Manuale dell'insegnante Istruzioni per 7 gli insegnanti ...

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7 Indice Pagina 1 MobileKids – il progetto per le scuole 8 2 L'iniziativa per le scuole MobileKids 10 3 Materiale didattico MobileKids 13 Manuale dell'insegnante Istruzioni per gli insegnanti per la realizzazione dell'iniziativa per le scuole MobileKids Allegati Pagina 1 Documento "Segnali stradali" 17 2 Materiale fotocopiabile "Disegno da colorare Moki" 25 3 Materiale fotocopiabile "Lettera ai genitori" 26

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Indice Pagina

1MobileKids–ilprogettoperlescuole 82L'iniziativaperlescuoleMobileKids 103MaterialedidatticoMobileKids 13

Manuale dell'insegnante Istruzioni per gli insegnanti per la realizzazione dell'iniziativa per le scuole MobileKids

Allegati Pagina

1Documento"Segnalistradali" 172Materialefotocopiabile"DisegnodacolorareMoki" 253Materialefotocopiabile"Letteraaigenitori" 26

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1 MobileKids – il progetto per le scuole

1.1 Un approccio ludico alla comprensione del traffico stradale

I bambini sono utenti del traffico particolarmente a rischio. Per questo devono essere preparati precocemente ai potenziali pericoli presenti nel traffico stradale per poter così affrontare in modo autonomo e sicuro il traffico stradale di tutti i giorni. Infatti è proprio nell'età compresa fra i sei e i dieci anni che i bambini diventano, pian piano ma in sicurezza, utenti del traffico autonomi: per recarsi a scuola, da amici nel pomeriggio o nel luogo dove praticano l'attività sportiva.

Il progetto per le scuole MobileKids intende pertanto preparare gli/le utenti più deboli ad affrontare il traffico stradale e trasmettere loro in modo giocoso tutti gli aspetti della mobilità sicura e sostenibile.

MobileKids persegue un approccio a 360°: se da un

lato i contenuti sono stati studiati appositamente per i bambini, dall'altro offrono comunque supporto anche agli adulti, mettendoli nella condizione di proteggere e preparare ancor meglio i piccoli. Genitori, istituzioni scolastiche e tutti coloro a cui sta a cuore la sicurezza dei più giovani utenti del traffico verranno sensibilizzati sulla necessità di prevenire i pericoli e supportati con informazioni approfondite, utili applicazioni e materiali didattici basati sul web.

Il concept è collaudato da svariati anni e a livello internazionale: la prima iniziativa MobileKids per la sicurezza nel traffico è stata realizzata già nel 2001 su scala mondiale, anno in cui è stato sviluppato anche un concept per la sicurezza stradale divertente e privo di pubblicità. Da quel momento è stato possibile educare tantissimi bambini in tutto il mondo a tenere un comportamento sicuro e prudente nel traffico stradale, fornendo loro un supporto adeguato all'età per gestire la loro mobilità sempre maggiore.

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1.2 Il sito web e la rivista

Il sito web MobileKids offre contenuti su misura appositamente dedicati a grandi e piccini: il portale mette a disposizione di genitori ed educatori una grande quantità di contenuti rilevanti per la sicurezza, che li aiuteranno a preparare i bambini ad affrontare il traffico stradale.

La rivista MobileKids fornisce informazioni che riguardano le tematiche della sicurezza stradale e della mobilità: al suo interno si possono trovare consigli di rinomati esperti relativi alla corretta educazione stradale, approfondimenti scientifici e la presentazione di nuovi trend e sviluppi nel settore della sicurezza e della mobilità.

In più le bambine e i bambini troveranno una sezione a loro dedicata, con tanti giochi pensati per aiutarli ad allenare ed ampliare le loro conoscenze in materia di sicurezza stradale e sostenibilità. Così, in modo giocoso e divertente, vengono trasmessi tutti gli aspetti della mobilità sicura e sostenibile.

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2.1 Il concept dell'iniziativa per le scuole MobileKids

Il progetto MobileKids è stato ampliato nel 2010 grazie all'inserimento dell'iniziativa per le scuole MobileKids. Le unità didattiche scolastiche che affrontano il tema dell'educazione stradale e alla mobilità vengono integrate da concetti didattici di qualità, idonei all'età ed efficaci nel tempo. Attraverso l'implementazione di iniziative per le scuole che si occupano di sicurezza stradale e mobilità, sia gli insegnanti che gli alunni e le alunne possono affrontare queste tematiche in modo intensivo, creativo e consono all'età nell'arco di più giorni.

Il materiale disponibile per docenti e studenti rappresenta uno stimolo per l'implementazione di questa iniziativa per le scuole ed è stato sviluppato in collaborazione con esperti del traffico ed insegnanti di lunga esperienza. I contenuti dei singoli moduli sono stati preparati in modo tale che per ogni ciclo siano disponibili materiale idoneo e un gran numero di idee realizzative. Ogni modulo contiene anche consigli sul ciclo scolastico più idoneo per le singole unità.

Queste iniziative per le scuole sono configurabili in modo flessibile: l'iniziativa per le scuole MobileKids può essere avviata da una singola classe o da più classi, fino ad arrivare all'intero istituto. Gli insegnanti

hanno la possibilità di personalizzare il programma tenendo conto delle esigenze e del livello di conoscenze dei bambini.

2.2 A chi si rivolge l'iniziativa per le scuole MobileKids?

L'iniziativa per le scuole MobileKids è rivolta innanzi tutto agli ed alle insegnanti di scuola primaria che desiderano aiutare i propri alunni ed alunne a diventare utenti del traffico prudenti, responsabili ed autonomi.

2.3 Dall'idea alla realizzazione – Aiuti per la pianificazione

Il materiale didattico è stato ideato in modo così flessibile e completo da offrire all'insegnante la maggiore assistenza possibile, sgravandolo della preparazione delle relative ore di lezione o di iniziative per le scuole. Per quanto riguarda il lavoro preliminare, comunque da svolgere, questo capitolo comprende una checklist che dovrebbe fornire orientamento nella pianificazione ed organizzazione. Inoltre possono essere presentati per il concorso anche i progetti di sicurezza stradale impiegati nella scuola primaria.

2 L'iniziativa per le scuole MobileKids

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Concordare con la direzione scolastica/gli insegnanti di altre classi la partecipazione all'iniziativa per le scuole MobileKids (può darsi che altre classi, anche di età diversa, vogliano partecipare all'iniziativa, per cui si possono realizzare giornate della scuola dedicate al progetto).

Concordare eventualmente con altre scuole del luogo/quartiere iniziative per le scuole comuni.

Stabilire una data per l'iniziativa per le scuole MobileKids (l'ideale sarebbe farla coincidere con appuntamenti come la patente per la bici e l'educazione stradale) oppure integrarla in giornate/settimane dedicate a progetti già fissati.

Sincronizzare la data con altri eventi scolastici e concordare internamente alla scuola possibili date per l'esposizione dei materiali elaborati nel corso dell'iniziativa per le scuole.

Contattare partner esterni (polizia, volontari del traffico, ecc.) ed assicurarsi la loro presenza all'iniziativa.

Verificare gli spazi a disposizione.

Verificare i materiali a disposizione e necessari.

Qualora l'iniziativa per le scuole si concluda con una festa scolastica: organizzare un catering per la festa scolastica.

Inviare una lettera informativa ai genitori (ad es. anche per trovare persone disponibili ad aiutare per l'iniziativa).

Ottenere il consenso da parte dei genitori al fatto che i loro figli possano essere fotografati nell'ambito delle iniziative per le scuole MobileKids per la stampa e per la documentazione.

In caso di festa scolastica: inviare inviti a partner/partner della cooperazione/cerchio di amici della scuola/vicini/altre scuole/scuole materne, ecc.

Inviare informazioni ed inviti alla stampa.

Checklist

Preparazione

Follow-up

Raccogliere il materiale/la documentazione relativi ai progetti per l'iniziativa per le scuole MobileKids.

Inoltrare la documentazione sull'iniziativa per le scuole a MobileKids (si veda il bando).

Lettere di ringraziamento a partner di progetto, genitori/nonni partecipanti, ecc.

Inviare feedback sull'iniziativa a MobileKids: cosa è piaciuto di più? Cosa potrebbe essere migliorato? (Il modulo di feedback verrà inviato da MobileKids al termine dell'iniziativa per le scuole).

Ripetere in classe ad intervalli di tempo regolari tematiche importanti per la sicurezza stradale.

Passare il materiale didattico e i valori dell'esperienza ai colleghi ed evt. impiegarli nel ciclo successivo.

Registrarsi nuovamente l'anno successivo per l'iniziativa per le scuole MobileKids.

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2.4 Iniziative per le scuole nei media

Fai del bene e fallo sapere: questo motto sperimentato calza a pennello all'iniziativa per le scuole MobileKids. I media, infatti, possono dare un contributo importante al successo dell'iniziativa programmata. E questo per tanti motivi:

• Alcune iniziative si svolgono, in virtù di un approcciodidattico di tipo situazionale ed orientato alprogetto, al di fuori della scuola: ci si esercitaad attraversare la carreggiata su strade "reali",i bambini andranno in giro per la città comesceriffi su bici o come commissari del traffico perosservare il comportamento nel traffico dei propricompagni. Iniziative di questo tipo sono perfetteper essere annunciate sui media locali. Da unlato la scuola mostra così di fornire importantistimoli all'educazione stradale. Dall'altro l'opinionepubblica viene sensibilizzata e fa attenzione, inquella giornata, ai bambini che si esercitano neltraffico stradale.

• Alcune idee realizzative vivono dell'integrazionedi esterni, come accade, ad es., nel caso diun'intervista a cittadini stranieri sul traffico neiloro paesi di origine. Può succedere che perl'implementazione di alcune iniziative sianonecessari anche materiali di cui la scuola nondispone. Allora la ricerca di partner idonei ad essereintervistati dagli alunni e dalle alunne o di materiale

può avvenire attraverso la stampa locale.• Un'ulteriore possibile campagna attraverso la

stampa può consistere nel preannunciare iniziativeper le scuole o una festa scolastica conclusivaaperta al pubblico attraverso i media locali. Inquesto modo da un lato la scuola può attirarel'attenzione sulla manifestazione pubblica esperare in un numero maggiore di visitatori, mentredall'altro un resoconto può contribuire a veicolareun'immagine positiva della scuola.

• Infine i rappresentanti dei media locali potrebberoessere invitati a scuola o a presenziare adiniziative scolastiche che si svolgono in esternaper far sì che poi ne raccontino. In alternativa:viene offerta ai rappresentanti dei media lapossibilità di intervistare la direzione scolastica ol'insegnante responsabile dell'iniziativa, che parleràdell'importanza dell'educazione stradale per ibambini che frequentano la scuola primaria.

L'elenco delle possibilità sopra descritte, come quella dei media che potrebbero essere coinvolti nelle iniziative per le scuole, è solo un suggerimento. Ci saranno sicuramente altre idee per far sì che i media contribuiscano nella rispettiva città alla riuscita delle giornate nelle scuole. Nei moduli vengono sempre riportati i "consigli per la stampa" relativamente a situazioni nelle quali potrebbe valere la pena coinvolgere la stampa locale.

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3.1 Contesto e approccio didattico

Il traffico stradale è una sfida da affrontare all'insegna della responsabilità da parte di tutti quelli che vi partecipano. Un comportamento sbagliato nelle dinamiche del traffico può provocare gravi lesioni o addirittura la morte. È un dato di fatto che la maggior parte delle minacce alla sicurezza stradale sia riconducibile a comportamenti sbagliati da parte delle persone, fra cui figurano, ad esempio, disattenzione, comportamento sconsiderato, mancato rispetto del codice della strada, ma anche insicurezza e ignoranza da parte degli utenti del traffico. Purtroppo le vittime di questi comportamenti sbagliati sono spesso i bambini. Ogni anno in Svizzera muoiono 9 bambini nel traffico stradale. Altri 220 restano gravemente feriti. Anche i bambini, infatti, partecipano molto precocemente, nelle più diverse modalità, da soli o accompagnati, a ciò che accade nel traffico stradale: come bimbi trasportati in auto, a piedi o come ciclisti, sui pattini in linea o muovendosi con il monopattino. L'educazione stradale e alla mobilità ha pertanto l'obiettivo di consentire ai bambini e ai giovani di partecipare in modo responsabile al traffico stradale. Essi devono essere messi nella condizione di muoversi

autonomamente e di tenere un comportamento sicuro nel traffico.*

L'ONU ha indetto per il decennio che va dal 2011 al 2020 la campagna per la sicurezza all'insegna del motto "Strade sicure - Make Roads Safe" (Commissione per la Sicurezza Stradale Globale), finalizzata alla riduzione del numero delle vittime del traffico stradale, molto elevato. Il progetto MobileKids è da leggere come risposta a questo appello per una maggiore sicurezza stradale, progetto che in Svizzera viene gradualmente ampliato attraverso iniziative per le scuole. Questa speciale offerta rivolta alle scuole si attiene alle attuali raccomandazioni della Conferenza dei Ministri dell'Educazione sull'educazione stradale e alla mobilità nella scuola. In questo modo alunni e alunne hanno la possibilità di confrontarsi precocemente con le loro realtà di vita attraverso un approccio pratico e orientato al problema, proprio come viene richiesto comunemente in tutti i piani formativi dei paesi. L'iniziativa per le scuole MobileKids è stata pertanto ideata in modo tale da consentire l'integrazione senza problemi del materiale nei piani di riferimento e formativi dei cantoni e nelle unità didattiche per l'educazione stradale fissate in tali piani.

3 Materiale didattico MobileKids

* Fonti: https://www.bfu.ch/de/die-bfu/medien/neues-bfu-sicherheitsdossier-zum-thema-kinder-im-strassenverkehr

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3.2 Struttura e tematiche del materiale didattico

MobileKids affronta tematiche fondamentali della sicurezza stradale, di particolare rilievo ed interesse per alunni e alunne della scuola primaria, raccogliendole in sei moduli corredati di materiale didattico. I moduli si compongono di diverse unità tematiche per le quali esistono in gran parte idee realizzative alternative: • Modulo 1: Vedere ed essere visti (con unità

che affrontano le tematiche: attenzione econcentrazione nel traffico stradale; abbigliamentosicuro per la circolazione stradale; segnali stradali)

• Modulo 2: Attraversare la carreggiata (con unitàche affrontano le tematiche: fare un cenno con lamano; situazioni particolari nel traffico stradale;comportamento nel traffico all'estero)

• Modulo 3: In giro in bici (con unità che affrontanole tematiche: tecnica e manutenzione della bici;esercizi pratici sulla bici; indicare le regole daseguire come ciclista)

• Modulo 4: Essere utenti del traffico (con unitàche affrontano le tematiche: fare attenzione neltraffico stradale; comportamento corretto e sicuronel traffico stradale; comportamento degli altri neltraffico)

• Modulo 5: Recarsi a scuola in sicurezza (con unitàche affrontano le tematiche: a scuola in sicurezza;orientamento nello spazio; in giro con lo scuolabus)

• Modulo 6: La mobilità del futuro (con unità cheaffrontano le tematiche: l'uomo desidera muoversi;usare diversi mezzi di trasporto; il traffico delfuturo)

I moduli da 1 a 5, in particolare, affrontano con esempi gli aspetti quotidiani del comportamento dei bambini nel traffico e sono quindi molto vicini alla vita che vivono, orientati ai problemi e, pertanto, significativi per il processo di apprendimento di allievi ed allieve (Klafki 1996). Il modulo 6 invece si occupa di un aspetto tematico particolare. Qui infatti, per quanto riguarda gli aspetti temporali e specificamente per

determinati punti cruciali, si allargano le prospettive e si guarda al futuro. Infatti proprio questa osservazione e questo confronto sul significato passato, presente e futuro delle tematiche della mobilità e della sicurezza stradale trasformano la lezione in un processo interattivo creativo nel quale può svilupparsi una riflessione approfondita sul tema. Questo modulo offre inoltre l'opportunità di formare già ora in alunni e alunne la consapevolezza dei problemi che i requisiti e le sfide futuri creeranno nel settore dei trasporti.

I moduli possono essere impiegati in maniera variabile e combinati insieme a seconda delle condizioni preliminari della rispettiva scuola, con particolare riferimento alla disponibilità di personale e di risorse. In altre parole gli insegnanti possono integrare le singole unità come elementi didattici separati nelle loro ore di lezione regolari, oppure organizzare con esse una giornata dedicata all'iniziativa o una settimana riservata al progetto.

3.3 Principi di metodologia didattica

In breve si può affermare che il materiale didattico si attiene assolutamente al principio "apertura invece che rigidità nei metodi". Infatti solo l'impiego di diversi metodi può garantire l'adeguamento del processo di apprendimento ai rispettivi obiettivi e contenuti, così come ai diversi caratteri prestazionali all'interno di un gruppo di apprendimento nonché le risorse didattiche disponibili per lo svolgimento di una sequenza didattica (Meyer 2009). Il materiale, quindi, non si compone solo di approcci giocosi studiati appositamente per i bambini (giochi di movimento, informativi, sulle regole), ai quali i bambini collaborano con tanto piacere e divertimento, ma anche di esperimenti e di osservazioni della vita pratica, che consentono un apprendimento situato e, quindi, di fare esperienza dei contenuti in modo che rimangano impressi e ricordati nel tempo. Le idee realizzative tengono conto sempre anche di diverse forme sociali e di iniziativa e possono quindi contribuire ad accrescere l'entusiasmo per la lezione e la sua varietà. Oltretutto il materiale didattico di MobileKids comprende per lo più elementi orientati alla creatività, nei quali gli alunni possono dedicarsi ai temi in modo costruttivo, ovvero sviluppando, approfondendo, scoprendo, riconoscendo, inventando e creando qualcosa.

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Tuttavia, nonostante la completa apertura nei metodi, in fase di ideazione si è prestata attenzione al fatto che le unità dei singoli moduli consentano sempre un processo di apprendimento costituito dalle tre fasi seguenti:

1. Ogni unità si apre con un'idea realizzativa attraversola quale gli alunni e le alunne devono prima di tuttosviluppare la consapevolezza delle problematicherelative ad ogni tematica.

2. Per ogni ambito problematico ci si concentra, inuna fase successiva, sull'addestramento e sulrafforzamento delle rispettive capacità decisionalie specifiche attraverso attività ed azioni praticheoppure osservando la quotidianità e, quindi,stimolando la riflessione.

3. Nel consolidamento del risultato i bambini possonoconfrontarsi ancora una volta con l'argomentodella lezione, facendone oggetto di successivariflessione.

3.4 Sicurezza stradale – Allargare le prospettive!

Il materiale didattico MobileKids adotta consapevolmente un concetto didattico situato. Per questo numerose unità prevedono l'integrazione di persone esterne, ma anche vicine ai bambini, come genitori e nonni. In questo modo MobileKids offre, oltre alla "classica" educazione stradale, anche una

prospettiva più ampia occupandosi di ambiti tematici vicini e di altre culture.Le possibilità di coinvolgere esperti esterni o familiari nell'iniziativa per le scuole sono molteplici. Nel modulo 2, unità 3 "Paese che vai, regola che trovi – Comportamento nel traffico all'estero" i bambini hanno la possibilità di invitare alla lezione persone di culture diverse e confrontarsi con domande quali l'aspetto del traffico in questi paesi e il modo in cui qui i bambini scelgono il loro percorso per recarsi a scuola. Oppure nel modulo 6, unità 1 "Dalla forza dei muscoli alla forza motore – Il movimento nel tempo" possono chiedere ai propri nonni come si recavano a scuola.

Il materiale didattico comprende alcuni esempi che potranno ispirare gli insegnanti ad intraprendere ulteriori iniziative. Ad esempio può risultare opportuno coinvolgere la polizia locale nell'iniziativa per le scuole o in una festa scolastica conclusiva. Per dimostrare aibambini, a titolo esemplificativo, cos'è l'"angolo cieco"ricorrendo ad un'auto, ad un minibus o ad un camion.

BibliografiaCommissione per la Sicurezza Stradale Globale: Make Roads Safe. The Campaign for Global Road Safety. http://www.makeroadssafe.org, 18.06.2016

Heinze, A. (2002): Kindgerechte Verkehrserziehung. Eine Konzeption der Verkehrserziehung für die Grundschule auf der Grundlage einer vergleichenden empirischen Analyse von

Schulwegsituationen aus der Sicht von Grundschülern. Univ., Diss.--Passau, 2002. Hamburg: Kovac.

Klafki, W. (51996): Neue Studien zur Bildungstheorie und Didaktik. Zeitgemässe Allgemeinbildung und kritisch-konstruktive Didaktik. Weinheim: Beltz.

Kultusministerkonferenz (KMK) 2012: Empfehlungen zur Mobilitäts- und Verkehrserziehung in der Schule (www.kmk.org), 03.06.2013

Limbourg, M./Flade, A./Schönharting, J. (2000): Mobilität im Kindes- und Jugendalter. Opladen: Leske und Budrich.

Meyer, H. (62009): Was ist guter Unterricht? Berlin: Cornelsen-Scriptor.

Tenere presenti le indicazioni sull'impiego di me-dia elettronici (lavagna interattiva multimediale, PC, proiettore) nonché di slide di presentazione riportate sulla pagina interna del retro della copertina.

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3.5 Utilizzo del materiale didattico

La descrizione di ogni modulo comincia con una rapida panoramica dei contenuti disponibili e delle idee realizzative, introducendo i singoli temi affrontati nel modulo. Il principio delle rapide panoramiche si ritrova anche nelle singole idee realizzative. L'insegnante ricava velocemente le informazioni necessarie che riguardano gruppo target/ciclo, numero di partecipanti, luogo e tempo necessario stimato. Seguono, sotto forma di tabella, le indicazioni sul materiale richiesto e sulla preparazione necessaria.

Se, dopo l'elaborazione di un modulo, esistono ancora vuoti nelle conoscenze, questi dovrebbero essere colmati ripetendo le stesse idee realizzative o elaborando alternative.

Planungsbogen

Umsetzungsidee

Wurde die Aufgabe

erfolgreich bewältigt?

Ideen für den Kreativ-

Wettbewerb? (…)

Baustein 1

Ich sehe was, was du nicht siehst – das Überqueren deutlich machen

Spiel „Die Verkehrs raupe“

Aktion „Auf der Strasse üben“

Baustein 2

Nicht nur Zebras haben Streifen – besondere Situa-tionen im Strassen-verkehr

Regelplakat Regel faltbuch

Baustein 3

Andere Länder, andere Regeln – Verkehrsverhalten im Ausland

Geschichten

Andere Menschen befragen

Foglio di pianificazione

Idea realizzativa

Il compito è stato

affrontato con successo?

Idee per una competizione

creativa?

Unità 1

Io vedo ciò che tu non vedi … - spiegare l'attraversamento

Gioco "Il serpentone nel traffico"Attività "Fare pratica per strada"

Unità 2

Non solo le zebre hanno le strisce - situazioni particolari nel traffico stradale

Cartellone delle regoleLibro pieghevole delle regole

Unità 3

Paese che vai, regola che trovi - Comportamento nel traffico all'estero

Storie

Intervistare gli altri

Auf einen Blick

Zielgruppe Ab 3. Klasse

Teilnehmerzahl 10 – 30 Kinder

Ort Pausenplatz, Sporthalle

Zeitansatz 1 Schulstunde

Benötigte Materialien Vorlage „Verkehrszeichen“

Vorbereitung …

Kompetenzen …

Fächerverbindende

Elemente

X

A partire dalla classe 3a

Sintesi

10 - 30 bambini

Cortile della scuola, palestra

1 ora di lezione

Documento "Segnali stradali"

Gruppo target

Numero di partecipanti

Luogo

Tempo stimato

Materiale necessario

Preparazione

Competenze

Elementi interdisciplinari

Per ottenere un risultato di apprendimento completo dovrebbero essere sempre portate a termine tutte le unità di un modulo. Per rendere agevole la pianificazione dei singoli moduli, ogni modulo è corredato di un proprio documento di pianificazione, che offre una semplice panoramica sulla composizione delle diverse idee realizzative didattiche e consente all'insegnante di riflettere sui risultati della classe per quanto riguarda l'obiettivo didattico da raggiungere.

Nelle istruzioni per l'insegnante, così come nelle schede di lavoro, viene usato lo stesso carattere tipografico. La lettera "a" di questo carattere può divergere dal modo solito di scrivere che i bambini imparano il primo anno di scuola primaria. Affinché i bambini del primo e secondo anno di scuola primaria possano leggere senza problemi le schede di lavoro, l'insegnante dovrebbe offrire supporto ai bambini in caso di difficoltà nella lettura oppure fare presente in precedenza la cosa.

Grazie alla struttura modulare e alle alternative didattiche di realizzazione, il materiale didattico MobileKids offre tante proposte per le lezioni che possono essere modificate in base alle idee e alle esperienze dell'insegnante e in considerazione del livello di conoscenze della classe, ad es. il modo in cui introdurre la rispettiva unità della lezione.

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1Documento Segnali stradali

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Documento Segnali stradali 1

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2Materiale fotocopiabile Disegno da colorare Moki

Mein Name ist und ich bin Jahre alt.

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Cari genitori,

la classe di vostro/a figlio/a partecipa all'iniziativa per le scuole MobileKids! Cosa significa? Semplice! Insieme all'insegnante i bambini affronteranno in modo approfondito e discostandosi dalle regolari lezioni i temi della sicurezza stradale e della mobilità. Questo verrà attuato sotto forma di giornate dedicate al progetto o di più unità di lezione nelle quali i bambini amplieranno le loro conoscenze in modo divertente e consono alla loro età.

Che cos'è l'iniziativa per le scuole MobileKids?

L'iniziativa per le scuole MobileKids fa parte del progetto "MobileKids" che già dal 2001 prepara i bambini in tutto il mondo per il traffico stradale. I contenuti dell'iniziativa per le scuole MobileKids sono stati sviluppati in collaborazione con esperti del traffico e pedagogisti dei media dell'Università di Coblenza-Landau. Il concetto didattico consono all'età ed efficace nel tempo va ad integrare le unità didattiche scolastiche dedicate all'educazione stradale e alla mobilità e aiuta i bambini a diventare utenti del traffico prudenti, responsabili ed autonomi.

Cosa succede durante l'iniziativa per le scuole MobileKids?

Per la realizzazione dell'iniziativa per le scuole MobileKids gli e le insegnanti hanno ricevuto materiale didattico con un gran numero di idee realizzative improntate al gioco (giochi di movimento, informativi, sulle regole), durante i quali i bambini potranno collaborare con tanto piacere e divertimento. Il programma prevede anche esperimenti ed esperienze pratiche. Alcune iniziative si svolgono, in virtù dell'approccio didattico orientato al progetto, al di fuori della scuola e comprendono elementi di stampo creativo, nei quali gli alunni possono dedicarsi ai temi sviluppando, riconoscendo e creando competenze.

Saremmo lieti di poter contare sul vostro supporto all'iniziativa per le scuole a cui partecipa la classe e vi ringraziamo per il contributo che vorrete dare all'educazione ed addestramento precoci in materia di mobilità e sicurezza di questo gruppo di utenti del traffico!

Il team MobileKids(Insegnante di riferimento)

Informazioni su MobileKids: Il progetto persegue già dal 2001 un approccio a 360° ed efficace nel tempo per una maggiore sicurezza nel traffico stradale. Naturalmente è doveroso informare i bambini ed offrire loro supporto; ma anche i genitori e gli istituti di istruzione possono trarre beneficio dall'offerta di MobileKids. Sul sito web MobileKids i genitori e altre figure educative possono trovare preziose ed utili informazioni che aiuteranno a preparare ancora meglio i bambini alle sfide poste ogni giorno dalla mobilità. Innovative applicazioni web-based, inoltre, stimolano ad interfacciarsi attivamente insieme ai bambini con il tema della sicurezza stradale.

Materiale fotocopiabile Lettera ai genitori 3