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GEOPLAST SOLUZIONI PER L’ACQUA
MANUALE TECNICODRAINPANELSISTEMA ISPEZIONABILE PER IL DRENAGGIO DELL’ACQUA PIOVANA
INDICEMANUALE TECNICO DRAINPANEL1. Introduzione 1.1 Generalità1.2 Utilizzo del prodotto 1.3 Funzionalità1.3.1 Raccolta e restituzione1.3.2 Caratteristiche strutturali1.3.3 Accessibilità1.3.4 Ventilazione1.4 Componenti1.4.1 DRAINPANEL1.4.2 DRAINPANEL HALF 1.4.3 DRAINPANEL GRID
2. Modalità di fabbricazione e materiale2.1 Modalità di fabbricazione2.2 Materiale
3. Caratteristiche tecniche3.1 DRAINPANEL e DRAINPANEL HALF3.2 DRAINPANEL GRID3.3 Misure di sicurezza
4. Trasporto e stoccaggioAPPLICAZIONI5. Drenaggio acque meteoriche5.1 Indagini preliminari5.2 Posizionamento5.3 Criteri di dimensionamento5.3.1 Dati necessari5.3.2 Principio di calcolo5.3.3 Verificadeldimensionamentoeseguito5.4 Carichi
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5.5 Procedura di installazione5.5.1 Scavo e preparazione del fondo5.5.2 Posa della struttura DRAINPANEL5.5.3 Collegamentiidraulici5.5.4 Rivestimentoconilgeosintetico5.5.5 Rinfiancoericoprimentodellastruttura5.5.6 Finitura5.6 Collegamenti idraulici5.6.1 Trattamentidell’acquainingresso5.6.2 Tubazionidialimentazione5.6.3 Tubazioni di scarico5.7 Manutenzione5.7.1 Ispezione5.7.2 Pulizia 5.7.3 Periodicitàdegliinterventi
6. Recupero e riutilizzo delle acque meteoriche6.1 Indagini preliminari6.2 Posizionamento6.3 Criteri di dimensionamento6.3.1 Dati necessari6.3.2 Principio di calcolo 6.4 Carichi6.5 Procedura di installazione6.5.1 Scavo e preparazione del fondo6.5.2 Posa della struttura DRAINPANEL 6.5.3 Collegamentiidraulici6.5.4 Rivestimentoconilgeosintetico6.5.5 Rinfiancoericoprimentodellastruttura6.5.6 Finitura6.6 Collegamenti idraulici 6.6.1 Trattamentidell’acquainingresso6.6.2 Tubazionidialimentazione6.6.3 Tubazioni di scarico
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6.7 Manutenzione 6.7.1 Ispezione6.7.2 Pulizia 6.7.3 Periodicitàdegliinterventi
APPENDICIAPPENDICE A - SCHEDA DI SICUREZZA DEL MATERIALE
APPENDICE B - CARICHI APPLICABILI
APPENDICE C - PROCEDURA DI MONTAGGIO
APPENDICE D - SCHEMI IDRAULICI
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DATI TECNICI
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1.1 GENERALITÀ
1.2 UTILIZZO DEL PRODOTTO
1.3 FUNZIONALITÀ
DRAINPANELèunsistemamodularecostituitodapannellistampatiinPP100%rigenerato,studiatoperlarealizzazionedisistemiinterratiperildrenaggiodelleacquemeteoriche.Ilsistemasicomponedi3elementi,essenziali per la realizzazione della struttura e va rivestito sututtiilatidaungeosinteticochesidifferenziainbaseall’applicazioneprevista(ritenzioneorilasciodell’acquanel sottosuolo).
DRAINPANEL viene utilizzato per la realizzazione dei sistemiseguenti: �Baciniotrinceeperladispersionedell’acquanel sottosuoloolalaminazioneinretedelleacque meteoriche; �Baciniperl’accumuloeilriutilizzodelleacque meteoriche.
Ilsistemadipannellicomponibiliconsentedirealizzareunbacinointerratoadaltacapacità,ingradodiaccumularetemporaneamenteleacquemeteoricheprovenientidallaretedicaptazionesuperficiale.A seconda del tipo di installazione e delle condizioni del sitoilsistemaèingradodi: �Favorirel’infiltrazionenelsottosuolodell’acqua raccolta,svuotandosiautonomamente; �Rilasciarel’acquaaccumulatainunrecettorefinalea portataregolata; �Stoccareunvolumedefinitod’acqua,rilasciando l’aliquotaeccedenteinunrecettorefinale.
DRAINPANELconsenteilmantenimentodelladestinazioned’usodellasuperficiesovrastante,chepuòesserelasciataaverdeoppurepavimentata.Asecondadell’utilizzodovràessereprevistounpacchettodiinstallazioneidoneo,cheprevede: �Unavariazionedellaprofonditàdiinterramentodella struttura; �Unavariazionenelnumeromassimodistrati impilabili; �Un’adeguatafinitura.Ilprodottononèidoneoperinstallazionialdisottodiedifici.
1.3.1 RACCOLTA E RESTITUZIONE
1.3.2 CARATTERISTICHE STRUTTURALI
La rete di canaletti interni alla struttura in plastica consentel’ispezioneelapuliziadelsistema.L’accessovarealizzatoprevedendodegliopportunipozzettidiispezionecheintercettinoletubazionidialimentazione/scarico.
L’operadeveconsentirel’equilibriodellapressionedell’arianelcorsodellefasidiriempimentoesvuotamento.
1.3.3 ACCESSIBILITÀ
1.3.4 VENTILAZIONE
1.INTRODUZIONE
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1.4 COMPONENTI
GlielementiDRAINPANELvengonostampatiinmisuraunicacondimensioni112x112xH=23cm.Sonodeipannellidotatidi16elementidiformaapprossimabileaduntroncodiconoconsezioneellittica,rinforzatilateralmenteecaviall’internoperconsentirelamassimacapacità di invaso. La sezione ellittica è funzionale alla sovrapposizionedeipannelliealloromutuoincastro.Labasedelpannelloèfessurataalfinedilasciarepassarel’acqua.L’indicedivuotostimatodellastrutturaèdell’ordinedel96%.
Èunagrigliadidimensioni28x112xH=3,8cmchevieneposatasopraglielementitronco-conicidellostratosommitaledipannellialfinedirealizzareunpianoperlastesuradelgeotessile.Questoevitailpunzonamentodellecolonninesulgeosinteticoecontribuisceallaripartizionedeicarichiagentisullastrutturainplastica.
ÈunelementoconlestessecaratteristichediDRAINPANEL,macondimensioni56x112xH=23cm.Vienericavatoinfasedistampaggioinserendounsettolongitudinalenellostampochedivideametàilmaterialeplasticofusoinfasediiniezione,creando2elementiidentici.E’funzionalearealizzarelastrutturamedianteassemblaggiocontecnica“amattone”,inmododagarantirelaconnessionelateraledeglielementi.
1.4.1 DRAINPANEL 1.4.3 DRAINPANEL GRID
1.4.2 DRAINPANEL HALF
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2. MODALITÀ DI FABBRICAZIONE E MATERIALE
ItreelementicostituentiilsistemaDRAINPANELvengonorealizzatimediantestampaggioperiniezione,pressolostabilimentodiGeoplastSpaconsedeaGrantorto(PD),Italia.
GeoplastSpaèun’aziendaconcertificazionediqualitàUNIENISO9001:2000.
2.1 MODALITÀ DI FABBRICAZIONEDRAINPANELèrealizzatoinpolipropilene(PP).Ilmaterialeè100%rigeneratoerinforzatoconfibredivetro30%.Èchimicamenteinerteenonrilasciasostanzenell’acquastoccata,puòsoffrireunaprolungataesposizioneairaggiUV.Leproprietàdelmaterialesonoriportateintabella.
Leinformazionirelativeallasicurezzanell’utilizzodelmaterialesonoriportatenell’AppendiceA.
2.2 MATERIALE
CARATTERISTICA METODO U.D.M. VALORE
MFI(230°C/2,16kg) ASTM-D-1238 g/10’ 5
Resistenza Izod ASTM-D-256 J/m 80-90
Sollecitazioni di rottura a trazione ASTM-D-638 MPa 80
Modulo elastico a flessione ASTM-D-790 MPa 5500
Temp.rammollim.vicatb/50n ASTM-D-1525 °C 135
Densità ASTM-D-792 g/cm3 1,12
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3. CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche tecniche dei prodotti DRAINPANEL e DRAINPANELHALFsonoriportateintabellaeneidisegnidimensionali(Figura1).Ilprodottosipresentadicoloregrigio-nero,consuperficielisciaeprivadiincisioni,bolled’ariaoinclusioni.
GlielementiDRAINPANELeDRAINPANELHALFsiaggancianotraloropersempliceincastroindirezioneverticale,ruotandoipannellidi90°rispettoaquellidellostratosottostante.Laconnessionelateraledeglielementisirealizzagrazieallatecnicadimontaggio“amattone”.Nonènecessarioalcunsistemadifissaggio(viti,colle/siliconi,clips).
Glielementinondevonomaiesseretagliati,ridottiomodificati.QualoraquestoavvenisseGeoplastSpanonrispondedellamancatafunzionalitàdelsistema.
Lagrigliavaagganciatapersempliceincastrosolosopralostratosommitaledeipannelli.L’utilizzodiDRAINPANELGRIDèobbligatorio.
3.1 DRAINPANEL E DRAINPANEL HALF
3.2 DRAINPANEL GRIDLe caratteristiche di DRAINPANEL GRID sono riportate in tabellaeneidisegnidimensionali(Figura1).Ilprodottosipresentadicoloregrigio-nero,consuperficielisciaeprivadiincisioni,bolled’ariaoinclusioni.
DRAINPANEL DRAINPANEL HALF
Codice Prodotto - EDRAINP0112 EDRAINP0056
Dimensioni cm 112 112
Larghezza cm 112 56
Altezza cm 23 23
Altezza pannello installato cm 20 20
Indice di vuoto % 96 96
Capacità accumulo m3 0,24 0,12
Peso* kg 13,50 6,75
Codice Prodotto - EDRAING0028
Larghezza cm 28
Lunghezza cm 112
Peso* kg 2,04
23cm
23cm
112cm28
2814
1428
112cm112cm2828 2828 14141414 2828
23cm
23cm
56cm2814
14
112cm112cm2828 2828 14141414 2828
112
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Figura1-Disegnidimensionali
*Iprodottihannomarginiditolleranzacorrelatiafattoriambientalieallatipologiadimaterialeimpiegato(ilpesopuòsubirevariazioni+/-10%).
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Figura4-MovimentazioneDrainpanel
Figura2-SequenzadiinstallazionediDrainpanelGrid
Figura3-DettaglioincastroDrainpanel-DrainpanelGrid
3.3 MISURE DI SICUREZZALaposadelprodottoècompletamentemanuale,nonèprevistalamovimentazionemeccanica.L’installazionepuòessereeseguitadaunsolooperatoreinquantoilpesodeimodulièinferiorealmassimopesosollevabileincondizioniottimali(ISO11228).
NellamanipolazionedeglielementiDRAINPANELvaprestataattenzioneairischiseguenti: �Possibilescivolamentoduranteilcamminamento sopraglielementiincondizioniditempoumidoo nell’eventualepresenzadighiaccio. �Rischiodischiacciamentodurantela movimentazionemeccanicadeibancali. �Rischiodischiacciamentonelcorsodelleoperazioni dismembramentodellapiladipannelliimpilati. �Rischiodicadutaaccidentalenelcorsodelle operazionidimontaggio,soprattuttopersistemicon unimportantesviluppoverticale.
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Unavoltacheglielementivengonorimossidalbancalevannoevitateleoperazioniseguenti: �Stoccaggioimproprio(sovrapposizionedeibancali, accatastamentoallarinfusadeglielementi,…); �Movimentazionenonadeguata(lanciodeglielementi, trascinamento,…); �Contattooimpattoconcorpicontundentiotaglienti (pietre,lame,…).
IMPORTANTE:Primadell’installazionevaverificatocheglielementinonsianodanneggiatiodifettosi(devonorispettarelecaratteristichedescritteneiparagrafi3.1e3.2).Evitarelaposaqualoradovesseroessercideidanniodeidifettisianeipannellichenellegriglie.
Perloscaricoelamovimentazionedeibancalisipossonousaremezzimeccaniciconforcheogrudotatedifascedisollevamento.Peruncorrettostoccaggiosiconsigliadiscegliereunasuperficiestabileeilpiùpossibileregolare;ilprodottodeverimanerealriparodaeventualecontattoconcarburanti,lubrificanti,agentichimicioacidi.L’esposizioneairaggiUVdeveessereilpiùpossibilelimitata.
4. TRASPORTO E STOCCAGGIOGlielementiDRAINPANELvengonostoccatietrasportatiinbancali;lecaratteristichedegliimballaggisonoleseguenti:
Dimensioni (cm) N° elementi m2 superficie
DRAINPANEL 112x112xH250 75 94
DRAINPANEL HALF
112x112xH250 150 94
DRAINPANEL GRID
112x112xh240 240 75
Figura4-Movimentazionebancali
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APPLICAZIONI
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5. DRENAGGIO ACQUE METEORICHE
Siconsiglial’esecuzionediindaginigeotecnicheegeologichenelsitodoveandràrealizzatoilbacinoalfinediverificarnel’idoneità.Inparticolarevannovalutate: �Permeabilitàdelterreno. �Capacitàportantedelterreno. �Livellomassimodell’acquiferolibero.
Qualorafosseprevistoloscaricoinuncorpoidricosuperficialeènecessarioconoscere: �Livellomedio. �Portatamassimascaricabile(secondoleprescrizioni dell’Entegestore).
Inmateriadiqualitàdelleacquesmaltitevafattoriferimentoailimitidileggevigenti(D.Lgs152/2006eP.T.A.regionali)perloscariconelsottosuolooinuncorpoidricorecettore,alfinediprevedereadeguatiimpiantiditrattamentoamontedelsistemadisperdente.
Inlineageneralesiconsiglial’adozionedeicriteriseguenti: �Distanzadaedifici:superiorea1,5voltelaprofondità di installazione. �Distanzadallivellomassimodifalda:noninferiore a1mrispettoalfondodelsistema(inaccordocon lamaggiorpartedellelineeguidainternazionali). Qualoraladistanzafosseinferiorevainterpellataper approvazionel’Autoritàcompetente. �Distanzadapianteadaltofusto:pariall’ampiezza massimaraggiungibiledallachiomadell’albero. �Distanzadasottoserviziealtreinfrastrutture:fare riferimentoallenormativelocalivigenti.
5.1 INDAGINI PRELIMINARI
5.2 POSIZIONAMENTO
Geoplastpuòfornirealivellodiconsulenzaunpre-dimensionamentodelsistemadisperdente,sullabasedeidatifornitidalcliente.Ilcalcolovacomunquevalidatodalprogettistadell’opera.
Peruncorrettocalcolodelsistemasononecessariidatiseguenti: �Superficidadrenare. �Coefficientidideflusso:valoritipicidiquesto parametrosonoindicatiintabella(Fonte:Fognature, DaDeppo-Datei,ed.Cortina2005);alcuniregolamenti localinedefinisconoivaloridaadottare(es.D.G.R. Veneto1322del10/05/2006).
�Piovosità:datoestrapolatodaanalisipluviometrica. Iparametriconsigliatisonoiseguenti(salvodifferenti prescrizioninormative):
�Velocitàdiinfiltrazione:siriportanointabellaalcuni valoritipiciinternazionalmentericonosciuti.
�Carichiapplicati:variabiliinfunzionedella destinazioned’usodelsito.Vengonopresicome riferimentoimodellidicaricoindicatinell’EC1,parte2 (UNIEN1991-2).
5.3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
5.3.1 DATI NECESSARI
TIPO DI SUPERFICIE Φ
Tetti con lamiera o tegole 0,9–1
Tetti piani in CLS 0,7–0,8
Tetti piani a verde pensile 0,3–0,4
Superfici pavimentate 0,7–0,9
Strade in terra 0,4–0,6
Superfici erbose 0,1–0,4
Aree residenziali 0,3–0,7
Boschi 0,1–0,3
Terreni coltivati 0,2–0,6
Durata evento minuti 30
Tempo di ritorno anni 50
1.5 H
H
>1m
Figura5-Posizionamentodelsistema
TIPO DI SUPERFICIE VELOCITÀ DI INFILTRAZIONE (m/s)
Ghiaia grossolana 10-3
Sabbia grossa 10-4
Sabbia fine 10-5
Limo 10-6
Marna 10-7-10-8
Argilla 10-9
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5.3.2 PRINCIPIO DI CALCOLO 5.3.3 VERIFICA DEL DIMENSIONAMENTO ESEGUITOPerildimensionamentodelbacinodisperdenteesistonodiverselineeguidainternazionalichepossonoesserepresecomeriferimento(Germania:DWAA-138;RegnoUnito:BREDigest365;Francia:GuideSAUL).Ipassaggiprincipali,sostanzialmentecomuniaidocumentisopracitati,sonoiseguenti: 1Determinazionedelvolumedasmaltire( VIN ) 2Definizionedelledimensionicaratteristichedel bacino: �AltezzadelsistemaH,datadalnumerodilivellidi impilamento. �LarghezzaBelunghezzaLdelbacino.Unadelle 2dimensionidovràesserenota,mentrel’altrasaràl’incognita. Esempio: LarghezzaB=5x1,12=5,6 m (5filedielementiDRAINPANEL) LarghezzaL=Nx1,12(conNnumerodipannelliperfila) 3Stimadelvolumed’acquasmaltitonelcorso dell’eventometeorico (VOUT),datodallasommadi: �Volumeinfiltratonelterreno. �Volumescaricatonelrecettore(seprevisto).Perilcalcolodelvolumeinfiltratovaconsiderataunasuperficie disperdente pari al fondo e alle pareti laterali del sistemainplastica.Alcunenormativestraniereimpongonodiconsideraresolamentelasuperficielateraledelbacino,calcolandolaconun’altezzapariaH/2. 4Stimadelvolumemassimoaccumulabilenelsistema (VACC).Talevolumeèparia:
5Impostazionedelbilancio:
coniterminiidentificatineipuntiprecedentie risoluzionedell’equazioneinfunzionediL.
Laverificaèbasatasullastimadeltempodiresidenzaidraulica.Lelineeguidamenzionatenelparagrafoprecedenteindicanounvalorediriferimentoperlosvuotamentocompletodelbacinoparia48ore,definitocomel’intervalloditempomediamenteosservatotra2eventi piovosi intensi successivi.Qualoratalevalorefossesuperioreènecessariorevisionareildimensionamento: �Sifissailtempodiresidenzaidraulicaparia48oree sideterminalasuperficiedisperdentenecessaria tramiteformulainversa. �Siprevedeunaportatacostantediscaricoinrete, qualoranonfossestatagiàcontemplatain precedenza.Leduesoluzionipossonoancheesserecomplementaritradiloro.Inognicasonevaverificatalafattibilitàtecnica.
IlsistemaDRAINPANELèstatodisegnatopersopportatecarichidimezzipesanti,previal’adozionediunacorrettastratigrafiadiposa.
Nell’AppendiceBsonoriportarelespecificherelativeaicarichiapplicati,interminidi: �Numeromassimodilivellidiimpilamento. �Spessoreminimoemassimodiricoprimentodella struttura.Qualoralenecessitàprogettualiprevedanodellespecificheparticolarisiconsigliadicontattarel’ufficiotecnico di Geoplast Spa.
GeoplastSpanonrispondedidannialsistemaqualoranonvenganorispettateleindicazionifornite.
5.4 CARICHI
Variabile
30-50 cm
10-15 cm
50 cm
20-50 cm
50 cm Variabile
Figura6-StratigrafiaposaDRAINPANEL
VACC = (B x H x L) x 0,96
VACC = VIN – VOUT
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Laposadeveeseguirsiesclusivamenteinmodomanuale.Durantelaposaèpossibilecamminarealdisopradeglielementi.Èvietatoilpassaggiodimacchineoperatrici,anchedipiccolataglia,sopralastruttura.Ipassaggiperilcorrettoassemblaggiodelsistemasonoriportatinell’AppendiceC.
Ilsistemavacollegatoalletubazionidialimentazioneediscaricosecondolespecificheprogettuali.SipossonoinnestarenellastrutturatubiconundiametromassimoФ125mm.Perlespecifichesuicollegamentiidraulicisivedailparagrafo5.6.
Lespecificheraccomandatesonoleseguenti: �Dimensioni:previsionediunfrancoperimetraledi almeno50cmtralastrutturainplasticaelaparetedi scavo. �Pianodiposa:orizzontale,regolareeconuna pendenzaminimadialmenouno0,1%indirezione dello scarico. �Fondo:almeno10-15cmdimaterialegranularedi dimensione8/16mm,bencompattato.Perfondiparticolarmentecedevoli(resistenzaaltaglio<40kPaoCBR<3,secondoreportCIRIA737)ènecessaria una valutazione approfondita per adottare la soluzionetecnicaottimale.Ingeneresiconsiglia: �Aumentodellospessoredelfondoutilizzando materialegranulare. �Utilizzodigeoretiogeotessutidirinforzostesisul fondo dello scavo.Primadellaposasulfondovapoistesoilgeosinteticodirivestimentodellastruttura(lespecifichesonoindicatealparagrafo5.5.4)Siraccomandacheleparetidelloscavoabbianoun’adeguatainclinazioneochecomunquevenganopresiopportuniaccorgimentipergarantirelasicurezzadeglioperatori nel corso della posa.
5.5.2 POSA DELLA STRUTTURA DRAINPANEL
5.5.3 COLLEGAMENTI IDRAULICI
5.5.1 SCAVO E PREPARAZIONE DEL FONDO
5.5 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE
Figura7-Scavoepreparazionedelfondo
Figura9-Diametrotubopercollegamentoidraulico
Figura8-PosasistemaDrainpanel(DrainpaneleDrainpanelHalf)
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5.5.4 RIVESTIMENTO CON IL GEOSINTETICO
5.5.5 – RINFIANCO E RICOPRIMENTO DELLA STRUTTURA
L’interastrutturadeveessererivestitaconunopportunogeosinteticoinmododapreservarelacapacitàdelsistema,prevenendol’intrusionedelterrenodirinfianco.Asecondadellafunzionedelsistemadevonoessereprevistigeosinteticiditipodiverso: �Infiltrazione:siutilizzauntessutotrama-ordito.Si sconsiglial’utilizzodiuntessutonontessutoa contatto diretto con la struttura in plastica. Le specificheminimesuggeritesonoriportateintabella:
Siraccomandanolespecificheseguenti: �Materiale:sabbiagrossolanaoghiaiafinea granulometria8/16mm,compattataconcompattatore manualeperstratidi15-30cmdispessore. �Procedura:variempitoinizialmenteilmarginetra lastrutturaeilbordodelloscavosalendodiquotain modouniforme.Nonvariempitounsolofiancoalla volta,lasciandovuotiglialtri.Successivamente siprocedeconilricoprimentosuperiore,secondo lospessorediprogetto(minimo30cm),sempre stendendoglistratiinmodouniformesututtoilbacino ecompattandoliconunmezzomanuale. �Macchineoperatrici:possonotransitaredelle macchineoperatricicingolate,dipesononsuperiore alle8t,quandovisonoalmeno50cmdimateriale granularesopralastruttura.
�Laminazione:vieneutilizzataunaguainaimpermeabile perevitarelafuoriuscitadell’acqua.Entrambiilati dellaguainavannoprotetticonuntessutotrama- ordito.Lespecifichedellaguainasonoriportate intabella(secondoReportCIRIA737),perquelledel geotessutofareriferimentoallatabellaprecedente:
Siraccomandadistendereigeosinteticisovrapponendolestriscedialmeno30-40cm.
CARATTERISTICA NORMA U.D.M. VALORE
Spessore EN ISO 9863-1 mm 0,75
Grammatura ENISO9864 g/m2 190Resistenza al punzonamentostaticoCBR
ENISO12236 kN 4
Resistenza a trazione ENISO10319 kN/m 40Apertura fori ENISO12956 μm 200
Permeabilitànormaleal piano ENISO11058 mm/s 29
Materiale - - PP
CARATTERISTICA NORMA U.D.M. VALORE
Spessore EN ISO 1849-2 mm 1
Grammatura ENISO1849-2 g/m2 900Resistenza a foratura FTMS101C N >150Resistenza a trazione ASTMD4885 kN/m2 >1600Resistenzaaltaglio DIN 53515 N/mm2 >45Dilatazionetermica DIN 53377 % ±3
Permeabilità ASTM D m/s >2x10-12
Bacinodisperdente
Bacinodilaminazione
Figura11-FasediricoprimentoerinfiancodelsistemaDrainpanelFigura10-PosageosinteticosoprailDrainpanel
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5.6.2 TUBAZIONI DI ALIMENTAZIONE
5.6.3 TUBAZIONI DI SCARICO
Ildimensionamentodeicollettoriècompitodelprogettistadell’opera.IldiametromassimodellatubazionechepuòessereinnestatonellastrutturaèФ125mm.Qualorailcollettorefossedidiametrosuperiore: �Vannoprevistedelleramificazionidellalineacon l’innestonelsistemamedianteriduzionialdiametro Ф125mm.Ilnumerodiramificazionidipenderàdalla portatainingressoprevista. �Inalternativaitubiandrannoinappoggioallastruttura inplastica(sivedal’AppendiceDperidettagli).Nell’AppendiceDvengonoriportatialcunischemitipicirelativiaicollegamentiidraulici.
L’adozionediunalineaperloscaricodelsistemavavalutatainfaseprogettuale.Dinormaèprassiprevedereunoscaricoaportataregolataneicasiincui: �Ilsuoloèdebolmentedrenanteesideveagevolarnelo svuotamentointempiragionevoli. �Ilbacinodevelavorareperpuralaminazionedelle portate. �Sivogliagarantirelamassimasicurezzaidraulicain caso di eventi eccezionali.Puòessereprevistoancheunby-passdiemergenza,qualoradovesseverificarsilacrisidelsistemadrenante.Siconsigliadiinterrompereilsistemadiscaricoconunoopiù pozzetti per le operazioni di pulizia del bacino.
5.5.6 FINITURA
5.6.1 TRATTAMENTI DELL’ACQUA IN INGRESSO
Inbasealladestinazioned’usodell’areasiprocedeconilrinterrodelsistemafinoallaquotadiprogettoeallarealizzazione della finitura prevista. Si precisa che Geoplast Spa non risponde per eventuali dannialsistemaqualoranonvenganorispettateleprescrizioni sopra indicate.
L’acquainingressoalbacinodeveessereilpiùpossibilepulitaalfinedievitarel’intasamentodelsistemaelacontaminazionedelrecettorefinale.Ilgradodidepurazionedaraggiungeredipende: �Dallaqualitàdelleacqueiningresso. �Dalleprescrizioninormativevigenti(D.Lgs.152/2006e normeattuativelocali). �Dalrecettorefinale.Inassenzadiprescrizioninormativesiconsigliadi: �Prevederedeisistemiperlarimozionedeisolidi grossolani(trappolepersedimenti).E’possibile prevedereunaumentodellaprofonditàdeipozzetti iningressoinmododafavorireladecantazionedei sedimenti. �Installareundisoleatorequalorailsistemasmaltisca acquedidilavamentodaunparcheggioeilrecapito finale sia il sottosuolo.
5.6 COLLEGAMENTI IDRAULICIFigura12-Completamentoconfinituraaparcheggio
Figura13-Collettoriperl’alimentazionedelDrainpanel
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5.7.1 ISPEZIONE
5.7.2 PULIZIA
È necessarioprevederel’ispezioneelamanutenzioneperiodicadelbacino,alfinediconservarnelapienafunzionalità.Studispecifici(Report CIRIA 737) hanno evidenziato cheinunarcotemporaledi50anni,senzaun’adeguatamanutenzionedelsistema,èpossibileperderefinoal10%dellacapacitàdelbacinoacausadellasedimentazionedellafrazionefinedeisolidi(limieargille)chedifficilmentevengonorimossidalleunitàditrattamentoposteamonte.
L’ispezionedelsistemapuòessereeseguitamediantel’ausiliodimicrocamere“aspinta”eventualmenteinseriteall’internodiuntubo-camiciaflessibile.Ipuntidiaccessoalsistemavannoprevistiinfasediprogettazione.Siconsigliadirealizzaredipozzettidiispezionecheintercettanoletubazionidialimentazioneperagevolarel’ingressodellastrumentazione.
Lapuliziapuòessereeseguitamediantedegliugelli“aspinta”normalmenteimpiegatiperlapuliziadellecondottefognarie,accedendoall’internodelsistematramiteletubazionidialimentazioneeipozzettiprevisti.Leoperazionidipuliziadevonopartiredallavaggiodelletubazionidialimentazioneedeipozzettipostiamonte,specieseessifungonoanchecometrappolaperisedimenti.Èconsigliabileprevedereancheunpozzettoavalleinmododafavorirel’ingressodeltubodiaspirazionedell’acquadilavaggio
5.7 MANUTENZIONE 5.7.3 PERIODICITÀ DEGLI INTERVENTISiconsiglialaredazionediunpianodiispezioneemanutenzionedelsistema,inmodotaledaeseguireuncontrolloperiodicosistematico.Ilcontrollodelsistemaèfondamentaleneiperiodiseguenti: �Terminedelleoperazionidicantiere; �Dopoeventimeteoriciparticolarmenteintensi; �Incorrispondenzadiavariaomalfunzionamentodelle unitàdipre-trattamento; �Almenounavoltaall’anno.
Figura14-Esempiodipuliziatramiteugelli“aspinta”
19
6. RECUPERO E RIUTILIZZO DELLE ACQUE METEORICHE
Siconsiglial’esecuzionediindaginigeotecnicheegeologichenelsitodoveandràrealizzatoilbacinoalfinediverificarnel’idoneità.Inparticolarevannovalutate: �Capacitàportantedelterreno; �Livellomassimodell’acquiferolibero.
Per lo scarico delle portate eccedenti in un recettore è necessarioconoscere: �Livellomedioeportatamassimascaricabile(secondo leprescrizionidell’Entegestore)sesitrattadi uncorpoidricosuperficiale; �Permeabilitàdelterrenonelcasodiunoscariconel sottosuolo.
Siconsiglial’adozionedeicriteriseguenti: �Distanzadapianteadaltofusto:pariall’ampiezza massimaraggiungibiledallachiomadell’albero; �Distanzadasottoserviziealtreinfrastrutture:fare riferimentoallenormativelocalivigenti.Ilsistemapuò anche essere installato al di sotto di edifici o in presenzadifalda,adottandoledovuteaccortezze. �Ilsistemanonèidoneoperinstallazionialdisottodi edifici.
GeoplastSpapuòfornirealivellodiconsulenzaunpre-dimensionamentodelsistemadisperdente,sullabasedeidatifornitidalcliente.Ilcalcolovacomunquevalidatodalprogettistadell’opera.
6.1 INDAGINI PRELIMINARI
6.2 POSIZIONAMENTO
6.3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
TIPO DI SUPERFICIE Φ
Tetti con lamiera o tegole 0,9–1
Tetti piani in CLS 0,7–0,8
Tetti piani a verde pensile 0,3–0,4
Superfici pavimentate 0,7–0,9
Strade in terra 0,4–0,6
Superfici erbose 0,1–0,4
Aree residenziali 0,3–0,7
Boschi 0,1–0,3
Terreni coltivati 0,2–0,6
�Piovosità:siconsiderailvaloremedioannuo, ottenibiledaanalisipluviometricaodastudi alivellolocale(es.rapportiARPA). �Frequenzadieventipluviometrici:siricavadastudia livellolocale(es.rapportiARPA).Inalternativava ricercatoildatodelTempoSeccoMedio(TSM). �Fabbisognoidrico:alcunivaloritipicisonoindicatiin tabella(ENDIN1989:2000-12).
�Carichiapplicati:variabiliinfunzionedella destinazioned’usodelsito.Vengonopresicome riferimentoimodellidicaricoindicatinell’EC1,parte 2(UNIEN1991-2).
Consumo giornaliero pro-capite [l/ab/gg]
Consumo annuo[l/m2]
Bagnidomestici 24
Bagniuffici 12
Bagniedificiscolastici 6
Irrigazioneareeverdi 60
Irrigazionecampisportivi(6mesi) 200
Irrigazionepratoconsuololeggero(6mesi) 100-200
Irrigazionepratoconsuolopesante(6mesi) 80-150
6.3.1 DATI NECESSARIPeruncorrettocalcolodelsistemasononecessariidatiseguenti: �Superficidadrenare; �Coefficientidideflusso:valoritipicidiquesto parametrosonoindicatiintabella(Fonte:Fognature, DaDeppo-Datei,ed.Cortina2005);alcuniregolamenti localinedefinisconoivaloridaadottare(es.D.G.R. Veneto1322del10/05/2006).
20
6.3.2 PRINCIPIO DI CALCOLOIlcalcolodelsistemavienelasciatoalprogettistadell’opera.IldimensionamentopuòesserefattoseguendoicriteridellanormaENDIN1989:2000-12,relativaaldimensionamentodeiserbatoiperilrecuperodell’acquapiovana.
Ipassaggifondamentalisonoiseguenti: 1StimadelvolumemassimocumulabileVACC. 2StimadelfabbisognoidricoF. 3Valutazionedeltemposeccomedio[gg]mediantela relazione.
4Calcolodelvolumedelserbatoioconlarelazione
TSM = (365 – FR)/12 con FR frequenza di piovosità
Valida se F<VACC SesiverificaF>VACC: �SostituirenellarelazioneF con VACC. �OppureusareilvaloremediotraF e VACC. 5CalcolodelnumerodielementicostituentilastrutturadividendoilvolumericavatoVrperl’invasodi1singolopannello(240l).
VR = TSM x (F/365)
IlsistemaDRAINPANELèstatodisegnatopersopportatecarichidimezzipesanti,previal’adozionediunacorrettastratigrafiadiposa.
Nell’AppendiceBsonoriportarelespecificherelativeaicarichiapplicati,interminidi: �Numeromassimodilivellidiimpilamento; �Spessoreminimoemassimodiricoprimentodella struttura;
Qualoralenecessitàprogettualiprevedanodellespecificheparticolarisiconsigliadicontattarel’ufficiotecnico di Geoplast Spa.
GeoplastSpanonrispondedidannialsistemaqualoranonvenganorispettateleindicazionifornite.
6.4 CARICHI
Variabile
50-100 cm
10-15 cm
50 cm50 cm Variabile
Figura15-Stratigrafiaposa,recuperoacquemeteoriche
21
6.5 PROCEDURA DI INSTALLAZIONELespecificheraccomandatesonoleseguenti: �Dimensioni:previsionediunfrancoperimetraledi almeno50cmtralastrutturainplasticaelaparetedi scavo; �Pianodiposa:orizzontale,regolareeconuna pendenzaminimadialmenouno0,1%indirezione delloscarico; �Fondo:almeno10-15cmdimaterialegranularedi dimensione8/16mm,bencompattato.
Perfondiparticolarmentecedevoli(resistenzaaltaglio<40kPaoCBR<3,secondoreportCIRIA737)ènecessaria una valutazione approfondita per adottare la soluzionetecnicaottimale.Ingeneresiconsiglia: �Aumentodellospessoredelfondoutilizzando materialegranulare; �Utilizzodigeoretiogeotessutidirinforzostesisul fondo dello scavo.Primadellaposasulfondovapoistesoilgeosinteticodirivestimentodellastruttura(lespecifichesonoindicatealparagrafo6.5.4).Siraccomandacheleparetidelloscavoabbianoun’adeguatainclinazioneochecomunquevenganopresiopportuniaccorgimentipergarantirelasicurezzadeglioperatori nel corso della posa.
Laposadeveeseguirsiesclusivamenteinmodomanuale.Durantelaposaèpossibilecamminarealdisopradeglielementi.Èvietatoilpassaggiodimacchineoperatrici,anchedipiccolataglia,sopralastruttura.Ipassaggiperilcorrettoassemblaggiodelsistemasonoriportatinell’AppendiceC.
Ilsistemavacollegatoalletubazionidialimentazioneediscaricosecondolespecificheprogettuali.SipossonoinnestarenellastrutturatubiconundiametromassimoФ125mm.Perlespecifichesuicollegamentiidraulicisivedailparagrafo6.6.
6.5.1 SCAVO E PREPARAZIONE DEL FONDO 6.5.2 POSA DELLA STRUTTURA DRAINPANEL
6.5.3 COLLEGAMENTI IDRAULICI
Figura16-Fasediscavoepreparazionedelfondo
Figura17-PosainoperadelDrainpanel
22
6.5.5 RINFIANCO E RICOPRIMENTO DELLA STRUTTURA
6.5.6 FINITURA
Siraccomandanolespecificheseguenti: �Materiale:sabbiagrossolanaoghiaiafinea granulometria8/16mm,compattataconcompattatore manualeperstratidi15-30cmdispessore; �Procedura:variempitoinizialmenteilmarginetrala strutturaeilfiancodelloscavosalendodiquota unpo’allavoltainmodouniforme.Successivamente siprocedeconilricoprimentosuperiore,secondo lospessorediprogetto(minimo30cm),sempre stendendoglistratiinmodouniformesututtoilbacino ecompattandoliconunmezzomanuale; �Macchineoperatrici:possonotransitaredelle macchineoperatricicingolate,dipesononsuperiore alle8t,quandovisonoalmeno50cmdimateriale sopra la struttura.
Inbasealladestinazioned’usodell’areasiprocedeconilrinterrodelsistemafinoallaquotadiprogettoe alla realizzazione della finitura prevista. Si precisa che Geoplast Spa non risponde per eventuali danni al sistemaqualoranonvenganorispettateleprescrizionisopra indicate.Siraccomandadistendereigeosinteticisovrapponendo
lestriscedialmeno30-40cm.
6.5.4 RIVESTIMENTO CON IL GEOSINTETICOL’interastrutturadeveessererivestitaconunopportunogeosinteticoinmododapreservarelacapacitàdelsistema,prevenendol’intrusionedelterrenodirinfianco.Vautilizzataunaguainaimpermeabileperevitarelafuoriuscitadell’acqua.Entrambiilatidellaguainavannoprotetticonuntessutotrama-ordito.Lespecifichedellaguaina(secondoReportCIRIA737)edelgeotessutosonoriportatenelletabelleseguenti:
GEOTESSUTO
CARATTERISTICA NORMA U.D.M. VALORE
Spessore ENISO9863-1 mm 0,75
Grammatura ENISO9864 g/m2 190
Resistenza al punzonamento
statico CBRENISO12236 kN 4
Resistenza a trazione ENISO10319 kN/m 40
Apertura fori ENISO12956 μm 200
Permeabilità normaleal piano
ENISO11058 mm/s 29
Materiale - - PP
GUAINA IMPERMEABILE
CARATTERISTICA NORMA U.D.M. VALORE
Spessore ENISO1849-2 mm 1
Grammatura ENISO1849-2 g/m2 900
Resistenza a foratura FTMS101C N >150
Resistenza a trazione ASTMD4885 kN/m2 >1600
Resistenza al taglio DIN 53515 N/mm2 >45
Dilatazione termica DIN 53377 % ±3
Permeabilità ASTM D m/s >2x10-12
Figura18-RicoprimentodelDrainpanelcongeosintetici Figura20-Finituraaverde
Figura19-Fasedicompattazionedelmaterialediricoprimento
23
6.6 COLLEGAMENTI IDRAULICIL’acquainingressoalbacinodeveessereilpiùpossibilepulitaalfinedievitarel’intasamentodelsistemaepotenzialicontaminazionilegatealriutilizzodell’acquaraccolta. Siconsigliadi: �Prevederedeisistemiperlarimozionedeisolidi grossolani(filtriotrappolepersedimenti).E’possibile prevedereunaumentodellaprofonditàdeipozzetti iningressoinmododafavorireladecantazionedei sedimenti; �Installareundisoleatorequalorailsistemaraccolga acquedidilavamentodaunparcheggio.
Ildimensionamentodeicollettoriècompitodelprogettistadell’opera.IldiametromassimodellatubazionechepuòessereinnestatonellastrutturaèФ125mm.Qualorailcollettorefossedidiametrosuperiore: �Vannoprevistedelleramificazionidellalineacon l’innestonelsistemamedianteriduzionialdiametro Ф125mm.Ilnumerodiramificazionidipenderàdalla portatainingressoprevista; �Inalternativaitubiandrannoinappoggioallastruttura inplastica(sivedal’AppendiceDperidettagli).Nell’AppendiceDvengonoriportatialcunischemitipicirelativiaicollegamentiidraulici.
L’adozionediunalineaperloscaricoènecessariaperlosmaltimentodelleportateentrantieccedentiilvolumediaccumuloprevisto.Siconsigliadiinterrompereilsistemadiscaricoconunoopiù pozzetti per le operazioni di pulizia del bacino.
6.6.1 TRATTAMENTI DELL’ACQUA IN INGRESSO
6.6.2 TUBAZIONI DI ALIMENTAZIONE
6.6.3 TUBAZIONI DI SCARICO
Figura21-Puntodiaccessoalsistemaperl’ispezione
Figura22-Pozzettiperoperazionidipuliziabacino
24
6.7.1 ISPEZIONE
Ènecessarioprevederel’ispezioneelamanutenzioneperiodicadelbacino,alfinediconservarnelapienafunzionalità.Studispecifici(ReportCIRIA737)hannoevidenziatocheinunarcotemporaledi50anni,senzaun’adeguatamanutenzionedelsistema,èpossibileperderefinoal10%dellacapacitàdelbacinoacausadellasedimentazionedellafrazionefinedeisolidi(limieargille)chedifficilmentevengonorimossidalleunitàditrattamentoposteamonte.
L’ispezionedelsistemapuòessereeseguitamediantel’ausiliodimicrocamere“aspinta”eventualmenteinseriteall’internodiuntubo-camiciaflessibile.Ipuntidiaccessoalsistemavannoprevistiinfasediprogettazione.Siconsigliadirealizzaredipozzettidiispezionecheintercettanoletubazionidialimentazioneperagevolarel’ingressodellastrumentazione.
6.7 MANUTENZIONE 6.7.2 PULIZIALapuliziapuòessereeseguitamediantedegliugelli“aspinta”normalmenteimpiegatiperlapuliziadellecondottefognarie,accedendoall’internodelsistematramiteletubazionidialimentazioneeipozzettiprevisti.Leoperazionidipuliziadevonopartiredallavaggiodelletubazionidialimentazioneedeipozzettipostiamonte,specieseessifungonoanchecometrappolaperisedimenti.Èconsigliabileprevedereancheunpozzettoavalleinmododafavorirel’ingressodeltubodiaspirazionedell’acquadilavaggio.
6.7.3 PERIODICITÀ DEGLI INTERVENTISiconsiglialaredazionediunpianodiispezioneemanutenzionedelsistema,inmodotaledaeseguireuncontrolloperiodicosistematico.Ilcontrollodelsistemaèfondamentaleneiperiodiseguenti: �Terminedelleoperazionidicantiere; �Dopoeventimeteoriciparticolarmenteintensi; �Incorrispondenzadiavariaomalfunzionamentodelle unitàdipre-trattamento(ovepreviste); �Dinormaalmenounavoltaall’anno.
Figura23-Microcameraperispezione
25
APPENDICI
26
APPENDICE A SCHEDA DI SICUREZZA DEL MATERIALE
QuestoprodottononrientranelladefinizionedimaterialepericolosofornitadallaCEE1999/45edaiprovvedimentinormativisuccessivi.Statofisico:Solido.Problematiche:Seilpolimerovienesottopostoatemperatureprossimealpuntodifusione,puòprodurrevaporiirritantiperilsistemarespiratorioegliocchi.
Inalazionediprodottididecomposizione:mantenerecalmoilpaziente,spostarloall’ariafrescaechiamareaiutomedico.Contattoconlapelle:lepartichevengonoacontattoconilmaterialefusodevonoesserevelocementeportatesottol’acquacorrenteedeveesserecontattatoilmedico.Contattocongliocchi:lavaregliocchiperalmeno15minutisottoacquacorrentetenendolepalpebreaperte.Ilcontattoconparticelledimaterialenonpresentaparticolaripericoli,trannelapossibilitàdiferiteperabrasione.Leparticellepiùfinipossonocausareirritazione. Ingestione:Nessunamisurainparticolaredaadottare.
Materialiestinguenti:acqua,schiumaomaterialiestinguentisecchi.Materialiestinguentinonidonei:nessuno.Sostanzerilasciateincasodiincendio:anidridecarbonica(CO2) e vapore in prevalenza. Altre sostanze che possono formarsi:monossidodicarbonio(CO),monomeri,altriprodottididegradazione.Dispositividiprotezionespeciali:incasodiincendioindossare un apparecchio per la respirazione. Altreprescrizioni:smaltirelescoriedicombustioneeilmaterialeestinguentecontaminatoinaccordoconlenormativelocali.
COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUL POLIMERO
COMPONENTI PERICOLOSE
MISURE DI PRIMO SOCCORSO
MISURE ANTINCENDIO
INGREDIENTI N° C.A.S. %
PolipropileneRandom 9010-79-1 70
Fibra di vetro Non disponibile 30
Nonèclassificatocomematerialepericoloso.Èpossibilericiclarlo,incenerirloosmaltirloindiscarica,inaccordoconlenormativelocalivigenti.
Quandoilprodottoèmacinatovannotenuteinconsiderazionelenormativevigentisullepolveri.Mantenerlo in un posto asciutto.
Protezionevierespiratore:sesiformanopolverinonrespirabilivannoadottatideifiltriP1(DIN3181).Protezionepelle:nessunaccorgimentoparticolare.Protezioneocchi:occhialidisicurezzainpresenzadiparticelle libere.
MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
STOCCAGGIO E MANIPOLAZIONE
CONTROLLO ALL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONEPERSONALE
PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE
STABILITÀ E REATTIVITÀ
Forma Pannelli
Colore Grigioscuro-nero
Odore Tenue
Cambiamento nello stato fisico
Temperaturafusione:soprai145°CTemperaturacombustione:soprai
400°C
Proprietà infiammabili Nessuna
Densità 1,12kg/dm3
Solubilità nell’acqua Insolubile
Solubilità in altri solventi Solubileinsolventiaromatici
Condizioni da evitareNon surriscaldare per evitare la
decomposizionetermica.Ilprocessoiniziaattornoai300°C.
Prodotti da degradazione termica Monomeriealtrisottoprodotti.
Tossicitàacuta:datinondisponibili(nessunesperimentosuanimali,dovutoaimpossibilitàlegateallaconformazionedelprodotto).Insolubileinacqua.
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
27
Degradazioneinnatura:nessundatodisponibile.Insolubileinacqua.Comportamentoedestinazioneambientale:ilprodottoèecocompatibileinquantofabbricatoinplasticariciclata.Nonèapparentementebiodegradabileacausadellasuainsolubilitàinacquaedellasuaconsistenza.
Nonèclassificatocomepericolosoaifinideltrasporto.
NonèsoggettoallamarcaturaCE.
INFORMAZIONI ECOLOGICHE INFORMAZIONI PER IL TRASPORTO
INFORMAZIONI NORMATIVE
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTOProdottoriciclabileal100%.Puòesseresmaltitoindiscaricaoincenerito,inaccordoconlenormativelocalivigenti.
28
APPENDICE BCARICHI APPLICABILI
Persistemiconsviluppoinprofonditàsuperioreai3msiconsigliadieseguireancheun’accuratavalutazionedellaspintalateraledelterrenosulsistema,specieinpresenzaditerreniparticolarmentecoesivi.
5-6livelli:Altezzasistema=1,06-1,26cm
7-9livelli:Altezzasistema=1,46-1,86cm
10-12livelli:Altezzasistema=2,06-2,46cm
Variabile
50-100 cm
10-15 cm
DRAINPANEL
50 cm
Fondo in materiale granulare fine
Rinfianco in materiale granulare fine
Geosintetico
Ricoprimento in materiale granulare fine
Finitura
50 cm variabile
CARICOAPPLICATO
SPESSORE RICOPRIMENTO
MINIMO
SPESSORERI-COPRIMENTO
MASSIMO
PROFONDITÀ MINIMA
PROFONDITÀ MASSIMA
Pedonale 0,3m 3,0m 1,36-1,56m 3,06-3,26m
Trafficoleggero
automobili0,5m 2,9m 1,56-1,76
m3,96-4,16
m
Traffico mezzi
pesanti commerciali
0,75m 2,4m 1,81-2,01m
3,46-3,66m
Traffico mezzi
pesanti di servizio
1,0m 1,95m 2,06-2,26m
3,01-3,21m
CARICOAPPLICATO
SPESSORE RICOPRIMENTO
MINIMO
SPESSORERI-COPRIMENTO
MASSIMO
PROFONDITÀ MINIMA
PROFONDITÀ MASSIMA
Pedonale 0,3m 2,5m2,36-2,76
m4,56-4,96
m
Trafficoleggero
automobili0,5m 2,4m 2,56-2,96
m4,46-4,86
m
CARICOAPPLICATO
SPESSORE RICOPRIMENTO
MINIMO
SPESSORERI-COPRIMENTO
MASSIMO
PROFONDITÀ MINIMA
PROFONDITÀ MASSIMA
Pedonale 0,3m 2,75m 1,76-2,16m 4,21-4,61m
Trafficoleggero
automobili0,5m 2,65m 1,96-2,36
m4,11-4,51
m
Traffico mezzi
pesanti commerciali
0,8m 2,0m 2,26-2,66m
3,46-3,86m
Traffico mezzi
pesanti di servizio
1,05m 1,75m 2,51-2,91m
3,21-3,61m
IlcaricomassimoammissibilesopraunastrutturaDrainpaneldipendeessenzialmentedall’altezzadelsistema,ossiadalnumerodistratisovrapposti.Inbuonasostanzaessodecresceinmodononlineareconl’aumentodell’altezzadella“colonna”inmaterialeplastico.Vengonoriportatidiseguitoalcunivaloridiriferimentoperglispessoridiricoprimentoeleprofonditàmassimediinstallazioneinfunzionedelnumerodilivelliedeicarichiveicolari applicati. Per condizioni che si discostano dalle indicazioni di basefornitesiconsigliadicontattarel’UfficioTecnicodiGeoplast.
29
3Procederecomedescrittofinoaquandononsiraggiungel’altezzastabilitanel progetto.Èconvenienteprocederemontandolastruttura“ascalini”inmododa raggiungereagevolmenteilivellisuperiori,specieperbacinipiuttosto sviluppatiinaltezza.UnavoltaposatituttiglistratiinstallareiDRAINPANELGRID medianteincastrotra2filediconiadiacenti.
APPENDICE CPROCEDURA DI MONTAGGIOProcedereconl’installazionedellastrutturainplasticasoloquandoilfondodelloscavoèstatoultimato: �Conlastesuradiunostratodialmeno10cmdimaterialegranularefine8/16mmbencompattato; �Conlastesuradelgeosinteticocheavvolgeràl’interastruttura.NONinstallareelementidanneggiatiochenonrispettanoirequisitiindicatineiparagrafi3.1e3.2,onellaschedatecnica del prodotto.
GlielementiDRAINPANELHALFsonocoloratiinrossoneidisegnisoloalloscopodidescriverelefasidimontaggio.IlcolorerealeèlostessodiDRAINPANEL,grigioscuro-nero.
Ipassaggiprincipaliperl’assemblaggiodelsistemasonoiseguenti:
2Glielementidiognistratosuccessivodevonoessereruotatidi90°rispettoallo strato precedente. PosizionaresempreduefilediDRAINPANELHALFlungoiduelatioppostidel bacino,alfinediconsentirel’incastromediantetecnica“amattone”.
1InstallareilprimostratoavendocurachetuttiglielementiDRAINPANELsiano orientatinellastessamaniera,coniconirivoltiversol’alto.Posizionareduefiledi DRAINPANELHALF(elementirossinellefigure)lungoiduelatioppostidelbacino.
Puòessererichiestoall’UfficioTecnicodiGeoplastloschemadiposainbaseallaformaealledimensionidelbacino,riportantelacomposizionedeidiversistrati.
Particolaredell’incastrodiDrainpanelGrid
30
SOLUZIONE N°1: Alimentazioneconcollettoreprincipaledigrandediametroediramazioni“apettine”contubidaØ125mm.
Particolaredelladiramazioneedell’innestodeltubonelsistema
APPENDICE DSCHEMI IDRAULICI
31
SOLUZIONE N°2: Tubazioneinappoggioallastrutturainplastica.
Pianta Prospetto
Pozzetto
Tubo dialimentazione
StrutturaDRAINPANEL
Geotessuto risvoltatolungo il tubo
Pozzetto
Tubo dialimentazione
StrutturaDRAINPANEL
Geotessuto risvoltatolungo il tubo
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LAYOUT IMPIANTISTICO SISTEMA DISPERDENTE RICEVENTE ACQUE DA UN PARCHEGGIO
CADITOIA DISOLEATORE POZZETTO DIISPEZIONE
DRAINPANEL
SCHEMI POSSIBILI PER ALIMENTAZIONE/SCARICO
ViaMartiridellaLibertà,6/835010Grantorto(PD)-Italy
Tel+390499490289Fax+390499494028
Geoplast S.p.A.
rev.0
01
11/2017