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MATERIALE DIDATTICO BIOLOGIA VEGETALE CICLO DEI FUNGHI ESEMPI Testo e illustrazioni tratte da: Filippo M. Gerola. Biologia Vegetale Sistematica. UTET, 1978.

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  • MATERIALE DIDATTICO

    BIOLOGIA VEGETALE

    CICLO DEI FUNGHIESEMPI

    Testo e illustrazioni tratte da:Filippo M. Gerola. Biologia Vegetale Sistematica. UTET, 1978.

  • (A \

    Moltissime altre Peronosporali determinano gravissirrìe malat-tie sia in piante erbacee, sia in piante arboree; tra queste ultimericordiamo la peronospora della vite dovuta ad infezioni della PIa-smopara uiticola, che si, cerca di combattere mediante trattamentiantiper~n?s~ori~i~~~?;:!o~!~!.!.~;_.!W~~,.~_~l'!~~I~!."CL~!ld~l

    Jle-oo~dizl(;)m,

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    . Le specie appa~enen~i ~S~,lì~P9}n ~an_ p~rte aC9,E~1~he oppurr...p.ara_W1.e...di.-P.laJl1Ltw_~()tn,

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    e I CLO 2YC-O )1;(0 T A,ctd1&tar;~~~it~~~i~15t9~~~1~~~ri~i~~i;i1ii~~mi1§J~~~~,~;l;ljtà.~~~i.~P;rt~~d~~~~éOirure~~;~oriche, si '~tteri"g~no.miceli cenocitici, che formano un feltro di ife bianche sopra il sub- •strato di coltura. Su questi miceli si vedono, molto presto, numerosirami sporangiofori, che si ergono portando alla sommità le sporocisti,sferiche e ripiene di aJ?lanospore (fig. 11-40). Queste, non appena

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    8.

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    liberate dalla sporocisti, germinano formando altri miceli e così via. Fig, 11-40, Ciclo di un Muco! eterotallico, SporeTurri . llliceJj,." . lla.,· d . ale aploidi di segno + (1) e - (la); 2 e 2a, germi-:~,,&~tL.,_, ·,UOll ••,passana,·nuu,,a·. ,,,,PPJ9 __.PZ.l9!l,~,..A~,S]J,,_-,.,.~~ nazione delle meiospore; 3 e 3a, miceli vegetati vi~g,,.j..~posi'~~ ..Ptç,~~i.n,:li.!~~.g:i..miceliJ;p'p»J?J!P-priçL_di...s.e.gn,Q_()p- con sporocisti; 4 e 4a, mitospore; 5, 6, 7 e 8, game-I?:q.~~Q••.Se ciò avviene, si vedono formarsi numerose gametocisti, alla tangi, gamia e formazione finale di zigospore; 9, zigo-

    . Wiiunità di ramificazioni delle ife. Ogni gametocisti è portata da un spera (2n) che dopo la meiosi dà origine a gameto-" cisti, contenenti spore + e -.

    cosiddetto sospensore, che· si separa con un setto dal micelio ceno-i,citico. Le gametocisti sono plurinuc1eate (possiamo considerarle quindidei cenogameti) e tutte uguali. Gametocisti appartenenti a miceli di isegno opposto vengono fra di loro a contatto, si separano dal so- Is~e?-sore con"u~ setto, ~lngr~!~~,.e,.~~a~.~?~~,o~o.,l~~,~.~~~1i:~S1!~-:J~\di,YU!9n0;""COSl da·consenhre·la ..mescOlanza ..g~l,JQto.cont,e.J.ll~tk~_~!ge \,r~J~I.~~~.&'!-~~:,~,,,,~~J~LgP.~=9i..A.\!m~JR~,~..,f,9m?!~~~i_~~~.~iA!.,~e~~~~,"IoPPC?,~!.2,.c.caliQgç!,Plla).,.,Si..Qrigjn,a_cQsL:unp.,tigQl~~,~~)#.~gliq...un, ~en2;-' !zigofe (d~.1~slj~".,çQl1.tieAec,P,J.tro~~Q~i.,~j.nc~riQD,),'che si ingrossa ulte- I'Fiòrmènte e contemporaneamente differenzia una spessa parete pluri- \stratificata, che deriva dalla parete stessa delle due gametocisti, che vsi sono fuse. Lo zigot~ si trasforma cioè in una zigospora, che può ,ìrimanere qu~~ie-p~; iilligo' tempo" (siiorit 'duriitura):'A:niioiiiènto .della germinazione, essa emette un ramo sporangioforo, che terminaalla sommità in un'a sporocisti, nell'interno della quale si trovano

    numerose aplanospore. Queste sono uninuc1eate e i loro .n~~lei sonoaploidi per il motivo che la germinazione della zigospora imzia con lameiosi dei vari sincarion. Alcune aplanospore sono naturalmente +,altre - e quindi, partendo da una unica spora, si: svilupperannonuovamente miceli incapaci di riproduzione sessuale, salvo che nonvengano a contatto con miceli di segno opposto,. e così via. 3

  • CI CLO A~(o }l'I (OT!f

    Pyronema confluens è invece un Ascoraicete omotallico, che si 'riproduce per gametangiogamia oogama. Partendo quindi da colturemonosporiche (fig. 11-41), ottenute da singole ascospore, si formano

    ~ . ",s~::,;;'·-~r'1•...1"'.~~

    Fig. 11-41. Ciclo di un Ascomicete: 1, ascospore, chedanno origine a un micelio settato (2 e 3), che (4)differenzia ascogoni (as). con tricogino (tr) e ante-ridi (an); 5, gamia; 6, ife ascogene (ia)- primarie;7, ife ascogene secondarie (settate); 8, divisione aduncino delle ife ascogene; 9. fusione dei dicarionnelle cellule che si trasformeranno in aschi; 10, aschiin via di differenziazione, nei quali avvengono primale due divisioni della meiosi e poi una mitosi;11, sezione di corpo fruttifero (apotecio), con laparte fertile (imenio) costituita da aschi (a) e, daparafisi (p); 12, ascospore che fuoriescono dagliaschi.

    .dei. miceli aploidi settati •.,che P9ssQP,Q,rimanere vitali per più anni.s,s~~.lf~pn().,riproduzionevegetativa ..nìedianteco~db '

    In condizioni ambientali favorevoli .e.ssLpa.ssanoalla riproduzione~ .. ' " .•"" .• ~ J •• ".~ ~.,;,~ •.• ~ .,~ •••• _) ••• ;".,.;..,.' .:,._,~~--.,..,;.,;.,.~,\ç. -,.... .....• ..;.! ""'1 •.".." • '.~._.:...•_-.• ..,.~-N9'

    ,se.Ss'ua:l-e-cOi1"liidifférenziazione di ascogoni. ingrossati, plurinucleati,(~~~'9ri~ati:4f.li'·kIcp~gi;Q):'~:,i'~:jQi'Q~.prossì'ìilli'à~çiif.~~l}~'-·1Ura:_~R+I~~~~t~~~;i~\~:"~is~~~:::!l:r~~~:!:::e, in .seguito al dissolvimento della parete che lo separava. dall'ante-ridio, si 'riempie del contenuto di quest'ultimo, cosicché citoplasmae nuclei della gametocisti maschile passano nell 'ascogonio propria-

    "mente detto(1"f~Qui-"aNVi.!!~~,1

  • così da formare un uncino, mentre i due nuclei del dicarion si spo-stano nella parte ripiegata. ~~o..J)~!5> ..a_Y.Ykll,~.l~L9-ivis!o.neçQ!lle,mp'Q,r.~P~

  • e l CL o

    \Fig. 11-43. Ciclo di un Basidiomicete (Amanita).A = basidiospore; B e B l = miceli primari sessual-mente differenti e compatibili, che per somatogamiadanno origine al micelio secondario (dicariofitico);C, basidiocarpo, avvolto completamente dal velototale o volva (vo); E, rottura della volva; F, G,H, stadi successivi dello sviluppo del basidiocarpo(vp, velo parziale; ve, verruche; a, anello; I, lamelle);l, struttura di una lamella, come appare al micro-scopio, con l'imenio (i) in maturaztone: l, L, M, stadisuccessivi della maturazione dei basidi, sui quali,alla fine, sono situate le basidiospore.

    A B c D

    Fig. 11-44. Divisioni a fibbia delle ife dicariofitiche'dei Besidiorniceti '(da Moore e Landacker),

    ff."!UrtltU t: uu genere UI .oasnnonuceu t: pr\;;\;l:salllt:llLI;; U1 llJ.ll;;llU-miteti~

  • successiva formazione di corpi fruttiferi (basidiocarpi), solo nel casodi unioni compatibili (pag. 259 e v. figg. 11-30 e 11-31).

    ~1L4~_~~,.~~~lig~~B-P~,92~.~i ..s~~,l~el?~,lP:9lJo,,>t~~~içll~0~,ç~9l!.J~-.;§'\l}tif~ttQ-':!~L~~~~~!~!?{,~.~~l\12",.!~~~.j~'Y'~lQigi,, __.;S~1.j~~t!k~annò'1tt""Solifo" vita molto breve e. ppi' ICQmp'aionq. Dato; iiioItre,-clié'ie-'lfe"-dicàr'iotliÌchè"nrnangono"iit'\rita" pe;-~~~diffondendosiper ogni dove, un unico atto gamico, avvenuto nello stadio inizialedel ciclo~.~~~.~St~H.tC?,J?~F;:.~~~~~J}S~,~~.,1g5~xJ.~~BgP.:~qSç!~,~~.i.;Y~9?:~}~,~~i~~~~~'~~kji2E.llWP.,y.r-9J!W,~1~RJH~.~J9_...çli~g.mJ,f!.1l~!.ife.n;e, dI con-!seguenza, di un numero pressoché infinito di basidiospore. Ogni'

  • Fig. 11 -46 .. Schema degli eventi che portano allaformazione dei corpi fruttiferi in annate successive,negli Ascomiceti (A) e nei Basidiomiceti (8).

    I

    A

    B

    anno, quindi, non appena le condizioni ambientali siano favorevoli,possono venire prodotti nuovi corpi fruttiferi. Negli Ascomiceti, in-vece, la differenziazione degli aschi rimane strettamente dipendente'dalla formazione delle ife ascogene, ma queste hanno vita moltobreve, e non autonomadal punto di vista trofico, perché sono nu-trite dal micelio aploide. ",Q!mi __l!!1l!0l quindi, negli A~cç>xWç;SU.J~_~~-çe§~;:wjoH,n processo di gamia, p~r la formazione di nuove :a~.f..Q~R9re'.' . .". . .. ' ..- , -.. . .(fig. 1'1':46). Analogia esiste, mvece, per quanto riguarda la divisionedelle ife dicariofitiche, in quanto la coniugazione ad uncino degliAscomiceti è molto simile alla coniugazione a fibbia dei Basidiomiceti.

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