Maria Cristina Mammarella Giovanni Grandoni - ENEA — it · Titolo e contenuto della presentazione...

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23-24 Gennaio 2014

1 GLI IMPATTI DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO SUGLI

ECOSISTEMI NATURALI E ANTROPICI

Maria Cristina Mammarella

Giovanni Grandoni

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile

e-mail: [email protected]

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mailto:[email protected]


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Inquinamento Atmosferico e Meteorologia

per una migliore gestione della qualità dell’aria

in ambito locale

IL TEAM

Giovanni Grandoni

M.Cristina Mammarella

Pasquale Fedele

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Indicatori di impatto

sull’ambiente e sull’uomo relativi

ai rilasci di inquinanti aeriformi

Titolo e contenuto della

presentazione

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INDICATORI DI IMPATTO

Indicatore

di

impatto

La vulnerabilità degli elementi ambientali

è il primo passo per valutare l’impatto……

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E’ la rappresentazione sul territorio del

rischio potenziale di tre principali soggetti

l’uomo,

le acque di falda

la produzione agricola

sensibili alle perturbazioni introdotte dalle

emissioni aeriformi in atmosfera nell’area

in esame.

La vulnerabilità per l’ambiente e la

salute dell’uomo

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Verificato, analizzato, studiato

Sperimentato

Applicato

Nei Progetti ambientali realizzati sul

territorio abbiamo:

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ROMA

MILANO NAPOLI

PROGETTI IN AMBITO URBANO

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Progetti in ambito urbano: ATMOSFERA

Questi progetti hanno permesso di valutare l’impatto

delle sostanze inquinanti sulla qualità dell’aria

Per fornire una informazione sintetica e completa

dello stato della qualità dell’aria sul territorio urbano

secondo normative di legge

IGQA

Indice Giornaliero della Qualità dell’Aria

Valore dell’inquinante indicatore della qualità dell’aria

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indicatore dell’impatto sulla qualità dell’aria della città,

elaborato con modelli statistico-matematici di serie

storiche dei dati di inquinamento e meteodiffusivi

ATMOSFERA - MILANO

IGQA

Indice Giornaliero della Qualità dell’Aria

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•prevede la qualità dell’aria a 24-48-72 ore su base oraria per mezzo di

modelli statistici avanzati a reti neurali;

• indirizza gli interventi sul territorio urbano per prevenire le situazioni

critiche;

ATMOSFERA Strumento realizzato: Stazione Automatica Intelligente

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VALLE DEL BIFERNO (Campobasso)

PROGETTI IN AMBITO INDUSTRIALE

MILAZZO (Messina)

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PROGETTI IN AMBITO INDUSTRIALE

MILAZZO

ISBN: 978-88-8286-277-0

(http://old.enea.it/produzione_scientifica/volumi/V2003_Artemisia2.html)

ARTEMISIA 2 è il nome dato al

progetto realizzato nell’area di

Milazzo

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Carta della

Vulnerabilità Concentrazione

ARTEMISIA2:Calcolo indicatori di Impatto

Carta di Impatto

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ARTEMISIA2: AREA DI MILAZZO

Dal volume

ARTEMISIA 2

Applicazione

all’area di

Milazzo

ISBN: 978-88-8286-277-0

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Dalla concentrazione in aria x la

densità di popolazione (sezioni

censuarie) si ottiene l’indicatore di

impatto sulla popolazione:

(microg/m3 x popolazione)

Densità di popolazione

Indice di

Impatto sulla

popolazione

Carta di impatto in classi di colore

con un dettaglio di 200 m x 200 m

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Carta capacità idrica

Dalla deposizione al suolo x la

capacità idrica si ottiene l’indicatore di

impatto sulle acque di falda:

(g/mq x indice vulnerabilità)

Indice di Impatto sulla falda acquifera



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Dalla concentrazione in aria x la

produzione agricola (agrumi) e x un

coefficiente (funzione di inquinante e

agrumi) si ottiene l’indicatore di

impatto sulla agricoltura calo di resa in

(quintali)

Indice di Impatto sulla agricoltura (agrumi)



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ARTEMISIA 2

CAPITOLO V

Caratterizzazione dello stato di salute delle

popolazioni residenti nei Comuni dell’area

contigua al polo industriale di Milazzo

R. Uccelli, M. Mastrantonio, A. Binazzi

Dal volume

ARTEMISIA 2

Applicazione all’area di

Milazzo

ISBN: 978-88-8286-277-0

ARTEMISIA2: AREA DI MILAZZO ANALISI EPIDEMIOLOGICA 1980-97

-ANALISI EPIDEMIOLOGICA di 21 Comuni-

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• 2000-2003: Progetto Milazzo condotto da ENEA ha evidenziato che la

popolazione maschile è caratterizzata da un significativo tasso di mortalità

per tumore del polmone, del fegato e malattie respiratorie

• 2003: l’Osservatorio Epidemiologico Regionale ha verificato un aumento

della mortalità per cancro

• 2009: lo studio dell’OMS ha confermato l'associazione tra inquinamento

atmosferico e infiammazione bronchiale nei bambini con sintomi di tipo

asmatico

• 2010: interrogazione parlamentare sui risultati del Progetto Milazzo

pubblicati nel volume "ARTEMISIA 2"

La caratterizzazione dello stato di salute delle popolazioni residenti ha

evidenziato la connessione tra inquinamento atmosferico e salute umana

nella "Valle del Mela" (zona industriale di Milazzo), confermata da:


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Interrogazione

parlamentare del

26/03/2010

lo studio di ARTEMISIA2

dell’ENEA ha consentito di rilevare

che la popolazione residente nelle

due fasce di comuni più vicine al

polo industriale di Milazzo è

caratterizzata da uno stato di salute

peggiore rispetto alla fascia dei

comuni più distanti nonché da una

mortalità significativamente

superiore per tumori del polmone,

del fegato e per malattie respiratorie

nelle classi di età inferiori a 65 anni.

Se e quali misure siano state finora adottate per prevenire e ridurre l’inquinamento………

Se e quali iniziative si intendono adottare per favorire il recupero dei guasti prodotti

all’ambiente…………


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ELEMENTI CRITICI PER LA QUALITÀ

DELL’ARIA A LIVELLO LOCALE

Da tutti gli studi e Progetti i parametri meteorologici di un sito (vento, precipitazioni, turbolenza dell'atmosfera) influiscono sulla qualità dell’aria. (Non sempre adeguatamente monitorate e considerate nella gestione della qualità dell’aria)

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Elemento critico per la qualità dell’aria a

livello locale: PBL

Tra gli elementi meteo-diffusivi l’altezza del PBL (Planetary Boundary Layer ) è sicuramente un elemento da monitorare perché influenza la capacità di diluzione degli inquinanti presenti in aria;

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ESPERIMENTI DI DISPERSIONE

Fonte: National

Enviromental Research

Institute- Danimarca

(proveniente da ASU)

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PARTNER di ENEA:

PROGETTO VALLE DEL BIFERNO

http://www.asu.edu/

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DALLA SPERIMENTAZIONE IN CAMPO

Abbiamo identificato i principali parametri

meteorologici che condizionano la

dispersione degli inquinanti in aria e quindi

la qualità dell’aria

Sulla base di questi parametri si è costruito un

nuovo indicatore per la meteodiffusività

MDI (Meteo Diffusivity Indicator)

Il calcolo del MDI nel tempo ci permette di monitorare le variazioni

della meteodiffusività in un sito

PROGETTO VALLE DEL BIFERNO

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dove bi = valori dei coefficienti di best fitting per il modello operativo di MDI

• u Velocità del vento;

• τ Temperatura (differenza tra la temperatura rilevata dalla stazione

meteorologica e la temperatura della superficie del mare);

• ζ Altezza del PBL (Planetary Boundary Layer );

• j Direzione del vento; (il settore di provenienza partendo da quello

con maggiore inquinamento)

Per il sito di Termoli è un modello di tipo lineare, dove la relazione

assume la forma:

MDI= f(b1u, b2j, b3τ, b4ζ)

NUOVO INDICATORE

MDI Meteo Diffusivity Indicator

Meteo

Meteo

+

inquinamento

L’indice calcola la meteodiffusività di un sito, ora per ora, attraverso

le seguenti variabili meteorologiche (normalizzate rispetto alla media

della variabile):

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NUOVO INDICATORE

MDI Meteo Diffusivity Indicator

È la sintesi del monitoraggio di un sito complesso per

la determinazione delle condizioni di buona, media e

cattiva diluzione degli inquinanti in aria

Strumento per migliorare la diagnostica

ambientale per lo sviluppo ecosostenibile di una

zona

È un indicatore che in tempo reale fornisce informazioni

necessarie per migliorare la gestione della qualità dell’aria

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Se si vuole preservare l’Ambiente e la Salute

dell’Uomo occorre ridurre l’inquinamento

dell’aria ed evitarne gli episodi acuti

gestendo il territorio attraverso:

-gli indicatori ambientali più idonei

-il monitoraggio della meteodiffusività del sito

CONCLUSIONI

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RACCOMANDAZIONE

Creare un international network

fra esperti in meteorologia,

qualità dell’aria e salute

dell’uomo con lo scopo di

realizzare indicatori/strumenti

condivisi sempre più innovativi

per una migliore gestione della

qualità dell’aria a livello locale

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Grazie per l’attenzione!

e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

Per approfondimenti:

www.atmosfera.enea.it www.meteodiffusivita.enea.it



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