METODI VISUALI IN GEOGRAFIA - ic2ceccano.gov.it SSI_CECCANO.pdf · confronto, stimolando processi...
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METODI VISUALI IN GEOGRAFIA
I.C. Ceccano 2^
I.C. CECCANO 2^
Presentazione
I.C. CECCANO 2^
La geografia da sempre ha riservato grande attenzione alla dimensione del visuale, ma nei nuovi approcci della didattica, che avanza un sapere più problematizzante rispetto ai contenuti disciplinari, le metafore visive sono uno strumento centrale nella costruzione e nello sviluppo delle competenze. In ambito didattico bisogna far ricorso ad un utilizzo attivo delle immagini, finalizzato a favorire nell’alunno uno sguardo critico sui fenomeni e l’interazione e il confronto, stimolando processi cognitivi paralleli. Con l’alfabetizzazione per immagini vengono potenziate le prospettive attraverso cui leggere, produrre, analizzare e utilizzare il linguaggio della geo-graficità. La produzione e l’interpretazione permettono di valorizzare il ruolo attivo dell’alunno che deve apprendere criticamente attraverso una DIDATTICA DEL PROBLEM SOLVING, IN ATTIVITA’ prevalentemente LABORATORIALE di cooperative learning. In linea con queste convinzioni, il percorso didattico è incentrato sulla volontà di educare gli alunni di classi prime all’utilizzo in maniera attiva degli strumenti visuali della geografia, supportati dall’acquisizione di competenze tecnologiche, indispensabili non solo per la produzione del materiale, ma anche per un uso degli strumenti multimediali più consapevole e capace di declinare al meglio i diversi stili cognitivi degli alunni. Il docente svolgerà prevalentemente la funzione di mediatore o facilitatore, affiancando via via gli studenti in un processo attivo nel quale essi sono chiamati a “costruire” il proprio apprendimento, trasformandolo in competenze trasferibili in situazioni reali.
ANALISI DEGLI STILI COGNITIVI
I.C. CECCANO 2^
Per un’analisi di partenza di entrambe le classi, sono stati somministrati appositi questionari tesi all’individuazione degli stili di apprendimento. Dai risultati è emerso che in entrambe le classi prevalgono i seguenti stili cognitivi:
UDITIVO (AREA SENSORIALE)
ANALITICO (ELABORAZIONE INFORMAZIONI)
COOPERATIVO (STILE DI LAVORO)
Destinatari
I.C. CECCANO 2^
Alunni classi 1^B e1^C - Scuola Secondaria di Primo Grado – I.C.Ceccano 2
Situazione di partenza Classe 1B: 18 alunni, di cui 3 BES ( DSA) Classe 1C: 22 alunni di cui 1 BES (H)
Situazione di lavoro Il lavoro sarà svolto prevalentemente per classi aperte, con la formazione di n.8 gruppi cooperativi eterogenei di 5 alunni, appartenenti alle due classi e con stili cognitivi e livelli di apprendimento misti. Ciò consentirà ad ogni studente di essere funzionale all’interno del gruppo, svolgendo un ruolo attivo che facilita il superamento di difficoltà e problematiche individuali, soprattutto negli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Ad ogni gruppo verrà assegnato uno specifico compito: - Gruppo n. 1: realizzazione di un glossario in word o power point sui concetti geografici per l’acquisizione del lessico specifico della disciplina -Gruppo n. 2: realizzazione di mappe concettuali sull’orientamento e sulle diverse tipologie di traduzione grafica dei dati geografici - Gruppo n. 3: produzione di grafici che veicolano informazioni date sotto forma di testo scritto -Gruppo n. 4 : lettura e interpretazione di diverse carte. Realizzazione pratica di una bussola -Gruppo n. 5: utilizzo di siti web specifici per la geografia. Ricostruzione di percorsi con mappe grazie all’uso di Google (map/earth) -Gruppo n. 6: realizzazione glossario sulle sigle geografiche (PIL, ISU, ISTAT, OSE…), produzione di aerogrammi, istogrammi, diagrammi su dati geografici forniti - Gruppo n. 7: organizzazione uscita sul territorio: gli scavi archeologici di Supino. Mappa del percorso, informazioni sul sito - Gruppo n. 8: relazione uscita sul territorio: raccolta e organizzazione di un dossier di immagini, opuscoli informativi, mappa cartografica e realizzazione di un modellino tridimensionale del sito.
ANALISI DEGLI STILI COGNITIVI
I.C. CECCANO 2^
0
0,2
0,4
0,6
0,8
AREA SENSORIALE
IB
AREA SENSORIALE
IC
TEST STILI DI APPRENDIMENTO
AREA SENSORIALE
uditivo
cinestesico
non verbale
verbale
0
0,5
1
TEST STILI DI APPRENDIMENTO
ELABORAZIONE INFORMAZIONI
ANALITICO
GLOBALE
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
STILE DI LAVORO IB
STILE DI LAVORO IC
TEST STILI DI APPRENDIMENTO
STILE DI LAVORO
DI GRUPPO
INDIVIDUALE
CONTENUTI E ATTIVITA’ DA SVILUPPARE MESI : APRILE - MAGGIO DURATA: 14 h
I.C. CECCANO 2^
•Verifica ed eventuale recupero prerequisiti •Somministrazione di test sugli stili di apprendimento e conseguente formazione di gruppi cooperativi. •Lezione introduttiva (con brainstorming iniziale) sui metodi visuali in geografia, distribuzione di libri di testo e strumenti utili
Step 1 (3h)
Le proiezioni cartografiche L’errore cartografico. La proiezioni di Mercatore, di Peters, di Robinson Leggere le carte: la scala. La scala numerica e grafica; La classificazione delle carte in base alla scala. Leggere le carte: i simboli Le curve di livello: isoipse e isobate per rappresentare le tre dimensioni Legenda e colori.
Verifica formativa
Step 2 (4h)
Step 3 (2h) Le rappresentazioni grafiche dei dati. Come leggere e usare le tabelle: periodo di riferimento , fonti dei dati e percentuali; Visualizzare i dati con grafici (L’areogramma, il diagramma cartesiano, l’istogramma) e infografiche.
Verifica formativa
Step 4 (5h)
•Realizzazione e presentazione strumenti visuali preparati dagli alunni attraverso il laboratory and cooperative work: carte, grafici o tabelle. •Realizzazione in gruppi cooperativi e presentazione di materiali prodotti: bussola – plastico , mappe concettuali realizzate con excel •Riflessioni conclusive sui temi affrontati;
Verifica sommativa
Indicazioni
Nazionali per il Primo Ciclo,
2012: Traguardi
per lo sviluppo
delle competenze al termine del Primo
Ciclo
Prerequisiti
I.C. CECCANO 2^
L’alunno dovrà conoscere i rapporti e le proporzioni, le coordinate geografiche, i vari tipi di proiezioni e dovrà saper distinguere tra equivalenza e equidistanza.
Sono le conoscenze e le competenze pregresse che costituiscono il presupposto su cui sviluppare il percorso di apprendimento. Partendo dall’accertamento dei prerequisiti, tramite feed-back preliminare allo svolgimento delle lezioni, si procederà alla valorizzazione e al potenziamento delle conoscenze precedentemente acquisite. In questa fase iniziale è prevista l’introduzione di una nuova e specifica terminologia
ANALISI DEI PREREQUISITI
I.C. CECCANO 2^
L’analisi dei pre-requisiti è stata effettuata somministrando agli studenti il seguente test:
TEST SUI PREREQUISITI
I.C. Ceccano 2
A.s. 2015/2016
1. In un mazzo di fiori ci sono 4 margherite e 3 rose. Scrivi il rapporto margherite/rose………
2.Quanto è lunga nella realtà la macchina disegnata in scala 1:100?............
Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F)
1. L’equatore è la minima circonferenza tracciabile sulla Terra V F
2. L’emisfero che comprende il polo nord è detto australe V F
3. La sfera è una figura geometrica solida V F
4. Il clima si fa sempre più rigido con l’aumentare della latitudine V F
5. Il meridiano fondamentale passa per Roma V F
6. Due rette sono parallele se non hanno alcun punto in comune V F
7. Due rette perpendicolari si intersecano formando 4 angoli piatti V F
8. Il parallelo 20N ha dimensioni maggiori del parallelo 30N V F
9. Il meridiano 20E ha dimensioni minori del meridiano 30E V F
10. Il Tropico del Capricorno è più vicino al Polo Nord rispetto al Circolo Polare Antartico V
F
11. Il Tropico del Cancro si trova nell’Emisfero Nord V F
Indica i punti cardinali N-S-E-O
Completa inserendo i termini: equivalente, globi, equidistante, scala, isogonica.
Una carta si definisce …………………. se conserva le distanze, ……………….. se conserva la
proporzionalità fra le superfici e ……………………. (o conforme) se conserva gli angoli determinabili
sulla superficie terrestre. I ……………….. essendo rappresentati su una superficie curva sono gli unici
che mantengono le tre proprietà, ma sono dall’altra parte molto poveri di informazioni a causa della
………….. ridotta che utilizzano.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sono gli Obiettivi generali del Processo
Formativo e gli OSA contestualizzati, entrati in una scuola, in una classe, in un gruppo concreto di alunni che hanno, ciascuno, le loro personali capacità, da trasformare in affidabili e certificate competenze individuali finali.
acquisire consapevolezza del valore del sapere e della ricerca di un metodo di studio;
rispettare i tempi di consegna dei lavori assegnati e le indicazioni dell'insegnante;
saper organizzare il lavoro in risposta agli input didattici presentando lavori completi, pertinenti e corretti nell'esecuzione;
utilizzare gli strumenti informatici;
sapere autovalutarsi ed identificare gli errori di percorso e di metodo;
potenziare le capacità di lavoro critico ed autonomo;
saper comunicare in modo efficace e sostanzialmente corretto, potenziando le abilità linguistiche;
sviluppare la capacità a lavorare in team.
I.C. CECCANO 2^
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ( A L L E G A T O D M 1 3 9 D E L 2 0 0 7 )
I M P A R A R E A D I M P A R A R E P R O G E T T A R E
C O M U N I C A R E
C O L L A B O R A R E
A G I R E I N M O D O A U T O N O M O E R E S P O N S A B I L E
I N D I V I D U A R E C O L L E G A M E N T I
R I S O L V E R E P R O B L E M I A C Q U I S I R E E D I N T E R P R E T A R E C R I T I C A M E N T E
L ’ I N F O R M A Z I O N E .
I.C. CECCANO 2^
Durante il percorso si darà chiaramente attenzione all’Educazione alla Cittadinanza e Costituzione, il cui insegnamento rientra nell’ambito storico-geografico. Poiché i destinatari sono gli alunni di una classe prima si lavorerà per l’attivazione di atteggiamenti e comportamenti collaborativi e rispettosi delle regole.
SAPERE (CONOSCENZE) SAPER FARE (ABILITA’)
I.C. CECCANO 2^
Conoscere le principali forme di rappresentazione grafica (grafici, tabelle, digrammi)
Conoscere le principali forme cartografiche (carte fisiche, politiche, tematiche, topografiche)
Saper leggere e interpretare criticamente, individuando eventuali errori cartografici, vari tipi di carte geografiche;
Saper utilizzare in maniera attiva strumenti visuali tradizionali (Carte, grafici, tabelle, immagini) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e indagare fatti e fenomeni territoriali;
Saper utilizzare i dati statistici e quantitativi e trasferirli in immagine;
Saper esprimersi correttamente utilizzando in modo pertinente termini disciplinare specifici
OBIETTIVI Viste le Indicazioni nazionali per il curricolo e le Competenze trasversali di cittadinanza, si sono fissati i seguenti obiettivi (OSA), da declinare in base al PTOF della Scuola e al contesto classe e, quindi, alla reale condizione degli alunni. (Allegato DM 139 del 2007)
MEDIAZIONE DIDATTICA: METODOLOGIE
SPAZI e STRUMENTI
Il lavoro verrà svolto in classe e nell’aula multimediale, dove si guideranno gli alunni all’utilizzo delle TIC (Information and Communications Technology) per la realizzazione di prodotti geografici “visuali”.
Gli alunni utilizzeranno carte geografiche; carte topografiche; tabelle; grafici; dati statistici; LIM; computer con connessione ad internet; strumenti da disegno.
DIDATICA ATTIVA
LEZIONI FRONTALI e PARTECIPATE: il docente avrà il compito di illustrare ed educare all’utilizzo del linguaggio geo-grafico e degli strumenti, compreso il libro di testo, con richieste di feedback immediati, per favorire un’educazione critica e problematizzante della disciplina;
SITUAZIONI DI APPRENDIMENTO, basate su compiti da portare a termine
attraverso il PROBLEM SOLVING, la ricerca- azione, il tutoring, la SCOPERTA GUIDATA;
Tecniche di produzione cooperativa, quali il BRAINSTORMING o il metodo
del COOPERATIVE LEARNING, per lo sviluppo integrato di competenze cognitive, operative e relazionali, in cui ogni alunno sarà funzionale al gruppo con specifici compiti aderenti al suo stile e alle sue potenzialità;
I momenti di LABORATORY AND COOPERATIVE WORK saranno alla base di tutto il percorso didattico, di TIPO FINALISTICO, cioè organizzato sul risultato di apprendimento e finalizzato alla realizzazione di prodotti grafici e cartografici. Comunque anche il momento laboratoriale sarà preceduto da un momento base con la creazione del metodo di analisi-interpretazione-decodifica- ricostruzione, i cui risultati costituiranno la base per lo sviluppo del lavoro autonomo dell’alunno.
I.C. CECCANO 2^
;
BES
Per gli alunni dai Bisogni Educativi Speciali gli obiettivi (minimi) saranno in linea con un percorso di studio individualizzato o personalizzato, formalizzato nel PDP (Piano Didattico Personalizzato) o nel PEI (Piano Educativo Individualizzato), che è stato concordato con il Consiglio di Classe, dietro criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti.
CONOSCENZE
• Le principali forme di rappresentazione grafica e cartografica;
ABILITA’
• Riconoscere e leggere le più importanti rappresentazione grafiche dei dati;
• Classificare i diversi tipi di carte e ricavarne informazioni da esporre oralmente;
• Conoscere e utilizzare i più importanti termini del linguaggio specifico
I.C. CECCANO 2^
BES
I.C. CECCANO 2^
Gli alunni saranno guidati nel lavoro dal docente, in compresenza con il docente di sostegno per l’alunno H, e usufruiranno delle misure educative e didattiche di supporto, quindi di strumenti compensativi e misure dispensative come previsto dal PDP e dal PEI.
Anche per la valutazione degli alunni BES si fa riferimento alla L.170/2010 che prevede adeguate forme di verifiche e valutazione, con l’utilizzo pure per i momenti di verifica di misure dispensative e strumenti compensativi, con tempi personalizzati per lo svolgimento delle prove comunicate per tempo ed eventuali supporti informatici
STEP 1
I.C. CECCANO 2^
VERIFICA DEI PREREQUISITI PROVA STRUTTURATA INTRODUZIONE AI METODI VISUALI IN GEOGRAFIA BRAINSTORMING Durante lo sviluppo del percorso didattico e , quindi, in itinere il docente porterà gli alunni a riflettere sugli eventuali limiti dei libri di testo, quali: Approccio cognitivista Mancanza di bibliografia Inadeguatezza per un approccio costruttivista Mancanza di pratiche per problemi aperti Errori nell’utilizzo dei termini propri della disciplina.
Ad esempio un esercizio sul linguaggio della geo-graficità, proposto come segue, è erroneo e porta l’alunno ad una considerazione errata del termine: La latitudine e la longitudine servono per determinare le coordinate geografiche? V/F SI TRATTA PER IL TERMINE IN QUESTIONE DI «linguaggio specifico» La consegna corretta : «Utilizza il linguaggio specifico»
VERIFICA INIZIALE (DEI
PREREQUISITI)
VALUTAZIONE INIZIALE
I.C. CECCANO 2^
Verrà in una primissima fase sottoposto agli alunni un questionario relativo agli argomenti considerati prerequisiti per l’apprendimento. Sarà una prova strutturata che servirà ad accertare le conoscenze e le competenze in entrata. I risultati permetteranno di prendere in considerazione un’ eventuale fase di recupero e saranno funzionali al fine di motivare, sollecitare, identificare i bisogni e quindi programmare.
Step 2
I.C. CECCANO 2^
LA PROIEZIONE DI PETERS
LA PROIEZIONE DI MERCATORE
Confrontando le rappresentazioni cartografiche, quali differenze noti? Per quali aspetti la proiezione geografica di Mercatore può essere considerata affidabile e per quali aspetti non risponde alla realtà? Quale continente sembra voler mettere al centro dell’attenzione la carta di Mercatore? Quale limite ha la proiezione geografica di Peters?
Step 2
I.C. CECCANO 2^
Le CARTE GEOGRAFICHE sono
rappresentazioni ridotte della Terra o di
una sua parte.
C
I.C. CECCANO 2^
E
I.C. CECCANO 2^
Illustrano la morfologia,
l’orografia, l’idrografia di
un determinato territorio.
Danno informazioni sugli
aspetti antropici del
territorio: tutto ciò che è
legato all’intervento
dell’uomo, come confini
amministrativi, regionali e
politici.
A B
C
Step 3
I.C. CECCANO 2^
La STATISTICA fornisce importanti
dati numerici che non sono
presenti sulle carte relativi
all’ambiente, alla natura, alla
popolazione ecc.
TABELLE
Le verifiche cui gli alunni saranno sottoposti durante lo svolgimento del percorso didattico saranno di tipo orale. E’ una fase di valutazione di tipo “formatrice” perché durante lo sviluppo del processo di apprendimento serve a regolare l’azione didattica e ad orientare lo sviluppo
successivo.
VERIFICHE IN ITINERE
VALUTAZIONE FORMATIVA
I.C. CECCANO 2^
GRIGLIA DI VALUTAZIONE, INDICATORI E RISULTATI STEP 2-3
I.C. CECCANO 2^
-UTILIZZARE IN MANIERA ADEGUATA GLI STRUMENTI DELLA DISCIPLINA, RIUSCENDO A RICAVARE INFORMAZIONI E CONOSCENZE A PARTIRE DALLE IMMAGINI GRAFICHE E CARTORAFICHE, INTERPRETATE E DECODIFICATE; - ELABORARE E COSTRUIRE GRAFICI E TABELLE, E ALTRI STRUMENTI GRAFICI E DIGITALI; -ESSERE FRUITORI ATTIVI DEL LINGUAGGIO GEO-GRAFICO E RICONOSCERE PUNTI DI FORZA E DI CRITICITA’ DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI.
LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERRA’ CONTO DEGLI INDICATORI CHE SEGUONO, IN BASE A QUATTRO LIVELLI: PARZIALE (INIZIALE) – ACCETTABILE (BASE)- INTERMEDIO E AVANZATO.
Griglia di valutazione - STEP 2 e 3
I.C. CECCANO 2^
INDICATORI INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO
Capacità espositiva Espone in modo poco coeso e
coerente
Espone in modo semplice,
ma non sempre corretto
Espone in modo semplice,
ma corretto
Espone in modo adeguato,
coerente e coeso
Espone in modo articolato operando
approfondimenti
Conoscenza di dati e concetti Conosce i contenuti in modo
frammentario
Conosce i contenuti in
modo superficiale
Conosce i contenuti in
modo accettabile
Mostra una conoscenza dei
contenuti adeguata e
soddisfacente
Ha un’ottima conoscenza dei
contenuti e li rielabora criticamente
Capacità di operare inferenze
interpretando grafici, carte tabelle
Interpreta in modo inadeguato
grafici, carte e tabelle
Interpreta in modo
superficiale gli strumenti
visuali della geo-graficità
Interpreta in modo
accettabile grafici, tabelle e
carte
Interpreta in modo corretto e
puntuale gli strumenti visuali
Interpreta in modo sicuro e critico i
dati visuali della geo-graficità
Elaborare e costruire carte, grafici,
tabelle da informazioni date
Non riesce a costruire, anche se
guidato, tabelle, carte, grafici
Riesce a costruire strumenti
geo-grafici solo se guidato
Costruisce tabelle, grafici,
carte non complesse
Sa costruire in modo
adeguato carte, grafici e
tabelle da informazioni
elaborate
Elabora criticamente e
autonomamente le informazioni
trasferendole in modo sicuro e
articolato nel linguaggio della geo-
graficità
Capacità di operare opportuni
collegamenti interdisciplinari
Non riesce ad operare
opportuni collegamenti
Riesce ad operare
collegamenti solo se
guidato
Coglie in modo accettabile
collegamenti evidenti
Mostra di cogliere opportuni
collegamenti in modo corretto
e adeguato
Coglie con criticità e piena
autonomia collegamenti anche
complessi tra le discipline
Utilizzo linguaggio specifico Non sa utilizzare il linguaggio
specifico della disciplina
Utilizza il linguaggio della
disciplina in modo guidato
Usa in modo accettabile il
linguaggio specifico
Usa in modo soddisfacente il
linguaggio specifico
Usa in modo autonomo, critico e
consapevole il linguaggio della
geografia
Step 4 Prodotti finali
I.C. CECCANO 2^
SONO I MATERIALI REALIZZATI DAI RAGAZZI
GLI ALUNNI HANNO PARTECIPATO ATTIVAMENTE, HANNO “COSTRUITO” IL PROPRIO APPRENDIMENTO REALIZZANDO DIVERSI PRODOTTI FINALI.
TUTTI I LAVORI DELLO Step 4 sono stati condotti in attività laboratoriale,
come esposto nelle slides che seguono
E S E M P I D I L A V O R O
I.C. CECCANO 2^
GRUPPO 1 :Realizzazione di un glossario sui concetti geografici per l’acquisizione del lessico specifico della
disciplina
Il lavoro è stato realizzato in aula multimediale da un gruppo di lavoro
cooperativo; il prodotto verrà stampato per conservarne una copia
sempre consultabile. Da allegare eventualmente al
quaderno di lavoro dell’alunno.
C O P I A D I M A P P A C O N C E T T U A L E
S U L L ' O R I E N T A M E N T O 1 C - 1 B ( 2 ) - C O L L E G A M E N T O . L N K
I.C. CECCANO 2^
Gruppo n. 2: realizzazione di mappe concettuali sull’orientamento e sulle diverse tipologie di traduzione
grafica dei dati geografici
MICROSOFT EXCEL MAPPA CONCETTUALE LA GEO E I SUOI
DATI 1C 1B (1).xlsx
I.C. CECCANO 2^
GRUPPO 3 - 6 realizzazione glossario sulle sigle geografiche (PIL, ISU, ISTAT, OSE…), produzione di
aerogrammi, istogrammi, diagrammi su dati geografici forniti
I.C. CECCANO 2^
Gruppo n. 4 : lettura e interpretazione di diverse carte. Realizzazione pratica di una bussola
D A M A P M A K E R . N A T I O N A L G E O G R A P H I C . O R G
I.C. CECCANO 2^
Gruppo n. 5 : utilizzo di siti web specifici per la geografia. Costruzione di percorsi con mappe grazie all’uso di Google (national geographic interactive )
I.C. CECCANO 2^
Gruppo n. 7: organizzazione uscita sul territorio: gli scavi archeologici di Supino. Mappa del percorso, informazioni sul sito
I.C. CECCANO 2^
Gruppo n. 8: relazione uscita sul territorio: raccolta e
organizzazione di un dossier di immagini, opuscoli informativi, mappa cartografica e realizzazione di un
modellino tridimensionale del sito.
VERIFICA FINALE
VALUTAZIONE SOMMATIVA
I.C. CECCANO 2^
La verifica finale, che sarà la realizzazione di un prodotto grafico o cartografico proprio del linguaggio della geo-graficità, oltre a permettere una valutazione dell’alunno, accerterà se i traguardi della procedura didattica siano stati raggiunti. La verifica sommativa sarà pertanto un vero e proprio confronto fra i risultati ottenuti e i risultati previsti, tenendo conto delle reali condizioni di partenza, dell’assiduità dell’alunno nello svolgimento dei compiti assegnati e del grado di partecipazione. LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO permette un’ AUTOVALUTAZIONE del processo didattico e, quindi, il risultato diventa funzionale a riflettere sul proprio intervento e a modificare le proprie strategie didattiche
I.C. CECCANO 2^
DIMENSIONI LIVELLI
Parziale
1
Accettabile
2
Intermedio
3
Avanzato
4
Riconoscimento del bisogno formativo Se orientato, inizia un iniziale approccio verso
nuove conoscenze
Manifesta il bisogno di acquisire nuove
conoscenze
Riconosce le proprie esigenze di nuove
conoscenze
Esprime un costante bisogno di conoscere,
che trasferisce al gruppo-classe
Individuazione e selezioni delle fonti Comprende l’ambito di ricerca ma necessita di
guida sia nell’individuare le fonti che nella
selezione adatta allo scopo.
Comprende l’ambito di ricerca ed è in grado,
attraverso domande guida,di individuare e
selezionare le fonti pertinenti.
Individuale fonti pertinenti e le mette a
confronto per compiere delle scelte
Riconosciuto l’ambito di ricerca, individua
con sicurezza le fonti pertinenti fra le quali
sceglie quelle adatte al proprio scopo.
Analisi/Compren
sione
Evidenziate dall’insegnante le informazioni esplicite
essenziali, ne comprende il significato.
Individua le informazioni esplicite più evidenti
e ne comprende il significato.
Ricavate le informazioni esplicite, opera i
dovuti collegamenti per riconoscere quelle
implicite.
Analizza con sicurezza le informazioni a
disposizione in relazione al proprio scopo.
Interpretazione/Rielaborazione Dato dall’insegnante il modello adatto va guidato ad
inserire le informazioni isolate precedentemente
Organizza le informazioni utili
evidenziateprecedentemente e le rielabora in
base alle informazioni fornite.
Organizza le informazioni ricavate in
precedenza e le rielabora in funzione del proprio
scopo.
Organizza le informazioni ricavate in
precedenza, le collega alle conoscenze
pregresse e le rielabora in funzione del
proprio scopo.
Autoregolazione Data la sequenza minima del percorso svolto, viene
aiutato ad identificare le fasi da lui seguite
Ricostruisce il proprio percorso di lavoro,
seguendo le indicazioni fornite dall’insegnante
Ricostruisce autonomamente il percorso di
lavoro
Ricostruisce autonomamente il percorso di
lavoro e lo corregge in base ai risultati.
Curiosità verso il sapere Va incoraggiato ad attivare le proprie risorse. In risposta a stimoli e domande attiva le proprie
risorse.
Mostra curiositàe attiva le proprie risorse. Mostra curiositàe mobilita al meglio le
risorse a disposizione
Considerazione risorse e vincoli Sotto la guida dell’insegnante tiene conto dei
vincoli e delle risorse del contesto.
Cerca di tenere conto dei vincoli e delle risorse
del
contesto.
Adatta la propria azione alle risorse e ai vincoli
guidato dall’insegnante
Adatta autonomamente la propria azione
alle risorse e ai vincoli del contesto.
RUBRICA DI VALUTAZIONE PRODOTTI FINALI
S I A L A V E R I F I C A C H E L A V A L U T A Z I O N E S A R A N N O C O E R E N T I C O N G L I O B I E T T I V I E I T R A G U A R D I P R E V I S T I .
M O D A L I T À D I V E R I F I C A : I N T E R R O G A Z I O N I , C O N V E R S A Z I O N I , D I B A T T I T I , P R O V E S C R I T T E S T R U T T U R A T E , P R O V E P R A T I C H E , P R O V E L A B O R A L T O R I A L I - P R O D O T T I R E A L I Z Z A T I .
L A V A L U T A Z I O N E S A R À T R A S P A R E N T E E C O N D I V I S A N O N S O L O N E I F I N I M A A N C H E N E L L E P R O C E D U R E D I C U I S A R A N N O R E S I P A R T E C I P I G L I A L U N N I G I À N E L L A F A S E D E L L A P R E S E N T A Z I O N E D E L P E R C O R S O
I.C. CECCANO 2^
VERIFICHE E VALUTAZIONE
DPR 122 DEL 2009