METODI DI LAVORO UTILIZZATI CRITERI DI VALUTAZIONE … · analisi testuale e analisi del periodo ,...

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LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

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Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Rev. 1

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MATERIA:ITALIANO DOCENTE: CARMINATI MARIATERESA CLASSE 3E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

FINALITA’ RAGGIUNTE

Sviluppo e progressivo affinamento delle abilità linguistiche e comunicative nell'esposizione orale e scritta. Educazione letteraria attraverso l'utilizzo di varie tipologie testuali. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, lezione dialogata, lettura del testo, analisi del testo, lettura individuale domestica, elaborazione di schemi , elaborazione scritta di testi argomentativi STRUMENTI UTILIZZATI Lo strumento centrale è stato il libro di testo affiancato da testi di narrativa e materiale predisposto dal docente. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Partecipazione all'attività didattica ed educativa. Esecuzione costante dei compiti a casa. Raggiungimento degli obiettivi di base della disciplina. Ascolto attivo e costante. Comprensione esaustiva dei testi letti. Esposizione chiara e corretta. Realizzazione di testi scritti rispondenti alla traccia assegnata, corretti, strutturati in riferimento alle diverse situazioni comunicative. Capacità di analisi, sintesi, approfondimento personale NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Nel primo periodo sono state effettuate 2 verifiche scritte, e numerose analisi del testo in classe valevoli per la valutazione orale. Nel secondo periodo sono state effettuate 3 verifiche scritte, ed esercitazioni in classe di analisi testuale e analisi del periodo , valevoli per la valutazione orale . DATA: 7/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA:ITALIANO DOCENTE: CARMINATI MARIATERESA CLASSE 3A A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 LA CIVILTÀ' COMUNALE E DANTE ALIGHIERI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere la civiltà comunale e l'influenza esercitata sulla nascita dei primi testi letterari. Comprendere l’interrelazione dei fattori individuali e storico-sociali nella biografia del poeta. Comprendere la sintesi sublime del Medioevo incarnata da Dante. Conoscere stile, tecniche e contenuti dei canti proposti della Divina Commedia.

Medioevo, feudalesimo. La società cortese:una nuova concezione della donna e dell'amore. Urbanizzazione e nascita della borghesia mercantile La poesia religiosa: epoca, i nuovi ordini religiosi, area geografica di affermazione, genere e carattere letterario nella composizione e popolare nei destinatari. Francesco d’Assisi, Cantico di frate Sole. DANTE: Biografia: la formazione culturale, l’incontro con Beatrice, l’impegno politico, l’esilio. Opere, occasione della composizione, contenuti, lingua, incompletezza. Vita nova e la rielaborazione allegorica dell’esperienza d’amore, De vulgari eloquentia e la questione del volgare, Convivio, riflessione filosofica, destinatari dell’opera, De monarchia e la riflessione politica. Introduzione e linee generali della Divina Commedia. Lettura e analisi dei canti dell'inferno I, III, V, VI, X, SOLO SINTESI: XIII, XXVI, XXXIII, XXXIV

MODULO-PERCORSO N°2 GIOVANNI BOCCACCIO E IL DECAMERON OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

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L’autunno del Medioevo, la nuova borghesia urbana, l’organizzazione della cultura, le università, le corti, l’autocoscienza letteraria. Comprendere la sintesi fra ideali cortesi e nuovi valori borghesi nel Decameron. Conoscere e analizzare le soluzioni linguistiche adottate nell’opera principale. Le opere e la loro evoluzione fra sperimentazione e cultura letteraria. Cenni ai titoli, ai contenuti, alla lingua, agli stili, all’ideologia.

- Biografia: la formazione intellettuale e culturale, l’esperienza napoletana, il ritorno a Firenze, la peste, l’amicizia con Petrarca, nuove scelte di vita. Il Decameron, titolo e struttura, modelli , destinatari, ambientazione storica, temi, la cornice, narratori, sintassi, stile. Lettura e analisi di , Andreuccio da Perugia, Ellisabetta da Messina, Federigo degli Alberighi, Chichibio e la gru.

MODULO-PERCORSO N°3 FRANCESCO PETRARCA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Comprendere la relazione tra fattori individuali e sociali nella biografia e nell’opera del poeta. Comprendere lo stile e i contenuti della poesia di Petrarca, parametro della poesia italiana ed europea. Conoscere la figura di intellettuale modellata dall’autore e la complessità del rapporto fra l’intellettuale e il potere nella storia letteraria.

Biografia: un intellettuale nuovo tra incarichi pubblici e vita privata. Gli studi umanistici e gli interessi filologici. La produzione in latino e in volgare, significato dell’uso di due lingue diverse, l’incoronazione poetica, il conflitto interiore nel Secretum. Il Canzoniere: struttura, nuclei tematici, soggettivismo lirico, la lingua e lo stile, sintassi, lessico selezionato, figure retoriche. Il paesaggio e suo significato simbolico,la dimensione temporale (Monolinguismo di Petrarca e plurilinguismo di Dante. La concezione della donna e dell’amore in Dante e Petrarca). Lettura e analisi di Voi che ascoltate, Erano i capei d'oro, Solo e pensoso.

MODULO-PERCORSO N°4 LEGGERE LA LETTERATURA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Incrementare la pratica della lettura

Acquisire stile, metodo, lessico e creatività nella produzione orale e scritta Conoscere opere del canone letterario italiano ed europeo di diverse epoche.

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Italo Calvino, a scelta Camilleri Donne

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MODULO-PERCORSO N°5 IL TESTO SCRITTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper produrre un testo

ortograficamente e morfosintatticamente corretto. Utilizzare un lessico sempre più appropriato e ricco. La coerenza dell’argomentazione I destinatari di un testo e la loro influenza su lingua, stile, contenuti.

- l’analisi testuale. - Il testo argomentativo

Ricchezza e proprietà lessicale. Strutture argomentative ed espositive. Ricchezza argomentativa e concettuale. Revisione

MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - lettura Per le vacanze: lettura personale dei

romanzi : I. Svevo , " La coscienza di Zeno" I.Calvino, " I.Calvino racconta L'Orlando Furioso"

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - l

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N°

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DATA:

/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 3E A.S. 2014/2015

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

FINALITA’ RAGGIUNTE

Le finalità del triennio, nell’ integrare ed ampliare le finalità del biennio, hanno mirato a potenziare i seguenti aspetti:1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi, sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo, pur nella diversità della loro evoluzione.4) un’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico.5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento nell’ottica di una progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio.     

METODI DI LAVORO UTILIZZATI

Per il raggiungimento degli obiettivi sotto elencati si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.Tutto il processo di insegnamento apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento.Si è privilegiato l'approccio basato sulla comprensione attraverso attività linguistiche prevalentemente nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente si è posto come guida e semplificatore dei processi di apprendimento consentendo agli studenti una sempre più autonoma padronanza dei propri apprendimenti. L'alunno è stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere. L'attività didattica e stata svolta, di regola e per quanto possibile, in lingua inglese e centrata sull'alunno.Considerando il testo come unità minima educativa, si è cercato di sviluppare nello studente una competenza testuale tale da fargli acquisire la lingua in modo operativo: non solo produzione di frasi formalmente corrette, ma formulazione di messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi. Si è cercato di verificare l’effettiva comprensione corretta dei messaggi in lingua da parte dagli studenti, tenendo presente che la comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze. A seconda dello scopo della lettura, sono state presentate varie tecniche :1-lettura estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,2-lettura esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,3-lettura intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.La produzione orale, in situazioni concrete o in riferimento ai linguaggi settoriali, non è stata inibita da continue interruzioni e/o correzioni.La riflessione sulla lingua non è stato un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma tesa a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo da essere percepiti come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento.

STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali, lavoro di gruppo, dvd e cd, libri di testo, filmati in lingua

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CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATILa verifica si è avvalsa di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più formalizzati. Le verifiche scritte hanno assunto la forma di quesiti a risposta breve, nell’ottica di una preparazione alla terza prova.L'analisi dell'errore è stato uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio (deviazione non sistematica della norma ai vari livelli sul piano dell'esecuzione) ed errore (lacuna nella competenza linguistica o comunicativa). Per quanto riguarda la produzione, si è dato rilievo al grado di coesione, di coerenza e di rielaborazione del testo prodotto.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Sono state svolte due verifiche scritte nel primo periodo e nel secondo periodo. Sono state inoltre svolte le due simulazioni di terza prova concordate a livello di istituto. Durante l’anno tre/ quattro interrogazioni orali hanno sondato la produzione orale, oltre alla conoscenza di contenuti specifici.E’ stato approntato un lavoro di revisione ciclica dei contenuti e delle competenze linguistiche, in particolare per la produzione scritta con esercitazioni e lavori individuali.

DATA: FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 3 A.S.2014 / 2015

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMA SVOLTOMODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Comprensione orale:- capacità di comprendere dialoghi in situazioni reali- capacità di cogliere il senso globale di messaggi orali di vario tipo che prevedono anche l’uso di linguaggi settoriali propri del campo artistico Produzione orale:- capacità di sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione- capacità di esporre il contenuto di un testo e di farne un commento

Comprensione scritta:- capacità di comprendere il senso globale e di cogliere informazioni specifiche, esplicite ed implicite, di un testo non specialistico- capacità di inferire dal contesto lessemi non noti-capacità di comprendere in modo globale testi relativi al settore specifico di indirizzo

Produzione scritta:- capacità di stendere relazioni su argomenti noti e su testi analizzati - capacità di produrre sintesi

LINGUA:Units:Revision : A new startGrammar: Present Simple and ContinuousFuture TensesVocabulary: Free time activities/ School and Universities

Unit 1: EdinburghGrammar: Present Perfect Simple and Continuous+ for/sinceSo/suchPresent Perfect Simple and Past SimpleDegree adverbsReading: “A gap year trip” (pag.156-157)Reading:“The future of Dubai” (fotocopia)

ARTE:

Module 7Art in the Ancient World“ Preistoric and primitive peoples” (pag. 145-146-147)

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Ved. sopra LINGUA:Unit 2 - I’ve been thinkingGrammar: Present Perfect Continuous and Present Perfect SimpleVocabulary: Rooms and Furniture/Kitchen EquipmentReading: “ 21 st Century Food” (pag. 172-173)

Unit 3 - I don’t feel very wellGrammar: Infinitive of purposeIf+imperativeWhen/As soon as+ imperativeDefining Relative ClausesVocabulary:Parts fo the bodyInjuries and illnessesReading: “Hospital dramas- reality or fiction?”(pag.40-41)“ The Flying hospital ” (pag 180-181)

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Unit 4 I’d better goGrammar: Ought to/ had betterPast, Present and Future obligation: have toNon- defining relative clausesVocabulary: Clothes and StylesReading: “Clothes with a conscience”“ Responsible Tourism” (pag. 188-189)

ART:Module 1“Your dream house” (pag. 16-17) “Your own art gallery” (pag.18-19-20-21)Module 7Ancient Egypt“Life in the Nile Valley” (pag.151-152-153-154)Video: Art in Ancient Egypt

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Ved. sopra LINGUAUnit 5 You decided to comeGrammarVerb+infinitive/-ing formThe Passive : present and past simpleReflexive pronouns

ARTE:“The function of art in Ancient Egypt” (pag.155-156-157)“The Gold Mask of Tutankhamun” (pag.160-161)

Film “ Frankenstein Junior”“Frankenstein” ( the plot)“Cartoonists” (fotocopia)

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Ved. sopra LINGUA:

Unit 6 If I were youGrammar:Adjectives ending -ed/ingSecond ConditionalConditionals -all formsVocabulary: adjectives of emotionsReading: “Hopes and aspirations” (pag. 66-67)

Unit 7 They had already made itGrammar: Past Perfect SimplePast Perfect Simple and Past Simple

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Vocabulary: Phrasal verbs/Electronic Equipment

Reading: “ The Environment” (fotocopia)

ARTE:Athens and the development of the arts“ A brief history of Athens” (pag.162-163)“Architecture in Ancient Greece” (pag.166-167)“The Charioteer of Delphi” (pag.170-171-172)

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Ved. sopra LINGUA:Unit 10 If only...Grammar: The GerundThird ConditionalVocabulary: Phrasal verbs

ARTE: Art in the Roman Empire“A brief History of Rome” (pag.173-174-175-176-177)“Hadrian’s Wall” (pag.178-179-180)Video: Art in Ancient Greece and in Rome

DATA: 6/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marco IANNUCCI CLASSE: 3^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: NUOVO ORDINAMENTO (RIFORMA) – ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Con il percorso didattico compiuto durante l'anno scolastico si è contribuito: 1. alla formazione culturale degli studenti, favorendo un approccio storico-critico-problematico ai problemi connessi anche alle scelte di studio, di lavoro e di vita; 2. alla maturazione di soggetti consapevoli della loro libertà e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana; 3. alla capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana; 4. all'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro identità e storicità; 5. all'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche; 6. alla capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche, sociali e culturali. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Si sono utilizzate lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, analisi guidata di brani presi in esame. Il recupero si è effettuato mediante studio individualizzato assistito dall'insegnante con chiarimenti e consigli di metodo. STRUMENTI UTILIZZATI Priorità è stata data agli appunti presi durante le lezioni, integrati dal libro di testo in uso, in qualche caso da fotocopie e da libri portati e mostrati in classe. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle competenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, dell'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/consegne e del senso di responsabilità dimostrato. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state effettuate due verifiche orali nel primo periodo valutativo e due verifiche orali nel secondo periodo valutativo, più eventuali verifiche orali di recupero. DATA: 30/5/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marco IANNUCCI CLASSE: 3^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: NUOVO ORDINAMENTO (RIFORMA) – ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Percorso storico-tematico: DAL MITO AL LOGOS: LA

NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA - Caratteri del racconto mitico, con esempi tratti anche da

altre culture; - i primi sapienti/saggi: il distacco dal mito; l'indagine sulla

natura, il tema della giustizia cosmica e umana; - il retroterra della polis: la nascita dell'individuo, il conflitto

sociale, la hybris e l'ingiustizia, le leggi scritte; - la ricerca sull'arché: letture da Anassimandro, Eraclito,

Pitagora, Parmenide.

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Incontro con l'autore: SOCRATE - il valore della testimonianza di Platone; - Socrate e la polis: filosofia come modo di vivere; la vita e la

morte del filosofo; - conosci te stesso: l'abbandono della filosofia naturalistica; - sapere di non sapere; - il dialogo, l'ironia, la maieutica.

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Incontro con l'autore: PLATONE: - L'eredità di Socrate; filosofia come dialogo; Platone tra

oralità e scrittura; - Il confronto/scontro con i Sofisti; - La costruzione della città giusta: la Repubblica; il vero

politico è il vero filosofo; le missioni a Siracusa; - Idee e conoscenza; l'allegoria della caverna; l'idea

culminante del Bene; - Il percorso ascensionale verso l'amore per il Bello in sé nel

Simposio. Le caratteristiche delle Idee. - il rapporto tra le idee e le cose sensibili; il dualismo

platonico

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari

- Incontro con l'autore: ARISTOTELE: - la scrittura dei trattati; - la critica aristotelica al dualismo platonico implicato nella

teoria delle idee; - l'alternativa di Aristotele: non separare le forme (Idee) dalle

cose sensibili; la sostanza come unione di materia e forma..

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE N° MOD. PERCORSO

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DATA: 30/5/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 3^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: PITTURA FINALITA’ RAGGIUNTE - Stimolare le facoltà intuitive e logiche. - Educare ai processi di formulazione di concetti. - Educare ed esercitare al ragionamento deduttivo. - Educare alla sobrietà e precisione del linguaggio, alla cura ed alla coerenza argomentativa. METODI DI LAVORO UTILIZZATI - Lezione frontale dialogata con esposizione della parte teorica di un nuovo argomento. Nell’esemplificazione delle

applicazioni è stato poi richiesto agli studenti lo svolgimento di semplici esercizi, comunque sotto la guida, presentata alla lavagna, dell’insegnante.

- Per le esercitazioni più difficoltose si è proceduto con lavori di gruppo. Le aggregazioni sono state lasciate ai singoli studenti oppure imposta dal docente.

- Esercizi che portano alla complessità sono stati svolti alla lavagna dal docente. Successivamente, con modelli similari, sono stati fatti svolgere da posto con lavoro individuale o di gruppo.

- Gli studenti spesso sono stati spinti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.

STRUMENTI UTILIZZATI - libro di testo adottato - lavagna e gesso - materiale visionato in internet CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento dei moduli sono state effettuate, in itinere, correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, sono stati i seguenti: - Correttezza nell’interpretazione della consegna. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza e pertinenza nell’uso del linguaggio espositivo - Ordine e precisione nella stesura. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Nel primo periodo almeno due verifiche (tra scritte e orali) se le valutazioni sono, per entrambe, almeno sulla sufficienza, altrimenti almeno tre verifiche (tra scritte e orali). Nel secondo periodo almeno tre verifiche tra scritto e orale. DATA: 26/maggio/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 3^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: PITTURA PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper risolvere equazioni di 1° grado intere e fratte. Saper risolvere disequazioni di 1° grado Saper risolvere sistemi di 1° grado Saper risolvere equazioni di 2° grado intere.

Recupero su: - risoluzione di equazioni di 1° grado intere e fratte - disequazione di 1° grado. - sistemi di secondo grado. - risoluzione di equazioni di 1° grado intere

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Comprendere il concetto di funzione o di relazione tra variabile. Rappresentazione grafica sul piano cartesiano. Saper considerare il concetto corretto di pendenza di un segmento. Retta passante tra due punti e concetto di fasci di rette.

Calcolo del coefficiente angolare di un segmento. Equazione della retta passante per un punto e di coefficiente angolare assegnato, retta per due punti.

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Comprensione del concetto di conica. Concetto di parabola come luogo dei punti del piano. Dipendenza tra gli elementi notevoli e la rappresentazione grafica della parabola.

Equazione in forma normale e canonica della parabola; relazione tra i suoi coefficienti e gli elementi notevoli della parabola (vertice, fuoco, direttrice ecc..). Calcolo dell’equazione della parabola conoscendo tre informazioni indipendenti e compatibili.

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

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Saper risolvere un sistema di secondo grado Saper risolvere una disequazioni di secondo grado

Sistemi di secondo grado. Disequazioni di secondo grado.

MODULO-PERCORSO N° 5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere l’equazione in forma canonica di una circonferenza. - Saper riconoscere quando un’equazione di II grado è l’equazione di una circonferenza. - conoscere la relazione algebrica tra gli elementi di una circonferenza e la sua equazione.

- Equazione di una circonferenza sul piano cartesiano. - Calcolo dell’equazione di una circonferenza conoscendo coordinate del centro e misura del raggio. Ricavare coordinate del centro e raggio dall’equazione di una circonferenza.

MODULO-PERCORSO N° 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Concetto di tangenza e possibilità di esistenza di tangenti ad una curva.

Calcolo dell’equazione di rette tangenti ad una parabola.

MODULO-PERCORSO N° 7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere l’equazione in forma canonica di una ellisse.

- Equazione di una ellisse sul piano cartesiano.

MODULO-PERCORSO N° 8 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper eseguire esercizi sulle coniche

- Esercizi sulle coniche..

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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DATA: 6/ maggio / 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA : FISICA DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 3^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: PITTURA FINALITA’ RAGGIUNTE - Sviluppare le capacità di comprendere che la fisica è qualcosa di concreto e che tenta di spiegare fenomeni naturali. - Aiutare l'alunno a costruire un'immagine scientifica del mondo fisico integrata con il resto della cultura - Rendere lo studente consapevole dell'analogia tra certi modi di pensare nelle scienze naturali e in altre discipline METODI DI LAVORO UTILIZZATI - Lezione frontale dialogata con esposizione della parte teorica di un nuovo argomento. Nell’esemplificazione delle

applicazioni è stato poi richiesto agli studenti lo svolgimento di semplici esercizi, comunque sotto la guida, presentata alla lavagna, dell’insegnante.

- Per le esercitazioni più difficoltose si è proceduto con lavori di gruppo. Le aggregazioni sono state lasciate ai singoli studenti oppure imposta dal docente.

- Gli studenti spesso sono stati spinti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.

STRUMENTI UTILIZZATI ­ libro di testo adottato ­ audiovisivi in internet ­ testi in internet - lavagna e gesso CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento dei moduli sono state effettuate, in itinere, correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni prova, sono stati i seguenti: - Correttezza nell’interpretazione della consegna. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza e pertinenza nell’uso del linguaggio espositivo - Ordine e precisione nella stesura. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Nel primo periodo almeno due valutazioni se le stesse sono perlomeno sufficienti, altrimenti tre verifiche. Nel secondo periodo una valutazione scritta e perlomeno due orali. DATA: 26/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA : FISICA DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 3^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: PITTURA

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le basi del metodo sperimentale - Conoscere le definizioni operative di durata, lunghezza

e massa e le loro unità di misura - Conoscere il concetto di misurare - Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.

- Argomenti di cui si occupa la fisica - Branche della fisica. - Unità di misura fondamentali per la meccanica e criteri

per fissare le unità di misura - Grandezze fisiche scalari e vettoriali. Concetto di

Vettore. - Scelta dei riferimenti per definire le unità di misura. - Sistema Internazionale per unità di misura.

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il significato di legge oraria e dei grafici

spazio–tempo e velocità-tempo - Conoscere il moto rettilineo uniforme e sua corretta

rappresentazione grafica. - Scrivere e utilizzare l’equazione oraria nel moto

uniforme.

- Sistemi di riferimento e differenza tra posizione e spazio percorso. Posizione iniziale.

- Definizione di velocità - Calcolo della legge oraria del moto uniforme. - Moti uniformi a confronto. - Velocità negative. - Esercizi.

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il significato di legge oraria e dei grafici

spazio–tempo e velocità-tempo - Conoscere il moto rettilineo uniforme e sua corretta

rappresentazione grafica. - Scrivere e utilizzare l’equazione oraria nel moto

uniforme.

- Definizione di accelerazione - Calcolo della legge oraria del moto uniformemente

accelerato. - Moti uniformemente accelerati a confronto. - Velocità negative. - Esercizi.

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di forza. - Comprendere il concetto di equilibrio per i corpi - Conoscere la composizione dei moti.

- Somma vettoriale con il metodo del parallelogrammo. - Equilibrio dei corpi - Moti piani e moto di un proiettile.

MODULO-PERCORSO N° 5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il concetto di lavoro e di energia. - Conoscere il concetto di Energia potenziale

gravitazionale. - Saper calcolare l’energia potenziale gravitazionale.

- Definizione e calcolo del lavoro. - Energia cinetica ed energia potenziale gravitazionale. - Conservazione dell’energia tra cinetica e potenziale.

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO S

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 26/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 3E A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Le finalità prefissate all'inizio dell'anno scolastico ( vedi) sono state conseguite in maniera soddisfacentemente completa ed approfondita dalla quasi totalità degli alunni relativamente ai moduli svolti. L'ultimo modulo non è stato infatti del tutto completato, soprattutto a causa delle numerose festività assommatesi al termine dell’anno scolastico e dell’oggettiva gravosità del programma delle classi terze. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali e dialogate. Ricerca autonoma o guidata in Internet. Lettura di brani dai testi redatti dagli artisti o dalla critica ad essi contemporanea. Durante i periodi di recupero e prima delle verifiche revisione del programma affidata a piccoli gruppi formati da alunni eterogenei per livello di preparazione, con supervisione e controllo dell'insegnante. STRUMENTI UTILIZZATI Testo in uso, navigazione in Internet, libri, cataloghi di musei e di mostre e riviste specialistiche messe a disposizione dall'insegnante e dalla biblioteca della scuola. Visita alle mostre su Palma il Vecchio (Bergamo) e su Leonardo e sull’arte lombarda dai Visconti agli Sforza ( Milano). Visita alla Pinacoteca di Brera CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI I voti sono sempre stati comunicati, motivati e confrontati con ipotesi di autovalutazione degli studenti. Sia nelle verifiche scritte che nelle interrogazioni orali si sono applicati i criteri previsti (vedi). NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state effettutate due verifiche scritte (quesiti a risposta aperta con limitazione del numero di righe) e non meno di una interrogazione orale per periodo scolastico. Ulteriori verifiche orali sono state riservate agli alunni con profitto incerto DATA:05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 3E A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 IL GOTICO INTERNAZIONALE E IL PRIMO RINASCIMENTO FIORENTINO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno

analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere e gli artisti del Gotico internazionale e del Primo Rinascimento

- fiorentino. - Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e

ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.

- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina

- L'arte del Gotico Internazionale in Italia e in Europa ( Gentile da Fabriano, Bonifacio Bembo, Pisanello) La prospettiva e il primo Rinascimento fiorentino: caratteri generali - La prima trade rinascimentale fiorentina (Brunelleschi, Donatello e Masaccio )

MODULO-PERCORSO N°2 LA DIFFUSIONE DEL PRIMO RINASCIMENTO IN ITALIA E IN EUROPA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno

analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere degli artisti che hanno diffuso il Rinascimento in Italia e nelle Fiandre e sanno riconoscere le peculiarità assunte nei vari ambienti e nei vari periodi

- Sanno effettuare collegamenti e confronti fra i vari ambienti, i singoli artisti e le loro opere.

- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina

- Il Rinascimento a Firenze nella parte centrale del Quattrocento. - ll Rinascimento fiammingo. - La diffusione del Rinascimento nel Centro, nel Meridione e nel Settentrione d'Italia. - L'arte a Firenze nella parte terminale del Quattrocento

MODULO-PERCORSO N°3 IL MEDIO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno

analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti del Medio Rinascimento

- Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.

- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina

--Caratteri peculiari del periodo; - Bramante, - Leonardo, - Raffaello, - Michelangelo, - Giorgione, - Tiziano, - Lotto

MODULO-PERCORSO N°4 IL TARDO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno

analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti della parte iniziale del Tardo Rinascimento

- Caratteri peculiari del periodo e suo inquadramento storico - Gli artisti protagonisti del primo Manierismo (Pontormo, Rosso Fiorentino, Beccafumi)

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- Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti studiati anche in considerazione della loro evoluzione interna.

- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO SET

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2 X X X X X X X X X X

3 X X X X X X X X X X X X X

4 X X X X X

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA 05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA:DISCIPLINE PITTORICHE / LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DOCENTE: CLAUDIO TRONCONE CLASSE 3°E A.S. 2014/15

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

FINALITA’ RAGGIUNTECapacità di riconoscere e utilizzare i linguaggi propri delle arti visive per mezzo di osservazioni e di esperienze pratichecon i mezzi grafico pittorici e fotografici.Gli studenti hanno allargato il proprio campo di studio e di conoscenza sulle potenzialità culturali e la trasversalità comunicativa che caratterizza le arti visive.

METODI DI LAVORO UTILIZZATIMomenti frontali con spiegazioni al gruppo classe anche con l'ausilio di esempi di lavoro già prodotti.Esperienze operative con i mezzi grafici e pittorici,sviluppando ricerche sulla potenzialità del segno come elemento primario di comunicazione. Ricerche di immagini tratte da opere storiche e produzione di immagini fotografiche con similitudini compositive. Disegno al cavalletto da soggetti anatomici come lo scheletro e da calchi classici tratti dalla statuaria storica. Insegnamento individualizzato per tutte le fasi di elaborazione grafico pittoriche realizzate in laboratorio.

STRUMENTI UTILIZZATIAll'interno dell'aula speciale di laboratorio della figurazione utilizzo dei cavalletti e o dei tavoli a seconda del tipo di lavoro da svolgere.Matite morbide,carboncini e sanguigne supporti cartacei di differente grammatura e colorazione.Pigmenti colorati con realizzazione di tempere acriliche e di colori ad olio.Macchina fotografica,episcopio,aula di informatica e biblioteca.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATICorrettezza formale e aderenza al tema dato.Acquisizione di un metodo di lavoro razionale.Impegno e partecipazione alle lezioni.Consegna degli elaborati nei tempi richiesti

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Quattro valutazioni per periodo: produzione di tavole grafico pittoriche con appunti e annotazioni per le fasi progettuali.

DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA:DISCIPLINE PITTORICHE/LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DOCENTE: CLAUDIO TRONCONE CLASSE 3°E A.S.2014 / 15

INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTIConsiderati i livelli di partenza degli studenti :acquisizione di un metodo di lavoro progettuale.Saper sintetizzare una forma anatomica mediantelo schizzo come linguaggio di sintesi grafica.Saper tradurre il senso proporzionale da un calcoanatomico.Saper riconoscere e utilizzare i linguaggi graficiriconoscendone le differenti potenzialità espressive.

Studio dello scheletro umano mediante schizziil mezzo grafico:adeguatezza e funzione di ricerca.Il segno espressivo risolto mediante forme con gli angoli.Il segno curvilineo espressività e comunicazione confrontitra i linguaggi espressivi del segno.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTISaper cogliere nella struttura scheletrica gli elementi strutturali e il seno delle proporzioni.Utilizzare un segno e una tecnica adeguata per ildisegno dal vero.Saper cogliere i linguaggi utilizzati dai maestri storiciinterpretandone il tratto pittorico e il cromatismo.

Lo scheletro studio in pose differenti, il senso del movimento.Interpretazione pittorica di un lavoro svolto da maestristorici del Novecento.Le mescolanze con i pigmenti, le colle i supporticartacei.

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTISaper interpretare un linguaggio pittorico utilizzandouna ricerca che evidenzia la struttura compositiva.Analizzare il segno pittorico e interpretarlo con unatecnica adeguata.Attenzione per lo studio di particolari anatomici.Acquisizione di un metodo per costruire la manoe il piede.

La pittura di maestri storici del Novecento,ricerca dellecaratteristiche compositive, espressive e del tratto pittorico utilizzato.Interpretazione con tecniche pittoriche adeguate.Studio della struttura di una mano (esercitazioni).Studio della struttura di un piede (esercitazioni).

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTIApprofondimenti nella tecnica di rappresentazionedel disegno dal vero.Conoscenza del senso chiaroscurale osservando ilsoggetto con fonti di luce differenti.Conoscenza della vista in scorcio di un soggettofigurativo considerandone la profondità prospettica

Studi dal vero da calchi classici,strutturazione echiaroscuro con carboncini e sanguigne.Osservazioni di soggetti figurativi in posizioni frontali.Studio di una figura posta in posizioni differenti.Il punto di vista e la prospettiva intuitiva.Lo scorcio con dilatazioni della forma nel primo piano.

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MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

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TEMPI DI ATTUAZIONE

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO

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ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°

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LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

ML 119 ML 119

Data: 16/02/05

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MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA E SCULTOREA DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 3E A.S. 2014/2015 FINALITA’ RAGGIUNTE Gli allievi hanno sviluppato un percorso scolastico mirante alla configurazione di un elaborato grafico-plastico-tridimensionale mettendo a fuoco il rapporto forma-funzione-espressione. Le attività di laboratorio e di progettazione, coordinate tra loro, hanno orientato le capacità espressive degli allievi direzionandole verso modalità progettuali sempre più diversificate e li hanno indirizzati ad una più forte conoscenza del sapere, del sapere essere, del saper fare.

METODI DI LAVORO UTILIZZATI Il lavoro ha cercato di adeguarsi alle capacità di ogni allievo; le attività da semplici sono diventate via, via più complesse, più articolate e collegate tra loro. Alcuni lavori sono stati svolti in gruppo. Sono stati, inoltre, previsti momenti di lettura critica del percorso e di recupero individualizzato.

STRUMENTI UTILIZZATI Il lavoro si è realizzato attraverso modelli che hanno preso forma sia grafica che tridimensionale. La didattica ha anche utilizzato testi, video, mostre e operatori esterni in relazione al percorso impostato per la soluzione dei problemi formali proposti. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Le valutazioni sia intermedie che finali hanno considerato il progresso e l'impegno di ogni alunno in connessione alla presenza di abilità e di attitudini necessarie in ingresso e sviluppabili in itinere. Sono state anche valutate la capacità di attenzione, i tempi di esecuzione, la chiarezza espositiva e la capacità di trasformazione creativa. Tutto ciò, insieme agli aspetti comportamentali, ha concorso alla valutazione globale che investe l'intera personalità dell'alunno. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre o quattro prove grafico-plastiche. DATA: 08/06/2015

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LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

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Data: 16/02/05

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MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA E SCULTOREA DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 3E A.S. 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Omogenizzazione delle diverse

esperienze grafico-espressive dei precedenti percorsi scolastici.

- Rinforzo dei concetti e dei termini specifici della disciplina.

Figura disegnata: copia al tratto da gessi (teste e busti). Concetti di forma, struttura, piano.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza del percorso storico-

evolutivo dei concetti di forma e di bisogno.

Il concetto di forma. Il rapporto forma-funzione. Il concetto di bisogno. Forma-funzione-prodotto-immagine. L'esperienza del design.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di analisi progettuale e di

sintesi. - Capacità di collegamento storico-

culturale della forma presa in esame con la medesima realizzata in epoche precedenti.

- Avvio all'acquisizione strumentale delle tecniche della scultura lignea.

Rapporto uomo-strumento. Progettazione ed esecuzione di una impugnatura funzionale ad uno strumento di uso comune. Fase progettuale: dal calco in gesso della mano alle prime soluzioni ergonomiche dell'impugnatura. Esecuzione in legno del soggetto studiato. Assestamento progettuale, critico e rielaborativo della forma presa in esame.

LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

ML 119 ML 119

Data: 16/02/05

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MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di distinguere tra casualità e

progettazione. - Capacità di condurre operazioni

progettuali-esecutive consequenziali. - Acquisizione di tecniche specifiche

dell'uso del gesso e della cartapesta.

Il concetto di trasformazione. Le possibilità duplicative del calco. Anamorfosi e metamorfosi. Ricerca storico-iconologica del mondo dell'immaginario e del fantastico. Calchi diretti del volto e delle mani. Forme esecutive finali.

MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di analisi, collocazione e

comparazione culturale dei soggetti trattati

- Acquisizione di tecniche operative idonee al tema trattato

La maschera: indagine socio-geografica, culturale, antropologica. La forma e la funzione. Calchi diretti di volti e di particolari anatomici,

TEMPI DI ATTUAZIONE MESE

N° MOD. PERCORSO S

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DATA: 08/06/2015

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: DANIELA ALGERI CLASSE 3E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO FINALITA’ Acquisizione del valore di corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva come costume di vita. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive. Consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro. STRUMENTI UTILIZZATI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sei nel primo periodo , cinque nel secondo, pratiche e scritte DATA: 03/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: ALGERI DANIELA CLASSE 3E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FIGURATIVO PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

- Esercizi a carico naturale - Circuiti di potenziamento anche con leggeri

sovraccarichi. - Esercizi di mobilità articolare e stretching. - Lavoro aerobico ed anaerobico alattacido e

lattacido. - test motori

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI SVILUPPO DELLA COORDINAZIONE GENERALE

- Trampolino elastico: impostazione dei salti

fondamentali per il controllo del corpo in volo - Step: passi base e brevi coreografie - Funi lunghe: lavoro a piccoli gruppi per il

tempismo e la coordinazione - Danze popolari - Yoga

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo

- Approfondimento delle tecniche dei movimenti fondamentali - Nozioni di regolamento e di arbitraggio

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI GIOCHI SPORTIVI MINORI Ultimate Baseball Rugby Hockey Tchoukball Orienteering

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali. Nozioni di regolamento e arbitraggio

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MODULO-PERCORSO N° 5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI ATLETICA : apprendimento della tecnica del getto del peso e corsa a ostacoli

-Esercizi propedeutici e di sviluppo della tecnica - Prove in condizioni “indoor”.

MODULO-PERCORSO N° 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Norme di sicurezza nell’esecuzione degli esercizi e dell’attività. Principi alimentari

MODULO-PERCORSO N° 7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA' SPORTIVA

Sono state proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: - gare di istituto di corsa campestre, sci, atletica, orienteering -partecipazione ai giochi studenteschi di orienteering, campestre, sci, arrampicata e atletica - giornata dello sci di fondo - lezioni di orienteering nel bosco

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO

SE

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DATA:03/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA :RELIGIONE DOCENTE: GIOVANNI ARGENZIANO CLASSE 3 E A.S. 2014/2015 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITA’ RAGGIUNTE Il programma è stato svolto rispettando la progressione prevista nella quasi totalità. Competenze e obiettivi specifici di apprendimento: Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente alla figura e al messaggio di Gesù di Nazareth e della storia della salvezza nel suo “impattarsi” con il contesto socio – politico – culturale. Inoltre gli alunni hanno imparato a conoscere le principali problematiche etiche e a confrontarle con i principi/valori del cattolicesimo. Hanno anche acquisito un maggiore conoscenza dell’importanza che la tradizione cristiano–cattolica ha avuto nella formazione della civiltà Occidentale, in campo artistico ed etico, in un confronto dialogante con le altre del resto del mondo. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Le lezioni sono state svolte convolgendo gli alunni in lavori di gruppo, problem solving, slide, ecc. STRUMENTI UTILIZZATI Sussidi multimediali, manuale, biblioteca, lezioni interattive,ecc. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Nella valutazione periodica e finale, sono stati presi in considerazione oltre ai giudizi esemplificativi, degli elementi di "attenzione"che sono stati di aiuto nella definizione del giudizio: I=Ascolta ed è interessato; P=interviene a proposito con domande pertinenti; C=si espone al confronto con gli altri; D=fa collegamenti con altre discipline; E=elabora criticamente in dialogo con il dibattito attuale dialogando con il contesto sociale. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state approntate una verificha essenziale per quadrimestre, corredate da varie schede di lavoro al termine di ogni tematica svolta. DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE Giovanni Argenziano

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MATERIA :RELIGIONE DOCENTE: GIOVANNI ARGENZIANO CLASSE 3 E A.S. 2014/2015 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 01 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente con le situazioni di "marginalità" diffuse nel mondo confrontandole con i "principi-valori" del cristianesimo nel contesto laicizzato di oggi.

- Gli alunni hanno imparato a conoscere con maggiore profondità la dimensione storico – salvifica del “tempo” nel vissuto significativo delle relazioni umane e alla luce della visione cristiana espressa nella Bibbia.

� Incipit : - Per un nuovo inizio: le cose

essenziali per vivere; - La leggenda della pittura:

l’importanza della comunicazione; - La creatività necessaria come

l’aria… (La storia di Philippe Petit); - Togliersi la maschere e imparare ad

essere se stessi: Il clown; - I grossi sassi: le cose importanti da

mettere per prime nella propria vita;

1. I disagi e le fragilità degli adolescenti: La violenza giovanile e la relazione con il padre. Razzismo e dialogo interetnico. Tematica su stima e autostima: nessuno può vivere per te… La ricerca della felicità; Un viaggio tra le varie dipendenze (le nuove dipendenze dai social networks; droga, alcolismo, gioco d’azzardo (film: Gran Torino).

2. Tematica sul “tempo”: l’ossessione della fretta e lo stress come stile di vita in questa società materialistica…; la relazione “capitalismo” e il “tempo sociale”; Il tempo come “merce”. La ballata

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irlandese;

� Il sapiente Qoelet e il “tempo” nella Bibbia; (film:Tempi moderni di Charlie Chaplin; In Time).

MODULO-PERCORSO N° 02 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente i principi e i valori della fede del cattolicesimo e della storia della salvezza nel suo “impattarsi” con il contesto socio politico e culturale della società attuale.

- Gli alunni hanno imparato a conoscere la dimensione morale e le principali problematiche etiche, confrontandole con i principi/valori del cattolicesimo. Hanno anche acquisito una maggiore conoscenza dell’importanza che la tradizione cristiano–cattolica ha avuto nel patrimonio storico-culturale, in campo artistico ed etico.

3. Lo scenario tragico delle “guerre” alla fine del 2014 : la guerra giusta, la guerra ingiusta o solo follia?

� La memoria dei “Cento anni” della Grande guerra;

� Le parole del Papa al sacrario di Redipuglia per la commemorazione del Centenario della prima Guerra mondiale;

� Le guerre di oggi nel mondo; la brutale guerra che stanno conducendo in Iraq e Siria degli estremisti islamici jihadisti del sedicente stato islamico del Levante;

� Che cosa ha detto Gesù sulla guerra;

� La persecuzione dei cristiani in molte zone “calde” del mondo attuale; (film: La Tregua di Natale).

� Il 5^ Comandamento e la pena di

morte ( visione e commento del film “Dead Man Walking”). Quali valori/principi scegliere. La coscienza morale e il “bisogno” di felicità dell’uomo; I “principi” e le “virtù”. Il principio della responsabilità. Dialogo interetnico: le cause profonde della cosiddetta “Questione palestinese”. Il genocidio Armeno.

� Tematica su solidarietà e condivisione: la risorsa del

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volontariato.

Per una società pluralista: educazione alla tolleranza. • Il fascino del male; la magia e l’occultismo.

4. L’originalità della cultura religiosa ebraica ;

La metafora del “Viaggio di Abramo” e il “viaggio” dell’adole scienza;

Analisi e commento di alcuni brani della Bibbia: Il “peccato delle origini” e “La torre di babele”. Il mistero del male nel mondo. Il male nella Bibbia.

� Gli “idoli” e la libertà nella Bibbia. Liberi o omologati?

� Tematica sulla “Legalità”: educazione alla responsabilità. La testimonianza di Peppino Impastato contro la mafia.

� I significati del cibo nelle principali culture religiose; I simboli religiosi del cristianesimo e delle principali religioni.

� Alcuni temi sensibili di bioetica: l'aborto, la clonazione e gli OGM.

� Dialogo consuntivo con gli alunni.

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE Giovanni Argenziano

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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