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Nato a Catona di Reggio Calabria il 2 settembre 1948. Nel luglio 1966 ha conseguito la Maturità Classica. Il 27 settembre 1966 si è iscritto al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina, ove ha frequentato, come studente interno, l’Istituto di Anatomia Umana Normale, la patologia Medica e la Clinica Medica. In quest’ultima ha svolto le ricerche che sono servite per la preparazione della tesi di laurea “Glucagone e funzionalità epatica”. Durante il corso di laurea ha sostenuto 35 esami, riportando la media di 29,8/30. Il 15 luglio 1972 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110/110 e lode. Il 24 luglio 1975 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente presso l’Università di Roma con voti 70/70 e lode. Il 24 novembre 1980 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia presso l’Università di Roma con voti 70/70 e lode. Il 18 novembre 1986 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Vascolare presso l’Università di Roma con voti 70/70 e lode. Dal 1 agosto 1972 al 31 maggio 1976 ha svolto attività di Medico Interno con compiti assistenziali presso l’Istituto di Patologia Chirurgica dell’Università di Roma, diretto dal Prof. Gianfranco Fegiz. Il 1 giugno 1976 ha vinto, per concorso nazionale, l’assegno di formazione didattica e scientifica del Ministero della Pubblica Istruzione, che ha fruito presso l’Istituto di Patologia Chirurgica II dell’Università di Roma, divenuto, dal 1 novembre 1978, IV Clinica Chirurgica. Il 1 agosto 1980 ha conseguito, per concorso, il titolo di Ricercatore Confermato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza”.

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Nato a Catona di Reggio Calabria il 2 settembre 1948. Nel luglio 1966 ha conseguito la Maturità Classica. Il 27 settembre 1966 si è iscritto al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina, ove ha frequentato, come studente interno, l’Istituto di Anatomia Umana Normale, la patologia Medica e la Clinica Medica. In quest’ultima ha svolto le ricerche che sono servite per la preparazione della tesi di laurea “Glucagone e funzionalità epatica”.Durante il corso di laurea ha sostenuto 35 esami, riportando la media di 29,8/30.Il 15 luglio 1972 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110/110 e lode.Il 24 luglio 1975 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente presso l’Università di Roma con voti 70/70 e lode. Il 24 novembre 1980 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia presso l’Università di Roma con voti 70/70 e lode. Il 18 novembre 1986 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Vascolare presso l’Università di Roma con voti 70/70 e lode.Dal 1 agosto 1972 al 31 maggio 1976 ha svolto attività di Medico Interno con compiti assistenziali presso l’Istituto di Patologia Chirurgica dell’Università di Roma, diretto dal Prof. Gianfranco Fegiz.Il 1 giugno 1976 ha vinto, per concorso nazionale, l’assegno di formazione didattica e scientifica del Ministero della Pubblica Istruzione, che ha fruito presso l’Istituto di Patologia Chirurgica II dell’Università di Roma, divenuto, dal 1 novembre 1978, IV Clinica Chirurgica.Il 1 agosto 1980 ha conseguito, per concorso, il titolo di Ricercatore Confermato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza”.Dall’1 Novembre 1981, data della presa di servizio, al 23 novembre 1986, ha ricoperto il ruolo di Ricercatore Confermato presso la IV Clinica Chirurgica di questa Università, diretta dal Prof. Gianfranco Fegiz.Il 24/11/1986 è stato trasferito dalla IV alla II Clinica Chirurgica, Cattedra di Chirurgia Vascolare della stessa Università, diretta dal Prof. Paolo Fiorani, ove ha prestato servizio fino al 10/3/1988.Dal 1/1/1984 al 10/3/1988 ha svolto opera di consulenza di chirurgia vascolare presso l’Istituto di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi della stessa Università, diretto dal Prof. Benedetto Marino.Il 1 settembre 1987 è stato nominato vincitore del concorso a posti di professore associato nel gruppo 125 “Cardiochirurgia”.

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Il 10/11/1987 è stato chiamato dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Messina a ricoprire l’insegnamento di Chirurgia Toracica come Professore Associato.Dal 1987 al 1992 ha ricoperto l’insegnamento di Chirurgia Toracica e, per supplenza, l’insegnamento di Chirurgia Vascolare presso l’Università di Messina.A partire dall’anno accademico 1991-92 è titolare dell’insegnamento di Chirurgia Vascolare presso l’Università di Messina. Dall’anno acc. 1996-97 ricopre, per supplenza, l’insegnamento di Cardiochirurgia.Dal 1 maggio 1997 è direttore dell’Istituto di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare dell’Università di Messina e responsabile, come dirigente di II livello, dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare del Policlinico Universitario.Dal 10 Maggio 2001 è Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare dell’Università di Messina.E’ titolare di numerosi insegnamenti presso diverse Scuole di Specializzazione e Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare di Messina dal 2001 al 2005.E’ Chairman di un importante appuntamento scientifico internazionale con cadenza biannuale, il “Sicilian Vascular Symposium” che raccoglie la partecipazione delle massime personalità mondiali nel campo della patologia vascolare

SOGGIORNI DI STUDIO

Agosto-Novembre 1972: residente presso il reparto di Chirurgia dell’ospedale “Sala Lanslasarett” di Sala (Svezia).

1/12/1981 - 20/10/1982: missione presso il Service de Chirurgie Vasculaire dell’ospedale Saint-Joseph di Parigi con contributo del CNR per lo studio della terapia chirurgica delle arteriopatie multisegmentarie degli arti inferiori.

25/10/1982 - 10/1/1984: missione presso il Service de Chirurgie Vasculaire dell’ospedale Saint-Joseph di Parigi per lo studio della tecnica e dei risultati della chirurgia dei tronchi sopra-aortici.

SOCIETÀ SCIENTIFICHE

E’ socio ordinario delle seguenti Società:

Società Italiana di Chirurgia

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Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed EndovascolareSocietà di Ricerche in ChirurgiaSocietà Italiana di Patologia VascolareSocieté de Chirurgie Vasculaire de Langue FrançaiseSocietà Italiana di Flebologia Clinica e SperimentaleSocietà Italiana di Chirurgia Toracica.E’ tesoriere dell’IUA International Union of Angiology.

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RIVISTE SCIENTIFICHE

Il prof. F. Spinelli è componente del comitato di redazione delle riviste: “Attualità in Chirurgia” e “Cardiovascular Imaging” dal 1988 e componente dell’editorial board della rivista internazionale ISI International Angiology.

ATTIVITÀ DIDATTICA

In qualità di medico interno (1972 - 1976) ha svolto mansioni didattiche sotto la guida del proprio Maestro, prof Gianfranco Fegiz, eseguendo le esercitazioni pratiche di Patologia Chirurgica agli studenti ed agli allievi interni. Tale attività è stata svolta in base a proposta della Facoltà, ratificata dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Roma “la Sapienza”

Dal 1976 al 1987, in qualità di titolare di assegno del Ministero della Pubblica Istruzione, ha svolto esercitazioni agli studenti, seminari didattici, preparazione e coordinamento di tesi di Laurea, collaborazione nell’espletamento degli esami agli studenti presso la II patologia Chirurgica, la IV Clinica Chirurgica e la Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università di Roma “la Sapienza”.

Dal 1981 al 1984, durante i ripetuti periodi di missione presso l’ospedale Saint-Joseph di Parigi, ha costantemente partecipato all’attività didattica di quell’ospedale di insegnamento sia affiancando il Prof. Jean-Michel Cormier nella formazione chirurgica degli studenti durante il loro semestre di internato, sia partecipando all’insegnamento post-universitario nel quadro delle sedute di formazione del Collège Français de Chirurgie Vasculaire negli anni acc. 1981-82, 1982-83 e 1983-84.

Dal 1987 al 1992 ha tenuto il corso di lezioni di Chirurgia Toracica per gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina. Negli stessi anni ha svolto, come supplente, il corso di lezioni di Chirurgia Vascolare per gli studenti e per gli specializzandi di chirurgia toracica presso la stessa Università.

Dal 1992 è titolare della Cattedra di Chirurgia Vascolare presso l’Università di Messina, sopportando interamente il carico didattico legato all’insegnamento di questa Disciplina, di cui è stato l’unico docente nell’Ateneo fino all’anno acc. 1998-99.

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Dall’anno acc. 1996-97 ricopre, per supplenza, l’insegnamento di Cardiochirurgia per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina.Dal 1988 è docente di Chirurgia Cardiovascolare presso la scuola di specializzazione in Chirurgia Toracica dell’Università di Messina. Dal 1994 è docente di Tecniche Operatorie di Chirurgia Vascolare presso la scuola di specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente dell’Università di Messina. Dal 1996 è docente di Chirurgia Cardiovascolare presso la scuola di specializzazione in Chirurgia dell’Università di Messina.

E’ stato docente in numerosi Corsi di aggiornamento post-universitario, tra cui:

Problemi e tecniche di ricostruzione nella chirurgia dell’apparato digerente, Roma, 1978.Attualità in patologia Vascolare. Ordine dei Medici di Roma, 1979.Diagnosi e terapia della trombo-embolia polmonare. Fondazione Tonolli -Verbania, 1985.Urgenze ed emergenze in cardiologia. Fondazione Domus Cordis -Troina 1986.Il cuore polmonare acuto e cronico: Società Italiana di Cardiologia, Roma, 1991.Corso di aggiornamento su Flebopatie. IV Clinica Chirurgica Università di Roma “La Sapienza”, 1991.La chirurgia della carotide: Stato dell’arte. Accademia Lancisiana. Roma, 1991.Rivascolarizzazioni arteriose degli arti inferiori. Soc. Romana di Chirurgia, Roma 1994.Aneurisma e dissezione dell’aorta. Fondazione Tonolli - Verbania, 1994.Questions-réponses en pathologie cardio-vasculaire. Hopital Européen de Paris. Paris, 1995.Chirurgia Vascolare in Diretta, VIII convegno, Bologna 1999.

E’ direttore del Corso di Chirurgia in diretta“Rivascolarizzazioni distali dal vivo:teoria e pratica accanto al paziente in sala operatoria” che si tiene a Messina con cadenza annuale.

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PARTECIPAZIONE A CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI CON RELAZIONI O COMUNICAZIONI

75° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Milano 1973: 2 comunicazioni.1° Workshop di Microchirurgia, Milano 1976: 1 comunicazione.2° Congresso della Società di Ricerche in Chirurgia, Bologna 1976: 1 comunicazione.77° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Bari 1975: 1 comunicazione, contributo sperimentale ad una relazione.78° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Roma 1976: 7 comunicazioni.79° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Firenze 1977: 2 comunicazioni.7° Congresso della Società Italiana di Endoscopia Digestiva, Palermo 1977: 3 comunicazioni.3° Congresso della Società di Ricerche in Chirurgia, Verona 1977: 1 comunicazione.34° Congresso Nazionale della Società Italiana di Anatomia, Trieste 1977: 2 comunicazioni.10° European Congress of the International College of Surgeons, Milano 1977: 1 relazione.1st World Congress of Colo-Proctology, Madrid 1978: 2 relazioni.4° Congresso della Società di Ricerche in Chirurgia, Firenze 1978: 2 comunicazioni.11° European Congress of the International College of Surgeons, Paris 1979: 3 comunicazioni.82° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Roma 1980: 1 relazione (su invito).1st International Vascular Symposium, London 1981: 2 comunicazioni.Séances de l’Academie de Chirurgie, Paris 1983: 1 comunicazione.86° Congrès de l’Association Française de Chirurgie, Paris 1984.Réunion Annuelle de la Societé de Chirurgie Vasculaire de langue Francaise, Versailles 1987: 1 comunicazione.IV Congrès Annuel de la Société de Chirurgie Vasculaire de Langue Française. La Grande Motte, 1988: 1 comunicazione.XIV Congresso della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare, Roma, 1988: 1 comunicazione.III Congresso Nazionale della Società Italiana di Flebologia, Cagliari, 1988: 1 relazione.90° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Roma, 1988: 1 relazione (su invito).91° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Genova, 1989: 1 relazione (su invito).XIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche in Chirurgia, Catania, 1989: 1 relazione.IV Congresso Nazionale della Società Italiana di Flebologia, Agrigento, 1989: 1 relazione (su invito).

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92° Congresso della Società Italiana di Chirurgia. Roma, 1990: 1 relazione (su invito).XV Congresso della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare, Bari, 1990: 2 comunicazioni.Congresso biennale della Sezione Italiana dell’International College of Surgeons, Taormina, 1990: 1 relazione (su invito).93° Congresso della Società Italiana di Chirurgia. Firenze, 1991: 1 relazione (su invito).94° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Roma, 1992: 1 relazione (su invito).X Congresso Nazionale della Società Italiana di Flebologia Clinica e Sperimentale, Catania, 1993: 1 relazione.XVI Congresso della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare. Firenze, 1993: 3 comunicazioni.VI Congresso Nazionale della Società Italiana di Flebologia Clinica e Sperimentale. Torino, 1994: 1 relazione.VIII Congresso della Società Italiana di Chirurgia Geriatrica. Torino, 1994: 1 comunicazione. XV Congresso della Società Italiana di Patologia Vascolare. Abano, 1994: 1 comunicazione.XVII Congresso della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare, Milano, 1995: 3 comunicazioni.X Congrès annuel de la Société de Chirurgie Vasculaire de Langue Française, Bruges, 1995: 1 comunicazioneXXX Congrès du Collège Français de Pathologie Vasculaire. Paris, 1996: 1 relazione (su invito).XVIII Congresso della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare, Roma 1996: 3 comunicazioni.XIX Congresso della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare, Pavia 1998: 2 comunicazioni.Ha inoltre partecipato, con contributi originali, a numerosi simposi e congressi di interesse locale. Ha organizzato due simposi internazionali di chirurgia vascolare, svoltisi a Taormina nel 1998 e nel 2000, dal titolo “Vascular Surgery up to Date: between Scylla and Carybdis”, con la partecipazione di importanti personalità italiane e straniere.

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ATTIVITÀ SCIENTIFICA

Durante il primo periodo di attività come medico interno presso la II Patologia Chirurgica dell’Università di Roma si è dedicato, sotto la direzione del Prof. Gianfranco Fegiz e con la guida dei colleghi più anziani, al controllo di pazienti operati ed alla osservazione di casi clinici di particolare interesse (pubblicazioni n° 1 - 3).

RICERCA SPERIMENTALE

Iniziava, successivamente, un periodo di attività di ricerca in Chirurgia Sperimentale presso il Laboratorio della I Clinica Chirurgica dell’Università di Roma, protrattosi fino al 1980, che si articolava nei seguenti filoni principali:1 - Studio della fisiopatologia della cicatrizzazione delle suture del colon.Dopo un primo periodo dedicato all’osservazione dei fenomeni istologici che caratterizzano la riparazione delle suture coliche (pubblicazioni n° 4, 6, 23, 34, 35), veniva affrontata la problematica legata al ruolo del materiale di sutura nella guarigione delle anastomosi (pubbl. n° 8, 9, 35, 40). Tali studi portavano alla conclusione che i materiali all’epoca correntemente utilizzati per la sutura dell’intestino dovessero essere sostituiti da altro materiale le cui caratteristiche biologiche ne avevano reso l’utilizzazione in campo sperimentale particolarmente vantaggiosa. La validità di tale studio è stata testimoniata dall’ampio uso che di tale materiale di sutura si è fatto in campo clinico negli anni successivi. Le conclusioni di tali studi sono state riferite al 1st world congress of colo-proctology a Madrid nel 1978, ove sono servite come base per due seminari sui rispettivi argomenti.2- Un secondo filone di ricerca sperimentale verteva sullo studio dei processi riparativi nelle suture vascolari ed in particolare nelle suture venose (pubbl. n° 13, 33). Poiché le conclusioni si rivelarono di scarso interesse pratico, tale studio venne abbandonato. Tuttavia, esso aveva consentito di mettere a punto alcune metodiche di osservazione dell’endotelio vascolare mediante il microscopio elettronico a scansione, le quali ben si prestavano per l’osservazione dei fenomeni che avevano luogo all’interno delle protesi vascolari dopo il loro impianto nell’animale da esperimento. Iniziava, così, uno studio che portava alla valutazione dei vari tipi di protesi vascolari sintetiche nella sostituzione di segmenti vasali sia nel torrente venoso che in quello arterioso. Venivano, tra l’altro, studiate alcune tra le prime protesi in PTFE disponibili in Italia, di cui si dimostrava la validità, confermata successivamente dall’ampio impiego clinico (pubbl. n° 17, 27, 28, 30).3 - Un terzo filone di ricerca sperimentale verteva sullo studio di alcuni aspetti emodinamici dell’ipertensione portale e sulla possibilità di produrre tale condizione

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sperimentalmente nel cane (pubbl. n° 10, 11, 13, 14, 18). Tuttavia, una serie di impedimenti di carattere logistico e burocratico, tra cui una denuncia da parte della Lega contro la Vivisezione, archiviata in sede di istruttoria per mancata configurazione di reato, determinavano il progressivo abbandono dell’attività di chirurgia sperimentale a vantaggio della ricerca clinica.

RICERCA CLINICA

Si è articolata nei seguenti filoni principali:

1 - Endoscopia Digestiva.Negli anni in cui l’introduzione degli strumenti flessibili a fibre ottiche dava un nuovo impulso alla gastro-duodeno-scopia, nell’Istituto di Patologia Chirurgica II dell’Università di Roma veniva aperto un Servizio di Diagnostica Endoscopica che il Dott. F. Spinelli contribuiva ad avviare eseguendo personalmente oltre 500 esami e studiando alcuni aspetti della patologia osservata, il cui interesse era legato al fatto che trattavasi spesso di pazienti precedentemente operati nello stesso Istituto per patologia di interesse scientifico o didattico. Veniva, così, studiata l’esofagite da reflusso alcalino dopo gastrectomia totale, oggetto di una pubblicazione su “World Journal of Surgery” (pubbl. n° 22), ed altri aspetti poco noti di fisiopatologia intestinale post-operatoria (pubbl. n° 25, 26, 29, 42, 43, 45). Veniva contemporaneamente messa a punto una metodica originale per il trattamento incruento delle stenosi di anastomosi esofagee mediante dilatazione perendoscopica mirata, la quale ha permesso di risolvere alcuni casi clinici e ribelli alle terapie fino ad allora attuate (pubbl. n° 40, 46).

2 - Cryoterapia in chirurgia generale.Nel 1977, mentre sulla scia di successi ottenuti nel mondo anglosassone la cryoterapia veniva imposta in ambienti libero-professionali e proposta come la panacea nel trattamento della malattia emorroidaria, l’Istituto di Patologia Chirurgica II, facendo propria un’esigenza al momento viva nel mondo accademico, intraprendeva uno studio per verificare la validità clinica di tale metodica, impiegando la cryoterapia nel trattamento ambulatoriale dei pazienti affetti da lesioni che potessero beneficiare di tale approccio terapeutico. Il Dott. F. Spinelli ha svolto un ruolo di primaria importanza in tale attività, operando personalmente oltre 200 pazienti, stabilendo le indicazioni, i limiti e valutando i risultati della cryoterapia nel trattamento delle emorroidi (pubbl. n° 36, 38, 47), ma soprattutto mettendo a punto due tecniche originali per il trattamento cryoterapico di alcune complicanze ostruttive dovute a recidive neoplastiche locali dopo chirurgia del retto (pubbl. n° 37) e di alcuni casi selezionati di varici esofagee (pubbl. n° 48).

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Tra il 1978 ed il 1981, l’esperienza maturata dal Dott. F. Spinelli nell’utilizzazione della cryoterapia gli consentiva di apportare un contributo nel delicato settore della patologia post-operatoria legata alla storia naturale del moncone rettale residuo dopo colectomia totale per poliposi familiare diffusa del colon. Veniva, infatti, messa a punto una metodica di bonifica sistematica perendoscopica del moncone rettale che forniva risultati nettamente superiori a quelli ottenuti con le metodiche fino allora impiegate. Essa è stata oggetto di pubblicazione su “Colo-Proctology” (pubbl. n° 60).

3 - Diagnostica Vascolare Non Invasiva.A partire dal 1976, e con interesse sempre più vivo negli anni successivi, il Dott. F. Spinelli si è dedicato allo studio delle applicazioni cliniche della diagnostica vascolare non invasiva sia in patologia arteriosa che in patologia venosa (pubbl. n° 27, 49 - 55, 58). La dimestichezza nell’impiego del doppler in patologia venosa ha permesso di mettere a punto una metodica originale che consente l’identificazione e la precisa localizzazione topografica delle vene perforanti incontinenti nei pazienti portatori di sindromi post-flebitiche e di insufficienza venosa primitiva degli arti inferiori, rendendone così possibile l’interruzione selettiva, mediante piccole incisioni cutanee, in alternativa ad interventi più demolitivi, quali quelli comunemente praticati. Questa tecnica è stata oggetto di comunicazione all’International Vascular Symposium nel 1981 a Londra, oltre che di pubblicazione (pubbl. n.° 49, 58).Sempre in campo vascolare, il Dott. F. Spinelli ha contribuito all’esecuzione di un’indagine clinico-statistica sulla diffusione ed il trattamento delle sindromi post-flebitiche in Italia, che è stata oggetto di relazione al Congresso della Società Italiana di Chirurgia nel 1980 (pubbl. n° 44).

4 - Problematiche di Chirurgia Vascolare Periferica e Viscerale.Durante gli anni di soggiorno di studio a Parigi, dal 1981 al 1984, l’attività di ricerca si è articolata nella revisione critica dei problemi legati alla rivascolarizzazione delle arterie renali, con particolare riguardo alla tecnica della rivascolarizzazione sopra-celiaca dell’arteria renale (pubbl. n° 61), nella messa a punto di una tecnica originale per evitare il clampaggio delle arterie di gamba durante le rivascolarizzazioni a livello dell’arteria poplitea bassa e delle arterie di gamba per salvataggio dell’arto (pubbl. n° 59), e nello studio delle metodiche chirurgiche di prevenzione dell’embolia polmonare mediante interruzione parziale della vena cava inferiore.

5 - Embolia Polmonare.Dal 1981 al 1984 il Dott. F. Spinelli si è dedicato alla messa a punto metodologica ed al controllo dei risultati dell’interruzione parziale della vena cava inferiore nella prevenzione dell’embolia polmonare. Dopo aver eseguito personalmente 47 interruzioni parziali della vena cava inferiore, come risulta dal certificato di attività dell’ospedale Saint Joseph, egli si è occupato della revisione della casistica e del controllo dei risultati di tale metodica. Questi sono stati oggetto di comunicazione

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all’86° Congresso dell’Association Française de Chirurgie e di pubblicazione (pubbl. n° 62).Direttive complementari di ricerca, nello stesso periodo, sono state: uno studio anatomo-chirurgico effettuato in sala settoria sulla topografia e distribuzione delle vene sovraepatiche accessorie ed uno studio sulla variabilità del tronco venoso di Henle (pubbl. n° 31 e 32), ed uno studio sull’innervazione autonoma della parete della vena safena umana, oggetto di pubblicazione su “Acta Histochimica” (pubbl. n° 56).

6- Patologia vascolare periferica in cardiochirurgia.A partire dal 1984, con l’attività di consulenza presso l’Istituto di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi dell’Università di Roma “La Sapienza”, il dr F Spinelli si è dedicato allo studio delle indicazioni chirurgiche e dei risultati della chirurgia delle lesioni arteriose periferiche nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica, candidati alla rivascolarizzazione del miocardio mediante by-pass aorto-coronarico (pubbl. n° 65). Nello stesso periodo il dr F Spinelli si occupava della sistematizzazione della terapia della dissezione aortica e dell’aneurisma aterosclerotico dell’aorta toracica e toraco-addominale all’interno dell’Istituto, rivedendo la casistica e compendiando la propria esperienza nella lezione al corso di aggiornamento: “Autovalutazione in tema di urgenze in cardiologia” (Troina, 1988) (pubbl. n° 66).

7- Ecografia e terapia degli aneurismi aortici.Il ruolo della diagnostica non invasiva nella pianificazione della terapia chirurgica degli aneurismi aortici è stato studiato in maniera prospettica confrontando i risultati della terapia chirurgica degli aneurismi dopo studio ultrasonografico e dopo studio invasivo. Lo studio portava alla conclusione che, in determinate circostanze, un aneurisma aortico può essere operato sulla base dei dati derivati dallo studio ultrasonografico, senza bisogno di angiografia, con un evidente risparmio di costi, di tempo e di esami aggressivi. L’argomento di questo studio è stato oggetto di relazione al congresso annuale della Société de Chirurgie Vasculaire de Langue Française nel 1988 (pubbl. n° 67).8- Chirurgia venosa conservativa.Dopo una lunga esperienza maturata nell’esercizio della chirurgia venosa “tradizionale” con safenectomia, stripping e legatura mirata delle vene perforanti, culminata nella pubblicazione della monografia “Chirurgia della vene degli arti” (pagg. 260, ed. Masson, Milano, 1979), il dr. F Spinelli si dedicava allo studio della tecnica chirurgica e dei risultati della metodica di chirurgia conservativa ambulatoriale denominata “CHIVA”. Per la valutazione clinica di questa metodica è sorto in Italia un gruppo di studio di cui il dr F Spinelli è socio fondatore e la cui attività è riportata in svariate pubblicazioni (N° 68-71). Questo studio ha permesso all’autore di maturare una vasta esperienza nell’ambito della chirurgia venosa

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conservativa ed ambulatoriale, la quale gli ha consentito di trattare oltre 600 pazienti con risultati incoraggianti e costi estremamente contenuti.

9- Chirurgia delle arterie carotidi, succlavie e vertebrali.Lo studio delle indicazioni e dei risultati della terapia chirurgica dell’insufficienza cerebro-vascolare si è articolato in due filoni. 1- messa a punto di un intervento di rivascolarizzazione carotidea mediante by-pass venoso, in alternativa alla endo-arterectomia più comunemente praticata (pubbl. n° 72), attuando un metodo efficace e sicuro di protezione cerebrale intraoperatoria (pubbl. n° 73). 2- studio delle problematiche e dei risultati inerenti alla rivascolarizzazione simultanea di più arterie nel distretto carotideo e succlavio-vertebrale, partendo dalla valutazione della propria casistica personale (pubbl. n° 74).

10- Chirurgia della vena cava inferiore sopra-renale.Partendo dalla valutazione della propria esperienza nel trattamento di affezioni neoplastiche, trombo-emboliche e traumatiche interessanti la vena cava inferiore sopra-renale osservate tra il 1985 ed il 1995, l’autore ha apportato un contributo in termini di casistica e di tecnica chirurgica in questo settore poco esplorato della patologia chirurgica vascolare (pubbl. n° 75).

11- Chirurgia degli aneurismi dell’aorta toracica e toraco-addominale.L’esperienza maturata dall’autore nel trattamento degli aneurismi toracici e toraco-addominali in seno all’Istituto di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi dell’Università di Roma “La sapienza” è stata oggetto di comunicazione al XVI congresso della Soc. Italiana di chirurgia Cardiaca e Vascolare (pubbl. n° 76) ed è servita come base per una lezione magistrale al corso di aggiornamento su “aneurisma e dissezione aortica” organizzato dalla Fondazione Tonolli a Verbania nel 1994.

12- By-pass estremi per salvataggio dell’arto ischemico in pazienti diabetici e geriatrici.Dal 1984 al 1995 l’autore ha effettuato oltre 300 interventi chirurgici di rivascolarizzazione femoro-distale con by-pass in vena autologa per il salvataggio di arti affetti da ischemia critica in soggetti diabetici e geriatrici. Questa esperienza, basata su una delle maggiori casistiche personali attualmente disponibili, costituisce la base per un continuo sforzo di aggiornamento teso al miglioramento dei risultati immediati ed a distanza in questo settore della patologia vascolare. Il tasso di pervietà immediata dei by-pass femoro-tibiali e pedidei è stato dell’88,5%, ciò ha permesso di ottenere il salvataggio dell’arto in nove casi su dieci. Il mantenimento nel tempo della funzionalità del by-pass è stato sorvegliato regolarmente e, ove necessario, assicurato da interventi minori “di manutenzione” atti a prevenire l’occlusione tardiva dell’innesto. Uno studio prospettico, effettuato nell’arco di 10 anni (1984-94) ha

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permesso di semplificare notevolmente l’approccio diagnostico a questo tipo di chirurgia, con risparmio di costi, tempo ed invasività (pubbl. n° 77-80).

13- Chirurgia endovascolare.Lo sviluppo della tecnologia endovascolare ha visto l’autore impegnato in un intenso programma di studio e valutazione dell’efficacia delle protesi endovascolari per il trattamento degli aneurismi aortici. Questa esperienza, iniziata nel 1999, è tuttora in corso, per cui non sono state ancora effettuate pubblicazioni a riguardo.

14- Problematiche di chirurgia cervico-mediastinica.In qualità di direttore dell’Istituto di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare l’autore ha coordinato ed ha collaborato in varia misura alla realizzazione di alcuni studi clinici ed alla presentazione di casistiche, tra cui spicca l’esperienza dell’Istituto nel trattamento del diverticolo di Zenker in anestesia loco-regionale.

L’Autore è tutt’oggi impegnato nelle direttive di ricerca citate nei punti n° 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14. Egli prosegue così lo studio delle problematiche vascolari cui si è dedicato negli ultimi 10 anni. In questo periodo, egli ha rivolto una particolare attenzione alla possibilità di utilizzare i più moderni presidi tecnologici per ridurre l’invasività ed il costo delle procedure diagnostiche e terapeutiche, mirando sempre al miglioramento dei risultati nella terapia delle malattie vascolari di interesse chirurgico.

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PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

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2. G. Monaco, F. Spinelli, A. Ciulli. Studio radiologico di controllo nei soggetti operati di papillostomia e di coledocoduodenostomia. Atti Soc. It. Chir. 2: 376; 1973.

3. F. Tonelli, M. Bezzi, F. Spinelli. Sulla scelta della terapia in un caso di insufficienza cronica celiaco-mesenterica associato ad insufficienza circolatoria di altri distretti. Atti Soc. It. Chir. 2: 139; 1973.

4. L. Gioffrè, F. Spinelli, A. Franchi. Sull’importanza degli ascessi da tragitto nell’etiologia della deiscenza delle anastomosi sul colon. Osservazioni sperimentali. Il Policlinico Sez. Chir. 84: 797; 1977.

5. L. Gioffrè, F. Spinelli, V. Meloni. Le complicanze postoperatorie precoci nella chirurgia del colon sinistro e del retto. Considerazioni su 267 casi. Il Progresso Medico, 32: 968; 1976.

6. L. Gioffrè, F. Spinelli, A. Franchi, A. Di Giustino. Ricerche sperimentali sul ruolo del materiale di sutura nella guarigione delle anastomosi coliche. Minerva Chir. 32: 1275; 1977.

7. F. Tonelli, G. Delle Fave, F. Spinelli, N. Sopranzi. Resezione gastrica secondo B1 e B2 e livelli plasmatici di gastrina. Rendiconti di Gastroenterologia 7 suppl. 1: 43; 1975.

8. F. Spinelli, A. Franchi, G. Tucci, A. Di Giustino, L. Gioffrè. La sutura del colon con materiale assorbibile sintetico. Atti Soc. It. Chir. 2: 676; 1975.

9. F. Spinelli, A. Franchi, E. De Masi, L. Gioffrè. Il ruolo del materiale di sutura nella patogenesi degli ascessi da tragitto nelle anastomosi coliche. Atti Soc. It. Chir. 2: 670; 1975.

10. A. Trenti, F. Bracci, A. Picconi, F. Spinelli. La resezione del lobo caudato negli interventi di anastomosi porto-cava. Atti Soc. It. Chir. 2: 432; 1975.

11. A. Trenti, F. Bracci, F. Spinelli, F. Tosato. La splenoportografia nelle resezioni epatiche. Atti Soc. It. Chir. 2: 438; 1975.

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13. F. Spinelli, A. Franchi, R. Messini, E. De Masi, L. Gioffrè. Osservazioni sull’impiego dell’acido poliglicolico nelle suture venose. Arch. Atti Soc. It. Chir. 2: 240; 1976.

14. F. Spinelli, A. Franchi, R. Messini, V. Meloni, A. Gentile, L. Gioffrè. Studio sperimentale sull’interposizione porto-sistemica della milza nella terapia dell’iper-splenismo. Arch. Atti Soc. It. Chir. 2: 910; 1976.

15. A. Franchi, R. Messini, F. Spinelli, V. Meloni, L. Gioffrè. Studio sperimentale su di un intervento di deconnessione azygos-portale. Atti Soc. It. Chir. 2: 92; 1976.

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17. F. Spinelli, L. Gioffrè. Studio elettromicroscopico dello strato pseudointimale nelle protesi vascolari in Velour. Il Policlinico Sez. Chir. 85: 559; 1978.

18. F. Spinelli. Chirurgia sperimentale ed ipertensione portale. Attualità in Chirurgia, 1: 226; 1976.

19. F. Spinelli. L’atto chirurgico sul colon: una interferenza ben regolata. Attualità in Chirurgia, 2: 139; 1977.

20. F. Spinelli. La preparazione meccanica del colon all’intervento e la profilassi dell’infezione locale post-operatoria. Attualità in Chirurgia, 2: 53; 1977.

21. F. Tonelli, F. Spinelli, G. Improta, M. Broccardo, P. Gozzo, A. Autieri. Variazione della secrezione gastrica e della gastrinemia dopo anastomosi bilio-digestive. Arch. Atti Soc. It. Chir. 2: 246; 1976.

22. F. Tonelli, E. Corazziari, F. Spinelli. Evaluation of Alkaline Reflux Oesophagitis after total Gastrectomy in Henley and Roux-en-Y Reconstructive Procedures. World J. Surg. 2: 233; 1978.

23. F. Spinelli, V. Meloni, L. Gioffrè. La microdeiscenza delle anastomosi rettocoliche: studio istologico ed elettromicroscopico. Il Policlinico Sez. Chir. 86: 332; 1979.

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25. F. Tonelli, F. Spinelli, E. De Masi, G. Bertolotti. L’esofagite alcalina dopo gastrectomia totale: valutazione endoscopica ed istologica delle varie metodiche di ricostruzione. Atti 7° Congr. Naz. SIED, Vol. 1, Palermo, 1977.

26. M. Di Paola, E. De Masi, F. Spinelli, M. Ruggieri, F. Tosato. L’associazione dell’esame esofagoscopico e pHmanometrico nello studio del reflusso gastro-esofageo. Atti 7° Congr. Naz. SIED, Vol. 1, Palermo, 1977.

27. F. Spinelli, R. Messini, L. Gioffrè. The pseudointimal layer of Dacron vascular graft studied by the scanning electron microscope. Acta 46° Congr. SIBS, 105, Siena, 1977.

28. F. Spinelli, V. Meloni, L. Gioffrè. Inner surface changes of knitted Dacron Vascular Grafts after preclotting. Acta 46° Congr. SIBS, 108, Siena, 1977.

29. L. Gioffrè, F. Spinelli, A. Franchi. L’etiopatogenesi dell’ulcera peptica post-operatoria nella scelta della terapia chirurgica. Considerazioni su 41 casi. Chir. Gastroenterol. 12: 196; 1978.

30. F. Spinelli, C. Benvenuti, L. Gioffrè. La formazione dello strato intimale nelle protesi vascolari in Teflon studiata al microscopio elettronico a scansione. Il Policlinico Sez. Chir. 86: 788; 1979.

31. F. Spinelli, F. Bracci, A. Trenti, F. Amenta, A. Piccone, L. Gioffrè. Topografia e distribuzione delle piccole vene epatiche. Atti 34° Congr. Naz. Soc. It. di Anatomia, 1: 251; 1977.

32. F. Spinelli, F. Amenta, F. Bracci, L. Gioffrè. La confluenza della vena gastroepiploica destra e delle vene del mesocolon trasverso nella vena mesenterica superiore: importanza anatomo-chirurgica. Atti 34° Congr. Naz. Soc. It. di Anatomia, 1: 261; 1977.

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38. F. Spinelli, V. Meloni, F. Amenta, L. Gioffrè. Fisiopatologia e storia naturale della malattia emorroidaria. Quaderni di Cryoterapia, 2: 63; 1979.

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67. F. Spinelli. Prevenzione chirurgica dell’embolia polmonare. Atti del corso di aggiornamento su Tromboembolia Polmonare. Fondazione Tonolli. Pallanza, 1985.

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72. M. Ballo, C. Nasso, F. Spinelli, A. Galeandro ed altri. Studio delle variazioni di calibro della safena interna pre- e post- . Minerva Angiologica, 16, Suppl. 1, 303-306; 1991.

73. S. Mandolesi, M. Ballo, I. Galeandro, F. Spinelli ed altri. I multicentrica nazionale sulla metodica CHIVA nel trattamento delle varici. Ann Ital Chir, LXI, 4, 1990.

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83. F. Spinelli, T. Mandolfino, M. La Spada, I. Acri, F. Mirenda, M. Monaco. Trattamento dell’ischemia critica degli arti mediante by-pass femoro-distale: 10 anni di esperienza. Archivio di Chir Torac Cardiovasc 17, 146-7; 1995.

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110.Aneurismi dell’aorta addominale e patologie chirurgiche addominali associate:evoluzione del timing. F. Stilo, F. Mirenda, T. Mandolfino, M. La Spada, M. D’Alfonso, A. Carmignani, G. De Caridi, F. Benedetto, F. Spinelli. Chirurgia Italiana 2003;55:643-48.

111.Risparmio intraoperatorio di sangue nella chirurgia degli a aneurismi dell’aorta addominale sottorenale. M. La Spada, G. De Caridi, T. Mandolfino, F. Mirenda, M. D’Alfonso, F. Spinelli. Chirurgia Italiana 2003;55:637-42.

112.Le recidive varicose dopo chirurgia della giunzione safeno femorale:studio mediante ecocolor-duplex. G. Roscitano, F. Mirenda, T. Mandolfino, G. De Caridi, F. Stilo, F. Benedetto, F. Spinelli. Chirurgia Italiana 2003;55:893-96.

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116.Valutazione ecografia pre e post-operatoria nelle rivascolarizzazioni distali degli arti inferiori. XXX Congresso Nazionale SIAPAV Roma 19-22 Novembre 2008. G. Carella, F.Stilo, G. De Caridi, F. Benedetto, F. Spinelli. Minerva Cardioangiologica Vol 56- suppl 1 N.6 pag 185-186.

117.Terapia endovascolare nelle arteriopatie femoro-poplitee in soggetti diabetici con lesioni trofiche distali. F. Mirenda, T. Mandolfino, S. Lamberto, F. Benedetto, G. De Caridi, F. Stilo, F. Spinelli. Giornale Italiano di Chirurgia Vascolare. 2002; 9:217-218.

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119.Ischemia critica degli arti inferiori:evoluzione delle indicazioni terapeutiche in era endovascolare. F. Spinelli, F. Stilo, M. La Spada, , G. De Caridi, G. Carella ,F. Benedetto, G. Roscitano. Italian Journal of Vascular and Endovascular Surgery. Volume 14 N.2:125-26.

120.Vena cava thrombosis: a case report. Siliotti R., Mondello E., David A., Mandolfino T., Spinelli F., De Caridi G., Famulari C. 11th European Congress of Anaesthesiology. Firenze 5-9, Giugno2001. Minerva Anestesiologica: volume 67, Supplemento 1, pag.437, Giugno 2001.

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121.Distal revascularisation in buerger disease: report of 7 cases. F. Spinelli, G. Roscitano, G. De Caridi, A. Cotroneo. XXI World Congress of International Union of Angiology. Roma 22-26 Maggio 2004. International Angiology: volume 23, Supplemento 1, n. 1, pag 198, Marzo 2004.

122.Thoracic outlet sindrome (TOS): A case report. G. Roscitano, A. Cotroneo, G. De Caridi, F. Benedetto, G. Passari, F. Spinelli. Eur Surg Res 2006;38:192-312,pag 192.

123.Vascular lesions secondary to osteotomy for corticotomy. F. Stilo, G. De Caridi, M. La Spada, F. Mirenda, F. Spinelli. Eur Surg Res 2006;38:192-312,pag 205.

124.Comparison of results of distal revascularization in different groups of patients:general population, dyalised, patients after failed PTA. F. Spinelli, F. Stilo, G. De Caridi, M. La Spada, F. Benedetto. Interactive Cardiovascular and Thoracic Surgery. Supplemento 1 volume 7.2008;7:129

125.Results of distal revascularization in general population, dyalised, patients after failed PTA. F. Spinelli, F. Stilo, M. La Spada, G. De Caridi, F. Benedetto. Interactive Cardiovascular and Thoracic Surgery. Supplemento 1 volume 7.2008;7:27.

126.Riparazione endovascolare degli aneurismi della porzione distale dell’arco aortico e dell’aorta discendente prossimale dopo by-pass anonimo-carotideo-succlavio sinistro. G. De Caridi, T. Mandolfino, F. Stilo, F. Benedetto, A. Canciglia, D. Baccellieri, F. Spinelli. XVII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Siena 6-8 Aprile 2004. Minerva Chirurgica: volume 59, Supplemento 1 n.2, pag. 222.

127.Manutenzione dei by-pass femoro-distali con procedure endovascolari. F. Benedetto, G. Carella, M. La Spada, G. Roscitano, F. Stilo, G. De Caridi, F. Spinelli. XVII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Siena 6-8 Aprile 2004. Minerva Chirurgica: volume 59, Supplemento 1 n.2, pag. 216.

128.Falso aneurisma dell’arteria iliaca secondario a brucellosi: case report. F. Stilo, M. D’Alfonso, A. Carmignani. G. De Caridi, F. Benedetto, E. Magazzù, F. Spinelli. XVII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Siena 6-8 Aprile 2004. Minerva Chirurgica: volume 59, Supplemento 1 n.2, pag. 237.

129.Trattamento chirurgico di restenosi carotidea post-stenting: caso clinico. F. Benedetto, F. Mirenda, F. Stilo, G. De Caridi, D. Baccellieri, S. Russo, F. Spinelli. XVII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Siena 6-8 Aprile 2004. Minerva Chirurgica: volume 59, Supplemento 1 n.2, pag. 216-217.

130. Procedure endovascolari nel trattameno dell’ischemia critica degli arti inferiori. F. Benedetto, M. La Spada, F. Stilo, G. De Caridi, A. Cotroneo, G. Roscitano, F. Spinelli. XVIII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Roma 15-17 Giugno 2005. Minerva Chirurgica: volume 60, Supplemento 1 n.3, pag. 108.

131.Ischemia critica degli arti superiori per malattia di Horton:trattamento chirurgico ed endovascolare differito dei due arti:case report. G. De Caridi, G. Roscitano, F. Benedetto, F. Stilo, A. Cotroneo, F. Spinelli. XVIII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Roma 15-17 Giugno 2005. Minerva Chirurgica: volume 60, Supplemento 1 n.3, pag. 110-111.

132.Procedura ibrida per il trattamento di patologia steno-ostruttiva iliaco-femorale:tecnica originale. F. Stilo, F. Mirenda, G. De Caridi, F. Benedetto, D. Baccellieri, G. Roscitano, F. Spinelli. XVIII Congresso Nazionale della Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. Roma 15-17 Giugno 2005. Minerva Chirurgica: volume 60, Supplemento 1 n.3, pag. 120.

133.Ruolo attuale della chirurgia nel trattamento dell’ischemia critica. F. Spinelli, M. La Spada, F. Stilo, G. De Caridi, F. Benedetto. 6° Congresso Nazionale SICVE Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare.

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Catania 30 Settembre 3 Ottobre 2007. Italian Journal of Vascular and Endovascular surgery: volume 14, supplemento 1 n.3, pag. 34.

134.By-pass carotido-carotideo-suclavio con passaggio retrofraringeo nel trattamento ibrido degli aneurismi della porzione distale dell’arco aortico. F. Spinelli, F. Stilo, M. La Spada, G. De Caridi, F. Benedetto, G. Carella. 7° Congresso Nazionale SICVE Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Padova 24-26 Novembre 2008. Italian Journal of Vascular and Endovascular surgery: volume 15, supplemento 1 n.4, pag. 26-27

135.Emergenze inusuali in chirurgia carotidea. F.Spinelli, G. De Caridi, T. Mandolfino, F. Stilo, G. Roscitano. Forum Nazionale di Chirurgia Vascolare pag. 217-219 Catania 1-3 luglio 2004.

MONOGRAFIE:

136. CHIRURGIA DELLE VENE DEGLI ARTI. L. Gioffrè, F. Spinelli; pagg. 260, Milano, 1979, Ed. Masson Italia.

137. CRYOCHIRURGIA IN PROCTOLOGIA. L. Gioffrè, F. Spinelli, ed altri; pagg. 94, Roma, 1979, Pubblicazioni Scientifiche Optikon.

138. CHIRURGIA DEL COLON, DEL RETTO E DELL’ANO. G. Fegiz, A. Bertolotti, L. Gioffrè, F. Spinelli; pagg. 464, Padova, 1985, Ed. Piccin.

CAPITOLI DI LIBRO

1. Trattamento endovascolare degli Aneurismi dell’Aorta Addominale (AAA) sottorenale in pazienti ad alto rischio: risultati di 1 anno a confronto con la chirurgia tradizionale. F. Mirenda, G. De Caridi, M. La Spada, T. Mandolfino, M. D’Alfonso, F. Stilo, F. Spinelli. II Convegno Regionale Sardo - Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi. codice ISBN 88-900654-0-0 pag. 1-9.

2. Terapia endovascolare nelle arteriopatie femoro-poplitee in soggetti diabetici con lesioni trofiche distali. F. Mirenda, T. Mandolfino, S. Lamberto, F. Benedetto, G. De Caridi, F. Stilo, F. Spinelli. Arteriopatie obliteranti femoro-poplitee. Particolarità tecniche di trattamento. Pratesi-Pulli. Minerva Medica 2002. Cap 27:140-143 ISBN-8877114290

3. F. Spinelli, G. De Caridi, M. La Spada, F. Mirenda, M. D’Alfonso. Sezione: Chirurgia dei vasi dell’arto inferiore. Capitolo: Patologia ostruttiva dei vasi al di sotto del legamento inguinale.Chirurgia delle arterie. Spartera C. Milano-Masson 2005. Cap 17 pp 334-347.Cod. ISBN 8821427374

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4. Risultati del by-pass femoro-distale in rapporto allo stadio clinico e al materiale protesico. F. Spinelli, F. Stilo, M. La Spada, G. Roscitano, G. De Caridi, F. Benedetto, G. Carella. Up-date in Chirurgia Vascolare. Pratesi-Pulli. Edizioni Minerva Medica Torino 2007. Cap 26 pp.v248-253 Cod. ISBN 9788877115812

5. F. Spinelli, G. De Caridi, M. La Spada. Sezione 16: Malattie di arterie e vene; Capitolo 56: Aneurismi e aneurisma dissecante. Manuale delle malattie cardiovascolari. Centro Scientifico Editore 2008 - Società Italiana di Cardiologia.

6. F. Spinelli, G. De Caridi, M. La Spada. Sezione 19: Approccio al trattamento delle malattie cardiovascolari:chirurgia vascolare; Capitolo 67: La malattia dei tronchi sopraortici. Manuale delle malattie cardiovascolari. Centro Scientifico Editore 2008 - Società Italiana di Cardiologia.

7. F. Spinelli, G. De Caridi, M. La Spada. Sezione 19: Approccio al trattamento delle malattie cardiovascolari:chirurgia vascolare; Capitolo 68: Le arteriopatie periferiche. Manuale delle malattie cardiovascolari. Centro Scientifico Editore 2008 - Società Italiana di Cardiologia.

8. F. Spinelli, G. De Caridi, M. La Spada. Sezione 19: Approccio al trattamento delle malattie cardiovascolari:chirurgia vascolare; Capitolo 68: Le arteriopatie periferiche. Manuale delle malattie cardiovascolari. Centro Scientifico Editore 2008 - Società Italiana di Cardiologia.

9. F. Spinelli, G. De Caridi, F.Stilo, G. Carella, F. Benedetto, M. La Spada. C’è ancora un ruolo per il by-pass venoso nella CEA? Carotide e Ictus. Edizioni Minerva Medica Torino 2009. Cod. ISBN 9788877115812.

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ATTIVITÀ CHIRURGICA

Oltre 3000 interventi di Chirurgia Vascolare ricostruttiva.

- Circa 250 interventi di Chirurgia Generale e Toracica effettuate in qualità di responsabile della Chirurgia D’Urgenza a supporto del Pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte di Messina tra il 1988 ed il 1995.

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