MAPIC ItAly - Amazon S3 · 2017-05-19 · il nuovo mondo del costruito Innovazione di processo e di...

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IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare 192 20 maggio 2017 LA SFIDA DI FALCON MALLS MAPIC ITALY VINTA LA SCOMMESSA DELLA SECONDA EDIZIONE PROFESSIONECASA FORMAZIONE CERTIFICATA E AGENZIE DIRETTE LUC LESCAULT RACCONTA I PRIMI TRE PROGETTI ITALIANI

Transcript of MAPIC ItAly - Amazon S3 · 2017-05-19 · il nuovo mondo del costruito Innovazione di processo e di...

IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare

19220 maggio 2017

La Sfidadi faLcon MaLLS

MAPIC ItAlyvinta la

scommessa della seconda

edizione

ProfessIoneCAsAformazione

certificata e agenzie dirette

luC lesCAult racconta i PriMi tre Progetti italiani

2S

articoli

tre progetti che lascerannoil segno

pagina 10

soMMario

sommario

la conferma del mapic italypagina 19

professionecasa guarda al futurocon le prime agenzie dirette

pagina 31

un ristorante senza tempoche funziona come una macchina

pagina 37

rubriche

editoriale

report

qitv

deals

Main Sponsor

il nuovo mondo del costruitoInnovazione di processo e di materiali nel panorama immobiliare italiano

27 giugno, ore 09:00 - palazzo maire tecnimont, milano

Scopri di più

ilQIConvegno

il punto di vista delle associazioniMatteo cabassi, assoimmobiliare

nuove frontiere del costruitogianluca Martora, igd siiQandrea Margaritelli, listone giordano

innovazione tecnica e architetturaMarco Piva, studio marco pivaambrogio Meregalli, meregalli impiantiguido Davoglio, tekserMaurizio Milan, milan ingegneria

luca Benetti, stahlbau pichlerclemente Di Paola, atlantica re

lo scenario del costruitoantonio gennari, ance

Mirko cinque, prelios integraroberto cereda, lombardini22Francesco giaccio, Johnson controls

Sponsor

giorgio lupoi, oice

innovazione per un real estate più forteValeria Falcone, baringsandrea sica, investire sgr

regina De albertis, borio mangiarotti

l’industria della componentisticagiuseppe roma, rur

emanuele orsini, federlegnoarredo

Daniele levi Formiggini, rics italiaalessandro cattaneo, federimmobiliare

mercato e qualità del costruitoFederica saccani, cbre italialamberto agostini, cushman & Wakefield

giovanni Marco ottoboni, gabetti psroberto nicosia, colliers international

simona Martelli, fondazione promozione acciaio

luigi Donato, banca d’italiaMichele candeo, innovation re

Guglielmo Pellicciolifondatore ed editorialista de

il Quotidiano Immobiliare

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qualcosache funzionadue sono le caratteristiche del mapic italy tenutosi questa settimana a milano: la sobrietà e la concre-tezza. la manifestazione ha vinto grazie a questi due ingredienti apparentemente semplici ma per nulla scontati. il merito va attribuito in parti uguali a tre soggetti: gli organizzatori di reed midem, gli stessi che promuovono il mipim e il mapic a can-nes, il cncc (consiglio nazionale dei centri com-merciali) che rappresenta in italia il mondo del re-tail e infine loro, gli operatori del mercato che sono intervenuti in massa all’evento. nella due giorni dell’evento si è parlato soprattutto di business al punto che, il secondo giorno, in prossimità dell’ora-rio di chiusura parecchi tavoli erano ancora affolla-ti di operatori.il modello a mapic italy potrebbe essere un for-midabile incubatore o contenitore per altre realtà prossime al settore dei centri commerciali con una visione più generale. pensiamo che gli organizza-tori si siano resi conto che il mercato immobiliare italiano è maturo in alcune sue componenti per un confronto a tutto campo.

editoriale

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Riteniamo fondamentale affiancare il cliente in ogni fase del processo decisionale di ciascun progetto immobiliare: per questo motivo mettiamo a sua disposizione competenze integrate e gestione specializzata di tutte le tematiche legate alle differenti esigenze immobiliari.

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Marina (Ta)120 milioni

fondo rainbow, gestito da serenissi-ma sgr, ha concluso l’acquisizione del complesso nova Yardinia di proprietà sogefin. il contratto prevede l’acquisi-zione di quattro alberghi, divisi equa-mente tra quattro e cinque stelle, un family entertainment, diversi terreni edificabili ad uso residenziale e l’ac-collo del debito bancario esistente del valore di 51,4 milioni di euro.

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DeaDline: 1 giugno 2017

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i borghi storici sono località scelte da acquirenti che amano particolari abitazioni, con determinata caratteri-stiche architettoniche e storiche. a noli (in provincia di savona) si registra, ad esempio, una clientela con una buona disponibilità di spesa (da 250 a 350 mila euro in media). si tratta di persone che arrivano dalla lombar-dia e dal piemonte, ma si registra anche un ritorno degli stranieri. apprezzate sia le abitazioni del borgo, sia le soluzioni indipendenti in zone collinari e panoramiche (queste ultime talvolta ville di prestigio e dal valore intorno al milione di euro).a castellabate, sulla costiera cilentana, si segnala invece un incremento di richiesta di immobili da destinare ad alberghi e a strutture turistico ricettive e casa vacanza e b&b, collegata all’aumento delle richieste di immobili in affitto nel periodo estivo. Il mercato è al momento più dinamico nella zona mare di Castellabate e l’intero Comune è sottoposto ad interventi di restyling al fine di catturare l’interesse dei turisti (sia italiani e sia prove-nienti dal nord europa). altro esempio è etroubles, in valle d’aosta, dove si apprezza soprattutto la vicinanza alla svizzera e in generale i buoni collegamenti. gli acquirenti si indirizzano sulle tipiche soluzioni valdostane in legno e pietra con tetti in losa, presenti nel borgo storico.

BORGHI - PREZZI II SEMEStRE 2016BORGHI STORICI, Sale la dOmanda dI SeCOnda CaSa

I valori sono espressi in € al mq. Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

AostA ProVInCIA zona siGnorile usato medio usato siGnorile nuovo medio nuovoETROUBLES C 1600 1450 2000 1800MIlAno ProVInCIACASSINETTA DI LUGAGNANO C 1350 1300 1800 1400BresCIA ProVInCIAGARDONE RIVIERA C 2600 1800 3300 2300GARDONE RIVIERA P 2300 1800 2700 2300BerGAMo ProVInCIALOVERE C 1500 1300 1900 1850CreMonA ProVInCIASONCINO C 1150 1000 1450 1250SONCINO P 1050 950 1400 1300treVIso ProVInCIAASOLO - CASELLA D’ASOLO C ND 1000 ND 1200PeruGIADERUTA P 1150 1100 1250 1200SPELLO C 1300 900 1500 1150SPELLO P 1000 700 1300 1000sAssArI ProVInCIACASTELSARDO C 1600 800 ND 1100CASTELSARDO P ND 1300 ND 2000sAlerno ProVInCIACASTELLABATE - CENTRO STORICO C 2300 2100 ND NDCASTELLABATE - FASCIA MARE C 2900 2700 3200 3100sAVonA ProVInCIANOLI C 4000 3000 5000 4000NOLI - COLLINA P 2500 2000 3000 2500

legenda: c = centro; p = periferia; nd: non disponibile

report 8S

report a cura diTecnocaSa

disponibile onlinela versione digitale del nuovo numero di

contenuto disponibile per i soli abbonati a ilQi plus+

FOCUS QI®

specialemapic italy 2017

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10Stre progetti che laSceranno il Segno

Tre progettiche lasceranno

il segnoFalcon Malls vuole portare tante novità in Italia

di Marco Luraschi

il gruppo è specializzato nello sviluppo, nella com-mercializzazione, promozione e gestione di centri commerciali con una consolidata esperienza matu-rata nei mercati internazionali: si tratta della prima volta in italia e per dare il giusto risalto a queste tre grandi iniziative retail (cascina merlata a milano, con-cordia a sesto san giovanni e palazzo del lavoro a torino) è stata scelta la location milanese nonché la presenza allo studio tv de ilQi. falcon malls in italia era rappresentata da luc lescault che ben conosce il mercato italiano grazie all’esperienza pluriennale in sonae sierra prima e auchan gallerie commerciali dopo. oggi luc vive e lavora a riyadh ma lo vedre-mo sempre più spesso in italia perché il primo dei tre progetti a partire sarà cascina merlata, proprio di fronte all’area ex expo, e servirà una presenza più costante sul territorio. tre progetti ambiziosi, molto “challenging” e ben noti al mercato italiano, forse solo un operatore con le spalle così larghe poteva affron-tarli senza timore. in totale valgono un investimento che va ben oltre 1,3 mld di euro e che coinvolgeran-no un indotto di assoluta rilevanza nei prossimi anni. abbiamo incontrato luc prima e durante mapic italy per saperne qualcosa in più, tra un suo incontro e l’altro con i tanti operatori italiani che hanno preso d’assalto lo stand falcon malls. di origine francese e grande esperto di vini e champagne, è naturalmente un amante del nostro paese che conosce benissimo.

11S

Luc LeScauLT

PerSona

faLcon MaLLS

SocieTà

All’ultimo MAPIC Italy di Milano la presenza che ha suscitato più curiosità tra gli operatori è stata certamente quelladi falcon malls con uno stand dedicato ai tre grandiprogetti di sviluppo e recupero che la società delGruppo degli Emirati Arabi Fawaz Alhokairsta per avviare in Italia.

tre progetti che laSceranno il Segno

allora luc, come hai trovato il mercato italiano al tuo rientro? lo hai trovato cambiato?erano due anni che mancavo dall’italia e devo dire che ho trovato un mercato che ha ripreso una certa dinamicità mentre nel 2014, quando sono andato via, era abbastanza piatto, fermo. si sente nuovo fermento in corso con l’arrivo di nuovi operatori. le impressioni sono molto positive.

avete 3 progetti in italia. quando sono stati ac-quisiti?il lavoro è stato lungo. c’è stato a monte un impor-tante lavoro di studio, analisi, ricerca di informazio-ni sul mercato e sullo status dei vari progetti.

cosa ha convinto il gruppo a investire così: i pro-getti in sé o il mercato?È un po’ un mix. il gruppo è a conduzione familiare, 3 fratelli interessati a diversificarsi dal punto di vi-sta geografico e che erano alla ricerca di un merca-to che offrisse alcune garanzie di stabilità a livello di investimento, un mercato magari già abbastanza maturo. perciò automaticamente l’area prescelta è stata la comunità europea: andando a fare un’ana-lisi della densità commerciale e della competitiva presente, l’italia è risultata essere il mercato più in-teressante. ci sono tanti player ma non ce n’è uno che sia in posizione di mercato più dominante e in più il mercato italiano offre ancora numerosi pro-getti molto interessanti. ecco perché si è deciso di andare convinti sull’italia.

progetto caScina Merlata - Milano

progetto palazzo del lavoro - torino

12Stre progetti che laSceranno il Segno

progetto concordia - SeSto S. giovanni (Mi)

13Stre progetti che laSceranno il Segno

Nel nostro gruppo abbiamo un concetto di parco attrazioni (si chiama Biribiz) per i bambini dai 4 agli 11 anni con spazi davvero enormi in cui lasciare i propri figli a lungo e dove trovano cibo, percorsi avventura e molto altro

i 3 progetti sembrano davvero importanti per il nord italia. per esempio il progetto di torino è davvero bello ma serve un operatore con le spalle larghe per affrontarlo…in effetti sono 3 progetti impegnativi. Questo non si può nasconderlo. concordia a sesto san giovanni è impegnativo per le sue dimensioni e per il livello di investimento (si parla di oltre un miliardo di euro). cascina merlata a milano è invece un progetto con 200 negozi, è un greenfield. L’ultimo, Palazzo del la-voro a torino, è un progetto più piccolo in un contesto fortemente urbanizzato ma in un edificio classificato come storico perciò con una certa rigidità che biso-gna tenere in considerazione, è un gioiello a livello di architettura. sono progetti in cui crediamo tanto.

quale sarà il primo ad arrivare sul mercato?Cascina Merlata è in previsione per fine 2020 e a bre-ve partiranno i lavori. successivamente si partirà con la fase di commercializzazione. già con oggi siamo stati presi d’assalto sia perché siamo nuovi su que-sto mercato sia perché i progetti sono interessanti.

cosa ci sarà di innovativo nei format?abbiamo 3 grandi linee guida che vogliamo porta-re in italia. la prima riguarda l’offerta retail: rispetto al mercato saudita per esempio ci sono molti mar-chi occidentali che non sono ancora presenti in italia perciò vorremmo fare leva sulle sinergie interne del nostro gruppo per portare questi nuovi retailer in ita-lia. la seconda riguarda la food-court: vorremmo in-trodurre nuovi concetti che stanno prendendo piede in Italia, alzando anche la qualità dell’offerta. Infine, la terza linea guida che è quella che riguarda l’area

dedicata ai bambini. nel nostro gruppo abbiamo un concetto di parco attrazioni (si chiama biribiz) per i bambini dai 4 agli 11 anni con spazi davvero enor-mi in cui lasciare i propri figli a lungo e dove trovano cibo, percorsi avventura e molto altro. È un conte-sto di spazio gioco nato negli usa e che sicuramente vogliamo portare in italia.

su che fascia di mercato si porrà cascina merlata?si porrà su un target abbastanza ampio, dedicando una piccola area “premium” cercando di offrire qual-cosa in più e andando a lavorare poi sulle altre diret-trici.

cosa ci dici sui temi sicurezza e sostenibilità?per ora è presto parlarne ma posso dirti che quello su cui vogliamo lavorare molto è la caratterizzazio-ne dello shopping. fare shopping cioè in un conte-sto che sia veramente bello e che aumenti la voglia di restare e passarci del tempo. nel caso di palazzo del lavoro di torino servirà valorizzare il più possi-bile l’interno con le sue colonne e la sua architettu-ra unica. Qui sia l’esterno sia l’interno sono vincolati: ripuliremo la parte esterna e lavoreremo molto sulle aree verdi attorno per valorizzarle meglio e incenti-vare le persone a fare anche una passeggiata vicino al centro commerciale. il palazzo è, infatti, all’interno di un parco che necessita di un minimo di manuten-zione e rimessa in ordine. il progetto quindi include non solo il centro commerciale ma anche una rivisi-tazione della viabilità, degli accessi, la salvaguardia del vicinato da inquinamento.nel centro concordia, ex aree falk, utilizzeremo le strutture esistenti di un padiglione che rappresenta-no il simbolo dell’architettura industriale.

progetto concordia - SeSto S. giovanni (Mi)

14Stre progetti che laSceranno il Segno

come è stato il rapporto con le pubbliche amministrazioni?per ora sta andando bene (dice sorridendo con il suo fare un po’ sornione luc lescault).

che tipo di organizzazione del management è prevista per l’italia?io passerò in italia più spesso, almeno una settimana al mese, anche se sarò an-cora molto a riyad. vi sarà anche un team apposito, l’idea è di avere una struttura che segua solo il mercato italiano con specialisti per ogni funzione.

si può dire che questi investimenti sono il primo step per altre operazioni sul mercato italiano o è prematuro?l’italia è sicuramente un mercato che ci interessa. ci stiamo comunque guardan-do in giro, stiamo valutando diversi progetti che ci arrivano. abbiamo un approc-cio dinamico al mercato.

i numeri del Gruppo

17 5700 20

100+ 200 19

i paesisu cui lavora (emea, usa, asia centrale)

marchi in gestione

negozi centri commercialidi proprietà in ksa

ed egitto

milioni di visitatori nuovi progetti malls

15Stre progetti che laSceranno il Segno

ubicazione: sesto san giovanni – milanosesto area “concordia”apertura prevista: autunno / inverno 2021proprietà e gestione del centro: falcon malls italy proprietà area leisure: falcon malls italy proprietà e gestione area residenziale:• falcon malls italy (51%) (inclusa aera retail)• bizzi & partners development (49%)progettazione: echo architecture commercializzazione: falcon malls italy

Gla totale prevista per i progetti retail: 131.320 m2

negozi totali: 365parcheggi: 4.500investimento totale: 1 miliardo di euro

Gla area centro commerciale: 103.600 m2

(“Edificio T5” + “Vasche Pompei”)negozi totali: 244tra i quali:• ristoranti e bar: 57• ancoredimediasuperficie: 8• leisure: 1• cinema: 1parcheggi: 3.500numero di visite previste: 13 milioni

16Stre progetti che laSceranno il Segno

ProGeTTo concordia SeSTo San Giovanni

ubicazione: palazzo del lavoro (to)apertura prevista: autunno / inverno 2021proprietà e gestione del centro: falcon malls italy progettazione dell’immobile: luigi nervi,per l’esposizione universale del 1961progettazione architettonica: echo architecture commercializzazione: falcon malls italy

Superficie totale: 59.346 m2

Gla totale prevista: 28.000 m2

negozi totali: 117tra i quali:• ristoranti e bar: 22• ancoredimediasuperficie: 12parcheggi: 1.550numero di visite previste: 5,5 milioniinvestimento totale: 150 milioni di euro

Bacino d’utenza• 0-10 minuti d’auto: 370.230 abitanti• 10-20 minuti d’auto: 747.538 abitanti • 20-30 minuti d’auto: 404.420 abitanti

17Stre progetti che laSceranno il Segno

ProGeTTo PaLazzodeL LavoroTorino

ubicazione: nord ovest di milano apertura prevista: autunno / inverno 2020proprietà e gestione del centro: falcon malls italy progettazione: echo architecture commercializzazione: falcon malls italy

Superficie totale: 66.000 m2

Gla totale prevista: 65.000 m2

negozi totali: 192tra i quali:• ristoranti e bar: 35• ancoredimediasuperficie: 21• leisure: 2parcheggi: 4.000numero di visite previste: 10 milioniinvestimento totale: 200 milioni di euro

Bacino d’utenza• 0-10 minuti d’auto: 127.003 abitanti• 10-20 minuti d’auto: 1.367.097 abitanti • 20-30 minuti d’auto: 2.207.311 abitanti

ProGeTTo caScina MerLaTa MiLano

18Stre progetti che laSceranno il Segno

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La confermadel MaPic italyIl resoconto della due giorni milanese dell’immobiliare retail

di Cristina Giua

scommessa rilanciata e scommessa vinta: il mapic italy, l’evento dedicato al mondo dei centri commer-ciali che ha debuttato lo scorso anno a milano, ha dimostrato con l’edizione di quest’anno di avere le carte in regola per diventare l’appuntamento di riferi-mento per il settore in italia. squadra vincente non si cambia, ma si fa crescere: sempre reed midem a promuovere e organizzare l’e-vento, con il supporto del cncc (consiglio nazionale dei centri commerciali) e stessa sede dello scorso anno (superstudio più di via tortona), ma con più spazio a disposizione. i numeri sono questi: 1.400 i partecipanti dello scorso anno a fronte degli oltre 1.500 di quest’anno, 550 i retailer presenti, contro i

la conferMa del Mapic italy

MaPic iTaLy

SocieTà

20S

450 dell’anno passato e 33 gli stand nel 2016, saliti quest’anno a 53. ma le cifre non bastano a spiegare l’atmosfera positiva che il 16 e il 17 maggio mapic italy si respirava passeggiando nella hall e tra gli stand, incontrando gli operatori, assistendo al ca-lendario di convegni. parola chiave per un evento di questo tipo è networking, ovvero incontrare retailer nazionali ed internazionali, operatori dell’immobiliare commerciale e scoprire le migliori opportunità su un mercato come quello italiano, dove sono ripartiti da circa due anni gli sviluppi di nuovi progetti di centri commerciali, che affiancano gli interventi di riquali-ficazione e allargamento dei centri esistenti. Da se-gnalare sul fronte sviluppo un debutto importante sul mercato italiano come quello di falcon mall, società del gruppo saudita fawaz alhokair, specializzata in sviluppo, commercializzazione, promozione e gestio- ne di centri commerciali (a cui abbiamo dedicato la copertina di questo numero de il settimanale, intervi- stando il communication & marketing manager luc lescault, che parla di una pipeline di 224 mila mq di gla e un investimento complessivo di oltre 1,3 mi- liardi di euro in italia).

la conferMa del Mapic italy

franceSco PuPiLLo

PerSona

reed MideM

SocieTà

21S

il fil-rougescelto quest’anno è stato il food&beverage, dove il made in italy può esprimersi al meglio con nuovi concept, esportabili anche oltre i confini na-zionali: le prossime edizioni del mapic italy terran-no senz’altro conto di questo asset, potenziandone le possibilità. l’edizione di quest’anno per molti degli operatori presenti è andata così bene dal punto di vi-sta del numero di contatti e opportunità di business – lo abbiamo sentito dire dai diretti interessati – da sollevare il dilemma se essere presenti, a partire dal-le edizione di novembre, anche al mapic di cannes, evento internazionale e consolidato nel tempo, ma impegnativo per investimenti e organizzazione. mila-no eclissa Cannes? Molto difficile e su questo punto massimo moretti, presidente del cncc, è stato mol-to chiaro nel corso della video-intervista di chiusura dell’edizione del mapic italy 2017, realizzata da ilQi e che potete cliccare in queste pagine: “abbiamo biso-gno di una finestra anche sul mercato internaziona-le – ha detto moretti –. non chiudiamoci, ma com-portiamoci da paese core, andando dove va tutto il mondo, perché a cannes vanno investitori e retailer che a milano non vengono”. nella stessa video-inter-vista ha aggiunto francesco pupillo, deputy director mapic markets di reed midem: “per chi organizza

la conferMa del Mapic italy

cncc

SocieTà

22Sla conferMa del Mapic italy

fiere l’edizione più difficile è la seconda, perché nella prima edizione vendi una promessa, ma se vai avanti vuol dire che ha funzionato. la nostra strategia è ora continuare a consolidare e crescere in maniera so-stenibile”.anche per il Quotidiano immobiliare l’appuntamen-to con il mapic italy ha voluto dire molto: lo stand c29-c30, dove è stato allestita la Qitv, è stato il nostro punto di osservazione per raccontare la due giorni milanese dedicata al retail, intervistando e ospitando nei nostri talk show una quarantina di protagonisti tra investitori, sviluppatori, retailers, aziende mani-fatturiere, studi legali ed advisor.

MaSSiMo MoreTTi

PerSona

photo gallery

23Sla conferMa del Mapic italy

24Sla conferMa del Mapic italy

servizi

moretti (cncc) mapic italy apre e raddoppia

roveda (aedes siiq) la sfida nello sviluppo del retail

toGnon-minas (icc - proGetto cmr) shoppinG tra le colline veronesi

sandBerG e della cioppa c&W cresce nel retail

day 1

day 2

aBBadessa (hines)in arrivo nuovo fondoper l’immoBiliare italiano

25Sla conferMa del Mapic italy

servizi e interviste qitv

Baldan (Gs retail) più comfort per chi frequenta le nostre stazioni

roBerto Bramati (spazio futuro e cncc) successo food-court al mapic italy

novazzi (reaG) a mapic italy c’è visione di sistema

hofer e loerh (freo) a mapic italy per le eccellenze italiane

rovere (assoimmoBiliare) retail comparto con forte capacità di innovazione

cattaneo (federimmoBiliare) settore retail chiave di volta del recupero

26Sla conferMa del Mapic italy

filippo reanReed MIDEM

francesco pupilloReed MIDEM

pierluiGi paolettoniCBRE

corrado erBaJLL

thomas casoloCushman&Wakefield

luc lescaultFalcon Malls

roBerto zoiaIGD SIIQ

jerry BoschiECE PRoJEktMAnAGEMEnt

massimo morettiCnCC

francesco pupilloReed MIDEM

mapic italy: arrivedercial 2018

alla scoperta di mapic italy 2017

mercato e trend del retail italiano

progetti di sviluppo retail sul mercato italiano

27S

forum qitv

la conferMa del Mapic italy

alBerto alBertazziSvicom

carlo vallardiUno G

roBerto martinoGEWISS

pierluiGi malaspinaAedes SIIQ

roBerto folGoriDedem

corrado caGnolakFC

davide GrimaldiClivet

alessandro roversiSchindler

Gianfranco sassiGranitiFiandre

roBerto fraticelliEurocommercial Properties

mario pellòtH Real Estate

marco muttiForuminvest

i nuovi assetti degli investimenti internazionaliin italia nel retail

le novità nella gestione dei centri commerciali

food, beverage e leisure nei centri commerciali

le innovazioni manifatturiere per gli shopping center

28Sla conferMa del Mapic italy

Giancarlo cavazzoniCavazzoni Associati

adolfo suarezLombardini22

Guido davoGliotekser

savino natalicchioREAG Duff & Phelps

piercarlo rolandoAXIA.RE

massimo maestriPraxi RE

christian recalcatiLarry Smith

filippo maffioliPromos

anGelo viBiGEWISS

claudio cocuzzaStudio Cocuzza e Associati

elena morettiJohnson Controls

roBerto limettiPradera

il retail si lega agli stadi il ruolo del legal nel retail

il valore dei centri commercialitecnologia e tecnica applicate ai centri commerciali

29Sla conferMa del Mapic italy

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PROVALO SUBITO

31ScertifichiaMo la qualità della noStra conSulenza

certifichiamo la qualitàdella nostra consulenza

Marco Speretta: Professionecasalancia le prime agenzie dirette

di Marco Luraschi

alla prima convention del marchio gabetti condo-minio del gruppo gabetti era ovviamente presente anche marco speretta, coo di Gabetti e ad di pro-fessionecasa, uno dei tre marchi di intermediazio-ne insieme a gabetti franchising agency e grimaldi (santandrea si occupa del lusso): un brand caratte-rizzante per gli agenti affiliati che ha già compiuto 30 anni e si appresta a un nuovo importante step che consiste nell’apertura dei primi tre punti in par-tnership tra la rete e il titolare, una novità che verrà annunciata a fine mese. In sostanza ci saranno dei negozi professionecasa in cui l’agente titolare avrà una partecipazione del 40% nell’agenzia. ma andia-mo con ordine e facciamo prima una breve analisi della crescita e del cambiamento in atto nella rete.

“professionecasa ha festeggiato l’anno scorso i 30 anni di attività – commenta marco speretta – e pur essendo il più giovane di nostri marchi ha una sto-ria molto significativa. Il progetto lanciato lo scorso anno sta dando suoi frutti con oggi 220 agenzie e l’o-biettivo di arrivare nel prossimo triennio a 400 agen-zie. l’anno scorso abbiamo registrato una crescita del 10% e quest’anno puntiamo a un ulteriore +15%. stiamo proseguendo bene e il linea con il piano av-viato l’anno scorso”.

Marco SPereTTa

PerSona

32ScertifichiaMo la qualità della noStra conSulenza

ProfeSSionecaSa

SocieTà

Sappiamo che il marchio fin dalla sua nascita ha avuto una forte caratterizzazione e senso di appar-tenenza tra i suoi affiliati.l’aspetto che caratterizza professionecasa risiede nel metodo operativo e nell’appartenenza alla rete, parliamo di un agente che è abituato a lavorare in gruppo e che possiede un forte approccio proattivo verso il cliente. un aspetto che noi abbiamo “stres-sato” molto a sottolineare le differenze anche tra i vari marchi, che sono un vero valore nel nostro grup-po. Abbiamo diversificato tutto a partire da chi fa l’affiliazione, che è specifica proprio per questo mar-chio, da chi fa formazione e gestione delle agenzie in modo da rimarcare queste differenze che, ripeto, per noi sono un grande valore aggiunto.

sono più giovani gli agenti professionecasa?mediamente sì, sono più giovani. ma avendo una sto-ricità importante in tutti i nostri marchi, ormai abbia-mo agenzie con un passato importante in ognuno di essi. sono più giovani anche per il tipo di modalità di lavoro, come per esempio la crescita all’interno della rete che avviene per “partenogenesi” e quindi diretta-mente dall’interno dell’agenzia, per questo necessita di avere persone nuove.

33S

GabeTTi PS

SocieTà

certifichiaMo la qualità della noStra conSulenza

il tema della formazione all’interno del gruppo e del marchio per voi è centrale.la formazione è mirata, differenziata per i vari ruo-li che ci sono all’interno della struttura dell’agenzia professionecasa: dallo student, al consulente junior, al consulente senior, che poi diventa titolare, e poi c’è il percorso di assistente che diventa coordinatore o coordinatrice. Per ognuna di queste figure c’è un per-corso di formazione specifico che è diverso da quel-lo di tutti gli altri consulenti del nostro gruppo. oggi c’è una media di 3-4 persone per agenzia, tendente a incrementarsi. l’obiettivo è avere agenzie con sem-pre più persone che possano costituire la base per lo sviluppo e la formazione di nuove agenzie per parte-nogenesi.

esistono livelli diversi di agenzia?abbiamo creato tre tipologie di agenzie: le agenzie start, premium e business. anche su questo tipo di differenza si caratterizza la formazione. per esse-re ad esempio un’agenzia di tipo premium bisogna superare un percorso formativo più completo, vedi tema affitti. Sembrerà strano ma ancora oggi non tutte le agenzie fanno compravendite e locazioni, se sei un’agenzia più strutturata con una persona che segue il mercato delle locazioni puoi diventare un’a-genzia premium con un percorso formativo ad hoc. nell’agenzia business per esempio c’è anche l’inse-rimento della tematica condominiale. cambia anche il rapporto contrattuale con la rete, un rapporto che evolve. si cresce insieme, sia come impegno econo-mico che come fatturato.

34ScertifichiaMo la qualità della noStra conSulenza

L’obiettivo èavere agenzie con sempre più persone che possano costituire la base per lo sviluppo e la formazionedi nuove agenzieper partenogenesi

da agente a consulente, come procede il vostro “claim” così im-pegnativo… come vi percepisce il cliente?È il percorso su cui puntiamo tutta la stra-tegia, ovviamente è in divenire e non si com-pleta in 5 minuti. È l’approccio filosofico che tra-sferiamo su tutti i nostri corsi. per avere una terzietà del giudizio e un valore maggiore abbiamo deciso di certificare la figura del consulente immobiliare, quin-di ci siamo affidati a un ente certificato terzo che si chiama certiquality che, dopo avere certificato la no-stra scuola di formazione ISO9001, certifica anche il ruolo del consulente. lo scorso anno abbiamo cer-tificato circa il 10% della rete e andiamo avanti con il nostro obiettivo. Si tratta di una certificazione che tra l’altro dura solo un anno e ogni anno va aggiornata e ottenuta. com’è la percezione del nostro lavoro? i clienti sono cambiati perché sono più evoluti, ci sono tanti strumenti nuovi e arrivano in agenzia dopo es-sersi informati tramite i portali, la rete in generale. ma poi passano tutti in agenzia: per completare una transazione le cose da fare sono veramente infinte. stiamo lavorando per aumentare il livello percepito del servizio offerto e quindi sostenere il motivo per cui è così indispensabile passare per il consulente professionale per avere un vero servizio.

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Gli agenti professionecasa sono da sempre tutti in franchising?sì, ma da quest’anno parte il nuovo progetto che avevamo anticipato al mercato che prevede la com-partecipazione di alcuni affiliati in agenzie dirette. Inaugureremo a fine maggio la prima agenzia e poi le altre due nei primi quindici giorni di giugno, rispetti-vamente a torino, milano e roma. tre agenzie diret-te che sono dei veri e propri “hub territoriali” con una partecipazione nostra al 60% e dell’affiliato al 40%. le agenzie dirette sono un importantissimo elemen-to del progetto professionecasa. saranno una sorta di ufficio modello con la presenza di tutte le linee di business, delle agenzie pilota dove si può andare a fare pratica, selezionare e portare quelli che saran-no i nuovi agenti immobiliari in un ambiente ideale, a cui dobbiamo tendere. È una linea di business im-portante. ma non solo. essendo una nostra agenzia ha già tutto quello che ci deve essere in partenza ed è allineata a tutti gli standard migliori, come dice il manuale operativo della formazione.

VENDUTO

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Da quest’anno parte il nuovo progetto che avevamo anticipato al mercato che prevede la compartecipazione di alcuni affiliati in agenzie dirette. Inaugureremo a fine maggio la prima agenzia e poi le altre due nei primi quindici giorni di giugno, rispettivamentea Torino, Milanoe Roma

un ristorantesenza tempoche funziona

come una macchinaInnovazione e qualità per un progetto

sotto il marchio Ferrari

di Marina Bettoni

37Sun riStorante Senza teMpo che funzionacoMe una Macchina

38Sun riStorante Senza teMpo che funzionacoMe una Macchina

parlare del progetto di un ristorante è una cosa abbastanza inconsueta per il nostro giornale. parla-re di quanto sia ancora attuale e all’avanguardia a 10 anni di distanza dalla realizzazione lo è forse ancora di più. si tratta di un ristorante un po’ speciale, che vive sotto un marchio simbolo dell’eccellenza italia-na ed è riconosciuto come il più influente al mondo: quello della ferrari. del ristorante della sede ferrari a Maranello, un edificio dal carattere quasi sculto-reo, ci hanno parlato, in una trasmissione della serie Progetti della Qitv, l’architetto marco visconti, mva architects, il project manager che ne seguì la realiz-zazione dott. ezio tron e Gianfranco sassi, graniti fiandre.

Come ci ha raccontato Marco Visconti fin dalle pri-me battute, questo progetto ha delle caratteristiche e dei valori che esulano dal passare del tempo. “la forma funziona e continua a essere attuale in modo coerente. l’obiettivo fu di mettere insieme le esigen-ze di un’azienda che in quel momento voleva realiz-zare un edificio che fosse completamente al di fuori

Marco viSconTi

PerSona

Mva archiTecTS

SocieTà

Il progetto del Ristorante Ferrari a Maranello è direttamente influenzatodai principali concetti di architettura passiva

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dal mondo industriale, con forme e funzioni che ne andassero al di là. tutte le parti, ingegneristica, im-pianti, risparmio energetico, lavorarono nella stessa direzione – all’interno del ciclo di sostenibilità che oggi ben conosciamo – per dare vita a questo edi-ficio che ha la forma di un’ala sospesa (rivolta ver-so i venti dominanti) che contiene principalmente la sala ristorante. al di sotto si sviluppa però in modo polifunzionale in quanto accogliendo oltre la cucina, parte sempre complessa dal punto di vista proget-tuale, anche un training center e un’infermeria”. il ri-storante è posto su tre livelli e accoglie ogni giorno oltre 4.000 persone: la parte dedicata al direzionale si affaccia su un terrazzo pensile.

una caratteristica che lo ha reso “senza tempo” è certamente la sua flessibilità: “se necessario – come spiega visconti – non sarebbe un problema oggi ag-giungere pannelli fotovoltaici in quanto è già predi-sposto per accoglierli in modo integrato. come non sarebbe un problema ampliare l’edificio stesso. È un edificio che funziona come una macchina”, ha spie-gato l’architetto.

Gianfranco SaSSi

PerSona

GraniTifiandre

SocieTà

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Tv

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interessante anche il racconto di ezio tron che ha illustrato la filosofia che guidò la realizzazione del progetto secondo tre direttrici tipiche di ferrari: ri-spetto dei tempi, della qualità e del budget. “È stato un orgoglio seguire questa iniziativa così avveniristi-ca, che a quei tempi con le sue forme aveva avuto un impatto notevole – spiega tron – tra l’altro la qualità è senz’altro un must per aziende come questa, viene imposta nella scelta di ogni step, nell’organizzazione aziendale, nell’evoluzione costruttiva di ogni compo-nente. Le cose vengono fatte e rifatte fino ad avere il prodotto che si cerca”. “all’epoca la sostenibilità poteva sembrare un vezzo a confronto del ruolo che ha oggi. realizzammo un prodotto che era all’avanguardia e che già 10 anni fa aveva all’interno il 40% di materiale riciclato, costrui-to secondo i protocolli leed. non solo funzionale ed estetico quindi ma anche sostenibile. e anche resi-stente se si pensa, dopo tanti anni, a quante perso-ne passano ogni giorno – spiega gianfranco sassi – un materiale che ha precorso i tempi. l’innovazione chiaramente resta la chiave di volta per essere com-petitivi e ferrari lo sa benissimo”.vi lasciamo alla visione della trasmissione!

un riStorante Senza teMpo che funzionacoMe una Macchina

ezio Tron

PerSona

41Sun riStorante Senza teMpo che funzionacoMe una Macchina

Nell’ottica dell’utilizzo dei principali fattori di sostenibilità in architettura, il complesso interpreta le più recenti esperienze di bioclimatica passiva. Il grado di esposizione alla luce solare della copertura e delle facciate è stato analizzato attentamente: la forma ad ala è chiusa verso Sud, e le vetrate orientate a Est e ad Ovest sono ombreggiate durante buona parte delle ore di impiego del complesso. L’ala verticale contenente gli spazi di servizioè rivestita da una facciata ventilata in lamiera forata.

Il fondamento dell’idea compositiva è riposto nella giustapposizione di due volumi: il grande padiglione pensile collocato in posizione di volo e sorretto da un’altra porzione di ala posta a terra, che contiene gli spazi a servizio. Il disegnocosì creato richiama forme aerodinamiche

qitv

chiamare ancora immobile il condominio, secon-do roberto busso di gabetti ps, ha poco senso, perché nel corso di 10 e 20 anni cambia vita con-tinuamente, si rigenera, diventa sostenibile, cam-bia pelle e impianti, e spesso cambiano anche le persone e le famiglie che lo abitano. soprattutto se si tratta di un condominio, dove vivono molte persone e tanto diverse tra loro.

Busso (GaBetti): non è più immoBileverona

intervista

si è svolta a verona la prima convention di gabetti condominio, il brand del gruppo gabetti che pun-ta sulla figura dell’amministratore condominiale come consulente qualificato. Gabetti Condominio si avvale oggi di una partnership con Wedo e la sua rete di imprese, per rendere sostenibili ed ef-ficienti i condomini italiani amministrati. Obiettivo 300 amministratori gabetti entro il 2020.

GaBetti condominiorilancia con una nuova strateGiaverona

servizio

42Sqitv

alessandro de biasio di Wedo ci spiega la nuova partnership cpn il gruppo gabetti per il progetto gabetti condominio: grazie all’esperienza nel mon-do della sostenibilità di Wedo e della propria rete di aziende associate, si crea un’integrazione di com-petenze che porterà alla realizzazione dei condo-mini sostenibili, amministrati dalle figure affiliate a gabetti condominio.

de Biasio (Wedo): con GaBetti Grande sintonia sulla centralità della sosteniBilitàverona

intervista

doppio ruolo quello di abaco, alla convention di ga-betti svoltasi a verona il 18 maggio 2017. lo spiega in questa intervista micaela musso, abaco. “tutto il lavoro di indagine, regolarizzazione e verifica del-le unità immobiliari è il fattore di base per definire la sostenibilità delle unità immobiliari. ecco perché siamo qui con un ruolo sui servizi tecnici e dall’altra parte come promotori del servizio sia nell’ambito corporate sia nell’ambito franchising”.

musso (aBaco): ancora molto da faresul tema tecnico per i condominiverona

intervista

si è tenuta ieri a verona la nuova convention di gabetti interamente dedicata al progetto gabetti condominio. dopo alcuni anni dall’avvio del pro-getto, infatti, il gruppo ha deciso di affidarsi al partner Wedo, che si occupa di reti di professionisti. l’obiettivo, come spiega il coo di gabetti property solutions marco speretta, è di arrivare a un totale di 300 amministratori condominiali gabetti entro la fine del 2018.

speretta: con GaBetti condominio300 amministratori entro fine 2018verona

intervista

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Andrea Miano è il Direttore Scientifico di Infinity biotech, una società con base a piacenza, che sta crescendo moltissimo nel mercato della sanifi-cazione. il tema della salubrità è ormai diventato centrale nel mercato immobiliare in tutti i setto-ri, dal residenziale ai centri commerciali, fino alle strutture sanitarie e agli uffici. La società è partner della rete Wedo ed era presente alla prima con-vention di gabetti condominio.

miano (infinity Biotech): la saluBritàè sempre più importante nel mercatoverona

intervista

Ceresa Energy & Facility è una ESCO certificata che si occupa di riqualificazione degli impianti termici dei condomini. lo spiega a ilQi giovanni ceresa, in-tervistato a verona in occasione della convention di gabetti condominio. la società è specializzata nell’intervenire sugli impianti per garantire risparmi di combustibile, grazie ai quali - attraverso il con-tratto di servizio energia plus - si paga le opere.

ceresa (e&f): una esco per Gli impiantitermici dei condominiverona

intervista

“dare un ulteriore servizio ai clienti è importante per chi ci segue da quasi vent’anni. Significa comple-tare la nostra gamma di servizi” dice alessandro pasqual, consulente per gabetti franching agency verona, agenzia peraltro storica della città. gestire dalla riqualificazione energetica alla gestione vera e propria del condominio, rende senz’altro migliore la vita del condomino, ha affermato ancora pasqual.

pasqual (GaBetti aGency): veronacittà con trend positiviverona

intervista

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