Massimiliano Gaetano - Lo Zodiaco Lunare, un metodo...

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1 LO ZODIACO LUNARE, UN METODO INTERPRETATIVO COMPLEMENTARE NELLA LETTURA DELLA CARTA NATALE di Massimiliano Gaetano Introduzione: simbolismo lunare, origine e sviluppo storico “Queste sono le principali ventotto parti o stelle attraverso le quali i destini di tutti, tanto futuri quanto presenti, sono disposti e indubitabilmente pronunciati. Chiunque può con diligenza prevedere partenze e ritorni, origini e fini, attraverso il più favorevole aiuto di questi oroscopi” 1 La Luna, con la sua peculiare caratteristica di mutare la sua forma apparente 2 (ovverosia il suo passare dal non esserci all’apparire piccola per poi divenire sempre più grande fino al plenilunio; e poi mano a mano divenire sempre più piccola fino a scomparire nuovamente) durante il ciclo sinodico mensile (ciclo Sole-Luna) [Fig. 1] è stata, sin dai tempi più antichi e remoti, l’astro che ha suscitato maggior interesse negli osservatori. Figura 1 - La Luna e le sue fasi Scrive in proposito, Roberto Sicuteri che “il crescere e decrescere della sua luminosità, la sua periodica scomparsa e la riapparizione nel Cielo; la sua corsa rapida fra le stelle che le fanno da sfondo, la limpida freschezza che emana la sua definibile lucentezza notturna e la sua occulta influenza sul moto delle acque, sulla vegetazione e la vita animale, sono 1 L’Alchandrean Corpus, manoscritto che risale alla fine del X sec., contiene quest’affermazione: “Hec sunt XXVIII principales partes vel astra per que omnium fata disponuntur et indubitanter tam futura quam presentia prenuntiantur; a quocumque itus reditus ortus occasus horum horoscoporum iocundissimo auxilio diligenter providentur", London, British Library, Ms. Add. 17808, fogli 85v-99v, Mathematica Alchandrei summi astrologi, qui foglio 90r. Testo e traduzione sono dati seguendo L. Thorndike, History of magic and experimental science, I: During the first thirteen centuries of our era, New York 1923, 712 con note 5. 2 Il suo passare dal non esserci all’apparire piccola per poi divenire sempre più grande fino al plenilunio; e poi mano a mano divenire sempre più piccola fino a scomparire nuovamente

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LO ZODIACO LUNARE, UN METODO

INTERPRETATIVO COMPLEMENTARE NELLA

LETTURA DELLA CARTA NATALE

di Massimiliano Gaetano

Introduzione: simbolismo lunare, origine e sviluppo storico

Queste sono le principali ventotto parti o stelle attraverso le

quali i destini di tutti, tanto futuri quanto presenti, sono

disposti e indubitabilmente pronunciati. Chiunque pu con

diligenza prevedere partenze e ritorni, origini e fini,

attraverso il pi favorevole aiuto di questi oroscopi 1

La Luna, con la sua peculiare caratteristica di mutare la sua forma apparente 2 (ovverosia il

suo passare dal non esserci allapparire piccola per poi divenire sempre pi grande fino al

plenilunio; e poi mano a mano divenire sempre pi piccola fino a scomparire nuovamente)

durante il ciclo sinodico mensile (ciclo Sole-Luna) [Fig. 1] stata, sin dai tempi pi antichi

e remoti, lastro che ha suscitato maggior interesse negli osservatori.

Figura 1 - La Luna e le sue fasi

Scrive in proposito, Roberto Sicuteri che il crescere e decrescere della sua luminosit, la

sua periodica scomparsa e la riapparizione nel Cielo; la sua corsa rapida fra le stelle che

le fanno da sfondo, la limpida freschezza che emana la sua definibile lucentezza notturna

e la sua occulta influenza sul moto delle acque, sulla vegetazione e la vita animale, sono

1 LAlchandrean Corpus, manoscritto che risale alla fine del X sec., contiene questaffermazione: Hec sunt XXVIII

principales partes vel astra per que omnium fata disponuntur et indubitanter tam futura quam presentia

prenuntiantur; a quocumque itus reditus ortus occasus horum horoscoporum iocundissimo auxilio diligenter

providentur", London, British Library, Ms. Add. 17808, fogli 85v-99v, Mathematica Alchandrei summi astrologi, qui

foglio 90r. Testo e traduzione sono dati seguendo L. Thorndike, History of magic and experimental science, I: During the

first thirteen centuries of our era, New York 1923, 712 con note 5. 2 Il suo passare dal non esserci allapparire piccola per poi divenire sempre pi grande fino al plenilunio; e poi mano a mano divenire sempre pi piccola fino a scomparire nuovamente

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motivi che da sempre hanno stimolato limmaginazione delluomo, creando miti, simboli

e innumerevoli leggende e suggestioni 3.

Questa mutevolezza nella sua forma apparente, complice il fatto che nel cielo notturno la

Luna appare e pu essere osservata nel suo pieno splendore, attir lattenzione dei primi

uomini che alzarono lo sguardo verso la volta celeste.

Gli astri, infatti, furono i primi elementi sui quali luomo rivers le sue proiezioni interiori;

e i segni zodiacali e i pianeti non sono altro che entit simboliche 4 dello psichismo umano,

immagini e miti interni alluomo proiettati dallinconscio verso il Cielo, i quali si attivano in

virt del linguaggio astrologico 5.

Focalizzando lattenzione sulla Luna, questa da sempre costituisce espressione del

principio femminile materno e un archetipo della Grande Madre e come tale veniva

adorata in molte civilt.

Allalba dei tempi antichi, si avevano civilt prevalentemente dedite allagricoltura. Ci era

favorito dalle buone terre rese fertili e fonte di benessere dai grandi fiumi che le

attraversavano ed irrigavano. Questo il periodo in cui era diffuso il sistema sociale

matriarcale, il quale molto antico stimando che le sue prime forme (della quali si hanno

traccia) siano sorte intorno al 100.000 a.C.

In questo periodo luomo incominci a creare unassociazione, unimmagine di rapporto

vitale tra la terra e lacqua che dette origine al culto simbolico della Madre Terra e poi

della Grande Madre. Successivamente, dopo che venne intuita la sua influenza notturna

sulle acque e sui terreni, tale associazione incominci a riguardare la Luna 6.

La Luna divenne divinit degna di culto presso le antiche civilt, assumendo non solo il

ruolo di Magna Mater protettiva, ma anche quello di misuratore del tempo 7. A questo

periodo risale lassociazione della Luna ai simboli di nutrimento, di fertilit, di stimolo alla

crescita. La circostanza che questo astro risplende di luce non propria e riflessa (quella

solare) stata fondamentale per definirla femminile, ricettiva e passiva e per relazionarla

con la fantasia 8. Infine, la sua apparente mutevolezza nella forma esprime plasticit,

duttilit, incapacit di essere stabile e continua trasformazione.

Losservazione e lo studio del movimento della Luna nel cielo notturno ha permesso di

individuare un gruppo di stelle attraversate dallorbita lunare. Contrariamente a quanto

avvenuto in Occidente (dove la Luna venne presa in considerazione in relazione al suo ciclo

sinodico con il Sole studiandone le fasi), in Oriente si prefer considerare i gruppi di stelle o

asterismi attraversati dallorbita lunare.

3 R. Sicuteri, Astrologia e Mito, Ed. Astrolabio, pag. 132 4 Il simbolo [dal latino symbolum e, a sua volta dal greco, smbolon - dalle radici - (sym-, "insieme") e (bol, "un lancio")] un elemento della comunicazione che esprime contenuti di significato ideale dei quali esso diventa il significante. Quindi, esso limmagine o il mezzo di espressione (significante) di un contenuto interiore che trascende la coscienza e che, per la complessit o lessere misterioso, non riuscirebbe a manifestarsi da s (significato). 5 Secondo R. Sicuteri, Op. cit., pagg. 14-15, il simbolo racchiuso nello zodiaco e nei pianeti il punto dincontro, la

saldatura dominante fra il mondo psicologico e spirituale delluomo (microcosmo) e luniverso degli astri in Cielo

(macrocosmo) e i simboli dellastrologia sono capaci di stimolare la realt interiore delluomo fino nelle sue strutture

profonde, ponendolo in rapporto con gli oggetti proiettati allesterno nella fattispecie planetaria (rapporto fra

microcosmo e macrocosmo). Pertanto, conclude lautore, il linguaggio astrologico strutturato nel rapporto fra il

Cielo e luomo, dove il Cielo il significante e luomo il significato. Quindi, il Cielo, al momento esatto della nascita, con

la sua particolarissima configurazione astrale il significante dellindividuo che nasce e costui, mediante la lettura del

proprio grafico oroscopico, condotto a prendere contatto con il suo firmamento interiore. 6 Del resto, il luminare notturno qualcosa che si pu leggere sempre nellacqua, che con il suo fluire trasporta tutto il

simbolismo vitale, in quanto la vita nasce in un certo modo proprio dallacqua. 7 Vedasi R. Sicuteri, Op. cit., pag. 133: Nelle varie etimologie infatti, c il significato di luminosa e di misura 8 Infatti, riflettendo una luce che non le propria, la Luna ne emette appunto una che falsa moltissimo la realt.

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Essendo lorbita lunare molto vicina alleclittica 9, questo suo percorso sembra passare

attraverso costellazioni identiche a quelle attraversate dal Sole. Tuttavia, unosservazione

pi attenta permette di evidenziare che la Luna, a causa della sua orbita 10 [Fig. 2 e 3],

attraversa un numero di costellazioni maggiore delle tredici 11 attraversate dal Sole.

Inoltre, mentre il Sole (a cagione del suo movimento pi lento) entra in una nuova

costellazione solo ogni 30 o 31 giorni; la Luna (a cagione del suo movimento pi veloce)

completa il suo ciclo con riferimento alle stelle in circa 27 giorni e (mese siderale 12).

Figura 2 - La Luna e la sua orbita

Figura 3 - Orbita lunare, eclittica ed equatore celeste.

9LEclittica lapparente percorso annuale del Sole nel cielo che sembra passare attraverso un particolare insieme di costellazioni, noto come le costellazioni zodiacali, vale a dire Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo, Libra, Scorpius, Sagittarius, Capricornus, Aquarius e Pisces. Queste costellazioni non sono in alcun modo diverse dalle altre trentasei costellazioni tradizionalmente riconosciute dagli astronomi greci e comprese nel totale delle quarantotto costellazioni elencate nella Sintaxis Mathematica (Almagesto) di Claudio Tolomeo (c. 150 d.C.). Tuttavia, la loro distinzione come costellazioni nel percorso del Sole ha fatto acquistare loro una specifica importanza per scopi astrologici. 10

Linclinazione dellorbita lunare sul piano delleclittica di soli 5 8 43,4356 e porta la Luna ad attraversare una fascia

di Cielo di ampiezza di circa 10 centrata sulleclittica. 11

Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo, Libra, Scorpio, Ophiucus, Sagittarius, Capricornus, Aquarius, Pisces. 12 Il mese siderale il periodo tra due passaggi consecutivi della stessa stella attraverso il circolo orario con la durata di 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11,6 secondi.

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Prendendo come punto di riferimento questi particolari gruppi di stelle o asterismi (per

fini astrologici e di calendario 13), lorbita lunare stata divisa in sezioni definite dimore 14

costituenti lo Zodiaco Lunare.

A differenza del concetto dei sette pianeti e dei dodici segni dello zodiaco, che sono di

origine ellenico-babilonese e rinvenuti nelle culture sia occidentali che orientali, lo Zodiaco

Lunare di origine diversa ed entrato nel pensiero astrologico occidentale solo nel

Medioevo.

Sebbene sia ancora oggetto di dibattito e bench non manchino parallelismi in Cina 15, la

sua origine deve rinvenirsi molto probabilmente in India 16. Ab Rayhn Muhammad b.

Ahmad Al-Brun (973-1048 d.C.), famoso astronomo e astrologo persiano dellXI secolo,

afferma che Gli Ind si servono delle stazioni lunari nello stesso modo dei segni dello

zodiaco 17. Della stessa opinione anche Jafar Indus il quale sostiene lorigine ind dello

Zodiaco Lunare quando cita [] ventisette dimore lunari, che sono solite essere chiamate

anche nodi presso gli Ind 18; e Giovanni lIspanico, il quale sostiene che Alcuni

impiegano soltanto ventisette dimore della Luna e cos a ciascuna (spettano) 13 gradi e

un terzo19.

Al-Brun approfondisce il suo discorso sullargomento dello Zodiaco Lunare ind

scrivendo che Cos come leclittica divisa in dodici parti uguali dai segni zodiacali,

altres divisa in ventisette parti uguali dalle stazioni lunari. Ogni stazione comprende 13

gradi e , ovvero 800 minuti darco delleclittica. [] In ciascuna di esse gli astri erranti

entrano ed escono, muovendosi ora a una latitudine boreale, ora a quella australe. A ogni

stazione lunare gli astrologi attribuiscono una propria natura, una peculiare qualit

degli eventi pronosticati e altri particolari tratti caratteristici allo stesso modo in cui li

13 Numerose sono le testimonianze, che ci pervengono dalle antiche culture, attestanti luso dei cicli lunari sotto forma di

calendari, previsioni meteo e pronostici di molti altri generi, adoperati sia in medicina e che in astrologia. Un esempio fra

tutti il calendario islamico Hijra della durata di 354 o 355 giorni, vale a dire 12 mesi ciascuno di 29 e 30 giorni che si

alternano (pi un occasionale giorno bisestile), rispecchiando in tal modo la durata media del mese sinodico di circa 29

giorni e . 14

Il termine dimora o stazione deriva, rispettivamente, dal latino mansio (pl. mansiones) il cui significato dimorare, abitare) o statio (pl. stationes) il cui significato posizionamento (di un corpo), dimora, residenza. Invece, gli Arabi utilizzavano il termine manazil al-qamar (arabo: , - pl. manzil ). 15 Dal momento che questo documento si concentra sulla ricorrenza delle dimore lunari nel mondo occidentale e islamico,

la concezione cinese non sar affrontata in questa sede. 16

Nellastrologia indiana leclittica suddivisa in ventisette settori ciascuno dei quali viene denominato Nakshatra

[devanagari : , sanscrito: Nakshatra, 'stella', derivante da Naksha (approccio) e tra (guardia)] e ha unampiezza

di 13 20. Il punto di partenza del primo Nakshatra costituito da Meshdi o "inizio dellAriete, che il punto

delleclittica posto di fronte (e, quindi, in opposizione) alla stella fissa Spica (Chitra). Lelenco dei Nakshatras si trova nei

testi vedici (AV 19,7; Taittiriya Samhita) e anche nei Brahmana Shatapatha. Nellastrologia indiana viene data prevalenza

al segno zodiacale nel quale si trova la Luna e questo costituisce una delle principali distinzioni tra lastrologia indiana e

quella occidentale. 17 Ab Rayhn Muhammad b. Ahmad Al-Brun, Kitb tahqq m lil-Hind min maqla maqbla fl- aql mardla Alberunis India. An account of the religion, philosophy, literature, geography, chronology, astronomy, customs, laws and astrology of India about AD 1030, pubbl. e trad. E.C. Sachau, 2 volumi, London 1910, rist. New Dehli 1992, ch.; cf. al- Brn, The Book of Instructions in the Elements of the Art of Astrology, pubbl. e trad. R. R. Wright, London 1934, ch. 164-166. 18 Jafar Indus, Liber imbrium ab antiquo indorum astrologo nomine Jafar editus, deinde vero a Cillenio Mercurio abbreviatus (Libro delle piogge dallantico astrologo degli ind elevato nel nome di Jafar, in seguito in verit abbreviato da Mercurio Cillenio), Harum igitur XXVII lunarium mansionum, quas nodos superius constat nominari apud Indos. 19 Johannes Hispalensis, Tractatus pluviarum et aeris mutationis (Trattato delle piogge e del cambiamento del clima), Quidam ponunt mansiones Lune 27 tantum et sic cuilibet gradus 13 et una tertia.

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attribuiscono ai segni zodiacali. Le stazioni sono 27 perch la Luna percorre leclittica in

27 giorni e , nel cui numero la frazione pu essere trascurata 20.

Nellepoca pre-islamica, le trib beduine arabe conoscevano e utilizzavano lo Zodiaco

Lunare e lo si pu desumere dal fatto che le dimore o stazioni della Luna vengono

menzionate in alcuni versi (Sure) del Qurn (Corano) 21. Tuttavia, le conoscenze

astronomiche degli Arabi pre-islamici erano limitate alla sola determinazione del tempo

mediante la levata 22 e il tramonto eliaco 23 delle dimore o stazioni lunari (manzil al-qamar

sing. manazil - che significa stazione, soggiorno), le quali costituiscono un sistema di

ventotto asterismi o regioni del cielo attraversati dalla Luna nel corso della sua rivoluzione

mensile.

Al-Brun continua scrivendo che Allo stesso modo, gli Arabi hanno determinato le loro

stazioni lunari iniziando dalla prima visibilit della Luna ad occidente fino al suo cessare

di essere visibile a oriente []. Tuttavia, gli Arabi sono un popolo illetterato, che non sa

n scrivere, n contare e si basano solo sui numeri e su quanto vedono a occhio nudo e

pertanto non sono in grado di determinare le stazioni della Luna se non mediante le stelle

che sono presenti nelle stazioni medesime. Ora, una descrizione delle singole stazioni

lunari degli Ind concorda con quella degli Arabi riguardo ad alcune stelle e riguardo ad

altre se ne discosta. In generale, gli Arabi considerano, grosso modo, lorbita della Luna e

si servono, per descrivere le stazioni, solo di quelle stelle con le quali la Luna entra in

congiunzione a dati tempi o passa nelle loro immediate vicinanze. Gli Ind non seguono

esattamente il medesimo metodo [] Ci ha condotto i nostri astronomi e gli autori dei

libri degli anw in errore, quando dicono che gli Ind hanno ventotto stazioni lunari, ma

che ne lasciano da parte una che sempre nascosta dai raggi del Sole [] In realt,

vero il contrario: le stazioni lunari sono ventisette e in certe condizioni unaltra viene

aggiunta 24. Secondo Al-Brn, gli Arabi pre-islamici fraintesero loriginale sistema

indiano, denominato nakshatras, quando lo adottarono e adattarono al sistema

dellesistente tradizione beduina, denominata anw 25.

Gi nel periodo pre-islamico gli Arabi avevano osservato ventotto stelle fisse che si

muovevano a coppia, in modo tale che allalba quando una stella tramontava, la sua

opposta sorgeva. Questa stella tramontante segnava linizio di un naw (= tramonto

acronico 26, pl. anw), il quale durava fino al tramonto della successiva rilevante stella,

circa 13 giorni (in un caso 14 giorni) dopo. Ad ogni costellazione (naw), dunque, veniva

assegnato un periodo di 13 giorni, tranne una che copriva un periodo di 14 giorni (al-jibha)

e lo Zodiaco Lunare veniva suddiviso in quattro gruppi, ciascuno di sette costellazioni (4 x

7 = 28).

20 Ab Rayhn Muhammad b. Ahmad Al-Brun, Op. cit., Cap. XXVIII Le stazioni della Luna, pag. 203.

21 Egli colui che ha fatto del Sole una luminosit splendente e della Luna una luce, e ha stabilito le sue fasi, perch possiate conoscere il numero degli anni e il computo [] (Sura 10 verso 5); e "[] alla Luna abbiamo assegnato le fasi, finch non diventa di nuovo [sottile e curva] come un vecchio e secco ramo di palma" (Sura 36 verso 39). 22

La levata eliaca di un astro indica il fenomeno del suo emergere dalla luce del Sole dopo il sinodo (si dice allora che l'astro compie la sua apparizione, o 'levata eliaca' ed 'esce dai raggi del Sole'). La levata eliaca di un astro visibile esattamente all'alba. Tale fenomeno stato utilizzato da numerosi popoli per il calcolo dei calendari. 23 Il tramonto eliaco di un astro indica il fenomeno del suo immergersi nella luce del Sole prima del sinodo (si dice allora che l'astro compie la sua scomparsa, o 'tramonto eliaco' ed 'entra nei raggi del Sole'). Il tramonto eliaco di un astro visibile esattamente al tramonto. 24 Ab Rayhn Muhammad b. Ahmad Al-Brun, Op. cit., Cap. XXVIII Le stazioni della Luna, pag. 203. 25 D. M. Varisco, The origin of the anw in Arab Tradition. On the distinction between science and folklore, Journal for the History of Arabic Science, Studia Islamica, 74 (1991), 5-28, si veda Id., Medieval Agricolture and Islamic Science. The Almanac of a Yemeni Sultan, Seattle-London 1994, spec. 89-97. 26 Il tramonto acronico indica il fenomeno del tramonto di un astro all'orizzonte occidentale nello stesso istante in cui un altro astro sorge allorizzonte orientale.

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Questi periodi di 13 giorni divisero l'anno solare di 365 giorni in 28 parti, associando il

sorgere e il tramontare di ognuno di questi asterismi con la pioggia, il vento, il caldo o il

freddo. Di conseguenza, queste ventotto divisioni fornirono unalternativa alla divisione in

dodici dei segni dello zodiaco preferita dai primi Arabi 27 che continu ad essere usata nei

calendari arabi 28, anche dopo che i segni dello zodiaco divennero noti.

Il sistema ind dei nakshatras di ventisette stazioni, ciascuna occupante 13 gradi e

dell'eclittica (vale a dire 27 x 13 gradi e = 360 gradi), nel mondo arabo venne sostituito

da un sistema di ventotto stazioni e da una divisione dellanno solare di 365 giorni, con

ciascuna delle stazioni della durata di 13 giorni (tranne una di 14 giorni).

Una modifica di questo sistema di anw adattato descritto da Al-Brn come segue: "Gli

Arabi divisero la sfera celeste in ventotto parti, in modo che ogni stazione occupasse

quasi 12 gradi e 5/6 dell'eclittica e ogni segno zodiacale contenesse 2 stazioni e . [] Gli

Arabi utilizzarono le stazioni lunari in un altro modo rispetto agli Ind, poich era loro

obiettivo apprendere in tal modo tutti i cambiamenti meteorologici nelle stagioni

dell'anno [] Hanno contrassegnato le stazioni con quelle stelle fisse che sono situate in

esse. E hanno considerato il primo sorgere delle stelle fisse ad Oriente dopo il sorgere

dellalba come un segno dellentrata del Sole in qualcuna delle Stazioni [] Gli Arabi

attribuiscono tutti i cambiamenti meteorologici allinfluenze del sorgere e del tramontare

delle stelle []"29. Della stessa opinione anche Abd Al-Rahman Al-Sf, secondo il quale

Gli Arabi non si servivano dei segni dello zodiaco nel loro significato proprio, ma hanno

diviso la circonferenza del cielo per il numero di giorni che la Luna impiega a

percorrerla, circa ventotto, e hanno cercato in ogni divisione luoghi notevoli, di una certa

estensione, in modo che lintervallo dalluno allaltro parve allocchio uguale al cammino

che la Luna compie in un giorno e una notte 30.

In questo modo, ogni segno dello zodiaco solare stato diviso in due dimore lunari e

(vale a dire 12 x 2 stazioni e = 28 stazioni) e il sorgere di una specifica dimora (manzil al-

qamar, pl. manzil) indicherebbe che il Sole si trovava in una specifica parte dello zodiaco.

Dato che la Luna impiega 27 giorni, 7 ore e 43 minuti per effettuare la sua rivoluzione

siderale 31 e 29 giorni, 12 ore e 44 minuti per effettuare la sua rivoluzione sinodica 32, si

suppone che dalla media di questi due periodi possa essere derivato lo Zodiaco Lunare (sia

arabo che cinese) composto di ventotto dimore o stazioni, ognuna di ampiezza pari a 12

51' 26", dati dalla suddivisione delleclittica in 28 parti (ossia: 360/28) 33.

27 Anche nel Nel Libro delle immagini della Luna attribuito indiscriminatamente a Blns (verosimilmente Apollonio di

Tyana) e ad Ermete, si legge che Balino, sommo filosofo di grande esperienza, parl delle 28 dimore della Luna

secondo il suo maestro Ermete. 28 Le Calendrier de Cordoue, ed. R. Dozy, nuova ed. e trad. C. Pellat, Leiden 1961, X con 2 note. Il Calendario di Cordoba del 961 d.C. con il titolo di Kitab al-anwa e tradotto in latino come Liber anoe stato presentato dal califfo Al-Hakam II della Spagna musulmana a Ottone I del Sacro Romano Impero, al patriarca ortodosso di Costantinopoli e al capo della Chiesa di Gerusalemme. In questo Calendario si mostra il sorgere e il tramontare delle costellazioni e viene specificato il tempo per la semina, concimazione e raccolta, per fare marmellate, sciroppi medici e profumi. 29 Al-Brn, The Chronology of Acient Nations, trad. e pubbl. C.E. Sachau, London 1879, rist. Frankfurt/Main 1984, ch. XXI. 30 Abd Al-Rahman Al-Sf, Description des toiles fixes, d. H.C.F.C. Schjellerup, St. Ptersbourg, 1874, pag. 35. 31 La rivoluzione siderale consiste nel passaggio consecutivo di un astro, lungo la sua orbita, in congiunzione ad una medesima stella fissa. 32 La rivoluzione sinodica consiste nel passaggio consecutivo di un astro, lungo la sua orbita, in congiunzione al Sole. 33 In questo senso, Giuseppe Bezza, Lastrologia storia e metodi, Teti Editore, 1980, pag. 99 Sebbene il ciclo della Luna in rapporto al Sole, ossia lintero sviluppo delle fasi lunari, da un novilunio allaltro, duri in media 29 giorni, 12 ore e 44 minuti (periodo sinodico), il periodo siderale della Luna, dato dalla sua rivoluzione completa nello zodiaco in riferimento ad una stella fissa, misura 27 giorni, 7 ore e 43 minuti. Da un rapporto medio fra il periodo sinodico e il periodo siderale devono essere derivati gli zodiaci arabi e cinesi articolati in ventotto dimore.

7

Tra la fine del VII e linizio dellVIII Sec., lo Zodiaco Lunare con le sue ventotto dimore o

stazioni (manzil al-qamar), una volta descritte lungo leclittica, diedero vita a calendari

basati sullanno solare e furono ricondotti a una denominazione qualitativa 34 non

dissimile da quella che distingue i segni immateriali dello zodiaco matematicamente

determinato. Secondo la testimonianza di Al-Kindi e di Abrhm ibn Ezr 35 questa

evoluzione avvenne per influenza indiana.

Successivamente, nellXI Sec., nella letteratura si parla di uno Zodiaco Lunare costituito da

ventotto dimore o stazioni (manzil al-qamar), delle quali solo quattordici appaiono in una

sola volta nel cielo visibile o sopra lorizzonte (dahira), mentre le altre quattordici

rimangono nascoste sotto lorizzonte (khafiya).

Con lo Zodiaco Lunare lastrologia solare di origine ellenico-babilonese viene completata

da quella lunare di origine e derivazione indiana. Infatti, essendo stato lo Zodiaco Lunare

trascurato dagli astrologi greci del periodo alessandrino e non considerato nelle opere di

Claudio Tolomeo, non ci sono prove nelle fonti classiche occidentali di una simile divisione

dell'orbita lunare. Si deve, dunque, concludere che lo Zodiaco Lunare pu essere

considerato a ragione come prodotto delle culture orientali, che solo successivamente

stato introdotto nel mondo occidentale.

Gli Arabi costituirono un ponte culturale tra Oriente ed Occidente e, grazie alla loro opera

di studio e traduzione, l'astrologia ellenistica (compresa quella del Corpus Hermeticum 36)

e l'astrologia indiana sono state trasmesse agli europei durante il Medioevo. Tra il IX e il

XIII Sec. molti scrittori in lingua araba hanno trattato in modo approfondito e specifico

vari argomenti di astrologia e molte di queste opere 37 vennero tradotte in latino nel

Medioevo europeo e, in particolare, in Spagna terra di incontro tra le cultura islamica,

cristiana ed ebraica. Tra questi vari argomenti furono trattate anche le dimore lunari,

generalmente derivate dal sistema ellenistico di Doroteo di Sidone 38, influenzato dal

sistema indiano dei Nakshatras.

Tuttavia, questo rilevante contributo culturale e la grande influenza e diffusione

dellastrologia araba nel Medioevo europeo non furono sufficienti a portare in Occidente le

antiche tradizioni astrologiche lunari. Per meglio comprendere il concetto basti pensare

che, sebbene anche nel Ghyat al-Hakm (meglio conosciuto come Picatrix 39) vi sia un

34 Silke Achermann, nel suo studio The path of the Moon engraved. Lunar mansions on European and Islamic scientific instruments (Il percorso scolpito della Luna. Le dimore lunari sugli strumenti scientifici europei e islamici), afferma che Di solito le dimore sono numerate da 1 a 28 e sono contenute le lettere s, h e t stanno per sicca, humida e temperata (vale a dire secca, umida e temperata) [] aggiunte alle comunemente usate tre caratteristiche troviamo rorida (bagnata di rugiada) e una sigla che potrebbe stare per pluvia (pioggia) o pluvialis (portatrice di pioggia). Sulle qualit delle dimore lunari discorre Jafar Indus, Op. cit, 54-63 e Giovanni lIspanico, Op. cit. 35 Abrhm ibn Ezr, Liber coniunctionum planetarum et revolutionum annorum mundi qui dicitur de mundo vel seculo, in: Abrahe Avenaris Iudei Astrologi peritissimi in re iudiciali opera: ab excellentissimo Philosopho Petro de Abano post accuratam castigationem in latinum traducta, Venetiis 1507, cc. 84a. 36 Il Corpus Hermeticum una collezione di scritti dell'antichit, attribuita all'antichit egizia e ritenuta addirittura opera di Ermete Trismegisto, che rappresent la fonte di ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale. 37 Gli autori pi citati sono stati Msh'allh ibn Atari (Messahalla; fl 800 d.C.), Abu 'Ali al-Khayyat (Albohali; 770-835

d.C), Abu Ma'shar (Albumasar; circa 786-885 d.C.) , Al-Qalandar (Archandam, Alchandreus; identit incerta), Al-Kindi

(Alkindus; 795-865 d.C.), Al-Farghn (Alfraganus;. 840 d.C.), Al-Qabisi (Alcabitius, 967 d.C.), ' Ali ibn Abi 'r-Rijal (Haly

Abenragel, filius 1020 d.C.), Al-Biruni (Alberuni; 973-1.048 d.C.). 38 Doroteo di Sidone, astrologo e poeta di lingua greca, quasi contemporaneo di Ges Cristo, vissuto a Sidone in Fenicia, l'odierno Libano, tra il 25 e il 75 d.C. autore del "Carmen Astrologicum" o Pentateuco, opera composta da cinque libri e scritta in versi che pervenuta prima tramite una traduzione pahlavi ed in seguito tramite una versione in lingua araba. In particolare, il quinto libro dedicato alle interrogazioni e alle elezioni e rappresenta il pi antico trattato scritto sull'argomento. 39 Picatrix la traduzione dallarabo in latino (ossia: de arabico in hispanicum) dellopera Gyat-al-hakm (ossia, il Fine del saggio) scritto da Ab-Maslama Muhammad ibn Ibrahim ibn 'Abd al-da'im al-Majrt, oriundo di Cordova e morto nel 1007-8 d.C. In base ai manoscritti latini il trattato risulta tradotto nel 1256 sotto il regno di Alfonso X di Castiglia,

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libro intero dedicato allo Zodiaco Lunare 40, nel Rinascimento ne venne diffusa una copia

priva di tale libro e di altre parti specificatamente arabe e islamiche non tradotte in latino.

I primi testi latini ad includere descrizioni dello Zodiaco Lunare appartengono al

cosiddetto "Alchandrean Corpus" o Liber Alchandrei o Mathematica Alchandrei , il

cui pi antico manoscritto risale alla fine del X secolo. Questo manoscritto contiene

innumerevoli versioni delle predizioni per ciascuna delle ventotto dimore o stazioni che

costituiscono lo Zodiaco Lunare. Ed appunto la previsione del destino di un individuo in

funzione della dimora o stazione lunare sorgente al momento della sua nascita che

costituisce una caratteristica importante del primo corpus in latino di testi astrologici

basati su fonti arabe. A m di esempio si legge a proposito della prima dimora o stazione

che gli Arabi definiscono al-Sharatain 41: Chi nato quando la prima parte dell'Ariete

appare sopra l'orizzonte (questa parte chiamato in siriaco Alnait 42), prosperer,

otterr ci che vuole, sar scuro, un leader del suo popolo e del paese, dal cuore grande,

un nemico dei suoi cittadini in tutti i giorni della sua vita, alto, esigente, con un volto

bellissimo, lunghi occhi, articolazioni dei piedi delicate, un naso bellissimo, lunghi denti,

villoso, ama le dolcezze, con una voce roca, passa da una posizione di potere ad un altra;

ricever onore in ogni paese nel quale entra; da lui nasceranno due figli o figlie; avr un

segno sugli occhi o sulla bocca, soffrir di dolori nel suo cuore e nella sua cistifellea, sar

segnato da una bruciatura, una ferita di spada o di un morso di cane sul naso o vicino al

suo occhio, avr un segno sulle natiche, sui genitali e sulla punta della scapola; morir

attraverso complotti magici, o sar perseguitato da uno spirito maligno. Se nato nella

seconda ora, sar povero, incontrer difficolt ovunque; avr un'abbondanza di

bambini; cadr nelle mani di qualcuno potente, o di un nemico; sar buono e gentile;ama

i profumi e la frutta. Vivr per 24 anni; se la sua costellazione benefica, raggiunger i

suoi 80 anni 43.

La dimora o stazione che si suppone sorgente al tempo della nascita di uno specifico

individuo non veniva determinata astronomicamente, bens sommando il valore numerico

delle lettere del nome del nativo e di quello di sua madre e dividendo per ventotto: il resto

indica il numero della dimora o stazione lunare ricercata.

Comunque, secondo gli astrologi tradizionali arabi ed europei, nel calcolo delle dimore o

stazioni costituenti lo Zodiaco Lunare bisogna utilizzare lo zodiaco tropicale o stagionale 44. In tal senso si esprime sia il Ghyat al-Hakm (Picatrix) che Al-Brun, il quale

detto el Sabio. Il Picatrix non venne mai stampato, ma ebbe una grande diffusione manoscritta nel corso del XV e XVI secolo, periodo del Rinascimento (una copia una copia del Picatrix era presente nella biblioteca del mago Cornelio Agrippa, ma anche del dotto Pico della Mirandola cos come di Marsilio Ficino). Il trattato diviso in quattro libri e alcuni di essi sono, a loro volta, divisi in parti; e contiene elenchi di immagini magiche nonch consigli pratici di magia, espressi nella cornice filosofica dellermetismo. 40

Nel Picatrix si afferma che gli effetti e le opere della Luna nei confini delle sue dimore sono conformi a ci che tutti i saggi Ind hanno concordato nelle ventotto dimore della Luna (Effectus et opere Lune in terminis suarum mansionum secundum quod concordati sunt omnes sapienties Indie in 28 mansionibus Lune) e che queste sono le ventotto dimore della Luna secondo Plinio (He autem sunt viginti octo mansiones Lune secundum Plinionem). 41

Il nome deriva da Sheratan [ (beta) Arietis], stella di color bianco lattiginoso, di magnitudo 2,6, distante 46 anni luce,

posizionata sul corno settentrionale dellAriete e il cui nome deriva da Al-Sharatain, che significa le due punte (Giovanni di Siviglia la denominava Cornua Arietis). Avente natura Marte-Saturno, questa stella causerebbe traumi, ferite oppure problemi di salute acuti tendenti a cronicizzare. Comporta anche sconfitta o bassa fortuna nella competizione con avversari e perdite finanziarie dovute ad eventi violenti o imprevisti. 42

Questa la denominazione contenuta nel Ghyat al-Hakm (Picatrix). 43 Liber Alchandrei, 22.I. 44

Nello zodiaco tropicale i segni non risentono del fenomeno della precessione degli equinozi e, quindi, dello spostamento retrogrado delle stelle fisse. Lo zodiaco tropicale, infatti, si basa sul Sole e sulle stagioni dellanno, con lentrata del Sole nel segno dellAriete allEquinozio di Primavera, lentrata del Sole nel segno del Cancro al Solstizio

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espressamente afferma che La natura delle peculiarit che vengono attribuite alla prima

[dimora] sono peculiari alla prima parte dellAriete e mai lasciano questo luogo,

sebbene la stella (o le stelle che formano la dimora lunare) si possa allontanare. Allo

stesso modo, tutto ci che peculiare dellAriete non si allontana dal luogo dellAriete,

sebbene la costellazione dellAriete si sia allontanata 45.

Secondo altri (i moderni), invece, bisognerebbe utilizzare nel calcolo delle dimore lunari lo

zodiaco siderale 46 e, quindi, le costellazioni.

Figura 4 - Zubdet ut Tevarih (Anno 1583) 47

dEstate, lentrata del Sole nel segno della Bilancia allEquinozio dAutunno e lentrata del Sole in Capricorno nel Solstizio dInverno. 45 Al-Brun, Op. cit. 46 Nello zodiaco siderale i segni risentono del fenomeno della precessione degli equinozi e, quindi, dello spostamento retrogrado delle stelle fisse in misura di un grado eclittico ogni 72 anni rispetto allo zodiaco tropicale. 47 Questa mappa celeste o macrocosmo costituisce il frontespizio dellopera turca Zubdat al-Tawarikh (Storia del Mondo) e mostra i sette cieli attorno alla Terra, i segni zodiacali e le 28 dimore lunari costituenti lo Zodiaco Lunare. Questa raffigurazione realizzate nellanno 1583 (40 anni dopo il sistema eliocentrico proposto da Copernico) e si basa essenzialmente sul modello tolemaico, in quanto geocentrico.

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Elenco e significato interpretativo delle dimore dello Zodiaco Lunare

Figura 5 - Le dimore lunari nel Picatrix (Anno 1256).

Numero Estensione Nome Governatore da a Arabo Picatrix

I 00 00' 01" 12 51 26 Al Sharatain Alnath

II 12 51 26 25 42 52 Al Butani Albotain

III 25 42 53 08 34' 18" Al Thuraya Azoraya

IV 08 34' 19" 21 25' 44" Al Debaran Aldebaran

V 21 25' 45" 04 17' 10" Al Hakah Almices

VI 04 17' 11" 17 08' 36" AlHanach Athaya

VII 17 08' 37" 00 00' 00" Al Dhira Aldirah

VIII 00 00' 01" 12 51 26 AlNathrah Annathra

IX 12 51 26 25 42 52 AlTarf ' Atarf '

X 25 42 53 08 34' 18" AlJabbah Algebha

XI 08 34' 19" 21 25' 44" Al Zubrah Azobra

XII 21 25' 45" 04 17' 10" AlSarfah Acarfa

XIII 04 17' 11" 17 08' 36" AlAwwa Alahue

XIV 17 08' 37" 00 00' 00" Al Simac Azimech

XV 00 00' 01" 12 51 26 Al Ghair Argafra

XVI 12 51 26 25 42 52 Al Jubana Azubene

XVII 25 42 53 08 34' 18" Al Iktil Jabhah Alichil

XVIII 08 34' 19" 21 25' 44" AlKalb Alcalb

XIX 21 25' 45" 04 17' 10" AlShaulah Exaula

XX 04 17' 11" 17 08' 36" Al-Ras Al Thuban Nahaym

XXI 17 08' 37" 00 00' 00" AlBaldah Elbelda

XXII 00 00' 01" 12 51 26 Al Al Dhabih Sad Caadaldeba

XXIII 12 51 26 25 42 52 Al Al Bulah Sad Caaddebolach

XXIV 25 42 53 08 34' 18" Al Sa'd, Su'd Al Caadacohot

XXV 08 34' 19" 21 25' 44" Al Al Ahbiyah Sad Caadalhacbia

XXVI 21 25' 45" 04 17' 10" Al Fargh Mukdim Al Almiquedam

XXVII 04 17' 11" 17 08' 36" Al Fargh Al Thani Algarf almuehar

XXVIII 17 08' 37" 00 00' 00" Al Batn Arrexhe

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Dimora I

La prima dimora lunare si estende da 00 00 00 a 12 51 26 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 3 a 18 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi, essa al-Sharatain 48 (le due punte) e simboleggia le forze in conflitto, i

turbini che si traducono in discordie nella vita quotidiana 49.

La persona nata con la Luna in questa dimora ha carattere animoso e autoritario, spirito di

iniziativa, inclinazione verso gli affari e il commercio, capacit di comprensione,

immaginazione e gusto per le scienze occulte e una vita movimentata che pu dare luogo a

molteplici cambiamenti nelle occupazioni durante lesistenza.

Nella tradizione occidentale, essa nota con il nome di di Almach 50 ispirato alla stella del

piede sinistro della costellazione di Andromeda.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta col nome di Alnath 51, favorevole ai

viaggi ma non alle amicizie e ai rapporti coniugali in quanto provoca discordie e conflitti 52.

Dimora II

La seconda dimora lunare si estende da 12 51 27 a 25 42 52 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 18 a 29 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi, essa al-Butain o al-Butani 53 (il ventre dellAriete), rende

eccessivamente impulsivi, favorevole agli affari, al commercio, alla ricerca e al

ritrovamento di tesori, ma non ai viaggi per mare e alla guarigione delle malattie 54.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Albothaim 55 e favorisce

la scoperta di tesori e lagricoltura.

Questa dimora conferisce coraggio, energia e volont di dirigere le propria vita per mezzo

della riflessione e dellambizione e non del sentimento. La persona che nasce con la Luna

sotto questa dimora sar fortunata nel diritto e nella sue imprese e, pur essendo impulsiva,

48 Il nome deriva da Sheratan [ (beta) Arietis], stella di color bianco lattiginoso, di magnitudo 2,6, distante 46 anni luce, posizionata sul corno settentrionale dellAriete e il cui nome deriva da Al Sharatain, che significa le due punte (Giovanni di Siviglia la denominava Cornua Arietis). Avente natura Marte-Saturno, questa stella causerebbe traumi, ferite oppure problemi di salute acuti tendenti a cronicizzare. Comporta anche sconfitta o bassa fortuna nella competizione con avversari e perdite finanziarie dovute ad eventi violenti o imprevisti. 49

Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 38, afferma che i viaggi per mare delle persone che hanno la Luna in questa parte del Cielo sono sempre legati ad avvenimenti funesti come la morte, lesilio o i cattivi affari; quando si tratta di viaggi di piacere, essi vengono compiuti in condizioni sfavorevoli. 50 Il suo nome deriva da Almach [ (gamma) Andromedae], stella tripla composta da due stelle pi brillanti di colore giallo-arancio e azzurro aventi magnitudo rispettivamente di 2 e 2,5 e da una terza stella pi debole di colore azzurro e avente una compagna non visibile ad occhio nudo avente magnitudo 6. Essa situata sul piede sinistro di Andromeda e il suo nome deriva dallarabo Al anak al ard nome con il quale viene indicato dagli Arabi un animale simile al tasso. Avente natura di Venere, apporta fama e riconoscimenti, talento artistico ed affermazione in campo sociale o lavorativo. 51

I saggi dellIndia intraprendevano i viaggi e prendevano medicine per viaggiare. Dovete considerare questa dimora come la radice di ogni immagine che desideriate fare per chi va e per chi viene, per chi gi in viaggio o deve iniziarlo, affinch giunga sicuro e ritorni sano e salvo. Essa deve essere considerata come la radice della discordia e dellinimicizia tra il marito e la moglie; come fra due amici, affinch di mutino in nemici. 52

Francis Barret, The Magus, Book I, Celestial Intelligencer, Cap. XXXIII, pag. 151. 53 Il nome deriva da Botein [ (delta) Arietis], stella gigante di color arancione, di magnitudo 4,35 distante 168 anni luce, posizionata sul ventre dellAriete. Secondo Claudio Tolomeo ha natura di Marte. 54 Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 38, afferma che i viaggi per mare delle persone che hanno la Luna in questa parte del Cielo, sono sempre legati ad avvenimenti funesti come la morte, lesilio o i cattivi affari; quando di tratta di crociere o di viaggi di piacere, essi vengono compiuti in condizioni sfavorevoli. 55

In questa dimora, costruite immagini per scoprire pozzi, o trovare tesori e moltiplicare il grano seminato; come pure per distruggere gli edifici delle case gi terminate nella loro costruzione, e per ispirare il futuro contro i nemici e per fortificare le celle dei prigionieri.

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non sembra cos avventata da assumere rischi o da sperimentare qualcosa di diverso senza

prima analizzare le possibili conseguenze 56.

Dimora III

La terza dimora lunare si estende da 25 42 53 a 08 34 18 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 29 a 10 (secondo lo zodiaco siderale)..

Secondo gli Arabi prende il nome al-Thuraya 57 (lo sciame), conferisce senso pratico e

grande capacit lavorativa, inclina alle scienze, tra cui leconomia e la contabilit, e

favorisce la ricerca scientifica, lalchimia e tutte le professioni connesse ad un livello molto

elevato ma, pur accentuando la forza dei sentimenti, non favorevole allamore e al

matrimonio.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Ascorya 58, presagisce

fortuna in ogni impresa, favorisce lamore e i viaggi per mare e protegge marinari,

cacciatori e alchimisti 59.

Dimora IV

La quarta dimora lunare si estende da 08 34 19 a 21 25 44 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 10 a 24 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi al-Debaran o al-Dabaran 60 (locchio di Dio), indice di diplomazia,

favorisce il lavoro, lindustria, il piccolo commercio e le guarigioni, dona possibilit di

successo per meriti personali, ma conferisce sentimenti violenti e inclina a passioni

irresistibili 61 sotto lapparenza di un buon carattere. Non favorevole alle propriet

immobiliari e pu presagire matrimonio ma con il rischio di discordie domestiche.

Questa dimora sembra, dunque, pur presagendo rapporti passionali, non assicura

necessariamente fortuna nel matrimonio o in rapporti impegnativi.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Aldebaran 62 e comporta

discordia tra luomo e la donna e tra il padrone e il proprio servitore.

56

V. Astromagia. 57 Si tratta delle Pleiadi e della loro stella pi brillante, Alcyone [ (eta) Tauri], stella di colore giallo-verde situata sulla spalla del Toro. E una stella avente la natura di Marte-Luna e favorisce lamore e la conquista della notoriet in imprese difficili, anche se provoca febbri, problemi di vista, incidenti o ferite al volto. 58

In questa dimora costruite immagini per mantenere sani e salvi coloro che vanno sul mare affinch ritornino in salute, per compiere la grande opera dellalchimia e per tutte le azioni che si compiono con il fuoco, per la caccia sulla Terra e perch vi sia amore tra luomo e la donna. 59

Francis Barret, Op. cit., pag. 151. 60

Il nome deriva da Aldebaran [ (alfa) Tauri], stella gigante di color rosso, di magnitudo 0,87 distante 68 anni luce, posizionata sullocchio del Toro celeste e una delle quattro stelle reali. Secondo Claudio Tolomeo ha natura di Marte e conferisce onori e notoriet, intelligenza, eloquenza convincente, prontezza di spirito, saldi principi, coraggio e audacia, carattere ribelle, posizione sociale di riguardo, pubblici riconoscimenti, conquista del potere e della ricchezza con laiuto altrui anche se non duraturi, pericolo di malattia o di rischi personali. Il suo nome deriva dallarabo al-dabarn (in

arabo: ) che significa colei che segue con riferimento al fatto che sembra apparire dopo le Pleiadi. 61

In tal senso si esprime anche Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 41. 62

In questa dimora, costruite unimmagine per prendere una citt od un qualche edificio che non vorrete che duri nel tempo, ma che sia distrutto al pi presto, o affinch in un uomo nasca odio per il proprio servitore, o per mettere discordia fra uomo e donna, o per rendere le fonti e i pozzi o far smarrire coloro che cercano tesori sotterranei o per far morire e annientare i rettili ed ogni animale velenoso.

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Inoltre, la persona nata con la Luna in questa dimora, in caso di nascita maschile, avr un

patrimonio modesto; mentre in caso di nascita femminile, avr salute cagionevole,

afflizioni, intelletto mediocre e difficilmente sar data in moglie 63.

Dimora V

La quinta dimora lunare si estende da 21 25 45 a 04 17 10 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 24 a 9 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi al-Hakah 64 (la macchia bianca), favorisce gli studi, accorda salute e

buona volont, propizia alla vita privata ma non alle associazioni e alle iniziative

collettive.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Aluxer, Albicoiz o

Alingez 65 e la persona nata con la Luna in questa dimora, in caso di nascita maschile, se

cattivo lo sar verso tutto il mondo, verr odiato e commetter del male; in caso di nascita

femminile, sar buona e di poche parole e ben rispettata dal marito.

La persona che nasce con la Luna in questa dimora, pur essendo timida, possiede uno

spirito dominatore, pronto ad intraprendere lotta e pu manifestare poca sensibilit. Vi

potrebbe essere propensione verso gli studi e le arti e favorisce le amicizie e il matrimonio.

Dimora VI

La sesta dimora lunare si estende da 04 17 11 a 17 08 36 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 9 a 20 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Hanach 66 (la cicatrice), rende bellicosi e presagisce lente

guarigioni, cattivi raccolti e perdite finanziarie.

La persona che nasce con la Luna in questa dimora battagliera, di buone maniere e ben

considerata, ma non sembra godere di buona salute e le convalescenze dalle malattie sono

abbastanza lente. Inoltre, questa dimora non favorisce la vita sociale e pu indicare

qualche perdita finanziaria.

63

V. Astromagia. 64

Si tratta di (lambda), 1 (phi1) e 2 (phi2) Orionis che insieme costituiscono questa dimora lunare. In particolare, Meissa [ (lambda) Orionis] un stella doppia costituita da una stella di magnitudo 3,7 e da una di magnitudo 6, avente colore bianco opaco e viola. 65

In questa dimora, costruite immagini per avviare i fanciulli a una professione, educarli ai misteri e alla scienza, o per la salvezza dei viaggiatori e affinch godano di pronto ritorno, specie coloro che viaggiano per mare; per migliorare gli edifici, per distruggere lassociazione di due persone, per conciliare la benevolenza tra luomo e la donna e ci quando la Luna si trovi nei segni umani o in buoni segni e nel suo ascendente e non abbia aspetti con Saturno e Marte e non sia combusta (ossia: quando non si trovi alla fine del Toro, ma allinizio dei Gemelli e non sia congiunta al Sole). 66

La sesta dimora lunare presso gli Arabi costituita da Alhena [ (gamma) Geminorum], Tejat posterior, (mu) Geminorum, Propus [ (eta) Geminorum] e Alzirr [ (xi) Geminorum]. In particolare, Alhena una stella di colore bianco-azzurra, situata sul piede sinistro del Gemello Meridionale e il cui nome proviene da Al Hanah (il marchio). Ha natura di Mercudio-Venere (secondo Tolomeo) oppure di Luna-Venere (secondo altri autori) e annuncia grandi riconoscimenti in campo artistico, ma anche facile vulnerabilit agli incidenti che interessino i piedi (a questo proposito, alcuni autori sostengono che produce ferite, lesioni o strappi tanto da definirla la ferita nel tallone di Achille). Tejat una stella variabile costituita da una gigante rossa avente magnitudo che va da 3,1 a 3,9 e da una compagna stretta avente magnitudo 8, distante 190 a.l. e situata sul piede sinistro del Gemello Meridionale. Essa ha natura di Mercurio-Venere e causerebbe accessi di collera o violenza non giustificati, notevole carica di orgoglio, di fiducia nelle proprie capacit e di intraprendenza.

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Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Athaia o Alkaia 67.

Dimora VII

La settima dimora lunare si estende da 17 08 37 a 00 00 00 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 20 a 7 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Dhira 68 (la semenza o lavambraccio), favorevole alle

amicizie, agli amori, ai successi, ai guadagni e alle guarigioni, ma non alle questioni

connesse alla giustizia e alle legge.

Essa la dimora dei sapienti 69.

La persona che nasce con la Luna in questa dimora ama la casa e la famiglia e sente la

necessit di essere circondato dagli amici. Inoltre, ha un carattere amabile, comprensivo e

ragionevole e in grado di soddisfarsi ed essere felice con poco. Pu anche comportare la

tendenza a condurre una vita piuttosto ritirata e in isolamento insieme ai suoi familiari e ai

pochi amici 70.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Addyvat o Aldyaras o

Aldryabe 71, favorisce i guadagni, i commerci, i viaggi per mare e la benevolenza delle

persone potenti o aventi autorit, ma non le amicizie che possono essere oggetto di

discordia.

Il transito della Luna in questa dimora favorevole per intraprendere viaggi e per

assumere medicine.

Dimora VIII

Lottava dimora lunare si estende da 00 00 00 a 12 51 26 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 7 a 18 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Natrah 72 (la culla o il presepio), rende increduli e favorisce

lamore familiare, lamicizia con persone conosciute nel corso di un viaggio, sebbene metta

in guardia dai pericoli provenienti da una conoscenza troppo frettolosa.

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In questa dimora, costruite immagini per prendere le citt e i villaggi e per assediarli ed affinch i nemici subiscano una seconda vendetta, per perdere i raccolti e gli alberi di modo che coloro che li vorranno non ne traggano beneficio. 68

La settima dimora lunare presso gli Arabi costituita da Castor (alfa Geminorum) e Polluce [ (beta) Geminorum]. In particolare, Castor [ (alfa) Geminorum] una stella multipla straordinaria costituita da 6 componenti che situata sulla testa del Gemello Settentrionale e che appare di colore bianco-azzurra di magnitudo 1,6. Ha natura di Mercurio (secondo Claudio Tolomeo) o di Luna-Marte oppure di Marte-Venere-Saturno. Dona aggressivit, decisione e prontezza nel realizzare i propri obiettivi ad ogni costo, favorisce i viaggi, la carriere giuridica, le attivit editoriali o comunque legate agli scritti. Pollux [ (beta) Geminorum] una stella gigante di magnitudine 1,1, distante 85 a.l. di colore arancione e situata sulla testa del Gemello Meridionale. Ha natura di Marte (secondo Tolomeo) o di Luna-Marte. Conferisce intelletto superiore alla media, grandi doti personali, abilit manuale, temperamento ardito e coraggioso ma anche insofferente e impulsivo e talvolta pu indurre ad azioni non corrette o decisamente negative. 69

Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 44 70

Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 44 71

In questa dimora, costruite immagini per accrescere i negozi delle merci e i guadagni e per ottenere il successo felicemente, per aumentare i raccolti, per procurare felici navigazioni, per mettere discordia fra amici e associati, affinch le mosche non entrino in qualche luogo, per distruggere le tecniche, per presentarsi a un re ed attirare, quando si vorr, la sua benevolenza. 72

Lottava dimora lunare presso gli arabi costituita dal Praesepe (Nebulosa M44 in Cancro) e da Asellus Borealis [ (gamma) Cancri] e da Asellus Australis [ (delta) Cancri]. In particolare, Praesepe (chiamato anche Alveare) un grande ammasso aperto di circa 75 stelle, distante 520 a.l. e secondo la tradizione la mangiatoia degli asini cavalcati da Bacco e Vulcano. Ha una natura Marte-Luna e causerebbe malattie degli occhi o problemi di vista, cattiva sorte, disavventure,

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La persona che nasce con la Luna in questa dimora prova un profondo attaccamento alla

famiglia e ai bambini sia propri che altrui. Questa dimora pu favorire il sorgere di

unamicizia o di un amore durante il corso di un viaggio.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Amathura o Alamiathra 73, e favorisce lamore, lamicizia e le associazioni.

Il transito della Luna in questa dimora favorevole per intraprendere viaggi per mare.

Dimora IX

La nona dimora lunare si estende da 12 51 27 a 25 42 52 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 18 a 28 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Tarf 74 (lo sguardo del Leone), indice di affidabilit verso i

superiori e impertinenza verso gli inferiori e, in tema maschile, favorevole allunione alla

forza e al guadagno mentre, in tema femminile, non favorisce lunione perch la donna

vorr dominare in casa.

La persona che nasce con la Luna in questa dimora affabile e benevole e, in caso di tema

femminile, pu avere tendenza al facile sconforto, alla scontrosit e allinfelicit .

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Atars o Atarls 75 e non

favorisce le amicizie, le alleanze e le associazioni.

Il transito della Luna in questa dimora favorevole per contrarre matrimonio, ma non per

intraprendere viaggi.

Dimora X

La decima dimora lunare si estende da 25 42 53 a 08 34 18 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 28 a 12 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Jabbah 76 (la fronte del Leone), considerata favorevole sotto

tutti i punti di vista, favorisce lerudizione e linsegnamento, provoca successi in amore e

guadagni con il matrimonio anche se rende la persona troppo sensibile ai sentimenti altrui.

carattere insolente, vanaglorioso oppure brutale, momenti di eccessiva fatica mentale e fisica, ma fortuna nelle amicizie, nei legami sentimentali e nelle attivit mercuriane (ossia: commerci, speculazione e scritti). Asellus Borealis una stella bianca, distante 230 a.l. e di magnitudo 4,7. Secondo la tradizione, Asellus Borealis e Asellus Australise rappresentano la coppia di asinelli montati da Bacco e Vulcano durante la guerra tra Dei e Titani. Essi hanno natura di Marte-Sole (secondo Tolomeo) che (secondo alcuni autori) pu esercitarsi positivamente per Asellus Borealis e negativativamente per Ausellus Australis. In generale, conferiscono buon carattere, comportamento responsabile e attento anche se non si possono escludere rischi di problemi di salute inattesi, di incidenti, di traumi o di ustioni. 73

In questa dimora, costruite unimmagine per lamore e per lamicizia ed affinch chi in viaggio sia sano e salvo; per far nascere lamicizia tra due associati, per rendere pi sicura la cella dei prigionieri. 74

Il nome deriva da Alterf [ (lambda) Leonis], stella posta sulla bocca del Leone celeste e ha il significato, appunto, di colpo docchio del Leone. La nona dimora lunare presso gli Arabi costituita da Alterf [ (lambda) Leonis] e (xi) Cancri. 75

In questa dimora, costruite immagini per distruggere i raccolti o per rendere infelici i compagni di viaggio o chiunque vi sia associato e per far nascere la discordia e linimicizia fra gli alleati e per difendervi da chi vi venga a chiedervi qualche cosa. 76

La decima dimora lunare presso gli Arabi costituita da Regulus [ (alfa) Leonis], Algieba [ (gamma) Leonis], Adhafera [ (zeta) Leonis] e Al Jabhah [ (eta) Leonis]. In particolare, Regulus o Cor Leonis [ (alfa) Leonis] una stella doppia di colore bianco-azzurro, avante magnitudo 1,4 e distante 85 a.l. Essa ha una stella compagna di magnitudo 7,6 ed situata sul corpo del Leone celeste. Il suo nome significa piccolo re ed una delle quattro stelle reali. La sua natura di Marte-Giove (secondo Claudio Tolomeo), o di Marte oppure del Sole e comporta attitudine al comando, alla combattivit, animo nobile e liberale, generoso e ambizioso, forte desiderio di affermazione e attitudine al comando.

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La persona che nasce con la Luna in questa dimora pu essere soggetto ad eccessi di

orgoglio e fare abuso di farmaci.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Alzezal o Algelhab o

Algelba 77 e favorisce lamore e le associazioni.

Dimora XI

Lundicesima dimora lunare si estende da 08 34 19 a 21 25 44 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 12 a 22 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Zubrah 78 (la criniera del Leone), favorisce il commercio,

larricchimento, i guadagni dal matrimonio e da eredit, i piccoli e piacevoli spostamenti o

viaggi, ma meno propizia per la salute soprattutto in tema femminile.

La persona che nasce con la Luna in questa dimora ha la probabilit di diventare ricco pi

per gli sforzi altrui che per quelli personali.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Azobre 79 e favorisce i

commerci, i viaggi e le associazioni.

Dimora XII

La dodicesima dimora lunare si estende da 21 25 45 a 04 17 10 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 22 a 28 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Sharfah 80 (il trasformatore o trasmutatore del tempo 81),

causa di discordie e ribellioni e produce messaggeri, corrieri ed impiegati che trattano a

nome del loro datore di lavoro, traendone a volte la fiducia, e favorisce lelevazione nella

vita solo se al servizio altrui.

La persona che nasce con la Luna in questa dimora pu riuscire a conseguire traguardi

importanti soltanto in attivit che siano al servizio degli altri.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Discorsa o Atorsiama 82

e la persona che nasce con la Luna in questa dimora sar ardente e forte e di cattive azioni.

Il transito della Luna in questa dimora favorisce i viaggi, le esplorazioni, la semina,

laratura, il contrarre matrimonio e linvio di messaggeri.

77

In questa dimora, costruite immagini per lamore tra luomo e la donna, per perdere i nemici, per rafforzare le celle dei prigionieri, per affermare le costruzioni, per la benevolenza degli associati e per recare soccorso. 78

Lundicesima dimora lunare presso gli Arabi costituita dalle stelle Zosma [ (delta) Leonis] e Coxa [ (theta) Leonis]. In particolare, Zosma una stella di color bianco-azzurro, di magnitudo 2,6, distante 52 a.l., situata sulla schiena del Leone e il cui nome significa cintura. Ha una natura Saturno-Venere e comporta assestamenti e soluzione di problemi dopo una fase di difficolt, momenti di bassa fortuna, tendenza allegoismo o alleccessivo protagonismo, umoralit, momenti di forte esaurimento nervoso, comportamento poco equilibrato o immorale. 79

In questa dimora, costruite un immagine per fare evadere i prigionieri o per assediare citt o villaggi e per impiantare commerci lucrosi, ed affinch i viaggiatori ritornino sani e salvi e per costruire edifici che siano stabili e per aumentare le ricchezze degli associati. 80

La dodicesima dimora lunare costituita dalla stella Denebola [ (beta) Leonis]. Denebola una stella di colore bianco-azzurro, di magnitudo 2,1, situata nella cosa del Leone. Ha una natura di Saturno-Venere (secondo Tolomeo), o di Mercurio oppure di Marte (secondo altri autori) e comporta rapidit di giudizio, pessimismo, inclinazione ai ricordi e ai rimpianti, momenti di bassa fortuna superati nettamente con il passare del tempo, sparzzi di collera che possono turbare la vita quotidiana, animo nobile e buon cuore. 81

A questo proposito, Al-Biruni scrisse che Il caldo se ne va quando si leva, e il freddo si allontana quando sparisce. 82

In questa dimora, costruite un immagine per migliorare i raccolti e le piante, per affondare i vascelli, per migliorare la sorte dei propri alleati, dei prigionieri e degli schiavi.

17

Dimora XIII

La tredicesima dimora lunare si estende da 04 17 11 a 17 08 36 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 27 a 24 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Awwa 83 (il cane che abbaia), fortifica il carattere, dona

discernimento, cuore affettuoso, bont e buon senso che si nascondono dietro apparenze e

modi bruschi.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Alalma o Asalume o

Alhahube 84 e favorisce lagricoltura e le alleanze.

Dimora XIV

La quattordicesima dimora lunare si estende da 17 08 37 a 00 00 00 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 24 a 4 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Simakh 85 (luomo disarmato), dona prudenza e capacit di

analisi e favorisce interessi e studi (anche nelle arti divinatorie), la medicina e le

guarigioni, ma non i viaggi e i primi anni di matrimonio, anche se le cause di dissenso

successivamente sembrano scomparire e laffetto potr giungere successivamente.

Peraltro, coloro che si sposano senzamore, possono successivamente sviluppare un affetto

profondo e sincero.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Achmech, Azimel o

Azimech 86 e favorisce le guarigioni, ma non il matrimonio e i viaggi.

Dimora XV

La quindicesima dimora lunare si estende da 00 00 00 a 12 51 26 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 4 a 15 (secondo lo zodiaco siderale).

83

La tredicesima dimora lunare presso gli Arabi costituita da Zavijava [ (beta) Virginis], Zaniah [ (eta) Virginis], Porrima [ (gamma) Virginis], Auva [ (delta) Virginis) e Vindemiatrix [ (epsilon) Virginis]. In particolare, Zavijava una stella di color giallo, di magnitudo 3,6, distante 33 a.l. e il cui nome deriverebbe da Al Zawiah (langolo o magnificamente bella). Essa ha una natura di Mercurio-Marte e assicura consensi da parte degli altri e conferisce forza di volont e carattere fermo, buona forza fisica, intraprendenza e necessaria dose di aggressivit. Zaniah una stella variabile situata sullala sinistra della Vergine e il cui nome deriverebbe da Al Zawiah (langolo). Essa ha natura di Mercurio-Venere (secondo Tolomeo), o di Venere oppure di Mercurio (secondo altri autori) e conferisce rinomanza e riconoscimenti ma anche buon carattere, comportamento corretto e rispettoso delle leggi, accondiscendenza e altruismo. Infine, Vindemiatrix una stella gigante gialla, di magnitudo 2,8, distante 100 a.l., situata sullala destra della Vergine e visibile prima dellalba nel periodo in cui si effettua la vendemmia (da cui il nome). Essa ha una natura di Saturno-Mercurio (secondo Tolomeo), o di Saturno-Venere oppure di Mercurio (secondo altri autori) e la sua influenza ritenuta fondamentalmente negativa. 84

In questa dimora costruite unimmagine perch le merci aumentino e, con esse, i guadagni, per far crescere le messi, per terminare gli edifici, per fare evadere i prigionieri e per legarsi i potenti ad avere con loro buone relazioni. 85

La quattordicesima dimora lunare presso gli Arabi costituita da Spica [ (alfa) Virginis], stella binaria ad eclissi si colore bianco-azzurra, di magnitudo 1, distante 260 a.l. e situata sulla spiga di grano della Vergine. Essa ha natura di Venere-Marte (secondo Claudio Tolomeo) oppure di natura Venere-Giove-Marte. E una stella fondamentalmente positiva che comporta successo e fama alquanto durevoli e meritati, animo nobile e gentile, amore per le scienze e per le arti (spesso viene identificata con il nome di Artista) e voglia di affermarsi a tutti i costi. 86

In questa dimora costruite unimmagine che serva allamore delluomo e della donna, per guarire i malati tramite la scienza naturale o i medici, per perdere le messi e le piante, per distruggere la passione, per perdere le citt e i viaggiatori procurando loro nemici, per rendere migliore la sorte del re e dei suoi regni, perch coloro che viaggiano per mare siano sicuri ed in buona salute e per lamicizia degli associati.

18

Secondo gli Arabi essa al-Ghair 87 (il coperchio), dona buona educazione, vantaggiosa

per scoprire intrighi e congiure o per scoprire tesori, ma sfavorevole a tutto e, in

particolare, ai legami familiari e alla felicit coniugale.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta col nome di Algaphia o Algalia 88 e

favorisce la scoperta di tesori.

Secondo Cornelio Agrippa, essa causa di divorzi e di discordia.

Il transito della Luna in questa dimora non favorisce nessun tipo di attivit o impresa.

Dimora XVI

La sedicesima dimora lunare si estende da 12 51 27 a 25 42 52 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 15 a 3 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Jubana e al-Janubiyyah 89 (le pinze o tenaglie dello

Scorpione), conferisce buon ragionamento e senso dellosservazione, ma sfavorevole al

commercio, al matrimonio e ai viaggi.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Alcibene o Aiabene 90 e

non favorisce la concordia tra amici e il matrimonio.

Secondo Cornelio Agrippa, questa dimora impedisce i viaggi e i matrimoni.

Infine, per Volguine essa annuncia pericolo per la propria reputazione da parte di persone

vendicative e gelose 91.

Il transito della Luna in questa dimora non favorisce i viaggi per mare.

Dimora XVII

La diciassettesima dimora lunare si estende da 25 42 53 a 08 34 18 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 3 a 10 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Iklil al-Jabbah 92 (la corona della testa o la cima del capo),

favorisce le propriet, le imprese e le posizioni di responsabilit, ma non il matrimonio

(minaccia di celibato) e presagisce mancanza di discendenza (perlomeno maschile).

87

La quindicesima dimora lunare presso gli Arabi costituita da Syrma [ (iota) Virginis] insieme a (kappa) e (phi) Virginis. 88

In questa dimora costruite immagini per scavare i pozzi, per cercare i tesori sotterranei, per impedire la discordia tra gli amici e gli alleati, per cacciare i nemici dalle loro posizioni e per distruggere le loro case. 89

La sedicesima dimora lunare presso gli Arabi costituita dalle stelle Zubenelgenubi [ (alfa) Librae] e Zubenelschemali [ (beta) Librae]. In particolare, Zubenelgenubi una stella doppia larga formata da una stella di colore bianco-azzurro di magnitudo 2,8 e da una compagna di color bianco di magnitudo 5,2, distante 72 a.l. e il cui nome originario Al Zuban al Janubiyyah significa chela meridionale dello Scorpione. Essa ha una natura di Saturno-Marte (secondo Tolomeo e alcuni autori), o di Saturno-Venere oppure Saturno-Mercurio (secondo altri autori) e ha un influsso negativo sia sul carattere che sul comportamento che pu rivelarsi anche antisociale. Zubenelschemali una stella di color smeraldo, di magnitudo 2,6, distante 120 a.l. e il cui nome originario Al Zuban al Shamaliyyah significa chela settentrionale dello Scorpione. E una stella avente natura di Giove-Mercurio (secondo Tolomeo) oppure di Giove-Marte (secondo altri autori) e comporta notevolissima buona fortuna, ambizioni personali rafforzate e capaci di realizzarsi, favorendo il conseguimento di ricchezza, riconoscimenti e consensi e rendendo duratura ogni condizione di benessere personale. 90

In questa dimora costruite immagini affinch vadano perdute le merci, i raccolti e le piante, per seminare la discordia tra gli amici e tra luomo e la sua donna, per impedire agli amici in viaggio di compiere il loro cammino e per generare la discordia tra gli amici e per contribuire alla liberazione dei prigionieri. 91

Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 57. 92

La diciassettesima dimora lunare presso gli Arabi costituita dalle stelle Acrab [ (beta) Scorpii] , Dschubba [ (delta) Scorpii], (pi), (mu) e (rho) Scorpii.

19

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Alchil 93 e favorisce

lamicizia assicurandole durata nel tempo.

Dimora XVIII

La diciottesima dimora lunare si estende da 08 34 19 a 21 25 44 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 10 a 24 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Kalb 94 (il cuore dello Scorpione), considerata favorevole a

svelare i complotti e i nemici, ma influenza negativamente soprattutto sul piano familiare.

Pu indicare pericolo di morte prematura per la madre (soprattutto nel sonno).

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Arcalb o Alchalb 95 ed

sfavorevole allamicizia.

Secondo Volguine, essa sembra provocare processi ingiusti 96.

Dimora XIX

La diciannovesima dimora lunare si estende da 21 25 45 a 04 17 10 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 24 a 13 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa as-Shaulah 97 (la freccia o dardo dello Scorpione) ed favorevole

alle idee personali, ma non al commercio e alla stabilit della residenza.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Exaula 98 ed favorevole

ai raccolti, allacquisizione delle ricchezze e alla caccia.

Secondo alcuni, la persona che nasce con la Luna in questa dimora, sia esso uomo o donna,

costituir un male per suo padre e sua madre e sar malvagia 99.

93

In questa dimora costruite immagini per rendere felici coloro che sono stati ingannati, affinch abbiano migliori consigli; perch gli edifici siano pi stabili e sicuri, e tutti i saggi convengono nellaffermare che, se unamicizia nasce quando la Luna si trova in questa dimora, questamicizia durer e la Luna non la distrugger mai; cos operate in questa dimora lunare per tutto ci che riguarda un amore sicuro e costante. 94

La diciottesima dimora lunare presso gli Arabi costituita dalla stella Antares [ (alfa) Scorpii], una della quattro stelle reali o guardiani del Cielo (gli astronomi-astrologi persiani la conoscevano come guardiano dellOccidente, in quanto segnava col suo passaggio lequinozio dautunno. Anatares o Shiloh o Cor Scorpii una stella binaria variabile costituita da una supergigante rossa e una compagna di color blu, avente magnitudo variabile da 0,9 a 1,1 situata nel corpo dello Scorpione. Essa ha natura di Marte-Giove (secondo Tolomeo), o di Giove-Venere oppure (pi plausibilmente) di Marte (secondo altri autori) e, in linea di massima, causa distruttivit, eccessiva prodigalit, superficialit o impulsivit e conferisce carattere rude ed ostinato fino alleccesso. 95

In questa dimora costruite immagini per cospirare contro il re ed affinch possiate vendicarvi come volete dei vostri nemici, per costruire per rinforzare una costruzione, per liberare i prigionieri e per dividere gli amici. 96

Alexandre Volguine, Op. cit., pag. 60. 97

La diciannovesima dimora lunare presso gli Arabi costituita dalle stelle Shaula [ (lambda) Scorpii] e Lesath [u (upsilon) Scorpii]. In particolare, Lesath una piccola stella quadrupla, distante 550 a.l. e situata sullaculeo dello Scorpione. Ha natura di Mercurio-Marte e influenza soprattutto il carattere, rendendolo incline alla depressione e alla collera. Pu comportare anche coinvolgimento in situazioni estremamente negative e rischiose o in dispute accese con amici o conoscenti e rischi di malattie di tipo acuto che tendono a cronicizzare. 98

In questa dimora costruite immagini per accampare eserciti attorno alle citt, per assediare e avere tutto ci che vorrete, per acquistare ogni sorta di ricchezze, per cacciare gli uomini da un qualche luogo, per migliorare i villaggi, aumentare i raccolti, far evadere i prigionieri, distruggere i vascelli sul mare e le ricchezze degli associati. 99

V. Astromagia.

20

Dimora XX

La ventesima dimora lunare si estende da 04 17 11 a 17 08 36 (secondo lo zodiaco

tropicale) e da 13 a 16 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa (per alcuni 100) an-Naaim 101 (le greggi) e (per altri 102) al-Ras-al-

Thuban (la Testa del Drago), favorisce lamore e il successo nella vita, ptopizia alle

costruzioni e alle abitazioni e pu provocare involontari cambiamenti di residenza. Non

favorevole alla felicit coniugale e la sposa sar vanitosa e stridula.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Nahaym.

Secondo Cornelio Agrippa, essa efficace nei divorzi.

Dimora XXI

La ventunesima dimora lunare si estende da 17 08 37 a 00 00 00 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 16 a 4 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Balda 103 (la pianura o la citt o la mano di Giustizia) e rende

imprudenti, suscettibili e volubili, favorisce una ristretta autorit (accompagnata a volte da

corruzione), i viaggi e i guadagni ed il suo influsso fa evolvere rapidamente le malattie

verso la guarigione. In cado di tema femminile, rende volubili e induce al divorzio.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Albelda 104 e favorisce le

costruzioni e i guadagni, ma non le unioni.

Questa dimora buona per i raccolti, il guadagno, per costruire edifici e per viaggiatori, ma

causa il divorzio 105e il nativo, sia esso uomo o donna, sar di pessimo carattere, incline

allalcol e a commettere cattive azioni, causer dolori ai propri genitori e uno di questi

morir 106.

Dimora XXII

La ventiduesima dimora lunare si estende da 00 00 01 a 12 51 26 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 4 a 12 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa Sad adh-dhbih 107 (la sorte assassina o lassassino fortunato),

simboleggia il potere personale, aumenta il libero arbitrio, consente alluomo forte e rude

di sfuggire alle conseguenze delle sue azioni ed considerata sfavorevole al matrimonio.

100

Giuseppe Bezza, Op. cit., pag. 110 101

La ventesima dimora lunare costituita dalle stelle Ascella [ (zeta) Sagittarii], Nunki [ (sigma) Sagittarii], (tau) e (phi) Sagittarii. In particolare, Ascella una stella binaria situata sullascella del Sagittario, avente natura di Giove-Mercurio e conferisce felicit e buona sorte. 102

Alexandre Volguine, Op. cit., pag.63. 103

La ventunesima dimora lunare costituita dalla stella Albadah [ (phi) Sagittarii]. 104

In questa dimora costruite immagini per affermare gli edifici, per accrescere le messi, per ricavare un guadagno e per separare la donna dalluomo. 105

Francis Barret, Op. cit. 106

V. Astromagia. 107

La ventiduesima dimora lunare costituita dalla stella Giedi Prima [ (alpha) Capricorni] e Dahib [ (beta) Capricorni)]. In particolare, Giedi Prima una stella multipla formata da due stelle, di colore giallo e arancio, rispettivamente distanti 1600 e 120 a.l. e di magnitudo 4,2 e 3,6, situate nel corno meridionale del Capro e il cui nome significa capro o stambecco. Ha una natura di Venere-Marte (secondo Tolomeo) oppure di Venere-Mercurio (secondo altri autori) e conferisce una buona dose di fortuna, non disgiunta dalla necessit di dover lottare e lavorare molto. Dahib una stella doppia, rispettivamente di colore giallo-arancio e azzurro, di magnitudo 3,6, distante 250 a.l. e situate

21

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Caalbeba 108 e favorisce

le guarigioni 109ma non larmonia tra gli uomini.

Dimora XXIII

La ventitreesima dimora lunare si estende da 12 51 27 a 25 42 52 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 12 a 23 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Sad al-bula 110 (la sorte paziente o il mangiatore fortunato) ed

favorevole ai medici, soldati, uomini politici, avvocati e a tutte le professioni liberali, ma

non allunione, ai figli, ai contratti.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Caaldebolach o

Caaldebolab 111 e favorisce la guarigione dalle malattie e lamicizia.

Questa dimora causa di divorzio 112, di guarigione dalle malattie e di moderazione in tutti

gli atti, sia nel bene che nel male 113.

Dimora XXIV

La ventiquattresima dimora lunare si estende da 25 42 53 a 08 34 18 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 23 a 4 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Sad al-sud 114 (linfelice degli infelici o il pi sventurato degli

sventurati), inizialmente sembra favorire iniziative, progetti, viaggi, associazioni, amicizie

e matrimonio e successivamente si rivela sfavorevole soprattutto a colui che ricopre una

carica amministrativa. E indice di un destino movimentato, burrascoso e piuttosto

sfortunato, sfavorevole a chi occupa una posizione sociale elevata.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Zaadodothot o

Caadachoth 115 e favorisce il guadagno, il commercio e lamore.

Secondo Cornelio Agrippa questa dimora si chiama Sadabath (astro della fortuna), concilia

lamore coniugale e le vittorie militari ed contraria alle funzioni delle cariche pubbliche.

nellocchio sinistro del Capricorno. La sua natura di Saturno-Venere (secondo Tolomeo) oppure di Saturno-Mercurio (secondo altri autori). 108

In questa dimora costruite immagini per guarire dalle infermit e dalle malattie, per far nascere la discordia fra due uomini, per favorire la fuga dei prigionieri, per mostrarsi benevolenti con gli associati. 109

Francis Barret, Op. cit., pag. 156 110

La ventitreesima dimora lunare costituita dalle stelle Albali [ (epsilon)], (mu) e (nu) Aquarii. 111

In questa dimora costruite immagini atte a guarire dalle malattie, per unire gli amici, per separare un uomo dalla sua donna, per far evadere i prigionieri. 112

Francis Barret, Op. cit., pag. 156 e Cornelio Agrippa. 113

V. Astromagia. 114

La ventiquattresima dimora lunare costituita dalle stelle Sadalsuud [ (beta)], (xi) Aquarii e c Capricorni. In particolare, Sadalsuud una stella supergigante gialla, di magnitudo 2,9, distante 980 a.l., situata sulla spalla sinistra dellAcquario e il cui nome significa la pi fortunata tra le fortunate, dato che il suo sorgere segnava il periodo delle piogge tanto atteso dagli antichi astronomi-astrologi persiani. E una stella avente natura di Saturno-Mercurio (secondo Tolomeo) oppure di Sole-Mercurio (secondo altri autori). Pu causare eccessi, spesso positivi, nel comportamento oppure problemi da risolvere. 115

In questa dimora costruite immagini per migliorare i commerci e trarne guadagno, per conciliare lamore delluomo con la donna, per essere vittoriosi sui nemici, per opporsi ad unazione, in modo che rimanga incompiuta.

22

Questa dimora indice di buona educazione indice di buona educazione 116, favorevole al

matrimonio e ai militari, ma non a coloro che ricoprono incarichi in quanto ne contrasta o

impedisce lesecuzione 117.

Dimora XXV

La venticinquesima dimora lunare si estende da 08 34 19 a 21 25 44 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 4 a 23 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Sad al-akhbiah 118 (la sorte delle segrete o la stella delle oscure

prigioni), presagisce in tema maschile infelici interventi femminili nei suoi affari; mentre

nei temi femminili sfavorevole alla gravidanza. Promette, per, capacit di recupero ed

ha natura benefica per quanto riguarda la medicina.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Caaldalbachia o Caalda 119 ed sfavorevole allunione tra luomo e la donna.

Questa dimora causerebbe il divorzio 120 ed indice di bonariet 121.

Dimora XXVI

La ventiseiesima dimora lunare si estende da 21 25 45 a 04 17 10 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 23 a 9 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Fargh al-Mukdim 122 (lapertura dellotre superiore o il buco

superiore dellutero), comporta carattere dispendioso, prodigo e imprevidente e favorisce

lagricoltura, il matrimonio, il commercio, ma non i viaggi per mare.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Algafarmuth,

Algafalbuchor, Algazaldi o Alm 123 e favorisce le riunioni e le riappacificazioni.

Questa dimora favorevole allunione, alla salute dei prigionieri, ma non agli edifici e alle

prigioni 124 ed indice di bont e buona educazione 125.

116

V. Astromagia. 117

Francis Barret, Op. cit., pag. 156. 118

La venticinquesima dimora lunare costituita dalle stelle Sadalmelik [ (alfa) Aquarii], Sadalbachia [ (gamma) Aquarii], (zeta), (eta) e (pi) Aquarii. In particolare, Sadalmelik una stella supergigante gialla, avente magnitudo 3, distante 950 a.l., situata sulla spalla destra dellAcquario e il cui nome deriva da Al Sad al Malik (la fortunata del Re). E una stella avente natura di Saturno-Mercurio (secondo Tolomeo), o di Saturno-Giove oppure Giove-Sole (secondo altri autori). La sua influenza variabile e pu causare tanto eventi molto costruttivi e buoni, quanto anche disastri veri e propri. 119

In questa dimora costruite immagini per trarre vendetta dai propri nemici e far loro tutti i mali che vorrete, per compiere bene le vostre occupazioni, perch i messaggeri ritornino prontamente, per separare una donna dalluomo, per legare luomo con la propria donna e la donna con il proprio uomo affinch entrambi non possano vedersi, per legare il membro che vorrete del corpo delluomo in modo chegli non possa servirsene. 120

Francis Barret, Op. cit., pag. 156. 121

V. Astromagia. 122

La ventiseiesima dimora lunare costituita dalle stelle Markab [ (alfa) Pegasi] e Scheat [ (beta) Pegasi]. In particolare, Markab una stella bianco-azzurra, distante 100 a.l., situata sullala di Pegaso e il cui significato significa la sella. Ha natura di Marte-Mercurio (secondo Tolomeo), o di Marte-Venere oppure Giove-Saturno (secondo altri autori). Sembra che agisca manifestando una natura simile a quella di Marte. Scheat una gigante rossa, distante 180 a.l., avente una magnitudo variabile da 2,4 a2,8 e il cui nome significa la spalla (di Pegaso). Ha natura Marte-Mercurio (secondo Tolomeo), o di Saturno oppure di Saturno-Mercurio (secondo altri autori). Generalmente viene considerata come una stella dallinfluenza malefica. 123

In questa dimora costruite immagini per ravvicinare gli uomini e a far s che si amino reciprocamente. 124

Francis Barret, Op. cit., pag. 156. 125

V. Astromagia.

23

Dimora XXVII

La ventisettesima dimora lunare si estende da 04 17 11 a 17 08 36 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 9 a 0 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Farigh al-Mu'ah'h'ar 126 (lapertura inferiore dellotre) o al-

Fargh-al-Thani (il buco inferiore dellutero), favorevole al matrimonio, all'agricoltura (d

amore per la campagna) e alla compravendita, ma non ai viaggi, alle navigazioni oceaniche

e agli immobili, ai prestiti in denaro e alle finanze in quanto indice di scarsa abilit nel

maneggiare e ne custodire il denaro e non favorevole a tutto ci che richiede una

sorveglianza continua.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Algarfermuth,

Algafalbuthor o Algarfelmucar 127 ed favorevole al commercio, ai guadagni e alla

guarigione dalle malattie.

Questa dimora aumenta i raccolti, i ricavi, il guadagno e aiuta a guarire dalle infermit, ma

ostacola la costruzione di edifici, prolunga le prigionie e causa pericolo ai marinai 128.

Dimora XXVIII

La ventottesima dimora lunare si estende da 17 08 37 a 00 00 00 (secondo lo

zodiaco tropicale) e da 0 a 3 (secondo lo zodiaco siderale).

Secondo gli Arabi essa al-Batn al-Hut 129 (il ventre del pesce), favorevole alla felicit

coniugale e al commercio ma non alla salute in quanto comporta malattie. Molto spesso

segno di povert, ma anche di soccorso nel momento del pericolo.

Nel Ghyat al-Hakm (Picatrix), essa conosciuta con il nome di Anaxhe 130 ed

favorevole ai commerci, allunione e alla concordia tra luomo e la donna.

Questa dimora aumenta raccolti e merci, protegge i viaggiatori attraverso luoghi pericolosi,

favorevole per la gioia degli sposi, ma rafforzale prigionie e provoca la perdita di tesori 131.

Secondo Volguine, essa sembra essere nei temi femminili in relazione con la seduzione, le

nascite illegittime (nascite di figli fuori dal matrimonio) e il divorzio 132.

126

La ventisettesima dimora lunare costituita dalle stelle Algenib [ (gamma) Pegasi] e Alpheratz [ (alfa) Andromedae]. In particolare, Algenib una stella biancoazzurra, distante 490 a.l., situata allestremit dellala di Pegaso, il cui nome proviene da Al Janah (lAla) oppure da Al Janb (il lato). E una stella avente natura di Marte-Mercurio che conferisce notoriet, ma anche fama negativa, sfortuna, tendenza alla violenza oppure perdita dei beni personali e conseguente povert. Alpheratz una stella doppia, di color bianco-azzurro, distante 105 a.l., situata nella chioma di Andromeda. Essa una stella avente natura di Giove-Venere (secondo Tolomeo) oppure di Marte (secondo altri autori) e, generalmente, conferisce indipendenza, libert, amore e ricchezza, riconoscimenti e unintelligenza acutissima. 127

In questa dimora costruite immagini per aumentare i commerci e trarne guadagno [] per guarire dalle malattie, per far perdere le ricchezze a chi vorrete [] per prolungare la prigionia e per recare danno a chi si voglia. 128

Francis Barret, Op. cit., pag. 156. 129

La ventottesima dimore lunare costituita dalla stella Mirach [ (beta) Andromedae]. Mirach una stella gigante rossa, distante 88 a.l., situata sulla cintura di Andromeda, il cui nome significa i fianchi e avente natura di Venere (secondo Tolomeo) oppure di Marte-Luna (secondo altri autori). E una stella fondamentalmente positiva, che per pu avere un influsso ambivalente o negativo sulla vita sentimentale giovanile. Favorosce una buona poszione sociale e un buon matrimonio. 130

In questa dimora costruite immagini per aumentare i commerci, per assediare le citt, per accrescere le