrativo, Hushi Denis, gestisce le finanze dell’azienda e la contabilità e prepara i documenti relativi al bilancio.
Il responsabile del magazzino, Cevoli Lorenzo, controlla gli inventari e il libro dei cespiti, segue gli acquisti e controlla i fabbisogni della produzione. Controlla inoltre merci in arrivo e in partenza.
si occupa dei rapporti con i clienti, collabora con i responsabili del marketing e organizza la partecipazione alle fiere.
Il responsabile del marketing, Tarroni Matteo, si occupa di pubblicizzare l’azienda, di mantenere rapporti con l’estero, di ricerca e analisi sul prodotto.
Come era necessario abbiamo iniziato ad
interessarci riguardo le offerte già presenti sul
mercato attraverso alcune indagini: facendo
ricerche su internet per capire se esistevano già in
commercio eventuali prodotti simili. Visionando
in grandi centri commerciali, ferramente
importanti, negozi di casalinghi, l’eventuale
presenza di utensili uguali, abbiamo visto, che in
commercio, al momento, non ci sono schiaccia
bottiglie di plastica. Essendoci quindi una
concorrenza pressoché inesistente abbiamo
pensato di proseguire col nostro progetto..
Per verificare l’interesse che avrebbero avuto i clienti nei confronti del nostro
prodotto abbiamo condotto alcune indagini di mercato intervistando la gente comune in vari luoghi pubblici di Ravenna
(piazza,ipermercati...)
Dopo una breve descrizione di chi eravamo e in cosa consisteva il nostro
progetto, abbiamo intervistato un campione di circa 80 persone di età’
compresa tra i 20 e i 70 anni.
Alla domanda: trova interessante la nostra idea?
Hanno risposto:
SI 74,4% (58)
NO 10,3% (8)
NON SO 15,3% (12)
Mentre alla domanda:
Se il prodotto fosse davvero circolante sul mercato ad un prezzo opportuno crede che sarebbe interessata ad acquistarlo?
Le risposte sono state:
Si 54% (42)
No 19% (15)(15)
Non so 27% (((21)
si75%
non so 15%
no10%
Si54%
Non so27%
No19%
L’organizzazione è estremamente semplice rispetto ad altre forme di società.
Ha una buona autonomia patrimoniale.
Non chiede cospicui capitali iniziali.
Dato che i soci rispondono personalmente con il proprio capitale,gode di una maggiore fiducia da parte dei clienti.
La forma legale della s.n.c. è adatta alle esigenze di una società di piccole dimensioni.
Ci siamo recati dal notaio, abbiamo sottoscritto l’atto costitutivo della società che abbiamo chiamato P.E.T CR.HU.CE ed abbiamo nominato responsabile il sig. Michele Petronici.Ogni socio provvederà a versare € 10.000,00 e quindi la società avrà un capitale di €50.000,00
Il nostro edifico è situato in Via Romagnoli 7 nella zona bassette a nord di Ravenna.
Questa costruzione l’abbiamo trovata attraverso un annuncio apparso su un giornaletto locale,chiamato la Pulce.
Il locale è di circa 400mt quadrati dei quali 70mt ad suo uffici e servizi e circa 330mt a magazzino e laboratorio.
Abbiamo preso contatto con il proprietario dell’immobile Sig. Rossi Antonio ed abbiamo stipulato un contratto di affitto con un canone annuo di 18.000,00 € per i primi tre anni.
Il locale è gia predisposto ad uso commerciale e industriale e quindi non necessità di alcun tipo di lavoro e di manutenzione.
Abbiamo scelto questa zona in quanto è la zona industriale di Ravenna ed è ben servita dai trasporti pubblici ed è facile accesso per chi viene da fuori provincia.
Per quanto riguarda la pubblicità abbiamo pensato di contattare alcune reti televisive locali per acquistare qualche spazio pubblicitario,inoltre abbiamo pensato di creare un sito internet accessibile da tutti, in cui verrà presentata la nostra azienda e i nostri prodotti.
Oltre alla pubblicità di tipo informatico abbiamo pensato anche di stampare cartelloni pubblicitari e volantini,in modo che tutte le persone possano mettersi in contatto con noi e li distribuiremo soprattutto nei luoghi di servizio ai cittadini.
Abbiamo calcolato che il nostro prodotto è composto da:
1. Profilato in tubo di acciaio a due sezioni €17
2. Coperchio e base in acciaio €4
3. Verniciatura a forno €6
4. Mano d’opera €13
Il prodotto ci viene così a costare €40 e possiamo venderlo sul mercato ad un prezzo concorrenziale di €60.
Riteniamo che per poter coprire l’intero mercato nazionale dobbiamo ricercare dei grossisti in ogni regione; dalle ricerche fatte in internet infatti abbiamo visto che ce ne sono molti.
Il nostro obbiettivo è quello di vendere grossi quantitativi, di non curare la vendita al dettaglio alla quale penseranno i grossisti.
COSTI 1° anno 2° anno 3°annoAffitto Locale € 18.000,00 € 18.000,00 € 18.000,00Ass.ne inc.e furto € 6.000,00 € 6.000,00 € 6.000,00
UTENZE:Spese allaccio € 500,00Gas,Luce,Acqua € 10.000,00 € 11.000,00 € 12.000,00Telefono € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00
Spese di pulizie € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00Pubblicità € 13.000,00 € 9.000,00 € 5.000,00Assicurazioni e Carburante € 3.500,00 € 4.000,00 € 4.500,00Cancelleria € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00Spese bancarie ed int. Passivi € 3.000,00 € 2.500,00 € 1.500,00Spes. Varie € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00stipendi € 130.000,00 € 150.000,00 € 180.000,00Amm.to costi di costituzione € 400,00 € 400,00 € 400,00Amm.to harduare e software € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00Amm.to arredamenti € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00Amm.to automezzi € 6.000,00 € 6.000,00 € 6.000,00Acquisto materie prime € 360.000,00 € 480.000,00 € 600.000,00
TOTALE PARZIALE € 564.600,00 € 702.100,00 € 849.600,00
RICAVI1° anno 9.000*euro60 € 540.000,00Utile lordo € 24.600,00
2° anno12.000*euro60 € 720.000,00Utile lordo € 17.900,00
3° anno15.000*euro60 € 900.000,00Utile lordo € 50.400,00
In base ai costi illustrati nel primo anno di bilancio di previsione abbiamo la necessità di poter disporre di una liquidità pari a €150.000,00.
Poiché disponiamo di un capitale di €50.000,00 per la differenza ci siamo recati presso una banca locale dalla quale abbiamo ottenuto:
L’apertura di un c/c bancario con un fido di €20.000,00
Un prestito tramite la cooperativa fidi di €80.000,00 da restituire in 10 anni con rate mensili.
In questo modo abbiamo trovato la somma necessaria per poter avviare la nostra attività.
La società P.E.T CR.HU.CE. S.n.c è nata in data
1/02/2008 stipulando l’atto costitutivo presso lo studio di
un notaio di Ravenna.Successivamente ci siamo iscritti
alla camera di commercio di Ravenna.
Abbiamo poi richiesto la partiva I.V.A e all’ufficio
dell’agenzia delle entrate abbiamo consegnato la
dichiarazione dell’inizio attività.Si e anche stipulato un
contratto di affitto per il locale con il sig.Rossi Antonio
secondo la normativa vigente 6 più 6 ufficialmente
registrato. Si sono inoltre fatte le relative denuncie agli
istituti INPS e INAIL. Per l’utilizzo del capannone
industriale abbiamo siglato i contratti per l’energia
elettrica, gas, acqua e linea telefonica oltre alla richiesta di
smaltimento rifiuti per la relativa tassa.ottemperato questi
doveri si e potuto dare inizio ai lavori.
Quando ci è stato proposto di partecipare a questo concorso di simulazione di impresa, abbiamo subito accolto con grande interesse e curiosità questa opportunità e ci ha lentamente introdotto nell’affascinante mondo imprenditoriale.
E’ stata una bella occasione per approfondire conoscenze di livello teorico, ma soprattutto, in particolare per noi ragazzi di un istituto tecnico professionale, avventurarci a livello pratico in ambiti prima sconosciuti che senz’altro ci serviranno nel nostro futuro lavorativo.
Vorremmo perciò ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza:
Il nostro Dirigente scolastico Dr. Guido Vellar
Il nostro insegnante prof. Mario Gaeti che ci ha seguito con pazienza.
Tutti coloro che ci hanno dato una mano per concludere questo progetto.
Non da ultimo il pubblico e la giuria che ci ha ascoltato.