R i v i s t a U f f i c i a l e d e l l ’ A . C . R e n a t e 1 9 4 7 • Q u i n d i c i n a l e i n o m a g g i oAnno 13 - Numero 07 29 Apr i l e 2018

PianetaVia Mazzucchelli, 21 20838 Renate (MB)

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Playoff 2018: tutto nelle mani del Renate!

La seconda vittoria del 2018, maturata sette giornifa in Romagna, è quella forse più importante ditutte. Con la salvezza in tasca da un paio di set-timane, le pantere si stanno facendo largo nellabagarre playoff, con rinnovati sogni e speranze.Il successo di Santarcangelo non solo è valso ilsorpasso sulla Triestina, ma con il riposo odiernodel Pordenone, e quello della coppia Bassano-Fe-ralpisalò nell’ultima giornata, mette la formazionedi Cevoli nella condizione ideale per agguantaregli spareggi per la B, addirittura in una condizione“privilegiata”. Facciamo ordine. Tutto passa ine-vitabilmente dall’inedito match di oggi contro lamatricola Fermana, fresca di salvezza ottenutacontro il Padova (complimenti ai biancoscudatiper la B). Il Renate sa di dover vincere l’ultimo im-pegno casalingo della regular season contro unavversario già sazio e appagato al ritorno tra iPro. Tre punti oggi varrebbero sorpasso e + 2 sulPordenone, tappa finale di un campionato a dirpoco avvincente (sfida in diretta su Sportitalia alle17.30). Ma non solo. Come anticipato sopra,Bassano (oggi derby di fuoco a Vicenza) e Feral-

IL PERSONAGGIO

Giovanni Fietta si racconta...

pisalò (contro la Triestina a caccia del 10° posto)hanno sulla carta 90 minuti più impegnativi, gliultimi per loro prima dei playoff. Con quattro squa-dre nello stretto giro di tre punti, c’è pochissimomargine per errori ma anche l’eventuale possibi-lità di sognare un primo turno di playoff al “Cittàdi Meda”, con due risultati su tre a disposizioneper avanzare. Statistiche e teorie tutte valide, maocchio invece a dare per scontato il raggiungi-mento dell’obiettivo. Alle nostre spalle infatti ci so-no AlbinoLeffe e Ravenna che corrono, una Trie-stina ferita ma proprio per questo pericolosissima.Insomma, vietato commettere passi falsi oggi, an-che solo per provare a vendicare il bruciante 3-1 rimediato un girone fa al “Recchioni” di Fermo,dove le pantere incapparono in una serata deltutto da dimenticare. Allora il Renate veleggiavaal 2° posto in classifica, ora la situazione è diversa,ma non per questo meno invitante. Tre punti oggi,per arrivare sul rettilineo finale con tutti i jolly nelmazzo e la voglia di essere una mina vagante sco-moda per tutti! #AlèRenate #ForzaPantere.

Fabio Mariani

Non è ancora arrivato il momento di appen-dere le scarpe al chiodo. A 33 anni (34 il14 novembre prossimo, ndr), Giovanni Fiet-ta (nella foto) sente di avere ancora le ener-gie di continuare a “dare i calci al pallone”.L’esperto ex capitano del Como fa parte del-la rosa di mister Cevolida novembre, dopoche, chiuso il discorsocon il Como che nel frat-tempo era fallito, per al-cuni mesi si era allenatoda svincolato con i ne-razzurri. Nativo di Aso-lo (Treviso), Fietta vantauna lunga carriera daprofessionista: oltre 300presenze tra serie B e Ccon le casacche di Treviso dove è cresciutoe con cui ha esordito in serie B nel 2004, I-vrea, Pizzighettone, Spezia e Cremonese(C1) dove ha giocato per ben sei stagionitotalizzando 117 presenze, 5 gol. DopoCremona, Giovanni si è trasferito a Comoe con i lariani ha giocato quattro stagioni(2013-2017): 90 presenze (1 gol) e unadoppia promozione (dalla C1 alla serie B). Giovanni come sei arrivato a Renate?Sono arrivato da svincolato dopo il fallimen-to del Como. Il Renate è la società profes-sionistica più vicina a Lipomo, dove vivocon la famiglia. Grazie alla disponibilitàdella dirigenza nerazzurra, ho cominciatoad allenarmi qui per tenermi in forma enon perdere il ritmo nell’eventualità di unachiamata. (segue a pag.2)

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A Fermo all’andata nerazzurri sconfitti 3-1. Il Renate in gol con Ungaro su rigore (foto Alex Zambroni)

29 Apr i l e 2018 P iane ta neroazzur ro

C.A.R.E.R. Sr lVia Copreno, 13

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(...dalla prima)Dopo un paio di mesi, visto chefisicamente stavo bene, il club nerazzurro mi hafatto la proposta e io sono stato ben contento di ac-cettare. Sei anni alla Cremonese: cosa ti ha datoquesta lunga esperienza?A Cremona mi sono trovato molto bene. La societàaveva allestito anche delle buone squadre, ma pur-troppo non sono riuscito a coronare il sogno di tutti,quello di portare la Cremonese in serie B. Ci siamotolti comunque delle soddisfazioni, come disputaredue volte i playoff, ma c’è il rammarico di non essereandati avanti. A Como sei passato dalla gioia alla tristez-za, dalla promozione al fallimento…L’ultimo anno è stato veramente difficile visto cheabbiamo giocato tutto il campionato da falliti. A li-vello di crescita è stata comunque un’esperienza u-mana notevole. Dai direttori, allo staff, ai compagnisono stati tutti eccezionali perchè nella situazionein cui eravamo sfido chiunque a tener duro, comeabbiamo fatto noi. Il fallimento è stato dichiaratomentre noi eravamo in ritiro da qualche giorno. Ildirettore ci disse che chi non se la sentiva di conti-nuare, sarebbe stato libero di trovare un’altra squa-dra. Risultato: nessun giocatore se ne è andato. Ilgruppo unito è stata la nostra forza per tutto il cam-pionato. Nonostante le note vicende, infatti, ab-biamo conquistato, e bene, i playoff. Se la societàavesse avuto a gennaio la possibilità di muoversisul mercato, non dico che saremmo saliti in serie B,ma sicuramente avremmo potuto disputare al me-glio i playoff. Vedere fallire una società storica comeil Como è stato un dispiacere enorme. Con il Como,poi, avevo anche provato la grande soddisfazionedella promozione in serie B (2015-2016), anchese poi l’anno successivo siamo retrocessi.Qual è il ricordo più bello? Sicuramente la cavalcata in serie B (2014-2015,ndr) con il Como. Una promozione arrivata dopoi playoff, raggiunti proprio all’ultima giornata.Quando mancavano otto giornate alla fine del cam-pionato sembrava che per noi non ci fosse più nullada fare, invece per una serie di risultati a nostro fa-vore, ci siamo ritrovati ancora in corsa per i playoff.Fra l’altro eravamo anche in finale di Coppa Italia.A questo punto ci siamo detti che avremmo dovutoprovarci… Alla fine, siamo riusciti a salire sul trenodei playoff ed è stato un susseguirsi di emozioni. Cisentivamo i più forti, anche se, magari, sulla cartanon era così. Nei quarti abbiamo battuto, giocandocon personalità, in trasferta il Benevento con un golal 90’ di Ganz, anche un po’ fortunoso. Il doppio

Sono sincero, personalmente mi sarei aspettatoqualcosa di più, più spazio rispetto a quello che hoavuto. Quando affronto una nuova avventura, co-me ho sempre fatto, cerco di farlo con ambizione.Quando uno non gioca o gioca poco non può es-sere contento perché deve sempre cercare il mas-simo. Con questo non vuol dire che a Renate nonmi sia trovato bene, però è chiaro che mi sarei a-spettato qualcosina di più.Che voto daresti al vostro campionato?L’andata è sicuramente da nove, il ritorno non èancora finito. E’ vero che è stato molto al di sottodelle aspettative, però dipende da come finisce.Adesso c’è qualcosa di importante da conquista-re, il destino è nelle nostre mani e speriamo di con-cluderlo al meglio. Il voto del ritorno, quindi, lo la-scio in sospeso. Domenica con il Santarcangelo sono arri-vati tre punti importantissimi in chiaveplayoff: mancano due partite per centrareil secondo obiettivo stagionale, dopo lasalvezza…E’ stata una vittoria importantissima. Far punti inquesto momento della stagione è fondamentale.Noi per ora siamo dentro i playoff. I giochi però sidecideranno all’ultima giornata visto che ci sonoparecchie squadre in pochi punti. Noi chiuderemoil campionato con uno scontro diretto importantis-simo in casa del Pordenone e una vittoria con laFermana significherebbe mettere veramente un belmattone a questo obiettivo e coronare una stagioneimportante. Il prossimo 14 novembre compirai 34 an-ni: pensi di continuare a giocare? Sì. Almeno questa è la mia intenzione perché misento ancora un calciatore. Sto bene, però non ba-sta solo questo. Bisogna anche trovare persone cheti diano fiducia; per essere chiaro, che ti mettanosotto contratto. A giugno sono in scadenza, quindispero di continuare a giocare. Cosa vorresti fare quando appenderei lescarpe al chiodo?Mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio per-ché è la mia vita, il mio mondo. Ognuno mira afare quello in cui pensa di poter riuscire a dare qual-cosa. Vorrei provare ad allenare. Capire se sonoportato. Tanti miei ex compagni, oggi allenatori, midicono che è completamente diverso. Non tutti sonoportati ad allenare, anche se sono stati degli ottimigiocatori professionisti. Quindi devo capire, se mes-so alla prova, ho le capacità per poter diventareallenatore.

Cristina Riva

Una lunga carriera fra serie C e B

A TU PER TU CON... Giovanni Fietta

confronto della semifinale con il Matera è stato ve-ramente unabattaglia: entrambe le squadre hannodato l’anima e alla fine l’abbiamo spuntata noi airigori. In finale abbiamo affrontato il Bassano: 2 a0 per noi in casa all’andata e 0-0 in trasferta al ri-torno. E’ stata un’emozione indescrivibile… Era-vamo così carichi che chiunque avremmo incontra-to eravamo convinti di vincere. Il compagno di squadra più forte con cuihai giocato?Paulo Vitor Barreto, attaccante trequartista che hagiocato anche nel Bari, Torino ed Udinese. Attac-cante di qualità pazzesca che spostava gli equilibridella squadra. E’ esploso nel Treviso, nella stagionein cui la società è salita in serie A. Un’annata stre-pitosa. Il Renate te lo aspettavi così o ti eri fattoun’altra idea?Dell’ambiente e della società me ne avevano par-lato alcuni ex compagni che a Renate avevano gio-cato. Società seria formata da persone competentie ambiente tranquillo. Non è un caso che il Renateabbia ottenuto questi risultati. Alle spalle c’è un pro-getto e un lavoro importante. Tutte queste personemeritano i complimenti per quello che hanno fattoin questi anni e per quello che stanno facendo. A livello personale ti aspettavi qualcosa dipiù o le tue aspettative sono state soddi-sfatte?

Giovanni Fietta, 34 anni il prossimo novembre

29 Apr i l e 2018 P iane ta neroazzur ro

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LE GIOVANI «PANTERE»

BERRETTI: Scatta sabato 28 sprile, con latrasferta di Albinoleffe, il cammino deinerazzurri alla fase finale. I ragazzi diCitterio hanno disputato due amichevoli,contro la Prima Squadra del Lecco e la for-mazione Berretti dell’Atalanta, e sono prontia tentare l’assalto ai quarti di finale.UNDER 17: La sconfitta di Pordenone (2-0)ha relegato i nerazzurri al quarto posto inclassifica, in coabitazione con il Monza cheperò è in vantaggio negli scontri diretti.Domenica 29 aprile ultima gara della regu-lar season contro la Triestina. Una vittoriapuò comunque non bastare ai ragazzi diAndrea Ardito, che devono però continuarea credere nell’accesso alle fasi finali.UNDER 16: Si conferma una vera e pro-pria macchina da gol l’Under 16 diGiancarlo Robbiati. Dopo aver dominatonel proprio girone, i nerazzurri espugnanocon un netto 4-0 il campo di Monopoli ipo-tecando così l’accesso alle semifinali. Asegno Bianchi, Manarelli, Colombo eMehmedaj.

UNDER 15: Secondo posto ipotecato ebiglietti staccati per la fase finale. Due rega-li in uno per le Pantere Under 15 di misterDavide Bianchessi che stendono ilPordenone (2-0) grazie alle reti diTambasco e Bosco. Ultima fatica di campio-nato Domenica 29 aprile al “Mario Riboldi”contro la Triestina.

Berretti, pronti per la fase finale

UNDER 14: Un gol per tempo (Maccarioe Frosio) gli U14 si aggiudicano il recuperodella gara a suo tempo non disputata controil Lumezzane. Un successo che rafforza laleadership nerazzurra in ambito Lega Pro, eche regala alle nostre Pantere il primo postoa pari punti con la Cremonese (Serie B).UNDER 13: In attesa di recuperare le garecon Feralpi Salò (domenica 29 aprile) eMantova (6 maggio), i nerazzurri hannopreso parte alla Sardinia Talenth Trophy che

si è disputata a Villasimius dal 21 al 24aprile. Le Pantere di mister Casiraghi eranochiamate a difendere il titolo conquistato loscorso anno dal Renate 2003 di misterSilvio Tribuzio. L’avventura si è chiusa conun 10° posto, ma i nostri ragazzi nonhanno affatto demeritato. Anzi, hannopareggiato contro lo Sporting Benfica (1-1rete di D’Amato) e venduto cara la pelle nelmatch contro il Torino (vittorioso 2-0).

Ivan Corti

La felicità dei giocatori 2002, dei dirigenti e allenatori al rientro dalla lunga e vittoriosatrasferta di Monopoli. Il giusto riconoscimentoper un viaggio in pullman di 1915 Km e 23

I classe 2005 impegnati nel Sardinia Talent Trophy: 10° posto a Villasimius per i nerazzurri di Casiraghi

Un grosso applauso alle nostrePanterine 2008 che si sono aggiu-dicate con pieno merito l’undicesi-ma edizione della Prato Cup, ker-messe organizzata dalla SSDGalcianese. I nerazzurri si sonoqualificati alla fase finale dopoaver eliminato rispettivamente ipadroni di casa del Prato e ilPerugia. Successivamente le“Panterine” brianzole hanno supe-rato nell'ordine Empoli, Atalanta eFiorentina, alzando così al cielo iltrofeo ricevuto dalle mani del sin-daco di Prato. Un importante rico-noscimento per i nostri giovani.

Le Panterine 2008 conquistano l’11° edizione della Prato Cup

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Pianetaneroazzurro

Quindicinale di notizie dati e curiositàsull’A.C. Renate 1947

Sede: Via Dante, 10 (Tel. 0362-915475)20838 Renate (MB)

Direttore Responsabile: Cristina RivaComitato di Redazione:Fabio Mariani, Ivan Corti, Vania Riva, Enrico Isella

Stampa:Grafica A.Salvioni snc

Via Mazzucchelli, 16 - 20055 Renate (MB)Editore: AC Renate 1947

Via Dante, 10 - 20838 Renate (MB)

Registrazione Tribunale di Monzan.1866 del 13/11/2006

SERIE C GIRONE B 19° GIORNATA DI RITORNO

CLASSIFICA CALENDARIO

LeccoViale Turati, 71Tel. 0341 353399Cell. 333 8069206asap@asap-lecco.itwww.asap-lecco.it

SAMBENETTESE-ALBINOLEFFE (29.4 - 14.30)VICENZA-BASSANO (29.4 - 14.30)RENATE-FERMANA (29.4 - 14.30)REGGIANA-PADOVA (29.4 - 14.30)

MESTRE-SANTARCANGELO (29.4 - 14.30)RAVENNA-SUDTIROL (29.4 - 14.30)

FANO-TERAMO (29.4 - 14.30)FERALPISALO’-TRIESTINA (29.4 - 14.30)

RIPOSANO: GUBBIOPORDENONE

18° GIORNATA DI RITORNO

PADOVA . . . . . . . . . . . . . . . . . .59SAMBENEDETTESE . . . . . . .52REGGIANA . . . . . . . . . . . . . . .51SUDTIROL . . . . . . . . . . . . . . . . 49BASSANO . . . . . . . . . . . . . . . .47MESTRE . . . . . . . . . . . . . . . . . 46FERALPISALO’ . . . . . . . . . . . .46PORDENONE . . . . . . . . . . . . .45RENATE . . . . . . . . . . . . . . . . . .44ALBINOLEFFE . . . . . . . . . . . .43TRIESTINA . . . . . . . . . . . . . . . 42RAVENNA . . . . . . . . . . . . . . . . .42FERMANA . . . . . . . . . . . . . . . .38GUBBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .36FANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34TERAMO . . . . . . . . . . . . . . . . . 33SANTARCANGELO . . . . . . . . 33VICENZA . . . . . . . . . . . . . . . . .30

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FERMANA-FANO (6.05 - 17.30)PADOVA-GUBBIO (6.05 - 17.30)SUDTIROL-MESTRE (6.05 - 17.30)

SANTARCANGELO-RAVENNA (6.05 - 17.30)PORDENONE-RENATE (6.05 - 17.30)TERAMO-REGGIANA (6.05 - 17.30)

TRIESTINA-SANBENEDETTESE (6.05 - 17.30)ALBINOLEFFE-VICENZA (6.05 - 17.30)

RIPOSANO: FERALPISALO’BASSANO

GIOMILA CORPORATION SRL - CALENZANO (FI)CONFEZIONE ABBIGLIAMENTO

Domenica 6 maggio, alle ore 17.30, Sportitalia Tv tra-smetterà in diretta Pordenone-Renate, gara dell’ultimagiornata della regular season. Per le pantere è la secon-da diretta televisiva in campionato, dopo Vicenza-Renatedello scorso 8 novembre.

Pordenone-Renate in diretta su Sportitalia