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GIORNALISMO POLITICO ED ECONOMICO Corso Sapienza, Roma 2016 Corso Sapienza, Roma 2016 Corso Sapienza, Roma 2016 Corso Sapienza, Roma 2016 F. Giorgino F. Giorgino F. Giorgino F. Giorgino – – Lezione 7 marzo Lezione 7 marzo Lezione 7 marzo Lezione 7 marzo

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GIORNALISMO POLITICO ED ECONOMICO Corso Sapienza, Roma 2016Corso Sapienza, Roma 2016Corso Sapienza, Roma 2016Corso Sapienza, Roma 2016F. Giorgino F. Giorgino F. Giorgino F. Giorgino –––– Lezione 7 marzoLezione 7 marzoLezione 7 marzoLezione 7 marzo

L’INTERAZIONE MEDIA E POLITICA

• Modelli di interazione fra media e politica Modelli di interazione fra media e politica Modelli di interazione fra media e politica Modelli di interazione fra media e politica • Una lettura in chiave diacronica Una lettura in chiave diacronica Una lettura in chiave diacronica Una lettura in chiave diacronica

I tre modelli di interazione media – politica

� Interazione di tipo conflittuale: il giornalismo si fa portavoce degli interessi e dei diritti deicittadini e controlla il leader non per ostilità strutturale, ma come scelta di restare lontani dalpotere e dal newsmanagement

� Interazione di dipendenza o di tipo collaterale: sostanziale concordanza fra i due attori e inalcuni casi forte parallelismo politico; in pratica un’informazione schierata, usata dalla politicacome megafono per le proprie battaglie

� Interazione simbiotica o di scambio reciproco: si caratterizza per il superamento della dicotomia conflitto/subordinazione ed è basato sul presupposto che i politici hanno bisogno dei giornalisti per ottenere visibilità, i giornalisti hanno bisogno dai politici delle notizie.

Prof. Francesco Giorgino

The Spectator e l’Inghilterra del Settecento: analisi più sociale che politica

• The The The The SpectatorSpectatorSpectatorSpectator è un quotidiano inglese uscito dal marzo 1711 1711 1711 1711 al dicembre 1712. Fu fondato dal politico, scrittore e drammaturgo Joseph Addison. E’ considerato come uno dei primi esempi di uno dei primi esempi di uno dei primi esempi di uno dei primi esempi di giornalismo modernogiornalismo modernogiornalismo modernogiornalismo moderno. Incentrando la linea editoriale più sull'analisi di sull'analisi di sull'analisi di sull'analisi di questioni sociali che sulle dispute questioni sociali che sulle dispute questioni sociali che sulle dispute questioni sociali che sulle dispute politiche, il giornale inglese riuscì a politiche, il giornale inglese riuscì a politiche, il giornale inglese riuscì a politiche, il giornale inglese riuscì a conquistare molti lettorconquistare molti lettorconquistare molti lettorconquistare molti lettori, raggiungendo una tiratura di oltre 10.000 copie, un record per l'epoca.

• L'ideale che anima le pagine del giornale è costituito dall'ideaideaideaidea che il che il che il che il dialogo sociale sia garanzia di dialogo sociale sia garanzia di dialogo sociale sia garanzia di dialogo sociale sia garanzia di benessere benessere benessere benessere e miglioramento della società stessa, e che in questo dialogo il giornalismo debba avere giornalismo debba avere giornalismo debba avere giornalismo debba avere il ruolo di contribuire alla creazione il ruolo di contribuire alla creazione il ruolo di contribuire alla creazione il ruolo di contribuire alla creazione dell'opinione pubblicadell'opinione pubblicadell'opinione pubblicadell'opinione pubblica, mostrando e, se necessario, criticando, i diversi punti di vista.

Prof. Francesco Giorgino

La nascita del giornalismo moderno: dal Risorgimento al Regno di Italia

• Mentre nei contesti euro-americani la stampa si è sviluppata su iniziativa della borghesia commerciale, in Italia i primi giornali Italia i primi giornali Italia i primi giornali Italia i primi giornali (pur essendo nati nelle città esposte agli scambi commerciali come Venezia) erano legati all’aristocrazia e erano legati all’aristocrazia e erano legati all’aristocrazia e erano legati all’aristocrazia e al clero al clero al clero al clero con l’intento di sviluppare posizioni politiche posizioni politiche posizioni politiche posizioni politiche e dibattiti filosoficie dibattiti filosoficie dibattiti filosoficie dibattiti filosofici----letterari letterari letterari letterari

• Dal 1821 i moti carbonari pubblicano i fogli clandestini e nel 1832 Mazzini fonda la Mazzini fonda la Mazzini fonda la Mazzini fonda la rivista Giovane Italiarivista Giovane Italiarivista Giovane Italiarivista Giovane Italia: giornali giornali giornali giornali atti politici atti politici atti politici atti politici

Prof. Francesco Giorgino

La nascita del giornalismo moderno: dal Risorgimento al Regno di Italia 2

• La svolta per la stampa italiana si registra nella metà del XIX secolo con l’editto di Pio IX Pio IX Pio IX Pio IX (15 marzo 1847) e con quello di Carlo Alberto Carlo Alberto Carlo Alberto Carlo Alberto nel Regno di Sardegna (26 marzo 1848) si aprono spiragli nella censura e si comincia a definire la si comincia a definire la si comincia a definire la si comincia a definire la libertà di manifestazione del libertà di manifestazione del libertà di manifestazione del libertà di manifestazione del pensiero e contestualmente a pensiero e contestualmente a pensiero e contestualmente a pensiero e contestualmente a prevedere un «gerente prevedere un «gerente prevedere un «gerente prevedere un «gerente responsabile»responsabile»responsabile»responsabile» per la stampa

• I giornali svolgono una funzione I giornali svolgono una funzione I giornali svolgono una funzione I giornali svolgono una funzione importante nella formazione dello importante nella formazione dello importante nella formazione dello importante nella formazione dello Stato UnitarioStato UnitarioStato UnitarioStato Unitario. Torino diventa un centro propulsore di informazione sotto il controllo di Cavour. Il Il Il Il giornalismo del Risorgimento ha giornalismo del Risorgimento ha giornalismo del Risorgimento ha giornalismo del Risorgimento ha una forte connotazione politicauna forte connotazione politicauna forte connotazione politicauna forte connotazione politica. L’ottica resta elitaria e il giornalismo si muove a ridosso della politica, anche per le enormi diseguaglianze presenti nella società dell’epoca. Manca la Manca la Manca la Manca la borghesia che in altri Paesi ha borghesia che in altri Paesi ha borghesia che in altri Paesi ha borghesia che in altri Paesi ha permesso la nascita della sfera permesso la nascita della sfera permesso la nascita della sfera permesso la nascita della sfera pubblica pubblica pubblica pubblica

Prof. Francesco Giorgino

La nascita del Secolo e del Secolo e del Corriere della Sera

• Nel 1866186618661866 in Italia nasce Il Il Il Il SecoloSecoloSecoloSecolo a Milanoa Milanoa Milanoa Milano, pensato dall’editore Sonzogno come giornale per la piccola e media borghesia. In pochi anni grazie al ricorso alla cronaca cittadina, al romanzo (come avveniva con i giornali francesi) si passa dalle 6000 copie alle 30000 del 1876187618761876 anno in cui nasce Il Corriere della Sera Il Corriere della Sera Il Corriere della Sera Il Corriere della Sera grazie a Eugenio Torelli, all’epoca all’opposizione del Governo De Pretis.

• Verso il finire dell’Ottocento i quotidiano avviano un processo di professionalizzazione del professionalizzazione del professionalizzazione del professionalizzazione del giornalismo giornalismo giornalismo giornalismo

Prof. Francesco Giorgino

La modernizzazione apportata al Corriere da Albertini agli inizi del Novecento

• I primi anni del Novecento rappresentano una stagione straordinaria con Luigi Albertini Luigi Albertini Luigi Albertini Luigi Albertini al Corriere della Sera, (che trasforma il giornale in un prodotto moderno prodotto moderno prodotto moderno prodotto moderno sul modello del Times di Londra) Alfredo Alfredo Alfredo Alfredo FrassatiFrassatiFrassatiFrassati alla Stampa e la nascita a Roma del Giornale d’Italia di Alberto BergaminiAlberto BergaminiAlberto BergaminiAlberto Bergamini. I quotidiani partecipano alle lotte politiche, sociali dell’epoca. E cercano di cercano di cercano di cercano di essere più indipendenti dai partitiessere più indipendenti dai partitiessere più indipendenti dai partitiessere più indipendenti dai partiti

• Di fronte all’avversione di Albertini e Bergamini, Giolitti mostra una Giolitti mostra una Giolitti mostra una Giolitti mostra una grande attenzione verso la stampa grande attenzione verso la stampa grande attenzione verso la stampa grande attenzione verso la stampa politica per ottenere note politiche politica per ottenere note politiche politica per ottenere note politiche politica per ottenere note politiche benevole. benevole. benevole. benevole.

• Durante la prima guerra mondiale, la stampa prende posizione e accelera il declino del giolittismo. Il giornalismo diventa più dipendente però dall’industria e dalle banche

Prof. Francesco Giorgino

L’avvento di Mussolini

• L’avvento di Mussolini Mussolini Mussolini Mussolini nel 1922 cambia lo scenario: di lì a poco, quattro anni dopo, verrà decretato lo scioglimento dei partiti di scioglimento dei partiti di scioglimento dei partiti di scioglimento dei partiti di opposizione e la soppressione dei opposizione e la soppressione dei opposizione e la soppressione dei opposizione e la soppressione dei giornali contrari al fascismogiornali contrari al fascismogiornali contrari al fascismogiornali contrari al fascismo. Quelli favorevoli al Duce vengono utilizzati nella strategia della costruzione del strategia della costruzione del strategia della costruzione del strategia della costruzione del consensoconsensoconsensoconsenso, facendo leva su una consolidata alleanza con l’industria privata.

• Il fascismo rafforza il ruolo Il fascismo rafforza il ruolo Il fascismo rafforza il ruolo Il fascismo rafforza il ruolo subalterno della stampa alla subalterno della stampa alla subalterno della stampa alla subalterno della stampa alla politicapoliticapoliticapolitica. Esiste una sola fonte di informazione: l’Agenzia Stefani Agenzia Stefani Agenzia Stefani Agenzia Stefani e si producono le cosiddette «veline»«veline»«veline»«veline»

• Mussolini si autoproclama direttore unico di tutti i giornali

• Nel 1928 viene completata la «fascistizzazione» della stampa «fascistizzazione» della stampa «fascistizzazione» della stampa «fascistizzazione» della stampa italiana italiana italiana italiana

Prof. Francesco Giorgino

Nel ventennio la nascita di un primo esempio di sistema delle comunicazioni di massa

• Mussolini favorisce un ulteriore processo di processo di processo di processo di modernizzazione della modernizzazione della modernizzazione della modernizzazione della stampa stampa stampa stampa di massa italiana, già sul finire degli anni Venti. Vengono prodotte anche immagini a colori.

• I quotidiani danno anche più più più più spazio allo sport, aumentano spazio allo sport, aumentano spazio allo sport, aumentano spazio allo sport, aumentano gli introiti pubblicitari, gli introiti pubblicitari, gli introiti pubblicitari, gli introiti pubblicitari, nascono rubriche dedicate al nascono rubriche dedicate al nascono rubriche dedicate al nascono rubriche dedicate al cinema e alla modacinema e alla modacinema e alla modacinema e alla moda

• Grazie anche alla radio e ai cinegiornali dell’Istituto LuceIstituto LuceIstituto LuceIstituto Luce, in Italia nasce un moderno un moderno un moderno un moderno sistema della comunicazione sistema della comunicazione sistema della comunicazione sistema della comunicazione di massadi massadi massadi massa

Prof. Francesco Giorgino

Un esempio di sistema della comunicazione di massa durante il fascismo

https://www.youtube.com/watch?v=ZUJJkjC0lNY

«Oggi viene a Messina l’uomo più grande del mondo intero» Titolo a nove colonne della Titolo a nove colonne della Titolo a nove colonne della Titolo a nove colonne della Gazzetta di Messina e della Gazzetta di Messina e della Gazzetta di Messina e della Gazzetta di Messina e della Calabria il 10 agosto 1937 Calabria il 10 agosto 1937 Calabria il 10 agosto 1937 Calabria il 10 agosto 1937

Prof. Francesco Giorgino

I media e la politica nell’immediato dopoguerra e con la Costituzione repubblicana

• Articolo 21 Articolo 21 Articolo 21 Articolo 21 della Costituzione: libertà di manifestazione del pensiero

• Nonostante il lavoro dei Costituenti, la stampa continua la stampa continua la stampa continua la stampa continua ad essere elitaria e molto ad essere elitaria e molto ad essere elitaria e molto ad essere elitaria e molto schierata nei confronti della schierata nei confronti della schierata nei confronti della schierata nei confronti della politica: la politica: la politica: la politica: la Dc assume un ruolo Dc assume un ruolo Dc assume un ruolo Dc assume un ruolo centrale anche in questocentrale anche in questocentrale anche in questocentrale anche in questo. La guerra fredda spinge la stampa ad una chiusura verso il partito chiusura verso il partito chiusura verso il partito chiusura verso il partito comunistacomunistacomunistacomunista, segnando la fine fine fine fine dell’unità antifascistadell’unità antifascistadell’unità antifascistadell’unità antifascista

• Un esempio è dato con la forte propaganda nelle elezioni del propaganda nelle elezioni del propaganda nelle elezioni del propaganda nelle elezioni del 18 aprile del 1948 18 aprile del 1948 18 aprile del 1948 18 aprile del 1948 in cui la Dc di De Gasperi si aggiudicò la maggioranza assoluta dei seggi e la maggioranza relativa dei voti con quasi il 49 % il 49 % il 49 % il 49 %

Prof. Francesco Giorgino

L’addio a De Gasperi nel Cinegiornale dell’Istituto Luce

https://www.youtube.com/watch?v=6Pg10q9_4ac

Funerali di Alcide De Gasperi 19 Funerali di Alcide De Gasperi 19 Funerali di Alcide De Gasperi 19 Funerali di Alcide De Gasperi 19 agosto 1954agosto 1954agosto 1954agosto 1954. Occasione per ripercorrere in tre minuti la sua storia e rivivere i momenti più significativi della sua importante carriera politica e istituzionale

Prof. Francesco Giorgino

I media e la politica negli anni Cinquanta e Sessanta: ulteriore amplificazione dei messaggi politici

• La presenza della politica si fa molto sentire, lo scontro ideologico è forte, ma il processo di modernizzazione modernizzazione modernizzazione modernizzazione continua anche con continua anche con continua anche con continua anche con l’introduzione di forme culturali l’introduzione di forme culturali l’introduzione di forme culturali l’introduzione di forme culturali popolari come i rotocalchi popolari come i rotocalchi popolari come i rotocalchi popolari come i rotocalchi

• La grande novità della tv che novità della tv che novità della tv che novità della tv che ufficialmente nasce il 3 gennaio ufficialmente nasce il 3 gennaio ufficialmente nasce il 3 gennaio ufficialmente nasce il 3 gennaio del 1954del 1954del 1954del 1954. Ufficialità del Ufficialità del Ufficialità del Ufficialità del resoconto, attenzione spiccata resoconto, attenzione spiccata resoconto, attenzione spiccata resoconto, attenzione spiccata al Governo al Governo al Governo al Governo

• Con la nascita della tv si assiste ad un importante svecchiamento della formula dei quotidiani anche se negli anni Cinquanta agli anni Sessanta il tratto peculiare del giornalismo italiano continua ad essere l’assenza di qualsiasi logica commerciale

Prof. Francesco Giorgino

Il primo telegioranle in Italia

Dal primo telegiornale sperimentale del 1952, le immagini dei pionieri dell'informazione. Il telegiornale in Italia viene infatti avviato dalla sede RAI di Milano, alle ore 21 del 10 settembre 1952.alle ore 21 del 10 settembre 1952.alle ore 21 del 10 settembre 1952.alle ore 21 del 10 settembre 1952.La prima notizia trasmessa riportava fra l’altro la regata regata regata regata storica di Venezia storica di Venezia storica di Venezia storica di Venezia e il funerale del funerale del funerale del funerale del Conte Sforza e il Gran Premio di Conte Sforza e il Gran Premio di Conte Sforza e il Gran Premio di Conte Sforza e il Gran Premio di Monza con la vittoria di Ascari Monza con la vittoria di Ascari Monza con la vittoria di Ascari Monza con la vittoria di Ascari . La sigla con orchestra di ottoni ed archi rievoca la figura medievale dell'araldo, lettore di proclami pubblici

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7a79cc76-c32f-41f9-b4f3-7add1882692f.html

Prof. Francesco Giorgino

La provocazione di Missiroli (ex direttore Corriere della Sera)

««««I giornali sono le voci passive I giornali sono le voci passive I giornali sono le voci passive I giornali sono le voci passive di bilanci ben altrimenti attividi bilanci ben altrimenti attividi bilanci ben altrimenti attividi bilanci ben altrimenti attivi»»»»

Enzo Forcella nel 1959 nel Enzo Forcella nel 1959 nel Enzo Forcella nel 1959 nel Enzo Forcella nel 1959 nel saggio «Millecinquecento saggio «Millecinquecento saggio «Millecinquecento saggio «Millecinquecento lettori» diede la misura della lettori» diede la misura della lettori» diede la misura della lettori» diede la misura della quantità di lettori delle pagine di quantità di lettori delle pagine di quantità di lettori delle pagine di quantità di lettori delle pagine di politica (all’epoca i lettori erano politica (all’epoca i lettori erano politica (all’epoca i lettori erano politica (all’epoca i lettori erano circa quattro milioni), eppure circa quattro milioni), eppure circa quattro milioni), eppure circa quattro milioni), eppure molti imprenditori investivano (e molti imprenditori investivano (e molti imprenditori investivano (e molti imprenditori investivano (e investono) in giornali investono) in giornali investono) in giornali investono) in giornali

Editori impuri ed Editori puri Editori impuri ed Editori puri Editori impuri ed Editori puri Editori impuri ed Editori puri

Prof. Francesco Giorgino

I media e la politica negli anni Cinquanta e Sessanta: amplificazione dei messaggi politici 2

• Il parallelismo politico Il parallelismo politico Il parallelismo politico Il parallelismo politico aumenta, ma proliferano aumenta, ma proliferano aumenta, ma proliferano aumenta, ma proliferano anche i quotidiani di partitoanche i quotidiani di partitoanche i quotidiani di partitoanche i quotidiani di partito. La parola d’ordine forse è formare più che informare.

• Il mercato presenta oligopoli dal punto di vista editoriale

• Nel 1956 1956 1956 1956 finanziato da Eni di Eni di Eni di Eni di Mattei Mattei Mattei Mattei e IriIriIriIri nasce Il Giorno nasce Il Giorno nasce Il Giorno nasce Il Giorno (direttore Gaetano Baldacci) (direttore Gaetano Baldacci) (direttore Gaetano Baldacci) (direttore Gaetano Baldacci) che si dichiara a favore dell’intervento statale in intervento statale in intervento statale in intervento statale in economia economia economia economia

Prof. Francesco Giorgino

Enrico Mattei e la parabola del gattino

https://www.youtube.com/watch?v=NfdGw6ylmKs

Nel 1960 Enrico Mattei partecipa ad una puntata di Tribuna Politica, il programma condotto da Gianni Granzotto, per spiegare l'operato dell'Eni. All'inizio della trasmissione Mattei fa una similitudine tra l‘Eni e un gattino in mezzo a cani un gattino in mezzo a cani un gattino in mezzo a cani un gattino in mezzo a cani ferociferociferociferoci: una mossa mediatica riuscita, che crea un'onda di simpatia e solidarietà intorno alla compagnia italiana

Prof. Francesco Giorgino

I media e la politica negli anni Settanta: nasce la contro-informazione

Già alla fine degli anni sessanta fine degli anni sessanta fine degli anni sessanta fine degli anni sessanta si assiste ad un aumento del si assiste ad un aumento del si assiste ad un aumento del si assiste ad un aumento del conflitto fra classi sociali e una conflitto fra classi sociali e una conflitto fra classi sociali e una conflitto fra classi sociali e una radicalizzazione delle posizioniradicalizzazione delle posizioniradicalizzazione delle posizioniradicalizzazione delle posizioni: sulla scena appaiono soggetti nuovi come giovani e donne giovani e donne giovani e donne giovani e donne (votarono per la prima volta per il referendum del 2 giugno del 1946) portatrici di nuove portatrici di nuove portatrici di nuove portatrici di nuove istanze. istanze. istanze. istanze.

Nascono nuove forme di controcontrocontrocontro----informazioneinformazioneinformazioneinformazione: periodici della sinistra extraparlamentare ai quotidiani come Il Manifesto Il Manifesto Il Manifesto Il Manifesto (1971) con le firme di Pintor, Rossanda, Parlato e Lotta Lotta Lotta Lotta Continua Continua Continua Continua (1972-1981). Dunque aumenta la politicizzazione dei giornalisti

Prof. Francesco Giorgino

I media e la politica negli anni Settanta 2

Secondo alcuni studiosi questa è la fase dell’aumentoaumentoaumentoaumento della della della della politicizzazione dei giornalisti ma politicizzazione dei giornalisti ma politicizzazione dei giornalisti ma politicizzazione dei giornalisti ma anche della democratizzazione anche della democratizzazione anche della democratizzazione anche della democratizzazione della stampa italianadella stampa italianadella stampa italianadella stampa italiana. Nasce una nuova generazione di giornalisti che sposta verso sinistra l’asse sposta verso sinistra l’asse sposta verso sinistra l’asse sposta verso sinistra l’asse politico dell’informazione politico dell’informazione politico dell’informazione politico dell’informazione

Il Corriere della Sera di Pietro Pietro Pietro Pietro Ottone è l’esempio di un Ottone è l’esempio di un Ottone è l’esempio di un Ottone è l’esempio di un giornalismo più liberagiornalismo più liberagiornalismo più liberagiornalismo più liberal: i media informativi sono luoghi della partecipazione, cade la cade la cade la cade la preclusione verso il Pci preclusione verso il Pci preclusione verso il Pci preclusione verso il Pci

Si assiste anche ad un boom di vendite di Panorama e l’Espresso.

L’impegno politico diventa un fattore centrale dell’autonomia del giornalista: divergenza fra divergenza fra divergenza fra divergenza fra informazione e Palazzo informazione e Palazzo informazione e Palazzo informazione e Palazzo (ma perché il Palazzo si identifica con alcuni partiti)

Prof. Francesco Giorgino

La nascita del Giornale 1974

Ai primi di ottobre del 1973 Indro Montanelli rilasciò al settimanale Montanelli rilasciò al settimanale Montanelli rilasciò al settimanale Montanelli rilasciò al settimanale Il Il Il Il Mondo un'intervista Mondo un'intervista Mondo un'intervista Mondo un'intervista molto critica verso molto critica verso molto critica verso molto critica verso il il il il Corriere Corriere Corriere Corriere (che a suo dire aveva virato a sinistra) e rende pubblica la sua intenzione di fondare un nuovo fondare un nuovo fondare un nuovo fondare un nuovo giornale, Il Giornale (nuovogiornale, Il Giornale (nuovogiornale, Il Giornale (nuovogiornale, Il Giornale (nuovo) appunto. Ottone gli comunicò che la proprietà aveva deciso di sospenderlo, ma prima che ciò avvenisse, il 17 ottobre Montanelli fece le valigie da via Solferino.

Enzo Enzo Enzo Enzo BettizaBettizaBettizaBettiza, che era rimasto in via Solferino, cercò di reclutare quanti più giornalisti possibile. Alla fine ne portò in dote al Giornale più di una trentina

Secondo Montanelli i i i i lettori del lettori del lettori del lettori del Giornale dovevano Giornale dovevano Giornale dovevano Giornale dovevano essere gli ex lettori essere gli ex lettori essere gli ex lettori essere gli ex lettori di di di di Corriere e Stampa colpevoli a suo Corriere e Stampa colpevoli a suo Corriere e Stampa colpevoli a suo Corriere e Stampa colpevoli a suo giudizio di avere giudizio di avere giudizio di avere giudizio di avere abbandonato la loro abbandonato la loro abbandonato la loro abbandonato la loro tradizionale tradizionale tradizionale tradizionale collocazione politicocollocazione politicocollocazione politicocollocazione politico----editoriale editoriale editoriale editoriale

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La nascita di Repubblica 14 gennaio 1976

Dai giornali di partito al giornale Dai giornali di partito al giornale Dai giornali di partito al giornale Dai giornali di partito al giornale partito:partito:partito:partito: l’intuizione di Eugenio Scalfari apre la strada ad un cambiamento radicale nell’informazione politica

Alto tasso di personalizzazione Alto tasso di personalizzazione Alto tasso di personalizzazione Alto tasso di personalizzazione e crollo della retorica crollo della retorica crollo della retorica crollo della retorica dell’obiettività a tutti i costidell’obiettività a tutti i costidell’obiettività a tutti i costidell’obiettività a tutti i costi. Sostegno esplicito e costruzione costruzione costruzione costruzione del leaderismodel leaderismodel leaderismodel leaderismo (Es. De Mita, Segni)

Forte ricorso all’uso di framesframesframesframes di varia natura

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La linea editoriale di Scalfari

«Questo giornale è un po’ Questo giornale è un po’ Questo giornale è un po’ Questo giornale è un po’ diverso dagli altri; è un giornale diverso dagli altri; è un giornale diverso dagli altri; è un giornale diverso dagli altri; è un giornale di informazione il quale, anziché di informazione il quale, anziché di informazione il quale, anziché di informazione il quale, anziché ostentare un’illusoria neutralità ostentare un’illusoria neutralità ostentare un’illusoria neutralità ostentare un’illusoria neutralità politica, dichiara esplicitamente politica, dichiara esplicitamente politica, dichiara esplicitamente politica, dichiara esplicitamente di aver fatto una scelta di di aver fatto una scelta di di aver fatto una scelta di di aver fatto una scelta di campo. Esso è fatto da uomini campo. Esso è fatto da uomini campo. Esso è fatto da uomini campo. Esso è fatto da uomini che appartengono al vasto arco che appartengono al vasto arco che appartengono al vasto arco che appartengono al vasto arco della sinistra italiana, punta a della sinistra italiana, punta a della sinistra italiana, punta a della sinistra italiana, punta a giudicare i fatti, positivi o giudicare i fatti, positivi o giudicare i fatti, positivi o giudicare i fatti, positivi o negativi, anche se si producono negativi, anche se si producono negativi, anche se si producono negativi, anche se si producono nell’area in cui si è scelto di nell’area in cui si è scelto di nell’area in cui si è scelto di nell’area in cui si è scelto di militaremilitaremilitaremilitare»

Eugenio Scalfari Eugenio Scalfari Eugenio Scalfari Eugenio Scalfari

Prof. Francesco Giorgino

Le due sentenze della Consulta

• Sentenze 225 e 226 del 1974 Sentenze 225 e 226 del 1974 Sentenze 225 e 226 del 1974 Sentenze 225 e 226 del 1974 della Corte Costituzionale nel ribadire la legittimità legittimità legittimità legittimità momentanea del monopolio di momentanea del monopolio di momentanea del monopolio di momentanea del monopolio di Stato nel servizio pubblico Stato nel servizio pubblico Stato nel servizio pubblico Stato nel servizio pubblico radiotelevisivoradiotelevisivoradiotelevisivoradiotelevisivo, indicano nel Parlamento il punto di Parlamento il punto di Parlamento il punto di Parlamento il punto di riferimento e non più nel riferimento e non più nel riferimento e non più nel riferimento e non più nel Governo Governo Governo Governo che fino ad allora era la fonte dei poteri nella radiotelevisione.

• Una singolarità della situazione italiana è l'esplosione, nel 1976 l'esplosione, nel 1976 l'esplosione, nel 1976 l'esplosione, nel 1976 di centinaia di televisioni e di di centinaia di televisioni e di di centinaia di televisioni e di di centinaia di televisioni e di radio private regionali e radio private regionali e radio private regionali e radio private regionali e cittadine.cittadine.cittadine.cittadine. Ciò in seguito a una sentenza della Corte sentenza della Corte sentenza della Corte sentenza della Corte costituzionale (n. 202 del costituzionale (n. 202 del costituzionale (n. 202 del costituzionale (n. 202 del 1976) 1976) 1976) 1976) che dichiarava illegittimo il che dichiarava illegittimo il che dichiarava illegittimo il che dichiarava illegittimo il monopolio delle trasmissioni monopolio delle trasmissioni monopolio delle trasmissioni monopolio delle trasmissioni radiofoniche e televisive in radiofoniche e televisive in radiofoniche e televisive in radiofoniche e televisive in ambito ambito ambito ambito locale. locale. locale. locale.

Prof. Francesco Giorgino

La riforma della Rai del 1975

• La Riforma della Riforma della Riforma della Riforma della Rai del Rai del Rai del Rai del 1975197519751975 è la Legge n. 103 del 14 aprile del 1975.

• Passaggio Passaggio Passaggio Passaggio del controllo del servizio del controllo del servizio del controllo del servizio del controllo del servizio pubblico e della società pubblico e della società pubblico e della società pubblico e della società concessionaria dal concessionaria dal concessionaria dal concessionaria dal Governo al Governo al Governo al Governo al Parlamento Parlamento Parlamento Parlamento per garantire maggior pluralismo all'informazione

• Conferma Conferma Conferma Conferma del del del del monopolio monopolio monopolio monopolio dello Stato sulle trasmissioni radiotelevisive su scala nazionale

• Costruzione di una terza rete terza rete terza rete terza rete televisiva e programmi dell’accesso (la seconda rete era nata nel 1961) e spazio alle RegioniRegioniRegioniRegioni entrate in fase operativa nel 1970 con le prime elezioni

• A garanzia del pluralismo viene istituita la Commissione Commissione Commissione Commissione parlamentare di vigilanza parlamentare di vigilanza parlamentare di vigilanza parlamentare di vigilanza

• Nasce la cd «lottizzazione»

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La situazione negli anni 80

Negli anni 80 anni 80 anni 80 anni 80 il settore terziario terziario terziario terziario emerge come il :maggior spazio maggior spazio maggior spazio maggior spazio occupazionale con il 50,2% della occupazionale con il 50,2% della occupazionale con il 50,2% della occupazionale con il 50,2% della popolazione attivapopolazione attivapopolazione attivapopolazione attiva effetti sui consumiconsumiconsumiconsumi, anche su quelli culturali

Nascono molte radio e tv private: Nascono molte radio e tv private: Nascono molte radio e tv private: Nascono molte radio e tv private: si assiste ad una nuova centralità sociale dei media.... La Rai La Rai La Rai La Rai comincia a perdere la sua comincia a perdere la sua comincia a perdere la sua comincia a perdere la sua esclusività.esclusività.esclusività.esclusività. Secondo alcuni studiosi questo fenomeno nasconde una componente anticomponente anticomponente anticomponente anti----statalista e antistatalista e antistatalista e antistatalista e anti----politica, ma svela politica, ma svela politica, ma svela politica, ma svela anche una forte domanda di anche una forte domanda di anche una forte domanda di anche una forte domanda di intrattenimentointrattenimentointrattenimentointrattenimento più che oppure oltre che di partecipazione politica

Nel 1979 Berlusconi ribattezza Nel 1979 Berlusconi ribattezza Nel 1979 Berlusconi ribattezza Nel 1979 Berlusconi ribattezza TelemilanoTelemilanoTelemilanoTelemilano 56565656----58 con il nome di 58 con il nome di 58 con il nome di 58 con il nome di Canale 5Canale 5Canale 5Canale 5

Prof. Francesco Giorgino

Nasce la «neo televisione»

https://www.twine.is/MrXDX/clist0/canale-5-telemilano56-58-sigla-di-apertura-e-di-chiusura-trasmissioni-1978-1980

La rarissima sigla musicale rarissima sigla musicale rarissima sigla musicale rarissima sigla musicale di apertura e di chiusura trasmissioni di TeleMilano56-58, la futura Canale5, andata in onda dal 1978 al 1980. Da quell'anno, con la nascita del canale televisivo, TeleMilanoTeleMilanoTeleMilanoTeleMilanocambia frequenza e passa dal cambia frequenza e passa dal cambia frequenza e passa dal cambia frequenza e passa dal 56 al 58, e da lì che dà il via alle56 al 58, e da lì che dà il via alle56 al 58, e da lì che dà il via alle56 al 58, e da lì che dà il via alletrasmissioni della futura Canale5 trasmissioni della futura Canale5 trasmissioni della futura Canale5 trasmissioni della futura Canale5 che avverrà nel 1980che avverrà nel 1980che avverrà nel 1980che avverrà nel 1980

Prof. Francesco Giorgino

La situazione negli anni 80

Nel giugno del 1980 la Consulta la Consulta la Consulta la Consulta concede alle tv commerciali la concede alle tv commerciali la concede alle tv commerciali la concede alle tv commerciali la facoltà di trasmettere via etere facoltà di trasmettere via etere facoltà di trasmettere via etere facoltà di trasmettere via etere ma solo in ambito regionale ma solo in ambito regionale ma solo in ambito regionale ma solo in ambito regionale e sollecita il Parlamento a varare una legge di sistema.

Nel 1984 nasce la Fininvest Nel 1984 nasce la Fininvest Nel 1984 nasce la Fininvest Nel 1984 nasce la Fininvest che controlla tutte e tre le reti; Canale 5, Rete 4 e Italia 1. Berlusconi si inventa la ««««intercassettazioneintercassettazioneintercassettazioneintercassettazione». ». ». ». Per dieci anni si va avanti a colpi di sentenze di pretori e di decreti, come con il decreto Craxi del 1984, bocciato e poi ripresentato l’anno dopo.

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La prima legge per l’editoria (la n. 416 del 1981)

Nascono le Nascono le Nascono le Nascono le prime leggi antitrustprime leggi antitrustprime leggi antitrustprime leggi antitrust, , , , ma sono insufficienti tanto che ma sono insufficienti tanto che ma sono insufficienti tanto che ma sono insufficienti tanto che la Fiat per un po’ controlla la Fiat per un po’ controlla la Fiat per un po’ controlla la Fiat per un po’ controlla Stampa, Stampa, Stampa, Stampa, CorseraCorseraCorseraCorsera, Messaggero. , Messaggero. , Messaggero. , Messaggero.

Questa legge risana i bilanci, Questa legge risana i bilanci, Questa legge risana i bilanci, Questa legge risana i bilanci, finanzia l’innovazione finanzia l’innovazione finanzia l’innovazione finanzia l’innovazione tecnologica, rilancia i quotidiani. tecnologica, rilancia i quotidiani. tecnologica, rilancia i quotidiani. tecnologica, rilancia i quotidiani. Sul finire degli anni 80 si Sul finire degli anni 80 si Sul finire degli anni 80 si Sul finire degli anni 80 si sfiorano i sette milioni di copie, sfiorano i sette milioni di copie, sfiorano i sette milioni di copie, sfiorano i sette milioni di copie, ma l’andamento è ma l’andamento è ma l’andamento è ma l’andamento è contrassegnato da alti e bassi. contrassegnato da alti e bassi. contrassegnato da alti e bassi. contrassegnato da alti e bassi.

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La nascita del mercato della pubblicità dei media

Grazie a Berlusconi e a Dell’Utri(PublitaliaPublitaliaPublitaliaPublitalia, concessionaria per la pubblicità delle Reti Fininvest e poi Mediaset) nasce il mercato mercato mercato mercato della pubblicità dei media della pubblicità dei media della pubblicità dei media della pubblicità dei media

Si passa da 881,5 mld di lire di investimenti pubblicitari del 1979 a 7.852 mld del 1990. Anche l’editoria se ne avvantaggia

Legge Mammì Legge Mammì Legge Mammì Legge Mammì del 1990 conclude conclude conclude conclude l’era del monopolio l’era del monopolio l’era del monopolio l’era del monopolio Rai e fa nascere quella del duopolioduopolioduopolioduopolio: dalla paleotelevisione alla dalla paleotelevisione alla dalla paleotelevisione alla dalla paleotelevisione alla neotelevisione neotelevisione neotelevisione neotelevisione

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Il trionfo del tubo catodico

• «I giornali che parlano di tv sono come le auto della Fiat che vanno in giro a fare la pubblicità dei propri concorrenti mettendo i loro marchi sulle proprie fiancate» (U. Eco)

• La concorrenza stampa e tv concorrenza stampa e tv concorrenza stampa e tv concorrenza stampa e tv inizia nel biennio 1991-1992 quando i Tg Rai subiscono la Tg Rai subiscono la Tg Rai subiscono la Tg Rai subiscono la concorrenza di quelli concorrenza di quelli concorrenza di quelli concorrenza di quelli FininvestFininvestFininvestFininvest

• «Samarcanda di Santoro era più importante di un comitato centrale del Pds» (P. Mieli –intervista a Problemi dell’informazione)

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Un nuovo modo di raccontare la politica e più spazio Un nuovo modo di raccontare la politica e più spazio Un nuovo modo di raccontare la politica e più spazio Un nuovo modo di raccontare la politica e più spazio alla cronaca alla cronaca alla cronaca alla cronaca

• Stravolgimento dei formati e degli stili comunicativi tradizionali : stile più stile più stile più stile più informale e colloquiale, meno informale e colloquiale, meno informale e colloquiale, meno informale e colloquiale, meno ingessato ingessato ingessato ingessato

• Successo del giornalismo di Successo del giornalismo di Successo del giornalismo di Successo del giornalismo di cronaca cronaca cronaca cronaca

• Prospettiva personalizzata dei Prospettiva personalizzata dei Prospettiva personalizzata dei Prospettiva personalizzata dei fatti politicifatti politicifatti politicifatti politici: i giornalisti protagonisti

• Concorrenza diretta fra il Tg1 e il Tg5 di Enrico Mentana

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Inizia la concorrenza fra i Tg

https://www.youtube.com/watch?v=eF2pYFGW48s

E’ il 13 gennaio del 1992 quando va in onda alle 20 il primo Tg5 diretto da Mentana

(il 16 gennaio del 1991 con Emilio Fede va in onda il primo telegiornale delle Reti Fininvest in diretta in occasione della guerra del Golfo)

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Le caratteristiche degli anni novanta Le caratteristiche degli anni novanta Le caratteristiche degli anni novanta Le caratteristiche degli anni novanta

Diminuisce lo spazio della Diminuisce lo spazio della Diminuisce lo spazio della Diminuisce lo spazio della politica a favore della cronacapolitica a favore della cronacapolitica a favore della cronacapolitica a favore della cronaca, aumentano le soft news utili per soft news utili per soft news utili per soft news utili per attrarre audience attrarre audience attrarre audience attrarre audience

Grave crisi dei partiti tradizionali Grave crisi dei partiti tradizionali Grave crisi dei partiti tradizionali Grave crisi dei partiti tradizionali travolti dagli scandali di TangentopoliTangentopoliTangentopoliTangentopoli, finisce il finisce il finisce il finisce il comunismocomunismocomunismocomunismo, il sistema maggioritario prende il maggioritario prende il maggioritario prende il maggioritario prende il sopravvento sul proporzionale sopravvento sul proporzionale sopravvento sul proporzionale sopravvento sul proporzionale con la conseguente polarizzazione del confronto polarizzazione del confronto polarizzazione del confronto polarizzazione del confronto fra due candidati

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In tv va in onda la delegittimazione della politica

https://www.youtube.com/watch?v=uD01ffV24PI

Il linciaggiolinciaggiolinciaggiolinciaggio nella sfera pubblica televisiva ad opera di un gruppo gruppo gruppo gruppo di persone che assurge al ruolo di persone che assurge al ruolo di persone che assurge al ruolo di persone che assurge al ruolo di simulacro dell’opinione di simulacro dell’opinione di simulacro dell’opinione di simulacro dell’opinione pubblicapubblicapubblicapubblica – 30 aprile 1993

L’agenda agenda agenda agenda settingsettingsettingsetting è imposta dal imposta dal imposta dal imposta dal sistema mediatico che si ricava sistema mediatico che si ricava sistema mediatico che si ricava sistema mediatico che si ricava uno spazio nuovouno spazio nuovouno spazio nuovouno spazio nuovo. Si parla non a caso di ««««mediocraziamediocraziamediocraziamediocrazia» » » » anche perché Berlusconi diventa per la prima volta premier

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Le due piccoli grandi rivoluzioni

• La televisione trasforma in televisione trasforma in televisione trasforma in televisione trasforma in spettacolospettacolospettacolospettacolo l’attualità,l’attualità,l’attualità,l’attualità, specie l’attualità politica. E lo fa privilegiando la dimensione dello scontro, della contrapposizionecontrapposizionecontrapposizionecontrapposizione.

• La politicapoliticapoliticapolitica al contempo si dimostra incapace di trovare incapace di trovare incapace di trovare incapace di trovare altri luoghi di confronto altri luoghi di confronto altri luoghi di confronto altri luoghi di confronto e di scontro, ma anche di ricerca del consenso, se non la tv

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L’americanizzazione dell’informazione ?

• Modello del giornalismo giornalismo giornalismo giornalismo interpretativo che abbandona il interpretativo che abbandona il interpretativo che abbandona il interpretativo che abbandona il coveragecoveragecoveragecoverage descrittivo descrittivo descrittivo descrittivo assecondando le logiche televisive e l’analisi

• I fatti fatti fatti fatti diventano i materiali con cui il tematematematema scelto dalle organizzazioni newsmediali viene illustrato (Mutz)

• InfotainementInfotainementInfotainementInfotainement, anchormen, anchormen, anchormen, anchormen, definitiva affermazione delle logiche del modello «marked oriented» che offre un’immagine della realtà realtà realtà realtà parziale, frammentata, parziale, frammentata, parziale, frammentata, parziale, frammentata, drammatizzata, in un continuo drammatizzata, in un continuo drammatizzata, in un continuo drammatizzata, in un continuo rimando allo schema semplificato rimando allo schema semplificato rimando allo schema semplificato rimando allo schema semplificato «vincitori e vinti«vincitori e vinti«vincitori e vinti«vincitori e vinti»

• Passaggio da un’informazione da un’informazione da un’informazione da un’informazione scettica ad un’informazione cinica scettica ad un’informazione cinica scettica ad un’informazione cinica scettica ad un’informazione cinica versa il potereversa il potereversa il potereversa il potere, specie quello politico con il conseguente indebolimento della politica

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Il racconto di uno scandalo pari per risonanza al Watergate

https://www.youtube.com/watch?v=SGlrwDyvu-E&list=PLtCEoS7BW2-XvdOqXoQaIGtyUaeA7m8cD&index=7

Monica Lewinsky has finally broken her long silence about her scandal with President Bill Clinton. The 40-year old former mistress of President Bill Clinton is featured in the new issue of Vanity Fair, addressing the 1998 dalliance that led to an impeachment and one of the biggest scandals to ever hit the White House.

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La nascita del modello delle All News

• 1999199919991999 nascenascenascenasce RaiRaiRaiRai NewsNewsNewsNews 24242424: AllNews della Rai basata su unaconvergenza tra tv e internet

• 2003 nasce 2003 nasce 2003 nasce 2003 nasce SkySkySkySky Tg 24Tg 24Tg 24Tg 24: emanazione di SKY News in Italia

• 2011 nasce 2011 nasce 2011 nasce 2011 nasce TgcomTgcomTgcomTgcom 24242424: accorpa al proprio interno anche TgCom, sito on line nato nel 2001 e poi confluito proprio in TgCom 24

• Possiamo parlare oltre che di «neo-televisone» anche di «post«post«post«post----televisione» televisione» televisione» televisione» considerando anche le esperienze della web tv

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La convivenza fra stampa di massa e on line

La profeziaprofeziaprofeziaprofezia di Philip Mayer: provocazione o realtà?

Contenuti omogenei omogenei omogenei omogenei per il cartaceo e per il web o contenuti separatiseparatiseparatiseparati?

Contenuti gratis gratis gratis gratis sul web o a pagamentopagamentopagamentopagamento, come per i prodotti cartacei delle testate giornalistiche?

Maggiore credibilità sul web delle credibilità sul web delle credibilità sul web delle credibilità sul web delle testate giornalistiche on line con testate giornalistiche on line con testate giornalistiche on line con testate giornalistiche on line con una notevole reputazioneuna notevole reputazioneuna notevole reputazioneuna notevole reputazione e tradizione alle spalle

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La lezione di Jeff Bezos

• Jeff Jeff Jeff Jeff BezosBezosBezosBezos, numero uno di Amazon, nel 2013 decide di nel 2013 decide di nel 2013 decide di nel 2013 decide di investire 250 milioni di dollari investire 250 milioni di dollari investire 250 milioni di dollari investire 250 milioni di dollari per comprare il Washington per comprare il Washington per comprare il Washington per comprare il Washington PostPostPostPost, giornale del Watergate. Alcuni pensarono alla volontà di fare politica (durante le primarie americane Trump ha polemizzato con lui) ma a quanto pare Bezos si è messo a fare l’editore.

• Alla fine di gennaio è stato presentato il nuovo WPnuovo WPnuovo WPnuovo WP: i giornalistigiornalistigiornalistigiornalisti lavorano fianco a fianco a fianco a fianco a fianco con gli sviluppatorifianco con gli sviluppatorifianco con gli sviluppatorifianco con gli sviluppatori. Il giornale ha abbandonato i vecchi processi produttivi del secolo scorso e ha preso come preso come preso come preso come modello i social media e la loro modello i social media e la loro modello i social media e la loro modello i social media e la loro espansione nel giornalismoespansione nel giornalismoespansione nel giornalismoespansione nel giornalismo

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La «Re-engage» e il «Talent Network» al Washington Post

• La versione mobile versione mobile versione mobile versione mobile ha aggiunto uno strumento «RERERERE----ENGAGEENGAGEENGAGEENGAGE»ingrado di suggerire storie storie storie storie alternative a lettori annoiatialternative a lettori annoiatialternative a lettori annoiatialternative a lettori annoiati, pochi secondi dopo l’apertura di un pezzo. Così si evita che gli utenti abbandoni la piattaforma.

• Nel giugno del 2015 è stata presentata un’altra piattaforma TALENT NETWORKTALENT NETWORKTALENT NETWORKTALENT NETWORK, in modo da tale che i redattori possano redattori possano redattori possano redattori possano trovare i migliori free lance al trovare i migliori free lance al trovare i migliori free lance al trovare i migliori free lance al mondo e commissionare loro mondo e commissionare loro mondo e commissionare loro mondo e commissionare loro storie o ricevere propostestorie o ricevere propostestorie o ricevere propostestorie o ricevere proposte. Si tratta di prodotti studiati dal RED, RED, RED, RED, ReasearchReasearchReasearchReasearchexperimentationexperimentationexperimentationexperimentation and and and and developmentdevelopmentdevelopmentdevelopment pensata da Bezoscome principale leva del cambiamento

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La provocazione di Empirical Media come paradigma?

• Il WP è accusato di aver Il WP è accusato di aver Il WP è accusato di aver Il WP è accusato di aver messo da parte la qualità a messo da parte la qualità a messo da parte la qualità a messo da parte la qualità a vantaggio della velocitàvantaggio della velocitàvantaggio della velocitàvantaggio della velocità. Per alcuni il mondo Amazan è molto presente nel quotidiano, ma sta di fatto che il WP è riuscito a WP è riuscito a WP è riuscito a WP è riuscito a superare il NYT per numero di superare il NYT per numero di superare il NYT per numero di superare il NYT per numero di utenti attivi mensili, ed è testa utenti attivi mensili, ed è testa utenti attivi mensili, ed è testa utenti attivi mensili, ed è testa a testa con a testa con a testa con a testa con BuzzFeedBuzzFeedBuzzFeedBuzzFeed

• Ha scritto Jim Friedlich di Empirical Media: «il WP diventerà un prodotto in cui BuzzFeed incontra Woodward e Bernestein» i due giornalisti dello scandalo Watergate

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Qualche paradosso…

• Ci troviamo in una piccola cittadina del Colorado dove esce il "Saguache Crescent".

• Si lavora ancora con il piombo, la linotype, i correttori di bozze.

• Il tempo dal 1917 a oggi sembra essersi fermato

• https://vimeo.com/95336380

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I social network nella comunicazione politica

• Utilizzo dei social network per stabilire rapporti non saltuari rapporti non saltuari rapporti non saltuari rapporti non saltuari con i propri elettori con i propri elettori con i propri elettori con i propri elettori

• Utilizzo dei social network per fornire informazioni destinate informazioni destinate informazioni destinate informazioni destinate alla comunicazione di massa alla comunicazione di massa alla comunicazione di massa alla comunicazione di massa pur essendo state concepite pur essendo state concepite pur essendo state concepite pur essendo state concepite dentro le logiche e gli spazi dentro le logiche e gli spazi dentro le logiche e gli spazi dentro le logiche e gli spazi della comunicazione della comunicazione della comunicazione della comunicazione interpersonale interpersonale interpersonale interpersonale

• Esempio dell’utilizzo da parte del Premier RenziRenziRenziRenzi di di di di FFFFacebookacebookacebookacebooke e e e TwitterTwitterTwitterTwitter nella stessa funzione nella stessa funzione nella stessa funzione nella stessa funzione che un tempo fu delle agenzie che un tempo fu delle agenzie che un tempo fu delle agenzie che un tempo fu delle agenzie di stampa di stampa di stampa di stampa

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Il premier e Twitter (episodi settembre/ottobre 2014)

http://video.corriere.it/buongiorno-anzi-good-morning-renzi-sede-twitter/fd925448-4304-11e4-9734-3f5cd619d2f5

https://www.youtube.com/watch?v=zy83RT0ybUw

Matteo Renzi, mostrato dalle tv arabe mentre invece di prestare attenzione al discorso del presidente egiziano Abdel Fattahal-Sisi, suo ospite a Villa Madama quattro giorni fa, manda sms e tweet

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Le interviste del premier Renzi a Domenica Live

http://www.media.rai.it/articoli/matteo-renzi-da-barbara-d%E2%80%99urso-l%E2%80%99intervista-evento/25939/default.aspx

I temi della «intervista» di domenica 6 marzo 2016:

- Gli ottanta euro

- Omicidio stradale

- Unioni civili

- Libia

- Banche

- Pensioni

- Reggia di Caserta

Si conclude con il lancio di Ivana Spagna

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La scelta dei candidati M5S al consiglio comunale

http://video.corriere.it/comunali-roma-videoblob-candidati-movimento-5-stelle/bc32d7c0-d417-11e5-ad4b-f58d2f08a6c7

Blob dei candidati del M5S al consiglio comunale di Roma

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Cambia l’assetto dell’editoria italiana?

• Accordo Gruppo Espresso-Itedi. L'unione di Repubblica, Stampa e Secolo XIX Repubblica, Stampa e Secolo XIX Repubblica, Stampa e Secolo XIX Repubblica, Stampa e Secolo XIX porterà alla creazione del primo gruppo italiano dell'informazione stampata e digitale. Monica Mondardini sarà alla guida operativa della società. Le testate manterranno piena indipendenza editoriale.

• L’unione tra i quotidiani e i periodici dei due gruppi già oggi può contare nel suo insieme su circa 5,8 milioni di lettori e circa 5,8 milioni di lettori e circa 5,8 milioni di lettori e circa 5,8 milioni di lettori e oltre 2,5 milioni di utenti unici giornalieri oltre 2,5 milioni di utenti unici giornalieri oltre 2,5 milioni di utenti unici giornalieri oltre 2,5 milioni di utenti unici giornalieri sui loro siti sui loro siti sui loro siti sui loro siti d’informazioned’informazioned’informazioned’informazione

• Inoltre vi sono altre importanti conseguenze dell’accordo tra L’Espresso e Itedi che hanno impatto sul settore impatto sul settore impatto sul settore impatto sul settore editoriale e riguardano da vicino il editoriale e riguardano da vicino il editoriale e riguardano da vicino il editoriale e riguardano da vicino il concorrente concorrente concorrente concorrente RcsRcsRcsRcs MediagroupMediagroupMediagroupMediagroup. Con un comunicato diramato a Borsa chiusa Fcaha annunciato di voler distribuire ai propri azionisti tutte le proprie partecipazioni detenute nelle società editoriali per concentrarsi totalmente nelle attività automobilistiche. E dunque tra queste rientra anche la partecipazione del 16,7% finora detenuta da Fca in Rcs, società che pubblica Il Corriere della Sera

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