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Metodologie della Ricerca Emanuela Foglia - Anna Vanzago CoPS Sedicesima Edizione Parte I

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Metodologie della Ricerca

Emanuela Foglia - Anna Vanzago

CoPS Sedicesima Edizione

Parte I

• Geri LoBiondo-Wood, Judith Haber, Metodologia dellaricerca infermieristica, edizione italiana a cura di JulitaSansoni, McGraw-Hill, terza edizione, Milano, 1997

• Pasquale Bruno Lantieri et altri, Statistica medica edelementi di informatica, McGraw-Hill, Milano 1994

• Josè M. Prellezo, Jesus M. Garcìa, Invito alla ricerca –metodologia del lavoro scientifico, 2° edizione, Las, Roma2001

• F. Debartolomeis, La ricerca come antipedagogia, Feltrinelli,Milano, 1969

Bibliografia (1)

• James A. Fain, La Ricerca Infermieristica, leggerlacomprenderla applicarla, McGraw-Hill, seconda edizione,Milano 2004

• W.J. Goode, Hatt P.K., Metodologia della ricerca sociale, ilMulino, Bologna, 1962

• B.S. Philips, Metodologia della ricerca sociale, il Mulino,Bologna, 1972

• A cura di Mario Pascocci, MTRS Manuale di metodologia etecniche della ricerca sociale, collana di studi e ricerchedell’IMES diretta da Massimo Negrotti, ed. Quattroventi,1999

Bibliografia (2)

La ricerca

fattore di qualità per una reale crescita

professionale

Metodologia della Ricerca VS. Ricerca

• Ricerca è l’indagine operativa

• Metodologia

della Ricerca

Sensibilità alla ricerca

è l’insieme di metodi, sonole tecniche e procedureper il conseguimento diobiettivi

La ricerca

• Definizione

La ricerca è una indagine sistematica in unambito della conoscenza che, utilizzandodiversi approcci (qualitativi/quantitativi),cerca di dare risposte a interrogativi orisolvere problemi

La ricerca infermieristica

“La ricerca infermieristica ha l’obiettivo di sviluppare leconoscenze nell’assistenza alla persona sana o ammalata: èvolta alla comprensione dei meccanismi genetici, fisiologici,sociali, comportamentali ed ambientali che influiscono sullacapacità della persona o della famiglia a mantenere omigliorare una funzionalità ottimale e ridurre gli effettinegativi della malattia”… consiste in un processo scientifico esistematico allo scopo di generare nuove conoscenze,rispondere a domande o risolvere problemi

International Council of Nurses, I.C.N., 2001

Gli obiettivi della ricerca• Obiettivo fondamentale della Ricerca: creare

conoscenza (informazione strutturata, accessibile e convalore duraturo)– spiegare fenomeni, realtà complesse– dimostrare fenomeni o legami contro-intuitivi– risolvere o indagare problemi ritenuti rilevanti

• La conoscenza scientifica consente di:– organizzare e categorizzare i fenomeni– predire eventi futuri– spiegare eventi passati– trovare le cause degli eventi– controllare gli eventi

Il ruolo della ricerca• Fornisce le basi per formulare una teoria, provarne la

validità, estenderne i confini a realtà e ambiti similari

• “Theory-driven empirical research”:– la teoria orienta la ricerca verso problemi rilevanti– fornisce la struttura dei dati e il modello di ricerca– consente di interpretare i risultati

� Teoria come punto di partenza e fine della ricerca

“Without theory, empirical research becomes datadredging”

Teoria

«… una astrazione sistematica della realtà finalizzata alraggiungimento di uno scopo» (Chinn & Kramer, 1991)

Astrazione: rappresentazione della realtà

Sistematica: sottende l’esistenza di un modelloorganizzativo specifico

Scopo: include la descrizione, la spiegazione e la previsionedei fenomeni e il controllo di parte della realtà

Possibili modelli di ricerca

• Ricerca analitica (generazione di teorie)

vs

ricerca empirica (evidenze pratiche)

• Ricerca deduttiva (dalla teoria all’osservazione)

vs

ricerca induttiva (dall’osservazione alla teoria)

Il ciclo della ricerca

Teorie

Accettazione/rifiuto delle ipotesi Generalizzazione

empirica

Osservazione

Ipotesi

Formulazione di proposizioni e concetti

Test di ipotesi

Interpretazione, strumenti di rilevazione

Misurazione, descrizione, stima di parametri

Deduzione logica

Generazione di teorie

Ricerca empirica

Induzione Deduzione

Ricerca Analitica

• TOP-DOWN o a cascata

• Procedimento basato sull’analisi, consiste nel distinguere,separare ed esaminare ordinatamente le parti di un tuttofino a conoscerne rigorosamente i singoli principi edelementi

• EG: Epidemie

Ricerca Empirica

• BOTTOM-UP

• Procedimento basato sulla sintesi, consiste nel mettereinsieme, nel comporre in unità le parti o elementipreviamente analizzati

• EG: Malattie rare

Ricerca Deduttiva

• Procedimento basato sulla deduzione, consistente nelderivare, da una o più premesse generali, una o varieconclusioni particolari che ne costituiscono la logicaconseguenza

• Il ricercatore prosegue dall’universale al particolare

• EG: avviene questo fenomeno, quindi deduco che …

Ricerca Induttiva

• Procedimento logico basato sull’induzione, consistentenel ricavare da esperienze e osservazioni particolari iprincipi generali implicati nelle medesime

• Il ricercatore prosegue dal particolare al generale

• EG: parto da una premessa e cerco una soluzionediversa per risolvere il problema

Il ciclo della ricerca

Teorie

Accettazione/rifiutodelle ipotesi

Generalizzazioneempirica

Osservazione

Ipotesi

Formulazione diproposizioni e concetti

Test di ipotesi Interpretazione,strumenti di rilevazione

Misurazione, descrizione,stima di parametri

Deduzione logica

Deduzione logica

Ricerca analitica

Ricerca empirica

Principali elementi di una ricerca

ATTORI

RICERCA QUALITATIVARICERCA QUANTITATIVA

METODOLOGIA DELLA RICERCA

DISEGNO DI RICERCA

CODIFICA, ANALISI,INTERPRETAZIONE DEI

DATI

CONTESTO SITUAZIONALE

RISULTATI

RESEARCH QUESTION

Fasi della Ricerca Qualitativa (1)

1. Scelta e definizione del problema di ricerca

2. Formulazione (purpose statement) dell’OBIETTIVOCOGNITIVO:

� obiettivo primario: (la domanda principale a cui ènecessario dare una risposta)

� obiettivo secondario: (possono essere inseriti anche in

itinere, o definiti inizialmente non obbligando necessariamentela risposta)

3. Definizione della strategia operativa

4. Raccolta dati

5. Analisi dei dati

6. Presentazione ed interpretazione dei risultati

1. Scelta e definizione del problema di ricerca

Osservazione della realtà

• Creare consapevolezza di un problema di ricerca, scoprirenuove aree per lo sviluppo di teorie

• Descrivere fenomeni e realtà: raccolta di informazioni eidentificazione degli elementi chiave

Teoria (“proposition”)

• Identificazione dei legami tra le variabili rilevanti

• Individuazione dei motivi delle relazioni

(i legami tra variabili devono essere interessanti, plausibili,consistenti e appropriati)

Generalizzazione empirica (“research question”)– Identificare e descrivere le variabili rilevanti– Delineare modelli, categorie e aspetti critici del fenomeno

Generazione e test di ipotesi (“hypotheses”)– Traduzione della teoria in forma testabile empiricamente (definizione di costrutti

e variabili)

�assiomi, teoremi, ipotesi guida, ipotesi teoriche– Validazione e test della teoria sviluppata– Predizione di comportamenti futuri

Rivisitazione della teoria– Estensione o raffinamento delle teorie provate– Correzione o ridefinizione delle teorie non completamente provate

concetti costrutti variabili

teoria realtàipotesi

Formulazione dell’Obiettivo cognitivo

1. Scelta e definizione del

problema di ricerca

2. Formulazione obiettivo cognitivo

3. Definizione della strategia

operativa

4. Raccolta Dati

5. Analisi dati

6. Presentazione e interpretazione

risultati

Fasi della Ricerca Qualitativa (2)

• Le variabili rilevanti per la scelta della strategia diricerca sono:

– il tipo di research question

– il tipo di controllo che è possibile / si desideraesercitare sugli eventi

– il tipo di focalizzazione temporale (eventicontemporanei o storici)

Come scegliere le strategie di ricerca (1)

Un approccio integrato alla ricerca empirica

� Ogni strategia di ricerca ha pregi e limiti

� È opportuno progettare un mix di strategie, coerentementecon le research question e al fine di massimizzare la validità,generalizzabilità e robustezza delle conclusioni finali

� Triangolazione degli strumenti di ricerca (utilizzoalmeno di 3 fonti differenti di informazioni perdimostrare la stessa ipotesi di fondo)

La fattibilità di un problema di ricerca

• Tempo

• Disponibilità dei soggetti

• Disponibilità di attrezzature e strutture

• Fondi

• Esperienza del ricercatore

• Considerazioni etiche

Progetto di lavoro

• Definire le risorse necessarie

• Identificare i collaboratori

• Definire i tempi

• Darsi degli step di verifica intermedi

L’Organizzazione di una ricerca (1)

• Strumenti di programmazione (diagramma di Gantt)

L’Organizzazione di una ricerca (2)

I sussidi della ricerca

• Biblioteche

• Archivi

• Centri di documentazione

• Servizi informatici: banche dati e Internet

Ma cosa intendiamo noi per attività di ricerca?

Lavori scientifici

Relazioni/esercitazioni

Elaborazioni di Tesi

Dissertazione di dottorato di ricerca

Pubblicazioni

Principali elementi di una ricerca

ATTORI

RICERCA QUALITATIVARICERCA QUANTITATIVA

METODOLOGIA DELLA RICERCA

DISEGNO DI RICERCA

CODIFICA, ANALISI,INTERPRETAZIONE DEI

DATI

CONTESTO SITUAZIONALE

RISULTATI

RESEARCH QUESTION

Fasi della Ricerca Qualitativa (3)

1. Scelta e definizione del problema di ricerca

2. Formulazione (purpose statement) dell’OBIETTIVOCOGNITIVO:

� obiettivo primario: (la domanda principale a cui ènecessario dare una risposta)

� obiettivo secondario: (possono essere inseriti anche initinere, o definiti inizialmente non obbligandonecessariamente la risposta)

3. Definizione della strategia operativa

4. Raccolta dati

5. Analisi dei dati

6. Presentazione ed interpretazione dei risultati

L’Analisi Organizzativa

Queste rappresentano le 3 dimensioni dell’organizzazione daprendere in considerazione al momento di una analisi

La Concezione Tradizionale

Adottando i principi organizzativi adeguati si ottiene lasoluzione ottimale

Secondo questa visione, però:

• l’organizzazione è un sistema chiuso

• il management ha razionalità assoluta

• l’ambiente risulta di fatto ininfluente, basta fissare conchiarezza degli OBIETTIVI ed applicare dei principi diottimizzazione

SISTEMA CHIUSO

Sistema chiuso vs. sistema aperto

L’Organizzazione è un sistema che ha relazioni con l’esterno

Ambiente transazionale: porzione di ambiente in cuil’organizzazione opera e con cui realizza le proprietransazioni (campo di azione organizzativa) �

• valutare le risorse per sopravvivere (risorse finanziarie,umane, etc…)

• ottenere il consenso degli altri attori

• ruolo delle norme e del contesto legislativo

SISTEMA APERTO

Utilità dell’Analisi Organizzativa

Appare indispensabile per procedere alla gestione dellaqualità e, soprattutto, all’individuazione delle criticità e auna produttiva azione trasformativa di miglioramento

Modello di Analisi Organizzativa

input Inside(variabili interne)

output

outcome

(Rielaborazione da Vaccani)

Modello sistemico di Analisi

Mandato e Contesto

DomandaDomandaDomandaDomanda e BisogniBisogniBisogniBisogni

Struttura

Obiettivi specifici

Procedure e Processi (TGS)

PrestazioniPrestazioniPrestazioniPrestazioni

Risultati

INPUT

INSIDE

OUTPUT

OUTCOME

(Rielaborazione da Tonelli)

Variabili esterne

Forniscono gli input

Pongono condizioni positive o negative

� Contesto: sociale, culturale, economico, politico

� Mandato: leggi, direttive dell’autorità sovraordinata

� Bisogni e domande: dei singoli, delle comunità, espressi oinespressi, della struttura

Variabili interne (1)

Fattori che costituisconol’essenza dell’organizzazione

• Struttura: risorse disponibili (personale, risorse economiche,tecniche, etc…)

• Processi: tecnici, gestionali e sociali, ossia le azioni chevengono messe in campo

Variabili interne (2)

Fattori che costituisconol’essenza dell’organizzazione

• Regole e procedure: svela il grado di autonomia e diresponsabilità concessa, tasso di burocratizzazione e disemplificazione, gabbia o responsabilizzazione

Variabili in uscita

Sono le prestazioni specificheche ogni U.O. o l’intera organizzazione

forniscono ai cittadini/utenti e ilmodo nel quale le forniscono

FATTIBILITÀ

Effetti - Risultati

Sono i cambiamenti che l’organizzazionegenera con le sue prestazioni

Fasi dell’analisi organizzativa

1. Scelta e definizione del problema di ricerca

2. Formulazione (purpose statement) dell’OBIETTIVOCOGNITIVO:

� obiettivo primario

� obiettivo secondario

3. Definizione delle variabili Esterne (risorse economiche,risorse umane, etc…)

4. Definizione delle Variabili Interne (procedure, protocolli,ambiente sociale, etc…)

5. Definizione delle Variabili in uscita (fattibilità del progetto)

6. Cambiamenti che organizzazione genera

7. Aree di criticità e di miglioramento

8. Presentazione ed interpretazione dei risultati