Materiali didattici per la classe terza...Cap. 10 – La Seconda guerra mondiale Lezione 1. La...
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SEZIONE 3
Materiali didattici per la classe terza
• Programmazione analitica e piani di lavoro
• Note per l’utilizzo della prova di ingresso
• La prova di ingresso
• La didattica per livelli
• Suggerimenti per una didattica inclusiva
• Le verifiche multilivello
• Punteggi analitici
• La verifiche multilivello A, B, C
• Laboratori delle competenze, compiti di realtà e griglie per la certificazione delle competenze
• Un percorso di cinema e storia
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SEZIONE 3 255
PROGRAMMAZIONE
Programmazione analitica e piani di lavoro
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
SEZIONE 1 – SOCIETÀ DI MASSA E IMPERIALISMO
Cap. 1 – La seconda rivoluzione industriale
Lezione 1. Crisi e trasformazioni tra due secoli
Lezione 2. Cambia il modo di lavorare
Lezione 3. La società di massa
Conoscere le cause della crisi economica tra il XIX e il XX secolo e gli interventi messi in atto dai diversi Stati per il suo superamento
Conoscere gli aspetti sociali, tecnologici ed economici che caratterizzarono la seconda rivoluzione industriale in Europa
Conoscere le nuove forme di produzione industriale che presero avvio nel XX secolo
Indicare gli aspetti caratteristici della nuova società di massa
Conoscere il periodo in cui si collocano i fenomeni storici
Conoscere i luoghi in cui i fenomeni storici si sviluppano
Analizzare le fonti, sia iconografiche, sia scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Fare sintesi e quadri d’insieme
Il design italiano
Competenze chiave: competenze digitali, consapevolezza ed espressione culturale, imparare a imparare, comunicazione nelle lingue straniere
Alla ricerca di edifici della Belle époque
Competenze chiave: competenze digitali, consapevolezza ed espressione culturale, comunicazione nella madrelingua
Un museo molto particolare
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua
Impariamo da un film
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze di base in tecnologia, spirito di iniziativa e imprenditorialità, competenze digitali, competenze sociali e civiche
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SEZIONE 3256
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
Cap. 2 – L’imperialismo
Lezione 1. Che cos’è l’imperialismo
Lezione 2. Gli imperi coloniali europei
Lezione 3. Stati Uniti e Giappone
Sapere che cos’è l’imperialismo e conoscerne le cause
Conoscere le maggiori potenze coloniale e i loro relativi imperi
Conoscere le conseguenze dell’imperialismo nei territori sotto il dominio europeo
Conoscere gli aspetti più rilevanti della politica degli Usa nel continente americano
Ricostruire i fatti che segnarono il passaggio del Giappone dall’isolamento all’espansione coloniale
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti, sia iconografiche, sia scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Collocare nello spazio lavorando su una carta tematica
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare oralmente
Una ricerca su Livingstone, esploratore e antischiavista
Competenze chiave: competenze digitali, imparare a imparare, competenze sociali e civiche
Opinioni a confronto: colonialismo sì o colonialismo no?
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale
Cap. 3 – La politica nell’età dell’imperialismo
Lezione 1. I partiti nella società di massa
Lezione 2. Russia, Francia e Gran Bretagna
Lezione 3. Germania e Austria
Sapere quali furono e che caratteristiche avevano i primi partiti di massa
Conoscere gli aspetti principali della politica interna in Russia, Francia e Gran Bretagna nella seconda metà dell’Ottocento
Conoscere gli aspetti della politica di Bismarck in Germania
Conoscere gli effetti della politica di Bismarck in Europa
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti, sia iconografiche, sia scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo
Collocare nello spazio lavorando su carte mute
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Una scheda su graffitismo e street art
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale, competenze digitali
Prepariamo un discorso per un comizio in piazza
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, spirito di iniziativa e imprenditorialità, competenze sociali e civiche
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SEZIONE 3 257
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
Cap. 4 – L’Italia dalla Sinistra a Giolitti
Lezione 1. La Sinistra al governo
Lezione 2. Il governo Crispi e la crisi di fine secolo
Lezione 3. L’età giolittiana
Lezione 4. I cattolici e la questione sociale
Conoscere le politiche e i provvedimenti di politica interna dei governi della Sinistra
Delineare gli orientamenti della Sinistra in politica estera
Conoscere i principali esponenti della Sinistra da Crispi in poi
Ricostruire i fatti principali della politica coloniale italiana a cavallo tra i secoli XIX e XX
Delineare gli orientamenti e la politica di governo di Giolitti
Conoscere i principali problemi sociali ed economici dell’Italia a cavallo tra i secoli XIX e XX
Ricostruire il ruolo dei cattolici nella politica italiana da Pio IX al Patto Gentiloni
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti, sia iconografiche, sia scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Fare sintesi e quadri d’insieme
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Una presentazione della politica della Sinistra storica
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale
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SEZIONE 3258
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
SEZIONE 2 – IL MONDO IN GUERRA
Cap. 5 – La Grande guerra
Lezione 1. L’avvio del conflitto
Lezione 2. La guerra totale e la svolta del 1917
Lezione 3. Il crollo degli Imperi centrali
Conoscere le cause che portarono allo scoppio del primo conflitto mondiale
Conoscere gli schieramenti che si fronteggiarono nel conflitto
Ricostruire la successione dei fatti principali relativi all’andamento del conflitto
Conoscere quali erano in Italia gli interventisti e i neutralisti
Conoscere gli esiti del conflitto e il nuovo assetto politico europeo
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti, sia iconografiche, sia scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Collocare nello spazio confrontando le carte
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Una ricerca sulle armi chimiche
Competenze chiave: competenze digitali, spirito d’iniziativa e imprenditorialità, imparare a imparare
Un’analisi della poesia Nei campi di Friandra
Competenze chiave: comunicazione nelle lingue straniere, competenze digitali, competenze sociali e civiche
Una discussione tra interventisti e neutralisti
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, spirito di iniziativa e imprenditorialità, competenze digitali, imparare a imparare, competenze sociali e civiche
Cap. 6 – La rivoluzione russa
Lezione 1. Le prime fasi della rivoluzione
Lezione 2. Dalla guerra civile nasce il potere sovietico
Conoscere la situazione sociale della Russia nei primi anni del Novecento
Conoscere il contesto che portò alle rivoluzioni del 1905 e del 1917
Ricostruire gli eventi che nella rivoluzione del 1917 portarono all’affermazione del potere sovietico
Conoscere le forze che in Russia e in Europa si opposero alla Rivoluzione e all’affermazione del potere sovietico
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti, sia iconografiche, sia scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Individuare cause ed effetti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Una ricerca su arte e rivoluzione
Competenze chiave: competenze digitali, consapevolezza ed espressione culturale, competenze sociali e civiche
Una ricerca su Lenin
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, imparare a imparare, competenze sociali e civiche
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SEZIONE 3 259
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
SEZIONE 3 – TRA LE DUE GUERRE
Cap. 7 – Il dopoguerra e il fascismo
Lezione 1. La crisi del dopoguerra
Lezione 2. L’ascesa del fascismo
Lezione 3. La costruzione del regime fascista
Lezione 4. Il fascismo controlla la società
Lezione 5. Fascismo e fascismi
Conoscere i problemi di tipo sociale, economico e politico dell’Italia alla fine della Prima guerra mondiale
Ricostruire i fatti che portarono alla nascita del fascismo e alla sua affermazione
Conoscere le forze sociali e politiche che si opposero al fascismo e quelle che lo sostennero
Conoscere tutti gli aspetti per i quali il fascismo fu una vera e propria dittatura
Conoscere i principali provvedimenti che caratterizzarono la politica interna del regime fascista, nonché i fatti relativi all’espansione coloniale
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti sia scritte, sia iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Collocare nello spazio lavorando su una carta muta
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Costruiamo un percorso sugli oppositori del fascismo
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale, spirito di iniziativa
Cap. 8 – L’Unione Sovietica di Stalin
Lezione 1. Stalin prende il potere
Lezione 2. Lo sviluppo industriale e il terrore staliniano
Conoscere la situazione economica della Russia dopo la rivoluzione e i provvedimenti presi sotto Lenin
Conoscere i fatti relativi al regime di Stalin in campo economico e politico
Conoscere tutti gli aspetti che definirono il regime stalinista come regime dittatoriale
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare fonti scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Comprendere aspetti e processi storici
Comunicare oralmente
La “formidabile” vita di Stalin
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale
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SEZIONE 3260
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
Cap. 9 – La crisi del 1929 e il nazismo
Lezione 1. La crisi negli Stati Uniti e in Europa
Lezione 2. Il New Deal
Lezione 3. Da Weimar a Hitler
Lezione 4. La nazificazione della Germania
Lezione 5. Il mondo verso una nuova guerra
Sapere che cosa fu la crisi americana del 1929 e quali conseguenze ebbe sulla situazione economica dell’Europa
Sapere che cosa fu il New Deal e chi ne fu il promotore
Conoscere la situazione sociale ed economica della Germania dopo la fine del primo conflitto mondiale
Ricostruire i fatti che segnarono l’affermazione politica del partito nazista
Sapere quali erano i punti più rilevanti del programma del partito nazista e in particolare quelli relativi alla popolazione ebraica
Conoscere le forze sociali e politiche che si opposero al nazismo e quelle che lo sostennero
Sapere indicare tutti i fatti che comprovarono la nazificazione della Germania sotto la dittatura di Hitler
Conoscere i fatti principali relativi alla guerra civile spagnola, le ragioni dello scoppio e gli esiti
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare fonti scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Collocare nello spazio
Comprendere aspetti e processi storici
Individuare cause ed effetti
Fare confronti e collegamenti
Fare sintesi e quadri d’insieme
Comunicare oralmente
Vedere e fotografare la povertà
Competenze chiave: consapevolezza ed espressione culturale, competenze digitali
Diritti e doveri dei cittadini
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze sociali e civiche, competenze digitali, imparare a imparare
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SEZIONE 3 261
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
SEZIONE 4 – IL MONDO NELLA CATASTROFE
Cap. 10 – La Seconda guerra mondiale
Lezione 1. La Germania all’attacco
Lezione 2. La guerra prosegue
Lezione 3. Il dramma degli ebrei
Lezione 4. La sconfitta del nazifascismo
Conoscere i fatti che segnarono l’inizio della Seconda guerra mondiale
Sapere quali furono gli schieramenti iniziali che si contrapposero nel conflitto
Ricostruire le fasi principali del conflitto dall’avanzata tedesca in Europa, alla campagna di Russia fino all’intervento degli Usa
Sapere che cosa fu la Shoah e che cosa erano i campi di sterminio
Ricostruire i fatti principali della storia italiana dal 1943 alla fine della guerra
Conoscere il ruolo che ebbero i partigiani italiani nella lotta al nazifascismo
Sapere in che modo si concluse la guerra, in Europa e in Giappone
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti sia scritte, sia iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo
Collocare nello spazio
Comprendere aspetti e processi storici
Individuare cause ed effetti
Fare sintesi e quadri d’insieme
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Il valore della fisica nucleare nel mondo di oggi
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Una presentazione del Museo ebraico di Berlino
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua
Prepariamo una rappresentazione teatrale sulla guerra
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale, spirito di iniziativa e imprenditorialità
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SEZIONE 3262
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
Cap. 11 – L’Italia dal fascismo alla repubblica
Lezione 1. La Resistenza
Lezione 2. Nasce la repubblica
Conoscere il fenomeno della Resistenza, i protagonisti e il ruolo che ebbe nella lotta alla dittatura fascista e alla liberazione dai nazifascisti
Conoscere le principali forze politiche che si affermarono in Italia dopo la fine del conflitto
Conoscere gli avvenimenti che portarono l’Italia a diventare una repubblica
Sapere che cos’è la Costituzione italiana, conoscere le istituzioni da essa previste e i principi su cui si basa
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare fonti iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Un’intervista al protagonista
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale
Riflettiamo sulla Costituzione
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, competenze sociali e civiche, imparare a imparare
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SEZIONE 3 263
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
SEZIONE 5 – L’EPOCA DELLA GUERRA FREDDA
Cap. 12 – Un mondo bipolare
Lezione 1. L’Europa da ricostruire
Lezione 2. Nasce un nuovo ordine internazionale
Lezione 3. L’inizio della guerra fredda
Lezione 4. Stati Uniti e Unione Sovietica a confronto
Lezione 5. I primi passi dell’Unione europea
Conoscere la situazione economica e sociale dell’Europa dopo la fine del conflitto mondiale e il ruolo assunto dagli Stati Uniti verso i Paesi dell’Europa occidentale
Sapere quali furono le due diverse aree di influenza in Europa e quali furono le due superpotenze alle quali esse facevano riferimento
Ricostruire i fatti principali relativi al processo di “destalinizzazione” dell’Unione Sovietica
Conoscere il significato di “guerra fredda” e di “mondo bipolare”
Comprendere perché la costruzione del Muro di Berlino, la crisi di Cuba e l’invasione dell’Ungheria furono momenti di grave tensione internazionale fra Urss e Usa
Sapere come nacque il primo nucleo della futura Unione europea, i Paesi protagonisti e gli scopi
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Collocare nello spazio lavorando su una carta muta
Comprendere aspetti e processi storici
Comunicare oralmente
Cercare informazioni sull’industria aerospaziale italiana
Competenze chiave: competenze digitali, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Ricostruire la storia con le immagini
Competenze chiave: competenze digitali; comunicazione nella madrelingua
L’Onu, non solo organismo politico: un dossier
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale
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SEZIONE 3264
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
Cap. 13 – La decolonizzazione e il Medio Oriente
Lezione 1. La decolonizza- zione in India
Lezione 2. La nascita dello Stato di Israele
Lezione 3. Il Medio Oriente senza pace
Lezione 4. Il caso della Cina
Lezione 5. La decolonizza-zione in Asia
Lezione 6. La decolonizza- zione in Africa
Lezione 7. L’America latina
Conoscere i fatti principali relativi al processo di decolonizzazione dell’Asia
Conoscere i legami fra il processo di decolonizzazione asiatico e i conflitti scoppiati in Vietnam e in Corea
Sapere quali ragioni portarono all’affermazione del maoismo in Cina
Delineare le principali situazioni di instabilità del Medio Oriente, e in particolare gli aspetti relativi alla questione isrelo-palestinese
Conoscere i fatti principali relativi al processo di decolonizzazione dell’Africa e gli esiti di tale processo
Sapere che cosa fu il regime dell’apartheid in Sudafrica e come ebbe fine
Conoscere i fatti relativi ai regimi dittatoriali che si instaurarono in Sudamerica
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti sia scritte sia iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo
Collocare nello spazio
Comprendere aspetti e processi storici
Individuare cause ed effetti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Una ricerca sulla crisi nella regione del “Siraq”
Competenze chiave: competenze digitali, imparare a imparare
Organizziamo una “controversia accademica”
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, competenze sociali e civiche
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SEZIONE 3 265
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
Cap. 14 – Dai “Trenta gloriosi” alla crisi
Lezione 1. Il grande balzo dell’Occidente
Lezione 2. Gli anni della contestazione
Lezione 3. Il Terzo mondo
Lezione 4. La crisi economica
Sapere quali furono gli aspetti sociali ed economici che caratterizzarono il periodo dal 1950 agli anni ottanta
Conoscere il significato di welfare state
Conoscere il fenomeno della contestazione giovanile iniziato alla fine degli anni sessanta
Conoscere gli aspetti di sottosviluppo del Terzo mondo e le loro cause
Conoscere gli aspetti della crisi dei Paesi industrializzati dopo un lungo periodo di crescita economica
Conoscere i periodi relativi ai principali fenomeni e fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fenomeni e i fatti storici si sono svolti
Analizzare fonti iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo
Collocare nello spazio
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Organizziamo un’intervista
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, competenze sociali e civiche, imparare a imparare
Cap. 15 – L’Italia repubblicana
Lezione 1. Dalla ricostruzione al miracolo economico
Lezione 2. Dal centro-sinistra agli anni di piombo
Lezione 3. La sconfitta del terrorismo e gli anni ottanta
Conoscere la situazione economica italiana negli anni cinquanta e sessanta
Conoscere i principali aspetti politici della storia italiana nella seconda metà del Novecento
Sapere che cosa fu il fenomeno del terrorismo, i protagonisti e le forze che lo sconfissero
Conoscere i fatti che segnarono la fine della “prima repubblica” e le nuove forze politiche sorte nell’ultimo decennio del Novecento
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Analizzare fonti iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Fare sintesi e quadri d’insieme
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Una riflessione sulla mafia oggi
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, competenze sociali e civiche
Organizziamo un’inchiesta nella classe
Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, competenze sociali e civiche, imparare a imparare
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SEZIONE 3266
PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPITI DI REALTÀ E COMPETENZE CHIAVE
SEZIONE 6 – IL MONDO DI OGGI
Cap. 16 – La caduta del comunismo
Lezione 1. Il crollo del sistema sovietico
Lezione 2. Le conseguenze in Europa
Conoscere gli eventi che hanno segnato il processo di caduta dei regimi comunisti
Sapere quali sono stati gli effetti della caduta del comunismo, a livello europeo e a livello mondiale
Conoscere il nuovo assetto politico dell’Europa dopo il crollo dell’Urss
Conoscere i fatti principali relativi alle guerre scoppiate nella penisola balcanica dopo la disgregazione della Iugoslavia
Analizzare fonti scritte
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo mettendo in ordine cronologico gli eventi
Collocare nello spazio lavorando su una carta muta
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Fare sintesi e quadri d’insieme
Comunicare sia oralmente sia in forma scritta
Conoscere le date dei principali fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fatti storici si sono svolti
Una riflessione sul significato del Muro
Competenze chiave: competenze digitali, imparare a imparare, competenze sociali e civiche
Prepariamo una presentazione sulla dissoluzione dell’Urss
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale
Cap. 17 – Il mondo globale e i suoi conflitti
Lezione 1. Verso un mondo globale
Lezione 2. Medio Oriente e terrorismo internazionale
Lezione 3. Una nuova geografia politica
Lezione 4. Il cammino verso l’integrazione europea
Lezione 5. L’Italia
Conoscere il fenomeno della globalizzazione nei suoi aspetti economici e politici
Conoscere le aree di instabilità politica e sociale nel Medio Oriente
Sapere quali sono i territori extraeuropei in fase di sviluppo e quali sono ancora in grande arretratezza economica
Conoscere le tappe principali del progressivo allargamento dell’Unione europea
Conoscere gli aspetti di crisi sociale e politica dell’Italia a cavallo tra il XX e il XXI secolo
Conoscere i periodi relativi ai principali fenomeni e fatti storici
Conoscere i luoghi in cui i fenomeni e i fatti storici si sono svolti
Analizzare le fonti sia scritte sia iconografiche
Conoscere le parole della storia
Collocare nel tempo
Collocare nello spazio lavorando su una carta muta
Comprendere aspetti e processi storici
Fare confronti e collegamenti
Fare sintesi e quadri d’insieme
Comunicare oralmente
Un’indagine su una notizia
Competenze chiave: competenze digitali, imparare a imparare
Una presentazione sulla globalizzazione nella vita quotidiana
Competenze chiave: competenze digitali, comunicazione nella madrelingua, consapevolezza ed espressione culturale
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SEZIONE 3 267
Note per l’utilizzo della prova di ingresso
l La prova è organizzata tenendo conto:
– delle abilità trasversali linguistiche e logiche;
– dei criteri della scheda di valutazione.
l La prova è distinta in due livelli di difficoltà che si riferiscono a contenuti:
– di esperienza concreta;
– storici.
l La prova è da proporre a tutti gli alunni della classe.
l La misurazione della prova non sarà comunicata agli alunni.
PROVA DI INGRESSO DI _______________________________________________________________________________________________________________
CLASSE __________________________________________________________________________________________________________________________________________
es. 1. punti: _______________________ / 16
es. 2. punti: _______________________ / 3
es. 3. punti: _______________________ / 9
es. 4. punti: _______________________ / 6
es. 5. punti: _______________________ / 8
es. 6. punti: _______________________ / 10
es. 7. punti: _______________________ / 12
PROVA
DIINGRESSO
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SEZIONE 3268
Prova di ingresso al terzo anno
PROVA
DIINGRESSO
1. Completa la tabella, indicando a quale secolo appartengono gli eventi elencati.
Eventi Secoli
Riforma protestante
Invenzione della stampa a caratteri mobili
Restaurazione
Unità d’Italia
Illuminismo
Sviluppo del Romanticismo
Umanesimo
Viaggi di scoperta dei continenti
Rivoluzione scientifica
Inizio della monarchia assoluta
Rivoluzione francese
Rivoluzione americana
Morte di Napoleone
Sacco di Roma
Seconda rivoluzione industriale
Brigantaggio in Italia
2. Esegui sulla carta le attività proposte.
a. Colora in blu le terre che gli europei conoscevano ed erano in grado di raggiungere prima della
metà del XV secolo.
b. Colora in rosso le terre che gli europei conoscevano ed erano in grado di raggiungere nella pri-
ma metà del XVI secolo.
c. Colora di verde le terre conosciute nel XVIII secolo.
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SEZIONE 3 269
PROVA
DIINGRESSO
3. Completa le definizioni dei seguenti movimenti culturali.
a. Umanesimo: movimento culturale che ebbe origine in ___________________________________________________________ ;
affermava la dignità di ogni essere ____________________________________________________________________ e riteneva che
l’uomo fosse al centro ____________________________________________________________________ .
b. Rinascimento: movimento di rinnovamento culturale e ___________________________________________________________
che ebbe origine in Italia e si diffuse in tutta Europa tra il XV e il XVI secolo.
c. Illuminismo: movimento culturale e filosofico che si diffuse in Europa dall’inizio del _____________
_______________________________________________________ secolo; affermava l’importanza della _________________________________
___________________________________ ed esaminava criticamente le strutture religiose, politiche e culturali.
d. Romanticismo: movimento artistico, culturale, letterario che si diffuse in Europa tra la fine
del ________________________________________________________________________ e la prima metà dell’____________________________________
______________________________________ ; contrapponeva alla ragione illuminista il primato della spiritualità,
dell’emotività, della fantasia, dell’immaginazione. Attraverso il Romanticismo i popoli che
erano sottomessi a potenze straniere riscoprirono il concetto di ______________________________________________
__________________________ .
4. Leggi il brano, tratto da un’inchiesta realizzata dal medico e scrittore inglese John Aikin alla
fine del Settecento nella regione di Manchester. Poi sottolinea le informazioni richieste.
L’invenzione e i progressi delle macchine per abbreviare il lavoro hanno avuto una sorprendente
influenza nell’estendere il nostro commercio, così come nel richiamare braccia da ogni parte, e
specialmente bambini, nei cotonifici. Rientra nel saggio disegno della Provvidenza che in questa
vita non vi siano benefici che non si accompagnino con disagi. Ve ne sono molti, fin troppo ovvi, in
questi cotonifici e in manifatture simili, che controbilanciano la crescita demografica conseguente
all’aumentata facilità di lavoro. In quelle fabbriche vengono impiegati bambini in tenerissima età:
molti di essi, raccolti nelle work-houses 1 di Londra e di Westminster, vengono trasportati in mas-
sa, per fare gli apprendisti, presso dei padroni che si trovano a centinaia di miglia di distanza dove
prestano servizio ignorati, indifesi e dimenticati da coloro ai quali la natura o le leggi li avevano
affidati. Questi bambini sono generalmente costretti a lavorare troppo a lungo in ambienti chiusi,
spesso per tutta la notte: l’aria che respirano è avvelenata da olio e altre sostanze usate per le
macchine e ci si preoccupa ben poco delle loro condizioni igieniche mentre i frequenti passaggi
da un’atmosfera calda e densa ad una fredda e rarefatta sono causa di malattie e invalidità e in
particolare di quella febbre epidemica tanto comune in queste fabbriche.
Ci si domanda spesso se la maniera con la quale questi bambini vengono adoperati durante i
loro primi anni non vada a detrimento della società. Generalmente alla fine del loro periodo di
apprendistato essi non sono resistenti al lavoro né sono in grado di intraprendere una qualsiasi
altra attività. Le femmine ignorano completamente i lavori a maglia e di cucito e le altre occu-
pazioni domestiche indispensabili a farne delle laboriose e parsimoniose mogli e madri. Questa
è una grandissima disgrazia per loro e per la comunità, come viene tristemente provato da un
confronto fra le famiglie dei lavoratori agricoli e quelle degli operai delle manifatture in generale.
1. Istituzioni concepite per fornire lavoro e assistenza ai poveri e agli infermi.
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PROVA
DIINGRESSO
Nelle prime si troverà lindezza, pulizia e benessere, nelle altre sudiciume, stracci e povertà, anche
se il loro salario è quasi il doppio di quello dell’agricoltore. Va aggiunto che la mancanza di una
tempestiva educazione religiosa e del buon esempio, e la vasta e indiscriminata promiscuità che
regna in questi stabilimenti, sono del tutto dannose per la futura vita morale di tali ragazzi.
G. Mori, La rivoluzione industriale. Economia e società in Gran Bretagna nella seconda metà del secolo XVIII, Mursia
a. Quali effetti hanno avuto le innovazioni tecnologiche secondo l’autore?
b. Da dove provenivano i bambini utilizzati nelle fabbriche?
c. In quali condizioni venivano costretti a lavorare i bambini?
d. Quali conseguenze vi erano per la loro salute?
e. Cosa accadeva di questi bambini una volta finito il periodo di apprendistato?
f. Quale destino attendeva le bambine?
5. Completa il testo.
Nel Settecento ci fu una forte e costante crescita della _____________________________________ europea, dovuta
a una serie di fattori: la diminuzione delle epidemie, le migliori condizioni igienico-sanitarie
e il progresso della medicina, la trasformazione delle tecniche agrarie e dell’organizzazione
delle campagne e l’espansione dei traffici ___________________________________ che misero a disposizione della
popolazione nuovi beni agricoli e di consumo.
Questi progressi non furono diffusi nello stesso modo in tutta l’Europa: furono maggiori in _______
___________________________ , dove si ebbe una “rivoluzione agricola” e in Francia, nei Paesi Bassi, nell’Italia
del __________________________________ .
L’aumento della popolazione e della produzione agricola portò con sé l’aumento della domanda
di diversi beni di consumo; si svilupparono perciò le manifatture e le attività _____________________________
_________ .
Nella seconda metà del Settecento in Inghilterra si verificò un’altra importante trasformazione,
che prende il nome di _______________________________________________ . Il lavoro dell’uomo venne in parte sostituito
da quello delle macchine, si iniziò a utilizzare l’energia prodotta dal _____________________________________________ ,
nacquero le prime fabbriche. In seguito alla rivoluzione industriale aumentò il fenomeno
dell’__________________________________ .
Dagli anni trenta dell’Ottocento si svilupparono le prime industrie in Belgio, in alcune zone
della Francia, dell’Austria, della Germania, dell’Italia settentrionale, dove si fecero progressi
anche nel campo dell’agricoltura. Le altre regioni mantennero un’agricoltura arretrata, talvolta
basata sul latifondo.
6. Rispondi alle seguenti domande.
a. Quale forma di governo si sviluppò in gran parte dell’Europa ed ebbe come modello la
Francia del Seicento?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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b. In quale Paese negli stessi anni si sviluppava una monarchia costituzionale?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
c. Qual era la situazione politica dell’Italia tra il Settecento e l’Ottocento?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
d. Che cosa fecero le colonie inglesi alla fine del Settecento?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
e. Che cosa scaturì da questo fatto?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
f. Come si concluse?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
g. In quale Paese europeo ci fu un’importante rivoluzione politica?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
h. Come si chiamava il generale che, grazie al prestigio ottenuto con grandi vittorie militari,
diventò imperatore di un importante Stato europeo?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
i. In quale città si svolse un importante congresso nel 1815?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
l. Come viene chiamato dagli storici il periodo che va dal 1815 al 1848?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
7. Ricostruisci la sequenza degli eventi che caratterizzarono il Risorgimento italiano, nume-
randoli da 1 a 12.
a. La Prima guerra d’indipendenza fu persa, gli austriaci ritornarono a Milano e in breve
tempo anche negli altri Stati italiani venne ripristinata la situazione precedente.
b. I regnanti vennero cacciati e si instaurarono governi democratici; a Torino il sovrano Carlo
Alberto concesse una Costituzione.
c. Quando l’Austria, provocata dal Piemonte, dichiarò guerra (Seconda guerra d’indipen-
denza), Napoleone III mandò delle truppe in aiuto; poi dopo alcune vittorie, firmò un
armistizio con l’Austria.
d. Anche Roma venne conquistata e divenne la capitale del Regno d’Italia.
e. L’esercito di Garibaldi si incontrò con quello del re del Piemonte Vittorio Emanuele II.
f. In Piemonte il nuovo capo del governo Cavour strinse alleanze con Paesi stranieri,
in particolare la Francia.
g. Carlo Alberto dichiarò guerra all’Austria (Prima guerra d’indipendenza).
h. Lombardia, Toscana ed Emilia con dei referendum vennero annessi al Piemonte.
i. Con un plebiscito il Sud e il Centro dell’Italia vennero annessi e fu proclamato il Regno d’Italia.
l. Quando scoppiò nel 1848 l’ondata rivoluzionaria in Europa, anche in Italia vi furono moti
a Palermo, Venezia, Milano, Firenze e Roma.
m. Con la Terza guerra d’indipendenza il Veneto venne liberato.
n. Nel 1860 un gruppo di mille volontari, guidati da Garibaldi, si diresse verso la Sicilia, scon-
fisse le truppe borboniche e attraversò lo stretto di Messina.
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All’interno di ogni gruppo classe si trovano alunni del tutto diversi, ciascuno con una pro-
pria individualità e, pertanto, con propri e specifici bisogni educativi.
Schematicamente abbiamo qui ricondotto gli alunni a cinque gruppi.
Potenziamento: alunni di livello alto o medio-alto, per cui si possono proporre attività
volte a rintracciare ed esercitare abilità e competenze adeguate.
Recupero: alunni di livello basso o medio-basso, che hanno bisogno di misurarsi con
consegne più semplici o che siano volte a un miglioramento del metodo di studio e a un
utilizzo più consapevole degli strumenti della disciplina.
Alunni con DSA: cioè alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, dislessici, di-
sgrafici, disortografici, discalculici.
Alunni DVA: diversamente abili, solitamente accompagnati da insegnanti di sostegno.
Alunni NAI: alunni di recente arrivo in Italia; ma qui includiamo anche alunni che, seb-
bene in Italia da più di un anno scolastico completo, conservano difficoltà linguistiche di
vario livello, dalla comunicazione di base alla decodifica dei libri di testo.
Per quanto riguarda l’attribuzione delle attività ai gruppi tale distinzione, fatta eccezio-
ne per le attività destinate al gruppo di potenziamento, è puramente ipotetica: le attività
proposte andranno modulate e utilizzate, di volta in volta, a seconda degli alunni e delle
loro peculiarità. Può per esempio esistere un alunno DVA per il quale sia indicata un’attivi-
tà prevista per alunni NAI, o un alunno DSA che segue tranquillamente le attività previste
per il gruppo di recupero, o un alunno con disturbo specifico dell’apprendimento partico-
larmente grave, per cui andranno scelte alcune attività specifiche per gli alunni DVA.
Un’altra considerazione: suggeriamo di integrare il maggior numero di alunni possibile
in un’unica attività, anche quando abbiano bisogni o ritmi di apprendimento diversi, per-
ché riteniamo che l’integrazione e le abilità sociali e relazionali che ne derivano abbiano
un valore assoluto. Per questo alcune attività sono state attribuite all’intero gruppo classe:
si tratta di attività abbordabili per alunni BES, ma dalle quali anche gli alunni apparte-
nenti ai gruppi di recupero e potenziamento possono trarre spunti di crescita sul piano
culturale e relazionale; o, viceversa, di attività con un maggiore livello di complessità che
il gruppo eterogeneo può affrontare se gli alunni con un livello maggiore di competenze e
abilità affiancano e accompagnano nel lavoro i compagni.
Fra le attività proposte si individuano alcune tipologie ricorrenti.
• Per il gruppo di potenziamento, attività di scrittura “creativa” in cui, indicando di volta
in volta generi testuali differenti (lettera, autobiografia, diario, dialogo ecc.), l’alunno si
identifichi con i protagonisti delle vicende storiche.
• Per il gruppo di alunni NAI, attività di lettura, osservazione e decodifica delle immagini
proposte sul libro di testo.
• Attività di ricerca in Internet, con incursioni anche nelle altre discipline (geografia, arte,
ma anche scienze o tecnologia), in modo che i ragazzi si soffermino sull’utilizzo ra-
gionato di Internet come fonte di informazioni e sulla possibilità di inserire le diverse
discipline in un sapere unico.
Per finire, alcune attività sono rubricate “INTERCULTURA” o “CITTADINANZA”.
Per quanto riguarda le attività del primo gruppo partiamo da una definizione di inter-
cultura che non intendiamo come il reciproco racconto di abitudini e fatti folcloristici dei
La didattica per livelli
LA
DIDATTICA
PER
LIVELLI
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LA
DIDATTICA
PER
LIVELLI
diversi Paesi di provenienza, ma la messa in comune di esperienze e ricordi che apparten-
gano sia a ragazzi italiani, sia a ragazzi di altra origine, valorizzando le abitudini familiari
e locali, le esperienze che ciascuno porta, e anche gli usi regionali diversi fra gli stessi alun-
ni italiani (in quasi tutte le classi si trovano alunni i cui genitori hanno un’origine regio-
nale diversa da quella di residenza). Per valorizzare in questo senso le diverse origini, e per
creare un percorso che vada nel senso dell’effettiva integrazione di tutti gli alunni, risulta
valido il metodo autobiografico: a partire da uno spunto si portano gli alunni a riflettere
sul proprio vissuto e a raccontare le proprie esperienze, mettendo tutte le esperienze e tutti
i vissuti sullo stesso piano.
Le attività rubricate “CITTADINANZA” sono invece volte all’acquisizione di una mag-
giore consapevolezza del mondo attuale, delle norme e delle istituzioni che regolano e
organizzano gli aspetti della vita sociale; in queste attività l’intento è quello di portare i
ragazzi a riflettere sui valori di cittadinanza, appunto, e sulle responsabilità di ciascuno nei
confronti della collettività.
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