Metromorfosi 54 - maggio 2012

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metromorfosi ® INFOCRITICA A ROMA E DINTORNI - 2012MAGGIOCINQUANTAQUATTRO

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Musica, cinema, teatro, arte, scrittura a Roma dintorni - maggio 2012.

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METROMORFOSI®

MENSILE DI INFOCRITICA euro 0,01Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 494/2006 del 29/12/2006 Metromorfosi è un marchio registrato all’U.I.B.M Ufficio Italiano Brevetti e MarchiEDITORE Tic Edizioni di Emanuele KraushaarDIRETTORE EDITORIALEEmanuele Kraushaar [email protected] RESPONSABILE Lorenzo LazzarinoCAPOREDATTORE Maria Cera [email protected] Max Parri [email protected] Maria Cera [email protected] Natalia Massidda [email protected] Michela Masella [email protected] EDITORIALI Sabine Duras & Margherita SchirmacherFASHION EDITOR Caterina Ciancarelli COPERTINA da Il mantello di Notto di Laura FanelliCON Agostino Cera, Alessio Volta, Alessandro Zoppo, Amos On, Beppe Manni, Elio Florian, Francesca Vantaggiato, Marcella Santomassimo, Massimiliano Sfregola, Marina De Benedictis, Matteo Fantuzzi, Reg Mastice RINGRAZIAMENTI Annamaria, Beppe, Emanuela, Felicita, I. Vicari, Lucio, Maria Franca, P. BoschettiCONSULENTE LEGALE Avv. Enrico Pennacino - Studio Legale Toriello & AssociatiSTAMPA Gescom S.p.A. Strada Teverina Km. 7 - Loc. Acquarossa (Viterbo) REDAZIONE vicolo della Penitenza 24 - 00165 RomaSEDE LEGALE via Leonardo Fibonacci 7 - 00166 Roma WEB www.metromorfosi.comTELEFONO 06.97848965 / 333.2829348 EMAIL [email protected]

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti nella programmazione. La collaborazione è da ritenersi gratuita salvo diversiaccordi contrattuali. Le idee espresse negli articoli sono riconducibili ai singoli autori. Metromorfosi si riserva il diritto di non pubblicare ilmateriale pervenuto e di effettuare gli opportuni tagli redazionali. L’editore ha cercato di rintracciare gli aventi diritto ai crediti fotograficinon specificati ed è a disposizione per qualsiasi chiarimento.

CLASSICACONTEMPORANEA 2

PARTIRE DALLA CODA 3

MOVIMENTIJAZZ 5

GIULIA ANANÌA 7

WELCOME TO THE

RIFF-FILLED LAND 8

DAVID RODIGAN 10

ROCKETC 11

5544

LA SITUAZIONE ATTUALE

NON MI PIACE 28

CORNACCHIE 29

LA GENERAZIONE ENTRANTE 30

PUNTODIFUGA 32

L'IMPOSSIBILITÀ NECESSARIA 14

IL CINECONTORSIONISTA 16

GRANDESCHERMO 17

TTEEAATTRROO

TEATRI DI VETRO VI 18

ARGOT OFF IV 19

PALCO 06 21

AARRTTEE

LAURA FANELLI 22

KAARINA KAIKKONEN TOWARDS TOMORROW 26

DOVEARTE 27

NNAANNOOGGUUIIDDAA

LE GELATERIE DOVE TORNARE II 13

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4 MAGGIO/ UTO UGHI - IN FRANCIA

Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 20.30 - euro 18/40Uto Ughi (violino) e Giovanni Bellucci (pianoforte). In programma: Leclair (Sonata LeTambourin), Franck (Sonata in la maggiore), Debussy (Sonata in sol minore), Saint-Saens(Introduzione e Rondò Capriccioso), Ravel (Tzigane).

5 MAGGIO/ PARTIRE DALLA CODA media sponsor metromorfosi

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 12 Tra l'animazione di Gianluigi Toccafondo e le musiche di Simeon Ten Holt. Per approfondi-re, leggi pag. 3.

7-10 MAGGIO/ EMUTIF - FESTIVAL DI MUSICA ELETTROACUSTICA TRA ITALIA E FRANCIA

Conservatorio Santa Cecilia (via dei Greci 18 - tel. 06.3609671); incontri nel pomeriggio,concerti dalle ore 21.00 - ingresso gratuitoEMUtif nasce quest'anno dalla fusione di EMUfest (Conservatorio "S.Cecilia") e SuonaFrancese (Ambasciata di Francia), con il fine di unire la ricerca musicale dei due paesi.

10 MAGGIO/ JOHN CAGE - LE PERCUSSIONI INFINITE

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 19.30 - euro 7Un viaggio nella musica a percussioni di John Cage nel centenario della nascita.

12, 14, 15 E 16 MAGGIO/ GEORGES PRÊTRE DIRIGE LA NONA DI BEETHOVEN

Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (12maggio), 21.00 (14 maggio), 19.30 (15 maggio), 21.00 (16 maggio) - euro 18/50Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Georges Prêtre(direttore), Kristiane Kaiser (soprano), Iris Vermillion (contralto), NikolaiSchukoff (tenore), Florian Boesch (basso). Il Maestro Prêtre, in occasionedei cinquant’anni del suo debutto a Santa Cecilia (1962-2012), dirige la

Sinfonia n. 9 di Beethoven.

18 MAGGIO/ QUARTETTO LEONIS - DIFFERENT TRAINS

Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 20.30 - euro 18/37In prima assoluta De la nature du sacre, il terzo quartetto per archi scrittoda Jacopo Baboni Schilingi. Si tratta di una composizione per quartettod'archi e live computer che rientra nel genere della musica interattiva.Tramite algoritmi di trattamento del suono, il compositore reinterpreta dalvivo i suoni prodotti dagli strumentisti creando un dialogo tra suoni di sin-tesi, trattamento degli strumenti ad arco e suoni puramente acustici. Aseguire: Reich (Different Trains) e Ravel (Quartetto per archi).

21-22 MAGGIO/ THREE MILE ISLAND

Teatro India (lungotevere Vittorio Gassman - tel. 06.3610051/2 - www.concertiiuc.it); ore20.30 - euro 10/20Multimedia staged concert per voce recitante femminile, ensemble vocale, ensemble strumenta-le, live video e live electronics, sulla base degli scritti di Ignaz Vergeiner raccolti da Karl Hoffmann.

CLASSICACONTEMPORANEA

:: a cura di Elio Florian

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PARTIRE

DALLA CODA

Tra fuga e ostinazione; tra animazio-ne e minimalismo. Così è incentra-

ta la serata del 5 maggio al TeatroStudio dell'Auditorium, che, in esclusi-va per la Fondazione Musica perRoma, presenta un nuovo lavorovideo: una raccolta, di originale con-cezione, dei nuovi filmati insieme aipiù affascinanti cortometraggi chehanno reso celebre l'artistaToccafondo. Si tratta di uno dei piùnoti autori italiani del cinema d'anima-zione, ammirato a livello internaziona-le, che rivela la sua capacità anchecome pittore e illustratore per riviste e libri (sue, tra le più belle copertine per la casa editriceFandango); nella pubblicità ha rivoluzionato quella della Sambuca Molinari, dimostrando che l'i-dea è libera, non ha campi né appartenenze particolari, perché tutto muta e può prendere stra-de differenti. L'immagine, quindi, è il perno del suo lavoro; è ciò che rimane costante, tra qua-dro, illustrazione e animazione, in questo vitale disordine, anche se labile, anche se destinataalle più varie metamorfosi. Non a caso la tecnica pittorica usata da Toccafondo per i suoi filmsta influenzando il gusto dell'illustrazione moderna: ogni suo fotogramma è un disegno com-piuto, che può vivere separatamente e diventare copertina o manifesto, fino a dare avvio ad unanuova storia. La colonna sonora è un’altra novità: l'esecuzione integrale di Canto Ostinato del1976, sempre affidata alla PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble, capolavoro indi-scusso del compositore olandese Simeon ten Holt, allievo di Honegger e Milhaud, consideratotra i precursori della musica minimalista europea. Ricercatore continuo, fu influenzato enorme-mente dal suo maestro van Domselaer, compositore prettamente tonale, da cui elaborò e teo-rizzò uno stile totalmente personale, da lui stesso definito diagonale, che si muove tra tonalitàe atonalità, basato sulla combinazione di tonalità complementari. In effetti Canto Ostinato èstato scritto per un numero indefinito di tastiere e dalla lunghezza variabile: in alcune parti lastruttura possiede un carattere improvvisativo e la tonalità viene continuamente manipolata daten Holt, fino al cromatismo, all'atonalità, per poi essere ricostruita.

5 MAGGIO ORE 21.00 - EURO 12

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - TEATRO STUDIO VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.80241281

MAX PARRI

CONTEMPORANEA

media sponsor metromorfosi

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3-31 MAGGGIO/ MAGGIO AL 28DIVINO

28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.30 - euro 5 + tesseraAcoustika Lane Trio (3 maggio), Calambre Project 5tet (4), Europa Jazz Quartet (5), AndreaPolinelli & Nicola Alesini Duo (10), Marco Mascaro 4tet suona Eric Dolphy (11), RussianCrossover Project (13), Base One & Tony Formichella Live (17), Gianni Salinetti (18),Awisha Carolina Gentile & Gaia Possenti Impro Duo (24), Piero Ciancaglini Group (25),Machine Project (31).

6 E 13 MAGGIO/ PERCORSI JAZZ - VI EDIZIONE

Conservatorio Santa Cecilia (via dei Greci 18 - tel. 06.3609671); ore 21.00 - ingresso gratuitoMaria Pia De Vito, Ralph Towner, Antonio Iasevoli e il Santa Cecilia Jazz Ensemble (6 mag-gio); Santa Cecilia Big Band, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista (13 maggio).

10 MAGGIO/ MARCO ACQUARELLI QUARTET FEAT. ALICE RICCIARDI

Alexanderplatz (via Ostia 95 - tel. 06.39742171); ore 22.30 - tessera annuale: euro 45,mensile: euro 15Presentazione della nuova uscita discografica firmata Tosky Records: They Say It's Spring.Sul palco dell’Alexanderplatz: Marco Acquarelli (chitarra), Pietro Lussu (pianoforte), LucaFattorini (contrabbasso), Marco Valeri (batteria) e Alice Ricciardi (voce).

11 MAGGIO/ GABRIELE COEN PLAYS YIDDISH MELODIES IN SWING

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00- euro 15Uno degli artisti del panorama jazz italiano più amati da Metromorfosi che loha voluto sul palco di Jazz al Centro (2010) e su quello di EstemporaneaFestival (2011). Per raccontare Gabriele Coen, prendiamo in prestito le paro-le di un suo grandissimo estimatore: "Coen è compositore e interprete di uno

dei più entusiasmanti esempi di nuova musica ebraica, capace di combinare una profondaconoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo esensibilità immaginifica. All’avanguardia, eppure fermamente radicata nella tradizione, la suamusica esprime passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa" (John Zorn). Questala formazione: Gabriele Coen (sax soprano, sax tenore e clarinetto), Pietro Lussu (pianofor-te), Marco Loddo (contrabbasso), Luca Caponi (batteria) e Lutte Berg (chitarra).

14 MAGGIO/ GIOVANNI GUIDI NEW QUINTET

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00- euro 15Una delle prove che il jazz italiano sta vivendo un momento di grande ispi-razione. Ad affiancare il giovane pianista Giovanni Guidi, Shane Endsley(tromba), Thomas Morgan (contrabbasso), Dan Kinzelman (sassofono) eGerald Cleaver (batteria). Il quintetto ha all’attivo il disco We Don't LiveHere Anymore (Cam Jazz, 2010).

18 MAGGIO/ NOTE DA JAZZ ORCHESTRA

Teatro Tendastrisce (viale G. Perlasca 69 - tel. 06.25391562); ore 20.30 - euro 10Lake Jazz Orchestra (20.30), Stefano Rossini Batuque Percussion (21.30), Roma TerminiOrchestra (22.30).

:: a cura di Beppe Manni

MOVIMENTI JAZZ

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metromorfosi

Emanuele Kraushaar

MARIA DE FILIPPI

Alet Edizioni

in libreria

“Chirurgica ironia

e impressionante capacità d’analisi”

Michele De Mieri - Il Sole 24 Ore

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GIULIA ANANÌA

Torna ad esibirsi a Roma una delleartiste che Metromorforsi segue da

sempre con attenzione e interesse: il 9maggio Giulia Ananìa presentaall'Angelo Mai l'album d'esordio uscito afebbraio per Universal Music Italia.Dopo aver partecipato al 62° Festival diSanremo con il brano La mail che non tiho scritto, l'omonimo album è entratodirettamente nella top 50 della classifi-ca dei dischi più venduti ottenendo otti-mi riscontri di critica e di pubblico.Artista a 360° gradi (cantautrice, com-positrice, poetessa e paroliera), GiuliaAnanìa, con la sua voce graffiante eintensa, si rivela come una delle espres-sioni più limpide della nuova generazio-ne italiana. La sua passione musicale haradici solide e proviene da un amoresmisurato per la voce e lo spirito diGabriella Ferri, per la musica popolareitaliana, per il punk '77 e la scena newfolk indipendente internazionale. Inoccasione della prima presentazioneufficiale dell'album, Giulia ospiterà sulpalco diversi artisti e amici tra i quali Brunori Sas, Giorgio Canali, Simone Lenzi(scrittore, sceneggiatore e voce dei Virginiana Miller) e sarà accompagnata dalla suaband: Filippo Schininà alla batteria, Valerio Manelfi al basso, Andrea Ruggiero al Violino,Dario Faini al pianoforte, Valerio Rodelli all'organetto. La scenografia di palco e le istal-lazioni visive sparse negli spazi interni e nel giardino dell'Angelo Mai saranno curatedall'artista multimediale Alessandro Gorla e dalla videomaker Lidia Ravviso, esaranno ispirate alle tematiche trattate dalle canzoni di Giulia: l'Italia di oggi e di ieri,la sua bellezza e le sue contraddizioni, l'amore, i paesaggi urbani, i viaggi e perso-naggi reali e immaginari. Una serata di canzoni che raccontano una Roma dai millevolti, da sempre sfondo meraviglioso e crudele dei suoi testi.

9 MAGGIO ORE 21.00 - EURO 5

ANGELO MAI VIALE DELLE TERME DI CARACALLA 55A - TEL. 329.4481358 - ORE 21.00

BEPPE MANNI

CANZONE D’AUTORE

mediapartner metromorfosi

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metromorfosi

WELCOME TO

THE RIFF-FILLED LAND

The place is here, the time is now, and the journey into the shadows that we're about towatch could be our journey. Si apre con The Dillinger Escape Plan il nostro viaggio ai

confini della realtà: il 2 al Circolo degli Artisti, la band capitanata da Ben Weinman uccideràtutte le resistenze con il consueto show muscolare (guardando il singer Greg Puciato, è pro-prio il caso di dirlo) e corrosivo. Metallo forgiato nell'hardcore, come la massaia che lavorain fabbrica nel videoclip di Parasitic Twins. La serata del 5 batte bandiera tricolore, per chidi violenza non ne ha mai abbastanza. Se il Dal Verme propone l'accoppiata killer formatadai torinesi Tons (sludge doom ideale per vestirsi come John Wayne Gacy) e dai romaniCamion (perverso e assassino heavy sludge rock), Locanda Atlantide predilige il vintage conThe Mojomatics, un'istituzione in campo garage power pop. Il duo veneziano proseguel'avventura miscelando rock ruvido, melodie Sixties, asprezze punk e distillati country folk.Il nuovo lavoro You Are the Reason for My Troubles è qui a dimostrarlo. Altra perla dellamusica italiana underground, Alice Tambourine Lover arriva il 10 al Sinister Noise. AliceAlbertazzi e Gianfranco Romanelli, già voce e chitarra degli Alix, esplorano radici folk, can-dori blues e ossessioni psichedeliche nel loro album d'esordio Naked Songs, nel quale si met-tono a nudo scarnificando composizioni e toni senza mai dimenticare raffinatezze pop edimpennate hard. Il 12 al Dal Verme si torna a parlare estremo perché tocca a Cruise Familye Company Fuck martellarci il cervello. I primi vomitano elettronica spaziale terroristica e

aggressiva; i secondi sono ilprogetto personale dell'au-straliano Scott Sinclair, unfolle omino che viaggia interritori acidi con improvvi-sazioni vocali, loop vertigino-si e rumorismi digitali.

L'antipasto è dovuto perchéil 16 al Circolo si consuma unpezzo di storia della musicapesante: gli Sleep. Reunionstorica per Al Cisneros e MattPike, grandi uomini che conHoly Mountain e Dopesmokerhanno posto un sigillo eternosu quello che viene definitostoner rock. Con Jason Roeder(Neurosis) alla batteria, laband è in tour per celebrare il

ROCK ETC.

Sle

ep

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potere del riff. Chi li ha vistilo scorso 14 aprile alRoadburn Festival, sa dicosa parliamo. Dal vivo gliSleep sono qualcosa diassolutamente devastante.Un evento totale e totaliz-zante, il sacrificio dellapropria anima nel nomedella Iommic Research.Altro evento imperdibileè quello del 17 all'Init:dalle brumose terre delKent, arriva AlexanderTucker. Compositoreseminale della contem-poranea musica speri-mentale, Tucker è un cantautore sui generis, diviso tra il folk delle origini, la drone musicestrema, il noise e la psichedelia da camera. Album quali Portal e Dorwytch lo hanno impo-sto all'attenzione generale: assaporare a mente sgombra la sua particolare visione delmondo e della natura, significa immergersi in un universo di simboli sottili e stordenti. Ilconcerto ha ancor più il sapore dell'evento perché in apertura ci saranno Cannibal Moviee Trapcoustic. Stessa sera, pietanza diversa al Dal Verme. Da San Colombano al Lambro,gli X-Mary. Ovvero come far confluire Henry Rollins, i Camillas ed il ballabile da balera inuna forma abbastanza folle quanto compiuta.

Il rush finale si avvicina. Il 19 all'Init torna per l'edizione numero 7 lo Stoned Hand ofDoom, festival dedicato al doom e alla psichedelia heavy. Headliner di quest'anno, i fanta-stici Orange Goblin, da poco usciti con il nuovo disco A Eulogy for the Damned. Per tutti gliamanti di classico e moderno, nel sound del gruppo guidato da Ben Ward confluiscono BlackSabbath e Motörhead, Thin Lizzy e Celtic Frost, Lynyrd Skynyrd e Black Flag. Il resto del billpropone quanto di meglio l'Italia possa offrire in territori oscuri e melmosi: l'heavy drunkendoom dei Doomraiser, il dark prog de L'Impero delle Ombre, il drug stoner degli El-Thule, l'heavy rock barbuto dei Gandhi's Gunn, il doom groovy e fangoso dei FuneralMarmoori, l'acid stoner doom dei Black Capricorn, il doom etereo ed esoterico deiCaronte e l'heavy psych stordente dei The Wisdoom. Per chi non ne avesse abbastanza,il mese si chiude il 22 al Circolo con una leggenda di Seattle, i Mudhoney. Ritorno moltogradito per Mark Arm e soci, anche perché gli ultimi lavori The Lucky Ones e Under a BillionSuns sono piaciuti e non poco. Tuttavia la speranza è quella di poter assaporare per interoil leggendario Superfuzz Bigmuff e poter urlare a squarciagola: Touch me I'm sick!

ALESSANDRO ZOPPO

MAGGIO VARI ORARI E PREZZI

VARI LUOGHI PER DETTAGLI LEGGI L’ARTICOLO E LA RUBRICA ROCK ETC. A PAG. 11

Ora

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Gob

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metromorfosi

DAVID RODIGAN

Chi dice che l'invasione di giova-nissimi dj, costruiti e "spinti" sui

social network avrebbe offuscato emandato in pensione l'esperienza ela cultura, non ha evidentementemai visto dal vivo David Rodigan:inglese, nato in una base britannicanella Germania postbellica, ha vis-suto il boom culturale dell'altra"metà" del regno, quell'Inghilterramultietnica che faticosamente face-va capolino all'indomani del tramon-to dell'era-Beatles. Per lui, bianco,promuovere il reggae, un pezzo dicultura della comunità giamaicana,sul finire degli anni '60, quandoBBC-Radio aveva ancora una policytassativa di "no black music", hasignificato molto più che un gesto diribellione.

Oggi David Rodigan è una leggen-da che ha influenzato il modo di fare"dancehall" (cosi si chiamano leserate a base di musica reggae),importando il suo stile radiofoniconel rapporto con l'audience e pro-muovendo nuovi talenti nel suoshow settimanale sull'emittenteradiofonica londinese Kiss Fm. Isuoi celebri speech sono ormaimateriale di pregio campionato eriutilizzato dai producers di generinati da costole del reggae, comedubstep, jungle e breakbeat, qualiBreakage, Benny Page e Caspa.

19 MAGGIO ORE 23.00

C.S.A. INTIFADA VIA DI CASALBRUCIATO 15 - TEL. 0643535828

MASSIMILIANO SFREGOLA

REGGAE - DANCEHALL

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9 MAGGIO/ GIULIA ANANÌA mediapartner metromorfosi

Angelo Mai (viale delle Terme di Caracalla 55a - tel. 329.4481358); ore 21.00 - euro 5Una delle migliori cantautrici della nuova generazione italiana presenta il suo album omonimo.A fare spesso da sfondo alle sue canzoni, una Roma meravigliosa e crudele. Ospiti speciali:Brunori Sas, Simone Lenzi (Virginiana Miller) e Giorgio Canali. Per approfondire, leggi pag. 7.

11 MAGGIO/ KING AUTOMATIC+MR OCCHIO & HIS IMAGINARY FRIENDS BAND

30 Formiche (via del Mandrione 3 - www.30formiche.it)Impressionanti vortici musicali di un one man show.

16 MAGGIO/ SLEEP + A STORM OF LIGHT

Circolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.30 La storia dello stoner rock. Per approfondire, leggi pag. 8.

17 MAGGIO/ ALEXANDER TUCKER + CANNIBAL MOVIE + TRAPCOUSTIC

Init (via della Stazione Tuscolana 133 - tel. 06.97277724); ore 21.30Oltre il folk-blues, tra chitarre sintetizzate e mandolino. Per approfondire, leggi pag. 8.

17 MAGGIO/ KARMAMOI

Teatro Elsa Morante (piazzale Elsa Morante); ore 21.30 - euro 10, con Ep euro 13La band romana si muove verso territori progressive e presenta l’Ep Entre chien et loup,che contiene il nuovo singolo, anteprima del concept album in uscita nel 2013.

18 MAGGIO/ YESSONGS ITALY & ROBERT ILLESH

Stazione Birra (via Placanica 172 - tel. 06.79845959); ore 22.00 - euro 10Il 18 maggio del 1973 gli Yes pubblicavano, in triplo vinile, il loro primo albumlive: Yessongs. Un capolavoro assoluto da celebrare. Ascoltatevi Close to theEdge intorno al minuto 15 e vedete se riuscite a stare con i piedi per terra.

18 MAGGIO/ PINK FLOYD LEGEND & PIERO GALLO

Teatro Olimpico (piazza Gentile da Fabriano 17 - tel. 06.3265991 -www.atominrome.com); ore 21.00 - euro 10/25Una cavalcata sonora e visiva di quasi due ore e mezza per raccontare i momenti più bellidella discografia del gruppo inglese, compresa la celebre suite sinfonica Atom Heart Mother.

19 MAGGIO/ DAVID RODIGAN

C.S.A. Intifada (via di Casalbruciato 15 - tel. 06.43535828 ); ore 23.00 Il dj reggae più famoso. Per approfondire, leggi pag. 10.

23 MAGGIO/ !!! (CHK CHK CHK)

Brancaleone (via Levanna 13 - tel. 0682004382); ore 22.00Direttamente da Sacramento, il funk-rock che ha aperto le porte anuove sonorità, tra dance e house con un occhio aperto sempre versoil futuro. A tre anni da Myth Takes, finalmente il nuovo album Strangeweather, isn't it? W il dance-punk!

ROCK ETC.

:: a cura di Max Parri - [email protected]

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metromorfosi

Venite a trovarci nel regno della birra.Arte della spinatura, tecnica degustativa, bellezza del bere.

Area espositiva per mostre fotografiche e pittoriche.Consigliato dalla Nanobirra di Metromorfosi.

Mc Queen vi aspetta in zona San Pietro!

Mc Queen Pub :: tel. 06.631872 :: via Aurelia, 77 Roma

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GROM Centro storicovia della Maddalena 30a - tel 06.68210447 - piazza Navona 1 - tel.06.68807297 - www.grom.itLa catena de Il gelato come una volta ha tantissimi punti in tutta Italia, maanche a Malibù, New York, Osaka, Parigi e Tokyo. A Roma si trova strategi-camente in due zone di grande passaggio. Speriamo che la quantità nonintacchi mai la qualità.

CIAMPINI Centro storicopiazza S. Lorenzo in Lucina 29 - tel. 06.6876606 - www.ciampini.comPer gustarsi un buon gelato in una delle piazze-salotto del centro storico.

NEVE DI LATTE Flaminiovia Luigi Poletti 6 - tel. 06.3227125In zona MAXXI per un gelato fatto ad arte.

IL CIOCCOLATO Laurentina, Aventino, Centro storicovia dell’Aeronautica 105, viale Aventino 59, piazza Monte D'Oro 91/92Tante sedi e tantissime varietà di cioccolato.

VICE San Pietrovia Gregorio VII 385 - tel. 06.631779 - www.vice-roma.comIl culto per le materie prime di altissima qualità (pistacchio di Bronte, mandarino Ciaculli,limone di Amalfi, nocciola tonda delle Langhe, mandorla di Noto, pinolo toscano).

MILLENIUM Pratipiazza S. Maria delle Grazie 2/a - tel. 06.39724268 - www.gelateriamillennium.itPunto di riferimento del quartiere, ma anche boa di salvezza per i turisti in visita a SanPietro o ai Musei Vaticani.

FATA MORGANA Nomentano, Prativia Lago di Lesina 9/11 - tel. 06.86391589 - via G. Bettolo 7 - www.gelateriafatamorgana.itGusti molto originali. Provate quello al frutto di mescolanze imprevedibili. Sperimentazione,ma anche classici e gelati per celiaci.

GORI Montesacropiazza Menenio Agrippa 8b/8c - tel. 06.8272092 - www.gorigelato.itPiccola, ma buona. In inverno si possono gustare anche le tavolette spezzate di cioccolatofondente, al latte bianco e le praline (dragées).

GREED Tuscolanovia Vestricio Spurinna 97/99 - tel. 06.62931750 - www.gelateriagreed.com Qui si può provare il gelato al risotto di porcini, al sedano, alla colomba oal passito di Pantelleria e alla pastiera. Gusti per celiaci e ottima sceltaanche di granite (caffè, menta, gelsi...).

:: Nanoguida 18 a cura di Amos On

LEGELATERIEDOVETORNARE 2

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metromorfosi

L'IMPOSSIBILITÀ

NECESSARIA

Può un film impossibile essere necessario? Romanzo di una strage, l'ultimo lavoro diMarco Tullio Giordana - frutto coerente della sua opzione pluriennale per un cinema

civile -, pone di fronte a questo interrogativo.

Il film racconta la vicenda di Giuseppe Pinelli e Luigi Calabresi, il cui destinosi intreccia fatalmente a partire dal drammatico 12 dicembre 1969, giorno dellastrage di Piazza Fontana: un ordigno esplode nella sede milanese della BancaNazionale dell'Agricoltura, facendo 17 morti e 90 feriti. All'indomani dell'eccidio,Pinelli, animatore dei circoli anarchici locali, viene condotto in questura e qui interroga-to, sotto la responsabilità del commissario Calabresi. Si ipotizza (in realtà si caldeggia) unamatrice anarchica per l'attentato, pista che più tardi (troppo più tardi) si rivelerà falsa afavore di quella che conduce alla destra eversiva veneta di Ordine nuovo. Al terzo giorno diinterrogatorio, Pinelli muore, defenestrato dal quarto piano della questura, e Calabresi, pro-babilmente assente al momento del fatto, viene additato come responsabile del tragicoevento dall'opinione pubblica più schierata. Morirà assassinato - secondo la magistratura,per mano di un killer armato dai tre leader di Lotta continua - tre anni dopo. Sul corpo esa-nime del commissario, il film si chiude.

Tralasciando ulteriori questioni strettamente inerenti la vicenda narrata (sulle quali inmolti si sono espressi, ampiamente ed autorevolmente, nel corso delle ultime settimane),è possibile proporre in questa sede una riflessione di tono differente.

Cinema civile è, per definizione, cinema didattico, un esercizio che, nella migliore delle ipo-tesi, coniughi etica ed estetica, che attraverso la propria virtù filmica riesca a fornire un

contributo autenticamentepolitico a quella comunitàdi spettatori che ne fruiràla visione. Ma una talecombinazione si materia-lizza di rado, è poco menoche un miracolo. E, a scan-so di equivoci, non è que-sto il caso del film diGiordana. Perché il suo,ancora nell'Italia di oggi, èun film impossibile. Quellalibertà, quella capacità diprendere le distanze di cuil'arte ha bisogno nei con-

CINEMA

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AGOSTINO CERA

fronti del reale (che puremirerebbe a rappresenta-re) allo scopo di potercreare; ebbene, una talelibertà risulta nella circo-stanza impraticabile. Lacesura, la ferita dilaniatada Piazza Fontana (il sognodi una rivoluzione pacificache si tramuta nell'incubodegli anni di piombo) san-guina ancora.

Ispirandosi, quanto allaricostruzione dei fatti, allibro molto discusso e moltodiscutibile di Paolo Cucchiarelli (Il segreto di Piazza Fontana, improntato sulla tesi della dop-pia bomba), il regista scommette su una lettura sintetica, se non ecumenica degli eventi,emergente dalla prospettiva dei "tre martiri in vita": le icone già parzialmente trasfigurate di:Pinelli, Calabresi e Aldo Moro - quest'ultimo avvinto da un'aura ieratica, trascendente.

Tuttavia, come diceva qualcuno, "il sangue non è un buon testimone della verità". Giusto.E se invece della verità il film perseguisse, o almeno suggerisse, un'istanza diversa? E seproprio l'impossibilità di quest'opera in quanto opera interamente estetica o resoconto"obiettivamente documentale" ne facesse la necessità ed il valore?

In effetti si ha la sensazione che, più o meno consapevolmente, il film nel suo stessoprender parte - sancendo così la propria inevitabile parzialità - si faccia da parte, sacrifi-cando le proprie ambizioni estetiche all'assunzione di un ruolo ancillare e in ciò potenzial-mente didattico. L'opera accetta di farsi mero indicatore di un percorso, di una intrapresache dichiara però di non poter compiere, che andrà perseguita con mezzi altri dal cinema:la costruzione di una memoria storica finalmente condivisa. L'auspicio che nel guardarecerte ferite, nell'avvertire il bisogno di appropriarsene assumendole per ciò che esse dav-vero sono, un gruppo di uomini sappia imparare finalmente a pensarsi, sentirsi comunità.

Lo scacco patito dalla pellicola viene così a giustificarsi ad un livello ulteriore e differen-te, recuperando con l'assunzione di una funzione più modesta una possibilità ulteriormen-te politica del cinema. Perché se è vero che la comunione di una comunità passa per la con-divisione, è tuttavia non meno plausibile che il primo passo di quella condivisione consti diun vedere comune, di una con-visione.

L'umiltà a cui Romanzo di una strage si consegna suo malgrado, si riscatta dunque facen-dosi monito alla riappropriazione della propria Storia, affinché il racconto di questa singolastoria da "semplicemente necessario" diventi "serenamente possibile".

P.s. per iniziare il percorso extrafilmico suggerito dal film: www.43anni.it

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2-15 E 29 MAGGIO/ A QUALCUNO PIACE CLASSICO

Sala Cinema Palazzo delle Esposizioni (scalinata di via Milano 9/a -www.palazzoesposizioni.it); proiezioni in 35 mm. - ore 21.00 - ingressolibero fino ad esaurimento postiContinua con successo la rassegna (fino al 26 giugno) dedicata ai diecicapolavori che hanno fissato occhi e memoria nell'immaginario cinemato-grafico del XX secolo. 2 maggio: Le journal d'une femme de chambre

(Diario di una cameriera, 1964) di Luis Buñuel. Versione italiana. 15 maggio: My DarlingClementine (1946) di John Ford. V.o. sottotitolata in italiano. 29 maggio: Muerte de un cicli-sta (1955, foto) di Juan Antonio Bardem. Versione italiana.

3-5 MAGGIO/ CINEDEAF - FESTIVAL DEL CINEMA SORDO - I ED

Nuovo Cinema L'Aquila (via L'Aquila 68) - cinedeafroma.wordpress.com Bella iniziativa, un Festival di registi sordi nazionali-internazionali, e delle produzioni incentratesulla sordità, la cultura Sorda e la Lingua dei Segni. Tra le 150 opere pervenu-te, 19 le selezionate. 1) Concorso-Sezione competitiva; 2) Cineadeaf eventi:anteprima italiana di film e documentari vincitori di Festival internazionali diCinema e Deaf Cinema. Segnaliamo The Hammer (2010, immagine) di OrenKaplan, storia vera della crescita personale e professionale del fenomenale pugi-le sordo Matt Hamill; in anteprima romana, Sono rimasto senza parole diElisabetta Sgarbi. 3) Mondo Deaf: panoramica internazionale sul mondo deisordi e sulla lingua dei Segni. 4) Workshop: seminari e performance.

3-5 MAGGIO/ CULTURE A SISTEMA

Pelanda - Centro di produzione culturale (piazza Orazio Giustiniani 4); www.culturabenecomu-ne.net; ingresso gratuito - sul sito è possibile registrare la propria partecipazione ai tavoli Sei tavoli-piattaforme di lavoro: dal Welfare alla ricerca artistica contemporanea, dalle spe-rimentazioni negli spazi urbani alle soluzioni possibili su politiche culturali future, dalle azio-ni culturali nei territori ai nuovi modelli di organizzazione e produzione artistica.Un'occasione di incontro e confronto tra operatori, compagnie, artisti, realtà in movimen-to, spazi ed istituzioni italiani ed europee per progettare un sistema culturale 'altro'.

25-27 MAGGIO/ FESTIVAL DELLE TERRE - FESTIVAL INTERNAZIONALE AUDIOVISO DELLE DIVERSITÀ

Nuovo Cinema Palazzo (Sala Vittorio Arrigoni - piazza dei Sanniti); www.festivaldelleterre.it Biodiversità, accesso alla terra, diritto al cibo e a produrre cibo: tre giorni di proiezioni,mostre, incontri con i registi e dibattiti per diffondere, documentare e sostenere le lotte di chidifende la propria identità e le culture di cui è custode contro il modello agroindustriale di col-tivazione intensiva di poche specie. Il festival si inserisce nel quadro delle iniziative per laGiornata mondiale della Biodiversità - 22 maggio - proclamata nel 2000 dall'Assemblea gene-rale delle Nazioni Unite per celebrare l'adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica.

CONCORSO: ABSTRACTA 2012 - MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA ASTRATTO

Scadenza 30 giugno - Info e regolamento su www.abstractafestival.com Unico festival di cinema astratto in Italia, la cui location anche quest'anno è confer-mata alla Casa del Cinema. Ammesse al concorso tutte le opere che siano definibiliastratte, di durata preferibilmente compresa nei 10 minuti. La selezione giudicheràanche se l'opera presentata sia o meno definibile astratta.

IL CINECONTORSIONISTA

:: a cura di Maria Cera - [email protected]

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FILM!GRANDESCHERMO

:: a cura di Francesca Vantaggiato - [email protected]

HUNGER

Nel 2008 Steve McQueen racconta la rivolta nel carcere nordirlandese diMaze organizzata dai detenuti dell'IRA, e viene premiato a Cannes con laCaméra d'Or per la miglior opera prima. Sono gli anni Ottanta, quando icarcerati guidati da Bobby Sands (interpretato dall'attore-feticcio MichaelFassbender) danno il via ad uno sciopero della fame mortifero per recla-mare al governo britannico lo status di prigionieri politici. Violento e inci-sivo nello stile, McQueen rappresenta l'annichilimento del corpo comeunica via verso la riappropriazione della dignità e della libertà.

in sala dal 27 aprile

DARK SHADOWS

Barnabas Collins è ricco, potente e donnaiolo. Quando spezza il cuore alladonna sbagliata, viene trasformato in un vampiro e sepolto vivo.Collins/Depp si sveglia dopo duecento anni, scoprendo che l'impero da luicostruito ha subìto notevoli mutamenti. Tim Burton e Johnny Depp fannorivivere la serie 'mediocre e melodrammatica' degli anni Sessanta direttada Dan Curtis giocando 'sulla mescolanza di luce e buio'. Confermando ilproprio marchio di fabbrica eretto sui toni oscillanti del serio e del faceto,Burton firma una commedia briosa dirigendo Eva Green, Helena BonhamCarter, Michelle Pfeiffer, Chloë Moretz.

in sala dall’11 maggio

IL CASTELLO NEL CIELO

Risale al 1986 il terzo lungometraggio d'animazione dell'allora neona-to Studio Ghibli di Miyazaki, edito in Italia nel 2004 nella versionehome video e successivamente ritirato dal mercato. Sheeta è prigio-niera del malvagio Muska a bordo della sua aeronave. Attaccata daipirati intenzionati a rubarle l'amuleto capace di localizzare la leggen-daria isola fluttuante Laputa, Sheeta riesce a mettersi in salvo grazieall'aiuto del giovane minatore Pazu e a raggiungere la magica isola. Ilmaestro nipponico colpisce grandi e piccini con una storia utopica 'sulladedizione e il dono di sé'.

in sala dal 25 aprile

COSMOPOLIS

Dopo il verboso e discutibile A Dangerous Method, Cronenberg ritor-na sul grande schermo con Cosmopolis, l'atteso film tratto dall'omo-nimo romanzo di Don De Lillo. La star di Twilight Robert Pattinsonveste panni sempre più diversi e sofisticati da quelli che lo consacra-rono al successo. Protagonista assoluto, Pattinson è Eric Packer, unventottenne miliardario che, tra scommesse finanziarie, incontri enig-matici ed erotici ed attentati alla sua incolumità, vive un'odissea nel-l'arco di 24 ore, mentre attraversa Manhattan in limousine per rag-giungere il suo barbiere.

in sala dal 25 maggio

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TEATRI DI VETRO VI

Il17 maggio atterra per la sesta volta sulpianeta Terra il festival Teatri di Vetro.

Per dieci giorni occuperà il teatroPalladium, l'Angelo Mai, alcuni lotti dellaGarbatella e altri spazi della capitale. Teatridi Vetro - Assalto ai limiti (il titolo di que-sta edizione) nasce come luogo di ricezio-ne, visibilità e sostegno delle realtà e deiprogetti più interessanti della scena con-temporanea nazionale, soprattutto dinuova generazione. È realizzato grazie allavoro costante di relazione con gli artistie al monitoraggio del paesaggio delle artisceniche contemporanee attraverso unbando pubblico che quest'anno ha raccol-to ben 430 proposte. "Teatri di Vetro si faprogetto, non più solo festival. Assalta ailimiti che tempi asincroni con i processivorrebbero imporci. Si forza e si dilata, sifa eccedente. Pensa e progetta in rete. Faspazio per i pensieri degli artisti sullascena, per le elaborazioni teoriche che sisono fatte corpo, per il pensiero di chi lascena la crea", afferma la direttrice artisti-ca Roberta Nicolai. In tutto trenta le

compagnie coinvolte quest'anno in un unico grande progetto multidisciplinare. Alcuni nomi:Andrea Cosentino, Teatro delle Moire, Erosanteros, Sineglossa, Silvia Gribaudi,Biancofango, Menoventi/Ciprì, MusellaMazzarelli, Blue Motion, Chiara Bersani, HelenCerina, Sara Simeoni. Spazio anche a progetti speciali, costruiti ad hoc per gli spazi che liospiteranno: il progetto fotografico Box del collettivo Camera 21 istallato al Mercato riona-le di Garbatella; Eresia, la terza tappa di una saga pluriennale attorno a Giovanna D'Arco;l'esperimento Holden, una lezione di Lucilla Giagnoni sulle stelle, scienza, teologia e poe-sia con riferimenti dalla Genesi, alla meccanica quantistica e ad Amleto. Teatri di Vetroè ideato e realizzato da triangolo scaleno teatro, con il contributo della Provincia diRoma Assessorato alle Politiche Culturali, in collaborazione con la FondazioneRomaeuropa.

ALESSIO VOLTA

17-25 MAGGIO VARI ORARI

TEATRO PALLADIUM, ANGELO MAI, LOTTI DELLA GARBATELLA E ALTRI SPAZI WWW.TEATRIDIVETRO.IT

TEATRO

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ARGOT OFF IV

In questi anni, Metromorfosi ha visto nasceretante iniziative. Molte, nonostante le mille diffi-

coltà di restare a galla, sono cresciute e si sonosviluppate irradiando energia anche oltre i confiniromani. Una di queste è Argot Off. Per il quartoanno consecutivo, il Teatro Argot Studio (dire-zione artistica di Tiziano Panici e FrancescoFrangipane), grazie anche al contributo di RomaCapitale, prosegue il suo cammino lungo "il sen-tiero per il futuro". In netto contrasto ad una certaabitudine alla fossilizzazione tipica del nostroPaese, Argot Off, come afferma Tiziano Panici,"dimostra che i giovani artisti italiani sono sempreun popolo in movimento continuo e che la lororisposta alla staticità del presente è tentare di pro-durre futuro". Lo scopo del piccolo e vulcanico tea-tro di Trastevere è infatti quello di ritagliare unospazio protetto per la creatività di compagnie dinuova formazione e contribuire alla scoperta e allapromozione di una nuova drammaturgia contem-poranea, ospitando giovani talenti nazionali (etàcompresa tra i 18 e i 35 anni). L'obiettivo nasce dal desiderio di vivere il teatro attraverso la plu-ralità dei linguaggi e dei significati, valorizzandone la commistione dei generi e la rottura dei codi-ci e fornire a tutti i partecipanti gli strumenti per creare un proprio linguaggio capace di espri-mere con forza la propria identità creativa. Come dicevamo, Argot Off è una di quelle iniziativeche è riuscita ad uscire anche dai confini romani: da quest'anno infatti collabora con Artè - TeatroStabile d'Innovazione, per portate in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto una rosa di cinqueproposte sottoposte al giudizio di una giuria di operatori e critici. Al termine della rassegna, unacommissione avrà il compito di valutare con attenzione gli spettacoli proposti e, tenendo ancheconto del voto di una giuria popolare, di segnalare i cinque spettacoli finalisti che parteciperannoalla tappa finale ad Orvieto, da cui sarà assegnata allo spettacolo ritenuto più meritevole una set-timana all'interno della nuova stagione 2012/2013 dell'Argot.

Guardaci. Due facce d'una stessa medaglia in un paese dove poi... niente! Noi i problemi non li affrontiamo, li prendiamo per sfinimento. E alla fine va bene così

da RAEP_racconto del presente di Mauro Santopietro

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ALESSIO VOLTA

29 MAGGIO - 20 GIUGNO ORE 21.00 - LUNEDÌ INCONTRI D'AUTORE ALLE ORE 18.00 CON APERITIVO

TEATRO ARGOT STUDIO VIA NATALE DEL GRANDE 27 - TEL. 06.5898111 - WWW.TEATROARGOTSTUDIO.COM

TEATRO

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2-6 MAGGIO/ MARATONA DI NEW YORK

Teatro Piccolo Eliseo (via Nazionale 183 - tel. 06.48872222 );ore 20.45, dom. 17.00 e lun.riposo - euro 15/22Due amici si allenano di notte per partecipare alla maratona di New York. Racconti di esi-stenze fatte di sogni, ricordi e obiettivi da raggiungere sospesi nel buio di un'atmosfera oni-rica e rarefatta.

2-13 MAGGIO/ THE HISTORY BOYS

Teatro India (lungotevere Vittorio Gassman 1 - tel. 06.684000311/14 ); ore 21.00, dom.18.00 e lun. riposo - euro 14/16Una nuova versione della commedia di Alan Bennett vincitrice di 3 premi Ubu. In Inghilterra ungruppo di adolescenti si sta preparando per affrontare gli esami di ammissione all'Oxbridge...

3-5 MAGGIO/ LA COMMEDIA DI ORLANDO

Teatro Argentina (largo di Torre Argentina 52 - tel. 06.684000311); ore 21.00, sab. 19.00,dom. 17.00 e lun. riposo - 12/27Dalla penna di Virgina Woolf il ritratto di un eroe moderno che racchiude in sé la partemaschile e femminile dell'essere umano senza limiti né condizioni. Con Isabella Aragonese.

3-13 MAGGIO/ PENELOPE IN GROZNYJ

Teatro Vascello (via G. Carini 78 - tel. 06.5881021); ore 21.00, dom. 18.00e lun. riposo - euro 10/15Marco Calvani rivisita il mito di Penelope trasferendolo nella Cecenia dioggi. Attraverso i personaggi omerici cerca di ricostruire la vita in tempo diguerra in un paese senza più il diritto alla dignità né alla speranza.

8-13 MAGGIO/ALÉ CALAIS

Teatro Quirinetta (via M. Minghetti 5 - tel. 06.6794585 ); ore 21.15, dom.17.15 e lun. riposo - euro 20/25Una storia di uomini raccontata da una donna in smoking. Marianella Bargilliriporta in vita un gruppo di giocatori dilettanti, protagonisti di una delle più incre-dibili imprese sportive del nuovo secolo: gareggiare contro il grande Nantes alloStade de France per la finale di Coppa di Francia. Regia di Emanuela Giordano.

8-20 MAGGIO/1.9.8.4 mediapartner metromorfosi

Teatro Argot (via Natale del Grande 27 - tel. 065898111) ore 20.45, dom. 18.45 - 10/12Francesco Giuffrè porta sulla scena il romanzo di George Orwell.

17-25 MAGGIO/ TEATRI DI VETRO - VI EDIZIONE mediapartner metromorfosi

Vari luoghi - www.teatridivetro.itIl festival è un... Assalto ai limiti. Per approfondire, leggi pag. 18.

29 MAGGIO - 20 GIUGNO/ ARGOT OFF - IV EDIZIONE mediapartner metromorfosi

Teatro Argot (via Natale del Grande 27 - tel. 065898111 - www.teatroargotstudio.com); ore21.00 - lunedì incontri d'autore alle ore 18.00 con aperitivo Un sentiero per il futuro... del teatro. Per approfondire, leggi pag. 19.

PALCO 06

:: a cura di Marcella Santomassimo - [email protected]

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LAURA FANELLI

Questo mese abbiamo avuto il piacere di intervistare la giovanissima illustratrice LauraFanelli (classe 1987) e di poter condividere con voi questa conoscenza. Buona lettura.

Laura, come ti sei avvicinata al mondo dell'illustrazione e da quanto tempo svolgi questo lavoro?Ho iniziato ad appassionarmi all'illustrazione durante gli anni di studio all'ISIA di Urbino epoi alla Saint Luc di Bruxelles. In entrambe le scuole ho avuto dei professori che mi porta-vano tanti libri di grafica e illustrazione di ogni forma e colore, da guardare, toccare, annu-sare. Impossibile non restarne affascinati! Ho poi lavorato principalmente come grafica invari studi, ma forse l'illustrazione è il mondo in cui più mi ritrovo e da un paio di anni hoiniziato anche a vederlo come un lavoro e non solo come una grande passione.

La nascita di una passione come quella del disegno è nata in te grazie a degli illustratori inparticolare? Ti ispiri a qualcuno per il tuo stile?Penso che sia fondamentale per chi lavora in questo campo tenere sempre gli occhi aperti peravere una cultura visiva il più possibile ampia. È proprio per questo che mi guardo parecchioattorno e studio come i grandi riescano a comunicare bene con le loro immagini. Ma non solo,sfoglio libri, riviste, guardo siti internet, seguo blog... Non mi ispiro a nessuno in particolare: sonoconvinta che la testa assimili quello che più preferisce e lo stile personale dipende molto ancheda questo. E soprattutto mi confronto con i miei nipoti dato che è a loro prima di tutto che mirivolgo. Loro sì che sono una grande fonte di ispirazione!

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Come sei arrivataal primo lavoro?Alla fiera del libroper ragazzi diBologna del 2009portai la mia car-tellina con i lavorida mostrare aglieditori. Tra questiavevo un prototi-po di album illu-strato realizzatoper un esameall'ISIA, lo mostraia un editore fran-cese a cui piacquesubito perché eraadatto a una suacollana, sia per lostile che per iltema. E anche peril formato! Sonostata molto fortu-nata.

Come impegni iltuo tempo libero?Ho scoperto chesei anche unaprovetta fotografa.Adoro viaggiare e scoprire posti nuovi quando ne ho la possibilità, ma mi piace anchecamminare piano nei luoghi che conosco per poter godermi ciò che a volte sfugge nelquotidiano. A volte mi fermo per fissare dei momenti o dei volti che mi colpiscono eche voglio immortalare con la macchina fotografica, mia fedele amica, oltre ai mieisoliti quadernetti pieni di appunti.

Diversi talenti hanno ormai abbandonato il nostro Paese per trasferirsi nel nordEuropa o in altre parti del mondo. Hai già vissuto e lavorato in Spagna e in Belgio:pensi che lascerai di nuovo l'Italia? In caso affermativo, sarà per un periodo lungo?La passione per i viaggi spero non mi abbandoni mai: la sento proprio come un biso-gno e mi piace potermi confrontare con culture diverse. Per il momento non ho inprogramma un trasferimento all'estero ma solo perché sto imparando a vivere di piùil presente e a fare meno programmi. Quindi chissà!

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NATALIA MASSIDDA

Quanto è difficile per un giovane illustratore farsiapprezzare da un editore in Italia? Si può viverecon questa occupazione?È molto difficile riuscire ad emergere, ci sono cosìtanti bravi illustratori che farsi apprezzare dagli edi-tori non è semplice anche perché spesso le case edi-trici soprattutto in Italia lavorano quasi sempre congli stessi, salvo alcune eccezioni. All'inizio è compli-cato riuscire a vivere solo col disegno e bisognascendere a compromessi, magari affiancando que-sta attività ad altri lavori. Per fortuna con internetora c'è un rapporto più paritario e diretto e si pos-sono contattare anche editori stranieri senza biso-gno di incontrarli di persona. La cosa difficile è poiriuscire a crearsi un giro di collaborazioni fisse chepermettano di stare tranquilli, ma piano piano siriesce: ci vuole molta costanza.

C'è un racconto (o lavoro) a cui sei maggiormentelegata?È il mio lavoro di tesi, un libro sull'interculturarealizzato a più mani con tantissimi ragazzini diuna scuola elementare di Bruxelles. Nonostante ilmio stile sia cambiato molto rispetto ad allora,c'è un legame personale molto forte sia al tema che a tutti i protagonisti del libro.

C'è una storia che vorresti tanto illustrare?Sarebbe bello raccogliere le leggende e le fiabe popolari della mia regione (il Molise) e lefavole che inventava ogni sera mio padre quand'ero piccolina. Di autori famosi mi piace-rebbe illustrare le Favole al telefono di Rodari.

Ci puoi dare un'anticipazione di un tuo prossimo progetto?È un album illustrato per ragazzi scritto da Alessio Pollutri. Una versione ironica della crea-zione del giorno e della notte, nati grazie a un particolare mantello. È in fase di lavorazio-ne e in cerca di un editore.

Sei giovanissima: ti facciamo quindi un grande in bocca al lupo per la tua attività, auguran-doci di trovare in giro per l'Italia sempre più libri corredati dalle tue incantevoli illustrazioni.Crepi il lupo e grazie per l'intervista!

...e questi sono gli indirizzi del sito e del blog di Laura Fanelli: www.laurafanelli.com,laurafanelli.blogspot.it.

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MARINA DE BENEDICTIS

FINO AL 15 LUGLIO ORE 11-19 SAB 11-22 - CHIUSO LUN - EURO 11 - RID. EURO 8

MAXXI VIA GUIDO RENI 4A - TEL. 06.3225178 - WWW.FONDAZIONEMAXXI.IT

KAARINA KAIKKONEN

TOWARDS TOMORROW

Al MAXXI ilvento muove

mille vestitiniinfantili dai coloridella primaveraraccolti presso lefamiglie del quar-tiere Flaminio.Un'instal lazionesimbolica dell'ar-tista finlandeseche lavora suiricordi, i contra-sti, la partecipa-zione.

Un'installazione site-specific che colpisce lo sguardo e l'animo. Tanti vestitinicolorati di misure diverse che sventolano appesi in netto contrasto con l'opera incemento e vetro dell'architetto Zaha Hadid. Towards Tomorrow è un'idea dell'arti-sta Kaarina Kaikkonen che ha recuperato tutti gli indumenti con un grande proget-to educativo di raccolta fra le famiglie del quartiere Flaminio. In questo modoognuno che donerà un indumento, con tutto il suo bagaglio di ricordi legati agli abitidei bimbi, farà parte idealmente dell'opera. I colori pastello e la morbidezza deivestiti generano un dialogo immediato nel forte contrasto con la durezza del cemen-to che caratterizza le linee del museo. Come una grande vela, Towards Tomorrow simuoverà costantemente con il vento sino al 15 luglio. Il progetto è realizzato in col-laborazione con la Collezione Maramotti, Reggio Emilia e il patrociniodell'Ambasciata di Finlandia. In occasione della presentazione dell'opera, sabato 14aprile è stata organizzata una grande festa nella piazza del MAXXI che ha visto l'in-contro fra le famiglie e l'artista, in occasione di un workshop in cui Kaarina ha con-diviso con il pubblico il suo progetto.

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MACRO TESTACCIO

MARCO TIRELLI

piazza Orazio Giustiniani 4 - tel. 06. 6710 70400 - www.macro.roma.museum - mart/dom16-22; chiuso lunedì - 5/3euro - fino al 13 maggioPer la prima grande mostra monografica a Roma dedicata all'artista, i due padiglioni diTestaccio ospitano circa 25 opere site-specific incentrate sul tema della luce e della forma.

STUDIO D'ARTE CONTEMPORANEA PINO CASAGRANDE

UNCONVENTIONAL TWINS # 2 - CLAUDIO ADAMI - GIORGIA FINCATO. SOLILOQUI

via degli Ausoni 7a - tel. 06.4463480 - www.pinocasagrande.com -lun/ven 17-20 - ingresso libero - fino al 18 maggioLe opere di Claudio Adami (1951) questa volta dialogano con i lavori dell'artistaGiorgia Fincato (1982) all'interno del secondo appuntamento espositivo ideato ecurato da Flavia Montecchi. L'accumulo della carta, lo spessore dell'inchiostro e l'avvicendarsi di sto-rie silenziose sono i punti cardine dell'incontro tra l'artista romano d'adozione e la giovane Fincato.

FIRST GALLERY

GIORGIO ORTONA. ROMA ROSA

via Margutta 14 - tel. 06.3230673 - www.firstgallery.it - mart/sab 11-19 -ingresso libero - chiuso domenica e lunedì - fino al 19 maggioNella galleria di via Margutta ritorna Giorgio Ortona che con i suoi lavori ciaccompagna alla scoperta di luoghi spesso sconosciuti, guidando lo spetta-tore in un insolito "tour" che spazia tra le più storiche abitazioni della "Roma

umbertina", a quelle più popolari dell'Appio Latino, del Casilino, del Tiburtino e di MonteMario, fino ad arrivare alla campagna con i suoi cantieri, ormai scenario incontrastato dellenuove speculazioni edilizie. In esposizione anche figure e nature morte.

FONDAZIONE ROMA MUSEO. PALAZZO SCIARRA

SCULTURE DALLE COLLEZIONI SANTARELLI E ZERI

via M. Minghetti 22 - tel. 06.39967888 - www.fondazioneromamuseo.it - mart/dom 11-20;chiuso lunedì - 10/8 euro - fino al 1 luglioLa mostra introduce lo spettatore in un clima suggestivo, teso a raccontare aspetti dello stile,dei soggetti e dei materiali della scultura. Sono riunite per la prima volta novanta opere di ambi-to romano, quale la Testa Velata del I Secolo, ed altri più recenti, come il Busto del CardinaleMarzio Ginetti del XVII secolo. Le opere esposte rappresentano la passione comune della fami-glia Santarelli e di Federico Zeri per la ricerca, la scoperta e la collezione di meraviglie. Il per-corso si conclude con Lo studio dello scultore, in cui è ricreata una vera e propria bottega dilavoro per dare la possibilità al visitatore di conoscere le tecniche dell'arte della scultura.

MAXXI

KAARINA KAIKKONEN. TOWARDS TOMORROW

via Guido Reni 4/A - tel. 06.39967350 - www.fondazionemaxxi.it - mar-merc-giov-ven-dom11-19 sab 11-22 - chiuso lunedì - 11/8 euro - fino al 15 luglioIl lavoro dell'artista finlandese è un'installazione site-specific creata - come di consueto -con abiti usati, in questo caso di bambini, recuperati con un progetto educativo di raccoltafra le famiglie del quartiere Flaminio. Per approfondire, leggi pag. 26.

DOVEARTE

:: a cura di Natalia Massidda - [email protected]

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La situazione attuale non mi piace è lanuova rubrica di Metromorfosi dedicata atutte quelle cose che proprio non ci vannogiù. È il nostro piccolo grido di allarme versoqualcosa che non ci convince. Sia le que-stioni grandi che ci lasciano a bocca aperta,ma anche i piccoli dettagli che ci infastidi-scono come punture di zanzare quotidiane.Questo è un spazio che potete riempireanche voi cari lettori, scrivendoci adinfo@metromorfosi (e inserendo in oggetto:"La situazione attuale"). Via, si comincia:che il Situazionista sia con voi!

A piazza Trilussa c’erano due panchine inmarmo. Nel corso degli anni, una delle dueè stata rotta e aggiustata ripetutamente.Adesso ne è rimasta una.

Situazionista trasteverino

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LA GENERAZIONE ENTRANTE

Mi fa stranu vidirica comu all'autriscinni 'i scali,e mi talii,e ti nni vai,e dici "ni sintemu"picchì primafra nuautri duinun c'erunu né strati né robbi 'nto menzu,ma sulu u pinzerudi n'autra vita,- ca però è bastardupicchì sparta,ammutta,ma nun si vida.

[Mi fa strano vedere / che come gli altri / scendi lescale, / e mi guardi, / e te ne vai, / e dici "ci sentiamo"/ perché prima fra noi due, / non c'erano né strade névestiti in mezzo, / ma solo il pensiero / di un'altra vita,/ - che però è bastardo / perché divide, / spinge, / manon si vede.]

da Dina Basso, Uccallamma, Voci della Luna 2010

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e la ragazza arcoappoggia un piede in aria e congiungecostellazioni di non generatial grido che ha rotto ora le acque,appesa la pelle a un ramo catturail vento, è una busta della spesadi desideri altruisvaniti in uno sguardonel treno del mio sanguesalite

da Franca Mancinelli, Mala kruna, Manni 2007

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DA MATTEO FANTUZZI (A CURA DI),

LA GENERAZIONE ENTRANTE - POETI NATI NEGLI ANNI OTTANTA, LADOLFI 2011

POESIAGli orfani

Occorre ritrovarsi. Su questo bagnasciugareticolato. Dentro queste macchiedi acquerelli e pixel. Nel cielosfibrato. Occorre comunque ritrovarsi.L'immagine è sfocata. Un'ombraaccartocciata ai piedi del mare.(Non lo so neanch'io, no: non lo so…).Sulla battigia desolatagli uomini in fuga cercano un rifugioe i deboli un lungo sonno.Così come orfani del mondoincatenati nella febbre a vitadel giorno: è così, sì, va bene…Ma sebbene le tubature siano moltee la sorgente unical'origine, Giulia, è dentro l'assedio.

da Davide Nota, La rimozione, Sigismundus 2011

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A fare maglia

Cose che scivolano dal letto e s'ammonticchiano,cose che cadono di bocca, in scialorrea continua:non ci faremo caso. Sono gli oggettiche sempre raccogliamo: sempre ci abbassiamoalle loro altezze microscopiche, scoprendo tesoricon la coda dell'occhio, tra i ricciolidi polvere, tra bava e bava. Della gobba,dell'inarcamento cui diamo luogo, della schiena ridicolanon ci curiamo, e procederemo, di nuovo,alla raccolta indifferenziata del resto -infileremo perle nei fili,indefessi. Pronti a cucire gli strappi, a fare magliae quindi a disfarla, ricorderemo Penelope -ma questa volta diremo pure che è odiociò che non torna a Itaca.

da Lorenzo Mari, Minuta di silenzio, L'Arcolaio 2009

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Imiei guai sono cominciati la scorsa settimana.Proprio il lunedì sera della scorsa settimana,

infatti, accomodatomi sul divano in procinto diguardare la televisione, mi sono accorto che nonc'era più il telecomando. E che non era neppurenei posti possibili dove avrei potuto metterlo. Eneanche in quelli improbabili dove sarebbe potutofinire. Fatto sta che ho passato un'intera settima-na a cercarlo e così anche per una settimana mene sono stato senza televisione. Mi secca alzarmi

per cambiare canale e, se non posso cambiare canale, la televisione mi fa schifo."Perché forse quello che mi piace è proprio il fatto di poter cambiare canale" ho detto al

mio nuovo vicino Alessio Elfi, prima di accorgermi che il mio telecomando era sul tavolodel suo soggiorno."Quello non è certo il tuo telecomando, come vedi funziona con il mio televisore". Ha

fatto per accendere, ma io me ne sono andato sbattendo la porta.L'altra sera il mio telecomando è come spuntato fuori dal nulla e così sono corso dal

mio vicino. Ma ad aprirmi è venuta una signora sulla settantina, che forse gli somigliava,ma che mi ha detto di non aver mai sentito nominare Alessio Elfi. E poi ha aggiunto chelei lì ci abitava da una vita e che un giorno di questi ("Non ora che devo fare la pedicure"),le avrebbe fatto piacere invitarmi a cena per conoscere il suo nuovo vicino.

:: il numero cinquantaquattro di Metromorfosi è dedicato adAlessio Elfi

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EMANUELE KRAUSHAAR

METROMORFOSI - TEL. 06.97848965 - 333.2829348 - WWW.METROMORFOSI.COM

:: per questo maggio, Metromorfosi consiglia diguardare una partita senza il volume della telecronaca e ascoltando musica classica

:: impaginato ascoltando ancheTrider G7 dei Superobots

C'è qualcuno lassù, oltre il cielo stellato, un nemico invisibile e armato.

:: Metromorfosi invita alla lettura deI furiosi di Nanni Balestrini (DeriveApprodi 2004)

Arriviamo all’aeroporto eravamo partiti presto la mattina e come succede sempre dopo un’orache siamo partiti eravamo già tutti sconvolti brasati come sempre quando partiamo in treno inpullman e tutto quanto lì dopo un’ora tutta la gente è sistemata non ce n’è più uno a posto...

PUNTODIFUGA

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