MANUALE PER NIPOTI TUTOR - geengee.eu · Informazioni’utili’su’Gmail’ pag.’14’ Progetto...
Transcript of MANUALE PER NIPOTI TUTOR - geengee.eu · Informazioni’utili’su’Gmail’ pag.’14’ Progetto...
www.geengee.euIL PRESENTE PROGETTO È FINANZIATO CON IL SOSTEGNO DELLA COMMISSIONE EUROPEA. L’AUTORE È IL SOLO RESPONSABILE DI QUESTA PUBBLICAZIONE (COMUNICAZIONE) E LA COMMISSIONE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ SULL’USO CHE POTRÀ ESSERE FATTO DELLE INFORMAZIONI IN ESSA CONTENUTE.
MANUALE PER NIPOTI TUTOR
PARTNERS » ENAIP FVG [IT]ACTIF CNT [FR]APOPSI [EL]CECOA [PT]CE.RI.S. [IT]COM. MORGIONGORI [IT]CVO [BE]EB-ONE [SW]GEZINSBOND [BE]GRAD BUJE [HR]ILEU [DE]LUJ [SL]MOISELLE LE BLANC [IT]OBSERVATOR [RO]SAO [FI]SCIENTER [IT]SCIENTER ESPANA [ES]SIOV [SK]VISC [LV]VDU [LT]TALLINN UNIVERSITY [EE]TNOIK [PL]VOC. TRAINING S.A [EL]ZAWIW [DE]
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
1
MANUALE PER NIPOTI TUTOR Progetto Nonni e Nipoti
Autore Gilberto Collinassi – Net Learning ENAIP FVG Andrea Musi – Net Learning ENAIP FVG Barbara Lavalle - Net Learning ENAIP FVG Michela Biasutti - Net Learning ENAIP FVG AIM - Associazione Interessi Metropolitani
Versione originale ************************************************************ Versione 07 a cura di Net Learning ENAIP FVG Ultime modifiche: marzo 2012 ************************************************************
Copyright © 2007 - ENAIP Friuli Venezia Giulia Via Leonardo da Vinci, 27 33037 Pasian di Prato (UD) – Italy Telefono: 0432 693611 – FAX 0432 690686 E-mail : mailto:[email protected] Web : http://www.geengee.eu
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
2
Sommario Primo approccio al computer pag. 3 L’accensione e lo spegnimento pag. 4 Il sistema operativo pag. 5 Il mouse pag. 7 La memoria permanente del computer Disco fisso, penne USB, CD e DVD pag. 8 Internet pag. 10 Il browser pag. 11 I motori di ricerca pag. 12 La posta elettronica (e-‐mail) pag. 13 Informazioni utili su Gmail pag. 14
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
3
Primo approccio al computer
Per agevolare il primo approccio al computer da parte di chi non ha mai avuto occasione di
utilizzarlo, è necessario procedere gradualmente evitando di dare per scontati aspetti che sono
invece critici per i principianti.
Questa breve guida dà alcune indicazioni che tu, in qualità di tutor, dovresti trasmettere ai nuovi
navigatori, per aiutarli ad avere fiducia in se stessi e ad affrontare con entusiasmo questa bella
avventura.
Come criterio generale, devi tenere presente che gli inevitabili termini tecnici, spesso in lingua
inglese, andranno spiegati con linguaggio semplice, e ripetuti più volte in modo che entrino
facilmente nel vocabolario dei nonni.
Occorre inoltre parlare lentamente prestando molta attenzione all’atteggiamento di chi ascolta:
spesso le persone di una certa età sono restie a mostrare i loro dubbi, quindi sta a te capire
quando è il caso di ripetere un concetto, basandoti sull’espressione del volto o sull’eventuale
presenza di cenni di nervosismo o noia.
Non mancare comunque di rispondere ad eventuali domande, sempre con il criterio della
massima semplicità e chiarezza. Rimanda però la risposta nel caso in cui la trattazione
dell’argomento richiesto sia prevista nel seguito della lezione.
E’ buona norma usare esempi concreti e metafore per illustrare i concetti più distanti
dall’esperienza quotidiana degli allievi: ad esempio, puoi paragonare un motore di ricerca ad un
abile bibliotecario in grado di trovare negli scaffali della biblioteca (internet) il libro giusto (il sito
web) in base all’argomento (le parole chiave).
Mentre spieghi, segui il programma del manuale di aiuto distribuito ai nonni, dove essi possono
trovare informazioni ulteriori e approfondire lo studio dopo la lezione.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
4
L’accensione e lo spegnimento
Durante la fase di accensione del computer, aiuta la persona che affianchi ad individuare
l’apposito pulsante di accensione, che non sempre è di immediata individuazione sulla scatola di
metallo e plastica che contiene i vari componenti del computer (case).
Subito dopo aver acceso il PC, spiega che anche il monitor ha un pulsante di accensione, di solito
separato da quello del computer. Mostra quindi come si accende il monitor.
Monitor Case
Approfitta dell’occasione per mostrare come si spegne correttamente il computer, tramite la
sequenza prevista dal sistema operativo (hai mai notato una cosa buffa di windows? Per spegnerlo
bisogna selezionare il pulsante “start” !). Spiega che spegnere il computer usando l’interruttore
può danneggiare il contenuto dei dischi e provocare la perdita di informazioni.
Spiega però anche che qualche volta il computer si blocca e per spegnerlo non c’è altra soluzione
che usare il tasto “reset” o quello di accensione.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
5
Il sistema operativo
Fai presente alla persona che assisti che prima di iniziare a lavorare, occorre attendere un po’ di
tempo affinché il sistema operativo, il programma fondamentale per il funzionamento del
computer, concluda le operazioni preliminari per il suo corretto caricamento nella memoria del
sistema. Il sistema operativo (come Windows, MacOs, Linux) svolge le funzioni
fondamentali, come far funzionare lo schermo, la tastiera, il mouse, la memoria, la
stampante ecc. Fornisci poi qualche nozione generale sui Sistemi Operativi, prendendo spunto da
quanto segue.
Il sistema operativo più utilizzato è Windows, della casa Microsoft. Windows significa finestra e il
sistema ha questo nome perché l’interfaccia (cioè il modo grafico con cui mostra e richiede le
informazioni all’utente) utilizza dei riquadri facilmente riconoscibili, detti appunto finestre, che si
“aprono” e si “chiudono” a seconda delle necessità.
A questo punto della spiegazione, apri una finestra di programma e illustrala, avendo cura prima di
spiegare a cosa serve il pulsante che stai illustrando e, solo in un secondo momento, mostrarne
l’utilizzo cliccandoci sopra. Infatti, se clicchi sul pulsante mentre parli, potresti mettere in
difficoltà l’ascoltatore: ricorda sempre di non sovrapporre la descrizione dell’azione con
l’azione stessa.
Spiega bene la costruzione della barra di controllo della finestra: ogni finestra ha una barra di
controllo in alto e nella parte destra della barra sono sempre presenti tre pulsanti (vedi paragrafo
“Il mouse”). Possono avere varie forme, a seconda delle versioni di windows:
- il primo bottone (trattino) riduce a icona la finestra, la trasforma cioè in un piccolo rettangolo
che si posiziona nella parte inferiore dello schermo;
- il secondo (un quadrato o due quadratini sovrapposti) cambia la dimensione della finestra: se
occupa l’intero schermo, la riduce, viceversa se la finestra è piccola, la ingrandisce fino ad
occupare tutto lo schermo;
- il terzo (simbolo: X) chiude la finestra, provocando anche la conclusione del programma ad
essa associato (i cui risultati venivano visualizzati, appunto, all’interno della finestra).
Fai fare alla persona che assisti delle prove di chiusura e ridimensionamento di finestre, in modo
che si impratichisca un po’ con questa operazione.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
6
Al termine della fase di accensione (detta “boot”), la prima schermata che compare è il desktop,
ossia la scrivania. Viene utilizzata la metafora della scrivania per permettere all’utente di
organizzare le proprie informazioni all’interno dei dischi come se fossero i fogli e le cartelle di una
scrivania d’ufficio.
Il computer mostra sulla scrivania alcune piccoli disegni, chiamate icone. Le icone rappresentano
collegamenti, cioè porte di accesso ai programmi utilizzati dall’utente, oppure ai file che
contengono i dati (ad esempio fotografie, documenti, canzoni, fogli di calcolo ecc.) o alle cartelle,
cioè contenitori che permettono di mantenere in ordine la miriade di file che dopo un po’ di tempo
invade la nostra scrivania.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
7
Il mouse
Per muoverti agilmente tra le icone e le finestre sei abituato ad
usare il mouse, una periferica di input (cioè un accessorio
collegato al computer che permette a quest’ultimo di comunicare
con il mondo esterno ricevendo informazioni). Indica con
chiarezza alla persona che assisti qual è il puntatore (la freccia)
che indica sul monitor la posizione del mouse e fai vedere come ad
ogni movimento del mouse corrisponde un analogo spostamento del
puntatore nella finestra attiva (cioè quella su cui si sta lavorando
in quel momento).
L’uso del mouse può creare difficoltà all’inizio, è quindi importante dedicare un po’ di tempo per
aiutare il principiante ad assumere la giusta posizione della mano:
- il polso, rilassato, rimane sul piano di lavoro;
- il palmo della mano va appoggiato morbidamente sul mouse, la cui forma è appositamente
studiata allo scopo;
- il dito indice è pronto ad agire cliccando (premendo rapidamente) sul tasto sinistro del mouse
- il mouse si sposta sul mousepad (il tappetino) nelle quattro direzioni (su, giù, sinistra, destra)
restando sempre parallelo a se stesso, non va ruotato.
Tieni d’occhio l’allievo quando utilizza il
mouse, in modo da poter correggere la
posizione della mano se necessario. Mostra
poi con calma la funzione del tasto sinistro
del mouse come spiegato qui di seguito e
lascia che l’allievo si eserciti un po’ ad aprire
e chiudere le finestre. Cerca di non mettergli
fretta. Spostando il puntatore del mouse su
un’icona, con un singolo click del tasto
sinistro si ottiene la selezione dell’oggetto.
Facendo doppio click si ottiene invece l’apertura del programma, del file o della cartella
rappresentata dall’icona. All’interno delle schermate sono spesso presenti i cosiddetti pulsanti,
ovvero piccole icone che risultano evidenziate al semplice passaggio della freccia del mouse. Per
eseguire la funzione associata al pulsante è sufficiente un singolo click del tasto sinistro del mouse.
Il tasto destro del mouse si utilizza, dopo aver acquisito una certa esperienza, per far comparire un
menù contestuale che contiene molte funzioni utili.
Il mouse è il più popolare dispositivo di accesso al computer; si chiama in francese "souris", in spagnolo "raton", in tedesco "maus" e solo gli italiani, invece di chiamarlo "topo", lo chiamano "mouse".
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
8
La memoria permanente del computer
Disco fisso, penne USB, CD e DVD
Quando usiamo il computer, le cose che facciamo (testi, disegni ecc.) si trovano nella
memoria di lavoro del computer. La memoria di lavoro funziona solo quando il computer è
acceso, perciò prima di spegnere il computer dobbiamo trasferire il nostro lavoro su una
memoria permanente.
La memoria permanente registra i dati e li conserva anche quando il computer è spento.
Quando si scrivono i dati nella memoria permanente si dice che “salviamo” i dati.
La memoria permanente principale del computer si chiama disco fisso o anche hard disk.
È importante sapere quanto spazio c’è nel disco fisso, perché se il disco fisso è pieno il
computer potrebbe funzionare male e rischiamo di perdere dati (documenti, fotografie
ecc.).
La memoria del computer si misura in megabyte (abbreviato MB). Per indicare 1000
megabyte si usa il gigabyte (abbreviato GB).
Per indicare la dimensione di documenti molto piccoli si usano anche i kilobyte
(abbreviato kB). 1000 kilobyte corrispondono a 1 megabyte.
I dati memorizzati nel computer si possono spostare da un computer a un altro.
Questa possibilità è una delle caratteristiche più importanti dei computer, perché
permette di condividere lavoro, informazioni, fotografie ecc.
Per spostare, archiviare o condividere i dati si possono usare:
• l’Hard Disk esterno oppure la memoria a penna, cioè uno spinotto che si infila in
una presa particolare del computer, detta presa USB. Questo tipo di memoria è
detta memoria USB, penna USB o anche pen drive.
• le schede di memoria presenti nelle macchinette fotografiche e in alcuni cellulari.
• la posta elettronica: basta spedire il file o i file come allegato di un messaggio. Si
può usare per file non troppo grandi, di solito non più grandi di qualche megabyte.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
9
Inoltre quasi tutti i computer hanno il masterizzatore
interno, cioè uno strumento che permette di conservare
dati sui CD e sui DVD.
DISCO ESTERNO
PENNA USB
PORTE USB
Come esercizio fai cercare sul computer una presa USB. Fai cercare anche la fessura per
inserire il dischetto e il cassetto o la fessura del lettore di CD/ DVD.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
10
Internet
Puoi stimolare l’interesse del tuo ascoltatore facendo alcuni esempi riguardanti le innumerevoli
attività che si possono svolgere grazie ad un computer; per fare questo, basati pure sulla tua
esperienza personale. Sposta poi l’attenzione sulla funzione che negli ultimi anni ha conosciuto un
incessante sviluppo e diffusione: la navigazione in Internet.
Descrivi la rete con poche parole semplici, per esempio così: Internet è costituita da una grande
quantità di computer distribuiti in ogni angolo del pianeta, ed in grado di scambiarsi informazioni
24 ore su 24, ogni giorno, gratuitamente (esclusi i costi telefonici di connessione).
L’immensa quantità di dati accessibili in Internet è suddivisa in siti (un po’ come i libri in una
biblioteca): per districarsi in questa giungla di informazioni esistono programmi, i browser, che con
il supporto dei motori di ricerca (in grado di distinguere i siti in base ai loro contenuti)
permettono all’utente di trovare ciò che gli interessa, tutte le volte che lo desidera.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
11
Il browser
Per una descrizione della connessione ad Internet, dell’apertura del browser e delle sue
principali funzionalità si rimanda al manuale di Internet consegnato ai nonni.
A questo punto della lezione, l’allievo è ormai chiamato a prendere possesso del mouse e passare
all’azione. Ricorda che quando una persona si trova di fronte ad un pc per la prima volta, è
normale un certo timore reverenziale, dovuto soprattutto alla sensazione di poter causare un
danno irreparabile. Non mancare perciò di tranquillizzare spesso il neofita facendogli presente
che mentre lavora non potrà succedere assolutamente nulla che danneggi il computer o i dati che
contiene.
Descrivi con calma e con esempi che i siti Internet sono contraddistinti da un indirizzo specifico
che li identifica univocamente tra i miliardi di siti esistenti al mondo ed in continua evoluzione.
Per raggiungere e visualizzare un sito di cui si conosce l’indirizzo (fai riferimento a giornali e tv,
dove gli indirizzi Internet sono ormai forniti abitualmente) basta digitarlo correttamente
(prestando molta attenzione) nella barra degli indirizzi e premere il tasto “Invio”, a destra sulla
tastiera (indicalo).
Una volta che la pagina iniziale del sito (home page) è visualizzata, si può utilizzare il mouse ogni
volta che, spostandolo all’interno della pagina, si nota che il puntatore cambia forma da freccia in
“mano”. Spiega che la presenza della “mano” significa che in quel punto si trova un collegamento
(link) che ci porta ad un’altra pagina all’interno dello stesso sito, oppure può aprire un altro sito.
Per le prime esperienze di navigazione, l’ideale è consegnare all’allievo un elenco di siti
interessanti per poter fare esercizio con l’inserimento dell’indirizzo nella barra degli indirizzi e con
l’utilizzo dei pulsanti che consentono di muoversi tra le pagine già visitate.
A questa fase di esercizio è bene dedicare almeno un quarto d’ora; si tratta di un momento
delicato per l’allievo: avrà bisogno del tuo attento sostegno, ma cerca di non assumere il controllo
della situazione. Lascia che chi deve imparare possa farlo, anche sbagliando, stai solo pronto ad
intervenire, ma senza essere invadente.
Una volta acquisita un po’ di manualità con il mouse ed un minimo di dimestichezza con i siti
Internet, puoi passare ai motori di ricerca.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
12
I motori di ricerca
I motori di ricerca sono siti Internet particolari, che ci offrono la possibilità di trovare i siti di
nostro interesse anche senza conoscerne l’indirizzo. Esistono molti motori di ricerca:
quello attualmente più noto e utilizzato è Google™ (www.google.com).
Consigliamo questo motore perché è in tutte le lingue del mondo e perché l’home page di Google è
ideale per i neofiti, in quanto estremamente semplice e chiara. Presenta una striscia bianca che
costituisce il campo di ricerca: al suo interno si inseriscono le parole chiave scelte dall’utente in
base all’argomento che desidera cercare.
Poni l’accento (insisti molto!) sulla differenza tra la barra degli indirizzi di Internet Explorer, in cui
si immettono esclusivamente indirizzi completi (ad esempio www.internetsaloon.it) ed il campo di
ricerca del motore, in cui si inseriscono parole nella lingua desiderata, separate da spazi.
Fai diversi esempi di ricerca, al fine di mostrare che la scelta delle parole chiave è critica: un
termine troppo generico (per esempio “torta”) produce un’enorme quantità di risultati (più di
7.000.000 di pagine trovate!), rendendo impossibile una consultazione proficua. Una sequenza
troppo lunga di parole (come “torta cioccolato nocciole latte uova liquore mandorle ”) al contrario
restringe eccessivamente la ricerca e potrebbe non fornire risultati attinenti.
Con l’esperienza, si trova la giusta “via di mezzo” (per esempio “torta cioccolato nocciole”) che
consente di avere in pochi istanti i collegamenti ai siti che trattano l’argomento cercato.
Inventa esempi in cui si parte da una parola generica e se ne aggiunge successivamente un’altra e
poi un’altra ancora, per restringere la ricerca.
Chiedi al tuo allievo di dirti gli argomenti di suo interesse e scegliete insieme le parole chiave per
la ricerca, in modo che tu lo possa consigliare.
Sottolinea che l’esercizio e l’esperienza sono insostituibili, nessun corso o manuale può farne le
veci.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
13
La posta elettronica (e-‐mail)
Descrivi infine il principio di funzionamento della posta elettronica. In particolare, fai presente
che per inviare e ricevere lettere elettroniche è indispensabile la connessione ad Internet.
Parla dell’esistenza di programmi per la gestione della posta elettronica, come Gmail. Occorre dire
che prima di utilizzare uno dei suddetti programmi, bisogna creare il proprio indirizzo e-mail.
Per fare ciò è necessaria la tua assistenza o quella di un utente esperto che possa creare un
account (ovvero effettuare un’iscrizione, in generale gratuita) presso un provider (l’azienda che
fornisce la connessione Internet e la casella di posta o un servizio di webmail gratuito.
Successivamente dovrai configurare il programma di posta e da quel momento anche l’utente
inesperto potrà ricevere ed inviare messaggi in modo semplice ed immediato.
E’ importante ricordare all’allievo che i messaggi di posta elettronica raggiungono effettivamente
la casella del destinatario in tempi brevissimi e senza costi (a parte il breve tempo di connessione),
ma ciò non significa che siano letti immediatamente: la lettura avverrà solamente quando il
destinatario deciderà di controllare il contenuto della propria casella di posta.
Gli indirizzi di posta elettronica sono facilmente distinguibili dagli indirizzi dei siti internet, in
quanto contengono il carattere speciale @; mostra con pazienza come si ottiene @ e lascia che
il tuo allievo si eserciti un po’. Insisti sul fatto che, quando si digita un indirizzo e-mail, occorre
prestare attenzione a non commettere errori (lo spazio per esempio non è mai presente),
altrimenti il messaggio sarà recapitato all’indirizzo sbagliato o, nella migliore delle ipotesi, tornerà
indietro.
E’ buona norma inserire sempre l’oggetto dell’e-mail, per consentire al destinatario di distinguere
rapidamente tra posta interessante e posta indesiderata (il cosiddetto spamming).
Dedica un po’ di tempo all’esercizio dell’invio e della ricezione di e-mail: è possibile spedirle al
proprio indirizzo di posta, oppure a quello del vicino di banco. In seguito, fai pratica con
l’esplorazione delle cartelle posta in arrivo, posta inviata ecc.
A questo punto, fai notare al tuo allievo che se si trovasse fuori casa, magari in vacanza all’estero,
ed avesse a disposizione un pc connesso alla rete Internet, potrebbe ugualmente controllare la sua
casella di posta.
Avendo per esempio come indirizzo e-mail [email protected], può dedurre che il suo provider è
alice; aprendo quindi il sito www.alice.it, troverà all’interno della pagina uno spazio dedicato
all’e-mail con due campi in cui inserire il nome utente (nell’esempio johndoe) e la password (cioè
il codice scelto in fase di iscrizione che protegge la nostra casella da accessi indesiderati).
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
14
Una volta eseguita l’identificazione da parte del provider, si aprirà la pagina dedicata alla propria
casella di posta dalla quale è possibile leggere le e-mail ricevute e rispondere.
In questo caso, si tratta di una consultazione della posta on-line, in altre parole “in linea”, che
necessita quindi una connessione Internet attiva durante tutta la durata della lettura e scrittura
dei messaggi.
Informazioni utili su Gmail, uno dei servizi webmail più usati
Gmail è il servizio di webmail gratuita di Google. Con Gmail puoi conservare per sempre tutti i tuoi
messaggi, i tuoi file e le tue immagini più importanti, usare la funzione di ricerca per trovare ciò
che ti interessa e, in più, sfruttare un nuovo, innovativo modo di leggere e organizzare i messaggi
in conversazioni. In Gmail ci sono solo piccoli e discreti annunci di testo. Inoltre, gli annunci e le
informazioni ad essi correlate sono pertinenti al contenuto dei tuoi messaggi.
Pertanto, anziché ingombranti, li troverei piuttosto utili.
Gmail integra inoltre una funzione di messaggistica istantanea direttamente all'interno del
servizio email, permettendoti così di rimanere ancora meglio in contatto con i tuoi amici quando
sei online “chattando” con loro. È facile, efficiente e anche divertente da usare. È un modo
completamente nuovo di concepire la posta elettronica. È la filosofia di Google applicata alla posta
elettronica.
Bisogna spiegare che le caselle di posta possono anche riempirsi fino al limite massimo e – in
questo caso – i messaggi che arrivano saranno rifiutati. Quindi è bene controllare periodicamente
quanto spazio si sta occupando e cancellare, se necessario, i messaggi non più necessari.
È meglio tenere sottomano un foglio di carta e una penna, in modo da far annotare subito ai nonni
l’indirizzo di posta elettronica che stanno creando e la password che hanno scelto.
Progetto Nonni e Nipoti - Manuale per nipoti tutor
15
Bisogna spiegare in maniera chiara che la procedura di iscrizione e creazione dell’indirizzo di posta
elettronica è una procedura che si fa “una tantum”, per evitare così che qualche nonno ripeta
tutti i passaggi di registrazione ogni volta che intende consultare la propria casella di posta.
Se si utilizza Gmail da un computer pubblico è bene NON far ricordare i propri dati al pc. In questo
caso si eviterà che altre persone possano accedere alla nostra casella di posta elettronica.
Quando si affronta il discorso degli allegati sarebbe bene avere a disposizione un file di pochi Kb
(testo o immagine) preparato appositamente in modo da non perdere tempo a cercare sul
computer un file da allegare alla e-mail. È importante far capire ai nonni che il peso dei file
allegati non deve essere eccessivo.
Quando si scrive un indirizzo e compare il completamento automatico bisogna fare attenzione a
selezionare il contatto giusto, nel caso vi siano contatti con il nome simile.
È importante far capire ai nonni che la gestione della rubrica dei contatti è importante.
Permette di risparmiare tempo: memorizzando gli indirizzi che potranno servire in futuro e
raccogliendo tutti i messaggi che un certo contatto ci ha già spedito.
Aiutate i nonni a trovare subito delle etichette e dei filtri che possano essere utili: in questo modo
capiranno subito l’importanza di questi strumenti, che a prima vista potrebbero sembrare superflui
o un po’ complicati.
Associate subito un filtro ad una etichetta e – se possibile - spedite loro durante la lezione un
vostro messaggio di posta elettronica. In tal modo, con una e-mail reale da gestire potrete aiutarli
a capire come creare un etichetta ed un filtro che raggruppi quel messaggio ed altri che potrete
spedire loro in futuro.
Spiegate ai nonni che non è necessario svuotare il cestino. I messaggi spariranno automaticamente
dopo 30 giorni. In questo modo, eventuali e-mail finite per sbaglio nel cestino potranno essere
recuperate.
Bisogna spiegare che periodicamente è necessario archiviare i messaggi, in modo che la cartella
della posta in arrivo non sia troppo piena di e-mail e quindi difficilmente consultabile.