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n.23 3 settembre 10 settembre 2014 Major: Weekend decisivo nelle Marche in scena il finale di stagione FMI: Lo sviluppo dell’off road in Trentino tra incontri e progetti importanti FMI e Club Alpino Italiano, dialogo per la tutela dell’ambiente Maglia Azzurra in Repubblica Ceca per l’Europeo per Nazioni di Enduro Gp d’Italia: A Lumezzane i primi titoli Mondiali e grande spettacolo all’Xtreme Gorle: I 165 del Mucchio Selvaggio A Ponteranica il II° Oldrati Day

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n.23 3 settembre10 settembre

2014

Major: Weekend decisivo nelle Marche in scena il fi nale di stagione

FMI: Lo sviluppo dell’off road in Trentino tra incontri e progetti importanti

FMI e Club Alpino Italiano, dialogo per la tutela dell’ambiente

Maglia Azzurra in Repubblica Ceca per l’Europeo per Nazioni di Enduro

Gp d’Italia: A Lumezzane i primi titoli Mondiali e grande spettacolo all’Xtreme

Gorle: I 165 del Mucchio Selvaggio

A Ponteranica il II° Oldrati Day

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La Sei Giorni di Enduro in Sardegna è stata un suc-cesso riconosciuto e per molti versi irripetibile. Per questo la Federazione Motociclistica Italiana ha deciso di realizzare un prezioso libro dedicato a questa Olimpiade della moto. S’intitola “SEI, la grande avventura dell’Enduro in Sardegna”, è rea-lizzato con le magnifiche foto di Mirco Lazzari, i testi di Marco Masetti e curato dal Direttore di Motitalia, Giulio Gori. Non è il “solito” libro a cui siamo abituati anche se corredato di classifiche finali complete.

La FIM ISDE 2013 viene infatti raccontata in sei capito-li di foto e testo nei quali ritrovare le gesta sportive, gli sguardi dei protagonisti, storie curiose e soprattutto le emozioni trasmesse dalla terra di Sardegna. Per tutti quelli che hanno visto e vissuto la Sei Giorni da prota-gonisti e soprattutto per chi invece non c’era, questo vo-lume è un’occasione imperdibile per toccare con mano, ad iniziare dalla copertina, un pezzo di storia del nostro motociclismo. Sei è in tiratura limitata ed è disponibile soltanto attraverso il servizio merchandising della FMI.

il libro della 6 giorni

Il costo è di 50 Euro (45 per i Moto Club FMI) più spese di spedizione. Tutte le info per ordinarlo su www.fmistore.it o www.isde-shop.com , oppure ritiralo presso l’hospita-lity Axiver alle prove di Campionato Italiano Enduro.

Sei

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Lo sviluppo dell’off road in Trentino tra incontri e progetti importanti

FMI e Club Alpino Italiano, dialogo per la tutela dell’ambiente

A Lumezzane i primi titoli Mondiali

Ivan Cervantes sulla vetta del Dente del Diavolo per la terza volta

I 165 del Mucchio Selvaggio di Gorle

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Lady Enduro Project

A Ponteranica il II° Oldrati Day

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Nella serata di sabato 30 agosto si è tenuto a Villa Agnedo (TN) un interessante e fondamentale incontro sul tema Fuoristrada: esiste una convivenza possibile fra motociclismo e territorio?

Incontro positivo fra i due Presidenti Martini (CAI) e Sesti (FMI)

Agosto = vacanze è vero, ma le enduriste non riescono a star troppo stese al sole senza far niente e dunque c’è chi è andata ad arrampicarsi su per i monti, chi sugli alberi, chi si è lanciata tra le acque geli-de dei torrenti facendo canyoning, chi si è sparata 150km in bicicletta.

Sabato 30 Agosto 2014 si è svolta la seconda edizione dell’Oldrati Day in collaborazione con il Motoclub Ponterani-ca, un evento a scopo benefi co ed in memoria di un grande della regolarità: Augusto Taiocchi.

Sommario n.23

Weekend decisivo per il Tricolore Major nelle Marche in scena il fi nale di stagione

La Nazionale italiana in Repubblica Ceca per difendere i colori azzurri all’Europeo per Nazioni di Enduro

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Sarà la cittadina di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro-Urbi-no, ad ospitare per questo 2014 la tappa conclusiva del campionato. Solo Uccellini, Maggi, Cesareni ed il TNT Corse potranno affrontare il quinto appuntamento con la certezza matematica del titolo già in tasca; per tutte le altre categorie l’esisto si conoscerà solo domenica.

26Nonostante il brutto tempo i piloti non hanno tradito la gara orga-nizzata da 11 anni da Giovanni Sala e dedicata alla raccolta fondi per Suor Isolina. Simone Albergoni il mattatore incontrastato.

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lady enduroproject

LA rubrica 2014 CON:

SETTEMBRE: RIMETTIAMO LE MOTO IN PARCO CHIUSO!

Agosto = vacanze è vero, ma le enduriste non riescono a star troppo stese al sole senza far niente e dunque c’è chi è andata ad arrampicarsi su per i monti, chi sugli alberi, chi si è lanciata tra le acque gelide dei torrenti facendo canyoning, chi si è sparata 150km in bicicletta, chi ha affrontato una settimana di cucina pugliese della nonna (decisamente lo sport più estremo!!!).Non è mancata però qualche uscita in moto, come turi-ste a zonzo con zaino in spalla, ad una classica come la 10 ore a coppie di Farigliano o per una buona cau-sa qual’è l’11° Alpini Enduro di Gorle organizzata dal mitico Giò Sala in favore della missione di Sr.Isolina “Project Feminin di Atar” in Mauritania. Alla gara ber-gamasca di estivo per la verità c’era ben poco, dato il fango che si era creato sul percorso dopo l’abbondante pioggia della notte, ma lo spettacolo e il contesto sono davvero unici e fanno dell’intera manifestazione un ap-puntamento immancabile ogni anno. Per la cronaca la gara è stata vinta da Raissa Terranova che ha prece-duto Maria Teresa Belgiovine e Giulia Re Calegari.Ci siamo lasciati prima dell’estate con la gara di Cam-

pionato Italiano di Febbio ed eccoci di nuovo qui: riposate, abbronzate, con ancora qualche granello di sabbia tra i capelli ma con una gran voglia di tor-nare in moto e dare gas alle ultime importanti gare della stagione. Si ricomincia subito alla grande il prossimo fi ne set-timana in Repubblica Ceca con l’ultima prova del Campionato Europeo Enduro, valida anche come titolo a squadre europeo. Per l’occasione vestiran-no la maglia azzurra le Ladies Alessia Signetti (MC Vittorio Alfi eri) e Romina Dionisi (MC Racing Terni), che per presentarsi al meglio a questo appuntamen-to internazionale hanno fatto vacanze ridotte conti-nuando sempre ad allenarsi. Un grosso in bocca al lupo dunque per questa gara che sarà anche un’im-portante occasione di confronto con le ragazze di altre nazioni e che servirà sicuramente da stimolo e crescita per le nostre enduriste!Nel frattempo, a “casa nostra” (Varzi), si correrà la seconda prova del Campionato Regionale Lom-bardo, a cui parteciperanno due tra le più giovani ragazze del team, Giulia Re Calegari (MC Abbiate Guazzone) e Corinne Franzetti (MC Green Pistons);

ben tre gare per loro ancora da disputare e dunque giochi più che mai aperti per il titolo regionale.Il 14 del mese di nuovo doppio appuntamento con la ter-za del Regionale Lombardia e l’ultima del Campionato Piemontese a Cairo Montenotte (SV) che si preannuncia, come la maggior parte delle gare in terra ligure, molto tec-nica ed impegnativa. Il titolo di campionessa è in questo caso già saldamente nelle mani di Alessia che ha dimo-strato costanza nei risultati durante tutta la stagione e una continua crescita sia nell’abilità di guida che nella resisten-za fi sica, portando a termine anche le gare più toste (che hanno fatto una dura selezione tra i piloti maschi!).

Per quanto riguarda il Campionato Italiano, due sono le prove ancora in programma: il 21 settembre a Montevarchi (AR) e il 5 ottobre a Costa Volpino (BG); ci aspetta quindi un mese pieno di impegni agonistici, per cui ripresa degli allenamenti a pieno ritmo per tutte le pilotesse del Team Lady Enduro Project e …. va beh, fi no alla fi ne dell’estate è consentito tenere il costume sotto al completo da moto, che se il tempo ci darà qualche altra bella giornata di sole, ci sta un tuffo rinfrescante in qualche laghetto a fi ne gior-nata!!!

Lady Enduro Project

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campionato italiano enduro

major 2014WEEKEND DECISIVO PER IL

TRICOLORE MAJOR NELLE MARCHE IN SCENA IL FINALE DI STAGIONE

Finite le ferie, è giunto il momento di stappare lo spumante. Tutti i campionati (ad esclusione del Mi-niEnduro) affronteranno in questo fi nale di stagione le prove decisive per l’assegnazione dei titoli 2014. Ma andiamo con ordine. A cimentarsi per primi con l’ultimo appuntamento stagionale saranno i portaco-lori del Campionato Major che domenica 7 settem-bre scenderanno in campo in terra marchigiana per proclamare i vincitori della stagione duemilaquattor-dici.Qualche nome è già scritto sull’albo d’oro di spe-cialità. A Bergamo infatti, lo scorso luglio, si erano imposti, con una gara di anticipo Luca Uccellini, An-gelo Maggi, Roberto Cesareni e il Team TNT Corse. Carte tutte aperte invece per i concorrenti delle altre classi che conosceranno i propri vincitori dopo aver affrontato l’Enduro Test e il Cross Test della prova marchigiana, messa in piedi dal Motoclub T.Benelli, al suo debutto in una competizione a livello nazio-nale.Gli uomini di Daniele Cosimi, presidente del soda-lizio pesarese, hanno allestito per l’atteso atto con-clusivo del campionato un tracciato ad “8”, all’inter-no del quale sono disposte due prove speciali, una nel primo settore e una nel secondo.Il percorso ad “8” prevede l’assistenza sia del C.O. 1

Sarà la cittadina di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro-Urbino, ad ospitare per questo 2014 la tappa con-clusiva del campionato. Solo Uccellini, Maggi, Cesareni ed il TNT Corse potranno affrontare il quinto appunta-mento con la certezza matematica del titolo già in tasca; per tutte le altre categorie l’esisto si conoscerà solo do-menica.

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che del C.O.2 nei pressi del Paddock, che sarà situato al Bocciodromo comunale. La prima prova che i nostri atleti affronteran-no sarà il fettucciato; un grande pratone in contropendenza impegnerà i piloti per quasi 4 km. L’altra speciale, la prova in linea, sarà invece più tecnica, con pas-saggi veloci ed un ultimo tratto estremo. Il percorso si svilupperà nelle colline attorno S’Angelo, con pezzi selettivi ma non trop-po diffi coltosi. Il tutto sarà ripetuto per tre volte con la partenza fi ssata per domenica mattina alle ore 8.30.

Testo: Monica MoriFoto: ABMLAB

Matteo Pedersoli

Fabio Mastropietro

Cosimi Renzo

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Se per le classi Expert1, Master2, Veteran e la clas-sifi ca riservata ai Team i titoli di campioni italiani 2014 sono già stati affi dati nelle mani di Luca Uccel-lini, Angelo Maggi, Roberto Cesareni e il TNT Corse, storia diversa è per le altre categorie, che dovranno attendere gli esiti del cronometro delle prove spe-ciale allestite dal Motoclub T. Benelli per sapere chi sarà iscritto nell’albo d’oro uffi ciale dei campionati italiani.Partiamo dalla Master. Nella M1 Daniele Tellini (KTM 250 4T – TNT Corse) è reduce da una stagione per-fetta, con quattro prove vinte sulle quattro disputate, che lo catapultano alla prima posizione di classe. Gli avversari Lenzi (KTM 125 2T) e Casartelli (Honda 250 4t - Sebino) sono a poca distanza e cerche-ranno sicuramente di infastidire lo stesso Tellini per strappare punti preziosi. Otto sono le lunghezze di distanza tra Federico Mancinelli (KTM 500 4T) e Da-vide Dall’Ava (KTM 500 4T - Alassio) nella Master3, con il primo che guida la classe con 77 punti, contro i 69 del pilota ligure. Terzo posto per Luca Polita-nò (Husqvarna 300 2t – V.Alfi eri) a 62 punti. Anche nella Expert2 l’attuale leader, Roberto Bazzurri (Beta 350 4t – TNT Corse), comanda la categoria con 80 punti, conquistati con quattro vittorie nelle preceden-ti tappe. A poca distanza Pierluigi Surini (Beta 350 4t - Sebino), secondo, mentre al terzo posto troviamo Massimiliano Luzi su Honda 450 4t.Interessante sarà il duello per il titolo della Expert3; Guido Chiavelli (Husqvarna 300 2t - Trieste) è chia-mato a difendere il primato, ma a 6 punti a tentare l’agguanto fi nale sarà Marco Feltracco (KTM 500 4T – TNT Corse). Da tenere d’occhio anche Giampiero Granocchia (KTM 300 2T) che occupa la terza posi-zione generale.

Con 72 punti primo posto della SuperVeteran per Lucio Chiavini (Beta 350 4t – Ragni R.); alle sue spalle a soli 4 lunghezze di distanza, Aldo Buc-cheri (Yamaha 250 4t - Alassio) è pronto all’as-salto conclusivo per una gara che promette un te-sta a testa esaltante. Più attardato Fabio Benetti (Husaberg 250 4t), terzo con 55 punti.Anche nella UltraVeteran sono quattro i punti che separano i due pretendenti al titolo di campione italiano 2014: Remo Fattori (Norelli BG) e Sergio Bazzurri, rispettivamente su Husqvarna 350 4t e Honda 450 4t.Tra i Club ultimo rush per il Ragni Racing, chia-mato a non commettere errori per assicurarsi il tricolore di categoria. Alle sue spalle la situazione è più incerta che mai! Infatti in seconda posizio-ne con 208 punti ciascuno troviamo il Norelli BG e il Motoclub Sebino che a Sant’Angelo in Vado si giocheranno il tutto per tutto per strappare la piazza d’onore al rispettivo rivale.

IL PUNTO DI MARIO RINALDIResponsabile di Percorso

Per la prima volta da quando sono Respon-sabile dei Percorsi nei Campionati Italiani di Enduro mi cimenterò con un percorso ad “8”. Speriamo vada tutto bene! In ogni caso il tracciato di gara terrà impegnati i nostri alfi eri del Major con una serie di tratti selet-tivi ma non troppo diffi coltosi. Due le pro-ve speciali: un Cross, caratterizzato da una non semplice contropendenza, e un Enduro Test, molto bello e vario. Al suo interno troverete dei passaggi veloci, che si alterneranno ad altri più tecnici, per giungere poi ad un ultimo pezzo estremo. Per il resto, come sempre, ci sarà da divertirsi!

Loss Luca

Alessio Ricci

Mauro Agazzi

Daniele Corrent

Pierluigi Surini

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Commissione NormativeFuoristradaPresidente Marco Marcellino

Commissione Normative Fuoristrada:Al servizio e supporto dell’organizzatore e utilizzatore del territorioTutto quello che vorresti sapere sulla legislazione che riguarda la pratica del fuoristrada

Continua la serie di incontri organizzati dalla Commissione Normative Fuoristrada della FMI nell’ambito dell’attuale e delicata questione della convivenza tra fuoristrada e territorio.L’importante tavola rotonda si è svolta sabato 30 agosto in un territorio particolarmente at-tento all’ambiente come quello del Trentino. Sede dell’evento Villa Agnedo, che ha accolto, all’interno della sala consigliare del Comune, un folto pubblico di appassionati e rappresentanti di Motoclub locali che hanno assistito partecipi alla serata.

Il tavolo dei relatori era composto dal padrone di casa, il sindaco Mario Sandri che ha porta-to il saluto del Consiglio Comunale e della città trentina, dall’Assessore provinciale al Turismo Michele Dallapiccola, dal Consigliere Provin-ciale di Trento Walter Kaswlader, dal Corpo Fo-restale del Trentino, dal Presidente del Co.Re. FMI, provincia autonoma di Trento, Giorgio Endrizzi, dal Consigliere Nazionale FMI Sandra Meret e dal referente delle Politiche Istituzio-nali FMI Tony Mori.

Moderata da Paolo Zordan, rappresentante della Commissione Nazionale Fuoristrada FMI Trento, la serata si è aperta con i saluti di En-drizzi, che ha dato il benvenuto agli ospiti e al pubblico presente. La parola è passata poi al Consigliere Nazionale Meret che ha portato i saluti della Federazione Motociclistica Italia-na, saluti ribaditi in seguito dal sindaco di Vil-la Agnedo Sandri, dal Consigliere provinciale Kaswlader e del Corpo Forestale del Trentino, che ha espresso il proprio sostegno alla pratica del fuoristrada svolta però con consapevolezza e con il rispetto delle regole. Rispetto che è sta-

to al centro dell’intervento di Tony Mori, refe-rente delle Politiche Istituzionali FMI, che ha ribadito il concetto di attenzione al territorio che ci circonda. Mori ha poi illustrato i progetti che la Federazione sta sviluppando in collabo-razione con il Corpo Forestale dello Stato e alle varie associazioni ambientaliste. Molto sentita ed apprezzata l’iniziativa “Addotta un Sentiero” che prevede la gestione da parte di un Motoclub di un’area/sentiero del proprio territorio all’in-terno del quale poter praticare l’attività sporti-va, ma con lo spirito del rispetto delle regole e del territorio, in un momento dove la coscienza

ambientalista è sempre più viva e presente in chi pratica l’off -road.Supporto che è arrivato anche dall’Assessore al Turismo della provincia di Trento che riconosce nell’Enduro e in ciò che esso rappresenta sot-to l’aspetto dei numeri, un importante veicolo pubblicitario per far conoscere le varie località trentine e non solo.

Sulla scia di questi incontri, vi ricordiamo che venerdì prossimo, 5 settembre, si svolgerà a Ca-merino alle ore 17.00 una tavola rotonda orga-nizzata da Stefano Ronconi, in occasione del 10° anniversario della rievocazione storica della Six Days, svoltasi nel territorio marchigiano nel 1974.

Marco Marcellino

Lo sviluppo dell’Off Road in Trentino tra incontri e progetti importantiNella serata di sabato 30 agosto si è tenuto a Villa Agnedo (TN) un interessante e fondamentale incontro sul tema Fuoristrada: esiste una convivenza possibile fra motociclismo e territorio?

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Al convegno di sabato, ha fatto seguito una gara interregionale di Enduro denominata “1° Trofeo Bar Mochena”, svoltasi domenica 31 agosto proprio a Villa Agnedo e che ha visto la partecipazione di oltre 80 piloti. La gara, in-serita in una serie di progetti per lo sviluppo dell’off -road in Trentino, prevedeva un giro di circa 40 minuti e una prova speciale in linea di oltre 5 km, percorsa in 7’45” dai migliori atleti al via.

Rimanendo nell’ambito dell’Enduro, dallo scorso giugno nei pressi della più nota pista di Arco di Trento, protagonista più volte delle prodezze del sette volte iridato Tony Cairoli, è nato un nuovo tracciato caratterizzato di sassi, tronchi, sottobosco, completamente dedicato alla disciplina più praticata del panorama fuo-ristradisco internazionale.L’idea nasce da Michele Bosi, atleta ed esperto di Trial che un paio di anni fa ha deciso di tra-sferirsi in Trentino per praticare con maggio-ri possibilità questa disciplina. Con Umberto Trentini, padre di Sara Trentini, campionessa di Trial, stanno portando avanti un progetto dedicato all’Enduro, con la creazione di una pista appositamente dedicata, in un’area che off re la possibilità di unire la vecchia regolarità al Motocross (la pista Ciclamino si trova infat-ti a soli 200 mt).Da questa idea si sviluppa dunque un arduo ed ambizioso progetto, che parte con la realizza-zione e l’apertura di un punto vendita, all’in-terno del quale si possono trovare qualsiasi pezzo di ricambio necessario a chi si recasse ad Arco. Insieme poi a Franco Ricci, Carlo Fabbri, Michele Santoni e lo stesso Trentini, Michele Bosi ha potuto far diventare realtà il sogno di una pista dedicata completamente all’Enduro.

La prova, ricavata nell’alveo del fi ume Brenta, si presentava con tratti sabbiosi, alternati a ghiaione e zone viscide, con tratti in sottobo-sco e pratoni piatti, e si è dimostrata altamente selettiva, con tempi all’altezza di una prova di Assoluti. Sono stati infatti oltre 45 i minuti di speciali fatti registrare dal vincitore dell’Asso-luta, Eric Rebellato.La gara, che ha ottenuto un gran successo, ha evidenziato l’ottimo lavoro portato avanti dal Co.Re. Provincia autonoma di Trento nel set-tore dell’Enduro, il quale si auspica di riporta-re in questo territorio in un prossimo futuro una gara a livello nazionale, che manca ormai da molto tempo.

L’attività sportiva non è il solo obiettivo del Comitato Regionale guidato da Giorgio En-drizzi; lo sviluppo di progetti incentrati alla promozione dell’Enduro sono al centro del la-voro che Endrizzi sta portando avanti in col-laborazione con Paolo Zordan, coordinatore dell’Enduro trentino. Ambizioso e interessan-te il progetto Junior Csas per avvicinare i bam-bini alla pratica del fuoristrada; l’attività si svi-luppa in 6 date, alle quali possono partecipare tutti coloro che vogliono cimentarsi con le due ruote artigliate.Sempre in questo ambito, il Co.Re. Trento sta mettendo in calendario una serie di eventi Hobby Sport sia per adulti che per bambini, oltre che ad una serie di gare promozionali in-terregionali.

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Molti gli atleti di livello nazionale ed interna-zionale che sono giunti fi n qui per allenarsi, e a tal proposito abbiamo contattato Michele Marchelli che, dopo il GP d’Italia di Lumez-zane, dove ha ottenuto una brillante vittoria della Youth Cup, si è recato a Pietramurata per una sessione di allenamento.

Ciao Michele, quest’estate, dopo il GP D’I-talia a Lumezzane, ti sei recato nella nuo-va pista di Enduro di Pietramurata (TN) per una sessione di allenamento. Come ti sei trovato?

Direi molto bene! A partire dai servizi che la struttura off re: troviamo infatti nel giro di pochi metri un Hotel e un negozio/offi cina di moto. Inoltre la pista off re un ampio parcheg-gio molto comodo e facilmente accessibile.Ci tengo a sottolineare la serietà e disponibilità che i gestori mettono a disposizioni dei clienti.

Cosa pensi della pista? Quali sono le ca-ratteristiche di questo tracciato?

Il tracciato è stato ottenuto unendo i tre tipi di speciali presenti oggi nelle gare di Enduro. Nella zona centrale abbiamo un Cross Test che viene alternato al classico Enduro Test, per fi nire poi con alcuni ostacoli, come tronchi e sassi, tipici della prova estrema. Al momento un giro dura circa 5/6 minuti ma i proprietari mi hanno riferito che verrà allungato.Per quanto riguarda il terreno troviamo un po’ di tutto: duro, sassi mossi,sassi piantati e radi-ci. Queste sono tutte caratteristiche che riten-go molto importanti per chi vuole aff rontare un allenamento serio. Inoltre il tracciato permette anche di poter girare con la pioggia.

La consiglieresti ai tuoi colleghi?

Assolutamente sì, considerando la situazione delicata dell’Enduro ora, questo nuovo traccia-to è oro per noi enduristi. Abbiamo la possi-bilità di fare test ed allenarci in tranquillità e soprattutto in regola.

Nel tracciato possono girare tutti, sia adulti che bambini. Si possono noleggiare moto o quad, e si svolgono regolari corsi per far avvi-cinare i bambini al mondo del fuoristrada.L’area off re inoltre diversi servizi; dal punto vendita (con annessa offi cina) citato sopra, all’albergo che dista soli 50 mt, al ristorante alla sosta Camper, all’interno della quale sono a disposizione docce, corrente elettrica e la-vaggio moto.Attualmente la pista prevede un percorso di circa 3 km che si aff ronta in 6 minuti ma sono già in cantiere i lavori per ampliarla. La pista è un misto tra fettucciato, prova in linea ed estrema con passaggi su tronchi e sassi, osta-coli tipici dell’Enduro.

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Si svolgerà questo weekend Uhlířské Janovice, in Repubblica Ceca, la tappa conclusiva del Cam-pionato Europeo di Enduro. Come di consueto, oltre che alla prova fi nale di categoria, si svolgerà l’Europeo per Nazioni, dove sarà presente anche la nostra Maglia Azzurra, schierata nelle varie ca-tegorie, con i migliori piloti che si sono distinti nel Campionato Continentale.Ecco i convocati che sabato 6 e domenica 7 set-tembre rappresenteranno l’Italia. Per il National Team scenderanno in campo Jacopo Cerutti, Mirko Gritti, Maurizio Micheluz e Diego Nicoletti, mentre per la formazione Junior, difenderanno i colori azzurri Guido Conforti, Tommaso Montana-ri, Federico Aresi, Jonathan Zecchin.L’Enduro italiano si tinge anche di rosa; al via con

il Woman Team Cristina Marrocco, Paola Riverdi-ti, Alessia Signetti e Romina Dionisi, grandi prota-goniste del campionato italiano di categoria. Tra i Veteran, ad indossare la prestigiosa Maglia Az-zurra saranno Alessandro Marini, Franco Mulas e Claudio Orrea.Venerdì si svolgeranno le consuete operazioni preliminari, al quale seguiranno le foto uffi ciale e la sfi lata di presentazione delle varie Nazionali. La gara si svilupperà sabato e domenica, al termine della quale speriamo di poter alzare in alto il no-stro tricolore.

Per tutte le info, rimanete collegati al nostro sito www.axiver.com e alla nostra pagina Facebook Axiver International.

LA NAZIONALE ITANALE ITALIANA

IN REPUBBLICA CECA PER DIFENDERE I

COLORI AZZURRI ALL’ EUROPEO PER NAZIONI DI ENDURO

Testo: Monica MoriFoto: Archivio FMI 2012

Nel corso dell’estate un importante, storico incontro si è svolto fra i vertici del CAI e della FMI. Umberto Martini (Presidente generale del Club Alpino Italiano) e Paolo Sesti (Presidente della Federazione Moto-ciclistica Italiana) hanno iniziato un dialogo costrut-tivo che porterà a nuovi incontri e ad un tavolo di lavoro su progetti condivisi. Il tema territorio, pratica del fuoristrada e tutela ambientale è molto sentito da entrambe le realtà che fi no ad oggi si sono trovate spesso su fronti opposti. Nel rispetto dei ruoli, l’in-contro fra i due Presidenti è la premessa perché si possa dare inizio ad una nuovo corso di reciproca e produttiva convivenza. Riportiamo le loro dichiara-zioni al termine dell’incontro.

FMI e Club Alpino Italiano, dialogo per la tutela dell’ambiente.

Incontro positivo fra i due Presidenti Martini (CAI) e Sesti (FMI)

Il Presidente generale del CAI, Umberto Martini“Ho incontrato il Presidente della Federazione Mo-tociclistica Italiana Paolo Sesti in un’occasione, alla quale ne seguiranno altre. Il CAI ha sempre con-dotto e continuerà a condurre le proprie battaglie contro la frequentazione indiscriminata dei sentieri di montagna da parte dei mezzi motorizzati. L’am-biente è un bene comune e come tale va rispettato e tutelato, ma l’uso dei mezzi motorizzati sui sentieri per scopi ricreativi è una pratica diffusa e non si può non tenerne conto. Solo attraverso il confronto con i praticanti responsabili si può giungere a regole con-divise per una fruizione sostenibile delle montagne. Dall’incontro con il Presidente Sesti sono venuto a conoscenza di loro attività e iniziative indubbiamen-te apprezzabili, come il Protocollo d’Intesa che la FMI ha stipulato con il Corpo Forestale dello Stato e le attività formative ed educative che svolgono sul territorio, che mi auguro trovino la massima atten-

zione da parte di tutti i motociclisti e degli enduristi. Sia chi frequenta la montagna a piedi, sia che ne percorre i sentieri su un mezzo motorizzato, deve tenere a mente come prima cosa che l’ambiente va lasciato vivibile, per gli essere umani così come per la fauna, e non gli si devono arrecare danni. Con la FMI intendiamo continuare a confrontarci, anche per sviluppare attività sul territorio, come una scelta e una condivisione sia di percorsi riservati alle moto sia di aree assolutamente da rispettare, e per per-mettere a motociclisti ed enduristi di conoscere le criticità ambientali dei sentieri montani”.

Il Presidente FMI, Paolo Sesti “Prima di tutto sono molto soddisfatto di aver incon-trato il Presidente del CAI, Martini e di aver iniziato un dialogo che, sono convinto ci porterà a progetti

condivisi attraverso un tavolo di lavoro. Come Pre-sidente della Federazione Motociclistica Italiana ri-badisco che le colonne portanti della nostra attività sono: il rispetto delle regole ed il dialogo con le Au-torità e gli altri Enti che interagiscono sul territorio. Possono sembrare principi astratti, ma invece si sono già concretizzati con realtà operative. Il proto-collo d’intesa con il Corpo Forestale dello Stato e la creazione in Emilia Romagna del Comitato Escur-sionisti su Ruote sono i due esempi più recenti, ma a questi vanno aggiunte tutte quelle attività di promozione ed educazione che svolgiamo capillar-mente sul territorio attraverso i nostri Moto Club. Noi amiamo e rispettiamo la natura e proprio per que-sto abbiamo voluto il Corpo Forestale dello Stato al nostro fi anco nel decidere come e dove organizzare una manifestazione. Il nostro è uno sport istituzio-nale (la nostra Federazione fa parte del C.O.N.I) che va praticato nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza quindi rispettando le zone di accesso e con un corretto codice comportamentale. In questo modo la pratica del fuoristrada motociclistico può di-ventare una risorsa per i territori diventando vettore di sport, cultura, turismo e ritorno sul territorio stes-so. Ed anche questa, in molti casi, è già una real-tà sperimentata con successo in tante parti d’Italia. Sono convinto che con il Presidente Martini e con il CAI, troveremo il modo di approfondire la reciproca conoscenza, trovando soluzioni nel rispetto civile di una produttiva convivenza”.

Uffi cio Stampa FMI

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A Lumezzane i primi

titoli Mondiali

Assegnati in anticipo due Titoli 2014 Nambotin nella E1 e Renet nella E2 entrambi portacolori francesi. Giochi aperti nella E3 ricca di colpi di scena. Forti i nostri piloti azzurri che conquistano il gradino più alto del podio nelle due giornate di gare.

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Si è svolto il 2 e 3 agosto tra i boschi e i monti di Lumezzane il GP d’Italia valido per il Campionato del Mondo di Enduro. Quella bresciana è stata una due giorni spettacolare e ricca di colpi di scena, tra ritiri d’eccellenza, poggia e puro spettacolo. Aper-tura delle danze da parte del Presidente del Moto-club Lumezzane che alle ore 9 del sabato mattina ha dato il via della manifestazione. 114 piloti al via per un gran premio di altissimo livello.Un Gp caratterizzato dal colore azzurro dei nostri piloti che hanno padroneggiato il podio delle varie categorie in questa “due giorni italiana”.Alex Salvini, fa sue le due giornate di gara. Vittoria attesa dallo scorso anno dove in Francia si era lau-reato Campione del Mondo. Oscar Balletti e Davi-de Soreca si sono aggiudicati il gradino più alto del podio nella giornata di domenica, rispettivamente nella E3 e nella EY, mentre nella giornata di sabato a primeggiare la classe EJ è stato Giacomo Re-dondi e nella EY Michele Marchelli.

Altri ottimi podi sono da aggiungere alle sei vittorie degli azzurri. Il sabato Alessandro Battig si piazza sul terzo gradino del podio della EJ, mentre Davide Soreca e Matteo Bresolin si aggiudicano il secondo e terzo posto della EY. Domenica Thomas Oldratti conquista il terzo piazzamento nella E1, Giacomo Redondi si piazza al secondo posto nella EJ e un eccellente secondo posto anche per Matteo Bre-solin nella EY.

Testo: Natascia BredaFoto: fonti varie

classe E1

Nella E1 supremo dominio di entrambe le gior-nate di gara da parte di Christophe Nambotin (KTM), che già possessore di due titoli mondiali nella E3, si laurea Campione del mondo nella E1 2014 con un gran premio in anticipo. Eero Remes (TM) incappato in una penalità si piazza momentaneamente al secondo posto in cam-pionato con un attuale scarto di solo un pun-to da Cristobal Guerrero (KTM) artefi ce di una splendida gara che lo ha visto salire domenica sul secondo gradino del podio.

classe E2

Nella E2 doppietta di Alex Salvini (Honda) che con questa ottima prestazione si aggiudica il secon-do posto di Classe alle spalle di Pierre Alexandre Renet (HVA) laureatosi Campione del Mondo con due giornate di campionato in anticipo. Alle spalle di Salvini a soli sei punti di distacco Johnny Aubert (Beta). Ottima prestazione per Lorenzo Santolino (Scherco) attualmente al quarto posto in cam-pionato che nelle giornate di sabato e domenica si è aggiudicato il terzo e secondo piazzamento portando per la prima volta sul podio la Sherco in questa classe.

Christophe Nambotin

Pierre Alexandre Renet

Lorenzo Santolino

Lumezzane (BS), 2 e 3 agosto 2014

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classe E3

Colpi di scena non sono mancati nella E3. Vitto-ria nella prima giornata di gara per il leader attuale Matthew Phillips (KTM) ma al primo Enduro Test della domenica è costretto al ritiro per infortunio al piede sinistro. Frattura al quinto metatarso ridotta il pomeriggio stesso con l’inserimento di una plac-ca di titanio da parte dei due medici specialisti in ortopedia dell’Ospedale di Brescia. Philips rimasto a riposo tutto il mese di agosto potrà essere pre-sente all’ultima prova del mondiale in Francia per difendere il suo primo posto. Seconda posizione in campionato con 183 punti per Ivan Cervantes (KTM) che nella giornata di sabato ha conquistato il secondo gradino sul podio, ma ancora rallentato dal recupero del suo infortunio avvenuto a Heinola non riesce ad accaparrare molti punti di vantaggio. Ottima prestazione di Oscar Balletti (KTM) che do-menica vince davanti a David Knight e al francese Jérémy Joly (KTM).

Davide Soreca (Press Boano)

Podio EJ

classe EY

Nella EY riconquista la testa del campionato Davide Soreca (Yamaha) che sabato e domenica fa suo un secondo e un primo posto. Alle sue spalle in campio-nato con 10 punti di distacco Albin Elowson (HVA). Ot-timo risultato per Matteo Bresolin (KTM) artefi ce di un terzo e secondo posto nelle due giornate di gare che lo portano in sesta posizione in campionato a 12 punti di svantaggio dal suo collega Jérémy Miroir (Yama-ha). Buoni risultati anche per gli altri azzurrini Riccar-do Crippa, Jordi Gardiol, Nicholas Trainini, Federico Aresi, Matteo Pavoni, Mirko Spandre, Luca Apollonio, Alessandro Martinelli e Patrick Grigi tutti tra i primi quindici piazzamenti.

classe EJ

Leader della EJ Daniel Mccan-ney (Beta) attualmente in carica con 226 punti conquista un se-condo e un primo posto di clas-se. Ottima gara per Giacomo Re-dondi (Beta) che con 22 punti di distacco conquista il primo e se-condo gradino del podio in que-sto Gp d’Italia. Alle sue spalle in campionato rimane Loic Larrieu (HVA) con 182 punti, e che nella giornata di domenica è riuscito a conquistare il terzo posto. Ottimo terzo posto di Alessandro Battig (Honda) nella giornata del saba-to. Quinto posto in campionato con solo 3 punti di distacco Nicolò Mori (KTM), a punti anche Guido Conforti (KTM), Nicolò Bruschi (Honda) costretto al ritiro per la frattura e della clavicola destra.

Oscar Balletti

Aigar Leok (Press TM)

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Xtreme Lumezzane 2014

Ivan Cervantes sulla vetta del Dente del Diavolo per la terza voltaOttava edizione dell’Extreme Lumezzane, al via al termine della due giorni del Gp d’Italia, ha visto sfidare il Dente del Diavolo 53 dei migliori piloti dell’enduro estremo. Diecimila gli spettatori accorsi in questo catino naturale del Passo del Cavallo, evento che è andato in diretta TV ed in streaming.

Vincitore con il migliore tempo sul passaggio è Ivan Cer-vantes che per la terza volta sale sulla vetta del Dente del Diavolo diventando così detentore delle maggiori vittorie di questa speciale manifestazione, vincendo le edizioni pas-sate del 2005 e 2006Thomas Oldrati ottiene il secondo miglior tempo, anche per lui è la terza volta sul secondo gradino del podio. Alle sue spalle si piazza Deny Philippaerts per la prima volta a podio dell’Extreme.Salgono sul Dente del Diavolo anche Oscar Balletti e Davi-de Soreca detentori del quarto e quinto posto. Ad arrivare in cima alla salita più estrema del mondo anche Mirko Grit-ti, Simone Albergoni ed Edoardo D’Ambrosio.Sfortunato il primo giro di Alex Salvini lanciato in un giro mozzafi ato, nel quale, dopo il salto sul doppio, imbatta violentemente contro il muro perdendo così l’occasione di competere per il successo fi nale.Nemmeno per David Knight è andata bene, venuto appo-sitamente al Gp d’Italia per partecipare all’emozionante Xtreme. Un malore pre gara ha costretto invece al ritiro il campione del mondo Indoor Taddy Blauzusiak. Al termina della spettacolare serata, il Presidente Damiano Bugatti ha consegna così al vittorioso Cervantes il Trofeo opera di Aldo Seccamani, scultore anche del Dente del Diavolo che ora rimarrà a riposo fi no alla prossima edi-zione dell’Xtreme Lumezzane che avrà appuntamento tra due anni.

Testo: Natascia BredaFoto: Mc Lumezzane

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L’Enduro Alpini Gorle, altrimenti detto Mondiale di Gorle, o ancora Insieme per Suor Isolina, si è corso a Gorle, appunto, a pochi passi dal centro di Bergamo, sabato 23 agosto.La sua undicesima edizione sembrava essere sulla car-ta la più bella e soprattutto numerosa visto che nei giorni precedenti alla gara ben 243 piloti fra moto ‘moderne’, d’epoca, bicilindriche, quad, Minienduro, e Vespe e Ciao avevano aderito all’appuntamento organizzato da Gio-vanni Sala insieme al Moto Club Chieve, i Supporters di Giò Sala, gli Alpini di Gorle e il Gruppo Off Road Ber-ghem. Invece una serie di acquazzoni che tutti abbiamo visto e vissuto in questa assurda estate, ma soprattutto una sorta di diluvio universale iniziato alla mattina presto di sabato 23 ha dissuaso tanti piloti dal venire a Gorle e così, al via si sono ritrovati in 165.Un numero comunque incredibile, e soprattutto un nu-mero che ha dimostrato ancora una volta come la rac-colta di fondi a favore di Suor Isolina funzioni da stimolo a tutti coloro che partecipano ogni anno. Questa volta in realtà c’era più di qualche faccia nuova, a cominciare da Gianluca Martini venuto appositamente e su ‘spinta’ di Vanni Cominotto che mancava da Gorle da 7 anni, o come Ducco Graziani partito apposta dalla Toscana per venire nella bergamasca. Nei bicilindrici invece gli immancabili: Francesco Catanese, Maurizio Cecconi,

Nonostante il brutto tempo i piloti non hanno tradito la gara organizzata da 11 anni da Giovanni Sala e dedicata alla raccolta fondi per Suor Isolina. Simone Albergoni il mattatore incontrastato.

Il divertimento e la sfi da si sono respirati in ogni singo-lo secondo delle manches, con inseguimenti, scivolate, mascherine tolte e fango negli occhi, cadute sul tronco scivoloso, e sbandate nel fango/sapone della discesa e della salita a tenere tutti con il fi ato sospeso.Simone Albergoni ha vinto alla grande le due sfi de, con-quistando in entrambe le fi nali l’holeshot alla prima cur-va e nulla hanno potuto contro il suo strapotere nè Vanni Cominotto, il più veloce nella mattinata nei sei fettucciati, nè Thomas Oldrati, scivolato nella seconda fi nale in par-tenza e quindi costretto ad una gara tutta in rimonta.Rudy Moroni si deve accontentare del quarto posto da-vanti a un eccezionale Riccardo Crippa e ad un Andrea Belotti che per l’occasione aveva rispolverato la sua vecchia Ktm 125. Michele Marchelli ha chiuso in settima posizione davanti a Gianluca Martini, Luca Marcotulli e Duccio Graziani che se n’è tornato a casa probabilmen-te un po’ chocchato da una gara così dura eppure così divertente. La fi nale delle moto d’epoca è stata incredibile, con una caduta collettiva, ad effetto domino nella prima curva dopo il cancelletto. Invischiati nella caduta Alessandro

Gorle, 23 agosto 2014

I 165 del Mucchio Selvaggio di GORLe

in gara anche nella categoria epoca, così come Elio Cambianica e Massimo Doretto tornato dopo un anno di assenza.Tra i big non hanno mancato l’appello Simone Albergoni, Thomas Oldrati, Andrea Belotti, Vanni Cominotto appun-to, Rudy Moroni, Mirko Gritti, Luca Marcotulli e i giovani all’assalto dell’Enduro di Gorle: Riccardo Crippa, Michele Marchelli, Simone Trapletti, Mirko Spandre, Matteo Bre-solin, i due fratelli Ghislandi e tanti altri ancora.Le cattivissime condizioni di tempo hanno costretto or-ganizzazione e direzione gara, affi data quest’anno a Mafalda Moroni, a rivedere il programma e così al po-sto delle 3 manche di classifi ca, praticamente una prova speciale cross test, se ne sono disputate sei complessi-ve che hanno impegnato tutta la mattinata fi no alle 14. Poi la pioggia se n’è andata, il sole è uscito e con lui l’afa e il caldo, ed il pubblico, che era comunque già presente fi n dalla mattina, sotto gli ombrelli, è accorso ad accal-carsi dietro le transenne. Alle 16 il via alla prima delle due batterie – tutte e due fi nali – dei 20 big più veloci nei sei cross test, con la classifi ca dettata dalla somma delle due gare. A seguire la fi nale delle migliori venti moto d’epoca, lo spettacolo dei Ciao in una pista che più infangata non si poteva, la fi nale dei quad con solo sei temerari piloti a decidere di scendere in campo con il proprio mezzo.

Testo: Elisabetta CaraccioloFoto: Oliviero Belometti

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Gritti, Maurizio Cecconi, Mario Zanetti e anche Philip Sparer, ma Zanetti, in ottava posizione al primo giro ha saputo rimontare in 4 giri fi no alla seconda posizione assoluta. Davanti a lui un ottimo Marco Bono che ha lasciato l’holeshot a Marco Malanchini, ed è andato a vincere la fi nalissima battendo appunto Zanetti, ed An-gelo Pievani, terzo. Mentre i bicilindrici non hanno corso la fi nale al cancel-letto perchè davvero per le loro moto così pesanti il fon-do era impraticabile – anche se in realtà più di uno di loro avrebbe accettato di partire – i quad hanno accetta-to di provare a correre. Tre giri per sei coraggiosi che in mattinata avevano collezionato due manche di prova...e fango a non fi nire per loro, il pubblico, e tutti quelli che lungo il percorso hanno cercato di dar loro una mano per cavarsi d’impaccio dalle caregge fangose.Nel loro caso ha vinto Enzo Barbetta che ha battuto Luca Vavassori ed Andrea Nesi, mentre alle loro spalle – ed è giusto nominarli tutti per quello che hanno fatto – ci sono Tommaso Nesi, Giovanni Buzzo e Paolo Astori.Bicilindrici, Mini e Lady invece sono stati premiati in base ai risultati dei sei cross test. Ha vinto Massimo Doretto nelle ‘moto pesanti’ davanti ad Elio Cambianica e France-sco Catanese, mentre nel Mini il più veloce è stato Mattia Cornelli sui due ‘veri mini’ visto che Mattia era effettiva-mente più grandicello di loro, Paolo e Pietro Degiacomi. La classifi ca Lady, creata per la prima volta nell’Enduro di Gorle ha premiato Raissa Terranova, prima davanti a Mariateresa Belgiovine e Giulia Re Calegari. Ma la gara non è fi nita qui. Il Taramelli Show, da quest’an-no rinominato Supporters Giò Sala Show, ha poi intratte-nuto tutti i presenti per un’altra buona mezz’ora. La gara,

unica nella sua originalità, è diversa ogni anno e per questo 2014 proponeva una gara ad inseguimento fra due piloti che partivano uno di fronte all’altro – come in un carosello medio-evale – con un tronco, discretamente alto, da superare, nel mezzo. Apparentemente semplice, la sfi da ha coinvolto Si-mone Albergoni, Thomas Oldrati, Vanni Cominotto, Gianluca Martini, Rudy Moroni, Duccio Graziani, Luca Marcotulli, Luca Ghislandi e Simone Trapletti ed è andata avanti fi no al cedi-mento dei piloti. Facile e divertente da vedere ma sfi nente poi da fare, la gara è andata avanti, anche con la collaborazione del pubblico e del famoso ‘applausometro’ di Gorle, fi no a culminare nella fi nalissima fra Oldrati e Albergoni. I due han-no lasciato tutti a bocca aperta attraversando per ben 29 vol-te il tronco, fi no a che Thomas Oldrati ha alzato le braccia e si è arreso ad Albergoni. E con questa Albergoni si è portato a casa la vittoria assoluta dell’Enduro di Gorle per Suor Isolina, i due holeshot e la vittoria del Supporters Giò Sala Show.Alla sera, premiazione e festa grande sotto il tendone degli Alpini ma per sapere quanto ha fruttato tutta la sagra alpina per Suor Isolina bisognerà attendere ancora qualche giorno.Il Trofeo Stefano Ghislandi che ogni anno viene assegnato al ‘gorlese’ che più si è contraddistinto nella gara, in questa undicesima edizione è stato consegnato da tutta la famiglia Ghislandi – non senza commozione - nelle mani di Angelo Crippa.

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A Ponteranica il II° OLDRATI DAYSabato 30 Agosto 2014 si è svolta la seconda edi-zione dell’Oldrati Day in collaborazione con il Mo-toclub Ponteranica, un evento a scopo benefi co ed in memoria di un grande della regolarità: Augusto Taiocchi.La gara si è tenuta infatti nello stesso comune di Ponteranica, in Val Brembana, e prevedeva un fettucciato in contropendenza tosto con lo schiera-mento al cancelletto, che vantava anche una sezio-ne di tronchi per rendere la prova più estrema. Ottanta partenti, divisi in quattro diverse catego-rie: i VIP, gli ospiti del Motoclub Organizzatore, gli amatori e la categoria d’epoca. Tra i ‘veri’ la vittoria è andata nelle mani di Alessandro Battig, dietro di lui il compagno di squadra e Campione del Mon-do 2013 Alex Salvini e, sul terzo gradino del podio, Simone Albergoni. Presenti anche Manuel Monni, Rudy Moroni, Andrea Belotti, Tullio Pellegrinelli, Luca Marcotulli e, ovviamente, lo stesso Thomas Oldrati. Vince la categoria Ponteranica Luciano Oldrati, tra gli amatori primeggia Diego Sonzogni ed in sella alle vintage strappa il primo posto Massimo Licini.Una giornata agonistica sì, ma anche di festa, in compagnia di grandi piloti dell’enduro a livello ita-liano e mondiale. Gara sfortunata però per Thomas Oldrati che nella semifi nale è caduto ed ha preso un brutto colpo alla gamba ed è costretto a riposo per una settimana, stessa ‘fortuna’ per Rudy Moro-

ni, che durante la prima batteria la mattina è balzato in terra e ha provocato la fuoriuscita della spalla si-nistra e la lesione allo stesso muscolo con probabile operazione alla fi ne della stagione e non è da meno Agostino Volpi, tra gli amatori, che è costretto all’uti-lizzo del collare per dieci giorni ed ha fratturato il me-nisco del suo ginocchio. Thomas Oldrati:“Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a ren-dere questa giornata perfetta, nonostante la brutta caduta e la gara per sfortunata, è stato un sabato eccezionale. Il moto club Ponteranica ha dimostrato, come ogni anno, di essere unito e forte. Grazie a tutti e… alla prossima edizione!”

Ponteranica, 30 agosto 2014

Testo: Micol MuragliaFoto: Oliviero Belometti

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