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Messaggio del Parroco

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a l C a l e n d a r i o

Agosto 2018

Giovedì 2 Agosto

Festa del Perdono d'Assisi

Lunedì 6 Agosto

Fejto Trasfigurazione

del Signore

Mercoledì 15 Agosto

Festa dell'Assunzione della

Madonna

Giovedì 16 Agosto

Festa di San Rocco

Mercoledì 22 Agosto

Festa della Madonna di Canneto

Venerdì 24 Agosto

Festa di S. Bartolomeo Apostolo

Titolare della Cattedrale

Martedì 28 Agosto

Vigilia della Festa del Martino

di S. Giovanni Battista

Ore 19,00 Celebrazione Eucaristica

Processione

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Mercoledì 29 Agosto

Festa del Martirio di S.

Giovanni Battista

SS. Messe ore 10,00 e ore 18,00

UNA MADRE CHE CI GUARDA NEGLI OCCHI

Il Beato Paolo VI parlando ai fedeli in occasione della solen­

nità dell'Assunzione della Madonna al cielo nella chiesa parrocchiale di Castelgandolfo il 15 agosto 1976 disse queste parole:"L'Assunta è una caparra sicura per noi. Il fatto che Maria - una di noi- abbia squarciato il cielo nella gloria totale è un "docu­mento" consolante sul nostro futu­ro". E' un pegno di ciò che tutta la comunità dei credenti è chiamata a divenire".

L'Assunzione antici­pa nella persona singola di Maria lo stato di tutti noi nella vita del mon­do che verrà. L'Assun­zione non è una realtà alienante per tutti noi che camminiamo verso la patria futura, ma uno stimolo che ci deve impegnare per raggiungere la perfezione finale. Maria è una regi­na che ci partecipa sempre la vita e l'amore di Cristo. I l papa San Giovanni Paolo II sottolinea invece un altro aspetto importante che deri­va dalla festa della Madonna Assunta in cielo. Quello della nobiltà e della dignità del corpo umano. Nell'U­dienza generale del 9 luglio 1997 a questo proposito disse:"Di fronte alle profanazioni e all'avvilimento cui la moderna società sottopone non di rado, in particolare, il corpo fem­minile, la verità dell'Assunzione proclama il destino soprannaturale e la dignità del corpo umano, chiamato dal Signore a diventare strumento di santità e a parteci­pare alla sua glo­ria". La Madonna che vive nella gloria del cielo, seduta alla desta del Figlio, continuamente ci guarda con una intensità rara e com­

movente. " A volte, quel suo sguardo ci sembra triste. In certi momenti, ci appare serio o addirittura severo. A tratti, invece, abbiamo l'impressione di scorgervi un lieve sorriso. Inte­rpretiamo il suo sguardo quale quello di colei che, come madre, anzi con la chiaroveggenza della madre del Redentore, sa e conosce le nostre pene e i nostri dolori, le nostre debo­

lezze e le nostre infedel­tà. La festa della Ma­donna Assunta ci invita, pur nelle difficoltà della nostra quotidianità,ad elevare il nostro sguardo in alto, specialmente quando siamo stressati da tante banalità. Basta salire, con il pensiero e la volontà, un po' in alto e i l nostro orizzonte si

allargherebbe. Soltanto così potrem­mo conoscere e amare di piià la nostra Madre celeste. Così potremmo cono­scere meglio le meraviglie che il Signore ha operato in lei e anche in noi. Anche dal cielo Maria ci dice, come disse a Cana di Galilea:"fate quello che vi dirà". L'episodio di Cana, dice René Laurentin, uno dei più qualificati studiosi di mariologia, ci presenta Maria come colei che intercede presso il Figlio per gli uomini affinchè lo ascoltino vera­mente.

L'ARCIPRETE

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L'Editoriale d i A n d r e a G a g l i a r d u c c i

VENTI ANNI DOPO, "LE CAMPANE DI SAN BARTOLOMEO" E IL GRUPPO GIOVANNI PAOLO I I

GzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ra anniversari "tondi"

rappresentano sempre un tempo di bilancio. E ce ne sono due, nella nostra parroc­chia, che sono strettamente col­legati: ha compiuto 20 anni i l Gruppo Giovanile Giovanni Paolo I I , e negli stessi giorni è arrivato alle venti candeline anche questo foglio che state leggendo, "Le Campane di San Bartolomeo".

Sono due realtà che nascono insieme, con mezzi e destinatari differenti, ma con lo stesso fine di fornire un servizio alla comu­nità, di esseme parte viva e pre­sente.

E d'altronde, questo si legge sin dal primo editoriale delle Campane di San Bartolomeo, scritto da don Luigi Casatelli. "Perché questo nuovo foglio? -scriveva l'arciprete - Due sono i motivi: venire incontro al desi­derio di alcuni giovani della comunità, che vogliono trovarsi assieme, e dare alla comunità un mezzo di informazione, anche se modestissimo".

Le Campane di San Bartolomeo nasce, insomma, su volontà dei giovani della par­rocchia. Gli stessi giovani che in quegli anni stavano dando vita al Gruppo Giovanile L'Ancora, che poi prese i l nome del Papa Santo Giovanni Paolo IL

È sintomatico che, dove c'è un gruppo di giovani, ci sia l'esigenza di un qualcosa che possa fissare nella memoria i momenti condivisi. I l giornale fa la storia e la memoria di una comunità e, al di là dei primi

ingenui numeri, dei vari restyling che hanno carat­terizzato Le campane a seconda della sensibilità di chi nel momento se ne prendeva cura, ogni numero è un pezzo di storia, che ricorda feste parrocchiali, eventi, ma che ricorda anche eventi che succedono nel paese.

Ed è in parallelo con Le Campane che si svilup­pa i l Gruppo Giovanni Paolo I I , con i giovani che hanno voluto fondare i l giornale, e che prima sono invitati da don Luigi a Pico per un corso di forma­zione per animatori, e poi cominciano le varie atti­vità, con campi scuola estivi, musical e recital a Natale, incontri settimanali. Ed è ovvio che tutto questo entri nelle pagine delle Campane, addirittu­ra per un periodo con un appuntamento fisso a pagina 3, dedicato alle novità del gruppo, e sempre pili con copertine che mettono in luce le attività ed articoli dei ragazzi, pieni di entusiasmo.

Venti anni dopo, si può dire che la missione è stata compiuta: c'è ancora i l giornale, c'è ancora i l gruppo. Ci sono stati i necessari ricambi genera­zionali, ma entrambi i percorsi hanno superato di due anni la maggiore età, e sono entrati nel periodo di una maturità che prescinde dalle persone. Sono attività che vivono di vita propria.

Ad multos annos. Gruppo Giovanni Paolo I I ! Ad Multos Annos, Campane di San Bartolomeo.

E, come disse Giovanni Paolo I I parlando ai giova­ni di Tor Vergata nel 2000, ducete in altum: guar­date verso l'alto, e verso nuovi traguardi.

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M o b i l i d a B a g n o

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/ / 75zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA luglio la Comunità ha dato il BENVENUTO a DON MARCELLO!

-1 14 luglio: Roberta e Daniele sposi

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Q U A R A N T ' A N N I F A L 'ANNO D E I T R E PAPI

1978-2018

AzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA nni così capitano raramente. Per fortuna, verrebbe la 0 Z~\ a di dire. Quando però la cosa succede, l'anno

JT) in questione lascia segni profondi nell'immaginario colletti-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

'S vo ed entra di diritto nella grande storia: stiamo parlando del

1978, cioè del caso Moro per quanto riguarda l'Italia, dei tre Papi per quanto riguarda la Chiesa universale, e ce ne sarebbe abbastanza per riempire dozzine di libri. I l 6 agosto muore Papa Paolo V I (vedi foto in alto). Gli succede Albino Luciani Patriarca di Venezia con i l nome di Giovanni Paolo I (vedi

foto sotto) che muore i l 28 settembre.

Papa Montini nella sua visita a Venezia gli aveva messo sulle spalle da cardinale la stola pondficale (vedi foto sotto).

I l 13 ottobre si apre i l nuovo conclave (vedi foto in alto a dx)

e i l 16 ottobre viene eletto i l cardinale di Cracovia Wojtila con i l nome di Giovanni Paolo I I (vedi foto a lato a dx). Un

polacco dunque; l 'ult i­mo Papa non italiano era stato l'olandese Adriano V I nel 1522, sicché la sorpresa gene­rale è grande. "Perché un Papa straniero?" chiede un giornalista al cardinale Pellegrino all'uscita del Conclave. "Nella Chiesa non ci sono stranieri", mette in chiaro i l porporato davanti alle telecamere.

Ma i l '78 porta anche mutazioni pro­fonde nell'assetto della società italiana. I l 13

maggio, appena quattro giorni dopo l'assassinio di Aldo Moro, viene approvata la legge 180, la cosiddetta legge Bisaglia dal nome di Franco Bisaglia che chiuderà i manico­mi. I l 22 maggio viene approvata, con uno scarto di pochi voti, la legge 194 che depenalizza l'aborto in Italia. Lo choc per l'uccisione di Aldo Moro non è ancora pienamente supe-

rato quando i l Parlamento si riunisce in seduta congiunta per , un importante adempimento cosd-

tuzionale: i l presidente della Repubbhca Giovanni Leone (vedi

foto a fianco) si è dimesso a seguito delle polemiche innescate da voci su presunte irregolarità sue e dei suoi familiari, quindi occorre eleg­gere i l successore.

La spunta i l 9 luglio un avvoca­to di Savona di 82 anni, socialista, icona dell'antifascismo, incarcerato

e poi esule in Francia, combattente partigiano e infine presi­dente della Camera dei deputati. Si chiama Sandro Pertini (vedi foto sotto). Nel suo discorso d'insediamento risuonano frasi che potrebbero essere tranquillamente pronunciate oggi a distanza di quattro decenni, tanta è l'attualità che conser­vano: "Bisogna sia assicu­rato i l lavoro di ogni citta­dino.... La disoccupazio­ne è un male tremendo che porta anche alla dispera­zione". Lui lo sa bene: "Ho dovuto fare l'operaio per vivere onestamente". Subito cambia anche lo stile di vivere nel Quirinale.

UN PONTECORVESE E I L MIRACOLO D E L L A MADONNA NELL'ANNO 1796

dizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA MASSIMILIANO MAGLIONE

I l miracolo di cui brevemente parleremo, com­pletamente dimenticato, a tutt'oggi, dalla storia locale, è l'ennesima prova della particolare devo­zione alla Madonna dei nostri con­cittadini e di quelli del circondario e, di conseguenza, dello suo specia­lissimo patrocinio.

Nel monumentale Atlante Maria­no del Gumpebberg, pregevole libro ampliato dal sac. Agostino Zanella (1844), vengono elencati alcuni prodigi ed evidenziati alcuni miracoli avvenuti proprio alla fine del Settecento, secolo caratterizzato, tra l'altro, da un acceso anticlerica­lismo e una totale avversione verso qualsiasi credo religioso in virtù della "fallace ragione", strumento unico di conoscenza della realtà.

Nel 1796 in alcuni centri della diocesi di Veroli vengono registrati episodi inspiegabili, ritenuti miracolosi, come i l movimento e la lacrimazione degli occhi di statue raffiguranti la Vergine Maria particolarmente venerate dal popolo.

Lo scrupoloso Zanella riporta, a tal proposito.

L a R i c e t t a d e l M e s e

a cura di Etica Zonfrilli

PESCHE RIPIENE AL FORNO

INGREDIENTI 2 cucchiai di

2 grosse e mature pesche gialle 4 savoiardi

6 amaretti Marsala q.b.

25 gr di cioccolato fondente

"...di una statua di Maria Vergine addolorata

che si venera in Ceprano, diocesi di Veroli, posta

nella chiesa parrocchiale di san Rocco. Nel dì 26

luglio del 1796 cominciò prodigio­

samente a girare i santi occhi..."

La notizia di tale prodigio, ripe­tutosi piii volte , fece così scalpore che si sparse in tutte le zone circo­stanti tanto da giungere fino a Pontecorvo.

Un nostro concittadino, tale Vincenzo Vecchio, giunto a Ceprano per chiedere una grazia alla Madonna Addolorata, ivi venerata, ".. .con le stampelle sotto le braccia,

appena appena potendo poggiare i

piedi per terra..!' ed esortato a entrare in chiesa, prostratosi davanti alla statua "..dopo qualche breve

spazio di tempo, posò le sue stampelle e, sebbene

a stento, camminò solo adagio adagio per detta

chiesa ove al presente sì ritrova..."

I fatti furono registrati ad perpetuam rei memo-riam da sacerdoti del posto e sottoscritti da coloro che furono testimoni del miracoloso avvenimento.

Questo avvenimento, lo ribadiamo, contribuì a rinvigorire la fede dei pontecorvesi con la conseguenza di un rinnovato e genuino acco­stamento ai sacramenti e una più sincera devo­zione alla Vergine.

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'Mcchero

Lavate con cura le pesche, eliminate il nocciolo e scavate un po la polpa per formare cavità per i l ripieno. In un mixer frullate la polpa scavata, il cioccolato tritato grossolanamente, i savoiardi, un cucchiaio di zucchero, gli amaretti e uno o due cucchiai di marsala, quel che basta per amalgamare tutto. Formate con il composto delle palline che posizionerete all'interno delle pesche. Sul fondo della terrina versate mezzo dito di marsala e spolverizzate le pesche con il rimanente zucchero. Cuocete a 170°C per 45min; durante la cottura potete bagnare le pesche un paio di volte con il liquido del fondo se vi piace. Sono ottime mangiate tiepide. Buon Appetito.

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A cura delzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Gruppo Parrocchiale

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della Basilica Concattedrale

e Parrocchiale di

San Bartolomeo Apostolo

03037 PONTECORVO (FR)

e-mail:

basilicapontecorvo @libero .it

sito della Parrocchia

www.basilicasanbartolomeo .net

Attività editoriale a carattere non commerciale ai sensi previsti

dall'art. 4 DPR 16/10/1972 n. 633 e successive modifiche.

Direttore Responsabile:

Don Luigi Casatelli

Impaginazione e stampa:

Tipografia Arte Stampa

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Auguri a quanti si cliiamaiio.. .

Lidia che festeggiano il loro onomastico il 3 agosto e in particolare a

Lidia Cerro Via Melfi di Sopra

Nives che festeggiano il loro onomastico il 5 agosto e in particolare a

Nives Ambrifi Badia di Esperia

Gaetano che festeggiano il loro onomastico il 7 agosto e in particolare a

Gaetano Franco Via Vallarlo

Lorenzo che festeggiano il loro onomastico il IO agosto e in particolare a

Lorenzo Carnevale del Gruppo Giovanni Paolo II

Chiara che festeggiano il loro onomastico il II agosto e in particolare a

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Massimiliano che festeggiano il loro ononmstico il 14 agosto e in particolare a

Massimiliano prof. Maglione della Redazione del nostro Mensile

"Le Campane di San Bartolomeo"

Massimiliano Palombo Borgo S. Michele (Lt)

Assunta che festeggiano il loro onomastico il 15 agosto e in particolare a

Assunta Caporuscio in Gelfusa Via Ravano

Rocco che festeggiano il loro onomastico il 16 agosto e in particolare a

Rocco Moretta

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Alessandro che festeggiano il loro onomastico il 26 agosto e in particolare a

Alessandro Gerardi del Gruppo Catechistico

Alessandra Colella del Gruppo Giovanni Paolo II

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Licia Ambrifi Badia di Esperia 1 agosto

Giovanna Dott.ssa Conti Farmacia Picaro I agosto

Alessia Gatti del Gruppo Giovanile Giovanni Paolo II 2 agosto

Sara Posta Via S. Tommaso d'Aquino 7 agosto

Alessandra Colella del Gruppo Giovanni Paolo II 9 agosto

Anna Maria Ripa Fantasie del Grano 14 agosto

Angela Fusco del Gruppo Famiglie 16 agosto

Maria Papa in Piacitelli 19 agosto

Natalina lapilone Via Vallarlo 21 agosto ^

Pietro e Stefano Aceto Borgo S. Michele (Lt) 22 agosto *

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