Mettiamo un tetto ai salari dei manager!

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NUMERO 6, 31 OTTOBRE 2019 Mettiamo un tetto ai salari dei manager! p. 4

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NUMERO 6, 31 OTTOBRE 2019

Mettiamo un tettoai salaridei manager!

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Vergogna sul tetto salarialeLotta al lavoro malato Scuola: o si decide o sarà iniziativapopolare!Per un controllo della qualitàdelle scuole private!Combattere con forza il climadi lavoro negativoPassi avanti nel preventivo 2020per la sociopsichiatriaRivendicazioni del comitato VPOD OspedaliBasta con il degrado delle cure a domicilio!E perché mai le donne dovrebberolavorare gratis?Incontro con Maribel RodriguezAssemblea Gruppo pensionatiAlla scoperta del patrimonio di SessaLotte sindacali nel mondoAttività sindacale sui posti di lavoro,diritto fondamentaleSindacaliste VPOD attive sui posti di lavoroOfferte di lavoroAssicurazione malattiacollettiva VPOD - HelsanaAppuntamenti sindacaliAgenda tascabile VPOD 2020Aderire al Sindacato VPOD è semplice!

Il Sindacato VPOD Ticino sostiene l’in-troduzione delle 40 ore settimanaliper gli impiegati e la riduzione di 1 oralezione per i docenti cantonali: sitratta di un passo a lungo atteso. IlSindacato chiede pure che il Cantonericonosca il suo debito di 500 mio. Frverso l’Istituto di previdenza del Can-ton Ticino: il riconoscimento non com-porta il versamento dell’interasomma, ma bensì il pagamento di 12.5mio fr annui di interesse. Il debito èstato causato principalmente dal sot-tofinanziamento delle garanzie tran-sitorie in vigore dal 2013 per le/idipendenti ultracinquantenni: un er-rore di calcolo non imputabile agli as-sicurati.

SOMMARIO

INFORMAZIONI GENERALI2

40 ORE ED ERRORIPENSIONISTICI

NO a un regalo fiscale di 350 milioni alle famiglie ricche!

La maggioranza del Parlamentofederale spaccia l’aumentodelle deduzioni per i figli da6’500 a 10’000 franchi comese fosse un sostegno alle fa-miglie. Si tratta in realtà diun regalo fiscale di 350 mi-lioni alle famiglie con i redditipiù alti. Infatti, non sono le famiglie che ne avrebbero bisogno che trar-ranno beneficio sulle deduzioni sull’imposta federale diretta. Il SindacatoVPOD Ticino raccoglie le firme per il referendum contro gli inutili e antiso-ciali regali fiscali alle famiglie molto benestanti. Potete scaricare il formu-lario dal sito VPOD Ticino nella rubrica “Campagne”.

Pittura, incisione e fotografia nell’Ottocento

Pinacoteca cantonale Giovanni ZÜST, Via Pinacoteca Züst 2, 6862 RancateMostra aperta fino al 2 febbraio 2020ma-ve 9-12 / 14-18. Sa, do e festivi 10-12 / 14-18

ARTE E ARTI

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EDITORIALE

di Graziano Pestoni,presidente USS-Ticino e Moesa

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QUALI OBIETTIVI SINDACALI IN TICINO?

Un secondo obiettivo riguarda la lottacontro il dumping salariale. Per l’USS-Ti-cino e Moesa è importante fissare unsalario minimo cantonale, come prescri-zione minima e urgente, ma è pure as-solutamente necessario adottareprecise disposizioni a livello federale,affinché ci siamo livelli salariali ade-guati per tutte le professioni e per tuttii settori (generalizzazione dei contratticollettivi di lavoro, contratti normali).Terzo obiettivo: dopo lo sciopero del 14giugno è importante che la lotta intra-presa continui con la stessa intensità,affinché le rivendicazioni espresse inquell’occasione possano essere accolte. Va considerata anche la questione delriscaldamento climatico. Occorre defi-nire e sostenere, come sindacato, pre-cise proposte, come fu fatto anni faquando, grazie all’alleanza con i movi-menti anti-nucleari, fu possibile im-

L’assemblea dei delegati dell’Unionesindacale svizzera (USS) -Ticino eMoesa, tenutasi lo scorso 5 ottobre,ha fatto un bilancio positivo dell’atti-vità svolta e ha, soprattutto, definitole priorità per il prossimo anno.

Come è noto, al recente congresso na-zionale dell’USS abbiamo proposto illancio di tre iniziative popolari per ripri-stinare le ex-regie federali (Posta, tele-comunicazioni, FFS), affinché tornasseroad occuparsi seriamente della qualitàdel servizio offerto all’utenza. La propo-sta per mancanza di tempo non è statadiscussa, ma sta suscitando importantidiscussioni. Lo scopo dell’USS-Ticino eMoesa consiste ora nel convincere gliorgani nazionali a lanciare almenoun’iniziativa popolare riguardante laposta. A tale scopo abbiamo trasmessoa Berna un progetto di testo.

porre la moratoria sulla costruzione dinuove centrali.Un’attenzione particolare va pure ri-volta all’Unione europea (UE) ed in par-ticolare al pericoloso accordo quadro,che favorisce il dumping salariale, in-centiva gli abusi nel mondo del lavoro,promuove la privatizzazione dei servizipubblici, decreta la fine della politicaregionale e impone la ripresa automa-tica delle direttive europee.L’Assemblea ha approvato infine risolu-zioni sui problemi dei premi della cassamalati (sempre più insopportabili), con-tro il pacchetto di sgravi fiscali decisidal Consiglio di Stato (che indeboli-rebbe ulteriormente le possibilità per ilCantone di occuparsi delle questioni so-ciali), contro l’ulteriore e assurda pro-posta di aumentare l’età dipensionamento e sui problemi della radiotelevisione.

5’000 VOCI PER LA CANDIDATURA DI MARINA CAROBBIO GUSCETTI

di Michela Pedersini,presidente VPOD Ticino

Quello che fa la differenza in una so-cietà in piena evoluzione sono le ideedelle persone e la loro forza. Soste-nere Marina Carobbio Guscetti nel-l’elezione al Consiglio degli Stati delprossimo 17 novembre vuol dire darevoce ad un coro che, unito, ha la po-tenza delle nostre cinquemila voci.

Sostenere Marina può cambiare in me-glio le regole per le donne e per gli uo-mini, che hanno bisogno di farsi sentiree di fare capire meglio i problemi nelmondo del lavoro, che ogni giorno si ac-cumulano in Ticino. Sostenere Marinavuol dire anche dare voce alle donne

che il 14 giugno si sono unite a tanti uo-mini per dire basta! Abbiamo dei diritti,abbiamo voglia di cambiare e di otte-nere quello che per anni ci è stato pro-messo, ma che non ci è mai statoaccordato. Le donne e gli uomini hannodiritto al medesimo salario per il mede-simo lavoro. Le donne e gli uominihanno diritto a prendersi cura dei lorocari senza essere penalizzati sul postodi lavoro. Le donne e gli uomini hannodiritto a una giustizia che li tuteli dallaviolenza e che non diventi l’ennesimaumiliazione. Basta con le scuse che nonci sono i soldi e con chi fa false pro-messe, perché non c’è la volontà dicambiamento. Abbiamo bisogno di una donna forteche sa che il Ticino deve cambiare. Ab-

biamo bisogno di una persona che co-nosce anche i bisogni che hanno unamadre sola o un uomo separato, configli a carico, per mantenere la propriafamiglia. Abbiamo bisogno che Marinaci rappresenti, che lotti per tutto quelloche è giusto per le lavoratrici e i lavo-ratori, per le famiglie di ogni tipo e pergli anziani, gli invalidi, i malati e gliesclusi dal mondo del lavoro. Il Ticinoche vota e sostiene Marina chiede so-luzioni attuabili per la svolta sociale eambientale. Come presidente del Sin-dacato VPOD Ticino e con il sostegnodel Comitato di regione vi chiedo di vo-tare per Marina Carobbio Guscetti, inmodo da dare voce alle nostre idee aBerna per contribuire ad un futuro mi-gliore per tutte e tutti.

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AMMINISTRAZIONE PUBBLICA4

di Raoul Ghisletta,segretario VPOD Ticino

Il centrodestra non vuole tetti salarialiper i manager degli enti parastatali esussidiati: 220'000 fr annui di salario(massimo in vigore nello Stato) sonotroppo pochi per gli amici degli amici!

L’iniziativa parlamentare del 2015 del se-gretario VPOD Raoul Ghisletta è stata re-spinta dal Gran Consiglio ticinese nellaseduta del 15 ottobre 2019 (solamente irosso-verdi l’hanno sostenuta) : essachiedeva al Consiglio di Stato di ema-nare delle direttive vincolanti, in modoche in ogni caso il massimo salariale(comprensivo di eventuali indennità ebonus) non superasse quello in vigorepresso il Cantone, tenuto conto del tipo

di funzione. Stiamo parlando di 222'000fr all’anno come massimo, ossia 17'000 frper tredici mensilità. Si trattava complessivamente di alli-neare gli stipendi delle varie tipologie didirigenti a quelli previsti dal nuovo Re-golamento concernente le funzioni eclassificazioni dello Stato (Canton Ti-cino). Le direttive salariali, volte ad evi-tare privilegi assurdi, dovevano valereper il Cantone, per gli enti pubblici can-tonali, per i Comuni e per i dirigenti dienti sussidiati dallo Stato. Va chiara-mente sottolineato come la situazionesalariale dei dirigenti di queste strutturesia sovente incontrollabile a causa dellaprotezione dei dati.

La situazione economica attuale in Ti-cino, dove un numero importante di cit-tadini non hanno lavoro e dispongono diredditi insufficienti per vivere autono-mamente, imponeva di regolamentarequesto spinoso ambito. Ma la maggio-ranza di centrodestra del Parlamento hapreso in giro la popolazione, sbandie-rando a mo’ di contentino due piccole re-golette che saranno “raccomandate” dalGoverno a Banca Stato, AET, ACR ed EOC:la percentuale massima di salario varia-bile non dovrà superare il 50% del salariofisso e la percentuale massimo di pre-stazioni accessorie non dovrà superare il10%.

UNA LUGANOPIÙ VIVIBILE,ATTRATTIVA E CONMENO TRAFFICO

Petizione al Municipio e alConsiglio comunale della Cittàdi Lugano

FIRMA LA PETIZIONE ONLINEsu change.org

RIFIUTO DEL TETTO SALARIALE PER I MANAGERPUBBLICI E PARAPUBBLICI, VERGOGNA!

Il Sindacato del personale dei servizipubblici e sociosanitari VPOD, che tu-tela anche il personale comunale, so-stiene con convinzione il rafforza-mento della politica ambientale nellecittà: questo a fronte dell’emergenzaclimatica che si profila sempre più adanno delle persone più deboli resi-denti in ambiente urbano e a dannodelle lavoratrici/lavoratori impegnatiin attività all’aperto, tra cui molti ope-rai comunali.

L’ambiente e la qualità di vita nei centrisono fondamentali per mantenere in fu-turo l’attrattività della Città per tutte lecategorie sociali.Le città devono impegnarsi per ridurre

di Comitato di regione VPOD Ticinol’impatto energetico e di produzione dicalore, devono aumentare significativa-mente la quota di trasporto pubblico edevono ridurre altrettanto significativa-mente il traffico automobilistico. Lecittà devono promuovere quartieri verdie vivibili, dove la mobilità lenta sia in-centivata, dove il verde urbano sia po-tenziato, dove gli alloggi sostenibili e aprezzi accessibili siano incrementati.Per questo il Sindacato VPOD ha soste-nuto la manifestazione ciclopedonale didomenica 13 ottobre ore 14.30 a Lugano,organizzata per esigere una radicalesvolta nella politica ambientale nellaCittà del Ceresio, che ha appena ricono-sciuto l’esistenza dell’emergenza clima-tica, e per sviluppare con coerenza lamobilità dolce e pedonale nel centroCittà. E invita anche a firmare la peti-zione per una Città più vivibile.

SÌ ALLA SVOLTA AMBIENTALENELLE CITTÀ

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AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

VPOD AIUTA: FALLITO IL SERVIZIO AIUTODOMICILIARE DELLO SCANDALO

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Il Sindacato VPOD Ticino circa 1 anno emezzo fa aveva denunciato una situa-zione di sfruttamento di operatrici eoperatori sociosanitari presso un Ser-vizio di assistenza e cura a domicilio asud del ponte diga di Melide. 13 dipen-denti, su un totale di ca. 15, si erano ri-volti al Sindacato VPOD per rivendicareil mancato pagamento dei salari.Il gioco era semplice: il servizio as-sumeva personale sanitario italianoall’oscuro dei comportamenti del Ser-vizio e della sua responsabile, perso-nale che era pronto ad accettare ognitipo di lavoro poiché disoccupato nelproprio Paese. La direzione del Servi-zio dopo 2/3 mesi era già in arretratonei salari da versare: la stessa pro-metteva di pagare al personale il do-vuto prima possibile, appena ricevutoda parte delle Casse malati quantospettava al Servizio per le prestazioni

effettuate (quindi la colpa dei ritardiera delle casse malati!). I soldi arriva-vano con il contagocce o non arriva-vano del tutto: quando siamointervenuti, ai dipendenti dovevanoessere versati stipendi da 2.000 fran-chi a 15.000 franchi. Una situazionescandalosa!Per fortuna i dipendenti si sono rivoltial nostro Sindacato, e noi siamo inter-venuti subito rivendicando i salari ar-retrati. Dopo aver ottenuto ragionedalla giustizia abbiamo chiesto il fal-limento del Servizio nel Cantone ro-mando dove era registrato. Già, avetecapito bene, il Servizio era registratoin Svizzera interna… Grazie al falli-mento del Servizio, il personale tra-mite il Sindacato ha fatto capoall’insolvenza e ha potuto ricevere il70% dei salari negli ultimi quattromesi lavorativi. Si spera che la nota

responsabile del Servizio sparisca de-finitivamente dal mondo sociosanita-rio ticinese e non vi rifaccia capo conuna nuova ditta!

PER IL RICONOSCIMENTODEL/LA CONVIVENTE

Nell’ordinamento del personale can-tonale sono riconosciuti la/il coniugee la/il partner registrata/o: ad es. incaso di concessione del congedo percure da prestare a seguito di gravemalattia. Non è invece riconosciuto ilconvivente, nemmeno quando è ilpadre o la madre di figli della/del di-pendente cantonale oppure quandoesiste un contratto di concubinatooppure ancora quando la convivenzadura oltre 5 anni. Con una mozione ilsegretario VPOD Ticino Raoul Ghi-sletta ha chiesto al Consiglio di Statodi presentare un messaggio per ade-guare le leggi.LOTTA AL LAVORO MALATO

E AL LAVORO CHE FA AMMALARE

Segnaliamo che Fabrizio Sirica,Raoul Ghisletta e altri deputatihanno depositato una mozione perfar adottare una serie di misure con-tro il “Lavoro malato, lavoro che faammalare”. Si tratta di 13 misure perrafforzare la prevenzione con cam-pagne d’informazione, con una helpline e con il potenziamento del La-boratorio di psicopatologia del la-voro. Si vuole anche potenziare ilcontrollo cantonale tramite Ispetto-rato del lavoro. E si propongono in-

fine delle misure da adottare daparte del Cantone e degli enti sussi-diati: questi ultimi devono essere iprimi a dare il buon esempio e in-vece, come denunciato dal SindacatoVPOD, in alcuni casi sono in ritardoo sono inadempienti. Entro sei mesiil Governo dovrà esprimersi sullamozione: in caso di rifiuto o accogli-mento parziale il Parlamento potràessere chiamato ad esprimersi entroun orizzonte di 1-2 anni. Affaire à sui-vre.

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O SI DECIDE O SARÀ INIZIATIVA POPOLAREPER LA SCUOLA!

SCUOLA

di Adriano Merlini,presidente docenti VPOD Ticino

dell’obbligo è in discussione da annie deve ottenere il sostegno di tutti ipolitici che dichiarano di sostenere lascuola pubblica. In questo frangentela scuola non deve e non può essereuna merce di scambio con gli sgravifiscali. Il Sindacato VPOD Ticino hagià annunciato che procederà al lan-cio di un’iniziativa popolare per mi-gliorare la scuola dell’obbligo,qualora il Gran Consiglio non dovessearrivare ad una decisione soddisfa-cente nel primo anno di legislatura.

Modifica griglia liceale:richiesta di rinvioIl Comitato docenti VPOD ritiene chel’importanza della griglia oraria li-ceale renda necessaria un’analisi euna condivisione reale con il corpoinsegnante, in quanto si tratta di de-cidere quali visioni e quali strumentianalitici fornire ai giovani per co-struire e capire il mondo nel qualedovranno vivere.Questo non è avvenuto con la modi-fica della griglia, che entrerà in vi-gore l’anno prossimo: infatti essa èfrutto essenzialmente del lavoro deidirettori delle sei scuole mediosupe-riori e del capo Sezione insegna-mento mediosuperiore, che hannopreso le loro decisioni senza coinvol-gere suf-ficientemente i docenti. I do-centi del settore mediosuperioredovranno quindi applicare decisioniprese dall’alto, senza una reale ade-sione.Il Comitato ribadisce quindi la propriaopposizione alla procedura adottata,ricordando che la Confederazione la-scia tempo ai Cantoni fino all’annoscolastico 2022-23 per introdurre l’in-segnamento dell’informatica: spe-riamo pertanto che il progetto dinuova griglia venga rinviato e sotto-posto all’attenta analisi e al dibattitoche merita.

Il Comitato docenti VPOD valutaassai positivamente le proposte dimiglioramento delle condizioniquadro nella scuola dell’obbligoproposte dal Dipartimento Educa-zione Cultura e Sport (DECS), conte-nute nel Messaggio governativo7704. Da insegnanti non possiamoche raccomandare ai parlamentaridi sostenere questi cambiamentiche, senza rivoluzionare la nostrascuola, le permetteranno di esserepiù attenta alla personalità e ai bi-sogni formativi dell’allievo.

In particolare, la riduzione a 22 delnumero massimo di allievi per se-zione nella Scuola elementare e nellaScuola media, ma anche la generaliz-zazione del docente di appoggio nellaScuola dell’infanzia (che sarebbe pre-sente mediamente 1 giorno su 4,5 inogni classe) e il potenziamento deilaboratori nella Scuola media, corri-spondono ad aggiustamenti centraliper la qualità dell’insegnamento, perquella dell’apprendimento e per il

rapporto educativo tra docente e al-lievo. Questi permetteranno infatti airagazzi di proseguire la loro forma-zione con maggiori possibilità di suc-cesso. Visto inoltre il forte disagio manife-stato delle docenti della scuola del-l’infanzia, che sono confrontateregolarmente con tre fasce d’etànella medesima sezione (bambini di3 anni, 4 anni e 5 anni) il Comitatochiede tuttavia alla Commissionescolastica di proporre la diminuzionea 22 allievi anche per questo settore.Inoltre il Comitato ritiene che per lagestione della mensa educativa nellascuola dell’infanzia, momento fonda-mentale di socializzazione e appren-dimento per i bambini di cui ladocente della scuola dell’infanzia èresponsabile, quest’ultima debba es-sere affiancata da un ausiliario.

In conclusione, esigiamo quindi chel’interesse dei ragazzi nella scuoladell’obbligo prevalga sui calcoli par-titici: il miglioramento della scuola

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SCUOLA

Ricorrono i 50 anni della rivista Ve-rifiche e per quest’occasione il pros-simo 20 novembre verrà organizzatauna giornata di studio e formazionealla Scuola cantonale di commerciodi Bellinzona. Si vuole infatti ren-dere possibile un momento di con-fronto sui profondi cambiamentiche da tempo stanno trasformandonatura e finalità dell’istituzione sco-lastica.

Oltre a ciò verranno discusse anche leragioni del precario stato di salute del-l’associazionismo magistrale e delcalo di partecipazione spontanea degliinsegnanti, tematiche che interessanoquindi sicuramente le associazioni ma-gistrali e sindacali della scuola. La riflessione dura tutto il giorno edè stata concepita come momento diformazione continua per gli inse-

gnanti. Al mattino si darà spazio aquattro relazioni con le relative di-scussioni, mentre il pomeriggio avràun carattere seminariale. La giornatasi concluderà con una tavola rotondaper permettere di fare un bilancio edisegnare delle prospettive per rilan-ciare la partecipazione, rivitalizzandol’associazionismo magistrale.

Il programma completo è disponibilesul nostro sito:www.vpod-ticino.ch/calendario

LEGGERE, SCRIVEREE FAR (DI) SCUOLA

di Associazione per la scuolapubblica del Cantone e dei Comuni

L’Associazione per la scuola pub-blica del Cantone e dei Comuni haseguito con attenzione le vicenderelative alle maturità rilasciate dalliceo privato Fogazzaro di Bregan-zona, ed è molto preoccupata che ilvuoto legislativo riguardante il rila-scio di attestati di maturità da partedi istituti privati lasci aperta laporta a un “mercato dei titoli di stu-dio”.

Inoltre, questi istituti dovranno do-tarsi di un progetto pedagogico e unpiano finanziario da sottoporre all’au-torità cantonale. L’Associazione so-stiene pienamente queste proposte esi augura che siano approvate senzaindugi dal Gran Consiglio in modo daevitare in futuro ogni possibile sotter-fugio nel percorso che porta alla ma-turità, nel pieno interesse deglistudenti ticinesi.

Questa sarebbe una situazione asso-lutamente inaccettabile per la scuolapubblica, ma anche per quei moltilicei privati virtuosi i cui studenti sipresentano agli esami federali di ma-turità. Opportunamente ora il Consi-glio di Stato propone al GranConsiglio alcune modifiche alla leggedella scuola tendenti a meglio rego-lamentare le scuole private che pre-parano alla maturità. In particolare,salvo poche eccezioni, questi istitutipotranno essere autorizzati solo acondizione che gli esami di maturitàsi svolgano in Svizzera.

PER UN CONTROLLO DELLAQUALITÀ DELLE SCUOLE PRIVATE!

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SOCIO-SANITARIO8

MISURE CANTONALI ISTITUZIONALI4. Il rafforzamento delle risorse del Labo-ratorio di psicopatologia del lavoro edell’Ispettorato del lavoro per effettuareanalisi e controlli a tutela della salute deidipendenti del settore sociosanitario.

5. La trasmissione dei risultati dei con-trolli dell’Ispettorato del lavoro alle com-missioni del personale e ai sindacati.

MISURE NEI CONTRATTI DI PRESTAZIONETRA CANTONE E ENTI SOCIOSANITARI6. L’organizzazione da parte dello Stato diindagini indipendenti ed esaustive sulclima di lavoro nelle strutture sociosani-tarie, che prevedano la pubblicazione deirisultati (i risultati non devono rimanerenei cassetti degli istituti sociosanitaricome avviene oggi).

7. L’obbligo per le strutture sociosanitariedi dotarsi di personale qualificato suffi-ciente e di sostituire tempestivamente leassenze per garantire la qualità delle curee dell’assistenza, oltre che un lavoro concarichi normali.

8. La limitazione a situazioni eccezionalidel lavoro su chiamata e precario, comepure delle esternalizzazioni (pulizie, ecc.).

9. La lotta al lavoro gratuito fatto da sta-giaires e praticanti sfruttati.

10. In base alle normative della legge sul la-voro l'obbligo di limitare i giorni di lavoro a6 consecutivi al massimo, di accordare unriposo giornaliero minimo di 11 ore e di pla-fonare il lavoro domenicale su due dome-niche al mese.

11. La tolleranza zero per lo stile di ge-stione autoritario e verticistico: lo Statodeve sospendere i sussidi agli enti con ge-stioni autoritarie e verticistiche fino al ri-pristino della normalità.

12. L’indennizzo e il ricollocamento delpersonale degli enti sociosanitari che de-nuncia situazioni di clima di lavoro nega-tivo e che viene ingiustamente licenziato.

prestazioni, il fatto che i contratti diprestazione tra Stato ed enti sociosani-tari permettano a questi ultimi di fareutili (ad es. risparmiando sulle sostitu-zioni di personale, abusando dei con-tratti su chiamata, utilizzando figureprofessionali meno qualificate e quindimeno remunerate) e infine la pressionesui costi sanitari operata dalle cassemalati e in generale dalla politica.

Tutelare meglio chi lavora nel settoresociosanitario con 11 misure concreteDi fronte a questa grave situazione l’as-semblea del personale sociosanitarioVPOD convocata a Rivera il 25.9.2019esige l’attuazione di misure serie di pre-venzione e lotta contro il clima di lavoronegativo nelle strutture sociosanitarie,come pure misure di risarcimentodelle/dei dipendenti che sono vittimedel clima di lavoro negativo.

MISURE CONTRATTUALI1. La sottoscrizione di contratti collettividi lavoro (CCL) da parte dei tutti gli entisociosanitari di diritto privato e la di-chiarazione di obbligatorietà dei con-tratti collettivi di lavoro del settoresociosanitario, che deve essere chiestadai datori di lavoro e dai sindacati con-giuntamente (procedura che sino adoggi non si è riuscito a portare a ter-mine).

2. La generalizzazione di commissionidel personale forti, riconosciute seria-mente da parte di tutti gli enti sociosa-nitari (pubblici e privati) e da parte delloStato nel loro ruolo autonomo, critico epropositivo.

3. L’applicazione del diritto per i rappre-sentanti sindacali di accedere ai postidi lavoro, come sancito dal Tribunale fe-derale su richiesta del Sindacato VPODTicino, per raccogliere i problemi e peraffrontarli, unitamente alle commis-sioni del personale, in uno spirito dipartenariato sociale con i datori di la-voro sociosanitari.

Nella conferenza organizzata dal Sin-dacato VPOD lo scorso 25 settembre aRivera la Coordinatrice del Laboratoriodi psicopatologia del lavoro Liala Cat-taneo ha evidenziato diversi aspetti ne-gativi che pesano sul clima di lavoronel settore sociosanitario, tra cui latecnologizzazione e digitalizzazione, lefusioni e le riorganizzazioni per accre-scere la produttività.

Un quadro preoccupanteSe qualche anno fa la sofferenza psichicatoccava in prevalenza le persone alla ri-cerca di un impiego, in situazione di pre-carietà, malattia o dipendenza, ora essa-secondo Liala Cattaneo - tocca pure inmodo importante chi ha un lavoro: siamodi fronte ad un fenomeno di “destabiliz-zazione degli stabili” e di “aumento dellapaura di perdere il posto di lavoro”. Cre-scono quindi le vittime di stress, burnout,conflitti sul posto di lavoro, molestie: conconseguenti disturbi psicosomatici (di-sturbi e malattie), emozionali (che vannodalla perdita del sonno, passando dal-l’ansia fino alla depressione) e compor-tamentali (dai disturbi dell’alimentazioneall’abuso di sostanze: oltre il 20% dei la-voratori che si rivolgono al Laboratorio dipsicopatologia usa quotidianamentesonniferi e tranquillanti). Le cause pun-tuali del disagio di chi si rivolge al Labo-ratorio sono la gestione autoritaria eunidimensionale delle strutture, i ritmi dilavoro elevati, l’impiego inadeguato delpersonale, le carenze a livello di comuni-cazione e informazione, la scarsa auto-nomia lasciata ai dipendenti, lo scarsoriconoscimento per il lavoro svolto dai di-pendenti, l’assenza di considerazionedella vita privata del dipendente, concor-renza/rivalità/lotte di potere sul posto dilavoro, l’esistenza di dinamiche di gruppomalsane, la mancanza di supporto al di-pendente che soffre.

Gli elementi finanziari pesanoSecondo il Sindacato VPOD cause impor-tanti alla base del peggioramento delclima di lavoro nel settore sociosanitariosono il finanziamento forfettario delle

COMBATTERE CON FORZAIL CLIMA DI LAVORO NEGATIVO

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L’Organizzazione sociopsichiatricacantonale ((OSC) è un tassello fon-damentale del nostro Stato sociale.La prossima Pianificazione canto-nale dovrebbe avere una maggioreattenzione per l’interdisciplinarietà,ma questo necessita una “tradu-zione” operativa e quantitativa.

Che rapporto sussiste fra la normalitàe la follia? Queste tematiche hannouna valenza pubblica? Certamente!L’OSC è molto importante per permet-tere di accettare e valorizzare la diver-sità con la forza della solidarietà edella comunità.

Negli anni, grazie al contributo deipazienti in primis e degli operatori

dell’OSC, si sono ottenute conquisteimportanti, come quella dell’aboli-zione della contenzione fisica. Questopercorso è stato possibile grazie allacollaborazione di più istanze e questomodello operativo è da anni ricono-sciuto formalmente anche a livello le-gislativo: ritengo che esso vadaappoggiato e valorizzato coerente-mente!

La crescente burocratizzazione, unacerta messa in discussione dell’inter-disciplinarietà, il pericolo di una certaframmentazione degli interventi e lasfida del coordinamento dei nuoviprogetti richiedono da parte di tuttiattenzione e risorse positive. Nel pre-ventivo 2020 del Canton Ticino è pre-

visto un aumento di alcune unità pervarie figure professionali dell’OSC (inparticolare medici e infermieri) cosìda affrontare l’aumento della casi-stica e della sua complessità. Mi sem-bra un passo importante nella giustadirezione che necessiterà però un ul-teriore approfondimento.

Infine ricordo che la Commissione delpersonale OSC ha elaborato e conse-gnato alla Direzione OSC e al Consi-glio psicosociale cantonale undocumento elaborato sulla base dinecessità operative segnalate dallecolleghe e dai colleghi che lavoranonei vari ambiti e servizi. Speriamo chele varie istanze preposte alla pianifi-cazione sociopsichiatrica sappianocogliere gli elementi importanti deidocumenti e farli propri nell’interessedell’OSC e soprattutto della cittadi-nanza.

di Valentino Garaffa,presidente della Commissione del

personale OSC

PASSI AVANTI NEL PREVENTIVO 2020PER LA SOCIOPSICHIATRIA

INTERVENTI IN DUE CASE ANZIANIDEL MENDRISIOTTO

di Stefano Testa,sindacalista VPOD Ticino

Casa anziani di StabioPresso la struttura Santa Filomenagrazie all’accompagnamento di duefigure esterne e dell’ispettorato dellavoro si sta operando per ricostruiredinamiche interne positive. Lo scorsoprimo ottobre si è tenuta un’impor-tante riunione del personale, allaquale erano presenti anche i sinda-

cati, dove il processo di riorganizza-zione delle dinamiche collettive èstato approfondito e spiegato dagliesperti. Il personale ha ben accolto leproposte di cambiamento e le azioniimplementate. Il Sindacato VPOD con-tinuerà a monitorare la situazione e asostenere le/i colleghe/i nel com-plesso processo di cambiamento.

Casa anziani Chiasso Presso le case anziani comunali si stalavorando per creare un nuovo rego-

lamento interno più moderno e fun-zionale, che garantisca una maggioreequità di trattamento e una miglioreconciliabilità delle esigenze di tutti.Il prossimo 4 novembre alle ore20.00 presso la Casa Giardino si terràl’assemblea del personale sul risul-tato del lavoro. Il personale in questaoccasione avrà modo di esprimersi edi fare proposte.

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SOCIO-SANITARIO

LE RIVENDICAZIONI DELCOMITATO VPOD OSPEDALIMigliore presa a carico per le vittimedi violenzaIl Comitato ospedaliero, riunito loscorso 21 ottobre, ha deciso di inviareuna lettera alla Direzione generaledell’Ente ospedaliero cantonale (EOC)che chiede di potenziare la presa a ca-rico delle persone adulte maltrattateo abusate all’interno dei Pronto Soc-corso dei vari ospedali, questo pen-sando in particolare alle donne. Graziealla formazione e sensibilizzazione delpersonale ospedaliero si deve poter fa-cilitare alle vittime di violenza l’ac-cesso al sostegno dato dei centri diaiuto esistenti, per uscire dalla situa-zione di dipendenza e disagio in cuiesse sono precipitate.Il Sindacato VPOD chiede in particolareall’EOC di organizzare una sensibiliz-zazione e formazione per il personalesanitario e amministrativo, che gli

consenta di riconoscere meglio i casidi violenza sospetti: ad esempio sitratta dei casi in cui la vittima di vio-lenza dichiara una dinamica di feri-mento che non corrisponde alle suecondizioni fisiche e alle sue reazioni(ad es. i lividi su più parti del corpocorrelati alla paura di farsi toccare daparte degli operatori sanitari sonosegni di un abuso). Attualmente inquesti casi viene allertata la pattugliadella polizia, che però non è sempre ingrado di gestire al meglio la situa-zione: di qui la necessità di migliorarela presa a carico da parte del perso-nale degli ospedali.

Sostegno alla mozione “Lavoro ma-lato, lavoro che fa ammalare”Il Comitato ospedaliero è solidale coni lavoratori e le lavoratrici che vivonouna situazione di disagio nei loro posti

di lavoro e chiede al Consiglio di Statodi adottare le necessarie misure permettere fine al degrado, accogliendola mozione del 29 settembre 2019 “La-voro malato lavoro che fa ammalare”.

CardiocentroIl Comitato esprime soddisfazione perl’accordo sull’integrazione del Cardio-centro nell’EOC con una soluzione cheva a beneficio dei pazienti ticinesi.L’EOC conserverà la filosofia clinica eaziendale alla base dei successi con-seguiti dall’ospedale del cuore negliultimi vent’anni garantendo a tutti idipendenti le medesime condizioni dicui attualmente gode il personale EOCe rafforzando la collaborazione con ilservizio di cardiologia.

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di Fausto Calabretta,sindacalista VPOD Ticino

Segnaliamo alcune informazioni sulcontratto collettivo di lavoro dellecase anziani (CCL ROCA):- Il Sindacato VPOD ha segnalato unpeggioramento nell’articolo 38 letterab, che sarà discusso dal gruppo di la-voro sulle normative CCL ROCA, chefarà delle proposte alle case anziani e

Il neonato IIMSI -Istituto Imaging dellaSvizzera Italiana- raggruppa i quattroServizi di radiologia dei principaliospedali dell’Ente ospedaliero canto-nale (EOC) ed il Servizio di medicinanucleare itinerante (Civico e San Gio-vanni). L’assemblea del personale

IIMSI, riunita lo scorso 1. ottobre 2019ha deciso di rifiutare la proposta delladirezione di costituire una Commis-sione del personale solo per IIMSI, inquanto il personale non vuole “per-dere” l’identità dell’ospedale in cui la-vora: essa ha chiesto quindi la

creazione di una sottocommissionedel personale IIMSI e la possibilità didelegare un rappresentante IIMSI nellacommissione del personale dell’ospe-dale di riferimento.

ai sindacati;- per l’applicazione dell’articolo 36Legge federale sul lavoro tutte le caseanziani riceveranno le direttive del Se-gretariato di Stato all’economia espetterà alle parti segnalare alla Com-missione paritetica eventuali casi dinon applicazione del congedo per ma-

lattia improvvisa dei figli ed eventualiproblemi relativi al pagamento delleassenze ai dipendenti;- quanto alla nuova scala stipendi CCLROCA, in sospeso da un anno, il gruppodi lavoro stipendi preparerà nelle pros-sime settimane una proposta che saràsottoposta alle case anziani e ai sin-dacati.

BREVI INFORMAZIONI SUL CCL ROCA

PERSONALE IIMSI EOC

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Il Comitato VPOD operatrici e ope-ratori dei Servizi d’assistenza e curaa domicilio (SACD), riunitosi a Ri-vera in data 23 ottobre 2019, denun-cia le sempre peggiori condizioni dilavoro nel settore dell’assistenza ecura a domicilio, che portano alladestabilizzazione e allo sfrutta-mento di tanti dipendenti. Occorremettere termine all’esasperata con-correnza nel settore dell’assistenzae cura a domicilio, che produce di-sagio e povertà per il personale, ri-schi per gli utenti e crescita deicosti per le casse malati.

Le situazioni negative concretamenterilevate dal Comitato sono:- estrema precarizzazione economicadei dipendenti dovuta al lavoro suchiamata

- continuo cambiamento del piano di la-voro settimanale da parte dei servizi,che rende difficile per gli operatori laconciliazione familiare e privata

- turni frammentati sulla giorna-ta/sera e necessità per gli opera-tori di essere sempre connessi nelproprio tempo libero

- insufficiente riposo giornaliero esettimanale

- non riconoscimento come tempo dilavoro delle ore di trasferta verso edagli utenti a domicilio, che sono ef-fettuate dai dipendente in servizio- assenza di indennità adeguate incaso di lavoro disagiato (serale, not-turno, festivo, di picchetto).

SoluzioniIn generale il Comitato VPOD opera-trici e operatori SACD sostiene la mo-zione del 29 settembre 2019 “Lavoromalato, lavoro che fa ammalare”, chechiede al Consiglio di Stato di adot-tare varie misure per migliorare lecondizioni di lavoro in Ticino, com-preso nel settore sociosanitario.

In particolare, per il settore delle curea domicilio, il Comitato rivendica:1. contratto collettivo di lavoro pertutti i servizi a domicilio;

2. certificazioni sulla presenza suffi-ciente di personale qualificato esul suo utilizzo nelle mansioni pre-viste dalle sue qualifiche

3. certificazioni sul rispetto delle nor-mative della legge sul lavoro rela-tive al riposo settimanale (max. 6giorni consecutivi di lavoro) e al ri-poso giornaliero (almeno 11 ore diriposo);

4. riconoscimento del tempo necessa-rio per il lavoro telematico svolto adomicilio dai dipendenti;

5. riconoscimento e piena valorizza-zione del ruolo delle commissionidel personale nei servizi;

6. messa al bando dello stile di ge-stione autoritario e verticistico: loStato deve sospendere i sussidiagli enti con gestioni autoritarie everticistiche fino al ripristino dellanormalità;

7. indagini indipendenti ed esaustivesul clima di lavoro, con la pubblica-zione dei risultati;

8. indennizzi e ricollocamenti del per-sonale che denuncia situazioni diclima di lavoro negativo e cheviene ingiustamente licenziato.

BASTA CON ILDEGRADO DELLE CURE A DOMICILIO!

di Mauro Mantovani,presidente Comitato SACD VPOD Ticino

SOCIO-SANITARIO

Lo scorso 21 ottobre a Lugano le com-missioni paritetiche del settore socio-sanitario hanno organizzato unimportante dibattito per discuterecome affrontare la modifica parzialedella Legge sanitaria entrata in vigoreil 1° ottobre 2018, che ha lo scopo ditutelare maggiormente i pazienti e diprevenire le situazioni di maltratta-mento e gli errori medici. Ha apertogli interventi il consigliere di StatoRaffaele De Rosa, che ha sottolineato

la volontà di imprimere una svolta perevitare situazioni difficili (errori omaltrattamenti) come successo nelpassato. Dal canto suo il medico can-tonale dr. Giorgio Merlani ha chiaritoche per poter intervenire concreta-mente, il suo ufficio ha bisogno di piùinformazioni dal mondo sanitario. In-fine il procuratore generale avv. An-drea Pagani si è soffermato sullemodifiche introdotte alla legge sani-taria, in particolare su due obblighi di

segnalazione: tutti gli operatori sani-tari devono segnalare i reati persegui-bili d’ufficio commessi dai colleghi; eanche le direzioni hanno questo com-pito. Di fatto la modifica della nuovalegge sanitaria potrebbe annullareanche il segreto professionale deimedici, ma per ora questa norma èbloccata da un ricorso inoltrato dal-l’Ordine dei medici del Canton Ticinoal Tribunale federale. Affaire à suivre.

LE NUOVE FRONTIERE DELLARESPONSABILITÀ SANITARIA

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La pioggia battente non ha scorag-giato le militanti della retenateil14giugno che la mattina del 21ottobre hanno promosso un’azionesimbolica in piazza Dante Luganoalle ore 11:03:21

Nel settore privato in Svizzera, infatti,le donne guadagnano in media il19,6% di meno rispetto ai loro colleghidi sesso maschile, vale a dire 1'532franchi in meno ogni mese.Questa differenza, calcolata sulla du-rata di un intero anno si traduce nelfatto che le donne lavorano gratuita-mente in media per 71,5 giorni: è comese a partire dal 21 ottobre dalle ore11:03:21 e fino alla fine dell’anno ledonne non percepissero più un cente-simo di salario.

A quattro mesi dallo storico scioperofemminista e delle donne la mobilita-zione non si ferma.Le donne che vivono e lavorano in que-sto Paese non intendono abbassare laguardia, né diminuire la pressione, perrinnovare le rivendicazioni che hannoportato più di mezzo milione di personea mobilitarsi lo scorso 14 giugno. Il 21 ot-tobre la rete nateil14giugno ha indiriz-zato le proprie rivendicazioni alParlamento federale rinnovato ieri attra-verso una lettera letta pubblicamente inpiazza e spedita ai/alle parlamentari ti-cinesi neoeletti/e. Lo sciopero del 14 giu-gno ha rappresentato soltanto lostraordinario avvio di un movimento piùprofondo e trasversale, che percorre l’in-tera Svizzera e si collega con le battagliedelle donne del mondo intero.

Le militanti della rete nateil14giugnosono decise a continuare la lotta a tuttii livelli e in tutti gli ambiti: nei luoghi dilavoro, nelle scuole, nelle istituzioni,nello spazio pubblico e privato.Per la parità sostanziale tra uomo edonna, per il rafforzamento della Lpar,contro l’innalzamento dell’età di pensio-namento delle donne, per l’applicazionedella convenzione di Istanbul sulla pre-venzione e la lotta contro la violenza neiconfronti delle donne e la violenza do-mestica, per l’estensione della prote-zione dal licenziamento dopo lamaternità e per il rafforzamento del con-gedo parentale. Per la fine di ogni discri-minazione e violenza!Scrivi la lattera alle/ai parlamentari perchiedere la parità salariale suchange.org

Sabato mattina 19 ottobre 2019 a Bel-linzona si è svolto l’evento conclusivodella campagna per i 50 anni dall’in-troduzione del suffragio femminile inTicino. I numerosi eventi propostidalla Commissione per le pari oppor-tunità hanno ricordato questa impor-tante conquista per la democraziacantonale con l’obiettivo di promuo-vere le donne in politica.

L’acqua non basta certo a fermar ledonne! Malgrado la pioggia l’attrice Cri-stina Zamboni ha presentato un “teatroitinerante” per ribattezzare simbolica-

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

mente alcune strade di Bellinzona,omaggiando le donne pioniere in Ticino:Alma Chiesa (infermiera pediatrica iti-nerante), Erminia Macerati (insegnantedi economia domestica), Elena Hoppe-ler-Bonzanigo (scrittrice e pittrice) e IvaCantoreggi (giornalista), donne attive indiversi settori, ma che tutte si sono bat-tute perché il lavoro delle donne fossevalorizzato e pienamente riconosciuto.Mario Branda, sindaco della Città diBellinzona, ha partecipato all’eventoringraziando per il gran lavoro svoltonella commemorazione di questo im-portante anniversario e ha promessoche in futuro alcune strade saranno de-dicate a donne. Marina Masoni, prima donna ticineseeletta in Consiglio di Stato, ha preso la

parola in seguito ricordando che nel ’69le donne hanno ottenuto una vittoriamolto importante, ma che bisogna con-tinuare a lavorare, soprattutto perquanto riguarda la presenza delledonne in ambito politico, dove la paritàè lungi dall’essere raggiunta.Davina Fitas, presidente della Commis-sione per le pari opportunità, ha poiconcluso l’evento ringraziando tutta laCommissione per le pari opportunità ela Delegata cantonale per l’enorme la-voro svolto. Un ringraziamento specialeè andato all’Associazione archivi riunitidelle donne Ticino, la quale ha per-messo che di ricostruire minuziosa-mente il lavoro enorme delle primepioniere ticinesi per il diritto di voto alledonne.

E PERCHÈ MAI LE DONNE DOVREBBEROLAVORARE GRATIS?

DONNE

DONNE IN CAMMINO...E RIMANE MOLTA STRADA DA FARE

di Nateil14giugno

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13DONNE

Lunedì 18 novembre, ore 20.00 allaCasa del Popolo di Bellinzonal’Agenda 54 Donne elettrici ed il Sin-dacato VPOD Ticino organizzano unincontro con Maribel Rodriguez, di-rettrice dell’Ufficio per la Parità delCanton Vaud (Bureau de l’égalitéentre les femmes et les hommes -BEFH). Una serata utile per tracciarela via anche in Ticino a favore di unamigliore promozione della parità edelle pari opportunità, alla qualetutti gli interessati sono invitati.

Il BEFH è stato creato nel 1991 con loscopo d’incoraggiare la realizzazionedella parità tra donne e uomini inogni ambito e per eliminare tutte leforme di discriminazione diretta o in-diretta. Attualmente l’Ufficio conta 10collaboratori (in totale 7 persone atempo pieno), attivi nell’informare lapopolazione, nello svolgere consu-lenze per autorità e privati (circa 500casi all’anno), nell’accogliere le per-sone che ritengono di aver subito unabuso e nel creare e coordinare mi-sure attive per la parità.Questo organico strutturato del BEFHgli consente di essere attivo sia in am-bito professionale operando controllisalariali o proponendo formazioni, siain ambito privato con misure di pre-venzione/lotta contro la violenza do-mestica (che nella maggior parte deicasi è subita da donne). I dati canto-nali del BEFH 2017 indicano che in 8casi su 10 la violenza domestica è av-venuta in seno alla coppia e che 3 dei6 omicidi perpetrati nel 2018 eranofemminicidi attuati in ambiente fami-gliare. Questi dati allarmanti dimo-strano la necessità di azioni di

INCONTRO CONMARIBEL RODRIGUEZ

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

prevenzione contro la violenza dome-stica, come ad esempio l’insegna-mento di modelli relazionali positivi.

Un altro ambito nel quale l’Ufficio delCanton Vaud è molto attivo è quellodella formazione. Infatti il BEFH, incollaborazione con il Dipartimentodell’istruzione pubblica, ha sviluppatodei metodi d’insegnamento per la pa-rità. “L’école de l’égalité” promossadal BEFH è un programma pedagogicoparitario, che vuole allargare gliorientamenti scolastici e le scelteprofessionali di ragazze e ragazzi.Questo programma è stato sviluppatoin quanto si registra ancora una no-tevole segregazione orizzontale tra lescelte di formazione secondo i sessi,che riproduce stereotipi di generenelle professioni.

La presentazione della Sig.ra Rodri-guez mostrerà quindi i diversi ambitid’attività dell’Ufficio vodese per la Pa-rità: si tratta di un’opportunità moltointeressante per toccare con manoquanto si sta facendo nel CantonVaud. Ribadiamo che i mezzi messi adisposizione per migliorare i presup-posti per l’attuazione della parità nonsono un costo, ma un investimento icui benefici vanno a favore dell’in-sieme della popolazione. Ricordo cheil Sindacato VPOD Ticino ha conse-gnato lo scorso giugno al Gran Consi-glio una petizione per la creazione diun Ufficio cantonale della Parità mu-nita di oltre 4'000 firme, rilanciando intal modo il discorso sulla necessità diaccelerare le politiche per la paritàdei sessi a livello ticinese, preve-dendo maggiori risorse a favore dellepari opportunità. Victore Hugo lo di-ceva già nel 1876: “Una metà dellaspecie umana è fuori dalla parità, bi-sogna farla entrare”. Bisogna quindimettere a diposizione i mezzi percambiare le cose.

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14 PENSIONATI

Nella prossima Assemblea dei pen-sionati VPOD Ermete Gauro, espertoin scienze sociali e delegato per l’in-tegrazione fino a fine 2009, discu-terà con Roberto Pomari sullederive della democrazia ai giorninostri, tema attuale come non mai,vista la situazione internazionale ei diversi esempi di populismo pre-

senti in molte nazioni. Pubbli-chiamo l’intervista di Lorena Gia-nolli a Ermete Gauro, presidente delGruppo pensionati VPOD, per prepa-rare questa interessante confe-renza.

Ermete, democrazia significa lette-ralmente «governo del popolo»,quindi una forma di Stato che ga-rantisce gli strumenti per le consul-tazioni popolari. La Svizzera ne èquindi un buon esempio?La Svizzera si reputa un buon modellodi democrazia diretta, ma questo cosavuol dire? È comunque in parte rap-presentativa, in quanto eleggiamo inostri rappresentanti per governo eparlamento. Ma chi viene eletto rap-presenta davvero il popolo e la strati-ficazione sociale? Inoltre, lapartecipazione a elezione e votazioniè spesso minore al 50% degli aventidiritto di voto e questo significa pur-troppo che un’esigua minoranza

prende decisioni valide per tutta lanazione. Inoltre, un altro aspetto pro-blematico è quello di ritenere cheogni scelta del popolo vada bene.

Che cosa intendi con quest’ultimaosservazione? Andrebbe bene se una nazione do-vesse votare democraticamente lapena di morte? O se venissero presealtre decisioni contro la Carta dei di-ritti dell’uomo?

Nell’ideale, cosa dovrebbe fare unpopolo perché una democrazia fun-zioni correttamente?Il problema è che le persone basanole proprie decisioni sulla loro perce-zione del mondo, la quale è spesso er-rata. Inoltre quello che vediamo inizia«dietro agli occhi», per via del nostrovissuto e delle nostre conoscenze. Do-vremmo quindi tutti avere l’onestà dirimetterci in discussione e informarcicorrettamente prima di ogni consul-tazione popolare.

Grazie alle nuove tecnologie è peròpiù facile informarsi…È vero, abbiamo facilmente accesso amolte informazioni, ma vi sono anchemolte fake news e i «social network»permettono le azioni di gruppi dipressione che riescono a influenzarel’opinione della popolazione a dipen-denza dei loro interessi. Abbiamo ac-cesso a una valanga di dati, ma anchequi bisogna saperli interpretare cor-rettamente per poterne ricavare delleinformazioni corrette. Una buona de-mocrazia è quindi imprescindibile dal-l’impegno del popolo.

DEMOCRAZIA: UN CONCETTOIMPORTANTE, MA COMPLICATO

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

29 novembre ore 14:30, Palacinema di Locarno

Dopo un breve riassunto dell’attività annuale del gruppo pensionatiVPOD premieremo i veterani del Sindacato, che quest’anno hanno rag-giunto 25, 40, 50 o addirittura 60 anni di affiliazione!

In seguito vi sarà un interessante dibattito sulle derive della democraziaai giorni nostri con la partecipazione di Roberto Pomari, presidente delFilm Festival dei diritti umani, nonché direttore del Palacinema e del pre-sidente del Gruppo pensionati Ermete Gauro. Al termine del dibattito visarà una breve visita del Palacinema e sarà offerto un rinfresco natalizio.Per questioni organizzative preghiamo a tutti gli interessati di confermarela partecipazione, chiamando la sede VPOD Lugano 091 911 69 30 oppuremandando un’e-mail a Lorena Gianolli ([email protected]).

ASSEMBLEA PENSIONATI VPOD

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15PENSIONATI

ALLA SCOPERTA DELPATRIMONIO STORICO DI SESSA

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

MOVIMENTO PER I DIRITTI DEGLI ANZIANIDurante la riunione dello scorso 11settembre il comitato del Movimentoper i diritti degli anziani e dei pensio-nati (Modap) ha eletto Saverio Lurati,ex segretario UNIA, quale vice-presi-dente.Il sito internet Modap.ch è stato inte-ramente rinnovato grazie allo splen-dido lavoro di alcuni membri diComitato. Il Movimento e la sua atti-

vità sono ora ben presentati e questonuovo strumento permetterà una co-municazione più puntuale verso gliaffiliati delle diverse federazioni.Si è poi discusso del recente incontrotra la Commissione pensionati del-l’Unione sindacale svizzera (USS) conil neopresidente USS Pierre Yves Mail-lard, che ha permesso di conoscere lesue priorità rispetto ai rapporti Sviz-

zera-Europa. A breve verrà inoltre comunicata ladata della prossima Assemblea deidelegati Modap. Infine nel mese dinovembre 2020 il Modap organizzeràil simposio ArgeAlp a Bellinzona conun focus sulla sanità.

Il 19 settembre si è svolta la gita2019 del Gruppo pensionati VPOD,quest’anno organizzata a Sessa permeglio scoprire questo Comunemalcantonese.

La giornata è iniziata sulla Costa diSessa, dove le/i partecipanti hanno vi-sitato la miniera attiva fino al 1952 erecentemente riaperta al pubblico. Leguide dell’Associazione Miniera d’Orohanno informato i presenti sulla ric-chezza dei minerali nel sottosuolo delMalcantone, inserito nell’inventarionazionale come uno fra i distretti mi-nerari fra i più grandi della Svizzera.La maggior parte del Gruppo si è poiaddentrata nei cunicoli della miniera,mentre altri si sono recati a visitare ilMuseo della Miniera, nel paese diSessa. Questa esposizione perma-nente è davvero molto particolare, inquanto è opera di un privato che haraccolto attrezzi di lavoro, reperti mi-nerari, libri, documenti che permet-tono di raffigurare le condizioni di

lavoro e di vita dei minatori del-l’epoca.

Per pranzo il Gruppo si è recato al Ri-storante de “I Grappoli” di Sessa, cen-tro vacanze del Sindacato VPOD, doveè stato raggiunto da Sig. Lindo De Am-brosi, nativo del paese ed ex sindacodi Sessa. Nel pomeriggio, il Sig. DeAmbrosi ha poi guidato il gruppo perle strade del paese, presentando fattistorici, ricordando alcune realtà dialtri tempi e dilettandoci con interes-santi aneddoti locali.

La gita si è infine conclusa con un rin-fresco in compagnia sulla terrazza de“I Grappoli”.Ringrazio di cuore per l’aiuto nell’or-ganizzazione di questa gita l’Associa-zione miniera d’oro di Sessa, lagentilissima Sig.ra Cozzi e lo staff delRistorante “I Grappoli”, il Sig. Lindo DeAmbrosi e il Comitato Gruppo pensio-nati VPOD.

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16 SOLIDARIETÀ

I diritti del lavoro sono sotto attacco!Quest’estate è stato presentato il nuovorapporto sulla situazione dei lavoratori alivello globale, curato dalla Confedera-zione mondiale dei sindacati. Nell’85%dei paesi la libertà di sciopero non è ga-rantita e in 107 non esiste possibilità diiscriversi a un sindacato. Inoltre, il dirittodi sciopero e di contrattazione collettivasono attaccati nell’85% dei paesi delmondo e questo mina alla base il ruolodelle organizzazioni sindacali. Esistonoperò anche incoraggianti segnali di ribel-lione a questa situazione: “Le impreseche hanno sistematicamente attaccato idiritti dei lavoratori ora subiscono prote-ste organizzate globalmente.

I Sindacati si battono per l’industria-lizzazione dell’AfricaIl 9 Ottobre 2019 in Tanzania, più di 200leader sindacali hanno partecipato allaconferenza di IndustriALL Global Unione hanno affermato la loro determina-zione a promuovere l’industrializzazionedel continente africano. Questa riu-nione é sostenuta dall’Organizzazioneinternazionale del lavoro (OIL) e dallaFondazione Friedrich Ebert (FES). Lacampagna di IndustriALL ha un obiet-tivo strategico, quello di promuovereuna politica d’industrializzazione dure-vole in Africa in quanto nessuna regionenon ha ancora raggiunto un livello divita decente per tutti i propri cittadini.

LOTTE SINDACALI NEL MONDOSeguite le campagne sindacali su Labourstart.org e Industriall-union.org

I marchi ACT adottano un dispositivodi controllo degli acquisti In settembre 2019, l’iniziativa “Action,collaboration, transformation (ACT)” haadottato un dispositivo congiunto di di-ligenza ragionevole applicabile ai mar-chi aderenti, che garantisca ilpagamento di salari decenti grazie a deinegoziati collettivi settoriali legati allepratiche d’acquisto. Ciò comprendel’adozione di un protocollo per stabilirei reali costi del personale, tenendoconto degli aumenti salariali necessari.I prezzi dei materiali lavorati dovreb-bero quindi di subire dei rincari per per-mettere gli aumenti di salario.

Il comitato cantonale dell’USS-Ticino e Moesa, dando seguitoalla prima giornata di riflessione sull’attualità e le strategie sin-dacali, ha il piacere di invitarvi ad un secondo appuntamentoche avrà come nostro ospite il Presidente dell’USS Pierre-YvesMaillard. In questa occasione verranno affrontate le seguenti te-matiche: la questione pensionistica (AVS e secondo pilastro); ilproseguimento dell’azione dopo lo sciopero del 14 giugno; lalotta al dumping salariale e i rapporti con l’Unione europea; ladifesa del servizio pubblico e l’iniziativa sindacale riguardante ilservizio postale. Lo scopo della giornata è di raccogliere e con-dividere opinioni e proposte, attraverso una discussione apertae specifici gruppi di lavoro.

Sabato 16 novembre 2019, ore 9.00 – 13.00 presso il villaggioVPOD I Grappoli, Sessa. Seguirà un pranzo.

Per motivi organizzativi ringraziamo per segnalare la vostra pre-senza entro l’8 novembre scrivendo a:[email protected]

GIORNATA DIRIFLESSIONE

SINDACALE

SABATO16 NOVEMBRE

2019

INCONTROCON PIERRE-YVES

MAILLARD

TICINO E MOESAUnione s indaca le sv izzerawww.sgb .ch www.uss . ch

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SOLIDARIETÀ

Nella riunione della Commissionefederativa della sanità del Sinda-cato VPOD, svoltasi a Berna loscorso 19 settembre, l’avv. ChristianDandrès è intervenuto sul tema “Ildiritto allo sciopero e l’accesso deisindacalisti nei posti di lavoro delsettore pubblico e parapubblico”partendo dalla sentenza vittoriosaottenuta dal Sindacato VPOD Ticino.

Secondo l’avv. Dandrès la recente sen-tenza ottenuta dal Sindacato VPOD Ti-cino davanti al Tribunale federale,una prima svizzera, ha il pregio diaver perlomeno in parte chiarito undiritto costituzionale che troppospesso era ignorato. A parere dell’avv. Dandrès la situa-zione è chiara! Dal punto di vista giu-ridico i sindacati devono poteraccedere liberamente agli stabili pub-blici e negli ospedali di diritto pub-blico. Una perizia della Facoltà didiritto dell’Università di Berna hainoltre chiarito che anche nelle strut-ture di diritto privato non è possibileproibire di principio l’accesso ai sin-dacati: anche qui la distribuzione divolantini e le azioni d’informazionesindacali devono essere garantite. Leeventuali proibizioni violano, infatti,il principio della libertà sindacaleiscritta nella Costituzione federale(art. 28 Cst). In conformità a quantosopra espresso, il sindacato deve te-nere un profilo “duro” senza farsi in-timorire da possibili intimidazioni daparte padronale: e questo anche secorre il rischio di dover sostenere lun-ghe e costose diatribe legali per otte-nere il rispetto dei diritti basilari.Ricordiamo che la Svizzera fa parte

della “black list”, in quanto essa li-mita molto la libertà sindacale acausa di un’inaccettabile regolamen-tazione filopadronale.

La realtà ticineseIl Sindacato VPOD Ticino si è semprebattuto per permettere ai sindacalistidi essere attivi sui posti di lavoro,senza alcuna limitazione da parte deldatore di lavoro: la presenza di sinda-calisti permette infatti di sostenere ilavoratori nelle loro rivendicazioni eha l’obiettivo di migliorare le lorocondizioni di lavoro. Va detto che inTicino, probabilmente grazie anche allavoro delle segreterie sindacali con idatori di lavoro, in gran parte dei set-tori di nostra competenza i rapportisono abbastanza consolidati sulpiano del partenariato sociale, il chelimita gli scontri ideologici a profittodella discussione di merito. Compitodel Sindacato VPOD è quello di vigi-

lare sulle condizioni di lavoro ed es-sere sempre pronti a intervenire qua-lora i diritti delle lavoratrici e deilavoratori siano calpestati o intaccati.La vigilanza sindacale non può pre-scindere dalla presenza sul posto dilavoro di fiduciari e Commissioni in-terne del personale indipendenti e li-beri da condizionamenti padronali.Purtroppo assistiamo ad una cre-scente pressione sui fiduciari sinda-cali e sulle Commissioni delpersonale da parte di datori di lavoroe manager bifronti, e questo è moltopreoccupante. Concludiamo ricor-dando che anche la tutela giuridicadei diritti delle commissioni internedel personale e dei diritti dei fiduciarisindacali è attualmente oggetto dibattaglia da parte dei sindacati sviz-zeri sia a livello nazionale, sia a livellodi Organizzazione internazionale dellavoro.

ATTIVITÀ SINDACALE SUI POSTI DI LAVORO,DIRITTO FONDAMENTALE!

di Fausto Calabretta e Stefano Testa,sindacalisti VPOD Ticino

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18 SOLIDARIETÀ

Sono Simona e ho 34 anni. Sono ar-rivata al Sindacato VPOD nel mag-gio di quest’anno e lavoro nelSopraceneri. Data la mia formazionee attitudine personale spero di es-sere un valido sostegno per tutte lepersone affiliate al Sindacato o chevorrebbero conoscerlo meglio. Miimpegno quindi a dare loro ascoltoe sostegno sindacale. Credo che at-traverso il dialogo, l’informazione ela collaborazione si possano co-struire delle basi solide per sormon-tare le insidie con cui oggi -semprecon maggior frequenza- la/il dipen-dente si deve confrontare nel com-plesso mondo del lavoro. Ritengoanche che sarà molto importante

portare avanti le rivendicazioniemerse dal grande sciopero delledonne del 14 giugno 2019.

Professionalmente sono anche este-tista con un certificato di esteticaoncologica, ambito nel quale lavoroa tempo parziale. La figura dell’este-tista nel percorso terapeutico di unmalato oncologico è oggi poco co-nosciuta e sottovalutata. Tra lemolte difficoltà che le persone incura si trovano a dover affrontare, cisono le conseguenze rilevanti delleterapie chirurgiche, chemioterapi-che e radioterapiche, che compor-tano inevitabili cambiamentinell’aspetto fisico delle/dei pazienti.

I segni della malattia contribui-scono purtroppo a debilitare le per-sone ammalate da un punto di vistapsicologico e fisico: da qui l’impor-tanza dell’estetica oncologica.

SEMPRE SUI POSTI DI LAVORO...PER LE LAVORATRICI E PER I LAVORATORILe colleghe Antonella Scianna e Simona Gentile visitano i posti di lavorodei settori sindacali VPOD Ticino, raccogliendo le informazioni e dandoascolto alle dipendenti e ai dipendenti. In questo articolo abbiamo chiestoloro di presentarsi brevemente per conoscerle un po’ meglio.

Sono Antonella e ho 48 anni. La-voro dal marzo del 2017 per il Sin-dacato VPOD Ticino, sono attivaprincipalmente nel Sottoceneri.Ho deciso di accettare questasfida lavorativa, perché credo neivalori della solidarietà e nella di-fesa dei diritti di tutti i lavoratorie in particolar modo delle donne.Infatti ho vissuto sulla mia pellele problematiche legate alla con-ciliabilità tra la vita privata e vitaprofessionale e anche per questometto tale tematica al centro delmio operato sindacale.Il mio ruolo nel Sindacato è quellodi tenere i contatti con le/i dipen-denti, soprattutto del settore so-

ciosanitario. Mi reco quotidiana-mente sui posti di lavoro per in-formare le persone sulle iniziativee sulle campagne che il Sindacatopromuove nell’interesse delle/deidipendenti. Molte operatrici eoperatori di ospedali, case per an-ziani, cliniche e altri settori hannogià avuto modo di conoscermi inquesti due anni e mezzo. Sono unapersona molto aperta ed espan-siva, capace di ascoltare e conuna buona empatia, caratteristi-che che mi aiutano a portareavanti la mia attività sindacale dicontatto. Ringrazio le associate egli associati per come mi hannoaccolta e per la fiducia che ripon-

gono nel Sindacato… e rimangosempre a disposizione per parlarecon voi e ascoltarvi in caso di bi-sogno.

SIMONA GENTILE

ANTONELLA SCIANNA

Page 19: Mettiamo un tetto ai salari dei manager!

19

Amministrazione dello Stato: 03/19 Concorso generale 2019 Medici assistenti presso l’Organiz-zazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Mendrisio (vale pertutto il 2019) si richiamano le condizioni generali valide per il con-corso (www.ti.ch/concorsi);

06/2019 Concorso generale 2019 Personale ai servizi generalipresso l’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Men-drisio (vale per tutto il 2019) si richiamano le condizioni generalivalide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

151/19 Consulente giuridico del Gran Consiglio (scadenza 22 no-vembre) si richiamano le condizioni generali valide per il concorso(www.ti.ch/concorsi);

152/19 Giurista I oppure Giurista II al 100% presso la Sezione dellapopolazione – Ufficio dello stato civile, Bellinzona (scadenza 4novembre) si richiamano le condizioni generali valide per il con-corso (www.ti.ch/concorsi);

153/19 Operatori/trici sociali I (opzione: educatore/trice), a tempopieno o a tempo parziale, presso l’Organizzazione sociopsichia-trica cantonale (OSC)/Centro abitativo, ricreativo e di lavoro(CARL), Mendrisio (scadenza 4 novembre) si richiamano le condi-zioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

154/19 Giurista redattore/trice I oppure Giurista redattore/triceII, a metà tempo (50%), presso il Servizio dei ricorsi del Consigliodi Stato, Bellinzona (scadenza 4 novembre) si richiamano le condi-zioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

155/19 Collaboratore/trice tecnico/a, a tempo parziale (50%-60%), presso l’Ufficio del catasto e dei riordini fondiari, Bellin-zona (scadenza 11 novembre) si richiamano le condizioni generalivalide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

Infermieri, operatori/trici, assistenti di cura, ausiliari/e, educa-tori/trici, medici:Municipio di Chiasso: diverso personale per Case anziani giardinoe Soave (vale per tutto l’anno 2019)

Municipio di Biasca: personale di cura presso la Casa per Anziani -vedi F.U. 9/2019- (vale per tutto il 2019);

Ente Case Anziani Mendrisiotto ECAM: apre il concorso per diversopersonale – vedi foglio ufficiale 11/2019 - (vale per tutto il 2019);

La Fondazione Famiglia I. e G. Rinaldi: amministratore/trice sup-plente al 50%/100% (scadenza 4 novembre, ore 18.00);

Fondazione Diamante: una educatrice sociale all’80% (scadenza 8novembre);

Municipio di Balerna: assistenti di cura o ACSS e infermieri/e o OSSpresso il Centro anziani (scadenza 8 novembre, ore 17.00);

La Fondazione Sant’Angelo di Loverciano: un/a logopedista conpercentuale da stabilire (scadenza 15 novembre);

Fondazione OTAF di Sorengo: operatori/trici sociali (scadenza 31dicembre);

Diversi:Municipio delle Centovalli: tecnico comunale (scadenza 4 novem-bre, ore 11.00);

Municipio di Locarno: cuoco/a al 100% per l’Istituto per anziani SanCarlo di Locarno (scadenza 4 novembre, ore 11.00);

Municipio di Vico Morcote: operaio comunale a tempo pieno 100%scadenza 4 novembre, ore 16.00);

Municipio di Savosa: operaio comunale (scadenza 4 novembre, ore17.00);

Municipio di Ango: agenti/appuntati/caporali polizia MalcantoneEst (scadenza 6 novembre, ore 11.45);

Municipio di Paradiso: due o più agenti di polizia già formati o gra-duati presso la Polizia Ceresio Sud grado d’occupazione 100% (sca-denza 8 novembre, ore 11.00);

Municipio di Gambarogno: 1 (uno) autista bus scolastico (scadenza8 novembre, ore 12.00);

Centro Educativo per Minorenni, Istituto von Mentlen, Bellin-zona: coordinatore/trice pedagogico/a tempo pieno (scadenza 8 no-vembre);

Fondazione Amilcare: responsabile di struttura – Foyer Vignola, Lu-gano- (scadenza 8 novembre);

Municipio di Biasca: un/a governante per la Casa per anziani (sca-denza 11 novembre, ore 16.00);

Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni, Bioggio: un/acapo Ufficio tecnico (scadenza 15 novembre, ore 12.00);

Municipio di Caslano: un/a curatore/trice intercomunale (scadenza15 novembre, ore 12.00);

Associazione Svizzera Inquilini (ASI): segretario/a generale a li-vello cantonale 50% (scadenza 15 novembre);

Municipio di Minusio: un/a ingegnere civile ETH/EPF oppure inge-gnere civile SUP (scadenza 22 novembre, ore 11.00);

Municipio di Lugano: addetti pulizie, cassieri, ausiliari (DivisioneSocialità), inservienti scuola dell’infanzia, addetti pulizia urbana,aggiunti custodi, operai generici, autisti veicoli leggeri o specialiF.U. 52/2019 (scadenza entro la mezzanotte del 16 dicembre).

OFFERTE DI LAVORO

5-6.12.19 La riflessologia del piedee i disturbi emotivi comuni

4.11.2019 Maglio Antonioriflessologo

Operatori ramo sanitario conformazione base in riflessologia

Bellinzona

Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a:ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso – Tel. 091/682 29 31 – Fax 091/682 29 32 – E-mail: [email protected] – www.asiticino.ch

Data Corsi Iscrizione Animatore Destinatari Luogo

CORSI ASI (ASSOCIAZIONE SVIZZERA INFERMIERE E INFERMIERI)

6.12.19 L’inserimento dell’ospitecon dipendenza da sostanzee/o comportamentiin casa anziani

4.11.2019 Bodeo Alfredopsicologo, indirizzo clinicoe di comunità

Operatori ramo socio-sanitario Chiasso

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A destra riportiamo le tabelle dei premi mensili per persona, validi dal 1.1.2020 per l’assicurazione obbligatoria LaMal in diverse varianti.La deduzione del rimborso della tassa sull’ambiente di CHF 6.45 per persona non è ancora stata considerata.Premi TI 2 = validi per domiciliati nelle regioni, per es.: Vallemaggia, Valle Verzasca, Valle Leventina, Valle Bedretto, Valle Onsernone e Valle di BlenioPremi TI 1 = per tutto il resto del Ticino

Assicurazione malattia Collettiva VPOD - Helsana Assicurazioni

La variante giusta per ogni esigenzaOffriamo diverse varianti dell’assicurazione di base obbligatoria per rispondere alle diverse esigenze individuali. Alla variante standard dilegge BASIS si aggiungono i modelli alternativi d’assicurazione (MAA). Le prestazioni mediche sono sempre le stesse. Tuttavia nei MAA ri-ceverete un’assistenza più qualificata ed efficiente da un referente centrale (ad es. medico di famiglia). Ciò riduce i costi e rende possibiliconvenienti sconti sui premi.

Vi invitiamo a contattarci al numero telefonico 091 911 69 30 o a inviarci un messaggio a [email protected], oppure inviateci una copia dell’attualeattestato di assicurazione per un’offerta di confronto al seguente indirizzo: Assicurazione malattia Collettiva VPOD - CP 748 - 6903 Lugano

Variante Standard prevista dalla legge: è la variante standard le-gale dell’assicurazione di base obbligatoria. Non garantisce scontie non offre prestazioni mediche privilegiate, bensì la libera sceltadel medico nel cantone di domicilio.

Premed-24: hotline di consulenza sanitaria gratuita prima di ognivisita medica. Ricevete le stesse prestazioni mediche della variantestandard ma contattate prima di ogni visita medica una hotline diconsulenza. In cambio beneficiate almeno dal 6% all’8% di scontosui premi dell’assicurazione di base.

BeneFit PLUS Medico di famiglia o studio medico associatoHMO: assistenza personale da parte del vostro medico di famigliase rientra in medix Ticino o lo studio medico associato HMO di Lu-gano, beneficerete di uno sconto sui premi fino al 17% rispetto almodello standard. L’assicurato si impegna in caso di malattia a ri-volgersi sempre prima al medico scelto o al centro medico asso-ciato HMO. HMO è l’abbreviazione di Health MaintenanceOrganization (organizzazione per il mantenimento della salute). Senecessario il medico di famiglia o il centro HMO prescrive il consultopresso uno specialista oppure organizza il ricovero in ospedale.

Non esitate a chiederciun’offerta personalizzata senza impegno!Forti agevolazioni su quasi tutte le assicurazioni integrativeLCA per i soci VPOD e i loro famigliari.Ricordiamo che eventuali modifiche o cambi sono possibili seeffettuati per iscritto entro il 28 novembre 2019.

BeneFit PLUS: assistenza personale da parte del medico di fami-glia che non rientra in medix Ticino. Ricevete le stesse prestazionimediche della variante standard ma vi rivolgerete sempre prima alvostro medico di famiglia. In questo modo beneficiate di almeno il10% di sconto sui premi base.

BeneFit PLUS Telemedicina: accesso all’assistenza medica tele-fonica 24 ore su 24. Risparmiate almeno il 15% del premio dell’as-sicurazione di base e ricevete comunque le stesse prestazionimediche della variante standard. In caso di problemi di salute do-vete sempre prima chiamare il centro di telemedicina.

Sconto per famiglie

Assicurando con un unico contratto tutte lepersone che vivono nella vostra economiadomestica beneficiate di uno sconto per fa-miglie sulle assicurazioni complementari. Per2 persone lo sconto è pari al 5%, a partire da3 persone al 10%.

Copertura contro gli infortuni

Lavorate almeno 8 ore alla settimanapresso lo stesso datore di lavoro? Allorasiete assicurati contro gli infortuni pressoquest’ultimo e potete escludere la coper-tura contro gli infortuni nell’assicurazionedi base. Il vostro premio si riduce del 7%.

App Helsana+

Con la nuova app Helsana+, raccogliendoassiduamente punti Plus potete ricevereuna somma di oltre 300franchi all’anno e benefi-ciare inoltre di interes-santi sconti presso ipartner Helsana.Scaricatela subito dawww.helsana.ch/plus

Scansione di fatture

Con l’app gratuita Scan di Helsana poteteinviare le fatture in tutta semplicità tramitesmartphone o tablet. Na-turalmente potete conti-nuare a inviare le vostrefatture anche per posta: Helsana AssicurazioniSA, CP, 6501 Bellinzona.

Ho diritto a una riduzione dei premi?

Le riduzioni dei premi sono studiate percoloro che vivono in condizioni econo-miche modeste. I presupposti sono di-sciplinati a livello cantonale. Interpellatel’ufficio competente cantonale per la va-lutazione se si abbia diritto o meno adun sussidio, tel. 091 821 91 11.La richiesta è mensile, significa chenell’eventualità si abbia diritto al sussi-dio, il diritto parte il mese successivoall’accoglimento della richiesta scrittaall’ufficio competente.

Fast track

Gli assicurati Helsana in regime semiprivato e privato beneficiano anche di un accesso rapidoe non burocratico a un primario di una delle cliniche partner Helsana. Riceveranno un ap-puntamento entro soli 5 giorni lavorativi.Maggiori informazioni: www.helsana.ch/it/privati/panoramica-delle-prestazioni/fast-track

Vi interessa un secondo parere?

Gli assicurati Helsana in regime semipri-vato e privato che sono affetti da una ma-lattia grave, possono richiedere a unprofessore rinomato un secondo parerecirca un trattamento proposto. Maggioriinfo: www.helsana.ch/secondo-parere

Come ottengo l’estrattoper la dichiarazione d’imposta

Entro metà febbraio 2020 Helsana recapi-terà automaticamente l’estratto dettagliatoper la dichiarazione d’imposta.

Contratti pluriennali

Stipulando un contratto pluriennale per leassicurazioni integrative potete benefi-ciare di uno sconto del 3% per una duratacontrattuale di tre anni e del 5% per unadurata di cinque anni.

Franchigia annua

Scegliete per la vostra assicurazione dibase una franchigia superiore ai 300 fran-chi all’anno previsti dalla legge. Benefice-rete di interessanti sconti sui premi,consultatevi con noi.

Page 21: Mettiamo un tetto ai salari dei manager!

Premi corretti salvo errori di trascrizione.

Impegnata per la vita.* c.i. = con assicurazione infortuni* s.i. = senza assicurazione infortuni

TI 1 Standard

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*132.70 123.50

371.70 345.70 531.- 493.90360.10 334.90 519.40 483.10103.60 96.40330.90 307.80 490.20 455.90301.70 280.60 461.- 428.80

253.60272.60 431.90 401.70243.40 226.40 402.70 374.60

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 1 Premed24

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*122.- 113.50

341.90 318.- 488.50 454.40330.30 307.20 476.90 443.6092.90 86.40301.10 280.10 447.70 416.40271.90 252.90 418.50 389.30242.80 225.90 389.40 362.20213.60 198.70 360.20 335.-

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 1 BeneFit Plus medico di famiglia (medix) o Centro HMO Lugano

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*110.10 102.40

308.50 287.- 440.70 409.90296.90 276.20 429.10 399.1081.- 75.40267.70 249.- 399.90 372.-238.50 221.90 370.70 344.80209.40 194.80 341.60 317.70199.80 185.90 312.40 290.60

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 1 BeneFit Plus telemedicina

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.*c.i.* s.i.*112.70 104.90

315.90 293.80 451.30 419.80304.30 283.- 439.70 409.-83.60 77.80275.10 255.90 410.50 381.80245.90 228.70 381.30 354.70216.80 201.70 352.20 327.60199.80 185.90 323.- 300.40

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 annis.i.*

TI 1 BeneFit Plus

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.*c.i.* s.i.*119.40 111.10

334.50 311.10 477.90 444.50322.90 300.30 466.30 433.7090.30 84.-293.70 273.20 437.10 406.60264.50 246.- 407.90 379.40235.40 219.- 378.80 352.30206.20 191.80 349.60 325.20

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 annis.i.*

TI 2 Standard

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*122.20 113.70

342.30 318.40 489.- 454.80330.70 307.60 477.40 444.-93.10 86.60301.50 280.40 448.20 416.90272.30 253.30 419.- 389.70243.20 226.20 389.90 362.70214.- 199.10 306.70 335.50

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 2 Premed24

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*112.40 104.60

314.90 292.90 449.80 418.40303.30 282.10 438.20 407.6083.30 77.50274.10 255.- 409.- 380.40244.90 227.80 379.80 353.30215.80 200.70 350.70 326.20186.60 173.60 321.50 299.-

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 2 BeneFit Plus telemedicina

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*103.80 96.60

290.90 270.60 415.60 386.60279.30 259.80 404.- 375.8074.70 69.50250.10 232.60 374.80 348.60220.90 205.50 345.60 321.50191.80 178.40 316.50 294.40184.- 171.20 287.30 267.20

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 2 BeneFit Plus medico di famiglia (medix) o Centro HMO Lugano

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.* s.i.*c.i.* s.i.*101.40 94.40

284.10 264.30 405.80 377.40272.50 253.50 394.20 366.7072.30 67.30243.30 226.30 365.- 339.50214.10 199.20 335.80 312.30185.- 172.10 306.70 285.30184.- 171.20 277.50 258.10

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 anni

TI 2 BeneFit Plus

Franchigia

0300500

1000150020002500

c.i.* s.i.* c.i.*c.i.* s.i.*109.90 102.30

308.- 286.50 440.10 409.30296.40 275.70 428.50 398.6080.80 75.20267.20 248.50 399.30 371.40238.- 221.40 370.10 344.20

208.90 194.30 341.- 317.20184.- 171.20 311.80 290.-

0-18 anniEtà 19-25 anni da 26 annis.i.*

Fr. 6.45 tassa ambiente ancora da dedurre

Page 22: Mettiamo un tetto ai salari dei manager!

Hotel Ristorante i GrappoliVia Grappoli 12 6997 Sessa

[email protected]

www.grappoli.ch

Prenota il tuo tavoloTel. 091 608 11 87

speciale membri VPOD-10%

sulla ristorazione

Su prenotazione

Sella alla Baden Badencon i suoi contorni

preparata dallo Chef Luca Pari

...........................................................................

NOVEMBRE e DICEMBRE

LA FONDUEChinoise . Formaggio

Bourguignonne

escluse festività

Comitato VPOD Polizia13 novembre, ore 14.30Albergo Stazione, Rivera

Assemblea VPOD Polizia19 novembre, ore 19.30Grottino Ticinese, Bellinzona

Comitato VPOD Case Anziani20 novembre, ore 18.45Ristorante Elvezia, Rivera

Corso base per fiduciari sindacali22 novembre, 10.00 – 16.00Ristorante Casa del Popolo,Bellinzona

Assemblea pensionati VPOD29 novembre, ore 14.30Palacinema, Locarno

Comitato di Regione+ cena fine anno2 dicembre, ore 18.00Bironico

APPUNTAMENTI SINDACALICATTIVI PENSIERI

FRONTALIERS

Una volta tanto non è unfrontaliere che ha rubato ilposto di lavoro alla consi-gliera nazionale leghista diChiasso, ma un ticinesis-simo cacciatore e imprendi-tore di Gordola! Con il qualeha condiviso il 90% delle po-sizioni politiche!

VPOD: l’amicosi vede

nel bisogno

Page 23: Mettiamo un tetto ai salari dei manager!

SERVIZI CGIL PER I FRONTALIERIISCRITTI AL SINDACATO VPOD

Como Camera del lavoro,per info generali su sedi e orari: 031239 311

Patronato INCA via Italia Libera 25lu-me-ve 8.30-14.30 ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30 sa 9.00-11.30Per info sulle altre sedi provinciali del patronato: 031 239 390

CAAFCGIL Centro servizi fiscali via Anzani 12b. lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00Per appuntamenti o per infosulle altre sedi del CAAF: 031 260 375

Varese Camera del lavoro per info generali su sedi e orari: 0332 276 111

Patronato INCA, via Nino Bixio 37lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00

CAAFCGIL Centro servizi fiscali, via Nino Bixio 37Per appuntamenti o per infosulle altre sedi del CAAF: 0332 810 478

Verbania IntraCamera del lavoro,per info generali su sedi e orari: 0323 516112Patronato Inca, via fratelli Cervi 11Telefono 0323 402315

CAAFCGIL, via fratelli Cervi 11Telefono 0323 40 77 81

La lista completa delle sedi di permanenzae coordinamento frontalieri e patronatoINCA CGIL è consultabile sul sitowww.vpod-ticino.ch/frontalieri

IMPRESSUM

Redazione: Segretariato VPOD TicinoVia S. Gottardo 30, CP 748, 6903 LuganoTel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 [email protected]

Raoul Ghisletta (responsabile),Fausto Calabretta, Daniela Casalini-Tram-pert, Lorena Gianolli, Massimo Mantovani,Paola Orsega Testa, Stefano Testa.

Chiusura redazionale:10 giorni prima dell’uscitaFrequenza: mensileGrafica: Studio Warp, RobasaccoStampa: Tipo Aurora SA, Canobbio

Abbonamenti:Gratuito per i soci VPOD, Fr. 55.- per i non soci in SvizzeraFr. 70.- per i non soci all’estero

Il prossimo numero de «I diritti del lavoro» uscirà giovedì 5 dicembre 2019

PROTEZIONE GIURIDICA PRIVATA MULTI – VPOD COOP ASSICURAZIONI – VPOD

A cosa serve la MULTI–VPOD?

In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell’ambitodella locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, denti-sti,... per prestazioni finanziarie per vittime di crimini e di violenze; perquestioni familiari e di diritto ereditario.

La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 138.–annui e si può disdire ogni anno.

Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPODtel. 091/911 69 30, [email protected]

I membri del Sindacato VPOD possono beneficiare di una riduzione per i centridi vacanza elencati sul sito: vpod-ticino.ch/partecipare/servizi/centri-di-vacanza-dellunione-sindacale-svizzera/L’ammontare della riduzione è variabile. Per maggiori informazioni (disponibi-lità, prezzi, riduzioni, …) vi preghiamo di rivolgervi direttamente alle struttureutilizzando i recapiti indicati, non dimenticate la vostra tessera VPOD!

AGENDA TASCABILE VPOD 2020 L’agenda VPOD comprende:il mese su due pagine / una distinta per le indennità / una rubrica per gli indirizzi

Prezzo: fr. 8.65 (Prezzi Incl. IVA)

È possibile avere l’agenda VPOD 2020 con assicurazione: versamento in caso di de-cesso o invalidità totale per infortunio; somma assicurata fr. 5’000.-L’assicurazione è valida solo fino all’età di 70 anni compiuti.

Prezzo: solo fr. 18.35 (assicurazione compresa). N.B. L’acquisto è riservato ai soci VPOD

&Bollettino d’ordinazione agenda tascabile VPOD 2020(da spedire a VPOD, cp 748, 6903 Lugano)

senza assicurazione fr. 8.65 con assicurazione fr. 18.35(l’assicurazione è valida fino a 70 anni)

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VPOD regala Fr. 100.— di premio (Fr. 50.– per i nuovi membri che sono ancorastudenti/apprendisti) a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato, indichiil cognome, nome, indirizzo:

Luogo, data Firma

Sindacato VPOD TicinoSito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch

Segretariato VPOD LuganoAperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31E-mail: [email protected] 748, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano(4°piano, vicino stazione FFS,davanti Ufficio regionale di collocamento)

Ufficio VPOD BellinzonaAperto lunedì 8.15-12 / 13.30-17.15e martedì-venerdì 8.15-11.45Inoltre su appuntamento.Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14E-mail: [email protected] 1216, Piazza Collegiata/Salita S. Michele 2,6501 Bellinzona(2° piano, sopra orologeria Tettamanti)

Sede VPOD LocarnoSu appuntamento, tel. 091 751 00 47Piazzetta dei Riformati 1, 6600 Locarno

Sede VPOD BalernaSu appuntamento, tel. 091 646 00 69 Via L. Favre 10, 6828 Balerna sede Associazione Inquilini Mendrisiotto

Sede VPOD BiascaSu appuntamento, tel. 079 708 24 40Via Mongheria 1, 6710 Biasca

Cassa disoccupazione Syndicom – VPODBellinzonese e valli Sede centrale a Bellinzona Piazza G. Buffi 6A - CP 1270 - 6501 Bellinzona Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84

LU 09.00 - 11.30 MA, GIO, VE 09.00 - 11.30ME 14.00 - 16.30

Luganese e valliSportello presso VPOD di Lugano (vedi sopra)Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00

Locarnese e valliSportello presso VPOD di Locarno (vedi sopra)

MendrisiottoSportello presso VPOD di Balerna (vedi sopra)

Biasca e valliSolo recapito postale: CP 2455 - 6710 Biasca

Patronato italiano in Ticino(Associazione UPSS)Sede centrale:Piazza G. Buffi 8, BellinzonaLu-ma-gio 8.30-12.30/14-18; me-ve:8.30-12.30Mail: [email protected] 224 77 34

Per appuntamenti:Sede Unia Locarno: 091 735 35 80Lu-gio 14-18Sede Unia Manno: 091 611 17 22Lu-ma-me 14-17.30

Zentralsekretariat VPOD Postfach 8279, 8036 ZürichGAB 8036 Zürich

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La/il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei servizipubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti, autorizza la trattenuta della quotasindacale dallo stipendio presso il datore di lavoro, autorizza il rilascio dei suoi datiper stabilire la quota e autorizza la spedizione di newsletter.

Tagliando da rispedire a: VPOD, CP 748, 6903 Lugano

ADERIRE AL SINDACATOVPOD È SEMPLICE!

Le quote sono calcolate in base allo stipendio annuo:le trovate sul sito www.vpod-ticino.cho potete chiamare il numero 091 911 69 30

100 FRANCHI PER CHI PROCURA UN NUOVO SOCIO!

Per ogni adesione al Sindacato VPOD verrà riconosciuto un premio speciale di 100franchi per il propagandista.

E a chi si iscrive al Sindacato VPOD un orologio rosso con spilla o una penna USB

Come funziona? Ogni membro che si iscriverà al sindacato riceverà in regalo unmagnifico orologio rosso con spilla oppure un’utilissima penna USB (a scelta).

Come ritirare il premio? Una volta compilata l’adesione al Sindacato VPOD potete ri-tirare l’orologio o la penna USB presso i segretariati sindacali di Lugano o Bellinzona.