MANUALE OPERATIVO BOZZA - mosaenergia.com electrogenos/GE-305-FMSX... · BOZZA. DESCRIZIONE DELLA...

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GE 305 FMSX MANUALE OPERATIVO 843019003 - I 1 2 1 0 © MOSA 16/12/10 84301M00 preparato da UPT approvato da DITE BOZZA

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GE 305 FMSX

MANUALE OPERATIVO

843019003 - I1 2 1 0

© MOSA 16/12/10 84301M00preparato da UPTapprovato da DITE

BOZZA

DESCRIZIONE DELLA MACCHINAGE 305 FMSX

M0

REV.0-12/10

Il gruppo è composto da: un basamento, un serbatoio, un gruppo motore-alternatore fissato sul basamento da 4 ammortizzatori elastici, un roll-bar con ganci per un facile e sicuro sollevamento, una cofanatura completa di porte per un accesso rapido al motore, al filtro aria e alle batterie. Completa il gruppo un quadro elettrico, protetto da una portella, dove vengono montate le protezioni e gli strumenti di misura.

Caratteristiche principali del gruppo:GE 305 FMSX• Potenza elettrica trifase (max) 297 kVA / 400V / 50 Hz• Motore Diesel FPT (IVECO) C83 TE1D• Alternatore sincrono• Serbatoio da 580l con autonomia di 12 h • Dimensioni / peso, 4100x1520x2150 / 4000kg• Rumorosità a 7m 69 dB(A) • Predisposto per quadro avviamento automatico• Predisposto per avviamento/stop remoto.

STOPEMERGENZACONNETTORE PER EAS

O AVVIAMENTO REMOTO

BATTERIE

FILTRO

SILENZIATOREDI SCARICO

Certificati qualità M01

© MOSA REV.3-02/09

UNI EN ISO 9001:2000

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0/02

M01

-I

MOSA ha ottenuto nel 1994 la prima certificazionedel proprio Sistema Qualità in accordo alla normaUNI EN ISO 9002; dopo tre rinnovi, nel mese diMarzo 2003, MOSA ha nuovamente rinnovato edesteso la certificazione in accordo alla norma UNIEN ISO 9001:2000, per l’assicurazione della qualitànella progettazione,produzione ed assistenza dimotosaldatrici e gruppi elettrogeni.

ICIM S.p.A., membro della Federazione CISQ equindi della rete degli Enti di CertificazioneInternazionale IQNet, ha conferito l’autorevolericonoscimento a MOSA per le attività svolte nellasede e stabilimento produttivo di Cusago - MI.

Per MOSA la certificazione non è un punto d’arrivo,ma un impegno per tutta l’Azienda a mantenere unaqualità del prodotto e del servizio che soddisfisempre le esigenze dei suoi clienti, nonché amigliorare la trasparenza e la comunicazione intutte le attività aziendali, in accordo a quanto definitonel Manuale e nelle Procedure del Sistema Qualità.

I vantaggi per i nostri Clienti sono:

· costanza della qualità dei prodotti e dei servizi,sempre all’altezza delle aspettative del cliente;

· impegno continuo al miglioramento dei prodotti edelle prestazioni a condizioni competitive;

· assistenza e supporto competente per la soluzio-ne dei problemi;

· formazione ed informazione sulle tecniche per ilcorretto impiego dei prodotti, per la sicurezza de-gli operatori e per il rispetto dell’ambiente;

· controlli periodici da parte di ICIM del rispetto deirequisiti del Sistema Qualità.

Tali vantaggi sono assicurati e documentati dalCertificato di Sistema Qualità n° 0192 emesso daICIM S.p.A. - Milano (Italia) - www.icim.it

INDICEGE 305 FMSX

M1

REV.0-12/10

02/0

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843

06-I

M 0 DESCRIZIONE DELLA MACCHINAM 1.01 COPYRIGHTM 1.1 NOTEM 1.4 MARCHIO CEM 1.5 DATI TECNICIM 2 .... SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONEM 2.5 -…. AVVERTENZEM 2.6 AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONEM 2.7 INSTALLAZIONEM 3 IMBALLAGGIOM 4.2 TRASPORTO E SPOSTAMENTIM 20 PREDISPOSIZIONE ED USOM 21 AVVIAMENTO E STOPM 30 LEGENDA COMANDIM 31 COMANDIM 37 -….. UTILIZZO DEL GENERATOREM 38.6 COMANDO A DISTANZA TCM 35M 39.10 PROTEZIONE - SORVEGLIATORE D’ISOLAMENTOM 39.11 PROTEZIONE - RELE’ DIFFERENZIALEM 39.12... PROTEZIONE MOTORE EP6M 40.2 RICERCA GUASTIM 43 -….. MANUTENZIONE DELLA MACCHINAM 45 RIMESSAGGIOM 46 DISMISSIONEM 60 LEGENDA SCHEMA ELETTRICOM 61-….. SCHEMA ELETTRICO

CopyrightGE_, MS_, TS_, EAS

M1.01

© MOSA 1.0-10/02

© Tutti i diritti sono alla stessa riservati.

E’ un marchio di proprietà della MOSA divisione dellaB.C.S. S.p.A. Tutti gli altri eventuali marchi contenutinella documentazione sono registrati dai rispettivi pro-prietari.

➠ La riproduzione e l’uso totale o parziale, in qualsiasiforma e/o con qualsiasi mezzo, della documentazio-ne, non è autorizzata ad alcuno, senza autorizzazio-ne scritta dalla MOSA divisione della B.C.S. S.p.A.

Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e deidiritti connessi all’ideazione e progettazione per la comu-nicazione, così come previsto dalle leggi vigenti in mate-ria.

In ogni caso la MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. nonsarà ritenuta responsabile per ogni eventuale danno con-seguente, diretto o indiretto, in relazione all’uso delleinformazioni rese.

MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non si attribuiscealcuna responsabilità circa le informazioni esposte suaziende o individui, ma si riserva il diritto di rifiutareservizi o la pubblicazione d’informazioni che la stessaritenga opinabili, fuorvianti o illegali.

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M1-

01-I

Questo manuale d’uso manutenzione è parte importantedelle macchine relative.

Il personale d’assistenza e manutenzione deve tenere adisposizione questo manuale d’uso così come quello delmotore e dell’alternatore, se gruppo sincrono, e tutte lealtre documentazioni sulla macchina (vedere pagina M1.1).

Vi raccomandiamo di porre la dovuta attenzione allepagine relative la sicurezza.

ATTENZIONE

Introduzione

Gentile Cliente,

desideriamo ringraziarla della Sua attenzione per averacquistato un gruppo di alta qualità MOSA.

I nostri reparti di Servizio Assistenza Tecnica e di Ricam-bi lavoreranno al meglio per seguirla nel caso Lei neavesse necessità.

Per questo Le raccomandiamo, per tutte le operazioni dicontrollo e revisione, di rivolgersi alla più vicina Stazionedi Servizio autorizzata oppure alla MOSA, ove otterrà unintervento specializzato e sollecito.

☞ Nel caso non usufruisca di questi Servizi e Lefossero sostituiti particolari, chieda e si assicuri chesiano utilizzati esclusivamente ricambi originaliMOSA; questo per garantirLe il ripristino delle presta-zioni e della sicurezza iniziale prescritte dalle normevigenti.

☞ L'uso dei ricambi non originali farà decadereimmediatamente ogni obbligo di garanzia edAssistenza Tecnica da parte della Mosa.

Note sul manuale

Prima di mettere in funzione la macchina leggere attenta-mente questo manuale. Seguire le istruzioni in essocontenute, in questo modo si eviteranno inconvenientidovuti a trascuratezza, errori o non corretta manutenzio-ne. Il manuale è rivolto a personale qualificato, conosci-tore delle norme: di sicurezza e della salute, di installa-zione e d’uso di gruppi sia mobili che fissi.

E’ bene ricordare che, nel caso sorgessero difficoltà diuso o di installazione od altro, il nostro Servizio di Assi-stenza Tecnica è sempre a Vostra disposizione perchiarimenti od interventi.

Il manuale Uso Manutenzione e Ricambi è parte integran-te del prodotto. Deve essere custodito con cura per tuttala vita del prodotto stesso.

Nel caso la macchina e/o l’apparecchiatura fosse cedutaad altro Utente, anche questo manuale dovrà essergliceduto.

Non danneggiarlo, non asportarne parti, non strapparnepagine e conservarlo in luoghi protetti da umidità e calore.

Va tenuto presente che alcune raffigurazioni in essocontenute hanno solo lo scopo di individuare le partidescritte e pertanto potrebbero non corrispondere allamacchina in Vostro possesso.

Informazioni di carattere generale

All’interno della busta data in dotazione con la macchinae/o apparecchiatura troverete: il libretto Uso Manutenzio-ne e Ricambi, il libretto d’Uso del Motore e gli attrezzi (seprevisti dalla sua dotazione), la garanzia (nei paesi ove èprescritta per legge, ....).

I Nostri prodotti sono stati progettati per l’uso di genera-zione atta alla saldatura, a quella elettrica ed idraulica,OGNI ALTRO USO DIVERSO E NON PREVISTO DAQUELLO INDICATO, solleva la MOSA dai rischi che sidovessero verificare o, comunque, da quello per cui èstato concordato al momento della vendita, la MOSAesclude qualsiasi responsabilità per eventuali danni allamacchina, alle cose o a persone.

I Nostri prodotti sono realizzati in conformità alle vigentinormative di sicurezza per cui si raccomanda l’uso di tuttiquei dispositivi o attenzioni in modo che l’utilizzo nonrechi danno a persone o a cose.

Durante il lavoro si raccomanda di attenersi alle norme disicurezza personali vigenti nei paesi ove il prodotto èdestinato (abbigliamento, attrezzi di lavoro, ecc...).

Non modificare per nessun motivo parti della macchina(attacchi, forature, dispositivi elettrici o meccanici e altro)se non debitamente autorizzata per iscritto dalla MOSA:la responsabilità derivante da ogni eventuale interventoricadrà sull’esecutore in quanto, di fatto, ne divienecostruttore.

NoteGE_, MS_, TS_, EAS_

M1-1

© MOSA 1.0-05/00

☞ Avvertenza: il presente libretto non é impegnativo.La MOSA si riserva la facoltà, ferme restando lecaratteristiche essenziali del modello qui descritto edillustrato, di apportare miglioramenti e modifiche aparticolari ed accessori, senza peraltro impegnarsi adaggiornare tempestivamente questo manuale.

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0/02

M 1

-1 I

Marchio CE M1.4

© MOSA REV.4-09/07

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M1-

4 I

Su ciascun esemplare di macchina è apposta la marcatura CE che attesta la conformità alledirettive applicabili ed il soddisfacimento dei requisiti essenziali di sicurezza del prodotto;l’elenco di tali direttive è riportato nella dichiarazione di conformità che accompagna ciascunesemplare di macchina. Il simbolo utilizzato è il seguente:

La marcatura CE è apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile, è parte della targa dati (A)oppure ha supporto adesivo posizionato in prossimità della targa dati stessa (B).

A B

Inoltre, su ciascun esemplare è apposta l'indicazione del livello di potenza sonora; il simboloutilizzato è il seguente:

L'indicazione è apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile su supporto adesivo.

GE 305 FMSXREV.0-12/10

M1.5

Dati tecnici

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6/10

843

06-I

Il GE 335 è un gruppo elettrogeno che trasforma l’energia meccanica, generata da un motore a combustione, in energia elettrica attraverso un alternatore. E’ destinato ad uso industriale e professionale, si compone di diverse parti principali quali: il motore, l’alternatore, i controlli elettrici ed elettronici, ed una struttura protettiva. E’ montato su una struttura di acciaio sulla quale sono previsti dei supporti elastici che hanno lo scopo di ammortizzare le vibra-zioni ed eventualmente eliminare risonanze che produrrebbero rumorosità.

Dati tecnici GE 305 FMSXGENERATORE Potenza trifase (*stand by) 297 kVA / 400 V / 428.7 A Potenza trifase (**PRP) 270 kVA / 400 V / 390 A Potenza attiva (*stand by) 237.6 kW / 400 V / 343.3 A Potenza attiva (**PRP) 216 kW / 400 V / 312.1 A Frequenza 50 Hz Cos ϕ 0.8ALTERNATORE Tipo Sincrono, trifase, autoeccitato, autoregolato Classe d’isolamento HMOTORE Marca/Modello FPT (IVECO) C83 TE1D Tipo / Sistema di raffreddamento Diesel 4-Tempi / Liquido Cilindrata/Cilindri 8700 cm3/6 Potenza (*stand by) 256 kW (348 CV) Potenza (**P.R.P.) 232 kW (316 CV) Regime 1500 giri/min Consumo carburante (75% di PRP) 50.3 l/h Capacità circuito di raffreddamento 47.6 l Capacità coppa olio 23 l Avviamento ElettricoSPECIFICHE GENERALI Batteria 24V - 180Ah Capacità serbatoio 580 l Autonomia (75% di PRP) 12 h Protezione IP 44 Dimensione max. su base Lxlxh * 4100x1520x2150 Peso su base 4000 Kg Potenza acustica misurata LwA (pressione LpA) 94 db(A) (69 db(A) @ 7 m) Potenza acustica garantita LwA (pressione LpA) 95 db(A) (70 db(A) @ 7 m)

POTENZAPotenze dichiarate secondo ISO 8528-1 (temperatura 25°C, umidità relativa 30%, altitudine 100 m sopra livello del mare). (* Stand-by) = potenza massima disponibile per uso a carichi variabili per un numero di ore/anno limitato a 500h. Non è ammesso sovraccarico.(** Prime power P.R.P.) = potenza massima disponibile per uso a carichi variabili per un numero illimitato di ore/anno. La potenza media prelevabile durante un periodo di 24h non deve superare l’80% della P.R.P.E’ ammesso un sovraccarico del 10% per un’ora ogni 12 ore. In modo approssimato si riduce: del 1% ogni 100 m d’altitudine e del 2,5% per ogni 5°C al di sopra dei 25°C.

LIVELLO POTENZA ACUSTICAATTENZIONE: Il rischio effettivo derivante dall‘impiego della macchina dipende dalle condizioni in cui la stessa viene utilizzata. Pertanto, la valutazione del rischio e l‘adozione di misure specifiche (es. uso d.p.i.-Dispositivo Protezione Individuale), deve essere valutato dall‘utente finale sotto la sua responsabilità.Livello potenza acustica (LWA) - Unità di misura dB(A): rappresenta la quantià di energia acustica emesse nell‘unità di tempo. E‘ indipendente dalla distanza dal punto di misurazione.Pressione acustica (Lp) - Unità di misura dB(A): misura la pressione causata dall‘emissione di onde sonore. Il suo valore cambia al variare della distanza dal punto di misurazione.Nella tabella seguente riportiamo a titolo di esempio la pressione sonora (Lp) a diverse distanze di una macchina con potenza acustica (LWA) di 95 dB(A)

Lp a 1 metro = 95 dB(A) - 8 dB(A) = 87 dB(A) Lp a 7 metri = 95 dB(A) - 25 dB(A) = 70 dB(A)Lp a 4 metri = 95 dB(A) - 20 dB(A) = 75 dB(A) Lp a 10 metri = 95 dB(A) - 28 dB(A) = 67 dB(A)

NOTA: Il simbolo posto vicino ai valori di potenza acustica indica il rispetto della macchina ai limiti di emissione sonora imposto dalla direttiva 2000/14/CE.

2000 / 14 / CE

2000 / 14 / CE

SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONEGE_, MS_, TS_

M2

© MOSA 1.0-06/00

SIMBOLI ALL’INTERNO DEL MANUALE

- I simboli contenuti all’interno del manuale, hanno loscopo di attirare l’attenzione dell’Utilizzatore al fine dievitare inconvenienti o pericoli sia alle persone chealle cose od al mezzo in possesso.Tale simbologia vuole inoltre carpire la Vostra attenzio-ne al fine di indicare un uso corretto ed ottenere unbuon funzionamento della macchina o dell’apparec-chiatura utilizzata.

CONSIGLI IMPORTANTI

- Consigli per l’Utilizzatore sulla sicurezza:

☞ NB: le informazioni contenute nel manuale possonoessere variate senza preavviso.Eventuali danni causati in relazione all’uso di que-ste istruzioni non verranno considerate poichè que-ste sono solo indicative.Ricordiamo che il non rispetto delle indicazioni daNoi riportate potrebbe causare danni alle persone oalle cose.Rimane inteso, comunque, il rispetto alle disposi-zioni locali e/o delle leggi vigenti.

ATTENZIONI

Situazioni di pericolo - incolumità per persone ocose

Uso solo con installazioni di sicurezzaIl non rispetto, l’allontanamento o la messa fuori servi-zio delle installazioni, delle funzioni di sicurezza e disorveglianza sono proibite.

Uso solo in condizioni tecniche perfetteLe macchine o le apparecchiature devono essere utiliz-zate in condizioni tecniche perfette. Difetti, che posso-no alterare la sicurezza, devono essere subito rimossi.Non installare macchine o apparecchiature vicino afonti di calore, in zone a rischio con pericolo di esplo-sione o pericolo di incendio.Ove possibile riparare le macchine o le apparecchiatu-re in zone asciutte, distanti dall’acqua proteggendoleinoltre dall’umidità.

LIVELLI DI ATTENZIONE

ASSICURARSI

NOTA BENE

IMPORTANTE

CAUTELA

ATTENZIONE

PERICOLOSO

10/0

6/00

M2I

A questo avviso può sorgere un pericolo sia per lepersone che per le cose: nel caso delle prime pericolo dimorte o di gravi ferite, per le seconde danni materiali;porre quindi le dovute attenzioni e cautele.

A questo avviso può sorgere un pericolo sia per lepersone che per le cose, rispetto al quale possono sorge-re situazioni che arrechino danni materiali alle cose.

Vengono date informazioni per il corretto utilizzo degliapparecchi e/o degli accessori a questi correlati in mododa non provocarne danni a seguito di inadeguato impiego.

A questo avviso corrisponde un pericolo immediato siaper le persone che per le cose: nel caso delle primepericolo di morte o di gravi ferite, per le seconde dannimateriali; porre quindi le dovute attenzioni e cautele.

SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONEGE_, MS_, TS_

M2-1

© MOSA 1.0-06/00

SIMBOLI (per tutti i modelli MOSA)

STOP - Leggere assolutamente e porre la dovutaattenzione.

Leggere e porre la dovuta attenzione.

CONSIGLIO GENERICO - Se l’avviso non vienerispettato si possono causare danni alle personeo alle cose.

ALTA TENSIONE - Attenzione Alta Tensione. Cipossono essere parti in tensione, pericolose datoccare. Il non rispetto del consiglio comportapericolo di morte.

FUOCO - Pericolo di fuoco od incendio. Sel’avviso non viene rispettato si possono causareincendi.

CALORE - Superfici calde. Se l’avviso nonviene rispettato si possono provocare ustioni ocausare danni alle cose.

ESPLOSIONE - Materiale esplosivo o pericolodi esplosione in genere. Se l’avviso non vienerispettato si possono causare esplosioni.

ACQUA - Pericolo di cortocircuito. Se l’avvisonon viene rispettato si possono provocare incendio danni alle persone.

FUMARE - La sigaretta può provocare incendiood esplosione. Se l’avviso non viene rispettatosi possono provocare incendi od esplosioni

ACIDI - Pericolo di corrosione. Se l’avviso nonviene rispettato gli acidi possono provocarecorrosioni causando danni alle persone od allecose.

CHIAVE - Utilizzo degli utensili. Se l’avviso nonviene rispettato si possono provocare danni allecose ed eventualmente alle persone.

PRESSIONE - Pericolo di ustioni causatedall'espulsione di liquidi caldi in pressione.

DIVIETI Incolumità per le persone

Uso solo con abbigliamento di sicurezza -E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezio-ne personali dati in dotazione.

Uso solo con abbigliamento di sicurezza -E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezionepersonali dati in dotazione.

Uso solo con protezioni di sicurezza -E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezioneatti ai diversi lavori di saldatura.

Uso solo con materiali di sicurezza -E’ proibito utilizzare acqua per spegnere incendisulle apparecchiature elettriche

Uso solo con tensione non inserita -E’ vietato eseguire interventi prima che sia statatolta la tensione

Non fumare -E’ vietato fumare durante le operazioni di riforni-mento del gruppo.

Non saldare -E’ vietato saldare in ambienti con presenza digas esplosivi.

CONSIGLI Incolumità per le persone e per le cose

Uso solo con utensili di sicurezza ed adeguati all’usospecifico -E’ consigliabile utilizzare utensili atti ai diversi lavori dimanutenzione

Uso solo con protezioni di sicurezza ed adeguatiall’uso specifico -

E’ consigliabile utilizzare protezioni atte ai diver-si lavori di saldatura.

Uso solo con protezioni di sicurezza -E' consigliabile utilizzare protezioni atte aidiversi lavori di controllo quotidiano.

Uso solo con protezioni di sicurezza -E’ consigliabile usare tutte le precauzioni deidiversi lavori di spostamento.

Uso solo con protezioni di sicurezza -E’ consigliabile utilizzare protezioni atte ai diver-si lavori di controllo quotidiano e/o di manuten-zione.

10/0

6/00

M2-

1I

DIVIETO di accesso alle persone nonautorizzate

AVVERTENZE (Prima dell'uso) M2-5

© MOSA REV.0-06/00

Tenere il motore spento durante il rifornimento.Non fumare, evitare fiamme, scintille o utensili elettrici in funzione durante le operazioni dirifornimento.Svitare lentamente il tappo per far uscire le esalazioni del carburante.Svitare lentamente il tappo del liquido di raffreddamento se questo deve essererabboccato.Il vapore ed il liquido di raffreddamento riscaldato e sotto pressione possono ustionare:viso, occhi, pelle.Non riempire completamente il serbatoio.Prima di avviare il motore, asciugare con uno straccio eventuali dispersioni di carburante.Chiudere il rubinetto del serbatoio durante gli spostamenti della macchina (ove montato).Evitare di rovesciare il carburante sul motore caldo.Le scintille possono causare l’esplosione dei vapori della batteria.

MO

TOR

E

QU

AD

RO

DI C

ON

TRO

LLO

Non maneggiare apparecchiatureelettriche a piedi nudi o con indu-menti bagnatiTenersi sempre isolati dalle super-fici di appoggio e durante le opera-zioni di lavoroL’elettricità statica può danneggia-re le parti sul circuito

Una scossa elettrica può uccidere

L’installazione e le avvertenze generali delle operazioni, sono finalizzate al corretto utilizzo della macchina e/oapparecchiatura, nel luogo ove è effettuato l’uso come gruppo elettrogeno e/o motosaldatrice.

☞ MISURE DI PRIMO SOCCORSO - Nel caso l’utilizzatore fosse investito, per cause accidentali, da liquidicorrosivi e/o caldi, gas asfissianti o quant’altro che possano provocare gravi ferite o morte, predisporre i primisoccorsi come prescritto dalle norme infortunistiche vigenti e/o disposizioni locali.

Contatto con la pelleContatto con gli occhiIngestioneAspirazione di prodottonei polmoniInalazione

Lavare con acqua e saponeIrrigare abbondantemente con acqua; se persiste l’irritazione consultare uno specialistaNon provocare il vomito onde evitare aspirazione di prodotto nei polmoni; chiamare un medicoSe si suppone che si sia verificata aspirazione di prodotto nei polmoni (es. in caso di vomitospontaneo), trasportare il colpito d’urgenza in ospedaleIn caso di esposizione ad elevata concentrazione di vapori, trasportare il colpito in atmosferanon inquinata

☞ MISURE ANTINCENDIO - Nel caso la zona di lavoro, per cause accidentali, fosse colpita da fiamme, chepossano provocare gravi ferite o morte, predisporre le prime misure come prescritto dalle norme vigenti e/odisposizioni locali.

AppropriatiNon devono essere usatiAltre indicazioni

Misure particolari di protez.Consigli utili

Anidride carbonica, polvere, schiuma, acqua nebulizzataEvitare l’impiego di getti d’acquaCoprire gli eventuali spandimenti che non hanno preso fuoco con schiuma o terra.Usare getti d’acqua per raffreddare le superfici esposte al fuocoIndossare un respiratore autonomo in presenza di fumo densoEvitare, mediante appropriati dispositivi, schizzi accidentali di olio su superfici metallichecalde o su contatti elettrici (interruttori, prese, ecc….).In caso di fughe d’olio da circuiti inpressione sotto forma di schizzi finemente polverizzati, tenere presente che il limited’infiammabilità è molto basso

MEZZI DI ESTINZIONE

ATTENZIONE CAUTELA

PE

RIC

OLO

PERICOLOSOLA MACCHINA E/O APPARECCHIATURA NON DEVE ESSERE UTILIZ-ZATA IN AMBIENTE CON PRESENZA DI ATMOSFERA ESPLOSIVA

10/0

6/00

M2-

5I

AVVERTENZE PER L'INSTALLAZIONE M2.6

© MOSA REV.1-06/07

AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE PRIMA DEL-L’USO

MOTORI A BENZINA■ Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo

scarico dei gas, contenenti il mortale monossido dicarbonio, lontano dalla zona di lavoro.

MOTORI A GASOLIO■ Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo

scarico dei gas lontano dalla zona di lavoro.

Verificare che vi sia il ricambio completo dell’aria e chel’aria calda espulsa non ricircoli all’interno del gruppo inmodo da provocare un innalzamento pericoloso dellatemperatura.

☞ Assicurarsi che non abbia spostamenti o traslazionidurante il lavoro: eventualmente bloccarla con attrezzie/o dispositivi atti all’uso.

SPOSTAMENTI DELLA MACCHINA☞ Ad ogni spostamento verificare che il motore siaspento, che non vi siano collegamenti con cavi che impedi-scano detto spostamento.

UBICAZIONE DELLA MACCHINA E/O APPARECCHIA-TURE

1,5m

1,5m

1,5

m

GAS DI SCARICO

10/0

6/00

M2-

6I

POSIZIONE

Porre la macchina su una superficie piana ad una distanzanon inferiore a 1.5 m o più da edifici o altri impianti.

Massima angolazione del gruppo (in caso di dislivello)

ATTENZIONEPer maggior sicurezza dell’operatore NONdisporre la macchina in luoghi che potrebberoallagarsi.Attenersi all’uso della macchina in condizioniatmosferiche che non vanno oltre il grado diprotezione IP riportato sulla targa dati e suquesto manuale alla pagina Dati Tecnici.

InstallazioneInstallationInstallation

LuftzirkulationInstalación GE 305 FMSX

M2.7

REV.0-12/10

M1.4 B

M1.4

02/0

6/10

843

06-I

IMBALLAGGIOGE_, MS_, TS_

M3

© MOSA 1.1-02/04

NOTA BENE

☞ Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamentosiano: correttamente fissati, adeguati al carico dellamacchina imballata e conformi alla normativa vigentespecifica.Al ricevimento della merce accertarsi che il prodottonon abbia subito danni durante il trasporto: che non cisia stata manomissione o asportazioni di parti conte-nute all’interno dell’imballo o della macchina.Nel caso si riscontrassero danni, manomissioni oasportazioni di particolari (buste, libretti, ecc...) Viraccomandiamo di comunicarlo immediatamente alNostro Servizio Assistenza Tecnica.

Per lo smaltimento dei materiali utilizzati perl’imballo, l’Utilizzatore dovrà attenersi alle normevigenti del proprio paese.

1) Rimuovere la macchina (C) dall’imballo dispedizione. Togliere dalla busta (A) il manuale d’usoe manutenzione (B).

2) Leggere: il manuale uso e manutenzione (B), letarghette apposte alla macchina, la targa dati.

10/0

6/00

M3I

TRASPORTO E SPOSTAMENTI GRUPPI COFANATI E SKIDGE_, MS_, TS_

M4-2

© MOSA 1.0-06/00

ATTENZIONEQuando si trasporta o si effettua uno spostamento, attenersi alle istruzioni di seguito riportate nelle figure.Effettuare il trasporto senza: - Carburante nel serbatoio - Olio nel motore - Elettrolito nella batteria.

Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente fissati, adeguati al carico della macchina econformi alla normativa vigente specifica. Assicurarsi, anche, che nella zona di manovra vi siano solo personeautorizzate alla movimentazione della macchina.

NON CARICARE ALTRI CORPI CHE MODIFICHINO PESO E POSIZIONE DEL BARICENTRO.E’ VIETATO TRASCINARE LA MACCHINA MANUALMENTE O AL TRAINO DI VEICOLI (modello senzaaccessorio CTL).Nel caso non seguiste le istruzioni potreste compromettere la struttura del gruppo.

die Wartung durchfuhrtdie Wartung durchfuhrtMotor abstellen, bevor manMotor abstellen, bevor man

d'effectuer toute manutentiond'effectuer toute manutentionArreter le moteur avantArreter le moteur avant

Fermare il motore prima diFermare il motore prima diATTENZIONEATTENZIONE

ATTENTION

ATTENTION

WARNUNGWARNUNG

making any maintenancemaking any maintenanceStop the engine beforeStop the engine before

effettuare qualsiasi manutenzioneeffettuare qualsiasi manutenzione

ATTENZIONE

ATTENTION

ATTENTION

WARNUNG die Wartung durchfuhrtMotor abstellen, bevor man

d'effectuer toute manutentionArreter le moteur avant

Fermare il motore prima di

making any maintenanceStop the engine before

effettuare qualsiasi manutenzione

I� (A)

RESET

Hz

RPM

200

0

0

VRS

ST

100TR

0.25

0.5

1

300

50060

Hz

50

55

A

TYPE

SERIAL N°

COS Ø

I. CL. IP

TANK

HOUR METER

A

x0.1I�

tx1M

I�x1tx10

x10

RESET

0.30.21.5

TEST

t (s)

0.50.022.5 ON TRIP

0.40.12

0

20

A65 300

4060

FUSE

4/4

6040

A

20

h

300

4060

300

20

10/0

6/00

M4I

Predisposizione ed usoTS_,DSP_,GERaffreddati ad acqua

M20

© MOSA 1.1-09/05

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LUBRIFICANTE

OLIO RACCOMANDATOLa MOSA consiglia AGIP per la scelta del tipod’olio.Attenersi all’etichetta posta sul motore per i prodottiraccomandati.

RIFORNIMENTO E CONTROLLO:Effettuare il rifornimento ed i controlli con il motorein piano.1. Togliere il tappo caricamento olio (24)2. Versare l'olio e rimettere il tappo3. Controllare il livello con l'apposita astina (23), il

livello deve essere compreso tra le tacche diminimo e massimo.

Fare riferimento al manuale d'istruzione del motoreper le viscosità raccomandate.

FILTRO ARIAVerificare che il filtro aria a secco sia correttamenteinstallato e che non vi siano perdite intorno allostesso che potrebbero provocare infiltrazioni di arianon filtrata all’interno del motore.

E' pericoloso immettere troppo olio nel motoreperché la sua combustione può provocare unbrusco aumento della velocità di rotazione.

ATTENZIONE

BATTERIA SENZA MANUTENZIONE

Collegare il cavo + (positivo) al polo + (positivodella batteria (togliendo la pro-tezione), serrando francamen-te il morsetto.Controllare lo stato della batte-ria dal colore della spia che sitrova nella parte superiore.

- Colore Verde: batteria OK- Colore Nero: batteria da ricaricare- Colore Bianco: batteria da sostituireLA BATTERIA NON VA APERTA.

CARBURANTE

Non fumare o usare fiamme libere du-rante le operazioni di rifornimento ondeevitare esplosioni o incendi.I vapori di combustibile sono altamentetossici, effettuare le operazioni solo al-l'aperto o in ambienti ben ventilati.Evitare di rovesciare il combustibile.Pulire eventuali dispersioni prima di av-viare il motore.

ATTENZIONE

Riempire il serbatoio con gasolio di buona qualità,come, ad esempio, quello di tipo automobilistico.

Per ulteriori dettagli sulla tipologia di gasolio dausare, vedere il manuale motore in dotazione.

Non riempire completamente il serbatoio, lasciareuno spazio di circa 10 mm, tra il livello del carbu-rante e la parete superiore del serbatoio, per per-mettere l'espansione.In condizioni di temperature ambientali rigide utiliz-zare speciali gasoli invernali o aggiungere additivispecifici per evitare la formazione di paraffina.

Predisposizione ed usoTS_,DSP_,GERaffreddati ad acqua

M20.1

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M20

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O2-

I

LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO

Togliere il tappo e versare il liquido di raffreddamen-to nel radiatore, la quantità e la composizione delliquido di raffreddamento sono indicati nel manualed'uso del motore, rimettere il tappo assicurandosiche sia perfettamente chiuso.Dopo le operazioni di carico far girare il motore perun breve periodo e controllare il livello, potrebbeessere diminuito a causa di bolle d'aria presenti nelcircuito di raffreddamento, ripristinare il livello conl'acqua.Per la sostituzione del liquido di raffreddamentoseguire le operazioni indicate nel manuale d'usodel motore.

COLLEGAMENTO A TERRA

Non togliere il tappo del radiatore conmotore in moto o ancora caldo, il liquidodi raffreddamento potrebbe uscire con for-za e causare gravi ustioni. Togliere il tap-po con molta cautela.

Il collegamento ad un impianto di terra é obbligato-rio per tutti i modelli equipaggiati di interruttore diffe-renziale (salvavita). In questi gruppi il centro stelladel generatore é generalmente collegato alla mas-sa della macchina, adottando il sistema di distribu-zione TN o TT l'interruttore differenziale garantiscela protezione contro i contatti indiretti.Nel caso di alimentazione di impianti complessiche necessitano o adottano ulteriori dispositivi diprotezione elettrica deve essere verificato il coordi-namento tra le protezioni.Utilizzare per il collegamento a terra il morsetto(12); attenersi alle norme locali e/o vigenti in mate-ria d'installazione e sicurezza elettrica.

ATTENZIONE

© MOSA REV.0-02/06

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10-I

GE 14000 YS/GS -GE 20-35-55-65 PS/PSXGE 85-115-125-145-165

M21

AVVIAMENTO E STOP

Non alterare le condizioni primarie di regolazionee non manomettere le parti sigillate.

NOTA BENE

controllare giornalmente

RODAGGIODurante le prime 50 ore di funzionamento nonrichiedere più del 60% della potenza massimaerogabile dalla macchina e controllare frequen-temente il livello dell’olio, comunque attenersialle disposizioni contenute nel libretto d’uso delmotore.

IMPORTANTE

MACCHINA CON PULSANTE DIEMERGENZAPremendo il pulsante il motore si fermeràimmediatamente in qualsiasi condizione dilavoro esso si trovi.

CAUTELA

L’avviamento del gruppo può essere effettuato in 3modi diversi:

1) Avviamento con chiave da EP6 (EngineControl)Porre il selettore “Local/Remote” su Local. Ruotarela chiave su ON, il display dell’EP6 visualizza,solo sulle macchine con candelette montate eper 5 sec. il simbolo “UUUU” poi all’apparire delmessaggio “Sta” il motore può essere avviato percui, ruotare la chiave su “start” e avviare il moto-re.Nel display la scritta “Sta” rimane per circa 20sec. poi automaticamente scompare, il motoredeve essere avviato entro 20 sec. altrimenti l’EP6blocca l’avviamento e nel display compare lascritta “fail”. Ruotando la chiave su OFF l’EP6 siresetta ed un nuovo ciclo di avviamento puòessere impostato.Arresto:é OBBLIGATORIO scollegare prima il carico poi,per lo spegnimento del motore, ruotare la chiavesu OFF.

2) Avviamento Remoto con TCM35Porre il selettore “Local/Remote” su Local. Colle-gare il TCM35 alla spina sul frontale e porrel’interruttore su “0”.Ruotare la chiave su ON nell’EP6 (Engine Control)attendere lo spegnimento delle varie segnalazionipoi premere il pulsante “AUTO” nell’EP6 fino allampeggio del led “AUTO”.Spostare l’interruttore su “I” nel TCM35 ed auto-maticamente partirà il ciclo di avviamento. Sullemacchine con candelette montate appare, neldisplay dell’EP6 (per circa 5 sec.), il simbolo“UUUU “. Il ciclo di avviamento comprende 3tentativi di avviamento.All’avviamento del motore il led “AUTO” rimaneacceso in modo continuo e contemporaneamen-te si accenderà la spia rossa nel TCM35.Arresto:é OBBLIGATORIO scollegare prima il carico poi,spostare l’interruttore del TCM35 su “0”, il motoresi spegnerà immediatamente.

3) Avviamento con Quadro Avviamento Auto-matico (EAS)Porre il selettore “Local/Remote” su Remote. Col-legare I’EAS al gruppo.Il quadro EAS gestisce sia l’avviamento che l’ar-resto del motore.Seguire attentamente le istruzioni riportate sulmanuale del quadro EAS. In queste condizionil’EP6 ha la sola funzione di misura delle grandez-ze elettriche, contaore, ecc.

Ruotare in senso orario per ripristinare ilpulsante.

Ai fini della sicurezza la chiave di avviamentodeve essere custodita da personale qualificato.

NOTA BENE

Predisposizione caricamento automaticoGE_

M29

© MOSA 1.0-03/04

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M29

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LEGENDA STRUMENTI E COMANDI M30

© MOSA REV.5-10/07

4A Indicatore livello olio idraulico9 Presa di saldatura ( + )10 Presa di saldatura ( - )12 Presa di messa a terra15 Presa di corrente in c.a.16 Comando acceleratore / pulsante marcia17 Pompa di alimentazione19 Presa di corrente 48V (c.c.)22 Filtro aria motore23 Asta livello olio motore24 Tappo caricamento olio motore24A Tappo caricamento olio idraulico24B Tappo caricamento liquido di

raffreddamento25 Prefiltro combustibile26 Tappo serbatoio27 Silenziatore di scarico28 Comando stop29 Coperchietto protezione motore30 Cinghia raffreddamento motore /

alternatore31 Tappo scarico olio motore31A Tappo scarico olio idraulico31B Tappo scarico liquido di raffreddamento31C Tappo scarico combustibile serbatoio32 Interruttore33 Pulsante di avviamento34 Presa per avviatore motore 12V34A Presa per avviatore motore 24V35 Fusibile carica batteria36 Predisposizione comando a distanza37 Comando a distanza42 Predisposizione E.A.S.42A Predisposizione PAC47 Pompa A.C.49 Presa per avviamento elettrico54 Pulsante selezione PTO HI55 Innesto rapido m. PTO HI55A Innesto rapido f. PTO HI56 Filtro olio idraulico59 Protezione termica c.b.59A Protezione termica motore59B Protezione termica corrente aux59C Protezione termica alimentazione 42V

trainafilo59D Protezione termica (candelette)

preriscaldo59E Protezione termica alimentaz.

scaldiglia/riscaldatore59F Protezione termica elettropompa63 Comando tensione a vuoto66 Comando Choke67A Comando generazione aux. / saldatura68 Comando per elettrodi cellulosici69A Relè voltmetrico70 Segnalazioni luminose (70A, 70B, 70C)71 Selettore misure (71A, 71B, 71C)72 Comando manuale commutatore carico73 Comando manuale avviamento74 Commutatore sequenza operativa /

funzioni75 Spia luminosa presenza tensione

gruppo (75A, 75B, 75C, 75D)76 Indicazione display79 Morsetto86 Selettore86A Conferma selezione

87 Rubinetto carburante88 Siringa olioA3 Sorvegliatore d’isolamentoA4 Spia segnalazione pulsante 30 l/1' PTO HIB2 Unità controllo motore EP2B3 Connettore E.A.S.B4 Spia segnalazione esclusione PTO HIB5 Pulsante abilitazione generazione

ausiliariaC2 Indicatore livello combustibileC3 Scheda E.A.S.C6 Unità Logica QEAC8 Commutatore 400V230V115VD Interruttore differenziale (30 mA)D1 Unità controllo motore ed

economizzatore EP1D2 AmperometroE2 FrequenzimetroF FusibileF3 Pulsante stopF5 Spia alta temperaturaF6 Selettore Arc-ForceG1 Trasmettitore livello carburanteH2 Commutatore voltmetricoH6 Elettropompa carburanteH8 Unità controllo motore EP7I2 Presa di corrente 48V (c.a.)I3 Commutatore riduzione scala saldaturaI4 Spia segnalazione preriscaldoI5 Commutatore Y/I6 Selettore Start Local/RemoteI8 Selettore AUTOIDLEL Spia luminosa corrente alternataL5 Pulsante stop emergenzaL6 Pulsante ChokeM ContaoreM1 Spia livello combustibileM2 ContattoreM5 Unità controllo motore EP5M6 Selettore modalità saldatura CC/CVN VoltmetroN1 Spia carica batteriaN2 Interruttore magnetotermico /

differenzialeN5: Pulsante preriscaldoN6 Connettore alimentazione trainafiloO1 Spia luminosa pressione olio / oil alertP Regolatore arco di saldaturaQ1 Chiave di avviamentoQ3 MuffolaQ4 Prese carica batteriaQ7 Selettore modalità saldaturaR3 Avvisatore acusticoS Amperometro di saldaturaS1 BatteriaS3 Unità controllo motore EP4S6 Selettore alimentazione trainafiloS7 Spina 230V monofaseT Regolatore corrente / tensione di

saldaturaT4 Spia/indicatore intasamento filtro ariaT5 Relè differenziale di terraT7 Strumento analogico V/HzU Trasformatore amperometricoU3 Regolatore di giriU4 Comando invertitore polarità a distanzaU5 Bobina di sgancio 10

/02/

03 M

30-I

U7 Unità controllo motore EP6V Voltmetro tensione saldaturaV4 Comando invertitore polaritàV5 Indicatore pressione olioW1 Interruttore comando a distanzaW3 Pulsante selezione 30 l/1' PTO HIW5 Voltmetro batteriaX1 Presa per comando a distanzaY3 Spia segnalazione pulsante 20 l/1' PTO HIY5 Commutatore Serie / ParalleloZ2 Interruttore magnetotermicoZ3 Pulsante selezione 20 l/1' PTO HIZ5 Indicatore temperatura acqua

ComandiControlsCommandes

GE 305 FMSXM31

REV.0-12/10

BedienelementeMandos

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843

06-I

Z5-V5 (SR) (Kit MG6)

D2U7

A3T5

(SR)

(SR)

Z2

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R3

B3

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X1

E7(SR)

P8

Utilizzo del generatore M37

© MOSA 1.2-09/05

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M37

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00G

_GE

ATTENZIONE

E' vietato l’accesso nell'area adiacente algruppo elettrogeno alle persone non auto-rizzate.

E’ assolutamente vietato collegare il gruppoalla rete pubblica e/o comunque con un’altrafonte di energia elettrica.

GE_

I gruppi elettrogeni sono da considerarsi delle centrali diproduzione di energia elettrica.Alla pericolosità propria dell’energia elettrica si aggiun-gono i pericoli dovuti alla presenza di sostanze chimiche(carburanti, olii, ecc.), di parti rotanti e di prodotti discarto (vapori, gas di scarico, calore, ecc.).

GENERAZIONE IN C.A.(CORRENTE ALTERNATA)Prima di ogni sessione di lavoro controllare l’efficienzadel collegamento a terra del gruppo elettrogeno se ilsistema di distribuzione adottato lo richiede, come adesempio i sistemi TT e TN.

Verificare che le caratteristiche elettriche dei dispositivida alimentare, tensione, potenza, frequenza, siano com-patibili con quelle del generatore. Valori troppo alti otroppo bassi di tensione e frequenza possono danneg-giare irreparabilmente le apparecchiature elettriche.In alcuni casi per l’alimentazione di carichi trifasi è ne-cessario assicurarsi che il senso ciclico delle fasi corri-sponda alle esigenze dell’impianto.

Collegare le utenze da alimentare utilizzando cavi espine adeguati e in ottime condizioni.

Prima di avviare il gruppo assicurarsi che non insorganosituazioni di pericolo sull’impianto da alimentare.Verificare che l’ interruttore magnetotermico (Z2) sia inposizione OFF (leva d’inserzione verso il basso).

Avviare il gruppo elettrogeno, posizionare l’interruttoremagnetotermico (Z2) e l’interruttore differenziale (D) suON (leva d’inserzione verso l’alto).Prima di alimentare le utenze verificare che il voltmetro(N) e il frequenzimetro (E2) indichino i valori nominali,controllare inoltre agendo sul commutatore voltmetrico(H2) (ove montato) che le tre tensioni di linea sianouguali.☞ In assenza di carico i valori di tensione e frequenzapossono essere maggiori dei loro valori nominali. Vede-re paragrafi TENSIONE e FREQUENZA.

CONDIZIONI OPERATIVE

POTENZALa potenza elettrica espressa in kVA di un gruppoelettrogeno è la potenza disponibile in uscita alle condi-zioni ambientali di riferimento e ai valori nominali di:tensione, frequenza, fattore di potenza (cos ϕ).

Vi sono diversi tipi di potenza: PRIME POWER (PRP),STAND-BY POWER stabilite dalle Norme ISO 8528-1 e3046/1 le loro definizioni sono riportate nella pagina DATITECNICI del manuale.

☞ Durante l’utilizzo del gruppo elettrogeno NON SUPE-RARE mai le potenze dichiarate prestando particolareattenzione quando si alimentano più carichi contempo-raneamente.

TENSIONEGENERATORI CON REGOLAZIONE A COMPOUND.In questi tipi di generatori la tensione a vuoto è general-mente maggiore del 3–5% rispetto al suo valore nomina-le; p.e. per la tensione nominale, trifase di 400Vac omonofase 230Vac, la tensione a vuoto può essere com-presa tra 410-420V (trifase) e 235-245V (monofase).La precisione della tensione a carico si mantiene entro il±5% con carichi equilibrati e con variazione di velocità dirotazione del 4%. In modo particolare con carichi resistivi(cos ϕ = 1 ) si ha una sovraelevazione della tensione chea macchina fredda e a pieno carico può arrivare anche a+10 %, valore che in ogni caso si dimezza dopo i primi10-15 minuti di funzionamento.L’inserzione e lo sgancio del pieno carico, con velocitàdi rotazione costante, provoca una variazione di tensio-ne transitoria inferiore al 10%, la tensione ritorna alvalore nominale entro 0,1 secondi.

GENERATORI CON REGOLAZIONE ELETTRONICA(A.V.R.).In questi tipi di generatori la precisione di tensione èmantenuta entro il ±1,5% con variazione di velocitàcomprese tra -10% a +30% e con carichi equilibrati. Latensione è uguale sia a vuoto che a carico, l’inserzione elo sgancio del pieno carico provoca una variazione ditensione transitoria inferiore al 15% con ritorno al valorenominale entro 0,2–0,3 secondi.

FREQUENZALa frequenza è un parametro direttamente dipendentedalla velocità di rotazione del motore. In funzione deltipo di alternatore 2 o 4 poli si avrà una frequenza di 50/60 Hz con velocità di rotazione di 3000/3600 o 1500/1800 giri al minuto.La frequenza, e quindi il numero di giri del motore, èmantenuta costante dal sistema di regolazione di velo-cità del motore.Generalmente il regolatore è di tipo meccanico e pre-senta una caduta da vuota a carico nominale inferiore al5 % (statismo o droop), mentre in condizione statiche laprecisione si mantiene entro il ±1%.Quindi per generato-ri a 50Hz la frequenza a vuoto può essere di 52–52,5 Hz,mentre per generatori a 60Hz la frequenza a vuoto puòessere di 62,5-63Hz.

Utilizzo del generatore M37.1

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GE_

In alcuni motori o per esigenze particolari il regolatore divelocità è di tipo elettronico, in questo caso la precisionein condizione statiche di funzionamento raggiunge il±0,25% e la frequenza si mantiene costante nel funzio-namento da vuoto a carico (funzionamento isocrono).

FATTORE DI POTENZA - COS ϕϕϕϕϕIl fattore di potenza è un dato che dipende dalle caratteri-stiche elettriche del carico, esso indica il rapporto tra laPotenza Attiva (kW) e la Potenza Apparente (kVA). Lapotenza apparente è la potenza totale necessaria alcarico data dalla somma della potenza attiva fornita dalmotore (dopo che l’alternatore ha trasformato la potenzameccanica in potenza elettrica) e dalla Potenza Reattiva(kVAR) fornita dall’alternatore. Il valore nominale del fat-tore di potenza è cos ϕ = 0,8, per valori diversi compresitra 0,8 e 1 è importante durante l’utilizzo non superare lapotenza attiva dichiarata (kW) in modo da non sovracca-ricare il motore del gruppo elettrogeno, la potenza appa-rente (kVA) diminuirà proporzionalmente all’aumento delcos ϕ.Per valori di cos ϕ inferiori a 0,8 l’alternatore deveessere declassato in quanto a parità di potenza appa-rente l’alternatore dovrebbe fornire una potenza reattivamaggiore. Per i coefficienti di riduzione interpellare ilCentro di Assistenza Tecnica.

AVVIAMENTO MOTORI ASINCRONIL’avviamento di motori asincroni da parte di un gruppoelettrogeno può risultare critico a causa delle elevatecorrenti di avviamento che il motore asincrono richiede(Iavv. = sino a 8 volte la corrente nominale In.). Lacorrente di avviamento non deve superare la corrente disovraccarico ammessa dall’alternatore per brevi perio-di, generalmente dell’ordine del 250–300% per 10–15secondi.Per evitare un sovradimensionamento del gruppo siconsiglia l’utilizzo di alcuni accorgimenti :- nel caso di avviamento di più motori suddividere gli

stessi in gruppi e predisporre il loro avviamento adintervalli di 30–60 secondi.

- quando la macchina operatrice accoppiata al motorelo permette predisporre un avviamento a tensioneridotta, avviamento stella/triangolo o conautotrasformatore, oppure utilizzare un sistema peravviamenti dolce, soft-start.

In tutti i casi quando il circuito utilizzatore prevede l’av-viamento di un motore asincrono è necessario controlla-re che non vi siano utenze inserite nell’impianto che acausa della caduta di tensione transitoria possano cau-sare disservizi più o meno gravi (apertura di contattori,temporanea mancanza d’alimentazione a sistemi di co-mando e controllo ecc.).

CARICHI MONOFASIL’alimentazione di utenze monofasi mediante generatoritrifasi impone alcune limitazioni operative.- Nel funzionamento monofase la tolleranza di tensione

dichiarata non può più essere mantenuta dal regolatore(compound o regolatore elettronico) in quanto il siste-

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M37

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_GE

ma diventa fortemente squilibrato. La variazione ditensione sulle fasi non coinvolte nella alimentazio-ne può risultare pericolosa, si consiglia di seziona-re gli altri carichi eventualmente collegati.

- La potenza massima prelevabile tra Neutro e Fase(collegamento a stella) è generalmente 1/3 della po-tenza trifase nominale, alcuni tipi di alternatori permet-tono anche il 40%. Tra due Fasi (collegamento a trian-golo) la potenza massima non può essere superiore ai2/3 della potenza trifase dichiarata.

- Nei gruppi elettrogeni equipaggiati con prese monofasiutilizzare queste per il collegamento dei carichi. Neglialtri casi, utilizzare sempre la fase “R” e il Neutro.

PROTEZIONI ELETTRICHE

INTERRUTTORE MAGNETOTERMICOIl gruppo elettrogeno è protetto contro i corto circuiti econtro i sovraccarichi da un interruttore magnetotermico(Z2) posto a monte dell’impianto. Le correnti d’interventosia termiche che magnetiche possono essere fisse oregolabili in funzione del modello di interruttore.

☞ Nei modelli con correnti di inter-vento regolabile non modificare letarature in quanto si potrebbe com-promettere la protezione dell’impian-to o le caratteristiche d’uscita delgruppo elettrogeno. Per eventualivariazioni interpellare il nostro Ser-

vizio di Assistenza Tecnica.L’intervento della protezione contro i sovraccarichi non èistantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo di

intervento. Si tenga presen-te inoltre che la corrente no-minale d’intervento è riferitaad una temperatura d’eserci-zio di 30°C, ad ogni variazio-ne di 10°C corrisponde ap-

prossimativamente una variazione del 5% sul valoredella corrente nominale.

In caso di intervento della protezione magnetotermicaverificare che l’assorbimento totale non superi la corren-te nominale del gruppo elettrogeno.

Utilizzo del generatore M37.2

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GE_

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INTERRUTTORE DIFFERENZIALEL’interruttore differenziale o il relè differenziale garanti-scono la protezione contro i contatti indiretti dovuti acorrenti di guasto verso terra. Quando il dispositivo rile-va una corrente di guasto superiore a quella nominale oa quella impostata intervienetogliendo alimentazione al cir-cuito collegato.

In caso di intervento verificare che non vi siano difettid’isolamento nell’impianto: cavi di collegamento, presee spine, utenze collegate.☞☞☞☞☞ Prima di ogni sessione di lavoro verificare il funziona-mento del dispositivo di protezione differenziale pre-mendo il tasto di prova. Il gruppo elettrogeno deve esse-re in moto e la leva dell'interruttore differenziale in posi-zione ON.

ON OFF PREMERE PERRIPRISTINARE

Non tenere il polo centrale della protezione termi-ca forzatamente premuto per impedirne l'inter-vento.

ATTENZIONE

PROTEZIONE TERMICAE’ generalmente posta a protezione dei sovraccarichisulla singola presa di corrente c.a.Al superamento della corrente nominale di intervento laprotezione interviene togliendo alimentazione alla pre-sa.L’intervento della protezione contro i sovraccarichi nonè istantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo diintervento.In caso di intervento verificare che la corrente assorbitadal carico non superi quella nominale di intervento dellaprotezione.Lasciare raffreddare alcuni minuti la protezione prima diripristinarla premendo il polo centrale.

UTILIZZO CON QUADRO D'AVVIAMENTO AUTOMA-TICO EASIl gruppo elettrogeno abbinato al quadro di avviamentoautomatico EAS forma un complesso per l’erogazione dienergia elettrica entro pochi secondi al mancare dellaRete Elettrica Commerciale.Diamo qui di seguito alcune informazioni operative ge-nerali lasciando al manuale specifico del quadro auto-matico il dettaglio delle operazioni di installazione, co-mando, controllo e segnalazione.

Eseguire in condizioni di sicurezza i collegamentidell’impianto. Posizionare il quadro automatico inmodalità RESET o BLOCCO.Effettuare il primo avviamento in modalità MANUA-LE.Verificare che il selettore LOCAL START / REMOTESTART (I6) del generatore sia in posizione REMO-TE.Verificare che gli interruttori del generatore sianoattivati (leva d’inserzione verso l’alto).Posizionare il quadro EAS in modalità manuale pre-mendo il tasto MAN. e solo dopo aver verificato chenon vi siano situazioni di pericolo premere il tastoSTART per avviare il gruppo elettrogeno.Durante il funzionamento del generatore sarannoattivi tutti i controlli e le segnalazioni sia del quadroautomatico che del gruppo, sarà così possibile daentrambi le posizioni controllarne l’andamento.In caso di allarme con arresto del motore (bassapressione, alta temperatura, ecc.) il quadro automati-co provvederà a segnalare l’avaria che ha causatol’arresto mentre il pannello frontale del generatoresarà disattivato e non fornirà nessuna informazione.

T5.4

T5.1

T5.3

T5.2

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T5.6 T5.7

T5.8

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TRIPON

TESTRESET

0.25 2.5

20.5

1.51

0.02

0.1

0.2

0.5

0.3

0.4

RESET

I° (A) t (s)

RESETA M

tx10 tx1x1x10

x0.1I°I°

x10

tx10x1

Mtx1

x0.1I°

A

1 c 0

1 d 0

1 b 0

1 a 0

T5.5

COMANDO A DISTANZA TCM 35 M38.6

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➔ Il selettore LOCAL START/REMOTE START (I6) del generatore deve essere posizionato su LOCAL/START.

➔ Porre il selettore “SWITCH BOARD (N7)” su ON.

ASSICURARSI

L’abbinamento del TCM 35 con il gruppo elettrogeno,predisposto per l’avviamento a distanza, permettedi intervenire sul gruppo stesso da lontano.Il telecomando viene collegato al pannello frontale(X1), e/o posteriore, con un connettore multiplo.

N.B.: Il comando a distanza TCM 35 può essereutilizzato solo con macchina equipaggiata di dispo-sitivo di controllo e protezione EP6 (U7).

Per l'utilizzo del TCM 35 vedere pagina M 21 (av-viamento e arresto) del presente manuale.

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M38

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PROTEZIONISORVEGLIATORE D'ISOLAMENTO

M39.10

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UTILIZZO COME SEGNALATORE DI GUASTO:Situato sul frontale della macchina, il sorvegliatored’isolamento (A3) è un relè che ha la funzione dicontrollare continuamente l’isolamento verso terradel circuito di generazione c.a.

Il dispositivo genera, internamente, una tensionecontinua a 12V che è applicata tra il circuito sottocontrollo e la terra.

UTILIZZO COME SEGNALATORE ED INTER-VENTO DI GUASTO:In caso d’intervento il sorvegliatore d’isolamentocomanda un dispositivo (bobina di sgancio,teleruttore, ecc. ... ) che apre l’intero circuito to-gliendo tensione a tutta la parte della generazionec.a. della macchina.

USO:- Per la variazione della taratura (A3.1) interpellare

il nostro Servizio di Assistenza Tecnica.- La spia ON (A3.4) indica che l’apparecchiatura è

alimentata.- Verificare il corretto funzionamento premendo il

pulsante TEST (A3.3).- La spia TRIP (A3.5) indicherà una simulazione

d’intervento o in ogni caso l’intervento reale incaso di mancanza d’isolamento.

- Dopo aver verificato l’impianto e rimosso la causadel problema, ripristinare il circuito premendo ilpulsante RESET (A3.2).

Non intervenire sulla taratura del dispositivo diprotezione. Verificare prima dell’utilizzo della mac-china l’accensione della spia ON.

NOTA BENE

A3.1 - Potenziometro di regolazione resistenzad’isolamento

A3.2 - Pulsante di riarmo manualeA3.3 - Pulsante di provaA3.4 - Spia presenza alimentazione ausiliariaA3.5 - Spia segnalazione relè intervenuto

A3.2

A3.3A3.1

A3.5A3.4

RESET

TESTON TRIP25

50 75

100k ohm

USO DEL MODELLO SRI / D3:

- Per la variazione della taratura interpellare il no-stro Servizio d’Assistenza Tecnica.

- La spia ON indica che l’apparecchiatura è alimen-tata.

- Premendo a lungo il pulsante Test avviene l’ac-censione del led Fault (guasto) e il lampeggio delled di Alarm, rilasciandolo, il led Alarm si spegnementre il led di Fault (guasto) rimane illuminato. Lapressione del tasto di Reset riporta l’apparato allecondizioni iniziali.

- Se la resistenza di isolamento scende sotto ilvalore d’allarme impostato lampeggia il led di Alarmcontemporaneamente commuta il contatto di Alarm;se la resistenza d’isolamento scende ulteriormen-te e diviene inferiore al valore impostato per il Fault(guasto) s’illumina il led Fault (guasto) e contem-poraneamente commutano entrambi i contatti discambio ponendo attivo il Fault (guasto) ed a ripo-so Alarm.

- Dopo aver verificato l’impianto e rimosso la causadel problema, ripristinare il circuito premendo ilpulsante RESET.

LEGENDA:D1 Regolazione soglia di AllarmeD2 Regolazione soglia di Fault (guasto)D3 Led indicazione guastoD4 Led indicazione presenza di alimentazioneD5 Led indicazione allarmeD6 Pulsante di provaD7 Pulsante di reset

PROTEZIONIRELE' DIFFERENZIALE DI TERRA

M39.11

© MOSA REV.2-05/10

NOTA BENE

Il relè differenziale di terra permette di scegliere il valoredella corrente d’intervento in modo tale da mantenere ivalori delle tensioni di contatto al disotto dei limiti previstidalle norme di sicurezza elettrica.

Dette regolazioni permettono di operare una selettivitàd’intervento in corrente ma soprattutto in tempo, rendendoil relè la soluzione ideale da abbinare all’interruttoregenerale del quadro quando a valle ci sono più interruttoriautomatici differenziali a protezione delle diverse potenze.

ESCLUSIONE RELE’ DIFFERENZIALEE’ possibile togliere l’alimentazione al relè differenzialeoperando all’interno del quadro di comando.

ATTENZIONE: l’operazione è consentita solo se esegui-ta sotto la responsabilità di personale in grado di preve-dere altre soluzioni che assicurino la protezione elettricasull’impianto alimentato dal gruppo elettrogeno.

USO DEL MODELLO DER3 / 0D (SET-UP MOSA)1) Riarmo manuale2) Regolazione tempo d’intervento: INST

(istantaneo)3) Regolazione corrente di guasto: 30mA4) Relè d’uscita: N.De

Il differenziale è dotato di 2 test di cui 1 è svolto in modoautomatico dallo strumento:

1. test manuale (pulsante di prova).2. test automatico del collegamento toroide-relè e

relè bobina di sgancio.

E’ in grado di funzionare correttamente anche in presenzadi distorsione armonica o comunque con segnali moltodisturbati.Nel caso in cui la temperatura interna superi la soglia dibuon funzionamento, viene fatto lampeggiare il led Fault.L’interruzione dello stesso dovuta a guasto del toroide(rottura del filo di collegamento) o a guasto di parte deicircuiti interni, porta all’intervento automatico dellaprotezione.

LEGENDA:D1 Potenziometro di regolazione corrente di guasto a

terraD2 Potenziometro di regolazione tempo d’interventoD3 Led multifunzione per la segnalazione di: guasto

dell’elettronica interna / temperatura interna fuorirange / t(s) centrato correttamente

D4 Led segnalazione presenza alimentazioneD5 Led segnalazione relè differenziale intervenutoD6 Microinterruttori per l’impostazione dello strumentoD7 Pulsante di provaD8 Pulsante per il riarmo manuale

D 4

D 1

D 3

D 6

D 8

D 7

D 5

D 2

Le variazioni di taratura del Relè Differenziale devonoessere eseguite solo da personale qualificato. Consulta-re, eventualmente, l’assistenza tecnica. Verificare pri-ma dell’utilizzo della macchina l’accensione della spiaON.

07/0

5/01

M

39I

PROTEZIONIPROTEZIONE MOTOREEP6

M39.12

© MOSA 1.0-10/05

EP6 Manuale istruzioni per l’utente

1.0 Introduzione M39.122.0 Selezione dei modi operativi M39.122.1 AUTOMATICO M39.122.2 Modo operativo MANUALE M39.122.3 Modo operativo OFF M39.123.0 DISPLAY, caratteristiche M39.124.0 Allarmi M39.12.14.1 Messaggi operativi M39.12.15.0 Indicatori a LED M39.12.15.1 Test delle segnalazioni ottiche M39.12.16.0 Parametri programmati M39.12.17.0 Comando remoto M39.12.48.0 Sicurezza M39.12.49.0 Partenza Periodica M39.12.410.0 Pannello Frontale M39.12.411.0 Dimensioni M39.12.4

1.0 INTRODUZIONEEP6 è un sistema di controllo e protezione per grup-pi elettrogeni. Dispone di segnalazioni a LED, displayindicatore, pulsanti funzione e chiave avviamentomotore. L'EP6 permette i modi operativi OFF (SPEN-TO), AUTO (AUTOMATICO) e MAN (MANUALE).Vedi sezione 10.0 per la disposizione dei comandi.L’EP6 dispone di parametri programmabili. Consul-tare il costruttore del gruppo elettrogeno per acce-dere alle funzioni di programmazione.

2.0 Selezione dei Modi OperativiL’EP6 ha i seguenti modi operativi: AUTO (sezione2.1), MANUALE (sezione 2.2) ed OFF (sezione 2.3).Quando viene applicata la tensione di alimentazioneL’EP6 si comporta nel seguente modo:A) Se la chiave è in posizione OFF: L’EP6 entra in

modo operativo OFF (Spento).B) Se la chiave è in posizione ON: l’EP6 entra in

modo operativo MANUALE. Tuttavia se l’EP6 erain modo AUTOMATICO in precedenza (prima diavere tolto la tensione di alimentazione), l’EP6entra in modo AUTO automaticamente.

2.1 AUTOMATICO Per attivare il modo AUTOMATICO seguire le istru-zioni:A) – Portare la chiave in posizione ON; L’EP6 ese-gue il test delle segnalazioni ottiche (LED) e deldisplay.B) – Attendere lo spegnimento delle segnalazioni e

premere il pulsante ‘AUTO’: il LED giallo AUTOsi illumina. Se il COMANDO REMOTO è attiva-to il LED rimane acceso continuamente altri-menti, il LED lampeggia (vedi anche sezione7.0).

C) – Per annullare il modo operativo, premere il

pulsante AUTO oppure portare la chiave inposizione OFF. L’EP6 avvia il motore se vieneattivato il COMANDO REMOTO (vedi sezione7.0) oppure se viene programmata la PAR-TENZA PERIODICA (vedi sezione 9.0).L’EP6 memorizza il modo operativo AUTO an-che se la tensione di alimentazione viene amancare. Per cancellare il modo AUTO occor-re premere il pulsante AUTO oppure portare lachiave in posizione OFF.

2.2 Modo operativo MANUALEPer avviare il motore seguire queste istruzioni:

A) Portare la chiave in posizione [ON]; L’EP6 ac-cende i LED ed il DISPLAY.

B) Il display indicherà il messaggio [uuuu] se è statoprogrammato il ciclo candelette (parametri [P.13]/[P.14] vedi sezione 6.0).

C) Quando il DISPLAY indica il messaggio [Sta.-](NOTA2) portare la chiave in posizione STARTper fare partire il motore. Il messaggio [ . . . .]indica l’inserimento del motore di avviamento.Rilasciare la chiave quando il motore è partito.

D) Per fermare il motore portare la chiave in posi-zione OFF.

NOTA2: L’EP6 mostra il messaggio [StA-] per 20secondi, trascorso il quale, se il motore non èpartito, l’EP6 attiva l’allarme di mancato avvia-mento (messaggio [FAIL], vedi 4.0)

2.3 Modo operativo OFFPortare la chiave in posizione OFF. In questo modoè possibile:- Fermare il motore, cancellare gli allarmi e spegne-

re il display.- Leggere i parametri programmati (vedi sezione

6.0)

3.0 DISPLAYIl pulsante [UP-DOWN] (vedi sezione 10.0)seleziona le seguenti indicazioni:

[AXXX] (*) Corrente del generatore[UXXX] Tensione del generatore[rPM] [XXXX ] Velocità del motore (solo se è instal-lato il pick-up)[HXX.X] Frequenza del generatore[bXX.X] Tensione di batteria[cXX.X] Tensione alternatore di carica batteria[ h ] [XXXX ] Indicazione CONTAORE

(*)NOTA : il simbolo ‘X’ indica una cifra numerica

PROTEZIONIPROTEZIONE MOTOREEP6

M39.12.1

© MOSA 1.0-10/05

4.0 ALLARMI

Gli allarmi sono indicati sul display per mezzo disimboli. Il messaggio è rimosso quando la chiave èportata in posizione OFF. Segue l’elenco dei sim-boli e relativi allarmi.

[OIL] Bassa Pressione Olio[°C] Alta Temperatura[O.SPd.] Sovravelocità[O.SPd] Sottovelicità[bELt] Rottura cinghia[ALAr] Arresto di emergenza[FUEL](1) Basso livello carburante[FAIL] Mancato avviamento[E 05](2) Sovraccarico generatore[Hi H](2) Sovrafrequenza[Lo H](2) Sottofrequenza[Hi U](2) Sovratensione[Lo U](2) Sottotensione[XX.X] Tensione Batteria[Err] Errore Memoria[E 04] Guasto alternatore

4.1 Messaggi OPERATIVI

L’EP6 visualizza, durante il funzionamento, i se-guenti messaggi operativi:[uuuu] Ciclo preriscaldo candelette (parametro

[P.13])[U—] La tensione del GENERATORE è inferiore

a 80Vac[StA-] L’EP6 attende il comando di START per

mezzo della chiave.[. . . .] Indica che la posizione della chiave è in

posizione START per attivare l’avviamento.[rESt] L’EP6 attiva il tempo di pausa tra gli avvia-

menti (parametro [P.4])[tESt] L’EP6 attiva la partenza periodica (vedi se-

zione 9.0)[CAL] Consulare il fornitore del Gruppo Elettrogeno

[Pro-] Consulare il fornitore del Gruppo Elettrogeno[rEAd] Vedi sezione 6.0[StOP] L’EP6 attiva il ciclo di stop (parametro [P.16],

vedi sezione 6.0)[MM.SS] (MM=Minuti e SS=secondi) L’EP6 indica

il conteggio dei parametri [P.0] (Ritardo av-viamento) o [P.1] (Ritardo di STOP) comeindicato nella sezione 6.0.

5.0 Indicatori a LED

L’EP6 dispone delle seguenti segnalazioni otticheper mezzo di lampade LED:[ENGINE RUNNING] LED verde che indica Moto-re in Moto.[AUTO] LED giallo di indicazione modo AUTO. IlLED lampeggia se l’EP6 è in attesa di un ComandoRemoto; il LED rimane acceso se viene attivato ilComando Remoto.

5.1 Test delle segnalazioni otticheIl test delle segnalazioni e del display è ottenutoautomaticamente per un secondo tutte le volte chela chiave è portata in posizione ON.

6.0 Parametri PROGRAMMABILI

L’EP6 è programmata dal costruttore del GruppoElettrogeno. Per leggere la programmazione segui-re le istruzioni (vedi sezione 10.0 per la posizionedei pulsanti):A) - Portare la chiave in posizione OFF (se compa-

re il messaggio [STOP] attendere la fine delciclo di arresto)

B) - Mantenere il pulsante [F1] premuto (circa 10secondi) finché il messaggio [rEAd] appare suldisplay.

C) - Rilasciare il pulsante; il display mostra il primoparametro programmabile ([P.0]).

D) - Premere [F1]: il display indicherà il valore delparametro programmato.

E) - Premere [UP-DOWN] per selezionare il para-metro; premere [F1] per visualizzare il valoredel parametro (ad esempio [1"]).

F) - Dopo 15 secondi, se i pulsanti non vengonousati, il display riprende a visualizzare normal-mente (sezione 3.0) e, dopo qualche secondo,il display verrà spento totalmente.

La seguente tabella elenca i parametri utilizzatidall’EP6. Alcuni valori possono differire in basealle caratteristiche del Gruppo Elettrogeno (con-sultare il fabbricante)Nota: ['] indica minuti e [" ] indica secondi

(1) [FUEL] Questo messaggio indica basso livellonel serbatoio carburante. Il motore si ferma se l’al-larme persiste per almeno 5 minuti. Per cancellarel’allarme seguire le procedura:a) - portare la chiave in OFF e riempire il serbatoiob) - portare la chiave in ON per ottenere il messag-

gio [FULL]c) - portare la chiave in OFF per cancellare total-

mente l’allarmed) - portare la chiave in ON per selezionare il modo

MANUALE o AUTO(2) Premere il pulsante [F1] per visualizzare il valo-

re che ha causato l’allarme

PROTEZIONIPROTEZIONE MOTOREEP6

M39.12.2

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Display Parametro [Valore impostato]

[P.0] Ritardo di avviamento [ 1"]da 1-59 secondi o 1-15 minutiTempo di presenza del COMANDO REMOTO per attivare la partenza del motore.

[P.1] Ritardo per l’arresto [ 1"]da 1-59 secondi o 1-15 minutiTempo di assenza del COMANDO REMOTO per attivare la sequenza di stop.

[P.2] Inserzione avviamento [ 5"]da1 a 20 secondiTempo massimo di inserzione del motorino di avviamento.

[P.3] Soglia di motore in moto [ 8.0](da 3.0V a 24.0V oppure [inh])Se la tensione dell’alternatore di carica è superiore alla soglia, il motorino di avviamento viene scollegato. Ilcodice [inh.] permette l’uso di motori senza l’Alternatore di Carica.

[P.4] Tempo di PAUSA [ 3"](da 3 a 20 secondi)Intervallo di tempo tra i tentativi di avviamento.

[P. 5] Tentativi di avviamento [ 3]da 1 a 10Il parametro indica il numero di tentativi automatici compresi nel ciclo di avviamento.

[P.6] Sotto-Tensione e Corto circuito [Inh](inibito [inh], oppure da 85 a 400V)Se la tensione scende al di sotto del valore impostato per almeno 6 secondi il motore viene fermato. Se latensione scende al di sotto della soglia per più del 20% per almeno un secondo il motore viene fermato.L’allarme è indicato dal messaggio [Lo U].

[P.7] Sovra-Tensione [500V](inibito [inh], oppure da110 a 550V)Se la tensione del generatore sale sopra il valore impostato per almeno 2 secondi L’EP6 ferma il motore edindica il messaggio [Hi U] (Vedi sezione 4.0).

[P.8] Sotto-Frequenza [inh.]([inh.] fino a 99Hz )L'impostazione [inh.] inibisce la protezione.La protezione è ritardata 6 secondi. Il display indica il messaggio [LoH] (Vedi sezione 4.0)

[P.9] Sovra-frequenza [55](Da 45Hz a [inh.])L'impostazione [inh.] inibisce la protezione.La protezione è ritardata 2 secondi. L’EP6 ferma il motore evisualizza il messaggio[Hi H] (Vedi sezione 4.0).

[P.10] Fomato trasformatore [...](da 10/5 fino a 1000/5)Le impostazioni sono ammesse in passi di 10 A.

[P.11] Sovraccarico [inh.](da: [inh.] e da 1A fino a 1000 A)L’EP6 ferma il motore dopo un ritardo di 6 secondi e mostra il messaggio [E05]

[P.12] Guasto GENERATORE [OFF]Selezioni: [on] o [OFF]Il codice [on] abilita l’allarme. L’allarme interviene se la tensione o la frequenza mancano per almeno 150secondi. L’EP6 mostra il messaggio [E04] ed il motore viene fermato.

PROTEZIONIPROTEZIONE MOTOREEP6

M39.12.3

© MOSA 1.0-10/05

[P.13] Comando Candelette/Choke [ 5"]Range: da 1 a 99 secondiL’EP6 comanda le candelette per il tempo stabilito dal parametro [P.13]. Il modo operativo è stabilito dal parametro [P.14].

[P.14] Controllo Candelette/Choke [ 0 ]Sono disponibili le seguenti opzioni:[ 0] Nessuna funzione [ 1] Choke-Farfalla [ 2] Candelette [ 3] Choke-Farfalla

[P.15] Rottura cinghia [ON]Selezioni: [on] o [OFF]La rottura cinghia è indicata per mezzo del messaggio [bELt]. La protezione ha effetto ritardato di 20 secondi.

[P.16] Comando Solenoide di STOP [ 2"](da 2 a 99 secondi)Tempo di durata del ciclo di arresto

[P.17] Uscita di ALLARME [ 1'][inh.]1-59 secondi 1-15 minuti e [cont])L'impostazione [cont] permette il funzionamento permanente della sirena di allarme. Il codice [inh.] abilita il funzionamento di uncontattore esterno al posto della sirena.

[P.18] Termostato [n.o.][n.o.] contatto normalmente aperto: il motore si ferma se il contatto si chiude[n.c.] normalmente chiuso: il motore si ferma se il contatto si apre

[P.19] EMERGENZA [n.c.][n.o.] contatto normalmente aperto: il motore si ferma se il contatto si chiude[n.c.] normalmente chiuso: il motore si ferma se il contatto si apre

[P.20] Avviamento remoto [n.o.][n.o.] il motore parte se il contatto viene chiuso.[n.c.] il motore parte se il contatto viene aperto.

[P.21] Sotto velocità [inh.][Inh.] e da 100 a 4000 r.p.m.. L’EP6 ferma il motore se la SottoVelocità persiste per più di 6 secondi. Il codice [Inh.] disattiva lafunzione di Sottovelocità.

[P.22] SOVRAVELOCITA [inh.]Da 100 a 4000 rpm o [Inh.]. L’EP6 ferma il motore se la velocità è superiore alla soglia impostata. Il codice [Inh.] inibisce l’allarmedi sovravelocità.

[P.23] Numero di denti della CORONA motore [Inh.][Inh.] da 1 a 500 denti. Il codice [Inh.] disattiva la lettura della velocità del motore ed inibisce gli allarmi di Sovra/Sotto velocità.

[P.24] Sgancio del motore di avviamento [Inh.]Arresto motore di avviamento: 100-800 rpm. Se la velocità supera la soglia impostata viene disinserito il motore di avviamento.Inserendo il codice [Inh.] il motorino di avviamento non è condizionato dal numero di giri del motore.

[P.25] Inibizione allarme Bassa Pressione OLIO e Temperatura [ 6"]Durante la fase di avviamento il pressostato dell’olio ed il termostato vengono ignorati per il tempo impostato nel [P.25].

[P.26] Test periodico (intervallo) [inh.][inh.] e da 1 a 99 giorniQuesto è l’intervallo che intercorre tra le Partenze Periodiche. Il codice [inh.] disabilita il TEST periodico.

[P.27] Test periodico (durata) [ 5']da 1 a 99 minutiIl parametro definisce la durata della Partenza Periodica.

[P.28] Riscaldamento MOTORE [ 20"][inh.]1-59 sec, 1-15 minuti([inh.]=inibito)Il parametro è abilitato solo se [P17]= [inh.]. In questo caso la uscita di allarme è usata per comandare il contattoredel generatore anziché comandare la sirena di allarme

[P.29] Raffreddamento MOTORE [ 30"][inh.] 1-59 sec, 1-15 minuti ([inh.]=inibito)Vedi parametro [P.28], attiva il funzionamento a vuoto del MOTORE (raffreddamento)

PROTEZIONIPROTEZIONE MOTOREEP6

M39.12.4

© MOSA 1.0-10/05

7.0 COMANDO REMOTOL’EP6 permette la funzione di COMANDO REMO-TO solo in modo operativo AUTO.Per attivare il COMANDO REMOTO procederecome segue:

PREDISPOSIZIONE IN AUTOMATICOA) - Portare la chiave in posizione ON; il Display ed

i LED si illuminano per 1 secondo.B) - Attendere la fine del test delle segnalazioni

luminose.C) - Premere il pulsante AUTO entro 20 secondi; il

LED si illumina (se il pulsante non verrà premu-to entro 20 secondi l’EP6 segnalerà l’allarme dimancato avviamento come descritto nella se-zione 4.0)

ATTIVAZIONE COMANDO REMOTO:Se il COMANDO REMOTO è disattivato, il LEDgiallo lampeggia ad indicare lo stato di attesa. Se ilcollegamento di COMANDO REMOTO viene atti-vato, il LED AUTO si illumina in modo permanenteed il motore partirà dopo il ritardo di avviamento. Ildisplay indica il conto alla rovescia con il messag-gio [MM:SS] (minuti e secondi).Se il COMANDO REMOTO viene disattivato,L’EP6 attiverà il ritardo di arresto, dopo il quale, ilmotore verrà fermato. Il display indica il conto allarovescia con il messaggio [MM:SS] (minuti e se-condi).

8.0 SICUREZZA

L’EP6 PRESENTA PARTI INTERNE CON TENSIONE230V. NON RIMUOVERE IL COPERCHIO DI PROTEZIO-NE E NON SCOLLEGARE LA CONNESSIONE DI TERRA.L’EP6 PERMETTE IL FUNZIONAMENTO AUTOMATICODEL MOTORE E DEL GRUPPO ELETTROGENO. PERACCEDERE AL MOTORE PORTARE LA CHIAVE IN PO-SIZIONE OFF E SCOLLEGARE I MORSETTI DELLA BAT-TERIA PER EVITARE LA PARTENZA ACCIDENTALE DELMOTORE.

NOTA BENE

9.0 PARTENZA PERIODICA

L’EP6 utilizza un timer interno per la Partenza Pe-riodica. Con il tempo, può verificarsi uno slittamentonell’orario della partenza periodica. Per sapere seL’EP6 è programmata per la partenza periodica,verificare i parametri [P.26] e [P.27] (vedi sezione6.0). Per sincronizzare la partenza seguire la pro-cedura:- scollegare la tensione di alimentazione delL’EP6

(consultate il costruttore del Gruppo)

- attendere il momento desiderato di partenza (rife-rimento con orologio esterno)

- applicare la tensione di alimentazione dell’EP6(consultate il costruttore del Gruppo)

- selezionare il modo operativo "AUTOMATICO"L’EP6 attiverà il generatore dopo i giorni program-mati ed il motore rimarrà in moto per il tempoprogrammato.

NOTE IMPORTANTIOgni volta che la tensione di alimentazione vienerimossa, l’EP6 perde il conteggio della partenzaperiodica. Quando viene applicata la tensione dialimentazione, il conteggio del parametro [P26] ri-parte da zero. Nel caso venga utilizzata la partenzaperiodica è buona norma sincronizzare il momentoin cui si applica la tensione di alimentazione con unorologio. In questo modo si evita la partenza auto-matica del gruppo elettrogeno in un momento nondesiderato (vedi procedura descritta in sezione 9.0)

10.0 PANNELLO FRONTALE

DISPLAY 4 cifre

Ideogrammi

Pulsante[F1]

Pulsante[ENTER] (*)

Chiave(OFF-ON-START)

Pulsante [+](*)

Pulsante [-] (*)

Pulsante[AUTO]

AUTO (Ledgiallo)

[UP DOWN]Pulsante

LED verdemotore inmoto

Vista frontale

Coperchio dichiusura

Uscita cavi

Vista posterioreDimensioni foro raccomandate:91mm (+/- 0.5) x 91mm (+/- 0.5)

Coperchioposteriore

(*) L'uso di questi pulsanti è riser-vato al costruttore del gruppoelettrogeno.

11.0 DIMENSIONI

Ricerca Guasti M40.2

© MOSA REV.3-06/06

28/0

1/03

M40

I_15

00G

_GE

GEMotore diesel

Il motore non si avvia 1) Selettore d'avviamento (I6) (ove montato)in posizione errata

2) Pulsante d'emergenza (L5) premuto3) Preriscaldo (ove montato)

4) Unità di controllo motore o chiave di av-viamento difettosi

5) Batteria scarica

6) Morsetti cavi batteria allentati o corrosi7) Motorino d'avviamento difettoso8) Mancanza di carburante o presenza d'aria

nel circuito di alimentazione9) Avaria nel circuito di alimentazione: pom-

pa difettosa, iniettore bloccato, ecc.10) Filtro aria o carburante intasati11) Aria nel filtro gasolio12) Dispositivo arresto motore difettoso13) Guasto nel circuito elettrico di avviamen-

to nel quadro di comando del generatore

1) Verificare posizione

2) Sbloccare3) Mancata o insufficiente fase di

preriscaldo candelette.Avaria nel circuito, riparare.

4) Sostituire

5) Ricaricare o sostituire.Controllare il circuito carica batteria delmotore e del quadro automatico.

6) Serrare e pulire. Sostituire se corrosi.7) Riparare o sostituire.8) Rifornire serbatoio, disareare il circuito.

9) Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

10) Pulire o sostituire.11) Togliere l'aria riempiendo il filtro con gasolio12) Sostituire.13) Controllare e riparare.

Problema Possibile causa Rimedio

Il motore non accelera. Velo-cità incostante.

1) Filtro aria o carburante intasati.2) Avaria nel circuito di alimentazione: pom-

pa difettosa, iniettore bloccato, ecc..3) Livello olio troppo alto.4) Regolatore di velocità motore difettoso.

1) Pulire o sostituire.2) Richiedere l’intervento del Servizio As-

sistenza.3) Eliminare olio in eccesso.4) Richiedere l’intervento del Servizio As-

sistenza.

Fumo nero 1) Filtro aria intasato.2) Sovraccarico.

3) Iniettori difettosi. Pompa iniezione starata.

1) Pulire o sostituire.2) Controllare il carico collegato e diminui-

re.3) Richiedere l’intervento del Servizio As-

sistenza.

Fumo bianco 1) Livello olio troppo alto.2) Motore freddo o in funzionamento prolun-

gato con poco o senza carico.3) Segmenti e/o cilindri usurati.

1) Eliminare olio in eccesso.2) Inserire il carico solo con motore suffi-

cientemente caldo.3) Richiedere l’intervento del Servizio As-

sistenza.

Scarsa potenza resa dal mo-tore.

1) Filtro aria intasato.2) Insufficiente erogazione di carburante,

impurità o acqua nel circuito di alimenta-zione.

3) Iniettori sporchi o difettosi.

1) Pulire o sostituire.2) Controllare il circuito di alimentazione,

pulire ed effettuare un nuovo rifornimen-to.

3) Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

Bassa pressione olio 1) Livello olio insufficiente

2) Filtro olio intasato.3) Pompa olio difettosa.

4) Malfunzionamento allarme.

1) Ripristinare il livello. Controllare che nonvi siano perdite.

2) Sostituire filtro.3) Richiedere l’intervento del Servizio As-

sistenza.4) Controllare il sensore ed il circuito elet-

trico.

Alta temperatura 1) Controllare il carico collegato e diminui-re.

2) Controllare ventola di raffreddamento erelative cinghie di trasmissione.

3) Ripristinare il livello. Controllare che nonvi siano perdite o rotture nell’intero cir-cuito di raffreddamento, tubazioni, ma-nicotti, ecc..

MOTORE

1) Sovraccarico.

2) Ventilazione insufficiente.

3) Insufficiente liquido di raffreddamento(Solo per motori raffreddati ad acqua)

Ricerca Guasti M40.2.1

© MOSA REV.3-06/06

28/0

1/03

M40

I_15

00G

_GE

GEMotore diesel

Problema Possibile causa Rimedio

4) Radiatore acqua o olio intasati (ove mon-tato)

5) Pompa di circolazione acqua difettosa(Solo per motori raffreddati ad acqua)

6) Iniettori difettosi. Pompa iniezione starata.

7) Malfunzionamento allarme.

4) Pulire alette di raffreddamento radiato-re.

5) Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

6) Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

7) Controllare il sensore ed il circuito elet-trico.

Assenza di tensione in usci-ta.

1) Commutatore di tensione in posizione 0.2) Commutatore di tensione difettoso.

3) Intervento protezione per sovraccarico.

4) Intervento protezione differenziale. (Inter-ruttore differenziale, relè differenziale ).

5) Protezioni difettose.6) Alternatore non eccitato.

7) Alternatore difettoso.

1) Verificare posizione2) Controllare collegamenti e funzionamen-

to del commutatore. Riparare o sostitui-re.

3) Controllare il carico collegato e diminui-re.

4) Controllare che sull’intero impianto: cavi,connessioni, utenze allacciate non vi si-ano difetti di isolamento che causinocorrenti di guasto verso terra.

5) Sostituire.6) Effettuare la prova di eccitazione ester-

na come indicato nel manuale specificodell’alternatore.Richiedere l’interventodel Servizio Assistenza.

7) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del-l’alternatore (Vedi manuale specificodell’alternatore).Riparare o sostituire.Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

Tensione a vuoto troppo bas-sa o troppo alta.

1) Errata velocità di regime del motore.

2) Dispositivo regolazione di tensione (ovemontato) starato o difettoso .

3) Alternatore difettoso.

Tensione a vuoto correttatroppo bassa a carico

Tensione instabile.

1) Errata velocità di regime del motore acausa sovraccarico

2) Carico con cos ϕ inferiore a 0,8.3) Alternatore difettoso.

1) Contatti incerti.

2) Irregolarità di rotazione del motore.

3) Alternatore difettoso.

MOTORE

1) Regolare la velocità al suo valore nomi-nale a vuoto.

2) Agire sul dispositivo di regolazione comeindicato nel manuale specifico dell’alter-natore o sostituire.

3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del-l’alternatore (Vedi manuale specificodell’alternatore).Riparare o sostituire.Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

1) Controllare il carico collegato e diminui-re.

2) Ridurre o rifasare il carico.3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del-

l’alternatore (Vedi manuale specificodell’alternatore).Riparare o sostituire.Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

1) Controllare le connessioni elettriche eserrare.

2) Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del-l’alternatore (Vedi manuale specificodell’alternatore).Riparare o sostituire.Richiedere l’intervento del Servizio As-sistenza.

GENERAZIONE

MANUTENZIONE

© MOSA 1.0-09/05

ATTENZIONE● Avvalersi di personale qualificato per effettuare la manutenzione ed il

lavoro di ricerca dei guasti.● E’ obbligatorio fermare il motore prima di effettuare qualunque manuten-

zione alla macchina.A macchina in funzione prestare attenzione a: - Parti rotanti- Parti calde (collettori e silenziatori di scarico, turbine, e/o altro)- Parti in tensione.

● Togliere le carenature solo se necessario per effettuare la manutenzionee rimetterle quando la manutenzione è compiuta.

● Usare strumenti ed indumenti adatti.● Non modificare le parti componenti se non autorizzate.

- Vedere note contenute nella pag. M1.1 -

LE PARTI CALDEpossono provocare

ustioni

LE PARTIROTANTI

possono ferire

AVVERTENZE

Per manutenzione a cura dell’utilizzatore s’intendono tut-te le operazioni di verifica delle parti meccaniche, elettri-che e dei fluidi soggetti ad uso o consumo nell’ambito delnormale utilizzo della macchina.

Relativamente ai fluidi devono considerarsi operazioni dimanutenzione anche le sostituzioni periodiche degli stes-si ed i rabbocchi eventualmente necessari.

Fra le operazioni di manutenzione si considerano anchele operazioni di pulizia della macchina quando queste sieffettuino periodicamente al di fuori del normale ciclo dilavoro.

Tra le attività di manutenzione non sono da considerar-si le riparazioni, ovvero la sostituzione di parti soggette aguasti occasionali e la sostituzione di componenti elettri-ci e meccanici usurati in seguito a normale utilizzo, sia daparte di Centri d’Assistenza Autorizzati che direttamentedalla MOSA.

La sostituzione di pneumatici (per macchine dotate dicarrello) è da considerarsi riparazione giacché non èfornito in dotazione alcun sistema di sollevamento (crick).

Per le manutenzioni periodiche da eseguire ad intervalli,definiti in ore di funzionamento, basarsi sull’indicazionedel contaore, ove montato (M).

LE PROTEZIONI MOTORE NON INTERVENGONOIN PRESENZA DI OLIO DI QUALITA’ SCADENTE OPERCHE’ NON REGOLARMENTE SOSTITUITO AGLIINTERVALLI PREVISTI.

NOTA BENE

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9/05

M43

I

IMPORTANTENell’effettuare le operazioni necessarie allamanutenzione evitare che: sostanze inquinanti,liquidi, oli esausti, ecc. ... vadano ad arrecaredanno a persone o a cose o causare effettinegativi all’ambiente, alla salute o alla sicu-rezza nel totale rispetto delle leggi e/o dispo-sizioni locali vigenti.

MOTORE e ALTERNATOREFARE RIFERIMENTO AI MANUALI SPECIFICIFORNITI IN DOTAZIONE.

VENTILAZIONEAssicurarsi che non vi siano ostruzioni (stracci, foglie odaltro) nelle aperture di ingresso e uscita aria della macchi-na, dell'alternatore e del motore.

QUADRI ELETTRICIControllare periodicamente lo stato dei cavi e dei collega-menti, Effettuare periodicamente la pulizia utilizzando unaspirapolvere, NON USARE ARIA COMPRESSA.

ADESIVI E TARGHEVerificare una volta l’anno tutti gli autoadesivi e targheriportanti avvertimenti e, nel caso fossero illeggibili e/omancanti, SOSTITUIRLI.

CONDIZIONI DI ESERCIZIO GRAVOSEIn condizioni estreme d'esercizio (frequenti arresti edavviamenti, ambiente polveroso, clima freddo, periodiprolungati da funzionamento senza prelievo di carico,combustibile con un contenuto di zolfo superiore allo0.5%) eseguire la manutenzione con una maggiore fre-quenza.

BATTERIA SENZA MANUTENZIONELA BATTERIA NON VA APERTA.La batteria viene caricata automaticamente dal circuitocarica batteria in dotazione al motore.

Controllare lo stato della batteria dal colore della spia chesi trova nella parte superiore.

- Colore Verde: batteria OK- Colore Nero: batteria da ricaricare- Colore Bianco: batteria da sostituire

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MANUTENZIONEGE

M43.1

© MOSA 1.0-09/05

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M43

I

ATTENZIONE■ Tutte le operazioni di manutenzione sul gruppo elettrogeno predisposto per l'intervento automatico devono essere

effettuate con il quadro in modalità RESET.■ Le operazioni di manutenzione sui quadri elettrici dell'impianto devono essere effettuate in completa sicurezza

sezionando tutte le fonti di alimentazione esterna: RETE, GRUPPO e BATTERIA.

OGNI MESEE/O DOPO

INTERVENTOSUL CARICO

OGNI ANNO

1. Ciclo di TEST o TEST AUTOMATI-CO per tenere costantemente ope-rativo il gruppo elettrogeno

2. Controllare tutti i livelli: olio motore,livello carburante, elettrolito batte-ria, eventualmente ripristinarli

3. Controllo collegamenti elettrici e pu-lizia quadro comando

OGNI

SETTIMANA

A VUOTO

X

CON CARICO

X

X X

X X

Per i gruppi elettrogeni predisposti all'intervento automatico oltre a eseguire tutte le operazioni di manutenzione periodicapreviste per un normale utilizzo, occorre eseguire alcune operazioni necessarie per il particolare tipo di impiego. Il gruppoelettrogeno infatti deve essere continuamente predisposto al funzionamento anche dopo lunghi periodi di inattività.

MANUTENZIONE GRUPPI AD INTERVENTO AUTOMATICO

☞ Effettuare il cambio olio motore almeno una volta all'anno, anche se non è stato raggiunto il numero di ore richiesto.

RIMESSAGGIOGE_, MS_, TS_

M45

© MOSA 1.0-06/00

Nel caso in cui la macchina non fosse utilizzata per unperiodo superiore ai 30 giorni, accertarsi che l’ambiente incui è rimessa assicuri un adeguato riparo da fonti dicalore, mutamenti meteorologici od ogni quant’altro possaprovocare ruggine, corrosione o danni in genere al prodot-to stesso.

Avvalersi di personale qualificato per effettuare le opera-zioni necessarie al rimessaggio.

MOTORI A BENZINA

Nel caso in cui il serbatoio fosse parzialmente pieno,svuotarlo; quindi avviare il motore finché non si fermeràper totale mancanza di carburante.

Scaricare l’olio dal basamento motore e riempirlo con olionuovo (vedere pagina M 25).

Versare circa 10 cc d’olio nel foro della candela e avvitarela candela, dopo aver ruotato più volte l’albero motore.

Ruotare l’albero motore lentamente sino ad avvertire unacerta compressione, quindi rilasciarlo.

Nel caso fosse montata la batteria per l’avviamento elet-trico, scollegarla.

Pulire accuratamente le carenature e tutte le altre partidella macchina.

Proteggere la macchina con una custodia di plastica edimmagazzinarla in luogo asciutto.

MOTORI DIESEL

Per brevi periodi è consigliabile, ogni 10 giorni circa, farfunzionare per 15-30 minuti la macchina a carico, per unacorretta distribuzione del lubrificante, per ricaricare labatteria e per prevenire eventuali bloccaggi dell’impiantod’iniezione.

Per lunghi periodi rivolgersi ai centri d’assistenza delfabbricante di motori.

Pulire accuratamente le carenature e tutte le altre partidella macchina.

Proteggere la macchina con una custodia di plastica edimmagazzinarla in luogo asciutto.

Nell’effettuare le operazioni necessarieal rimessaggio evitare che: sostanze in-quinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... vada-no ad arrecare danno a persone o acose o causare effetti negativi all’am-biente, alla salute o alla sicurezza neltotale rispetto delle leggi e/o disposizionilocali vigenti.

IMPORTANTE

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M45

I

DISMISSIONEGE_, MS_, TS_

M46

© MOSA 1.0-06/00

Nell’effettuare le operazioni necessariealla dismissione evitare che: sostanzeinquinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... va-dano ad arrecare danno a persone o acose o causare effetti negativi all’am-biente, alla salute o alla sicurezza neltotale rispetto delle leggi e/o disposizionilocali vigenti.

IMPORTANTE

☞ Avvalersi di personale qualificato per effettuare leoperazioni necessarie alla dismissione.

Per dismissione s’intendono tutte le operazioni da effettua-re, a carico dell’utilizzatore, quando l’impiego della mac-china ha avuto termine.Questo comprende le operazioni di smontaggio dellamacchina, la suddivisione dei vari elementi per un suc-cessivo riutilizzo o per lo smaltimento differenziato,l’eventuale imballaggio e trasporto di tali elementi sinoalla consegna all’ente di smaltimento, al magazzinoecc.

Le diverse operazioni di dismissione comportano lamanipolazione di fluidi potenzialmente pericolosi qualioli lubrificanti ed elettrolita batteria.

Lo smontaggio di parti metalliche che potrebbero deter-minare tagli e/o lacerazioni deve essere effettuato me-diante l’impiego di guanti e/o utensili adeguati.

Lo smaltimento dei vari componenti della macchinadeve essere effettuato in conformità alle normative dilegge e/o disposizioni locali vigenti.Particolare attenzione deve essere riservata allosmaltimento di:oli lubrificanti, elettrolita batteria, combustibile, liquidodi raffreddamento.

L’utilizzatore della macchina è responsabile del rispettodelle norme di tutela ambientale in ordine allo smaltimentodella macchina dismessa, ovvero delle sue parti compo-nenti.

Nei casi in cui la macchina venga dismessa senzapreventivo smontaggio delle sue parti è comunque pre-scritto che siano rimossi:- carburante dal serbatoio- olio lubrificante dal motore- liquido di raffreddamento dal motore- batteria

N.B.: la MOSA interviene nella fase di dismissione soloper quelle macchine che ritira come usato e che nonpossono essere ricondizionate.Questa, ovviamente, previa autorizzazione.

In caso di necessità per le avvertenze di primo soccorsoe le misure antincendio, vedere pag. M2.5

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DimensioniDimensionsDimensionsREV.0-12/10

AbmessungenDimensiones GE 305 FMSX

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DimensioniDimensionsDimensionsREV.0-12/10

AbmessungenDimensiones GE 305 FMSX

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LEGENDA SCHEMA ELETTRICO M60

© MOSA REV.10-10/09

A : AlternatoreB : Supporto connessione caviC : CondensatoreD : Interruttore differenzialeE : Trasformatore alimentaz. scheda sald.F : FusibileG : Presa 400V trifaseH : Presa 230V monofaseI : Presa 110V monofaseL : Spia per presaM : ContaoreN : VoltmetroP : Regolatore arco saldaturaQ : Presa 230V trifaseR : Unità controllo saldaturaS : Amperometro corrente saldaturaT : Regolatore corrente saldaturaU : Trasformatore amperometricoV : Voltmetro tensione saldaturaZ : Prese di saldaturaX : Shunt di misuraW : Reattore c.c.Y : Ponte diodi saldatura

A1 : Resistenza scintillatoreB1 : Unità scintillatoreC1 : Ponte diodi 48V c.c./110V c.c.D1 : Protezione motore E.P.1E 1 : Elettromagnete arresto motoreF1 : Elettromagnete acceleratoreG1 : Trasmettitore livello carburanteH1 : TermostatoI1 : Presa 48V c.c.L1 : PressostatoM1: Spia riserva carburanteN1 : Spia carica batteriaO1 : Spia pressostatoP1 : Fusibile a lamaQ1 : Chiave avviamentoR1 : Motorino avviamentoS1 : BatteriaT1 : Alternatore carica batteriaU1 : Regolatore tensione batteriaV1 : Unità controllo elettrovalvolaZ1 : ElettrovalvolaW1 : Commutatore TCX1 : Presa comando a distanzaY1 : Spina comando a distanza

A2 : Regolat. corrente sald. a dist.B2 : Protezione motore E.P.2C2 : Indicatore livello carburanteD2 : Amperometro di lineaE 2 : FrequenzimetroF2 : Trasformatore carica batteriaG2 : Scheda carica batteriaH2 : Commutatore voltmetricoI2 : Presa 48V c.a.L2 : Relè termicoM 2 : ContattoreN2 : Interruttore magnet. diff.O2 : Presa 42V norme CEEP2 : Resistenza differenzialeQ2 : Protezione motore TEPR2 : Unità controllo solenoidiS2 : Trasmettitore livello olioT2 : Pulsante stop motore TC1U2 : Pulsante avviamento motore TC1V2 : Presa 24V c.a.Z2 : Interruttore magnetotermicoW2 : Unità di protezione S.C.R.X2 : Presa jack per TCY2 : Spina jack per TC

A3 : Sorvegliatore d’isolamentoB3 : Connettore E.A.S.C3 : Scheda E.A.S.D3 : Prese avviatori motoreE3 : Deviatore tensione a vuotoF3 : Pulsante stopG3 : Bobina accensioneH3 : Candela accensioneI3 : Commutatore di scalaL3 : Pulsante esclusione pressostatoM 3 : Diodo carica batteriaN3 : RelèO3 : ResistoreP3 : Reattanza scintillatoreQ3 : Morsettiera prelievo potenzaR3 : SirenaS3 : Protezione motore E.P.4T 3 : Scheda gestione motoreU3 : Regolatore elettronico giriV3 : Scheda controllo PTO HIZ 3 : Pulsante 20 l/1' PTO HIW3 : Pulsante 30 l/1' PTO HIX3 : Pulsante esclusione PTO HIY3 : Spia 20 l/1' PTO HI

A4 : Spia 30 l/1' PTO HIB4 : Spia esclusione PTO HIC4 : Elettrovalvola 20 l/1' PTO HID4 : Elettrovalvola 30 l/1' PTO HIE 4 : Pressostato olio idraulicoF4 : Trasmettitore livello olio idraulicoG4 : Candelette di preriscaldoH4 : Centralina di preriscaldoI4 : Spia di preriscaldoL4 : Filtro R.C.M 4 : Scaldiglia con termostatoN4 : Elettromagnete ariaO4 : Relè passo-passoP4 : Protezione termicaQ4 : Prese carica batteriaR4 : Sensore temp. liquido di raffr.S4 : Sensore intasamento filtro ariaT4 : Spia intasamento filtro ariaU4 : Comando invert. polarità a dist.V4 : Comando invertitore polaritàZ4 : Trasformatore 230/48VW4 : Invertitore polarità (ponte diodi)X4 : Ponte diodi di baseY4 : Unità controllo invert. polarità

A5 : Comando ponte diodi di baseB5 : Pulsante abilitaz. generazioneC5 : Comando elettr. acceleratoreD5 : AttuatoreE 5 : Pick-upF5 : Spia alta temperaturaG5 : Commutatore potenza ausiliariaH5 : Ponte diodi 24VI5 : Commutatore Y/▲L 5 : Pulsante stop emergenzaM 5 : Protezione motore EP5N5 : Pulsante preriscaldoO5 : Unità comando solenoideP5 : Trasmettitore pressione olioQ5 : Trasmettitore temperatura acquaR5 : Riscaldatore acquaS5 : Connettore motore 24 poliT5 : Relè differenziale elettronicoU5 : Bobina a lancio di correnteV5 : Indicatore pressione olioZ5 : Indicatore temperatura acquaW5 : Voltmetro batteriaX5 : Contattore invertitore polaritàY5 : Commutatore Serie/Parallelo

A6 : InterruttoreB6 : Interruttore alimentazione quadroC6 : Unità logica QEAD6 : Connettore PACE6 : Potenziometro regolatore di giri/frequenzaF6 : Selettore Arc-ForceG6 : Dispositivo spunto motoreH6 : Elettropompa carburante 12V c.c.I6 : Selettore Start Local/RemoteL 6 : Pulsante CHOKEM 6 : Selettore modalità saldatura CC/CVN6 : Connettore alimentazione traino filoO6 : Trasformatore trifase 420V/110VP6 : Selettore IDLE/RUNQ6 : Strumento analogico Hz/V/AR6 : Filtro EMCS6 : Selettore alimentazione trainafiloT6 : Connettore per trainafiloU6 : Scheda DSP CHOPPERV6 : Scheda driver/alimentazione CHOPPERZ 6 : Scheda pulsanti / ledW6 : Sensore di hallX6 : Spia riscaldatore acquaY6 : Indicatore carica batteria

A7 : Selettore travaso pompa AUT-0-MANB7 : Pompa travaso carburanteC7 : Controllo gruppo elettrogeno "GECO"D7 : Galleggiante con interruttori di livelloE 7 : Potenziometro regolatore di tensioneF7 : Commutatore SALD./GEN.G7 : Reattore trifaseH7 : SezionatoreI7 : Timer per solenoide stopL7 : Connettore "VODIA"M 7 : Connettore "F" di EDC4N7 : Selettore OFF-ON-DIAGN.O7 : Pulsante DIAGNOSTICP7 : Spia DIAGNOSTICQ7 : Selettore modalità saldaturaR7 : Carico VRDS7 : Spina 230V monofaseT7 : Strumento analogico V/HzU7 : Protezione motore EP6V7 : Interruttore alimentazione relè differenzialeZ7 : Ricevitore radiocomandoW7 : Trasmettitore radiocomandoX7 : Pulsante luminoso test isometerY7 : Presa avviamento a distanza

A8 : Quadro comando travaso autom.B8 : Commutatore amperometricoC8 : Commutatore 400V230V115VD8 : Selettore 50/60 HzE8 : Correttore di anticipo con termostatoF8 : Selettore START/STOPG8 : Commut. invert. polarità a due scaleH8 : Protezione motore EP7I8 : Selettore AUTOIDLEL8 : Scheda controllo AUTOIDLEM 8 : Centralina motore A4E2 ECMN8 : Connettore pulsante emergenza remotoO8 : Scheda strumenti V/A digitali e led VRDP8 : Spia allarme acqua nel pre-filtro carbur.Q8 : Interruttore stacca batteriaR8 : InverterS8 : Led OverloadT8 : Selettore rete IT/TNU8 : Presa NATO 12VV8 : Pressostato gasolioZ8 : Scheda comando a distanzaW8 : Pressostato protezione turboX8 : Trasmettit. presenza acqua combustibileY8 : Centralina motore EDC7-UC31

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La MOSA si riserva a termini di legge la proprieta' del presente disegno con divieto di riprodurlo o comunicarlo a terzi senza sua autorizzazione.

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