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Manuale Utente

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Manuale Utente

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Precauzioni

Posizionamento L’utilizzo dell’unità nelle seguenti posizioni, può provocare malfunzionamenti.

• In diretta esposizione alla luce solare • In posti soggetti a sbalzi di temperatura o con elevata umidità • In posti eccessivamente polverosi o sporchi • In posti soggetti a forti vibrazioni • In prossimità di campi magnetici

Alimentazione Collegare l’alimentatore AC/AC ad una presa di corrente AC relativa al voltaggio indicato. Non collegarlo a prese di corrente AC di altri voltaggi per cui l’unità non è stata progettata.

Interferenze con altre apparecchiature elettriche La vicinanza di radio e televisori può provocare interferenze. Utilizzate questa unità ad una opportuna distanza da radio e televisori.

Manutenzione Per evitare guasti, non applicate eccessiva forza sugli switch e sui controlli.

Pulizia Se l'esterno si sporca, pulirlo con un panno morbido e asciutto. Non utilizzate detersivi liquidi come benzene o diluenti, o miscele per pulizie oppure lucidi infiammabili.

Conservate con cura questo manuale Dopo aver letto questo manuale, vi raccomandiamo di conservarlo in un posto sicuro per eventuali consultazioni future.

Avvertenze Non posizionare mai un recipiente contenente qualsiasi liquido su questa apparecchiatura. Se liquido dovesse cadere per errore nell'apparecchiatura, potrebbe causare un guasto, un incendio, oppure una scossa elettrica. Abbiate cura di non lasciare cadere oggetti di metallo sull'apparecchiatura. Se qualcosa scivola nell'apparecchiatura, scollegate l'alimentatore AC/AC dalla presa di corrente. Poi contattate il vostro rivenditore Korg più vicino oppure il negozio dove avete acquistato l'apparecchiatura.

NORMATIVA FCC (per U.S.A.)

Questo prodotto è stato esaminato e trovato comforme ai limiti di un’apparecchiatura digitale di classe B, in conformità con la Sezione 15 del Regolamento FCC. Questi limiti sono stati fissati per tutelarsi contro interferenze nocive in installazioni in zone residenziali. Questa attrezzatura produce, utilizza, e può generare energia relativamente a radio frequenze, e, se non installata ed usata in conformità con le istruzioni, può causare interferenze. Comunque, non garantiamo che possano presentarsi interferenze in casi di installazioni particolari. Se questa attrezzatura dovesse provocare interferenze dannose alla ricezione delle trasmissioni radio o televisive determinata dall'accensione oppure dallo spegnimento dell'attrezzatura, l'utente è invitato a cercare di correggere tali interferenze seguendo le seguenti misure:

• Riorientate o spostate l'antenna ricevente. • Aumenta la distanza fra l'attrezzatura ed il ricevitore. • Collegare l'attrezzatura in una presa di corrente su un circuito diverso da quello al quale è connesso il ricevitore. • Consultate il rivenditore o un tecnico radio TV competente per assistenza.

Alterazioni o modifiche non autorizzate a questo sistema possono invalidare l'autorizzazione dell'utente ad operare con questa attrezzatura.

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Marchio CE per lo Standard Europeo Armonizzato

I marchi CE che sono posti sui nostri prodotti relativi agli apparati elettrici fino al 31 dicembre 1996, si intendono conformi alla Direttiva EMC (89/336/EEC) e alla Direttiva CE (93/68/EEC). Il marchio CE applicato dopo il 1 gennaio 1997 si intende conforme alla Direttiva EMC (89/336/EEC), alla Direttiva CE (93/68/EEC) e alla Direttiva del Low Voltage (73/23/EEC).

Inoltre, il marchio CE applicato ai nostri prodotti relativi agli apparati funzionanti a batterie, si intende conforme alla Direttiva EMC (89/336/EEC) e alla Direttiva CE (93/68/EEC).

AVVISO IMPORTANTE AI CONSUMATORI

Questo prodotto è stato fabbricato secondo specifiche rigorose e requisiti relativi alla tensione che sono applicabili al paese nel quale è inteso che questo prodotto venga utilizzato. Se avete acquistato questo prodotto tramite internet oppure per corrispondenza e/o telefono, dovete necessariamente verificare che questo prodotto sia conforme ad un utilizzo nel paese in cui risiedete.

AVVISO: L'utilizzo di questo prodotto in qualsiasi paese diverso da quello per cui il propdotto è stato costruito, potrebbe essere rischioso e potrebbe invalidare la garanzia del fabbricante o del distributore.

Conservate con cura la vostra ricevuta come prova d'acquisto del vostro prodotto altrimenti la garanzia del fabbricante o del distributore può decadere.

Manutenzione dei dati L'errata operatività o il malfunzionamento possono causare la perdita dei contenuti della memoria, così raccomandiamo vivamente il salvataggio dei dati importanti su un Floppy Disk o su altri apparati di stoccaggio dati. Korg non sarà responsabile per qualsiasi danno derivante dalla perdita di dati.

* E' presente un brevetto Statunitense per la tecnologia Valve Reactor. I brevetti sono in corso anche negli altri paesi. (al marzo 2003)

* nomi della Compagnia, dei prodotto, dei formati ecc. sono marchi di fabbrica registrati dai loro rispettivi proprietari.

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Guida Rapida Questa e' una guida per tutte quelle persone che vogliono suonare subito, e poi leggere il manuale!!

Sì, avete ragione, la maggior parte dei manuali è interessante quanto osservare un dipinto noiosissimo e noi sappiamo che siete ansiosi di collegare il vostro nuovo ToneLab e creare un vortice travolgente di note e suoni nella comodità della vostra casa. Così, ecco qui la nostra "Guida Rapida" che vi permetterà di iniziare subito a suonare.

In primo luogo vi metteremo in grado di cominciare rapidamente ad utilizzare i preset. Poi vi spiegheremo in quale modo utilizzare le manopole di regolazione e gli interruttori dell'amplificatore e delle sezioni relative agli effetti per creare i vostri suoni.

Una volta soddisfatto il vostro desiderio primario di suonare, vi consigliamo di dare una chance a questo manuale - è stato scritto da un esperto chitarrista che vanta di poter attirare la vostra attenzione entrando nei particolari del Tonelab. In breve, vi promettiamo che varrà la pena di leggerlo. Infine attendiamo con impazienza di potervi parlare del ToneLab in maniera più dettagliata una volta letta la “Guida Rapida".....

SUGGERIMENTO: Volete facilitarvi la vita? Naturalmente! Per questa ragione vi suggeriamo di piegare all'esterno, l'interno della copertina posteriore di questo manuale prima di andare avanti.

SUGGERIMENTO: Perchè? Così voi potrete vedere le belle immagini del Pannello Superiore e del Pannello Posteriore mentre scorrerete attraverso la "Guida Rapida", ecco il perchè!

SETUP 1. Se andate a collegare ToneLab ad un mixer oppure ad un registratore, regolate

l'interruttore AMP/LINE (9.1) presente nel pannello posteriore su "LINE", e collegate i jack OUTPUT (L/MONO e R) (9.2) ai jack d'ingresso del vostro mixer o registratore. Se poi volete monitorare il vostro suono tramite cuffia, collegatela al jack PHONES (5.2). Se volete suonare dal vivo collegando il ToneLab ad un amplificatore per chitarra, regolate l'interruttore AMP/LINE presente sul pannello posteriore su "AMP", poi collegate il jack output L/MONO al jack d'ingresso dell’amplificatore.

NOTA: Se collegate il ToneLab ad una apparecchiatura che possiede solamente un ingresso mono, utilizzate la prese jack L/MONO. NOTA: Se collegate il ToneLab a due amplificatori che lavorano in stereo, utilizzate le prese jack di output L/MONO e R collegandole agli ingressi di ciascun amplificatore. SUGGERIMENTO: Il Pannello Posteriore area 9 (al termine di questo manuale) mostra un'illustrazione relativamente a questo.

2. Ruotate la manopola di regolazione LEVEL (9.3) presente sul pannello posteriore di ToneLab completamente a sinistra, per ottenere un settaggio del volume a 0.

3. Collegate l'alimentatore AC/AC fornito a corredo, nella presa AC9V (6.1) presente nel pannello posteriore del vostro ToneLab, e poi collegate la presa di corrente dell'alimentatore in una presa di corrente a muro.

4. Collegate ora la vostra chitarra nel jack INPUT presente sul pannello frontale (5.1).

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5. Prima di accendere il vostro ToneLab, abbassate il volume del vostro amplificatore oppure del vostro mixer per evitare di sentire potenziali schiocchi o ronzii che possono danneggiare i vostri speaker. A questo punto premete l'interruttore STANDBY (6.2) per accendere il ToneLab.

6. Ora regolate il volume del vostro amplificatore oppure del vostro mixer, ed il controllo LEVEL (9.3) tramite la manopola di regolazione presente sul pannello posteriore del ToneLab.

NOTA: Appena accenderete il ToneLab non sentirete alcun suono per alcuni secondi fino a quando la valvola (altrimenti detta "Vacuum Tube") non si sarà scaldata. Questo non è un malfunzionamento - è una vera valvola analogica!!!

Ascoltare i Programmi 7. Utilizzate il pulsante BANK , (3.2) per selezionare un banco qualsiasi da 1 a

24. Notate che il numero nel display relativo ai banchi (3.1) lampeggierà e cambierà.

SUGGERIMENTO: ToneLab mette a disposizione 96 programmi, organizzati in 24 banchi con quattro canali per ciascun banco (24 x 4 = 96). Appena uscito dalla fabbrica, i banchi da 1 a 12 contengono i 48 programmi creati da Vox. (I programmi dei banchi da 13 a 24 sono identici ai programmi dei banchi da 1 a 12). Con la modalità Program Select è possibile selezionare questi programmi. ToneLab ha anche una modalità Manual che rispecchia semplicemente i settaggi correnti (posizioni) dei selettori e delle manopole di regolazione.

SUGGERIMENTO: Al termine di questo manuale, nella Sezione 3 "Bank/Manual/Write/Tuner/Channel" troverete il diagramma.

8. Utilizzate i pulsanti CHANNEL SELECT 1-4 (3.3) per selezionare un canale. Il canale selezionato si illuminerà, ed il numero nel display relativo ai banchi smetterà di lampeggiare rimanendo acceso. Il programma ora è selezionato. Suonate la vostra chitarra per provare il vostro ToneLab!!! Per esempio se volete selezionare il programma 1-2 (banco 1, canale 2), utilizzate il pulsante BANK , per fare in modo che il display del banco mostri “1,” e poi premete il pulsante SELECT CHANNEL 2 in modo che il pulsante si accenda ed il programma venga selezionato.

Per selezionare un altro programma presente sempre nello stesso banco, premete semplicemente uno dei pulsanti CHANNEL SELECT 1–4. Per selezionare un programma presente in un altro banco ripetere i punti 7 e 8.

NOTE: Se non potete selezionare un programma, è possibile che non siate in modalità Program Select. Ritornate indietro sino alla modalità Program Select come descritto in “Modalità Program Select” (pagina 16).

SUGGERIMENTO: I preset ricoprono una gamma sbalorditiva di suoni; grossi hi-gain per assoli, nostalgici clean che lavorano meglio con il vostro pickup ritmico (pickup al manico), aggressivi e moderni crunch per riff heavy da lavorare con il vostro pickup lead (pickup al ponte), e molto altro ancora. A pagina 57 troverete un elenco dei preset.

PUNTA SU DI LEI!: Se possedete la pedaliera ozionale VOX Valvetronix, potrete utilizzarla per abilitare/disabilitare i programmi..

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Create i Vostri Suoni 9. Per creare i vostri suoni, utilizzate le manopole di regolazione ed i pulsanti delle

sezioni AMP ed EFFETTI - proprio come vi sareste aspettato!! I controlli della sezione AMP lavorano fondamentalmente nell'identico modo di come avviene sul vostro amplificatore per chitarra preferito. Ruotate semplicemente le manopole relative al GAIN (1.3), TREBLE, MIDDLE, BASS, PRESENCE (1.5-1.8), e VR GAIN (1.4) (che corrisponde al MASTER) per ottenere il suono desiderato. Per avere maggior distorsione, ruotate la manopola VR GAIN aumentando i valori. CH VOLUME (1.9) regola il volume preservando il suono complessivo, incluso la distorsione prodotta dalla Valve Reactor. Quando utilizzate i selettori dell'AMP TYPE (1.1) e CABINET TYPE (1.2), è come se un differente amplificatore per chitarra si materializzasse proprio di fronte a voi!!

SUGGERIMENTO: Se volete sentire la sezione AMP senza nessuno effetto, posizionate il selettore PEDAL su "OFF" per spegnere completamente la sezione PEDAL. Poi tenete premuto il pulsante TAP (2.4) per almeno un secondo per bypassare gli effetti MODULATION, DELAY, e REVERB. (Il LED dell'effetto che era stato acceso inizierà a lampeggiare). SUGGERIMENTO: A pagina 33 verranno elencate le combinazioni di amplificatore e modelli di cabinet da noi raccomandate, ma anche altre combinazioni possono risultare eccellenti. SUGGERIMENTO: Se volete riprodurre il suono dell'amplificatore originale, regolate il [VR GAIN] al massimo settaggio sui modelli "Vintage" che non hanno un controllo Master Volume (per esempio, AC15, AC15TB, AC30, AC30TB, UK BLUES, UK 68P, BLACK 2x12, TWEED 1x12, e TWEED 4x10). Per i modelli "Modern" che hanno un controllo Master Volume, regolate il [VR GAIN] allo stesso modo di come fareste sull'amplificatore originale. Quando il settaggio del [VR GAIN] è basso, si potrà ottenere una distorsione relativa alla saturazione della sezione di preamplificazione. Non appena aumenterete il settaggio, il preamplificatore comincerà a sovraccaricare la Valve Reactor producendo la classica, calda distorsione valvolare. SUGGERIMENTO: Per un’illustrazione relativa questo argomento, consultate l’area 1 nel diagramma del Pannello Superiore al termine di questo manuale.

10. ToneLab mette a disposizione una sezione PEDAL relativa agli effetti che è posizionata prima della sezione AMP, e altre 3 sezioni effetti MODULATION, DELAY, e REVERB che sono posizionate dopo il cabinet. Se gli effetti MODULATION, DELAY, o REVERB sono bypassati, premete il pulsante TAP (2.4) per attivarli. Per esempio se volete utilizzare l’effetto CHORUS (MODULATION), premete il pulsante MODULATION TYPE (2.3) parecchie volte sino a far accendere il LED relativo all’effetto CHORUS. Notate il pulsante TYPE è acceso. In questo stato, voi potrete regolare i settaggi del chorus ruotando le tre monopole relative ai valori 1–3 posizionate in alto a destra. Queste manopole regoleranno la velocità (speed), la quantità dell’effetto presente nel vostro suono (mix), e la profondità (depth) della modulazione. Allo stesso modo potrete regolare gli effetti di DELAY e REVERB. Per regolare il Delay Time per l’effetto DELAY, premere il pulsante TAP (2.4) due volte ad un intervallo di tempo desiderato che verrà attribuito al vostro effetto.

SUGGERIMENTO: Alcuni settaggi degli effetti possono causare distorsioni non desiderate. Se questo accade, abbassate il CH VOLUME (1.9). SUGGERIMENTO: Per un’illustrazione relativa questo argomento, consultate l’area 2 nel diagramma del Pannello Superiore al termine di questo manuale.

Se volete conservare i vostri settaggi, potrete salvare il programma come descritto al pagina 20, oppure annotare i settaggi sul "Program Sheet" fornito alla fine di questo manuale.

Sommario Precauzioni ..................................................................................................... ii

Manutenzione ................................................................................................. iii

Guida Rapida ................................................................................................. iv

Introduzione .................................................................................................... 1 Benvenuti a Bordo! .................................................................................................... 1 Caratteristiche Principali ............................................................................................ 1 Tecnologia Valve Reactor ......................................................................................... 2 Panoramica sul ToneLab........................................................................................... 3

Tour Guidato dei Pannelli ............................................................................... 5 Il Pannello Superiore ................................................................................................ 5 Il Pannello Posteriore .............................................................................................. 11

Setup............................................................................................................... 12 Collegamenti di Base .............................................................................................. 12 Utilizzare ToneLab per Registrazioni in Diretta ....................................................... 13 Utilizzare ToneLab dal Vivo..................................................................................... 13 Utilizzare una Pedaliera opzionale .......................................................................... 13 Utilizzare ToneLab con un’Apparecchiatura MIDI oppure con un COMPUTER ..... 14

Selezionare la modalità Program Select oppure Manual........................... 15 PROGRAMMI (Modalità Program Select) .............................................................. 15 Modalità MANUAL: Quello che vedete è quello che otterrete! ................................ 16

Creare e Memorizzare il VostroProgramma(i)…& Altro Ancora................ 17 Create il vostro Programma(i) ................................................................................. 17 Regolare il Noise Reduction (Utility “NR SENS”) .................................................... 19 Rinominare un Programma (Utility “Program Name”) ............................................. 19 Memorizzare un Programma ................................................................................... 20 Ripristinare i settaggi Originali (Valori Originali) ...................................................... 20

Descrizione degli Amplificatori, Cabinet e Tipi d’Effetto........................... 21 A. Amplificatori ......................................................................................................... 21

1. AC15......................................................................................................... 23 2. AC15TB ................................................................................................... 24 3. AC30......................................................................................................... 25 4. AC30TB ................................................................................................... 25

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5. UK BLUES...............................................................................................26 6. UK 68P ...................................................................................................26 7. UK ’80s ...................................................................................................27 8. UK ’90s ...................................................................................................27 9. UK MODERN (UK MODRN) ...................................................................27 10. RECTO ...................................................................................................28 11. US HIGAIN (US HI-G) ............................................................................28 12. BOUTIQUE OD (BTQ OD) .....................................................................28 13. BOUTIQUE CL (BTQ CL) ......................................................................28 14. BLACK 2x12 (BLK 2X12) ........................................................................29 15. TWEED 1x12 (TWD 1X12) ....................................................................29 16. TWEED 4x10 (TWD 4X10) ....................................................................30

B. CABINET.............................................................................................................31 1. TWEED 1x12 (TWD 1X12) ....................................................................31 2. TWEED 4x10 (TWD 4X10) ....................................................................31 3. BLACK 2x10 (BLK 2X10) ........................................................................31 4. BLACK 2x12 (BLK 2X12) ........................................................................31 5. VOX AC15 (AC15) ..................................................................................32 6. VOX AC30 (AC30) ..................................................................................32 7. VOX AD412 (AD412) ..............................................................................32 8. UK H30 4x12 (UK H30) ..........................................................................32 9. UK T75 4x12 (UK T75) ...........................................................................32 10. US V30 4x12 (US V30) ...........................................................................32 11. OFF .........................................................................................................33

COSA VA CON COSA?...................................................................................33

C. Effetti PEDAL (a pedale tipo stompbox) .............................................................34 1. OFF .........................................................................................................34 2. COMP .....................................................................................................34 3. ACOUSTIC .............................................................................................35 4. VOX WAH ..............................................................................................35 5. AUTO WAH ............................................................................................35 6. U-VIBE ....................................................................................................36 7. OCTAVE .................................................................................................36 8. TREBLE BOOST (TREB BST) ...............................................................36 9. TUBE OD ................................................................................................36 10. FAT OD ...................................................................................................36 11. FUZZ .......................................................................................................36

D. Effetti MOD (Modulation).....................................................................................37

1. OFF .........................................................................................................37 2. CHORUS ................................................................................................37 3. FLANGER ...............................................................................................37 4. PHASER..................................................................................................38 5. TREMOLO ..............................................................................................38 6. ROTARY .................................................................................................38

E. Effetti DELAY.......................................................................................................38

1. OFF .........................................................................................................39 2. DELAY.....................................................................................................39 3. TAPE ECHO (T ECHO) .........................................................................39 4. MULTI HEAD (MULTI HD) ......................................................................39

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F. Effetti REVERB................................................................................................... 40 1. OFF.......................................................................................................... 40 2. SPRING .................................................................................................. 40 3. ROOM...................................................................................................... 40 4. PLATE ..................................................................................................... 40

Accordatore................................................................................................... 41 Procedura per l’Accordatura ................................................................................... 41 Calibrare l’Accordatore ........................................................................................... 41

Utilizzare una Pedaliera opzionale .............................................................. 42 Settaggi per in Pedale d’Espressione (UTILITY “EXP ***” — “EXP INIT”) ............. 42

Controllo tramite MIDI .................................................................................. 45 Collegare un’apparecchiatura MIDI oppure un COMPUTER ................................. 45 Settare il Canale MIDI (GLOBAL “MIDI CH”).......................................................... 46 Program Change (GLOBAL “PCHG OUT”) ........................................................... 46 Control Change (GLOBAL “CCHG I/O”) ................................................................ 47 Parameter Change (GLOBAL “SYEX OUT”) ......................................................... 48 Salvataggio & Ripristino dei Dati (Programmi) (GLOBAL “DUMP CUR,” DUMP ALL”) .................................................................. 48

Regolazioni del Digital Output Level (GLOBAL “DOUT LVL”) ................ 50

Ripristino dei Programmi Originali ............................................................. 51

Risoluzione dei Problemi ............................................................................. 52

Tabella di Implementazione MIDI................................................................. 54

Specifiche Tecniche ..................................................................................... 56

Lista Programmi............................................................................................ 57

Indice ............................................................................................................ 63

Pannello Superiore/Posteriore ..........................Alla fine di questo manuale PANNELLO SUPERIORE................................................Alla fine di questo manuale

Bank/Manual/Write/Tuner/Channel Section................Alla fine di questo manuale

PANNELLO POSTERIORE ............................................Alla fine di questo manuale

Foglio Programma ...................................................Alla fine di questo manuale

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Introduzione Benvenuti a Bordo!

Grazie infinite per aver aggiunto il VOX Valvetronix ToneLab al vostro "arsenale musicale". Siamo sicuri che vi darà innumerevoli ore di piacevole ascolto dei grandi timbri messi a disposizione della vostra chitarra! Per raggiungere il massimo divertimento e stabilire una lunga e felice relazione con il vostro ToneLab, vi consigliamo di leggere questo manuale almeno una volta, e (come si dice), "utilizzate il prodotto come indicato". Conservate il manuale, dopo che l'avete letto, per eventuali e future consultazioni; lo potreste voler rileggere più avanti per rinfrescare alcuni suggerimenti che magari avete dimenticato o non assimilato appena letto.

Caratteristiche Principali • ToneLab si basa sulla tecnologia Valve Reactor che si posiziona fra un circuito di

amplificazione di Classe A e uno di Classe AB con una reale 12AX7 (ECC 83) che rappresenta in miniatura una valvola a triodo (vacuum tube) e che metterà a vostra disposizione il suono di un vero amplificatore a valvole, fornendovi la risposta ed il timbro degli amplificatori classici.

• ToneLab utilizza una sofisticata tecnologia a modelli fisici che consente di creare suoni completi contenenti caratteristiche di Amp, Cabinet, ed Effetti. E' possibile scegliere fra sedici tipi di amplificatori che includono sia i classici Vintage sia i costosi High-End a valvole, e dieci tipi diversi di cabinet. Combinando i modelli degli Amp con quelli dei Cabinet potrete creare una serie sbalorditiva di suoni, alcuni dei quali mai uditi prima.

• Siccome il ToneLab è costruito con effetti di elevatissima qualità, avrete a disposizione tutto quello di cui avete bisogno per creare un suono completamente rifinito e professionale. Dieci tipi di effetti Pedal sono posizionati prima della sezione Amp, e dopo il cabinet, sono posizionati altri cinque tipi di effetti Modulation, tre tipi di effetti Delay e tre tipi di effetti Reverb. Potrete scegliere un tipo per ciascun effetto e in più un Noise Reduction, utilizzando il tutto simultaneamente.

• E' possibile memorizzare tutti i vostri settaggi relativi alla sezione Amp e alla sezione Effetti come un "program" in una delle 96 memorie riservate ai programmi. Per fornirvi un ulteriore supporto ToneLab vi mette a disposizione 48 preset per poter subito sentire la bellezza dei suoni e la grande varietà di soluzioni che la macchina possiede.

• La modalità Manual permette di utilizzare il ToneLab proprio come un amplificatore convenzionale. Il suono sarà esattamente come da voi specificato utilizzanto le manopole di regolazione che vi faranno avere delle posizioni fisiche definite per la sezione Amp. In altre parole....quello che vedete è quello che ottenete!!

• Per una comoda accordatura dello strumento, abbiamo incorporato un Auto Chromatic Tuner.

• Se è collegata la pedaliera opzionale VOX Valvetronix, potrete utilizzarla per scegliere i programmi, abilitare o disabilitare effetti oppure settare il tap tempo per il Delay Time. Dal momento che la pedaliera vi premette anche di controllare i pedali del Wah e del Volume, è indispensabile averla per performance Live!!

• ToneLab suona molto bene anche con altre apparecchiature – ha un uscita digitale e jack MIDI IN/OUT.

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• ToneLab Sound Editor è un editor/librarian software che vi permette di visualizzare e modificare numerosi parametri del ToneLab, memorizzare e gestire i programmi. Per avere il “ToneLab Sound Editor”, rivolgetevi al distributore VOX del vostro paese oppure scaricate l’ultima versione da:

http://www.voxamps.co.uk oppure http://www.valvetronix.com/

Per trovare il distributore del vostro paese: “http://www.voxamps.co.uk/dealers/worldwid.htm”

Tecnologia Valve Reactor

“THE POWER (AMP) AND THE GLORY!”

La tecnologia Valve Reactor fu utilizzata inizialmente sugli amplificatory VOX AD60/1 20 VT Valvetronix. Il circuito Valve Reactor nel ToneLab comunque è stato messo a punto specialmente per un utilizzo in fase di registrazione.

Dal momento che gli effetti di tipo modeling sono stati creati per un utilizzo "in diretta" in fase di registrazione e, in genere, senza l'ausilio di speaker, non includono un circuito d'amplificazione, trasformatori d'uscita, oppure speaker. In altre parole, hanno solamente un circuito di preamplificazione.

Comunque, il vero e proprio suono valvolare, viene prodotto non solo dal preamplificatore, ma anche dal timbro e dalla distorsione dell'amplificatore di potenza, e dai cambi costanti d'impedenza che esso crea sugli speaker. ToneLab contiene un nuovissimo circuito d'amplificazione a valvola a basso wattaggio, un trasformatore d'output virtuale (brevetto in corso) che utilizza componenti a transistor che permettono di simulare un trasformatore d'uscita, ed un circuito relativo allo speaker che simula il cambio d'impedenza di uno vero. Questo significa che sebbene sia un'apparecchiatua a bassa potenza, ToneLab ha la stessa struttura di circuito di un reale amplificatore completamente valvolare.

Sebbene la maggior parte della creazione e del modellamento del timbro siano eseguiti digitalmente, la sua amplificazione per mezzo della tecnologia Valve Reactor è 100% analogica. Quindi il percorso del segnale della vostra chitarra che passando attraverso il mondo analogico dello stadio di amplificazione, svolgerà un ruolo fondamentale nel mettere a vostra disposizione l'importantissimo tocco e timbro degli amplificatori originali che abbiamo modellato.

Il Valve Reactor power stage è, a tutti i fini pratici, un'amplificatore di potenza push-pull a valvola (tube), ma in miniatura. Utilizza una valvola 12AX7 (ECC83) (un'apparecchiatura a doppio triodo che praticamente significa "due valvole in una") ed è equipaggiato con un trasformatore d'uscita proprio come un "vero" amplificatore a valvola.

L'amplificatore di potenza della tecnologia Valve Reactor di ToneLab è stato progettato per "leggere" le costanti variazioni della curva d'impedenza del circuito di emulazione dello speaker ritrasmettendo indietro queste informazioni al trasformatore d'uscita virtuale - proprio come fanno gli amplificatori a valvola veri e propri. Queste informazioni permettono poi allo stadio valvolare d'amplificazione di variare il carico dello speaker (impedenza), che è un'altra parte importantissima del "reale" timbro a valvola.

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Oltre al fondamentale timbro valvolare che questo ingegnoso progetto d'amplificazione mette a vostra disposizione, abbiamo anche la possibilità di replicare le varie "caratteristiche di circuito" che sono uniche negli amplificatori di potenza completamente valvolari che abbiamo modellato. Queste "caratteristiche" includono: funzionamento in Classe A o Classe AB, circuito di controllo per Presenza e Risonanza (low end) che è possibile trovare nei circuiti di feedback negativo che alcuni (non tutti), amplificatori di potenza a valvola hanno, ed uscita di potenza. Poter accoppiare queste caratteristiche così fondamentali garantisce che ciascuno dei nostri modelli sia il più autentico possibile a livello timbrico - al contrario di quello che di solito accade per gli effetti a modeling digitale. E proprio come ben sapete, questa tecnologia d'amplificazione, brevettato negli Stati Uniti, è originale della VOX Valvetronix..

Panoramica su ToneLab Ora parleremo di come è strutturato ToneLab.

Routing del Segnale Quando vi collegate al ToneLab il segnale passa attraverso i seguenti stadi.

Potreste dare un'occhiata al capitolo successivo "Tour Guidato dei Pannelli" (pagina 5) mentre leggete questa sezione.

Struttura

Voi potrete eseguire o creare suoni utilizzando una delle due modalità di ToneLab; Program Select oppure Manual.

Altre funzioni supplementari a vostra disposizione sono le modalità UTILITY e GLOBAL (dove è possibile settare la pedaliera e il MIDI), WRITE dove è possibile memorizzare i vostri programmi originali, e infine la modalità TUNER chi vi permetterà di accordate la vostra chitarra. (per accedere a queste modalità, premete il pulsante corrispondente).

FEEDBACK CIRCUIT (WITH OR W/O PRESENCE & RESONANCE)

USING CONSTANT CURRENT & REACTIVE FEEDBACK

CLASSE CH VOLUME

10 TIPIDI MODELLI DI CABINET

EffettiPEDAL

EFFETTI 16 TIPI DI MODELLI DI AMP

CLASSE AAmplificazione

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Modalità Program Select: • Tale modalità permette di scegliere, suonare e modificare uno qualsiasi dei 96

programmi.

Modalità Manual: • In questa modalità il ToneLab viene utilizzato proprio come un amplificatore per

chitarra, dove il suono risultante sarà esattamente come le manopole di regolazione sono settate. Come detto in precedenza...... quello che voi vedete......voi otterrete!

UTILITY: • Permette di regolare la funzione di Noise Reduction (ad alti settaggi si otterrà la

massima soppressione del rumore). • Permette di nominare un programma. • Permette di scegliere la funzione che sarà controllata da un pedale

d’espressione della pedaliera opzionale.

GLOBAL: • Permette di regolare i settaggi MIDI. • Permette di regolare il livello d’uscita digitale.

WRITE: • Permette di memorizzare un programma.

TUNER: • Mette a vostra disposizione un “Auto Chromatic Tuner” per accordare la vostra chitarra.

Ehi, parlare è facile, ma occorre provare per credere cosa sono i suoni ed il tocco messi a vostra disposizione da ToneLab. Così, tagliamo corto e cominciamo. Afferrate la vostra chitarra, dateci dentro con la vostra "Guida Rapida" (pagina IV), e preparatevi a sperimentare alcuni grandissimi e spettacolari suoni!

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Tour Guidato dei Pannelli In questo capitolo impareremo tutto circa pulsanti, manopole di regolazione e prese jack presenti sui Pannelli Superiore e Posteriore di ToneLab. Per darvi un aiuto, questo manuale è stato realizzato per permettere un utilizzo il più semplice e facile possibile, mettendovi a disposizione una copertina posteriore ripiegabile (all’esterno) in modo da poter avere sempre a portata di mano le figure dei due pannelli che vi aiuteranno nella lettura e nell’apprendimento di questo manuale. Perché abbiamo fatto questo? Così, come detto in precedenza, potrete avere le immagini di entrambi i pannelli fisse davanti a voi mentre leggete il manuale evitando quel fastidioso dover “sfogliare continuamente le pagine”che molti manuali richiedono dal momento che hanno una sola immagine dei pannelli che non è mai nella pagina che state leggendo!!! Allora ripiegate questa utile copertina e andiamo.....

Il Pannello Superiore 1 Sezione AMP In questa sezione è possibile controllare i settaggi degli Amp.

1.1 Selettore di AMP TYPE (tipo di amplificatore) Con questo selettore è possibile scegliere il tipo di amplificatore. Il tipo di amplificatore che voi seglierete, determinerà il funzionamento dell’amplificatore di potenza (Class A oppure AB), la risposta dei controlli relative al timbro, ed i collegamenti dei circuiti, che agiscono sul funzionamento dei controlli proprio come vi aspettereste dall’amplificatore reale che abbiamo modellato. I sedici modelli di amplificatore incredibilmente accurati - ciascuno basato su un classico all-tube amp (completamente valvolare) - includono il leggendario VOX AC30TBX. (per ulteriori particolari, vedere pagina 21). Come già accennato nell’introduzione di questo manuale, ogni modello non solo replica l’esatto gain e le caratteristiche timbriche del circuito di preamplificazione dell'amplificatore originale, ma simula anche l’ importantissima fase di alimentazione dell’amplificatore, in termini sia di Classi (A o AB) sia di circuito di feedback negativo (o mancanza di esso).

1.2 Selettore di CABINET TYPE (tipo di cassa) Con questo selettore è possibile scegliere uno dei dieci modelli di cabinet che replicano la struttura e la grandezza del cabinet e inoltre il tipo ed il numero degli speaker. (per ulteriori particolari vedere pagina 31).

SUGGERIMENTO: Nota che i selettori AMP TYPE, CABINET TYPE e PEDAL hanno le manopole immediatamente riconoscibili a “cresta di gallo” (con indicatore), nella vera tradizione VOX.

Controlli relativi al Preamp 1.3 Controllo GAIN (guadagno) Questo controllo regola il Gain del modello di amplificatore selezionato.

1.4 Controllo VR GAIN (volume) Questo controllo regola il volume che va dal preamp al circuito Valve Reactor. Questa regolazione interesserà la quantità di distorsione prodotta dal Valve Reactor. (per ulteriori dettagli, vedere pagina 22).

NOTE: La quantità di distorsione del circuito Valve Reactor è anche influenzata dal controllo GAIN. Con alcune regolazioni noterete meno distorsione che con altre.

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1.5 Controllo TREBLE (frequenze acute)

1.6 Controllo MIDDLE (frequenze medie)

1.7 Controllo BASS (frequenze basse) Questo terzetto di controlli vi permette di inserire l’esatta quantità di frequenze acute medie e basse. Il modo in cui ognuno di questi comandi si comporta ed interagisce con gli altri, dipende dal tipo di amplificatore selezionato..

NOTA: Come accade negli amplificatori originali, alcuni modelli produrranno un suono bassissimo se questi tre controlli vengono posizionati a zero (girati sino a fine corsa in senso antiorario).

NOTA: Non tutti gli amplificatori originali che abbiamo ricreato possiedono tutti i tre controlli per Treble (Acuti), Middle (Medi) e Bass (Bassi). In tali casi, piuttosto che lasciare semplicemente il controllo non funzionante, abbiamo messo a vostra disposizione tutti e tre i controlli per aumentare efficacemente la gamma timbrica dell’originale. Per maggiori dettagli, consultate la spiegazione di ciascun tipo di amplificatore a partire da pagina 21.

Controlli relativi al Power Amp 1.8 Controllo PRESENCE (presenza) Questo controllo vi permette di regolare la quantità di Presence (ovvero la “brillantezza” delle frequenze acute) del vostro suono.

Se l’amplificatore originale non ha un controllo Presence, questo avrà una diversa funzione.

NOTA: “Presence” è una funzione dell’amplificatore di potenza contenente un circuito di feedback negativo, e non tutti gli amplificatori da noi replicati ne contengono uno – per esempio, nessuno dei quattro amplificatori Vox da noi modellati (AC15, AC15TB, AC30 & AC30TB) posseggono un circuito di feedback negativo. Inoltre, non tutti gli amplificatori aventi un circuito di feedback negativo posseggono necessariamente un controllo relativo alla Presence. Per esempio, l’originale BLACK 2x12 – circuito di feedback negativo nell’amplificatore di potenza? Si. Controllo relativo alla Presence? No. Ogni volta che un modello di amplificatore non possiede un controllo Presence, piuttosto che avere questa manopola inutilizzata, noi ce ne serviamo per controllare qualcos’altro. Per ulteriori dettagli su ciò che fa esattamente un controllo PRESENCE in ciascun modello, consultate la spiegazione di ciascun tipo di amplificatore che trovate a partire da pagina 21.

1.9 Controllo CH VOLUME Questa manopola di controllo che vi permette di regolare il volume generale del vostro ToneLab, potete utilizzarla anche per regolare il volume preservando però il carattere timbrico incluso la distorsione creata tramite il circuito Valve Reactor.

NOTA: Alcuni settaggi di effetti possono produrre distorsioni indesiderate. Se ciò accade abbassate il controllo CH VOLUME.

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2 Sezione EFFETTI Gli effetti di tipo PEDAL sono collegati “davanti” alla sezione Amp, e vi permettono di aggiungere un effetto a pedale al vostro setup, se desiderate. Tutti e dieci (10) gli effetti messi qui a disposizione sono modelli di classici effetti stompbox e, perciò, come tali, riferendosi ad un reale amplificatore, vanno inseriti fra la partenza del segnale della vostra chitarra e l’ingresso dell’amplificatore. Modulation, Delay, e Reverb sono posizionati dopo il cabinet, che è il sistema utilizzato in studio.

SUGGERIMENTO: La ragione per cui gli effetti di Modulation, Delay, e Reverb sono immutabilmente posizionati dopo l’amplificatore piuttosto che davanti come invece accade per gli effetti “stompbox” è semplice. Per la maggior parte delle orecchie della gente suonano meglio ed in maniera più realistica in quel modo. Pensate - il REVERB emula il suono creato da una stanza o da una sala. Così, è buona norma se andiamo ad aggiungerlo il più vicino possibile alla fine della catena del segnale, rendendo il suono più "vero" e naturale. Quindi se utilizzate un crunch o suono lead tipo high gain è molto più sensato aggiungere al segnale effetti come ROTARY, ROOM (reverb) o DELAY dopo la distorsione, piuttosto che prima. Cioè, non ha alcun senso aggiungere un effetto come il Reverb e poi spappolarlo distorcendolo!!! Non è molto.....corretto!!?? Bene, caso chiuso. Ora la nostra piccola deviazione è terminata - continuiamo con il tour del pannello frontale....

2.1 LED Effetto Questi LED mostrano i tipi di effetto che state utilizzando nel vostro suono. (Per gli effetti PEDAL, il LED sarà illuminato a meno che il selettore venga settato su OFF). Se un LED è spento, vuol dire che quel determinato tipo di effetto è settato su OFF.

2.2 Selettore PEDAL Vi permette di selezionare uno dei dieci stompbox messi a vostra disposizione, oppure bypassare la sezione. Se ruotate il selettore PEDAL, il pulsante TYPE si accenderà, e così potrete utilizzare le tre manopole di regolazione dei valori 1-3 per modificare i parametri. Se non volete utilizzare un effetto PEDAL, selezionate OFF. (Per maggiori informazioni su ciascuno dei modelli relativi agli effetti di tipo Pedal, consultate pagina 34).

2.3 Pulsante TYPE Questo pulsante vi consente di selezionare i vari tipi di effetto che le manopole di regolazione dei valori 1–3 modificheranno. Premendo un pulsante una volta, esso si accenderà; rendendo possibile l’utilizzo delle manopole di regolazione dei valori 1-3 per modificare i parametri di quell'effetto. Premendo nuovamente un pulsante già acceso, sarà possibile passare da un effetto all'altro. Se non volete utilizzare un effetto, premete il pulsante ripetutamente finchè tutti i LED relativi a quel tipo d’effetto non saranno spenti.

2.4 Pulsante TAP (HOLD: EFFETTO BYPASS) Questo pulsante vi consente di poter regolare il delay time soltanto colpendo con il vostro dito il pulsante in questione al tempo (velocità) desiderato. Si potrà regolare il delay time colpendo il pulsante TAP due o più volte. Il pulsante lampeggerà all'intervallo di tempo che avrete scelto. Se premete il pulsante TAP trattenendolo per uno più secondi, i tre effetti Modulation, Delay e Reverb verranno bypassati. (Se li bypassate, il LED del pulsante TYPE relativo all'effetto che era acceso, lampeggerà).

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SUGGERIMENTO: per settare un delay time preciso accoppiato al tempo della canzone, colpite con il vostro dito il pulsante TAP a tempo con la canzone. Se è leggermente lontano, utilizza il Controllo Fine per accoppiarlo perfettamente.

PUNTA SU DI LEI!: Se la pedaliera opzionale è collegata, potete settare il delay time colpendo il pulsante con il vostro piede.

SUGGERIMENTO: Per Bypassare, premete il pulsante TAP ancora una volta.

2.5 Manopole di Regolazione dei Valori 1–3 Nella modalità Program Select e Manual queste manopole di regolazione agiscono sull'effetto. Le manopole di regolazione modificheranno l'effetto che voi avete selezionato per mezzo del relativo pulsante TYPE (per esempio, l'effetto il cui pulsante è acceso). Per ulteriori dettagli sui parametri che queste tre manopola di regolazione modificano, consultate pagina 34 e seguenti. (Da sinistra, queste manopole sono chiamate "Manopola di Regolazione del Valore 1-3"). Quando state settando le sezioni UTILITY o GLOBAL, potrete utilizzare la manopola di regolazione del valore 3 per modificare il valore.

NOTA: Per alcuni settaggi dell'effetto può capitare di ottenere una distorsione indesiderata. Se questo accade, abbassate il CH VOLUME.

3 Sezioni BANK/MANUAL/WRITE/TUNER/CHANNEL Wow, “Sezioni Bank/Manual/Write/Tuner/Channel?” Che boccone prelibato!!! Tuttavia non preoccupatevi - benché questa area ospiti argomenti così diversi non significa che sia complicata. Difatti, come state per scoprire, l'apprendimento sarà logico e semplice....è la verità! Questa è la sezione dove semplicemente selezionerete e vedrete i programmi, troverete nomi, valori e parametri delle sezioni relative all'Amp e all'effetto che creano il vostro suono. In questa sezione potrete inoltre operare i settaggi per le sezioni UTILITY e GLOBAL.

3.1 Display che indica il numero del BANCO Questo è il display dove troverete l’indicazione del banco del programma in uso.

3.2 Pulsanti BANK/VALUE , In modalità Program Select, utilizzate questi pulsanti per selezionare uno degli otto (8) banchi di programma. Quando state operando settaggi nelle sezioni UTILITY o GLOBAL, utilizzate questi pulsanti per modificare i parametri oppure i valori.

Premendo e simultaneamente, entrerete in modalità Manual.

3.3 Pulsanti relativi a CHANNEL SELECT/MENU & CURSOR 1/PREV, 2/NEXT, 3/ o 4/ In modalità Program Select, utilizzate questi pulsanti per selezionare un canale all’interno di ciascun banco. Quando state operando settaggi nelle sezioni UTILITY o GLOBAL, utilizzate questi pulsanti per selezionare un menù o un parametro.

3.4 Pulsante UTILITY Questo pulsante vi permette di assegnare un nome ad un programma, regolare il Noise Reduction e settare la pedaliera opzionale. Premete il pulsante UTILITY per accenderlo, poi utilizzate i pulsanti 1/PREV o 2/NEXT per muovervi attraverso gli elementi del menù elencati di seguito. Dopo aver selezionato l'elemento del menù desiderato, utilizzate la manopola di regolazione del valore 3 o i pulsanti , per modificare tale valore.

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NR SENS: Noise reduction (p.19) ********: Nome Programma (p.19) EXP : Expression target (p.42) EXP MIN: Expression target range (valore minimo) (p.42) EXP MAX: Expression target range (valore Massimo) (p.42) EXP INIT: Settaggio d’inizializzazione relativo al pedale d’espressione (p.42)

3.5 Pulsante GLOBAL In questa sezione potrete regolare i settaggi relativi al MIDI o all’uscita digitale. Premete il pulsante GLOBAL per accenderlo, e poi utilizzate i pulsanti 1/PREV e 2/NEXT (3.3) per muovervi attraverso gli elementi del menù elencati di seguito. Dopo aver selezionato l'elemento del menù desiderato, utilizzate la manopola di regolazione del valore 3 o i pulsanti , per modificare tale valore. Per alcuni elementi di certi menù, è possible utilizzare anche i pulsanti 3/ o 4/ .

MIDI CH: Setta il canale MIDI (p.46) PCHG OUT: Settaggi output per messaggi di Program Change (p.46) CCHG I/O: Settaggi output per messaggi di Control Change (p.47) SYEX OUT: Settaggi output per messaggi di System Exclusive (p.48) DUMP CUR: Invia i dati del programma corrente dalla presa MIDI OUT (p.48) DUMP ALL: Invia tutti i dati di ToneLab dalla presa MIDI OUT (p.48) DOUT LVL: Livello d’uscita Digitale (p.50)

3.6 Pulsante WRITE/ENTER Questo pulsante viene utilizzato in fase di memorizzazione di un nuovo programma. (pagina 20)

3.7 Pulsante TUNER/CANCEL Questo pulsante abilita (o disabilita) l’accordatore cromatico incorporato. Potrete anche utilizzarlo per annullare il procedimento di memorizzazione di un programma, oppure per cancellare una operazione relativa alla sezione GLOBAL o UTILITY.

3.8 Display che indica i Nomi Questo display indica i nomi dei programmi, i nomi degli effetti, ed i nomi dei parametri.

3.9 Icona della Valvola Questa icona indica il numero ed il tipo di valvole di potenza (vacuum tubes) utilizzate negli amplificatori di potenza originali che abbiamo ricreato.

3.10 Display che indica i Valori dei Parametri Questo display indica il valore del parametro. Se effettuando le modifiche capita che il valore del parametro mostrato è uguale a quello originale prima delle vostre modifiche (per intenderci, il valore che è memorizzato nel programma), apparirà l’icona ORIG (valore originale). Se avete modificato (editato) un qualsiasi parametro del programma, apparirà l’icona EDIT.

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4 La Valvola 4.1 La finestrella della Valvola ToneLab contiene una valvola 12AX7 (ECC83) vacuum tube. La valvola è la chiave principale della tecnologia di amplificazione Valve Reactor.

NOTA: La finestrella della valvola può rompersi se soggetta a urti e impatti. Fate particolare attenzione a non lasciar cadere nulla o non colpire in modo diretto contro la finestrella della valvola perché è possibile che oltre al plexiglas della finestrella si possa rompere anche la valvola stessa. Se la finestrella della valvola si rompe, dovete ripararla immediatamente, altrimenti la stessa valvola potrà rompersi o è possibile incorrere in altri danni se essa non è fissata.

5 Prese INPUT e PHONE (Pannello Superiore) 5.1 Presa jack INPUT Collegate la vostra chitarra a questo jack.

5.2 Presa jack PHONE (cuffie stereo) Collegate qui le vostre cuffie. La manopola di regolazione LEVEL presente sul Pannello Posteriore regolerà il volume in cuffia.

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Pannello Posteriore 6 Alimentazione

6.1 ~AC9V Collegate in questa presa l’alimentatore AC/AC fornito con Tonelab.

6.2 Switch STANDBY Questo switch permette all’unità di passare da una condizione operative ad una di standby.

7 MIDI 7.1 Presa MIDI OUT Questa presa trasmette dati MIDI ai controlli di una apparecchiatura MIDI esterna collegata.

7.2 Presa MIDI IN Questa presa riceve dati MIDI che andranno a modificare i controlli di ToneLab da una apparecchiatura MIDI esterna collegata.

8 Pedaliera 8.1 Presa VOX BUS Per poter collegare una pedaliera opzionale VOX Valvetronix...un articolo che necessario avere, il perché….lo scoprirete!

NOTA: Non collegare mai nulla a questa presa che non sia una pedaliera compatibile VOX!

9 Uscite 9.1 Switch AMP/LINE Regolate questo switch per le apparecchiature alle quali è connesso il jack OUTPUT (o il jack S/P DIF OUT). Dovrete regolarlo sulla posizione “LINE” se il jack d’uscita è collegato ad un mixer, ad un registratore, se state utilizzando delle cuffie oppure nel caso il ToneLab sia connesso ad un amplificatore di potenza. Regolatelo sulla posizione “AMP” nel caso il ToneLab sia connesso ad un amplificatore per chitarra.

9.2 Prese OUTPUT (L/MONO, R) Queste sono prese d’uscita analogiche. (bilanciate/sbilanciate TRS). Collegate l’uscita L/ MONO se state lavorando mono.

9.3 Manopola LEVEL Regola il livello delle prese OUTPUT e PHONE.

9.4 Presa S/P DIF OUT (Uscita Digitale) Questa è una presa d’uscita digitale di tipo ottico in formato S/P DIF (IEC60958, EIAJ CP-1201). Invia digitalmente lo stesso audio del jack OUTPUT campionandolo ad una frequenza di 44.1 kHz. Potete connetterla all’ingresso di un registratore digitale e ad altre apparecchiature audio digitali.

NOTA: La manopola LEVEL non controlla il livello dell’uscita digitale. Fate riferimento a “Regolazioni del livello dell’uscita digitale,” a p.50.

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Setup NOTA: DOVETE spegnere tutte le vostre apparecchiature prima di effettuare le connessioni. Ignorando questo avvertimento, potreste danneggiare i vostri altoparlanti oppure causare malfunzionamenti!

Collegamenti di Base 1. Utilizzate cavi audio per collegare l’uscita L/MONO (9.2) del ToneLab al vostro

mixer/registratore o amplificatore per chitarra (p.13, 14).

NOTA: Se state creando connessioni mono, usate la presa d’uscita L/MONO. Comunque, per sfruttare pienamente le potenzialità di suono del ToneLab, raccomandiamo vivamente di utilizzare connessioni stereo.

Se state utilizzando le cuffie, collegatele alla presa PHONES (5.2). NOTA: quando le cuffie sono inserite si avvertirà ancora un segnale dalla presa OUTPUT.

Se volete utilizzare un cavo ottico per connettere il ToneLab ad un mixer o registratore digitali, collegate il cavo alla presa S/P DIF OUT (9.4). (p.13)

2. Se collegate il ToneLab ad un mixer o registratore, regolate lo switch AMP/LINE (9.1) su “LINE.” Se invece lo collegate ad un amplificatore per chitarra, regolatelo su “AMP.”

3. Girate fino in fondo a sinistra la manopola LEVEL (9.3) situata sul retro del ToneLab per azzerare il volume.

4. Collegate l’alimentatore AC/AC (incluso) alla presa AC9V situata sul Pannello Posteriore (6.1), e poi collegate la spina ad una presa di corrente AC.

5. Collegate la chitarra alla presa INPUT (5.1).

6. Per prima cosa abbassate il volume dell’amplificatore o del mixer per non avvertire fruscii o colpi quando l’unità è accesa! Poi premete l’interruttore STANDBY (6.2) per accendere.

7. Regolate il volume utilizzando i controlli del vostro amplificatore o mixer e la manopola LEVEL situata sul Pannello Posteriore del ToneLab (9.3).

Ad un mixer/registratoreo a un ampli per chitarra

Ad un mixer/registratoredigitale

Pedaliera dedicata

Ad un sequencer MIDI o computer

Chitarra

Cuffie

Alimentatore Collegare ad una presa di corrente

Presa jack Mono

AC/AC

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NOTE: Dal momento che ToneLab utilizza una vera e propria valvola (vacuum tube), non produrrà suono per alcuni secondi, finchè la valvola non si sarà scaldata. Ciò non costituisce malfunzionamento – è la natura delle valvole.

Utilizzare ToneLab per Registrazioni in Diretta

Esempio di Connessioni ANALOGICHE • Quando utilizzate ToneLab per registrazioni analogiche, regolate lo switch AMP/LINE

(9.1) del Pannello Posteriore sulla posizione “LINE”, e collegate i jack OUTPUT L/MONO e R (9.2) del ToneLab ai jack del canale d’ingresso del vostro mixer o registratore.

SUGGERIMENTO: Se state utilizzando una connessione mono, usate il jack OUTPUT L/MONO.

SUGGERIMENTO: Se state utilizzando delle connessioni stereo, create l’effetto panoramico regolando completamente a sinistra e a destra rispettivamente i canali d’ingresso del vostro mixer/registratore.

Esempio di Connessioni DIGITALI • Quando utilizzate ToneLab per registrazioni digitali, regolate lo switch AMP/LINE

(9.1) del Pannello Posteriore sulla posizione “LINE”, e collegate il jack S/P DIF OUT (9.4) del ToneLab al jack dell’ingresso digitale (S/P DIF format IEC60958 EIAJ CP-1201) del vostro mixer o registratore.

NOTA: Il volume del jack S/P DIF OUT è regolato dal settaggio globale “DOUT LVL.” Leggete p.50 per i dettagli.

Chitarra

Cuffie

SENDRegistratore

RETURN Registratore

Mixer/registratorePresa jack Mono

Cuffie

Mixer/registratore DigitalePresa jack Mono

Chitarra

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Utilizzare ToneLab dal Vivo Esempio di collegamenti ad un amplificatore (i) • Se state collegando ToneLab ad uno o più amplificatori per chitarra per una

esibizione dal vivo ecc., regolate lo switch AMP/LINE (9.1) del Pannello Posteriore sulla posizione “AMP,” e collegate i jack OUTPUT L/MONO e R (9.2) ai jack d’ingresso del vostro amplificatore (i).

SUGGERIMENTO: Se ToneLab è già collegato ad un amplificatore per chitarra, regolate il controlli dei toni sulla loro posizione centrale e aggiustateli fino a che il ToneLab non suonerà correttamente attraverso l’amplificatore. I settaggi della sezione “AMP” in ToneLab dovranno fare in modo che l'unità suoni correttamente con gli amplificatori per chitarra che hanno uno switch "bright" o un condensatore di tipo "bright" che è possibile regolare attraverso il controllo del volume. Regolate la manopola di regolazione LEVEL presente sul Pannello Posteriore in modo da non far distocere il suono. (iniziate con un programma di tipo "clean" su ToneLab). SUGGERIMENTO: Se collegate ToneLab ad un'amplificatore per chitarra che ha una presa jack che vi permette di collegarvi direttamente prima dell'amplificazione (come Return o Main In), settate lo switch AMP/LINE su "LINE" e collegate ToneLab a quella presa jack. Se però voleste sfruttare il carattere timbrico di quel determinato amplificatore (e relativo cabinet), dovrete cambiare il settaggio del CABINET di ToneLab posizionandolo su "OFF" (spento).

Utilizzare una Pedaliera opzionale La pedaliera opzionale VOX vi permetterà di utilizzare il vostro piede per richiamare i programmi, controllare il volume, attivare (o disattivare) gli effetti, e controllare numerosi altri valori. • Collegate la pedaliera alla presa jack VOX BUS (8.1) di ToneLab. Per maggiori

dettagli riguardo i collegamenti e l’operatività, consultate il manuale incluso con il controller.

• Avrete bisogno di specificare la funzione che deve essere controllata dal pedale d’espressione del controller, ed il range all’interno del quale i valori cambieranno. Per ulteriori dettagli relativi a questo, consultate pagina 42.

Utilizzare ToneLab con un’Apparecchiatura MIDI oppure con un COMPUTER Utilizzando il MIDI voi potrete controllare il ToneLab da un sequencer o controllare un'apparecchiatura MIDI esterna dal ToneLab. E' possibile anche memorizzare i programmi del ToneLab su un sequencer o MIDI data filer (unità di stockaggio dati) che sia in grado di poter trasmettere e ricevere dati MIDI (di system exclusive), e poi ricaricarli indietro nel ToneLab se desiderato.

SUGGERIMENTO: Per dettagli sui collegamenti MIDI consultate la sezione a pagina 45.

Chitarra

Amplificatore (i) per Chitarra

Presa jack Mono INPUT

Presa jack Mono INPUT

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Selezionare la modalità Program Select oppure Manual

Quando suonate la vostra chitarra attraverso ToneLab, voi potrete selezionare uno dei 96 programmi, oppure la modalità Manual. Per imparare come selezionare un programma – oppure la modalità Manual – continuate a leggere!!!

PROGRAMMI (Modalità Program Select) ToneLab possiede 96 programmi (24 banchi x 4 canali). Ognuno di questi programmi può essere completamente riscritto oppure “personalizzato” per la felicità del vostro cuore. I canali nei banchi da 1 a 12 contengono i settaggi di fabbrica, per un totale di 48 preset. (i banchi da 13 a 24 contengono gli stessi preset dei banchi da 1 a 12). Al fine di poter selezionare i programmi, dovrete accertarvi di essere in modalità Program Select.

Selezionare un Programma Come esempio, vi spiegeremo come selezionare il programma 2-3 (banco 2, canale 3)

1. Assicuratevi che ToneLab sia in modalità Program Select. Se il display relativo ai banchi mostra “ ” (modalità Manual) o se qualsiasi altro pulsante tipo UTILITY (3.4), GLOBAL (3.5), WRITE (3.6) oppure TUNER (3.7) è acceso, vorrà dire che ToneLab NON è in modalità Program Select. Posizionatevi in modalità Program Select come descritto nella sezione “Andare in modalità Program Select” (pagina 16).

2. Utilizzate il pulsante BANK , (3.2) posizionato sotto il display che indica i banchi per selezionare il banco 2. Il numero del banco lampeggierà nel display.

3. Premete il pulsante di selezione del canale 3, ed il programma 2-3 verrà instantaneamente richiamato.

SUGGERIMENTO PER RESTARE CALMI: Quando siete a metà strada nella selezione dei programmi (cioè avete selezionato il Banco ma non il Canale), il programma che state per cambiare è ancora selezionato e rimarrà in questo stato sino a che non selezionerete il nuovo Canale. Così, se state suonando dal vivo ed il vostro prossimo Program Change richiede un cambio di Banco, potrete selezionare il nuovo Banco prima del tempo, mettendovi in condizione così, nel momento preciso del cambio, di dover premere solo il pulsante di selezione del Canale. CONTA SU DI LEI! Se avete la pedaliera opzionale, potrete richiamare un programma con il vostro piede.

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Andare in modalità PROGRAM SELECT Qui vi spiegheremo come andare in modalità Program Select. Quando voi entrerete in modalità Program Select, il numero del banco (1–24) apparirà nel display relativo ai banchi (3.1).

Se il display dei Banchi mostra ” ” (modalità Manual) Questo significa che ToneLab è in modalità Manual. Per ritornare in modalità Program Select eseguite una delle seguenti azioni:

• Premete qualsiasi pulsante di selezione Canali 1–4 (3.3). • Premete simultaneamente i pulsanti BANK e (3.2).

Se un qualsiasi pulsante UTILITY (3.4), GLOBAL (3.5), WRITE (3.6), oppure TUNER (3.7) è acceso oppure se il display dei banchi lampeggia (3.1): • Premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7). In questo modo ritornerete alla

modalità precedente. Se è selezionata la modalità Manual, andrete in modalità Program Select facendo una qualsiasi delle suddette azioni.

Modalità MANUAL: Quello che vedete è quello che otterrete! Quando ToneLab è in modalità MANUAL si comporta come un “normale”amplificatore, ciò significa che il suono che sentite è una riflessione diretta di tutte le regolazioni delle manopole della sezione Amp.

NOTA: Qualsiasi modifica effettuata in modalità Manual nella sezione Effetti e nei parametri della sezione UTILITY (tranne “EXP INIT”) verrà memorizzata. La prossima volta che entrerete in modalità Manual, quelle regolazioni saranno ricordate.

SPOSTARSI ALL’INTERNO DELLA MODALITA’ MANUAL

In modalità MANUAL, il bank display (3.1) mostra “ “. Se ToneLab è in Modalità Program Select (il bank display mostra un numero). • Premete simultaneamente i pulsanti BANK e (3.2).

Se uno qualsiasi dei pulsanti UTILITY (3.4), GLOBAL (3.5), WRITE (3.6), o TUNER (3.7) è acceso • Premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7). Ritornerete nella modalità in cui vi

trovavate precedentemente. Se ToneLab è in modalità Program Select, spostatevi in modalità Manual come descritto sopra.

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Creare e Memorizzare il Vostro Programma(i) ... & Altro E’ veramente un gioco da ragazzi! Ci sono due modi che potete seguire per fare ciò – “modificare un programma esistente” oppure “cominciare da zero.” Cominciamo modificando un programma esistente.

SUGGERIMENTO: Quando cambiate genere o parametri nell’amplificatore o nella sezione effetti, il display mostrerà il nome del genere o del parametro e il suo valore (a). Subito dopo aver effettuato un cambio il display ritornerà al nome del programma (b), ma lo stato dei pulsanti TYPE e le funzioni delle manopole dei valori verranno conservati.

Create il vostro Programma(i) Se volete modificare un programma esistente, selezionate un suono che si avvicini a quello che desiderate e cominciate regolando GAIN (1.3), TREBLE (acuti), MIDDLE (medi), BASS (bassi) (1.5–1.8), PRESENCE, e VR GAIN (1.4) (che è l’equivalente del controllo MASTER). Potete anche utilizzare TYPE (2.3) per selezionare l’effetto che desiderate modificare e poi utilizzare le manopole dei valori 1–3 per regolare l’effetto. Per esempio, è possibile partire con un certo preset che ha un suono moderno ritmato e crunchy, e arrivare ad un suono più forte, con più gain, più medi, Chorus e Tape Echo. Ora vediamo come creare il vostro programma partendo da zero.

1. Selezionate un programma qualsiasi, oppure scegliete la modalità Manual. (p.15) SUGGERIMENTO: Non ha importanza quale programma sceglierete perchè partiremo da zero.

2. Posizionate il selettore PEDAL (2.2) su “OFF.” Se desiderate usare un pedale, lo aggiungeremo dopo.

3. Tenete spinto il pulsante TAP (2.4) per almeno un secondo in modo da bypassare MODULATION, DELAY, e REVERB. (Quando sono bypassati, i LEDs degli effetti che erano accesi lampeggiano.) Aggiungeremo modulazioni ed altri effetti più tardi.

4. Usando il selettore AMP TYPE (1.1), scegliete l’amplificatore che desiderate utilizzare.

SUGGERIMENTO: Per dettagli sui generi di amplificatori, cabinet ed effetti, fate riferimento a “Spiegazione dei generi di amplificatori ed effetti” (p.21).

(a)

(b)

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5. Utilizzando il selettore CABINET TYPE (1.2), scegliete il cabinet che desiderate utilizzare. SUGGERIMENTO: Per le combinazioni da noi raccomandate relativamente ai tipi di amplificatori e cabinet, consultate quanto detto a pagina 33.

6. Regolate GAIN (1.3), TREBLE, MIDDLE, BASS, PRESENCE (1.5–1.8) e VR GAIN (1.4) a vostro piacimento. Regolate con il parametro CH VOLUME (1.9) il volume globale dell’effetto mantenendo comunque il carattere generale della distorsione prodotta dall'amplificatore di potenza.

SUGGERIMENTO: Per ottenere una maggior distorsione, aumentate il valore del parametro VR GAIN al livello desiderato.

7. Se volete aggiungere effetti tipo Modulation, Delay, o Reverb, premete il pulsante TAP (2.4) una volta ancora per disabilitare il bypass.

8. Ora proviamo a regolare uno degli effetti. Per esempio se volete aggiungere un tape echo, premete il pulsante DELAY TYPE (2.3) per far accendere il LED (2.1) relativo all’effetto di “TAPE ECHO”. Per regolare il Delay Time, premete il pulsante TAP (2.4) due volte all’intervallo di tempo desiderato. Assicuratevi che il pulsante DELAY TYPE sia acceso. In questo stato, voi potrete ruotare le tre manopole di regolazione dei valori 1–3 (2.5) posizionate a destra per operare regolazioni più “Sensibili” (FINE) al tempo, settare la quantità di mix del suono effettato, e settare la quantità di feedback per l’effetto eco. Allo stesso modo potrete regolare gli effetti MODULATION e REVERB. (Tuttavia non potrete usare TAP per operare regolazioni).

NOTA: Alcuni settaggi dell’effetto possono causare fastidiose distorsioni. Se succede questo, abbassate il valore del parametro CH VOLUME (1.9).

SUGGERIMENTO: Se volete disattivare individualmente gli effetti Modulation, Delay, o Reverb, premete semplicemente il relativo pulsante TYPE (2.3) fino a che il LED del corrispondente tipo d’effetto si spegnerà.

9. Se volete utilizzare un effetto Pedal, utilizzate il selettore PEDAL (2.2) per scegliere l’effetto desiderato.

10. Assicuratevi che il pulsante PEDAL TYPE (2.3) sia acceso, e ruotate le manopole di regolazione dei valori 1–3 (2.5) per fare aggiustamenti.

SUGGERIMENTO: Poiché probabilmente troverete più facile regolare l'effetto Pedal se gli effetti Modulation, Delay, o Reverb non sono presenti nel suono, premete e trattenete il pulsante TAP (2.4) almeno un secondo per escludere quegli effetti. Quando avrete finito di regolare l'effetto Pedal, premete ancora una volta il pulsante TAP per attivare il suono (disattivando quindi il bypass precedente).

11. Quando avrete finalmente creato il vostro suono, memorizzatelo!!! NOTA: Se cambierete il programma richiamandone un altro diverso (oppure se andrete in modalità Manual) oppure se spegnerete l’unità SENZA AVER MEMORIZZATO, i vostri settaggi andranno PERSI!!!!

SUGGERIMENTO: Se il programma ha un fastidioso rumore di fondo, potrete minimizzarlo regolando il noise reduction (p.1 9). Inoltre è buona norma assegnare un nome al vostro programma così da poterlo ritrovare in seguito!!! Il nome verrà memorizzato come parte dei settaggi del programma.

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Regolare il Noise Reduction (Utility “NR SENS”)

Qui vi spiegheremo come poter minimizzare qualsiasi rumore che può essere udito durante gli intervalli quando per intenderci voi non state suonando.

NOTA: Quando utilizzate settaggi della sezione Amp relativi ad amplificatori di tipo High Gain come per esempio il RECTO oppure US HIGAIN, l’effetto NR è vivamente raccomandato! Perchè? Perchè High Gain = Rumore (hiss)! Proprio come gli originali!!!

NOTA: I settaggi del Noise Reduction verranno memorizzati come parte di ciascun programma. Se voi cambierete il programma richiamandone un altro diverso oppure se andrete in modalità Manual oppure se spegnerete l’unità SENZA AVER MEMORIZZATO, i vostri settaggi andranno PERSI!!!!

1. Premete il pulsante UTILITY (3.4) per accenderlo. 2. Il display relativo ai Nomi (3.8) mostrerà “NR SENS” (Noise Reduction Sensitivity).

Se qualcos’altro viene selezionato, premete il pulsante 1/PREV (3.3) per far mostrare sul display NR SENS.

3. Utilizzate la manopola di regolazione dei valori 3 (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per regolare il settaggio del Noise Reduction. Il display relativo ai Valori (3.10) mostrerà la profondità del Noise Reduction. Come aumenta il valore (0.2, 0.4, …, 10.0), l’effetto diventerà più forte. Con un settaggio su “OFF” non ci sarà nessun Noise Reduction.

NOTA: A seconda della chitarra che state utilizzando, aumentando il settaggio del Noise Reduction a valori troppo alti potrà verificarsi un decadimento di certe note e relativo taglio.

4. Premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7). Ritornerete nella modalità precedente.

Rinominare un Programma (Utility “Program Name”) Qui vi spiegheremo come poter dare un nome al programma.

NOTA: Il nome del progamma è memorizzato come parte di ciascun programma. Se vi spostate su un programma differente, in modalità manuale, oppure spegnete l’unità senza memorizzare, le vostre regolazioni andranno perse.

1. Premete il pulsante UTILITY (3.4) per accenderlo.

2. Premete il pulsante 1/PREV o 2/NEXT (3.3) per fare in modo che il display relativo ai Nomi (3.8) mostri il nome del programma. Il display cambierà ogni volta che premerete un pulsante.

3. Utilizzate i pulsanti 3/ o 4/ (3.3) per posizionare il cursore sopra il carattere che volete modificare (il carattere selezionato lampeggerà), e utilizzate la manopola di regolazione del valore 3 o i pulsanti , (3.2) per cambiare il carattere. Potrete utilizzare i seguenti caratteri:

4. Ripetete il passo 3 per finire di inserire il nome del vostro programma.

5. Quando avrete finito di inserire il nome, premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7) per ritornare alla modalità precedente.

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Memorizzare un Programma Quando, dopo aver modificato un programma esistente, avete ottenuto un suono che vi soddisfa, memorizzatelo! 1. Premete il pulsante WRITE (3.6).

Il display (3.8) mostra “ WRITE,” e il bank display (3.1) e i pulsanti CHANNEL SELECT 1–4 (3.3) lampeggeranno.

2. Utilizzate la manopola del valore 3 (2.5) o i pulsanti , (3.2) per selezionare il bank che volete utilizzare, e i pulsanti CHANNEL SELECT 1–4 (3.3) per selezionare il canale. Per esempio, se volete memorizzare il vostro programma in 13-1 (bank 13, channel 1), userete la manopola dei valori 3 o i pulsanti , fino a che il bank display (3.1) mostrerà “13,” poi premerete il pulsante CHANNEL SELECT 1 fino a farlo lampeggiare.

3. Premete nuovamente il pulsante WRITE (3.6) ed ecco fatto! Il display indicherà “COMPLETE.” Il vostro programma ora è memorizzato e potete tornare alla modalità Program.

NOTA: Il programma viene sovrascritto su ciò che si trovava in quel bank/channel; in altre parole, il programma posizionato al numero che voi avete selezionato al punto 2 verrà cancellato.

NOTA: Se decidete di non memorizzare il vostro nuovo programma, premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7) per annullare l’operazione.

NOTA: Se per creare il vostro suono state modificando un programma già esistente in modalità Program Select, le vostre modifiche andranno perse se vi sposterete su un altro programma (o in modalità manuale) oppure se spegnerete senza memorizzare.

Se per creare il vostro suono state effettuando modifiche in modalità Manual e vi spostate su un altro programma oppure spegnete l’unità senza memorizzare, per le regolazioni che avete effettuato nella sezione effetti e i parametri UTILITY (per esempio, noise reduction) verranno ricordati quei valori che avete impostato per ultimi; la prossima volta che entretrete in modalità Manual, queste regolazioni verranno richiamate. La regolazione della sezione amp rifletterà la posizione corrente di selettori e manopole.

Ripristinare i settaggi Originali (Valori Originali) L’icona Original Value sul display dei valori (3.10) vi indica come trovare i valori dei parametri che sono memorizzati in un programma. Quando utilizzate una manopola o un pulsante per cambiare il valore di un parametro, l’icona ORIG (Original Value) apparirà quando il valore che state regolando coinciderà con il valore originale memorizzato nel programma.

SUGGERIMENTO: Ecco, state girando tra i programmi sul vostro nuovo ToneLab, e vi imbattete in uno che vi piace veramente. E’ facile scoprire esattamente quali regolazioni sono state fatte per ottenere un suono così tosto – basta usare i valori originali del display!!

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Descrizione degli Amplificatori, Cabinet e Tipi d’Effetto Questa sezione descrive sedici modelli di amplificatori, dieci modelli di cabinet, dieci effetti Pedal e cinque di Modulation, tre effetti di Delay e tre Reverb.

A. Amplificatori Ora la domanda che ci siamo fatti è "Quali fra i 16 amplificatori classici o moderni dovremmo modellare accuratamente per rendere "seducente" la nostra selezione? Credetemi quando dico che non è stato per niente facile, dal momento che là fuori non c'è che sovrabbondanza di grandi amplificatori con suoni e timbri incredibilmente belli e famosi. Dopo innumerevoli ore di fervide ed animate discussioni (e non intendiamo la classica discussione occasionale e amichevole!), telefonate ad amici esperti (alcuni musicisti professionisti, altri no....ma tutti "timbricamente" specialisti con grande orecchio), e, naturalmente, ascoltando e suonando, siamo riusciti a tracciare finalmente un elenco di 16 amplificatori. Come state per scoprire, non solo siamo andati a cercare la "crema" dell'amplificazione vintage e moderna, ma abbiamo anche cercato di offrirvi qualcosa che potesse mettere a vostra disposizione la più ampia scelta possibile di timbri per la vostra chitarra - dai clean immacolati agli overdrive esagerati e tutti i timbri che ci possono essere in mezzo. In primo luogo comunque, vi illustreremo qualcosa che dovreste conoscere......

Fattori di Controllo Come già accennato in questo manuale, sebbene il Pannello Superiore del vostro ToneLab alloggi controlli per GAIN, VR GAIN, TREBLE, MIDDLE, BASS, PRESENCE e CH VOLUME, non tutti gli amplificatori che abbiamo campionato hanno così tanti controlli. In questi casi, piuttosto che lasciarvi delle manopole inutili (che motivo ci sarebbe!?), abbiamo usato interamente tutti i sei (6) controlli del ToneLab senza compromettere l’accuratezza di nessuno dei nostri modelli. Ciò significa che sarete in grado di imitare lla gamma timbrica completa di ciascuno degli originali che abbiamo modellato ..... e altre ancora, grazie alla flessibilità extra e al controllo supplementare che vi danno i sei controlli del ToneLab. Per esempio quando un amplificatore originale non ha una sezione completa di EQ a 3 bande, abbiamo settato i controlli "mancanti" relativi al timbro del nostro modello in modo da essere "neutrali" (come l'originale) quando verranno posizionati a ore 12 - permettendovi però di darvi una flessibilità timbrica supplementare con quei controlli di EQ relativi alle aree "neutrali" che se non posizionati a ore 12 avranno rilevanza timbrica. Quindi, per informarvi, gli amplificatori da noi modellati che non hanno controlli singoli per Treble, Middle e Bass sono:

AMP CONTROLLI ORGINALI del TIMBRO AC15 Switch relativi ai controlli Top Cut & Bass Cut AC15TB Controlli Treble & Bass AC30 Solo il controllo Top Cut AC30TB Controlli Treble, Bass e Cut TWEED 1x12 Solo un controllo chiamato “Tone”!!

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Come probabilmente vi aspettereste, facciamo la stessa identica cosa con il controllo PRESENCE di ToneLab - vale a dire, che se in un amplificatore originale il controllo di PRESENCE non è presente (brutto gioco di parole però non intenzionale!), verrà aggiunto ugualmente tale controllo sul nostro modello. Questza volta la la posizione “neutrale” è quando il controllo è completamente spento (OFF) cioè ruotato completamente in senso antiorario. I due modelli che hanno queste caratteristiche sono il BLACK 2x12 ed il TWEED 1x12.

AVVISO IMPORTANTE: Come potrete scoprire leggendo le loro descrizioni, nel caso dei modelli AC15, AC15TB, AC30 e AC30TB, abbiamo utilizzato il controllo PRESENCE per imitare il controllo TOP CUT – che sia presente nell’originale o no.

Sulle manopole del Gain e del Volume Il vostro ToneLab è equipaggiato con tre tipi di controlli programmabili per Gain o Volume – GAIN, VR GAIN e CHANNEL VOLUME. Questi controlli hanno un’azione specifica, e come sono regolati, per ciascun differente modello, fa molta differenza sul vostro suono. Come qualcuno di voi saprà, molti amplificatori vintage possiedono solamente un controllo relativo al VOLUME per regolare il suono, mentre molti amplificatori moderni generalmente hanno due tipi di controlli di livello – GAIN (o a volte il controllo denominato PREAMP VOLUME) che controlla il livello di ingresso della sezione di preamplificazione, e MASTER VOLUME che controlla quanto segnale (e quanto forte dovrà essere) passa dal preamplificatore all’amplificatore di potenza. In molti amplificatori vintage non è presente il controllo MASTER VOLUME, il preamplificatore alimenta direttamente l’amplificatore di potenza senza nessun tipo di controllo. I controlli del ToneLab sono progettati per occupare queste posizioni: Il GAIN di ToneLab: Sui tipi di modello vintage che non hanno un Master Volume (per esempio, AC15, AC15TB, AC30, AC30TB, UK BLUES, UK 68P, BLACK 2x12, TWEED 1x12, TWEED 4x10), il controllo del GAIN lavora come il VOLUME dell’amplificatore originale. Sugli altri modelli che hanno un Master Volume, il controllo GAIN lavora come GAIN o PREAMP VOLUME. Il VR GAIN di ToneLab: E’ il contollo relativo al MASTER VOLUME che controlla quanto segnale del preamplificatore viene passato all’amplifcatore di potenza, che nel nostro caso è lo stadio relativo alle VALVE REACTOR. (Il vostro ToneLab lavora proprio come un amplificatore reale). Il CH VOLUME di ToneLab: Se volete un consiglio su come settarlo, questo controllo è come un attenuatore di potenza che voi potete aggiungere fra l’uscita del vostro amplificatore e l’ingresso del vostro cabinet. Controlla il mix finale e vi permette di bilanciare i suoni dei vostri modelli d’amplificatore gli uni con gli altri. Riguardo a come lavorano gli amplificatori originali, abbiamo creato una relazione fra preamplificatore ed amplificazione. Perciò per ottenere fedelmente gli autentici timbri, vi consigliamo di utilizzare il controllo VR GAIN nella stessa maniera, per esempio con modelli di tipo VINTAGE che non hanno un controllo Master Volume, posizionate il controllo VR GAIN al massimo. Con modelli di amplificatori più recenti del tipo Master utilizzate il VR GAIN come usereste il controllo Master Volume sull'originale - a settaggi bassi sentirete maggiormente una distorsione relativa al preamplificatore, a settaggi più elevati sentirete il preamplificatore cominciare a spingere il Valve Reactor sino al loro punto di clip aggiungendo al suono la loro distorsione ed il proprio calore.. Infine, se un amplificatore originale presenta uno switch o un controllo unico, vi assicuriamo che anche noi lo metteremo! Tale caratteristica si può riscontrare nelle brevi descrizioni del modello che segue....

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Parlando di Valvole Noi britannici le chiamiamo Valve (valvole) mentre i nostri cugini statunitensi le chiamano Tube...come si dice: Inghilterra ed America sono soltanto due paesi divisi da una lingua comune! Ad ogni modo, chiamatele come volete, queste meravigliose bottigliette di vetro giacciono nel cuore timbrico di ciascuno dei nostri 16 modelli. Come tutti gli amplificatori che abbiamo modellato che provengano da uno o dall'altro dei due paesi appena menzionati, in onore alla loro storia, nelle descrizioni di tutti gli amplificatori inglesi impiegeremo le parole "valve" e "valves," mentre per quelli americani utilizzeremo la parola "tubular"!!

DOMANDA: Quale è la differenza fra una valvola ECC83 del preamplificatore ed un "Tube" 12AX7 sempre riferita alla fase di preamplificazione? RISPOSTA: Nessuna!!! Sono la stessa identica cosa - vale a dire la valvola preamplificatrice più popolare nel mondo degli amplificatori. ECC83 è il nome inglese, 12AX7 (altrimenti detta 7025) è quell'americano. Vedi, come ho detto in precedenza, due paesi divisi da una lingua comune!

Accuratezza dell'Amplificatore di Potenza Ciò che accade nello stadio di amplificazione di potenza di qualsiasi buon amplificatore a valvole, è di basilare importanza relativamente al suono, tocco e comportamento dell'amplificatore. Il modo con cui l'amplificatore di potenza opera (Classe A o Classe AB), la potenza delle valvole utilizzate (EL84, EL34, 6L6, 6V6), la natura esatta del circuito di feedback negativo (se ne esiste uno) e come lo stadio di potenza interagisce (una relazione denominata "damping") con lo (gli) speaker - tutte queste cose giocano un ruolo importantissimo nella creazione del timbro. Questo è il perchè abbiamo creato su misura il vostro ToneLab con la nostra Tecnologia brevettata Valve Reactor - una svolta fondamentale nella tecnologia relativa agli amplificatori a "Modelli Fisici" che è unica di VOX e che è il "valore aggiunto" alla nostra serie di amplificatori acclamati dalla critica. Per esempio: se scegliete un modello d'amplificatore AC30TB, un amplificatore in Classe A, con valvole d'uscita EL84 e nessun feedback negativo, quello che il vostro modello farà, è esattamente riconfigurare se stesso tramite l'amplificatore di potenza Valve Reactor, al set-up dell'amplificatore originale.

Detto questo, ora vi illustreremo ciascuno dei nostri modelli d'amplificatore...

1. AC15 Questo modello è stato ricreato basandosi sui due canali dello straordinario e sonoro 1962 VOX AC15, che è parte della nostra vasta collezione d'amplificatori. Questo combo controllato a valvole 1x12", con 15 Watt di potenza a doppio canale, è stato messo sul mercato nel 1958 ed era il più importante amplificatore VOX. La ragione per cui è stato chiamato AC15 è semplice: AC significa Amplifier Combination, mentre 15 indicano i Watt di potenza. Grazie alla sua compattezza, potenza erogata, effetti tremolo/vibrato (solamente sul Canale 1) ed un timbro spaventoso, questo combo ebbe un successo enorme con i piu popolari gruppi e soprattutto chitarristi britannici del tempo, incluso molti che erano ospiti fissi dei primi posti delle “Hit Parade” del tempo, ed erano felici solo per il fatto di essere “Endorser” di tale amplificatore Vox.

Una delle ragioni più grandi del timbro originale che è la firma di questo amplificatore è il fatto che impiega valvole d'uscita EL84 in un circuito di Classe A senza feedback negativo. La stessa cosa vale anche per gli altri tre amplificatori VOX, che abbiamo modellato - AC15TB, AC30 e AC30TB.

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In poche parole il risultato di questo progetto è maggiore potenza e maggiore distorsione - che è possibile ottenere spesso con il secondo e terzo ordine di armonici che diventano sempre più spessi pompando l'amplificatore. Grazie alla nostra originale tecnologia Valve Reactor lo stadio di potenza del vostro ToneLab viene attivato automaticamente dall'emulazione della sua "EL84 in un circuito in Classe A senza feedback" ogni qualvolta l'AC15, o qualsiasi altro dei tre modelli Vox, viene scelto.

Come la maggior parte degli amplificatori della sua epoca, l'AC15 è la vera essenza della semplicità. In effetti, il Canale che abbiamo campionato, Channel 2 (ricordate!?), ha solo tre controlli - Volume, Brilliance (un vero e proprio bass cut) e Top Cut. Quando selezionate AC15, il controllo GAIN del ToneLab imita il controllo Volume come accade nell’originale, mentre il controllo PRESENCE agisce come Top Cut.* FYI, il controllo Top Cut dell’AC15 incide sulle alte frequenze in modo diverso rispetto ad un “normale” controllo Treble. Un suo abile utilizzo vi aiuterà a dosare l'esatta quantità che immediatamente vi darà quella riconoscibile "effervescenza" VOX famosa in tutto il mondo. Il controllo BASS agisce come il Bass Cut (Originalmente chiamato "Brilliance") con la differenza rispetto all'Originale di avere due posizioni di switch.

Cosa fanno i controlli "extra" TREBLE e MIDDLE sul nostro modello relativo all'AC15? Come già menzionato precedentemente, sono esattamente controlli "extra"! Settateli a ore 12 per renderli "neutrali" (imitando così l'esatto timbro dell'originale) oppure modificandoli per avere una flessibilità timbrica "extra".

*NOTE SUL CONTROLLO: Il controllo originale Top Cut dell'AC15 lavora al contrario di quello che vi aspettereste - "taglia" quando aumentate il livello del controllo! Sarete felici di sapere che nel nostro modello, il controllo Top Cut (e cioè la manopola di regolazione PRESENCE) lavora in una maniera molto più logica - aumentando i valori si avrà una maggior "brillantezza".

Configurazione Originale delle Valvole: 1xEF86, 3xECC83, 1xECC82 nel preamplificatore, 1xEZ81 rettificatrice, 2xEL84 nell’amplificatore di potenza.

2. AC15TB Mentre l'AC15 nacque nei lontani anni '50, l'AC15TB è un bambino dei giorni nostri (nato negli anni '90) che combina le dolci e gradevoli caratteristiche timbriche del basso stadio di potenza dell'AC15, con le maggiori caratteristiche di flessibilità timbrica che il canale Top Boost (TB) di un AC30 offre. Poi, per addolcire ancora ulteriormente il "pentolone", sono stati aggiunti anche uno speaker Celestion "Blue" da 12" (che altro?), un Reverb ed un controllo Master Volume. Il risultato è un combo di successo estremamente flessibile da 15 Watt, completamente valvolare, 1x12 che sposa la grande purezza VINTAGE del timbro VOX con caratteristiche più moderne.

L'originale ha due controlli di tono - Treble e Bass. Così, come di norma, i controlli del ToneLab TREBLE e BASS imitano i loro omonimi mentre i controlli MIDDLE ("neutrale" a ore 12) e PRESENCE aggiungono una ulteriore flessibilità timbrica...se voi lo desiderate. Per garantire il massimo del "Voxiness", ci siamo assicurati che il controllo PRESENCE si comporti esattamente come il "Top Cut" sull'originale AC15 - salvo che, come detto in precedenza, il funzionamento è al contrario ("OFF - SPENTO"= Taglia) per rendere più logica la regolazione dei settaggi, proprio come avviene sul nostro modello AC15.

Nel marchio VOX moda, il nostro modello AC15TBX trasuda timbri clean che "stridono" e "suonano in modo armonioso," mentre i suoi overdrive sono omogenei eppure pulsanti con piacevoli armoniche superiori. Divertitevi!

Configurazione Originale delle Valvole: 5xECC83 nel preamplificatore, 1x5Y3GT rettificatrice, 2xEL84 nell’amplificatore di potenza.

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3. AC30 Come già detto, il VOX AC15 ebbe un enorme successo con i gruppi ed i chitarristi britannici degli ultimi anni '50. Comunque, come la popolarità dell'AC15 fra i gruppi crebbe, così aumentò il loro bisogno di un amplificatore più potente. Certo, l'AC15 era forte dei suoi 15 Watt - dannatamente forte di fatto - ma non era nulla al confronto di 1000 e più fans strillanti! Ricordate gente, che ripensando agli ultimi anni '50/primi anni '60, gli amplificatori per chitarra non erano alimentati attraverso il PA - che era riservata solamente alle voci, mentre il back-line del gruppo doveva fare con quello che rimaneva. Chiaramente VOX aveva bisogno di creare un amplificatore di maggior potenza e la compagnia fu più che felice di accettare la sfida....

Il risultato del lavoro compiuto dalla VOX è stato rivelato al mondo nel 1959 - il 30 Watt, 2x12, AC30. Molti gruppi britannici di grido passarono immediatamente all'AC30 e, nel giro di alcuni mesi, uno di loro aveva conquistato la prima posizione con un singolo strumentale di chitarra eccitante. Non sorprende il fatto che ogni altro gruppo inglese che si rispettasse seguì immediatamente l’esempio e l’AC30 divenne l’amplificatore dietro al così detto “Beat Boom” dell’epoca. Cosa ancora più importante, divenne la forza che guidò l’allora leggendaria “British Invasion” – il nome dato all’onda di successo smisurato che numerose band inglesi ebbero in America durante gli anni ’60. Questa responsabilità fu assunta da un quartetto proveniente da Liverpool che divenne velocemente il più famoso ambasciatore VOX di sempre.

Abbiamo campionato la qualità dei suoni del canale Normal dell’AC30 sintetizzando quei timbri classici che determinarono la summenzionata British Invasion. Proprio come il suo fratello minore, l’AC15, il canale Normal dell’AC30 vanta il minimo indispensabile di manopole - Volume e Top Cut (modellati rispettivamente da GAIN e PRESENCE*).

*NOTE SUL CONTROLLO: Ancora una volta, il nostro controllo PRESENCE ricrea esattamente il “Top Cut” dell’originale AC30 - salvo che, come detto in precedenza, il funzionamento è al contrario ("OFF - SPENTO"= Taglia) per rendere più logico la regolazione dei settaggi, proprio come avviene sul nostro modello AC15.

Configurazione Originale delle Valvole: 4xECC83, 1xECC82 nel preamplificatore, 1xGZ34 rettificatrice, 4xEL84 nell’amplificatore di potenza.

4. AC30TB Nonostante l’AC30 ebbe un successo travolgente, numerosi artisti espressero il desiderio di avere un amplificatore con maggior flessibilità timbrica e anche un pizzico di gain in più. VOX si adeguò velocemente ed escogitò un ingegnoso circuito extra tone caratterizzato da una valvola ECC83 supplementare che fu chiamato “Top Boost”. Quando il “Top Boost” fu aggiunto all’ AC30 incrementò il gain del canale Brilliant del combo, e aggiunse due controlli extra EQ, dando all’amplificatore tre controlli timbrici -Treble, Bass e Cut. Dire che fu un immediato successo fra i chitarristi di tutto il mondo sarebbe un grosso eufemismo! Difatti il suo timbro coraggioso è divenuto immediatamente una firma riconoscibile di molti gruppi famosi della metà degli anni 60.

NOTA STORICA PER I NOVELLINI: VOX inizialmente chiamò i loro circuito "Brilliance Unit" ma rapidamente divenne noto come "Top Boost". Quando il Top Boost fu introdotto all'inizio era disponibile solo come opzione da assemblare. Anche se questa modifica non era particolarmente difficile da effettuare, era al di là delle conoscenze della maggior parte della gente (ehi, non conosco nulla di voi, ma mettere le mani in circuiti elettrici dove ci si capisce poco o niente, non è la mia idea di divertimento!). Di conseguenza, dal 1964, il circuito Top Boost è integrato nell'AC30 come standard..

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Ancora una volta, il controllo PRESENCE del nostro modello agisce come il controllo Cut presente nell'originale (ma al contrario: "OFF - SPENTO"= Taglio) mentre GAIN, TREBLE e BASS imitano i controlli Volume, Treble e Bass presenti nell'originale. Il MIDDLE, in questo caso, è un controllo "extra" e per renderlo "neutrale" posizionarlo a ore 12.

Il nostro modello AC30TB produce suoni clean che sono ricchi e taglienti con un top-end omogeneo e particolareggiato, e overdrive che hanno un illustre, gutturale urlo - proprio come quei classici, timbri in "Classe A" che hanno fatto diventare l'originale un "MUST" nelle collezioni d'amplificatori di qualsiasi musicista serio.

Configurazione Originale delle Valvole: 5xECC83 & 1xECC82 nel preamplificatore, 1xGZ34 rettificatrice, 4xEL84 nell'amplificatore di potenza.

5. UK BLUES Il nostro modello UK BLUES si basa sul canale "High Treble" di una testata estremamente rara, cablata a mano e costruita nella vecchia fantastica Inghilterra dei primi anni '60. Benchè il circuito del TWEED 4x10" sia stato utilizzato come riferimento di base per questo amplificatore, molte modifiche fondamentali (per esempio valvole diverse, trasformatori diversi, un'impedenza d'uscita più alta e speaker completamente differenti in un cabinet chiuso dietro), danno al UK BLUES il suo carattere originale ed estremamente piacevole. Davvero, quando "pompate" i 30 Watt di questo “bambino”, otterrete quel crunch che ha cambiato per sempre il suono del rock "n" roll – che è anche uno dei motivi della longevità e delle miriadi di fans che hanno amato, amano e ameranno questo genere.

Configurazione Originale delle Valvole: 3 x ECC83 nel preamplificatore, 1 x GZ34 rettificatrice, 2 x KT66 nell'amplificatore di potenza.

6. UK 68P Questo modello è basato sul canale "High Treble" di una testata del 1968, 50 Watt, completamente valvolare, che vanta un pannello frontale in Plexiglas e quattro (4) ingressi. L'originale non contiene un controllo Master Volume così il miglior e, senza dubbio, l'unico modo per settarlo, è di posizionare al massimo il volume l'uscita e lasciato urlare! Questo è esattamente quello che ognuno faceva - ed ancora fa!!! Questo amplificatore è stato scelto per il suo timbro incredibilmente ricco e caldo, proprio come essere in paradiso!!! Siccome questo amplificatore non ha il controllo Master Volume, l'unico, e più importante, modo di utilizzarlo al suo completo potenziale era di aumentare il volume al massimo lasciando tutti senza fiato. In realtà era una bella "potente" maledizione per i vicini!! Fortunatamente il ToneLab vi mette a disposizione un completo controllo nella tranquillità del vostro studio. Per ottenere l'identica risposta dell'originale, ricordatevi di ruotare il controllo VR Gain al massimo. ToneLab lavorerà ESATTAMENTE come l'originale. Questo vale per tutti i modelli d'amplificatore che non hanno il controllo Master Volume.

Così, ruotate completamente il controllo GAIN al massimo e immergetevi in un overdrive immediatamente riconoscibile, che risponde magnificamente alle dinamiche sottili del vostro suonare e dominare il "Rock Classico". Abbassando il valore del controllo del volume della vostra chitarra si ottiene un originale ed estremamente utilizzabile suono Clean.

Configurazione Originale delle Valvole: 3xECC83 nel preamplificatore, 2xEL34 nell'amplificatore di potenza.

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7. UK ’80S Questo modello si basa su una testata del 1983, 100 Watt completamente valvolare, a canale singolo con controllo Master Volume - una caratteristica meravigliosa che permette all'utente di comporre in un decente timbro crunch dover spingere al massimo il volume dell'amplificatore. Suonato con il controllo GAIN (preamplificatore) "pompato" al massimo, questo amplificatore fu il responsabile del "grosso ruggito" che ha dominato la scena Hard Rock e Heavy Metal degli anni '80. Sissignore, dagli Europei vestiti in "spandex" che rockeggiarono come uragani, ai Freak Americani che cavalcavano il lampo, UK '80 fu il solo amplificatore di "massima qualità"....e, per molti, ancora lo è!!!

Benchè UK '80s divenne famoso per il suo distintivo crunch "spacca teste", non è soltanto "l'unico talento" in suo possesso. Difatti il nostro modello, proprio come l'originale, quando viene abbassato leggermente il volume della vostra chitarra, otterrete un Clean brillante, perfetto per chi lavora con accordi e tagliente da "bucare" qualsiasi mix come un coltello caldo nel burro.

Configurazione Originale delle Valvole: 3xECC83 nel preamplificatore, 4xEL34 nell'amplificatore di potenza.

8. UK ’90S Questo modello si basa sul canale “lead” di una testata 100 Watt, doppio canale che è capace di una enorme distorsione del preamplificatore! Questo amplificatore ha sostituito UK '80 ed è stato sviluppato per soddisfare l'evoluzione continua dei chitarristi rock che sono sempre insaziabilmente avidi di maggior Gain, caratteristiche e flessibilità. Questo amplificatore era popolare? Giudicando il fatto che rapidamente è divenuto lo "standard industriale" di quel decennio, la risposta alla vostra domanda è un sonoro "sì"!!!

Configurazione Originale delle Valvole: 4 x ECC83s nel preamplificatore, 4 x EL34 nell'amplificatore di potenza.

9. UK MODERN (UK MODRN) Questo modello si basa sul canale High Gain di un moderno amplificatore, completamente valvolare 100 Watt che è effettivamente un ibrido dell'UK '80 e UK '90. Questo amplificatore combina i timbri ottenuti dallo stadio di preamplificazione del High Gain e le caratteristiche moderne di UK '90 con l'indubbia, "ringhiosa botta" e misurata potenza che un UK '80 può offrire. Il risultato è un amplificatore estremamente aggressivo, un mostro timbrico capace di enormi quantità di Gain garantendo una incredibile definizione della singola nota. Con il controllo GAIN al massimo, UK MODERN permette linee di lead che planano sino ad un profondo feedback, mentre il suo "grosso" low-end resta stretto e vigoroso. Gli incapaci sono avvisati!!!!

Configurazione Originale delle Valvole: 4xECC83 nel preamplificatore, 4xEL34 nell'amplificatore di potenza.

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10. RECTO Questo cattivo ragazzo è basato sul canale "Modern High Gain" di una brutale bestia corazzata da 100 Watt, costruita in California. Il suo profondo, scuro, low-end, le sue frequenze acute "fizzy" ed un Mostruoso Gain hanno fatto di questo amplificatore completamente valvolare un pilastro per molti gruppi moderni soprattutto "Metal" dando la possibilità di suonare con accordature sopra o sotto di un tono (rispetto all'accordatura classica), oppure utilizzare chitarre a 7 corde.

A bassi settaggi del GAIN, RECTO produce un brillante suono Clean caratteristico, sostenuto da ricche armoniche superiori, che aggiungono pienezza e dimensione. Detto questo, il RECTO NON è assolutamente raccomandato per un genere Country "n" Western. Ma, se suonate "nu-metal" con accordature più basse della Fossa delle Marianne, allora RECTO potrebbe essere l'unica soluzione percorribile!!!!

Configurazione Originale delle Valvole: 5x12AX7 nel preamplificatore, 2x5U4G valvole rettificatrici, 4 x 6L6 nell'amplificatore di potenza.

11. US HIGAIN (US HI-G) Questo modello si basa sul canale Overdrive di una testata completamente valvolare, 100 Watt costruito nel 1991 e ricoperta in pelle di serpente!!! Questo High Gain è stato progettato da un ragazzo che costruisce e guida anche "Hot Rod Cars" così non dovrebbe essere una sorpresa se i controlli dell'originale arrivino al massimo sino ad undici.

US HIGAIN è capace di un potente, pesante suono saturato che combina un low-end aperto con frequenze medie e acute compresse. Il risultato è un timbro che resta focalizzato e ben definito anche a settaggi di Gain più estremi. Queste caratteristiche hanno reso questa testata la favorita da molti musicisti di riferimento di fama mondiale, e la sua versatilità è l'ideale per un’ampia varietà di stili.

Configurazione Originale delle Valvole: 4 x 12AX7 nel preamplificatore, 4 x 6L6 nell'amplificatore di potenza.

12. BOUTIQUE OD (BTQ OD) Per questo modello ci siamo basati sul canale Overdrive di un rarissima, oltremodo costosa e molto rispettata testata da 100 Watt chiamata "Overdrive Special". Questa bellezza cablata completamente a mano e personalizzata ha un suono Overdrive spettacolare che è perfetto per assoli legati tipo sax. Con il suo controllo del GAIN di ampia apertura, BOUTIQUE OD produce un sensazionale sustain molto omogeneo e profondo - si può dire "voce da donna!?"

Configurazione Originale delle Valvole: 3x12AX7 nel preamplificatore, 4xEL34 nell'amplificatore di potenza.

13. BOUTIQUE CL (BTQ CL) Per questo esemplare d'amplificatore abbiamo modellato il canale Clean di un altro costosissimo amplificatore custom, cablato a mano, realizzato dallo stesso costruttore del BOUTIQUE OD. Abbiamo sottoposto ad un "provino" molti amplificatori top-shelf della boutique per la realizzazione di questo modello ma questo amplificatore è stato il chiaro vincitore. Anche se la sua copertura rosso sgargiante non ha incontrato il gusto di qualcuno, il bellissimo suono Clean ha incantato tutti! Il suo meraviglioso e rotondo low-end, il delizioso attacco sulle frequenze medie e le effimere e dolci frequenze acute lo rendono il partner perfetto per pickup single-coil e anche incredibilmente la risposta estremamente sensibile agli stili picking ed alla selezione dei vari tipi di pickup.

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Configurazione Originale delle Valvole: 3x12AX7 nel preamplificatore e 4x6L6 nell'amplificatore di potenza.

14. BLACK 2X12 (BLK 2X12) Questo bellissimo combo 2x12" soprannominato "BlackFace" a doppio canale da noi modellato, è considerato un "MUST" per i musicisti country e blues - dopo tutto, il suo celebre suono Clean è molto acuto e vibrante, con bassi tesi e profondi, che richiamano quelli che è possibile trovare nei pianoforti. A parte i suoi timbri Clean immacolati, il BLACK 2x12" è capace di produrre anche quel classico timbro Chicago blues - specialmente con pickup single coil. Conforme all'originale, quando "pompate" i bassi sul nostro modello il suono tende a sgretolarsi. Così, per emulare il classico overdrive del BLACK 2x12, sul vostro ToneLab dovrete settare i controlli in questa maniera: GAIN e VR GAIN al massimo, non molti Bassi (BASS), Medi (MIDDLE) al massimo e un pizzico di Acuti (TREBLE). Dal momento che il sistema EQ del BLACK 2x12" si posiziona prima del gain principale dello stadio di preamplificazione, spingere le frequenze medie in questo modo enfatizza la distorsione in quel range di frequenza ed il risultato è un piacevole timbro blues.

Come già menzionato, l'amplificatore originale non ha un controllo Presence ma ha uno Switch Bright. Il controllo PRESENCE sul vostro ToneLab emulerà questo switch quando viene posizionato su "OFF" oppure su "ON", ma mettendo a disposizione tutti i settaggi che trovate in mezzo!!

Configurazione Originale delle Valvole: 4x12AX7 & 2x12AT7 (altrimenti detta ECC81) nel preamplificatore e 4x6L6 nell'amplificatore di potenza.

SUGGERIMENTO TIMBRICO: il BLACK 2x12 è un partner perfetto per l'effetto della sezione Pedal ACOUSTIC (Acoustic Guitar Simulator).

15. TWEED 1X12 (TWD 1X12) L'originale che qui abbiamo modellato nacque a Fullerton, California, nel 1958, ed era rivestito in "tweed" - da qui il suo nome! Proprio come l'AC15, questo combo completamente valvolare, 18 Watt, 1x12", è la vera essenza della semplicità. A parte la manopola di regolazione del Volume obbligatoria, il TWEED 1x12" ospita solo un'altra manopola - un singolo creativo controllo tono chiamato (sentite un pò questa!) Tone! Questo controllo Tone è soltanto un controllo di taglio frequenza e spinta relativamente alle frequenze acute, ed il suo comportamento può essere imitato utilizzando il sistema EQ di Valvetronix relativa a TREBLE, MIDDLE e BASS, come segue:

Controllo Tone Originale a zero (OFF) = BASS al massimo; TREBLE e MIDDLE a ore 9 (PRESENCE “OFF”). Controllo Tone Originale al “massimo” (a 10) = TREBLE al massimo; MIDDLE e BASS a ore 9 (PRESENCE “OFF”).

NOTA: Come nell’originale non essendo presente un controllo relativo alla Presenza, PRESENCE è “neutrale” quando posizionato su “OFF”, ma potrete utilizzarlo per aggiungere brillantezza e taglio “extra” al modello se voi lo desiderate.

Come l'originale, il TWEED 1x12" mostra un Clean aperto e non molto colorato, ma comincia a "ringhiare" magnificamente quando viene spinto verso l'overdrive. Il suo desiderabile "ringhio" è ricco di armoniche e "pompando" questo cucciolo si otterranno quei classici vecchi suoni Rockabilly e Rock "n" Roll degli anni '50 e '60 - specialmente quando utilizzate pickup single coil.

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Configurazione Originale delle Valvole: 1x12AY7, 1x12AX7 nel preamplificatore, 1x5Y3GT rettificatrice, 2x6V6 nell'amplificatore di potenza.

16. TWEED 4X10 (TWD 4X1 0) Il combo 4x10 da noi modellato fu costruito nel 1959 ed in origine era nato per basso. Detto questo, i "suonatori a 6-corde" furono velocissimi ad impossessarsi del suo onogeneo-ma-tagliente overdrive che è perfetto per R&B (rhythm "n" blues). Il TWEED 4x10 è anche molto sensibile e di ottima risposta sia per forza di tocco sia relativamente ai settaggi del volume sulla vostra chitarra. Questo significa che abbassando leggermente il volume del vostro strumento quando l'amplificatore è "pompato", è possibile produrre un meraviglioso timbro clean. Così il controllo dinamico del tocco vi permetterà di suonare note o accordi maggiormente distorti oppure estremamente puliti di altri, in relazione a quanto forte o leggero sia al vostro tocco. Un'altro "vezzo" timbrico di TWEED 4x10 è il classico “calo” della valvola vintage rettificatrice dell'amplificatore GZ34 che si aggiunge alle vostre note ogni qualvolta l'amplificatore è spinto realmente al massimo. "Quale calo?" Lo posso sentire? Bene, "pompate" i controlli Gain e VR GAIN di questo modello, "affondate" con forza il vostro tocco sullo strumento e subito capirete cosa intendiamo!!! Sentite quando colpite le corde come la nota "cali" letteralmente per poi aprirsi? Quello è il "calo", chiaro?

NOTA TIMBRICA: Proprio come sull'originale, i controlli delle frequenze Medie (Middle) e Acute (Treble) del TWEED 4x1 0 sono estremamente interagenti fra loro e, ad elevati settaggi del controllo delle frequenze Medie si aggiungeranno automaticamente frequenze Acute (Treble) al vostro suono. Di conseguenza, potremo dover abbassare il controllo degli Acuti (Treble) come misura contraria. Al contrario, bassi settaggi delle frequenze Medie (Middle) ridurranno le frequenze Acute (Treble) così da dover "pompare" un pochino di più il controllo Treble.

Configurazione Originale delle Valvole: 1x12AY7, 2x12AX7 nel preamplificatore, 1xGZ34 rettificatrice, 2x5881 nell'amplificatore di potenza.

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B. Cabinet Ora guardiamo i modelli dei CABINET:

ACCURATEZZA DEI CABINET E DEGLI SPEAKER Non serve a nulla avere modelli d'amplificatori incredibilmente accurati se i modelli di cabinet e di speaker non offrono gli stessi esigenti standard. Come saprete, nella realtà, lo stadio d'uscita di un amplificatore a valvole lavora in stretta armonia con la curva d'impedenza che varia a seconda di come viene spinto lo speaker. Questa intima e fondamentale relazione gioca un ruolo determinante nella produzione di quel suono caldo, vigoroso e vibrante e di quella sensazione piacevole che noi tutti conosciamo ed amiamo. In poche parole, modellare un cabinet/speaker non è solo questione di risposta di frequenza, ma è una combinazione di risposta di frequenza, risposta dei transienti (come uno speaker reagisce alla forza di come una nota viene suonata), e dell'importantissima interazione che c'è fra l'uscita degli amplificatori e la curva d'impedenza dello speaker. Inoltre, altri importanti elementi che devono essere tenuti in considerazione quando si modella un cabinet sono le dimensioni fisiche della cassa (cabinet), la timbrica originale di detta cassa (inciderà ovviamente il tipo e lo spessore del legno con cui è stato costruito) e se è un progetto di tipo aperto, semi-aperto o chiuso posteriormente. Circuiteria speciale e tecnologia originale nella creazione dei modelli garantiscono che tutti questi fattori siano stati curati al meglio nei modelli di cabinet presenti nel vostro ToneLab.

1. TWEED 1X12 (TWD 1X12) Questo speaker è l'altra metà del nostro modello di Amp Tweed 1x12. Come suggerisce il nome questo cabinet è formato da un singolo speaker da 12", e si serve di un magnete Alnico fabbricato negli STATI UNITI da uno dei nomi più venerati in fatto di costruzione di altoparlanti "vintage".

2. TWEED 4X10 (TWD 4X1 0) In linea con i magneti degli speaker Alnico fabbricati negli Stati Uniti, questo cabinet fa coppia con il nostro modello di Amp TWEED 4x10. Questo cabinet è aperto posteriormente ed utilizza quattro speaker da 10" a 8 Ohm, montati in parallelo per un totale di 2 Ohm di impedenza. Sebbene originalmente pensato per basso, questo speaker abbraccia molti stili diversi.

3. BLACK 2X10 (BLK 2X10) Benchè non abbiamo modellato l'amplificatore relativo a questo cabinet, abbiamo amato il timbro di questo Fullerton della metà degli anni 60, fabbricato in California, aperto posteriormente con 2 speaker da 10" e relativi magneti in ceramica (originali degli Stati Uniti) e con 35 Watt di potenza. Così eccolo qui. Grande per il blues, jazz e country. Come con tutti modelli di cabinet è possibile mixare ed accoppiare con qualsiasi modello di amplificatore per produrre alcune interessanti combinazioni timbriche. Comunque vi raccomandiamo di fare riferimento alle tabelle successive.

4. BLACK 2X12 (BLK 2X12) Come avrete ormai probabilmente indovinato, questo sistema di speaker accompagna il suo amplificatore da noi ricreato, il BLACK 2x12. Contenente due speaker da 12" con magnete in ceramica, era fabbricato negli STATI UNITI nella metà degli anni sessanta. Sono unità da 8 Ohm montate in parallelo per un totale di 4 Ohm di carico. Questi speaker sono stati utilizzati per innumerevoli famose registrazioni relative a svariati stili musicali ma, in maggioranza, i generi meglio riusciti sono Country, Blues e Rock.

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VOX AC15 (AC15) Questo è un cabinet compatto 1x12" aperto dietro che utilizza il famoso speaker VOX Alnico Blue, fabbricato da Celestion ad Ipswich, Inghilterra, ed era una moderna riedizione del famoso speaker che era alloggiato nel combo VOX AC15TB. Questo speaker, che ha un impedenza di 8 Ohm e 15 Watt di potenza, è straordinariamente corposo per un cabinet 1x12 aperto dietro, e, naturalmente, è uno dei fiori all’occhiello del famoso suono VOX.

5. VOX AC30 (AC30) Ovviamente, doppia la potenza e doppi devono essere gli speaker. Speaker 2x12" VOX Alnico Blue, montati in serie a 16 Ohm, aggiungono ancora più valore al già grande timbro VOX. Questa volta abbiamo cercato di ricreare alcuni dei grandi suoni originali degli anni '60. Dal momento che i vecchi speaker hanno le loro variazioni di timbro, così questa configurazione vi metterà in condizione di ricreare tale caratteristica.

6. VOX AD412 (AD412) Questo cabinet è uno degli ultimi prodotti di VOX, e siccome siamo estremamente orgogliosi di questo cabinet estremamente sonoro, abbiamo voluto includerlo fra i nostri modelli. Il cabinet contiene quattro speaker custom progettati da Celestion che utilizzano magneti al Neodimio, (uno dei primi cabinet, se non il primo, ad utilizzare questa tecnologia). E' stata utilizzata anche una speciale tecnologia di progettazione acustica che VOX ha usato per la prima volta. Utilizzatelo come una valida opzione timbrica con qualsiasi modello, ma specialmente con i modelli d'amplificatore a testata. Siamo sicuri che questo cabinet vi entusiasmerà!!!!

7. UK H30 4X12 (UK H30) Questo è un vecchissimo, robusto cabinet (con speaker da 30 Watt, direttamente dagli ultimi anni ‘60) realizzato dalla stessa famosa compagnia Inglese che ha costruito l’amplificatore UKT75 4x12". Molti di questi cabinet sono stati utilizzati in passato in innumerevoli classiche registrazioni rock. Ora è possibile avere questo grande timbro direttamente sul nastro.

8. UK T75 4X12 (UK T75) Questo cabinet 4x12" è stato modellato su di un famosa “Black Box” costruita in Inghilterra che monta moderni speaker da 75 Watt. Normalmente configurato come "Stack", questo è probabilmente il cabinet per chitarra più venduto al mondo ed è molto adatto per la maggior parte degli stili rock. Come potevamo non ricrearlo?!

9. US V30 4X12 (US V30) Questa “Nera Bestia” è stato realizzato dalla stessa casa Californiana del nostro modello Amp RECTO. Utilizza quattro speaker "Vintage" fabbricati in Inghilterra. E’ rinomato per il suo basso profondo e per la precisione del suo timbro high-end ed è estremamente popolare fra esponenti "nu-metal". Pensiamo abbiate capito a cosa ci riferiamo!!!!

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11. OFF OK, questo non è un cabinet. La posizione OFF spegne la sezione relativa ai modelli di cabinet del ToneLab, e permette ai modelli Amp di essere inviati direttamente alle uscite. Quando si utilizza questo set-up? Quando si collega direttamente la chitarra ad un sistema di amplificazione (ingresso della chitarra nell'amplificatore o amplificatore di potenza/speaker)..

COSA VA CON COSA? Fondamentalmente, con il vostro ToneLab potrete unire qualsiasi modello della sezione Amp a qualsiasi modello della sezione Cabinet, e così creare una varietà incredibile di timbri. Ma per darvi un punto d'inizio, di seguito elenchiamo le "accoppiate" Amp/Cabinet storicamente corrette:

MODELLO AMP STORICO MODELLO DI CABINET CORRETTO TWEED 1x12 TWEED 1x12 TWEED 4x10 TWEED 4x10 BLACK 2X12 BLACK 2x12 AC15 VOX AC15 AC15TB VOX AC15 AC30 VOX AC30 AC30TB VOX AC30 UK BLUES UK H30 UK 68P UK H30 UK 80’s UK T75 UK 90’s UK T75 UK MODERN UK T75 o US V30 US HiGAIN US V30 o UK T75 RECTO US V30 BOUTIQUE OD UK H30 è una buona scelta BOUTIQUE CLN UK H30 è una buona scelta

Per favore fate attenzione!!! Il VOX AD412 è così nuovo che non c'è nessun collegamento storico con alcuni amplificatori da noi ricreati (per adesso! Al Marzo 2003).

Alcune Raccomandazioni

Siccome alcuni fabbricanti degli amplificatori originali che abbiamo ricreato utilizzano tali amplificatori anche con configurazioni di speaker diverse per creare modelli con differenti sonorità, con il vostro ToneLab è possibile ricreare tali amplificatori scegliendo differenti accoppiamenti Amp/. Per esempio:

Modello Amp Modello Cabinet Modello Equivalente BLACK 2x12 BLACK 2x10 Blackface Vibrolux tipo combo BLACK 2x12 TWEED 4x10 Blackface Super tipo combo TWEED 1x12 BLACK 2x10 Tweed Super UK BLUES VOX AC30 Early BluesBreaker tipo combo VOX AC15 VOX AC30 VOX AC15 Supertwin

Da notare che questi amplificatori sono imitazioni degli originali e differiscono da questi per le caratteristiche digitalmente non riproducibili che sono l'amplificazione, i trasformatori di uscita, i tipi e la costruzione dei coni, che seppur fedelmente ricreati nel mondo digitale, non potranno mai essere clonati in maniera perfetta..

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Grazie alla flessibilità del vostro ToneLab, l'unione dei modelli relativi agli Amp ed ai Cabinet può essere realizzata con la semplice rotazione di uno switch, senza alcuno rischio per gli speaker. Questa è una cosa che non può essere fatta nella realtà (purtroppo!). Questa caratteristica può permettere di eseguire alcune combinazioni molto interessanti, alcune utili, altre forse no, ma solo voi potrete decidere quale fa al vostro caso, perchè le vostre esigenze in materia di qualità di timbri sono uniche. Vi consigliamo quindi di esplorare tutte le combinazioni di Amp e Cabinet. Questo è il bello di ToneLab!!!.

NOTA: I nomi dei prodotti che appaiono in questo manuale, sono marchi di fabbrica dei loro rispettivi proprietari, che non sono associati o affiliati in alcun modo con VOX. I nomi e le descrizioni di questi prodotti sono forniti solo con lo scopo di identificare gli specifici prodotti che sono stati esaminati da VOX nel corso dello sviluppo di questo prodotto.

C. Effetti Pedal (a pedale tipo stompbox) Gli effetti tipo Pedal sono posizionati davanti alla sezione Amp (come accade nella realtà con gli effetti stompbox).

PEDAL DRIVE: manopola 1 TONE: manopola 2 LEVEL: manopola 3 COMP “SENS” 1.0...10.0 “ATTACK” 1.0...10.0 “LEVEL” 0.0...10.0 ACOUSTIC “BASS” 0.0...1 0.0 “BODY” 1 .0...1 0.0 “TREBLE” 0.0... 10.0 VOX WAH “CLOSE” 1.0...10.0 “PEDAL” 0.0...10.0 “OPEN” 1.0...10.0 AUTO WAH “SENS” 0.0... 10.0 “ATTACK” 1.0... 10.0 “POLARITY” uP, dn U-VIBE “SPEED” 1.00...10.00 “MIX” 0.0...10.0 “DEPTH” 0.0...10.0 OCTAVE “1OCTAVE” 0.0...10.0 “DIRECT” 0.0...10.0 “2OCTAVE” 0.0...10.0 TREBLE BOOST “DRIVE” 1.0... 10.0 “TONE” 1 .0...1 0.0 “LEVEL” 0.0...1 0.0 TUBE OD “DRIVE” 1.0... 10.0 “TONE” 1 .0...1 0.0 “LEVEL” 0.0...1 0.0 FAT OD “DRIVE” 1.0...10.0 “TONE” 1.0...10.0 “LEVEL” 0.0...10.0 FUZZ “DRIVE” 1.0...10.0 “TONE” 1.0...10.0 “LEVEL” 0.0...10.0

1. OFF Questo valore disabilita completamente la sezione d’effetto PEDAL.

2. COMP Avete mai avuto bisogno di suonare un passaggio Clean che dovesse essere bello, omogeneo e livellato? Avete bisogno un pò più sustain su una linea Lead? Allora, non guardate lontano; COMP è il pedale che cercate! Il pedale è stato modellato su un compressore largamente popolare per il suono pulito e percussivo che può produrre - è perfetto per sonorità Pop e Funk Rhythm classici degli anni '80 e '90. E' possibile inoltre aggiungere anche un sonoro, morbido sustain per le linee Lead - sia sullo sporco sia sul pulito. [1] “SENS” 1.0...10.0 Regola la sensibilità del compressore (per esempio

quando è presente il suo effetto “smooth”). La quantità di compressione/sustain aumenterà di più se aumenterete il valore di questo controllo.

[2] “ATTACK” 1.0... 10.0 Regola la forza dell’attacco. [3] “LEVEL” 0.0...10.0 Regola il livello d’uscita.

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3. ACOUSTIC Desiderate poter suonare "unplugged" senza l'assillo di dover cambiare chitarre ed amplificatori? Entrate nel simulatore di chitarra acustica - un effetto intelligente che converte magicamente il suono di una chitarra elettrica in quello di una acustica. L'effetto lavora meglio con un pickup single coil al manico (leggi: pick up a bassa potenza d'uscita), specialmente se accoppiato con il modello d'amplificatore BLACK 2x12. [1] “BASS” 0.0...10.0 Regola le frequenze basse. [2] “BODY” 1.0... 10.0 Regola la risonanza della cassa armonica. Dovrete

regolare tale parametro insieme al parametro BASS per ottenere un buon equilibrio.

[3] “TREBLE” 0.0...10.0 Regola le frequenze acute.

4. VOX WAH Questo effetto è stato modellato sul leggendario pedale VOX Wah V847. Grazie al suo unico timbro “gutturale”, il V847 è il solo pedale Wah che molti professionisti considerano come punto di riferimento. Quando usato con criterio, questo pedale può far “piangere” la vostra chitarra come un “bambino” oppure farla urlare come una persona posseduta!!! [1] “CLOSE” 1.0...10.0 Regola il timbro quando il wah è chiuso. [2] “PEDAL” 0.0... 10.0 Imita l’effetto “sweep” del wah — da aperto a chiuso. [3] “OPEN” 1.0...10.0 Regola il timbro quando il wah è aperto.

UTILE SUGGERIMENTO TIMBRICO: Un trucco timbrico utilizzato da molti chitarristi anche di fama, è quello di trovare all'interno del range di frequenze che vanno dal tacco alla punta dell'effetto Wha uno "sweet spot" (ovvero un punto ideale) e poi lasciare il pedale in quella posizione. Questa modalità è denominata Stuck-Wah (ovvero Wha-Bloccato) e, se utilizzata con buongusto, può essere molto efficace dal momento che produrrà un suono molto particolare. Quindi con il controllo di TONO del vostro pedale potrete creare uno "sweet spot" in un attimo. Provatelo......

PUNTA SU DI LEI! Ecco un'altra ragione per acquistare la pedaliera opzionale! Sì, avete indovinato - potrete utilizzare il pedale della pedaliera per controllare il VOX WAH.

5. AUTO WAH Il Wah per l'uomo pigro! Scherziamo....questo originale ma utile effetto vi permetterà di creare un effetto "Wah" automatico che varia a seconda del vostro tocco dinamico sulla chitarra (per esempio dipende da quanto intensamente o debolmente colpite le corde). [1] “SENS” 0.0...10.0 Regola la sensibilità dell’effetto. [2] “ATTACK” 1.0...10.0 Regola la velocità di risposta dell’Auto Wah. [3] “POLARITY” uP(UP), dn(DOWN) Setta la direzione nella quale l’AutoWah opererà.

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6. U-VIBE Questo effetto è stato modellato sul famoso Univox Uni-Vibe – un effetto phase/vibrato che era stato progettato per simulare la rotazione dell’altoparlante e produrre un timbro meraviglioso seducente e “acquoso”. Abbastanza interessante, l’individuo responsabile della creazione di questo grande pedale è anche responsabile della nascita dell’incredibile tecnologia Valve Reactor utilizzata nell'amplificazione del vostro ToneLab [1] “SPEED” 1.00...10.00 [Hz] Regola la velocità dell’effetto Uni-Vibe. [2] “MIX” 0.0...10.0 Regola il mix fra suono diretto e suono effettato. [3] “DEPTH” 0.0...10.0 Regola la profondità dell’effetto Uni-Vibe.

PUNTA SU DI LEI! Con il pedale della pedaliera opzionale (ne avrete certamente comprata una ormai, vero?!?!) voi potrete controllare la velocità del vibrato.

7. OCTAVE Questo effetto genera una nota ad una ottava più bassa rispetto a quella suonata, aggiungendo spessore e “peso” alla singola nota. [1] “1OCTAVE” 0.0...10.0 Regola il livello del mix della nota una ottava sotto. [2] “DIRECT” 0.0...10.0 Regola il livello della nota originale. [3] “2OCTAVE” 0.0...10.0 Regola il livello del mix della nota due ottave sotto.

ATTENZIONE! Come tutti i pedali di questo tipo, l’effetto OCTAVE lavora esclusivamente con note singole....mentre gli accordi risulteranno dannatamente confusi!!! NON è un difetto!! – è proprio la sua natura...e cioè…se ne occupa lui!

8. TREBLE BOOST (TREB BST) Questo effetto Pedal è stato modellato riferendosi al “Treble Booster” progettato specificatamente per il VOX AC30. E’ un bel modo per dare “denti” ad un Overdrive.

9. TUBE OD Questo effetto è stato modellato riferendosi ad un pedale tipo overdrive che è alloggiato in una vistosa scatola verde ed è considerato un classico di sempre per il timbro meraviglioso e caldo che produce.

10. FAT OD Questo effetto si basa su un pedale chiamato come uno dei più detestati roditori del pianeta! Il risultato è una distorsione omogenea e ricca di armoniche…cattiva ma dolce.

11. FUZZ Retrò, rude e grezzo...ho reso l’idea? Il nome dice tutto. [1] “DRIVE” 1.0...10.0 Regola la quantità di distorsione (spinta). [2] “TONE” 1.0...10.0 Regola il timbro. [3] “LEVEL” 0.0...10.0 Regola il livello d’uscita.

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D. Effetti MOD (Modulation) Questa sezione vi permette di aggiungere un effetto Modulation dopo il cabinet. E' possibile scegliere uno dei cinque tipi d'effetto Modulation. Potete anche assegnare un controllo esterno relativo al parametro SPEED (velocità). (EX): Questo indica un parametro che voi potrete controllare con il pedale

d’espressione della pedaliera opzionale. (*): Questo indica un parametro che voi potrete settare quando utilizzate il Sound

Editor. Questi parametri non possono essere modificati se utilizzate ToneLab da solo.

MOD SPEED: manopola 1 MIX: manopola 2 DEPTH: manopola 3 CHORUS “SPEED” 0.100...10.00 “MIX” 0.0...10.0 “DEPTH” 0.0...10.0 FLANGER “SPEED” 0.100...10.00 “RESO” 0.0...10.0 “DEPTH” 0.0...10.0 PHASER “SPEED” 0.100...10.00 “RESO” 0.0...10.0 “DEPTH” 0.0...10.0 TREMOLO “SPEED” 1.00... 10.00 “SPREAD” 0.0... 10.0 “DEPTH” 0.0... 10.0 ROTARY “SPEED” 0.80...10.00 “TIME” 1.0...10.0 “DEPTH” 0.0...10.0

1. OFF Questo valore disabilita completamente la sezione dell’effetto MOD.

2. CHORUS Questo effetto ricrea il ricco suono di un chorus analogico standard — completamente stereo!

[1] “SPEED” 0.100...10.00 [Hz](EX) Regola la velocità di modulazione. [2] “MIX” 0.0...10.0 Regola la quantità di mix del suono effettato [3] “DEPTH” 0.0...10.0 Regola la profondità di modulazione.

(*) MANUAL 1.0... 10.0 Regola la frequenza centrale dello “sweep”.

3. FLANGER Questo effetto ricrea un vero classico Flanger analogico che ha “sciolto dalle catene” un grande chitarrista moderno acclamato da tutti come il “Signore del tapping a due mani”.

[1] “SPEED” 0.100...10.00 [Hz] Regole la velocità di modulazione. [2] “RESO(RESONANCE)” 0.0...10.0 Regola la quantità di risonanza. [3] “DEPTH” 0.0...10.0 Regola la profondità di modulazione. (*) MANUAL 1.0...10.0 (EX) Regola la frequenza centrale dello “sweep”.

Quando utilizzate una pedaliera per controllare questo parametro, è più efficace settare il parametro DEPTH a 0. Se il parametro DEPTH è settato a 10, il parametro MANUAL non avrà alcun effetto — proprio come sul flanger originale.

(*) MIX 0.0...10.0 Regola la quantità di mix del suono effettato.

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4. PHASER E’ un modello del popolarissimo e rispettato phaser analogico, ospitato nella classica stompbox “Banana Yellow”!!!

[1] “SPEED” 0.100...10.00 [Hz](EX) Regola la velocità di modulazione. [2] “RESO(RESONANCE)” 0.0...10.0 Regola la quantità di risonanza. [3] “DEPTH” 0.0...10.0 Regola la profondità di modulazione. (*) MANUAL 1.0...10.0 Regola la frequenza centrale dello

“sweep”.

5. TREMOLO Questo effetto si basa sull’acclamatissimo circuito di Tremolo che è possibile trovare in un amplificatore BLACK 2x12.

Il parametro SPREAD vi permette di creare un effetto panoramico che si “distende” da sinistra a destra.

[1] “SPEED” 1.00...10.00 [Hz](EX) Regola la velocità del tremolo. [2] “SPREAD”0.0...10.0 Regola la spaziosità destra/sinistra. [3] “DEPTH” 0.0...10.0 Regola la profondità del tremolo.

6. ROTARY Questo effetto ricrea un rotary speaker stereo.

Quando voi regolate il controllo della velocità (SPEED) dell’effetto ROTARY (sia tramite il pannello superiore sia tramite la pedaliera opzionale) l'effetto ci mette qualche secondo per raggiungere la velocità specificata - proprio come accade ad un vero altoparlante rotante. Perchè? Perché, nella realtà, ci vogliono uno o due secondi al motore per controllare la rotazione dello speaker dall'accelerazione alla decelerazione! (è possibile utilizzare il parametro TIME per regolare la lunghezza di questa transizione). [1] “SPEED” 0.80...10.00 [Hz](EX) Regola la velocità di rotazione dello speaker. [2] “TIME” 1.0... 10.0 Regola il tempo richiesto per variare la velocità di

rotazione. [3] “DEPTH” 0.0...10.0 Regola la profondità di modulatzione.

E. Effetti DELAY In questa sezione, vi spiegheremo come settare l’effetto Delay posizionato dopo il cabinet. Voi potrete scegliere fra questi tre (3) tipi distinti e differenti di Delay. In tutti e tre i casi, il delay time massimo possibile è di due secondi. (EX): Questo indica un parametro che voi potrete controllare con il pedale

d’espressione della pedaliera opzionale. (*): Questo indica un parametro che voi potrete settare quando utilizzate il Sound

Editor. Questi parametri non possono essere modificati se utilizzate ToneLab da solo.

DELAY FINE: manoploa 1 MIX: manopola2 FEEDBACK: manopola3DELAY/TAPE ECHO/MULTI HEAD “TIME” 0...2000 [ms] “MIX” 0.0...10 “FEEDBACK” 0.0...10

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1. OFF Questo valore disabilita completamente la sezione dell’effetto Delay.

2. DELAY Quando questo effetto Delay digitale di alta qualità è attivo, il tono di ogni ripetizione è così buono che non è possibile distinguere la nota(e) ripetuta da quella originale.

3. TAPE ECHO (T ECHO) Questo è un modello incredibilmente esatto di una delle più rispettate macchine analogiche di tape echo mai costruite. Nell'originale l' "eco" viene prodotta da una testina di playback e l’esatto "Delay Time" è regolato variando la velocità del motore. Molti professionisti preferiscono queste unità “lo-fi” per i loro echi caldi e profondi.

4. MULTI HEAD (MULTI HD) Questo è un modello di un’unità di tape echo che vanta tre testine di playback. Qui utilizziamo due delle tre uscite per un suono classico. Inoltre, ciascuno dei due "echi" risultanti (uno per ciascuna testina) ha il suo feedback loop. Il risultato? Un complesso e caldo effetto eco "multi-tap". [1] “TIME” 0...2000 Permette un aggiustamento “Fine” in un range che va

da –64 a +63[ms] relativo al corrente Delay Time. [2] “MIX” 0.0...10.0 Regola la quantità di mix del suono effettato. [3] “FEEDBACK” 0.0...10.0 Regola la quantità di feedback.

AVVERTIMENTO! Se pompate troppo la manopola di regolazione del FEEDBACK,otterrete una incontrollabile cascata "fuori controllo" di echi. Perciò, usate le vostreorecchie ed il vostro buonsenso quando settate questo parametro!!

TAP 0.. .2000 Setta il Delay Time. Premete il pulsante TAP due volte alla velocità desiderata relativa al Delay Time.

(*) TONE 1.0...10.0 (TAPE ECHO/MULTI HEAD) Regola il timbro del delay.

(*) MODE 1, 2, 3, 4, 5 (MULTI HEAD) Specifica la combinazione di testine che saranno utilizzate.

1: Eco convenzionale. 2: Il suono ritardato produce un ritmo “ta-ta-ta (pausa).” 3: Il suono ritardato produce un ritmo “ta (pausa) ta-ta.” 4: Il suono ritardato produce un ritmo “ta-ta (pausa) ta.” 5: Il suono ritardato produce un ritmo “ta-ta-ta-ta.”

INPUT LEVEL: (EX) Questo è il livello dell'ingresso del delay controllato dalla pedaliera opzionale.

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F. Effetti REVERB In questa sezione, vi spiegheremo come settare l’effetto Reverb posizionato dopo il cabinet. Voi potrete scegliere fra questi tre tipi di Reverb.

(EX): Indica un parametro che voi potrete controllare con il pedale d’espressione della pedaliera opzionale.

REVERB LO DAMP: manopola 1 MIX: manopola 2 HI DAMP: manopola 3SPRING/ROOM/PLATE “LO DAMP” 0.0...10.0 “MIX” 0.0...10.0 “HI DAMP” 0.0...10.0

1. OFF Questo valore disabilita completamente la sezione dell’effetto Reverb.

2. SPRING E’ un modello del popolarissimo sistema “Spring Reverb” utilizzato negli amplificatori per chitarra.

3. ROOM Emula la naturale riverberazione che si trova in una stanza di piccole o medie dimensioni.

4. PLATE Un esatto ed infallibile modello di Reverb di tipo Plate utilizzato in innumerevoli studi di registrazione professionali.

[1] “LO DAMP” 0.0...10.0 Regola l'attenuazione del range delle basse frequenze. [2] “MIX” 0.0...10.0 Regola la quantità di mix del suono riverberato. [3] “HI DAMP” 0.0...10.0 Regola l'attenuazione del range delle alte frequenze. INPUT LEVEL (EX) Questo è il livello dell'ingresso del Reverb

controllato dalla pedaliera opzionale.

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Accordatore Per vostra comodità, ToneLab ospita un accordatore auto-cromatico incorporato che può essere calibrato fra 438 Hz e 445 Hz.

Procedura per l’Accordatura 1. Premete semplicemente il pulsante TUNER (3.7) e l’accordatore auto-cromatico

verrà attivato.

2. Quando suonerete una nota sulla vostra chitarra, verrà visualizzata nel display dei Nomi (3.8) la tonalità più vicina e un indicatore relativo all’accordatura.

Nome della Nota Indicatore (Meter)

La tonalità è calante

La tonalità è crescente

Tonalità corretta

I nomi delle note verranno mostrati come segue:

Do Do# Re Re# Mi Fa Fa# Sol Sol# La La# Si C C# D D# E F F# G G# A A# B

C C’ D D’ E F F’ G G’ A A’ B

3. Guardate l’indicatore, e accordate la vostra chitarra.

4. Quando avete finito di accordare, premete il pulsante TUNER un volta ancora per ritornare alla precedente modalità.

PUNTA SU DI LEI! Se la pedaliera opzionale è collegata, potrete utilizzarla per attivare l'accordatore. In questo caso potrete accordare con l'uscita del ToneLab muta (Modalità Silent Tuning). Se utilizzerete questa modalità, disabilitando la funzione Tuner verrà disabilitato simultaneamente l'effetto "mute", ed il vostro suono tornerà ad essere udito. La funzione di Tuner di ToneLab verrà disabilitata alla pressione di qualsiasi altro pulsante tranne il pulsante TAP, oppure il selettore PEDAL.

Calibrare l’Accordatore Ogni qualvolta accendete ToneLab, l’accordatore incorporato si calibrerà automaticamente su LA = 440 Hz (altrimenti detto “concert pitch” ovvero tonalità da concerto). Se desiderato, voi potrete ricalibrare l’accordatore all’interno del range che va da LA = 438Hz a LA = 445Hz. Ecco come si fa:

• Mentre l’accordatore è attivo, il display dei Valori (3.10) mostra la frequenza di riferimento del pitch. Utilizzate la manopola di regolazione dei valori 3 (2.5) per settare la frequenza desiderata.

NOTA IMPORTANTE: Quando accendete l’unità, l’accordatore si calibrerà automaticamente alla frequenza di LA = 440Hz. Così, ricordatevi che la vostra ricalibrazione verrà ”persa” appena spegnete ToneLab.

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ToneLab VC-4

1-1–4-4 1-1–4-4 5-1–8-4 1.-1–4.-4

9-1–12-4 1-1–4-4 13-1–16-4 1.-1–4.-4 17-1–20-4 1-1–4-4 21-1–24-4 1.-1–4.-4

Utilizzare una Pedaliera opzionale La pedaliera opzionale VOX Valvetronix vi permette di controllare le seguenti funzioni:

• Selezionare i programmi utilizzando gli foot-switch • Controllare il volume utilizzando il pedale del volume • Controllare i parametri degli effetti utilizzando il pedale d’espressione • Attivare (o disattivare) individualmente gli effetti utilizzando gli foot-switch • Attivare l’accordatore dal foot switch dedicato • Regolare il Delay Time utilizzando il proprio foot-switch (Tap)

NOTA: Per maggiori dettagli sui collegamenti e l’utilizzo della pedaliera, consultate il manuale della vostra pedaliera.

NOTA: Quando utilizzate una pedaliera per richiamare i programmi, sarete limitati a quattro banchi adiacenti, come segue.

SUGGERIMENTO: Voi potrete operare con la pedaliera anche simultaneamente controllando altre apparecchiature MIDI. Per maggiori dettagli, consultate la sezione “Controllo tramite MIDI” (pagina 45).

Settaggi per un Pedale d’Espressione (UTILITY “EXP ***” — “EXP INIT”) Se volete utilizzare il pedale d'espressione di una pedaliera opzionale per controllare ToneLab, avrete bisogno di fare alcuni settaggi in ToneLab per indicare quale effetto verrà controllato, ed in che modo sarà controllato.E' possibile fare i seguenti settaggi: “EXP ***” Expression target (è il tipo di effetto che verrà controllato) “EXP MIN” Expression target range (valore minimo) “EXP MAX” Expression target range (valore massimo) “EXP INIT” Expression pedal control (valore di inizializzazione)

NOTA: Quando modificate i settaggi del paramentro "EXP INIT", i nuovi settaggi verranno memorizzati automaticamente. Tutti i parametri tranne quello di "EXP INIT" possono avere settaggi individuali per ciascun programma. Questi settaggi però verranno persi se cambiate programma o passate in Modalità Manual senza aver memorizzato le modifiche.

Dal VC-4 potrete selezionare entro il range racchiuso fra ciascun riquadro (16 programmi)

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1. Premete il pulsante UTILITY (3.4) per accenderlo.

2. Premete il pulsante 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3). Il display relativo al nome del programma (3.8) mostrerà la scritta “EXP ***”. Il parametro verrà modificato ogni volta che voi premete un pulsante.

3. Utilizzate la manopola di regolazione 3 del valore (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per indicare il target.

“EXP ***” seleziona l’Expression Target (e cioè cosa deve controllare) relativo al pedale d’espressione (per esempio, quale tipo d’effetto deve essere controllato). Il parametro che deve essere controllato dipenderà dall’effetto da voi selezionato.

Target del pedale d’espressione Tipo Effetto Parametro che verrà Controllato

“EXP ---” Non controlla nulla ------ ------

VOX WAH Parametro “PEDAL” del VOX WAH

“EXP PDL” Effetto PEDAL U-VIBE Parametro “SPEED”

Relative all’U -VIBE Tranne il FLANGER Parametro “SPEED” “EXP MOD” Effetto MODULATION FLANGER Parametro “MANUAL”

“EXP DLY” Effetto DELAY Tutti i tipi Livello d’ingresso del DELAY

“EXP REV” Effetto REVERB Tutti i tipi Livello d’ingresso del REVERB

SUGGERIMENTO: Se scegliete come tipo d'effetto PEDAL il "VOX WAH" oppure l' "U-VIBE" l' “Expression Target” verrà settato automaticamente su "EXP PDL". In questo caso se cambiate settaggio di effetto tipo PEDAL con un altro effetto diverso dai due summenzionati senza eseguire nessuna altra operazione, il settaggio del paramento “Target” ritornerà automaticamente al suo settaggio precedente.

NOTA: Se il target dell'effetto è su OFF, non verrà controllato nulla. Nel caso del tipo d'effetto PEDAL, nulla potrà essere controllato a parte "VOX WAH" oppure "U-VIBE".”

4. Per regolare il valore minimo (MIN) della pedaliera, premete il pulsante 2/NEXT (3.3) per fare in modo che il display che indica i Nomi (3.8) mostri “EXP MIN”.

5. Utilizzate la manopola di regolazione del valore 3 (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per indicare il valore minimo del range del “Target”.

Questo valore determina, insieme con i seguenti, il range nel quale il parametro "Target" varierà quando opererete con il pedale d'espressione. "EXP MIN" setta il limite inferiore, e "EXP MAX" setta il limite superiore.

Quando operate con il pedale d'espressione, il parametro del "Target" cambierà entro il range che avere specificato qui.

Questo parametro setta il valore massimo (MAX) relativo alla pedaliera. Per settare il parametro "EXP MAX" eseguite la procedura descritta ai punti 4 e 5.

6. Per settare il valore d'inizializzazione (INIT) relativo alla pedaliera, premete il pulsante 2/NEXT (3.3) per fare in modo che il display che indica i Nomi (3.8) mostri "EXP INIT".

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8. Utilizzate la manopola di regolazione 3 del valore (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per indicare esattamente come il valore del controllo del pedale dell'espressione verrà inizializzato.

“EXP INIT” indica se i dati di controllo del pedale d’espressione (posizione del pedale) manterranno lo stesso valore in fase di cambio programma. Se questo è posizionato su "OFF," il parametro selezionato come riferimento per il paramentro d'espressione si modificherà immediatamente alla posizione corrente del pedale nel momento in cui cambierete programma. Se questo è posizionato su “ON,” e voi cambiate programma, il preset appena selezionto suonerà proprio come quando è stato memorizzato a suo tempo (quindi i dati di controllo verranno inizializzati).

NOTA: I settaggi relativi al parametro di "EXP INIT" non possono essere memorizzati per programmi individuali; verranno applicati a tutti i programmi..

NOTA: Anche se il suddetto parametro è posizionato su "OFF," il parametro di riferimento non cambierà se il pedale dell'espressione non è stato utilizzato almeno una volta da quando avere acceso il ToneLab.

9. Premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7) per ritornare alla modalità precedente.

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Controllo tramite MIDI Il termine MIDI significa Musical Instrument Digital Interface, ed è uno standard su scala mondiale per lo scambio di vari tipi di dati musicali fra strumenti musicali elettronici e computer. Quando cavi MIDI vengono utilizzati per collegare due o più apparecchiature MIDI, una moltitudine di dati possono essere scambiati fra le apparecchiature, anche se sono state costruite da fabbricanti diversi.

ToneLab utilizza il protocollo MIDI per comunicare nei modi seguenti con altre apparecchiature MIDI. Voi potrete:

• Utilizzare ToneLab oppure una pedaliera opzionale collegata per cambiare i programmi su un'apparecchiatura MIDI esterna, oppure per cambiare i programmi di ToneLab da un'apparecchiatura MIDI esterna. “Program change”

• Utilizzare una pedaliera opzionale collegata per controllare un'apparecchiatura MIDI esterna, oppure per utilizzare un'apparecchiatura MIDI esterna per controllare il volume o gli effetti di ToneLab. “Parameter change”

• Utilizzare il Sound Editor per modificare i parametri. “Parameter change” • Fare il Backup (scarico e memorizzazione di dati) ed il Restore (ripristino) dei dati

dei programmi di ToneLab. “Backup e Restore dei dati dei programmi”

NOTE: Al fine di poter operare come detto in precedenza, avrete bisogno di utilizzare un cavo MIDI per collegare ToneLab alla vostra apparecchiatura MIDI esterna, e poi regolare in maniera appropriata i canali MIDI. "Collega un'apparecchiatura MIDI oppure un computer", "Settare il canale MIDI"

NOTE: Quando modificate i settaggi come descritto in questa sezione, essi verranno salvati automaticamente. Alla fine delle vostre regolazioni, premete semplicemente il pulsante TUNER/CANCEL (3.7) per ritornare alla modalità precedente.

NOTE: Se la vostra apparecchiatura MIDI esterna non riconosce alcuni tipi di messaggi MIDI, essi non potranno essere utilizzati. Controllate la "Tabella d'Implementazione MIDI" di ToneLab e della vostra apparecchiatura MIDI esterna.

Collegare un’apparecchiatura MIDI oppure un COMPUTER Se volete utilizzare una pedaliera collegata per controllare un’apparecchiatura MIDI esterna dal ToneLab, collegate un cavo MIDI dalla presa MIDI OUT di ToneLab alla presa MIDI IN della vostra apparecchiatura MIDI esterna. Se volete controllare ToneLab da un sequencer MIDI o da altra apparecchiatura MIDI esterna, collegate un cavo MIDI dalla presa MIDI OUT della vostra apparecchiatura MIDI esterna alla presa MIDI IN di ToneLab.

Quando collegate ToneLab con un sequencer MIDI oppure con il Sound Editor, i dati verranno inviati normalmente in entrambe le direzioni, così avrete bisogno di collegare i cavi MIDI dalla presa MIDI OUT di ToneLab alla presa MIDI IN dell'apparecchiatura MIDI esterna, e dalla presa MIDI OUT dell'apparecchiatura MIDI esterna alla presa MIDI IN di ToneLab.

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NOTA: Per connettere ToneLab con un computer, vi occorrerà avere un’interfaccia MIDI. Alcune interfacce USB-MIDI possono non essere adatte alla trasmissione/ricezione dei messaggi MIDI “esclusivi” di ToneLab.

Settare il Canale MIDI (GLOBAL “MIDI CH”) Al fine di scambiare dati con un'apparecchiatura MIDI esterna, il canale MIDI di ToneLab deve accoppiarsi con quello della vostra apparecchiatura MIDI esterna. Di seguito descriveremo la procedura di settaggio del canale MIDI.

1. Premete il pulsante GLOBAL (3.5) in modo che si accenda.

2. Il display relativo al nome del programma (3.8) mostrerà la scritta “MIDI CH”. Se è selezionato un diverso parametro, premete il pulsante 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3) per modificare il display.

3. Utilizzate la manopola 3 (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per regolare il canale MIDI del ToneLab.

4. Settate ora il canale MIDI della vostra apparecchiatura MIDI esterna collegata. Per maggiori dettagli su come settare il canale MIDI relativo alla vostra apparecchiatura MIDI esterna, fate riferimento al suo manuale.

Program Change (GLOBAL “PCHG OUT”) Quando cambiate i programmi sul ToneLab oppure su una pedaliera collegato, un messaggio di Program Change verrà trasmesso dalla presa MIDI OUT, che farà cambiare conseguentemente il programma all'apparecchiatura MIDI esterna collegata. Allo stesso modo, quando il ToneLab riceve un messaggio di Program Change, il suo programma verrà cambiato automaticamente. Di seguito diremo esattamente se una messaggio di Program Change sarà trasmesso dalla presa MIDI OUT quando cambiate programmi sul ToneLab o su un foot controller collegato.

NOTE: I numeri di Program Change non utilizzati dal ToneLab verranno ignorati. Per sapere in dettaglio il range di numeri di Program Change utilizzati dal ToneLab, fate riferimento alla "Tabella di Implementazione MIDI" (pagina 54).

NOTA: Quando ToneLab è in modalità Manual, ignorerà i messaggi di Program Change; i programmi non potranno essere cambiati. Nella modalità Program Select, i Program Change verranno sempre ricevuti.

Interfaccia MIDI Ad un sequencer/computer

Pedaliera Dedicata

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1. Premete il pulsante GLOBAL (3.5) per accenderlo. 2. Premete il pulsante 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3). Il display relativo al nome del

programma (3.8) mostrerà “PCHG OUT.” 3. Specificate se il messaggio di Program Change dovrà essere trasmesso. Utilizzate

la manopola 3 di regolazione del valore (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per operare i settaggi desiderati. “OFF”: I messaggi di Program change NON verranno trasmessi. “ON”: I messaggi di Program change verranno trasmessi.

Control Change (GLOBAL “CCHG I/O”) Quando utilizzate collegato a ToneLab un pedale d'ESPRESSIONE, uno di VOLUME, oppure il TAP switch di una pedaliera opzionale, verranno trasmessi messaggi Control Change. Questo significa che le funzioni relative ai corrispondenti numeri del Control Change su un'apparecchiatura MIDI esterna, potranno essere controllate in tempo reale. Allo stesso modo, quando ToneLab riceve un messaggio di Control Change da un'apparecchiatura MIDI esterna, verrà controllato nello stesso modo di come può fare una pedaliera.. Per un elenco delle funzioni che possono essere controllate da un'apparecchiatura MIDI esterna, fate riferimento allo punto 4. Di seguito descriveremo la procedura relativa alla trasmissione e ricezione da parte di ToneLab di messaggi di Control Change. 1. Premete il pulsante GLOBAL (3.5) per accenderlo. 2. Premete il pulsante 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3). Il display relativo al nome del

programma (3.8) mostrerà “CCHG I/O.” 3. Specificate se tutti i messaggi di Control Change verranno trasmessi o ricevuti.

Utilizzate la manopola 3 di regolazione del valore (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per operare la vostra scelta. “ON” permette di ricevere e trasmettere. “OFF” disabilita sia la trasmissione sia la ricezione.

NOTA: Se questo settaggio è su "OFF," nessun messaggio di Control Change verrà trasmesso o ricevuto anche se indicate esattamente il numero del singolo Control Change al punto 4.

4. Utilizzate i pulsanti 3/ o 4/ per selezionare il controller per il quale volete trasmettere o ricevere i settaggi. I controllers verranno selezionati nel seguente ordine:

“EXP PDL”: Pedale di controllo dell’EXPRESSION “VOL PDL”: Pedale di controllo del VOLUME “TAP SW”: Switch ON/OFF relativo alla funzione TAP “PEDAL FX”: ON/OFF effetto PEDAL “MOD FX”: ON/OFF effetto MODULATION “DELAY FX”: ON/OFF effetto DELAY “REVRB FX”: ON/OFF effetto REVERB

5. Per ciascuno controller, occorrerà specificare se ToneLab dovrà trasmettere e ricevere messaggi di Control Change. Se volete che ToneLab trasmetta e riceva messaggi per un determinato controller, specificate il numero di Control Change. Selezionate un controller, ed utilizzate la manopola di regolazione del valore 3 (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per scegliere i settaggi desiderati. “OFF”: I messaggi di Control Change NON verranno trasmessi o ricevuti.

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“CC00”–“CC95”: Quando si opera con un controller, verranno trasmessi (e visualizzati) messaggi relativi a specifici numeri di Control Change 00-95. Allo stesso modo, ToneLab verrà controllato da un'apparecchiatura MIDI esterna in fase di ricezione di messaggi con lo stesso numero di Control Change.

Parameter Change (GLOBAL “SYEX OUT”) Quando azionate le manopole di regolazione o i pulsanti di ToneLab per modificare il valore di un parametro, nel momento il cui il parametro viene variato verranno trasmessi messaggi di "system exclusive". Se volete che i parametri di ToneLab vengano trasmessi ad un'apparecchiatura esterna, settate la funzione "SYEX OUT" su "ON". Normalmente, si utilizza la funzione "SYEX OUT" quando si lavora con il Sound Editor. Di seguito descriveremo la procedura relativa alla trasmissione e ricezione da parte di ToneLab di messaggi di Parameter Change. 1. Premete il pulsante GLOBAL (3.5) per accenderlo. 2. Premete il pulsante 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3). Il display relativo al nome del

programma (3.8) mostrerà “SYEX OUT.” 3. Specificate se tutti i messaggi di Parameter Change verranno trasmessi. Utilizzate

la manopola 3 di regolazione del valore (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per operare la vostra scelta. “OFF” I messaggi di Parameter Change NON verranno trasmessi. “ON”: I messaggi di Parameter Change verranno trasmessi.

NOTE: Quando ToneLab riceve messaggi di “Parameter Changes” o altri messaggi di “System Exclusive”, i suoi parametri, modalità, o numeri di programma cambieranno — indipendentemente dal tipo di settaggio del parametro “SYEX OUT”.

Salvataggio & Ripristino dei Dati (Programmi) (GLOBAL “DUMP CUR,” DUMP ALL”) Tutti i dati di ToneLab (incluso i suoi programmi) possono essere trasmessi e ricevuti in forma di messaggi di system exclusive. Lo scambio di questo tipo di dati con una apparecchiatura esterna tramite messaggi di system exclusive è noto come "Data Dump". Eseguendo un "Data Dump", i programmi che avete creato nel ToneLab possono essere copiati (e memorizzati) su di una apparecchiatura esterna come un MIDI Data Filer oppure un Sequencer che possa però trasmettere e riceve messaggi system exclusive. Poi, se necessario, sarà possibile ritrasmettere i dati indietro al ToneLab per ripristinarlo. Questa funzione vi permetterà di gestire una grande quantità di programmi da voi creati. E' possibile utilizzare questo metodo per copiare i dati dei programmi fra due ToneLab collegati.

E' possibile trasferire dati di programma in due modi; un programma alla volta, oppure tutti programmi subito. Quando si trasmettono tutti programmi subito, verranno trasmessi tutti i dati di ToneLab, compresi anche i settaggi della modalità Manual ed i settaggi MIDI.

NOTA: Potrete effettuare il Data Dump indipendentemente dal settaggio del "SYEX OUT". Difatti, se vorrete trasferire i dati di programma fra due ToneLab, raccomandiamo di posizionare il "SYEX OUT" su "OFF". Se "SYEX OUT" si troverà su "ON", il funzionamento delle manopola di regolazione o di altri controlli potranno in questo modo modificare involontariamente i parametri dell'altro ToneLab.

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Salvataggio dati 1. Collegate il MIDI OUT del vostro ToneLab al MIDI IN dell'apparecchiatura che

riceverà il data dump.

2. Se volete trasmettere un solo programma, utilizzate la Modalità Program Select per selezionare il programma che volete trasmettere. Se poi volete, potrete trasmettere le regolazioni della Modalità Manual selezionandola.

3. Premete il pulsante GLOBAL (3.5) per farlo accendere.

4. Premete lo switch 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3) per fare apparire sul display relativo ai nomi dei programmi (3.8) la scritta "DUMP CUR" oppure "DUMP ALL".

"DUMP CUR" (Dump dei dati del programma corrente): Verranno scaricati i dati del programma attualmente selezionato. Se state modificando il programma (e non l'avete ancora salvato), i settaggi correnti saranno trasmessi.

"DUMP ALL" (Dump di tutti i dati): Tutti i dati del ToneLab verranno scaricati.

5. Mettete l'apparecchiatura ricevente in uno stato nel quale possa registrare lo scarico dei dati.

NOTA: Per maggiori informazioni fate riferimento al manuale dell'apparecchiatura che riceverà lo scarico dei dati.

6. Premete ora il pulsante WRITE/ ENTER (3.6) del ToneLab per cominciare la trasmissione. Quando la trasmissione verrà completata, il display mostrerà "COMPLETE", e ritornerete allo punto 4. (Mentre in caso di trasmissione "DUMP ALL", il display indicherà "SEND").

NOTA: Durante la trasmissione dei dati, non toccate i pulsanti o le manopole di regolazione di ToneLab o la sua pedaliera, e soprattutto NON spegnete MAI la macchina!

Ripristino dati 1. Collegate il MIDI OUT dell'apparecchiatura che trasmetterà i dati al MIDI IN di

ToneLab.

2. Regolate apparecchiatura MIDI che trasmetterà i dati ed il ToneLab sullo stesso canale MIDI. Se il ToneLab riceverà dati che sono stati trasmessi in precedenza all'apparecchiatura MIDI esterna, selezionate lo stesso canale MIDI che avete utilizzato per trasmettere i dati.

3. Trasmettete il Data Dump dall'apparecchiatura esterna. Mente il ToneLab sta ricevendo i dati, il suo display mostrerà "RECEIVE". Al completamento, con successo, della ricezione, il display mostrerà "COMPLETE". Se si verificherà un errore, verrà mostrata la scritta "ERROR"; e, in questo caso, riprovate a trasmettere i dati.

NOTA: Per maggiori informazioni fate riferimento al manuale proprietario dell'apparecchiatura che trasmetterà lo scarico dei dati.

NOTA: Durante la ricezione dei dati, non tocca i pulsanti o le manopole di regolazione di ToneLab o la sua pedaliera, e soprattutto NON spegnete MAI la macchina!!

4. Se ricevete nel ToneLab i dati di un solo programma in Modalità Program Select, selezionate il banco e canale di destinazione, e memorizzate il programma. (p.20)

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NOTA: I dati del programma non verranno scritti nella memoria del ToneLab a meno che non li memorizziate. Se riceverete dati in Modalità Manual, i settaggi correnti, tranne quelli relativi alla sezione AMP, verranno sovrascritti automaticamente. Per questa ragione avrete bisogno di memorizzare tali settaggi. (Poiché le regolazioni della sezione AMP sono determinate dalle posizioni fisiche dei selettori e dei controller, non cambieranno) .

SUGGERIMENTO: Se ToneLab ricevesse tutti i dati, essi, tranne le regolazioni della sezione AMP della Modalità Manual verranno sovrascritti automaticamente. Comunque se il fossero ricevuti in Modalità Program Select, i dati che sono stati modificati (per esempio la modifica relativa al buffer) non verranno cambiati.

Regolazioni del Digital Output Level (GLOBAL “DOUT LVL”)

Questa è la sezione che descrive la procedura di regolazione del volume d’uscita della presa jack DIGITAL OUT.

1. Premete il pulsante GLOBAL (3.5) per accenderlo.

2. Premete il pulsante 1/PREV oppure 2/NEXT (3.3) facendo apparire sul display relativo al nome del programma (3.8) la scritta “DOUT LVL.”

3. Regolate il livello dell’uscita digitale della presa DIGITAL OUT scegliendo fra un range che va da “–12dB” a “+12dB”. “0” è il livello normale. Utilizzare la manopola di regolazione dei valori 3 (2.5) oppure i pulsanti , (3.2) per inserire i settaggi desiderati.

NOTA: Se aumentate il livello sopra lo “0” (dB), l’uscita digitale potrà risultare distorta per alcuni programmi.

NOTA: I settaggi da voi fatti in questo ambiente verranno recepiti e memorizzati dal ToneLab automaticamente. Quando avrete finito, premete il pulsante TUNER/CANCEL (3.7) per ritornare alla modalità precedente.

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Ripristino dei Programmi Originali

Questa è la sezione che descrive la procedura di ripristino dei programmi di ToneLab e di tutti i suoi altri settaggi allo stato in cui erano originariamente.

NOTA: Questa operazione eliminerà permanentemente tutti i programmi da voi creati o modificati e memorizzati. Saranno anche eliminati i settaggi MIDI ed i settaggi fatti in Modalità Manual. Se ci sono alcuni settaggi che volete tenere, utilizzate il Data Dump per conservarli, oppure utilizzate una copia del "Foglio del Programma" che potrete trovare alla fine di questo manuale, per prendere nota dei vostri settaggi.

1. A macchina spenta, tenete premuti i tre pulsanti TUNER/CANCEL (3.7), e (3.2), premete il pulsante STANDBY per accendere il ToneLab.

Nel display relativo ai banchi (3.1) apparirà “P” ed i pulsanti CHANNEL SELECT 1–4 (3.3) cominceranno a lampeggiare, mentre nel display relativo al nome del programma (3.8) apparirà la scritta “RELOAD?” (“Ripristino?”). Rilasciate ora i tre pulsanti che stavate premendo.

2. Se a questo punto decidete che non volete eseguire questa operazione, potete premere il pulsante TUNER/CANCEL. Premete il pulsante WRITE/ENTER (3.6). Ora il display relativo al nome del programma (3.8) mostrerà la scritta “LOADING”, ed il dati originali di fabbrica cominceranno ad essere ricaricati. Quando il caricamento dei dati di fabbrica sarà completato, il display relativo al nome del programma (3.8) mostrerà la scritta “COMPLETE”, ed il ToneLab automaticamente si posizionerà sulla Modalità Program Select.

NOTA: MAI spegnere la macchina mentre è in corso l’operazione di carico dei dati.

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Risoluzione dei Problemi In caso sospettiate che il ToneLab abbia un malfunzionamento, vi preghiamo di controllare prima i punti di seguito elencati. Se ciò non risolverà il problema, contattate un vicino rivenditore. 1. L'amplificatore non parte quando l'interruttore STANDBY è

su "ON" • L’alimentatore AC/AC è connesso alla presa ~AC9V nel Pannello Posteriore? • La spina dell’alimentatore AC/AC è connessa ad una presa di corrente? • L’interruttore STANDBY è sulla posizione “ON”? • E’ possibile che l’alimentatore AC/AC sia danneggiato?

2. Non c’è nessun suono • Avete alzato il volume della vostra chitarra? • Avete collegato il cavo che va dalla vostra chitarra al ToneLab in maniera corretta? • Il cavo della vostra chitarra funziona? • E’ possibile che la manopola OUTPUT LEVEL presente sul Pannello Posteriore sia

posizionata sullo 0? • Utilizzando l'ORIGINAL VALUE LED, controllate le regolazioni relative al GAIN,

TREBLE, MIDDLE, BASS, VR VOLUME e CH VOLUME (su certi tipi di AMP, se i controlli relativi all'EQ sono completamente a zero, è possibile ottenere dall'amplificatore un suono flebile o addirittura nessun suono a seconda della modalità in cui lavora il circuito). Inoltre, se viene utilizzato un effetto PEDAL, controllate le regolazioni delle funzioni DRIVE e LEVEL.

• Siete in modalità MANUAL? Se sì, ruotate i seguenti controlli al di sopra del loro valore minimo: PEDAL DRIVE & PEDAL LEVEL [3], GAIN, TREBLE, MIDDLE, BASS, VR GAIN & CH VOLUME.

• E’ possibile che abbiate attivato la funzione Mute tramite un foot controller collegato? Disattivate la funzione Mute.

3. Non proviene nessun suono dal jack OUTPUT oppure PHONES quando li utilizzate.

• Controllate che la manopola di regolazione LEVEL che regola il volume delle loro uscite non sia posizionata a zero.

4. Non proviene nessun segnale (oppure si sente un segnale distorto) dall’uscita DIGITAL OUT.

• E’ possible che il GLOBAL “DOUT LVL” sia settato su valori bassi o eccessivi?

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5. Non si sente nessun effetto MODULATION, DELAY o REVERB sebbene essi siano presenti nel preset...

• I LED relativi agli effetti sono accesi? Se un LED è spento, significa che anche l’effetto corrispondente non è attivo. Premete il pulsante TYPE per selezionare un tipo d’effetto.

• E’ possible che il parametro “DEPTH” relativo agli effetti di MODULATION oppure il parametro “MIX” relativo agli effetti di DELAY/REVERB siano regolati al loro valore minimo? Premete il pulsante TYPE per selezionare un effetto e utilizzate la manopola di regolazione del valore per aggiustare i valori dei paramentri appropriati.

• E’ possibile che l’effetto sia bypassato? Il LED relativo al tipo d'effetto è intermittente? Se è così premete il pulsante TAP per disattivare il bypass. Il LED relativo al tipo d'effetto smetterà di lampeggiare e rimarrà acceso.

6. State utilizzando l'effetto PEDAL ACOUSTIC ed ottenete un suono sporco e distorto.

• E’ possibile che il parametro Drive sia regolato su valori eccessivamente elevati? • State utilizzando pickup humbucking di elevate potenza? Dovrete o abbassare il

volume della vostra chitarra, oppure abbassare il settaggio del parametro GAIN.

7. Il suono che esce dal vostro amplificatore è distorto, oppure è un suono “strano”.

• E’ possibile che l’interruttore AMP/LINE sia regolato su “LINE”? • E’ possibile che il valore del parametro LEVEL sia eccessivamente elevato?

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[VOX Valvetronix] Data: 20.12.2002

Tabella di Implementazione MIDI ToneLab

Funzioni Trasmesso Riconosciuto Osservazioni

Basic Channel

Default Changed

1-16 1-16

1-16 1-16

Memorizzato

Modalità

Memorizzato Messaggi Variazioni

X X

**************

3 X X

Numero Nota True Voice X

************** X

**************

Velocity

Note On Nete Off

X X

X X

Aftertouch

Polifinico (Chiave) Monofonico (Canale)

X X

X X

Pitch Bend X X

Control Change 0-95 O O Controllo effetto * C

Program Change Range Variabile O 0-95

**************O 0-95 0-95 * P

System Exclusive O O Controllo Parametro E*1 Damp Dati Programma

System Common

Posizione Song Selezione Song Accordatura

X X X

X X X

System Real Time

Clock Command

X X

X X

Messaggi Aux

Local ONOFF All Notes OFF Active sens Reset

X X X X

X X X X

Note *P: Trasmesso se GLOBAL “PCHG OUT” è posizionato su ON. *C: Trasmesso e Ricevuto a senconda del settaggio di ogni controller se GLOBAL “OCHG I/O” è posizionato su ON. *E: Trasmesso se GLOBAL “SYEX OUT” è posizionato su ON. (Le risposte ai messaggi di richiesta verranno trasmesse sempre senza tener conto dei settaggi del “SYEX OUT”). *1: In aggiunta ai messaggi specifici per questa unità. È supportata anche la funzione Device Inquiry Modalità 1: OMNI ON, POLY Modalità 2: OMNI ON, POLY O : Sì Modalità 3: OMNI OFF, POLY Modalità 4: OMNI OFF, POLY X : No Consultate il vostro distributore locale Korg per maggiori informazioni sull’IMPLEMENTAZIONE MIDI

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Specifiche Tecniche NUMERO DI TIPI DI AMP:

16 TIPI DIVERSI DI AMP NUMERO DI TIPI DI CABINET:

10 TIPI DIVERSI DI CABINET NUMERO DI EFFETTI:

Effetti tipo PEDAL: 10 Effetti tipo MODULATION: 5 Effetti tipo DELAY: 3 Effetti tipo REVERB: 3 Effetti NOISE REDUCTION: 1

NUMERO DI PROGRAMMI: 96 (24 BANCHI x 4 CANALI)

INGRESSI AUDIO: 1 INPUT

USCITE AUDIO: 2 OUTPUT (balanciata/sbilanciata TRS) 1 DIGITAL OUT (Formato S/P DIF: IEC60958, EIAJ CP-1201) 1 presa PHONE per CUFFIE Interruttore AMP/LINE Manopola di regolazione LEVEL (regola il volume delle uscite OUTPUT e PHONE)

VALVOLE: 1 valvola 12AX7 (ECC83) x 1

PROCESSAMENTO DEL SEGNALE: Conversione A/D e D/A: 20bit Frequenza di Campionamento: 44.1KHz

ACCORDATORE: GAMMA DI ACCORDATURA: A0–C7 (27.5Hz–2093Hz) CALIBRATURA:A = 438Hz–445Hz

ALTRO: 1 BUS VOX 1 presa MIDI IN 1 presa MIDI OUT 1 Alimentatore ~AC9V 1 switch STANDBY

ALIMENTAZIONE: 18 W

DIMENSIONI (L x P x A): 319 x 213 x 79 (mm) / 12.56 x 8.39 x 3.11 (inches)

PESO: 2.5 Kg / 5.51 lbs.

ACCESSORI INCLUSI: Alimentatore AC/AC 9VAC 3.0A

ACCESSORI OPZIONALI: Pedaliera VOX Valvetronix

* L’aspetto e le specifiche di questo prodotto possono essere soggette a variazioni senza preavviso.

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Elenco dei Preset

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IndiceSimboli 16

Numerici

1 OTTAVA 36 2 OTTAVA 36

A

AC15 23 AC15TB 24 AC30 25 AC30TB 25 ACOUSTIC 35 Accordatore 41 AMP (Modelli) 21 ATTACK 34, 35 AUTO WAH 35

B

Backi-Up 49 BASS 21, 35 BLACK 2x10 (BLK 2X10) 31 BLACK 2x12 (BLK 2X12) 29, 31 BODY 35 BOUTIQUE CL (BTQ CL) 28 BOUTIQUE OD (BTQ OD) 28 BYPASS 7

C

Cabinet 31 CABINET (Modelli) 31 Calibrare 41 CC 48 CCHG I/O 47 CH VOLUME 6, 22 CHORUS 37 CLOSE 35 Come lavorano gli amplificatori originali 22 COMP 34 Connessioni 12, 45 Control Change 47 Creare i propri Programmi 17

D

DELAY 39 DELAY (Effetto) 38 DELAY FX 47 DEPTH 36, 37, 38 Digital Output 50 DIRECT 36 DOUT LVL 50 DRIVE 36 DUMP ALL 49 DUMP CUR 49

E

EDIT(icona) 9 EXP 42 EXP INIT 43 EXP MAX 43 EXP MIN 43 EXP PDL 47

F

FAT OD 36 FEEDBACK 39 Finestra della Valola 10 FLANGER 37 Foot Controller 42 FUZZ 36

G

GAIN 22 GLOBAL 9

H

HI DAMP 40

I

INPUT LEVEL 39, 40

L

LEVEL 34, 36 LO DAMP 40

M

MANUAL(Modalità) 4, 16 MASTER VOLUME 22 Memorizzazione 20 MIDDLE 21 MIDI 45 MIDI CH 46 MIDI Channel 46 MIX 36, 37, 39, 40 Mixare qualsiasi modello di Amp con qualsiasi modello di Cabinet 33 MOD Effects 37 MOD FX 47 MULTI HEAD (MULTI HD) 39

N

Nome 19 Noise Reduction 19 NR SENS 19

O

OTTAVA 36 OFF (CABINET) 33 OFF (DELAY) 39 OFF (MOD) 37 OFF (PEDAL) 34 OFF (REVERB) 40 OPEN 35

Controlli del Tono Orginali 21 ORIG (icona) 20 Valori Originali 20 Ottenere 16

P

Parameter Change 48 PCHG OUT 46 PEDAL 35 Pedale d’Espressione 42 PEDAL Effects 34 PEDAL FX 47 Pedaliera 42 PHASER 38 PLATE 40 POLARITY 35 PRESENCE 6, 21 Programmi 15 Program Change 46 Program Select (Modalità) 4, 15

R

RECTO 28 RELOAD? 51 RESO 37, 38 Ripristino 49 Ripristino di un Settaggio al suo Valore Originale 20 Ripristino Preset di Fabbrica 51 REVERB Effects 40 REVRB FX 47 ROOM 40 ROTARY 38

S

SENS 34, 35 Sound Editor 2, 48 SPEED 36, 37, 38 SPREAD 38 SPRING 40 Store 20 SYEX OUT 48

T

TAP 7, 39 TAP SW 47 TAPE ECHO (T ECHO) 39 TIME 38, 39 TONE 36 TREBLE 21, 35 TREBLE BOOST (TREB BST) 36 TREMOLO 38 TUBE OD 36 Tuner 41 TWEED 1x12 (TWD 1X12) 29, 31 TWEED 4x10

(TWD 4X10) 30, 31

U

UK ’80s 27 UK ’90s 27 UK 68P 26 UK BLUES 26 UK H30 4x12 (UK H30) 32 UK MODERN (UK MODRN) 27 UK T75 4x12 (UK T75) 32 US HIGAIN (US HI-G) 28 US V30 4x12 (US V30) 32 UTILITY 8 U-VIBE 36

V

Valve Reactor 2 VOL PDL 47 VOX AC15 (AC15) 32 VOX AC30 (AC30) 32 VOX AD412 (AD412) 32 VOX WAH 35 VR GAIN 22

W

WRITE 20

Sezioni Bank/Manual/Write/Tuner/Channel

3.8 3.10 3.5 3.6 3.7

Pannello Frontale:

Pannello Posteriore:

Foglio Programma Questo foglio è stato fatto per annotare i vostri settaggi preferiti. Quando trovate un suono che vi piace, annotate i settaggi su questo foglio per poterlo utilizzare in futuro. Vi consigliamo comunque di fotocopiare questo Foglio Programma, ed utilizzare le copie per avere sempre l'originale da poter fotocopiare. Non dimenticate di annotare il settaggio del DELAY TIME (utilizzate il controllo FINE [1] per per vedere i valori) ed i settaggi della sezione UTILITY.

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Manuale U

tente