Manuale Operativo e di Manutenzione -...

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Manuale Operativo e di Manutenzione : : . (Edizione 1 – Marzo 2018 ) DI TTA COSTRUTTRI CE: Mag1 S.r.l. Costruzioni Aeronautiche TIPO DI VELIVOLO: Mag1 NUMERO DI COSTRUZI ONE ............................................................... ANNO DI COSTRUZI ONE .................................................................... I l velivolo deve essere impiegato rispettando le procedure e le limitazioni riportate nel presente Manuale. Questo manuale deve essere sempre tenuto a bordo del velivolo. - 1 -

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Manuale Operativo e di Manutenzione

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: .

(Edizione 1 – Marzo 2018 )

DITTA COSTRUTTRICE: Mag1 S.r.l. Costruzioni AeronauticheTIPO DI VELIVOLO: Mag1 NUMERO DI COSTRUZIONE ...............................................................ANNO DI COSTRUZIONE ....................................................................

I l velivolo deve essere impiegato rispettando le procedure e le limitazioni riportate nel presente Manuale. Questo manuale deve essere sempre tenuto a bordo del velivolo.

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ELENCO DELLE REVI SI ONI

Tutte le revisioni al presente Manuale devono essere registrate nella seguente tabella.

I l testo nuovo o emendato nelle pagine revisionate sarà indicato da una linea verticale nera nel margine destro; il N° di revisione e la data saranno indicati all’estremo sinistro della pagina.

   

LI STA DELLE REVI SI ONI

Rev N° Sezione Pagine Data Data inser.

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I NDI CE DELLE SEZI ONI

Generalità Sezione 1 Limitazioni di impiego Sezione 2 Procedure di emergenza Sezione 3 Procedure di impiego normale Sezione 4 Prestazioni Sezione 5 Peso e bilanciamento Sezione 6 Impianti Sezione 7 Servizi a terra e manutenzione Sezione 8

SEZI ONE 1

GENERALI TÀ INDICE DEI PARAGRAFI

• INTRODUZIONE ATTENZIONE - AVVERTENZA – NOTA • VISTE GENERALI DEL VELIVOLO

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I• DIMENSIONI PRINCIPALI • ESCURSIONI SUPERFICI D COMANDO • MOTORE ed ELICA • COMBUSTIBILE • LUBRIFICANTE • LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO e CANDELE • TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI • CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA

I NTRODUZI ONE

I l Mag1 è un velivolo biposto monomotore realizzato in metallo con ala bassa a pianta fortemente rastremata dotato di carrello retrattile triciclo anteriore sterzabile.

I l Manuale di Volo è stato predisposto per fornire al pilota informazioni per l'impiego sicuro ed efficiente del velivolo.

ATTENZI ONE - AVVERTENZA - NOTA Le seguenti definizioni si applicano alle voci: attenzione, avvertenza e nota.

 

La mancata applicazione della corrispondente procedura ha come effettoun danneggiamento immediato ad un equipaggiamento che comporta una riduzione della sicurezza del volo.

La mancata applicazione della corrispondente procedura ha come effetto un danneggiamento ad un equipaggiamento che comporta una riduzione della sicurezza del volo in tempi più o meno lunghi.

La seguen e definizione enfatizza una procedura che tnon è direttamente correlata con la sicurezza del volo.

    

VI STE GENERALI DEL VELI VOLO  

Di seguito sono riportate le tre viste del velivolo Mag1:

 • Franco da terra dell’elica - 210mm • Franco dell’elica con il pneumatico del ruotino anteriore sgonfio e ammortizzatore compresso - 100mm • Raggio minimo di sterzata al suolo 6.5m

 Nelle manovre a terra (Taxi) non usare i freni in modo differenziale per diminuire il raggio di sterzata. Questo causa la flessione permanente da un lato del carrello anteriore.

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DI MENSI ONI PRI NCI PALI

ALA

Apertura alare 7.40 m Corda alare della Tip 1.00 m Corda alare alla Radice 2.00 m Superficie alare 12.00 m2 Superficie alare con Flap completamente estesi 12.60 m2 Allungamento geometrico 5.7 Rapporto di rastremazione 2.0 Diedro trasversale 1.5 gradi

FUSOLIERA

Lunghezza totale 7.40 m Larghezza massima 1.30 m Altezza totale 2.40 m

IMPENNAGGI

Apertura Piano orizzontale 3.30 m Apertura Piano verticale 1.30 m

CARRELLO

Carreggiata: 1.80 m Passo: 1.60 m Pneumatici del carrello Principale e Anteriore: Air Trac/Cerchi e freni Marc-Ing 5.00-5

ESCURSIONI SUPERFICI DI COMANDO

Alettoni Su 20° giù 15 ° ± 2° Elevatore Su 15° giù 10° ± 1° Trim Alettoni + 10° -10° ± 1° Trim Elevatore + 10° -10° ± 1° Timone Dx 25° Sx 25° ± 1° Flaps 0° - 35° ± 2°

MOTORE Modello Rotax 912 ULS Mag Turbo Costruttore: Bombardier-Rotax GmbH Bombardier-Rotax GmbH +

modifica Mag Turbo Tipo di motore: 4 cilindri contrapposti con cilindrata

totale di 1352 c.c., raffreddamento misto, (teste ad acqua, cilindri ad aria), doppi carburatori, riduttore meccanico integrato, (2.4286:1) con ammortizzatore di coppia. Rapporto di compressione 10.3:1.

4 cilindri contrapposti con cilindrata totale di 1352 c.c., raffreddamento misto, (teste ad acqua, cilindri ad aria), doppi carburatori, riduttore meccanico integrato, (2.4286:1) con ammortizzatore di coppia. Rapporto di compressione 8.5:1.

Potenza massima: 100 hp 5800 rpm max 5min 130 hp 5800 rpm max 5min Elica Idrovario HS Porcelli + pale F.lli Tonini Numero di pale: 2 2 Diametro: 1750 mm 1750 mm Tipo: Passo variabile in volo Passo variabile in volo

COMBUSTI BI LE Combustibile: Rotax 912 ULS

Min. RON 95 EN 228 Premium EN 228 Premium plus AVGAS 100LL 1

Mag Turbo Min. RON 95 EN 228 Premium EN 228 Premium plus

Serbatoi combustibile:

2 serbatoi alari con vaschetta di drenaggio parte inferiore

Capacità singolo serbatoio alare

40 litri

Capacità totale dei serbatoi

80 litri

1 Per quanto riguarda gli intervalli di manutenzione del motore in relazione all’utilizzo dell’AVGAS riferirsi al “Rotax Operator’s Manual”

LUBRI FI CANTE

Sistema di lubrificazione:

Forzato con serbatoio esterno

Lubrificante: Lubrificante: riferirsi al “Rotax Operator’s Manual” e documenti correlati

Quantità lubrificante: Quantità lubrificante: Max. 4 litri – min. 3 litri

LI QUI DO DI RAFFREDDAMENTO

Sistema di raffreddamento:

Misto ad aria ed a liquido a circuito chiuso pressurizzato

Liquido:

Riferirsi al “Rotax Operator’s Manual” e documenti correlati

CANDELE

Costruttore Rotax 912 ULS Mag Turbo

Modello NGK DCPR8E NGK DPR9EA-9

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TERMI NOLOGI A ED ABBREVI AZI ONI

TERMINOLOGIA E SIMBOLI DI VELOCITA’

CAS Velocità Calibrata: è la velocità indicata corretta dagli errori di posizione e propri dello strumento

I AS Velocità Indicata: è la velocità letta sull’anemometro di bordo TAS Velocità Vera: è la velocità calibrata corretta per tenere conto della quota e della

temperatura VFE Massima velocità di azionamento flaps: è la più elevata velocità consentita con i flaps in

posizione estesa VNO Massima velocità strutturale di crociera: è la velocità che non dovrebbe essere superata

tranne che in aria calma con cautela VNE Velocità da non superare: è il limite di velocità che non può mai essere superato. VS Velocità di StalloVS0 Velocità di Stallo in configurazione di atterraggio con baricentro in posizione massima

avanzataVX Velocità di salita ripida: è la velocità alla quale si ottiene il più elevato guadagno di quota

relativo ad una data distanza orizzontale VY Velocità di salita rapida: è la velocità alla quale si ottiene il più elevato guadagno di quota

nel tempo Vr Velocità di rotazione: e la velocità alla quale il velivolo in fase di decollo ruota intorna

all’asse di beccheggio Vobs Velocità sull’ostacolo: è la velocità con la quale il velivolo sorvola l’ostacolo di 15m in fase

di decollo o in atterraggio

TERMINOLOGIA METEOROLOGICA

OAT Temperatura esterna dell’aria: è la temperatura esterna dell’aria espressa in gradi Celsius

(°C) TS Temperatura Standard: si assume al livello del mare un valore pari a 15°C con una

diminuzione di 2°C ogni 1000 ft PA Quota-pressione: è la quota letta da un altimetro settato a 1013 mb

TERMINOLOGIA DEL MOTORE

RPM Numero di giri al minuto: è il numero di giri che l’albero motore compie al minuto. Dividendo per 2.4286 (912ULS/Mag Turbo) si ottiene il regime di rotazione dell’elica

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TERMINOLOGIA PER LE PRESTAZIONI DEL VELIVOLO E PER LA

PIANIFICAZIONE DEL VOLO

Vento al traverso E’ la velocità della componente a traverso del vento per la quale è garantito un adeguato

controllo del velivolo durante il decollo e l’atterraggio Combustibile utilizzabile E’ la quantità di combustibile disponibile per la pianificazione del volo Combustibile non utilizzabile E’ la quantità di combustibile che non può essere utilizzata in volo con sicurezza G E’ l’accelerazione di gravità TOR E’ la distanza che il velivolo compie, nella fase di decollo, dall’avvio sino al distacco delle

ruote dalla pista TOD E’ la distanza totale di decollo dall’avvio sino al superamento dell’ostacolo di 15 m GR E’ la distanza che il velivolo compie, nella fase di atterraggio, dal contatto della pista sino

alla fermata del velivolo LD E’ la distanza che il velivolo compie, nella fase di atterraggio, dal superamento

dell’ostacolo di 15m sino a fermarsi S/ R E’ il percorso specifico, ovvero Kilometri percorsi con un Litro di combustibile

TERMINOLOGIA PER PESO E BILANCIAMENTO

Datum E’ un piano verticale immaginario dal quale sono misurate tutte le distanze orizzontali Braccio E’ la distanza orizzontale dal datum del baricentro di un certo componente Momento E’ il prodotto del peso di un item per il suo braccio C. G. Baricentro E’ il punto al quale il velivolo, se sospeso, rimane bilanciato. La sua distanza dal datum è

ottenuta dividendo il momento totale per il peso totale del velivolo Carico utile E’ la differenza tra il peso al decollo e il peso a vuoto basico

CONVERSI ONE UNI TÀ DI MI SURA

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SEZI ONE 2

LIMITAZIONI DI IMPIEGO

INDICE DEI PARAGRAFI

• INTRODUZIONE • LIMITAZIONE DELLA VELOCITÀ • CONTRASSEGNI DELL’INDICATORE DI VELOCITÀ • LIMITAZIONI DEL CARRELLO

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• LIMITAZIONI DEL MOTORE • CONTRASSEGNI DELL’INDICATORE DI PRESSIONE DEL CARRELLO• CONTRASSEGNI DEGLI STRUMENTI DEL MOTORE • CONTRASSEGNI ALTRI STRUMENTI DI BORDO • PESI • ESCURSIONE BARICENTRO • MANOVRE

INTRODUZIONE

Questa Sezione comprende le limitazioni d’impiego, i contrassegni degli strumenti e le targhette base necessarie per l’impiego sicuro del MAG1, del motore, degli impianti standard e degli equipaggiamenti standard o da applicare sulle proprie personalizzazioni.

LIMITAZIONE DELLA VELOCITÀ

Valide per motorizzazioni Rotax 912 ULS e Mag Turbo

VELOCI TA Km/ h I AS Km/ h

DESCRI ZI ONE

VNE Velocità da non superare mai

310 Non superare mai questa velocità per qualsiasi condizione di impiego

VNO Velocità massima strutturale per la crociera

270 Non superare mai questa velocità tranne che in condizioni di aria calma ed osservando inoltre particolare cautela

VA Velocità di manovra 180 Non azionare mai bruscamente o fino a fondo corsa i comandi di volo oltre questa velocità poiché si supera il fattore di carico limite

VFE Velocità massima con ipersostentatori estesi

120 Non superare mai questa velocità per qualsiasi posizione degli ipersostentatori

CONTRASSEGNI DELL’INDICATORE DI VELOCITÀ Le limitazioni di velocità e il loro significato d’impiego sono indicati nella seguente tabella: Valide per motorizzazioni Rotax 912 ULS e Mag Turbo

CONTRASSEGNO

I AS Km/ h SIGNIFICATO

Arco bianco 65–120

Campo di velocità per l’impiego degli ipersostentatori e della movimentazione del carrello (velocità massima ammissibile con flap completamente estesi)

Arco verde 120–270 Campo di velocità di normale impiego del velivolo (il limite inferiore è la VFE al peso max ed il limite superiore è la velocità massima strutturale VNO)

Arco giallo 270–300 Campo di velocità nel quale le manovre devono essere condotte con cautela e solo in condizioni di aria calma

Linea rossa 300 Velocità da non superare mai per tutti gli impieghi del velivolo

LIMITAZIONI DEL CARRELLO Velocità massima a terra 100 K/h Velocità massima di movimentazione carrello in volo 110 K/h Velocità Massima con carrello estratto 220 K/h Pressione della ruota principale Min 2 bar Max 3.0 bar Pressione della ruota anteriore Min 2 bar Max 3.0 bar Pressione media dell’impianto di movimentazione (Copmpressore) Min 5 bar Max 10.5 bar Pressione minima dell’impianto di movimentazione (Copmpressore) x decollo 8.0 bar Max 10.5 bar

LIMITAZIONI DEL MOTORE Modello Rotax 912 ULS Mag Turbo POTENZA e MAP Massima 5min 100 hp 5800 rpm 28.0 Inhg (MAP) 130 hp 5800 rpm 40.0 Inhg (MAP) Massima continuativa

93 hp 5500 rpm 26 Inhg (MAP) 121 hp 5500 rpm 36.5 Inhg (MAP)

TEMPERATURE Teste CHT Min 70 C° max 120 C° Min 70 C° Max 120 C° Olio Rotax 1 Min 70 C° max 110 C° Min 70 C° Max 110 C° Olio Coppa 2 Min 70 C° max 135 C° Min 70 C° Max 135 C° Gas di Scarico EGT Min 500 C° max 850 C° Min 500 C° Max 950 C° PRESSIONI OLIO Min 0.8bar (12psi) Max 7bar (102psi) Min 0.8bar (12 psi) Max 7bar (102 psi) Benzina Min 0.13bar (1,9psi) Max 0.41bar (5.9psi) Min 0.13bar (1,9psi) Max 0.41bar (5.9psi)

1 : Olio Rotax si riferisce al sensore della temperatura montato anteriormente al motore in configurazione standard Rotax dopo il passaggio x il radiatore di raffreddamento

2 : Olio Coppa si riferisce al sensore della temperatura montato sotto il motore sulla coppa dell’olio di raccolta ed è la massima temperatura che l’olio raggiunge durante il suo ciclo

3 : Nel turbo la pressione benzina è riferita alla pressione airbox , pertanto è la differenza tra le pressioni

Negli avviamenti a freddo è ammessa una pressione olio max di 7 bar per brevi periodi.

La EGT max in volo per la versione turbo è di 950 C° per brevi periodi.

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VISCOSITA' DELL’OLIO

Utilizzare olio con viscosità secondo la seguente tabella:

Non è consentito l'utilizzo di olio per motore aeronautici con o senza additivi.

CONTRASSEGNI DELL’INDICATORE DI PRESSIONE DEL CARRELLO

STRUMENTO LI NEA ROSSA Limite min

ARCO VERDE Impiego normale

ARCO GI ALLO Cautela

LI NEA ROSSA Limite max.

Pressione impianto di movimentazione carrello

bar 1.0 5 - 10.5 10.5 - 11 15

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CONTRASSEGNI DEGLI STRUMENTI DEL MOTORE I contrassegni del gruppo propulsore e il significato del codice dei colori sono indicati nella seguente tabella:

Rotax 912 ULS

STRUMENTO LI NEA ROSSA

Limite min

ARCO VERDE Impiego normale

ARCO GI ALLO Cautela

LI NEA ROSSA Limite max.

Contagiri motore RPM -------- 1400-5500 5500-5800 6000 Temp. Olio Rotax C 50 70-110 50 –70 / 110-140 140 Temp. Olio Coppa C N/A N/A N/A N/A Temp. Teste cilindri C -------- 75 - 110 110-120 130 Temp. Gas di scarico C -------- 500-850 850-900 950 Press. olio bar 0.8 (12 psi) 2.0–5.0 (29-73) 0.8-2 (12-29) 7.0 (102 psi) Press. Benzina bar 0.13 (1.9 psi) 0.13–0.41 (1.9-5.9) -------- 0.6 (8.7 psi)

Mag Turbo

STRUMENTO LI NEA ROSSA

Limite min

ARCO VERDE Impiego normale

ARCO GI ALLO Cautela

LI NEA ROSSA Limite max.

Contagiri motore RPM -------- 1400-5500 5500-5800 5800 Temp. Olio Rotax C 50 70-110 50 -70 / 110-140 140 Temp. Olio Coppa C 60 70-135 60 -70 / 135-145 145 Temp. Teste cilindri C -------- 75 - 110 110-130 130 Temp. Gas di scarico C -------- 500-900 900-950 1000 Press. olio bar 0.8(12psi) 2.0–5.0(29-73) 5.0-7.0(73-102) 7.0(102psi) Press. Benzina dif. bar 0.13 (1.9 psi) 0.13–0.41 (1.9-5.9) -------- 0.6 (8.7 psi) Map Inhg 7 7 - 36 36 - 40 45

CONTRASSEGNI ALTRI STRUMENTI DI BORDO

STRUMENTO LI NEA ROSSA Limite min

ARCO VERDE Impiego normale

ARCO GI ALLO Cautela

LI NEA ROSSA Limite max.

Voltmetro Volt 10 12 - 14.0 10-12 14

PESI

CARI CO UTI LE MASSI MO DI VOLO

(persone piu bagagliaio e benzina) Kg FATTORE DI

CARI CO MAX Carico utile Massimo di volo (2 persone bagagliaio e benzina) 260 kg + 4g - 2g Carico utile Massimo di volo x manovre (2 persone bagagliaio e benzina) 180 kg + 5g - 3g Carico utile Massimo di volo x manovre 1 persona + 30 litri 110 kg + 6g - 4g

ESCURSIONE BARICENTRO

I l Datum punto di riferimento e il centro delle ruote del carrello principale “Punto 0” o Datum

Limite anteriore C. G.: 15 cm avanti al punto di appoggio del carrello principale o Datum Limite posteriore C. G.: punto di appoggio del carrello principale o Datum

I l velivolo non deve cadere indietro prima del decollo a motore spento. E' responsabilità del pilota accertarsi del corretto caricamento del velivolo

Punto 0 : I l riferimento e preso al centro delle ruote del carrello principale o Datum Punto 1 : Limite del baricentro posteriore 30 mm avanti al Punto 0 o Datum Punto 2 : Limite del baricentro anteriore 200 mm avanti al Punto 0 o Datum e 170 mm avanti al Punto 1

CALCOLO DEL BARICENTRO ED ESCURSIONE BARICENTRO

Peso Passeggero + Pilota Kg x -0,031 = + Benzina Kg x + 0,054 = + Peso nel bagagliaio Kg x -0,14 = + 15 = ---- Distanza baricentro da datum cm 3 > < 20

ESEMPIO

CONDIZIONI : - Rotax 912 ULS / Mag Turbo

Dati ⇒ Trovare - Pilota + Passeggero Kg : 80 Carico Utile = 80+ 50+ 30 = 160 Kg - Benzina Kg : 50 CG = 11,0 Cm dal Datum - Bagaglio Kg : 30 CG senza Benzina = 8,3 Cm dal Datum

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Peso Pilota + Passeggero Kg 80 x -0,031 = -2,48 + Benzina Kg 50 x + 0,054 = 2,7 + Peso nel bagagliaio Kg 30 x -0,14 = -4,2 + 15 = --------- Distanza baricentro da datum cm 3 > 11,0 < 20

MANOVRE I l velivolo Mag1 è destinato ad un impiego non acrobatico. L'impiego non acrobatico comprende:

• Tutte le manovre relative al volo “normale” • Gli stalli (eccetto la scampanata e vite) • Otto stanco • Virate con angolo di inclinazione non superiore a 60°

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SEZI ONE 3

PROCEDURE DI EMERGENZA

INDICE DEI PARAGRAFI

• INTRODUZIONE • AVARIE DEL MOTORE • AVARIE DELL’IMPIANTO CARRELLO • AVARIA DEL ALTERNATORE / AVARIA ELETTRICA TOTALE • ATTERRAGGIO FORZATO • FUMO E INCENDIO • APERTURA PARACADUTE DI EMERGENZA

INTRODUZIONE

Questa Sezione include le liste di controllo e le procedure dettagliate per far fronte alle emergenze che possono verificarsi. Le emergenze causate dal malfunzionamento del velivolo o del motore sono estremamente rare se vengono eseguite le appropriate manutenzioni e ispezioni pre-volo. In caso di emergenza si dovrebbero considerare ed applicare, per la correzione del problema, le indicazioni fornite nella presente sezione. I l pilota prima di operare con l’aeroplano dovrebbe familiarizzare attentamente col contenuto del presente manuale ed in particolare con la presente sezione. Dovrebbe, inoltre, essere previsto un addestramento continuo ed adeguato. A seconda dei casi che si possono verificare occorrerà impostare le procedure di emergenza come riportato nelle seguenti checklists:

AVARIE DEL MOTORE AVARIA DEL MOTORE DURANTE LA CORSA DI DECOLLO

1. Manetta motore: minimo (manetta tutta indietro) 2. Freni: come necessario 3. Interruttori di accensione: OFF 4. Flap: retrarre completamente 5. Interruttore generale: OFF 6. Rubinetti combustibile: OFF (Pulsanti Su)

AVARIA DEL MOTORE IMMEDIATAMENTE DOPO IL DECOLLO

1. Individuare spazio per l’atterraggio 2. Leva Carrello: Giù 3. Manetta motore: minimo (manetta tutta indietro) 4. Rubinetti combustibile: OFF (Pulsanti Su) 5. Interruttori di accensione: OFF 6. Flap: come necessario 7. Interruttore generale: OFF 8. Atterrare con le ali livellate 9. Paracadute: attivare se necessario

BASSA PRESSIONE DELLA BENZINA CON I SERBATOI SELEZIONATI NON VUOTI ED IL MOTORE IN MOTO 1. Manetta motore: minimo (manetta tutta indietro) 2. Interruttore pompa combustibile: ON 3. Manetta: avanti in modo delicato

Se il problema persiste: 4. Valvola della pressione di riferimento del Turbo: aprire 5. Atterrare se necessario

AVARIA DEL MOTORE IN VOLO

Se le condizioni lo consentono valutare la possibilità di un riavviamento 1. Rubinetti combustibile: entrambi ON (Pulsanti Giù) 2. Interruttore pompa combustibile: ON 3. Pulsante START: premere 4. Se un serbatoio è vuoto: Rubinetto corrispondente OFF (Pulsante Su) 5. Atterrare se necessario

Se il motore non riparte 6. Individuare spazio per l’atterraggio 7. Manetta motore: minimo (manetta tutta indietro) 8. Leva Carrello: Giù 9. Rubinetti combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 10. Interruttori di accensione: OFF 11. Flap: estendere come necessario 12. Interruttore generale: OFF 13. Atterrare con le ali livellate 14. Paracadute: attivare se necessario

AVARIE DELL’IMPIANTO CARRELLO UNA O PIU’ LUCI VERDI DI BLOCCO CARRELLO NON E’ ACCESA E LA PRESSIONE DELL’ IMPIANTO DI MOVIMENTAZIONE E’ SOPRA I 7 BAR

1. Leva Carrello: Su 2. Aspettare il ciclo di chiusura del carrello 3. Leva Carrello: Giù e controllare stato delle luci 4. Luce Gialla corrispondente alla Verde spenta: controllare sequenza di accensione/spegnimento 5. Se si accende e poi si spegne il carrello corrispondente è giù e bloccato 6. Se si accende e rimane accesa o se rimane spenta chiedere osservazione esterna1

UNA O PIU’ LUCI VERDI DI BLOCCO CARRELLO NON E’ ACCESA E LA PRESSIONE DELL’ IMPIANTO DI MOVIMENTAZIONE E’ NULLA

1. Interruttore del compressore: ON ed il relativo Breaker inserito 2. Eseguire manovre accentuate a fattore di carico positivo per aiutare con l’accelerazione di gravità

l’uscita del carrello1 3. La manovra di stallo in quota è consigliata. La bassa velocità e gli scossoni potrebbero risolvere 4. Richiedere l’osservazione esterna da terra o da altro aereo

I TRE CARRELLI SONO FUORI E GLI SPORTELLI APERTI 5. Procedere all’atterraggio con molta delicatezza in controvento 6. Appena fatta la flare prima del contatto spegnere il motore 2 7. Rubinetti combustibile: OFF (Pulsanti Su) 8. Paracadute: se necessario

UNO DEI TRE CARRELLI NON E’ FUORI 9. Procedere all’atterraggio con molta delicatezza e controvento 10. Paracadute: attivare se necessario

1 E’ necessario chiedere l’ osservazione esterna da terra o da altro aereo 2 Potrebbe non essere scattato il blocco di emergenza sul carrello anteriore

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UNA O PIU’ LUCI VERDI DI BLOCCO NON E’ ACCESA E LA PRESSIONE DELL’ IMPIANTO DI MOVIMENTAZIONE E’ OLTRE I 5 BAR E UNO DEI TRE CARRELLI NON E’ FUORI 1

1. Interruttore del compressore: ON ed il relativo Breaker inserito 2. Eseguire manovre accentuate a fattore di carico positivo per aiutare con l’accelerazione di gravità

l’uscita del carrello 2 3. Interruttore del compressore: OFF 4. Leva Carrello: alternare Su e Giu fino a che la pressione del carrello e di 0 Bar 5. Eseguire manovre accentuate a fattore di carico positivo per aiutare con l’accelerazione di gravità

l’uscita del carrello 2 6. Procedere all’atterraggio con molta delicatezza e controvento 7. Valutare se utilizzare il paracadute come freno

1 E’ necessario chiedere l’ osservazione esterna da terra o da altro aereo 2 La manovra di stallo in quota è consigliata in quanto la bassa velocità e gli scossoni potrebbero risolvere

AVARIA DELL’ ALTERNATORE - AVARIA ELETTRICA TOTALE 1. Interruttore compressore del carrello: OFF 2. Procedere all’atterraggio

Quando la pressione raggiunge i 4 bar:

3. Leva Carrello: Giù

ATTERRAGGIO FORZATO ATTERRAGGIO FORZATO SENZA MOTORE SU TERRA

1. Impostare la velocità di massima efficienza come necessario 2. Individuare spazio per l’atterraggio possibilmente controvento 3. Rubinetti combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 4. Interruttori di accensione: OFF 5. Cinture di sicurezza: stringere 6. ELT: ON 7. Flap: estendere come necessario 8. Leva Carrello: Giù 9. Paracadute: attivare se necessario

Quando si è sicuri di atterrare

10. Interruttore generale: OFF

ATTERRAGGIO FORZATO CON MOTORE 1. Impostare la discesa 2. Flap: estender come necessario 3. Leva Carrello: Giù 4. Individuare l’area del terreno più adeguata all’atterraggio - sorvolarla per osservare ostacoli e

direzione del vento (se il tempo e le condizioni lo consentono) 5. Cinture di sicurezza: stringere 6. Porte: togliere le sicure

Prima del contatto col suolo

7. Rubinetti del combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 8. Flap: estendere come necessario

Dopo il contatto:

9. Interruttori di accensione: OFF 10. Interruttore generale: OFF

ATTERRAGGIO FORZATO CON/SENZA MOTORE SUL MARE

1. ELT: ON 2. Interruttori di accensione: OFF 3. Paracadute: attivare (possibilmente ad una velocità di 110 km/h) 4. Porte: togliere le sicure 5. Assumere posizione a “uovo”

Dopo l’ammaraggio

6. Cinture di sicurezza: aprire 7. Salvagente: attivare dopo l’uscita dalla cabina

Tentare di ammarare, con/senza motore con/senza carrello, produce sicuramente delle forti decelerazioni e cappottamenti che potrebbero causare una perdita di conoscenza del pilota/passeggero ed un ritardo nell’uscita dal velivolo.

L’attivazione del Paracadute in mare deve avvenire più in alto possibile (almeno a 4000 ft)per ottenere una discesa stabilizzata e preparare il pilota/passeggero alla fase di abbandono del velivolo quando ammarati.

FUMO E INCENDIO

INCENDIO AL MOTORE IN PARCHEGGIO O AL DECOLLO

1. Rubinetti combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 2. Abortire il decollo 3. Se il motore è acceso lasciarlo in rotazione fino al consumo del carburante presente nei carburatori 4. Interruttori di accensione: OFF 5. Provvedere ad allontanare il più rapidamente possibile le persone presenti 6. Senza rimuovere la cappotta motore utilizzare un estintore a CO2 o a polvere per spegnere

l’incendio, orientando il getto dell’estintore nelle prese di aerazione della cappotta

NON UTILIZZARE ACQUA per spegnere l’incendio e non aprire la cappotta motore fino a quando non si è assolutamente certi di aver spento l’incendio. In mancanza di un appropriato estintore è possibile,sempre a cappotta motore chiusa, utilizzare una coperta di lana, della sabbia o del terriccio per cercare di soffocare l’incendio.

INCENDIO NEL COMPARTIMENTO MOTORE DURANTE IL VOLO

1. Rubinetti del combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 2. Manetta motore: tutta avanti 3. Interruttori di accensione: OFF 4. Non tentare di riavviare il motore in volo 5. Flap: come necessario 6. Leva Carrello: Giù Eseguire le procedure di emergenza per l’atterraggio forzato

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INCENDIO O FUMO IN CABINA DURANTE IL VOLO Se l’incendio è facilmente individuabile

1. Estintore (se disponibile): dirigere alla base delle fiamme 2. Bocchette dell’aria: aprire (se in presenza di fumo)

Se l’incendio non si estingue

3. Atterrare immediatamente Se l’incendio è causato da una perdita combustibile (presenza di forte odore di benzina)

1. Rubinetti del combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 2. Manetta motore: tutta avanti 3. Interruttori di accensione: OFF 4. Non tentare di riavviare il motore in volo 5. Flap: come necessario 6. Leva Carrello: Giù

Eseguire le procedure di emergenza per l’atterraggio forzato

RIMESSA DALLA VITE NON INTENZIONALE In caso di ingresso involontario in vite impostare la seguente procedura di emergenza:

1. Manetta motore: al minimo (manetta tutta indietro) 2. Cloche: in posizione neutra (al centro) 3. Pedaliera: direzione opposta alla direzione della vite

All’arresto della vite

4. Pedaliera: neutra (al centro) 5. Assetto del velivolo: recuperare gradualmente portando indietro la cloche evitando di superare la

VNE ed il massimo fattore di carico 6. Manetta motore : avanzare come necessario

ATTIVAZIONE PARACADUTE DI EMERGENZA Nel decidere l’istante dell’attivazione considerare che occorrono 3.5 sec circa per l’apertura completa del paracadute. Pertanto:

1. Livellare quanto più possibile il velivolo 2. La quota minima di lancio affinché questo abbia successo è di circa 66m (200 ft) 1 3. Maniglia di sparo: tirare energicamente ed a fondo corsa 4. Leva Carrello: Giù 5. Rubinetti combustibile: entrambi OFF 6. Interruttori d’accensione: OFF 7. Interruttore generale: OFF 8. Cinture di sicurezza: stringere 9. Porte: togliere le sicure 10. Prima del contatto retrarre le gambe ed assumere una posizione ad “uovo”

1 Tale quota è solo indicativa, il successo del lancio dipende dall’assetto del velivolo e dalla velocità di caduta, maggiore è la quota di lancio maggiore è la probabilità di successo.

ATTIVAZIONE PARACADUTE DI EMERGENZA Sotto i 200 Ft 1

Nel decidere l’istante dell’attivazione considerare che occorrono 3.5 sec circa per l’apertura completa del paracadute. Pertanto:

1. Livellare quanto più possibile il velivolo 2. Mantenere la velocità di 110 Km/h - se necessario picchiare 3. Maniglia di sparo: tirare energicamente ed a fondo corsa 4. Non tentare di riprendere quota 5. Leva Carrello: Giù 6. Rubinetti combustibile: entrambi OFF (Pulsanti Su) 7. Interruttori d’accensione: OFF 8. Interruttore generale: OFF 9. Cinture di sicurezza: stringere 10. Porte: togliere le sicure 11. Prima del contatto retrarre le gambe ed assumere una posizione ad “uovo”

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f

1 Tale quota è solo indicativa, il successo del lancio dipende dall’assetto del velivolo e dalla velocità di caduta, maggiore è la quota di lancio maggiore è la probabilità di successo. Bisogna evitare l’e fetto pendolo

Cabrare dopo l’attivazione del paracadute significa cadere quando il paracadute inizierà a gonfiarsi vedi Fig 3-1 .

Fig 3-1

La migliore manovra da eseguire se si è sotto i 200 ft è illustrata nella figura sotto, vedi Fig 3-2

Fig 3-2

1. Picchiare leggermente 2. Attivare il paracadute 3. Effettuare la flare aspettando il t iro del paracadute 4. Durante il t iro retrarre le gambe e assumere la posizione a uovo

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SEZI ONE 4

PROCEDURE DI IMPIEGO NORMALE

INDICE DEI PARAGRAFI • INTRODUZIONE • MONTAGGIO / SMONTAGGIO CAPPOTTA MOTORE • ISPEZIONI PRE-VOLO • LISTE DI CONTROLLO • GESTIONE DEL COMBUSTIBILE (Motore MAG TURBO)

INTRODUZIONE

La presente Sezione contiene le liste di controllo e le procedure ampliate per l’impiego normale.

MONTAGGIO/SMONTAGGIO CAPPOTTA MOTORE

CAPPOTTA SUPERIORE: 1. Freno parcheggio: ON 2. Rubinetti combustibile: OFF 3. Interruttori di accensione: OFF 4. Interruttore generale: OFF 5. Disimpegnare tutti e 15 i Cam-lock utilizzando un cacciavite a taglio premere e ruotare di 90° in

senso antiorario della cappotta ed effettuando nel contempo una leggera pressione verso l’interno 6. Sollevare tutta la cappotta motore 7. Per il montaggio appoggiare orizzontalmente la cappotta facendo attenzione ad allineare i fori dei

Cam-lock 8. Chiudere i Cam-lock 9. Controllare che i Cam-lock siano bloccati

I Cam-lock sono chiusi e bloccati quando si sente lo scatto durante la rotazione. CAPPOTTA INFERIORE

1. Dopo aver smontato la cappotta superiore portare l’elica in posizione orizzontale 2. Inserire il supporto per tenere aperti gli sportelli inferiori (a molla) del carrello anteriore 3. Utilizzando un cacciavite a taglio allentare le 8 fascette che tengono i 4 tubi di aerazione cabina 4. Togliere i 4 tubi di aerazione cabina 5. Estrarre il filtro aria motore dalla sua sede 6. Togliere i blocchi dei radiatori olio e acqua e agevolare l’uscita dalla sede 7. Utilizzando un cacciavite a taglio premere e ruotare di 90° gli 8 Cam-lock posti nella parte inferiore

della cappotta in prossimità della parafiamma 8. Estrarre prima i due radiatori di acqua e olio 9. Estrarre le spine a coda di rodine poste ai lati della parafiamma divaricando il muso 10. Abbassare il muso divaricandolo il più possibile 11. Controllare il contatto con l’ogiva per evitare di rovinare la stessa

Per il montaggio effettuare all’inverso la procedura

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ISPEZIONI PRE-VOLO Prima di ogni volo occorre effettuare una ispezione completa del velivolo così come di seguito riportato: ISPEZIONE CABINA

1. Peso e centraggio: verificare nei limiti 2. Cinture di sicurezza: controllare stato 3. Comandi di volo: azionare verificando la libertà di movimento del comando e delle superfici 4. Freno parcheggio: ON 5. Interruttore generale: ON 6. Spia generatore: controllare su ON 7. Comando flap: azionare fino a fondo corsa verificando l’escursione, l’indicazione dello strumento e

luce 8. Comandi trim: azionare fino a fondo corsa controllando escursione ed indicazione degli strumenti 9. Leva Carrello: Giù 10. Interruttore del compressore: ON

Verificare l’aumento della pressione fino a 2 bar

11. Interruttore del compressore: OFF 12. Livello combustibile: controllare quantità (almeno 15 litri nel serbatoio destro) 13. Interruttore generale: OFF 14. ELT: ARM

ISPEZIONE ESTERNA Per effettuare l’ispezione esterna occorrerà effettuare la seguente check-list secondo l’ordine delle stazioni riportato in fig. 4-1

1. Utilizzando un recipiente di raccolta effettuare lo spurgo del serbatoio sinistro azionando l’apposito rubinetto del bicchiere di depurazione posto sotto ala accertandosi dell’assenza di acqua e contaminanti

2. Tappo serbatoio sinistro: controllare la corretta chiusura 3. Togliere il cappuccio di protezione e verificare che il pitot sia libero da ostruzioni, non soffiare nelle

prese, riporre la protezione all’interno del velivolo 4. Bordo d’attacco e rivestimento alare: verificare il buono stato 5. Sfiato serbatoio sinistro: verificare l’assenza di ostruzioni 6. Alettone sinistro: verificare il buono stato e la libertà di movimento 7. Flap sinistro e cerniere: verificare il buono stato 8. Semicarrello principale sinistro: verificare pressione di gonfiaggio (2/3 bar), stato del pneumatico,

stato del rivestimento fusoliera 9. Impennaggio orizzontale ed elevatore: verificare il buono stato e la libertà di movimento 10. Impennaggio verticale e timone di direzione: verificare l’integrità e il buono stato 11. Impennaggio orizzontale e elevatore: verificare il buono stato e la libertà di movimento 12. Semicarrello principale destro: verificare pressione di gonfiaggio (2/3 bar), stato del pneumatico,

stato del rivestimento fusoliera 13. Flap destro e cerniere: verificare il buono stato 14. Alettone destro: verificare il buono stato e la libertà di movimento 15. Sfiato serbatoio destro: verificare l’assenza di ostruzioni 16. Bordo d’attacco e rivestimento alare: verificare il buono stato 17. Controllare che il tappo del serbatoio destro sia chiuso e che lo sfiato non sia ostruito 18. Utilizzando un recipiente di raccolta effettuare lo spurgo del serbatoio destro azionando l’apposito

rubinetto del bicchiere di depurazione posto sotto ala accertandosi dell’assenza di acqua e contaminanti

19. Gamba del carrello anteriore: verificare la pressione di gonfiaggio (2/3 bar) lo stato del pneumatico e della gamba (verificare se dritta)

20. Elica ed ogiva: verificare il fissaggio e l’assenza di scheggiature (significative)

Aprire la cappotta motore ed effettuare la seguente check-list:

I . Verificare che non vi siano corpi estranei I I . I spezionare il circuito di raffreddamento ricercando eventuali perdite di liquido dalle

tubazioni, verificare il livello di liquido refrigerante nel serbatoio, accertarsi che il nido d’ape del radiatore non sia ostruito

I I I . I spezionare il circuito di lubrificazione ricercando eventuali perdite di olio dalle tubazioni, verificare il livello dell’olio nel serbatoio, accertarsi che il nido d’ape del radiatore non sia ostruito

IV. Aprire entrambi i rubinetti combustibile e interruttore pompa combustibile ON, ispezionare il circuito ricercando eventuali perdite dalle tubazioni, verificare l’integrità delle calze ignifughe di protezione. Richiudere i rubinetti e interruttore pompa carburante OFF

V. Sospensioni antivibranti: controllare l’integrità scuotendo il motore VI . Controllare il fissaggio e l’integrità dell’impianto di aspirazione, verificare che il filtro della

presa dinamica non sia ostruito VI I . Verificare che tutte le parti risultino fissate o frenate

Richiudere la cappotta motore

Lo spurgo del combustibile va effettuato con il velivolo parcheggiato in una zona pianeggiante possibilmente prima di muovere il velivolo.

Evitate di soffiare all’interno delle prese poste sul pitot in quanto tale azione potrebbe provocare il danneggiamento degli strumenti.

FIG. 4-1

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LI STE DI CONTROLLO

PRE-AVVIAMENTO MOTORE (ad ispezione pre-volo effettuata) 1. Livello combustibile: quantità e distribuzione 2. Caricamento del velivolo con relativi controlli (vedi sezione 6) 3. Pedaliera: regolare 4. Cinture di sicurezza: regolare e allacciare 5. Porte: chiuse ma non bloccate 6. Freno di parcheggio: OFF 7. Pedali dei freni: frenare (esercitare pressione)

AVVIAMENTO MOTORE

1. Valvola della pressione di riferimento del Turbo (N/A per 912 ULS): aprire e chiudere 2. Leva Carrello: Giù 3. Interruttore del compressore: OFF 4. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) 5. Radio: ON 6. Interruttore generale: ON 7. Audio della strumentazione: controllare 8. Interruttore pompa combustibile: ON 9. Pressione combustibile: verificare aumento 10. Interruttore pompa combustibile: OFF 11. Manetta motore: al minimo 12. Choke (aria): azionare se necessario (leva indietro) 13. Interruttori di accensione: ON 14. Interruttore luci: ON 15. Elica: libera – “Via dall’Elica” gridare 16. Governor elica: Auto o come applicabile 17. Pulsante START: premere 18. Giri motore: 2200 - 2500 RPM 19. Pressione olio: controllare indicazioni positive entro 10 sec. (massimo valore a freddo 7 bar -102 psi) 20. Choke (aria): disinserire (leva avanti) 21. Strumenti motore: controllare corrette indicazioni 22. Interruttore del compressore: ON

PRIMA DEL RULLAGGIO

1. Porte: chiuse e bloccate 2. Altimetro: regolare il QNH 3. Flap: retratti 4. Transponder: STBY e inserimento nominativo radio (se applicabile)

DURANTE IL RULLAGGIO

1. Freni e sterzo: verificare corretto funzionamento 2. Strumenti di volo: verificare corretto funzionamento

Al punto attesa

3. Freno parcheggio: OFF 4. Pedali dei freni: frenare (esercitare pressione) 5. Parametri motore: nei limiti 6. Luce amperometro: verificare la carica dell’alternatore (luce spenta) 7. Manetta motore: 4000 RPM e prova magneti 8. Manetta motore: 4600 RPM 9. Governor elica: effettuare prova 10. Manetta motore: tutta indietro e controllare giri al minimo 11. Manetta motore: 2500 RPM 12. Interruttore pompa carburante: ON 13. Interruttori accensione: ON

14. Indicatori combustibile: quantità e distribuzione 15. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) 16. Flap: estendere in posizione di decollo 17. Pressione dell’ impianto carrello: controllare > = 7 Bar 18. Comandi: liberi e trim a zero 19. Cinture: allacciate 20. Porte: chiuse e bloccate 21. Paracadute: armare (spina rimossa)

Durante il rullaggio non usare i freni in modo differenziale per diminuire il raggio di sterzata . Questo causa la flessione permanente da una parte del carrello anteriore.

Durante gli avviamenti o le prove motore non inserire il freno parcheggio. Intercettando la pressione ai freni, se inserito male, può impedire di frenare con i pedali se necessario.

DECOLLO E SALITA

1. Finale libero e vento in pista: verificare 2. Freno di parcheggio: OFF

Quando pronti

3. Manetta motore: al massimo (tutta avanti in 3 sec.) 4. Parametri motore e anemometro: monitorare fino alla velocità di rotazione 5. Rotazione e distacco

Con indicazioni positive di salita

6. Leva Carrello: Su 7. Flap: retrarre come necessario 8. Assetto di salita: impostare 9. Trim: settare

CROCIERA Una volta raggiunta la quota di crociera:

1. Interruttore pompa carburante: OFF 2. Pressione carburante: monitorare per corrette indicazioni 3. RPM e MAP: impostare per la crociera 4. Parametri motore: monitorare per corrette indicazioni

Nel serbatoio destro fluisce la benzina di ritorno che con pompa elettrica accesa ha un flusso di 20 l/h e spenta di 3 l/ h. (Controllare la propria configurazione velivolo se non Mag Turbo).

Aprire il serbatoio sinistro quando il destro segna < 20 litri. Preferibilmente vuotare prima il serbatoio sinistro. Fare riferimento alla p ocedura di gestione del combustibile del presente manuale. (Controllare la propria configurazione velivolo se non Mag Turbo).

r

Chiudere sempre il rubinetto di un serbatoio vuoto per evitare che la pompa peschi aria.

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ATTERRAGGIO Entrando nel circuito di avvicinamento

1. Interruttore pompa combustibile: ON 2. Velocità: ridurre a 110 Km/h 3. Governor elica: Auto o come applicabile 4. Flap: estendere come necessario (gradualmente tutti Giù) suonerà la sirena del carrello 5. Leva carrello: Giù 6. Indicazioni carrello: verificare 3 luci verdi accese 7. Sirena carrello: verificare silenziamento a sequenza di estrazione completata 8. Finale: impostare 9. Finale: effettuare

Dopo il contatto

10. Freni: applicare pressione graduale Con velivolo sotto controllo

11. Flap: retrarre completamente Una volta raggiunta l’area di spegnimento

12. Freno di parcheggio: ON

RIATTACCATA In caso di riattaccata

1. Manetta motore: al massimo (tutta avanti in 3 sec.) Dopo che il motore ha ripreso

2. Assetto di salita: impostare Con indicazioni positive di salita

3. Leva carrello: su se la pressione del carrello è > = 7 bar e in aumento 4. Flap: retrarre come necessario ma comunque almeno in posizione di decollo

ARRESTO MOTORE 1. Manetta motore: 2200 RPM per circa due minuti in modo da ridurre il calore latente 2. Utenze elettriche: OFF 3. Pompa combustibile: OFF 4. Interruttori di accensione: OFF 5. Interruttore generale: OFF 6. Rubinetti carburante: entrambi OFF 7. Paracadute: disarmare (spina inserita) 8. Porte: aprire 9. Cinture di sicurezza: slacciare

Una volta scesi dal velivolo

1. Pitot: inserire protezione 2. Elica: inserire protezioni 3. Condizioni generali esterne: verificare

GESTI ONE DEL COMBUSTI BI LE (Motore MAG TURBO)

PREMESSA Per gestire correttamente il combustibile imbarcato sul velivolo Mag 1 bisogna sempre conoscere la quantità totale imbarcata e la relativa distribuzione nei 2 serbatoi. I serbatoi hanno entrambi una capacità di 40 litri ma c’è da tenere in considerazione che i televel indicano la quantità residua quando essa scende al di sotto dei 24 litri all’interno del singolo serbatoio (sopra i 24 litri segnano pieni). IN VOLO QUANDO IN ENTRAMBI I SERBATOI CI SONO PIU’ DI 24 LITRI

1. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su)

Quando la quantità di combustibile nel serbatoio destro scende sotto i 20 litri:

2. Rubinetti combustibile: entrambi ON (tasti entrambi Giù) Quando la quantità di combustibile nel serbatoio destro risale sopra i 24 litri (indicazione di pieno):

3. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) Ripetere la procedura sopra riportata fino a che il serbatoio sinistro segna circa 1 litro quindi:

4. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) fino all’atterraggio IN VOLO QUANDO NEL SERBATOIO DESTRO CI SONO MENO DI 20 LITRI E NEL SINISTRO UNA QUANTITA’ SUPERIORE A 1 LITRO

1. Rubinetti combustibile: entrambi ON (tasti entrambi Giù) Quando la quantità di combustibile nel serbatoio destro risale sopra i 24 litri (indicazione di pieno):

2. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) Ripetere la procedura sopra riportata fino a che il serbatoio sinistro segna circa 1 litro quindi:

3. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) fino all’atterraggio IN VOLO QUANDO NEL SERBATOIO DESTRO C’E’ COMBUSTIBILE E NEL SINISTRO < 1 LITRO

1. Rubinetti combustibile: destro ON (Giù) sinistro OFF (Su) fino all’atterraggio

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, ,

La gestione del combustibile è un’operazione estremamente delicata ed impor ante. Ogni qualvolta si ha la ragionevole certezza che uno dei serbatoi è vuoto è assolutamente necessario chiuderlo (tasto sollevato) per evitare che il sistema peschi aria.

Se si vuole effettuare un volo con una quantità totale inferiore a 15 litri, si raccomanda di trasferire il combustibile residuo del serbatoio sinistro in quello destro prima del decollo accendendo la pompa combustibile, aprendo il rubinetto sinistro e chiudendo il destro. Questa procedura è effettuabile siacon motore in moto che spento. A trasferimento avvenuto prima del decollo si raccomanda di tornare ad una gestione normale del combustibile.

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I

SEZI ONE 5

PRESTAZIONI

INDICE DEI PARAGRAFI

1. INTRODUZIONE 2. TARATURA DELL’IMPIANTO INDICATORE DI VELOC TÀ 3. VELOCITÀ DI STALLO 4. VENTO A TRAVERSO 5. DECOLLO 6. ATTERRAGGIO 7. PRESTAZIONI DI SALITA 8. CROCIERA 9. EFFETTI DELLA PIOGGIA E DEGLI INSETTI

INTRODUZIONE

La Sezione 5 contiene tutti i dati necessari per una corretta e completa pianificazione dell'attività di volo, dal decollo all'atterraggio. I dati riportati nei grafici e/o nelle tabelle sono stati determinati utilizzando:

• velivolo e motore in buone condizioni • normali tecniche di pilotaggio

Ogni grafico o tabella è stato determinato in accordo alla ICAO Standard Atmosphere (ISA - m.s.l.); con metodi di calcolo teorici è stato valutato l'effetto dei seguenti parametri sulle prestazioni:

• velocità del vento • temperatura esterna • altitudine • peso

TARATURA DELL’IMPIANTO INDICATORE DI VELOCITÀ

La differenza tra velocità indicata e velocità calibrata è tenuta nei limiti della CS-VLA entro ± il 3% per tutte le velocità al di sopra di 1.3 Vs.

VELOCITÀ DI STALLO

CONDIZIONI : carico utile 220 kg motore al minimo fuori effetto suolo

Bank 0° 30° FLAP IAS Km/h IAS Km/h

Retratti 70 75 Decollo 67 70

Atterraggio 65 67

VENTO AL TRAVERSO

La massima componente trasversale dimostrata del vento è di 30 Km/h Esempio: Dati ⇒ Trovare Direzione del vento = 30° Vento frontale = 35 Km/h Velocità del vento = 40 Km/h Vento a traverso = 20 Km/h

Fig. 5-1 DIAGRAMMA VENTO A TRAVERSO

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DECOLLO

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ATTERRAGGI O

CORSA E DISTANZA DI ATTERRAGGIO CONDIZIONI : - Flap: Posizione di atterraggio - Pista: asciutta, compatta, in erba - Motore: idle - Pendenza: 0° Vento: nullo - Altezza su ostacolo di 15 mt

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PRESTAZI ONI DI SALI TA

ROTAX 100 ULS RATEO DI SALITA IN CONFIGURAZIONE PULITA CONDIZIONI : - Flap e carrello: Retratti - Motore: Massima potenza - VY = 125 Km/h

ESEMPIO

Dati ⇒ Trovare Quota = 5000 ft Rateo di Salita = 320 ft/m Temperatura esterna = 17° C Quota ISA = 6500 ft Carico utile = 200 Kg NOTA · Per ogni 10 kg di aumento del peso diminuire il R/S di 0.08 m/sec (15 ft/min). · Per ogni 10 kg di diminuzione del peso aumentare il R/S di 0.08 m/sec (15 ft/min).

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ROTAX Mag Turbo RATEO DI SALITA IN CONFIGURAZIONE PULITA CONDIZIONI : - Flap e carrello: Retratti - Motore: Massima potenza - VY = 125 Km/h

ESEMPIO

Dati ⇒ Trovare Quota = 5000 ft Rateo di Salita = 700 ft/m Temperatura esterna = 17° C Quota ISA = 6500 ft Carico utile = 200 Kg NOTA · Per ogni 10 kg di aumento del peso diminuire il R/S di 0.15 m/sec (30 ft/min). · Per ogni 10 kg di diminuzione del peso aumentare il R/S di 0.15 m/sec (30 ft/min).

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POTENZA NECESSARI A CONDIZIONI : - ISA - PA: 1000 ft - Carico Utile al decollo: 200 Kg - Quota costante

ESEMPIO

Dati ⇒ Trovare Motore Rotax 912 ULS (70% ): 70 Cv 1) Velocità (Ias) = 140 Km/h (non laminare ) Carrello: Retratto 2) Velocità (Ias) = 160 Km/h (instabile ) Flap: Retratti 3) Velocità (Ias) = 200 Km/h (Laminare )

NOTA La condotta più efficiente dopo il decollo è quella di salire alla velocità Vy fino alla quota di sicurezza, interrompere la salita, se necessario picchiare leggermente per aumen are la velocità (Ias) fino al raggiungimento dei = 190 Km/h (Laminare ), ridurre la manetta a 80% dopo di che impostare una salita senza mai scendere sotto i 180 Km/h (Ias). Mantenere la condizione laminare per massimizzare le prestazioni.

t

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Consumi Rotax 100 ULS CONDIZIONI : - ISA - Vento nullo - Carico Utile 200 Kg al decollo

Pressione di quota Hp 0 ft OAT + 15 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 200,0 15,1 13,2 5,3 1056,8 65 5000,0 212,0 18,2 11,7 4,4 933,5 75 5200,0 226,0 20,1 11,3 4,0 901,2

Pressione di quota Hp 2000 ft OAT + 11 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 204,0 15,1 13,5 5,3 1077,9 65 5000,0 216,0 18,2 11,9 4,4 951,1 73 5200,0 228,0 19,7 11,6 4,1 926,7

Pressione di quota Hp 4000 ft OAT + 7 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 212,0 15,1 14,0 5,3 1120,2 65 5000,0 216,0 17,0 12,7 4,7 1014,5 70 5200,0 228,0 18,5 12,3 4,3 983,4

Pressione di quota Hp 6000 ft OAT + 3 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 5000,0 214,0 15,1 14,1 5,3 1130,7 60 5200,0 218,0 17,0 12,8 4,7 1023,9

Pressione di quota Hp 8000 ft OAT -0.8 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 5150,0 216,0 15,1 14,3 5,3 1141,3 58 5200,0 220,0 16,3 13,5 4,9 1081,3

Pressione di quota Hp 10000 ft OAT -5 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 5200,0 216,0 15,1 14,3 5,3 1141,3

Pressione di quota Hp 12000 ft OAT -9 C°

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Consumi Mag Turbo CONDIZIONI : - ISA - Vento nullo -Carico Utile 200 Kg al decollo

Pressione di quota Hp 0 ft OAT + 15 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 212,0 18,9 11,2 4,2 898,3 65 5000,0 224,7 22,7 9,9 3,5 793,5 75 5200,0 239,6 25,0 9,6 3,2 766,1

Pressione di quota Hp 2000 ft OAT + 11 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 215,2 18,9 11,4 4,2 911,7 65 5000,0 228,1 22,7 10,1 3,5 805,4 75 5200,0 243,2 25,0 9,7 3,2 777,6

Pressione di quota Hp 4000 ft OAT + 7 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l Km 55 4600,0 218,4 18,9 11,6 4,2 925,2 65 5000,0 231,5 22,7 10,2 3,5 817,3 75 5200,0 246,8 25,0 9,9 3,2 789,0

Pressione di quota Hp 6000 ft OAT + 3 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 221,6 18,9 11,7 4,2 938,7 65 5000,0 234,9 22,7 10,4 3,5 829,2 75 5200,0 250,4 25,0 10,0 3,2 800,5

Pressione di quota Hp 8000 ft OAT -0.8 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 224,7 18,9 11,9 4,2 952,2 65 5000,0 238,2 22,7 10,5 3,5 841,1 75 5200,0 254,0 25,0 10,2 3,2 812,0

Pressione di quota Hp 10000 ft OAT -5 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 227,9 18,9 12,1 4,2 965,6 65 5000,0 241,6 22,7 10,7 3,5 853,0 75 5200,0 257,5 25,0 10,3 3,2 823,5

Pressione di quota Hp 12000 ft OAT -9 C° Motore Velocità TAS Consumi Durata Distanza

% RPM Km/h l/h K/ l h Km 55 4600,0 231,1 18,9 12,2 4,2 979,1 60 5000,0 245,0 20,4 12,0 3,9 960,6 65 5200,0 261,1 22,1 11,8 3,6 945,3

PRESTAZI ONI DI DI SCESA Efficienza senza motore CONDIZIONI : - ISA - Carico Utile: 200 Kg al decollo - Motore: idle - Velocità Costante (Ias)

ESEMPIO

Dati ⇒ Trovare Velocità Ias: 180 Km/h Efficienza 17 (laminare ) Carrello: Retratto Flap: Retratti

La condotta più efficiente in emergenza è quella di rimanere nella zona lamina e per avvicinarsi al punto dell’atterraggio e ridurre la velocità sopra lo stesso.

r

Se non si è in condizioni laminari e sotto i 1500 (ft), non efficiente ai fini dello spazio percorribile in planata, aumentare la velocità fino alla condizione laminare.

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ASSETTI Con e senza carrello CONDIZIONI : - ISA - Carico Utile al decollo: 200 Kg - Motore costante - Velocità Costante (Ias)

ESEMPIO

Dati ⇒ Trovare Velocità Ias 100 Km/h Assetto (flap 0°) = 4°

Assetto (flap 5°) = 1.8° Assetto (flap 35°) = -4°

NOTA Per migliorare la visuale della pista in atterraggio usare i flap.

Assetto del velivolo alle varie velocità e configurazioni

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EFFETTI DELLA PI OGGI A E DEGLI I NSETTI

Le prove di volo hanno dimostrato che ne la pioggia ne l’accumulo di insetti sul bordo d’attacco comportano variazioni significative sulle prestazioni e sulle caratteristiche di volo.

SEZI ONE 6

IMPIANTI

INDICE DEI PARAGRAFI • INTRODUZIONE • STRUTTURA • COMANDI DI VOLO • PANNELLO STRUMENTI • CINTURE DI SICUREZZA SEDILI E PEDALIERE • PORTE • BAGAGLIAIO • IMPIANTO COMBUSTIBILE • IMPIANTO ELETTRICO • IMPIANTO ANEMOMETRICO • FRENI • IMPIANTO DI RETRAZIONE CARRELLO

INTRODUZIONE Questa Sezione contiene la descrizione del velivolo e dei suoi impianti e le relative modalità di impiego.

STRUTTURA

ALA

E’ costituita da un cassone centrale in lega leggera; ad esso anteriormente è collegato il bordo d’attacco anch’esso in materiale di alluminio, posteriormente, i flap, del tipo fowler con sistema di estensione a compassi, e gli alettoni con compensatore soffiato. Questi sono realizzati da un longherone di alluminio a cui sono collegati il bordo d’attacco scatolato e le centine, il tutto rivestito da materiale sintetico termoretraibile.

Flap Compassi Flap Alettone

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FUSOLIERA

E’ una struttura a guscio in lega di alluminio. I l vano motore è isolato dal vano cabina mediante una paratia parafiamma in acciaio zincato, il castello motore è in tubi di acciaio ed è vincolato alla cabina in quattro punti.

IMPENNAGGI

I l piano di coda verticale e quello orizzontale sono interamente metallici; sono composti da un piano bilongherone con rivestimento lavorante. I l t imone di direzione e l’elevatore sono compensati e sono realizzati da un longherone di alluminio a cui sono collegati il bordo d’attacco scatolato e le centine, il tutto rivestito da materiale sintetico termoretraibile.

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COMANDI DI VOLO

I comandi di volo del velivolo sono di tipo a cloche e pedaliera; il circuito di comando longitudinale è costituito da un sistema a cavi ed aste rigide sugli alettoni; il trimmaggio è effettuato in volo, mediante piccola tab posta sull’alettone sinistro azionata da un servoattuatore elettrico comandato da una coppia di pulsanti (Left e Right) posti sulle cloche. L’azionamento dei flap avviene tramite un servoattuatore elettrico comandato da un interruttore posto sul cruscotto o sulle cloche. I flap agiscono in modo continuo ed uno strumento sul cruscotto ne indica la posizione. I l circuito elettrico è protetto da un fusibile posto sul cruscotto. I l trimmaggio lungo l’asse longitudinale del velivolo avviene mediante l’aletta tab dell’ elevatore azionata da un servoattuatore elettrico comandato da una coppia di pulsanti (Up e Down) posti sulle cloche.

PANNELLO STRUMENTI

E’ personalizzato in funzione del cliente e può essere di tipo analogico e digitale. Di seguito le varie versioni installabili:

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REGOLAZI ONE ATTRI TO MANETTE

E’ possibile regolare l’attrito delle manetta di comando del motore ruotando la frizione vicino la manetta.

Versione Governor elettrico Versione Governor idraulico Nel pannello sono visibili il comando dell’aria motore i tasti del serbatoio destro e sinistro (aperti se spinti in basso), ed il freno parcheggio che risulta disinserito se in basso.

CI NTURE DI SI CUREZZA SEDI LI E PEDALI ERE

Sul velivolo sono installate cinture di sicurezza di tipo a quattro punti d’attacco; la regolazione della cintura può essere effettuata tramite il sistema a fibbia scorrevole posto sull’aggancio metallico della cintura. I sedili sono fissi con cuscini sfoderabili. La Pedaliera è regolabile mediante una leva di sgancio azionata da un cordino metallico. E’ possibile regolare la posizione a seconda della statura del pilota. I freni sono differenziali sia per il pilota che per il passeggero.

PORTE

I l sistema è ad ali di gabbiano con molla a gas per mantenerle aperte. Le porte del velivolo sono dotate di maniglia di apertura interna ed esterna, nonché di serratura esterna.

BAGAGLI AI O

I l compartimento bagagli è situato dietro i sedili dei due piloti con uno sportello per la chiusura.

I MPI ANTO ANEMOMETRI CO

L’impianto anemometrico del velivolo è del tipo ad alte prestazioni con tubo di Pitot con entrambe le prese di pressione, Statica e Dinamica.

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I MPI ANTO COMBUSTI BI LE

L’impianto è costituito da due serbatoi alloggiati nel bordo d’attacco alare in composito rinforzato ispezionabili attraverso 2 appositi portelli. La capacità di ogni singolo serbatoio è di 40 litri. Ogni serbatoio è dotato di un vaso di drenaggio con rubinetto di spurgo dell’acqua posto sotto l’ala, ha integrata una rete prefiltro interna, un filtro ispezionabile dal vano carrello e di rubinetti di intercettazione con comandi installati in cabina. I l livello di combustibile è monitorato tramite sensori VDO (Televel) che riportano segnali elettrici agli strumenti. I l circuito di alimentazione è dotato di una pompa meccanica comandata dal motore e di una pompa elettrica di emergenza, che in caso di guasto della pompa principale, permette l’alimentazione del motore sia nella versione 100 ULS che Mag Turbo. I l ritorno della benzina va nel serbatoio destro nel Mag Turbo mentre nel Rotax 912 ULS dipende dalla singola installazione.

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I MPI ANTO ELETTRI CO

L’impianto elettrico del velivolo è costituito da un circuito a 12Volt in corrente continua comandato dall’interruttore generale posto sul cruscotto. E’ alimentato da un alternatore e da una batteria tampone posta nel vano motore. Sul pannello strumenti è collocata la spia del generatore. I l sistema di protezione dai cortocircuiti è misto con Breaker tradizionali e Breaker autoresettanti.

FRENI

I l circuito frenante del velivolo è doppio ed agisce in moto indipendente sulle ruote del carrello principale mediante freni a disco Marchingegno con olio DOT 4. Gli stessi circuiti a mezzo di due valvole di intercettazione fungono da freno di parcheggio. Per azionare i freni è sufficiente verificare che la shut-off valve del freno, posta sul tunnel tra i piloti, sia in posizione OFF (Pulsante in basso), quindi azionare i pedali del freno del freno come necessario o dalla parte del pilota o passeggero. Per azionare il freno di parcheggio spingere i pedali dei freni e quindi settare la shut-off valve sulla posizione ON (Pulsante verso alto).

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I MPI ANTO DI RETRAZI ONE CARRELLO

I l circuito di retrazione del carrello è unico ed ad aria compressa. I l compressore e relativo vaso di espansione sono della Viair omologati x auto da corsa con sistema di valvola di sicurezza e antiurto. I l sistema è dotato inoltre di molle a gas che in caso di perdita di aria estendono e bloccano il carrello in configurazione di atterraggio. Ogni carrello è monitorato da due sensori che ne rilevano il blocco e la posizione dello sportello se aperto durante la movimentazione. I tre sportelli principali sono azionai da valvole sui carrelli stessi e si chiudono/aprono in sincronia con gli stessi. I l sistema è dotato di un allarme luminoso ed acustico, sia in cabina che in cuffia, che avverte che il carrello è chiuso in una situazione di potenziale atterraggio, si attiva quando le tre condizioni sono contemporanee:

• manetta sotto la metà della corsa • flap giù (> di 0°) • carrello su

Sul pannello strumenti, posto sul tunnel della cabina centrale sotto il cruscotto, vi è la leva di azionamento protetta da guide metalliche con una molla che la spinge tendenzialmente verso il basso per evitare falsi azionamenti a terra. Vi sono inoltre 3 luci verdi di blocco carrelli, 3 luci gialle di movimentazione collegate agli sportelli, il manometro dell’impianto di retrazione del carrello, l’interruttore del compressore ed il relativo breaker, e la sirena cabina dell’allarme sopra descritto.

SEZI ONE 7

SERVIZI A TERRA E MANUTENZIONE

INDICE DEI PARAGRAFI • INTRODUZIONE • INTERVALLI DI ISPEZIONE DEL VOLO • RIPARAZIONE O MODIFICHE DEL VELIVOLO • SERVIZI DI TERRA • CURA E PULIZIA • MOTORE MAG TURBO

I NTRODUZI ONE

La presente sezione contiene le procedure raccomandate per i servizi a terra. Vengono precisati i requisiti ispettivi e manutentivi da seguire affinché il velivolo conservi le prestazioni e l’affidabilità di un velivolo nuovo. É bene seguire una lista pianificata di lubrificazioni e di manutenzioni preventive basata sulle condizioni climatiche e di volo previste.

I NTERVALLI DI I SPEZI ONE DEL VELI VOLO

Gli intervalli di ispezione avvengono alle 10, 50, 100 ore e secondo le ispezioni speciali aggiuntive alle normali ispezioni periodiche. Le corrette procedure di manutenzione sono descritte di seguito con la regola di sommare le ispezioni:

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Fino al raggiungimento delle 10 ore di volo del velivolo nuovo o in caso di sostituzione del motore ad ogni pre-volo vanno obbligatoriamente effettuate le ispezioni previste alle 10 ore e alle 50 ore.

ogni 10 ore Impianto Combustibile Controllo filtri benzina Controllo fascette tubi benzina Controllo benzina spurgo sotto vaschette serbatoi Controllo perdite dai rubinetti benzina spurgo Controllo perdite dai rubinetti benzina di selezione serbatoi sotto aereo Motore Smontaggio cappotta inferiore e ispezione del motore Controlli fascette tubi olio, liquidi e perdite nel cofano e a terra Motore Mag Turbo Controllo dei tubi di compenso carburatori airbox Impianto carrello Controllo della retrazione del carrello anteriore mediante abbassamento del piano

di quota Solo prime 25 ore Motore Come previsto da Rotax sostituzione olio e filtro e controllo particelle nel filtro

ogni 50 ore (sommare anche le ispezioni precedenti) Motore Controllo tubi acqua, benzina, olio e filtri Controllo cavi aria e governor idraulico se presente Controllo degli 8 bulloni di fissaggio: 4 al castello e 4 al motore Controllo candele Comandi Controllo registri corde di comando timone elevatore e alettoni

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Controllo serraggio bulloni compassi flap Controllo finecorsa elettrico flap Controllo dello stato delle squadrette di comando dalle botole di ispezione Controllo giochi cerniere Controllo stato delle pulegge Impianto carrello Controllo visivo eventuali perdite impianto frenante controllo livello olio con stecchetta Controllo dell'impianto aria compressa: tenuta della pressione di 6 bar per 30 min

chiuso - aperto Drenaggio impianto aria Controllo corretto funzionamento retrazione ed estrazione carrelli su cavalletti Controllo del movimento dei portelli carrello su cavalletti Controllo estrazione emergenza su cavalletti (Scaricare impianto pneumatico) Controllo del funzionamento delle luci carrello: Verdi ( Blocco) Giallo (Portelli) Controllo degli attacchi carrello a fusoliera delle gambe che non abbiano gioco Controllo che il gioco dei bulloni dei compassi non sia superiore a 6/10 Impianto elettrico Controllo dei breaker e del funzionamento globale dell'intero sistema di strumentazione Controllo livello acqua batteria Impianto combustibile Controllo indicatori carburante e taratura ed eventuali perdite Sostituzione filtri Benzina Elica Controllo visivo del consumo delle spazzole, o dell'olio Controllo visivo dello stato delle pale Controllo della movimentazione a terra del passo Controllo del gioco delle singole pale Riferirsi al manuale dell’elica Struttura Controllo visivo intelaggi: flap, alettoni, elevatore, timone Controllo dello stato delle serrature sportelli cabina, deve essere garantita la chiusura

in volo Controllo visivo dello stato del paracadute (se è bagnato o con muffe) Controllo giochi delle superfici di comando e dei comandi Controllo stato degli attacchi dei piani di coda Controllo dello stato delle cinture di sicurezza Controllo dello stato del pitot Controllo visivo dei vetri

ogni 100 ore (sommare anche le ispezioni precedenti) Motore 100 ULS 100 ore motore rifarsi al manuale Rotax Motore Mag Turbo 100 ore motore rifarsi al manuale Rotax Sostituzione Pompa benzina meccanica Controllo tenuta circuito di alta quota del Wastegate Actuator Controllo molla e membrana del Wastegate Actuator Controllo parti metalliche nel filtro Struttura Controllo bulloni di fissaggio Ali Longherone anteriore e posteriore tramite

sportelli Controllo Motorino e flap pulegge di cabra Impianto carrello Sostituzione bulloni compassi-gamba Elica Riferirsi al manuale manutenzione del produttore dell’Elica

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ogni 200 ore (sommare anche le ispezioni precedenti) Motore Mag Turbo Controllo depositi Carboniosi nei cilindri Controllo col boroscopio o smontaggio teste Sostituzione delle 2 valvole di non ritorno del combustibile ogni 500 ore o 5 anni (sommare anche le ispezioni precedenti) Motore 100 ULS rifarsi al manuale Rotax Motore Mag Turbo rifarsi al manuale Rotax Sostituzione core assi turbina Sostituzione Wastegate Actuator Sostituzione regolatore di pressione Malpaassi Sostituzione pompa eletrica Controllo dello stato dei SilentBlock Impianto carrello Sostituzione pasticche freno Sostituzione compressore aria Sostituzione camere d'aria, controllo dello stato del battistrada Impianto elettrico Sostituzione batteria e relè di accensione Impianto Combustibile Sostituzione tutti i tubi combustibile Motore Sostituzione tutti i tubi olio Sostituzione tutti i tubi acqua Sostituzione SilentBlock Impianto elettrico Sostituzione batteria

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MODI FI CHE DEL VELI VOLO E RI PARAZI ONI

Ogni modifica del velivolo deve essere approvata dal costruttore per iscritto. Una qualsiasi modifica al velivolo potrebbe invalidare la rispondenza del presente manuale e renderlo non più applicabile. Se si dovessero rendere necessarie riparazioni contattare il costruttore o officina autorizzata.

SERVI ZI A TERRA

TRAINO Trainare il velivolo per l’elica facendo presa sulle pale in prossimità del mozzo. È prevista una barra di traino da collegare ai fori presenti sulla forcella del ruotino anteriore. I l velivolo può essere guidato deflettendo il t imone di direzione, oppure, per forti angoli, abbassando la coda in modo da sollevare il ruotino. PARCHEGGIO ED ANCORAGGIO Se l’aeroplano deve essere parcheggiato all’aperto, posizionare il velivolo controvento ed azionare il freno di parcheggio. Se sono disponibili tacchi o cunei per le ruote è preferibile usare questi ultimi. In caso di condizioni atmosferiche perturbate è opportuno ancorare il velivolo. Le funi di ormeggio vanno legate all'attacco ad anello posto sotto la semiala ed a semplici picchetti infissi solidamente al suolo. Anteriormente la fune di ormeggio può essere collegata alla forcella del ruotino. I comandi di volo vanno bloccati per evitare che sotto l'azione del vento le parti mobili possano sbattere a fine corsa. A tale scopo si possono utilizzare le cinture di sicurezza passandole intorno alla barra di comando in modo da bloccarla.

SOLLEVAMENTO I l sollevamento di una ruota del carrello principale va eseguita con un martinetto collocato nel punto di forza sotto la semiala.

CURA E PULI ZI A

Per la pulizia delle parti verniciate è consigliabile utilizzare un prodotto delicato quali ad esempio shampoo per utilizzo automobilistico. Per l’asciugatura si raccomanda l’utilizzo di un panno morbido. Le parti trasparenti non devono mai essere spolverate a secco ma lavate con acqua tiepida saponata e successivamente asciugate adoperando esclusivamente pelle di daino. Eventualmente si può fare uso di detersivi speciali per vetri, ma in ogni caso non utilizzare mai prodotti come benzina, alcool, acetone e solventi vari. Per la pulitura delle parti interne del velivolo come sedili e rivestimenti in genere si consiglia l’utilizzo di saponi a secco.

Motore Mag Turbo

Controlli Periodici

Eseguire tutti i controlli previsti dal manuale di manutenzione del motore Rotax 912 ULS facendo riferimento all’ultima versione applicabile.

912 A, 912 F, 912 S, 912 UL, 912 ULS, 912 ULSFR

Maintenance Manual

(Line Maintenance) 912 Series

Ultima

versione

Setup Carburatori (riferito al manuale Rotax)

• Needle position 2 • Main jet 158 • Regolazione vite aria 1.5 ÷ 2 giri • Needle 2.70 • Idle jet 35 • Start jet 85

Pompa Meccanica Benzina

• Utilizzare pompa Mag • Non utilizzare pompa originale 100 ULS

Turbina

• Utilizzare turbina Mag • Utilizzare Wastegate Actuator della Mag Setup: • Precarico (compressione) asta Wastegate Actuator 3-6 mm • Precarico (Trazone) Molla di compenso Wastegate Actuator * 1-3 mm * Nota Si esegue con manetta al massimo

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