Metodo - University of Cagliari
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Metodo Come conosciamo?
Bacone, Galilei, Cartesio
Corso di riallineamento di filosofia
Prof.ssa Laura Stochino
A.A. 2015/2016
La necessità di un
nuovo metodo
- Critica e insufficienza dei saperi tradizionali
- L’aspirazione ad una conoscenza corretta
- Un metodo per raggiungere nuove conoscenza
- Il metodo geometrico come modello
- La fisica come principale campo di ricerca
- Riflessione sull’uso e la validità della ragione come strumento di conoscenza
vera
Francis Bacon (1561-1626)
- Precursore di una nuova
riflessione filosofica
- Critica alla tradizione
- Verità ‘filia temporis’
- Il ruolo dell’esperienza e
dell’induzione
- La finalità pratica del
conoscere
- Ambizione sulla natura
- Successo operativo di un
criterio di verifica delle
teorie
Novum Organum #1
La dottrina degli idola (gli idoli che ci inducono
in errore):
Idola tribus (della tribù): facoltà umane
Idola specus (della caverna): esperienze
individuali
Idola fori (della piazza): dal linguaggio
Idola theatri (del teatro): dalle opere dei filosofi
Novum Organum #2 Critica al metodo aristotelico: possibili congetture e illazioni
L’induzione richiede gradualità e momenti di attiva interpretazione
Il metodo: le tavole (presenza, assenza, gradualità)
La prima vendemmia e le istanze (es. istanza crucis)
Ricerca della forma intesa come struttura e legge
Ricaduta pratica del sapere: la tecnica (l’utopia della Nuova Atlantide)
Galileo Galilei (1564-1642)
- Il rifiuto del principio di autorità
- La polemica con la Chiesa: la dottrina della doppia verità
- La critica all’aristotelismo
- Il Dialogo sopra i massimi sistemi
Il metodo della scienza #1
Il
metodo
Momento
risolutivo o
analitico
Momento
compositivo
o sintetico
• Osservazione
dei fenomeni
• Misurazione
matematica
dei dati
• Ipotesi
• Esperimento e
verifica
• Formulazione
della legge
Il metodo della scienza #2 Le «sensate esperienze»: induzione ed esperimento
Le «necessarie dimostrazioni»: deduttivo-ipotetico
Induzione e deduzione: quale rapporto? Un esempio il
principio di inerzia
L’esperimento: verifica diretta e indiretta
Superamento del finalismo e dell’essenzialismo
I presupposti filosofici: pitagorismo, atomismo, uniformità della
natura, certezza della verità umana.
Coincidenza del piano reale, pensiero, matematica
René Descartes (1596-1650)
Formazione scolastica
Consapevolezza
dell'insufficienza delle
conoscenze acquisite
Necessità di metodo unico e
semplice che serva in ogni
campo
Il metodo matematico come
modello
Valore pratico delle
conoscenze
Discorso sul metodo (1637)
Le regole del metodo
Evidenza: accogliere come
vero solo ciò che risulta
evidente, ossia chiaro e distinto
Analisi: procede dal complesso
al semplice
Sintesi: risalire dal semplice al
complesso
Enumerazione e revisione: enumerare
tutti gli elementi dell'analisi
e rivedere tutti i passaggi della sintesi
Come giustificare la validità
del metodo?
L'uomo come soggettiva
razionale: il cogito ergo sum
Le meditazioni metafisiche
I meditazione
Il dubbio metodico
Rivolto alle cose sensibili
Hp del genio maligno: si
estende a tutto
Dubbio Iperbolico o universale
Dal Dubbio si salva solo il Cogito ergo
sum poiché il dubbio conferma la sua
evidenza