Materiale didattico hortus 2

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Consociazioni e piante amiche dell'orto

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Le verdure vanno a nozze

ConsoCiazioni e piante amiche dell’orto

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Le verdure vanno a nozze

 

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“Le verdure vanno a nozze” è un’attività di Hortus in Fabula per progettare la semina e messa a dimora delle piante seguendo i principi della consociazione in agricoltura sinergica.

La consociazione è la coltivazione contemporanea di piante di specie diverse nello stesso appezzamento di terreno.

Questa tecnica colturale ricalca ciò che avviene spontaneamente in natura. In nessun terreno selvatico, infatti, è osservabile un monopolio esclusivo di alcune specie a svantaggio di altre.

L’orto a colture miste, dunque, tenta di riprodurre gli equilibri osservabili in natura:• Nonesistono monocolture.• Lepianteformanodelleassociazionivegetali,dellesinergieda cui traggono vantaggio reciproco.• Èrarotrovarevicineduepiantechesidanneggianoavicenda.• Nessunterrenorimaneprivodicoperturavegetale.• Ogniassociazionevegetalenaturaleprediligedellecondizioni ambientali specifiche, favorevoli al loro prosperare.• Innatura,comeinunorto,lavitadiquesteassociazioni è condizionata dai fattori che agiscono in superficie ma soprattutto da ciò che avviene nella sfera radicale.

Le consociazioni tra le piante sono utili per:• Occupare meglio lo spazio sia in profondità (grazie a sistemi di radici complementari) sia in altezza o orizzontalmente; per sfruttare meglio lo spazio si possono consociare specie a ciclo breve e specie a ciclo lungo (es. ravanello con carota, cavolo con lattuga); il terreno viene così utilizzato al meglio e risulta più produttivo, meglio coperto e meno soggetto all’invasione di erbe spontanee.• Utilizzare al meglio l’azoto atmosferico fissato dalle specie leguminose che viene liberato nel terreno man mano che si decompongono le loro radici (es. mais con fagiolo).• Sfruttare l’effetto protettivo nei confronti delle malattie o repulsivo nei confronti degli insetti fitofagi per certe specie (es. rafani con nocciolo, carota con porro o cipolla).

L’importanza della progettazioneLa tecnica della consociazione, quindi, consente di valorizzare le complesse interazioni esistenti tra le piante. Visto che ogni specie ne predilige in particolare alcune e non altre, risulta opportuno pianificare accuratamente la disposizione delle piante nel nostro orto.

La vicinanza tra due piante non compatibili può comportare squilibri ed indebolire le nostre amiche.

Attività sinergica tra le pianteIn ogni aiuola devono essere presenti almeno tre famiglie differenti:

• leguminosa (fave, fagioli, ceci, piselli, lenticchie, lupini, ecc.) che grazie ad un batterio che cresce nelle loro radici, hanno la capacità di fissare l’ azoto atmosferico nel suolo.

• liliacea (aglio, cipolla, porro, ecc.) nelle fasce perimetrali dei bancali per l’attività anti-batterica e disturbante verso alcuni parassiti.

• ortaggi (cucurbitacee, solinacee, ecc.) per “assicurarsi un raccolto” (uno dei principi di progettazione in permacultura).

• fiori e aromi (calendule, nasturzi, tageti, erba cedrina, tanaceto, lavanda, basilico ecc.) per attrarre insetti impollinatori e perché hanno azione insetticida e la loro presenza risulta benefica alle colture proteggendole dai nematodi e da altri insetti nocivi, e sono inoltre utilizzabili per usi culinari e per la preparazione di macerati per l’orto, da usare se necessario.