Ferri on E-Tutor

32
e-tutoring per un apprendimento efficacie Paolo Ferri

description

Guidelines on e-tuor [email protected] Blog http://paolomferri.blogspot.com/ de.licius: del.icio.us / Giobbe30 / by Paolo Ferri Slideshare http://www.slideshare.net/paoloferri

Transcript of Ferri on E-Tutor

  • 1. e-tutoring per un apprendimento efficacie
    • Paolo Ferri

2. Ripresa teorica

  • differenza tra:
    • Tecnologie per la didattica -> focalizza l'attenzione sulle tecnologie (strumenti, risorse, ambienti) che possono essere usati per la didattica Tecnologie didattiche -> settore specifico della didattica attuata attraverso l'uso delle tecnologie, focalizza l'attenzione sulle metodologie e i processi e meno sulle tecnologie
  • Accezioni della tecnologia:
    • Tecnologie come oggetto di apprendimento->il computer e le tecnologie sono oggetto di apprendimento del processo formativo Tecnologie come strumento di apprendimento->le tecnologie sono uno strumento per la didattica, alla stregua della lavagna e del compasso Tecnologie come risorsa per lapprendimento->le tecnologie non sono uno strumento principale per l'erogazione, ma possono essere usate per approfondimenti, parti del processo, attivit che devono svolgere gli studenti, etc...
  • Tecnologie come ambiente per lapprendimento
    • attraverso le tecnologie vengono definiti i "confini" dello spazio dedicato ai processi formativi, sia di insegnamento (lezione multimediale) sia di apprendimento (forum di discussione o classe virtuale per il lavoro di gruppo)
  • valenza del processo formativo rispetto alla tecnologia come strumento di comunicazione/informazione
    • attraverso un'accurata pianificazione didattica le tecnologie possono diventare un "artefatto cognitivo e culturale", cio possono influire sui processi di apprendimento, in particolare quelli riflessivi e metacognitivi. In pratica possono attivare processi psichici articolati e non solo quelli centrati sull'accumulo asettico dell'informazione.

3. Identit da Piercesare Rivoltella ruolo funzione contenuto relazione Mentor (tutor disciplinare) Tutor (tutor di sistema)Docente (insegnante-mentor, insegnante-tutor) 4. Funzioni da Piercesare Rivoltella ruolo funzione contenuto relazione esercitatore animatore moderatore scaffolder scaffolder osservatore collettore course designer tecnico istruttore Information sharing Knowledge building Facilitazione tecnologica Socializzazione Scaffolding Scaffolding 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 1. Come la struttura del forum sia in grado di influire positivamente o meno sul processo formativo? 2. Cosa avviene? 3. Quali indicatori ? Il forum uno strumento per il tutor da Simona Ferriari 16. Lo strumento forum da Simona Ferriari Difficolt : il forum non ha un immediato relativo nella vita "fisica" Due metafore : la piazza e la bacheca Piazza: luogo di incontro,comunicazione uno/molti-a-molti, dimensione pubblica,espressione proprio pensiero per discussione Bacheca: aspetto asincronico, visibilit , post-it Situazione comunicativa complessa 17. Caratteristiche della situazione comunicativa da Simona Ferriari

  • possibilit di rilettura del testo comunicativo coprodottometariflessione sullandamento della discussione
  • inconsueta visibilit del messaggio non inosservato,possibile ricodifica successiva nuove interpretazioni
  • livello di intenzionalit dei messaggi legata al mediumapertura, risposta
  • modalit di visualizzazione l interfaccia influenza la strategia comunicativa

Nuove competenze : tecniche + comunicative 18.

  • metariflessione sullandamento della discussioneanalisi del processo formativo in atto Griglie di analisi processo (tempi, ruoli, livelli diapprendimento)
  • visibilit del messaggio analisi livello di partecipazione
  • analisi quantitativa + analisi dei comportamenti
  • intenzionalit dei messaggi analisi del processo comunicativo
  • analisi percorsi + struttura comunicativa
  • attualizzata

Forum per lapprendimento collaborativo da Simona Ferrari 19. Il ruolo del Tutor

  • Facilitatore appropriazione dei contenuti
  • Facilitatore di processo
  • Coach e allenatoreAssessor
  • Manager/amministratore
  • Designer
  • Ricercatore
  • Technologo

sulla scena per moderare Dietro la scena per guidare 20. Consigli di lavoro

  • Condividere le competenze specifiche
  • Permettere la disponibilit fuori dal tempo standard di lavoro
  • Riduzione del lavoro off-line
  • Essere epliciti sulla disonibilt on-line

21. La misura dei gruppi

  • Non c una dimensione specifica
  • 5-10-20 No right size
  • Comparare la dimensione dei gruppi con le funzioni da esercitare

22. Elementi di complessit

  • Spesso threads multipli
  • Spesso Interconnessi
  • Stessi partecipanti per thread mutipli
  • Tracciamento e monitoraggio
  • Necessit di non far cadere la discussioni - Responding
  • Ansiet/Paura di fronte al compito

23. Supporto di Staff ai corsisti

  • Diffondre informazioni importanti sul processo (cambiamento di date eventi in presenza ecc )
  • Rendere pi agevole la comunicazione
  • Fornire attivamente indicazioni sul merito del processo formativo
  • Help e supporto organizzativo e tecnico

24. Come garantire la qualit: punti di attenzione

  • Assenza del gruppo classe
  • Medium tecnologico multicodicale
  • Plagio/Abuso
  • Credibilit dei temi di discussione
  • Transferabilit delle pratiche attivate allinterno della community
  • Monitoraggio e certificazione delle qualit dei prodotti
  • Preparazione interdisciplinare

25. Training

  • Tecniche delle CMC
  • Tecniche della formazione on-line
  • Tecniche della gestione dei gruppi (pscicologia)
  • Non solo tecnologia
  • Conoscenza della materia
  • Conoscenza del disegno del corso
  • Proattivit entusiasmi
  • Mettere in valore le diversit degli stili di apprendimento
  • Creare un ambiente confortevole per i corsisti
  • Flessibilit

26. Obiettivi di pi lungo periodo

      • Attivazione di dinamiche collaborative e di comunit di pratiche
      • Abilitare il corsista a credere nel potere della collaborazione e della sua attivit strumenti del Web 2.0
      • Comporensione del Web 2.0

27.

  • Societ informazionale tra economia e dono
  • Le reti di flussi informazionali riplasmano, infatti,la societ contemporanea operando almeno a tre livelli (Castells):
    • 1. La rete globale dei flussi informazionali organizza la posizione degli attori, delle organizzazioni edelle istruzioni allinterno della societ e delleconomia.
    • 2. La dinamica sociale e i rapporti tra i nodi della rete sono sempre pi legati alla capacit di un sistema sociale di pesare allinterno dei flussi informazionali
    • 3. La logica dei flussi nella nostra societ globale e universale manon omnicomprensiva.
    • Non esiste il grande fratello. Impossibile ridurre alluniformit la molteplicit.

28. Il Web 2.0 cambia ulteriormente la posizione del tutor: - regista del lavoro autonomo dei corsisiti - moltiplicatore di contatti con lesterno - mediatore del diluvio di informazioni del Web 2.0 29. Il Web 2.0 cambia ulteriormente la posizione del tutor: - regista del lavoro autonomo dei corsisiti - moltiplicatore di contatti con lesterno - mediatore del diluvio di informazioni del Web 2.0 30. Il Web 2.0 cambia ulteriormente la posizione del tutor: - regista del lavoro autonomo dei corsisiti - moltiplicatore di contatti con lesterno - mediatore del diluvio di informazioni del Web 2.0 31. Blogosfera Apr 20th 2006 FromThe Economistprint edition Blogging is just another word for having conversations Decine di milioni di persone usano i Blogper condividere e scambiare esperienze e comunicazione e il mondo dei Blog divenuto oramai una fonte riconosciuta dai giornalisti e dai giornali di tuttoil mondo.I Blogs e i loro link incrociati costituiscono una rete sociale di conoscenze condivise e diffuse a livello personale e non pi di massa. Le notizie viaggiano oggi non dai media alle persone ma dalle persone ai media.Le reti sociali interattive tendono perci a vincere la loro battaglia contro i vecchi media. 32. Il Web 2.0 cambia ulteriormente la posizione del tutor: - regista del lavoro autonomo dei corsisiti - moltiplicatore di contatti con lesterno - mediatore del diluvio di informazioni del