Massimo Di Rienzo_22_01_2016_segretari_lazio

49
@spazioetico lo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton) Unione Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali Unione Regionale del Lazio e Unione Provinciale di Roma GUIDARE VERSO L’INTEGRITA’ (seconda edizione) Massimo Di Rienzo Esperto in trasparenza e integrità [email protected] http://spazioetico.com Albano, 22 gennaio 2016

Transcript of Massimo Di Rienzo_22_01_2016_segretari_lazio

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Unione Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali Unione Regionale del Lazio e Unione Provinciale di Roma

GUIDARE VERSO L’INTEGRITA’(seconda edizione)

Massimo Di RienzoEsperto in trasparenza e integrità

[email protected]://spazioetico.com

Albano, 22 gennaio 2016

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Valutazione dei rischi• difficolta delle amministrazioni di

individuare correttamente i rischi di corruzione, di collegarli ai processi

organizzativi e di utilizzare un’adeguata metodologia di

valutazione e ponderazione dei rischi

Mappatura dei processi (analisi del contesto interno)• inadeguata al 73,9%

Coinvolgimento degli attori interni• inadeguato nel 61,25%

Trattamento del rischio•adeguato solo nel 37,72%

Coordinamento con il Piano della Performance•assente nell’80,6% dei casi

Coinvolgimento degli attori esterni• il coinvolgimento degli attori esterni e risultato

assente nel 55,38%

Monitoraggio dei PTPC• insufficiente nel 75,22% dei PTPC analizzati

Analisi del contesto esterno• insufficiente o inadeguata nel 96,52%

Le criticità rilevate

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

novità e complessità della normativa

difficoltà organizzative delle amministrazioni

diffuso atteggiamento di mero adempimento

sostanziale disinteresse degli organi di indirizzo

Le criticità rilevate

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Prima parteIl coinvolgimento degli attori interni e esterni

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

…il messaggio sembra essere:“NESSUNO SI SENTA ESCLUSO!!!”

Gli attori interni nel Piano Nazionale Anticorruzione (Allegato 1)

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO

Quali problemi?I componenti degli organi di indirizzo possono essere chiamati a rispondere solo in caso di mancata adozione del PTPC, a cui e equiparata, nel regolamento ANAC sull’art. 19 co. 5 lett. b) del d.l. 90/2014, l’assenza di elementi minimi.

Quali soluzioni?

In fase di adozione, ad esempio, puo essere utile prevedere un doppio passaggio: l’approvazione di un primo schema di PTPC e, successivamente, del PTPC definitivo

Per gli enti territoriali, caratterizzati dalla presenza di due organi di indirizzo politico, uno generale (il Consiglio) e uno esecutivo (la Giunta), e utile l’approvazione da parte dell’assemblea di un documento di carattere generale sul contenuto del PTPC, mentre l’organo esecutivo resta competente all’adozione finale

Particolare attenzione, poi, deve essere posta ad assicurare un pieno coinvolgimento e la partecipazione dei titolari degli uffici di diretta collaborazione e dei titolari di incarichi amministrativi di vertice

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC. Indipendenza dall’organo di indirizzo

Quali problemi?

Sono assenti norme che prevedono sia specifiche garanzie in sede di nomina (eventualmente nella forma di un parere dell’ANAC sulle nomine), sia misure da adottare da parte delle stesse amministrazioni o enti dirette ad assicurare che il RPC svolga il suo delicato compito in modo imparziale, al riparo da possibili ritorsioni

Quali soluzioni?

Nell’attesa di una chiarificazione in sede di attuazione della l. 124/2015, si invitano tutte le pubbliche amministrazioni, le società e gli enti di diritto privato in controllo pubblico a regolare adeguatamente la materia, con atti organizzativi generali (ad esempio, negli enti locali, il regolamento degli uffici e dei servizi)

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Il coinvolgimento degli attori interni e esterni avviene…

1. attraverso lo scambio (OBBLIGATORIO) di informazioni per l'individuazione delle attività nell'ambito delle quali e più elevato il rischio corruzione e la formulazione di specifiche proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo (attori interni)

2. attraverso forme di CONSULTAZIONE in sede di elaborazione e/o di verifica del P.T.P.C. (attori esterni) e in sede di elaborazione del Codice di Comportamento (attori esterni e interni)

3. attraverso l’individuazione di “RESPONSABILI” dell’attuazione delle misure, stabilendo il collegamento con il ciclo della Performance (attori interni)

4. Attraverso specifiche INIZIATIVE FORMATIVE (attori interni)

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC

U.P.D.• per dati e informazioni

circa la situazione dei procedimenti disciplinari, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali

O.I.V.• ed altri organismi di

controllo interno per l’attività di mappatura dei processi e valutazione dei rischi

DIRIGENTI• in base ai compiti a

loro affidati dall’art. 16 del d.lgs. n. 165 del 2001

REFERENTI• designati nel P.T.P.C., cui

sono affidati specifici compiti di relazione e segnalazione

Gli organi con i quali il responsabile deve relazionarsi assiduamente per l’esercizio della sua funzione sono:

SOGGETTI “OBBLIGATI” A SCAMBIARE INFORMAZIONI

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC

U.P.D.• per dati e informazioni

circa la situazione dei procedimenti disciplinari, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali

O.I.V.• ed altri organismi di

controllo interno per l’attività di mappatura dei processi e valutazione dei rischi

DIRIGENTI• in base ai compiti a

loro affidati dall’art. 16 del d.lgs. n. 165 del 2001

REFERENTI• designati nel P.T.P.C., cui

sono affidati specifici compiti di relazione e segnalazione

Gli organi con i quali il responsabile deve relazionarsi assiduamente per l’esercizio della sua funzione sono:

SOGGETTI “OBBLIGATI” A SCAMBIARE INFORMAZIONI

STRUMENTI• Gli strumenti di raccordo devono

utilizzare tecnologie informatizzate che consentano la tracciabilità del processo e dei risultati.

SANZIONI• La mancata risposta alle richieste di

contatto e di informativa del responsabile della prevenzione da parte dei soggetti obbligati in base alle disposizioni del P.T.P.C. e suscettibile di essere sanzionata disciplinarmente

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC. Poteri di interlocuzione e di controllo

Quali problemi?

Nell’art. 1 co. 9, lett. c) della legge 190/2012 e disposto che il PTPC preveda «obblighi di informazione nei confronti del RPC chiamato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Piano». Tali obblighi informativi ricadono su tutti i soggetti coinvolti, già nella fase di formazione del Piano e, poi, nelle fasi di verifica del suo funzionamento e dell’attuazione delle misure adottate Questo e stato un elemento di debolezza.

Quali soluzioni?

L’atto di nomina del RPC dovrebbe essere accompagnato da un comunicato con cui tutti i dirigenti e il personale sono invitati a dare allo stesso la necessaria collaborazione. Utile si rivela anche l’introduzione nel Codice di comportamento dello specifico dovere di collaborare attivamente con il RPC, dovere la cui violazione deve essere ritenuta particolarmente grave in sede di responsabilità disciplinare. Il PTPC puo contenere regole procedurali fondate sulla responsabilizzazione degli uffici alla partecipazione attiva, sotto il coordinamento del RPC. Ove necessario, il PTPC puo rinviare la definizione di tali regole a specifici atti organizzativi interni.

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC. Supporto conoscitivo e operativo

Quali problemi?

Occorre che il RPC sia dotato di una struttura organizzativa di supporto adeguata, per qualità del personale e per mezzi tecnici, al compito da svolgere Dal coinvolgimento individuale all’INTEGRITY BUREAU

Quali soluzioni?

La struttura a supporto del RPC potrebbe non essere esclusivamente dedicata a tale scopo ma, in una logica di integrazione delle attività, essere anche a disposizione di chi si occupa delle misure di miglioramento della funzionalità dell’amministrazione

nel PTPC e opportuno precisare le indicazioni organizzative, ivi compresa la regolazione dei rapporti tra RPC e ufficio di supporto

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC. Supporto di “eventuali” referenti

Quali problemi?

C’e bisogno di un gruppo di referenti?

Quali soluzioni?

Questa soluzione non sembra opportuna, nelle strutture meno complesse nelle quali il successo del PTPC e delle sue misure e affidato alla diretta interlocuzione tra RPC e responsabili degli uffici

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Responsabili degli uffici

Quali problemi?

Dalla valutazione dei PTPC risulta che la carente mappatura dei processi svolti nelle amministrazioni comprese nel campione e dipesa anche dalla resistenza dei responsabili degli uffici a partecipare, per le parti di rispettiva competenza, alla rilevazione e alle successive fasi di identificazione e valutazione dei rischi.

Quali soluzioni?

Queste resistenze vanno rimosse in termini culturali con adeguati e mirati processi formativi

La principale correzione da apportare ai PTPC e quella di individuare e programmare le misure in termini di precisi obiettivi da raggiungere da parte di ciascuno degli uffici coinvolti anche ai fini della responsabilità dirigenziale

Nei PTPC deve essere assicurata una maggiore attenzione alla responsabilità disciplinare dei dipendenti, attivabile dai responsabili degli uffici.

Nel PTPC andranno pertanto introdotti obiettivi consistenti nel più rigoroso rispetto dei doveri del Codice di comportamento e verifiche periodiche sull’uso dei poteri disciplinari

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Organismi Indipendenti di Valutazione

Quali problemi?

Non risultano modificati i compiti degli OIV

Quali soluzioni?

Occorre dare, nei PTPC, adeguato riconoscimento agli OIV, o organismi con funzioni analoghe, considerando che il loro ruolo e di rilievo anche per la verifica della coerenza tra gli obiettivi di performance organizzativa e individuale e l’attuazione delle misure di prevenzione della corruzione.

1 SCAMBIO OBBLIGATORIO DI INFORMAZIONI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Dipendenti

Quali problemi?

Il coinvolgimento di tutto il personale in servizio (ivi compresi anche gli eventuali collaboratori a tempo determinato o i collaboratori esterni) e decisivo per la qualità del PTPC e delle relative misure, cosi come un’ampia condivisione dell’obiettivo di fondo della lotta alla corruzione e dei valori che sono alla base del Codice di comportamento dell’amministrazione.

Quali soluzioni?

Il coinvolgimento va assicurato: a) in termini di partecipazione attiva al processo di autoanalisi organizzativa e di mappatura dei processi; b) di partecipazione attiva in sede di definizione delle misure di prevenzione; c) in sede di attuazione delle misure

2 FORME DI CONSULTAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

• Al fine di disegnare un’efficace strategia anticorruzione, le amministrazioni debbono realizzare delle forme di consultazione, con il coinvolgimento di cittadini e di organizzazioni portatrici di interessi collettivi…

• …ai fini della predisposizione del P.T.P.C., della diffusione delle strategie di prevenzione pianificate, nonche sui risultati del monitoraggio sull’implementazione delle relative misure.

• Le amministrazioni debbono poi tener conto dell’esito della consultazione in sede di elaborazione del P.T.P.C. e in sede di valutazione della sua adeguatezza, anche quale contributo per individuare le priorità di intervento.

FORME DI CONSULTAZIONEIn sede di elaborazione e/o di verifica del P.T.P.C. (attori esterni)

2 FORME DI CONSULTAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Legge 190/2012 comma 44• Ciascuna pubblica

amministrazione definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di comportamento nazionale…

FORME DI CONSULTAZIONEin sede di elaborazione del Codice di Comportamento (attori esterni e interni)

2 FORME DI CONSULTAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

• Individuazione di “RESPONSABILI” dell’attuazione delle misure e collegamento con il ciclo della Performance (attori interni)

• Il P.T.P.C. deve individuare per ciascuna misura da implementare il responsabile dell’implementazione e il termine per l’implementazione stessa.

• L’efficacia del P.T.P.C. dipende dalla collaborazione fattiva di tutti i componenti dell’organizzazione e, pertanto, e necessario che il suo contenuto sia coordinato rispetto a quello di tutti gli altri strumenti di programmazione presenti nell’amministrazione.

• Il P.T.P.C. deve quindi essere strutturato come documento di programmazione, con l’indicazione di obiettivi, indicatori, misure, responsabili, tempistica e risorse.

• Risulta importante stabilire gli opportuni collegamenti con il ciclo della performance; tali collegamenti devono essere reali e non dei meri richiami/rinvii tra i Piani (es: tra P.P. e P.T.P.C.).

3 INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RPC

DIRIGENTI

REFERENTI

• Le attività svolte dall’amministrazione per la predisposizione, l’implementazione e l’attuazione del P.T.P.C. vengono inserite in forma di obiettivi nel Piano della Performance LE ATTIVITA’ DIVENTANO “OBIETTIVI INDIVIDUALI” PER:

3 INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Page 21

• Specifiche INIZIATIVE FORMATIVE (attori interni)

A tutto il personale • sui temi dell’etica e della legalita, con particolare riferimento ai

contenuti del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti

Ai dirigenti e al personale addetti alle aree a rischio

Al Responsabile della Prevenzione della Corruzione

4 FORMAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Questione• L'aggiornamento al Piano

Nazionale Anticorruzione del 28 ottobre 2015 riafferma con forza la centralità della formazione come misura obbligatoria nella strategia di prevenzione della corruzione.

• Specifiche INIZIATIVE FORMATIVE (attori interni)

4 FORMAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

L'aggiornamento indica alcune linee di indirizzo sulle modalità di erogazione della formazione a seguito delle esperienze riportate in due anni di attuazione.• "...Occorre una formazione più

mirata, • in primo luogo, relativamente alla

individuazione delle categorie di destinatari,

• che peraltro, non può prescindere da una responsabilizzazione delle amministrazioni e degli enti sulla scelta dei soggetti da formare e su cui investire prioritariamente;

• in secondo luogo, in relazione ai contenuti.

• Specifiche INIZIATIVE FORMATIVE (attori interni)

4 FORMAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

L'aggiornamento indica alcune linee di indirizzo sulle modalità di erogazione della formazione a seguito delle esperienze riportate in due anni di attuazione.• "...Occorre una formazione più mirata, • in primo luogo, relativamente alla

individuazione delle categorie di destinatari….

• Sotto il primo profilo la formazione deve riguardare, con approcci differenziati, tutti i soggetti che partecipano, a vario titolo, alla formazione e attuazione delle misure: RPC, referenti, organi di indirizzo, titolari di uffici di diretta collaborazione e di incarichi amministrativi di vertice, responsabili degli uffici, dipendenti

• Specifiche INIZIATIVE FORMATIVE (attori interni)

4 FORMAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

L'aggiornamento indica alcune linee di indirizzo sulle modalità di erogazione della formazione a seguito delle esperienze riportate in due anni di attuazione.• "...Occorre una formazione più mirata, • in secondo luogo, in relazione ai contenuti.

….

Sotto il secondo profilo, la formazione deve riguardare, anche in modo specialistico, tutte le diverse fasi: • l’analisi di contesto, esterno e interno; • la mappatura dei processi; • l’individuazione e la valutazione del rischio; • l’identificazione delle misure;• i profili relativi alle diverse tipologie di

misure (ad es. controlli, semplificazioni procedimentali, riorganizzazioni degli uffici, trasparenza)".

• Specifiche INIZIATIVE FORMATIVE (attori interni)

4 FORMAZIONE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Seconda parteLa costruzione del Piano

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

1. ANALISI DEL CONTESTO

• ESTERNO• INTERNO

2. VALUTAZIONE DEL RISCHIO

• IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO

• ANALISI DEL RISCHIO

• PONDERAZIONE DEL RISCHIO

3. TRATTAMENTO

DEL RISCHIO

• IDENTIFICAZIONE DELLE MISURE

• PROGRAMMAZIONE DELLE MISURE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Analisi del contesto esterno…dove prendere le informazioni?

• Gli RPC potranno avvalersi degli elementi e dei dati

contenuti nelle relazioni periodiche sullo stato

dell’ordine e della sicurezza pubblica, presentate al

Parlamento dal Ministero dell’Interno e pubblicate

sul sito della Camera dei Deputati (Ordine e

sicurezza pubblica6 e D.I.A.).

• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 1 co. 6 della l.

190/2012, la Prefettura territorialmente competente

potrà fornire, su richiesta dei medesimi RPC, un

supporto tecnico anche nell’ambito della consueta

collaborazione con gli Enti locali.

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Analisi del contesto esterno…come rappresentare le informazioni?

• E importante non limitarsi a inserire le informazioni e i dati relativi al contesto esterno in modo “acritico”,

• ma e utile selezionare, sulla base delle fonti disponibili, quelle informazioni più rilevanti ai fini della identificazione e analisi dei rischi e conseguentemente alla individuazione e programmazione di misure di prevenzione specifiche.

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Analisi del contesto interno• Per l’analisi del contesto interno si

ha riguardo agli aspetti legati all’organizzazione e alla gestione operativa che influenzano la sensibilità della struttura al rischio corruzione.

• In particolare essa e utile a evidenziare, da un lato, il sistema delle responsabilita e, dall’altro, il livello di complessità dell’amministrazione o ente.

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Analisi del contesto internoSi consiglia di considerare i seguenti dati: • organi di indirizzo, • struttura organizzativa, • ruoli e responsabilità; • politiche, obiettivi, e strategie; • risorse, conoscenze, sistemi e tecnologie; • qualità e quantità del personale;• cultura organizzativa, con particolare

riferimento alla cultura dell’etica;• sistemi e flussi informativi, • processi decisionali (sia formali sia

informali); • relazioni interne ed esterne.

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Come raccogliere informazioni rilevanti e

significative per costruire una analisi del contesto

interno credibile?

di quali strumenti ha bisogno il RPC?

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Raccolta di dati e

informazioni

Whistleblowing

Catalogo di casi

Costruzione di una rete di referenti

1 ANALISI DEL CONTESTO

CONTESTO INTERNO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

OK PER RICOSTRUIRE…• organi di indirizzo, • struttura organizzativa, • ruoli e responsabilità; • politiche, obiettivi, e strategie; • risorse, conoscenze, sistemi e tecnologie; • qualità e quantità del personale• Sistemi e flussi informativi

NON OK PER RICOSTRUIRE…• cultura organizzativa, con particolare riferimento

alla cultura dell’etica;• processi decisionali (sia formali sia informali); • relazioni interne ed esterne.

RACCOLTA DI DATI E INFORMAZIONI

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

COSTRUZIONE DI UNA RETE DI REFERENTI

OK PER RICOSTRUIRE…• cultura organizzativa, con particolare

riferimento alla cultura dell’etica;• processi decisionali (sia formali sia

informali); • relazioni interne ed esterne.

NON OK…• I referenti potrebbero avere interesse

a NON far emergere collusioni e prassi consolidate

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

1. Analisi del rischio effettuata con il

coinvolgimento di soggetti che potrebbero

essere NON affidabili

2. Le questioni non vengono discusse per la presenza di

un clima di chiusura/asservime

nto

3. WB interno ha una sponda

organizzativa nel RPC

4. WB interno come strumento per far emergere aree a

rischio

1. I SOGGETTI POTREBBERO NON ESSERE AFFIDABILI

secondo il P.N.A., I referenti per la prevenzione per l’area di rispettiva competenza: possono essere individuati nel P.T.P.C. (secondo quanto previsto nella circolare Dipartimento della funzione pubblica n. 1 del 2013), svolgono attività informativa nei confronti del responsabile, affinche questi abbia elementi e riscontri sull’intera organizzazione ed attività dell’amministrazione, e di costante monitoraggio sull’attività svolta dai dirigenti assegnati agli uffici di riferimento, anche con riferimento agli obblighi di rotazione del personale

1. I referenti potrebbero non essere capaci di “LEGGERE” il contesto

Oppure…2. I referenti potrebbero non essere “neutri” rispetto a tale analisi3. Potrebbero, infatti, essere influenzati da “interessi secondari”…4. Oppure trovarsi in una situazione di “asservimento” nei confronti di un interesse illecito

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

WHISTLEBLOWING+ CATALOGO DI CASI (FORMAZIONE VALORIALE)

OK PER FAR EMERGERE• Collusioni• Prassi consolidate• Codici sottostanti• Processi decisionali deviati• Conflitti di interesse• Disorganizzazione• Leadership dis-attente agli

standard etici• …

1 ANALISI DEL CONTESTO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

RICOSTRUZIONE DEL CONTESTO INTERNO• cultura organizzativa, con particolare

riferimento alla cultura dell’etica • sistemi e flussi informativi, processi

decisionali (sia formali sia informali) • relazioni interne

FATTORE UMANO

CULTURA ORGANIZZATIVA

CONTESTO SOCIALE

RICOSTRUZIONE DEL CONTESTO ESTERNO• relazioni esterne

1 ANALISI DEL CONTESTO

Marta e una funzionaria che da poco lavora presso l’Ufficio anagrafe del Comune di X.In questa prima fase si e trovata a gestire le procedure di iscrizione anagrafica di cittadini comunitari. Il suo lavoro e a contatto con il pubblico che e composto, per lo più, da persone che, non parlando italiano, hanno difficoltà a comprendere quali documenti debbano produrre.Nel caso specifico di persone che non hanno un posto di lavoro, un documento piuttosto difficile da produrre e la copia dell’assicurazione sanitaria.Sofia, una ragazza greca di cui Marta si era occupata, non avendo capito che doveva produrre quel documento e non sapendo come ottenerlo, e dovuta tornare molte volte presso quell’ufficio e Marta si e sentita di doverla aiutare.Chiedendo ad altri funzionari del suo ufficio, Marta viene a sapere che uno dei tanti broker assicurativi presenti nel quartiere ha messo a disposizione dei biglietti da visita da consegnare ai richiedenti, nel caso si trovassero a dover produrre proprio quel documento. Il broker assicura anche che i propri operatori sono in grado di spiegare in varie lingue in cosa consiste l’assicurazione sanitaria e possono produrlo in tempi brevissimi ad un costo relativamente contenuto. A Marta viene in mente di consigliare a Sofia quel broker, consegnandole uno di quei biglietti da visita

IL CATALOGO DEI CASI

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

AREE DI RISCHIO GENERALI

Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio

Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni

Incarichi e nomine

Affari legali e contenzioso

AREE DI RISCHIO SPECIFICHE EE.LL.

Smaltimento rifiuti

Pianificazione urbanistica

MAPPATURA DEI PROCESSI

2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

analisi di eventuali casi giudiziari e di altri episodi di corruzione o cattiva gestione accaduti in passato nell’amministrazione o in amministrazioni dello stesso settore di appartenenza

incontri (o altre forme di interazione) con i responsabili degli uffici

incontri (o altre forme di interazione) con i portatori di interesse esterni, con particolare riferimento alle associazioni impegnate sul territorio nella promozione della legalità, alle associazioni di categoria e imprenditoriali

aree di rischio già identificate da amministrazioni similari per tipologia e complessità organizzativa.

AREE

DI R

ISCH

IO

SPEC

IFIC

HE

2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Rilevare le cause degli eventi rischiosi

a) mancanza di controlli: in fase di analisi andrà verificato se presso l’amministrazione siano già stati predisposti – ma soprattutto efficacemente attuati – strumenti di controllo relativi agli eventi rischiosi;

b) mancanza di trasparenza;

c) eccessiva regolamentazione, complessità e scarsa chiarezza della normativa di riferimento;

d) esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di pochi o di un unico soggetto;

e) scarsa responsabilizzazione interna;

f) inadeguatezza o assenza di competenze del personale addetto ai processi;

g) inadeguata diffusione della cultura della legalità;

h) mancata attuazione del principio di distinzione tra politica e amministrazione.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

Quali dati prendere in considerazione?

i dati sui precedenti giudiziari e/o sui procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti dell’amministrazione o dell’ente

i procedimenti aperti per responsabilità amministrativo/contabile (Corte dei Conti)

i ricorsi amministrativi in tema di affidamento di contratti pubblici

le segnalazioni pervenute, nel cui ambito rientrano certamente quelle ricevute tramite apposite procedure di whistleblowing. E opportuno considerare anche quelle trasmesse dall’esterno dell’amministrazione o dell’ente

Altri dati da considerare possono emergere dai reclami e dalle risultanze di indagini di customer satisfaction che consentono di indirizzare l’attenzione su fenomeni di cattiva gestione

ulteriori dati in possesso dell’amministrazione (es. rassegne stampa.)

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

La nuova categorizzazione delle misure

misure di controllo;

misure di trasparenza;

misure di definizione e promozione dell’etica e di standard di comportamento;

misure di regolamentazione;

misure di semplificazione dell’organizzazione/riduzione dei livelli/riduzione del numero degli uffici; misure di semplificazione di processi/procedimenti;

misure di formazione;

misure di sensibilizzazione e partecipazione;

misure di rotazione;

misure di segnalazione e protezione;

misure di disciplina del conflitto di interessi;

misure di regolazione dei rapporti con i “rappresentanti di interessi particolari” (lobbies).

LE MISURE

3 TRATTAMENTO DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

CRITERI DI SCELTA DELLA MISURA

Efficacia nella neutralizzazione delle cause del rischio• RILEVANZA DELLE

CAUSE

Sostenibilità economica e organizzativa delle misure• AD ES., ROTAZIONE

DEI DIRIGENTIAdattamento alle caratteristiche specifiche dell’organizzazione• PERSONALIZZARE

LE MISURE

3 TRATTAMENTO DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

MISURA TEMPISTICA RESPONSABILITA’ INDICATORI

X

Y

Z

• L’indicazione delle fasi per l’attuazione, cioe l’indicazione dei vari passaggi con cui l’amministrazione intende adottare la misura.

• L’esplicitazione delle fasi e utile al fine di scadenzare l’adozione della misura, nonche di consentire un agevole monitoraggio da parte del RPC

• Gli uffici destinati all’attuazione della misura, in un’ottica di responsabilizzazione di tutta la struttura organizzativa

• Diversi uffici possono essere responsabili di una o più fasi di adozione delle misure

• indicatori di monitoraggio e i valori attesi

LA PROGRAMMAZIONE DELLE MISURE

3 TRATTAMENTO DEL RISCHIO

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

1. Il

coin

volg

imen

to d

ei so

ggetti

inte

rni e

d es

tern

i • Come migliorare la qualità della partecipazione della componente politica

• Come costruire un gruppo di "referenti" efficace

• Come mettere a punto sistemi informativi adeguati per il monitoraggio del Piano

• Come pianificare sistemi di segnalazione interna (Whistleblowing) efficaci

• Come aprire il Piano alla comunità locale

• …

2. C

orre

zioni

di r

otta

nel p

roce

sso

di

gesti

one

del r

ischi

o • Come costruire analisi del contesto esterno ed interno rappresentative della realtà locale e amministrativa

• Come valutare e trattare al meglio il rischio corruzione

• Come integrare le misure di prevenzione della corruzione con le misure organizzative volte alla funzionalità amministrativa (performance, controlli interni, ecc.)

• Come pianificare una formazione specialistica più "mirata" per le diverse fasi di gestione e trattamento del rischio

• …

… • …

CONDIVIDERE LE ESPERIENZE

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

• Formatore/consulente sui temi dell’etica e dell’integrità, della trasparenza e della partecipazione per la Pubblica Amministrazione.

• Blogger: @spazioetico, Riparte il Futuro, InnovatoriPA• Esperto, docente, consulente: Illuminiamo la salute, FormezPA, Master APC Pisa,

Fondazione IFEL• Formatore/docente free-lance: Regione Siciliana, Comune di Palermo, Provincia di

Barletta-Andria-Trani, ASL Cuneo 1, ASL Sanluri, ASL Matera, ASL Reggio Emilia, ASL Parma, ULSS12 Veneziana, A.R.N.A.S. Garibaldi di Catania, ASL Lecce, IRCCS Giovanni Paolo II Bari, Comuni di Ancona-Falconara-Jesi-Senigallia-Chiaravalle-Fabriano, Comune di Velletri (RM), Comune di Zagarolo (RM), Comune di Rocca di Papa (RM), Comune di Frascati (RM), Comune di Bovino (FG), Comune di Rocchetta Sant’Antonio (FG)

Profilo Linkedin: it.linkedin.com/in/massimodirienzo/ Contatti email: [email protected]

Massimo Di Rienzoformatore @spazioetico (http://spazioetico.com)

@spazioeticolo spazio dei comportamenti non esigibili per legge (Lord Moulton)

BUON LAVORO!!!