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Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MI In caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi La rivista dalla parte dell’utilizzatore - www.finishing.it Vernici Confronto tra prodotti a solvente e all’acqua Lavaggio Tutto sugli ultrasuoni Prezzi Variazione delle materie prime Rubriche Notizie dalle aziende: novità, tecnologie ed eventi 79

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Gli argomenti affrontati in questo numero di Metal Cleaning & Finishing.

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Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MIIn caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

La rivista dalla parte dell’utilizzatore - www.finishing.it

VerniciConfronto tra prodotti a solvente e all’acqua

LavaggioTutto sugli ultrasuoni

PrezziVariazione delle materie prime

RubricheNotizie dalle aziende: novità, tecnologie ed eventi

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UNO STRUMENTO DI LAVORO PER TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE

IL MANUALE DEL LAVAGGIO

INDUSTRIALE

292 pagine - oltre 100 figure e tabelle

Cos’e’ il lavaggio?

Che cosa si lava? I materiali

Con cosa si lava? I prodotti

Con cosa si lava? Gli impianti

Principali settori di applicazione

Impianti di depurazione aria e acqua

La legge sull’inquinamento atmosferico

Caratteristiche tossicologiche e impatto ambientale

Autorizzazioni e regole per lavorare in sicurezza

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CAPITOLO I: COS’E’ IL LAVAGGIO?1. Definizioni2. Il grado di lavaggio3. I metodi di misura del grado di lavaggio4. I contaminantiAppendice A: come misurare lo sporco

CAPITOLO II: CHE COSA SI LAVA?1. Il comportamento delle superfici2. Ferro e acciai al carbonio3. Acciai inox4. Ghisa5. Alluminio e sue leghe6. Rame e sue leghe7. Zinco e sue leghe8. Altri

CAPITOLO III: CON COSA SI LAVA? I PRODOTTI1. Gli agenti di lavaggio2. Solventi organici puri3. Le famiglie dei solventi4. Detergenti in soluzione acquosa5. Sistemi mistiAppendice B: come confrontare i prodotti di lavaggio

CAPITOLO IV: CON COSA SI LAVA? GLI IMPIANTI1. Premessa2. Impianti aperti3. Impianti chiusi4. Impianti ermetici5. Lavaggio ad immersione6. Lavaggio a spruzzo7. Lavaggio in fase vapore8. Azione meccanica supplementare 9. I sistemi di movimentazione10. Tecnologie impiantistiche

CAPITOLO V: I PRINCIPALI SETTORI DI APPLICAZIONE1. Industria elettronica2. Manufatti di ottone

3. Posateria4. Occhialeria/ottica5. Rubinetteria6. Orologeria7. Industria automobilistica e motoristica8. Minuteria metallica9. Produzione fili e bandelle10. Pentolame11. Trattamenti termici

CAPITOLO VI: IMPIANTI DI DEPURAZIONE1. Depurazione aria2. Depurazione acqua3. Recupero dei solventi: distillatori

CAPITOLO VII: LA LEGGE SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO1. Premessa2. Le norme attuali3. Come si presenta la domanda di autorizzazione4. I limiti alle emissioni Regione Piemonte Regione Lombardia Regione Emilia Romagna Regione Marche Le altre regioni e province italiane5. Le competenze degli Enti locali6. Le tendenze in Europa: Direttiva VOC e IPPC7. La normativa per la tutela dell’ozono stratosferico8. Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimicaGlossario

CAPITOLO VIII: CARATTERISTICHE TOSSICOLOGICHE E IMPATTO AMBIENTALE DEI PRODOTTI DI LAVAGGIO1. Solventi o detergenti? Un falso

problema2. Detergenti acquosi 3. Solventi idrocarburici4. Solventi clorurati5. HCFC 141B6. Idrofluoroeteri (HFE)7. Idrofluorocarburi (HFC)8. Idrocarburi alifatici miscelati con esteri9. Terpeni10. Alcossi propanolo11. n-Propil bromuro

CAPITOLO IX: AUTORIZZAZIONI E REGOLE PER LAVORARE IN SICUREZZAAppendice C: sentenze in materia di sicurezzaAppendice D: il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277Appendice E: la Direttiva ”macchine” e la marcatura CEAppendice F: come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezzaAppendice G: il rischio secondo gli igienisti statunitensiAppendice H: classificazione delle sostanze ai fini dell’inquinamento atmosferico (tabella ”D” del DM 12/7/90)Appendice I: la protezione delle vie respiratorieAppendice L: adempimenti fiscaliAppendice M: pubblicità ingannevoleAppendice N: come scegliere l’impianto di depurazione delle acqueAppendice O: da rifiuti a risorse

Cognome.....................................................................................................................................

Nome…………….........……………………………………………………………………………...........................

Società…………………………………………………..……………………………………………..........................

Produzione ………………………………………………………………………………………............................

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IL MANUALE DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE

MODULO DI ORDINAZIONE MANUALE DEL LAVAGGIO

(per acquisti via internet: www.lavaggio.com)

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CAPITOLO I: COS’E’ IL LAVAGGIO?1. Definizioni2. Il grado di lavaggio3. I metodi di misura del grado di lavaggio4. I contaminantiAppendice A: come misurare lo sporco

CAPITOLO II: CHE COSA SI LAVA?1. Il comportamento delle superfici2. Ferro e acciai al carbonio3. Acciai inox4. Ghisa5. Alluminio e sue leghe6. Rame e sue leghe7. Zinco e sue leghe8. Altri

CAPITOLO III: CON COSA SI LAVA? I PRODOTTI1. Gli agenti di lavaggio2. Solventi organici puri3. Le famiglie dei solventi4. Detergenti in soluzione acquosa5. Sistemi mistiAppendice B: come confrontare i prodotti di lavaggio

CAPITOLO IV: CON COSA SI LAVA? GLI IMPIANTI1. Premessa2. Impianti aperti3. Impianti chiusi4. Impianti ermetici5. Lavaggio ad immersione6. Lavaggio a spruzzo7. Lavaggio in fase vapore8. Azione meccanica supplementare 9. I sistemi di movimentazione10. Tecnologie impiantistiche

CAPITOLO V: I PRINCIPALI SETTORI DI APPLICAZIONE1. Industria elettronica2. Manufatti di ottone

3. Posateria4. Occhialeria/ottica5. Rubinetteria6. Orologeria7. Industria automobilistica e motoristica8. Minuteria metallica9. Produzione fili e bandelle10. Pentolame11. Trattamenti termici

CAPITOLO VI: IMPIANTI DI DEPURAZIONE1. Depurazione aria2. Depurazione acqua3. Recupero dei solventi: distillatori

CAPITOLO VII: LA LEGGE SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO1. Premessa2. Le norme attuali3. Come si presenta la domanda di autorizzazione4. I limiti alle emissioni Regione Piemonte Regione Lombardia Regione Emilia Romagna Regione Marche Le altre regioni e province italiane5. Le competenze degli Enti locali6. Le tendenze in Europa: Direttiva VOC e IPPC7. La normativa per la tutela dell’ozono stratosferico8. Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimicaGlossario

CAPITOLO VIII: CARATTERISTICHE TOSSICOLOGICHE E IMPATTO AMBIENTALE DEI PRODOTTI DI LAVAGGIO1. Solventi o detergenti? Un falso

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CAPITOLO IX: AUTORIZZAZIONI E REGOLE PER LAVORARE IN SICUREZZAAppendice C: sentenze in materia di sicurezzaAppendice D: il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277Appendice E: la Direttiva ”macchine” e la marcatura CEAppendice F: come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezzaAppendice G: il rischio secondo gli igienisti statunitensiAppendice H: classificazione delle sostanze ai fini dell’inquinamento atmosferico (tabella ”D” del DM 12/7/90)Appendice I: la protezione delle vie respiratorieAppendice L: adempimenti fiscaliAppendice M: pubblicità ingannevoleAppendice N: come scegliere l’impianto di depurazione delle acqueAppendice O: da rifiuti a risorse

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IL MANUALE DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE

MODULO DI ORDINAZIONE MANUALE DEL LAVAGGIO

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UNO STRUMENTO DI LAVORO PER TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE

IL MANUALE DEL VERNICIATORE DEL METALLO

430 pagine, 200 figure e tabelle

Come scegliere la vernice, il diluente e lo sverniciante?

Quali sono i parametri per scegliere correttamente un sistema di verniciatura?

Come si leggono le schede di sicurezza e le schede tecniche?

Quali sono le normative sull’inquinamento dell’aria e dell’acqua, sui rifiuti e sulla sicurezza del lavoro?

Come si preparano i supporti?

Come scegliere una cabina di verniciatura?

Come scegliere un impianto di depurazione?

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UNO STRUMENTO DI LAVORO PER TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE

IL MANUALE DEL VERNICIATORE DEL METALLO

430 pagine, 200 figure e tabelle

Come scegliere la vernice, il diluente e lo sverniciante?

Quali sono i parametri per scegliere correttamente un sistema di verniciatura?

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Come scegliere una cabina di verniciatura?

Come scegliere un impianto di depurazione?

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CAPITOLO I: COSA SONO I PRODOTTI VERNICIANTI Anzitutto la parola giustaVerniciare per decorare è una tecnica anticaVerniciare per proteggere è una tecnica modernaI pv sono amici o nemici dell’ambiente ?Classificazione e campi di impiego dei pvDestinazione d’uso dei p vLa tecnologia dei pv è in continuo progresso

CAPITOLO II: COSA SI VERNICIA?Il comportamento delle superficiAcciai al carbonio (ferro)Acciai inoxGhisaAlluminio e sue legheRame e sue legheZinco e sue legheAltri

CAPITOLO III: I COMPONENTI DEI PRODOTTI VERNICIANTII principali tipi di legantiPigmenti e cariche: differenze e analogieSolventi, diluenti, composti volatili (COV)Gli additiviAltri componenti dei pvAppendice: la campagna ”Diluente Certo”

CAPITOLO IV: L’ESSICCAZIONE Essiccazione fisica o chimica (reticolazione)Le reazioni di reticolazioneNote sui meccanismi di reticolazioneFilm essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità

CAPITOLO V: PRESTAZIONI DEI PV E LORO DOCUMENTAZIONE Come si misurano le caratteristiche prestazionaliLe caratteristiche principaliLa documentazione sulle prestazioni: Scheda tecnica e scheda di sicurezza

CAPITOLO VI: LE TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALEI prodotti all’acqua

I prodotti per l’immersione e per elettroforesiI prodotti ad alti solidiLe pitture in polvereEssiccazione mediante radiazioni

CAPITOLO VII: PRETRATTAMENTO E SVERNICIATURATrattamento chimico dell’acciaioPretrattamento meccanico dell’acciaio: SabbiaturaPretrattamento dell’alluminio e sue leghePretrattamento di altri metalliSverniciatura

CAPITOLO VIII: L’APPLICAZIONE DELLE VERNICI: LE ATTREZZATUREParametri che distinguono le varie apparecchiatureLe manovre con la pistola Gli apparecchi per l’applicazione a spruzzo con aria, detti anche aerografi Le apparecchiature per l’applicazione a spruzzo ad alta pressione senza aria (”airless”)Le apparecchiature per l’applicazione ”misto-aria”Le apparecchiature per l’applicazione elettrostaticaSpruzzatura a caldo

CAPITOLO IX: CABINE DI VERNICIATURALa sicurezza prima di tuttoCabine aperte frontalmenteCabine chiuseCabine di grandi dimensioni Cabine con disco elettrostaticoPiano aspiranteImpianti di protezione antincendioFiltrazione dell’oversprayAria in entrataRumoreZone per la pulizia delle pistole e la preparazione delle verniciCome scegliere una cabina

CAPITOLO X: FORNI DI ESSICCAZIONEForni di essiccazioneFonti di caloreGrandezze caratteristiche di un forno a convezione

CAPITOLO XI: AUTOMAZIONELa movimentazione dei manufatti

l’applicazione: reciprocatori e robotControllo e gestione dell’impianto

CAPITOLO XII: MOVIMENTAZIONE: I SISTEMI DI TRASPORTO

CAPITOLO XIII: APPLICAZIONI DELLE VERNICI IN POLVEREProcesso a letto fluidoProcesso a letto fluido elettrostaticoCaratteristiche delle polveriVerniciatura elettrostatica a spruzzoLe attrezzatureLe cabine di applicazione a polvere e i sistemi di recupero

CAPITOLO XIV: APPLICAZIONI PARTICOLARIImmersioneMacchine a rullo (”coil coating”)Elettroforesi

CAPITOLO XV: DEPURAZIONE E DISTILLAZIONE DEI SOLVENTIAdsorbimentoAssorbimentoCombustioneRotoconcentrazioneBiofiltrazioneIl recupero dei solventi

CAPITOLO XVI: LA LEGGE SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICOCome si presenta la domandaI limiti alle emissioniLe competenze degli enti localiLa legislazione europea: direttiva VOC, prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamentoEffetto serra e reattività fotochimica

CAPITOLO XVII: AUTORIZZAZIONI E REGOLE PER LAVORARE IN SICUREZZAIgiene del lavoro Sentenze in materia di sicurezzaIl rumoreLa marcatura CERiconoscere i prodotti pericolosiIl rischio secondo gli igienistiClassificazione delle sostanzeLa protezione delle vie respiratorieAdempimenti fiscaliPubblicita’ ingannevoleDa rifiuti a risorse

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CAPITOLO I: COSA SONO I PRODOTTI VERNICIANTI Anzitutto la parola giustaVerniciare per decorare è una tecnica anticaVerniciare per proteggere è una tecnica modernaI pv sono amici o nemici dell’ambiente ?Classificazione e campi di impiego dei pvDestinazione d’uso dei p vLa tecnologia dei pv è in continuo progresso

CAPITOLO II: COSA SI VERNICIA?Il comportamento delle superficiAcciai al carbonio (ferro)Acciai inoxGhisaAlluminio e sue legheRame e sue legheZinco e sue legheAltri

CAPITOLO III: I COMPONENTI DEI PRODOTTI VERNICIANTII principali tipi di legantiPigmenti e cariche: differenze e analogieSolventi, diluenti, composti volatili (COV)Gli additiviAltri componenti dei pvAppendice: la campagna ”Diluente Certo”

CAPITOLO IV: L’ESSICCAZIONE Essiccazione fisica o chimica (reticolazione)Le reazioni di reticolazioneNote sui meccanismi di reticolazioneFilm essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità

CAPITOLO V: PRESTAZIONI DEI PV E LORO DOCUMENTAZIONE Come si misurano le caratteristiche prestazionaliLe caratteristiche principaliLa documentazione sulle prestazioni: Scheda tecnica e scheda di sicurezza

CAPITOLO VI: LE TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALEI prodotti all’acqua

I prodotti per l’immersione e per elettroforesiI prodotti ad alti solidiLe pitture in polvereEssiccazione mediante radiazioni

CAPITOLO VII: PRETRATTAMENTO E SVERNICIATURATrattamento chimico dell’acciaioPretrattamento meccanico dell’acciaio: SabbiaturaPretrattamento dell’alluminio e sue leghePretrattamento di altri metalliSverniciatura

CAPITOLO VIII: L’APPLICAZIONE DELLE VERNICI: LE ATTREZZATUREParametri che distinguono le varie apparecchiatureLe manovre con la pistola Gli apparecchi per l’applicazione a spruzzo con aria, detti anche aerografi Le apparecchiature per l’applicazione a spruzzo ad alta pressione senza aria (”airless”)Le apparecchiature per l’applicazione ”misto-aria”Le apparecchiature per l’applicazione elettrostaticaSpruzzatura a caldo

CAPITOLO IX: CABINE DI VERNICIATURALa sicurezza prima di tuttoCabine aperte frontalmenteCabine chiuseCabine di grandi dimensioni Cabine con disco elettrostaticoPiano aspiranteImpianti di protezione antincendioFiltrazione dell’oversprayAria in entrataRumoreZone per la pulizia delle pistole e la preparazione delle verniciCome scegliere una cabina

CAPITOLO X: FORNI DI ESSICCAZIONEForni di essiccazioneFonti di caloreGrandezze caratteristiche di un forno a convezione

CAPITOLO XI: AUTOMAZIONELa movimentazione dei manufatti

l’applicazione: reciprocatori e robotControllo e gestione dell’impianto

CAPITOLO XII: MOVIMENTAZIONE: I SISTEMI DI TRASPORTO

CAPITOLO XIII: APPLICAZIONI DELLE VERNICI IN POLVEREProcesso a letto fluidoProcesso a letto fluido elettrostaticoCaratteristiche delle polveriVerniciatura elettrostatica a spruzzoLe attrezzatureLe cabine di applicazione a polvere e i sistemi di recupero

CAPITOLO XIV: APPLICAZIONI PARTICOLARIImmersioneMacchine a rullo (”coil coating”)Elettroforesi

CAPITOLO XV: DEPURAZIONE E DISTILLAZIONE DEI SOLVENTIAdsorbimentoAssorbimentoCombustioneRotoconcentrazioneBiofiltrazioneIl recupero dei solventi

CAPITOLO XVI: LA LEGGE SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICOCome si presenta la domandaI limiti alle emissioniLe competenze degli enti localiLa legislazione europea: direttiva VOC, prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamentoEffetto serra e reattività fotochimica

CAPITOLO XVII: AUTORIZZAZIONI E REGOLE PER LAVORARE IN SICUREZZAIgiene del lavoro Sentenze in materia di sicurezzaIl rumoreLa marcatura CERiconoscere i prodotti pericolosiIl rischio secondo gli igienistiClassificazione delle sostanzeLa protezione delle vie respiratorieAdempimenti fiscaliPubblicita’ ingannevoleDa rifiuti a risorse

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Il mercato italiano cresce dell'80%

Siamo Franchi

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale

Notizie dalle aziende

L'agenda dei fornitori

Contenuti del numero 79

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www.lavaggio.com

www.verniciatore.it

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Termini di consegna materiali

numero reDAZIonALI pubbLICITA’

77/gennAIo 15/11/2013 06/12/2013

78/mAggIo 15/03/2014 11/04/2014

79/SeTTembre 02/06/2014 04/07/2014

80/noVembre 12/09/2014 03/10/2014

Direttore responsabile Helma Bresciani Direttore editoriale Pierluigi Offredi

periodicità 4 numeri all’anno

Direzione e redazione: HB Pi.erre - Via Imbriani, 19/A - 20158 Milano Tel. 02.39.312.736 www.lavaggio.com www.verniciatore.it

e-mail [email protected]

Stampa Lalitotipo - Settimo Milanese (MI)

registrazione tribunale di milano: N. 590 del 05/11/1994

Vendita per abbonamento: Abbonamenti Italia: 1 anno 52 euro - 2 anni 90 euro

I dati dell’archivio elettronico della HB pi. erre. vengono trattati nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 675/1996 sulla tutela dei dati personali. Chiunque può richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti e cancellazioni dei dati personali dal nostro archivio

Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 03

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prezzi

Il mercato italianocresce dell'80%

A cura della Redazione

04 metal Cleaning & Finishing

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Siamo Franchi Prosegue la rubrica dedicata alle problematiche sollevate dagli utilizzatori di prodotti vernicianti.

In questo articolo affrontiamo gli aspetti legati alle emissioni di solventi in alcuni cicli applicativi.

Carlo Rigolin – Franchi & Kim

Vernici

10 metal Cleaning & Finishing10 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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Vernici

ConFronTo TrA proDoTTI A SoLVenTe e ALL’ACQuAIl problema di cui ci occupiamo in questo numero riguarda una gros-sa carpenteria piemontese che produce manufatti metallici de-stinati all’industria meccanica, che attualmente vengono verniciati con un primer epossidico bicom-ponente a solvente e, una volta spediti al cliente finale, riverniciati con smalti di finitura.Considerato l’aumento del lavoro, l’azienda si è trovata a utilizzare un quantitativo importante di pro-dotto, trovandosi quindi nella ne-

cessità di ridurre le emissioni di solvente, senza dover modificare in maniera drastica le apparec-chiature di erogazione, le tempi-stiche richieste (comprensive di applicazione, appassimento ed essiccazione) e, non ultimo, i costi d’acquisto.Il prodotto attualmente utilizzato è A1184.N2430 primer epox sati-nato grigio RAL 7035, catalizzato al 20% con A0918, che abbiamo messo a confronto con un pro-dotto a base acqua, A2166 primer epox ad acqua gri-gio RAL 7035, catalizzato 50% con

Tab II - Quantitativi annuali di primer epossidico a solvente attualmente impiegato dal cliente , compreso il catalizzatore e il diluente necessario alla sua diluizione.

Tabella I – Confronto tra il prodotto a solvente e quello all’acqua

metal Cleaning & Finishing 11Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 11

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Lavaggio

14 metal Cleaning & Finishing14 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte II)

Una panoramica completa, teorica e pratica, sullo "stato dell’arte" di una tecnologia che presenta ancora molti lati sconosciuti e che è caratterizzata da esperienze empiriche a volte controverse

A cura della Redazione

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Depurazione ariaLavaggio

metal Cleaning & Finishing 15Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 15

CENNI DI ACUSTICA

Le ondeUn’onda è una perturbazione che si propaga in un mezzo, traspor-tando energia e non materia.Quando l’onda si propaga in un mezzo avente proprietà elastiche, la perturbazione prende il nome di onda elastica. La propagazione dell’onda avviene grazie alle pro-prietà del mezzo in cui ha origine; tali proprietà fanno sì che le parti-celle del mezzo, soggette a pertur-bazione, compiano delle vibrazioni (oscillazioni) attorno alla loro posi-zione di equilibrio, fintanto che la perturbazione è presente. Ciò che si propaga allora è solo il moto vi-bratorio (cioè l’energia meccanica), e non la materia.Le onde elastiche vengono anche chiamate onde meccaniche.I mezzi con proprietà elastiche possono essere sia solidi, che li-quidi, che gas.Per generare un’onda meccanica in un mezzo elastico, occorre pro-durre una perturbazione nel mez-zo; ogni causa in grado di generare tale perturbazione (e quindi di for-nire questa energia) rappresenta la sorgente del moto ondoso.Se l’impulso dato dalla sorgente è istantaneo, viene generata una singola onda che si propaga nel mezzo il quale, al termine della perturbazione, torna in condizioni di quiete.Se l’impulso si ripete periodica-mente nel tempo, viene generato un treno d’onde che impartisce alle particelle del mezzo una va-riazione continua della loro posi-zione.Prendendo in considerazione la direzione di propagazione dell’on-da e la direzione lungo la quale si sviluppano le oscillazioni delle particelle del mezzo elastico, le onde si differenziano in: onde tra-sversali, quelle in cui la direzione di propagazione è perpendicola-re alla direzione di oscillazione e

Fig. 2 - Rappresentazione grafica di onde trasversali

Fig. 3 - Rappresentazione grafica di onde longitudinali

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DILUENTI & SICUREZZAUn codice di autoregolamentazione per il rispetto dell’ambiente e dei verniciatori

CAMPAGNA PER L’IMPIEGO SICURO DEI DILUENTI NELLA VERNICIATURA

Le aziende aderenti al codice di autoregolamentazione si impegnano a:

non usare, per promuovere i propri prodotti, i termini ecologico, atossico, non nocivo

rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore

promuovere l’utilizzo razionale e sicuro dei diluenti e delle vernici

promuoverelacorrettagestionedeirifiutiefacilitarneilrecupero

promuovere la corretta gestione degli imballi

utilizzaretappisigillatiperifustida200litri

sostenereiniziativediformazioneeaggiornamentodegliutilizzatori

promuovere incontri periodici con gli Enti pubblici competenti

Quest’impegno permetterà agli utilizzatori di selezionare i diluenti e di utilizzarli nelle migliori condizioni di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. Oltre agli impegni generali previsti dalla campagna“Diluenti&Sicurezza”,ifornitorisi impegnanoaformulareunalineadiprodotti,denominata Diluente Certo, con le seguenti modalità:

Per informazioni: [email protected]

assenza di sostanze cancerogene e/o teratogene che fanno scattare le frasi di rischio R 40, R 45, R 46, R 49, R 60, R 61, R 62, R 63, R 64

acqua in percentuale inferiore allo 0,05% nei diluenti poliuretanici

costanza di formulazione secondo precise specifiche tecniche

assenza di alcoli primari nei diluenti poliuretanici

assenza di sostanze appartenenti alla classe I e II (tab. D del DM 12.7.90). La somma totale di eventuali impurezze deve essere inferiore allo 0.1%

Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 21

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noTIZIe DALLe AZIenDeLa gallina quando ha fatto l’uovo canta, l’anatra no. per questo la gente nei negozi chiede le uova di gallina e non quelle di anatra.

Non sappiamo se il vero motivo del suc-cesso delle uova di gallina sia dovuto agli schiamazzi che accompagnano la loro deposizione, ma certamente la metafo-ra sintetizza con chiarezza l’importanza di far conoscere al mercato i propri pro-getti, i propri prodotti e le proprie inizia-tive.Molti ottimi imprenditori passano la vita a cercare di realizzare ottimi prodotti, migliori della concorrenza e con prezzi inferiori, per poi accorgersi che il concor-rente, che fa prodotti peggiori, vende di più solo perché grida (comunica) di più e meglio: proprio come la gallina della ci-tazione. Per comunicare con efficacia è necessario definire:1. a chi si rivolgono i messaggi (definizio-

ne e scelta dei clienti);

2. che cosa si vuol comunicare (defini-zione e scelta del contenuto della co-municazione);

3. in che modo si vuole comunicare (de-finizione e scelta della forma di comu-nicazione);

4. quando comunicare (definizione e scelta della frequenza di comunica-zione);

5. dove comunicare (definizione e scelta dei mezzi attraverso i quali comuni-care).

La nostra rivista consente di affrontare queste scelte in modo professionale e in particolare questa rubrica è a disposizio-ne delle aziende che vogliono utilizzare uno strumento semplice ed efficace, che consente di presentare prodotti e ser-vizi in modo mirato agli utilizzatori che la leggono per essere costantemente informati sull’evoluzione tecnologica del settore. La nostra filosofia editoriale si fonda sulla chiara e trasparente distin-zione tra informazione e pubblicità, per

cui ogni articolo presente in questa ru-brica riporta la fonte aziendale che lo ha ideato e realizzato, affinchè i lettori pos-sano distinguere i contenuti e le forme della comunicazione.

Per ricevere ulteriori informazioni sugli articoli

di questa rubrica scrivere a:

[email protected] il relativo numero di pagina

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• Graco• High Tec Electronics• Cap Arreghini• Imel• Axalta• Verinlegno• Dollmar Meccanica• Assovernici• Fluxa• Durr• Torchiani• Uesseti• Europolveri• Assicc• Wagner colora

In questo numero:

22 metal Cleaning & Finishing22 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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SISTemA DI DoSAggIo promIX pD2K

Graco lancia ProMix PD2K, un dosatore pluricompo-nente che raggiunge nuovi livelli di efficienza nelle operazioni di finitura. Il ProMixPD2K miscela il materiale vicino alla pisto-la, in modo che la quantità di materiale sprecato sia notevolmente inferiore. Questo permette al cliente di utilizzare meno vernice, di risparmiare fino all’80% sui costi di smaltimento e consente cambi di colore più veloci rispetto ai tradizionali dosatori elettronici.Il nuovo sistema di dosaggio 2K di ultima generazione offre inoltre le seguenti caratteristiche.

pompe elettriche di dosaggio a pistone• Garantiscono risultati uniformi, con una precisio-

ne dell’1%, senza misuratore del flusso e senza l’utilizzo di un regolatore di pressione del fluido.

• Tecnologia di “spostamento positivo 100%”.• Manutenzione facile e a basso costo.• Vanno in stallo sotto pressione.• Possono gestire portate del fluido molto basse.• Presenza ridotta di materiale miscelato all’inter-

no del sistema.• Possibilità di svuotare solo la pompa di dosaggio

e brevità della linea di miscelazione dei materiali, che consente di ridurre la produzione di rifiuti e i tempi di fermo macchina.

• Miscelazione vicino alla pistola.• Emissioni ridotte di VOC.• Ideale per dosare materiali con pot life breve.• Cambi di colore rapidi• Design modulare e sistema di dosaggio versatile.• Un solo sistema può dosare sia resine epossidi-

che sia resine uretaniche.• È in grado di gestire varie pressioni e viscosità in

entrata.• Consente di gestire fino a 30 colori e 4 catalizza-

tori con 2 o 4 pompe di dosaggio.• È possibile operare fino a 4 pompe di dosaggio

per applicazioni 1K senza necessità di controllo del flusso.

Sistemi promix pD2K manuali e automatici• Sistemi manuali con 2 opzioni di miscelazione:

“miscelazione alla cintura” o “miscelazione a pa-rete”.

• Sistemi automatici con miscelatore remoto vicino alla pistola a spruzzo automatica.

• I sistemi automatici possono essere collegati a un PLC o a qualsiasi altra automazione e posso-no essere connessi all’interfaccia web avanzata (AWI) Graco.

• Manutenzione facile e a basso costo.• È possibile eseguire una manutenzione in loco

delle pompe a pistone per il dosaggio in meno di 20 minuti.

• Report dati su supporto USB.• La porta USB integrata permette di scaricare ve-

locemente i report utili per controllare l’impiego di materiali e di solventi.

Fonte: GracoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 23Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 23

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pArZIALIZZATore AuTomATICo DI FILTrAZIone

L’inquinamento atmosferico prodotto dalle emissioni derivanti dai solventi prodotti dall’overspray durante le fasi di verniciatura, è l’attuale problema che coin-volge tutti gli operatori del settore.Le vigenti normative italiane e internazionali, obbli-gano gli operatori che utilizzano per le operazioni di verniciatura manuali e automatiche vernici a base solvente e a base acqua a installare e utilizzare idonei

impianti di filtrazione, in modo da garantire in qual-siasi caso che le emissioni in atmosfera prodotte ri-entrino costantemente nei valori obbligatori imposti dagli enti competenti e di riferimento.High Tec Electronics, da sempre impegnata nel-la ricerca e nello sviluppo di innovative tecnologie nell’ambito della verniciatura industriale, ha realizza-to un innovativo e brevettato su un parzializzatore

automatico di filtrazione, in grado di rilevare automaticamente nelle zone destinate alle operazioni di verniciatura, la presenza di sol-venti.Il parzializzatore automatico SS 366 HT può essere installato su impianti nuovi o su impianti e ca-bine di verniciatura già esistenti, modificando semplicemente il si-stema di abbattimento e di eva-cuazione dei fumi.All’interno delle zone destinate alla verniciatura manuale o au-tomatica, è installato il rilevatore di solventi, collegato al processo elettronico di automazione, che intercetta la quantità di over spray erogato durante le fasi di vernicia-tura.Nel corso delle fasi di verniciatura si possono utilizzare prodotti base acqua o a base solvente, senza al-cun intervento manuale; il rileva-tore seleziona automaticamente le valvole a stella di riferimento, predisponendo l’estrazione dei fumi nelle canalizzazioni destina-te all’abbattimento dei prodotti a base acqua o dei prodotti a base solvente.La canalizzazione destinata all’e-vacuazione dei prodotti vernicianti a base acqua, resta attiva ed ope-rativa esclusivamente quando si spruzza questo tipo di vernice. La canalizzazione destinata all’eva-cuazione dei prodotti vernicianti base solvente resta attiva ed ope-rativa esclusivamente quando si spruzza questo tipo di vernice. La selezione automatica dei due pro-dotti vernicianti obbliga il proces-

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24 metal Cleaning & Finishing24 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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so impiantistico ad adeguarsi automaticamente.Quando si spruzzano prodotti a solvente e viene at-tivata la valvola a stella di riferimento, i fumi estratti sono convogliati all’interno del parzializzatore auto-matico, il quale opportunamente equipaggiato con una serie di filtri appositamente realizzati, abbatte i vapori di solvente evacuati, mantenendo costanti ed equilibrati i valori di emissione in atmosfera.Una delle caratteristiche essenziali del parzializza-tore automatico è data dalla movimentazione conti-nua, automatica e controllata della movimentazione dei filtri stessi. Il processo di automazione dedicato all’abbattimento dei prodotti a base solvente, si arre-sta automaticamente quando il rilevatore di solvente installato nella zona di verniciatura non è più investi-to dall’esalazione dei fumi di solvente.L’arresto del processo di estrazione dei fumi provoca-ti dai solventi attiva automaticamente il processo di estrazione dei fumi provocati dai prodotti base acqua.Il parzializzatore automatico è dotato di un proprio impianto antincendio, il quale si estende alle zone destinate alla verniciatura ed alle cabine di vernicia-tura stesse. La prevenzione tecnologica antincendio è affidata ad un processore elettronico, il quale in-tegrato nel processo di comando e controllo di tutto il sistema impiantistico, garantisce il controllo delle alte temperature che si possono creare per autocom-bustione all’interno delle zone destinate alla verni-ciatura o all’interno delle cabine di verniciatura.All’interno della struttura di contenimento del par-zializzatore automatico sono inseriti i dispositivi di rilevamento e spegnimento incendio, i quali si atti-vano in modo automatico ed indipendente dalle zone destinate alla verniciatura.A ridosso del parzializzatore automatico è installato il contenitore di stoccaggio, in cui sono depositati i liquidi idonei allo spegnimento incendio. Tramite un apposito gruppo di pompaggio, progettato in sincro-nismo con le valvole motorizzate di ricircolo, in caso di attivazione dell’incendio viene inviato il liquido di spegnimento alle zone destinate alla verniciatura o all’interno del parzializzatore automatico o in modo contemporaneo in entrambe le utenze.Il parzializzatore automatico è gestito in modo inte-grato e modulare dal processore elettronico HT 7886 P e si interfaccia con un apposito pannello operato-re touch – screen, sul quale sono indicati i valori di temperatura, le indicazioni di processo e lo stato dei comandi manuali od automatici.Il processore è inoltre interfacciato con tutti gli organi di potenza e con tutti i dispositivi elettropneumatici utilizzati.Tutte le apparecchiature elettriche, pneumatiche ed elettroniche di funzionamento del parzializzatore au-

tomatico, sono installate in un apposito quadro elet-trico del tipo ad armadio strutturato in tre elementi suddivisi in elemento 1 (gruppo di potenza), elemento 2 (gruppo di controllo) e comando elemento tre (grup-po elettropneumatico)Sulle portelle anteriori dei singoli elementi compo-nenti l’armadio sono ubicati tutti i pulsanti, le spie di segnalazione e gli organi di comando necessari all’at-tivazione del processo impiantistico.Ampio spazio è stato dato ai dispositivi di supervi-sione, i quali rendono visibili in tempo reale agli ope-ratori addetti le varie funzioni dei singoli processi di verniciatura.I sensori destinati alla supervisione inviano le imma-gini rilevate ad un’apposita interfaccia statica, la qua-le trasferisce le immagini su di un apposito monitor da 17 pollici.Il monitor di supervisione è installato sulla portella del quadro elettrico di comando destinato alla zona di potenza (elemento uno).

Fonte: High Tec ElectronicsPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 25Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 25

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AnTICorroSIone e proTeZIone DeL meTALLo

I prodotti CAP Arreghini Industrial Coating sono in grado di rispondere a specifiche necessità legate alla protezione dalla corrosione dei manufatti in metallo, con sistemi studiati ad hoc per assicurare la resisten-za nel tempo senza rinunciare a finiture di grande pregio. La gamma comprende numerose soluzioni pensate per le industrie metalmeccaniche e alimen-tari, gli impianti di depurazione e le costruzioni in ac-ciaio.

Carpenteria leggeraCAP Arreghini Industrial Coating ha messo a punto una serie di si-stemi anticorrosivi e protettivi, a base acqua o solvente, destinati alle operazioni di prima vernicia-tura o ai successivi interventi di manutenzione della carpenteria leggera, come macchine agricole e industriali, macchine utensili e impianti industriali in genere.Questi cicli applicativi sono costi-tuiti da fondi, monocomponenti o bicomponenti, che assicurano un’ottima adesione al supporto e grandi resistenze chimiche, so-

vrapplicati da intermedi epossidici e, successivamen-te, da finiture di diversa composizione e formulazione (alchidiche e clorocaucciùse monocomponente, poliuretaniche o poliacriliche se bicomponente) con risultati sempre ineccepibili.

Carpenteria medio-pesanteLe grandi strutture e gli impianti in acciaio o ferro ne-cessitano di trattamenti anticorrosivi in grado di assi-

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26 metal Cleaning & Finishing26 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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curare la massima resistenza e durata nel tempo. Anche per questi manufatti di grandi dimensioni CAP Arreghini Industrial Coating ha sviluppato una serie di cicli applicativi, costituiti da prodotti all’ac-qua o al solvente, adatti sia per la prima verniciatu-ra, sia per la periodica manutenzione, costituiti da zincanti organici e inorganici, fondi bicomponenti, intermediepossidici e da finiture poliuretaniche, poliacriliche o clorocaucciù.Questi sistemi vengono impiegati per proteggere diverse tipologie di manufatti, come impianti chi-mici e petrolchimici, serbatoi, tralicci, gasometri, viadotti e ponti.

L’aziendaTutti i prodotti CAP Arreghini In-dustrial Coating sono caratteriz-zati da eccellenti rendimenti e da massima sicurezza nell’utilizzo.L’elemento principale che carat-terizza tutto il ciclo produttivo, da monte a valle, è la professio-nalità costantemente aggiornata dei tecnici, i quali hanno come obiettivo la ricerca di soluzioni in-novative nel pieno rispetto delle esigenze dei clienti, del mercato e dell’ambiente.Qualità e prestazioni sono le ca-ratteristiche primarie dei prodotti CAP Arreghini Industrial Coating, volti a garantire il pieno rispetto delle esigenze della committen-za, con una particolare atten-zione all’ambiente, offrendo una vasta gamma di valide soluzioni per rispondere a ogni tipo di esigenza: sistemi integrati e funzionali, all’acqua e al solvente, pensati per molteplici set-tori di applicazione che vanno dall’anticorrosione ai rivestimenti per pavimenti, fino al car refinish. Le soluzioni CAP Arreghini Industrial Coating, per-fetto connubio tra ricerca e tecnologia, nascono nel laboratorio interno all’azienda, con un proces-so di sviluppo, collaudo e implementazione che permette di vantare una grande considerazione nel mercato. Le fasi di assistenza e servizio post vendita sono gestite da un team di consulenti, appositamente preparati per offrire il necessario supporto tecni-co nella risoluzione di molteplici problematiche o particolari necessità. Industrial Coating è un marchio CAP Arreghini. Maggiori informazioni su www.capar-reghini.it

Fonte: Cap ArreghiniPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 27Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 27

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ImeL SpA, 50 AnnI TrA InnoVAZIone eD eXporT

Alla base di tutto c’è un sogno imprenditoriale, raffor-zato da una profonda amicizia, quella tra Fulvio D’An-gela ed Elvio Salvadori. E’ il 1964 e a Codroipo (UD) nasce Industria Meccanica e Legno, ovvero Imel. Una realtà che celebra i suoi primi cinquant’anni da prota-gonista sul mercato internazionale nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti per il trattamento e la verniciatura di superfici. Un succes-so ottenuto grazie alla capacità di essere riuscita ad anticipare i tempi in termini di innovazione e di inter-nazionalizzazione.

Oggi il gruppo Imel può contare su una sessantina di collaboratori e su un fatturato superiore ai 15 milioni di euro (per il 90% merito delle commesse all’estero). Fonte di ispirazione per l’azienda di Codroipo, in que-sto mezzo secolo di attività, sono stati l’innovazione, le risorse umane, il miglioramento continuo e l’atti-tudine al “problem solving”. Solo così Imel è stata in grado di creare valore con la soddisfazione di clienti, fornitori e collaboratori, contribuendo alla realizzazio-ne di una società migliore, con prodotti e servizi eco-sostenibili e ad alto valore aggiunto.Oggi in azienda sono presenti i discendenti diretti dei fondatori, Lido D’Angela e Carlo Salvadori, insieme alla terza generazione, rappresentata da Marco D’Angela. Toccherà a lui fare di Imel una delle protagoniste del mercato internazionale per i prossimi 50 anni.“Cerchiamo di differenziarci dalla concorrenza stu-diando impianti e applicazioni particolari – afferma

Marco D’Angela – e il nostro obiettivo è realizzare qualcosa che non tutti riescono a fare, distinguendoci per livello tecnologico e conoscenza. Al giorno d’oggi si bada alla qualità, a un servizio di assistenza ade-guato e al prezzo, per cui abbiamo puntato moltissi-mo sull’assistenza al cliente, sia interna, nella nostra sede di Codroipo, sia sul territorio, con uffici periferici sparsi per il mondo». Per il futuro D’Angela dimostra di avere le idee chiare. “Vogliamo mantenere il cervello dell’azienda in Italia, ma dovremo essere in grado di portare l’assistenza

nei Paesi dei nostri clienti, offren-do così un servizio rapido ed ef-ficace. Imel continuerà a essere una realtà orientata all’interna-zionalizzazione, ma sempre an-corata al Friuli”.Tra le caratteristiche distintive di Imel, ci sono una grande dut-tilità e una capacità di realizzare prodotti “sartoriali” nei campi di applicazione più disparati; la spic-cata propensione all’innovazione dell’azienda friulana, infatti, le ha permesso di specializzarsi nella costruzione di impianti di verni-ciatura in quattro ambiti principa-li: automotive, macchine agricole e grandi macchine, industria ed elettrodomestici. Tutti comparti dove Imel riesce a fornire un ser-vizio di eccellenza, mettendo a

disposizione del cliente un prodotto “chiavi in mano” che parte dall’ideazione di un impianto fino ad arriva-re all’assistenza post-vendita.

Fonte: ImelPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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28 metal Cleaning & Finishing28 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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AXALTA CoATIng SYSTemS Apre I nuoVI uFFICI CommerCIALI In SpAgnA

Axalta Coating Systems, fornitore leader di vernici li-quide e in polvere, ha aperto nuovi uffici commerciali in Spagna a Sant Cugat del Vallès (vicino a Barcello-na). La sede di 550 metri quadrati ospiterà le attività riferite a vernici liquide e in polvere e ai settori OEM, industriale e refinish di Axalta ed è stata progetta-ta con uno showroom dedicato a ricevere i visitatori, dove verranno esposti i marchi Axalta, quattro spa-ziose sale riunione e un’area reception.“Gli uffici di Sant Cugat - ” ha spiegato Mercè Be-rengueras, site manager di Sant Cugat e Marketing Manager di Axalta Powder Coatings per la Spagna e il Portogallo - si trovano in un’area industriale high-tech, che offre alla clientela e a chi vi lavora un co-modo accesso via aereo, autostrada e treno: il nuo-vissimo e moderno Sant Cugat Park è un segnale del nostro impegno nel territorio spagnolo e, più in gene-rale, nel mercato europeo.”Nello showroom delle vernici in polvere, i visitato-ri possono vedere campioni di tutti i colori RAL che marchi Axalta come Alesta® offrono in quattro diver-se finiture. Questo spazio può anche diventare il luogo dove mettere in mostra gli oggetti di design verniciati utilizzando prodotti Axalta. “In questo momento – ha proseguito Berengueras - lo showroom ospita la col-lezione di mobili da giardino Gardenias del designer spagnolo Jaime Hayon per BD Barcelona Design. Le vernici in polvere del marchio Alesta® sono perfette per i mobili da esterno, in quanto offrono eccezionale resistenza agli agenti atmosferici oltre a una fanta-stica gamma di colori.”I dipendenti Axalta hanno già traslocato nella nuova sede e hanno festeggiato l’inaugurazione ufficiale in-sieme ai clienti lo scorso aprile. Questo annuncio segue i recenti comunicati relativi agli investimenti decisi da Axalta; nel marzo 2014, la società ha infatti annunciato un investimento pari a 60 milioni di dollari per la costruzione di un impianto di nuova generazione per la produzione di vernici in-dustriali all’acqua a Wuppertal, in Germania. Nel feb-braio 2014 la società aveva annunciato la terza fase di un programma di investimenti da 32 milioni su tre anni per l’espansione della produzione di prodotti all’acqua in Brasile. Axalta sta anche ampliando la produzione degli stessi prodotti a Shanghai, al fine di riuscire a soddisfare la domanda del crescente mer-cato automobilistico locale. L’investimento da 50 mi-lioni di dollari in Cina era stato annunciato a maggio 2013, mentre la prima pietra del complesso di Shang-hai è stata posata nel gennaio di quest’anno.

In Spagna Axalta Coating Systems è presente con centri servizi e formazione e magazzini anche a Ma-drid, nelle Asturie e a Castellon.Axalta è fornitrice di vernici per il settore OEM. Nel segmento refinish i marchi Cromax®, Spies Hecker® e Standox®, insieme ai marchi locali e nazionali, fanno di Axalta uno dei maggiori fornitori al mondo di vernici per le carrozzerie. Il trasporto commerciale e il setto-re industriale della zona EMEA possono fare affida-mento sui marchi PercoTop®, Imron® e, per necessità legate all’isolamento elettrico, Voltatex®. La clientela del settore edilizio e dell’architettura utilizza invece le vernici in polvere di Alesta® per i colori brillanti e per la resistenza alla corrosione che questi prodotti assicurano.Axalta Coating Systems è fornitore leader a livello globale di vernici liquide e in polvere per i settori auto, trasporti, industria e il segmento edilizia e architet-tura. Operativa in oltre 130 nazioni, Axalta ha 35 siti produttivi, 7 strutture di Ricerca & Sviluppo e 42 centri di formazione. Axalta Coating Systems, continuerà a far tesoro di una tradizione nel settore dei prodotti vernicianti che dura da oltre 146 anni. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.axaltacoatingsystems.com

Fonte: AxaltaPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 29Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 29

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InConTrArSI per CreSCere: ConVenTIon VerInLegno

Al Grand Hotel Croce di Malta di Montecatini Teme si è svolta la due giorni “Incontrarsi per crescere anco-ra”, il meeting annuale di Verinlegno. Oltre cento i partecipanti, in gran parte agenti, mes-saggeri nel mondo dei prodotti Verinlegno e dell’a-zienda stessa, la punta di diamante dell’impresa che nel 2014 vedrà infoltiti i propri ranghi. L’evento, con le sessioni tecniche svoltesi in azienda il primo gior-no e con il punto sullo stato del business del giorno successivo, ha mostrato la filosofia di fondo dell’im-presa. Prima di tutto saper fare il proprio mestie-re, con umiltà, con dedizione,

con curiosità, al fine di realizzare ottimi prodotti. Poi essere trasparenti e formare, anche nella propria rete commerciale, la consapevolezza di come nascono le vernici e far toccare loro con mano l’eccellenza che offrono tutti i giorni ai propri clienti. Questo modo di agire è un indice che spiega perché Verinlegno sia in controtendenza rispetto all’andamento del mercato e alla concorrenza. I dati macroeconomici testimoniano infatti come la vendita dei prodotti vernicianti sia in calo, mentre l’azienda di Massa e Cozzile cresce, con un’impennata addirittura del +26% sui mercati inter-nazionali. Ma non ci sono allori su cui dormire. Ecco perché Verinlegno affronta quest’anno invitando la propria forza vendita ad una selezione più attenta dei clienti e perseguendo ancora migliorie negli impianti, dopo un 2013 che ha visto interventi a tutto campo che porteranno proprio nel 2014 ad un incremento della capacità produttiva pari, almeno, al 20%. In questo contesto sono possibili ricadute occupazio-nali che riguarderanno esclusivamente il personale tecnico, come già accaduto nel 2013, che ha visto sei nuove assunzioni. Allo studio ci sono prodotti innova-tivi, dalle performance elevatissime e sempre più ri-spettosi dell’ambiente, apprezzabili in tutto il mondo, rispettosi delle normative, spesso molto stringenti e

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30 metal Cleaning & Finishing30 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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Fonte: VerinlegnoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

diversifica-te, previste negli angoli più remoti della terra. Con la propria adattabilità ai mercati e alle richieste più particolari, Verinlegno testimonia che la ricerca della qualità e dell’eccellenza, anche nei servizi offerti al cliente, pagano. E’ il meglio della cultura d’impresa, di quella piccola e media impresa che ancora esiste e sa affrontare nuove sfide. Il 2013 è l’anno storico che ha visto, per la prima volta, prevalere la quantità di prodotti venduti sui merca-

ti internazionali rispetto al mercato interno. L’Ita-lia rimane comunque il laboratorio delle eccellenza e il rapporto con le eccellenze italiane del design e dell’arredamento, per la loro capacità di fare tenden-za nel mondo, è fondamentale per Verinlegno. “Ottime le prospettive per il 2014, ma tutte da costru-ire - ha sottolineato Stefano Fiaschi, direttore com-merciale – e Verinlegno è un’azienda programmata per reagire anche a crisi lunghe e profonde. Perché ognuno di noi capisce che proprio in questi frangenti è necessario dare il massimo. E dovrà essere così an-che per il 2014”. Nell’animo di tutti il senso profondo di squadra sul quale ha voluto porre l’attenzione il presidente di Verinlegno, Antonio Bartoli, spiegando che “…la dif-ferenza di Verinlegno è nell’amalgama tra tutti noi, un ingrediente e un grandissimo valore, che rende la nostra azienda diversa da molte altre, che ha reso e che rende ancora vincente questa realtà imprendito-riale ”.

VenDITA ImpIAnTI uSATI per AbbATTImenTo SoVImpianto di concentrazione S.O.V. con ruota di zeoliti anno di realizzazione 2007 ore di funzionamento “0”, praticamente nuovo, garanzia fornita dal costruttore.- Portata aeriforme: 65.000 Nm3/h - Ruota di concentrazione: zeoliti - Combustore: rigenerativo ceramico - Rapporto di concentratore: 1/12 - Installazione a cura del costruttore se richiesto - Disponibilità: immediata - Marcatura CE

Impianto di termossidazione S.o.V. tipo rigenerati-vo ceramico due camere più compensazione com-pletamente rimesso a nuovo. - Portata aeriforme trattabile: 18/20.000 Nm3/h - Ceramica: nido d’ape - Garanzia fornita direttamente dal costruttore. - Marcatura CE

Per informazioni: 02/39312736 [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 31Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 31

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LAVAggIo A bASSo ImpATTo AmbIenTALeLa richiesta di tecnologie a basso impatto ambientale, in grado di ridurre il rischio per i lavoratori è sempre più diffusa nel settore del trattamento delle super-fici. Questa ricerca di maggiore sicurezza e rispetto ambientale si unisce alle esigenze di riduzione dei costi di processo e di efficienza produttiva, aspetti imprescindibili per salvaguardare la competitività e ottimizzare il flusso di lavoro interno.Per questo motivo molte aziende si stanno dotando di tecnologie moderne in grado di soddisfare questi requisiti: potersi affidare a un unico fornitore, sia per le tecnologie impiantistiche, sia per i prodotti chimici di lavaggio, rappresenta un valore aggiunto.Nello stabilimento di Crevacuore, in provincia di Biella, Kramer Italia produce manufatti in ottone ottenuti da pezzi stampati lavorati per asportazione di truciolo; recentemente, con la collaborazione del Gruppo Dol-lmar di Caleppio di Settala (MI), ha adeguato il pro-prio sistema di lavaggio attraverso la sostituzione dell’impianto con una nuova macchina lavametalli automatizzata e del prodotto, adottandone uno a mi-

nor impatto ambientale, Dollmarsol G120, un alcool modificato che permette allo stesso tempo di miglio-rare la sicurezza nell’ambiente lavorativo e ridurre i consumi.

L’aziendaFondata nel 1974, Kramer Italia produce valvole di sicurezza, alimentatori automatici e componenti per l’oleodinamica, affiancando i principali costruttori di caldaie a gas e biomassa internazionali e fornendo loro gruppi idraulici in ottone. “I gruppi idraulici per caldaie o per altri sistemi di riscaldamento - spiega Marco Stradiotti, direttore di stabilimento - rappre-sentano il 70% della nostra produzione, che è desti-nata agli OEM, mentre il resto è costituito dai prodotti per il mercato della distribuzione e/o installazione. All’inizio la nostra attività era indirizzata soprattutto al territorio nazionale, ma da diversi anni ci rivolgiamo ai mercati esteri: i principali paesi in cui esportiamo sono Germania, Francia, Spagna, Turchia e Slovacchia, a cui si aggiungono numerosi altri mercati europei e

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32 metal Cleaning & Finishing32 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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nordafricani. Per essere competitivi, garantendo al contempo alta qualità, le nostre attrezzature e i no-stri macchinari sono tecnologicamente avanzati e continuano ad essere aggiornati. La scelta innovativa operata per l’impianto di lavaggio è un esempio in tal senso”.

La produzioneLo stabilimento di Crevacuore lavora manufatti in ot-tone: i pezzi grezzi arrivano in azienda già granigliati dopo la fase di stampaggio, pronti per passare alle fasi di lavorazione meccanica. I centri di lavoro sono costituiti da stazioni CNC a 4 o a 5 assi e 1 o 2 mandri-ni, magazzino cambio utensili automatico e robot per il carico e lo scarico dei pezzi. “Lo stampato è un cor-po pieno che deve essere forato e sagomato - spiega Stradiotti - ogni anno lavoriamo molte centinaia di tonnellate di ottone; il risultato, dopo l’asportazione dei trucioli, è un prodotto con il 30-40% di materiale in meno. Questi pezzi passeranno poi alla macchina di lavaggio, che inizierà automaticamente il proprio ciclo. Durante l’asportazione di truciolo utilizziamo un’emulsione contenente 2% di olio e al termine delle lavorazioni i pezzi sono sporchi, in quanto sulla su-perficie rimangono residui di truciolo e la patina la-sciata dall’emulsione. Terminata la fase di asporta-zione di truciolo i pezzi sono raccolti nelle cassette metalliche, che poi vengono posizionate su una rullie-ra che convoglia a velocità adeguata i manufatti nella

area finale di lavaggio.”

Il lavaggio“Abbiamo valutato che la nostra macchina per il la-vaggio dei pezzi aveva ormai esaurito il suo ciclo di vita: aveva lavorato bene per molti anni, e per questo motivo ho deciso di rivolgermi allo stesso produttore del vecchio impianto – prosegue Stradiotti – questa volta richiedendo una soluzione che consentisse una migliore gestione dell’attività produttiva, maggiore sicurezza per i lavoratori e la possibilità di avere con-sumi più bassi di prodotto. Esattamente quello che Dollmar Meccanica ha saputo garantirci con un im-pianto flessibile e moderno e con un agente di lavag-gio più efficiente e sicuro. Il nuovo sistema di lavaggio prevede l’utilizzo di alcool modificato (o glicole etere), perché abbiamo ritenuto che fosse la soluzione idea-le, tra le altre possibilità che ci erano state presentate, per il tipo di prodotti che noi trattiamo. In occasione dell’installazione del nuovo impianto di lavaggio ab-biamo modificato il layout della linea produttiva, al fine di ottimizzare il flusso di processo. Quello che però ci premeva maggiormente era la possibilità di rendere meno pericoloso l’ambiente lavorativo. La macchina di lavaggio precedente utilizzava il perclo-roetilene, con un impianto a ciclo chiuso, ma vi erano comunque delle emissioni diffuse. Anche su questo aspetto ci ha supportato Dollmar, che con la sua di-visione prodotti chimici ci ha suggerito l’utilizzo di un

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metal Cleaning & Finishing 33Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 33

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alcool modificato, Dollmarsol G120, un liquido di pe-ricolosità bassissima. La scelta ha avuto anche delle positive ricadute dal punto di vista economico: i con-sumi sono diminuiti, grazie al migliore rendimento e alle minori dispersioni di prodotto. Prima, dovevamo acquistare in media 800-900 kg di percloroetilene all’anno, mentre oggi consumiamo una quantità di solvente decisamente inferiore. Poterci affidare ad un’unica interfaccia, sia per la parte impiantistica, sia per la parte chimica, si è tradotto in una semplifica-zione di tutta la gestione della fase di lavaggio ed in una garanzia di qualità di tutto il sistema”.

I vantaggi del nuovo impianto “Il minor impatto ambientale e la riduzione dei con-sumi di agente di lavaggio - spiega ancora Stradiotti - non sono gli unici vantaggi seguiti all’installazione della nuova macchina. L’impianto precedente ci con-sentiva di lavare simultaneamente 8 cassette; oggi ne laviamo solo 2 alla volta, ma questo ci permette una maggiore flessibilità: vuol dire, infatti, che il pezzo che ci serve con urgenza può essere lavato subito con

un ciclo completo, senza dover aspettare di accumu-lare 8 cassette per azionare l’impianto. La macchina precedente, inoltre, non era dotata di dispositivo di carico e scarico automatico, per cui un operatore do-veva esservi dedicato. Il ciclo ora è più veloce: rispetto ai 20-30 minuti precedenti, oggi possiamo ottenere in 12 minuti un ciclo di lavaggio qualitativamente mi-gliore, per rimuovere il truciolo e la patina di emulsio-ne dalla superficie dei pezzi. La pulizia è importante, perché permette un incollaggio perfetto del pezzo e riduce eventuali operazioni di asportazione manuale di truciolo tramite soffiatura o raschiatura in fase di assemblaggio”.

Conclusioni“La soluzione installata da Dollmar Meccanica ha risposto ai requisiti che ci aspettavamo - conclude Stradiotti - data la fiducia che avevamo riposto nell’a-zienda milanese che già conoscevamo, che ha dimo-strato di mantenere le caratteristiche di affidabilità e serietà che avevamo riscontrato durante l’utilizzo dell’impianto precedente. Attualmente trattiamo 700 tonnellate di ottone l’anno, lavorando su due turni per cinque giorni e mezzo alla settimana e, come già illustrato, tutto questo materiale deve essere lavato prima della consegna al cliente finale. La macchina di lavaggio è sempre operativa: il software che gestisce l’impianto rileva automaticamente l’arrivo della cas-setta contenente i pezzi da lavare, per mezzo di barre ottiche; a questo punto, il software aziona il sistema di carico robotizzato che aggancia la cassetta e la po-siziona sulla rulliera davanti alla porta di carico, che a sua volta trasferisce il contenitore nella camera di lavaggio. Alla fine del ciclo, la cassetta esce automa-ticamente dalla macchina e i bracci robotizzati prele-vano la cesta e la posizionano sul pallet che sarà poi inviato all’assemblaggio oppure al magazzino ottoni. Abbiamo velocizzato le operazioni produttive, miglio-rato le condizioni di sicurezza degli operatori, ridotto i consumi e l’impatto delle nostre lavorazioni sull’am-biente, cambiato in meglio la disposizione logistica dello stabilimento: ad oggi crediamo di avere optato per la migliore soluzione possibile. Dollmar Meccani-ca e Dollmar Spa sono riuscite a rispondere al meglio a tutte le nostre richieste, anche se variegate e legate a diversi aspetti dell’ambito produttivo”.

Fonte: Dollmar MeccanicaPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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34 metal Cleaning & Finishing34 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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JungHAnnS preSIDenTe ASSoVernICI

In occasione della assemblea di Assovernici, tenutasi nel maggio scorso, Carlo Junghanns è suben-trato, in qualità di presidente, a Giorgio Rupnik.Il nuovo presidente e tutti gli as-sociati hanno ringraziato il presi-dente uscente per il considerevo-le lavoro svolto per l’associazione, a cui aderiscono le più importanti aziende di vernici per edilizia e per industria, sia nazionali che multi-nazionali, operanti in Italia, con un fatturato globale di oltre 580 mln/€ ed un numero di dipen-denti di oltre 1.700, unità sparsi in oltre 20 stabilimenti sul territorio nazionale. L’Associazione, unica nel suo genere ad aver adot-

tato un “Codice etico”, si propone di divulgare correttamente in-formazioni sull’uso delle vernici sia in campo industriale che in edilizia, di promuovere il rigoroso rispetto della normativa vigente in materia di salvaguardia della salute pubblica e di sicurezza nei luoghi di lavoro e di contribuire concretamente attraverso la co-stante ricerca tecnica dei propri associati allo sviluppo dei prodotti vernicianti in Italia e nel mondo, aumentando così la già conside-revole immagine qualitativa del prodotto verniciante italiano.

"FLuXAFLoW 50", FILTro "DISpoSAbLe" per pICCoLI VoLumI

La Fluxa Filtri S.p.A. propone alla sua clientela "Fluxa-flow 50", filtro "disposable" in polipropilene da 50 mm di diametro, con possibilità di scelta tra una vasta gamma di media filtrante e diversi tipi di attacchi.Utile nella filtrazione di piccoli volumi di liquido o gas, è particolarmente apprezzato per l’immediatezza e

flessibilità d’impiego.Una tecnologia d’avanguardia assicura una perfetta tenuta dell’elemento filtrante inserito. Studiato e progettato per raccogliere il massimo vo-lume possibile di prodotto da filtrare, viene utilizza-to in applicazioni medicali, protezione linee vuoto, filtrazioni sterili di soluzioni, rimozione di particelle da linee aria e gas, ventilazione di piccoli contenitori, stampanti a getto d’inchiostro, piccole sterilizzatrici a vapore, incubatori CO2, ecc.

Attacchi Disponibili media filtrantePortagomma singolo PolipropilenePortagomma a gradini Microfibra di vetroLuers Slip PoliestereLuers FLL Rete di NylonLuers MLL Rete MetallicaFilettato NPT Polietersulfone PTFE Membrana di Nylon PVDF

Fonte: AssoverniciPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Fonte: FluxaPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 35Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 35

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AuDI: TeCnoLogIA DÜrr per IL rISpArmIo energeTICo

Dürr sta supportando Audi nella realizzazione di un impianto di produzione in Messico a basso consumo di risorse energetiche. In qualità di general contrac-tor, Dürr sta realizzando a nello stabilimento di San José Chiapa il sistema di verniciatura a minor impat-to ambientale al mondo. L’impianto Eco+Paintshop si distingue grazie al suo utilizzo minimo di acqua, energia e materiali.Dürr è responsabile della realizzazione dell’intero reparto di verniciatura e attraverso la concezione Eco+Paintshop viene assicurata l’efficienza di tutti i processi e le interfacce dal pretrattamento (PT) alla cataforesi (EC), quindi nelle cabine di spruzzatura con i relativi sistemi di applicazione ed infine nei for-

ni di polimerizzazione. Sin dalle fasi iniziali del processo di verniciatura, PT e EC, viene prestata molta attenzione alla sosteni-bilità. Nel pre-trattamento e nella cataforesi viene utilizzato il sistema di verniciatura ad immersione con rotazione Ecopaint RoDip. Grazie alla completa rotazione della scocca all’interno della vasca di im-mersione, RoDip non necessita di sezioni inclinate di ingresso ed uscita. Il volume ridotto delle corte vasche di immersione riduce il fabbisogno di acqua, prodotti chimici ed energia per il condizionamento delle vasche. RoDip non solo permette di ridurre i costi unitari ma, al tempo stesso, offre anche la mi-gliore protezione contro la corrosione mediante un

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36 metal Cleaning & Finishing36 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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processo ottimizzato di immersione, riempimento e drenaggio.Dieci robot del tipo EcoRS16 provvedono alla prote-zione del sottoscocca e delle giunzioni di saldatura. La verniciatura delle parti interne ed esterne è com-pletamente automatica, sia nella linea primer, sia in quella di finitura ed è realizzata grazie a trentasei robot EcoRP L133, dotati di atomizzatori rotanti ad alta velocità EcoBell3. Questo tipo di atomizzatore, insieme al cambio colore EcoLCC2, permette di cam-biare il colore delle “basi” in meno di 10 secondi in modalità push-out. Durante il processo push-out la valvola del colore viene chiusa prima della fine della verniciatura e la vernice presente ancora nel tubo viene spinta con un solvente nell’atomizzatore. Le perdite di colore durante il cambio colore sono ridotte a 10÷15 ml. Per l’alimentazione di vernice, con i colori standard, Audi utilizza per i circolatori una tecnologia ampia-mente collaudata, mentre per i colori speciali utilizza lo speciale sistema flessibile di pulizia EcoSupply P, tramite “pig” (pipeline inspection gauge). Grazie alla tecnica di “pigging”, la vernice viene spinta, senza la-sciare residui, attraverso il tubo tramite i pig. Questa tecnologia è particolarmente efficiente dal punto di vista del recupero di vernice e permette, di conse-guenza, di risparmiare sui costi. Insieme ai robot di verniciatura, sono impiegati anche ventiquattro ro-bot di manipolazione, che provvedono a mantenere portiere e cofani aperti durante la verniciatura degli interni.L’overspray di vernice viene “catturato” tramite il sistema abbattimento a secco associato alla cabi-na di verniciatura EcoDryScrubber, che è caratte-rizzata da un consumo energetico estremamente basso. Con l’abbattimento a secco dell’overspray di vernice non sono necessari né acqua né prodotti chimici. Per questo motivo, la cabina di verniciatura EcoDryScrubber, che può essere alimentata con aria di ricircolo fino al 90%, offre un risparmio di energia fino al 60%, in conseguenza di un minor consumo di energia richiesto per il condizionamento dell’aria ri-circolata.I forni in linea sono concepiti per strutture com-plesse delle scocche, in cui è presente una parte significativa in alluminio ed inoltre sono progettati in modo da assicurare basse temperature dell’aria in estrazione. I flussi d’aria di scarico di tutti i for-ni vengono depurati tramite il sistema integrato di post-combustione Ecopure TAR, con recupero di ca-lore utilizzato successivamente per il riscaldamento termico. Il sistema di depurazione dell’aria esausta, altamen-te efficiente, Ecopure TAR tratta anche la poca aria

esausta rimasta dalle cabine di verniciatura, mini-mizzata anche grazie al sistema EcoDryScrubber e al suo ricircolo d’aria esausta. Si può sicuramente affermare che l’EcoDryScrubber e l’Ecopure KPR di Dürr costituiscono la combina-zione tecnologica ottimale con cui ottenere la mini-mizzazione dei consumi energetici, associati a una produzione a basso impatto ambientale e rispettosa delle più severe prescrizioni ambientali.Con la ricircolazione dell’aria in cabina e la separa-zione a secco dell’overspray di vernice si ottiene che l’aria esausta da inviare al sistema di depurazione sia filtrata e ad elevata concentrazione di solventi, in modo estremamente efficiente dal punto di vista energetico. Questo permette l’utilizzo di un impianto di depurazione aria compatto, con una conseguente riduzione di circa il 60% dei costi d’investimento per il sistema dell’aria esausta. Con questa combinazione, si riduce il fabbisogno energetico per la depurazio-ne dell’aria di circa l’80% e le emissioni di solvente di circa il 90%.Audi ha commissionato a Dürr il sistema Eco+Paintshop nel Dicembre 2013. La produzione dei modelli Q5 nell’impianto di San José Chiapa ini-zierà a metà 2016.

Fonte: DurrPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 37Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 37

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L’uFFICIo TeCnICo-CommerCIALe DI TorCHIAnI: SerVIZIo A 360 grADI

Vero e proprio “cuore operativo” del dialogo fra l’azienda e i merca-ti, il nostro ufficio tecnico- commerciale è costan-temente impegnato a recepire le richieste di clienti e fornitori, gestire gli ordini in collaborazione con gli altri reparti e fare da “front office”, per risolvere nel più breve tempo possibile le ne-cessità degli interlocutori della realtà Torchiani.Immaginatevi un pit stop di For-mula 1: occorre tempismo, affiatamen-to e competenza del team, che si prende cura del pilota e della sua macchina. Replicate questo pit stop per centinaia di volte al giorno e avrete l’attività che caratterizza il nostro ufficio tecnico-commerciale.

Si tratta di un vero e proprio cuore pulsante dell’organismo azien-

dale Torchiani, sempre in pi-sta per rispondere alle ri-

chieste che provengono da ogni interlocutore di mercato.Un grande aiuto al team viene certa-mente dall’infor-matizzazione delle

procedure e delle co-municazioni, tramite

investimenti mirati in ap-parati IT. Ma non sono stati

certo abbandonati i “vecchi si-stemi”: telefono e fax primi fra tutti.

Anzi, la maggior parte del tempo delle otto perso-ne che formano il team è occupato con la cornetta te-lefonica in mano, oppure davanti al computer, con un monitoraggio costante dei flussi di distribuzione dei

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38 metal Cleaning & Finishing38 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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ueSSeTI CAmbIA InDIrIZZoLa Uesseti 2000 S.r.l. nasce nel 1986. In questi anni, grazie al supporto di tutto lo staff, l’azienda è cresciu-ta diventando in breve tempo punto di riferimento nazionale per i sistemi di lavaggio manuali ed auto-matici e impianti per i controlli non distruttivi con i liquidi penetranti, sviluppando la distribuzione della produzione in europa ed anche nel mondo. Oggi l’azienda, dopo 26 anni, dispone di un proprio “service”, con tecnici specializzati e operatori di ap-parecchiature, vantando una fitta rete di collabora-zioni internazionali di alto livello. Punto di forza è la capacità di offrire soluzioni mirate alle problematiche specifiche dei clienti in tempi estremamente rapidi, ponendo sempre come obiettivo principale la com-pleta soddisfazione dei clienti. La struttura estremamente flessibile, la formazione continua dei propri collaboratori ed il costante orien-tamento alle esigenze dei clienti hanno permesso in questi anni di offrire le migliori garanzie in termini di affididalità e qualità. Ringraziando tutti i clienti che in questi anni ci hanno accordato la loro ambita prefe-

renza, ci impegniamo a proseguire il nostro lavoro per una sempre più efficace collaborazione, nella nuova sede di Via Segantini 31/F, a Cinisello Balsamo (MI), Telefono 02/66014628, fax 02/66014630.

prodotti. Un team affiatato e che ha perfezionato nel tempo un proprio collaudato modello di lavoro, dove ogni componente si muove e opera in coordinamento con i colleghi. E come un buon team di Formula 1, non si accontenta di sapere cosa fare, ma si aggiorna co-

stantemente, recependo in particolare le informazioni che giungono dalla rete degli agenti Torchiani, ma an-che da tutte le altre componenti dell’azienda. Non a caso l’ufficio, anche strutturalmente, è collocato subito dopo la porta principale di ingresso della palaz-zina direzionale e si configura proprio come un ampio front office: l’attività infatti non è svolta solo telefoni-camente o con sistemi IT, ma anche a viva voce. Sono infatti tanti i clienti e il personale dei fornitori che ogni giorno si rivolgono all’ufficio per ordini e consegne. La pluralità dei settori industriali e commerciali verso i quali la Torchiani si rivolge, fa sì che i componenti dell’ufficio tecnico-commerciale debbano acquisire competenze che spaziano dall’industria meccanica a quella della gomma, dall’agricoltura alle imprese che si occupano di depurazione. Un compito che si aggiorna in ragione dell’evoluzione dei settori e di come l’azien-da risponde ampliando la gamma di offerta e aggiun-gendo nuove proposte, sempre nell’ottica di fare della Torchiani l’anello di collegamento fra industria chimi-ca e mercato.

Fonte: TorchianiPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Fonte: UessetiPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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nuoVo CAmpIonArIo ArCHITeCTurALLIgnum

Europolveri è stata pioniera nella produzione di vernici in polvere riproducenti fedelmente svariate venature lignee; nel 1998 ottenne la prima certificazione “Qua-licoat”, con la linea di vernici in polvere denominata “Woodall” e recentemente, dopo un lungo lavoro di ricerca e test, ha presentato l’innovativa linea di pro-dotti “ArchitecturalLignum”, certificata da “Qualicoat” e rispondente pienamente ai requisiti “Qualideco”.In occasione della manifestazione, PaintExpo svolta-si in Germania, Europolveri ha presentato un nuovo campionario “ArchitecturalLignum”, rappresentativo della serie di prodotti per applicazione con tecnologia “polvere su polvere”; il nuovo campionario affianca quello già esistente, realizzato per i prodotti da appli-care con tecnica di “sublicromia”Il nuovo campionario riunisce una serie di lamierini di di-mensioni tali da garantire una buona visibilità ed un’ot-tima percezione dell’effetto e della venatura lignea.Questa innovativa serie di vernici in polvere “Archi-tecturalLignum”, a base poliestere senza TGIC, è stata

europoLVerI È CerTIFICATA ISo 14001

Qualità, ambiente ed innovazione sono in Europol-veri degli imperativi che coinvolgono tutte le fasi del processo produttivo. Il materiale prodotto viene con-siderato realmente disponibile solo a seguito della conferma, da parte del controllo qualità, della rispon-denza del materiale ai requisiti richiesti. La qualità del prodotto, il mantenimento e miglioramento dei rela-tivi standards sono strettamente correlati al lavoro di ricerca, settore che svolge un ruolo decisivo e che in Europolveri è in continua evoluzione. Per ottemperare a tale scelta Europolveri ha dotato gli impianti di sofisticati sistemi di abbattimento dei residui e provvede ad una costante ottimizzazione del loro funzionamento, per il contenimento dei consumi energetici e per ridurre l’impatto ambientale. Europolveri ha attuato una irrinunciabile scelta azien-dale a tutela della salute e sicurezza dell’ambiente di lavoro e degli utilizzatori, l’intera produzione è in-fatti TGIC free. Queste caratteristiche di dinamicità, di competenza e di qualità, hanno permesso a tutto il sistema aziendale Europolveri di ottenere, già da tempo, il massimo riconoscimento internazionale; è stato infatti certificato fin dal novembre 1993, in ac-cordo con la norma ISO 9002, da BVQI (Bureau Veritas

Quality International). Ad Europolveri spetta inoltre il titolo di aver ottenuto, prima in Italia (15/09/1994), l’ambita certificazione ISO 9001. Quest’anno Europolveri ha ottenuto la certificazione sul Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001. ISO 14001 fa parte di una serie di norme internazionali

impostate sui principi di un Sistema di Gestione Am-bientale che prevede le fasi di pianificazione, esecu-zione, controllo e azioni di miglioramento e definisce i requisiti più importanti per individuare, controllare e monitorare gli aspetti ambientali di qualsiasi organiz-zazione che abbia una corretta gestione delle proble-matiche ambientali.

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40 metal Cleaning & Finishing40 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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L’attenzione alla protezione dell’ambiente migliora l’immagine di un’azienda e, al tempo stesso, la corret-ta gestione delle problematiche ambientali, dà un im-pulso di tipo organizzativo e stimola la competitività aziendale. Questi i principali benefici ottenuti dall’’in-troduzione in Europolveri di un sistema di gestione che permette di modulare l’organizzazione aziendale e le procedure connesse al ciclo di produzione in fun-zione del continuo miglioramento dei risultati in ter-mini di qualità dell’ambiente esterno e della qualità

complessiva del sistema di gestione. Alcuni tra i vantaggi immediati dell’adozione di un Si-stema di Gestione Ambientale ISO 14001 sono: • maggiore fiducia da parte di clienti, investitori,

pubblico e comunità; • migliore controllo dei costi e risparmio di materie

prime ed energia impiegate; • chiarezza nella gestione e facilitazioni nelle ri-

chieste di permessi e autorizzazioni ambientali; • riduzione dei premi assicurativi relativi alla possi-

bilità di incidenti ambientali; • riduzione delle garanzie finanziarie, ove previste

dalla normativa vigente. La qualità in tutti i suoi aspetti è elemento fonda-mentale per Europolveri; l’attenzione rivolta al rispet-to della normativa cogente e la propensione ad inve-stire nel medio-lungo periodo in progetti a risvolto ambientale conferma la volontà al costante miglio-ramento nel riguardo delle politiche da adottare per il futuro, perchè la qualità dei prodotti non debba influi-re negativamente sulla qualità dell’ambiente.

Fonte: EuropolveriPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

formulata per l’ applicazione “polvere su polvere” con le seguenti fasi in base al tipo di impianto.Per impianti in linea orizzontale:1. applicazione della vernice in polvere, con spesso-

re 70-90 micron;2. fusione del rivestimento applicato a 110-120°C

(15 - 20 minuti);3. applicazione della polvere per la venatura;4. polimerizzazione standard 190-200°C (15 - 20

minuti).Per impianti in linea verticale:1. applicazione della vernice in polvere, con spesso-

re 70-90 micron;2. fusione del rivestimento applicato a 110-120°C

(15 - 20 minuti), o mediante infrarossi (4-6 mi-nuti);

3. applicazione della polvere per la venatura;4. definizione della venatura mediante rulli e spaz-

zole;5. polimerizzazione standard 190-200°C (15 - 20

minuti).Le vernici “ArchitecturalLignum” garantiscono a pro-gettisti e utilizzatori finali un’ampia serie di vantaggi,

quali:• scelta tra un’ampia gamma di prodotti;• garanzia che tutti i prodotti sono TGIC free;• certezza di un’elevata resistenza chimica, mec-

canica e agli agenti esterni dei manufatti trattati;• garanzia di durabilità certificata da “Qualicoat”

Classe1;• piena rispondenza ai requisiti “Qualideco”;• una qualificata assistenza per formulazioni ed

effetti lignei particolari richiesti da architetti, pro-gettisti e designers;

Le nuove serie di vernici in polvere “ArchitecturalLi-gnum”, trovano collocazione ed impiego ove si pre-senti la necessità o l’opportunità di riprodurre fedel-mente l’effetto ed il calore del legno, su manufatti o strutture metalliche destinati sia all’interno che all’e-sterno quali:• componenti e strutture metalliche (porte, fine-

stre, basculanti);• strutture architettoniche e rivestimenti;• elementi d’arredo (mobili, complementi d’arredo,

illuminazione);• elettrodomestici.

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metal Cleaning & Finishing 41Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 41

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IL merCATo DeLLA DISTrIbuZIone CHImICA

AssICC, l’Associazione Italiana Commercio Chimico, per la prima volta ha svolto la propria Assemblea Ge-nerale nella capitale, per volontà del Presidente Mar-co Coldani, ed in un contesto internazionale. Il record di presenze registrato è la conferma del suc-cesso dell’iniziativa, a cui hanno partecipato relatori del calibro dell’onorevole Fabio Porta, membro della III Commissione Permanente Affari Esteri e Comu-nitari, presidente del “Comitato Permanente Italiani nel Mondo e Promozione Sistema Paese”. Una scelta ragionata, visto anche il particolare momento di rin-novamento delle istituzioni europee, che testimonia l’attenzione alla situazione politico-economica di As-sICC, confermata anche dal contesto in cui l’Assem-blea si è svolta: il Congresso FECC 2014, dal 26 al 28 maggio. “Il Congresso annuale FECC, la Federazione europea delle aziende del commercio chimico, di cui AssICC è socia – ha affermato Marco Coldani, Presidente As-sICC – ha rappresentato per le aziende italiane un

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42 metal Cleaning & Finishing42 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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terreno di confronto e di bu-siness con realtà europee del commercio e distribuzione chi-mica. Tale contesto sottolinea anche la vocazione internazio-nale di AssICC”. Invitato da AssICC a parlare in occasione della sessione plena-ria del Congresso della Federa-zione europea, Giorgio Squin-zi, patron della Mapei, azienda leader a livello mondiale nella produzione di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia, e presidente di Confindustria, ha voluto dare il suo contributo a riprova del-la proficua collaborazione con il mondo dell’industria rappresen-tato dall’Associazione Feder-chimica, con cui AssICC da anni lavora per difendere gli interessi del settore.La tre giorni romana si è conclu-sa poi con una delegazione di 50 Soci in visita a Papa Francesco, il Papa “chimico”, che ha concluso il suo percorso scolastico con il diploma di perito chimico.I dati presentati sul mercato europeo della chimi-ca vedono l’Italia saldamente al 3° posto, con 3.000 aziende attive, 113.000 dipendenti diretti e 320.000, considerando l’indotto del settore distribuiti per il 76% al Nord, 15% in centro, 9% al sud. “La Lombardia - ha affermato Enea Marchesi, vice presidente AssICC, nel suo intervento, dove si con-centra il 40% delle aziende chimiche italiane, è tra le prime regioni chimiche europee insieme a Rhineland (Germania) e Ile de France (Francia): al 1° posto per numero di aziende ed al 3° per numero di lavoratori”. La distribuzione chimica in Italia, che rappresenta il 35% di quella europea, è formata da 400 aziende di distribuzione, in media PMI, con migliaia di clienti e di prodotti in portfolio, 7.000 dipendenti, 4milioni di ton-nellate distribuite, ovvero 11.000 tonnellate all’anno per singolo distributore, 1,3 milioni di carichi all’anno, che corrispondono a 5.200 carichi al giorno, per un va-lore di 5.100 milioni di euro per il mercato totale della distribuzione chimica.AssICC è la sola associazione nazionale a rappre-sentare questa importantissima tessera del mosai-co della chimica in Italia, vantando oltre 250 aziende tra i propri associati (distributori, importatori, com-mercianti, produttori con o senza produzione locale, aziende della logistica, servizi), che fanno insieme il

75% del fatturato della distribuzione chimica in Italia.Confrontando la situazione complessiva del compar-to nel 1° trimestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite hanno segnato solo un -0,47%, mentre il volume dei prodotti scambiati un +1,26% ed il “mark up” un positivo +2,65%. In partico-lare il settore delle specialità chimiche (farmaceutico, cosmetico, industria alimentare) ha visto crescere, nel 1° trimestre 2014 rispetto al 1° trimestre 2013, le vendite a +11,51%, il volume dei prodotti scambiati a +10,12%, il “mark up” a +6,13.

Fonte: AssiccPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 43Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 43

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SoLuZIonI TeCnICHe WAgner per LA mASSImA eFFICIenZA e FLeSSIbILITÀ proDuTTIVA

Wagner colora (www.wagnercolora.com) progetta, produce e commercializza sistemi professionali per la verniciatura a spruzzo di componenti per mobili e arredi in legno e non, ideali per prodotti sia a base ac-qua, sia a solvente, per impianti manuali, automatici e robotizzati.Realizza soluzioni e impianti innovativi, in grado di garantire la perfetta miscelazione dei prodotti bi-componenti, di gestire in modo automatico e rapido i cambi colore, senza sprechi e tempi morti, garan-tendo la massima qualità delle finiture, ripetibilità di processo e aumento dell’efficienza produttiva.

“FlexControl” ed “Intellimix”, rappresentano le fami-glie di miscelatori elettronici in grado di affrontare con successo qualsiasi applicazione; sono state svi-luppate per ottimizzare le operazioni di cambio ra-pido colore e lavaggio, nell’ottica di minimizzare gli sprechi e di risparmiare tempo utile da dedicare alle attività produttive. Si distinguono per la loro completa interfacciabilità con le linee di verniciatura automatizzate/robotizza-te, per la semplicità di utilizzo, l’estrema affidabilità nel tempo, l’elevatissima precisione di miscelazione, il prezzo contenuto e il rapido ritorno dell’investimen-to. Sono in grado di gestire fino a quattro componenti diversi in un’unica ricetta e un doppio circuito fluido per prodotti non compatibili. Inoltre la sezione fluido viene normalmente posizionata a bordo della cabina di verniciatura, il più vicino possibile al punto di appli-cazione, per evitare sprechi di prodotto durante le fasi di cambio colore o lavaggio. È dotata di misuratori, valvole di cambio colo-re gestite pneumaticamente dal miscelatore e di una speciale testa di miscelazione per una per-fetta omogeneizzazione del prodotto catalizzato.

Un notevole contributo all’efficienza degli im-pianti è consentito dall’utilizzo della tecnologia dell’innovativa pompa a membrana in alta pres-sione Cobra® (brevetto Wagner), caratterizzate dall’assenza di parti soggette a sfregamento, che ne permettono l’utilizzo con prodotti critici, reatti-vi o abrasivi, come UV, acrilici, isocianati eccetera. Questa tecnologia è in grado di abbattere di oltre il 50 per cento gli sprechi di solvente e di vernici du-rante le operazioni di lavaggio e cambio colore grazie

FlexControl plus – Miscelatore elettronico Wagner: gestisce fino a 25 colori e 8 catalizzatori, 4 com-

ponenti (4K) e 2 circuiti fluido indipendenti

Pompa pneumatica Cobra® – innovativa pompa a membrana ad alta pressione (fino a 250 bar)

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44 metal Cleaning & Finishing44 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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al ridotto volume delle camere di pompaggio ed alla struttura interna di facile pulizia.

La nuova generazione di pistole “AirCoat GA 4000AC”, le più compatte e leggere pistole automatiche pre-senti sul mercato, versatili ed estremamente affida-bili, rappresenta la miglior soluzione per tutti i sistemi automatici di spruzzatura nel settore legno.Ideali sia per prodotti a base acqua, sia a solvente,

le innovative pistole automatiche AirCoat Wagner impiegano un nuovo sistema di distribuzione aria, in grado di produrre i migliori risultati di finitura di sempre e di ottenere un’ottima efficienza di trasferi-mento. La combinazione delle pistole GA 4000AC con i nuovi ugelli "preatomizzati" consente di aumentare notevolmente l'efficienza di trasferimento permet-tendo di ottenere un significativo risparmio di pro-dotto fino al 20%.Caratterizzati da una particolare attenzione all’effi-cienza, i sistemi Wagner consentono di ottenere un ritorno di investimento molto rapido: la notevole ri-duzione degli sprechi di prodotto e dei tempi morti garantisce grandi risparmi in breve tempo. Ma il risparmio è solo uno degli aspetti da conside-rare; sarà infatti possibile aumentare la produttività e/o la flessibilità, migliorare la qualità delle proprie finiture e la ripetibilità dei processi, potendo così es-sere maggiormente competitivi sul mercato.Chi ha scelto Wagner colora ha potuto beneficiare ne-gli anni di un costante aggiornamento degli impianti e delle soluzioni applicative, potendo quindi seguire e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla conti-nua evoluzione dei prodotti vernicianti.

GA 4000AC – pistole automatiche AirCoat

Fonte: Wagner coloraPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

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metal Cleaning & Finishing 45Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 45

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Linea diretta con le aziende

L’agenda dei fornitori

IMPIANTI E CABINE DI VERNICIATURA

v

Dbm TeCnoLogIe s.r.l.Via della Ricerca 1

31032 Casale sul Sile TVTel. 0422/827110Fax. 0422/827084

[email protected]

Via B. Buozzi 420090 Caleppio di Settala MI

Tel. 02/950961239

[email protected]

oLpIDÜrr s.p.a.Via G. Pascoli 14 - 20090

Novegro di Segrate MITel. 02/70212278Fax. 02/70212319

[email protected]

ImF engIneerIng s.r.l.Via di Vittorio 920016 Pero MI

Tel. 02/33910880Fax 02/33910677

[email protected]

mACCHIne per preTrATTAmenTo

VernICIATurA, eSSICCAZIone

Via Strà 164/4a37030 Colognola ai Colli VR

Tel. 045/6151417Tel. e fax 045/6172035

[email protected]

ROBOT DI VERNICIATURA

CmA roboTICS s.p.a.Via P. P. Pasolini 35 int.15

33040 Pradamano UDTel. 0432/640172 Fax 0432/640018

[email protected]

FILTRI PER IMPIANTI E CABINE DI VERNICIATURA

AeroFILTrI

Via Rubens 2320148 MI

Tel. 02/4072476Fax 02/48705893

[email protected]

Via Dei Valtorta 4820127 MI

Tel. 02/2886460/462Fax 02/26141099

[email protected]

VeFIm

Strada dell’Alpo 337136 Verona VRTel. 045/581913

Fax 045/8202126

[email protected]

VERNICILIQUIDE

FrAnCHI & KIm s.p.a. Via Matteotti 160

25014 Castenedolo BSTel. 030/213555

Fax 030/2731664

[email protected]

Via Galvani 751010 Massa Cozzile PTTel. 0572/92711-927109

Fax 0572/[email protected]

VERNICIIN POLVERE

Via L. Galvani 6936066 Sandrigo VITel: 0444/750643Fax 0444/750653

[email protected]

ST powder Coatings SpaVia E. Segrè, 46 - 36075 Montecchio Maggiore VI

Tel 0444/165 400Fax 0444/165 499

[email protected]

46 metal Cleaning & Finishing46 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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L’agenda dei fornitori

MATERIE PRIME PER VERNICI

neuvendis SpAS.S. Sempione 270/a CP 8320028 San Vittore Olona MI

Tel. 0331/423333Fax 0331/423303

[email protected]

DILUENTI DoLLmAr DILuenTI per VernICIVia B. Buozzi 2

20090 Caleppio di Settala MITel. 02/950961213

[email protected]

VERNICIATORIC/TERZI

m.p.C. s.r.l.Verniciatura antiaderente di alta

qualità per usi industriali e alimentari

Via Seghetto 12 – Loc.Trasanni61029 Urbino PUTel. 0722/329692Fax 0722/377245

[email protected]

SVERNICIATORIC/TERZI

AbL - Technic ecosverni s.r.l.Via Brixia Zust 825125 Brescia

Tel. 030/3583727Fax 030/2682287

[email protected]

eCoSerVICe s.r.l.Via Circonvallazione 40

33092 Fanna PNTel. 0427/778150Fax 0427/778150

[email protected]

ABRASIVI

nASTroFLeX s.p.a.Via delle Industrie 17

31047 Levada di Ponte di Piave TV

Tel. 0422/853018 r.a.Fax 0422/853533

[email protected]

CONSULENZA IbS AnALYSIS Via C. Colombo 2520060 Mediglia MI

Tel./Fax 02/90600687

[email protected]

metal Cleaning & Finishing 47Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 47

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IMPIANTI DI LAVAGGIO

ASTer s.r.l.Via Reisina 13 - 10072 Mappano di Caselle TO

Tel. 011/9968251 - 9968319Fax 011/9968267

[email protected]

v

Dbm TeCnoLogIe s.r.l.Via della Ricerca 1

31032 Casale sul Sile TVTel. 0422/827110Fax 0422/827084

[email protected]

Via B. Buozzi 420090 Caleppio di Settala MI

Tel. 02/950961239

[email protected]

oLpIDÜrr s.p.a.Via G. Pascoli 14 - 20090

Novegro di Segrate MITel. 02/70212278Fax 02/70212319

[email protected]

emmegIVia Como 9

20053 Muggiò MITel. 039/791582Fax 039/794679

[email protected]

euroCoLD s.r.l.

Via Fornace 44/a - 36056 Tezze sul Brenta VI

Tel. 0424/89088Fax 0424/219813

[email protected]

IFp europe SrlViale dell’Industria 11 35013 Cittadella PDTel. 049/5996883 Fax 049/5996884 [email protected]

Via Rometta 13/G - 35018 S. Martino di Lupari PD

Tel. 049/[email protected]

Via Marconi, 9 - 20090Trezzano sul Naviglio MI

Tel. 02/[email protected]

Via Pio la Torre50010 Badia a Settimo FI

Tel. 055/7310041Fax 055/720398

[email protected]

ueSSeTI 2000 SrlVia Segantini 31/F

20092 Cinisello Balsamo MITel. 02/66014628 Fax 02/66014630

[email protected]

Via Labriola 4/D40010 Sala Bolognese BO

Tel. 051/6814996Fax. 051/6814660

[email protected]

VIBROFINITURAALmA s.r.l.

Via Virgilio 920833 Giussano MB

Tel. 0362/860171Fax 0362/861280

[email protected]

Via San Carlo 2120847 Albiate MBTel. 0362/930334Fax 0362/931440

[email protected]

DISTILLATORIASTer s.r.l.

Via Reisina 13 - 10072 Mappano di Caselle TO

Tel. 011/9968251-9968319Fax 011/9968267

[email protected]

SOLVENTI

Via Prov.le BassaVal di Cecina 41/9

56040 Montescudaio PITel. 0586/635629Fax 0586/[email protected]

ConSuLenZA e VenDITADI SoLVenTI e DeTergenTI

brennTAgVia Cusago 150/420153 Milano MITel. 02/48333611Fax 02/48333670

[email protected]

Via T. Speri 8 - 20154 Milano MI

Tel. 02/625421Fax 02/6551505

[email protected]

Via Cacciamali 4525125 Brescia BSTel. 030/3511411Fax 030/3511444

[email protected]

L’agenda dei fornitori

48 metal Cleaning & Finishing48 metal Cleaning & Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014

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L’agenda dei fornitori

DETERGENTI

Via Prov.le BassaVal di Cecina 41/9

56040 Montescudaio PITel. 0586/635629Fax 0586/[email protected]

ConSuLenZA e VenDITADI SoLVenTI e DeTergenTI

e.CHem s.r.l.

Via della Ricerca 131032 Casale sul Sile TV

Tel. 0422/785502Fax 0422/785959

www.dbmtec.com/[email protected]

Via T. Speri 8 - 20154 Milano MI

Tel. 02/625421Fax 02/6551505

[email protected]

Via Leopardi 24/26ang. Via Pirandello, 11

20081 Abbiategrasso MITel. 02/94699522Fax 02/9450036

[email protected]

Via Cacciamali 4525125 Brescia BSTel. 030/3511411Fax. 030/3511444

[email protected]

LUBROREFRIGERANTI Via Cacciamali 45

25125 Brescia BSTel. 030/3511411Fax. 030/3511444

[email protected]

IMPIANTI DEPURAZIONE

ACQUA Via dell’Artigianato 1020034 Birone di Giussano MB

Tel. 0362/862117Fax 0362/[email protected]

IMPIANTI DEPURAZIONE

ARIA

AIr proTeCH s.r.l.

V.le Lombardia 3320013 Magenta MI

Tel. 02/9790466-364Fax 02/97297483

[email protected]

bAbCoCK WAnSon ItalianaVia Roma 147 - 20873Cavenago Brianza MB

Tel. 02/959121Fax 02/95019252

[email protected]

oLpIDÜrr s.p.a.Via G. Pascoli 14 - 20090

Novegro di Segrate MITel. 02/70212278Fax 02/70212319

[email protected]

Via Metauro 520052 Monza MB

Tel. 039/27331Fax 039/745077

www.itas.com [email protected]

L.m. Tecnologie dell’Aria SncVia Roma 114 - 24060 Grumello del Monte BG

Tel. 035/839400Fax 035/4496693

[email protected]

Via dell’Industria 1138012 Mollaro TNTel. 0463/461700Fax 0463/461798

www.tama.eu [email protected]

metal Cleaning & Finishing 49Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 metal Cleaning & Finishing 49

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Compilare la cartolina e spedirla via fax al n. 02/33220462 o tramite email a [email protected]

I dati dell’archivio elettronico della HB pi.erre vengono trattati nel rispetto di quanto stabilito dalle leggi sulla tutela dei dati personali.Chiunque può richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti o cancellazioni dei dati personali dal nostro archivio.

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ABBONATEVI! Ecco tutti i vantaggi:Sconti sui corsi per la formazione e l’aggiornamento del personale addetto al lavaggio e alla verniciaturaConsulenza telefonica gratuita per informazioni su temi tecnici e legislativiInformazioni su nuovi prodottiSconti sull’analisi di solventi e diluenti ‘’sospetti”Panorama delle fiere e dei convegni del settoreInformazioni dettagliate sugli articoli di particolare interesseSconto del 20% sull’acquisto de Il Manuale del Verniciatore e Il Manuale del LavaggioSconti sul controllo della conformità delle macchine alla marcatura CE

Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Mansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Azienda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CAP . . . . . . . . . . . . . .

Tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

email . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sito internet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La sua azienda si occupa di:Meccanica GalvanicaElettronica OcchialiCasalinghi RubinetteriaFonderia MinuteriaAltro (specificare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Desidero ricevere informazioni gratuite sugli articoli apagina:

pubblicati sul numero . . . . . di Metal Cleaning & Finishing

Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Mansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Azienda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cap . . . . . . . . . . . . . .

Tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

email . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Partita IVA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La sua azienda si occupa di:Meccanica GalvanicaElettronica OcchialiCasalinghi RubinetteriaFonderia MinuteriaAltro (specificare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Quota di abbonamento annuale per l’Italia: 52 EuroQuota di abbonamento biennale per l’Italia: 90 EuroAbbonamento digitale (rivista in formato .pdf): 36.30 Euro

Ho eseguito bonifico bancario presso la Banca Popolare diSondrio – Ag. 5 – Milano, intestato a HB pi.erre sas

IBAN: IT13U0569601604000003722X60

CARTOLINA D’ABBONAMENTO

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