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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e puntuali nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e alcuni
errori non gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi critici
e valutazione personale
presenti e corrette nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad esempio,
indicazioni di massima circa
la lunghezza del testo – se
presenti – o indicazioni
circa la forma parafrasata o
sintetica della
rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10 8 6 4 2
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo e
nei suoi snodi tematici e
stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Interpretazione corretta e
articolata del testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Individuazione corretta
di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente
presente
scarsa e/o nel
complesso
scorretta
scorretta
15 12 9 6 3
Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionato
adoperando connettivi
pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
suddivisione in paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione
presente nel complesso
presente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ESAME DI STATOLiceo Linguistico: ____________________________________________________ a.s.________________Candidato: _________________________________________________Classe 5a sezione: _____________ Lingua straniera: ________________________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA PART 1 – COMPREHENSION AND INTERPRETATION PUNTEGGIO
COMPRENSIONE DEL TESTO Question A
Question B
Dimostra di aver compreso in maniera completa e precisa il contenuto del testo e di averne colto i dettagli rilevanti, le idee e le opinioni anche attraverso inferenze. 5 5Dimostra di aver compreso in maniera complessivamente corretta il contenuto del testo e di averne individuato alcuni dettagli rilevanti anche attraverso qualche inferenza. 4 4Dimostra una comprensione di tipo globale, sa rintracciare i contenuti essenziali, pur con qualche inesattezza o imprecisione nella decodifica dei passaggi più complessi del testo. 3 3Dimostra una comprensione parziale e decodifica in maniera inesatta o superficiale i passaggi principali del testo. 2 2Dimostra una scarsa comprensione del testo, decodifica in maniera inesatta e frammentaria e accenna qualche risposta. 1 1
INTERPRETAZIONE DEL TESTOInterpreta il testo in maniera completa, chiara e corretta, argomentando in modo pertinente, personale e ben articolato. La forma è corretta e coesa. 5 5Interpreta il testo in maniera puntuale, esprimendo considerazioni abbastanza ben sviluppate, appropriate e argomentate in una forma nel complesso corretta. 4 4Interpreta il testo in maniera globale ma non dettagliata, esprimendo considerazioni piuttosto semplici e non articolate, in una forma nel complesso corretta, anche se con qualche imprecisione o errore.
3 3
Interpreta il testo in maniera parziale, con molte inesattezze e rari accenni di rielaborazione personale. La forma è poco chiara e corretta. 2 2Interpreta il testo in maniera inesatta o lacunosa, rivelando una scarsa capacità di rielaborazione. Assente qualsiasi forma di argomentazione. 1 1Il candidato non ha svolto questa parte della prova e non ha risposto a nessuno dei quesiti proposti.* 0 0
PART 2 – WRITTEN PRODUCTIONADERENZA ALLA TRACCIA Task A Task BDimostra padronanza delle convenzioni legate alla consegna. Argomenta in modo appropriato, significativo e ben articolato, nel pieno rispetto dei vincoli della consegna. 5 5Utilizza le convenzioni legate alla consegna in modo sostanzialmente corretto. Argomenta in modo abbastanza appropriato e ben articolato. 4 4Sviluppa la traccia in modo sufficientemente pertinente, con argomentazioni nel complesso appropriate, ma molto lineari e schematiche. 3 3Sviluppa la traccia rispettando solo in parte i vincoli della consegna. Le argomentazioni sono parziali e non sempre pertinenti. 2 2Sviluppa la traccia in modo totalmente inappropriato, con argomentazioni appena accennate. 1 1ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E CORRETTEZZA LINGUISTICAOrganizza il testo in modo coeso, espone in maniera chiara, corretta e scorrevole, con ricchezza lessicale e una sicura padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua. 5 5Organizza il testo con sostanziale coerenza, espone in maniera chiara e nel complesso corretta, dimostrando una discreta ricchezza lessicale e una discreta conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua.
4 4
Organizza il testo in maniera semplice, espone con sostanziale linearità, dimostrando una padronanza delle strutture morfosintattiche e del lessico di base nel complesso sufficiente e facendo registrare errori che non impediscono, tuttavia, la ricezione del messaggio.
3 3
Organizza il testo in maniera non sempre coesa, espone in modo poco chiaro e scorrevole, utilizzando le strutture morfosintattiche in modo incerto e impreciso con un lessico essenziale, tale da rendere difficile, in diversi passaggi del testo, la ricezione del messaggio.
2 2
Organizza il testo in modo disordinato e incoerente, espone in modo scorretto e involuto, dimostrando una scarsa padronanza delle strutture morfosintattiche e del lessico di base. Gli errori gravi e ricorrenti impediscono quasi del tutto la ricezione del messaggio.
1 1
Produzione scritta nulla. Il candidato non ha svolto questa parte della prova scritta.* 0 0*NB: Nel caso in cui nessuna delle parti della prova sia stata svolta dal candidato, si attribuisce automaticamente il punteggio minimo di 1/20 all’intera prova. 1
Punteggio parziale … / 20 … / 20
PUNTEGGIO PROVA - TOTALE Tot. …÷2=
...... / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Punti
Capacità di orientamento culturale e di
collegamento dei nuclei fondamentali
delle discipline, in una trattazione
pluridisciplinare anche in lingua
straniera.
(max 5 punti)
È disorientato dinanzi allo spunto iniziale e
non è in grado di compiere connessioni.
(0-1)
È incerto dinanzi allo spunto iniziale e tenta
connessioni prive di coerenza e di sviluppo.
(2)
Se guidato, riesce a orientarsi nello spunto
iniziale e a compiere esigue e semplici
connessioni culturali.
(3)
È ben orientato dinanzi allo spunto inziale
ed è in grado di realizzare autonomamente
congruenti e coerenti connessioni culturali
pluridisciplinari, anche in lingua straniera.
(4)
Dinanzi al materiale proposto, mostra una
spiccata capacità di orientamento; sviluppa
connessioni pluridisciplinari ampie ed
approfondite, utilizzando anche la lingua
straniera in modo appropriato e corretto.
(5)
Conoscenza e rielaborazione dei
contenuti disciplinari
(max 5 punti)
Denota ampie lacune nelle conoscenze
disciplinari.
(1)
Denota conoscenze disciplinari incerte ed
espone i pochi contenuti senza una
rielaborazione.
(2)
Denota conoscenze disciplinari generiche;
rielabora ed esprime i contenuti in modo
semplice ed essenziale.
(3)
Possiede conoscenze disciplinari
puntuali e le utilizza in modo
autonomo ed essenziale.
(4)
Possiede i contenuti ed i metodi propri delle
discipline; è in grado di collegarli tra loro in
un ragionamento scorrevole, coerente e
personale.
(5)
Capacità di utilizzare in modo
consapevole e autonomo i concetti ed i
fondamentali strumenti delle discipline,
traendo spuntoanche dalle esperienze
personali, per analizzare, comprendere
e argomentare la realtà.(max 5 punti)
Non possiede e non è in grado di utilizzare i
concetti disciplinari, nemmeno in ambiti
semplici.
(1)
Possiede concetti disciplinari semplici e li
utilizza in ambiti noti, con poca autonomia ed
esperienza personale
(2)
Possiede concetti articolati e li utilizza in
ambiti noti, con autonomia e richiamando la
propria esperienza personale.
(3)
Possiede e utilizza i concetti e i fondamentali
strumenti delle discipline in ambiti noti e non
(4)
noti , con adeguata autonomia e riferimenti
personali.
Possiede e utilizza i concetti e i fondamentali
strumenti delle disciplinei in ambiti
strutturati, noti e non noti, con criticità, piena
consapevolezza e notevoli apporti personali.
(5)
Correttezza formale dell’esposizione e
uso del linguaggio specifico delle
discipline.
(max 5 punti)
Si esprime in forma frammentaria¸il lessico
utilizzato è povero e inadeguato.
(1)
Denota un lessico disciplinare limitato e
nell’esposizione è incerto.
(2)
Si esprime in un lessico generalmente
appropriato alla disciplina, anche se semplice.
(3)
Si esprime in un lessico appropriato,
pertinente ed adeguato alle varie discipline
(4)
Si esprime in un lessico appropriato,
pertinente ed adeguato alle varie discipline
(5)
1
MATERIA: Storia dell’arte
Prof.ssa Diana Sodano
Libro di testo: Emma Bernini, Carla Campanini, Cristina Casoli - Nuovo EIKON. Guida alla
storia dell’Arte - Volume 3° - Editori Laterza
Contenuti
U.A.16 Il Neoclassicismo. Il bello ideale, Johann Joachim Winckelmann e Anton Raphael Mengs (il
Parnaso).
Architettura. G. Piermarini, Il Teatro della Scala di Milano;
scultura. A. Canova, “Amore e Psiche”, “Paolina Borghese, il Monumento funebre a Maria
Cristina D’Austria, “Venere Italica”;
pittura. J.L. David: “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”.
Il Romanticismo. Spagna. F. Goya, “La famiglia di Carlo IV”, “Le Fucilazioni del 3 maggio 1808”,
“Saturno che divora uno dei suoi figli”, “Il sonno della ragione genera mostri”.
Caratteri generali del Romanticismo: il Sublime. Inghilterra: W.Turner, “Pioggia, vapore e
velocità”; Germania: C. D. Friedrich, “Viandante sul mare di nebbia”, ”Mare di Ghiaccio”;
Francia: T. Gèricault, “La zattera della Medusa“ e gli alienati; E. Delacroix, “la Libertà che
guida il popolo”; Italia: l’esaltazione del sentimento patriottico. F. Hayez, “Il bacio”.
Il Realismo. G. Courbet, “Funerale a Ornans”.
Cenni. Panoramica sull’architettura (lo Storicismo – Palazzo di Westminster e Caffe Pedrocchi,
l’Eclettismo – Teatro dell’Opéra, l’architettura del ferro - "Crystal Palace” e "Torre Eiffel", il
restauro architettonico) e sull’Urbanistica (Parigi e Barcellona) nell’Ottocento.
U.A.17 L’Impressionismo. Manet, “La colazione sull’erba”, “Olympia”, “Il bar delle Folies-Bergère”; C.
Monet: “La Grenouillere”, “la Cattedrale di Rouen”; P. A. Renoir: “La Grenouillere”, “Moulin de
la Galette”, “Bagnante seduta che si asciuga”; E. Degas: “La lezione di ballo”, “L’assenzio”.
Il Postimpressionismo. G. Seutat, “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte; P.
Cezanne, “La casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte”, “La Montagne Sainte-Victoire”; V. Van
Gogh, “I Mangiatori di patate”, “Autoritratto con cappello di feltro”, “Notte stellata”, “Campo
di grano con volo di corvi”; P. Gauguin, “La visione dopo il sermone”, “Come! Sei Gelosa?”, “Da
dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”.
Il Divisionismo italiano. G. Pellizza da Volpedo, “Il Quarto Stato”.
U.A.18 L’Art Nouveau. Il rapporto arte-società tra il movimento delle “Arts and Crafts” e il Bauhaus;
la secessione viennese. G. Klimt, “Giuditta I”, “Giuditta II”;
Il modernismo catalano. A. Gaudì, “Casa Milà”, “La Sagrada Familia”.
I Fauves. H. Matisse, “La danza”.
L’Espressionismo. E. Munch, “L’urlo”. Die Brucke. E. L. Kirchner, “Marcella”.
P. Picasso e il Cubismo. Il “Periodo blu”, il “Periodo rosa”, “Les Demoiselles d'Avignon”, il
“Cubismo analitico”, il "Cubismo sintetico", “Guernica”.
L’Astrattismo. Der Blaue Reiter: V. Kandinskij. P. Mondrian: la serie degli alberi e De Stijl.
U.A.18 Il Futurismo. U. Boccioni. “La città che sale”, “Forme uniche della continuità nello spazio”.
Il Dadaismo. M. Duchamp, “Frontana”, “L.H.O.O.Q.”.
La Metafisica. G. De Chirico, “Le Muse inquietanti”.
Il Surrealismo. S. Dalì, “La persistenza della memoria”, “La giraffa in fiamme”; R. Magritte, “Il
tradimento delle immagini”.
2
Metodo di insegnamento.
-Lezione frontale introduttiva e di inquadramento; le lezioni sono state integrate dalla proiezione di
immagini e talvolta di audiovisivi, che hanno alimentato lo spirito critico e il confronto dialettico e
interdisciplinare;
-discussione guidata e approfondimenti.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, mezzi audiovisivi, filmati.
Spazi
- Aula
Tempi
-trimestre: 20 ore; pentamestre: 29. Totale annuo (al 15 maggio 2019): 49 ore.
Strumenti di Verifica.
Verifiche orali e scritte, interventi, discussioni
Criteri di Valutazione
✓ Livello di partenza ed evoluzione del processo di apprendimento;
✓ grado di conseguimento degli obiettivi prefissati;
✓ metodo di lavoro, autonomia, impegno, partecipazione e interesse;
✓ conoscenza, esposizione e rielaborazione.
Obiettivi conseguiti.
Conosce i meccanismi della comunicazione artistica; Conosce la situazione economico-politico-culturale con riferimento ai periodi trattati; Conosce le caratteristiche specifiche dell’identità artistica degli autori e delle opere esaminate. Collocare l’opera nel contesto temporale e spaziale; Selezionare le conoscenze e correlarle in prospettiva interdisciplinare; Esprimere le conoscenze in modo corretto, utilizzando il linguaggio specifico. Sintetizzare; Individuare i nodi problematici essenziali; Analizzare l’opera d’arte con spirito critico; Responsabilizzarsi verso il patrimonio artistico locale.
PROGRAMMA LETTERATURA INGLESE
Classe V D A.S. 2018/19
THE ROMANTIC AGE
The Historical and Social Context
Britain and America
Industrial and Agricultural Revolution
Industrial society
The world picture
Emotion vs Reason
The sublime
THE LITERARY CONTEXT
Romantic poetry
The Gothic Novel
The novel of manners
AUTHORS AND TEXTS
WILLIAM BLAKE
Life and works
TEXTS:
“The Lamb”
“The tyger”;
WILLIAM WORDSWORTH
Life and works
TEXTS:
“Daffodils”
“Composed upon Westminster Bridge”;
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
Life and works
TEXTS:
The Rime of the Ancient Mariner
“The Killing of the Albatross”;
PERCY BYSSHE SHELLEY
Life and works
JOHN KEATS
Life and works
TEXTS:
“La belle dame sans merci”;
MARY SHELLEY
Life and works
FRANKESTEIN OR THE MODERN PROMETEUS
TEXTS:
“The creation of the monster”;
JANE AUSTEN
Life and works
PRIDE AND PREJUDICE
TEXTS:
“Mr and Mrs Bennet”;
THE VICTORIAN AGE
The early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign
The Victorian Compromise
THE LITERARY CONTEXT
The Victorian Novel
Aestheticism and Decadence
The Victorian Comedy
AUTHORS AND TEXTS:
CHARLES DICKENS
Life and works
HARD TIMES
“Nothing but Facts”;
EMILY BRONTE
Life and works
WUTHERING HEIGHTS
THOMAS HARDY
Life and works
TESS OF THE D’UBERVILLE
Life and works
“ Alec and Tess in the Chase”;
ROBERT LOUIS STEVENSON
Life and works
THE STRANGE CASE OF DR JEKYLL AND MR HYDE
“Jekyll’s experiment”;
OSCAR WILDE
THE PICTURE OF DORIAN GRAY
“Dorian’s death”;
THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST
“Mother’s worries”;
THE TWENTIETH CENTURY
The historical and social background
The Edwardian Age and World War I
From the tweenties to World war II
The Age of anxiety
THE LITERARY CONTEXT
Symbolism and free verse
Stream of consciousness and the interior monologue
Authors and texts:
JAMES JOYCE
Life and works
DUBLINERS
ULYSSES
“She “was fast asleep”;
VIRGINIA WOOLF
Mrs Dalloway
“Clarissa and Septimus”;
GEORGE ORWELL
Nineteen eighty-four
“Newspeak”.
PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO
A.S. 2018/2019
LINGUISTICO CLASSE V AL
Indirizzo Scienze
Umane
Docente: Maria Arduino
Manuali in uso: Libro di testo adottato: Zelindo Trenti, Lucillo Maurizio, Roberto Romio “L’Ospite inatteso” volume unico Editrice SEI
Contenuti: Introduzione 1° Modulo: La coscienza morale U. D. 1: L’origine della coscienza individuale; U. D. 2: Coscienza e libertà; U. D. 3: Coscienza e verità.
2° Modulo: La responsabilità di fronte alla vita U. D. 1: Il rispetto di sé e degli altri; U. D. 2: Per decifrare la morte;
3° Modulo: L’amore nella dottrina cristiana: U. D. 1: Eros e agape; U. D. 2: Il rapporto di coppia; U. D. 3: La maternità e paternità responsabile.
4° Modulo: Il rapporto fra scienza e fede U. D. 1: Autonomia di scienza e fede; U. D. 2: Temi di bioetica.
Campagna li , 06/05/2019 Docente
Prof.ssa Maria Arduino
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA FRANCESE
DOCENTE Alessandra Romano
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Marie-Christine Jamet, Avenir, Vol. 2, Valmartina
• LE XIX ième SIÈCLE
L’ère romantique
- La poésie romantique: Alphonse de Lamartine
- Les Méditations Poétiques
- Texte commenté: Le Lac (Méditations poétiques)
Le réalisme
- Gustave Flaubert
- Madame Bovary
- Texte commenté: J’ai un amant (Madame Bovary)
- Texte commenté: Emma s’empoisonne (Madame Bovary)
Le naturalisme
- Émile Zola
- Les Rougon- Macquart
- Texte commenté: Qu’ils mangent de la brioche… (Germinal)
L’ Art et la Beauté. Le Parnasse
- Charles Baudelaire
- Les Fleurs du Mal
- Texte commenté: L’Albatros (Les Fleurs du Mal)
- Texte commenté: Le Chat (Les Fleurs du Mal)
- Texte commenté: À une passante (Les Fleurs du Mal)
- Théophile Gautier
- Texte commenté: Le Pin des Landes (España)
- Paul Verlaine
- Poèmes Saturniens
- Sagesse
- Texte commenté: Mon rêve familier (Poèmes Saturniens)
- Texte commenté: Chanson d’automne (Poèmes Saturniens)
- Texte commenté: Le Ciel est, par-dessus le toit (Sagesse)
• LE XX ième SIÈCLE
Transgression et changement
- Guillaume Apollinaire
- Calligrammes
- Texte commenté: Il Pleut (Calligrammes)
Le surréalisme
- André Breton.
- Manifeste du Surrealisme
- Texte commenté: L'écriture automatique (Manifeste du Surrealisme)
L’ère des secousses
- Marcel Proust
- À la Recherche du temps perdu
- La petite madeleine (Du côté de chez Swann)
L’ ère des doutes et l’Absurde
- Albert Camus
- L’Étranger
- Texte commenté: Aujourd’hui, maman est morte (L’Étranger)
- Texte commenté: Alors j’ai tiré (L’Étranger)
Poètes contemporains
- Jacques Prévert
- Paroles
- Histoires
- Texte commenté: Le Cancre (Paroles)
- Texte commenté: Familiale (Paroles)
- Texte commenté: La Solitude (Histoires)
- Texte commenté: Déjeuner du matin (Paroles)
MATERIA: FILOSOFIA
Prof.: Modesta Curzio
Libri di testo adottato: La meraviglia delle idee. Vol. 3 La filosofia contemporanea. Autore: Domenico
Massaro. Casa Editrice: Paravia-Pearson
Contenuti:
Modulo 1 - Oltre l’Idealismo, alle radici dell’età contemporanea Crisi della razionalità, tra desiderio e noia, il mondo di A. Schopenhauer
L’esistenza in S. Kierkegåard
Brevi estratti di brani tratti dalle opere degli autori trattati:
da Kierkegaard, Aut-Aut, “La scelta”.
da Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione,
“Come un pendolo, oscilliamo sempre tra dolore e noia”.
Modulo 2 - Le eredità di Hegel ed il marxismo Destra e sinistra hegeliane
La critica dell’alienazione religiosa in Feuerbach
K. Marx: il materialismo storico e il superamento dello stato borghese
La storia come rivoluzione, Marx e la critica della modernità
Modulo 3 - Cenni su Utilitarismo e Positivismo Il Positivismo: la centralità della scienza
Utilitarismo ed evoluzionismo Darwin: l’evoluzionismo biologico
La filosofia positiva di Comte
Mill e il Liberalismo:la salvaguardia dell’individuo e della sua autonomia-
la rivendicazione dei diritti delle donne
Modulo 4- La critica della razionalità Crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli in F. W. Nietzsche e S. Freud
Apollineo e Dionisiaco e pensiero della crisi
La psicanalisi, le istanze della psiche e la scoperta dell’inconscio.
Gli apporti di Jung sull’inconscio collettivo.
Brevi estratti di brani tratti dalle opere degli autori trattati:
da Nietzsche, La gaia scienza, “L’annuncio della morte di Dio”
da Nietzsche, Così parlò Zarathustra, “La visione e l’Enigma”.
da Freud, Psicoanalisi, “La nevrosi: che cos’è e da dove nasce”.
Modulo 5- La reazione al Positivismo H. Bergson e la vita dello spirito, tempo e memoria
Benedetto Croce e l’Idealismo italiano- brevi cenni
Modulo 6 - Tra disincanto e nuova morale La Scuola di Francoforte (Cenni)
l’Esistenzialismo : caratteri generali -Sartre (metodologia Clil/Emile)
MATERIA: FISICA
Prof.: Daniele Luongo
Libro di testo adottato: Parodi – Ostili – Mochi Onori – Il bello della Fisica quinto anno – Pearson
Contenuti
Modulo 1 – Le onde meccaniche U.A. 1 – Le onde sonore; la propagazione del suono; le caratteristiche del suono; la riflessione del suono: l’eco. Effetto Doppler. Modulo 2 – La luce U.A. 1 – Ottica geometrica. La luce: onda o corpuscolo; la propagazione della luce; la velocità della luce. La riflessione della luce; leggi della riflessione; gli specchi piani; la diffusione della luce; gli specchi curvi; costruzione delle immagini negli specchi concavi. La rifrazione della luce; leggi della rifrazione; riflessione totale. Le lenti; lenti convergenti. La dispersione della luce e i colori; i colori; l’arcobaleno. Modulo 3 – Elettricità U.A. 1 – Cariche e campi elettrici. La carica elettrica; elettrizzazione di un corpo; isolanti e conduttori; elettrizzazione per contatto e per induzione; la legge di Coulomb; analogie e differenze fra forza elettrica e forza gravitazionale. Il campo elettrico; la definizione di campo elettrico; le linee di campo; il campo elettrico uniforme. Il potenziale elettrico; la differenza di potenziale elettrico; la relazione tra campo e potenziale elettrico. I condensatori; la capacità di un condensatore; la capacità di un condensatore piano; applicazioni dei condensatori. U.D. 2 – La corrente elettrica. La corrente elettrica nei solidi. Il moto delle cariche in un circuito elettrico. Il generatore di forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le due leggi di Ohm. La resistività. Resistività e conduttori. Semiconduttori. I superconduttori. La potenza elettrica e l’effetto Joule; la potenza elettrica assorbita da un conduttore; l’effetto Joule. Resistenze e condensatori in serie; la legge dei nodi; resistenze e condensatori in parallelo; strumenti di misura elettrici. La corrente elettrica nei liquidi. La corrente elettrica nei gas.
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CLASSE V SEZ. A LICEO LINGUISTICO - A.S. 2018/19
DOCENTE: PROF. CRISTIANO TEDESCO
LIBRO DI TESTO: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria - Attualità della letteratura - Paravia
A) Letteratura italiana, con indicazione dei brani antologici
a. Tra Neoclassicismo e Romanticismo
L'affermazione del pensiero romantico
1. August Wilhelm Schlegel, dal Corso di letteratura drammatica, “La melancolia
romantica e l’ansia d’assoluto
Il Romanticismo in Italia e la polemica Classici-Romantici – la posizione leopardiana
Giacomo Leopardi: tra poesia e filosofia; i Canti e lo Zibaldone
Brani scelti dallo Zibaldone
1. “La teoria del piacere”
2. “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”
3. “Tutto è male”
4. “La rimembranza”
La poetica degli idilli: “L'infinito”, “La sera del di di festa”
La poetica della rimembranza: “A Silvia”
Il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
Le Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”
L’ultimo Leopardi, da “La ginestra”, vv. 1-136
b. Il romanzo tra Ottocento e primo Novecento
La tendenza al realismo nel romanzo europeo
Alessandro Manzoni: tre conversioni per un romanzo.
I promessi sposi, capitolo XXXVIII – il “sugo della storia”
Gustave Flaubert e Madame Bovary.
Il romanzo naturalista e il verismo. – E. Zola: “L’alcol inonda Parigi” da L’assommoir"
Giovanni Verga: il romanzo verista italiano
Da Vita dei campi: “Fantasticheria”
I Malavoglia: la prefazione, capitolo XV;
Mastro don Gesualdo: Parte IV, capitolo V.
L’estetismo dannunziano e il Decadentismo.
I romanzi di Gabriele D’Annunzio: Il piacere e i romanzi del superuomo.
1. Da Il piacere, Parte III, capitolo II
2. Da La vergine delle rocce, Libro I
L’inetto nella produzione di Italo Svevo:
1. Da Senilità, Capitolo I
2. Da La coscienza di Zeno, la “Prefazione”, Capitolo III “il fumo”, Capitolo finale
“psico-analisi” (passi antologizzati sul manuale di letteratura)
Il romanzo di Luigi Pirandello Vita-forma e la poetica dell’umorismo;
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
TERESA CONFALONIERI C.M. SAPM05301G – Liceo linguistico – Liceo delle scienze umane – Liceo delle scienze umane opzione economico sociale – Liceo musicale Largo G. C. Capaccio,5 - Tel. 0828.46002 – 0828.46049 – Fax 0828.46228 C.M. SARM053017 – Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Arredi e forniture di interni” Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo Rurale opzione “Gestione risorse forestali e montane” Via San Vito Superiore,1 - Tel. 082846664 Fax 0828.479819 www.teresaconfalonieri.it - e-mail [email protected] pec [email protected] - 84022 CAMPAGNA (SA) C. F. 91050660652 - C.M. SAIS053004 – Codice Univoco Ufficio UF7SG1 – Nome Ufficio Uff E Fattura PA
1. Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila (lettura integrale facoltativa di uno
dei due romanzi)
2. il teatro pirandelliano: la ricerca e la poetica: lettura integrale dei “Sei personaggi in
cerca d’autore”
c. Il romanzo del secondo dopoguerra
Il romanzo neorealista (quadro generale)
Primo Levi, Se questo è un uomo
Alberto Moravia, Gli indifferenti
d. Dal simbolismo all’ermetismo
C. Baudelaire e i poeti maledetti: C. Baudelaire, Corrispondenze; P. Verlaine, Languore
Estetismo come panismo:
1. G. D’Annunzio, “La pioggia del pineto”
Giovanni Pascoli: il “nido” e il “fanciullino”; il fonosimbolismo.
Brani scelti dalla prosa de Il fanciullino (passi antologizzati sul manuale di letteratura)
1. Da Myricae, “L’assiuolo”, “X agosto”
2. Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
3. Dai Primi poemetti, “La digitale purpurea”
Il futurismo: i due manifesti di F. T. Marinetti
1. Aldo Palazzeschi, “Lasciatemi divertire”
La poesia dei Crepuscolari e “le buone cose di pessimo gusto”
1. S. Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale”
2. G. Gozzano “Invernale”
3. M. Moretti “A Cesena”
Umberto Saba e la poesia “onesta” e l’anti-dannunzianesimo
1. Dal Canzoniere: “A mia moglie”, “La capra”, “Trieste”, “Amai”
Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato e la poesia della parola:
1. Da L’allegria: “Porto sepolto”, “Mattina”, “In memoria”, “Veglia”, San Martino
del Carso”, “Sono una creatura”
2. Da Il dolore: “Non gridate più”
3. Da Sentimento del tempo: “l’isola”
La poesia ermetica e la “parola pura”.
1. Salvatore Quasimodo:
a. “Ed è subito sera”
b. Da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”, “Milano, agosto 1943”
Eugenio Montale, tra disincanto e speranza, la poesia degli “oggetti”;
1. La poetica degli Ossi di seppia: "Spesso il male di vivere ho incontrato",
"Meriggiare pallido e assorto", "I limoni", "Non chiederci la parola";
2. Il “secondo Montale” de Le Occasioni: “la casa dei doganieri”, “non recidere
forbice quel volto”;
3. Il terzo Montale: da La Bufera e altro “Piccolo testamento”.
B) Lectura Dantis, Il Paradiso come senso ultimo del viaggio dantesco; lettura di canti scelti della Terza Cantica:
canti I, III, VI, XI (1-117), XVII, XXXIII (1-54;)
Campagna, 10 maggio 2018
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
CLASSE V SEZ. A LICEO LINGUISTICO - A.S. 2018/19
DOCENTE: PROF. CRISTIANO TEDESCO
LIBRO DI TESTO: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, “Senso storico”, vol.3 “Il Novecento e il mondo contemporaneo”
– Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Pearson
A) PROFILO STORICO
a. Inizio secolo, guerra e rivoluzione
L’Europa della belle époque
L’Italia di Giolitti
b. La Prima guerra mondiale e la rivoluzione russa
Lo scoppio del conflitto e le cause delle guerra
Il primo anno di guerra e l’intervento italiano: il fallimento della guerra offensiva; il
maggio radioso
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa: la crisi del 1917 e la svolta nel
conflitto
La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio 1917, la rivoluzione d’ottobre, la guerra
civile e il comunismo di guerra
c. Le tensioni del dopoguerra e gli anni Venti
La Grande guerra come svolta storica
1. Il quadro geopolitico: l’Europa prima e dopo la Grande guerra
2. Il quadro economico e sociale: produzione di massa, movimenti di massa e crisi dei
sistemi liberali
Vincitori e vinti
1. I difficili anni Venti nei Paesi vincitori e vinti: la repubblica di Weimar; Gran
Bretagna, Francia e Stati Uniti
2. L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin (dalla Nep all’ascesa di Stalin)
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
1. La crisi del dopoguerra: il biennio rosso, la “vittoria mutilata”, la questione fiumana
2. Il crollo dello stato liberale: lo squadrismo, l’ascesa del fascismo
3. Il fascismo al potere: la marcia su Roma e il primo governo Mussolini, la svolta del
1925 e la transizione alla dittatura
d. Gli anni Trenta: crisi economica e totalitarismi
La crisi del 1929 e il New Deal
1. La grande crisi (origine e meccanismo della crisi)
2. Roosvelt e il New Deal
Il fascismo
1. La dittatura totalitaria
2. Fascimo e società: politica economica e sociale, consenso, opposizioni
3. La guerra d’Etiopia e le leggi razziali: la svolta del 1938
Il nazismo
1. L’ascesa di Hitler e l’ideologia nazista
2. Il totalitarismo nazista: il führer, la politica economica, la violenza nazista e le leggi
razziali
Lo stalinismo
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
TERESA CONFALONIERI C.M. SAPM05301G – Liceo linguistico – Liceo delle scienze umane – Liceo delle scienze umane opzione economico sociale – Liceo musicale Largo G. C. Capaccio,5 - Tel. 0828.46002 – 0828.46049 – Fax 0828.46228 C.M. SARM053017 – Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Arredi e forniture di interni” Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo Rurale opzione “Gestione risorse forestali e montane” Via San Vito Superiore,1 - Tel. 082846664 Fax 0828.479819 www.teresaconfalonieri.it - e-mail [email protected] pec [email protected] - 84022 CAMPAGNA (SA) C. F. 91050660652 - C.M. SAIS053004 – Codice Univoco Ufficio UF7SG1 – Nome Ufficio Uff E Fattura PA
1. Modernizzazione economica e dittatura politica: collettivizzazione dell’agricoltura e
sterminio dei kulaki
2. Terrore, consenso, conformismo: epurazioni, processi, Gulag
e. La Seconda guerra mondiale
Verso un nuovo conflitto
1. mondo e Europa negli anni trenta (breve sintesi)
2. L’ordine europeo in frantumi: Hitler e lo scoppio della guerra
La Seconda guerra mondiale
1. L’espansione dell’Asse: guerra lampo, fronti di guerra, l’operazione Barbarossa
2. L’intervento americano e la sconfitta dell’Asse: Pearl Harbor e la battaglia
Stalingrado, il crollo dell’Asse
L’europa nazista: la Resistenza, la Shoah
1. La Resistenza in Europa e in Italia: l’8 settembre e la nascita della Resistenza
italiana, la guerra partigiana e la Liberazione dell’Italia
2. La Shoah: la “soluzione finale”, la “macchina” dello sterminio
f. Il “lungo dopoguerra”
Il mondo bipolare
1. Le basi del dopoguerra: bipolarismo e decolonizzazione
2. La formazione dei blocchi e la guerra di Corea: Nato e Patto di Varsavia
L’Occidente tra sviluppo e crisi
1. La “società dell’abbondanza”
2. Le tensioni della crescita: il Sessantotto e il femminismo
3. La fine dello sviluppo: la crisi degli anni settanta
Est e Ovest nel “lungo dopoguerra”
1. Chruščëv e Kennedy
2. La guerra nel Vietnam
3. La Cee
4. La distensione e il ritorno alla guerra fredda (tra anni settanta e ottanta)
g. L’Italia repubblicana
La ricostruzione in Italia e gli anni del centrismo
1. L’eredità della guerra e l’alleanza dei partiti antifascisti
2. La Repubblica, la Costituzione e l’avvio del centrismo (1946-48)
B) CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Nuclei concettuali fondamentali:
Che cos’è una crisi, quali sono le possibili soluzioni; Politica keynesiana e neoliberismo: due
ricette per una crisi?
Istituzioni fasciste e Costituzione repubblicana
I rapporti Stato/Chiesa
Leggi razziali e razzismi
Totalitarismi a confronto: fascismo, nazismo, stalinismo / Il consenso: il fascismo ebbe
consenso? Perché il nazismo ebbe consenso?
Perché ricordare Auschwitz: memoria e memorie - Perché le foibe?
Giustizia internazionale: il processo di Norimberga
Lo stato sociale e la politica economica
L’emancipazione femminile: un percorso incompiuto
La Costituzione italiana
Campagna, 10 maggio 2018
PROGRAMMA DI SPAGNOLO CLASSE QUINTA
MATERIA: SPAGNOLO DOCENTE: MICHELINA ROSCIANO
TESTO ADOTTATO CONTEXTOS LITERARIOS II
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
Siglo XIX :
Contexto Cultural:
Marco histórico- social- artístico - literario
El Romanticismo.
Orígenes y características del movimiento
romántico
El Romanticismo español.
La poesía romántica española :
José de Espronceda: Poesías: La canción del pirata
El estudiante de Salamanca
Gustavo Adolfo Bécquer : Las Rimas.
La prosa romántica española :
La novela histórica
El artículo periodístico
El cuadro de costumbres
Mariano José de Larra : Artículos. El teatro romántico español :
José Zorrilla : Don Juan Tenorio.
Siglo XIX :
Contexto Cultural:
Marco histórico- social- artístico - literario
Realismo y Naturalismo
Orígenes y características de la novela
realista y naturalista española
La novela realista y naturalista en España :
Leopoldo Alas Clarín: La Regenta
Del Siglo XIX al XX:
Marco histórico-social-artístico-literario.
La literatura española del siglo XX
El Modernismo: génesis,
influencia francesa, los temas y el estilo
Rubén Darío :Sonatina-Venus
J.R.Jiménez : Platero y yo – Viene una mùsica
Languida.
Circunstancias políticas y sociales.
El Desastre del 98.
Los temas existenciales.
Renovación estética. El estilo
La Generación del 98 :
Antonio Machado : Campos de Castilla
Retrato
Miguel de Unamuno: La oración del ateo
Niebla : fragmentos
Contexto Cultural :
La Generación del 27 :
Marco histórico-social-artístico-literario
El Novecentismo Federico Garcia Lorca: Romancero gitano
El vanguardismo europeo y su repercusión
en España:
Poeta en Nueva York:
La Aurora
El Surrealismo. La casa de Bernarda Alba
La Guerra Civil Española.
La Dictadura
El periodo de la transición
Los años de posguerra
MATERIA: SCIENZE NATURALI
Prof.ssa: Antonetta Polino
Libro di testo adottato: SCIENZE NATURALI - M. Crippa M. Fiorani A. Bargellini D. Nepgen M. Mantelli – A. Mondadori Scuola
Contenuti
MODULO 1: La chimica del carbonio U.D.A.1: Le proprietà dell’atomo di carbonio U.D.A.2: La classificazione dei composti organici U.D.A.3: I meccanismi delle reazioni organiche U.D.A.4: L’isomeria MODULO 2: Gli idrocarburi U.D.A.1: Gli alcani: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche U.D.A.2: Gli alcheni: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche U.D.A.3: Gli alchini: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche U.D.A.4: Idrocarburi aliciclici: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche U.D.A.5: Gli idrocarburi aromatici: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche MODULO 3: I derivati funzionali degli idrocarburi U.D.A.1: I derivati funzionali alogenati U.D.A.2: Gli alcoli e i fenoli U.D.A.3: Gli eteri U.D.A.4: Le aldeidi e i chetoni U.D.A.5: Gli acidi carbossilici U.D.A.6: Le ammine U.D.A.7: Le ammidi MODULO 4: I biomateriali U.D.A.1: I materiali polimerici U.D.A.2: Cenni sulle materie plastiche, elastomeri, fibre tessili MODULO 5: Biochimica e metabolismo U.D.A.1: Le biomolecole U.D.A.2: I lipidi saponificabili e insaponificabili U.D.A.3: I carboidrati U.D.A.4: Le proteine U.D.A.5: Le glicoproteine e i gruppi sanguigni U.D.A.6: Gli acidi nucleici MODULO 6: Introduzione allo studio del metabolismo U.D.A.1: I principali processi metabolici U.D.A.2: Le trasformazioni biologiche dell’energia MODULO 7: I processi metabolici U.D.A.1: Glicolisi e respirazione cellulare U.D.A.2: Le fermentazioni U.D.A.5: La fotosintesi: reazioni alla luce e al buio MODULO 8: Il DNA ricombinante e le biotecnologie U.D.A.1: La tecnologia del DNA ricombinante U.D.A.5: Le applicazioni biotecnologiche in campo medico
PON 10.2.5°-FSE PON- CA-2017-41 “Attivamente”- Modulo: Archeologia Digitale
Il Modulo prevede la creazione di un sito Web che contenga la storia dei reperti archeologici ritrovati nella
città di Campagna, risalenti al IV sec. e zone limitrofe, con la ricostruzione virtuale del sito e schede di
catalogazione complete di mappe ricognitive. Si prevede, inoltre, la realizzazione di gadget promozionali in
legno e/o ceramica da pubblicizzare all’interno del sito web e destinati ai bookshop dei musei.
Obiettivi:
Obiettivo primario del progetto:
1) ricostruire un segmento di storia antica della città attraverso i suoi importanti ritrovamenti.
2) Favorire la conoscenza del patrimonio locale, sensibilizzando i cittadini alla tutela e valorizzazione
del “ bene culturale.”
3) Consolidare il legame con il territorio suscitando maggior senso di appartenenza.
Caratteristiche dei destinatari:
Il modulo è destinato agli studenti della classe quinta e conclude un percorso formativo legato al settore
dei “Beni culturali e Museali”, già iniziato dalla classe terza in Alternanza Scuola / lavoro (gli alunni sono
stati protagonisti anche dell'allestimento di sale etno-antropologiche all'interno del Museo della Memoria
di Campagna)
Operatore Museale – anno scolastico 2015/16 classe 3°
Decoro Urbano e tutela dell’Ambiente –anno scolastico 2016/17 classe 4°
Risultati attesi:
Consolidamento delle competenze acquisite negli anni precedenti;
Promozione della motivazione attraverso l’applicazione di nuove tecniche digitali finalizzate a una lettura
del patrimonio più personale e consapevole.
Riduzione della percentuale di dispersione e di abbandono scolastico.
Modalità di verifica e valutazione:
Monitoraggio in itinere-monitoraggio finale-
Quesiti e test valutativi del progetto.
MODULI Descrizione
Orientiamoci Visita guidata a Salerno. Sant’Andrea de Lama. Reportage fotografico degli antichi affreschi longobardi. Studio di elementi architettonici e ceramici. Intersezioni ed applicazioni digitali: sistemi di fruizione del patrimonio archeologico e monumentale.
Database e archivi digitali Sistemi opensource per la creazione di archivi digitali e per la raccolta di dati. Gestione di dati in cloud. Algoritmo di progettazione di una interfaccia digitale.
Catalogazione e popolamento database
Scelta dei reperti. Classificazione. Compilazione scheda tecnica (attraverso un'interfaccia digitale) Studio e analisi dei reperti del territorio di Eboli e Campagna, conservati c/o Museo Archeologico di Eboli. Documentazione fotografica.
Foto e video digitale Visita guidata al Castello Gerione Creazione di video/foto a 360° per la ricostruzione del sito in VR Tecniche di ripresa
Web Production Architettura e Layout Web CMS e gestione Utilizzo di CMS opensource per la messa in produzione di un sito web
Gadget museali Studio della tecnica dell’affresco. Realizzazione di una formella di legno decorata mediante la tecnica dell’affresco. Riproducente decori della cultura ellenistica e romana. Realizzazione borchie e medaglie in metallo ,fibule e gioielli riprodotti lastra di rame.
Consolidiamoci Verifica finale - test del project work Test di valutazione (prova semistrutturata)
ALTERNANZASCUOLALAVORO
ANNOSCOLASTICO2017/18
1. TITOLODELPROGETTO/CLASSE
TITOLO:ARCHEOSCUOLACLASSE:IVA/L
2. DATIDELL’ISTITUTO
Istituto:IstitutoIstruzioneSuperiore“T.Confalonieri”CodicemeccanograficoSAIS053004Indirizzo:LargoG.C.Capaccio,5Campagna(SA)Tel.082846002–082846049-Fax082846228e-mail:[email protected]:Prof.ssaRossellaDeLuca
3. PARTNERESTERNI(IMPRESE/ASSOCIAZIONIDICATEGORIA,PARTNERPUBBLICI,PRIVATIETERZOSETTORE)
Denominazione IndirizzoMuseodellaMemoria
ViaS.Bartolomeo–Campagna(SA)
pag.2 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
4. ABSTRACTDELPROGETTO(CONTESTODIPARTENZA,OBIETTIVIEFINALITA’INCOERENZACONIBISOGNIFORMATIVIDELTERRITORIO,DESTINATARI,ATTIVITA’
IlprogettoArcheoscuolanasceconlafinalitàdieducareglialunniallaconoscenzadieventistoricifondamentali,comelaShoà,calatinelpropriocontestoambientaleeculturale.Iragazzisarannoformatiperfungeredaguida,all’internodelMuseodellaMemoria,aibambinidellescuoleelementariemediedelterritorio;inoltrerealizzerannounabrochure,relativaalmuseostesso,inlinguainglese,franceseespagnoloecurerannol’introduzionedelsitoweb.Ilprogettosaràarticolatoinvariefasi:unaprima,diformazione,chesisvolgeràascuola,di40ore;unasecondafase,di35ore,chesirealizzeràall’internodell’Enteospitante.Alterminedelpercorsoformativo,glistudentiriceverannounattestatodellecompetenzeprofessionaliacquisite.
5. STRUTTURAORGANIZZATIVA,ORGANIERISORSEUMANECOINVOLTI,INPARTICOLAREDESCRIVEREINDETTAGLIO
a) STUDENTI
LaclasseIVA–Linguisticoèformatada28alunni:21ragazzee7ragazzi.AmatoIolandaAmorusoLauraAmorusoMariaLuciaBarbieriCristianaCerroneGianvitoChianelloErika
pag.3 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
D’AmbrosioRosaD’EliaFrancescaD’EliaGianniDeVitaDonatoDiFioreGiuseppeGioiaMarialetiziaGiordanoFrancescaGiuglianoFrancescoGlielmiSeleniaIulianoElettraKulishenkoAnhelinaLitwinskiKrzysztofMacchiaGiovannaMaglioFedericaMassaroSaraMastroliaAriannaPalladinoAlessiaRoviezzoGiuseppinaSalvatoreMartinaSantimoneAntonioTommasielloRacheleVitaleNives
b) COMPOSIZIONEDELCOMITATOSCIENTIFICO–DIPARTIMENTO/ICOINVOLTO/I
ComitatoScientifico Dipartimenti1. Dirigentescolastico,prof.ssaRossellaDeLuca2. IlDsga,dott.ssaMariaEvelinaSiani3. ReferenteRegioneCampania–Assessorato
all’Istruzione:Prof.ssaSilvanaSpedaliere4. StaffdelDS(proff.SilvanaD’Arminio,
AntonettaPolino,AntoniettaGiorgio,CristianoTedesco,LucianoMarchetta)
XSTORICO-SOCIALEXLINGUAGGIXMATEMATICO–SCIENTIFICO
� TECNOLOGICO–SCIENTIFICO(IST.PROF.)
pag.4 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
5. PresidentedelConsigliod'Istituto:Sig.MariaRosaSelvaggio
c) COMPITI,INIZIATIVE,ATTIVITA’CHEITUTORINTERNIEDESTERNISVOLGERANNOINRELAZIONEALPROGETTO
TUTORINTERNO:Prof.ssaSabrinaVisconti
a) Coinvolgeglistudentinell’elaborazionedelprogettoconcernenteleattivitàdasvolgere;b) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti
coinvolte(scuola,strutturaospitante,studente/soggettiesercentilapotestàgenitoriale);c) assisteeguidalostudenteneipercorsidialternanzaeneverifica,incollaborazioneconil
tutoresterno,ilcorrettosvolgimento;d) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosiconiltutoresterno;e) hacuradiregistrarelepresenzesuappositoregistrof) monitoraleattivitàeaffrontaleeventualicriticitàchedovesseroemergeredallestesse;g) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate
dallostudente;h) promuove l’attivitàdi valutazione sull’efficaciae la coerenzadelpercorsodi alternanza,daparte
dellostudentecoinvolto(iningresso/initinere/inuscita);i) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,
ComitatoScientifico)edaggiorna ilConsigliodiclassesullosvolgimentodeipercorsi,ancheai finidell’eventualeriallineamentodellaclasse;
j) assisteilDirigenteScolasticonellaredazionedellaschedadivalutazionesullestruttureconlequalisono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenzialeformativoeleeventualidifficoltàincontratenellacollaborazione.
TUTORESTERNO:Arch.MarcelloNaimoli–MicheleAiello
a) collaboraconiltutorinternoallaprogettazione,organizzazioneevalutazionedell’esperienzadialternanza;
b) favoriscel’inserimentodellostudentenelcontestooperativo,loaffiancaeloassistenelpercorso;
c) garantisce l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispettodelleprocedureinterne;
d) pianificaedorganizzaleattivitàinbasealprogettoformativo,coordinandosiancheconaltrefigureprofessionalipresentinellastrutturaospitante;
e) coinvolgelostudentenelprocessodivalutazionedell’esperienza;f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e
l’efficaciadelprocessoformativo.
LEDUEFIGUREDEITUTORCONDIVIDONOISEGUENTICOMPITI:
a) predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina dellasicurezzaesaluteneiluoghidilavoro.Inparticolare,ildocentetutorinternodovràcollaborarecol
pag.5 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
tutor formativoesternoal finedell’individuazionedelleattivitàrichiestedalprogetto formativoedellemisurediprevenzionenecessarieallatuteladellostudente;
b) controllodellafrequenzaedell’attuazionedelpercorsoformativopersonalizzato;c) raccordotraleesperienzeformativeinaulaequellaincontestolavorativo;d) elaborazionediunreportsull’esperienzasvoltaesulleacquisizionidiciascunallievo,checoncorre
allavalutazioneeallacertificazionedellecompetenzedapartedelConsigliodiclasse;e) verificadelrispettodapartedellostudentedegliobblighipropridiciascunlavoratoredicuiall’art.
20 D. Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamatidalla norma citata e dal percorso formativo saranno segnalati dal tutor formativo esterno aldocentetutorinternoaffinchéquest’ultimopossaattivareleazioninecessarie.
6. RUOLODELLESTRUTTUREOSPITANTINELLAFASEDIPROGETTAZIONEEDIREALIZZAZIONEDELLEATTIVITA’PREVISTEDALLECONVENZIONI
La struttura ospitante si impegna ad accogliere a titolo gratuito presso le sue strutture n°______soggetti in alternanza scuola lavoro su proposta dell’Istituto “T. Confalonieri” e in particolare, siimpegnaa:a) garantirealbeneficiario/aibeneficiaridelpercorso,periltramitedeltutordellastrutturaospitante,
l’assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell’attività di alternanza, nonché ladichiarazionedellecompetenzeacquisitenelcontestodilavoro;
b) rispettarelenormeantinfortunisticheediigienesullavoro;c) consentirealtutordelsoggettopromotoredicontattareilbeneficiario/ibeneficiaridelpercorsoeil
tutordellastrutturaospitanteperverificare l’andamentodella formazione incontesto lavorativo,percoordinarel’interopercorsoformativoeperlastesuradellarelazionefinale;
d) informareilsoggettopromotorediqualsiasiincidenteaccadaalbeneficiario/aibeneficiari;e) individuareiltutoresternoinunsoggettochesiacompetenteeadeguatamenteformatoinmateria
disicurezzaesaluteneiluoghidilavoroochesiavvalgadiprofessionalitàadeguateinmateria(es.RSPP).
7. RISULTATIATTESIDALL’ESPERIENZADIALTERNANZAINCOERENZACONIBISOGNIDELCONTESTO
Allafinedelpercorso,glialunniavrannosviluppatospecifichecompetenzeeabilità,qualilaconoscenzastoricadelterritorio,conparticolareriferimentoallatematicadellosterminiodegliebrei;acquisirannocompetenzepratiche,oltreallaconoscenzeteoriche;sarannoingradodipensareinmodopiùconsapevoleallafuturasceltauniversitaria;consoliderannolecompetenzebasedicittadinanza.
pag.6 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
8. AZIONI,FASIEARTICOLAZIONIDELL’INTERVENTOPROGETTUALE1
FASESCUOLAMODULO1 SICUREZZA 4h+
4hInteroannoscolastico
DESCRIZIONESINTETICASicurezzaeNormativa(4h)Lasicurezzain“azienda”(4h)
MODULO2 IMPRESA 10h Dicembre-Gennaio
DESCRIZIONESINTETICAStoriadelMuseoconparticolareriferimentoallefigurediGiovanniPalatucciediMonsignorPalatucci
MODULO3Storia
TITOLOLaShoah
4h Dicembre-Gennaio
DESCRIZIONESINTETICAQuadrogeneraledellaIIguerramondialeconparticolareriferimentoallosterminiodegliebrei
MODULO4Inglese,Francese,Spagnolo
TITOLOLaShoahinEuropa
6h Interoannoscolastico
Comeequantolepersecuzionirazzialihannotoccatoipaesieuropei(GranBretagna,Francia,Spagna)
MODULO5Diritto
TITOLOLegislazionedeiBeniculturali
2h Interoannoscolastico
LeprincipalinormecheregolanoiBeniCulturaliedArcheologici
MODULO6FILOSOFIAePsicologiaMODULO7Disegnotecnicoeprogettazione
TITOLOLapsicologiadell’OlocaustoTITOLODisegnotecnico
2h5h
InteroannoscolasticoPentamestre
L’impattopsicologicodellosterminiodimassaImparareaprogettareearealizzareunabrochure
PRESENTAZIONEFINALE 2h Maggio2018
Presentazionediunpowerpoint/filmato
TOTALE 40h
1NB:Fareriferimentoallatabellaalpunto21
pag.7 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
FASELAVOROAZIENDAMuseodellaMemoriaFASE1
TITOLOMODULO“Igiornidelricordo”
10h IndicareperiodoGennaio-Febbraio
DESCRIZIONESINTETICAAttivitàprogettualiedoperative
FASE2 TITOLOMODULOOperatorimuseali
15h Gennaio-Maggio DESCRIZIONESINTETICAFaseoperativa
FASE3 TITOLOMODULOProgettiamo
10h IndicareperiodoGennaio-Maggio
DESCRIZIONESINTETICARealizzazioneopuscolo
… TOTALE 352h
9. DEFINIZIONIDEITEMPIEDEILUOGHI
FASESCUOLA
MODULO PERIODO/ORE LUOGO1 Dicembre-Maggio(8h) IIS“TeresaConfalonieri”234,5,6,7
Dicembre-Gennaio(10h)Dicembre-Gennaio(4h)Dicembre-Maggio
IIS“T.Confalonieri”/MuseodellaMemoriaIIS“T.Confalonieri”IIS“T.Confalonieri”
FASELAVOROMODULO PERIODO/ORE LUOGO1 Gennaio-Febbraio(10h) MuseodellaMemoria2,3 Gennaio-Maggio(15h+10h) MuseodellaMemoria
10. INIZIATIVEDIORIENTAMENTO(PERLECLASSITERZE)
Attivitàpreviste Modalitàdisvolgimento260hperlaquintaprofessionale
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IncontropropedeuticoLezione introduttiva al progetto con le famiglie eglialunniperspiegarelefinalitàe lemodalitàdelprogetto
IncontroinpresenzaLezionefrontaleconquestionarioiniziale
11. PERSONALIZZAZIONEDEIPERCORSI
Attivitàpreviste ModalitàdisvolgimentoPRESENTAZIONEFINALE
FASESCUOLAMODULO1Sicurezza(4+4h)Prof.BrunoCaponigro
� XLezionefrontale� XLezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � Lavorodigruppo � Problemsolving � Brainstorming� lezione-dibattito � lezionemultimediale� attivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
MODULO2Impresa(10h)Arch.MarcelloNaimoli
� XLezionefrontale� XLezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � Lavorodigruppo � Problemsolving � Brainstorming� Xlezione-dibattito � lezionemultimediale� attivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
MODULO3Storia(4h)Prof.ssaSabrinaVisconti
� XLezionefrontale� Lezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � Lavorodigruppo � Problemsolving � Brainstorming
pag.9 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
� Xlezione-dibattito � lezionemultimediale� attivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
MODULO4Inglese,Francese,Spagnolo(6h)Proff.BiagioLuongo,AngeloOlivieri,MichelaRosciano
� XLezionefrontale� XLezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � XLavorodigruppo � Problemsolving � Brainstorming� lezione-dibattito � lezionemultimediale� attivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
MODULO5Diritto(2h)Prof.PasqualeDeMaioMODULO6FilosofiaePsicologia(2h)Prof.ssaModestaCurzioMODULO7DisegnoTecnicoeProgettazioneArch.MarcelloNaimoli
� Lezionefrontale� Lezionedialogata
LezionefrontaleLezionedialogataLezionefrontaleLavorodigruppoAttivitàlaboratoriali
� altro:_____________________
… FASELAVORO
MODULO1(AZIENDA1)Attivitàprogettualiedorganizzative(10h)
� Lezionefrontale� Lezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � XLavorodigruppo � XProblemsolving � Brainstorming� lezione-dibattito � lezionemultimediale
pag.10 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
� attivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
MODULO2(AZIENDA2)Faseoperativa(15h)
� XLezionefrontale� Lezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � XLavorodigruppo � Problemsolving � Brainstorming� lezione-dibattito � lezionemultimediale� attivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
MODULO3(AZIENDA3)Realizzazionebrochure(10h)
� XLezionefrontale� Lezionedialogata � Ricercaindividualee/odigruppo� Scopertaguidata � XLavorodigruppo � Problemsolving � Brainstorming� lezione-dibattito � lezionemultimediale� Xattivitàlaboratoriali � attivitàsimulata � roleplaying � learningbydoing � e-learning� altro:_____________________
…
12. ATTIVITA’LABORATORIALI
Attivitàdicaratteregrafico
pag.11 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
13. UTILIZZODELLENUOVETECNOLOGIE,STRUMENTAZIONIINFORMATICHE,NETWORKING
Nuovetecnologiedaapplicarenelcampodellaprogettazionegrafica
14. MONITORAGGIODELPERCORSOFORMATIVOEDELPROGETTO
Exante/initinere/expostQUESTIONARIINFORMATIZZATICONPIATTAFORMAMODULIDIGOOGLEENTROGIUGNO2017
15. VALUTAZIONEDELPERCORSOFORMATIVOEDELPROGETTO
Lacertificazionedellecompetenzeacquisiteattraversoleattivitàdialternanzascuola/lavoro,saràoggettodivalutazionedurantegliscrutiniIntermediefinalideglianniscolasticicompresinelsecondobiennioenell’ultimoannodelcorsodistudi.TalecertificazionedeveessererealizzataentroladatadelloscrutiniodiammissioneagliesamidiStato,comeparteintegrantedelcurriculumdellostudente.
16. MODALITA’CONGIUNTEDIACCERTAMENTODELLECOMPETENZE(scuola–strutturaospitante)–(TUTORstrutturaospitante,TUTORscolastico,STUDENTE,DOCENTIDISCIPLINEcoinvolte,CONSIGLIODICLASSE)
Elaborazionediunreportsull’esperienzasvoltaesulleacquisizionidiciascunallievo,checoncorreallavalutazioneeallacertificazionedellecompetenzedapartedelConsigliodiclasse;
17. COMPETENZEDAACQUISIRE,NELPERCORSOPROGETTUALECONSPECIFICORIFERIMENTOALprofilolicealee/oprofessionalediriferimentoeallediscipline(quivannoriportatiiraccordi/risultatiattesinellediversediscipline)
Discipline Competenze Abilità ConoscenzeStoria Comprendereedanalizzareil
passatoRiconoscereavvenimentistoricifondamentalinellastoriaumana
Conoscerelastoriadelproprioterritorio
Inglese,Francese,Spagnolo Utilizzarelelinguemoderneinfunzionedialtrediscipline
Saperutilizzarelelinguemoderneinsensopraticoenonsoloteorico
Lessicospecifico
Filosofia Comprenderel’impattopsicologicodegliavvenimentistorici
Saperorganizzareinmodocorrettoconargomentazionicostruiteconordinelogico,collocandoglieventinella
Saperindividuareinessilogicitracontestistorici-culturali
pag.12 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
dimensionespazio-temporale
18. MODALITA’DICERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONEDELLECOMPETENZE(Formali,Informalienonformali)
FORMALI• svolgerelagranpartedelleattivitàdiapprendimentorecandosifisicamentepressolastruttura
formativa;• impegnarsi nell’apprendimento a tempo pieno per un certo numero di mesi o anni (ad
esempio per conseguire il diploma di scuola superiore sono necessari 5 anni di frequenza atempopieno);
• adattarsi a un insegnamento basato in gran parte sull’acquisizione di concetti teorici in uncontestocaratterizzatodabanchi/cattedra/lezionefrontale/compitiscrittieinterrogazioni.INFORMALIENONFORMALI
• certificare i risultati dell’apprendimento non formale e/o informale al fine di concedere untitolo di studio (in maniera immediata o tramite l’accorciamento del percorso di studioordinario,inquestocasovieneconcessouncreditoformativo)e/opermettereilpassaggiofracanalidiistruzione/formazionediversi;
• certificare che la persona è in grado di svolgere una determinata professione o determinatemansioni secondoun livelloottimaleprestabilitopurnonavendo seguito il percorsodi studiprescritto (se è previsto un percorso di studi specifico) oppure quando un percorso di studispecificononèprevisto.ü unostandarddiriferimentochelapersonadevedimostraredipossedere/padroneggiareü unaproceduradicertificazionestandardizzata.
19. DIFFUSIONE/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONEDEIRISULTATI
Relazione finale del docente TUTOR (Informazione e comunicazione agli organi scolastici prepostisullosvolgimentodeipercorsiedeirisultatiraggiunti)
ü DirigenteScolasticoü Dipartimentiü Collegiodeidocentiü ComitatoTecnicoScientificoü Consigliodiclasse
Predisposizionedidocumentazione(relazione,brochureinformativa,grafici,etc,etc…)dapubblicaresulsitodellascuola
20. ISTRUZIONIOPERATIVE
ATTIVITA’ TEMPI RUOLI
DOCENTI SCUOLA AZIENDAPROGETTAZIONEMODULICOMUNI
ENTRONOVEMBRE
• F.S.• D.S.• STAFF
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• COMITATOTECNICO-SCIENTIFICO
PROGETTAZIONEMODULISPECIFICI
ENTRONOVEMBRE
• TUTORINTERNO• CONSIGLIODI
CLASSE
INDIVIDUAZIONEENTI/AZIENDEESTIPULACONVENZIONI–RACCOLTAEARCHIVIOINFORMATIZZATO
ENTRONOVEMBRE
• F.S.• D.S.• DSGA
AGGIORNAMENTODATABASEPERCORSIEAZIENDE(ARGO/SIDI)–ABBINAMENTOSTUDENTI/PERCORSI
ENTRODICEMBRE
• DSGA• ATA• STAFF
PREDISPOSIZIONEMODULISTICAA/SL
• F.S.• STAFF
PATTOFORMATIVO ADAVVIOATTIVITA’
• TUTORINTERNO
ATTIVITA’PREPARATORIASTUDENTIEMONITORAGGIOEX-ANTE
PRIMADELL’AVVIODELLEATTIVITA’
• TUTORINTERNO(SOMMINISTRAZIONE)
• STAFF(PREDISPOSIZIONEINFORMATICA)
GESTIONECALENDARIOEIMPREVISTI
• TUTORINTERNO
PREDISPOSIZIONEREGISTRI
• F.S.• DS• DSGA• ATA• STAFF
RACCOLTADOCUMENTAZIONE(REGISTRI/MATERIALI/DISPENSE/REPORT/SCHEDEVALUTAZIONITUTORESTERNO/PATTOFORMATIVO)
• TUTORINTERNO(INCLUSOCONSEGNAAF.S.)
• F.S.–DSGA(CONTROLLODOCUMENTAZIONE)
• TUTORESTERNO
MONITORAGGIO(REPORTOREASSENZA/PRESENZA;TABULAZIONISCHEDEDIVALUTAZIONE;SOMMINISTRAZIONEEVERIFICAMONITORAGGIEX-ANTE,INITINEREEFINALI)
• TUTORINTERNO • TUTORESTERNO
LIQUIDAZIONECOMPENSIERIMBORSISPESE
• DSGA• DS
CERTIFICAZIONECOMPETENZE
• TUTORINTERNO • DSGA• ATA
• TUTORESTERNO
ARCHIVIAZIONEDOCUMENTAZIONE
• FS• ATA• DSGA
pag.14 FORMATALTERNANZASCUOLALAVORO–IIST.CONFALONIERI–A.S.2017/18
21. PIANOORARIOA.S.2017/18
CLASSI/INDIRIZZI MONTEOREA.S.2017/18
FASESCUOLA
FASELAVOROMODULICOMUNI:
12hICT–8hSICUREZZA–4hPRESENTAZIONEINIZIALEEFINALE
MODULISPECIFICIDELPROGETTO(ACURADEL
C.D.C.ETUTORESTERNO)
TERZELICEI(PROGETTOTRIENNALE) 75 24 16 35
CLASSI/INDIRIZZI MONTEOREA.S.2017/18
MODULICOMUNI:8hSICUREZZA–
2hPRESENTAZIONE
FINALE
MODULISPECIFICIDELPROGETTO(ACURADEL
C.D.C.ETUTORESTERNO
FASELAVORO
QUARTELICEI 75 10 30 35QUINTELICEI(PROGETTOA
SCORRIMENTOANNOPRECEDENTE)
50 10 10 30
CLASSI/INDIRIZZI MONTEOREA.S.2017/18
MODULICOMUNI:12hSICUREZZA–
2hPRESENTAZIONE
FINALE
MODULISPECIFICIDELPROGETTO(ACURADEL
C.D.C.ETUTORESTERNO
FASELAVORO
QUINTAPROFESSIONALE(PROGETTOA
SCORRIMENTOANNOPRECEDENTE)
100 14 26 60
PROGETTO DI
ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2017/18
SRUTTURA ESTERNA:
MUSEO DELLA
MEMORIA E DELLA
PACE
Il progetto Archeoscuola nasce con la finalità di educare gli alunni alla
conoscenza di eventi storici fondamentali, come la Shoà, calati nel
proprio contesto ambientale e culturale.
I ragazzi sono stati formati come guide museali, all’interno del Museo
della Memoria, e hanno operato come tali nella settimana della
Memoria per ospiti e bambini delle scuole elementari e medie del
territorio
Inoltre è stata realizzata una brochure, relativa al museo stesso, in
lingua inglese, francese e spagnolo ed è stata curata l’introduzione del
sito web
TUTOR INTERNO: PROF.SSA SABRINA VISCONTI
TUTOR ESTERNO: ARCH. MARCELLO NAIMOLI
ARCHESCUOLA
RELAZIONE ALTERNANZA/SCUOLA-LAVORO A.S.2017/18 Classe IV A –LINGUISTICO
Il progetto Archeoscuola è nato con la finalità di educare gli alunni alla conoscenza
di eventi storici fondamentali, come la Shoà, calati nel proprio contesto ambientale
e culturale. I ragazzi sono stati formati per fungere da guida, all’interno del Museo
della Memoria, ai bambini delle scuole elementari e medie del territorio; inoltre
hanno realizzato una brochure, relativa al museo stesso, in lingua inglese, francese e
spagnolo e hanno curato l’introduzione del sito web.
Il progetto è stato articolato in due fasi: una prima, di formazione, si è svolta a
scuola ed ha previsto 40 ore; una seconda fase, di 35 ore, è stata realizzata all’interno
dell’Ente ospitante.
Alla fine del percorso, gli alunni hanno sviluppato specifiche competenze e
abilità,quali la conoscenza storica del territorio, con particolare riferimento alla
tematica dello sterminio degli ebrei; hanno acquisito competenze pratiche, oltre alla
conoscenze teoriche ed un atteggiamento più consapevole rispetto alla futura scelta
universitaria; hanno consolidato le competenze base di cittadinanza.
Al termine del percorso formativo, gli studenti hanno ricevuto un attestato delle
competenze professionali acquisite.