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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

(Reg. CE 1698/05)

ASSE IV APPROCCIO LEADER

Gruppo di Azione Locale della SILA Via Guido Rossa, 24 – 87050 Spezzano Piccolo (CS)

www.galsila.com

MANUALE DELLE PROCEDURE

E DEI CONTROLLI

Edizione 2.0 – Gennaio 2012

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Status Documento

Identificazione

File Manuale delle procedure e dei controlli gal Sila.pdf

Edizione 2.0

Titolo MANUALE DELLE PROCEDUREE DEI CONTROLLI

Tipo Descrizione servizi erogati

Diffusione � Riservata �X Interna � Pubblica

Status � In lavorazione � Bozza X� Pubblicato

Approvazioni

Azione Struttura Nome Data

Redatto Direzione GAL Avv. Francesco De Vuono 03/09.01.2012

Approvato Direzione GAL Avv. Francesco De Vuono 09.01.2012

Controllo delle modifiche

Edizione Pubblicato Motivo della revisione Cap./Par

Modificati

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Adeguamento osservazione

Autorità di Gestione

Cap.1,3,4,5

Allegati

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I N D I C E

1. RIFERIMENTI NORMATIVI

2. PREMESSA

2.1 Oggetto e finalità

2.2 Missione del GAL

3. GLI ORGANI ISTITUZIONALI DEL GAL

3.1 Assemblea del partenariato

3.2 Comitato Direttivo

4. LA STRUTTURA TECNICA

4.1 Articolazione della struttura tecnica

4.2 Il Direttore responsabile

4.3 Il Responsabile amministrativo e finanziario

4.4 La segreteria tecnica-amministrativa

5. LE PROCEDURE PER LA GESTIONE DI OPERAZIONI SOVVENZIONATE

NELL’AMBITO DEL PSL

5.1 Gli interventi a gestione diretta

5.2 Il Fascicolo aziendale, domande di aiuto e domande di pagamento

5.3 Controlli amministrativi e istruttoria delle domande di aiuto

5.3.1 Ricezione, protocollazione e presa in carico delle domande di aiuto 5.3.2 Controllo di ricevibilità

5.3.3 Controllo di ammissibilità

5.3.4 Valutazione

5.3.5 Criteri di selezione e formulazione delle graduatorie

5.3.6 Comunicazione concessione finanziamento e sottoscrizione

convenzione

5.4 Domanda di pagamento: verifica ammissibilità ed eleggibilità delle spese

5.4.1 Controlli amministrativi in itinere

5.4.2 Il Controllo in situ

5.4.3 Il controllo in loco

5.4.4 Il controllo sulla condizionalità

5.4.5 Il controllo ex post

5.4.6 Separazione delle funzioni

5.4.7 Riduzioni ed esclusioni

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6. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

6.1 Formazione degli elenchi di liquidazione

6.2 Trasmissione degli elenchi ad ARCEA

6.3 Comunicazioni

7. ASPETTI GESTIONALI DELI INTERVENTI A BANDO

7.1 Il flusso della procedura e la selezione dei beneficiari

7.2 Le Cartelle ed i fascicoli istruttori

7.3 Il monitoraggio dei beneficiari

Allegati

Allegato 1 - PISTA DI CONTROLLO

Allegato 2 - CHECK LIST – VERIFICA AMMISSIBILITA’

Allegato 3 - CHECK LIST – ISTRUTTORIA

Allegato 4 - VERBALE DI CONTROLLO IN LOCO/IN SITU Allegato 5 - CHECK LIST- CONTROLLI -

Allegato 6 - REPORT DI ACCOMPAGNAMENTO ELENCHI DI LIQUIDAZIONE

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1. RIFERIMENTI NORMATIVI

- Reg. CE n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni – Sostegno allo Sviluppo

Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR);

. Regolamenti (CE) nn. 1944/2006, 74/2009, 363/2009 e 473/2009, recanti

modifiche al Reg. (CE) 1698/2005;

- Reg. (CE) n. 885/2006 del 21 giugno 2006, recante le modalità di applicazione del

Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli

organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR e

s.m.i.;

- Reg. (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione

del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte

del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- Reg. CE n. 1975/2006 e successive modifiche ed integrazioni – Modalità di

applicazione del Reg. CE 1698/05 per l’attuazione delle procedure di controllo e della

condizionalità per le misure di sostegno dello Sviluppo Rurale;

- Reg. (CE) n. 1320/2006 – Transizione al regime di sostegno allo Sviluppo Rurale

istituito dal Reg. CE 1698/05;

- Reg. CE n. 885/2006 e successive e integrazioni- Modalità di applicazione del Reg. CE

n. 1290/05 per quanto riguarda il riconoscimento degli Organismi Pagatori e di altri

organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA;

- Reg. CE n. 883/2006 e successive e integrazioni - Modalità d’applicazione del Reg. CE

1290/05 per quanto riguarda la tenuta dei conti degli Organismi Pagatori, le dichiarazioni

delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e

del FEASR;

- Reg. CE n. 1290/2005 – Finanziamento della Politica Agraria Comune;

- Reg. CE n. 1848/2006 – Irregolarità e recupero delle somme indebitamente pagate

nell’ambito del finanziamento della Politica Agraria Comune;

- Reg. CE n. 796/2004 – Modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione

e del Sistema Integrato di Gestione e Controllo di cui al Reg. CE 1782/03;

- Reg. (CE) 1998/2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del

Trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”)

- Reg. CE n. 72/2009 - che modifica i regolamenti (CE) n. 247/2006, (CE) n. 320/2006,

(CE) n. 1405/2006, (CE) n. 1234/2007, (CE) n. 3/2008 e (CE) n. 479/2008 e che abroga i

regolamenti (CEE) n. 1883/78, (CEE) n. 1254/89, (CEE) n. 2247/89, (CEE) n. 2055/93,

(CE) n. 1868/94, (CE) n. 2596/97, (CE) n. 1182/2005 e (CE) n. 315/2007 al fine di

adeguare la politica agricola comune.

- Reg. CE n. 73/2009 - che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto

agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di

sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE)

n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003 Pag. 5/54;

- Reg. (Ue) n. 65/2011 che abroga il Regolamento (CE) 1975/2006 del 7 dicembre

2006, che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n.1698/2005 del

Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della

condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

- Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 22

dicembre 2009, che disciplina il regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (CE) n.

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73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti

diretti e dei programmi di sviluppo rurale (Decreto n. 30125);

- Legge 24 novembre 1981, n. 689, modificata da ultimo dal Dlgs 30/12/1999, n. 507

concernente "Modifiche al sistema penale".

- Legge 23 dicembre 1986 n. 898 e successive modifiche (L. 29/9/2000 n. 300) –

Concernente sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari nel

settore agricolo;- Delibera Giunta Regione Calabria n°16 del 26/01/2005 (e succ. mod. e

integ.) istitutiva dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura e

contestuale approvazione del relativo statuto;

- Legge 7 agosto 1990 n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, concernente

norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai

documenti;

- D.Lgs 30/06/2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali;

- Manuale delle Procedure, Controlli e Sanzioni dell’Agenzia Regione Calabria per le

Erogazioni in Agricoltura e successive modifiche, integrazioni e revisioni;

- Decisione C (2007) 6007 del 29/11/2007 della Commissione Europea di

approvazione del il Programma di Sviluppo Rurale per la Calabria 2007-2013, elaborato

dalla Giunta regionale della Calabria in attuazione del regolamento (CE) n. 1698/2005

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2. PREMESSA

2.1 Oggetto e finalità

Il presente Manuale definisce le norme e la struttura organizzativa e funzionale del "Gal

della Sila", per dare certezza e trasparenza alla sua azione di soggetto responsabile della

gestione e dell'attuazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) nell‘ambito del Piano di

Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 Regione Calabria.

Il Manuale definisce in particolare l’attività del Gal quale soggetto delegato dalla Regione

Calabria nelle funzioni di controllo amministrativo delle domande di aiuto e di pagamento

presentate dai soggetti beneficiari degli interventi previsti nel PSL.

Si precisa che, laddove fosse necessario adeguare il presente documento in relazione alle

future procedure e/o integrazioni delle procedure regionali/nazionali/comunitarie, si

procederà con un successivo adeguamento.

Il presente Manuale opera nel rispetto:

• del Protocollo di Intesa per la costituzione ed il funzionamento del Gal della Sila

sottoscritto dal partenariato a far data del 25.03.2008;

• degli indirizzi programmatici e gestionali contenuti nel PSR 2007 -2013;

• delle normative regionali, nazionali e comunitarie che disciplinano l’ambito

d’intervento dei GAL.

2.2. Missione del GAL

Il Gruppo di Azione Locale della Sila si è costituito attraverso la firma di un protocollo di

intesa nel mese di marzo 2008, a compimento di una attività di sensibilizzazione sul

territorio, che ha coinvolto nel partenariato tutti i più rappresentativi partner pubblici e

privati rispetto alle problematiche di sviluppo rurale dell’area.

Il GAL è, nei confronti della Regione Calabria, dello Stato Italiano e della Unione Europea,

il beneficiario finale dei finanziamenti inerenti l’Asse IV approccio Leader del PSR Calabria

2007/2013, pertanto è soggetto responsabile dell’attuazione del PSL e delle azioni e

interventi in esso inseriti.

Per svolgere al meglio il proprio ruolo il GAL assicurerà in ogni momento la sussistenza

delle seguenti condizioni:

• Capacità amministrativa e tecnica, attraverso la creazione di un’organizzazione

proporzionata alle risorse finanziarie da gestire, in grado di assicurare

l’espletamento delle funzioni tecniche, amministrative, gestionali e contabili;

• Solvibilità finanziaria, attraverso accordi e/o convenzioni con istituti finanziari e/o

assicurativi in grado di fornire idonea garanzia fidejussoria per gli acconti sui

contributi percepiti dal GAL, a valere sulle singole annualità, ed il supporto tecnico-

finanziario per la valutazione di solvibilità degli operatori;

• Capacità d’animazione, attraverso la consultazione costante del territorio e il

coinvolgimento del partenariato; l’attività di sostegno diretto dei promotori di

progetti innovativi, per aiutarli a raggiungere gli obiettivi prefissati ed ottimizzare

gli investimenti effettuati; migliorare la qualità dell’informazione e della formazione

in materia di sviluppo locale.

Il protocollo d’intesa siglato, che ha recepito la normativa europea e regionale sullo

sviluppo rurale e sull’approccio Leader, contiene le linee principali sulla costituzione e sul

funzionamento del GAL della Sila.

Il partenariato ha, infatti, inserito nel documento anche le modalità di funzionamento del

Gal in un’ottica di semplificazione e snellimento burocratico. Si prevede un livello politico-

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decisionale identificato nel Comitato Direttivo, a maggioranza privata, ed un livello

tecnico-gestionale attribuito ad un capofila amministrativo e finanziario.

Il G.A.L. ha come scopo la valorizzazione delle risorse specifiche delle zone rurali

nell’ambito di un’azione integrata e multisettoriale imperniata sulla elaborazione e

l’implementazione di una strategia territoriale pertinente e adeguata al contesto locale. Il

partenariato si propone di sviluppare sul territorio le politiche previste dall’Asse IV nel

Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 e nelle altre iniziative ad

essa collegabili e riconducibili agli obiettivi comunitari di coesione economica, sociale e

territoriale e ad altri programmi comunitari settoriali previsti nella programmazione 2007-

2013.

In particolare, l’attività del Gal è diretta all’attuazione di strategie originali di sviluppo

sostenibile integrate, di elevata qualità, concernenti la sperimentazione di nuove forme di

valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, di potenziamento dell’ambiente

economico, l’innovazione e qualificazione del sistema produttivo locale al fine di

contribuire a creare posti di lavoro e di miglioramento della capacità organizzativa delle

rispettive comunità.

I componenti del partenariato hanno identificato in Sila Sviluppo S.C.a.r.l., l’Agenzia di

Sviluppo locale, il capofila amministrativo e finanziario che garantisca, in qualità di

Soggetto Responsabile Amministrativo e Finanziario, il corretto funzionamento del

partenariato e la gestione dei contributi pubblici assegnati per la realizzazione

dell’approccio Leader.

3. GLI ORGANI ISTITUZIONALI DEL GAL

3.1 Assemblea del partenariato

L’Assemblea del partenariato è costituita dai rappresentanti legali, o da loro delegati, di

tutti i Soggetti sottoscrittori del Protocollo d'Intesa, e da coloro che successivamente vi

aderiranno.

Oltre a tutti i compiti ad essa affidati dalle Leggi ordinarie in materia di associazioni,

l’assemblea svolge le seguenti funzioni:

• approva il PSL

• approva le modifiche sostanziali che, eventualmente, dovessero essere ritenute

necessarie per portare a compimento il PSL;

• approva la partecipazione del GAL ad altre politiche, programmi ed azioni di

sviluppo;

• nomina il Comitato Direttivo

• Fissare la data effettiva per lo svolgimento del Forum degli Stakeholder

• Presiedere il Forum e le riunioni con il Comitato Direttivo

3.2. Comitato Direttivo

Il livello esecutivo del Partenariato G.A.L. della Sila è rappresentato dal Comitato Direttivo.

Il Comitato Direttivo è presieduto dal Presidente p.t. della Comunità Montana Silana o da

un suo delegato ed è composto da undici membri, compreso il Presidente, di cui sei

espressione dei partner privati.

Il Comitato Direttivo:

• coordina la fase di predisposizione, elaborazione e presentazione del PSL;

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• promuove, coordina e sintetizza apporti, contributi e prese di posizione dei singoli

Soggetti partenariali;

• definisce gli obiettivi generali e specifici della strategia e dei risultati attesi dal PSL;

• definisce le singole misure, azioni ed operazioni del PSL;

• definisce gli impegni cha ciascun soggetto assume oer assicurare efficacia, qualità e

capacità di impatto alla proposta di PSL;

• approva i bandi di selezione dei beneficiari finali;

• approva la graduatoria finale dei beneficiari, a seguito dell’istruttoria tecnico-

economica compiuta dal responsabile amministrativo e finanziario;

• prepara gli atti da sottoporre alla discussione e/o alla approvazione dell’assemblea;

• esegue le decisioni dell’assemblea;

• approva le linee guida del programma semestrale delle attività di animazione

territoriale.

4. LA STRUTTURA TECNICA

4.1 Articolazione della struttura tecnica

Il GAL della Sila, in funzione dell’attuazione del PSL, si dota di una struttura

amministrativa-tecnico-operativa costituita da operatori con caratteristiche stabilite dal

soggetto Capofila amministrativo e finanziario che deve garantire le prestazioni finalizzate

al conseguimento delle attività necessarie ai fini della regolare attuazione del PSL e che

saranno anche affidate a professionisti specializzati del rispettivo settore.

La struttura operativa del GAL prevede le seguenti figure:

• Il Direttore Responsabile

• Il Responsabile amministrativo-finanziario

• La segreteria tecnica-amministrativa

Essi svolgono le funzioni loro attribuite con autonomia e responsabilità tecnica

professionale, gestionale ed organizzativa entro i limiti e secondo le modalità previste nel

mandato d’incarico. In particolare i suddetti responsabili delle strutture organizzative

esercitano un ruolo di impulso operativo e di supporto organizzativo; avanzano

suggerimenti ed esprimono pareri su problematiche concernenti il funzionamento del GAL,

l’ambiente di lavoro, la formazione professionale degli addetti alle varie fasi di attuazione

del PSL, l’innovazione tecnologica, per il conseguimento degli obiettivi di trasparenza,

efficacia ed efficienza di gestione.

La configurazione della struttura organizzativa è rappresentata nell’organigramma ufficiale

del partenariato, riportato nel PSL, che ne definisce le funzioni generali nell’ambito

dell’attività complessiva della struttura ed in armonia con le scelte del CdA. del C.A.F. Per

la ridefinizione o la modifica dell’assetto organizzativo il CdA procederà periodicamente e

comunque almeno a scadenza biennale, o su proposta del Direttore.

La struttura organizzativa, con relativi compiti e funzioni del personale tecnico individuato,

è stata deliberata dal consiglio di Amministrazione di Sila Sviluppo Scarl nelle sedute del

29.07.2010 e 14.10.2010.

4.2 Il Direttore responsabile

Il Direttore svolge funzioni ad alto contenuto professionale con responsabilità di iniziativa,

di direzione esecutiva e con autonomia operativa sulla base di strategie, indirizzi e

programmi definiti dal partenariato e dagli organi amministrativi.

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In particolare, il Direttore responsabile del GAL:

• dirige e coordina la struttura operativa del GAL ed eventuali consulenti esterni;

• coordina l’attuazione del PSL;

• redige eventuali proposte di adeguamento o variante del PSL;

• propone al Comitato direttivo eventuali varianti al piano finanziario del PSL, da

inoltrare agli organi regionali competenti;

• supporta il presidente nei rapporti con il partenariato e con gli organi istituzionali;

• cura i rapporti con la Regione Calabria, lo Stato, l’Unione Europea ed ogni altro

organo preposto al controllo, alla valutazione o all’assistenza tecnica sullo

svolgimento del programma;

• coordina i vari uffici del GAL e assume le iniziative necessarie per assicurare la

rispondenza delle attività svolte agli obiettivi prefissati, al fine di assicurare una

efficace ed efficiente attuazione del PSL;

• cura i rapporti con gli Istituti di Credito;

• controlla e verifica il rispetto delle procedure per l’acquisizione di beni e servizi;

• è responsabile dell’adozione di bandi e/o avvisi pubblici per l’attuazione dei progetti

previsti dal PSL secondo le modalità attuative descritte nel PSR Calabria 2007-

2013;

• partecipa alle istruttorie dei progetti espletate dal RAF e sottopone i verbali di

istruttoria all’approvazione del Comitato Direttivo;

• controlla e verifica il rispetto delle procedure per la realizzazione degli interventi a

bando, a “regia diretta in convenzione” e “a regia diretta” previsti dal PSL;

• controlla e verifica l’avanzamento procedurale, fisico e finanziario dell’intero PSL;

• è responsabile della predisposizione degli schemi di convenzione e di ogni atto a

valenza contrattuale da sottoporre all’approvazione del CdA del C.A.F Sila Sviluppo

scarl;

• assicura al Comitato direttivo e all’Assemblea del partenariato il supporto tecnico al

fine di definire politiche e strategie di pianificazione e di intervento, nonché di

valutazione dei risultati;

• coordina la gestione e l’attuazione dei progetti di cooperazione attivati all’interno

della misura 421;

• predispone eventuali relazioni, documenti e/o certificazioni che gli organi del

partenariato e/o la Regione Calabria e/o gli altri Enti preposti all’attuazione del PSL

decidano di richiedere in ordine alla congruità e regolarità di realizzazione del PSL;

• adotta gli strumenti di monitoraggio necessari a rilevare eventuali criticità

nell’attuazione della strategia, al fine di poter porre in essere immediatamente

azioni correttive. Sulla base dei dati raccolti dal monitoraggio elabora una relazione

quadrimestrale di valutazione da sottoporre all’attenzione del Comitato Direttivo, in

cui si illustra lo stato di avanzamento del PSL, le eventuali criticità rilevate e gli

opportuni adattamenti;

• esegue ogni altro compito che gli sia attribuito dal CdA.

4.3 Il Responsabile amministrativo e finanziario

Il Responsabile Amministrativo e Finanziario svolge le seguenti mansioni e attività:

• cura degli aspetti amministrativi e finanziari connessi all’attuazione del PSL, in rapporto

al Piano finanziario e alle disponibilità derivati da eventuali altri progetti che dovessero

essere finanziati al GAL;

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• predisposizione e sottoscrizione dei provvedimenti contabili relativi agli impregni di

spesa per la concessione degli aiuti ai richiedenti aventi diritto e li invia al Direttore

Responsabile per gli adempimenti di competenza;

• predispozione e sottoscrizione dei provvedimenti di liquidazione degli anticipi, degli

acconti e dei saldi degli aiuti che saranno liquidati agli aventi diritto;

• predisposizione e invio della lettera liberatoria per le fideiussioni presentate dai

destinatari degli aiuti che hanno richiesto e utilizzato totalmente l’anticipazione

ricevuta, dopo aver verificato il verbale predisposto e consegnato dal tecnico incaricato

degli accertamenti di regolare esecuzione parziali e finali;

• predispone apposite linee guida, da portare a conoscenza degli utenti prima della

presentazione dei progetti, che illustri le fasi di istruttoria tecnica amministrativa, di

attuazione e di rendicontazione delle spese;

• cura ed inserimento dei dati nel sistema di monitoraggio dell’attività relativa

all’attuazione delle Misure e delle Azioni del PSL, secondo il procedimento

informatizzato che sarà messo a disposizione dalla Regione;

• cura di tutti gli aspetti amministrativi e contabili conseguenti all’attuazione dei progetti

di cooperazione;

• cura di tutti gli altri adempimenti amministrativi, finanziari e contabili che scaturiscono

dall’attuazione del PSL, ivi compresi gli adempimenti connessi alle gare e alle

procedure per l’attuazione del decreto legislativo n. 163/2006 e s. m. i.;

• predisposizione dei materiali necessari e partecipazione, d’intesa con il direttore

tecnico, agli audit tenuti dagli organi preposti (ufficio controlli di II livello, organismo

pagatore, Commissione Europea, commissioni di accertamento regionali ecc.)

• predisposizione e sottoscrizione di eventuali provvedimenti di recupero e/o revoca –

comprensivi del calcolo degli interessi passivi e legali maturati - di importi d

finanziamento pubblico concessi al destinatario degli aiuti e li invia al Direttore Tecnico

per gli adempimenti di competenza;

• collaborazione con il Direttore Responsabile in ordine al corretto utilizzo delle risorse

finanziarie assegnate per la gestione del PSL;

• partecipazione insieme al Direttore Responsabile al Comitato Direttivo del Gal

redigendo le relative delibere verificandone la conformità del deliberato rispetto al PSL

ed al PSR;

• verifica della conformità amministrativa di tutte le azioni previste nel PSL (azioni a

regia diretta, diretta in convenzione e a bando).

Il R.A.F. inoltre:

• si occupa del ricevimento delle domande e dell’effettuazione dei controlli amministrativi

e di ammissibilità, durante i quali si può avvalere del supporto di esperti per specifici

aspetti legati all’ambito di intervento dei progetti (nominati dal CdA);

• è responsabile della gestione della fase istruttoria, presiedendo la Commissione di

valutazione nominata dal Comitato Direttivo, sia in occasione della formazione della

graduatoria sia in occasione della richiesta di eventuali varianti in corso d’opera (sia

per gli interventi a bando sia per gli interventi a regia);

• fornisce il necessario supporto tecnico durante le verifiche e i controlli che verranno

effettuati dalla Regione Calabria o dalla Commissione Europea;

• predispone periodici rapporti sullo stato di attuazione delle attività dei progetti;

• organizza l’archivio cartaceo e informatizzato;

• cura le relazioni con i beneficiari;

• verificare la rendicontazione degli interventi a regia diretta in convenzione.

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• adempie a tutte le altre funzioni indicate dal Direttore Tecnico.

4.4 La segreteria tecnica-amministrativa

L’ufficio Segreteria Tecnica - Amministrativa del Gal, composta da due unità operative,

racchiude in sé un insieme di compiti e funzioni che sinteticamente possono afferire a

compiti di segreteria tecnica, assistenza, archiviazione e aggiornamento dei dati e delle

informazioni, raccordo fra le diverse attività e loro monitoraggio continuo.

L’ufficio, in stretta collaborazione con il Direttore responsabile ed il Responsabile

Amministrativo finanziario, garantisce i seguenti servizi:

• gestisce il funzionamento delle sedi del GAL e delle sue dotazioni e attrezzature;

• gestisce la corrispondenza del GAL e lo smistamento della stessa agli uffici

interessati;;

• effettua il controllo sulla disponibilità dei fondi a Bilancio ed elabora i mandati di

pagamento e le reversali d’incasso:

• esegue le registrazioni contabili delle erogazioni effettuate secondo la normativa

regionale e comunitaria.

• provvede agli aggiornamenti dei capitoli di bilancio in conseguenza di eventuali

rimodulazioni o variazioni.

• predispone tutte le rendicontazioni periodiche, quelle richieste dalla Regione

Calabria, nonché dagli organi del Partenariato.

• si occupa inoltre della gestione dei servizi:

� esegue protocollo, fascicolatura, corrispondenza, archiviazione.

� si occupa di segreteria, tiene l’agenda del Presidente, del Direttore e degli organi

del Gal.

� provvede alla diffusione delle informazioni sul territorio relative alle azioni del PSL,

front–office per il pubblico.

� si occupa dei rapporti di natura amministrativa con terzi;

� cura gli aspetti amministrativi del PSL ed in particolare redigono i verbali delle

L’ufficio, oltre che del personale interno al Gal, può avvalersi di consulenti, collaboratori e

tecnici esperti esterni, individuati e nominati dal C.A.F sulla base delle specifiche esigenze

riscontrate.

5. LE PROCEDURE PER LA GESTIONE DI OPERAZIONI SOVVENZIONATE

NELL’AMBITO DEL PSL

5.1 Gli interventi a gestione diretta

In quanto destinatario dei contributi pubblici per la realizzazione degli interventi a gestione

diretta, il GAL della Sila è sottoposto ai controlli dell’Autorità di Gestione attraverso una

Commissione di Controllo regionale. Ai fini del controllo, che riguarda la totalità delle

spese sostenute, il GAL esibirà tutta la documentazione che la Commissione di Controllo

dovesse richiedere per l’espletamento delle proprie funzioni.

Possono inquadrarsi nell’ambito degli interventi a regia diretta le attività che sono svolte

direttamente dal GAL, attraverso il proprio organico e/attraverso l’acquisizione di beni e

servizi da soggetti terzi. individuati mediante procedure di evidenza pubblica come

previsto dal Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi approvato dal Gal della Sila.

Il GAL, pertanto, conserverà presso la propria sede i seguenti documenti, raggruppati per

Misura e/o Intervento:

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- estratto del PSL delle parti relative ai progetti esecutivi di ogni singola azione/intervento;

- eventuali varianti preventivamente approvate che hanno riguardato l’intervento e i

relativi esecutivi;

Inoltre nell’ambito di ogni operazione cofinanziata il GAL deve garantire una pista di

controllo adeguata che consenta in particolare di:

- verifica della corrispondenza tra i dati riepilogativi certificati alla Regione, le singole

registrazioni di spesa e la relativa documentazione di supporto conservata presso il GAL o

gli organismi e le imprese che eseguono gli interventi nelle ipotesi cui siano essi i

percettori finali del contributo;

- verifica, durante tutto il periodo di programmazione, dell'assegnazione e i trasferimenti

delle risorse comunitarie e nazionali disponibili. A tal fine, il GAL è tenuto a riepilogare,

utilizzando un apposito software messo a disposizione dall’Autorità di Gestione, le

informazioni relative a ciascuna spesa sostenuta, ed in particolare:

- la data delle spese;

- l’importo di ogni voce di spesa;

- la natura dei documenti giustificativi;

- estremi del pagamento (mezzo utilizzato, numero identificativo, data del pagamento,

importo di cui si chiede l’ammissibilità).

Le informazioni relative a ciascun documento di spesa saranno riepilogate per

intervento/misura. Analoga giustificazione sarà fornita per i tipi di spesa considerati

ammissibili entro determinati limiti o proporzionalmente ad altri costi. Inoltre, sarà messo

a disposizione il capitolato d’onere ed il piano finanziario dell’operazione, le relazioni sui

progressi realizzati, i documenti relativi alla concessione del contributo ed alle procedure

di appalto e di aggiudicazione, i rapporti sulle ispezioni effettuate sui beni e servizi

cofinanziati nell’ambito delle operazioni negli interventi a bando e/o a convenzione (par. 2

e 3 allegato 1 Reg. CE 438/01).

5.2 Il Fascicolo aziendale, domande di aiuto e domande di pagamento

In ottemperanza all’art. 9 del citato DPR n. 503 del 01/12/1999, la predisposizione di un

fascicolo aziendale validato dal beneficiario, attraverso la sottoscrizione di una “scheda

fascicolo”, è propedeutica alle presentazione di qualunque domanda finalizzata alla

richiesta di un aiuto comunitario e, dunque, all’avvio di qualunque procedimento

amministrativo.

Le domande devono essere presentate sulla base dei dati contenuti nel fascicolo aziendale

e sono condizionate dagli esiti dei controlli previsti dal SIGC.

Per la costituzione e la compilazione del Fascicolo Aziendale, i soggetti interessati debbono

rivolgersi alternativamente a:

- Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA)

- Regione Calabria (previa individuazione della struttura di riferimento).

Presso le suddette strutture sono rese disponibili le procedure informatiche, nell’ambito

del Portale SIAN, per la costituzione,la validazione e l’aggiornamento dei Fascicoli

Aziendali.

L’art. 3 del reg. CE 1975/06 distingue le domande presentate nell’ambito del reg. CE

1698/2005 in domande di aiuto e domande di pagamento..

La domanda di aiuto è la domanda di sostegno o di partecipazione a un determinato

regime di sostegno. La domanda di pagamento è la domanda che un beneficiario presenta

alle autorità nazionali per ottenere il pagamento.

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La presentazione delle domande di aiuto e delle domande di pagamento per operazioni

rientranti nel PSL segue le medesime procedure adottate per gli altri Assi del PSR ed è del

tutto uniformata al Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) previsto dalla

normativa comunitaria in vigore.

Domande di aiuto e domande di pagamento sono dunque documenti che vengono

“attivati” (ed acquisiti al SIGC), in via propedeutica, mediante procedure informatizzate

gestite dal Portale SIAN/AGEA.)

5.3 Controlli amministrativi e istruttoria delle domande di aiuto

Tutte le domande di aiuto presentate al Gal verranno sottoposte ai controlli, sulla base

delle disposizioni del Reg. (CE) n. 1975/2006, al fine di verificare l’effettiva finanziabilità

della domanda di aiuto, attraverso il controllo tecnico-amministrativo del rispetto dei

requisiti, i controlli incrociati e un eventuale sopralluogo ai sensi dell’art 26, par. 4 del

citato regolamento.

Pertanto, ai fini dell’accertamento della spesa effettuata da destinatari ultimi il GAL

effettuerà un controllo amministrativo e fisico del 100% degli interventi.

Lo scopo della fase istruttoria di ammissibilità, ai sensi di quanto stabilito dal Reg. (CE) n

1975/06, è verificare, per quanto di pertinenza di ogni singola domanda:

• La ricevibilità della domanda;

• l’ammissibilità dell’operazione oggetto della domanda di sostegno;

• il rispetto dei criteri di selezione fissati nel Programma di Sviluppo Rurale;

• la conformità dell’operazione per la quale è richiesto il sostegno con la normativa

comunitaria e nazionale;

• la ragionevolezza delle spese proposte (laddove previste);

• l’affidabilità del richiedente (laddove previsto), sulla base di eventuali finanziamenti

ricevuti nella precedente programmazione (PSR 2000 – 2006) oppure in quella

attuale.

• dell’ammissibilità delle spese proposte dal richiedente e della conseguente

indicazione della spesa ammissibile al contributo.

L’assenza della documentazione indicata come essenziale al momento della presentazione

per l’espletamento della fase istruttoria, comporta la non ammissibilità della domanda

stessa.

L’inammissibilità della domanda si ha anche nel caso in cui eventuali altri documenti

previsti non indicati nel bando come essenziali (qualora non presentati in allegato alla

domanda) non pervengano alla Struttura del Gal competente per l’istruttoria entro il

termine ultimo indicato nelle singole schede di Misura del bando.

Se non diversamente specificato nella scheda Misura del bando, i requisiti per l’accesso ai

benefici e per la formazione della graduatoria debbono essere in possesso e dichiarati dal

richiedente, al più tardi, alla data di scadenza per la presentazione delle domande.

Il soggetto richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente tutte le variazioni,

riguardanti i dati esposti nella domanda e nella documentazione ad essa allegata, che

dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione.

Il richiedente ha il diritto, in fase istruttoria, di prendere visione degli atti del

procedimento, di presentare memorie scritte e ulteriori documenti. Comunque, al fine di

evitare alterazioni al principio della parità di condizioni tra i soggetti partecipanti al

medesimo bando, le variazioni che riguardino i dati rilevanti al fine della formazione della

graduatoria, che intervengano tra la chiusura dei termini di presentazione della domanda

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e la conclusione dell’istruttoria, non potranno comportare un aumento del punteggio,

mentre ne potranno determinare una sua diminuzione.

Sulla base di ulteriori informazioni non si possono, inoltre, modificare in aumento, la spesa

richiesta e/o gli interventi richiesti.

Per ciascuna domanda di aiuto ai sensi della L. 241/90 e s.m. e i., il responsabile del

procedimento amministrativo è identificato nel Direttore responsabile e lo stesso sarà

membro della Commissione di valutazione.

5.3.1 Ricezione, protocollazione e presa in carico delle domande di aiuto

Il GAL è responsabile della ricezione, presa in carico (protocollazione), controllo

amministrativo, istruttoria e approvazione delle domande di aiuto, secondo quanto

disposto dal PSR 2007-2013.

Il GAL, dopo la ricezione delle domande provvede:

- alla protocollazione della domanda cartacea e dei relativi allegati, secondo le modalità

adottate dal proprio ufficio protocollo, avendo cura che sia verificata la presenza della

documentazione allegata e che a ogni domanda sia assegnato un numero di protocollo

univoco; il numero di protocollo e la data devono essere riportati sulle domande e sugli

allegati;

- alla registrazione sul SIAN del numero di protocollo e della data corrispondente,

utilizzando la procedura informatica predisposta.

Per ogni domanda presentata viene costituito, presso il GAL, un fascicolo della domanda

contenente tutti gli atti relativi al procedimento amministrativo e tutte le check list

relative ai controlli eseguiti.

Le stesse check-list devono essere registrate nel SIGC e conservate nel dossier della

corrispondente domanda di aiuto/pagamento. In particolare vanno conservate, la lista dei

controlli effettuati e la relazione delle eventuali misure e riduzioni applicate in caso di

irregolarità o inammissibilità delle spese.

Gli strumenti di controllo di cui il GAL ritiene opportuno dotarsi per l’effettuazione delle

verifiche e della gestione sono i seguenti:

- Check list di Verifica ricevibilità e ammissibilità della domanda di auto;

- Check list di Valutazione delle domande

- Check list di Istruttoria della domanda di pagamento;

- Verbale di controllo in situ

- Check list dei controlli;

5.3.2 Controllo di ricevibilità

Le domande di aiuto pervenute saranno oggetto di una verifica di ricevibilità che

riguarderà la verifica:

• dei tempi di presentazione della domanda;

La verifica si effettua controllando alternativamente:

- la data del protocollo;

- la data del timbro “pervenuto” (nell’eventualità di differimento dei termini per la

registrazione di protocollo), in caso di protocollazione successiva rispetto alla scadenza

del bando;

- la data del timbro postale di spedizione, qualora la domanda sia stata spedita per

raccomandata A/R;

- la data di presentazione.

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• della completezza dei dati sulla domanda, compresa la sottoscrizione della stessa nelle

modalità previste nell’avviso pubblico;

Occorre verificare che la domanda sia firmata dal legale rappresentante e che in

allegato vi sia copia del rispettivo documento d’identità, in corso di validità;

Occorre, inoltre, verificare che sia stato inserito nell’apposito spazio riservato il

numero di codice fiscale (ovvero il CUAA) per i soggetti, pubblici o privati, esercenti

attività agricola, agroalimentare, forestale e della pesca.

• della completezza della documentazione presentata, per come richiesto;

• dell’affidabilità del proponente.

L’assenza di uno solo dei requisiti di cui ai punti precedenti comporterà la non ricevibilità

della domanda.

Con il ricevimento e la protocollazione di ogni singola domanda di contributo si avvia il

procedimento amministrativo.

La verifica di ricevibilità delle domande di aiuto verrà svolta dal GAL utilizzando unità di

personale che saranno formalmente incaricate per l’espletamento di tale attività.

A seguito di tale verifica, per ciascuna domanda di aiuto, l’istruttore redigerà apposito

verbale con allegata check-list di verifica documentale.

Successivamente sarà redatto un elenco delle domande ricevibili che saranno sottoposte

all’attribuzione dei punteggi, al fine della collocazione in graduatoria, e un elenco delle

domande irricevibili. Il GAL, con lettera raccomandata A.R., comunicherà ai richiedenti la

irricevibilità della domanda, specificando i motivi dell’esito negativo della verifica e

l’archiviazione della stessa.

5.3.3 Controllo di ammissibilità

La verifica tecnico-amministrativa di ammissibilità potrà essere espletata contestualmente

a quella di ricevibilità, solo nel caso in cui quest’ultima sia positiva.

Il controllo di ammissibilità sarà finalizzato a verificare se i soggetti richiedenti il

riconoscimento possiedono i requisiti di ammissibilità così come previsti nelle Disposizioni

attuative del Bando e con riferimento alle singole schede di Misura/Azione.

La Commissione preposta verificherà la conformità dei documenti presentati per

l’ammissibilità alla spesa, la corretta procedura attivata dal beneficiario per il

raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Programma.

Il G.A.L. potrà eseguire i controlli previsti dalla normativa vigente per le auto dichiarazioni

rese ai sensi del D.P.R. 445/00. In presenza di dichiarazioni mendaci lo stesso procederà

oltre che alla archiviazione della istanza, anche all’avvio delle procedure previste per tale

fattispecie di irregolarità dalla normativa nazionale e comunitaria e ne darà comunicazione

alla Regione Calabria ed all’ARCEA per i successivi atti che si dovessero rendere necessari.

L’assenza della documentazione e delle informazioni, la cui presentazione è richiesta

obbligatoriamente comporterà la non ammissibilità e conseguente archiviazione della

domanda.

Costituiscono, altresì, causa di non ammissibilità le domande:

- aventi per oggetto investimenti non rispondenti agli obiettivi ed alle finalità previste nella

misura/azione;

- corredate da documentazione non rispondente nella qualità e nel contenuto a quello

richiesto dalle disposizioni del Bando, fatte salve le integrazioni consentite e richieste

dall’Amministrazione.

I controlli tecnico-amministrativi prevedono una visita sul luogo (situ) ante e post la

realizzazione dell'intervento finanziato.

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Per il controllo, sia amministrativo che tecnico, si potrà richiedere documentazione

integrativa, ai sensi dell’art. 6 comma 1 della legge 241/1990.

E’ possibile effettuare visite in azienda per acquisire ulteriori elementi conoscitivi a

supporto delle valutazioni tecniche sulla iniziativa progettuale, al fine di:

- verificare la rispondenza di quanto dichiarato dal richiedente;

- accertare la fattibilità degli interventi proposti;

- accertare la conformità degli interventi proposti con gli obiettivi e le finalità della misura.

5.3.4 Valutazione

A seguito dell’istruttoria di ammissibilità la Commissione di valutazione preposta attribuirà

i punteggi secondo i criteri di selezione fissati nel Bando della singola della Misura/Azione

e formulerà la proposta di graduatoria provvisoria e l’elenco delle domande risultate non

ricevibili e non ammissibili, con la relativa motivazione.

La graduatoria sarà articolata in tre parti:

- domande ammissibili e finanziabili, sulla base dei contributi richiesti e delle risorse

programmate;

- domande ammissibili ma non finanziabili per insufficienza di risorse finanziarie;

- domande non ammissibili, con indicazione della motivazione (ad esempio: non ricevibili).

Per ciascun richiedente la graduatoria indicherà:

- identificativo della domanda;

- CUAA;

- ragione sociale;

- punteggio attribuito;

- posizione in graduatoria;

- spesa totale e importo dell’aiuto concesso.

Per ogni domanda verrà redatta apposita scheda di valutazione che diverrà parte

integrante del verbale datato e sottoscritto dalla Commissione competente. La suddetta

graduatoria provvisoria nonché l’elenco delle domande escluse (non ricevibili, non

ammissibili) con relativa motivazione sarà sottoposta al vaglio del Comitato Direttivo e

sarà pubblicato sito web del G.A.L. al seguente indirizzo: www.galsila.com.

Tutti gli interessati, entro i successivi 15 giorni, dalla data di pubblicazione delle

graduatorie provvisorie, potranno richiedere al Gal il riesame della domanda.

Nei successivi 30 giorni, dopo avere esaminato i ricorsi, il Gal della Sila approverà con

apposito verbale del Comitato Direttivo la graduatoria definitiva delle domande ammesse

ed escluse, riportante anche le motivazioni di esclusione. Dopo aver ottenuto il parere di

coerenza programmatica da parte dell’Autorità di Gestione la graduatoria definitiva verrà

pubblicata a cura del Direttore sul seguente sito web: www.galsila.com.

La pubblicazione della graduatoria definitiva sul sito assolve all'obbligo della

comunicazione ai soggetti richiedenti del punteggio attribuito, della motivazione

dell’eventuale esclusione nonché di avvio del procedimento di archiviazione per le ditte

escluse.

Il Direttore comunica, inoltre, ai beneficiari selezionati l’invito a firmare la convenzione

per l’erogazione dell’aiuto con il GAL e a presentare la documentazione richiesta entro un

termine che sarà fissato dal GAL a pena della decadenza del contributo.

Gli interessati potranno fare ricorso avverso la graduatoria finale secondo le ordinarie

procedure amministrative. Il soggetto cui presentare l’istanza relativa agli atti istruttori ai

sensi dell’art. 22 e ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241 è il Direttore Responsabile del

Gal Avv. Francesco De Vuono.

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5.3.5 Criteri di selezione e formulazione delle graduatorie

Per ciascun misura saranno predisposte graduatorie uniche, in funzione dell’attribuzione

dei relativi punteggi come stabiliti in sede di definizione dei “criteri di selezione” fissati nel

bando. Nei casi di parità nell’attribuzione del punteggio la precedenza è assegnata

all’imprenditore più giovane.

L’elemento viene così valutato:

−−−− ditta individuale: età anagrafica del titolare

−−−− società di persone: età del socio amministratore più giovane

−−−− società di capitale: età del socio amministratore più giovane

- società cooperativa: età del socio amministratore più giovane.

Eventuali ulteriori risorse oppure risorse provenienti da economie di

spesa/rinunce/revoche saranno utilizzate per lo scorrimento della graduatoria. Le risorse

finanziarie che non risultassero utilizzate con le graduatorie saranno riallocate.

5.3.6 Comunicazione concessione finanziamento e sottoscrizione convenzione

Le comunicazioni della concessione degli aiuti dovranno essere effettuati entro e non oltre

30 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie definitive.

In seguito sarà sottoscritta la relativa convenzione tra il G.A.L. ed il soggetto beneficiario

che disciplinerà le modalità di esecuzione dell’intervento.

La suddetta convenzione riporterà essenzialmente le seguenti informazioni:

- riferimento dell’avviso pubblico in forza del quale è stata presentata la domanda;

- riferimenti dei vari atti procedimentali;

- dati finanziari relativi all’investimento ed al contributo quello ammesso a seguito di

istruttoria tecnico-amministrativa;

- le spese ammesse ed il contributo concedibile dovranno essere distinte per tipologia di

intervento;

- modalità di erogazione del contributo, con indicazione delle disposizioni operative per la

concessione di pagamento a titolo di anticipo, acconti in corso d’opera o saldo finale;

- prescrizioni e obblighi derivanti dal procedimento istruttorio;

- obblighi e limiti derivanti dai vincoli di destinazione ed al periodo di non alienabilità (art.

72 reg. CE n. 1698/2005), nonché degli impegni ex-post successivi al pagamento del

saldo finale ed indicazione della loro durata;

- tempistica di realizzazione e termine entro il quale i lavori dovranno essere ultimati,

specificazione che il mancato rispetto delle scadenze previste comporta la decadenza

totale e la revoca del contributo;

- obblighi in materia di adempimenti contabili del destinatario finale, comprese le

limitazioni relative alla gestione dei flussi finanziari ed ai pagamenti in contanti;

- obblighi in materia di informazione e pubblicità;

- obblighi concernenti gli adempimenti connessi al monitoraggio fisico e finanziario degli

interventi;

- obbligo di comunicazione circa l’avvenuto inizio dei lavori, che deve essere compatibile

con i tempi di realizzazione degli interventi oggetto di contributo;

- obbligo di comunicare eventualmente il nominativo del direttore dei lavori e del

responsabile della sicurezza del cantiere;

- riferimenti in ordine al sistema dei controlli, delle riduzioni e delle sanzioni.

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5.4 Domanda di pagamento: verifica ammissibilità ed eleggibilità delle spese

Ai sensi dell’art. 26 del Reg. (CE) n. 1975/2006, tutte le domande di pagamento sono

sottoposte a controlli amministrativi che riguardano tutti gli elementi che è possibile e

appropriato controllare con mezzi amministrativi.

In particolare devono essere fatte verifiche su:

- la veridicità della spesa oggetto di domanda di pagamento;

- la conformità dell’operazione/investimento realizzata, con l’operazione per la quale era

stata presentata e accolta la domanda di aiuto;

- la fornitura dei prodotti e dei servizi cofinanziati.

I controlli riguardano tutta la documentazione richiesta nelle disposizioni attuative e nel

bando di misura e presentata dal beneficiario a corredo della domanda di pagamento; in

particolare essi riguardano tutte le fatture o documenti aventi lo stesso valore contabile,

presentate per comprovare le spese sostenute dal beneficiario. Sull’originale delle fatture

deve essere apposta a cura del beneficiario la dicitura che attesti che quel giustificativo di

spesa è stato oggetto di finanziamento pubblico

I controlli amministrativi devono comprendere anche procedure volte ad evitare doppi

finanziamenti irregolari attraverso diversi regimi di aiuto nazionali o comunitari o in altri

periodi di programmazione:in presenza di altre fonti di finanziamento, deve essere fatta

la verifica che il totale degli aiuti percepiti non superi i massimali ammessi.

Appare opportuno individuare, a puro titolo indicativo, una casistica delle tipologie di

spesa che non possono, in nessun caso, essere riconosciute ammissibili in sede di esame

della domanda di pagamento, ed i cui titoli di spesa non devono pertanto essere inseriti

dal beneficiario nella rendicontazione che allegano a detta domanda:

• voci già considerate non ammissibili in sede di ammissibilità della domanda di aiuto;

• voci considerate non ammissibili ai sensi delle direttive comunitarie, nazionali e

regionali;

• voci non considerate ammissibili dallo specifico bando di misura;

• spese sostenute al di fuori del periodo di eleggibilità;

• voci riguardanti opere od acquisti non rientranti nella domanda di aiuto, fatto salvo

che non siano state oggetto di varianti preventivamente richieste ed autorizzate;

• spese pagate con modalità, strumenti e limiti diversi da quanto disposto dagli indirizzi

procedurali approvati dalla Regione Calabria;

• spese relative a beni o lavori che rientrano nella gestione ordinaria dell’azienda e non

sono, perciò, iscritti nel libro dei beni ammortizzabili.

Sull’originale delle fatture deve essere apposta a cura del beneficiario la dicitura che

attesti che quel giustificativo di spesa è stato oggetto di finanziamento pubblico.

5.4.1 Controlli amministrativi in itinere

Il controllo amministrativo in itinere si esegue nelle seguenti sottofasi:

a) Richiesta anticipo: il controllo amministrativo si effettua sul 100% delle richieste di

anticipazione presentate e prevede:

- la verifica della conformità e validità della garanzia rilasciata a favore dell’ARCEA;

- l’acquisizione della documentazione prevista e di ogni altra documentazione

eventualmente necessaria;

- la redazione del verbale di concessione/diniego dell’anticipo.

b) Richiesta stato di avanzamento lavori: il controllo amministrativo si effettua sul 100%

delle richieste di liquidazione dello stato di avanzamento lavori presentate e prevede:

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- la verifica della documentazione amministrativa e fiscale presentata e della congruità e

ammissibilità delle spese effettivamente sostenute rispetto allo stato di avanzamento dei

lavori. Al documento contabile comprovante la spesa deve essere apposto il timbro

attestante la concessione del contributo;

- l’effettuazione di una visita in situ, ove previsto nelle disposizioni attuative e nelle norme

attuative delle singole misure/sottomisure e/o azioni, per la verifica dell’effettiva

realizzazione dei lavori per i quali si richiede la liquidazione;

- la percentuale del contributo richiesto al lordo di eventuale anticipazione;

- la redazione del verbale di stato di avanzamento lavori.

c) Richiesta di saldo ad avvenuta esecuzione del progetto: il controllo amministrativo si

effettua sul 100% delle iniziative interessate ad eccezione dei premi, prima dell’erogazione

del saldo. Il controllo prevede:

- la verifica della documentazione amministrativa e fiscale presentata e della congruità

delle spese effettivamente sostenute rispetto allo stato di avanzamento dei lavori. Al

documento contabile comprovante la spesa deve essere apposto il timbro attestante la

concessione del contributo;

- l’effettuazione di una visita in situ, ove previsto nelle disposizioni attuative e nelle norme

attuative delle singole misure/sottomisure e/o azioni, per la verifica dell’effettiva

realizzazione delle attività o dei lavori per i quali si richiede il saldo;

- l’acquisizione e la verifica di tutta la documentazione tecnica necessaria, come ad es.

certificato di regolare esecuzione dei lavori nel caso di opere strutturali e/o infrastrutturali,

fatto salvo le opere effettuate in economia da privati. ;

- la redazione di un verbale di accertamento finale.

Le procedure attuate presuppongono la registrazione dell’attività di controllo svolta, dei

risultati della verifica e delle misure adottate in caso di constatazione. Tutti i controlli

amministrativi eseguiti e la loro risultanza devono essere riportati sulla Check list

debitamente compilata e firmata e allegata agli atti della pratica.

Il beneficiario ha l’obbligo di esibire al funzionario incaricato dell’accertamento, che ne

acquisisce fotocopia, gli originali dei documenti fiscali relativi agli acquisti, sui quali deve

essere apposto il timbro di annullamento.

Inoltre, il beneficiario deve presentare la documentazione bancaria relativa alle modalità di

pagamento utilizzate per liquidare fatture relative a fornitura di beni e servizi, per i quali si

chiede il riconoscimento del contributo.

5.4.2 Il Controllo in situ

Per le domande di pagamento delle misure che prevedono operazioni connesse ad

investimenti, il reg. (CE) n. 1975/2006 prevede all’art. 26, comma 4 che “i controlli

amministrativi relativi ad operazioni connesse ad investimenti comprendono almeno una

visita sul luogo dell’operazione sovvenzionata o del relativo investimento per verificare la

realizzazione dell’investimento stesso”. Il medesimo articolo prevede la possibilità di non

effettuare tali visite per investimenti di entità minore, o qualora vi sia un rischio limitato di

mancato rispetto delle condizioni di ammissibilità dell’aiuto o di mancata realizzazione

dell’investimento.

Per le misure/sottomisure/azioni non considerate di investimento la visita in situ sarà

essere effettuata solo laddove la struttura competente per l’istruttoria abbia l’esigenza di

verificare i requisiti di ammissibilità o vi siano dubbi sull’effettiva e corretta realizzazione

dell’intervento previsto.

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In sede di saldo la visita in situ deve essere svolta sul 100% delle domande di pagamento.

Nel corso della visita deve essere verificata la fornitura dei prodotti e/o dei servizi

cofinanziati con le seguenti modalità:

- per gli investimenti strutturali effettuando misurazioni, anche a campione, per verificare

la correttezza delle quantità esposte nel consuntivo lavori redatto dal tecnico/direttore dei

lavori con quanto realizzato;

- per la fornitura dei macchinari e/o attrezzature rilevando il numero di matricola, laddove

presente, e confrontandolo con quello esposto nella fatturazione o nel documento di

trasporto (DDT) o comunque accertando l’avvenuta fornitura;

- per i documenti fiscali verificando, anche a campione, la registrazione delle fatture nei

libri contabili dall’azienda (libro IVA, libro dei beni ammortizzabili, o altri registri previsti

dalla normativa fiscale vigente); vidimando gli originali dei titoli di spesa;

- per il materiale formativo, informativo, pubblicitario realizzato acquisendo, anche a

campione, copia del medesimo.

5.4.3 Il controllo in loco

Le percentuali di estrazione delle pratiche da sottoporre a controllo in loco e l’analisi dei

rischi da eseguire possono essere suddivise secondo due tipologie di misure:

1. Misure connesse alla superficie e agli animali

2. Misure ad investimento

Per quanto concerne le misure connesse alla superficie e quelle connesse agli animali, il

controllo in loco si effettua su un campione minimo del 5% dei beneficiari per ciascuna

misura che hanno assunto un impegno su una o più misure ed ammessi a finanziamento.

L’analisi dei rischi per l’estrazione del controllo in loco viene determinata a livello nazionale

unitamente a quello degli aiuti a superficie della domanda unica.

Per quanto concerne le misure ad investimento, il controllo in loco si effettua su un

campione che deve rappresentare una percentuale minima pari al 5% della spesa totale

dichiarata nel periodo 2007-2013 per la misura in questione. Tuttavia, annualmente, è

necessario effettuare controlli in loco su un campione pari almeno al 4% della spesa

dichiarata.

Il controllo deve essere effettuato posteriormente all’ammissione a finanziamento e

anteriormente alla autorizzazione al pagamento.

Il controllo deve essere effettuato nel rispetto del principio della separazione delle

funzioni: quindi gli ispettori che effettuano i controlli in loco devono essere diversi da quelli

che hanno valutato la domanda, svolto il controllo amministrativo e l’eventuale controllo in

situ e il collaudo.

L’ispettore redige uno apposito verbale di controllo in loco recante constatazioni sul

rispetto di ogni condizione da verificare. In allegato è riportato il modello generale del

verbale di controllo in loco, nei manuali procedurali delle singole misure sono allegati gli

specifici verbali da utilizzare.

Su determinate misure all'atto del controllo vanno verificati, oltre agli impegni assunti dal

beneficiario, anche i requisiti minimi in termini di tutela dell'ambiente, di igiene e

benessere degli animali. Il controllo di tali requisiti minimi consiste in una verifica, ad

impressione e stima diretta, da parte dell'ispettore incaricato del controllo per accertare

che non sussistano condizioni palesemente sospette. Nel caso in cui il sopralluogo portasse

a rilevare presunte (es. condizioni igieniche insoddisfacenti, ecc.) irregolarità, se ne dovrà

fare specifica menzione nel verbale di controllo, e dovrà essere incaricata la struttura

competente ad effettuare gli specifici controlli.

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E’ possibile effettuare il controllo in loco contestualmente alla visita in situ eseguita in

occasione della richiesta di pagamento purché tutte le condizioni prescritte per i controlli

in loco siano soddisfatte, in particolare, per quanto riguarda i requisiti minimi in materia di

tutela ambientale igiene e benessere degli animali nel caso di determinate misure.

5.4.4 Il controllo sulla condizionalità

In base all’art. 19 del Reg. (CE) 1975/2006 per condizionalità si intendono i requisiti

obbligatori e le buone condizioni agronomiche ed ambientali che l’agricoltore è tenuto a

rispettare su tutte le superfici agricole. Tali controlli devono essere eseguiti sulle misure

connesse alla superficie e agli animali e, nello specifico 121, 123, e 412.

Il controllo deve essere effettuato su un campione pari almeno all’1% di tutti i richiedenti

che devono rispettare almeno un requisito. Il campione di aziende da sottoporre a

controllo può essere estratto all’interno del campione del 5% da sottoporre a controllo in

loco. Tuttavia il GAL, qualora lo ritenesse opportuno, può selezionare l’1% del campione in

maniera indipendente dal campione del 5%.

E’ possibile e preferibile effettuare il controllo sulla condizionalità contestualmente al

controllo in loco.

5.4.5 Il controllo ex post

I controlli ex-post sono controlli in loco da effettuarsi in relazione alle misure ad

investimento e hanno la finalità di verificare il rispetto degli impegni del beneficiario per

almeno i 5 anni successivi al pagamento finale. Il controllo si effettua, ove previsto dalle

disposizioni attuative e comunque successivamente all’ultimo pagamento, nel caso di

obblighi che si mantengano dopo la liquidazione del saldo del contributo o dell’ultima

annualità, nel caso di impegni pluriennali.

Il controllo riguarda un campione annuale pari almeno all’1% della spesa ammissibile e

prevede l’effettuazione di un sopralluogo in loco, la verifica di documentazione

comprovante l’esistenza e/o l’attività dell’impresa agricola o di altra documentazione

necessaria a comprovare il rispetto degli obblighi sottoscritti. Durante questo controllo è

che la stessa operazione non abbia beneficiato in maniera irregolare

di altri contributi pubblici (nazionali o comunitari).

Il campione viene estratto sulla base di un’analisi dei rischi e dell’impatto finanziario delle

varie operazioni.

Il controllo deve essere effettuato da personale che non abbia preso parte ai controlli

precedenti al pagamento relativamente alla stessa pratica di finanziamento e, al suo

termine, deve essere compilato un apposito verbale.

5.4.6 Separazione delle funzioni

Al fine di garantire il principio della separazione delle funzioni, le attività da svolgere per

l’autorizzazione delle domande prevedono che:

· I tecnici che effettuano i controlli amministrativi in fase di istruttoria siano diversi da

coloro che effettuano le revisioni, i controlli in loco e i controlli ex post per la stessa

operazione di investimento.

· I tecnici che svolgono i controlli in loco siano persone diverse da coloro che hanno svolto

i precedenti controlli in fase di istruttoria e liquidazione per la stessa operazione di

investimento

· I tecnici controllori che eseguono i controlli ex-post non possono aver preso parte a

controlli precedenti al pagamento relativi alla stessa operazione di investimento, pertanto

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il funzionario incaricato di tali controlli sarà persona diversa da quella che ha svolto le

attività descritte in precedenza.

5.4.7 Riduzioni ed esclusioni

Le riduzioni ed esclusioni sono calcolate sulla base di quanto previsto dall’art.31 del Reg.

(CE) 1975/2006.

I pagamenti vengono calcolati in funzione degli importi risultati ammissibili a pagamento.

Se l’importo erogabile al beneficiario esclusivamente in base alla domanda di pagamento

(dichiarato) supera l’importo erogabile (accertato) di oltre il 3%, all’importo stabilito si

applica una riduzione pari alla differenza tra questi due importi.

Non si applicano le riduzioni previste al comma precedente 1 se il beneficiario è in grado di

dimostrare che non è responsabile dell’inclusione dell’importo non ammissibile. Le

riduzione si applicano mutas mutandis alle spese non ammissibili individuate nel corso dei

controlli a norma degli articoli 28 e 30 del Reg. (CE) n. 1975/2006.

Qualora si accerti che un beneficiario ha reso deliberatamente una falsa dichiarazione,

l’operazione di cui trattasi è esclusa dal sostegno FEASR e si procede al recupero degli

importi già versati per tale operazione. Inoltre, il beneficiario è escluso dalla concessione

del sostegno per la stessa misura per il corrispondente esercizio FEASR e per l’esercizio

FEASR successivo.

Alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà,

rilasciate ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28

dicembre 2000 n. 445, relativamente ai requisiti soggettivi, alle condizioni ed ai punteggi

di priorità che consentono l’accesso ad una misura e/o azione e/o tipologia d’intervento, si

applicano le conseguenze penali previste dall’articolo 76 del D.P.R.

445/2000.

6. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

6.1 Formazione degli elenchi di liquidazione

La formazione degli elenchi di liquidazione è preceduta dalla revisione delle domande di

pagamento. In questa fase si individuano i seguenti ruoli:

· Revisore di primo livello (funzionario del GAL) incaricato della revisione delle domande di

pagamento;

· Responsabile autorizzazione alla liquidazione (Direttore del GAL)

Non si prevedono attività di revisione di secondo livello.

Il revisore di primo livello effettua le seguenti operazioni:

- seleziona un numero di domande da liquidare e crea un lotto. Nell’ambito del lotto sarà

estratto un campione di domande pari al 5% che dovranno essere revisionate;

- riceve i fascicoli delle domande estratte a campione;

- verifica la correttezza e completezza dell’istruttoria;

- compila la check – list (scheda revisore);

- determina l’esito della revisione;

- propone la liquidazione delle domande al Direttore del GAL o respinge le domande.

Le condizioni per liquidare o respingere una domanda sono:

1. Fino al 3% delle domande con esito negativo: le domande conformi al controllo e quelle

non estratte a campione, passano alla fase successiva, mentre le domande non conformi

ritornano alla precedente fase istruttoria.

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2. dal 3,01% al 6% di domande con esito negativo: il revisore ha la possibilità di scegliere

se chiudere negativamente tutte le domande revisionate (comprese quelle non estratte a

campione) o estrarre un campione supplementare del 5% sulla totalità delle domande. Se

a seguito del controllo supplementare, le domande con esito negativo risultano:

a. inferiori al 3%: le domande conformi al controllo, nonché quelle non estratte a

campione, passano alla fase successiva, mentre le domande non conformi ritornano alla

precedente fase istruttoria;

b. superiori al 3,01%: tutte le domande proposte in liquidazione (comprese quelle non

estratte a campione) ritornano alla precedente fase istruttoria.

Nel caso in cui non sia possibile estrarre un ulteriore campione, tutte le domande proposte

in liquidazione (comprese quelle non estratte a campione) ritornano alla precedente fase

di istruttoria.

3. Superiore al 6,01%: tutte le domande proposte in liquidazione (comprese quelle non

estratte a campione) ritornano alla precedente fase istruttoria.

Il Responsabile autorizzazione alla liquidazione (Direttore del GAL) lavora le domande

autorizzate dal revisore e effettua le seguenti operazioni alternative:

1. autorizzazione al pagamento:

2. revoca autorizzazione al pagamento.

Le domande autorizzate dal Direttore del GAL potranno essere messe in liquidazione.

6.2 Trasmissione degli elenchi ad ARCEA

Il GAL trasmette con apposita nota l’elenco/elenchi da pagare, completo dei requisiti

formali, secondo le disposizioni AGEA.

L’elenco deve essere inviato ad ARCEA sia telematicamente che in formato cartaceo.

6.3 Comunicazioni

Il GAL invia per e-mail copia degli elenchi di pagamento inviati all’Organismo Pagatore,

all’Autorità di Gestione.

7. ASPETTI GESTIONALI DELI INTERVENTI A BANDO

7.1 Il flusso della procedura e la selezione dei beneficiari

Le azioni a bando prevedono interventi finalizzati a stimolare la realizzazione di iniziative

da parte di soggetti terzi, nell’ambito delle Azioni Specifiche previste dal PSL elle quali

viene riconosciuto un contributo finanziario in conto capitale.

Il GAL della Sila per la realizzazione di tali interventi, nel rispetto della normativa vigente

nazionale e comunitaria, attua la seguente procedura di evidenza pubblica:

a) predisposizione del bando;

b) approvazione del bando: il bando viene approvato dal Comitato direttivo del GAL della

Sila;

c) parere di conformità: IL Bando viene sottoposto al parere di conformità della Autorità di

gestione del PSR Calabria 2007/2013;

d) pubblicazione del bando: il bando, dopo l’approvazione del Comitato direttivo, viene

pubblicato dal Direttore responsabile integralmente sul sito del GAL della Sila,

www.galsila.com, e vengono inviate gli estratti di bando a tutti i comuni del territorio del

GAL, alla Comunità Montana, alla Camera di Commercio e alla Provincia di Cosenza per la

pubblicazione ai rispettivi albi. Ed infine la pubblicazione integrale del bando all’Albo del

Gal della Sila;

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e) ricezione dei progetti pervenuti: la segreteria amministrativa riceve i progetti presentati

apponendovi il numero di protocollo;

f) istruttoria dei progetti pervenuti: La Commissione di Valutazione nominata dal Comitato

Direttivo e presieduta dal RAF del GAL, valuta i progetti pervenuti secondo le modalità e le

griglie di valutazione indicate nel bando di gara.

g) approvazione delle graduatorie: Il Comitato Direttivo approva le graduatorie dei

progetti;

h) comunicazione ai partecipanti alla gara e pubblicazione graduatorie: Il Direttore del Gal

invia a tutti i destinatari, ai sensi della normativa vigente, una comunicazione per tramite

e-mail, fax o posta semplice, indicando l’esito della gara. Tale comunicazione è inviata sia

per i progetti valutati ammissibili, sia per quelli valutati ammissibili ma non finanziabili per

mancanza di fondi e sia per quelli valutati non ammissibili. Inoltre viene pubblicata la

graduatoria sul sito del GAL, e all’Albo del GAL;

j) emissione del provvedimento di concessione: il rappresentante legale del Gal emette il

provvedimento di concessione, il provvedimento di concessione riporta il destinatario

dell’intervento, il contributo concesso, le modalità di pagamento, gli impegni del

destinatario, gli impegni del GAL.

I soggetti ammessi a finanziamento, entro 15 giorni dalla data di ricezione della suddetta

comunicazione, devono inviare al GAL lettera di accettazione del finanziamento,

impegnandosi, con la stessa, ad accendere conto corrente dedicato per la movimentazione

dei contributi FEASR e delle spese relative al progetto finanziato. Decorso inutilmente tale

termine, su segnalazione del Direttore Responsabile del GAL, il Comitato Direttivo del GAL

procede alla revoca del finanziamento concesso e alla rassegnazione delle risorse liberate

mediante scorrimento della graduatoria approvata.

k) richiesta di verifica tecnico amministrava (SAL): i destinatari, ai sensi di quanto

disposto nei Manuali delle Procedure Regionali, richiedono al GAL della Sila la verifica

tecnico amministrativa del progetto, secondo quanto disposto dal provvedimento di

concessione;

l) nomina del/i tecnico/i per l’accertamento finale o parziale del progetto: per i progetti in

cui sono previsti interventi materiali, verrà nominato un/i tecnico/i, iscritto/i regolarmente

ad Albi Professionali con ampia e comprovata esperienza in materia. Il/i tecnico/i

nominato/i, recandosi presso l’unità operativa in cui sono state realizzate le opere o

acquistate le attrezzature, redige un verbale di controllo amministrativo, finanziario e

tecnico del progetto realizzato, che verrà successivamente trasmesso al GAL per gli

adempimenti successivi;

m) Emissione del provvedimento di liquidazione: il R.A.F del Gal della Sila emette il

provvedimento di liquidazione del contributo.

7.2 Le Cartelle ed i fascicoli istruttori

Ogni bando avrà il proprio raccoglitore con il testo del bando, i documenti generali della

divulgazione e pubblicazione albi, dell’istruttoria e della graduatoria.

Ogni progetto presentato a seguito di bando avrà il proprio fascicolo istruttorio con,

nominativo beneficiario, codifica per misura-azione come prevista dalla PSL, numero

progetto come da programma ARCEA.

Ogni fascicolo istruttorio porterà in copertina il logo della U.E., della Regione Calabria, del

GAL ed i dati per l’individuazione del progetto; sulla costola il nominativo del Beneficiario

finale e del numero di progetto.

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Solo a titolo indicativo i documenti contenuti nel fascicolo del beneficiario ultimo saranno i

seguenti:

- Domanda di partecipazione bando, progetto di massima, ed ogni altro documento

richiesto;

- istruttoria bando;

- Progetto esecutivo, varianti e relativa documentazione;

- Delibera di assegnazione, convenzione ed atto unilaterale;

- Corrispondenza, comunicazioni, autocertificazioni;

- Fideiussioni, anticipi, mandati di erogazione, erogazioni ARTEA;

- Monitoraggio, collaudo stampe programma R.T.

7.3 Il monitoraggio dei beneficiari

Il monitoraggio sarà attuato conformemente ed in funzione di quanto previsto dalle norme

di attuazione regionali, dai regolamenti ed indirizzi comunitari. Il RAF controlla i

monitoraggi quadrimestrali dei progetti che ha in gestione ed effettua eventuali

sopralluoghi che ritiene opportuni.

Con specifico riferimento al monitoraggio finanziario e procedurale, il GAL invierà

all’Autorità di gestione del PSR, le seguenti informazioni (sotto forma di tabelle) relative

ad operazioni con beneficiari finali per singola Misura/Azione prevista dal proprio PSL:

- misure/azioni attivate: bandi pubblicati con relative date di apertura e chiusura termini

per la presentazione delle domande di aiuto, importo delle risorse finanziarie pubbliche

stanziate;

- numero di domande di aiuto presentate dai beneficiari, con relativo ammontare delle

spese e dei contributi pubblici richiesti;

- numero di domande di aiuto in istruttoria, con relativo ammontare delle spese e dei

contributi pubblici richiesti;

- numero di domande di aiuto approvate, con relativo ammontare delle spese e dei

contributi pubblici concessi;

- numero e tipologia delle domande di pagamento presentate, con relativo importo delle

spese dichiarate (ad esclusione delle domande di pagamento degli anticipi) e dei contributi

pubblici richiesti;

- numero e tipologia delle domande di pagamento in istruttoria, per le domande con

beneficio finale (controlli amministrativi), con relativo importo delle spese dichiarate (ad

esclusione delle domande di pagamento degli anticipi) e dei contributi pubblici richiesti.

Il Comitato direttivo del Gal. si esprime in merito ai verbali di revoca; in caso di parere

contrario a quanto espresso dalla commissione fa pervenire a quest’ultima le proprie

osservazioni verbalizzate, di seguito approva la nuova graduatoria conseguente alla

revoca.

Il RAF è responsabile delle procedure di controllo autocertificazioni e delle dichiarazioni,

fornite dai beneficiari finali dalla fase di domanda a quella di erogazione finale. Il

personale di Segreteria cura l’archiviazione ed il protocollo e predispongono apposita

cartella per ogni pratica contenente le dichiarazioni ed autocertificazioni e si accertano,

entro 15 giorni, che il personale di Segreteria abbia provveduto al protocollo.

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ALLEGATO 1 - Pista di controllo

GAL della Sila ALTRI SOGGETTI

SEGRETERIA

COMITATO

DIRETTIVO

DIREZIONE R. A. F. TECNICI

CONTROLLI

CONSULENTE

DIPARTIM.

AGRICOLTURA

ARCEA ALTRI

ISTRUTTORIA - DOMANDA

D'AIUTO

1 Approvazione Bandi X

2 Pubblicazione Bandi X

3 Ricezione domande X

4 Esame ricevibilità domande X

5 Elenco domande ricevibili X

6 Esame ammissibilità domande X

7 Valutazione domande X

8 Approvazione graduatorie X

9 Comunicazione ai beneficiari X

10 Gestione ricorsi amministrativi

ANTICIPO - DOMANDA DI

PAGAMENTO

11 Ricezione domanda anticipo X

12 Verifica domanda di anticipo X

13 Approvazione anticipo X

14 Autorizzazione al pagamento X

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SAL - DOMANDA DI PAGAMENTO

15 Ricezione SAL X

16 Verifica SAL X

17 Determinazione importo SAL X

18 Autorizzazione al pagamento X

CONTROLLO IN LOCO X

FINALE - DOMANDA DI

PAGAMENTO

19 Ricezione FIN X

20 Verifica FIN X

CONTROLLO IN SITU X

21 Calcolo Riduzioni/Esclusioni X

22 Determinazione importo FIN X

23 Autorizzazione al pagamento X

CONTROLLO EX POST X

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Allegato 2

P.S.L G.A.L. DELLA SILA

REGOLAMENTO CE N. 1698/05

CHECK LIST – VERIFICA AMMISSIBILITA’

BENEFICIARIO MISURA:_________

N. Domanda CUAA Azienda

Ragione Sociale____________________________________________________________

Indirizzo _____________________________________________________Cap _________

Comune ___________________________________________________ Provincia ______

Rappresentante legale/Titolare/Contitolare

Cognome ______________________Nome _______________________________

Codice Fiscale ____________________________________

SEZIONE 1 - RICEZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO

Data presentazione ______________ N. protocollo ___________

Presenza firma valida � SI � NO Presentazione nei termini previsti � SI � NO

SEZIONE 2 - VERIFICA DOCUMENTAZIONE

1) CONTROLLI DOCUMENTAZIONE

Completezza e validità documentazione � SI � NO

Richiesta documentazione integrativa � SI � NO

Ricezione documentazione integrativa entro i termini � SI � NO

Completezza e validità documentazione integrativa � SI � NO

2) ESITO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE

Esito: � POSITIVO � NEGATIVO

Verbale � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile Istruttoria FIRMA _________________________Data___________

3) AMMISSIBILITA’

Ammesso � SI � NO

Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile Istruttoria FIRMA ____________________ Data___________

Ammesso a finanziamento per scorrimento della graduatoria � SI � NO

Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile Istruttoria FIRMA ____________________ Data____________

Data _____________________ Il Direttore Responsa

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Allegato 3

P.S.L. G.A.L. DELLA SILA

REGOLAMENTO CE N. 1698/05

CHECK LIST – ISTRUTTORIA

BENEFICIARIO MISURA:_________

N. Domanda CUAA Azienda

Ragione Sociale____________________________________________________________

Indirizzo _____________________________________________________Cap _________

Comune ___________________________________________________ Provincia ______

Rappresentante legale/Titolare/Contitolare

Cognome ______________________Nome _______________________________

Codice Fiscale ____________________________________

SEZIONE 1 - RICEZIONE DELLA DOMANDA DI PAGAMENTO

Data presentazione _________________ N. protocollo ___________

Presenza firma valida � SI � NO Presentazione nei termini previsti � SI � NO

SEZIONE 2 - ISTRUTTORIA

1) CONTROLLO TECNICO - AMMINISTRATIVO

Completezza e validità documentazione � SI � NO

Presenza anomalie � SI � NO

Richiesta documentazione integrativa � SI � NO

Ricezione documentazione integrativa entro i termini � SI � NO

Completezza e validità documentazione integrativa � SI � NO

Risoluzione anomalie � SI � NO

Esito istruttoria � POSITIVO � NEGATIVO

Verbale � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA ________________________ Data___________

3) AMMISSIONE A FINANZIAMENTO

Ammesso � SI � NO

Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA _______________________ Data___________

SEZIONE 3 - CONTROLLO IN ITINERE

1) ANTICIPO

Richiesta anticipo � SI � NO Completezza e validità documentazione � SI � NO

Verbale � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA _____________________________ Data___________

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Concessione anticipo � SI � NO Importo €__________________________

Responsabile istruttoria FIRMA _________________________Data______________

2) STATO AVANZAMENTO LAVORI (SAL)

Richiesta di SAL � SI � NO

Completezza e validità documentazione � SI � NO

Controllo in loco � SI � NO Data _______________

Esito controllo � POSITIVO � NEGATIVO

Verbale � SI � NO Comunicazione al beneficiari � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA__________________________Data___________

Penalità applicata a seguito di controllo � SI � NO Importo €_________________

Concessione SAL � SI � NO Importo €_________________

Responsabile istruttoria FIRMA _________________________ Data____________

3) PROROGA

Richiesta proroga � SI � NO

Concessione proroga � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA__________________________Data___________

4)VARIANTE PROGETTUALE

Richiesta variante � SI � NO

Autorizzazione variante � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA ____________________________Data___________

5) SALDO

Richiesta Saldo � SI � NO

Completezza e validità documentazione � SI � NO

Controllo in loco � SI � NO Data _____________

Esito controllo � POSITIVO � NEGATIVO

Verbale � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Responsabile istruttoria FIRMA ______________________ Data___________

Penalità applicata a seguito di controllo � SI � NO Importo €___________________

Presenza di recuperi da effettuare � SI � NO Importo €___________________

Compilazione verbale per sanzioni ai sensi della L. 898/86 � SI � NO

Concessione SALDO � SI � NO Importo €_________________________

Responsabile istruttoria IRMA ____________________________ Data___________

Data _____________________ Il Direttore Responsabile

______________________________________________

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Allegato 4

Reg. (CE) 1698/2005 P.S.L G.A.L DELLA SILA

VERBALE DI CONTROLLO IN SITU

Riferimenti operazione

Rapporto di controllo/accertamento lavori:

Beneficiario finale / destinatario:

Operazione/Progetto :

Generalità controllori

Nome: Nome:

Cognome: Cognome:

Qualifica: Qualifica:

Generalità soggetto sottoposto a controllo

Denominazione:

Sede legale:

Codice fiscale

Partita I.V.A.:

Luogo in cui avviene il controllo:

Generalità legale rappresentante o suo delegato

Nome:

Cognome:

In qualità di:

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Documento di identità:

eventuale soggetto delegato Presenza del documento di delega

Generalità altri soggetti sentiti nel corso della verifica

Nome: Nome:

Cognome: Cognome:

Qualifica: Qualifica:

Estremi della comunicazione di notifica del controllo al beneficiario

Sezioni del Rapporto di Accertamento redatte dal controllore a seguito del controllo effettuato:

CONTROLLO EFFETTUATO

NOTE (evidenziare eventuali ELEMENTI DI NON AMMISSIBILITA’ )

SI NP NO

VERIFICA FISICA E TECNICA DELLE OPERE REALIZZATE / LAVORI EFFETTUATI - PRESENZA - FUNZIONALITA’ - CONGRUITA’ - IDENTIFICAZIONE

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VERIFICA FISICA E TECNICA DI MACCHINARI / IMPIANTI ACQUISTATI -PRESENZA -FUNZIONALITA’ -CONGRUITA’ -IDENTIFICAZIONE VERIFICA FISICA E TECNICA DI EVENTUALI OPERE E LAVORI IN ECONOMIA - RISPETTO DELLE NORME PERTINENTI VERIFICA DEI TITOLI DI SPESA, DEI TITOLI DI PAGAMENTO, DELLE LIBERATORIE - PRESENZA - ANNULLAMENTO TITOLO DI SPESA - CORRISPONDENZA - INERENZA - PROFILO TEMPORALE - ISCRIZIONE IN CONTABILITA’ VERIFICA DELLA PRESENZA DI TARGHE E PUBBLICITA' EX REG 1974/06 - RISPETTO DELLE NORME PERTINENTI VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE DI CUI ALLA SEZIONE D DEL VERBALE DI ACCERTAMENTO - PRESENZA - VALIDITA’

VERIFICA DELLA MANCANZA DI SEGNI PALESI ED EVIDENTI DI INFRAZIONI DELLE NORME CHE REGOLANO LA CONDIZIONALITA’ VERIFICA DELL'IMPEGNO APPLICABILE ALL’INVESTIMENTO (SPECIFICARE): ___________________________ VERIFICA DELL'IMPEGNO APPLICABILE ALL’INVESTIMENTO (SPECIFICARE): ____________________________

VERIFICA DEGLI IMPEGNI DI CUI ALLA SEZIONE H DEL RAPPORTO DI ACCERTAMENTO:

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Documentazione acquisita nel corso del controllo

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Documentazione mancante

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Eventuali osservazioni o dichiarazioni delle persone presenti al controllo anche con

riferimento a circostanze limitative dell’ attività di controllo

Tutti i dati personali riportati nel presente verbale verranno trattati secondo la normativa vigente, ai sensi del D.lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Luogo : Data: Il soggetto sottoposto a controllo (nella persona del legale rappresentante o soggetto delegato)

Il controllore / i

(Nome e Cognome) (Nome e Cognome)

Firma Firma

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Allegato 5

P.S.L G.A.L. DELLA SILA

REGOLAMENTO CE N. 1698/05

CHECK LIST - CONTROLLI

BENEFICIARIO MISURA:_________

N. Domanda CUAA Azienda

Ragione Sociale____________________________________________________________

Indirizzo _____________________________________________________Cap _________

Comune ___________________________________________________ Provincia ______

Rappresentante legale/Titolare/Contitolare

Cognome ______________________Nome _______________________________

Codice Fiscale ____________________________________

SEZIONE 1 - RICEZIONE DELLA DOMANDA DI PAGAMENTO

Data presentazione ______________ N. protocollo ___________

Presenza firma valida � SI � NO Presentazione nei termini previsti � SI � NO

SEZIONE 1 � CONTROLLI

Domanda estratta a campione � SI � NO

Controllo in loco � SI � NO Data __________________

Esito del controllo � POSITIVO � NEGATIVO � PARZIALMENTE POSITIVO

Verbale � SI � NO Comunicazione al beneficiario � SI � NO

Penalità applicata a seguito di controllo � SI � NO Importo €_______________________

Presenza di recuperi da effettuare � SI � NO Importo €__________________________

Compilazione verbale per sanzioni ai sensi della L. 898/86 � SI � NO

Responsabile controllo IRMA ______________Data___________Data___________

Data _____________________ Il Dirigente dell’Ufficio

__________________________________________________

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Allegato 6

P.S.L G.A.L. DELLA SILA REGOLAMENTO (CE) N. 1689/05

REPORT DI ACCOMPAGNAMENTO ELENCO DI LIQUIDAZIONE

ENTE ____________________________________MISURA

__________________

ELENCO DI LIQUIDAZIONE N.____________ DEL_____________

Tipologia elenco di liquidazione

ANTICIPI � S.A.L �

SALDI a seguito di SAL � SALDI a seguito di anticipi � SALDI �

Numero totale dei beneficiari

Importo totale delle liquidazioni (€)

Polizze fideiussorie allegate NO � SI �

Numero di polizze allegate

Conferme validità polizze fideiussorie NO � SI �

Numero di conferme validità allegate

Certificazioni antimafia allegate NO � SI �

Numero di certificazioni antimafia allegate

Controlli in loco NO � SI �

Numero di beneficiari sottoposti a controllo in loco

IL SOTTOSCRITTO DICHIARA CHE

- è stato rispettato il Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni nel

trattamento delle domande facente parte dell’elenco di liquidazione

n.______del_______

- è stata rispettata la disposizione attuativa della misura ______ nel trattamento delle

domande facenti parte del suddetto elenco;

- per ciascuna domanda presente nel suddetto elenco è stata compilata ed archiviata

nel fascicolo di domanda la relativa check-list;

Data _____________________ Il Responsabile Amministrativo e Finanziario

_________________________________________