Marco Marani Universita’ di Padova

28
Scenari di cambiamento climatico e impatti sul Triveneto Marco Marani Universita’ di Padova ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA COLLEGIO INGEGNERI VENEZIA Venezia, Scuola Grande San Rocco, 23 Luglio 2020

Transcript of Marco Marani Universita’ di Padova

Page 1: Marco Marani Universita’ di Padova

Scenari di cambiamento climatico e impatti sul Triveneto

Marco MaraniUniversita’ di Padova

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIACOLLEGIO INGEGNERI VENEZIA

Venezia, Scuola Grande San Rocco, 23 Luglio 2020

Page 2: Marco Marani Universita’ di Padova

Temperatura negli ultimi 400.000 anni: il riscaldamento e’ reale?

Carota di Ghiaccio di Vostok: www.earth.columbia.edu

Migliaia di anni fa

Vari

azio

ne d

i tem

pera

tura

(gra

di C

)

Conc

entr

azio

ne d

i CO

2 (p

pmv)

Massima concentrazione storica di CO2

Oggi

Page 3: Marco Marani Universita’ di Padova

L’effetto serra (Vapor d’acqua, CO2, Metano, NO2, …)

Page 4: Marco Marani Universita’ di Padova

Lo Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e’ un’organizzazione di governi che sono membri delle Nazioni Unite o dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia. IPCC ha attualmente 195 membri. Migliaia di scienziati da tutto il mondo contribuiscono volontariamente il loro tempo per fornire ai governi l’informazione scientifica necessaria a sviluppare politiche climatiche.

Page 5: Marco Marani Universita’ di Padova

NOAA – GFDL http://www.gfdl.noaa.gov/pix/model_development/climate_modeling/climatemodel.png

Modelli Climatici Globali

Page 6: Marco Marani Universita’ di Padova

6Climate Modelling

1.How did I get here?

~1 m - 1m

~10.000 km ~100 km

~1 km

Scala PlanetariaScala dei sistemi nuvolosi

Scala della singola nuvola

Scala delle singole particelle

Il Sistema climatico globale: dobbiamo descrivere tutte le scale, fino a quella della singola particella

(A. Siebesma, TU Delft)

Page 7: Marco Marani Universita’ di Padova

Possiamo dimostrare falsa l’ipotesi che le variazioni osservate siano originate unicamente da variabilita’ naturaleNaturali + Antropogeniche Naturali Antropogeniche

Differenza tra temperatura osservata e modellata con sola variabilita’ naturale

Page 8: Marco Marani Universita’ di Padova

QUINDI

Al meglio delle nostre conoscenze,NON siamo in grado di spiegare il riscaldamento osservato se non introducendo le emissioni umane di gas serra

Page 9: Marco Marani Universita’ di Padova

QUALI EFFETTI SULLA PRECIPITAZIONE?https://svs.gsfc.nasa.gov/index.html

valori = variazione rispetto alla media osservata nel periodo 1971-2000.

+ UMIDO

+ SECCO

Page 10: Marco Marani Universita’ di Padova

La precipitazione osservata a Padova: 1725- oggiPoleni, Toaldo e gli altri

Giovanni e Francesco Poleni via Beato Pellegrino 1725-1764

Giuseppe Toaldo e Vincenzo Chiminello: Specola 1768-1813

Giovanni Santini: Specola 1823-1877

Giuseppe Lorenzoni: Specola 1878-1934

Magistrato alle Acque diVenezia: Osservatorio G. Magrini1936-1996

ARPAVOrto Botanico:1997-presente

Page 11: Marco Marani Universita’ di Padova

1 punto=0,188 mm

Anno G ennaio punti mm F ebbraio punti mm Marzo punti mm1833 1 0 0 1 0 0 1 0 0

2 0 0 2 0 0 2 48 9,0243 0 0 3 0 0 3 0 04 0 0 4 0 0 4 0 05 0 0 5 0 0 5 0 06 0 0 6 0 0 6 0 07 0 0 7 0 0 7 0 08 0 0 8 0 0 8 0 09 0 0 9 0 0 9 0 0

10 0 0 10 0 0 10 0 011 0 0 11 0 0 11 0 012 0 0 12 0 0 12 0 013 0 0 13 0 0 13 0 014 0 0 14 0 0 14 0 0

I registri originali conservati alla Specola

Page 12: Marco Marani Universita’ di Padova

(Marani and Zanetti, 2015)

La precipitazione giornaliera a Padova 1725-oggi

Page 13: Marco Marani Universita’ di Padova

Piogge a Padova: riduzione delle medie annuali(su finestre mobili di 30 anni)

1 7 5 0 1 8 0 0 1 8 5 0 1 9 0 0 1 9 5 0 2 0 0 0 2 0 5 06 5 0

7 0 0

7 5 0

8 0 0

8 5 0

9 0 0

9 5 0

1 0 0 0

1 0 5 0

A n n o

Med

ia (

mm

)

F I N E S T R E D I 3 0 A N N I

d a t a 1 l i n e a r y m e a n y m e d i a n

datitrend linearemediamediana

Page 14: Marco Marani Universita’ di Padova

30 anni di osservazioni

1919

Vita utile dell’opera =100 anni

2019

Variazione evento centenario di progetto

(Marani and Zanetti, WRR 2015; Zorzetto et al., submitted, 2020)

ESTREMI DI PIOGGIA: Il futuro non e’ piu’ quello di una volta!

Alte

zza

di p

iogg

ia c

on p

roba

bilit

a’ a

nnua

le 1

/100

(m

m)

Page 15: Marco Marani Universita’ di Padova

1860 18901900 1950 200020101990198019701960194019301920191018801870

Anno

-25

-20

-15

-10

-5

0

5

10

Liv

ello

del

mar

e (c

m)

Livello medio del mare sulla base di osservazioni mareografiche

based on Church and White 2011

1.7±0.2mm/year(1900-2009)

Incremento del livello medio del mare globale

Page 16: Marco Marani Universita’ di Padova

RCP2.6 (2081-2100), intervallo probabile

RCP8.5 (2081-2100), intervallo probabile

Variazione del livello medio del mareInnalzamento del livello del mare medio globale

Page 17: Marco Marani Universita’ di Padova

Livelli marini misurati a Venezia

Z= medio mare + marea astronomica + mareggiata

Livello di marea istantaneo:

Mareografo di Punta della Salute, Venezia

Page 18: Marco Marani Universita’ di Padova

1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000

Year

-100

-50

0

50

100

150

Leve

l (cm

, dat

um=

PS

187

9)

Daily mean water level19-year mean sea-level

Livelli misurati rispetto al riferimento di Punta della Salute: 1872-2019 (dati: Centro Maree Comune di Venezia)

36.7 cm

Tasso di innalzamento relativo del mare ~ 2.5 mm/anno

liv. medio mare = MSL

marea + mareggiata = H

Page 19: Marco Marani Universita’ di Padova

1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000

Year

-100

-50

0

50

100

150

Leve

l (cm

, dat

um=

PS

187

9) Daily mean water level19-year mean sea-level

1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000

Year

-100

-50

0

50

100

150

Leve

l (cm

, dat

um=

mea

n se

a-le

vel)

Rimosso il MSL: fluttuazioni rispetto almedio mare contemporaneo

Page 20: Marco Marani Universita’ di Padova

1850 1900 1950 2000 2050 2100

Year

-10

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Mea

n se

a-le

vel w

ith r

espe

ct to

PS

187

9

Observed mean sea-levelAR5 2013 - RCP8.5

~ 48

cm

E il futuro? Livello a Venezia secondo IPCC 2013 – RCP8.5(subsidenza =0)

Page 21: Marco Marani Universita’ di Padova

Canaletto, Il Bacino di San Marco dalla Piazzetta, 1750

La mareggiata del 4 Novembre 1966: effetti di un medio mare che cambia

Page 22: Marco Marani Universita’ di Padova

Medio mare del 1966

Medio mare del 1750

h = 110 cmh = 75 cm

Medio mare previsto 2100

h = 171 cm

La mareggiata del 4 Novembre 1966: effetti di un medio mare che cambia

Page 23: Marco Marani Universita’ di Padova

Acque alte estreme: rispetto a medio mare “contemporaneo”

0 50 100 150 200 250 300 350 400Return Time (years)

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

Wat

er le

vel (

amsl

)

12 Novembre 2019H=154 cm

Tr ~ 85 anniP=1.2%

4 Novembre 1966 H=173 cm

Tr ~ 330 anniP=0.3%

Page 24: Marco Marani Universita’ di Padova

0 50 100 150 200 250 300 350 400Return Time (years)

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

Wat

er le

vel (

amsl

)

“12 Novembre 2019”Z=173 cm; H=106 cm

Tr ~ 3 anni; P=33.3%

“4 Novembre 1966”Z=194 cm H=125 cm

Tr ~ 11 anni; P=9.1%

Proiezione acque alte estreme, anno 2100: MSL= 48 cm

Page 25: Marco Marani Universita’ di Padova

2020 2030 2040 2050 2060 2070 2080 2090 2100

Year

0

50

100

150

200

250

300

350

Eve

nts/

year

Number of closures/yearNumber of Floodings# Floodings No MoSE

IL MOSE e’ dunque utile: ma quante chiusure?

70 cm <H< 110 cm PS 1879

Sommergenze no-MoSE

Numero di chiusure/anno

Page 26: Marco Marani Universita’ di Padova

Alcune considerazioni conclusive

Al meglio delle nostre conoscenze e’ un fatto che il clima stia cambiando in modo sistematico per cause antropiche

I cambiamenti climatici producono effetti osservabili attorno a noi. Aumento del livello medio del mare riduzione delle precipitazioni, aumento di piogge intense: esasperazione degli estremi.

Page 27: Marco Marani Universita’ di Padova

Cultura ingegneristica del rischio idrogeologico? Mancano:

1. una preparazione ingegneristica ad analisidei fenomeni a scala regionale/globale che induconoeventi calamitosi originati dal clima;

2. mancano strumenti applicativi adeguati a dimensionare interventi in a un clima che cambia;

Opportunita’ per la comunita’ degli ingegneri di essere protagonista positivo di fronte a cambiamenti climatici

Page 28: Marco Marani Universita’ di Padova

…..Grazie