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Ecco a voi la Seabourn QuestÈ stata recentemente presentata a Genova la nuova

nave da crociera superlusso realizzata dal cantiere

genovese T. Mariotti per Seabourn, noto marchio del

Gruppo Carnival.

Esempio dell’eccellenza della cantieristica navale made

in Italy, la Seabourn Quest è dotata di 225 suites e può

ospitare a bordo 450 passeggeri che possono godere di ogni

comfort, dal centro fitness al centro termale indoor e outdoor fino

alla discoteca e al casinò.

Una delle particolarità è indubbiamente la presenza di una marina

a poppa attraverso la quale è possibile raggiungere direttamente

il mare e praticare sport acquatici. Per il suo rivestimento interno

sono state utilizzate oltre 120 tonnellate di marmo italiano, oltre a

3.800 kg di mosaici e 7.000 kg di alabastro.

NE

WS

Festa del marmo e delle albicoccheCome ogni anno da oltre un decennio a Lasa, un piccolo

paese in provincia di Bolzano, in Val Venosta, si è svolta nella

prima metà di agosto la manifestazione Marmo & Albicocche.

Una grande festa che offre ai visitatori divertimento e svago

grazie ai mercatini di prodotti tipici, ai banchi per la degu-

stazione e all’animazione per le strade del paese.

Si tratta di una particolare occasione per festeggiare due

prodotti d’eccellenza della Val Venosta: l’albicocca venostana

– frutto estivo la cui coltivazione è favorita dal particolare

clima della vallata, con molto sole, poca pioggia e una forte

escursione termica – e il marmo di Lasa, caratterizzato dal-

l’omogenea tonalità di bianco e utilizzato sia in campo edilizio

sia in ambito artistico.

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Anno 19 - n. 10 Ottobre 2011

TECNICAED INFORMAZIONI DALLE AZIENDE

FUNÉREVUE EUROPE

FUNÉREVUE ESPAÑA

PUNTI D’INCONTRO®

POINTS DE RENCONTRE®

PUNTI DI SALDATURA

SONO MARCHI DI PROPRIETÀ

DI TECNICA EDITORIALE S.R.L.

DIRETTORE RESPONSABILETiziano [email protected]

COORDINAMENTO EDITORIALEGabriele Calzolari [email protected]

REDAZIONE TESTIClaudia Baroncini [email protected]

AMMINISTRAZIONEMarina [email protected]

PER LA PUBBLICITÀFabrizio VezzaniCell. 335 1337359 • [email protected]

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Chiuso in redazione il 30-8-2011

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settimanalmente e che risulta sempre più difficile da gestire, abbiamo deciso di sostituire il tagliando cartaceo con una semplice e-mail. Basta collegarsi al sito

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PER SODDISFARE LE DIFFERENTI RICHIESTE, L’AZIENDA DILORENZO ZANELLI DI LATISANA, IN PROVINCIA DI UDINE,SPECIALIZZATA NELLA LAVORAZIONE DEL MARMO E DEIGRANITI, È SEMPRE PRONTA A REALIZZARE MONUMENTINON SOLO STANDARD MA ANCHE DI VARIE TIPOLOGIE EDIMENSIONI, SEGUENDO LE IDEE E GLI SPUNTI DEL CLIENTE.

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Lorenzo Zanelli, fondatore e titolare dell’omonimaazienda con sede a Latisana, in provincia di Udine.


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Esemplari di piante di particolare pregioarricchiscono i numerosi giardini di Latisana,un comune della bassa friulana in provinciadi Udine. Circa due anni fa la più nota e pre-ziosa Zelkova Crenata (conosciuta anchecome Olmo del Caucaso) di oltre 40 metridi altezza e presente da più di due secolinel Giardino Rossetti, in pieno centrostorico, è crollata a causa di una malattiache ne ha intaccato le radici.

Ma altri alberi ormai centenari abbellisconoancora il viale della stazione e le vicinanze,per esempio i giardini della scuola elemen-tare o quelli pubblici. Abbiamo avuto la possibilità di ammirarequesti monumenti vegetali durante lanostra visita a Latisanotta, una frazionesituata a nord di Latisana. È stata l’occasione per conoscere LorenzoZanelli, titolare dell’omonimo laboratorio

di marmi e graniti. Oltre alla collaborazioneoccasionale del figlio Diego, l ’aziendaZanelli può contare sul contributo dellafiglia Barbara, che dal 1999 sostituisce lamadre Donatella nella gestione della clien-tela e delle pratiche d’ufficio. Ed è proprio Barbara a raccontarci la storiadell’azienda di famiglia. «Dopo aver lavorato come dipendente eaver così acquisito e perfezionato i metodi

di lavorazione di marmi e graniti, miopadre Lorenzo negli anni Ottanta hadeciso di mettersi in proprio creandouna sua impresa. Il primo laboratorio è stato realizzatoattraverso la sistemazione di un fab-bricato adiacente alla nostra casa.Ancora oggi la sede è la stessa e ilavori di miglioramento non sonoancora terminati. Negli anni l’aumento della mole dilavoro ha infatti richiesto modifichee ampliamenti alla struttura, che stia-mo terminando in questi mesi. Oltre a realizzare un laboratorio piùgrande per la lavorazione, verrannocreati nuovi uffici e altri localidestinati all’esposizione dei monu-menti». L’attuale edificio può contare

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Uno dei macchinari per la lavorazione dimarmi e graniti presenti nel laboratorio.


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su 150 metri quadrati di superficie dedicatial laboratorio, ai quali si aggiungono altri100 metri quadrati per gli uffici e l’esposi-zione di accessori. Il 90% delle opere rea-

lizzate dall’azienda Zanelli è riservato allafuneraria, anche se non mancano natural-mente diverse richieste anche nel campodell’edilizia e dell’arredamento di interni

per privati. L’area servita dal-l’azienda comprende una vastazona della regione che l’aziendaZanelli cerca di accontentareattraverso la creazione dimonumenti studiati apposita-mente con il cliente. «Oltre a tutte quelle lavorazioniche possiamo definire standard,sia per il metodo utilizzato siaper il design», conclude Barba-ra, «su richiesta dei nostri clientirealizziamo personalizzazioniseguendo le idee o i bozzettiche ci vengono presentati, per-fezionandoli naturalmente inbase alle esigenze del materialedi lavorazione o delle particolaritecniche».

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INFORMAZIONI

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Sopra, gli uffici dell’azienda. Nella foto a destra,Lorenzo Zanelli con i figli Barbara e Diego.


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UNA NUOVA AREA DI CIRCA MILLE METRI QUADRATI DISUPERFICIE DESTINATA ALLA LAVORAZIONE DI MARMO,GRANITO E QUARZI COMPOSITI. È QUESTO IL PROGETTO DELLAARTIGIAN MARMI DI SAN GIORGIO DI NOGARO, IN PROVINCIADI UDINE, E CHE PRENDERÀ VITA ALL’INIZIO DEL 2012.

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Progetti per il nu Progetti per il nu

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nuovo anno nuovo anno


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Appena raggiungiamo l’ingresso della Artigian Marmi a San Giorgiodi Nogaro, in provincia di Udine, troviamo ad attenderci il titolareMarco Dri in compagnia della simpatica e affettuosa Eva, un bulldogfemmina di un anno e mezzo che decide di farci da accompagnatricedurante la visita all’interno dell’azienda. A partire proprio dagli uffici, dove Eva, come dimostrano le foto inqueste pagine, vuole subito farci capire che non è solo la mascottedella Artigian Marmi ma che riveste un ruolo molto più importante.Dopo questa simpatica accoglienza comincia realmente il nostrotour nei locali adibiti alla lavorazione di marmi e affini. «Mio padre Francesco ha fondato nel 1978 questa azienda ed esat-tamente vent’anni dopo ne sono diventato il titolare», ci raccontaMarco. «Ho iniziato a lavorare in azienda a diciotto anni anche se damolto tempo frequentavo il laboratorio di mio padre, un po’ percuriosità e un po’ per abitudine. La Artigian Marmi era ormai benavviata e nota per le lavorazioni nel campo dell’edilizia, dell’arreda-

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Con i lavori di ampliamento la nuova sedepotrà contare su oltre mille mq di superficie.

Marco Dri, titolare della Artigian Marmi di San Giorgio di Nogaro (Udine).


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mento e dell’arte funeraria. Negli anni abbiamo comunquecontinuato a rinnovare la nostrasede storica, non solo ampliandole zona del laboratorio, doveavviene l’effettiva lavorazione,ma anche aggiornando dalpunto di vista tecnologico i mac-chinari e i sistemi lavorativi.

L’ultimo importante pro-getto prenderà vita all’iniziodel nuovo anno. Stiamo infatti terminandouna nuova ristrutturazionedella sede storica che com-plessivamente si svilupperàsu una superficie di oltremille metri quadrati e doveoltre al laboratorio e almagazzino esterno troveràposto anche un’esposizioneal coperto». Buona partedella lavorazione di marmo,granito e quarzi compositida parte della Artigian Mar-mi è destinata al settoredella funeraria anche se nonmancano naturalmentediverse richieste nel campodell’edilizia e dell’arreda-

mento per la realizzazione di monumenti oppure interni ed esterniper strutture abitative, come soglie per porte e finestre, camini,scale, piani per la cucina o per il bagno ecc. Dalla levigatura alla sabbiatura, dalla fiammatura alla rigatura, la

Artigian Marmi è semprepronta a eseguire diversetipologie di lavorazionerichieste dal cliente o a luisuggerite direttamente daMarco e dai suoi collaboratoriper esaltare al meglio il pro-dotto finito.

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Eva, l’affettuosa mascotte di un anno e mezzodella Artigian Marmi.

Gran parte del lavoro della ArtigianMarmi è destinato al settore funerario.

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Dal padre ai Dal padre ai 18_21Vrech_Layout 1 02/12/11 16.37 Pagina 18

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MARIO VRECH, FONDATORE DELL’OMONIMA AZIENDA DI TERZODI AQUILEIA (UDINE) SPECIALIZZATA NELLA LAVORAZIONE DELMARMO E DELLE PIETRE DURE, HA TRASMESSO AGLI ATTUALITITOLARI, I FIGLI LUCA E PATRIZIA, LA PASSIONE E TUTTA LAPROPRIA ESPERIENZA MATURATA IN TANTI ANNI DI LAVORO.

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ai figli ai figli

Luca Vrech, titolare insieme alla sorella Patriziadella Vrech Mario di Terzo di Aquileia (Udine).

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Da oltre 40 anni la zona della bassa friulanapuò avvalersi dei lavori artigianali eseguitidall’azienda di Mario Vrech con sede a Terzodi Aquileia, in provincia di Udine. Dopo aver maturato diversi anni di espe-rienza presso un laboratorio di lavorazionemarmi della zona, il signor Mario cominciala sua avventura e decide di fondare l’omo-nima azienda, oggi gestita dai figli Luca ePatrizia. La Vrech Mario è un’azienda familiare che,nel corso degli anni, ha sempre cercato dioffrire un’ampia scelta alla propria clientelainnovando e seguendo le evoluzioni del

settore. «Fin da giovanissimi abbiamo avutole prime esperienze in questo settore», cispiega Patrizia. «Quando eravamo più piccoli solo per giocoe pura curiosità, con il passare degli anni ènato un vero e proprio interesse che si èpoi tradotto nella nostra attuale attività.Studiando attentamente i metodi di lavo-razione e prestando allo stesso tempoattenzione anche ai preziosi consigli dinostro padre, il quale negli ultimi anni si èritirato dal mestiere, oggi possiamo affer-mare di essere in grado di garantire conti-nuità alla sua professionalità e alla sua

abilità sia alla clientela storica sia a quellache si rivolge a noi per la prima volta». Il 75% della lavorazione delle pietre duredella Vrech Mario è destinato al settorefunerario mentre il restante 25% coinvolgel’edilizia, dalle scale alle soglie fino ai pianiper la cucina o per i bagni. In entrambi i casi si tratta di realizzazionieseguite con la massima cura, tenendo con-to soprattutto di quelli che sono i desiderie le richieste degli acquirenti. Sempre attenta ai cambiamenti e alle evo-luzioni, l’azienda Vrech Mario ultimamentesi è anche dotata di un moderno impianto

fotovoltaico che, in funzionesolamente dal mese di giu-gno, si stima essere in gradodi fornire la quasi totalitàdell’energia necessaria perla produzione aziendale.Oltre al laboratorio – dove3 dipendenti e alcuni colla-boratori lavorano con diver-se tipologie di moderni mac-chinari, da quelli a controllonumerico alle segatrici perlastre o piccoli pezzi fino allelucidatrici – l’azienda VrechMario dispone anche di un

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Alcune immagini del laboratorio della Vrech Mario,che dispone anche di un magazzino esterno per laconservazione del materiale in marmo da lavorare.


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magazzino esterno dove vengono conser-vate le lastre di marmo, che i clienti possonoanche direttamente visionare, e tutto ilmateriale oggetto di prossima lavora zione.«Commissionata dall’associazione friulanadonatori sangue in occasione del cinquan-tesimo anniversario della fondazione», ciracconta Luca Vrech, «abbiamo realizzatoe posizionato a San Giorgio di Nogaro unastruttura in marmo arricchita da unmosaico, opera per noi di grande soddisfa-zione. Tra le nostre ultime realizzazioniricordiamo anche la ristrutturazione dellapianta della città di Aquileia con gli scavi ei resti di epoca romana e delle costruzionimedioevali. Si tratta di una piantina del1955 ritornata al suo splendore grazieall’abile lavoro da scalpellino eseguito daun nostro dipendente».

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Vrech MarioTel. 0431 30054 Fax 0431 [email protected]

INFORMAZIONI

Da sinistra, la pianta ristrutturata della città di Aquileia e la struttura in marmo realizzata inoccasione del 50° anniversario della fondazione dell’associazione friulana donatori sangue.

Con una percentuale intorno al 75%, la fune-raria si conferma il principale settore per laVrech Mario.

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LA PAVIMENTAZIONE DELLAFAMOSA GALLERIA VITTORIOEMANUELE II A MILANO IN QUESTIULTIMI MESI È OGGETTO DI UNARISTRUTTURAZIONE PER LAQUALE VENGONO UTILIZZATIANCHE NOTI E STORICI PRODOTTIDELLA BELLINZONI, IDEALI PERMATERIALI DI GRANDE PREGIOCOME QUELLI DEI MOSAICI DELCAPOLUOGO LOMBARDO.

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Lavori in corso in GLavori in corso in G

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n Galleria n Galleria


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A forma di croce e costituita da un pas -saggio che collega Piazza Duomo a Piazzadella Scala, la Galleria Vittorio EmanueleII è uno dei simboli della città di Milano maanche una delle principali vie dello shoppingin quanto sede di numerosi ed elegantinegozi di marchi noti, ristoranti, bar ecc.È stata realizzata nell’Ottocento, precisa-mente intorno al 1865, seguendo il progettodi Giuseppe Mengoni. L’ottagono centrale, grazie alla presenza

dei vari caffé che diventarono un puntodi ritrovo per i milanesi, è noto comeil salotto della città. Al centro del pavimento in mosaico sitrova lo stemma di Casa Savoia e, piùlateralmente, quello di Milano, Torino,Firenze e Roma, le quattro città chesono state capitali del Regno d’Italia.Nel corso degli anni Sessanta è statarifatta la pavimentazione della

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Sopra, l’area della pavimentazione sottoposta a ristrutturazione. Di lato e sotto, alcune fasidella lavorazione eseguita dall’esperto levigatore Massimo Daneluzzo.

Una volta individuate, le tessere da rimuovere e sostituire sono state contrassegnate in modo in-delebile con una croce rossa.


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Galleria. E l’ultima ristrutturazione in ordine di tempo si sta svolgendoproprio in questi mesi. A partire dallo scorso mese di luglio, infatti,si sta occupando della restaurazione Massimo Daneluzzo, un espertolevigatore che, dopo aver affiancato il padre per anni, può oggi vantarenumerose collaborazioni in tutto il mondo, da New York a Istanbul,da Montreal o Los Angeles fino all’India. Come ci ha spiegato Massimo, la prima parte del lavoro è stata quelladi individuare le tessere da ristrutturare e quelle invece da sostituire.Le tessere da rimuovere sono così state rese ben visibili da una crocerossa tracciata in modo indelebile. Per quanto riguarda la lavorazione, sono stati utilizzati anche alcuninoti prodotti della Bellinzoni, come l’Epox 2000, ideale per stuccaree correggere le imperfezioni di manufatti di grande pregio, e il Blitz,un mastice ad alta resistenza. Le tessere – una volta sostituite, riparateoppure, dove necessario, ristuccate alla base – sono state sottopostealla levigatura e ulteriormente raffinate fino a rendere lapavimentazione completamente lucida.

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Alcune immagini della Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei simbolidella città di Milano.

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LE RICCHE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE DELLE DIFFERENTI ACQUE DIMONTECATINI TERME OFFRONO AI VISITATORI UNA PAUSA RIGENERANTEALL’INSEGNA DEL BENESSERE E DELLA SALUTE CIRCONDATI DALLA NATURAE DA UN PAESAGGIO RILASSANTE.

Pittoreschi viali, ampi spazi verdi e le bel-lezze artistiche accolgono il turista in arrivoa Montecatini, la città giardino in provinciadi Pistoia, sede delle note terme e quest’an-no, per la prima volta, del concorso di MissItalia. Già conosciuta in epoca romana perle importanti qualità terapeutiche delleproprie acque, oggi Montecatini Terme pro-pone un’offerta termale completa che aibenefici delle tradizionali acque cloruro-solfato-sodiche e dei fanghi abbina mas-saggi, trattamenti corpo e viso, programmidi snellimento ecc… Varie occasioni, quindi, per ritrovare relaxe benessere in completa armonia con il pro-prio corpo. Dalle cure idropiniche alla fan-goterapia, dalle terapie inalatorie alla bal-neoterapia o alla riabilitazione termale.Sono davvero molteplici le terapie naturalia disposizione degli ospiti, non solo per il

idropiniche e del centro benessere per trat-tamenti estetici, massaggi, sauna e bagnoturco. I locali delle Terme Tamerici, dal nomedelle omonime piante nei pressi della sor-gente rinvenuta nel 1843, sono ricchi dipreziose decorazioni e oggi sono utilizzatiprevalentemente per mostre ed eventi cul-turali. Il più antico stabilimento, il Tettuccio,è noto come il tempio del ter malismo euro-

peo e al suo ingressosi trova una caratte-ristica conchigliadalla quale sgorgal’acqua. Dello stesso periodo,lo stabilimento delleTerme Regina èimponente e sontuo-so e per questo haspesso una funzionedi rappresentanza. All’esterno un tem-pietto circolare pro-tegge la sorgente,che dà il nome allastruttura, e si puòammirare la Vascadell’Airone, simbolodi Montecatini.Ristrutturato e inau-gurato nel 2009, l’edi-ficio delle Terme Redivanta nume rosi ca -merini per la fango-balneoterapia, unnuovo reparto inala-torio da 1.110 metriquadrati e un attrez-zato reparto di riabi-

trattamento delle patologie ma anche perla prevenzione. Montecatini Terme è dotatadi diverse strutture termali, come per esem-pio le Terme Leopoldine, ristrutturate nel1919 e caratterizzate da una fontana cratereal centro del cortile interno e dalla qualesgorga l’acqua termominerale. Sviluppate su quattro piani, le Terme Excel-sior sono provviste di un salone per le cure

Nel cuore della Toscana

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litazione fisioterapica. Immerse nel verde, le Terme La Salute pre-sentano al loro interno un padiglione dalquale si sviluppano vari percorsi per acce-dere ai diversi servizi offerti ma anche aibanchi di mescita delle acque curative. Sono quattro le tipologie di acqua di cui èpossibile usufruire a Montacatini Terme:Regina, scoperta nel 1855 e adatta nei casidi insufficienza epatica o nelle disfunzionidelle vie biliari, Tettuccio, che favorisce ladepurazione del fegato, Leopoldina, un’ac-qua purificante particolarmente indicatanei casi di stipsi cronica, e Rinfresco, dalleproprietà diuretiche e ideale per favorirel’eliminazione delle scorie attraverso le vierenali e il ripristino dei sali perduti durantel’allenamento sportivo.

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marmo e granito marmo e granito devono essere puliti devono essere puliti con i detergenti adatti?con i detergenti adatti?LA PULIZIA DEVE ESSERE EFFETTUATA CON I PRODOTTI IDEATISPECIFICATAMENTE PER I MATERIALI AL FINE DI NON PROVOCARE DANNIIRREPARABILI. IL LAVORO SPECIALIZZATO DEI TENSIOATTIVI E DEI SEQUESTRANTI

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da lavoro, cessione diattività. La pubblicazione

degli annunci è adiscrezione della

redazione.

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