Menu Italiano Completo 2

9
ANTIPASTO: CROSTINI CON RICOTTA E MARMELLATA DI PEPERONCINI I crostini con ricotta e marmellata di peperoncini, sono un antipasto stuzzicante e moltoparticolare, che potrebbero piacere anche a chi di solito non mangia piccante, proprio per lariuscita combinazione delpeperoncino trasformato in dolce marmellata e laricottache ne attutisce la piccantezza senza toglierne il sapore. I crostini sono preparati con due tipi di ricotta : unafresca e l’altra stagionata e affumicata … davvero da provare! Ingredienti (per 4 persone) -Pane (16 fettine di baguette) -Ricotta fresca (8 cucchiaini) -Ricotta stagionata affumicata a scaglie (8 cucchiaini) -Marmellata di peperoncini piccanti (16 cucchiaini) Preparazione Tagliate16 fettine di pane da unabaguette, e tostatele, poi cospargete ogni fetta con dellamarmellata di peperoncini piccanti (vedi ricetta cliccando sul nome) e adagiate sopra 8 fette della ricotta fresca precedentemente sbriciolata, mentre sui rimanenti 8 crostini disporrete delle scaglie di ricotta stagionata affumicata. Ponete su ogni piatto da portata 2 crostini con ricotta fresca e 2 con ricotta stagionata.

Transcript of Menu Italiano Completo 2

Page 1: Menu Italiano Completo 2

ANTIPASTO: CROSTINI CON RICOTTA E

MARMELLATA DI PEPERONCINI

I crostini con ricotta e marmellata di peperoncini, sono un antipasto

stuzzicante e moltoparticolare, che potrebbero piacere anche a chi di

solito non mangia piccante, proprio per lariuscita combinazione

delpeperoncino trasformato in dolce marmellata e laricottache ne

attutisce la piccantezza senza toglierne il sapore. I crostini sono

preparati con due tipi di ricotta : unafresca e l’altra stagionata e

affumicata …

davvero da provare!

Ingredienti (per 4 persone) -Pane (16 fettine di baguette)

-Ricotta fresca (8 cucchiaini)

-Ricotta stagionata affumicata a scaglie (8 cucchiaini)

-Marmellata di peperoncini piccanti (16 cucchiaini)

Preparazione

Tagliate16 fettine di pane da unabaguette, e tostatele, poi cospargete

ogni fetta con dellamarmellata di peperoncini piccanti (vedi ricetta

cliccando sul nome) e adagiate sopra 8 fette della ricotta fresca

precedentemente sbriciolata, mentre sui rimanenti 8 crostini

disporrete delle scaglie di ricotta stagionata affumicata. Ponete su

ogni piatto da portata 2 crostini con ricotta fresca e 2 con ricotta

stagionata.

Page 2: Menu Italiano Completo 2

PRIMO PIATO: SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA

Gli spaghetti alla puttanesca, sono un primo piatto molto apprezzato

e richiesto dai turisti che si trovano a gustare i sapori della cucina

italiana; vengono preparati com pomodoro, acciughe, capperi, olive

nere, peperoncino e prezzemolo. Sull’ origine del colorito nome di

questi spaghetti, varie sono le teorie e le leggende che si raccontano,

le piu delle quali ci riconducono alle case di appuntamento dove, per

attirare gli avventori, venivano cucinati questi veloci e saporiti

spaghetti. Le regioni dove gli spaghetti alla puttanesca vengono

tipicamente preparati sono Lazio e Campania.

Ingredienti (per 4 persone)

-Acciughe sotto sale (4)

-Aglio (1-2 spicchi)

-Capperi sotto sale (1 cucchiaio)

-Olio extravergine di oliva (5 cucchiai)

-Olive nere denocciolate (100 gr)

-Pasta spaghetti (400 gr)

-Peperoncino fresco (a piacere)

-Pomodori maturi e sodi (500 gr)

-Prezzemolo tritato (2 cucchiai)

-Sale (q.b.)

Preparazione

Praticate un'incisione a croce sui pomodori ben puliti e scottateli in

acqua bollente per un minuto; prelevateli e teneteli da parte. Tagliate

le olive denocciolate a rondelle e il peperoncino fresco, privato dei

semi, a pezzettini, dissalate sotto l’acqua corrente le acciughe e i

capperi, poi asciugateli bene; tritate grossolanamente le acciughe e

schiacciate l'aglio; uniteli con il peperoncino e rosolate il tutto in una

capiente padella antiaderente con l'olio; spellate i pomodori e

privateli dei semi, metteteli a scolare qualche minuti in un colino;

tritate grossolanamente anche i capperi e uniteli insieme alle olive

nella padella, fate saltare questi ingredienti per qualche minuto,

Page 3: Menu Italiano Completo 2

poi aggiungete i pomodori tagliati a dadini e lasciate cuocere per

circa 10-15 minuti a fuoco dolce; trascorso il tempo necessario,

aggiustate di sale e aggiungete 1 cucchiaio di prezzemolo tritato.

Nel frattempo lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, e

quando saranno al dente, scolateli e buttateli nella padella contenente

il sugo alla puttanesca; fateli saltare qualche secondo e poi servite

immediatamente sui piatti di portata cospargendo con il rimanente

prezzemolo tritato.

Page 4: Menu Italiano Completo 2

SECONDO PIATO: SOGLIOLA BURRO E SALVIA

La sogliola burro e salvia e un secondo piatto saporito e molto

semplice da realizzare.La sogliola burro e salvia viene preparata

facendo cuocere il pesce in padella con del burro fuso e qualche

foglia di salvia. Questa ricetta e largamente utilizzata anche perche si

presta bene ad esaltare, con pochi e semplici ingredienti, tutta la

bonta delle carni bianche e tenere della sogliola.

Ingredienti (per 4 persone)

-Burro (150 gr)

-Farina (q.b. per infarinare)

-Pepe a mulinello (a piacere)

-Sale (q.b.)

-Salvia (12 foglie)

-Sogliola (4 medie da circa 200 gr l'una)

Preparazione

Per preparare la sogliola burro e salvia iniziate dalla pulizia dele

sogliole: pulite, spellate e lavate le sogliole, poi fatele sgocciolare a

asciugatele delicatamente sogliola. Infarinate per bene le sogliole da

entrambi i lati e mettetele su un piatto. In una padella antiaderente

fate sciogliere il burro a fuoco dolce e aggiungete le foglie di salvia,

quindi adagiatevi le sogliole e fatele dorare per 3-4 minuti su

entrambi i lati, facendo attenzione a non romperle quando le girate

nella padella (se non avete una padella sufficientemente grande per

cuocere 4 sogliole contemporaneamente, consigliamo di farlo in due

tempi). Se vi accorgete che le foglie di salvia si colorano troppo

durante la cottura, tendendo ad assumere una colorazione brunastra,

toglietele dal fuoco e tenetele da parte: vi serviranno per guarnire il

pesce alla fine dela preparazione. A cottura avvenuta aggiustate di

sale e, se piace, aggiungete del pepe macinato, quindi ponete le

sogliole su um piatto da portata e guarnitele con le foglie di salvia e il

burro fuso. La sogliola burro e salvia e pronta, servitela e gustatela al

momento.

Page 5: Menu Italiano Completo 2

Consiglio

Per evitare che il burro bruci facilmente durante la cottura, potete

"chiarificarlo": fate sciogliere il burro in un pentolino a fuoco dolce e

poi, appena cominceranno a formarsi delle bollicine e una patina in

superficie, toglieteli con una schiumarola o um cucchiaio. A questo

punto il burro e chiarificato e potete utilizzarlo per cuocere le

sogliole.

Page 6: Menu Italiano Completo 2

CONTORNO: VELLUTATA DI CAROTE ALLA

CANNELLA

La vellutata di carote alla cannella e una crema dal sapore

dolce e delicato , preparata con carote, patate, scalogni e

insaporita dalla cannella. Si tratta di un primo piatto molto

leggero adatto a tutte le stagioni e puo essere preparato

anche eliminando totalmente il burro.

Per guarnire la vellutata di carote alla cannella si utilizzano

degli scalogni tritati e caramellizzati in padella con un

cucchiaino di zucchero e un trito di erba cipollina ma si puo

anche servire decorata con della panna fresca.

Ingredienti (per 4 persone)

-Alloro (3-4 foglie)

-Burro (20 gr)

-Cannella in polvere (1 cucchiaino)

-Carote (500 gr)

-Patate (250 gr)

-Pepe (q.b.)

-Sale (q.b.)

-Scalogno (4 di medie dimensioni)

-Timo (3 rametti)

-Burro (20 gr)

-Erba cipollina (q.b.)

-Scalogno (2 di medie dimensioni)

-Zucchero (1 cucchiaino)

Preparazione

Lavate, sbucciate e tagliate a pezzettoni le patate, le carote e i 4

scalogni e metteteli a cuocere in un litro di acqua bollente salata.

Aggiungete l’alloro e il timo raccolti in un mazzetto e la cannella e

cuocete a fuoco dolce per 30 minuti circa. Togliete il mazzetto di

erbe aromatiche, passate le verdure al minipimer (o frullatore) fino a

Page 7: Menu Italiano Completo 2

che la vellutata non avra raggiunto una consistenza cremosa e

aggiustate di sale e pepe. Riscaldate la crema a fuoco dolce

aggiungendo 20 gr di burro. Nel frattempo per guarnire sciogliete 20

gr di burro in una padella antiaderente e soffriggete i due scalogni

rimasti finemente sminuzzati. Aggiungete lo zucchero e cuocete

finche gli scalogni non si saranno leggermente caramellizzati.

Versate la vellutata di carote e scalogno con cannella nelle ciotoline e

decorate con gli scalogni caramellizzati e dell’erba cipollina tritata.

Consiglio

Per una vellutata veramente light potete eliminare il burro dalla

preparazione.

Page 8: Menu Italiano Completo 2

DESSERT: ANANAS ALLA PIASTRA CON MIELE E

CANNELLA

L'ananas alla piastra con miele e cannella e un modo davvero

alternativo, originale ed esotico per assaporare la frutta a fine pasto.

L'ananas alla piastra con miele e cannella e di símplice realizzazione,

ma cosi preparato questo frutto esotico si trasforma in una pietanza

molto raffinata. L’inconsueta preparazione alla piastra, stupira

piacevolmente i vostri ospiti, che assaporeranno questo succoso

ananás servito caldo e speziato; attenzione, potrebbero chiedervi il

bis!

Ingredienti (per 4 persone)

-Ananas (4 grosse fette)

-Miele (4 cucchiaini)

-Cannella (in polvere q.b.)

-Zucchero (di canna 4 cucchiaini)

-Menta (fresca per guarnire qualche fogliolina)

Preparazione

Per preparare l'ananas alla piastra con miele e cannella iniziate

pulendo l'ananas e tagliandolo a rondelle alte circa 2 cm, state attenti a

togliere tutti gli occhi scuri dalla polpa ed eliminate il torsolo centrale.

Adagiate quindi le fette su una piastra ben calda; rigiratele almeno

due volte per parte, lasciandole sul fuoco per almeno 10-12 minuti.

Quando si saranno abbrustolite il tempo necessario, toglietele dalla

piastra e adagiatele su di un piatto da portata,mettendo su ognuna di

esse un cucchiaino di zucchero di canna, poi uno di miele ed infine un

leggero velo di cannella. Servite l'ananas alla piastra con miele e

cannella ben caldo!

Page 9: Menu Italiano Completo 2

Curiosita

L’ananas, frutto originario del Brasile, era presente nei tropici

americani quando Cristoforo Colombo li visito e veniva chiamato

“anana” dai nativi che lo coltivavano, “pigna delle indie” dagli

esploratori spagnoli e “pigna reale” dagli europei. I consigli di Sonia:

“Se non possedete una piastra, potete utilizzare una padella

antiaderente, che svolgera la stessa funzione. Volendo, potete

guarnire il piatto da portata con alcune foglioline di menta fresca.”