Marmi e pietre nell'arte2 30 4-2015

Relazione di presentazione del Libro “I marmi colorati del Mediterraneo antico” di Italo Abate a cura di Antonio Iannece - 30 aprile 2015

… il marmo è come l’uomo, prima di intraprendere qualcosa, devi conoscerlo

bene e sapere tutto ciò che ha dentro … (Michelangelo Buonarroti)

Marmi e Pietre nell’Arte e nella Conservazione della memoria


LA MAPPA INDICA MAGGIORI SITI ANTICHI DI CAVE DI ESTRAZIONE DI MARMI


BLOCCO DI MARMO ROSSO ANTICO


STATUA DI APOLLO CITAREDO TOMBA DI NAPOLEONE MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE - NAPOLI INVALIDES - PARIGI


IN PITTURA

PIGMENTI IMPIEGATI NELLA PITTURA ANTICA SPESSO DERIVANO DA PIETRE FRANTUMATE


Il LAPISLAZZULI E’ UNA PIETRA UTILE PER MOLTI IMPIEGHI


LA PORTA DI ISHTAR - UR A BERLINO

UN PARTICOLARE A RILIEVO CON LARGO IMPIEGO DI LAPISLAZZULI


IN SCULTURA SI USANO DIVERSI TIPI DI PIETRA


GLI STRUMENTI TIPICI DELLO SCULTORE


LA CAVA DI MARMO PENTELICO

A NORD DI ATENE

OGGI IL MARMO PENTELICO

E’ IMPIEGATO SOLTANTO NELL’ACROPOLI

DI ATENE PER I RESTAURI DEI MONUMENTI


SUL MARMO PENTELICO


DUE NOTE SCULTURE ANTICHE:

IL DISCOBOLO DI MIRONE E IL DORIFORO DI POLICLETO


VISTA DAL SATELLITE DELLA CAVA POLVACCIO DEL MARMO DI CARRARA


E’ LA CAVA DOVE MICHELANGELO RIMASE PER OTTO MESI PER SCEGLIERE I MARMI OCCORRENTI ALLA REALIZZAZIONE (MAI AVVENUTA) DELLA TOMBA DI GIULIO II DELLA ROVERE


ALCUNE VISTE SUGGESTIVE DELLA CAVA DETTA DI MICHELANGELO


I TERRAZZAMENTI


LE VIE SERPENTINE DI ACCESSO AI CANTIERI


UN MEZZO MECCANICO AL LAVORO PER L’ESTRAZIONE DEL MARMO


L’ ENORME BLOCCO DI MARMO CAVATO VIENE TRASPOSRTATO A VALLE DA UN AUTOMEZZO, CON L’AIUTO DI UNA RUSPA


IL MARMO BIANCO DI CARRARA E’ DETTO ANCHE “STATUARIO” E’ PREFERITO DAGLI SCULTORI PERCHE’ NON PRESENTA IMPERFEZIONI


DUE NOTE REALIZZAZIONI IN MARMO DI CARRARA:

LA PIETA’ DI MICHELANGELO E L’APOLLO E DAFNE DEL BERNINI


DUE BEI MARMI, OGGI TRA I PIU’ COSTOSI A CAUSA DELLA LORO RARITA’ E BELLEZZA

Azul Cielo (Argentina)

Diaspro siciliano (Italy)


UN AMMASSO ROCCIOSO di DIASPRO SICILIANO DAI COLORI NATURALI MOLTO VARIEGATI


QUESTI CHE SEGUONO SONO I MARMI CHE ABBIAMO IN IRPINIA

Breccia perla Onice pompeiano Breccia irpina o Favaccio Invece non c’è traccia del Verde di Bonito


Il Rosso nocelle nel rilievo di defunti trovati a Pietra de Fusi L’ Alabastro cotognino

Onice verde Pietra Paesina

Il Grigio appennino è un un marmo che si cavava

Sant’Andrea di Conza, è ormai introvabile.


UN BLOCCO DI BRECCIA IRPINA DELLE CAVE ANDREONE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV)


IMMAGINI DELLE CAVE ANDREONE A SANT’ANDREA DI CONZA (AV)


L’USO CHE FACCIO DEL MARMO IN ALCUNI MIEI INTERVENTI DI ARCHITETTURA

TABELLA DI ELEMENTI MODANATI VARI TIPI DI MARMI IN UN CANTIERE “LA CAMPIONATURA” E’ L’OPERAZIONE CHE PERMETTE

AL COMMITTENTE DI SCEGLIERE IL MARMO DA POSARE


UNA SCALA IN MARMO REALIZZATA IN UN’ABITAZIONE A BISACCIA (AV)

PRIMA DOPO Il DIASPRO SICILIANO E’ ALLA BASE DELLA SCALA, CHE HA I GRADINI IN TRAVERTINO: GIALLO E ROSSO


UN PAVIMENTO IN “GIALLO SIENA” ESEGUITO IN UN’ABITAZIONE A BISACCIA (Av)


ALTRI IMPIEGHI DI MARMI PREGIATI:

GIALLO SIENA PAESINA

AZUL CIELO

GIARDINO D’INVERNO AL PIEDE DELLA SCALA

RIVESTIMENTI IN MARMO DEI BAGNI


INTERNO DI UN AMBIENTE ABITATIVO - IL PAVIMENTO E’ A DISEGNO GEOMETRICO CON INTARSI DI MARMI


MARMI IRPINI USATI PER VARI SCOPI IN DIFFERENTI ABITAZIONI CAMPANE


IN IRPINIA, NELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA, SI USA ANCORA MOLTO LA PIETRA CON DISEGNO GEOMETRICO

NELLE FOTO FASI DELLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA F. DE SANCTIS A LACEDONIA IL FONDO E’ IN PIETRA LAVICA DELL’ETNA E I REGOLI SONO IN MARMO BIANCO DI APRICENA (FG)

LA NUOVA PAVIMENTAZIONE SOSTITUISCE LA PRECEDENTE CHE ERA IN CUBETTI DI PORFIDO DEL TRENTINO

RITENUTA DAL COMMITTENTE NON FUNZIONALE E NON CONSONA AL CONTESTO URBANISTICO


RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO ANTICO DI LACEDONIA: VISTA SATELLITARE DELLE NUOVE PIAZZETTE GEOMETRIZZATE


GLI SLARGHI RINNOVATI DEL CENTRO ANTICO DI LACEDONIA OGGI SI PRESENTANO COLORATI COSI’:

PIAZZETTA NICOLA VELLA PIAZZA I° MAGGIO


PER CONCLUDERE … PIETRE E MARMI SERVONO … ANCHE PER NON DIMENTICARE

NELLE IMMAGINI LE “ROVINE” DEL TERREMOTO DEL 1930, DEL CENTRO ANTICO DI AQUILONIA, DEVENUTE ATTUALMENTE UN “PARCO ARCHEOLOGICO”, ATTRAVERSO UN INTERVENTO DI RECUPERO DEL SITO.

AD AQUILONIA VI E’TESTIMONIATO L’IMPIEGO, VARIEGATO, DI CIOTTOTTOLI DI FIUME E REGOLI DI BRECCIA IRPINA


ALTRI SCORCI DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI AQUILONIA (AV)

RUDERI RICOMPOSTI DELLA CHIESA DI SAN GIOVANNI LA FONTANA/LAVATOIO DEL ‘700

Una pietra del luogo, divenuta una “voluta”, attraverso il lavoro di un ignoto scalpellino, … sembra essere l’orecchio in ascolto di chi ci ha preceduto.

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