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Corso di Laurea: Economia Aziendale Insegnamento: Statistica (I a parte) Docente: G.Latorre, D.Costanzo, M.Misuraca Lezione n° 01 1 – Un mare di informazioni… Docente: G.Latorre, D.Costanzo, M.Misuraca Oggi giorno aprendo un qualsiasi quotidiano o ascoltando il telegiornale ci imbattiamo in centinaia di affermazioni di questo tipo: l’ d b d oggi l’indice Mibtesceso di 3 punti“ l’indice dei prezzi al consumo è salito di 0,8 punti” “l’inflazione si mantiene stabile” “i d i ti i di h il dl i è l 57%” “i sondaggi precenti indicano che il consenso del premier è al 57%” “la quota di mercato della XYZ s.p.a. è al 32%” Nellera moderna siamo continuamente e costantemente sommersi dai dati: per capire i vari Nell era moderna siamo continuamente e costantemente sommersi dai dati: per capire i vari aspetti della società occorre assorbire e interpretare una grande mole di informazioni Una vasta gamma di segnali cifre opinioni frammenti di pensiero di per sé potrebbero però Una vasta gamma di segnali, cifre, opinioni, frammenti di pensiero, di per sé potrebbero però non solo non arricchire il panorama informativo rispetto ad un qualche fenomeno di interesse, ma addirittura aumentare l’incertezza sulle conoscenze oggettive che su di esso si acquisiscono ABBIAMO BISOGNO DI UNA “BUSSOLA” CHE CI GUIDI…

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Insegnamento:  Statistica (Ia parte)

Docente: G.Latorre, D.Costanzo, M.Misuraca

Lezione n° 011 – Un mare di informazioni…

Docente:  G.Latorre, D.Costanzo, M.Misuraca

Oggi giorno aprendo un qualsiasi quotidiano o ascoltando il telegiornale ci imbattiamo in centinaia di affermazioni di questo tipo:

“ l’ d b l è d ”“oggi l’indice Mibtel è sceso di 3 punti”“ l’indice dei prezzi al consumo è salito di 0,8 punti”“l’inflazione si mantiene stabile”“i d i iù ti i di h il d l i è l 57%”“i sondaggi più recenti indicano che il consenso del premier è al 57%”“la quota di mercato della XYZ s.p.a. è al 32%”

Nell’era moderna siamo continuamente e costantemente sommersi dai dati: per capire i variNell era moderna siamo continuamente e costantemente sommersi dai dati: per capire i vari aspetti della società occorre assorbire e interpretare una grande mole di informazioni

Una vasta gamma di segnali cifre opinioni frammenti di pensiero di per sé potrebbero peròUna vasta gamma di segnali, cifre, opinioni, frammenti di pensiero, di per sé potrebbero però non solo non arricchire il panorama informativo rispetto ad un qualche fenomeno di interesse, ma addirittura aumentare l’incertezza sulle conoscenze oggettive che su di esso si acquisiscono

ABBIAMO BISOGNO DI UNA “BUSSOLA” CHE CI GUIDI…

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Lezione n° 012 – Che cosa è la Statistica 

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Il termine "Statistica" deriva dal latino status e originariamente indicava la scienza degli avvenimenti notevoli dello Stato: l'esigenza di conoscere quantitativamente alcuni fenomeni fu infatti sentita fin dall'antichità perché tale conoscenza serviva ad organizzare meglio l'amministrazione della società

Molti studiosi hanno cercato di dare una definizione sintetica:

Achenwall ‐ è l'esposizione delle cose più notevoli di uno Stato (1768)

Moreau de Joannes ‐ è la scienza dei fatti sociali espressi in cifre (1847)

Smith ‐ è l'osservazione dei fenomeni che possono essere contati o espressi in cifre (1895)

Kendall ‐ è la branca del metodo scientifico che concerne il trattamento dei dati ottenuti enumerando e misurando le proprietà di popolazioni naturali (1943)

DEFINIZIONE:L i i è l i h li i i i i i i i f i ll i i (L i 1986)La statistica è la scienza che analizza in termini quantitativi i fenomeni collettivi (Leti, 1986)

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Lezione n° 013 – L’approccio statistico

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La mente umana non è in grado di sintetizzare numericamente fenomeni che coinvolgono un numero elevato di osservazioni, riesce soltanto a percepirli singolarmente:

la Statistica aiuta a superare questo limite

Operazioni tipiche delle analisi statistiche sono:Operazioni tipiche delle analisi statistiche sono:

1) il conteggio (quante aziende hanno più di 5 dipendenti)

2) la classificazione (suddivisione delle aziende per assetto societario: Srl, Spa, ecc.)

3) la misurazione (qual è il livello del fatturato conseguito nel 2007 dalla XYZ Spa)

4) la sintesi tramite modelli esplicativi dei fenomeni reali (relazione sul risultato economico raggiunto dalla XYZ Spa nel 2007 e previsione per il 2008)raggiunto dalla XYZ Spa nel 2007 e previsione per il 2008)

È importante definire innanzi tutto quali sono gli obiettivi della ricerca (cosa vogliamo studiare)È importante definire innanzi tutto quali sono gli obiettivi della ricerca (cosa vogliamo studiare) e quindi delineare tutte le fasi da dover seguire per raggiungere tali obiettivi

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Lezione n° 014 – Perché studiare la Statistica…

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Il dato, in sé, non possiede valore, o meglio lo possiede solo in forma potenziale

È grazie al processo di analisi distribuzione e presentazione dei dati stessi che si passa dal datoÈ grazie al processo di analisi, distribuzione e presentazione dei dati stessi che si passa dal datoall’informazione e dal confronto di diverse informazioni, provenienti anche da fonti diverse, si passa poi dall’informazione alla conoscenza, attraverso la quale si può rispondere a domande del tipo “come” e “perché”p p

La Statistica può essere vista come un insieme di tecniche che hanno come scopo la conoscenza quantitativa dei fenomeni collettivi

La conoscenza quantitativa dei fenomeni è preliminaree necessaria a qualsiasi processo decisionale

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Lezione n° 015 – Il piano della ricerca

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Approccio “esplorativo” o “confermativo”

Definizionedel problema

Scelta delle unitàCoerenza con il problema posto

Raccoltadei datiConclusioni

CONTROLLO

Scelta delle unitàe dei caratteri

p p

Scelta delmetodo di analisi

Interpretazionedei risultati

Metodi univariati,Significatività ebivariati, multivariati…rilevanza dei risultati

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Lezione n° 016 – Concetti di Base

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Supponiamo di voler studiare come un certo fenomeno si manifesta in un insieme definito di entità (es. le caratteristiche socio‐demografiche degli studenti iscritti a questo c. di laurea)

FENOMENO………………………….

POPOLAZIONE……………………...

UNITA’ STATISTICA…………..…….

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Lezione n° 017 – Fatti e atti

F tti

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Fattiaccadimenti del mondo reale (che vogliamo studiare) ma che sono indipendenti dalla volontà dell'individuo (un evento atmosferico, i risultati di esperimenti, un incidente, e così via)

eventi di natura composita difficili da studiare, frutto di volizione

( p )

Attieventi di natura composita difficili da studiare, frutto di volizione

a) Atti in senso proprio: sono accadimenti che hanno una loro manifestazione esterna tangibile (es. la sentenza di un tribunale, il punteggio di una giuria, …)g ( , p gg g , )

sono controllabili

b) Atti come manifestazione della personalità: sono espressione di opinioni, sentimenti, giudizi, valutazioni, atteggiamenti, ossia di ciò che non presenta una manifestazione reale esterna tangibile e rilevabile direttamente

non sono controllabili

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Lezione n° 018 – I fenomeni (economici e sociali): che cosa studiamo?

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evento naturale o provocato che può essere osservato direttamente (es. un evento demografico) o indirettamente (es. qualità della vita di una popolazione)

Fenomeno Economico: evento appartenente al dominio “economico“, che interessa la collettività e quindi lo Statoq

La statistica si interessa dei fenomeni collettivi:

1. Fenomeni che si riferiscono ad una collettività di casi singoli (il fenomeno del consumo è collettivo in quanto la sua conoscenza avviene tramite l'osservazione di un collettivo, quello dei consumatori)dei consumatori)

2. Fenomeni originati dalla ripetizione dell’osservazione di un unico fenomeno, ripetizione che dà luogo alla collettività delle osservazioni (i prezzi di un certo prodotto rilevati in ung ( p pcerto arco temporale)

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Lezione n° 019 – Popolazione e unità statistica: su chi studiamo il fenomeno? 

P l i U ità t ti ti

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Insieme di elementi omogenei rispetto ad una o più caratteristiche

Popolazione                  Unità statisticaInsieme di elementi omogenei rispetto ad una o più caratteristiche

Unità elementare su cui vengono osservati i caratteri oggetto di studio 

Una popolazione è diversa dai singoli individui, anche se da essi è formata: la nascita e il decesso sono fatti individuali, la natalità e la mortalità sono fatti collettivi e quindi fenomeni di interesse per uno studio di tipo statisticoq p p

Una popolazione può essere:

un insieme di unità amministrative i Comuniun insieme di unità amministrative i Comuniun insieme di stabilimenti le imprese manifatturiereuna superficie il territorio di una regioneun insieme di eventi i fatti criminosi in un periodoun insieme di eventi i fatti criminosi in un periodo…un insieme di soggetti i componenti di una famiglia

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Lezione n° 0110 – Approfondimento: popolazione e campione

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Una popolazione statistica, definita anche universo o più comunemente collettivo statisticoè un insieme di unità statistiche che hanno almeno una caratteristica in comune

La popolazione italiana o di un qualsiasi Paese è una popolazione anche in senso statistico poiché è composta da tutti gli individui che hanno in comune la nazionalità, ma possiamo considerare come popolazione anche l’insieme delle aziende che operano nel settore p p pmanifatturiero, i clienti di una compagnia telefonica, e così via

È possibile che una popolazione omogenea rispetto ad una caratteristica abbia poi essere suddivisa sulla base di altre informazioni, ad esempio il sesso, il titolo di studio, un certo tipo di assetto societario… Ogni gruppo di unità di una popolazione, a sua volta omogeneo rispetto ad un certo aspetto, è detto sotto‐popolazione: ES. gli italiani di sesso maschile e gli italiani di sesso femminile rappresentano due sottopopolazioni del collettivo formato da tutti i cittadini italiani. Se consideriamo invece un gruppo selezionato dalla popolazione in base a certi criteri prestabiliti parliamo di campione: ES. alcuni consumatori selezionati per 

d i l f i dun sondaggio telefonico su un prodotto

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Lezione n° 0111 – Statistica Descrittiva e Inferenziale

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La statistica descrittiva insieme di metodi per la rilevazione la sintesi l’interpretazione e la

La statistica inferenziale insieme di metodi che utilizzano lo strumento probabilistico e consentono a partire dai risultati osservati su una parte della popolazione (campione) dila rilevazione, la sintesi, l interpretazione e la 

presentazione di un insieme di informazioni su un collettivo

una parte della popolazione (campione) di ottenere la stima di una caratteristica relativa a tutta la  popolazione o di prendere una data decisione riguardante l’intera popolazione

Campionamento casuale:insieme di tutte quelle tecniche di formazione del campione in cui la selezione delle unità è affidata ainsieme di tutte quelle tecniche di formazione del campione in cui la selezione delle unità è affidata a regole probabilistiche

Campionamento casuale semplice:i campioni della stessa dimensione estraibili da una popolazione hanno uguale probabilità di essere estratti

Campionamento casuale stratificato:Campionamento casuale stratificato:la popolazione viene suddivisa in un certo numero di strati. Da ogni strato in maniera indipendente viene poi estratto un campione casuale semplice

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Lezione n° 0112 – I caratteri: come descrivere un fenomeno

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Ogni fenomeno può essere rappresentato per mezzo di una caratteristica che lo identifichi (ES. il reddito per la ricchezza). In statistica tale caratteristica è detto carattere, può assumere modalità differenti in corrispondenza delle diverse unità statistiche del collettivo

Le modalità del carattere devono essere esaustive e non sovrapposte

caratteri qualitativi: le modalità sono espresse da attributicaratteri quantitativi: le modalità sono espresse numericamente

Qualitativo Quantitativo

C tt S R ttili Ci li C ti Di tCarattere Sconnesso Rettilineo Ciclico Continuo Discreto

esempioGenere

ProfessioneGrado militareTitolo di studio

Mesi dell’anno Stagioni

PesoStatura

N. figliN aziendeProfessione Titolo di studio Stagioni Statura N. aziende

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Lezione n° 0113 – Natura dei caratteri

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CARATTERE QUALITATIVO o MUTABILE

sconnesso o nominale

CARATTERE QUANTITATIVO o VARIABILE

continuosconnesso o nominale(religione, luogo di nascita…)non ammettono alcun ordine logico

continuo(peso, altezza…)le modalità sono espresse come numeri reali

rettilineo(grado di soddisfazione, titolo di studio…)hanno un ordine (logico) crescente

discreto(n. di figli, età in anni…)le modalità sono espresse come numeri interihanno un ordine (logico) crescente

ciclico(direzione del vento, mesi dell’anno…)

le modalità sono espresse come numeri interi

Possiamo anche classificarli come:trasferibili (es. reddito, N. di dipendenti…)( , )

hanno un ordine crescente “continuo”( , p )

non trasferibili (es. peso, età…)

P li ità d’ i ti i f à l à di t bili i bili l diPer semplicità d’ora in avanti non si farà parlerà di mutabili e variabili ma solo divariabili qualitative o variabili quantitative (tenendo ben presente i diversi tipi)

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Lezione n° 0114 – L’osservazione di un fenomeno su un collettivo statistico  

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Dato statistico osservazione di un carattere su una unità del collettivo

I dati qualitativi sono espressi in forma:‐ di aggettivi (biondo, bruno, castano, …)‐ di locuzioni (addetti all’agricoltura, …)

I dati quantitativi sono espressi da numeri:‐ da un conteggio (numero di figli in una famiglia)‐ da una misurazione (peso temperatura reddito)di locuzioni (addetti all agricoltura, …)

qualitative xi = xj

da una misurazione (peso, temperatura, reddito)

qsconnesse o mutabili

Ti di i i

jxi ≠ xj

xi < xj

i i

qualitative ordinabiliTipo di operazioni possibili

xi = xj

xi > xj

quantitativediscrete e continue

xi - xjxi / xj

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Lezione n° 0115 – Come si raccolgono i dati

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Esiste un’ampia gamma di possibilità tecniche per l’acquisizione delle informazioni, la cui scelta dipende da numerosi parametri::: estensione degli scopi perseguiti::  estensione degli scopi perseguiti::  ampiezza del collettivo di riferimento::  costo ed al budget disponibili per la raccolta dei dati::  grado di precisione desideratog p

è la via più diretta e immediata per studiare i comportamenti manifesti

è la via obbligata per esplorare motivazioni, aspettative, credenze, sentimenti, percezioni, atteggiamenti, , p , gg

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Lezione n° 0116 – Esercizio

A li d l t b ll i t t di it i d ll ti d d

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Analizzando la tabella riportata di seguito rispondere alle seguenti domande:

ID nome azienda tipo settore numero addetti1 Adecco Spa Attività professionali 21232 Aeneas Srl Attività professionali 7653 Air Liquide Welding Italia Srl Fabbricazione apparecchiature meccaniche 3254 Andersen Spa Attività professionali 27115 Archimede Informatica Srl Produzione software 1316 Asg Srl Informatica e attività connesse 247 Atos Origin Spa Informatica e attività connesse 588 Axiom Cambridge Limited Spa Informatica e attività connesse 2349 Axioma Spa Produzione software 989 o a Spa odu o e so a e 98

10 Azure Spa Informatica e attività connesse 1211 Banksiel Spa Informatica e attività connesse 3413 Barilla Spa Industrie alimentari 68814 Bilab Sas Fabbricazione apparecchiature meccaniche 1187

1) Da chi è composto il collettivo e che dimensione ha2) Quanti e quali sono i caratteri studiati

14 Bilab Sas Fabbricazione apparecchiature meccaniche 1187

) Q q3) Che natura hanno i caratteri studiati4) Quali sono le modalità dei caratteri studiati

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Lezione n° 0117 – Soluzione

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Da chi è composto il collettivo e che dimensione ha:

Il collettivo è costituito dalle diverse aziende ed ha una numerosità pari a N=14

Quanti e quali sono i caratteri studiati:

Sono stati osservati tre caratteri, il tipo di azienda (assetto societario), il settore di attività e il numero di addetti

Che natura hanno i caratteri studiati:

I primi due sono variabili qualitative sconnesse, il terzo è una variabile quantitativa discreta

Quali sono le modalità dei caratteri studiati:Quali sono le modalità dei caratteri studiati:

Le modalità del tipo di azienda sono i diversi assetti societari (Spa, Srl, e così via); le modalità del settore di attività sono i diversi settori in cui operano le aziende (ad es. I f ti Atti ità C ) l d lità d l di dd tti i t iInformatica e Attività Connesse); le modalità del numero di addetti sono i conteggi delle diverse unità lavorative impiegate dalle aziende 

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Lezione n° 0118 – Verifica

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Individuare negli esempi riportati di seguito il collettivo, le unità statistiche, il carattere oggetto di studio e la sua natura, quali potrebbero essere le modalità del carattere:

1) Gli studenti iscritti al primo anno delle diverse facoltà dell’UNICALp

2) I premi pagati dagli assicurati di una certa Compagnia

3) Il titolo di studio conseguito dagli impiegati di un certo stabilimento

) l d l d4) Il ritardo accumulato dai treni in arrivo in una certa stazione

5) I consumi alimentari delle famiglie residenti a Milano

6) La percentuale di disoccupati rispetto alla popolazione attiva delle regioni italiane) p p p p p g

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Lezione n° 0119 – Soluzione

Gli studenti iscritti al primo anno delle diverse facoltà dell’UNICAL

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Gli studenti iscritti al primo anno delle diverse facoltà dell UNICAL

Il collettivo è costituito da tutte le facoltà, quindi ogni facoltà rappresenta una unità statistica; il carattere osservato è il numero di studenti iscritto al primo anno, ed è una variabile quantitativa discreta; le modalità sono date dal conteggio degli studenti

I premi pagati dagli assicurati di una certa CompagniaI premi pagati dagli assicurati di una certa Compagnia

Il collettivo è costituito dagli assicurati che hanno sottoscritto una polizza con la Compagnia; il carattere osservato è l’ammontare del premio pagato, ed è una variabile quantitativa continua; le modalità sono date da tutti i possibili premi pagati

Il i l di di i d li i i i di biliIl titolo di studio conseguito dagli impiegati di un certo stabilimento

Il collettivo è costituito dagli impiegati dello stabilimento; il carattere osservato è il titolo di studio, ed è una variabile qualitativa rettilinea; le modalità sono i diversi titoli di studio che è possibile conseguire

Il ritardo accumulato dai treni in arrivo in una certa stazione

Il collettivo è dato da tutti i treni che arrivano nella stazione; il carattere studiato è il ritardo accumulato da ciascun treno, ed è una variabile quantitativa continua; le modalità del carattere sono i diversi ritardi che ogni treno può accumulare (da 0 in su)

La spesa per consumi alimentari delle famiglie residenti a Milanop p g

Il collettivo è composto da tutte le famiglie residenti nel comune di Milano, e l’unità statistica è la famiglia (anche se costituita da più individui); il carattere studiato è l’ammontare di spesa per consumi alimentari, ed è una variabile quantitativa continua; le modalità sono tutti i possibili livelli di spesa

La percentuale di disoccupati rispetto alla popolazione attiva delle regioni italianeLa percentuale di disoccupati rispetto alla popolazione attiva delle regioni italiane

Il collettivo è composto da tutte le regioni italiane; il carattere studiato è la percentuale di disoccupati, ed è una variabile quantitativa continua; le modalità sono i diversi livelli di disoccupazione tra 0% e 100% (rispetto alla popolazione attiva)