MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO … · Ma è stato figlio d’arte nella sua...

N. 8 Settembre 2007 Anno 13 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano - Una copia € 0,568

MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO

informasettembre 4-09-2007 10:55 Pagina 1

So bene che in occasioni come que-ste qualsiasi parola è inadeguata,

inadeguata per il mistero e il doloredella scomparsa improvvisa come peril ricordo e il rimpianto di un amicocome Umberto Pini. Umberto Pini era un uomo serio. Diquella serietà che significa onestàintellettuale e passione civile, e che ècontributo decisivo al senso generaledi giustizia.Umberto Pini era un uomo giusto. Unuomo giusto che dimostrava inogni occasione quelle rare dotidi equilibrio che è anche par-tecipazione, dello spendersinell’impegno sindacale che èanche disincanto, quel suoessere puntuale sulle iniziati-ve del territorio di Monza edella Brianza come sui granditemi generali.Quanto ci manca oggi Um-berto, quanto manca alla sua fami-glia, quanto alla sua e nostra associa-zione. Quanto manca a questa suanuova provincia fatta di imprese, e diimprese del terziario, con la sua cari-ca positiva, la sua voglia e capacità difare.Qualche settimana fa, insieme a CarloValli e a monsignor Gariboldi, erava-mo andati a trovarlo. Gli avevamoraccontato delle ultimissime tappe inquel cammino per far nascere lanuova Camera di commercio diMonza e della Brianza, la prima isti-tuzione della nuova provincia. Lo ave-vamo trovato sofferente, ma comesempre entusiasta, appassionato, infa-ticabile. Gli avevamo detto che cisarebbe piaciuto per lui un ruoloimportante nella nuova Camera: inlinea, almeno, con quanto aveva spesoin questi anni per la costruzione di

una nuovaidentitàmonzese ebrianzola.Lui si era

illuminato,era con-tento: piùper ilruoloricono-sciuto

alla nostra associazione che per ilriconoscimento del suo antico battersiper Monza e per la Brianza. Ma poi,subito, era sceso nei suoi occhi unvelo di tristezza e di consapevolezzadella sua inesorabile e rapidissimamalattia.Umberto Pini è stato figlio d’arte. Diun’impresta storica che mettendoinsieme commercio, servizio e qualitàaveva lavorato da sempre per clientiesigenti, lasciando traccia della suafatica quotidiana e, al tempo stesso,straordinaria anche nelle vetrate arti-stiche di questa chiesa.Ma è stato figlio d’arte nella sua mili-tanza associativa. Seguendo le ormedel padre Giuseppe, nel 2004 è diven-tato presidente dell’Associazione delcommercio, del turismo e dei servizi diMonza e della Brianza. E lo ha fattocon spirito di servizio e dignità. Una dignità alta: di chi crede nelleistituzioni e nelle regole, che lo hafatto impegnare anche nell’associazio-ne ufficiali in congedo che guidava eche ha trasmesso alla figlia ogginell’Arma dei carabinieri.Umberto Pini è stato uomo di associa-zione e quindi uomo di parte senzamai esserlo, difendendo l’interesselegittimo delle imprese nell’ottica del-l’interesse generale per la comunità.Umberto Pini è stato uomo di Monza

e della Brianza, quindi uomo di parteperché difendeva gli interessi dellacomunità nella quale si riconosceva.Ma lo ha fatto pensando ad un’auto-nomia moderna, senza localismi nécampanilismi, ma come scelta di auto-determinazione della gente dellaBrianza.Umberto Pini è stato un imprenditoreattento, un uomo al servizio degli altrie soprattutto un marito, cara Dolores,e un padre, cara Sara, premuroso.

E’stato per tutti noi un amico vero,che diceva il vero senza scorcia-toie, che ha lavorato e vissutocon impegno. Impegno sociale ecivile.Io penso che se un amico cilascia, e ci lascia troppo presto,nel momento in cui si realizzaun suo sogno (come la nuovaidentità provinciale di Monzae Brianza) la sua perdita e la

nostra tristezza, per quanto possibile,è meno drammatica. Perché il nostroimpegno nella vita, sia nel lavoro quo-tidiano che nel campo sociale, non èaltro che portare avanti un’idea finoin fondo. E noi sopravviviamo con i nostri sen-timenti e i nostri valori, con le nostreidee e i nostri progetti. Diceva lo spirito Ariel nella Tempestadi Shakespeare: “noi siamo della stes-sa sostanza di cui son fatti i sogni”.Ciao Umberto, collaboratore prezio-so, amico vero, caro e indimenticabile.Ciao Umberto, grazie.

CARLO SANGALLI * Presidente dell’Unione di Milano

* Intervento al funerale di Umberto Pinicelebrato nel Duomo di Monza il 17luglio

primo piano

Unioneinformasettembre 2007

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Il commercio“racconta” Milano

La storia del nostro territorio attraverso

le imprese più antiche chehanno saputo rinnovarsi arri-vando ad oggi senza perdere

la propria identitàal centro del giornale

settembrsettembre 2007e 2007n. 8 - anno 13n. 8 - anno 13

Unioneinforma è stato ultimato il 31 agosto

Il ricordo dell’amicoUmberto Pini

09-Unione 3-09-2007 12:12 Pagina 1

Il presidente dell’Unione diMilano Carlo Sangalli è stato

rieletto all’unanimità presiden-te, per i prossimi cinque anni,della Camera di commerciodi Milano, la prima tra le gran-di camere di commerciod’Europa per tasso d’impren-ditorialità e numero di impreseiscritte.Sono 32 (10 riconfermati e 22nuovi) i componenti del nuo-vo Consiglio in rappresentan-za dei vari settori dell’econo-mia milanese: 7 per l’industria,7 per il commercio, 7 per i ser-vizi, 3 dell’artigianato, 2 delcredito e assicurazioni, 2 deitrasporti, 1 del turismo, 1 del-l’agricoltura, 1 della coopera-zione e 1 per i consumatori.

“La Camera di Commercio diMilano – ha detto Carlo San-galli il giorno della rielezione -ha 337 mila imprese, esclu-dendo le 81 mila della nascen-te Camera di commercio di

Monza e Brianza, 800dipendenti, 8 aziendespeciali, 8 sedi decentra-te, 3 palazzi storici nelcuore di Milano, quasiventi sedi in tutto ilmondo. La Camera dicommercio ha nuovicompiti dettati dalmondo delle imprese in

rapido cambiamento ein forte evoluzione. Perfar questo, il nostroobiettivo è promuoverela crescita economicadell’area milaneseagendo come pubblicaamministrazione moder-na ed efficiente, rispon-

dendo alle sempre più pres-santi richieste delle impreseper avere meno costi buro-cratici e più servizi e strutture.Sviluppando i servizi mirati allediverse necessità dell’impresa,

che già offriamo - dall’interna-zionalizzazione alla formazio-ne, dall’informatizzazione allaregolamentazione del merca-to – e affiancandoli connuove risposte alle necessitàemergenti. E’ poi nostro obiet-tivo il rafforzamento delle al-leanze con le altre istituzionipresenti sul territorio e con ilmondo associativo: solo insie-me possiamo vincere la sfidacompetitiva per rendere Mi-lano davvero protagonista”.

primo piano


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Del Consiglio della Camera di commercio,oltre a Sangalli, fanno fra gli altri parteRenato Borghi (vicepresidente dell’Unionedi Milano, vicepresidente vicariodell’Unione regionale e presidente diFederazione Moda Italia /Ascomodamila-no), Remo Eder (presidente di FederalberghiLombardia), Umberto Bellini (presidente diAsseprim), Giorgio Rapari (presidente di Assintel),Dario Bossi Migliavacca (presidente di Ascofoto),Giovanna Mavellia (per il settore servizi alleimprese), Carlo Alberto Panigo (consigliere di pre-sidenza Unione e presidente dell’Ascom territoria-le di Rho), Luca Squeri (presidente di Figisc) eAlfredo Zini (vicepresidente vicario di Epam).

Ecco alcuni numeri della Camera dicommercio di Milano (nel 2006):420.000 imprese, oltre 800 dipendenti,otto aziende speciali, 120 milioni di eurodi valore aggiunto creato, 122mila infor-mazioni rilasciate dal Contact Center,228mila atti telematici e 116.000 bilancitelematici gestiti, 2 milioni di euro dicontributi per l’innovazione, 120 conve-gni organizzati, quasi 20 uffici all’estero,20 arbitrati internazionali, 384 corsi diformazione attivati per 14mila parteci-panti. Ed è nata la Camera di commer-cio di Monza e Brianza, la prima istitu-zione che opererà nella nuova provincia.

Camera di commercio di Milano Carlo Sangalli

rieletto presidenteall’unanimità

Carlo Sangalli

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 3

attualità


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Un’indagine sulla percezionedella criminalità, effettuatanel periodo marzo-aprile diquest’anno, (commissionata aGfk Eurisko) che Confcom-mercio ha promosso attraver-so un questionario inviato, intutta Italia, a 60.000 impreseassociate: dagli ambulanti, aidistributori carburante, ai pub-blici esercizi, a tabaccai, orafi,abbigliamento, alimentare enon alimentare, alberghi. Con l’obiettivo – come haspiegato il presidente diConfcommercio Carlo San-galli in occasione della pre-sentazione (con, fra gli altri, ilviceministro dell’InternoMarco Minniti e il Commissarioeuropeo per sicurezza e giusti-zia Franco Frattini) – di “censi-re” “il sentimento e la per-cezione di chi, tutti i gior-ni, svolge la sua attivitàtra la gente e per i con-sumatori e che spessonon ha la possibilità ditrasferire o di comunicarequal è il suo stato d’animo equali sono i suoi reali problemiin tema di sicurezza”.E più di un terzo (il 37%) delleaziende ha la percezione chenegli ultimi 2-3 anni i livelli disicurezza siano peggiorati: unpeggioramento percepitosoprattutto nel Nord-Est, nelCentro e nei grandi centri abi-tati del Nord. Tabaccai, benzi-nai, ma anche gli orafi – tuttea categorie a rischio sicurezza– sono le più preoccupate.La percezione di peggiora-mento si avverte soprattuttoper i furti (percepiti in aumen-

to dal 51% delle imprese) e lerapine (37%) mentre, perquanto riguarda le estorsioni, ildato che emerge è in parti-colare quello delle impreseche non si pronuncia (38%).L’usura risulta, invece, inaumento per il 16% delleimprese (il ricorso agli usurai è

maggiore nel Sud Italia eil tasso di interessemediamente pagatorisulta pari al 57%).

Come si cautela l’operatorecommerciale contro il crimi-ne? Fra le misure adottateprevalgono, nell’ordine, l’assi-curazione (più diffusa al Norde, in generale, tra orafi etabaccai); la vigilanza privata(più usata al Sud); le teleca-

mere e le vetrine corazzate (inparticolare fra gli orafi).Fra le misure ritenute più effi-caci dagli imprenditori peravere più sicurezza vi sono lacertezza della pena (53%) ela necessità di una maggioreprotezione sul territorio (50%),avvertita in particolare daibenzinai. Importante anche lacollaborazione con forze del-l’ordine (35%). Poliziotto diquartiere (21%) e attività diprevenzione (20%) seguonopiù a distanza.C’è poca conoscenza delleleggi antiracket ed antiusura:il 50% dichiara di non cono-scerle.Ed alla delicata domanda sul-l’esperienza diretta o indirettacon la criminalità l’11% hadichiarato di conoscere per-sone che svolgono lo stessotipo di attività ed hanno rice-vuto minacce o intimidazioni

(per finalità di estorsio-ne); l’8% di aver ricevu-to queste minacce per-sonalmente.Contro la criminalitànon vi può essere la giu-stizia “fai da te” “per-ché – ha spiegato San-galli – riteniamo che larisposta a questi proble-mi debba essere datain maniera organica,

efficace, strutturata da chi èpreposto a prevenire e repri-mere questi fenomeni crimina-li”. “Per questo – ha prosegui-to il presidente di Confcom-mercio – chiediamo alle istitu-zioni e alla politica ‘tolleranzazero’”.

L’indagine di Confcommercio sulla percezione della criminalità

Un commerciante su tresi sente meno sicuro

Peggioramentoavvertito soprattuttoper i furti e le rapine.

Il presidente Carlo Sangalli:

strumenti più efficaciper un maggiore

controllo del territorio.Tolleranza zero e no

alla giustizia “fai da te”

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 4

Che cosa si può fare? Due lerisposte indicate da Sangalli:“la prima di carattere genera-le, che definirei un obiettivostrategico, e cioè sostenere la

diffusione della cultura dellalegalità con un’efficaceopera di persuasione in gradodi coinvolgere tutte le diversecomponenti della società”.

La seconda rispostaconsiste “nella dota-zione di strumenti piùefficaci e di misure dicontrasto che possanoda subito aggredire ilproblema”.“Chiediamo al Gover-no e alle istituzioni – hadetto il presidente diConfcommercio – unmaggiore controllo delterritorio attraverso l’in-terconnessione dellesale operative; l’utilizzoe il miglioramento ditutti i sistemi di videosor-veglianza, sia sulle

grandi reti viarie che cittadine,ed una maggiore presenza,soprattutto nelle aree periferi-che delle città, del poliziotto edel carabiniere di quartiere”.

Con unanota indiriz-

zata al ministrodel Lavoro, Ce-sare Damiano,Confcommer-cio ha chiestol’apertura ur-gente di unconfronto sullenorme che, nel-l’ambito dellarecente legge in materia disicurezza sul lavoro, prevedo-no la possibilità della sospen-sione dell’attività non solo perl’impiego di lavoratori in neroo per le violazioni concernentila salute e la sicurezza sullavoro, ma anche per quelleriguardanti il superamentodell’orario di lavoro.Nel ribadire la propria condivi-

sione degli o-biettivi di raffor-zamento dellasicurezza sul la-voro e di con-trasto della pia-ga del la-voronero,Conf-com-mer-

cio sottolinea, pe-rò, la necessità di unapparato sanzionatorioproporzionale alla gravitàdelle violazioni riscontrate e ailoro effetti pregiudizievoli per ilavoratori.Risulta insomma incongruo –rileva Confcommercio –accomunare con la sanzionedella sospensione dell’attività,

soprattuttonell’area delterziario ca-ratterizzatada elevatenecessità diflessibilità diorario di ser-vizio e da

una bassaincidenza infortunistica,

il ricorso al lavoro ne-ro in misura superiore al

20% dell’organico con il supe-ramento dell’orario di lavoro.

attualità


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Sicurezza sul lavoroConfcommercio:

no a sanzioni sproporzionate Richiesto al ministrodel Lavoro Damiano un confronto urgente

sulla possibilità, prevista dalle recentinorme, di sospendere

l’attività anche in caso di superamento

dell’orario di lavoro

Il ministro del LavoroCesare Damiano

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 5

Firmato, dopo 18 mesi dinegoziato, il rinnovo per il

contratto collettivo nazionaledi lavoro per i dipendenti delleaziende del turismo. Il nuovocontratto è stato sottoscritto,per gli imprenditori, da Fipe,Federalberghi, Faita Fe-dercamping, Fiavet e Federretie, per le organizzazioni sinda-cali dei lavoratori, da FilcamsCgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Il nuovo contratto riguardacomplessivamente 800 milalavoratori.L’intesa raggiunta, nel darerisposta alle esigenze di coper-tura del potere di acquisto deilavoratori, contiene aspettiinnovativi legati alla gestionedell’orario di lavoro, al ripososettimanale e ad un nuovodisciplina dell’apprendistato,del part time, delle terziarizza-zioni e delle attività di ristorazio-ne in concessione sulle auto-strade. L’accordo stabilisceuna durata quadriennale siaper la parte economica che

per quella nor-mativa.L’accordo pre-vede un aumen-to salariale aregime di 135euro per il quar-to livello in quat-tro anni: le sca-denze sono 40euro (da luglio2007), 45 dagennaio 2008, 25 da luglio2008 e 25 da luglio 2009. Il con-tratto scade a fine 2009.L’accordo prevede ancheuna tantum di 350 euro (in duetranche: 160 ad agosto 2007 e190 a febbraio 2008) a coper-tura del periodo di carenza delcontratto.“L’accordo di rinnovo del con-tratto nazionale del turismo -ha dichiarato Lino Stoppani,presidente di Fipe-Confcommercio, laFederazione dei pubblici eser-cizi, comparto che da solooccupa oltre due terzi deilavoratori del settore - stabili-sce un quadro di stabilità perle imprese che, fino al 2009potranno contare su un asset-to contrattuale, economico enormativo definito. Con que-sta intesa vengono introdotti

nuovi strumentidi flessibilità con-trattata, in lineacon le specifi-cità del settore econ i processievolutivi delmercato, checonsentirannouna miglioregestione dell’or-ganizzazione del

lavoro, senza rischi di precariz-zazione”.“Inoltre - conclude Stoppani –si delinea con maggiore evi-denza, attraverso il potenzia-mento degli strumenti dellabilateralità, del sostegno alreddito e dell’assistenzasanitaria, la costruzione diquel welfare contrattualeche restituirà attrattivaal settore”. Il contratto ricono-sce una serie didiritti per i lavora-tori in materia didiritto allo studio,di integrazione,formazione e pariopportunità per i lavoratoristranieri, di ricongiungimentofamiliare, di part time dopo ilparto e tutele per i malationcologici. S.M.

METTI IN AGENDA…Contratto e flessibilità: il 25 a Milano con FipeDal contratto turismo alla flessibilità dellavoro e allo status delle relazioni sindaca-li. E’ l’approfondimento – con una tavolarotonda - che Fipe-Confcommercio pro-

muove alla Camera di commercio di Milano (viaMeravigli 9/B) martedì 25 settembre. Partendo dal rin-novo del contratto sul turismo (in questa pagina ndr.) ilconvegno vuole fare il punto sullo “stato dell’arte” eproporre alcune soluzioni innovative.

E con Asseprim gli “In-certi del mestiere”“In-certi del mestiere: convivere con l’incertezza” èil workshop promosso in Unione (corso Venezia 49,sala Commercio, ore 14) il 19 da Asseprim,l’Associazione dei servizi professionali alle imprese.Un tema originale affrontato con Luciano Ziarelli,esperto di management emozionale che dal ’98 mettein pratica le teorie sull’intelligenza emotiva nellaformazione. Ai seminari di Ziarelli hanno partecipatooltre 50.000 fra imprenditori professionisti e mana-ger di più di 3.000 fra aziende, enti ed associazioni.

attualità


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✍

Contratto del turismofirmato il rinnovo

Lino Stoppani, presidente Fipe

Confcommercio:“introdotti nuovi

strumenti di flessibilitàcontrattata, in linea con le specificità

del settore e con i processi

evolutivi del mercato”

Lino Stoppani, presidenteFipe-Confcommercio

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 6

attualità


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Lo studio, basato su dati forniti dall’Inps, èstato realizzato da Federalberghi e Fipe inpartnership con Ebnt e analizza l’andamentodell’occupazione dell’intera filiera del turi-smo italiano nel corso del 2006.Gli occupati. Secondo il database dell’Inps,relativo ai lavoratori dipendenti nel sistemaricettivo nazionale, i lavoratori occupati inItalia nelle aziende del settore turismo sonoin media annua 772.007, di cui il 42,1%uomini ed il restante 57,9% donne. Del tota-le, il 64,5% è assunto a tempo pieno ed ilrestante 35,5% è assunto a tempo parziale.Nel ricettivo figurano 221.612 dipendenti,nei pubblici esercizi 508.285, nell’interme-diazione 33.016 e nel termale 9.095.Le aziende. Il numero delle società attivenel turismo è in media di 137.092 realtà: diqueste 21.385 afferiscono ai servizi ricettivi,109.101 ai pubblici esercizi, 6.287 all’inter-mediazione e 319 al comparto termale.La dimensione media. La consistenzamedia dell’organico di tutte le imprese turi-stiche è pari a 5,6 lavoratori. In particolarenel ricettivo lavorano 10,4 lavoratori per cia-scuna azienda, nei pubblici esercizi 4,7 nel-l’intermediazione 5,3 e nel termale 28,5.Gli occupati per livello professionale – I di-rigenti. Nelle aziende dell’intero settore i la-voratori dipendenti inquadrati come dirigentirappresentano una media di 869 unità. In par-ticolare nel comparto ricettivo se ne rilevanoin media 349, nei pubblici esercizi 296, nel-l’intermediazione 173 e nel termale 51.I quadri. Sono 4.444 gli occupati inseritinel turismo in qualità di quadri. Nei servizi

ricettivi ve ne sono in media 1.814; neipubblici esercizi 1.669, nell’intermedia-

zione 858 e nel termale 103.Gli impiegati. i lavoratori registrati in que-sta categoria professionale risultano 81.690di cui 35.083 unità lavorano nel compartoricettivo, 21.309 nei pubblici esercizi, 22.268nell’intermediazione e 3.030 nel termale.Gli operai. Nel turismo lavorano in media349.718 operai di cui 140.200 nel ricettivo,204.063 nei pubblici esercizi, 849 nell’inter-mediazione e 4.607 nel termale.Gli apprendisti. il numero degli apprendistioperanti nel turismo è di 60.982, nel ricetti-vo di 9.314 unità, nei pubblici esercizi di48.535, nell’intermediazione 3.063 e nel ter-male 70.Il lavoro a tempo parziale. Le imprese delturismo ricorrono al lavoro part-time per unamedia pari a 274.262 unità in totale, di cui251.430 registrati come operai e 22.832come impiegati. Nel ricettivo i lavoratori atempo parziale sono in tutto 34.840 occupa-ti, di cui 29.566 inquadrati come operai e5.274 impiegati. Nei pubblici esercizi glioccupati part-time sono 232.388, di cui220.546 operai e 11.842 impiegati.Nell’intermediazione risultano in media5.798 lavoratori a tempo parziale: 560 sonooperai e 5.238 impiegati. Nel termale, infine,i part-time sono in media 1.236, di cui 757operai e 479 impiegati.La stagionalità - Il livello massimo di occu-pazione si registra nei mesi estivi ed in parti-colare a luglio, con 914.840 lavoratori occu-pati e ad agosto, mese che ne conta 900.509.Il numero più basso di occupati, invece, siconcentra nei mesi invernali con 661.106

lavoratori a febbraio e 669.596 a gennaio.Anche per quanto riguarda le aziende è neimesi estivi che si registrano i numeri più alticon 153.377 realtà attive a luglio, seguito daagosto che ne conta poche in meno:153.368. Nel mese di ottobre si registra ildato più basso, con 124.419 aziende. Per ladimensione media, infine, è ancora a luglio egiugno che si toccano le punte massime con6 dipendenti per impresa, a seguire agosto esettembre che tengono con 5,9dipendenti. Le punte minime siregistrano ancora una voltad’inverno con 5,3 dipendenti agennaio, febbraio e marzo.Le regioni con più occupati.Tra le prime cinque regioni ita-liane che occupano più lavora-tori dipendenti è la Lombardiaa far registrare il dato più altocon 145.068 dipendenti nel set-tore turismo su un totale di772.007 occupati. La secondaregione risulta l’Emilia Romagna che conta81.881 dipendenti. A seguire il Veneto, terzocon 77.722 lavoratori. A chiudere la classifi-ca il Lazio, regione che occupa 76.030 risor-se e la Toscana che ne registra 60.090.Le province con più occupati. La provin-cia con più occupati nei servizi ricettivirisulta Milano con 87.942 lavoratori su untotale di 772.007 dipendenti nel turismo inItalia. Al secondo posto si classifica Romacon 64.353 dipendenti. Terza la provinciadi Napoli che conta 26.526 lavoratori nelturismo. Quarta la provincia di Veneziache assomma 23.243 dipendenti e ultimala provincia di Bologna con 21.752 dipen-denti.

In Italia sono 800 mila gli occu-pati ne turismo, tra lavoratori a

tempo pieno e quelli a tempoparziale e, di essi, oltre la metàè costituita da donne. I dati,estratti dal database dell’Inpsed elaborati da Federalberghie Fipe in partnership con l’Entebilaterale nazionale del turismo(Ebnt), indicano come quasi il4% della forza lavoro del Paesesia occupata nel settore.

“Se riuscissimo a quantificaretutto l’indotto - afferma il pre-sidente di Federalberghi -Confturismo, Bernabò Bocca -potremmo immaginare unnumero prossimo ai 2,5 milionidi persone che direttamenteo indirettamente traggonobenefici economici dal turi-smo, che per questo meritaadeguata attenzione daparte del Governo”.

I dati

Occupati nel turismo?Di più a Milano e in Lombardia

Bernabò Bocca,presidenteFederalberghiConfturismo

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 7

Una ripresa di fine estateall’insegna del dibattito (e

dei timori dei consumatori) sugliannunciati aumenti delle ma-terie prime nel settore agroali-mentare. Un problema giàall’attenzione degli operatori aiprimi d’agosto con una riunio-ne del Comitato ingrosso a-groalimentare Unione - sezionelattiero-caseario - convocatodal presidente Maria AntoniaRossini e al quale ha partecipa-to Paolo Pezzera, imprenditoredel settore caseario e vicepre-sidente della Commissione listinie prezzi, per i prodotti caseari,della Camera di Commerciomilanese. E il Comitato torneràpresto a riunirsi per fare il puntodella situazione. “Il quadro che si sta delinean-do è serio – commenta MariaAntonia Rossini - ma ciò chepreoccupa maggiormente èl’effetto della prevedibilecampagna contro le impresedella produzione e della distri-buzione che degli aumenti deiprezzi sono ritenute principaliresponsabili. L’adeguamentodei listini prezzi dei prodotti lat-tiero-caseari ai maggiori costidi energia e materie prime èinvece, purtroppo, una neces-sità per le imprese del settore

di tutti i Paesieuropei. Non viè alcun tentati-vo di speculareai danni deiconsumatori”.Aumentidei costiGli aumenti dienergia, trasportie materie primeci sono e pesa-no. Una vera epropria emer-genza, secondogli esperti di Confcommercio eFederdistribuzione, è il continuoincremento dei costi energetici:nel 2006 la crescita è stata del10,5% (+ 14% delle bolletteelettriche e +7,5% del gas).Questi costi si traducono inaumenti inevitabili delle mate-rie prime: il balzo delle quota-zioni del frumento francese edel mais Usa è già cospicuo esi è già trasferito a valle, sul set-tore dei mangimi e, quindi,della zootecnia e dei prodotticaseari: il prezzo del granoquotato a Parigi, ad esempio,è aumentato dai 119 euro allatonnellata del 2006 ai 236,5euro (il 23 agosto). La semola digrano duro, che incide per il55% sul prezzo della pasta, è lie-vitata del 58%. Una fiammatache, aggiunta all’aumento del27% per l’energia e al 9% pergli imballaggi, farà inevitabil-mente lievitare il prezzo di unaconfezione di pasta del

20/25%. AllaBorsa di Chi-cago, un altroesempio, il futuredel frumento èsalito in 12 mesidel 60%, quellodel mais del 35%,quello dei semidi soia del 42%.A pesare suimercati anche ifattori climatici,come la siccitàin Australia e

Nuova Zelanda e le specula-zioni legate alla produzione deibiocarburanti.Secondo il rapporto dellaCommissione Europea, pubbli-cato il 31 luglio, per rispettarel’impegno di produrre il 10% dibiocarburanti, si dovranno con-sumare 59 milioni ditonnellate di mais efrumento tenero.Ciò significa che il18% della produzio-ne cerealicola del-l’Ue finirà nei serba-toi automobilistici.Informarei consumatoriI consumatori,secondo Pezzera,devono essereinformati corretta-mente sulla situazio-ne perché “non èpiù accettabile il solito prevedi-bile tentativo di farci passareper i responsabili degli aumenti.

attualità


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Dalle materie prime ai costi dell’energia: è un’emergenza che investe anche il nostro Paese

Rincari nell’alimentareNessuna “furbata”

ai danni dei consumatoriSul settore lattiero-caseario

approfondimentodel Comitato ingrossoagroalimentare Unione

convocato dal presidenteMaria Antonia Rossini

con Paolo Pezzera, imprenditore

e vicepresidente della Commissione listini

e prezzi, per i prodotti caseari, della Camera

di Commercio milanese

Maria Antonia Rossini,presidentedel Comitato ingrossoagroalimentaredell’Unione di Milano

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 8

Siamo imprenditori seri, che,operando in un mercato sem-pre più globale subiscono inevi-tabilmente il condizionamento

dell’aumento deiprezzi degli approvvi-gionamenti, soprat-tutto quando questiaumenti sono indottida situazioni interna-zionali”.L’impattosulle produzionicasearieGli aumenti di prezzoe le conseguenti ten-sioni sui listini riguar-dano, in molti Paesi, illatte e i suoi derivati.Sono inevitabilianche in Italia forti

aumenti di burro e formaggi?“Vi sono scelte nei mercatiinternazionali – rileva Pezzera -che stanno sconvolgendo gliassetti produttivi cerealicoli,come nel caso delle biotecno-logie in luogo del foraggio, emutamenti climatici chehanno causato rilevanti siccitàin Paesi forti produttori di latte,come la Nuova Zelanda el’Australia (vedi prima ndr.), sto-rici importanti esportatori nelSud-Est asiatico, con conse-guente contrazione di prodottidisponibili sui mercati internazio-nali. Il riflesso sul prezzo di burroe formaggi ne è immediatamanifestazione. Quanto alleproduzioni casearie più tipichedi casa nostra, i consumatoriitaliani dovrebbero considerareche, anche se il ParmigianoReggiano o il Grana Padanoaumentassero del 30/ 40%, nonfarebbero che tornare ai livellidi prezzo del 1995. Sino a duemesi fa, infatti, il prezzo di questidue formaggi, al ‘top’ dellanostra produzione casearia, èrimasto fermo al livello di 23anni fa”.

Sarà possibile ridurre l’impattosui consumatori di queste ten-sioni di prezzo alla produzione eall’ingrosso? “Sarà necessario –spiega Pezzera - un comuneimpegno dei produttori, dei tra-sformatori, dei grossisti e deidettaglianti, compresa la gran-de distribuzione”.Prezzi e qualitàUn altro concetto da chiarire aiconsumatori è, per Pezzera,quello della qualità.Globalizzazione, ogm, agricol-tura tradizionale di pregio, agri-coltura biologica, qualità: nonsi può avere tutto insieme, biso-gna fare delle scelte. Se sipunta, come si è puntato inquest’ultimo decennio, sui prez-zi bassi, costringendo le impre-se a margini che non copronole spese, non si rende, alla fine,

un buon servizio alla qualità deiprodotti. “Formaggi di grandepregio e tradizione sono rimastiintrappolati in un ristretto mer-cato di consumo, soffrendo laconcorrenza di prodotti ‘alter-nativi’, di incerta origine e digusto mediocre, spesso accet-tati dai consumatori solo per ilprezzo più basso”. Un prezzo,secondo Pezzera, che consen-te comunque margini più altigrazie ai minori costi di produ-zione, trasformazione, stagiona-tura, qualità della materiaprima. “Una scelta come un’al-tra. Ma bisogna informare iconsumatori che con questascelta dovranno rinunciare anobili prodotti, ricchi di storia edi sapiente preparazione, digusto e di qualità organoletti-che, in cambio di surrogati”.

attualità


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Dettaglianti alimentari:non siamo il capro espiatorio

“Fida-Confcommercio, che rappresenta oltre 60.000 aziende del piccolo e mediodettaglio alimentare e della distribuzione organizzata, relativamente agli aumentidei listini all’ingrosso previsti per l’autunno, è dalla parte dei consumatori. Risultadifficile, infatti, giustificare aumenti da parte dell’industria che sfiorano il10% a fronte di incrementi delle materie prime, che influiscono solo inparte alla formazione del prezzo finale”. Queste le considerazioni di Dino Abbascià, presidente nazionale Fida-Confcommercio (la Federazione nazionale dei dettaglianti alimenta-ri), in merito alle polemiche di questo periodo sugli effetti dell’au-mento dei prezzi dei prodotti alimentari.“Se da una parte condividiamo la preoccupazione e l’amarezza peril costante aumento dell’energia e dei servizi che sicuramente influi-sce su tutti i livelli, dall’altra – prosegue la nota Fida - siamo stanchidi dover fare da unici ammortizzatori tra produzione e consumatoricosì come è avvenuto negli ultimi cinque anni, fungendo sempre dacapro espiatorio per l’intera filiera. In questa circostanza, come d’altra parte inpassato, le aziende associate si adopereranno per intercettare le esigenze dei con-sumatori che fanno sempre più fatica a far quadrare i bilanci familiari, impegnan-dosi a far sì che gli aumenti delle materie prime, frutto di dinamiche dei mercatiinternazionali e come tali trasferiti dalle industrie ai distributori, non si trasformi-no in nessun aumento di prezzi al dettaglio ingiustificato”. Abbascià commenta negativamente il voler alzare i toni del dibattito da parte delleassociazioni dei consumatori: “sostenere che la spesa alimentare quest’anno sialievitata di oltre il 7% è falso e rischia di far passare sottotono l’emergenza realeche si prospetta per l’autunno. Nell’ultimo anno i prezzi al consumo di alimentari,sono aumentati di circa il 2,5% (dato Istat), senza considerare le promozioni cheormai incidono per un quarto del venduto e abbassano di circa la metà l’indice”.

Dino Abbascià,presidente FidaConfcommercio

Paolo Pezzera,imprenditoree vicepresidentedella Commissionelistini e prezzi, peri prodotti caseari,della Camera di Commercio milanese

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 9

AVVISO IMPORTANTE

VERSAMENTO CONTRIBUTO ALL’ENTE BILATERALE TRAMITE MODELLO F24

IN SEDE DI VERIFICA CONTRIBUTIVA SONO STATI RISCONTRATI ERRORI NELL’UTILIZZO DEL

CODICE INPS PER VERSAMENTO TRAMITE MODELLO F24.

INVITIAMO TUTTE LE AZIENDE A VOLER VERIFICARE L’UTILIZZO DEI CODICI CORRETTI,COME SOTTO RIPORTATI. IN CASO DI ERRORE, È NECESSARIO PRENDERE CONTATTO CON GLI

ENTI BILATERALI, RIPORTATI ASSIEME AI CODICI.

CCNL TERZIARIO (COMMERCIO E SERVIZI)

CODICE INPS F24 EBCM

EBiTer Milano – Corso Buenos Aires, 77Tel. 0266797.230 – Fax 0266797.239 – [email protected]

CCNL TURISMO

CODICE INPS F24 EBTU

Comparto pubblici eserciziEBT PE – Corso Buenos Aires, 77Tel. 0266797.240 – Fax 0266797.249 – [email protected]

Comparto agenzie di viaggio e attività ricettive all’aria apertaEBRL – Corso Buenos Aires, 77Tel. 0266797.250 – Fax 0266797.259 – [email protected]

Comparto alberghiEBT Alberghi – Via Vivaio, 11Tel. 027788401 – Fax 0277884063 – [email protected]

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 10

Unosche-

ma di statuto dell’Osservatorioregionale della Lombardia. Lohanno concordato l’UnioneRegionale Lombarda e le rap-presentanze sindacali deilavoratori: Filcams Cgil Lom-bardia, Fisascat-Cisl Lombar-dia e Uiltucs-Uil Lombardia.L’Osservatorio si pone comeobiettivi:

programmare ed organiz-zare ricerche e relazioni,anche articolate per territori esettori, sul quadro economicoe produttivo del terziario e lerelative prospettive di svilup-po, sullo stato e sulle previsionioccupazionali, coordinandoindagini e rilevazioni, elabo-rando stime e proiezioni;

elaborare proposte in ma-teria di formazione e qualifica-zione professionale (finalizzateanche a creare le condizionipiù opportune per una loropratica realizzazione) anche inrelazione a disposizioni legisla-tive comunitarie, nazionali eregionali, in collaborazionecon la Regione Lombardia egli altri enti competenti;

ricevere ed elaborare i datiforniti dagli Enti bilaterali terri-toriali (gli Enti bilaterali territo-riali, regolarmente costituiti sulterritorio nell’ambito della Re-gione Lombardia, possonoessere associati all’Osserva-torio in qualità di aggregati)sulla realizzazione e l’utilizzodegli accordi in materia dicontratti di inserimento edapprendistato nonché dei

contratti a termine. In partico-lare, in materia di apprendi-stato, l’Osservatorio svilupperàattività di monitoraggio relati-vamente all’utilizzo dell’istituto(richieste, assunzioni, abban-doni, conferme a tempo in-determinato, ecc.), alla for-mazione obbligatoria effet-tuata, anche con riferimentoai tutor aziendali, al funziona-mento ed alla situazione ope-rativa delle commissioni inse-diate presso gli Enti bilateraliterritoriali (allo scopo di indivi-duare azioni di coordinamen-to, indirizzo ed omogeneizza-zione delle procedure appli-cate dalle commissioni stesse);

promuovere indagini sul-l’occupazione femminile e sul-le pari opportunità;

ricevere dalle associazioniimprenditoriali territoriali e dal-

le corrispondenti organizzazio-ni sindacali gli accordi, realiz-zati a livello territoriale, inmateria di mercato del lavo-ro, curandone l’analisi e laregistrazione;

curare la raccolta e la regi-strazione di tutti gli accordiintegrativi aziendali e territorialie la raccolta di leggi e decreticomunitari, nazionali e regio-nali in materia di lavoro;

nonché di svolgere ognialtro compito e ruolo espres-samente delegato dalle partiche costituiscono l’Osserva-torio (che ha natura giuridicadi associazione non ricono-sciuta e che vede come asso-ciati fondatori l’Unione Regio-nale e le tre organizzazioni sin-dacali regionali dei lavoratori).

B.B.

lavoro e formazione


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Corso gratuito sull’uso delle nuove tecnologie in azienda

L’Unione Regionale Lombarda, nell’ambito del progetto “Formarsi e com-petere”, promosso da Confcommercio e sostenuto dal Dipartimento perl’innovazione e le tecnologiedella presidenza del Consiglio deiministri, organizza a ottobre unpercorso formativo gratuito sull’“Uso delle nuove tecnologie inazienda” rivolto a imprenditori eaddetti del terziario (e anche alpersonale delle Ascom). Il corsosi articola in due giornate – mer-coledì 10 e giovedì 11 ottobreall’Unione di Milano – con quat-tro moduli di 4 ore ciascuno:“Internet facile ed utile”; “Faremarketing attraverso il web: solu-zioni su misura per le pmi”;“Applicazioni gestionali per le pmi”; “La sicurezza delle informazioni”.Per informarsi contattare l’Unione Regionale (027750246).

Fra Unione Regionale e sindacati dei lavoratori concordato lo schema di statuto

Lombardia: un Osservatorioper il terziario

09-Unione 31-08-2007 10:50 Pagina 11

parliamo di...


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Opportunità per gli associati Unione con Tradecom Energia

Energia elettrica:ecco come

si può risparmiareRisparmiare sulla bolletta della luce si può. Le im-

prese associate all’Unione di Milano possono in fatti accedere ai benefici dell’accordo fra TerziarioEnergia (la società costituita tra Unione Regionale ele 11 Ascom provinciali lombarde) e Tradecom Ener-gia, la società – promossa da Confcommercio – cheacquista energia elettrica alle migliori condizioni delmercato libero per rivenderla a prezzi competitivi.

Cos’è il mercato libero dell’energia? E’ un mercato in cui i soggetti, titolari di partita Iva

(ma ora anche le utenze domestiche) possono stipularecontratti di fornitura di

energia con produttori e grossistiche operano in regime di concor-renza.

Cos’è il mercato vincolato? E’ un mercato nel quale i clientifinali sono legittimati a stipularecontratti di fornitura solo con ildistributore locale: i prezzi sonoregolamentati dall’autorità perl’energia elettrica e il gas e sonouguali per tutti.

Cosa succede passando dall’energia “vincolata” a quella “libera”?Nulla dal punto di vista della for-nitura. Il passaggio da una forni-tura “vincolata” ad una “libera”non comporta, infatti, alcunavariazione degli impianti didistribuzione né incide sulla qua-lità dell’energia. Stabilità dellatensione, microinterruzioni, gua-sti od altro non sono condizionatidal fatto che l’energia vengacomprata da un fornitore piutto-sto che da un altro.

Persaperne

di piùMERCATO LIBERO E VINCOLATO

Come si determina il prezzodell’energia elettrica e cosacambia nel mercato liberorispetto a quello vincolato? In seguito all’emanazione deldecreto Bersani sono stati indivi-duati gli elementi che compongo-no il prezzo dell’energia elettri-ca: costi di generazione, costi didispacciamento, costi di traspor-to, oneri generali di sistema,imposte erariali e addizionali,Iva sulle voci precedenti. La liberalizzazione incide sulprodotto energia; le altre compo-nenti tariffarie sono stabilite invia amministrativa e sono ugua-li, a parità di prelievi di consumielettrici, a prescindere dal forni-tore.

Come si fa a ricevere la restitu-zione del deposito cauzionale?Non è necessario fare alcunarichiesta. Nell’ultima fatturainviata dal distributore a chiusu-

ra del contratto, l’importo vienerestituito integralmente.

Cos’è il numero di presa?E’ un codice numerico od alfanu-merico che identifica con esat-tezza una specifica utenza. Ilcodice è sempre riportato sullafattura.

Come vengono determinati iprezzi dell’energia elettrica nelmercato libero?La struttura del prezzo nel mer-cato libero si articola su duecomponenti legate all’energia eal suo trasporto. Il costo dellacomponente trasporto è stabilitodall’Autorità per l’energia elet-trica e il gas (Aeeg) ed è ugualeper tutti i clienti serviti dalmedesimo distributore. La com-ponente relativa all’energiadipende dalla proposta commer-ciale di ogni fornitore.

COSTI E PREZZI

09-Unione 31-08-2007 11:08 Pagina 12

Si corrono rischi cambiando fornitore?No, non si corre alcun rischio. Ilcambiamento del fornitore ha rile-vanza solo contabile ed amministra-tiva (arriverà una bolletta intestatacon un altro fornitore anziché Enelo la municipalizzata locale), ma dalpunto di vista “fisico” della fornitu-ra l’azienda continuerà a ricevereenergia senza alcun pericolo diinterruzioni. Il contatore rimarrà lostesso e in caso di qualsiasi guasto ildistributore locale resterà obbligatoper legge ad intervenire.

Nel passaggio dal mio attuale fornitore a Tradecom Energia avrò un periodo senza correnteelettrica?No. Cambia esclusivamente chivende l’energia, non chi la portaall’utenza finale: per cui il flusso dienergia elettrica rimane costante enon subisce interruzioni.

Devo cambiare il contatore o aggiornare il mio impianto elettrico?Per passare all’energia Tradecomnon serve nessuna modifica tecnicané al contatore né all’impianto elet-trico.

La qualità dell’energia varia passando dal mercato “vincolato”al mercato “libero”?Il passaggio dal regime vincolato aquello libero non comporta alcunavariazione negli impianti di produ-zione dell’energia né, quindi, nellaqualità dell’energia erogata.L’energia prodotta dalle centrali ita-liane o importata dall’estero conti-nua ad essere regolarmente trasmes-sa sulle reti all’utente finale.

Il contratto dura 12 mesi: allo sca-dere viene “staccata” la corrente?Il contratto tipo dura 12 mesi a par-tire da quando inizia l’erogatura dienergia. Il contratto si rinnova auto-maticamente salvo recesso dacomunicare nei tempi e nei modiprevisti.

Chi è responsabile dell’erogazionedell’energia elettrica?Responsabile dell’erogazione dell’e-nergia elettrica è la società distribu-trice attiva nella zona dove è situatoil punto di prelievo. Tale società hain proprietà tutti gli apparati pergarantire la continuità di fornitura ela sua misurazione. L’interruzionedel servizio è quindi sotto la respon-

sabilità dellasocietà di distribu-zione alla quale si

deve fare richiesta peril ripristino.

Che cosa posso fare in casodi problemi nell’erogazionedell’energia elettrica?Devo rivolgermi al distributorelocale a cui è allacciata la mia uten-za. Il distributore, infatti, è respon-sabile della qualità tecnica della for-nitura stessa anche quando non èpiù il fornitore di energia elettrica.Contattando la società distributricesi consiglia di comunicare il numerorelativo al punto di prelievo. Talenumero identifica l’utenza ed è ilriferimento per la misurazione delconsumo attraverso il contatoreinstallato. Questo numero è sempreriportato sulla fattura.

Come fare per attivare un contrattodi fornitura ex novo?Chi attiva un’utenza ex novo, quindiun nuovo allacciamento, deve farrichiesta all’Enel Distribuzione Spao al distributore competente di zonaper l’installazione del contatore eper la richiesta di potenza necessa-ria. Dopo la ricezione della primabolletta, si può cambiare fornitore epassare al libero mercato.

parliamo di...


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Quanto si risparmia? Tradecom permette di realizzare risparmi medidel 7-10% sul costo dellafornitura di energia elet-trica.

Mercato libero: perchéconvieneRispetto alle tariffe delmercato vincolato,Tradecom offre possibi-lità di risparmio con zerorischi, nessuna spesa esenza dover cambiare ilcontatore.

Con Tradecom sai checosa consumiCon Tradecom puoi sti-

pulare un contratto caratterizzato da assolutatrasparenza, con invio di bollette dove consu-

mo, costo/kwh applicato,ammontare del risparmioe altri elementi di rilievosono di immediata e faci-le lettura

QUESTIONI PRATICHE

A chi ci si deve rivolgere? All’associazione di riferimento

(territoriale o di categoria),che mi saprà fornire tutte le

informazioni e indicazioni peraderire all’offerta Tradecom-Energia, a disposizione esclusi-

vamente degli associatidell’Unione di Milano

Persaperne

di più

09-Unione 31-08-2007 11:08 Pagina 13

Umberto Pini era nato aMonza il 27 gennaio del 1955.Dopo aver cominciato già avent’anni a collaborare nelladitta paterna “Pini Geremia diGiuseppe Pini”, nel 1988diventa titolare della societàin nome collettivo – connegozio e laboratorio aMonza – per la produzione e ilcommercio di vetri, stampe,cornici, oggettistica. L’attivitàcommerciale della famigliaPini, a Monza, trae le sue origi-ni già nella prima partedell’Ottocento con il bisnonnodi Umberto, Pietro Pini (nel1854 nasce il negozio con laditta “Pini Pietro Vetraio”. Lastoria del negozio Pini aMonza è stata raccontatadal Centro per la Culturad’Impresa nel numero diUnioneInforma di aprilen.d.r.).Insignito delle onorificenze diCavaliere e successivamen-te di Ufficiale dell’Ordine alMerito della Repubblica perbenemerenze in campoprofessionale e sociale,Umberto Pini ha svolto un’in-tensa attività sindacale. Pini,componente della Giuntaesecutiva dell’Unione e delconsiglio di amministrazionedi Promo.Ter Unione, erapresidente dell’Unione com-mercianti monzese dall’apri-

le 2004 dopo esserne statoper cinque anni vicepresiden-te e dal 1990, consigliere (epresidente della categoria“cristallerie, ceramiche, og-gettistica”).Umberto Pini faceva parte delComitato di presidenza dellaConsulta di Monza e Brianzadella Camera di Commerciodi Milano ed era vicepre-sidente dell’associazione “ProMonza” per lo sviluppo turisti-co del territorio. Dal 1998 al2001 Umberto Pini è stato inol-tre componente del consigliodi amministra-zione della

società consortile “BrianzaFiere” per la costruzione egestione del polo fieristicodella Brianza.Di Pini e del suo impegno isti-tuzionale per Monza e Brianzava ricordato il recente conve-gno, promosso dall’Unionecommercianti monzese alloSporting Club Monza, su “Lanuova provincia di Monza eBrianza: un cantiere di idee edi opportunità per ripensare il

territorio” (vediUnioneInformadi maggio allepagine 22 e 23n.d.r.).Dal 2003 al2006 Pini è sta-to presidentedella Coopera-tiva Gestioni

Commerciali Riunite (chegestisce i servizi commercialidell’Unione monzese) e dal1994 al 2003 sindaco effetti-vo di As-Com, la cooperati-va che ha edificato l’attua-le sede dell’Unione Commer-cianti di Monza e Brianza.Dall’aprile del 2002 UmbertoPini era inoltre presidentedella sezione di Monza eBrianza dell’Unione naziona-le ufficiali in congedo.

in ricordo di...


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A pagina 1 il discorso di Carlo Sangalli,

in ricordo di Umberto Pini,

pronunciato il 17 luglioin occasione del funerale

nel Duomo di Monza

C ommozione e cordoglio del presidente Carlo Sangalli edi tutta l’Unione Commercio Turismo Servizi Professioni

della Provincia di Milano per la scomparsa a luglio, a soli 52anni dopo una grave malattia, di Umberto Pini, presidentedell’Unione Commercianti di Monza e Brianza

Umberto Pini

Era il presidente dell’Unione Commercianti di Monza e Brianza

Cordoglio per la scomparsadi Umberto Pini

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Sotto i portici della piazza di Binasco, nel nego-zio di ferramenta che la famiglia Negri conduce

da quasi un secolo, incontriamo Giacomo Negri,rappresentante della terza generazione coinvoltanell’attività, la moglie Cristina e la zia MariucciaBelloni. In queste stesse mura la famiglia Negriprosegue da 96 anni la vendita di prodotti di ferra-menta e casalinghi.Nei primi anni del secolo scorso la famiglia Negriviveva nella cascina di Conigo, frazione di Noviglio,dove Giacomo, nonno dell’attuale titolare, avevaavviato in proprio un’attività di fabbro e meccanicoper la costruzione e riparazione di macchinari agri-coli.Trasferitosi a Binasco per mettere su famiglia,Giacomo prosegue la propria attività artigiana al

servizio delle aziende agricole del circondario, costi-tuendo la propria officina nella corte di paese, dove si stabiliscecon la moglie Giuseppina Zecchi. Nel 1910 Giacomo decide diaprire il negozio, in un locale che affaccia sulla strada attiguoall’abitazione. L’attività orientata al commercio, dapprima seconda-ria rispetto all’officina, è portata avanti dalla moglie per tutti glianni ’20 e ’30. In una carta intestata degli anni ’30 si riscontraquesta doppia vocazione leggendo accanto alla “vendita di ferra-menta, ottonami e chincaglie, lampade e accessori elettrici”, la“fabbricazione e riparazione di cerchi, assali, aratri ed erpici”.Fino a quando Binasco fu collegata a Milano con il tram dettoGamba de legn, sostituito alla fine degli anni ’30 con la corriera,Giacomo si occupava anche di riparare le ruote dei tram. A queitempi i due coniugi si avvalevano della collaborazione di duedipendenti che, a seconda delle necessità, facevano gli operainell’officina con Giacomo o i commessi in negozio conGiuseppina. Risale a questo periodo un altro documento tuttoraconservato: Giacomo, avendo installato in officina un trapano,decide di stipulare una polizza contro gli infortuni sul lavoro.Nel 1916 nasce il primo figlio Gaetano e nel 1924 arriva il secon-dogenito Giancarlo; la vita della famiglia Negri, che continua adabitare nella corte, è fortemente legata agli spazi dell’attività pro-duttiva: i due piccoli crescono e giocano al fianco dei genitori chelavorano. Anche quando, negli anni ’30, la famiglia acquista unappartamento più grande a poche decine di metri di distanza,gran parte della giornata viene trascorsa a ridosso del negozio,dove si pranza e ci si riposa nei momenti di pausa.

Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

Ferramentae casalinghi

Famiglia Negri a Binasco

CCLXI

L’evoluzione della carta intestata. La prima carta presenta la doppia vocazione del negozio negli anni ‘20-’30: l’officina e il negozio

La vetrina del negozio allestita per il concorso vetrine negli anni ‘90

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CCLXII

L’ingresso a pieno titolo dei figli nell’impresa familiare, tuttavia, sarà compiutosolamente nel secondo dopoguerra. Gaetano, una volta terminati gli studi obbli-gatori è costretto a dieci anni di servizio militare e di guerra che si concludonocon la prigionia negli Usa da cui farà ritorno nel 1946, anno in cui prende servi-zio nel negozio. Giancarlo decide di proseguire gli studi e, dopo aver frequentatoil liceo a Pavia si iscrive alla facoltà di medicina; dopo alcuni anni di studio ancheGiancarlo lascia l’università e il suo ingresso in negozio avviene nei primi anni’50.Nel 1947 Gaetano sposa Mariuccia Belloni di Binasco, di dieci anni più giovane,che da allora inizia a lavorare con il marito e con la famiglia Negri e che ancoraoggi, fortemente legata al negozio, continua a frequentarlo assiduamente e adare il proprio prezioso contributo di esperienza.Gli anni ’50 sono ricchi di trasformazioni: in un contesto economico in rapida cre-scita si compie l’inserimento della seconda generazione nell’attività commercialee, una volta consolidato il passaggio dell’impresa ai figli, Giacomo procedeall’acquisto delle mura del negozio e dei locali contigui, che ancora fungevanocome una sorta di “seconda casa” negli orari di apertura del negozio. Dato chein quegli anni gli orari di apertura erano molto più estesi e non esisteva il riposo

festivo, era naturale che il confine tra la sfera lavorativa e quellafamiliare fosse molto meno marcato di oggi.La zia Mariuccia ricorda che il negozio era aperto tutti i giornidalle otto del mattino, domenica e feste comprese, ma che capi-tava anche di essere svegliati nella notte per certi articoli diprima necessità, come il carbone o i chiodi per ferrare i cavalli.Anche Cristina, la moglie di Giacomo, proviene da una famigliadi commercianti alimentari, panettieri da generazioni, e ricordache i suoi genitori, “quando in zona c’erano le mondine, apriva-no alle tre di notte”.Nel 1950 nasce Aldo, il primo figlio di Gaetano e Mariuccia,seguito nel ’57 da Franco. Questa data segna anche il matrimo-nio di Giancarlo con Enrica Cazzulani che da quel momento col-laborerà anche lei attivamente in negozio; e la scomparsa delnonno Giacomo e, di conseguenza, la cessazione definitiva del-l’attività del laboratorio-officina. L’anno seguente nasceGiacomo, il primogenito di Giancarlo, cui fanno seguito a distan-

za di alcuni anni Paolo ed Enea.Cercando tra le carte del nonno,Giacomo ci mostra alcuni documentiche ci consentono di delineare un carat-tere umano di grande spessore culturalee civile: da un lato emerge la prepara-zione tecnica dell’artigiano autodidattache si serviva di numerose pubblicazioniper affinare la propria competenza,come il Manuale del disegnatore mec-canico del 1896 o alcuni opuscoli in lin-gua tedesca per calcolare la resistenzadei cavi alle sollecitazioni. Accanto aquesti testi di carattere tecnico si trova-no testi di letteratura e di scienze e trala sua corrispondenza troviamo il car-teggio, risalente agli anni del secondodopoguerra, tra Giacomo e il senatoreAmilcare Locatelli, già sindaco diBinasco, in cui i due fanno riferimentoalle comuni passioni civili, ricordando“quando, tanti anni or sono, parlavamo

Giuseppina,la nonna di Giacomo, con il papàGiancarlo in braccio(1925)

Lo stand del negozio in occasione di una fiera locale negli anni ‘60

Lettera del senatoreAmilcare Locatelliper il nonnoGiacomo, al qualeera legato da unasincera amicizia

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CCLXIII


di Edmondo De Amicis e del suo sogno di giustizia sociale che diverràpresto tangibile realtà”.Il nonno Giacomo non ha mai fatto politica attiva, mentre suo figlioGaetano è stato presidente dell’Unione commercianti del mandamentodi Binasco tra gli anni ’50 e ’60 e ne è rimasto consigliere fino allamorte, avvenuta nel 1987. Ancora oggi i rappresentanti localidell’Unione che lo hanno affiancato lo ricordano come una figura centra-le nella costruzione della rappresentanza di categoria a livello locale. Aproseguire l’impegno della famiglia nelle istituzioni è Giacomo, che dal1989 siede nel Consiglio comunale e dal 1994 è consigliere d’ammini-strazione della Cassa rurale ed artigiana di Binasco.Ritornando all’attività economica di famiglia, che dalla fine degli anni ’50diviene esclusivamente commerciale, Giacomo ricostruisce come in ungioco di parole le trasformazioni societarie intervenute nel corso deglianni: la ditta individuale Negri Giacomo fondata dal nonno e mantenutacome ditta individuale dopo l’ingresso dei figli, si trasforma alla suamorte in società in nome collettivo con la denominazione di NegriGiacomo dei fratelli Negri, mutata in seguito in Fratelli Negri e infine inFratelli Negri di Negri Giacomo. L’ultimo cambiamento risale al 1987,quando, senza mutare denominazione, la società in nome collettivo èstata trasformata in accomandita semplice: oggi la Ferramenta Fratelli

Negri di Negri Giacomo Sas, ha comesoci Giacomo, che ne è anche il con-duttore, e il cugino Franco che purconservando la propria quota nell’e-sercizio familiare, ha scelto la profes-sione medica. La proprietà immobilia-re del negozio invece, che dalla mortedel nonno è stata separata dalla tito-larietà dell’attività, coinvolge anche glialtri fratelli di Giacomo e Franco, checome quest’ultimo hanno scelto stra-de professionali differenti.La gestione del negozio, che allamorte del nonno era passata aGaetano e Giancarlo con le rispettivemogli, è affidata attualmente a

Giacomo, affiancato nella vendita daCristina. Nel dopoguerra l’impresa si èavvalsa di un unico dipendente, rimastodagli anni ’50 fino ai primi anni ’80,quando ha lasciato i Negri per aprire unproprio negozio di ferramenta. E’ statoallora che Giacomo, terminato il serviziomilitare e lasciati gli studi di ingegneria,ha scelto di occuparsi personalmentedell’impresa di famiglia.Secondo il nostro testimone, ciò checonsente ai piccoli negozi di ferramentadi conservare un proprio bacino com-merciale è la varietà dell’offerta merceo-logica, affiancata da un’esperta e disin-teressata consulenza data ai clienti nelmomento dell’acquisto. “Il rapporto conla clientela nel nostro settore è moltoparticolare: spesso la domanda non èrivolta ad un prodotto preciso, ma il

Gaetano, lo zio di Giacomo,nel 1971

Giacomo Negri con il padre Giancarlo in negozio negli anni ‘90

Enrica Cazzulani,mogliedi Giancarlo, nel cortile del negozionegli anni ‘70

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CCLXIV


cliente viene con un problema e ci chiede di trovare l’arti-colo che possa risolvere tale problema: da noi il clientetrova l’ultima novità, ma anche lo stesso pezzo di ricam-bio che aveva acquistato cinque o dieci anni prima e inquesto sentiamo di fornire il nostro servizio più utile”.Anche la sensazione di offrire una formazione tecnica alcliente è un motivo di orgoglio, perché con i consigli rice-vuti impara ogni volta qualche cosa di nuovo nella manu-tenzione domestica.A proposito della difficile concorrenza con le grandisuperfici di vendita specializzate nel fai da te, Giacomo cidice: “La cosiddetta abitudine di acquisto che porta lagente nei centri commerciali è un comportamento nonfacile da modificare, tuttavia molti comprendono che noioffriamo sia competenza che prezzi concorrenziali, percui siamo convinti di poter continuare a svolgere anchein futuro un importante compito per la nostra clientela”.Secondo Giacomo il rapporto con i fornitori, per lo piùgrossisti, non è mutato di molto, anche se una volta erafrequente andare a fare gli acquisti presso i magazzini,mentre oggi sono più attrezzati a servire a domicilio, ven-gono con cataloghi immensi e provvedono agli ordini intempi rapidissimi. Il rapporto con i produttori è molto raro,dato che le ridotte dimensioni del negozio impongonoordinativi molto diversificati, ma di quantitativi relativa-mente ridotti.Nel centro di Binasco, oltre al Negri, sono presenti un

colorificio, un’utensileria e un altro ferramenta, distante pochi metri sotto ai portici.Il grazioso borgo, attraversato da navigli e dominato dal castello, ha svolto storica-mente un ruolo di centro rispetto ai più vasti comuni agricoli del circondario e, giàquando i Negri aprirono il negozio, i portici della piazza erano occupati da attivitàcommerciali e artigiane. Ancora oggi questo ruolo è confermato dalla presenza diquattro istituti bancari oltre alla Cassa rurale ed artigiana, e dal fatto che Binascosia sede di una vasta Associazione territoriale dell’Unione del commercio diMilano e provincia, che arriva a comprendere il territorio di Rozzano.Nel corso del secolo scorso la crescita urbanistica e la dinamica demografica

sono state frenate dalle ridottedimensioni del territorio comu-nale, a differenza dei più este-si comuni limitrofi che, purmantenendo la propria voca-zione agricola, hanno svilup-pato vasti progetti residenziali.Le iniziative di promozionelocale sono numerose, spessoorganizzate con il contributodei commercianti, come il con-corso Binasco in vetrina, vintonel 1985 dalla FerramentaNegri con un allestimentobasato su vecchi attrezzi agri-coli forgiati con maestria dalnonno Giacomo.

Andrea Strambio De Castilla(con la collaborazione di

Sara Talli Nencioni)

Particolare della vetrina del negozio allestita con gli attrezzi di famigliaper il concorso vetrine

La famiglia Negri in negozio (da sinistra la zia Mariuccia, Giacomo e la moglie Cristina)

09-Unione 31-08-2007 10:51 Pagina 18


Rinnovata laconvenzione

tra Fidicomet (ilFondo di garan-zia fidi dell’Unione) eUnicredit Banca (che concirca 300 agenzie su Milano eprovincia – vedi il sitowww.unicreditbanca.it - assi-cura un’ampia copertura delterritorio): l’istituto di credito –segnala Fidicomet - ha con-fermato il plafond per le ope-razioni di finanziamento desti-nate agli investimenti produt-tivi prevedendo, inoltre, 2nuove linee di finanziamento: - la linea di “liquidità azienda-

le”- un “plafond speciale” per

investi-

menti a tassiestremamenticontenuti edifferenziati infunzione dellaclasse di

rischio assegna-ta dalla bancaal richiedente.

Fidicomet ricorda che leoperazioni di finanziamentodestinate agli investimenti(plafondordinario oplafondspeciale)possonobeneficiaredi un’ulte-riore age-volazione inabbatti-mento tassi: riduzione deltasso di interesse di 1,5% conlaCa-

mera di com-mercio diMilano per pro-grammi diinvestimentoproduttivo.

credito

20

Nasce la posta fatta apposta per il business.Dedicata alle imprese, nel segno dell’affidabilità. TNT Post è il primo operatore postale privato italiano e fa parte dell’olandese TNT Group.

TNT Post assicura un servizio postale interamente dedicato al business e alle sue esigenze di efficienza e di affidabilità: grazie ad un sistema di recapito altamente innovativo e una rete distributiva capillare,

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Fidicomet-Unicredit Banca:rinnovata la convenzione

Due nuove linee di finanziamento a tassicontenuti e differenziati

Riepiloghiamo in sintesi le condizionidelle tre linee di credito operative

Fidicomet - Unicredit BancaPlafond ordinario per investimentiproduttiviTasso: Euribor 3 mesi + 1,10% (nelmomento in cui si scrive pari circa al5,30%).Durata massima dell’operazione: 60 mesi.Importo massimo: 300.000 euro.

Plafond per liquidità aziendaleTasso: Euribor 3 mesi + 1,20% (nel

momento in cui si scrive paricirca al 5,40%).Durata massima dell’operazione:60 mesi .Importo massimo: 300.000 euro.

Plafond specialeper investimenti produttiviTasso: a partire da Euribor 3mesi + 0,75% (nel momento incui si scrive pari al 4,95% circa)

e sino a Euribor 3 mesi + 0,90% massimo(nel momento in cui si scrive pari al 5,10%circa).Tasso differenziato in funzione della “classedi rischio di controparte” (con spread pari a0,75% per le classi da risb 1 a risb 3, spreadpari a 0,90% per le classi risb 4 e risb 5).Durata dell’operazione: 60 mesi, con pre-ammortamento sino al 31 dicembre e primarata a gennaio 2008.Importo massimo per singola operazione:25.000 euro (salvo deroga).

Per informazioni: Fidicomet 02/7630021

www.fidicomet.it /sezione“news”

(o presso le associazioniterritoriali e di categoria

aderenti all’Unione)

09-Unione 31-08-2007 10:51 Pagina 20

città


21

Terza edi-zione, il

23, del“Percorsodei macel-lai tra tradi-zione, arti-gianato einnovazio-ne” pro-mosso aMilano invia Spal-lanzani epiazzaSanta Fran-cesca Romana da Ascospal-lanzani. La manifestazione èorganizzata da Unione ePromo.Ter ed è patrocinatadall’assessorato alle Attivitàproduttive del Comune L’iniziativa, a finalità benefica,

vede laparteci-pazionedi unasettanti-na diopera-tori delsettoremacel-leria,prove-nientida tutta Italia chemettono a disposizio-ne del pubblico

assaggi, degustazioni e pre-parati alimentari in cambio diun’offerta interamente desti-nata alla “Fondazione DeMarchi “per la lotta e la ricer-ca sulle emopatie e i tumoridell’infanzia.

Anche in questa terza edizionevi sono stand per la degustazio-ne di vini e l’assaggio di pro-dotti ortofrutticoli e di panifica-zione (in collaborazione con leassociazioni di categoria).In piazza Santa Francesca Ro-mana sarà allestita una pe-dana dove i maestri macellaitenteranno di battere il guin-ness dei primati con lo “spiedi-no più lungo del mondo”: 203metri (dopo il record della co-toletta stabilito lo scorso an-no). E c’è una competizionetra casalinghe e macellai chesi sfidano nel produrre prepa-rati alimentari. In via Spallanzani è invece inprogramma una sfilata di mo-da che avrà come protago-nisti i bambini. Prima e dopola sfilata si potrà assistere adun concerto musicale a curadel gruppo toscano “jazz inmacelleria” e del coro Anto-niano.Al “Percorso” di via Spallanza-ni parteciperà anche un grup-po di artigiani del consorzio“Finché avrò le mani”, prove-niente da varie zone dellaLombardia .

A Milano uno spiedino di 203 metri

Terza edizione del “Percorsodei macellai

tra tradizione, artigianato

e innovazione” organizzato da Unione-

Promo.Ter ed Ascospallanzani

e patrocinata dall’assessorato

alle Attività produttivedel Comune

Il “Percorso” di via Spallanzani

Navigli,De Angeli, Paolo SarpiMese ricco di iniziative

Il 16 è in programma lafesta promossa da AscoDe Angeli (in piazza DeAngeli, via Sanzio, viaFaruffini, via Ravizza)con un “percorso dei

sapori”, giostre, attrazioni,esibizione gruppi musicali, esposizione di quadri, autovetture, concer-to di musica verdiana e visite guidate alla casa di Giuseppe Verdi. Il 22 settembre è la volta della “Festa della Luna” in via Paolo Sarpicon la chiusura della strada, degustazioni di prodotti gastronomici acura dei commercianti italiani e cinesi, esibizioni musicali.Il 30 settembre è in programma, invece, la festa sui Navigli al Navi-glio Pavese con aperitivi all’aperto, esposizione di pittori, attrazioni emercatino degli ambulanti.

Naviglio Pavese: festa il 30 settembre

09-Unione 3-09-2007 10:52 Pagina 21

E’il 22 maggio 1986 quandonasce la Fondazione Lom-

bardia per l’Ambiente. Volutadalla Regione Lombardia, na-sce 10 anni dopo il grave inci-dente dell’Icmesa di Sevesocon la fuoriuscita di diossina.Un evento drammatico dacui trae origine la Fondazione,istituita come “Ente di caratte-re morale e scientifico” pro-prio per valorizzare l’esperien-za e le competenze tecnicheacquisite, nel rapporto fra uo-mo e ambiente, dopo il disa-stro del ’76. E a Seveso nasce-rà il Centro studi e documen-

tazione della Fondazione“che servirà – spiega GiovanniBottari, presidente dellaFondazione Lombardia perl’Ambiente - da punto di riferi-mento per studiosi e cittadinida tutto il mondo”. Vent’anni - con una ricca eprestigiosa attività di ricerche,studi, progetti, libri e convegni- che la FondazioneLombardia per l’Ambiente hacelebrato anche con un libro:“20 anni in viaggio con laFondazione Lombardia perl’Ambiente” presentato aMilano alla Terrazza Martini.Una pubblicazione, con ilcoordinamento di Bottari,curata da Alessandra Repossicon la collaborazione delgiornalista Salvatore Giannella

e di Antonio BallarinDenti, coordinatorescientifico dellaFondazione.Un libro cheraccontaquesto lungoviaggio com-piuto dallaFondazionenel segno deldialogo edella colla-borazione con RegioneLombardia, istituzioni, enti, uni-versità, comunità scientifica.“Siamo stati – ricorda Bottarinelle sue considerazioni finali –un ‘piccolo ponte’ tra lascienza e la conoscenza, trala ricerca scientifica e gliamministratori/cittadini”.


22

ambiente

L’Unione, per rendere sempre più immediate le informazionisulla propria attività e sulle iniziative delle associazioni che adessa aderiscono, ha allestito un sito Internet il cui indirizzo èwww.unionemilano.itOltre alla parte istituzionale e di presentazione della strutturaorganizzativa Unione, dal sito - costantemente aggiornato - sipossono trarre informazioni utili sui servizi erogati dall’Unione,dalle associazioni di categoria e territoriali, dagli enti e dallesocietà collegate, ed è possibile il link con enti, banche, giornali.

Le aziende associate, in regola con le contribuzioni previste,hanno a disposizione, con accesso codificato da password,tutti i riferimenti normativi e gli adempimenti su aree tematiche:

Le aziende interessate possono richiedere il codice “password” compilando on line l’apposito modulo presente all’internodella sezione “aree tematiche” del sito Unione.

L’azienda riceverà in breve tempo via e-mail l’attribuzione del codice d’accesso (login e password).

PER INFORMAZIONI SI PREGA DI TELEFONARE AL N° 02-7750.292/293

SITSITO INTERNETO INTERNET Unionewww.unionemilano.it

LE INFORMAZIONI IN TEMPO REALE

✓✓ del ladel lavvororoo

✓✓ legalelegale

✓✓ fiscale e tribfiscale e tributariautaria

✓✓ preprevidenza assistenza videnza assistenza

✓✓ sicurezza sul lasicurezza sul lavvororoo

✓✓ welfarewelfare

Un libro per i 20 annidella Fondazione Lombardia

per l’Ambiente

La copertina del libro che racconta i primi vent’anni della FondazioneLombardia per l’Ambiente

Giovanni Bottari, consigliere di presidenza Unione con delega ai problemi ambientali (e presidente del Capac-Politecnico del Commercio) è il presidente della FondazioneLombardia per l’Ambiente

09-Unione 31-08-2007 10:51 Pagina 22

La Giunta regionale lombar-da ha varato un “pacchet-

to” di undici provvedimentiper la qualità dell’aria conuno stanziamento complessi-vo di 50 milioni di euro, 30 deiquali sono destinati al capitoloauto e 20 vengono invecestanziati per nuovi impianti diriscaldamento.A questi incentivi si affianca-no: il piano d’azione per ilperiodo invernale; la nuova“zonizzazione” del territorioregionale nonché alcunemisure che riguardano il con-trollo dei gas di scarico e laricerca sull’inquinamento.Fra le misure segnaliamo cheper la sostituzione e trasforma-zione dei veicoli inquinanti ilbando (pubblicazione perquesto mese) prevede lostanziamento iniziale di 25milioni di euro; verranno asse-gnati contributi a fondo per-duto a cittadini con redditoinferiore a 18.000 euro e resi-denti nella Zona A1 per l’ac-quisto di un’auto nuova ousata a minor impatto, in sosti-tuzione di una vettura piùinquinante (Euro 0 benzina ediesel, Euro 1 diesel), chedovrà essere rottamata, o perla trasformazione del motore.La Regione ha inoltre previsto,nel periodo invernale, il fermoprogrammato dei mezzi piùinquinanti (autoveicoli benzi-na e diesel Euro 0 e dieselEuro 1, ciclomotori e moto adue tempi Euro 0) dal 15 otto-bre al 15 aprile 2008, dallunedì al venerdì (escluseanche le giornate festive infra-

settimanali) dalle 7.30 alle19.30. Il provvedimento siapplica alla ZonaA1 (nella quale èconfluita la mag-gioranza dei comu-ni delle vecchie“zone critiche”come l’area mila-nese - con alcuneeccezioni come ilComune di Lecco -cui se ne sonoaggiunti altri dell’a-rea di Bergamo e delMeratese, oltre che delle cin-ture urbane di Lodi, Pavia,Cremona e Mantova. In que-ste aree, quelle più a rischioinquinamento, si applica ilPiano d’azione per l’inverno evengono messi a disposizione i

principali finanziamenti perimigliorare la qualità dell’aria).Non sono previste, al momen-to, domeniche di fermo totaledel traffico, anche se resta lapossibilità, qualora si rendessenecessario, di attuare questotipo di provvedimento.


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news

Regione Lombardia Nel “pacchetto” antismogfinanziamenti per cambiare

o trasformare i veicoli inquinanti

1,2 milioni di europer i negozi storici lombardi

La Regione ha approvato con decreto del direttore generale alCommercio, fiere e mercati, la graduatoria del bando a sostegnodei negozi storici lombardi. Il bando è stato recentemente promossoda Regione Lombardia e sistema camerale nell’ambito dell’Accordodi programma per lo sviluppo economico e la competitività delsistema lombardo, con l’obiettivo di supportare e valorizzare ilpatrimonio storico del commercio lombardo. Finanziato da RegioneLombardia e dal sistema camerale (con un apporto integrativo delComune di Cremona) il bando interessa le sei province le cuiCamere di commercio hanno aderito all’iniziativa: Bergamo,Brescia, Cremona, Mantova, Milano e Pavia. L’istruttoria delledomande è stata curata, su base territoriale, dalle Camere di com-mercio competenti. Il contributo economico riguarda i negozi storicie le botteghe artigiane in possesso di riconoscimento regionale efinanzia interventi di mantenimento conservativo, adeguamentostrutturale, ammodernamento tecnologico e, parzialmente, i costi digestione. Le 60 domande risultate in possesso dei requisiti diammissibilità sono state tutte finanziate, con un investimento com-plessivo di circa 1,2 milioni di euro. La loro suddivisione per pro-vincia è la seguente: Bergamo (8 interventi); Brescia (4); Cremona(8); Milano (30); Mantova (8); Pavia (2).

09-Unione 31-08-2007 10:51 Pagina 23

Ibuoni libro da200 euro de-

stinati dal Co-mune di Milano alle famiglieper l’acquisto dei libri di testoper il primo anno della scuolamedia possono essere tran-quillamente spesi presso il car-tolibraio di fiducia o la piccolalibreria vicino casa. Unica for-malità da parte delle cartoli-

brerie saràquella diaderire al

protocollo d’intesa tramite unmodulo che, con lettera con-giunta, le Associazioni milanesidei librai e dei cartolibrai han-no già inviato a tutti gli opera-tori.In un’affollata assemblea svol-tasi in Unione è stato illustrato

l’accordo cheAli Milano (librai)e l’Associazionemilanese deicartolibrai han-no siglato con il

Comune.I presidenti delle due associa-zioni Enrico Oldani (cartolibrai)e Piero Fiechter (librai) hannosottolineato l’importanza del-l’iniziativa e gli obiettivi rag-giunti con la firma del proto-collo di intesa tra Comune eassociazioni. Intesa che ha difatto scongiurato il pericoloche una consistente fetta dimercato dei libri scolasticiprendesse altri lidi tagliandofuori i piccoli esercizi del com-parto cartolibrario. Con que-sto accordo è stato infattipossibile evitare il “comoda-to” dei libri di testo - prassi invoga in alcune realtà territo-riali del nord-est d’Italia - e,soprattutto, l’intervento di undistributore unico come giàavviene in alcuni grandi co-muni che hanno così inteso“razionalizzare” la fornitura deilibri di testo per la scuola pri-maria e secondaria.

24


associazioni

Importante intesa dell’Associazione cartolibrai e di Ali Milano (librai) con il Comune

Milano: i buoni libro per la prima media

spendibili dal cartolibraio e libraio di fiducia

Buono libro: un aiuto alle famiglie

Il sindaco di Milano LetiziaMoratti e l’assessore a Famiglia,scuola e politiche sociali diPalazzo Marino Mariolina Moiolihanno inviato una lettera allefamiglie con la quale vengonospiegate le motivazioni di quest’i-niziativa che vuole rappresentare“un significativo aiuto alle fami-glie milanesi che hanno minori inetà scolare, a sostegno della spesache esse affrontano per l’educa-zione dei figli”.

Piccoli esercizi di vicinato salvaguardati:

evitatala “razionalizzazione”

di un distributore unico

L’assemblea congiunta in Unionedi cartolibrai e librai

09-Unione 31-08-2007 10:51 Pagina 24

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DismamusicaAntonio

Monzino jr.confermatopresidente

Conferma di Antonio Mon-zino jr. alla presidenza di

Dismamusica per il quadrien-nio 2007/2010. L’elezione, av-

venuta all’unanimità,è avvenuta nel corsodell’assemblea deidistributori di strumentied editori di musicasvoltasi pressol’Unione.Nel direttivo dell’asso-ciazione sono statieletti Claudio Formi-sano (vicepresiden-te), Claudio Bugari,

Giorgio Masetti Zannini, FilippoMichelangeli, Mauro Tanoni,Philippe Tirfoin. Cooptati nelconsiglio Stelvio Lorenzetti eGianni Rugginenti. Revisori deiconti sono Giovanni Doria,Laura Moro e Marco Volonté.Probiviri Gianluca Aramini,Carlo Bonomi e RobertoFurcht.

associazioni

Alla 44 edizione di Smau(manifestazione rivoluzio-

nata dallo scorso anno conuna riqualifica-zione in sensoesclusivamentebusiness to busi-ness e laanuova colloca-zione a FieraMilano Rho-Pero) in pro-gramma dal 17al 20 ottobre(padiglioni 22 e24) Assintel,l’Associazionenazionale delleimprese Ict, èpresenteconConf-commer-cio in unavastaareaespositivadi 2000metri quadrati.“Leit motiv”, segnala l’Asso-ciazione (tel. 027750231), l’in-

contro fra domanda e offer-ta, in cui la tecnologia costi-tuisce l’elemento chiave per

uno sviluppodella competi-tività di tutto ilsistema.Intanto, dalleprime anticipa-zioni del ReportAssintel 2007 sulmercato delsoftware e ser-vizi in Italia(che viene pre-sentato que-st’autunno aMilano eRoma) emer-

gonosegnalipositivi diripresa: +2,1% l’in-crementoper que-st’annoguidato

dal software (+3,4%) a cuiseguono hardware (+2,1%) eservizi It (+1,5%).

Francesco Rivol-ta, componentedi Giunta Confcommercio e presidentedella Commissione sindacale dellaConfederazione (che segue il negozia-to per il rinnovo del contratto naziona-le di lavoro dei dipendenti di aziendedel terziario, della distribuzione e deiservizi), ha assunto l’incarico di ammi-nistratore delegato di Rewe Italia (oltreun miliardo di euro di fatturato), lasocieta’ che controlla le catene distri-butive Standa, Iperstanda e Billa.

Sono di Davide Mengacci le fotografie di Milano(con la predilezione per il bianco e nero) proiettatesugli schermi di sala Orlando in occasione dell’as-

semblea pubblica dell’Unionesvoltasi lo scorso 9 luglio (vedi

UnioneInforma di luglio-agoston.d.r.). Mengacci è noto al grandepubblico televisivo per programmicome Candid camera show, Scene daun matrimonio, Perdonami, LaDomenica del villaggio, Fornellid’Italia, ma la sua regolare attività difotografo ha preso avvio già dallafine degli Anni Sessanta.Occupandosi di pubblicità, Men-gacci ha frequentato per ragioni pro-fessionali i più importanti fotografi eper alcuni anni ha collaborato anchecon quotidiani milanesi (Il Giorno eLa Repubblica) e con Qui Touring.

Assintel a Smau

SEGNALIAMO CHE…

Antonio Monzino jr.

Francesco Rivolta

Davide Mengacci

09-Unione 31-08-2007 10:51 Pagina 25

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Istituita la Camera di com-mercio di Monza e della

Brianza (operativa dalloscorso 23 luglio). La se-de è a Monza in piaz-za Cambiaghi 9 (tel.03928071). Il sito inter-net è www.mb.camcom.it. LaCamera dicommercio diMonza e dellaBrianza ha duesedi decentrate:a Desio (via Mon-signor Cattaneo7, tel. 036248031)e a Cesano Maderno (via

Donghi, angolo corso Europa,tel. 036264901). Questi gli orari

di sportello: dal lunedì al gio-vedì 9-13; il venerdì 9-12.30.

Il presidente della Ca-mera di commercio di

Monza e della Brian-za è Carlo EdoardoValli. Fra i consiglierivi sono EnricoBalzaretti, MauroDanielli, ErmannoLuigi Gatti, RenatoMariani, LuigiNardi, EnricoOriggi, Giancarlo

Panizza, Giulio Sirtori.

territorioMensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo deiServizi e delle Professioni della Provincia diMilanowww.unionemilano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/49 20121 Milano

REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 20121 Milano

FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAAMILCARE PIZZI Spa20092 Cinisello Balsamo (Milano)

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano n. 190 del 23 marzo 1996Poste Italiane s.p.a - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - art.1, comma 1 DCB Milano.

PUBBLICITÀEdicom Srl via Alfonso Corti, 28 - 20133 Milanotel. 02/70633429 (anche fax) 70633694-70602106E-m-ail:edicom@ iol.it http://www.edicom-mag.com

La Camera di commerciodi Monza e Brianza

informaUnione

Carlo Edoardo Valli,presidente della Camera di commercio di Monza e della Brianza

09-Unione 31-08-2007 10:52 Pagina 27

Nel centro storico di Lac-chiarella l’Associazione

territoriale di Binasco ha orga-nizzato, in collaborazione conil Comune di Lacchiarella,una manifestazione di piazza(in occasione del CorpusDomini) con negozi aperti,

mercati-no arti-gianale,musicadal vivoed unasfilata di auto d’epoca.E’ stata una giornatadiversa di shopping esvago con la possibilità di

ammirare auto d’altri tempi:dalla Balilla degli Anni ‘40, adalcuni esemplari di Alfa degliAnni ‘60 nonché autovettureamericane dalle lucide cro-mature.Il presidente dell’Ascom diBinasco Pietro Montana sotto-

lineacomesia im-por-tanteorga-

nizzare momentidi aggregazionecome questi perrinnovare il con-tatto diretto conle imprese asso-ciate e far cono-scere i centri sto-rici come spazicommerciali na-turali al cittadino-consumatore.

territorio


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Lacchiarella: da sinistra il sindaco Luigi Acerbi e il presidente dell’Ascomterritoriale di BinascoPietro Montana che hannopremiato le auto d’epocapiù ammirate e votate dal pubblico

Auto d’epocaa Lacchiarella

Manifestazionepromossa dall’Ascomterritoriale di Binasco

con il Comune

09-Unione 31-08-2007 10:52 Pagina 28

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fiere expo cts

Host, il Salone internaziona-le dell’ospitalità professio-

nale, ad oggi con 110 milametri quadrati netti e 1.800espositori dei quali il 20% esteri,si svolge a Fiera Milano Rho-pero dal 19 al 23 ottobre(padiglioni 1,3, 5, 6,7 – ristora-zione professionale, padiglio-ne 11 bar, padiglioni 14,18gelaterie, e i padiglioni 13-15).Con la tessera d’ingresso diHost è possibile accedere alsalone del Wellness (padiglio-ne 8 – vedi pagina seguenten.d.r.) e Franchising&Trade(padiglione 15).A Host si trovano: Hotel Emotion (padiglioni 2,9),

il Salone del-l’ospitalitàprofessionaledove sonopresenti con-tract alber-

ghieri, nuove tecnologie e

innovazioni, proposte di desi-gner internazionali, porcellanee tovaglie, accessori e arre-damenti.

Mippp(Milanosalonepanepizzapasta,padi-

glione 10), la rassegnadell’”arte bianca” dove ven-gono proposti macchine,forni, attrezzature, materieprime, prodotti e servizi dedi-cati alla filiera della panificazione. Sic (Salone internazionale del

caffè,padi-glione9)dovesonopresenti molti dei maggioriproduttori, importatori e torre-fattori mondiali di caffè,importanti aziende industrialiche producono macchineper le diverse lavorazioni econfezionamento del caffè, leassociazioni (come i torrefat-tori di Altoga) e aziende di ser-vizi per il trasporto e la promo-zione del prodotto.

A.L.

La 45a edizione di Antiquaria,la Mostra mercato antiquarimilanesi, si svolge a Fierami-lanocity (padiglione 10, ingres-so da porta Carlo Magno)dall’11 al 14 ottobre. La rasse-gna è organizzata da EXPOctse promossa dall’Associazioneantiquari milanesi: quest’edi-zione coincide con il 50° anni-versario di fondazione dell’associazionedi categoria. Grazie al desiderio, espresso dal presi-dente dell’Associazione antiquari mila-nesi, Giacomo Manoukian Noseda, di

legare l’impegno degli antiquari ad e-venti culturali che suscitino la curiositàe l’interesse del pubblico, è nata la de-cisione di dedicare, nei quattro giorni dimanifestazione, uno spazio ai musei cit-

tadini che, per concessionedelle direzioni e delle istituzionipolitiche municipali, esporran-no alcune loro opere. Sarannopresentati anche alcuni pezziprovenienti da collezioni priva-te.Nei giorni di Antiquaria, saràinoltre riproposto, nella “zonarelax”- spazio posizionato al

centro della mostra - il concerto di arpestoriche eseguito durante la seratainaugurale. Le arpiste, guidate da AnnaLoro, suoneranno brani di musica delprimo Ottocento.

Franchising&trade è in programma in Fiera Milano Rho-Pero (padi-glione 15) dal 19 al 22 ottobre. E’ la manifestazione a livel-lo europeo rivolta al mondo del franchising e delle formu-le innovative del commercio, licensing e partnership.Orari:Espositori: 19-22 ottobre dalle 9 alle 19.30Visitatori professionali, Pubblico e stampa: 19-22 ottobre dalle9:30 alle 19

Dove: Fieramilanocity (Padiglione 10 – Porta Carlo Magno)

Quando: dall’11 al 14 ottobre

Orari: 11, 12 e 13 ottobre - dalle 11 alle 2014 ottobre - dalle 10 alle 20

Dove: Fiera Milano Rho-PeroQuando: dal 19 al 23 ottobreOrari:Espositori:da venerdì 19 a martedì 23 ottobre 8.30-19.30Visitatori professionali, stampa: da venerdì 19 a martedì 23 ottobre9:30-19

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30


Dopo il successo della scor-sa edizione – oltre 200

espositori e più di 20.000 visita-tori - Wellness World Exhibition,la manifestazione del benes-sere organizzata da EXPOcts,torna nei padiglioni di Rho-Pero di Fiera Milano da 19 al22 ottobre.La manifestazione, apertaanche al pubblico, è struttura-ta in tre grandi saloni speciali-stici: Beauty&Sun, Spa&Pool,Sport&Fitness.Beauty&Sun, salone del-l’industria dell’estetica,comprende 3 settori:Estetica&Wellness, Nail eSolarium. All’estetica delcorpo e alle apparec-chiature all’avanguardiastudiate per centri benes-sere, centri estetici e spa, siaffiancano ampi spazi dovegli operatori possono parteci-pare a corsi di formazione.Non mancheranno prodotticosmetici per la bellezza delcorpo e tutte le novità sulletecnologie per i centri diabbronzatura.Spa&Pool, salone dell’industriadel benessere e della piscina:area ideale per coloro che

vogliono aprire una spa opotenziare e migliorare struttu-re già in attività. Tecnologieavanzate per saune, bagniturchi, grotte e thermarium;attrezzature per piscine dedi-cate all’attività agonistica, aldivertimento e allo svago.Comprende un’area Spacontract&design dove sonodisponibili studi di realizzazionee progettazione chiavi inmano per centri spa, e unazona impiantistica e materiali

con saune, bagni turchi,rocce, impianti, componentie accessori, mosaici, marmi esoluzioni per l’edilizia delbenessere.Sport&Fitness, Salone dell’in-dustria sportiva e del fitness:impianti e attrezzature, maanche arredi per palestre eabbigliamento sportivo. Questo salone è caratterizza-to da 3 settori: Impiantisticasportiva, Attrezzature&management eAbbigliamento accessori &home fitness.I convegni. Fiore all’occhiellodella parte convegnistica saràil summit 2007 Spa&Beauty,articolato su due temi princi-

pali: “Proget-tare e realizza-re le spa” e“Gestire i cen-tri benessere ei beauty cen-ter”.Per impararea gestire i cen-tri benessere ei beauty cen-ter, i convegni, realizzati in col-laborazione con “Obiettivo

benessere”, si occupe-ranno di aspetti gestio-nali e di marketing appli-cato.Wellness & Beauty Zone.Un’area di 500 mq conun’ambientazione orien-tale, progettata da un

architetto specializzato delwellness: qui verranno realizza-ti trattamenti e massaggi daimaggiori esperti da tutto ilmondo. E l’operatore potràanche vedere e provare tutti itrattamenti in calendario gra-zie ad appositi gazebo dovecostantemente si alterneran-no le dimostrazioni.

A.L.

fiere expo cts

Dove: Fiera Milano Rho-Pero

Quando: dal 19 al 22 ottobre

Orari:Espositori:da venerdì 19 a lunedì 22 ottobre 9 – 19.30 Visitatori professionali, pubblico e stampa:da venerdì 19 a lunedì 22 ottobre 10-19

Con la tessera d’ingresso di Wellness si puòaccedere anche a: Franchising & Trade,

Salone internazionale del franchising (padi-glione 15) e Host, Salone internazionale del-l’ospitalità professionale (padiglioni 1-3, 2-4,

5-7, 6-10, 9-11, 14-18, 13)

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Divisa in quattro aree(Luxury, Trend, Lc,

Accessories), tornaMilanovendemoda, la mani-festazione fieristica, organizza-

ta da EXPOcts, dedicata alprêt à porter femminile con lecollezioni primavera-estate2008.Milano-vende-moda,nell’ulti-maedizio-ne, havisto lapresen-za dipiù di

300 marchi - 120 quelli chehanno animato Plusize, il Sa-lone delle taglie comode an-

ch’essoriproposto– e 9.000buyercon unincre-mentodel 10%rispettoall’annoprece-dente.

Dove:Fieramilanocity (entrata Porta CarloMagno)

Gli orariVisitatori: 27-30 settembre 9.30-18.30Espositori: 27 settembre 8.30-19

28-30 settembre 9-19

Meet (“music, events and entertainment tech-nology”, vedi UnioneInforma di giugno a pagi-na 30 n.d.r.) prevede, nellasua prima edizione, tantiappuntamenti.Raro Vinile: allestimento di unamostra con la riproduzionedelle 50 copertine dei dischiitaliani che sono stati piùpagati dai collezionisti,Air Guitar: esibizioni spettacolari e divertenti di campioni dell’artedi fingere di suonare la chitarra;Concorso dei concorsi: “finalissima” fra tutti gli artisti e gruppi ita-liani emergenti che hanno vinto un concorso di rilevanza nazio-nale nei 12 mesi precedenti Meet; il vincitore viene proclamatocon votazioni affidate agli altri concorrenti. Maratona pianistica: ogni giorno, giovani concertisti si alternanoallo stesso pianoforte per quattro ore, “passandosiil testimone” l’un l’altro con momenti di collega-mento a quattro mani.Lezioni di storia del rock/della musica italiana deljazz/della musica classica: le lezioni vengonovideoregistrate e messe a disposizione di enti, istitu-

zioni e associazioni che voglionofarne uso didattico.Baby musical parking: area nellaquale i bambini sono intrattenuticon giochi musicaliScuole di musica - Dall’aula al pal-co: i migliori studenti delle scuole dimusica della provincia di Milanohanno a disposizione uno spazio sul

palco centrale di Meet per mettersi alla prova in pubblico. La Civica scuola di liuteria di Milano: la Civica scuola di liuteriaespone strumenti musicali costruiti dagli allievi, propone una“Storia della chitarra dal Rinascimento ai giorni nostri” attraversoriproduzioni di strumenti d’epoca.Acoustic Guitar Village: il Village (300 mq) ospita liutai costruttoridi chitarre acustiche, demo, concerti e session, incontri e dibattitisu generi, tecniche e tendenze; showcase di nuovi dischi, semi-

nari, una mostra.Accademia Teatro Alla Scala: un ciclo di incontriarticolato in mostre, eventi e laboratori. Vengo-no esposte scenografie di alcune opere e di og-getti di scena e sono presentate due mostre:una fotografica e l’altra su costumi e accessori.

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Dove: Fiera Rho-Pero (padiglione 14)

Gli orariEspositori: 21-24 settembre9.30/19,30Visitatori professionali e stampa: 21-24 settembre 10/19Pubblico: 21-24 settembre 10/19

Meet Milano: 21-24 settembre

Milanovendemoda e Plusize: 27- 30 settembre

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Fino al 10 ottobre

ARIETE - (21/3 – 20 /4)Prima decade: siete pro-tetti dai favori degli astrianche in questa fine esta-

te/inizio autunno. Favoriti i contratti.Seconda decade: gli astri vi guardanobenevolmente in questo rientro nellaroutine lavorativa. Fortuna e novità intutti i settori.Terza decade: favorevolissime questesettimane di settembre, una concen-trazione di pianeti protegge tutti i vostriprogetti più azzardati. Approfittatene.

TORO - (21/4 – 20/5)Prima decade: potetefesteggiare, dopo tre an-ni piuttosto faticosi, l’en-

trata di Saturno in trigono al vostro So-le. Vi rimarrà per un anno intero e pro-teggerà progetti e nuove iniziative re-galandovi saggezza e lungimiranza. Seconda decade: finalmente la storiacambia in meglio, dopo un anno dav-vero pesante di complicazioni e respon-sabilità. Con molti rami secchi tagliati,potrete lentamente cominciare a pen-sare di riprogettare la vostra vita.Terza decade: la morsa di Marte eSaturno si è allentata. Faticate ancoraa “decollare” dopo lo stress degli ultimimesi: l’umore non aiuta. Migliorerete, abbiate solo un po’ dipazienza.

GEMELLI - (21/5 – 21/6)Prima decade: il rientrodalle vacanze non è deimigliori. Problemi e secca-

ture - e nuove responsabilità che vistanno davvero strette - non vi aiutano.Seconda decade: Urano, Marte e Gio-ve rendono il periodo davvero stres-sante. Cercate di non strafare, di noneccedere in comportamenti pocoassennati.Terza decade: con Marte e Plutonedissonanti incontrate enormi resistenzeai vostri tentativi di modificare le coseintorno a voi. Il nervosismo è veramen-te troppo, evitate luoghi, persone esituazioni spiacevoli.

CANCRO - (22/6 – 22/7)Prima decade: Saturno insestile al Sole prospettaun periodo più equilibra-

to, con i piedi per terra, dove avreteuna visione maggiormente realisticadelle cose. E con perseveranza cer-cherete di raggiungere i vostri obiettivi.Seconda decade: è un periodo dicomunicazioni intense con un’attivitàfrenetica negli affari. Potreste, però,incontrare opposizioni: cercate di esse-re concilianti.Terza decade: qualche contrattempodurante i viaggi e un po’ di frenesia nellavoro e nelle discussioni. Non ostinate-vi su opinioni controproducenti.

LEONE - (23/7 – 22/8)Prima decade: questomese è ancora importan-te per il sostegno di Giove.

Approfittatene per compravendite e,nel privato, per ufficializzare convivenze.Seconda decade: finalmente liberidalla stretta di Marte e Saturno, potete

godervi questa fine estate/inizio autun-no con buonumore e allegria ritrovati.Giove e Venere portano molte positivenovità.Terza decade: in particolare Venere,Marte, Mercurio, Plutone, ma un po’tutti i pianeti vi sostengono in questoperiodo. Sarebbe il caso (se possibile)di prendersi una vacanza supplemen-tare rigenerante dopo lo stress dei mesipassati.

VERGINE - (23/8 – 22/9)Prima decade: irrompeSaturno sul vostro Sole esubito la situazione cam-

bia. Le restrizioni alla vostra libertà sem-brano comparire dal nulla. Non induri-tevi né spazientitevi, le cose nonmigliorerebbero per niente. Per oradovete abbozzare.Seconda decade: l’insofferenza non viaiuta in questo periodo e la situazionepotrebbe peggiorare nei prossimi mesi.Cercate di non perdere la pazienza edi non assumere atteggiamenti cherischierebbero di danneggiarvi.Terza decade: Marte e Plutone disso-nanti vi consigliano di evitare i contrasti.

BILANCIA - (23/9 – 22/10)Prima decade: piccoliviaggi e rapporti interper-sonali più facili con l’aiuto

di Mercurio. Nuovi amici in arrivo.Seconda decade: giornate stimolantie curiose, il momento è favorevole siaper le questioni di affari che per i rap-porti personali. Possibili miglioramentiprofessionali.Terza decade: Venere e Mercurio posi-tivi garantiscono buonumore e armo-nia nel dialogo con il prossimo.

SCORPIONE - (23/10 – 21/11)Prima decade: periodocarico di fermento positi-vo, ottima energia fisica e

mentale, contatti, rapporti di lavoro e pri-vati facilitati. I progetti si concretizzano.Seconda decade: la lunga quadratu-ra di Venere al vostro Sole fa sospetta-re che il lavoro non sia in cima alle vo-stre priorità in questo periodo. Nientedisciplina: avete voglia di cedere alletentazioni.

Terza decade: finalmente il cicloneestivo di problemi e contrarietà sem-bra placato. Siete ancora poco ottimi-sti, ma lentamente le cose si sisteme-ranno e l’umore tornerà a migliorare.

SAGITTARIO - (22/11 – 20/12)Prima decade: Saturno fail suo ingresso nel segnodella Vergine e voi comin-

ciate a sentire il peso di cambiamentidi situazioni che si complicano conenergia e umore dimessi e problemivari da affondare. Non sottovalutate lesituazioni.Seconda decade: il lungo trigono diVenere rallegra ancora questo perio-do. Con Giove sul Sole le giornate so-no piacevoli e ogni vostro progettoappare fortunato. Marte, però, portatensione e qualche contrattempo.Terza decade: bellissimo trigono di Ve-nere al vostro Sole. Quadro ottimaleper tutte le attività piacevoli. Marte virende nervosi e smaniosi di fare tantecose.

CAPRICORNO - (21/12 – 19/1)Prima decade: inizia unperiodo di grandi realizza-zioni. Equilibrio e grinta vi

sostengono in progetti duraturi. Trove-rete qualche opposizione a fine mese.Seconda decade: Urano è semprefavorevole e appoggia cambiamentie nuovi progetti.Terza decade: i pianeti sembrano piut-tosto distratti in questo periodo.Preparatevi a grandi realizzazioni dalprossimo anno: per ora accontentate-vi di un’attività frenetica.

ACQUARIO - (20/1 – 19/2)Prima decade: l’energiafisica è in netta ripresa, sene avvantaggeranno i

rapporti sia di lavoro che privati.Seconda decade: Venere è ancora inopposizione, ma non vi dà più cosìfastidio come nei mesi passati. Potetecontare sull’appoggio di Mercurio e diGiove e finalmente molti problemi sirisolveranno.Terza decade: vi state riprendendo daun periodo piuttosto faticoso, ma inquesto mese l’energia è ottima ed an-che la vostra disponibilità migliora conrapporti che finalmente si distendono.

PESCI - (20/2 – 20/3)Prima decade: è unperiodo piuttosto pesantecon Saturno che comin-

cia una lunga opposizione al vostroSole. Gravose responsabilità in arrivo.Alla fine del mese la situazione miglio-ra: con Marte e Mercurio positivi avretela forza e la lucidità necessarie.Seconda decade: Giove continua ainfastidirvi, siete irrequieti e impazienti.Volete cambiamenti radicali rischian-do di perdere di vista dettagli impor-tanti. Evitate atteggiamenti troppoarroganti che vi nuocerebbero.Terza decade: Marte porta nervosismoe stress a settembre, cercate di mante-nere a freno l’impulsività perché neiprossimi mesi Giove dissonante non viproteggerà.

oroscopo

Leone ed Ariete Vergine e Gemelli

Il cielo del meseMercurio è nella Bilancia, entra nelloScorpione il 27 settembre. Venere ènel Leone. Marte è nei Gemelli,entra nel Cancro il 28 settembre .Giove è nel Sagittario (14° r). Saturnoè nella Vergine (3°). Urano è neiPesci (15° r). Nettuno è nell’Acquario(19° r). Plutone è nel Sagittario (26° r).Nodo lunare a 5° dei Pesci.

Il Sole è nella costellazionedella Vergine, entra nellaBilancia il 23 settembre alleore 9.52. La Luna è piena il

26 settembre alle ore 21.48a 4° dell’Ariete.

(A cura di E.T.)

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MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO … · Ma è stato figlio d’arte nella sua...

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