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1 Manuale d’uso di Business Plan Turismo AVVERTENZE: 2016 - Business Plan 2017 Turismo è un software registrato presso la S.I.A.E. E’ assolutamente vietata la riproduzione anche parziale. RACCOMANDAZIONI: l’uso del programma è intuitivo ma si consiglia vivamente di seguire le istruzioni passo passo fornite di seguito per evitare di incorrere in errori e malfunzionamenti. E’ richiesta la presenza dei programmi Microsoft Excel e Microsoft Word (sia la versione 2007 che quelle successive). Premere il pulsante “Configurazione iniziale” per attivare macro, iterazioni e componenti aggiuntivi. PRESENTAZIONE DEL SOFTWARE BUSINESS PLAN TURISMO Business Plan Turismo è il software specifico che permette di generare il Budget e il Business Plan aziendale per le aziende alberghiere, agenzie di affittanze e anche per singoli hotel, bed & breakfast, ostelli, villaggi turistici, privati che affittano appartamenti, tour operator ecc ecc. PARTICOLARITA’ DEL SOFTWARE BUSINESS PLAN TURISMO: 1) Il software gestisce fino a 15 tipologie abitative (che può comprendere illimitate unità) e fino a 5 servizi aggiuntivi: ad esempio il bar, il ristorante, la spiaggia, la Spa ecc. 2) Per ogni tipologia abitativa è possibile indicare il numero di unità (ad esempio 5 Junior suite), fino a 10 differenti tariffe (alta, bassa, booking, ecc ecc) e il relativo prezzo. Poi per ogni unità verrà indicato il numero di notti vendute, mese per mese, ad ogni diversa tariffa. 3) Stampa analitica del budget: viene creata automaticamente la stampa analitica del budget con tutti i dati creati, che potrà essere allegata al business plan, e nella quale sarà possibile inserire ogni commento. 4) Creazione di un documento di business plan sia con la parte descrittiva (da completare con le informazioni relative alla struttura ricettiva) che con la parte economica e finanziaria completa di tutte le tabelle, grafici, bilanci e indici importati dal budget precedentemente creato. 5) Gestione agevolazioni a fondo perduto: sia in conto impianti e conto capitale che in conto esercizio. 6) Rendiconto finanziario in forma indiretta. Il programma è composto di due parti: la prima per la creazione del budget aziendale e la seconda per la realizzazione del Business Plan vero e proprio. Una volta completato il budget aziendale il programma, sfruttando le tabelle, i grafici, i bilanci e l’analisi di bilancio generati in fase di creazione del Budget stesso e dei budget a scenari ottimistici e pessimistici, crea automaticamente il Business Plan. Il Business Plan avrà già la forma del documento finale da presentare ai soci e finanziatori, alle banche, agli enti pubblici ed andrà personalizzato con l’inserimento dei dati richiesti tramite una guida passo passo organizzata per punti con indicazione di cosa e come scrivere e dove recuperare i dati necessari. SCHEDA TECNICA BUSINESS PLAN TURISMO

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Manuale d’uso di Business Plan Turismo AVVERTENZE: 2016 - Business Plan 2017 Turismo è un software registrato presso la S.I.A.E. E’ assolutamente vietata la riproduzione anche parziale. RACCOMANDAZIONI: l’uso del programma è intuitivo ma si consiglia vivamente di seguire le istruzioni passo passo fornite di seguito per evitare di incorrere in errori e malfunzionamenti. E’ richiesta la presenza dei programmi Microsoft Excel e Microsoft Word (sia la versione 2007 che quelle successive). Premere il pulsante “Configurazione iniziale” per attivare macro, iterazioni e componenti aggiuntivi. PRESENTAZIONE DEL SOFTWARE BUSINESS PLAN TURISMO Business Plan Turismo è il software specifico che permette di generare il Budget e il Business Plan aziendale per le aziende alberghiere, agenzie di affittanze e anche per singoli hotel, bed & breakfast, ostelli, villaggi turistici, privati che affittano appartamenti, tour operator ecc ecc. PARTICOLARITA’ DEL SOFTWARE BUSINESS PLAN TURISMO:

1) Il software gestisce fino a 15 tipologie abitative (che può comprendere illimitate unità) e fino a 5 servizi aggiuntivi: ad esempio il bar, il ristorante, la spiaggia, la Spa ecc.

2) Per ogni tipologia abitativa è possibile indicare il numero di unità (ad esempio 5 Junior suite), fino a 10 differenti tariffe (alta, bassa, booking, ecc ecc) e il relativo prezzo. Poi per ogni unità verrà indicato il numero di notti vendute, mese per mese, ad ogni diversa tariffa.

3) Stampa analitica del budget: viene creata automaticamente la stampa analitica del budget con tutti i dati creati, che potrà essere allegata al business plan, e nella quale sarà possibile inserire ogni commento.

4) Creazione di un documento di business plan sia con la parte descrittiva (da completare con le informazioni relative alla struttura ricettiva) che con la parte economica e finanziaria completa di tutte le tabelle, grafici, bilanci e indici importati dal budget precedentemente creato.

5) Gestione agevolazioni a fondo perduto: sia in conto impianti e conto capitale che in conto esercizio. 6) Rendiconto finanziario in forma indiretta.

Il programma è composto di due parti: la prima per la creazione del budget aziendale e la seconda per la realizzazione del Business Plan vero e proprio. Una volta completato il budget aziendale il programma, sfruttando le tabelle, i grafici, i bilanci e l’analisi di bilancio generati in fase di creazione del Budget stesso e dei budget a scenari ottimistici e pessimistici, crea automaticamente il Business Plan. Il Business Plan avrà già la forma del documento finale da presentare ai soci e finanziatori, alle banche, agli enti pubblici ed andrà personalizzato con l’inserimento dei dati richiesti tramite una guida passo passo organizzata per punti con indicazione di cosa e come scrivere e dove recuperare i dati necessari. SCHEDA TECNICA BUSINESS PLAN TURISMO

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Il programma è diviso in due parti: la prima che richiede l’uso di Microsoft Excel per la realizzazione del budget aziendale e la seconda che richiede l’uso di Microsoft Word per la redazione del Business Plan. PARTE PRIMA: Partendo dall’individuazione delle tipologie abitative offerte e degli eventuali servizi aggiuntivi, delle differenti tariffe applicate e dei relativi prezzi, dei volumi mensili di vendita pernottamenti per ogni tariffa, dai costi variabili di produzione del servizio, dai costi fissi di gestione e dagli investimenti, il programma genera il Bilancio CEE, i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati, tutti i flussi finanziari legati alla gestione e l’analisi di bilancio per indici, in un periodo di cinque anni e per un massimo di 15 tipologie abitative (ognuna delle quali può contenere un numero illimitato di camere/appartamenti) e servizi aggiuntivi oltre a numeroso tabelle e grafici intermedi. In particolare, il programma, ha le seguenti funzionalità:

• Gestione capitale sociale e relativi versamenti; • Gestione agevolazioni a fondo perduto (in conto impianti, in conto capitale ed in conto esercizio); • Gestione degli investimenti con calcolo automatico dell’ammortamento economico a cinque anni (con scelta dell’anno di inizio); • STAMPA ANALITICA in un unico documento con un clik di tutto il budget aziendale; • Calcolo automatico della rata in caso di finanziamento di ognuno dei beni strumentali e generazione automatica dei relativi flussi di

cassa in uscita; • Determinazione del costo di produzione di ogni servizio attraverso l’individuazione delle relative componenti (fino a 20) oppure

attraverso la % sul prezzo di vendita; • Gestione di massimo 15 tipologie abitative e 5 servizi aggiuntivi e possibilità di costruire, per ognuno, il costo di produzione per

ciascuno dei cinque anni gestiti dal budget; • Provvigioni rete vendita: possibilità di inserire la percentuale di provvigione sul venduto, per ogni prodotto, riconosciuta agli

agenti, agenzie, tour operator e rivenditori, per ognuno dei cinque anni; • Per ognuna delle 15 tipologie abitative possono essere inserite fino a 10 differenti tariffe (a seconda della stagione, del canale di

vendita, della tipologia di cliente ecc) ed il loro relativo prezzo; • Per ogni tipologia abitativa viene inserito il numero di pernottamenti che si prevede di vendere, mese per mese, ad ogni diversa

tariffa; • Inserimento della % di acconto richiesta alla clientela ed il numero medio di mesi di anticipo del versamento dell’acconto; • Inserimento della dilazione concessa alla clientela per i 5 servizi aggiuntivi (normalmente vengono pagati per cassa); • Inserimento dei volumi di produzione per ognuno dei 5 servizi aggiuntivi, mese per mese, anno per anno. • Possibilità di inserire la dilazione di pagamento sugli acquisti effettuati; • Generazione dei flussi finanziari, dettagliati e riassuntivi, generati dagli acquisti; • Generazione del rendiconto finanziario in forma indiretta; • Generazione conto economico dei costi di competenza generati dagli acquisti; • Inserimento dei volumi venduti della produzione per ognuno dei servizi, mese per mese, anno per anno. • Possibilità di inserire la dilazione di pagamento sulle vendite effettuate; • Possibilità di inserire la percentuale di sconto effettuata (vendite promozionali) ai clienti in determinati mesi; • Generazione dei flussi finanziari, dettagliati e riassuntivi, generati dalla vendita dei servizi; • Generazione conto economico dei ricavi di competenza generati dalla vendita dei servizi; • Calcolo delle provvigioni maturate sulle vendite di servizi, tenendo conto delle dilazioni di pagamento e degli sconti praticati, in

funzione delle percentuali di provvigione indicate per ogni prodotto; • Generazione conto economico dei costi variabili con calcolo del margine sulle vendite per ognuno dei 20 servizi. • Rilevazione delle eventuali rimanenze finali dei 5 servizi aggiuntivi, per ogni esercizio e calcolo del valore all’ultimo prezzo di

acquisto; possibilità di considerare, per le merci deperibili, le rimanenze finali come scarti (quindi non verranno rilevate le rimanenze finali);

• Indicazione dei costi fissi di gestione, mese per mese, e generazione dei relativi flussi di cassa, mensili e annuali. Generazione del conto economico dei costi fissi per ognuno dei cinque anni;

• Conto economico definitivo per ognuno dei cinque anni analizzati e relativo calcolo imposte di esercizio; • Generazione automatica Bilancio CEE per tutti e cinque gli anni; • Generazione automatica Stati patrimoniali riclassificati; • Generazione automatica Conti economici riclassificati; • Generazione automatica analisi di bilancio per indici (redditività, efficienza, rotazione, liquidità); • Generazione dei flussi finanziari riassuntivi (mensili e annuali) per ogni tipologia di costo (fissi, variabili e investimenti) e flussi

finanziari totali dei costi; • Generazione del flusso finanziario delle entrate e del flusso finanziario dei saldi mensili (flusso complessivo generato mese per

mese) e dei saldi totali (saldo progressivo dei flussi finanziari complessivi) generati dalla gestione.

PARTE SECONDA: La seconda parte consiste nella generazione del Business Plan e cioè di un documento di word creato dal programma e contenente una serie di punti che potranno essere ulteriormente approfonditi sulla base della guida passo passo con le indicazioni su cosa scrivere e come farlo in ogni punto. Tale documento sarà già completo di tutte le tabelle, bilanci e grafici generati dalla prima parte del programma (il budget) e riporterà anche le situazioni create dagli scenari ottimistici e pessimistici al fine di valutare le reazioni dell’azienda ai vari possibili accadimenti. Ad ogni aggiornamento o modifica del budget verrà automaticamente aggiornato il business plan. Se non viene aggiornato automaticamente selezionare tutto il documento e cliccare col tasto destro del mouse e scegliere “”aggiorna collegamenti” dal menù a tendina.

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INTRODUZIONE ALL’USO DEL PROGRAMMA Business Plan TURISMO è uno strumento insostituibile per ogni attività che opera nel turismo: il privato che affitta uno o più appartamenti, l’Hotel o pensione, il Bed&Breakfast, l’ostello, il villaggio turistico, il camping, l’agenzia viaggi, il tour operator, in ogni fase della sua vita: inizio attività, gestione ordinaria, nuovi investimenti, richiesta finanziamenti e agevolazioni, venture capital ed ampliamento e ristrutturazione. Sarà sufficiente inserire i dati relativi alle tipologie abitative e relative tariffe – prezzi e pernottamenti previsti, gli investimenti, i servizi aggiuntivi (bar, ristorante, spa, noleggi …), i prezzi di vendita dei servizi aggiuntivi, i volumi di vendita dei servizi per ottenere automaticamente:

- il BILANCIO CEE (conto economico e stato patrimoniale) dei successivi 5 anni; - i CONTI ECONOMICI RICLASSIFICATI; - gli STATI PATRIMONIALI RICLASSIFICATI; - l’ ANALISI DI BILANCIO PER INDICI; - la determinazione del MARGINE di ogni singolo prodotto; - i CASH FLOW mensili di uscite, entrate e saldi totali; - Il CASH FLOW calcolato col metodo indiretto; - La STAMPA ANALITICA immediata di tutto il budget. - Una serie di tabelle e grafici riepilogativi intermedi.

In poco tempo si riuscirà a fare un lavoro assolutamente professionale (creazione del Business Plan) che richiederebbe giorni e grandi conoscenze tecniche. Ad ogni aggiornamento del budget tutti i documenti (stampa e business plan) verranno aggiornati istantaneamente. A CHI SERVE: agli amministratori di aziende turistiche e strutture ricettive, ai commercialisti ed ai consulenti aziendali in genere, in occasione di un nuovo business, di una cessione di quote o d’azienda, di nuovi investimenti, di venture capital, di richiesta di finanziamenti bancari, di richiesta di agevolazioni e in genere di ogni occasione in cui necessiti comunicare i dati aziendali a terzi. Il Business Plan TURISMO permette di sviluppare, in una prospettiva quinquennale, tutti i dati e le informazioni economico/finanziarie possibili relative all’azienda. Ogni business idea deve fare i conti con la realtà ed il mercato ed è quindi necessario trasformare ogni aspetto aziendale in numeri per poter verificare quale sarà l’effetto economico e finanziario degli investimenti e della gestione così come è stata immaginata e, successivamente, raccogliere il tutto in un documento assolutamente completo come quello redatto da Business Plan TURISMO. Attraverso questo strumento è possibile considerare ogni aspetto della gestione: dagli investimenti e relativi pagamenti all’acquisto delle merci, dalle vendite e relative campagne promozionali alle provvigioni pagate alla rete vendita, dai costi fissi di gestione alle imposte di esercizio. Con un unico inserimento di dati il programma svilupperà, automaticamente e sulla base dei dati inseriti, tutti i report economici e quelli finanziari, il bilancio CEE ed i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati, una dettagliata analisi di bilancio per indici, necessari ad un analisi approfondita degli effetti, appunto, economici e finanziari della gestione. Attraverso migliaia di formule ogni dato inserito andrà ad incrociarsi agli altri immessi e genererà tutti i cash flow, dettagliati e generali ed i conti economici, da quello a margine del venduto a quello definitivo, tutti, ovviamente, a cinque anni. Essendo tutto completamente automatizzato, ad ogni variazione di dati, tutto viene istantaneamente aggiornato ed è così possibile simulare i vari scenari e le varie prospettive per poi valutarne gli effetti sulla redditività, utile e situazione finanziaria. Si precisa che tutti gli importi devono essere inseriti al netto dell’IVA detraibile (se l’IVA non è detraibile va invece inserita in aggiunta al costo di acquisto). Normalmente nel settore turistico non si ha la gestione dell’IVA e comunque, sempre nell’ottica di rendere l’utilizzo del programma il più semplice possibile, abbiamo ritenuto superfluo inserire la gestione dell’IVA dal momento che non influisce sull’aspetto economico della gestione ed influisce solo momentaneamente su quella finanziaria. L’unica situazione in cui l’IVA potrebbe rilevare è quella in cui l’azienda si dovesse trovare fortemente, oppure cronicamente, a credito di IVA. In tali casi però, è possibile chiedere il credito IVA a rimborso con procedure piuttosto veloci e, quindi, anche in questo caso sarebbe superflua tale gestione. Si raccomanda quindi di inserire i prezzi degli acquisti e delle vendite al netto dell’IVA. Il programma è strutturato in modo da guidare l’utente nella costruzione passo passo del budget. Allo stesso modo è strutturato il manuale che analizzerà, di seguito, ogni fase necessaria alla costruzione del budget previsionale e del business plan.

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1° parte – costruzione del budget. FASE PRELIMINARE – GESTIONE CAPITALE SOCIALE

DATI SOCIETA', GESTIONE CAPITALE SOCIALE E AGEVOLAZIONI

Anno inizio budget 01/01/13 AGEVOLAZIONI A FONDO PERDUTO

Contributi in conto impianti ed in conto capitale

Attività svolta Importo erogazione competenza anni quotaI acconto 100.000 10/06/14 2014 5 20.000

Società II accontoIndirizzo III accontoP. IVA IV accontoCapitale sociale 500.000,00 500.000,00 500.000,00 500.000,00 500.000,00 SaldoAnno 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALE 100.000

Contributi in conto esercizio

Importo erogazione competenzaI acconto 45.000 30/09/14 2014II accontoIII accontoIV accontoSaldoTOTALE 45.000

Gestione appartamenti

Maremma apartmentVia Napoleone, 30 - Cecina (LI)02905876524

) Vai al budget degli investimenti

Gestione Capitale socialeHome Istruzioni

Nel foglio introduttivo è presente la gestione del capitale sociale in cui andranno inserite le sottoscrizioni di capitale sociale (costituzione ed aumenti o riduzioni successive) ed i relativi versamenti nelle casse della società. In automatico verrà aggiornato il valore di bilancio del capitale sociale e dei crediti verso soci oltre, ovviamente, all’aggiornamento dei flussi finanziari generati. E’ stata inoltre introdotta la gestione delle agevolazioni a fondo perduto in conto capitale, conto impianti ed in conto esercizio per la quale andrà indicato l’importo dell’agevolazione, la data di erogazione dell’agevolazione ed il numero di anni di competenza che potrà variare in funzione dei beni oggetto dell’agevolazione (il ricavo verrà dunque spalmato nei conti economici di competenza). FASE 1 – BUDGET DEGLI INVESTIMENTI

DESCRIZIONE BENI TIPO SPESAData

acquistoANNO

INV AMM ANT%

AMM.TO1°

QUOTAAMM.TO

2013AMM.TO

2014AMM.TO

2015AMM.TO

2016AMM.TO

2017TOT

AMM.TO1 Arredi M 158.000,00 01/02/2013 2013 Ordinario 15,00% 100% 23.700 23.700 23.700 23.700 23.700 118.5002 Biancheria letti e bagno M 7.500,00 01/02/2013 2013 Ordinario 20,00% 100% 1.500 1.500 1.500 1.500 1.500 7.5003 Elettrodomestici M 18.000,00 01/02/2013 2013 Ordinario 20,00% 100% 3.600 3.600 3.600 3.600 3.600 18.0004 Attrezzature spiaggia M 12.000,00 01/03/2013 2013 Ordinario 15,00% 100% 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 9.0005 Arredo cucina M 16.000,00 01/02/2013 2013 Ordinario 15,00% 100% 2.400 2.400 2.400 2.400 2.400 12.0006 Arredo sala da pranzo M 12.000,00 01/02/2013 2013 Ordinario 15,00% 100% 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 9.0007 Acquisto villaggio Marem M 4.560.000,00 02/01/2013 2013 Ordinario 3,00% 100% 136.800 136.800 136.800 136.800 136.800 684.0008 100% 09 100% 0

10 100% 0 Questo è il primo passo per la creazione del budget e consiste nell’individuazione degli investimenti (fino a 25 categorie di beni) necessari alla realizzazione del nuovo business, all’ampliamento o semplicemente alla prosecuzione di quello esistente. ATTENZIONE! Consultare e seguire le istruzioni presenti nelle celle in cui vanno immessi i dati. Per visualizzare tali istruzioni è sufficiente posizionarsi col mouse sopra alle celle con il triangolino rosso in alto a destra. Una volta inseriti i dati richiesti e, cioè, descrizione del bene, spesa sostenuta al netto dell’IVA detraibile, data di acquisto, ammortamento ordinario o anticipato, percentuale di ammortamento, percentuale ammortamento del 1° anno, il programma calcola automaticamente l’ammortamento civilistico del bene. Tale ammortamento confluirà nel conto economico. E’ possibile inserire fino a 25 beni strumentali o gruppi di beni omogenei per tipologia e data di acquisto. Per ogni bene strumentale è disponibile una scheda (nel foglio schede) in cui gestire il pagamento del bene stesso che potrà essere per rimessa diretta, rateale o finanziato. A tale scheda si può accedere direttamente cliccando sul numero del bene strumentale. Oltre ai beni strumentali in questo foglio possono essere gestiti fino a 5 mutui e nella relativa scheda sarà possibile gestire la rata di ammortamento del mutuo stesso. ATTENZIONE! Il calcolo dell’ammortamento per i beni acquistati dal primo anno del budget in poi è assolutamente automatico. Se si desidera inserire beni acquistati precedentemente a tale data seguire attentamente le seguenti istruzioni: 1) Inserire descrizione, valore del bene, data acquisto del bene.

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2) Andare nel foglio "Schede", inserire nella scheda del bene tutti i dati relativi al finanziamento e cioè: % finanziata, tasso, periodicità e n° rate. 3) Appariranno, nello schema a fianco, le residue rate da pagare a partire dal primo anno. Copiare gli importi delle rate, nelle corrispondenti celle, nello schema bianche a fianco per memorizzarle e fare in modo che non vengano modificate con le successive operazioni. Per fare prima scrivere solo la prima e copiarla trascinando la cella. 4)Tornare nel foglio "INV". Variare la data di acquisto precedentemente immessa con la data del 01/01 del primo anno di budget. Apparirà l'ammortamento (verificare se si vuole fare l'ammortamento anticipato, la quota di ammortamento e la % di amm.to della prima quota (normalmente 50%). 5) Verificare le quote di amm.to già dedotte (se il bene è stato acquistato due anni prima del primo anno di budget le quote dedotte saranno le prime 2) e memorizzare le quote residue visualizzandole dallo schema. 6) Premere il pulsante "Modifica manuale quote ammortamento" e riscrivere le quote di ammortamento residue a partire, ovviamente, dal primo anno di budget (nell'esempio precedente sarebbero la 3°, 4°, 5° ed eventuali altre quote residue). 7) Andare al foglio "Schede", premere il pulsante "Oneri finanziari", selezionare le celle con gli oneri finanziari relativi alle ultime rate da pagare, cliccare su "copia", cliccare sulla cella corrispondente a GEN 06 nel riquadro a fianco bianche e cliccare su "Modifica" - "incolla speciale" - "valori". 8) Per ultimo, indicare, sempre nel foglio "Schede", nella scheda del bene, il valore dei debiti già pagati (in basso a sinistra della scheda) nel periodo che va dall'acquisto al 31/12 dell’anno precedente al 1° anno di budget. Il valore esatto dei debiti già pagati è dato da: anticipo + importo finanziato - rate a scadere dal 1/1 del primo anno di budget + oneri finanziari sulle rate a scadere (come risultano dallo schema visto prima). 9) In tal modo avremo calcolato correttamente le quote residue e gli oneri finanziari relativi, il corretto ammortamento e, nello stato patrimoniale CEE verrà indicato il valore del bene strumentale anche se precedente al primo anno di budget. ACCENSIONE MUTUI Sempre nella sezione investimenti è possibile indicare i mutui da accendere:

26 MUTUO 1 4.000.000,00 02/01/2013 201327 MUTUO 228 MUTUO 329 MUTUO 430 MUTUO 5

Ed il programma provvederà a calcolare automaticamente il piano di ammortamento e relativi interessi passivi: MUTUO 1Importo acquisto 4.000.000,00 2013 2014 2015 2016 2017Percentuale f inanziabile 100,00% GEN 0 42.426 42.426 42.426 42.426Importo f inanziato 4.000.000,00 FEB 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426Tasso 5,00% MAR 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426Periodicità (12=mens) 12 APR 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426Numero rate 120 MAG 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426Data acquisto 02/01/13 GIU 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426Anticipo 0,00 LUG 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426RATA MUTUO 42.426,21 AGO 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426TOTALE RATE 5.091.144,73 SET 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426

OTT 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426NOV 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426

Debito già pagato DIC 42.426 42.426 42.426 42.426 42.426 FASE 2 – SCHEDE PAGAMENTO / FINANZIAMENTO BENI STRUMENTALI Attenzione! Se non eseguita la procedura descritta a pag. 1 (installazione componenti aggiuntivi) è possibile che si verifiche un errore in fase di calcolo della rata.

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Bene 1: ArrediImporto acquisto 158.000,00 2013 2014 2015 2016 2017Percentuale f inanziabile 100,00% GEN 0 6.932 6.932 0 0Importo f inanziato 158.000,00 FEB 0 6.932 6.932 0 0Tasso 5,00% MAR 6.932 6.932 0 0 0Periodicità (12=mens) 12 APR 6.932 6.932 0 0 0Numero rate 24 MAG 6.932 6.932 0 0 0Data acquisto 01/02/13 GIU 6.932 6.932 0 0 0Anticipo 0,00 LUG 6.932 6.932 0 0 0RATA MUTUO 6.931,68 AGO 6.932 6.932 0 0 0TOTALE RATE 166.360,31 SET 6.932 6.932 0 0 0TOTALE OPERAZIONE 166.360,31 OTT 6.932 6.932 0 0 0INTERESSI PASSIVI 8.360,31 NOV 6.932 6.932 0 0 0Debito già pagato 0 DIC 6.932 6.932 0 0 0FMI 28/02/13 FMF 28/02/15Bene 2: Biancheria letti e bagnoImporto acquisto 7.500,00 2013 2014 2015 2016 2017Percentuale f inanziabile 80,00% GEN 0 167 167 167 0Importo f inanziato 6.000,00 FEB 1.500 167 167 167 0Tasso 0,00% MAR 167 167 167 0 0Periodicità (12=mens) 12 APR 167 167 167 0 0Numero rate 36 MAG 167 167 167 0 0Data acquisto 01/02/13 GIU 167 167 167 0 0Anticipo 1.500,00 LUG 167 167 167 0 0RATA MUTUO 166,67 AGO 167 167 167 0 0TOTALE RATE 6.000,00 SET 167 167 167 0 0TOTALE OPERAZIONE 7.500,00 OTT 167 167 167 0 0INTERESSI PASSIVI 0,00 NOV 167 167 167 0 0Debito già pagato DIC 167 167 167 0 0 In questa seconda fase va indicato come e quando verranno pagati i beni strumentali inseriti nella gestione investimenti (acquisto capannone, arredi, apparecchiature elettroniche, veicoli, impianti …). Ad ogni bene strumentale inserito corrisponde una “scheda finanziamento” in cui inserire le modalità di pagamento del bene stesso. ATTENZIONE! Seguire attentamente le istruzioni visualizzabili nelle celle col triangolo rosso in alto a destra. Il programma calcola automaticamente anticipo e rata mutuo o finanziamento ma il valore delle rate o dei pagamenti può essere inserito anche manualmente. E’ sufficiente indicare la percentuale finanziabile (calcolata sull’imponibile, al netto cioè dell’IVA), il tasso di interesse applicato, la periodicità della rata (vedi commento nel campo) e il numero totale di rate (ad esempio, per un finanziamento della durata di 5 anni a rata mensile, avremo l’acconto più 59 o 60 rate). Il programma calcola automaticamente l’importo e le scadenze delle rate. Nel caso si desiderasse inserire degli importi manualmente lo si può fare nello schema a sfondo bianco. In automatico verranno considerati gli importi immessi manualmente. Per cancellare le modifiche apportate sarà sufficiente premere il pulsante “Cancella modifiche manuali” Attenzione che verranno cancellature TUTTE le modifiche manuali fatte. La somma dei dati di pagamento di ogni bene confluirà nel cash flow investimenti e, dunque, in quello totale delle uscite ed in quelli dei saldi. In tal modo sarà possibile, oltre a poter consultare i flussi di cassi generati dall’intera gestione, anche consultare i flussi di cassa in uscita generati dai soli investimenti. Il programma calcola automaticamente l’importo degli oneri finanziari correlati al finanziamento dei singoli beni e all’accensione dei mutui. L’importo degli oneri finanziari, già compreso nei flussi finanziari originati dal pagamento delle rate, confluirà, separatamente e anno per anno, nei conti economici. FASE 3 – TIPOLOGIE ABITATIVE, TARIFFE, PREZZI E PRESENZE Questa è la fase distintiva del programma creata specificamente per il settore turistico ed è dunque la più importante nella costruzione del budget. In questa sezione, per ognuno dei cinque anni di orizzonte temporale del budget, più i primi 5 mesi del 6° anno onde poter ottenere i corretti flussi finanziari per la fine del 5° anno, dovranno essere eseguite le seguenti azioni:ù

1) Individuazione delle tipologie abitative (fino a 15) da indicare nel campo grigio a fianco del numero unità (Unità 1, Unità 2 …). La tipologia abitativa può essere ad esempio la camera matrimoniale oppure la junior suite o l’appartamento 4 posti oppure il bungalow doppio ecc ecc. Tale dato sarà riportato automaticamente per tutti e 6 gli anni;

2) N° di unità disponibili per ogni tipologia abitativa: ad esempio 12 camere matrimoniali o 3 appartamenti a 4 posti; Tale dato va reinserito per ogni anno perché il numero di unità potrebbe variare a seguito di ampliamenti, ristrutturazioni ecc.

3) Nome e prezzo tariffa: ad esempio “alta stagione”, “bassa stagione”, “Alta stagione booking” ecc. Le tariffe possono essere differenziate per stagione, canale di vendita, tipologia clienti (privati, gruppi ecc) e ne possono essere definite fino a 10. Il nome tariffa sarà riportato uguale per tutte e 15 le tipologie abitative mentre andrà stabilito il prezzo esatto di ogni tariffa per ogni tipologia abitativa. Per ogni anno andranno ridefiniti i nomi tariffe ed i prezzi. Se si intende mantenere uguali i nomi delle tariffe può essere utilizzato il “copia incolla”.

4) Numero pernottamenti venduti: in ogni tabella andrà inserito il numero di pernottamenti che si prevede di vendere per ogni tipologia abitativa in ogni singolo mese e alle diverse tariffe. Ovviamente non potranno essere vendute più notti di quelle disponibili (indicate nella prima riga) e che dipendono dal numero di unità a disposizione per ogni tipologia.

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UNITA' 1 Appartamento delle roseN° unità 1

Prezzi GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOTALINotti disponibili 31 28 31 30 31 30 31 31 30 31 30 31 365Bassa 250,00 10 10 5 5 5 35Media 400,00 10 20 10 5 20 65Alta 800,00 15 25 40Tariffa 4 0Tariffa 5 0Tariffa 6 0Tariffa 7 0Tariffa 8 0Tariffa 9 0Tariffa 10 0Notti vendute 0 0 0 10 20 25 25 30 25 5 0 0 140

UNITA' 2 Appartamento girasoliN° unità 2

Prezzi GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOTALINotti disponibili 62 56 62 60 62 60 62 62 60 62 60 62 730Bassa 200,00 10 20 5 5 5 45Media 300,00 10 10 20 10 5 20 75Alta 500,00 10 20 15 25 10 80Tariffa 4 30 20 50Tariffa 5 0Tariffa 6 0Tariffa 7 0Tariffa 8 0Tariffa 9 0Tariffa 10 0Notti vendute 0 0 0 20 40 45 55 50 35 5 0 0 250 Il programma calcolerà immediatamente i ricavi relativi ad ogni tipologia abitativa visualizzandoli a fianco della tabella delle presenze. Questo dato è molto utile per le agenzie che gestiscono appartamenti conto terzi che così, dopo aver effettuato il budget previsionale, possono indicare i dati consuntivi per essere poi rendicontati al cliente: RICAVI COMPLESSIVI

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOTALI

0 0 0 2.500 2.500 1.250 0 0 1.250 1.250 0 0 8.7500 0 0 0 4.000 8.000 4.000 2.000 8.000 0 0 0 26.0000 0 0 0 0 0 12.000 20.000 0 0 0 0 32.0000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 2.500 6.500 9.250 16.000 22.000 9.250 1.250 0 0 66.750

RICAVI COMPLESSIVI

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOTALI

0 0 0 2.000 4.000 1.000 0 0 1.000 1.000 0 0 9.0000 0 0 3.000 3.000 6.000 3.000 1.500 6.000 0 0 0 22.5000 0 0 0 5.000 10.000 7.500 12.500 5.000 0 0 0 40.0000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 5.000 12.000 17.000 10.500 14.000 12.000 1.000 0 0 71.500

Appartamento delle rose

Appartamento girasoli

riepilogo r

Infine, per garantire la fedeltà dei dati finanziari abbiamo previsto l’inserimento della percentuale di acconto richiesta alla prenotazione e il numero medio di mesi di incasso anticipato di tale acconto. In tal modo il programma calcolerà l’esatto flusso finanziario in entrata considerando gli acconti incassati in anticipo.

Acconto % medio 50% N° medio mesi anticipo acconto 2 FASE 3 bis – PREZZI DI VENDITA, % PROVVIGIONI, PREZZI DI ACQUISTO MERCE – 5 SERVIZI AGGIUNTIVI In questa sezione vengono gestiti i servizi aggiuntivi all’attività principale alberghiera o di locazione. Ad esempio il bar o il ristorante dell’hotel, la SPA, i servizi spiaggia ecc ecc. I servizi aggiuntivi possono anche essere attività commerciali o di produzione e, successivamente, verranno gestiti anche i relativi costi variabili (come anche per l’attività alberghiera e ricettiva). Innanzitutto bisogna indicare i prezzi di vendita dell’unità di servizio o prodotto per ognuno dei 5 anni.

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Poi va indicata la provvigione, in percentuale, spettante alla rete vendita, sia che siano agenzie, venditori o altri intermediari. La provvigione va indicata sia per i servizi aggiuntivi che per l’attività ricettiva e dunque per ogni tipologia abitativa come definita precedentemente.

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2013 25,00 15,002014 26,00 15,002015 27,00 16,002016 28,00 16,002017 29,00 18,00

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2013 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00%2014 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00%2015 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00%2016 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00%2017 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00% 10,00%

La tabella dei costi di produzione riporta il costo variabile dell’unità di servizio o prodotto che verrà definito in seguito con i dati dei costi variabili che vedremo, appunto, nelle sezioni successive. In questa fase bisogna invece inserire, per le ATTIVITA’ AGGIUNTIVE COMMERCIALI, il prezzo di acquisto della merce direttamente nella tabella “Costi di acquisto”. Per le ATTIVITA’ AGGIUNTIVE DI PRODUZIONE, invece, andrà compilata, successivamente, la sezione dei costi variabili di produzione. ATTENZIONE! Inserire il prezzo di acquisto o produzione dei beni per tutti e cinque gli anni affinché possa essere effettuato il calcolo delle rimanenze finali. Le rimanenze finali sono infatti valutate al prezzo corrente di acquisto delle merci.

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2013 28,00 25,50 23,50 19,00 19,00 19,00 19,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 7,50 0,00 0,00 0,00 0,002014 28,00 25,50 23,50 19,00 19,00 19,00 19,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 7,80 0,00 0,00 0,00 0,002015 28,00 25,50 23,50 19,00 19,00 19,00 19,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 8,10 0,00 0,00 0,00 0,002016 28,00 25,50 23,50 19,00 19,00 19,00 19,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 8,40 0,00 0,00 0,00 0,002017 28,00 25,50 23,50 19,00 19,00 19,00 19,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 8,70 0,00 0,00 0,00 0,00

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20132014201520162017

FASE 4 – VOLUMI DI PRODUZIONE DEI 5 SERVIZI AGGIUNTIVI In questa fase va pianificato il volume di produzione che si prevede di realizzare per ogni mese e per ogni anno per i 5 servizi aggiuntivi. Per le 15 tipologie abitative, invece, i volumi sono già stati definiti precedentemente e vengono riportati solo ai fini di una loro consultazione. Ovviamente, strada facendo, si potranno rivedere le previsioni ed aggiustarle in funzione delle richieste di mercato, dei margini, della concorrenza ecc… Qualora si tratti si SERVIZI AGGIUNTIVI e non di attività commerciali o produzione di beni, i VOLUMI DI PRODUZIONE coincideranno con i VOLUMI DI VENDITA E A TAL PROPOSITO, NELLA SEZIONE DEI volumi di vendita è presente un pulssante per ricopiare automaticamente i volumi di produzione nei volumi di vendita. La produzione di ognuno dei beni può avere una durata molto variabile a seconda del tipo di azienda e si può andare da pochi istanti a molti mesi. E’ bene comunque indicare la produzione nel mese in cui inizia, che è, presumibilmente, quello in cui si acquistano le materie prime per realizzarla. Il programma, infatti, moltiplicherà il volume di produzione per il costo variabile di produzione del singolo prodotto per ottenere il costo totale di produzione.

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TOTA

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GEN 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0FEB 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0MAR 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10 0 10APR 10 10 10 15 15 10 10 10 10 10 10 15 10 10 10 150 315MAG 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 300 40 640GIU 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 600 600 1575LUG 30 25 27 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 900 900 2182AGO 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 1200 1200 2850SET 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 600 300 1275OTT 5 5 5 5 5 5 5 5 5 15 5 5 5 5 5 150 235NOV 0 0 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0 0 0 0 5DIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Volumi di produzione 145 140 142 145 145 140 140 140 145 150 140 145 140 150 140 3900 3040 0 0 0 Dopo aver definito le quantità prodotte in ogni mese nei cinque anni bisogna indicare la dilazione di pagamento in giorni concessa dai fornitori di materie prime. Il periodo massimo di dilazione è stato fissato in 150 giorni. Tale dato ha effetto sui flussi finanziari sia dei costi legati all’attività alberghiera e di locazione sia ai servizi aggiuntivi. ATTENZIONE! Non bisogna indicare un periodo maggiore in quanto ne risulterebbe un calcolo errato. FASE 5 – DISTINTA BASE E COSTO VARIABILE DI PRODUZIONE Come visto, precedentemente, nel foglio “Prezzi”, nel caso siano presenti beni commercializzati ma non prodotti (cioè acquistati per la rivendita senza che sia posta in essere alcuna operazione quali assemblaggio o lavorazioni varie) allora è consigliato immettere il prezzo di acquisto direttamente nel foglio “Prezzi” e non in questo (“COMPONENTI PRODOTTI E COSTO VARIABILE DI PRODUZIONE”).

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Prodotti bagno M 5,0000 1 1 1 1 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 11Consumo elettricità M 2,0000 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 15Lavanderia L 3,0000 1 1 1 1 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 11Pulizia camere L 5,0000 2 1,5 1,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 17Frigo bar M 4,0000 2 2 1,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 18Componente var. 6 MComponente var. 7 MComponente var. 8 MComponente var. 9 MComponente var. 10 MComponente var. 11 MComponente var. 12 MComponente var. 13 MComponente var. 14 MComponente var. 15 MComponente var. 16 MComponente var. 17 MComponente var. 18 MComponente var. 19 MComponente var. 20 M% sul prezzo di vendita M 30,00% 0

Il foglio “COMPONENTI PRODOTTI E COSTO VARIABILE DI PRODUZIONE” è molto importante per le imprese di produzione di servizi e beni. In questa fase bisogna “pensare” il servizio locativo (e anche i servizi aggiuntivi) e cioè individuare tutte le componenti necessarie alla sua produzione. Tali componenti sono quelle che determineranno il costo di produzione (variabile). Le componenti possono essere le materie prime, i consumi energetici rilevanti (aria condizionata) la mano d’opera variabile (servizi di pulizia), le spese di trasporto ecc ecc Dopo aver definito tutte le componenti di produzione del servizio (massimo 20 più una in percentuale sul prezzo di vendita), l’operatore dovrà indicare il prezzo di ogni singolo componente e le quantità utilizzate per ogni servizio/prodotto. Il programma provvederà poi a calcolare il costo di produzione di ogni prodotto per ogni anno e a creare il conto economico dei costi variabili sostenuti per ogni anno diviso per tipologia di costo. Verrà creato, inoltre, un conto economico dettagliato dei costi variabili diviso per tipo componente per ognuno dei cinque anni. In particolare, in questa fase, sono evidenziati:

- Tabella quantità acquistate di ogni componente per ogni anno;

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- Tabella costo di produzione di ogni unità prodotta di ogni bene; - Tabella costi totali variabili di produzione per ogni prodotto; - Conto economico riassuntivo dei costi variabili sostenuti per ogni tipologia di componente; - Conto economico riassuntivo dei costi variabili sostenuti per ogni componente.

Come visto, precedentemente, nel foglio “Prezzi”, nel caso siano presenti beni commercializzati ma non prodotti (cioè acquistati per la rivendita senza che sia posta in essere alcuna operazione quali assemblaggio o lavorazioni varie) allora è consigliato immettere il prezzo di acquisto direttamente nel foglio “Prezzi” e non in questo (“COMPONENTI PRODOTTI E COSTO VARIABILE DI PRODUZIONE”). FASE 6 – CASH FLOW COSTI DI PRODUZIONE 6 - FLUSSO DI CASSA IN USCITA PER I COSTI DI PRODUZIONE

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Istruzioni 7) Costi di compet. per la produzioneHome 5) Distinta base prodotti Riepilogo

Questo è un foglio di sola consultazione e non è richiesto l’inserimento di alcun dato. Il foglio “FLUSSO DI CASSA IN USCITA PER I COSTI DI PRODUZIONE” rappresenta il flusso di cassa in uscita originato dalla produzione diviso per mese e per anno. Tale flusso tiene conto della dilazione di pagamento indicata oltre che, ovviamente, dei prezzi e dei volumi acquistati. Quello raffigurato è il flusso relativo al . Nel programma sono presenti anche quelli relativi ai 4 anni successivi. FASE 7 – COSTI VARIABILI DI PRODUZIONE DI COMPETENZA

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7 - COSTO DI COMPETENZA PER LA PRODUZIONEIstruzioni 8) Ins. volumi di venditaHome 6) Cash flow costi di produz. Riepilogo costi prod

Mentre al foglio precedente abbiamo visto il cash flow originato dai costi variabili qui è rappresentato il costo di competenza per ogni prodotto, mese per mese, anno per anno con i relativi saldi (qui è visualizzato solo il ) di tali costi variabili. Il costo di competenza dei costi variabili è basato sul momento (mese) in cui è avvenuta la consegna della merce o l’esecuzione del servizio. Il costo relativo ai prodotti invenduti sarà poi trasferito all’esercizio successivo tramite la rilevazione delle rimanenze finali che è fatta integralmente dal programma senza che l’operatore debba effettuare alcuna operazione. I dettagli della rilevazione delle rimanenze finali saranno illustrati nei commenti al foglio relativo. Riportiamo di seguito la tabella riepilogativa dei costi di produzione. In ogni sezione del Budget aziendale sono presenti tabelle riepilogative che verranno poi utilizzate dal programma per la creazione del Business Plan.

COSTI DI PRODUZIONE PER PRODOTTO E PER ANNO

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TABELLE DI RIEPILOGO DEI COSTI DI PRODUZIONE Back

FASE 8 – VOLUMI DI VENDITA DEI 5 SERVIZI AGGIUNTIVI

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8 - VOLUMI DI VENDITA DEI SERVIZI

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Servizi realizzati 140 250 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 3.900 3.040 0 0 0Prodotti in magazzino 140 250 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 3.900 3.040 0 0 0GEN 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0FEB 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0MAR 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0APR 10 20 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 150 310MAG 20 40 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 300 40 660GIU 25 45 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 600 600 1.595LUG 25 55 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 900 900 2.205AGO 30 50 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 1200 1200 2.870SET 25 35 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 600 300 1.285OTT 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 150 225NOV 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0DIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale venduto 140 250 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 140 3.900 3.040 0 0 0 1.510Rimanenze 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Istruzioni

9) Cash flow delle vendite

Home Tab. riassuntive vendite

7) Costi di comp. di produzione Volumi di produzione o acquisto

Ricopia da Volumi di produzioneSelezionare se merci deperibili

In questa fase vanno stabiliti gli obiettivi di vendita per ognuno dei servizi aggiuntivi o prodotti aggiuntivi divisi per mese per ogni anno. ATTENZIONE! Non indicare mai più vendite di quante non siano le unità prodotte. Il programma effettua il controllo su base annua ma non su base mensile e quindi va fatta attenzione a non indicare, ad esempio, la vendita in marzo di merci che verranno consegnate dal fornitore in aprile. Nell’intestazione dello schema relativo ad ogni anno sono indicate le unità di servizi/beni o merci prodotte nell’anno e la produzione disponibile in magazzino risultanti dalla somma della produzione annua con le rimanenze finali dell’esercizio precedente. I VOLUMI DI VENDITA DEI PERNOTTAMENTI sono già stati definiti precedentemente e qui sono solo riportati a titolo informativo. In fondo ad ogni schema è riportato il totale venduto per ogni prodotto e le rimanenze finali del prodotto stesso che verranno riportate all’esercizio successivo pronte per la vendita. Come per gli acquisti anche per le vendite è possibile indicare la dilazione di pagamento. Anche in questo caso la dilazione di pagamento massima è di 150 giorni e rileva solo per i servizi aggiuntivi mentre per i servizi di ospitalità la percentuale di acconto ed il numero medio di mesi di anticipo versamento acconto sono gestiti nella sezione “Tariffe e presenze” del primo anno. ATTENZIONE! Non indicare assolutamente un periodo di dilazione > ai 150 giorni per evitare errori nel calcolo della dilazione stessa. E’ prevista anche la possibilità di indicare una percentuale di sconto sul prezzo di listino. Lo sconto può essere inserito nei mesi desiderati, nei mesi, invece, in cui non verrà applicato alcuno sconto non va indicato nulla. Lo sconto ha effetto su tutti i prodotti venduti nel mese in oggetto ed è stato previsto per i periodo di vendite promozionali e liquidazioni. Non è possibile indicare lo sconto solo per alcuni prodotti. FASE 9 – CASH FLOW ENTRATE In questa sezione, in cui non è richiesto l’inserimento di alcun dato, viene visualizzato il flusso mensile in entrata di cassa per ogni tipologia abitativa, per ogni servizio aggiuntivo e per ognuno dei cinque anni, originato dalle vendite della produzione. Qui vediamo il . Tale flusso tiene conto delle dilazioni e degli sconti concessi ai creditori oltre che, ovviamente, dei prezzi di vendita e delle quantità vendute. 9 - FLUSSO DI CASSA IN ENTRATA PER VENDITA MERCI

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GEN 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0FEB 1.250 2.500 1.000 2.000 2.500 3.000 3.500 5.000 10.000 12.500 20.000 4.000 5.000 250 750 0 0 0 0 0 73.250MAR 3.250 6.000 2.500 4.500 5.500 6.500 7.500 10.500 20.500 27.500 42.500 8.500 5.750 550 2.000 0 0 0 0 0 153.550APR 5.875 11.000 4.500 8.000 9.750 11.500 13.250 18.500 36.000 48.750 75.000 15.000 9.000 975 3.625 3.750 0 0 0 0 274.475MAG 11.250 11.250 7.750 11.500 13.750 16.000 18.250 25.000 49.750 68.750 110.000 20.500 8.000 1.375 7.000 7.500 600 0 0 0 388.225GIU 15.625 15.500 10.500 14.750 17.500 20.250 23.000 31.250 62.500 87.500 141.250 25.750 6.875 1.750 9.750 15.000 9.000 0 0 0 507.750LUG 12.625 11.250 8.750 13.000 15.500 18.000 20.500 28.000 55.250 77.500 122.500 23.000 6.250 1.550 7.875 22.500 13.500 0 0 0 457.550AGO 11.625 7.500 7.500 9.750 11.500 13.250 15.000 20.250 41.500 57.500 96.250 16.750 5.375 1.150 7.250 30.000 18.000 0 0 0 370.150SET 4.625 6.000 3.500 6.000 7.250 8.500 9.750 13.500 26.000 36.250 55.000 11.000 4.000 725 2.875 15.000 4.500 0 0 0 214.475OTT 625 500 500 1.000 1.250 1.500 1.750 2.500 5.000 6.250 10.000 2.000 2.500 125 375 3.750 0 0 0 0 39.625NOV 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0DIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0TOTALI 66.750 71.500 46.500 70.500 84.500 98.500 112.500 154.500 306.500 422.500 672.500 126.500 52.750 8.450 41.500 97.500 45.600 0 0 0 2.479.050

Istruzioni 10) Ricavi di competenzaHome 8) Inserimento volumi di vendita Riepilogo

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13

FASE 10 – RICAVI DI COMPETENZA 10 - BUDGET DEI RICAVI DI COMPETENZA

2013 Appa

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GEN 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0FEB 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0MAR 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0APR 2.500 5.000 2.000 4.000 5.000 6.000 7.000 10.000 20.000 25.000 40.000 8.000 10.000 500 1.500 3.750 150.250MAG 6.500 12.000 5.000 9.000 11.000 13.000 15.000 21.000 41.000 55.000 85.000 17.000 11.500 1.100 4.000 7.500 600 315.200GIU 9.250 17.000 7.000 12.000 14.500 17.000 19.500 27.000 52.000 72.500 110.000 22.000 8.000 1.450 5.750 15.000 9.000 418.950LUG 16.000 10.500 10.500 14.000 16.500 19.000 21.500 29.000 58.500 82.500 135.000 24.000 4.500 1.650 10.000 22.500 13.500 489.150AGO 22.000 14.000 14.000 17.500 20.500 23.500 26.500 35.500 73.000 102.500 172.500 29.500 5.750 2.050 13.750 30.000 18.000 620.550SET 9.250 12.000 7.000 12.000 14.500 17.000 19.500 27.000 52.000 72.500 110.000 22.000 8.000 1.450 5.750 15.000 4.500 409.450OTT 1.250 1.000 1.000 2.000 2.500 3.000 3.500 5.000 10.000 12.500 20.000 4.000 5.000 250 750 3.750 75.500NOV 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0DIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0TOTALI 66.750 71.500 46.500 70.500 84.500 98.500 112.500 154.500 306.500 422.500 672.500 126.500 52.750 8.450 41.500 97.500 45.600 0 0 0 2.479.050

Istruzioni 11) Provvigioni rete venditaHome 9) Cash flow delle vendite Riepilogo fatturato

In questa sezione, in cui non è richiesto l’inserimento di alcun dato, vengono visualizzati i ricavi di competenza originati dalla locazione di ciascuna tipologia abitativa e di ciascun servizio/prodotto aggiuntivo, mese per mese e per ognuno dei cinque anni. (nella figura vediamo il ). Tale schema rappresenta i ricavi di competenza del periodo e quindi non tiene conto delle dilazioni di pagamento ma è basato esclusivamente sulla data di erogazione del servizio.

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Si tiene conto, ovviamente, anche degli sconti praticati alla clientela. La somma dei ricavi, mese per mese, originati dalla attività locativa e alberghiera, confluirà nel conto economico dei costi variabili nonché nel conto economico generale, in quelli riclassificati e nell’analisi di bilancio per indici. Di seguito vediamo il grafico dell’andamento fatturato per servizio. Per ogni sezione sono state create tabelle riassuntive e grafici che rappresentano l’andamento dei relativi valori.

FASE 11 – BUDGET DELLE PROVVIGIONI DELLA RETE VENDITA 11 - BUDGET DELLE PROVVIGIONI SULLE VENDITE

2013 Appa

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SPA

Nol

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TOTA

LI

GEN 0FEB 125 250 100 200 250 300 350 500 1.000 1.250 2.000 400 500 25 75 7.325MAR 325 600 250 450 550 650 750 1.050 2.050 2.750 4.250 850 575 55 200 15.355APR 588 1.100 450 800 975 1.150 1.325 1.850 3.600 4.875 7.500 1.500 900 98 363 0 27.073MAG 1.125 1.125 775 1.150 1.375 1.600 1.825 2.500 4.975 6.875 11.000 2.050 800 138 700 0 0 38.013GIU 1.563 1.550 1.050 1.475 1.750 2.025 2.300 3.125 6.250 8.750 14.125 2.575 688 175 975 0 0 48.375LUG 1.263 1.125 875 1.300 1.550 1.800 2.050 2.800 5.525 7.750 12.250 2.300 625 155 788 0 0 42.155AGO 1.163 750 750 975 1.150 1.325 1.500 2.025 4.150 5.750 9.625 1.675 538 115 725 0 0 32.215SET 463 600 350 600 725 850 975 1.350 2.600 3.625 5.500 1.100 400 73 288 0 0 19.498OTT 63 50 50 100 125 150 175 250 500 625 1.000 200 250 13 38 0 3.588NOV 0DIC 0TOTALI 6.675 7.150 4.650 7.050 8.450 9.850 11.250 15.450 30.650 42.250 67.250 12.650 5.275 845 4.150 0 0 0 0 0 233.595

Istruzioni 12) Margine di contribuzioneHome 10) Ricavi di competenza Tabelle di riepilogo

In questa fase, in cui non è richiesto l’inserimento di alcun dato, vengono visualizzate le provvigioni pagate alla rete vendita per ogni tipologia abitativa e per ogni servizio aggiuntivo divise per mese e per ciascuno dei cinque anni. Tale schema tiene conto della percentuale di provvigione indicata nella sezione “Prezzi di vendita”, delle quantità vendute e dei prezzi e cioè del fatturato. Qui vediamo raffigurate le provvigioni relative al .

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Con la determinazione delle provvigioni pagate alla rete vendita: agenzie, venditori e distributori, torniamo (e completiamo) ai costi variabili. La determinazione delle provvigioni passive è completamente automatica e non richiede l’immissione di ulteriori dati. Le provvigioni sono date dal prodotto tra fatturato e percentuale di provvigione riconosciuta alla rete vendita, tenendo conto degli sconti applicati sulle vendite e delle dilazioni di pagamento. Si è ipotizzato, infatti (come è nella prassi), che le provvigioni arrivino a maturazione al momento del pagamento da parte del cliente e si è ipotizzata anche una liquidazione mensile delle provvigioni stesse. E’ ovvio che potrà esserci qualche piccola differenza tra le previsioni, effettuate sulla base delle soprammenzionate ipotesi, e la realtà (ad esempio liquidazione trimestrale delle provvigioni) ma bisogna ricordare che il budget è costruito per prevedere il futuro andamento dell’azienda e, di conseguenza, fare valutazioni sulla sua redditività e sostenibilità finanziaria e quindi lievi approssimazioni non cambieranno l’attendibilità del documento. Tra le altre cose è meglio utilizzare il principio della prudenza e quindi considerare un flusso in uscita prima (liquidazione delle provvigioni mensile) piuttosto che dopo (liquidazione trimestrale). Nella figura seguente è riportata una delle tabelle riassuntive delle spese per provvigioni. Oltre alle tabelle, come per le altre sezioni, sono presenti i relativi grafici che verranno poi utilizzati dal programma nella stesura del business plan.

FASE 12 – CONTO ECONOMICO DEI COSTI VARIABILI La sezione 12 prevede la creazione, completamente automatica del conto economico dei costi variabili. In tale conto economico sono evidenziati, per ogni tipologia abitativa e servizio aggiuntivo, per ogni anno, i costi variabili di produzione (costo di produzione + provvigioni venditori), il fatturato originato ed il margine creato. Ora che sono stati definiti i prezzi, gli acquisti, le vendite e le provvigioni e che, quindi, abbiamo determinato tutti i costi variabili ed i ricavi possiamo determinare il valore aggiunto di ogni prodotto dato dalla differenza fra i ricavi ed i costi variabili (costi di produzione e spese per le provvigioni riconosciute alla rete vendita). La creazione di questo primo conto economico dei costi variabili è di importanza fondamentale per poter capire quali tipologie abitative creano valore e quali no e anche se i servizi aggiuntivi producono un margine positivo oppure no. Da questo foglio si possono verificare i ricavi derivanti dalla locazione di ogni singola tipologia abitativa e da ogni servizio aggiuntivo, anno per anno, e i costi sostenuti per la produzione del servizio stesso. Inoltre, per ogni servizio, possiamo verificare il margine, anno per anno, derivante dalla erogazione dello stesso. Va tenuto ben presente che su questo conto economico non influiscono le rimanenze finali e, dunque, il margine è dato dalla pura differenza fra ricavi, costi di acquisto e costi per provvigioni. La sezione è corredata da tabelle e grafici.

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COSTI VARIABILI A

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2013 10.595 13.525 7.940 9.710 11.110 12.510 13.910 17.550 32.750 44.350 69.350 14.750 7.375 2.945 6.250 29.250 0 0 0 02014 10.935 8.220 8.047 10.055 11.505 12.510 13.910 17.550 33.825 47.500 69.350 15.275 7.375 3.145 6.250 30.420 0 0 0 02015 10.935 8.620 8.047 10.055 11.905 12.510 13.910 18.350 32.750 44.350 69.350 14.750 7.375 2.945 6.250 31.590 0 0 0 02016 11.475 8.620 8.047 10.450 11.905 13.350 13.910 19.600 32.750 47.500 69.350 15.800 7.375 2.945 6.250 32.760 0 0 0 02017 12.475 8.620 8.047 10.845 11.905 13.548 15.295 19.600 36.025 47.500 74.000 16.375 7.375 3.050 6.850 33.930 0 0 0 0

RICAVI2013 66.750 71.500 46.500 70.500 84.500 98.500 112.500 154.500 306.500 422.500 672.500 126.500 52.750 8.450 41.500 97.500 45.600 0 0 02014 68.750 46.500 47.100 73.000 87.500 98.500 112.500 154.500 316.500 452.500 672.500 131.000 52.750 8.950 41.500 101.400 45.600 0 0 02015 68.750 50.500 47.100 73.000 91.500 98.500 112.500 162.500 306.500 422.500 672.500 126.500 52.750 8.450 41.500 105.300 48.640 0 0 02016 72.750 50.500 47.100 76.000 91.500 105.000 112.500 173.500 306.500 452.500 672.500 135.500 52.750 8.450 41.500 109.200 48.640 0 0 02017 79.950 50.500 47.100 79.000 91.500 106.600 123.500 173.500 337.000 452.500 717.500 140.500 52.750 8.750 44.500 113.100 54.720 0 0 0

MARGINE DI CONTRIBUZIONE

Appartamento delle rose

Appartamento girasoli

Appartamento campo di grano

App.to Piscina

App.to Collina

App.to Barbarossa

App.to dei cinghiali

App.to Rivazzurra

App.to città

App.to dei vitigni

App.to Bolgheri

App.to Cinema

App.to Nazionale

App.to spiaggia

App.to Farmacia Ristorante Spiaggia SPA Noleggi Bar TOTALE

2013 56.155 57.975 38.560 60.790 73.390 85.990 98.590 136.950 273.750 378.150 603.150 111.750 45.375 5.505 35.250 68.250 45.600 2.175.1802014 57.815 38.280 39.053 62.945 75.995 85.990 98.590 136.950 282.675 405.000 603.150 115.725 45.375 5.805 35.250 70.980 45.600 2.205.1782015 57.815 41.880 39.053 62.945 79.595 85.990 98.590 144.150 273.750 378.150 603.150 111.750 45.375 5.505 35.250 73.710 48.640 2.185.2982016 61.275 41.880 39.053 65.550 79.595 91.650 98.590 153.900 273.750 405.000 603.150 119.700 45.375 5.505 35.250 76.440 48.640 2.244.3032017 67.475 41.880 39.053 68.155 79.595 93.052 108.205 153.900 300.975 405.000 643.500 124.125 45.375 5.700 37.650 79.170 54.720 2.347.530

TOTALE 300.535 221.895 194.772 320.385 388.170 442.672 502.565 725.850 1.404.900 1.971.300 3.056.100 583.050 226.875 28.020 178.650 368.550 243.200 11.157.489

FASE 14 – RIMANENZE In questa tabella, di sola consultazione, è riportato il valore delle rimanenze finali per ogni SERVIZIO AGGIUNTIVO per ciascuno dei cinque anni. Le rimanenze finali sono valutate all’ultimo costo di produzione. Anche questo schema è completamente automatico e non richiede l’immissione di alcun dato. ATTENZIONE! Inserire il prezzo di produzione o di acquisto dei beni per tutti e cinque gli anni affinché possa essere effettuato il calcolo delle rimanenze finali per ognuno dei cinque anni. Per le 15 tipologie abitative non vi saranno mai rimanenze finali e solo occasionalmente potranno esservi per i 5 servizi aggiuntivi.

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Appa

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del

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2013 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02014 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02015 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02016 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02017 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

FASE 15 – COSTI FISSI DI GESTIONE

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14 - COSTI FISSI DI GESTIONE

COSTI FISSI Dilazione 2013pagamento Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

PER IL PERSONALE Costo totale anno 2013 59.000Salari e stipendi 30 1.500 1.500 1.500 4.500 4.500 6.000 8.000 8.000 4.500 1.500 1.500 1.500Oneri sociali 60 500 500 500 1.500 1.500 2.000 3.000 2.000 1.500 500 500 500Liquidazione TFR 0Trattamento f ine rapportoTrattamento di quiescenzaAltri costi 0PER SERVIZI Costo totale anno 2013 132.600Costi amministrativi 60 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500Consulenze legali 60 300 300 300 300 300 300 300 300 300 300 300 300Affiliazione 0 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600Spese di manutenzione 30 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250Assicurazioni 30 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600Spese publicitarie 60 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800 1.800Utenze 60 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500Spese di trasporto 0 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400Postali e bollati 0 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100PER GODIMENTO BENI DI TERZI Costo totale anno 2013 14.160Canone locazione uff ici 0Leasing auto 30 380 380 380 380 380 380 380 380 380 380 380 380Leasing attrezzature 60 650 650 650 650 650 650 650 650 650 650 650 650Noleggi 30 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150ACCANTONAMENTI PER RISCHI Costo totale anno 2013 0Accontonamento rischi di cambioAccantonamento perdite su creditiAccantonamento rischi diversiALTRI ACCANTONAMENTI Costo totale anno 2013 0

SVALUTAZIONI Costo totale anno 2013 0Dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp. liquideDi partecipazioniDi immobilizz. f inanziarie che non costituiscono partecipazioniDi titoli iscritti nell'attivo circol. che non costituiscono partecipazioniSvalutazione immobilizzazioni immaterialiSvalutazione immobilizzazioni materialiONERI DIVERSI DI GESTIONE Costo totale anno 2013 16.150Spese di pulizia 0 800 800 800 800 800 800 800Servizi bancari 0 350 350 350 350 350 350 350 350 350 350 350 350Materiali di consumo 0 400 400 400 400 400 400 400Cancelleria 0 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100Carburante 0 250 250 250 250 250 250 250Commissioni bancarie 0Oneri vari di gestione 0

Istruzioni 15) Bilancio CEE e riclass.

Conto ec. Costi fissi

Cancella tutti i costi fissi

Cash flow costi fissi

Home

13) Rimanenze finali

(stralcio della tabella costi fissi) In questo foglio vanno inseriti (sempre nelle celle bianche) tutti i costi fissi di gestione. I costi fissi sono quelli indipendenti dalla variazione delle quantità di beni acquistati e venduti. Nella colonna verde di sinistra indicare l’eventuale dilazione di pagamento dei costi fissi. Per ogni tipologia di costo fisso può essere indicata una diversa dilazione scegliendola dal menù a tendina che si apre su ogni cella della colonna “dilazione di pagamento” Per risparmiare tempo, se un costo si ripete per lo stesso importo tutti i mesi, lo si può inserire nel primo mese e ricopiarlo, trascinandolo, nei mesi successivi, premendo il tasto destro del mouse e utilizzando il comando “copia celle senza formattazione”. Se il costo è bimestrale o trimestrale, selezionare anche la (o le due) cella a sinistra del valore e copiarle trascinandole col mouse. CASH FLOW GENERATO DAI COSTI FISSI

CASH FLOW COSTI FISSI2013 2014 2015 2016 2017

GEN 1.600 14.730 14.730 14.730 14.730FEB 4.480 14.730 14.730 14.730 14.730MAR 14.730 14.730 14.730 14.730 14.730APR 16.180 16.180 16.180 16.180 16.180MAG 19.180 19.180 19.180 19.180 19.180GIU 20.180 725.877 235.811 224.779 258.939LUG 21.680 21.680 21.830 21.680 21.680AGO 24.180 24.180 24.180 24.180 24.180SET 25.180 25.180 25.180 25.180 25.180OTT 20.680 20.680 20.680 20.680 20.880NOV 15.730 318.172 324.173 323.732 338.056DIC 14.730 14.730 14.730 14.730 14.730

TOTALI 198.530 1.230.049 746.133 734.511 783.195 2.909.223 I valori immessi confluiscono sia nel conto economico che nei cash flow, eccetto alcuni valori quali: “liquidazione TFR” che influisce solo sul cash flow, “accantonamento TFR” che confluisce solo nel conto economico e “imposte” che confluisce solo nel cash flow. A piè di pagina viene riportato il cash flow riassuntivo dei costi fissi ed un piccolo conto economico degli stessi.

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FASE 16 – BILANCIO CEE e CONTI ECONOMICI RICLASSIFICATI STATO PATRIMONIALE CEE (Abbreviato)

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 2013 2014 2015 2016 2017A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0 0 0 0Versamenti di capitale sociale effettuati nell'anno 500.000 0 0 0 0B) IMMOBILIZZAZIONII. IMMATERIALI 0 0 0 0 0 - (Ammortamenti) 0 0 0 0 0 - (Svalutazioni) 0 0 0 0 0Valore netto immobilizzazioni immateriali 0 0 0 0 0II. MATERIALI 4.783.500 4.783.500 4.783.500 4.783.500 4.783.500 - (Ammortamenti) 171.600 343.200 514.800 686.400 858.000 - (Svalutazioni) 0 0 0 0 0Valore netto immobilizzazioni materiali 4.611.900 4.440.300 4.268.700 4.097.100 3.925.500III. FINANZIARIE 0 0 0 0 0 - (Svalutazioni) 0 0 0 0 0Valore netto immobilizzazioni f inanziarie 0 0 0 0 0Totale immobilizzazioni 4.611.900 4.440.300 4.268.700 4.097.100 3.925.500C) Attivo circolanteI. Rimanenze 0 0 0 0 0II. Crediti - entro 12 mesi 0 504.070 514.071 513.336 537.211 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 - (svalutazione crediti e disponibilità liquide) 0 0 0 0 0Totale crediti 0 504.070 514.071 513.336 537.211III. Attività f inanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0 0 0 0 - (svalutazione di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni) 0 0 0 0 0Totale attività f inanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0 0 0 0IV. Disponibilità liquide 1.319.478 1.845.313 2.759.499 3.759.844 4.816.234Totale attivo circolante 1.319.478 2.349.382 3.273.571 4.273.180 5.353.445D) Ratei e risconti attivi 0 0 0 0 0TOTALE ATTIVO 5.931.378 6.789.682 7.542.271 8.370.280 9.278.945

STATO PATRIMONIALE PASSIVOA) Patrimonio nettoI. Capitale 500.000 500.000 500.000 500.000 500.000II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni 0 0 0 0 0III. Riserva di rivalutazione 0 0 0 0 0IV. Riserva legale 0 54.743 113.828 170.582 229.945V. Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 0 0 0VI. Riserve statutarie 0 0 0 0 0VII. Altre riserve 0 0 0 0 0VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 0 1.040.108 2.162.726 3.241.066 4.368.958IX. Utile (perdita) d'esercizio 1.094.851 1.181.702 1.135.096 1.187.255 1.270.316Totale patrimonio netto 1.594.851 2.776.553 3.911.649 5.098.903 6.369.219B) Fondi per rischi e oneri 0 0 2.196 5.256 9.180C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 0 0 -150 -150 -350D) Debiti - entro 12 mesi 917.470 877.889 879.516 921.775 2.857.516 - oltre 12 mesi 3.395.677 3.031.860 2.665.680 2.281.116 0Totale debiti 4.313.147 3.909.749 3.545.196 3.202.891 2.857.516E) Ratei e risconti passivi 0 80.000 60.000 40.000 20.000TOTALE PASSIVO 5.907.998 6.766.302 7.518.891 8.346.900 9.255.565

BackGestione crediti oltre i 12 mesi Gestione ratei e risconti

(Nella figura è rappresentato un particolare dello Stato Patrimoniale CEE) In questo foglio abbiamo la creazione, completamente automatica, del BILANCIO CEE (Stato patrimoniale e conto economico), creato sulla base dei dati immessi fino ad ora. Oltre al Bilancio CEE vengono creati tre conti economici riclassificati:

- a ricavi netti e costo del venduto; - a valore aggiunto; - a margine di contribuzione.

Il bilancio CEE e, di conseguenza, i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati, tengono conto dei costi per l’acquisto delle merci, delle provvigioni riconosciute alla rete vendita, dei costi fissi di gestione, dell’acquisto dei beni strumentali e relativi pagamenti ed ammortamenti, degli oneri finanziari, della rilevazione delle rimanenze finali, del pagamento di crediti e debiti (dilazioni di pagamento), del capitale sociale e relativo versamento, dei mutui accesi e relativi rimborsi.

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CONTO ECONOMICO CEE2013 2014 2015 2016 2017

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 2.479.050 2.576.050 2.508.990 2.576.390 2.692.9701) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.479.050 2.511.050 2.488.990 2.556.390 2.672.9702) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti f initi3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni5) Altri ricavi e proventi (con separata indicazione dei contributi in conto esercizio) 0 65.000 20.000 20.000 20.000

B) COSTI DELLA PRODUZIONE 697.380 699.382 699.398 708.657 722.8746) Per materie prime 52.600 52.586 53.501 55.166 57.1967) Per servizi 383.870 385.886 382.791 389.521 400.8458) Per godimento di beni di terzi 14.160 14.160 14.160 14.160 14.1609) Per il personale 59.000 59.000 59.000 59.000 59.000 a) salari e stipendi 44.500 44.500 44.500 44.500 44.500

b) oneri sociali 14.500 14.500 14.500 14.500 14.500

c) trattamento di f ine rapporto 0 0 0 0 0

d) trattamento di quiescenza e simili 0 0 0 0 0

e) altri costi 0 0 0 0 0

10) Ammortamento e svalutazioni 171.600 171.600 171.600 171.600 171.600 a) ammortamento immobilizzazioni immateriali 0 0 0 0 0

b) ammortamento immobilizzazioni materiali 171.600 171.600 171.600 171.600 171.600

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 0 0 0

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 0 0 0 0 0

11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 0 0 0 0 012) Accantonamento per rischi 0 0 1.098 1.530 1.96213) Altri accantonamenti 0 0 1.098 1.530 1.96214) Oneri diversi di gestione 16.150 16.150 16.150 16.150 16.150Ratei passivi e risconti attivi 0 0 0 0 0A-B (Differenza tra valore e costi della produzione) 1.781.670 1.876.668 1.809.592 1.867.733 1.970.096

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI -182.750 -180.894 -161.160 -143.268 -124.55015) Proventi da partecipazioni (con separata indicazione di quelli relativi a imprese controllate e collegate)16) Altri proventi f inanziari 0 0 0 0 0 a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti17) Interessi e altri oneri f inanziari 182.750 180.894 161.160 143.268 124.550

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 0 0 0 0 018) Rivalutazioni 0 0 0 0 0 a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni f inanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni19) Svalutazioni: 0 0 0 0 0 a) di partecipazioni 0 0 0 0 0

b) di immobilizzazioni f inanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 0 0 0

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 0 0 0

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 0 0 0 0 020) Proventi 0 0 0 0 0

21) Oneri 0 0 0 0 0

A-B+/-C+/-D+/-E (risultato prima delle imposte) 1.598.920 1.695.774 1.648.432 1.724.465 1.845.54622) Imposte sul reddito di esercizio 504.070 514.071 513.336 537.211 575.230Utile (perdita) dell'esercizio 1.094.851 1.181.702 1.135.096 1.187.255 1.270.316 (Nella figura è rappresentato un particolare del Conto Economico CEE) Oltre al Bilancio CEE abbiamo la creazione, sempre completamente automatica, dei conti economici riclassificati: a costo del venduto, a valore aggiunto e a margine di contribuzione.

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CONTO ECONOMICO RICLASS. A RICAVI NETTI E COSTO DEL VENDUTO

2013 2014 2015 2016 2017RICAVI NETTI 2.479.050 2.576.050 2.508.990 2.576.390 2.692.970Ricavi 2.479.050 2.576.050 2.508.990 2.576.390 2.692.970(abbuoni)(resi su vendite)

COSTO DEL VENDUTO 697.380 699.382 699.398 708.657 722.874Esistenze iniziali 0 0 0 0 0Acquisti di beni 0 0 0 0 0Rettif iche agli acquisti di beniPrestazioni di servizi 146.760 146.760 146.760 146.760 146.760Costi del personale 59.000 59.000 59.000 59.000 59.000Costi di produzione 70.275 69.467 70.187 72.232 74.925Ammortamenti e svalutazioni 171.600 171.600 171.600 171.600 171.600Accantonamenti ai fondi rischi e spese future 0 0 2.196 3.060 3.924Costi amministrativiCosti di vendita (provvigioni) 233.595 236.405 233.505 239.855 250.515Costi diversi 16.150 16.150 16.150 16.150 16.150Capitalizzazione di costiRimanenze f inali 0 0 0 0 0Ratei passivi e risconti attivi 0 0 0 0 0REDDITO OPERATIVO GESTIONE CARATTERISTICA - R.O.G.C. 1.781.670 1.876.668 1.809.592 1.867.733 1.970.096

COSTI E RICAVI DELLA GESTIONE COMPLEMENTARE 0 0 0 0 0Costi derivanti dalla gestione immobiliareRicavi derivanti dalla gestione immobiliarePerdite derivanti dalla gestione titoliUtili derivanti dalla gestione titoliPerdite derivanti da partecipazioni non strumentaliUtili derivanti da partecipazioni non strumentali

REDDITO OPERATIVO AZIENDALE R.O.A. 1.781.670 1.876.668 1.809.592 1.867.733 1.970.096

SALDO GESTIONE FINANZIARIA -182.750 -180.894 -161.160 -143.268 -124.550Proventi f inanziari 0 0 0 0 0Oneri f inanziari 182.750 180.894 161.160 143.268 124.550

REDDITO DI COMPETENZA 1.598.920 1.695.774 1.648.432 1.724.465 1.845.546

COSTI E RICAVI DELLA GESTIONE STRAORDINARIA 0 0 0 0 0Proventi straordinari 0 0 0 0 0Oneri straordinari 0 0 0 0 0

REDDITO ANTE IMPOSTE 1.598.920 1.695.774 1.648.432 1.724.465 1.845.546

Imposte di esercizio 504.070 514.071 513.336 537.211 575.230

REDDITO NETTO 1.094.851 1.181.702 1.135.096 1.187.255 1.270.316 (Nella figura è rappresentato un particolare del Conto Economico riclassificato a ricavi netti e costo del venduto) ATTENZIONE! Nelle celle, e solo in quelle, a sfondo bianche è possibile aggiungere ulteriori dati estranei alla gestione caratteristica dell’impresa. E’ richiesta l’immissione di alcuni dati quali:

- Valore delle esistenze iniziali del primo esercizio: qualora l’attività sia iniziata prima del 01/01 del primo anno del Business Plan andranno inserite manualmente le esistenze iniziali che sono pari all’importo delle rimanenze finali come rilevate all’anno precedente;

- Aliquota IRPEF/IRES: in tale campo va inserita l’aliquota alla quale verranno tassati gli utili. Se si tratta di impresa individuale o di società di persone andrà inserita l’aliquota media IRPEF, se si tratta, invece di società di capitali andrà inserita ‘aliquota IRES (ora al 27,5%). Si tratta ovviamente di una determinazione delle imposte approssimativa in quanto non tiene conto delle variazioni in aumento e in diminuzione che verranno fatte in dichiarazione dei redditi … ma in questa sede dobbiamo fare una previsione sull’andamento dell’azienda e sul fabbisogno finanziario e pretendere di calcolare con esattezza le imposte sarebbe eccessivo oltre che impossibile;

- Aliquota IRAP: va qui inserita l’aliquota IRAP (ad oggi l’aliquota IRAP ordinaria è pari al 3,9%). La base imponibile sulla quale viene calcolata l’IRAP tiene già conto dell’indeducibilità delle spese per il personale. Eventuali quote deducibili delle spese per il personale andranno aggiunte nel successivo campo “deduzioni IRAP”;

- Deduzione IRAP: in questo campo va inserita la deduzione IRAP riconosciuta all’azienda in funzione del fatturato e del numero dei dipendenti. Va inoltre aggiunto il valore delle spese per il personale di cui è riconosciuta la deducibilità.

La consultazione del conto economico è fondamentale per la verifica della economicità della gestione. Dovrà infatti essere verificato se il margine operativo lordo (differenza fra ricavi e costi variabili) sia sufficiente a coprire i costi fissi e gli investimenti effettuati e a remunerare il capitale investito. Sarà in questa fase che dovrà essere verificato se il volume di acquisti e vendite sia adatto a generare un margine sufficiente, se i prezzi di acquisto della merce permettano di vendere a prezzi di mercato garantendo un margine sufficiente, se la struttura sia appropriata oppure eccessivamente costosa.

In funzione, poi, dei ragionamenti fatti sui bilanci potranno essere apportati i correttivi necessari ai dati immessi precedentemente.

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FASE 17 – STATI PATRIMONIALI RICLASSIFICATI RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE PER PERTINENZA GESTIONALE

IMPIEGHI 2013 2014 2015 2016 2017ATTIVITA' OPERATIVE DELLA GESTIONE CORRENTE 1.319.478 2.349.382 3.271.375 4.267.924 5.344.265Cassa gestione tipica 1.319.478 1.845.313 2.759.499 3.759.844 4.816.234Crediti commerciali 0 504.070 514.071 513.336 537.211(F.do svalutazione crediti) 0 0 2.196 5.256 9.180Crediti commerciali verso controllate/collegateMagazzino 0 0 0 0 0(F.do svalutazione magazzino)Anticipi a fornitori per materie primeRatei e risconti attivi 0 0 0 0 0

ATTIVITA' OPERATIVE ESTRANEE ALLA GESTIONE CORRENTE 4.611.900 4.440.300 4.268.700 4.097.100 3.925.500Immobili, macchinari, impianti 4.783.500 4.783.500 4.783.500 4.783.500 4.783.500(Fondi d'ammortamento) 171.600 343.200 514.800 686.400 858.000Anticipi a fornitori per acquisti cespitiBevetti, marchi … 0 0 0 0 0(Fondi d'ammortamento) 0 0 0 0 0Immobilizzazioni f inanziarie 0 0 0 0 0(Svalutazioni) 0 0 0 0 0

CAPITALE INVESTITO GESTIONE CARATTERISTICA 5.931.378 6.789.682 7.540.075 8.365.024 9.269.765

ATTIVITA' DELLE GESTIONI ACCESSORIEImmobili e terreni civili(Fondi d'ammortamento)Partecipazioni non strumentali 0 0 0 0 0(Fondo svalutazione) 0 0 0 0 0

CAPITALE INVESTITO GESTIONE ACCESSORIA 0 0 0 0 0

CAPITALE INVESTITO 5.931.378 6.789.682 7.540.075 8.365.024 9.269.765

FONTI

PASSIVITA' OPERATIVE DELLA GESTIONE CORRENTE 0 80.000 59.850 39.850 20.820Debiti verso fornitori 0 0 0 0 1.170Debiti commerciali verso controllate/collegateRatei e risconti passivi 0 80.000 60.000 40.000 20.000Anticipi da clienti(Fondi rischi)Fondo T.F.R. 0 0 -150 -150 -350

PASSIVITA' ESTRANEE ALLA GESTIONE CORRENTE 4.313.147 3.909.749 3.545.196 3.202.891 2.856.346Debiti verso banche 4.313.147 3.909.749 3.545.196 3.202.891 2.856.346Debiti verso fornitori di impiantiDebiti a medio-lungo termineDebiti f inanziari verso controllate/collegateFondo imposte correnti

PATRIMONIO NETTO 1.594.851 2.776.553 3.911.649 5.098.903 6.369.219Capitale sociale 500.000 500.000 500.000 500.000 500.000Riserve 0 1.094.851 2.276.553 3.411.649 4.598.903Utile (perdita) di esercizio 1.094.851 1.181.702 1.135.096 1.187.255 1.270.316

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 5.907.998 6.766.302 7.516.695 8.341.644 9.246.385 In questo foglio vengono creati, sempre in modo completamente automatico, gli stati patrimoniali riclassificati secondo il criterio di pertinenza gestionale e quello di liquidità / esigibilità. Nelle celle a sfondo bianche sarà possibile inserire alcuni dati non determinabili nella costruzione del budget della gestione caratteristica.

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FASE 18 – CASH FLOW COSTI CASH FLOW TOTALE COSTI CASH FLOW COSTI VARIABILI

2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI 2013 2014 2015 2016 2009 TOTALIGEN 4.561.600 64.280 64.255 57.473 58.806 GEN 0 25 0 150 1.650FEB 101.731 71.930 71.705 66.998 67.856 FEB 7.325 7.675 7.450 9.675 10.700MAR 91.610 79.435 72.328 72.406 74.716 MAR 15.355 15.180 15.005 15.250 17.560APR 96.887 96.792 89.605 92.454 93.997 APR 31.183 31.088 30.833 33.848 35.391MAG 114.937 114.297 107.755 107.679 107.974 MAG 46.233 45.593 45.983 46.073 46.368GIU 129.915 834.782 338.463 328.030 362.250 GIU 60.210 59.380 60.060 60.825 60.885LUG 127.700 127.272 121.060 121.013 121.068 LUG 56.495 56.067 56.637 56.907 56.962AGO 123.620 124.970 117.398 118.041 120.591 AGO 49.915 51.265 50.625 51.435 53.985SET 105.782 105.957 98.705 98.719 98.744 SET 31.078 31.253 30.933 31.113 31.138OTT 76.282 77.977 69.440 69.919 72.939 OTT 6.078 7.773 6.168 6.813 9.633NOV 65.255 368.271 366.766 366.158 380.483 NOV 0 575 0 0 0DIC 64.255 64.255 57.323 57.156 57.156 DIC 0 0 0 0 0TOT 5.659.572 2.130.216 1.574.803 1.556.045 1.616.580 12.537.216 TOT 303.870 305.872 303.692 312.087 324.270 1.549.791

CASH FLOW INVESTIMENTI CASH FLOW SPESE GESTIONE2013 2014 2015 2016 2009 TOTALI 2013 2014 2015 2016 2009 TOTALI

GEN 4.560.000 49.525 49.525 42.593 42.426 GEN 1.600 14.730 14.730 14.730 14.730FEB 89.926 49.525 49.525 42.593 42.426 FEB 4.480 14.730 14.730 14.730 14.730MAR 61.525 49.525 42.593 42.426 42.426 MAR 14.730 14.730 14.730 14.730 14.730APR 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 APR 16.180 16.180 16.180 16.180 16.180MAG 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 MAG 19.180 19.180 19.180 19.180 19.180GIU 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 GIU 20.180 725.877 235.811 224.779 258.939LUG 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 LUG 21.680 21.680 21.830 21.680 21.680AGO 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 AGO 24.180 24.180 24.180 24.180 24.180SET 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 SET 25.180 25.180 25.180 25.180 25.180OTT 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 OTT 20.680 20.680 20.680 20.680 20.880NOV 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 NOV 15.730 318.172 324.173 323.732 338.056DIC 49.525 49.525 42.593 42.426 42.426 DIC 14.730 14.730 14.730 14.730 14.730TOT 5.157.172 594.295 524.978 509.448 509.114 7.295.006 TOT 198.530 1.230.049 746.133 734.511 783.195 2.909.223 In questa fase vengono analizzati i flussi monetari originati da tutte le fasi della gestione. Dalle tabelle riportate possiamo consultare il flusso finanziario totale in uscita, mese per mese e per ognuno dei cinque anni, come e quando viene originato. Oltre ad avere i flussi dettagliati per mese ed anno, infatti, abbiamo anche la possibilità di analizzare i flussi in uscita in funzione delle diverse aree in cui si sono formati: area investimenti, area costi variabili (merci e provvigioni) e area costi fissi (spese di gestione). Infine abbiamo il Cash flow totale dei costi in cui le tre aree vengono sommate fra loro. Nessun dato va qui inserito in quanto tutti i calcoli sono effettuati automaticamente. NOTA BENE: ogni tabella riporta il flusso generato nel singolo mese (senza che vi sia alcun riporto). FASE 19 – CASH FLOW ENTRATE E CASH FLOW TOTALI FINANZIAMENTI SOCI CASH FLOW SALDI TOTALI

2013 2014 2015 2016 2017 TOT 2013 2014 2015 2016 2017 TOTGEN 480.000 GEN 343.400 1.255.449 1.781.058 2.703.527 3.717.538FEB FEB 314.919 1.260.269 1.783.854 2.733.279 3.756.682MAR MAR 376.859 1.331.135 1.861.576 2.812.422 3.850.215APR APR 554.447 1.507.468 2.042.995 3.016.894 4.063.844MAG MAG 827.735 1.779.496 2.324.905 3.299.180 4.348.215GIU GIU 1.280.571 1.548.064 2.495.991 3.484.800 4.502.015LUG -480.000 LUG 1.130.421 1.878.042 2.836.982 3.826.737 4.847.147AGO AGO 1.376.951 2.139.423 3.098.334 4.093.145 5.140.106SET SET 1.485.644 2.296.040 3.213.103 4.208.502 5.256.887OTT OTT 1.448.987 2.272.838 3.183.588 4.183.158 5.253.873NOV NOV 1.383.733 1.909.567 2.816.822 3.817.000 4.873.391DIC DIC 1.319.478 1.845.313 2.759.499 3.759.844 4.816.234TOT 0 0 0 0 0 0TOT FIN 0 0 0 0 0

CASH FLOW SALDI MENSILI CASH FLOW ENTRATE2013 2014 2015 2016 2017 TOT 2013 2014 2015 2016 2017 TOT

GEN 343.400 -64.030 -64.255 -55.973 -42.306 GEN 4.425.000 250 0 1.500 16.500FEB -28.481 4.820 2.795 29.752 39.144 FEB 73.250 76.750 74.500 96.750 107.000MAR 61.940 70.865 77.722 79.144 93.534 MAR 153.550 150.300 150.050 151.550 168.250APR 177.588 176.333 181.420 204.471 213.628 APR 274.475 273.125 271.025 296.925 307.625MAG 273.288 272.028 281.910 282.286 284.371 MAG 388.225 386.325 389.665 389.965 392.345GIU 452.835 -231.432 171.087 185.620 153.800 GIU 582.750 603.350 509.550 513.650 516.050LUG -150.150 329.978 340.990 341.937 345.132 LUG 457.550 457.250 462.050 462.950 466.200AGO 246.530 261.380 261.352 266.409 292.959 AGO 370.150 386.350 378.750 384.450 413.550SET 108.693 156.618 114.770 115.356 116.781 SET 214.475 262.575 213.475 214.075 215.525OTT -36.657 -23.202 -29.515 -25.344 -3.014 OTT 39.625 54.775 39.925 44.575 69.925NOV -65.255 -363.271 -366.766 -366.158 -380.483 NOV 0 5.000 0 0 0DIC -64.255 -64.255 -57.323 -57.156 -57.156 DIC 0 0 0 0 0TOT 1.319.478 525.834 914.187 1.000.345 1.056.390 4.816.234 TOT 6.979.050 2.656.050 2.488.990 2.556.390 2.672.970 17.353.450 In questo foglio viene riportato il cash flow dei costi totali visto precedentemente e viene calcolato il flusso, mensile e annuale, delle entrate originato dalle vendite. Lo schema a sfondo bianche, quello intitolato “Finanziamenti soci” deve venire compilato manualmente. In tale schema vanno inseriti i versamenti effettuati dall’imprenditore o dai soci a titolo di finanziamenti soci o a fondo perduto. Si faccia attenzione che non vanno inseriti eventuali mutui accesi per l’acquisto di beni strumentali o il versamento di capitale sociale in quanto vengono gestiti automaticamente nei fogli, rispettivamente, “INV” e “1”. A questo punto i tre schemi visti confluiscono nello schema “cash flow saldi mensili” dove viene evidenziato il flusso, positivo o negativo, di denaro generato in ogni singolo mese. Da ultimo abbiamo il cash flow dei saldi totali in cui è evidenziato il saldo di cassa: abbiamo cioè il saldo dei flussi generati in ogni singolo mese come se fosse il saldo della cassa o del conto corrente (cioè il saldo di ogni mese viene riportato al successivo in modo da avere, di mese in mese, il saldo totale di cassa).

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Da questo schema sarà possibile vedere se il fabbisogno finanziario della gestione sarà coperto sufficientemente dalle entrate e dal capitale proprio e di terzi oppure se saranno necessari ulteriori capitali. Allo stesso modo sarà possibile visualizzare in quanto tempo sarà possibile restituire il capitale investito mediante la gestione dell’azienda e, soprattutto, se ciò sarà possibile. FASE 20 – RENDICONTO FINANZIARIO IN FORMA INDIRETTA Dal 2012 è presente nel programma anche il rendiconto finanziario in forma indiretta: 19 - IL RENDICONTO FINANZIARIO

2013 2014 2015 2016 2017

Reddito operativo 30.550.895 60.402.440 60.402.440 90.605.360 90.605.360Ammortamenti 15.000 15.000 15.000 15.000 15.000Accantonamento TFR 0 0 0 0 0

AUTOFINANZIAMENTO OPERATIVO 30.565.895 60.417.440 60.417.440 90.620.360 90.620.360

Variazione rimanenze finali -351.375 0 0 0 0Variazione crediti 0 0 0 0 0Aumento ratei e risconti attivi 0 0 0 0 0Variazione debiti 9.554.545 10.779.727 1.406.809 12.998.843 2.092.427Variazione ratei e risconti passivi 800.000 -200.000 -200.000 -200.000 -200.000

FLUSSO DI CASSA OPERATIVO 40.569.065 70.997.167 61.624.249 103.419.203 92.512.787

Prelievo riserve disponibiliAumenti di capitale e versamenti a riserva 10.000 0 0 0 0Accantonamenti 0 0 0 0 0Variazione mutui e debiti a lungo termine 87.799 -19.703 -20.711 -21.771 -5.615Variazione investimenti -100.000 0 0 0 0Variazione immobilizzazioni finanziarie 0 0 0 0 0Liquidazione TFR 0 0 0 0 0

FLUSSO DI CASSA OPERATIVO E PATRIMONIALE 40.566.864 70.977.464 61.603.538 103.397.432 92.507.172

Gestione finanziaria -3.527 -3.901 -2.942 -1.934 -875Gestione straordinaria 0 0 0 0 0Imposte -9.535.801 -18.909.069 -18.909.370 -28.393.403 -28.393.736

FLUSSO DI CASSA TOTALE 31.027.536 52.064.494 42.691.226 75.002.095 64.112.561

20) Indici di bilancioHome 18) Cash flow entrate e totali

FASE 21 – ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

Anno 2013 2014 2015 2016 2017

ROE - Return on equity #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Il primo indice di redditività che andiamo ad analizzare è il ROE che indica la redditività del capitale proprio e, infatti, è dato dalrapporto tra reddito netto (utile dopo le imposte) e patrimonio netto (capitale sociale + riserve + utile/perdita d'esercizio +utili/perdite esercizi precedenti). Questo indice rappresenta la redditività per l'imprenditore o i soci della società in questione.Tale indice è ottenuto utilizzando non il valore puntuale del patrimonio netto ma la media fra detto valore all'inizio e alla finedell'esercizio in modo da evitare che accadimenti avvenuti a fine esercizio possano fornire una visione distorta della redditivitàaziendale. Va detto che tale indice tiene conto del risultato di tutte le aree aziendali ma è rapportato solo al capitale proprioinvestito e quindi non consente di individuare le cause che hanno determinato il risultato economico nè le scelte chepotrebbero portare ad un miglioramento.

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

2013 2014 2015 2016 2017

ROE

(Nella figura è rappresentato lo schema di esposizione e la rappresentazione grafica tipo di ogni indice) In quest’ultimo foglio del Budget affrontiamo una dettagliata analisi di bilancio per indici. In particolare sono esaminati gli indici di redditività, efficienza, rotazione, struttura patrimoniale, struttura finanziaria, e di liquidità per un totale di 29 indici. Ogni indice, come rappresentato in figura, è commentato in modo da spiegarne il significato ed è accompagnato da un grafico che ne rappresenta l’andamento nel tempo. NOVITA’ BUDGET 2012:

- una volta completata la costruzione del budget, questo viene replicato in un “simulatore di budget” nel quale è possibile effettuare simulazioni operando su quattro differenti variabili anche contemporaneamente: volumi di produzione, volumi di vendita, prezzi, costi fissi (nella versione per excel 2003 anche le provvigioni). Quando avrete trovato il mix ideale di prezzi, volumi e costi fissi potrete trasferire automaticamente (ma definitivamente) i dati ottenuti nel file base del Budget .

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- Dopo aver eventualmente trasferito i dati dal simulatore è possibile aprire, dalla home page, le due versioni “ottimistica” e “pessimistica” per il settaggio. Anche in queste due versioni è possibile inserire i dati di incremento o decremento dei prezzi, volumi e costi fissi. I due scenari alternativi saranno poi utilizzati nei business plan.

2° parte – costruzione del business plan. Il programma crea automaticamente il BUSINESS PLAN dell’attività alberghiera o ricettiva. Il Business Plan viene creato in word ed è composto da una copertina, un indice, una parte descrittiva divisa per punti, con le migliori istruzioni possibili per la redazione di ogni punto (analisi delle tipologie abitative offerte e dei servizi aggiuntivi, mercato, organizzazione, marketing ecc) e di una parte di approfondimento economico e finanziario dove sono importate automaticamente tutte le tabelle, i grafici ed i bilanci più significativi dal budget precedentemente realizzato. Si consiglia di allegare a questo Business plan la stampa analitica del budget per permettere al lettore di poter chiarire eventuali dati e informazioni dei quali non sia chiara la formazione. Quindi, una volta costruito il budget aziendale, è sufficiente premere il pulsante “Business Plan” per avere il documento di Business Plan già predisposto, completo di tutti i dati economici (reddituali) e finanziari e solo da completare nei vari punti (completi di istruzioni specifiche) con le informazioni sull’azienda, sulle tipologie abitative locate, il mercato di riferimento, l’organizzazione ecc ecc. Il redattore si troverà la struttura del Business Plan già completamente realizzata e, in ogni sezione, le indicazioni su cosa scrivere e come scriverlo. Le informazioni strettamente correlate all’azienda dovranno ovviamente essere inserite dal redattore del business plan che è l’unico a conoscenza delle stesse. Oltre alle indicazioni già presenti nel documento e a quelle che dovrà aggiungere il redattore del BP, tutte le sezioni del documento sono corredate di tabelle riassuntive e grafici. Le tabelle ed i grafici sono costantemente aggiornate ad ogni modifica del Budget Aziendale. Il redattore dunque, nel corso della stesura del business plan, potrà sempre apportare modifiche al budget aziendale precedentemente costruito e tali modifiche saranno immediatamente integrate al documento. Qualora il documento non dovesse aggiornarsi immediatamente, chiudendo e riaprendo i programmi, questi verranno sempre riaggiornati oppure selezionare tutto il documento e scegliere “aggiorna collegamenti” dal menù a tendina che appare cliccando il tasto destro del mouse. SI CONSIGLIA DI CONSERVARE UNA COPIA INTEGRA DEL PROGRAMMA ACQUISTATO IN MODO DA POTER APPORTARE MODIFICHE ALLA STRUTTURA PER OGNI BUSINESS PLAN REDATTO. Il Business Plan può essere modificato, anche nella struttura, dal redattore che potrà aggiungere od eliminare paragrafi, sezioni, tabelle e grafici se non ritenuti interessanti per la tipologia di azienda in questione. Per eliminare un grafico o una tabella è sufficiente evidenziarla con un clik sulla sua area e premere canc. Bologna, 30/01/